I fatti di Santa Maria Capua Vetere a Montecitorio. Intervista ad Antonio Del Monaco

Radio radicale siamo con Antonio Del Monaco deputato del Movimento cinque Stelle per a parlare del dell'intervento del ministro Cartabia sui fatti di Santa Maria Capua Vetere allora il ministro ha annunciato che ci sarà un'indagine
E nel suo ma ci sono stati parecchi interventi tra cui quello dell'ex sottosegretario ferraresi
E anche del di un altro ex sottosegretario
Che che alla giustizia che si occupava di carcere l'onorevole Giorgi saluta come ha trovato il dibattito e l'annuncio del dell'indagine che di cui ha parlato il ministro dopo la visita della scorsa settimana tra l'altro l'sotto se l'ex sottosegretario ferrarese ha detto che a sua volta c'era stata un'indagine del ministro da un'ispezione del ministro buona fede di quella però non si è tenuto conto perché
Allora sicuramente ci sarà stato un'indagine fatta dal ministro buona fede però necessariamente io devo essere sincero vuole andare un po'
Un po'nel prima del sei di aprire perché di questa non se ne parla però io ringrazio il ministro che anch'io stesso ho fatto nel mio intervento precedente una richiesta chiara
Di di di avere delle indicazioni chiare soprattutto esplicitazione entra in Parlamento
E quindi che è venuta vicenda dell'indicazione e ha parlato di quello che potrebbe essere prospettive future riferito soprattutto ha discusso infrastrutturale alla questore del personale della formazione Avenza che non basta perché bisogna avere una maggiore chiarezza dal punto di vista delocalizzazione per iniziare bisogna realmente
Non spegnere i riflettori oggi come oggi tutti parliamo di di carcere parliamo di quelle che succede nell'Est nell'assoluto perché magari è successa Santa via cavo è tra quelle che quelle che non doveva succedere
Ma mi chiedo perché non è stato evitato
Perché si poteva evitare tutto ciò visto quello che è successo a partire da marzo
Nell'ambito di quella struttura perché in quella struttura sono stati quindi trasferì tutti coloro i quali erano i facinorosi degli atti delle altre strutture carcerarie sono state portatili messi nello negli queste iscritti due reparti hanno incominciato a a creare problemi turbative continue il ministro non era informato
Ma io penso proprio di sì perché in fin dei conti la direzione chiesto anche uno il trasferimento di queste persone
E le ha chiesto il trasferimento di queste persone che non ha mai avvenuto questo sperimenta ecco perché addirittura c'è stato un momento in cui lui a i detenuti hanno tolto le chiavi a una un agente di polizia penitenziaria
E da un intervento un magistrato di turno e cioè l'uno per poter ripristina la tranquillità questo sembra degli antefatti a quello che è stato il sei di aprile
Quindi volendo tutto queste avvisaglie
Potevo necessariamente cercare di smembrare quella che era la coalizione che si era creata e quindi l'ordigno che stava per esplodere e necessariamente una qualcosa che necessariamente possibile evita un'altra cosa il ministro ha detto che non c'era un non c'è stato un ordine scritto per la perquisizione
Questo io da ex direttore io di un carcere carcere militare necessariamente non c'è bisogno se c'è una necessità di fare una perquisizione la direzione o necessariamente dare una disposizione di poter fare una perché la voce
Anche a voce lo può fare perché se c'è una necessità impellente
Quindi per cercare di si viene allegro dell'informazione magari e non sono
Ci possono essere non so del così il regolamento delle carceri militari non è difforme da quello dell'ordinamento che noi diciamo che marce c'è una differenza però necessariamente non è che sia pranzo questa cosa c'è molta affinità ci sono quindi
Se c'è una necessità di fare una perquisizione perché magari entrato qualcosa a della droga entrato andrà delle armi
Specie se ne andava fatta non bisogna
Tale che arriva quello che può essere una autorizzazione scritta il ministro ha fatto un quadro abbastanza penoso della situazione che ha trovato mancanza di direttori di carcere di persone che se che si occupano dell'esecuzione della pena
Allora la responsabilità di chi è di questa carenza di personale che poi abbiamo visto sfociare in questo in questo caos
Io ho Totti ho visitato più volte a questa struttura carceraria e poi io le faccio avvenne sì molta sono ritornato
Sicuramente sì abbiamo detto più volte anche o da della carenza di personale della di situazione dall'acqua ad esempio lì non c'è ancora acqua potabile ha detto anche il ministro oggi ma quante otto l'abbiamo detto
Quando dobbiamo etiche c'è ancora questa difficoltà e o sono intervenuti rapidamente anche sui Comuni per cercare e adesso partita di lavoro finalmente c'è un'altra cosa però invece dall'acqua c'è un'altra cosa che di fronte a quel carcere hostess
C'è uno stile quindi c'è l'accumulo di monnezza che portano qua di raramente lì e spesso e poi dire d'estate quello Izzo arriva anche nella nel carcere quindi necessariamente quando è stato costruito questa scritta
Non so con quale idea e pietra utilizzata quell'aria sapendo che c'era i problemi di acqua cioè il problema
è una è un è una valle dove necessariamente i problemi si sentono ancora
Senta
Le piace del linguaggio da carta abbia parlato linguaggio dello stato di diritto prova che questo linguaggio sia diverso dell'impostazione rispetto a quello di buona fede
Io necessariamente sicuramente l'attuale ministra ha molta esperienza nel campo specifico perché è ormai pluriennale il suo il suo pure il suo posti di lavoro nel campo specifico necessariamente conosce maggiormente poiché la realtà anche per iniziare quindi saprà portare avanti il discorso non è detto che non l'abbia fatto buonasera per carità anzi tosto criticare il ministro
Io necessariamente appunto ancora quello che è il dito su quella che può essere il futuro che si poteva evitare
C'erano tutti depositario potere evitare quello che è successo cerca di di a Verdi capitoli avvisaglie e soprattutto aprire gli occhi cercando in modo tale che tutte quelle tutto ciò che successe a marzo poteva essere tale da poter evitare quei successi se appena adesso però la mia paura qual è che spegnendosi riflettori necessariamente Liedholm nell'oblio quindi dovremo di nuovo che quello che dovrebbe essere articolo ventisette della Costituzione
Viene di nuovo chiaramente ha cancellato cioè ne parliamo di diritti no quindi parliamo di diritti i detenuti hanno gli stessi diritti dei liberi con delle limitazioni ed è giusto che sia così
Perché la certezza della pena ce ne colleziona parodie di non non cadere nella dei seguenti umanizzazione debole che la realtà cioè umanizzazione la struttura carceraria stavo in questo per l'uomo quindi necessariamente che deve scontare la pena
Necessariamente però bisogna intervenire in tempo
Sul personale ma non è soltanto col personale di polizia penitenziaria perché ricordiamoci quegli agenti di polizia penitenziaria spesso e volentieri sono diventato un tuttologi oltre a fare gli agenti allocare
Via sia sociale spesso a di psicologi eccetto il duca perché non vengono fatte le assunzioni come ha detto il ministro le volevo chiedere una cosa lei ha detto adesso si spegneranno i riflettori sono anche sulla dire
E ma le istituzioni servono proprio a fare in modo che ci sia l'attenzione su questo e si dice ma ecco perché il mio appello è proprio questo e mi appare che volevo fare anche stamattina a in aula e purtroppo non è toccata nel fare un intervento
è proprio quello di evitare di far spegnere i riflettori a afferrò Caudo bisogna battere affinché realmente una riforma dell'ambito prudenziali ha per cercare di mettere al centro l'articolo ventisette la cui sorte non fanno solo perché farà anche per il personale che deve operare in quella strada
Bene la ringrazio come sempre grazie ad Antonio Del Monaco del Movimento cinque Stelle