Migranti. Collegamento con Sergio Scandura dalla Sicilia per gli ultimi aggiornamenti sugli sbarchi e sulla crisi politica in Tunisia

Ci occupiamo di quanto sta avvenendo proprio in queste ore purtroppo non da da oggi nel mar mediterraneo con la crisi tunisina dozzine alle barche giunte a Lampedusa saggio Scandurra
Buongiorno Giovanna Lampedusa ancora in queste ore sotto pressione mangia i dati
Sono di ieri prese asse ci dicono di seicentocinquantasette persone in una ventina di sbarchi arrivate in autonomia ma nell'isola di di Lampedusa
Tutti i tunisini tranne alcune imbarcazioni subsahariani Sempre partiti dalla Tunisia quando parliamo di sub italiani partita dalla Tunisia prevalentemente si tratta di paesi come Costa d'Avorio che
Entra non possono entrare in Tunisia
Senza obbligo di di visto ma davvero la stragrande maggioranza il novanta per cento delle persone arrivate sono tutte di nazionalità tunisina sciame di barchini di con una media di venti persone ma anche imbarcazioni con settanta una di ottantaquattro una di settantuno persone sempre partite
Da che dall'isola di Kerkennah da bello le esche una località accanto al sous anche da Sfax in questo atto non c'è un tratto di costa orientale che guarda verso Lampedusa e anche Pantelleria
Che non sia interessata da fenomeni di partenza com'era prevedibile da una da da una crisi che dura da da tempo
In Tunisia adesso ancor più aggravata dal colpo di Sayed chiara commissariato la la democrazia in Tunisia e vi daremo poi anche degli aggiornamenti da questo punto di vista altro dato significativo il veliero astrale di operarmi sentiamo bordo il fondatore della ONG catalana Oscar Kamps
Sale eternamente lavorando insieme a Guardia di Finanza e guardia costiera perché gli assenti che sono presenti a Lampedusa
Sono davvero sotto pressione perché ogni barchino è una ventosa la
Quando un barchino arriva dentro le acque nazionali bisogna comunque soccorrerlo per evitare che non si vada soltanto una re nelle scogliere dell'isola di Lampedusa
L'hot spot sotto pressione mila duecento persone ma si procederà immaginiamo con diversi trasferimenti sia con i traghetti ordinari e forse anche qualche unità
Di supporto in più ci sarebbero devastati anche gli sbarchi a Pantelleria di quel però non sappiamo molto perché Pantelleria un buco nero non ci sono e non ci sono molte informazioni per quanto riguarda invece la lo scenario delle ONG operative nella zona sacra appunto diciamo Astra l'opera sostanzialmente nel confine marittimo dieci Lampedusa poi c'è un altro Veniero di una ONG tedesca chiede che si chiama Rescue Ship del veliero native che sta a metà rotta
Nella linea del trentaquattro venti nord che separa le due
Zone sale delle acque internazionali maltesi e libiche nella sala libica sempre in acque internazionali ci stanno
A Ovest di Tripoli darsi voci oltre che ha fatto del soccorsi proprio fino a poco fa la Ocean vai King che sta pattugliando
Nella zona a est di Tripoli si cuoce stanotte a settanta miglia a nord di Abukar Machine quindi al confine tra la Tunisia e la Libia a salvato trentatré persone con i tre bambini anche molte persone si sono buttate in acque mezzo ci si è messa anche una
Una vedetta classe bindiani di quelle che l'Italia ha dato alle milizie criminali spacciate per bande Bossi era in Libia che è la sei cinque sei Zawiya che già aveva a bordo numerosi
Numerose persone intercettate che poi ahi noi vengono respinte contro ogni convenzione internazionale nella Libia che ricordiamo un luogo sicuro quel contesto è stato definito un Paese Dorothy inimmaginabili
Certificato tale dalle Nazioni Unite poco fa alla
Sì Walsh
Ha salvato sessanta persone da un barcone a trentacinque miglia Sempre al Nord via buca Mascia buca ma c'è in o di vediamo al confine ma anche vicino a Zuara quindi è da quel mandamento diciamo che si adoperano
I trafficanti per far partire le persone in fuga Linda all'inferno libico
Gli ha detta della io M. l'organizzazione mondiale delle migrazioni agenzia delle Nazioni Unite
Fino al ventiquattro luglio ci dice che se nel due mila venti respinti erano undici mila ottocentonovantuno mentre vi stiamo parlando sono già più di diciotto mila persone è allestita con l'abbiamo tutta l'estate davanti tutto un anno davanti quindi c'è sostanzialmente una tendenza alla duplicazione delle intercettazioni dell'attività di queste milizie criminali che riportano indietro le persone ma intanto la destra continua attaccare
Il ministro La Morgese salvi in un'intervista a la Stampa dice trenta mila sbarchi ma la Morgese non muove un dito lei mi hanno di governo ha detto Salvini abbiamo dimostrato che limitare gli sbarchi si può peccato che nell'anno di governo di Salvino ci sia stato di mezzo una pandemia Salvini è stato anche tra virgolette
Diciamo aiutato da dall'inizio di una guerra civile in in Libia che ha tenuto impegnati i miliziani che che spesso sono gli stessi trafficanti che combattevano
Per evitare combatteva insieme mercenari turchi Mele mercenari ingaggiati dalla Turchia per evitare Kyaf tale si prendesse Tripoli insomma ogni ogni stagione alla sua congiuntura ora addossare alla alla la Morgese
Una crisi umanitaria libica o anche quella soprattutto tunisina ancor più ancor più adesso dal momento in cui non è che i siamo riusciti o comunque abbiamo in agenda l'invasione
Della del territorio tunisino delle per impedire le le partenze in Tunisia come vanno le cose come sapete il
Presidente Sayed ha ha commissariato la democrazia al venticinque luglio peraltro giornata simbolo era la testa del della Repubblica tunisina congelato l'attività del Parlamento tolto l'immunità ai parlamentari ha piazzato i militari davanti alla sede parlamentare impedendone l'ingresso ai suoi membri ha fatto un'interdittiva per diversi parlamentari con divieto d'espatrio ha assunto i poteri dell'esecutivo cacciando via il l'ex premier Meci sci assunto i poteri personalmente anche dell'ordine giudiziario da pubblico ministero nazionale potremmo dire ma anche ovviamente rinforza
In questo stato
In questo stato di commissariamento della democrazia tunisina
I rinforzi agli apparati l'ordine pubblico ricavi da grave lasciandoli il nuovo ministro interna interim della Tunisia e questo lo ha annunciato lo stesso Sayed
Il nuovo ministro dell'interno ad interim che è stato nominato così di botto da da da da Sayed quindi senza che ci fosse un appunto una
Una sorta di fiducia parlamentare un controllo nel Parlamento che non c'è in questo momento perché congelato
è stato già consigliere nella sicurezza nazionale ma è dentro gli apparati tunisini dal mille novecento o novantasei resterà in carica finché non sarà formato un nuovo governo ma attenzione nata il partito islamico che che che è al centro di una battaglia appunto e dell'avversario principale del principe delle presidente Sayed in una intervista il suo leader
Rachid Ghannouchi
In un'intervista al Corriere della Sera lancia l'allarme ha detto veloci se in Tunisia non sarà ripristinata la democrazia al più presto rapidamente Cigole Remo nel caos potrà crescere il terrorismo la destabilizzazione spingerà la gente a partire ogni modo
Oltre cinquecento mila migranti tunisini potrebbero cercare di raggiungere le coste italiane in tempi molto brevi presso il monito del leader di Nada nell'intervista al Corriere della Sera l'accusa assai crede di aver commesso un colpo di Stato avere agito contro la Costituzione ha detto
Il leader di andare insisteremo con tutti i mezzi pacifici e legali lotteremo per il ritorno alla democrazia lui deve capire lui salire cyber
Deve capire che il Parlamento deve tornare al centro dei meccanismi decisionali Garosci non esclude tuttavia e il rischio di violenze se il colpo di Stato dovesse continuare se la polizia dovesse ricorrere a mezzi dittatoriali faremo di tutto per evitare l'ha detto il leader di Ennahda
Ma non possiamo garantire che ciò non avvenga quindi già Sin Sin Sin si agitano
Si agitano delle tensioni tanto seria da lanciato una campagna anticorruzione nei confronti di quattrocentosessanta imprenditori accusati di appropriazione indebita durante il regime di Benelli
E che abbiamo stato al potere dall'ottantasette fino al due mila undici e secondo quanto affermato dallo stesso presidente tunisino questi imprenditori
Dovrebbero allo Stato ben tredici virgola cinque miliardi di dinari pari a quattro miliardi di euro di euro questi soldi secondo sai devo devono tornare al poi al popolo tunisino sempre il Presidente si è detto pronto a sospendere i procedimenti nei confronti dei quattrocento io sessanta imprenditori in cambio del versamento del denaro sottratto allo stadio allo stato fa a favore delle Regioni emarginate della
Tunisia Masai da sempre annunciato l'apertura di un'inchiesta contro diversi soggetti politici sospettati di finanziamenti
Stranieri irregolari nelle loro campagne elettorali e in particolare prende il bersaglio i dirigenti politici del partito Ennahda e di caldo tun il sottosegretario di Stato Blink Anna assicurare confida che sarebbe che ha promesso di riportare il Paese sulla via democratica
Saremo un a vedere come finirà qualcuna addirittura non esclude che qualche ministro appunto preso in bersaglio da questi dossier di corruzione qualche
Parlamentare possa essere tentato di usare la via del mare
La vi è regolare del mare per andare in fuga in Italia in tal caso ovviamente ve ne daremo conto e saremmo staremo a vedere ma la situazione è molto molto grave soprattutto soprattutto sulla fronte vescovi del con un picco incredibile
Di persone specializzate
Contagiate con la una scarsità incredibile di ossigeno ospedaliero forse questa è la prima emergenza ce l'ha confermato anche un parlamentare che parla italiano e marcite Arbeit che
è stato eletto nella circoscrizione estero a vive in Italia ed è nel partito corrente democratica tagliar potete trovare la nostra intervista sul sito di Radio Radicale però del tutto scusa Giovanna c'era parecchia roba da raccontare