Tra geopolitica e sostenibilità. Il ruolo delle infrastrutture nella ripresa post-pandemia

Costruire ricostruire la ripresa buongiorno benvenuti a questo evento organizzato dai rischi nell'ambito dell'Osservatore infrastrutture con la partnership di McKinsey ruolo delle infrastrutture nella ripresa dopo la pandemia tra sostenibilità geopolitica un argomento di assoluta attualità considero tutti la commissione europea ha presentato il suo pacchetto di misure per la riduzione delle emissioni proprio oggi pubblica il suo rapporto dell'Osservatorio sul rapporto annuale dedicato al tema appunto proprio di questo incontro un incontro che procederà un po'ma delle infrastrutture come nei binari ad alta velocità quindi un sistema di cambi scambi molto molto rapidi con interlocutori ospiti m'incontro colpevoli contezza seguiranno rapidamente uno dopo l'altro dunque
In questa fase così delicata la ripresa le infrastrutture giocheranno un ruolo decisivo perché faranno proprio da volano strumento per attivare questo rilancio il rilancio di un'economia Obiettivo crescita del nostro PIL a più cinque per cento parlando solo dell'Italia
Quest'anno tutto questo si inserirà naturalmente però in un contesto geopolitico determinato pensiamo ai tanti investimenti fatti dalla Cina negli ultimi anni in Africa ma anche in Europa e la risposta di G venti e G7 allora
Noi partiamo subito naturalmente dal padrone di casa Paolo Magri vicepresidente esecutivo dissesti decidiamo subito Magri un quadro globale davvero un momento magico per le infrastrutture qualora
Magico forse no nel senso che si ha McKinsey che ispiravano la sobrietà ma certamente siamo di fronte a siamo dall'interno congiunzione astrale favorevole sugli investimenti infrastrutturali lei citato un quadro internazionale dove il PIL stimato in crescita del cinque sei per cento
Nel due mila ventuno
Varianti permettendo e tutti i piani di stimolo fiscale sono grandi protagonisti della ripresa e questi piani hanno determinato chiaramente un'accelerazione degli obiettivi di transizione energetica
Tutti includono l'interno forti investimenti nel settore delle infrastrutture sostenibili e nella digitalizzazione
E quindi una sorta di congiunzione astrale fra investimenti necessari per la ripresa e obiettivi di riduzione delle emissioni
Anche a livello di governi ciò di cui gli scrissi occupa primariamente con l'arrivo di Baj denuncia maggiore identità di vedute sugli investimenti da porre in essere e chiaro un ruolo centrale sarà giocato dalle banche multilaterali multilaterali dalle beh il quelle nazionali sviluppo che dovranno necessariamente essere in prima linea per favorire l'afflusso di investimenti privati
Attraverso soprattutto il branding fra pubblico e privato
è un punto centrale poiché nei prossimi anni
Si dovrà comunque rientrare dagli alti livelli di indebitamento e settore privato dovrà essere sempre più protagonista negli investimenti infrastrutturali
Dunque naturalmente citava Ahmad virile differenze grandi piani di rilancio nelle varie aree del mondo Stati Uniti in primis
E poi arriviamo noi in Europa in cui tutto questo che cosa cambierà dal punto di vista geopolitico sappiamo dello sforzo dell'impegno della Cina negli ultimi anni
Soprattutto in Africa ma non solo questa nuova spinta anche dall'Europa che cosa cambia
Chiaramente SISAS accorsa per la leadership tecnologica che abbiamo visto danni a quella per la leadership a voi guardiamo qualche numero gli impegni per diventare carbon neutral da già presi da Europa dagli Stati Uniti dalla Cina al Giappone sei questi impegni comporta un'enorme quantità di nuovi investimenti
Ho fatto il calcolo che solamente d'Europa e Stati Uniti nei piani già già previsti sono mille duecento miliardi circa il cinquanta per cento dei pacchetti di stimolo
Con questi fondi si apre o meglio si accelera con imposto dai della convalida una partita geopolitica per la leadership negli investimenti infrastrutturali sostenibili che innanzitutto una sfida tecnologica e industriale
Si avrà tecnologie capacità di produzioni migliori sarà in grado di avere uno strumento di influenza di rilievo
Qui non è un caso che anche la Cina abbia annunciato i suoi obiettivi al due mila sessanta
La Cina già nel due mila tredici aveva ben compreso l'importanza delle infrastrutture come strumento geopolitico aperti ronda Italy intimamente non sono stati erogati Investimenti
Circa ottocento miliardi in media novanta all'anno
E e negli scorsi anni però e qui viene il punto la limitata sostenibilità economica ed ecologica mi alcuni progetti ha fatto sorgere
Di nei confronti di Pechino e anche a Pechino ha portato non a caso nel due mila diciannove
Alla varianti Label tengo the international Jane livello Manconi diciamo
Gli Stati Uniti
E qui veniamo al confronto gli Stati Uniti sono rimasti al palo rispetto alla Cina durante l'amministrazione Trump e devo dire non solo dall'amministrazione Trump ricordiamo tutti i grandi piani investimenti di Obama che non si produceva nulla perché il Parlamento il senato approva e mancata sicuramente una visione lungimirante
Quindi dentro la struttura come strumento di proiezione geopolitica dell'America
Ci sono stati alcuni tentativi nel due mila diciotto il bidet Katharine ludoteche Tour due mila diciannove
Che ha riunito un soprattutto i paesi avere l'America e l'Asia ora arrivato by the che Reba indiana attraverso la leadership all'interno del G7 ha spinto per l'adozione del piano Binde becco Battle for World e sembra adottivi dopo spiego egregiamente perché sembra adottare un approccio globale e multilaterale alla sfida della collettività e guarda ovviamente sicuramente in primis alla all'indo Pacifico anche l'Europa proprio in questi giorni sembra tornata in scena pesantemente sul piano infrastrutture quello che ha provato il consiglio lunedì
è in particolare l'Europa andrebbe oltre la strategia di connettività Europa Asia del due mila diciotto
Per costruire una globale con MTV Europe che guarda anche all'Africa che l'America Latina ma qui il punto essenziale chiudo qual è gli annunci sono tanti i fondi sono pochi e qui è un po'come sulla la sfida con la Cina sul vaccino
Due abbiamo parlato di propaganda cinese sul vaccino l'America tanto parlato propaganda sia sul bacino
Ma e la vuole contrastare ma delle contrastarla con altrettanti faccende anche sulle infrastrutture se penso anche l'iniziativa dei Tre Marie che che l'America sostiene in Europa nell'Europa orientale
Sono tutte iniziative ambiziose ma i fondi messi realmente sul sul tavolo non sono al momento ancora Santisi quindi la la sfida nella sfida e quella di contrastare i soldi che la Cina ha messo a disposizione per tanti Paesi con bel terroni molti a debito come sappiamo con fondi reali per rende questi progetti ci vogliono contrastare la Cina sostenuti fondi che dovranno trarre folli i fondi che tra l'altro dovranno trarre fondi qui il doppio salto mortale ci deve essere un sul fondi fu pubblicità messi per riavviare i progetti ma poi lo diciamo prima le modalità Blendi devo una transazione
Grazie dunque registrato il G venti sempre più protagoniste rimanere in questa corsa sì consumo ci dirà
I cileni di al suo interno anche i Paesi così dei concorrenza quindi sul sul livello di quello che si possa dare un ruolo regolatorio cioè stabilire delle regole del gioco appunto
Dunque nuove regole grazie grazie a Paolo Magri vicepresidente esecutivo Luiss Ikea fatto questo
Quadro globale non adesso entriamo un po'invece nel cuore delle istituzioni europee che faranno fanno la regia di questori ciò e alla direttore generale per il sostegno alle riforme strutturali la Commissione europea Mario Nava che dovrebbe essere collegato con noi chiediamo dunque in sintesi qual è un po'il pilastro centrale ieri appunto la presentazione
Del pacchetto delle misure della commissione l'obiettivo lo sappiamo la riduzione della cinquantacinque per cento
Delle missioni entro il due mila trenta dunque questo naturalmente cambierà cambierà tutto e gliela fondamentalmente proprio nostra capacità produttive nostri sistemi economici lo alla Mario Nava si sta per collegare però siccome avevamo promesso un una velocità anche tutto questo incontro possiamo passare direttamente la voce delle prese invece con le aziende che saranno all'altro grande protagonista insomma gli esecutori di questa trasformazione infrastrutturale dunque darei subito la parola ieri Pietro Salini amministratore delegato di cui Binda
E chiediamo appunto della diano il Pnr mondo emerge evidente Salini questa protagonismo di costruzioni e infrastrutture nella nella ripresa considerando che il settore ecco per il settore sono uno FI quegli investimenti italiani da praticamente agli anni settanta ottanta
E sarà possibile finalmente superare questi ritardi l'Italia avrà sul suo piano fino all'Ente di sviluppo integrato diciamo il giro più veloce
Traccia delle linee importanti di sviluppo lancia un certo numero di infrastrutture importanti finanzia delle infrastrutture che già c'erano cioè in qualche modo si riparte con un piano di infrastrutture quello che sostanzialmente dobbiamo tutti ricordarci
Che la cifra assoluta
Enorme ma quando parliamo sono sparando in oltre sei anni parliamo di un due per cento circa di investimenti complessivi sul sul totale del PD di questi sei anni
Che abbiamo di fronte quindi come in tutti gli altri Paesi bisogna immaginare che il Pnr R. sia uno strumento a disposizione del Paese come finanziamento ma non sia l'unica cosa e bisogna fare per il nostro Paese è evidente
Che molti degli elementi che sono di debolezze
Del nostro Paese che si sono anche evidenziati durante questa pandemia il sistema ospedaliero la sanità nel suo complesso dei trasporti cittadini i trasporti stradali la manutenzione
Tanti altri elementi che non sono oggetto del PNR andranno sicuramente trattati in in parallelo e congiuntamente con questo solo mentre sulla illesi il sistema produttivo italiano nel suo complesso
Riuscirà a correre con lo stesso ritmo che ci è imposto dall'Europa oggi dentro di questi obiettivi
Che questo è la sfida che abbiamo di fronte alla innanzitutto
Dobbiamo cercare di evitare quell'approccio tipico velleitario
E in cui sostanzialmente si decide niente un futuro si cerca di raggiungere l'Europa non si mettono in pratica quelle che sono i requisiti fondamentali per poterlo raggiungere alla per esempio noi abbiamo una filiera molto importante nel nostro Paese di oltre sette mila imprese che lavorano con lui Bild
In ogni essere in condizioni di far lavorare queste persone queste aziende in condizioni economicamente accettabili Ra quando si vede per esempio che tiene parte da noi partono contemporaneamente in tutto il mondo strumenti di di ricreazione del PIL si assisterà certamente un riscaldamento dei prezzi delle materie prime
Adesso è un tema che tutti vedono ma insomma le evidente che lo Stato non può comprare cento quello che costa duecento sul mercato e non può pretendere che il sistema produttivo paghi la differenza perché non si sa bene
Quale sia la ragione per cui dovrebbe farlo vede un'abitudine a a cercare delle assicurazioni per di sinistri certi cioè vogliamo comprare a poco prezzo un'assicurazione che ci assicuri contro una cosa che sta succedendo è già successa questo non è possibile alla al sistema produttivo
Dobbiamo dare ragioni di crescita dobbiamo dare delle ragioni
Di successo perché senza il successo della dell'industria
Che realizza questo processo questo questo piano non ci sarà il PA non ci sarà Greselin quegli obiettivi cioè dobbiamo non può abbandonare il velleitarismo
Che nel passato
Caratterizzato spesso i nostri programmi non si annunci e che poi non si sono raggiunti per per ragioni che sono ovvie che spesso non si vogliono non si vogliono analizzare o non si vogliono guarda
Quindi le materie prime l'aumento dei prezzi delle materie prime effettivamente rischia un po'di rallentare questa
Si è trattato in modo intelligente no perché imprese delle materie prime è un fatto del del cui non possiamo prescindere cioè se il ferro costa di più
Cosa in più e bisogna pagarlo il prezzo corrente di mercato c'è invece non c'è e non è disponibile questo è un tema che va a rallentare in maniera chiara
La possibilità di realizzare il piano ma noi abbiamo delle industrie che producono acciaio in questo Paese dobbiamo ricordarcelo che nell'ultimo periodo presidio hanno avuto molti problemi sia di mercato che di gestione l'attesa da parte un po'delle scelte di fondo politiche di che cosa vogliamo in questo Paese se essere un Paese in cui c'è un'economia silvo pastorale
Oppure vogliamo essere un Paese industriale nel quale abbiamo acciaio abbiamo delle energie sviluppiamo nei termovalorizzatori facciamo i i i rigassificatori cioè quando parliamo di sostenibilità
Ho dobbiamo ricordarci che se non vogliamo il carbone dobbiamo scegliere il gas perché poi il resto diciamo il vento e isolare sono una parte ma sono e resteranno una parte del futuro e i gas significa gasdotti
Rigassificatori per le mani
Che ci portano il gas liquefatto per avere fonti di approvvigionamento che siano compatibili con il sistema industriale che vogliamo essere e quindi questi sono le scelte politiche da fare oggi insieme al pm RR
è chiaro che continuare a mandare i rifiuti della Campania in Germania
Non è un sistema di sostenibilità ed un sistema di insostenibilità di un Paese era dobbiamo avere la capacità non solo di dire si devono fare i termometri ma ogni tanto e di di vincere queste resistenze
Salini la interrompo un attimo perché la giustamente ha toccato proprio punti italiani dei nodi centrali italiani ma anche fondamentalmente europea appunto la De coorganizzazione allora torniamo sul direttore generale per il sostegno alle riforme strutturali della commissione
Europea Mario Nava che sia collegato con noi e lui chiediamo subito di andare insomma proprio nel cuore di questo pacchetto in sintesi appena annunciato qual è il pilastro centrale navale
Buongiorno venduto congiunto dei grazie dell'invito vale il pilastro centrale io credo che il pacchetto è stato annunciato ieri ma a dir la verità già due anni fa curiosamente esattamente il quindici luglio
Del diciannove l'allora presidente designata Ursula von der line al Parlamento europeo
Presentò il green deal fra le sue fra le sue priorità poi vi ricordate tutti che la alla seconda riunione della Commissione a dicembre due mila diciannove quindi ben prima di qualunque pandemia e tutto quanto
Il quindi il fu il primo grande politica alla politica al parcheggio quindi in quello che viene che un quello che è venuto ieri non può essere visto in nessuna maniera come come una sorpresa anzi credo che sia semplicemente la costruzione l'elaborazione
Di qualcosa che su cui stiamo lavorando da tempo il pacchetto ambizioso le mi chiede qual è il pilastro oggi il pacchetto è ambizioso si capisce dal titolo si capiva solo da tutto il resto
E proprio perché e ambizioso e da collegamenti con con molte materie per esempio cioè sei congenere Jean ITS che ha un collegamento con la questione con la questione delle delle risorse proprie ovviamente ma io credo che proprio perché il pacchetto è ambizioso è importante capire che è una delle questioni
Più fondamentali se vogliamo il successo di questo pacchetto perché per ora siamo allo stadio di una proposta della commissione dovremmo andare
Nel palazzo qua in fronte al mio che il Palazzo del Consiglio in quello due più lontano che è quello del Parlamento a negoziarlo se vogliamo questo la cosa fondamentale
è l'aggiustamento già è chiaro che gli gli stati membri e i cittadini degli Stati membri hanno un processo di aggiustamento da fare nel quale credo la Commissione europea come sempre può può aiutare molto ma non c'è dubbio
Che questo pacchetto oltre che essere nuovo è un pacchetto trasformati cioè un pacchetto che trasforma completamente l'economia da un'economia ad altissima intensità di di carbone
Ha un'economia con con molta meno intensità di carbonio un'arte un punto essenziale è quello della scienza il bisogno di fare questo non è che se lo sono inventati quattro burocrati in una stanza buia di Bruxelles sotto il diluvio
Bisogno di fare questo ce lo dice la scienza c'è questo è l'ultimo decennio in cui abbiamo l'opportunità di limitare i gas a effetto serra e così facendo di limitare l'aumento della della temperatura sul pianeta Terra di cui che ne sappia e ne abbiamo uno solo quindi meglio ce lo teniamo bene e soprattutto limitando l'aumento e la temperatura sul pianeta Terra invitare disastri come sapete qui nel Nord Europa da tre quattro giorni siamo sotto una quantità d'acqua che anche in Belgio non mi ricordavo da tempo quindi insomma immaginatevi un po'cosa cosa sta succedendo quindi direi i due pilastri fondamentali sono ambizione
Aiuto agli Stati membri a farlo perché questo trasformati Ivo essendo trasforma attivo a degli impatti sociali per questo se lei guarda il pacchetto il battente pieno di contenuti sociali proprio per evitare che
Per evitare che l'impatto sia più forte su sulle categorie meno meno avvantaggiate e terzo punto appunto come dicevo l'aiuto la Commissione può dare molto aiuto su questo delle Placido che sono ben riconosciute
Dottor Salini generazioni ne parlava durante durante la sua presentazione per esempio per esempio Richard J. Priscilla per esempio rare Innovation Wade c'è veramente tantissimo su cui la Commissione può aiutare gli Stati membri grazie
Dunque l'equilibrio ecco raggiungere un equilibrio fra quella che è la lastra con il che appunto ha citato Nava insomma sull'ambiente su l'equilibrio fra le regole
Europee poi le necessità delle aziende torniamo proprio da Salini con le impresa e che cosa serve alle imprese del settore lei prima diceva insomma e le tante migliaia di aziende che lavorano
Nel comparto come si fa a non impantanarsi insomma
Ma intanto partiamo da un da un Paese che ha un sistema industriale delle costruzioni
E nelle infrastrutture sta un livello estremamente diciamo impattato dalla precedente dalla precedente carenza di investimenti quindi ci sono come ricorderà prima della pandemia erano scomparse oltre centotrenta mila imprese seicentocinquanta mila posti di lavoro persi nel settore cioè un settore che ha molto sofferto
Lo fanno ripartire tutto insieme
Significa fare due cose in un momento in cui c'è come naturale conseguenza dell'impatto della pandemia sull'impresa un certo credit crunch
Bisogna intervenire sul sistema delle garanzie per poter consentire alle imprese di fornire garanzie al Paese
Per fare i propri lavori significa intervenire sulla liquidità e non solo a parole con effettivi e interventi sovietici dice una normativa che prevede che possano essere aumentato l'anticipo sino al trenta per cento
Del contratto questo non è un costo semplicemente una misura di sollievo finanziario questo anche comporta un'immissione importante nella liquidità nella nella filiera e questo è un altro degli elementi fondamentali
Perché le imprese possano partire tutte insieme ma noi vogliamo fare un intervento infrastruttura Legadue Fini il primo quello di dare al Paese delle infrastrutture quando saranno pronte
Del livello adeguato da un Paese che esce da una pandemia ma che si proietta deve essere un attore del futuro il secondo quello di creare immediato lavoro
Che è un fattore importante perché ovviamente oggi abbiamo il timore che la disoccupazione
Vediamo che i nostri ragazzi non hanno non hanno un futuro quindi vogliamo creare questa andranno in maniera effettiva se e quando si fanno delle normative e si prevede che si deve dare il trenta per cento di anticipo ce ne mette i soldi
Adesso giornate non è una cosa difficile da capire che le leggi prive di finanziamento non servono a nulla
Quindi bisogna mettere i soldi per fare questo bisogna essere concreti quando si parla di rifare a prezzi e prendere atto della realtà della revisione dei prezzi che è necessaria
Per rendere neutro questo impatto della crescita del del prezzo delle materie prime thrilling presi e per il Paese e realizzare quindi queste infrastrutture dobbiamo anche pensare quando si parla di geopolitica
Che non siamo soli
Questo che ci ha dimostrato la pandemia perché le nostre economie sono tutte fortemente correlate siamo tutti in un sistema siamo di fronte all'Africa l'Africa a un miliardo di persone in vent'anni probabilmente raddoppia questa dimensione
Il ciclo delle infrastrutture che noi abbiamo di fronte oggi tra ideazione e completamente le infrastrutture è oltre i venticinque anni
Ma vuol dire che il miliardo di persone che oggi sa per crescere per diventare parte della popolazione dell'Africa ci sarà con la stessa identica dotazione di infrastrutture di oggi
E qui c'è un pensiero che ci deve in qualche modo preoccupare perché la sostenibilità del nostro mondo
Al di là dell'uno virgola tre per cento che facciamo come Italia di emissioni di gas carbone di gas serra scusate e rispetto al resto del mondo invece preoccupante
Ma tanti altri punti di vista cioè il fatto che noi abbiamo un Paese dove non c'è l'acqua a Palermo per sette mesi l'anno
Ci deve preoccupare il fatto che sprechiamo moltissima della qua fino a sistemi di acquedotti perché non li ripariamo ci deve preoccupare
Come gestiamo in questi flussi migratori che ci hanno come base di fronte al luogo d'Italia e che cosa facciamo in quei Paesi come garantiamo che il Nord Europa
Sia un il Nord Africa sia il posto dove produciamo idrogeno non dove partono immigrati
Per raggiunge i nostri sistemi di welfare la nostra sanità nostre scuole perché questo è quello che sta succedendo dice noi siamo diventati oggi negli ospedali del Nord Africa nella scuola del Nordafrica
L'attenzione del Nordafrica le casse per per l'ideazione del Nordafrica cioè gli esiti del Nordafrica ma dobbiamo capire e questo sistema insostenibile questo è insostenibile
Dobbiamo investire in quei Paesi approfittare di questa situazione tutti insieme per concentrare risorse e andare a toccare gli elementi effettivi che geopoliticamente sono condizionanti per il futuro delle nostre persone
Grazie grazie a Pietro Salini di in cui Binda allora effettivamente le infrastrutture come lei ha accennato riguardano tutto tutti a livello globale allora torniamo proprio da Mario Naba perché Salini diceva impossibile creare delle leggi se poi non ci sono dietro i finanziamenti non servono
E bisogna essere molto concreti le misure appunto della Commissione europea per la riduzione delle emissioni creeranno anche tanto lavoro tanto occupazione sono esse stesse uno strumento effettivamente di rilancio la transizione energetica come rendere sostenibile la sostenibilità si può usare questo gioco di parole
Mi sembra un gioco di parole no però credo che lei abbia toccato il punto essenziale ed è inciampato vedere la pandemia non avevamo siamo arrivati in panne mia non preparati e ora qui quello che stiamo cercando di fare esattamente l'inverso no è il titolo FIT for fitti Faib per cento di riduzione del due mila e trenta e l'altro obiettivo che ce l'abbiamo nel due mila cinquanta
Ora è vero che il due mila e trenta di domani però è anche vero che iniziare a pensarci da adesso al due mila ventuno essenziale soprattutto per due cose
Uno gli aspetti scientifici coi quali non si discute non si scherza c'è veramente poco da fare e due per quello cui accennava il dottor Salini è lei gli aspetti sociali Envy e e occupazionali se noi riusciamo per esempio a passare ad un modo di produzione dove questo strumento di produzione si energia verde si energia rinnovabile sia idrogeno quello che lei vuole e prodotto massicciamente in Europa e non più come ora dove le grandi fonti di produzione vengono importate me quello è un cambiamento fondamentale
Grazie
Grazie grazie a Mario Nava allora per essere stato con noi ora noi continuiamo a parlare della piene RR perché per infrastrutture ricordiamo mobilità
E logistica sono previsti oltre sessanta miliardi di Euro e parliamo di finanziamenti fondamentale l'abbiamo detto fino adesso e lo diceva anche ma anche la cooperazione sempre di più fra pubblico e privato
Ma spesso finora per queste grandi opere spesso si è trattato di accordi governo al governo
E questo meccanismo si sta trasformando sta evolvendo allora chiediamo a Stefano napoletano leader in capitale stelle anzi practice di McKinsey
Come si sta evolvendo questo meccanismo come sta cambiando anche sulla spinta proprio dell'Europa
Se Manganiello utile ribadire da un paio di considerazioni che sono state fatte dagli altri speaker del convegno
Senza dubbio io mi ritrovo molto quanto diceva anche il dottor Salvini non è più una questione cibo guardare soltanto a un Paese isolato bisogna guardarsi all'interno di un sistema molto più complesso di un singolo Paese
Perché le infrastrutture diventano sempre di più una dinamica tra situazioni tra situazioni tra diversi Paesi non seguono guardarla che abbiamo fatto l'esempio dell'amalgama non si muovono
Non non pensare di supportare il resto del mondo che subordini Stati Uniti per parecchi anni che stanno che stanno pianificando non si può pensare che Paesi come il Giappone la stessa Cina non subordino tutto quello che sta succedendo nel Sud-Est asiatico è un altro pezzo
Di mondo dove le infrastrutture sono centrali e servono a sviluppare economia dare occupazione fare emergere definitivamente questi pezzi
Per non parlare dello strano nostrani paese dove tutto il mondo delle infrastrutture accendono del cd del Paese vale due TG di Gilli e dove in mancanza sul Brescello marca capacità di realizzare le opere ciò bisogna gigantesco i capitali tendenzialmente ci sono di nuovo serve collaborazione tutta da tutto il resto del mondo per uscire Paul a realizzare quest'opera ci sono tre esempi che abbiamo fatto ma e mettono in luce come sempre di rilievo bisogna passare da una logica di come dire il mio perimetro la mia geografia
I miei Lunghini
Ad una logica veramente globale perché l'argomento il congresso perché c'è poco da fare i capitali provengono da un paese e le infrastrutture si realizzano in una e la supply chain sempre di più fatta di aziende internazionali che governano tra di loro per realizzare e opere in un paese verso da quello che Arthur Miller Capitani e da quello dove l'opera si realizza
Per lui si tratta veramente di un'evoluzione esistenti complicata da fare compreso non fare richiede necessariamente dialogo oggi tutti nessuno dei Pietro Marinelli non reggerà ma sono sempre il mi ha incuriosito molto la un'alta velocità in testa che secondo me è un bellissimo esempio di di cooperazione intrattenere i Paesi pace del sistema ed allungato la tecnologia sulla costruzione dove c'è giustamente diventa insieme a e aiutatemi immagino comunque al gruppo espresse per la parte di progettazione ci sono chiaramente gli americani developer ci hanno portato avanti questa cosa non poi se non mi sbaglio c'era sistema in Giappone che contribuisce in maniera rilevante al finanziamento al finanziamento di quest'opera un'opera mastodontica tutto insieme sono più di quaranta pigliano quella parte di costruzione quindici passa parliamo di un'opera gigantesca Unicorno negli Stati Uniti e che di nuovo cambia la facciamo in territori tra l'altro altissima tecnologia grande complessità tecnica però di nuovo richiede una cooperazione in qualche modo per altri sistemi Paese non è una cosa che viene perché il fatto e come si facevano cinquant'anni fa il e questo esempio abbiamo fatto negli Stati Uniti ma stessa cosa la possiamo fare un Paese emergente superstar nel Sud-Est asiatico dove cambiano le fasce
Cambiano gli attori ma di nuovo è un dialogo Gigliotti
Allora rinviamo i ciliegi previdenti malintesi siano in grado di dialogare sistemi no adesso tutti quanti citiamo sempre la Francia un esempio di un Paese che si muove in maniera i grandi costruttori Grandini il produttore l'industria cioè il governo tutti che si muovono in maniera sistemica e sistematicamente vado da un altro Paese ad offrire contributo a cooperare creare infrastrutture grandi opere Cdp questo qui è una sfida per ciascun Paese uscire ammontare dei sistemi produttivi un ambito infrastrutturale fatti anche a distanza papà piange di finanza senonché bisogna arrivare anche con il peso della finanza può avere il ai ad un'ora da un'altra parte del allora e questo ma chiaramente in qualche modo quello che la Cina con la sua iniziativa va bene riparo da sta cercando fa dietro questo titolone dietro questo canale no Simoni intero sistema paese patto di capacità realizzativa fatto di finanza fatto di tutto quello che serve per offrire un pacchetto chiavi in mano in qualche o da qui Angelo
La sfida nella sostenibile lanugine per connettere un altro punto toccato si deve inserire in questo contesto altrimenti resta l'amore
La sentiamo un attimo perché lei giustamente insomma interpellava anche
Proprio Salini chiedeva insomma la la sua opinione abbiamo toccato un nervo scoperto il sistema Paese Salini
Sono stati citati degli esempi de dei modelli il Texas ha ma anche insomma modelli asiatici
Che cosa ne pensa anche la Francia
Anch'io lavoriamo in oltre sessanta Paesi quindi abbiamo un la possibilità di guardare di guardare uno scenario abbastanza ampio e di vedere che cosa succede in grandi tutto le parti principali del mondo vediamo che dappertutto c'è questa ricerca di ripartenza in molti Paesi oggi dicono quello che non abbiamo vissuto un paio di mesi fa cioè siamo ancora in piena pandemia non vedevamo
La l'uscita dal tunnel e quindi hanno una visione chiaramente un po'ritardata rispetto a quella un po'più ottimista che abbiamo noi oggi altri lo hanno vissuto molto prima e quindi sono già usciti da questa crisi
Io credo che oggi questa interrelazione fra tutti cioè di capire che siamo strettamente collegati ci deve far pensare che significa un mondo migliore
Perché poi questa è la domanda di fondo quando ci poniamo di fronte un mondo che deve essere sostenibile infrastrutture sostenibili
Tu non significa un tema allora noi andiamo a fare delle cose che sono delle scelte
Non si fanno delle strade perché riteniamo che siano e si erano in qualche modo possono provocare dei danni ma non pensiamo che il Presidente si vogliono introdurre le auto elettriche le strade sono egualmente necessari forse qualche pensiero
Anche su questo dovremmo farlo dobbiamo pensare alle infrastrutture sostenibili nel senso anche di che si reggano dritte in piedi evidente che la prima concerne la sostenibilità di razza strutture rimanere al suo posto numero ci passa sopra
E non crollare quindi anche la manutenzione diventa un tema di sostenibilità nel futuro e questo ce l'hanno tutti vanno io racconto spesso che gli Stati Uniti ci sono state ricostruite le dighe per la maggior parte dall'esercito e oggi ce ne sono circa quaranta mila Didier
Che sono in condizioni di non sicurezza quindi la manutenzione non è un problema italiano europeo un problema mondiale
è un problema di approccio cioè tutti vogliamo costruire pensiamo e quello che facciamo dura per sempre abbiamo degli esempi noi italiani ce l'abbiamo
Magari un po'più di altri di infrastrutture che sono qui che funzionano da due mila duecento anni insomma ecco la Cloaca massima di Roma oppure la via Appia o il Colosseo sanno quante timoniere che c'era della gente che costruiva
Non per il futuro dei propri figli ma ma per quelli che venivano dopo due mila e non è più così
Cioè c'è il calcestruzzo che dura da cinquant'anni dobbiamo ricordarcelo rete degli anni sessanta in poi abbiamo adottato nuovi materiali che sono belli sono più semplici sono consentono di fare delle cose
Straordinarie che prima quindi prima non consentiva ma che hanno una vita allora dobbiamo essere sostenibile anche nel pensiero di quello che costruiamo e gestire le cose insieme con il resto del mondo oggi abbiamo sviluppato noi come italiani una straordinaria
Competenza sull'alta velocità
Ora è evidente che in un Paese come gli Stati Uniti che non ce l'ha l'alta velocità
Questo interscambio diventa estremamente produttivo la capacità di portare la nostra competenza quello che siamo settari capaci di realizzare di fatto di portarli a visitare le nostre stazioni le nostre linee ferroviarie consente degli investitori americani lei prima parlava
Di investimenti pubblico privato ad esempio una voce che io sento dappertutto tutta gente che vorrebbe che i privati investissero le infrastrutture senza arrivare però i rischi intrinseci delle infrastrutture che sono la lunga durata
Del ritorno quindi la giustizia
Quindi il sistema di regole che rimanga fisso
Quindi il fatto che si possa fare un investimento cioè che abbia delle caratteristiche chiave quello che cercava di investitori tutti vorrebbero investire in infrastrutture
Ma quando si mettono impraticabili era il problema diceva aveva questo questa concessione come la regoliamo
Chi è che la regola faccio un esempio che abbiamo visto di recente cioè come come gestiamo queste cose nel tempo
E poi magicamente i capitali privati si dissolvono cioè sono molto interessati ma non ci sono frasi non ci sono c'è un problema che dobbiamo affrontare
Non possiamo punta agli la pistola alla testa e dire venite allo steso modo c'è un problema da risolvere
Aziende graziata linea allora anche per aver toccato questo tema proprio prima di ritornare da napoletano di McKinsey l'ora lei punto Salini ha parlato proprio della collaborazione fra pubblico e privato mai così importante
Come d'ora in questa fase di ripartenza e dunque qual è il ruolo degli investitori a lungo termine andiamo da Simona cammineranno Pierre responsabile analisi e studi di settore di cartacce positive e prestiti Camera
Un buon giorno perdono tutti
Il ruolo diciamo essenziale revoca degli investitori di lungo periodo ed è ancora allora sarebbe coerente con quella che nel strane storie di queste istituzioni che svolgono appunto può avere un supporto alla crescita sostenibile nel lungo periodo delle realtà in cui operano
Antonio Di Pietro questo nuovo appuntamento alle espongono da ci ha no un attimo la interrompo un attimo perché c'è non la sentiamo benissimo allora facciamo una cosa
Torniamo da napoletano cercando di ripristinare il collegamento con lei un po'meglio dal volume la e ritorniamo dalla proprio fra pochissimo napoletano gli incentivi pubblici
Qua qual è lo strumento chiave insomma per rendere tutto questo ancora una volta sostenibile dal punto di vista proprio economico
O l'abbiamo l'abbiamo già detto commettiamo qualche punto di nuovo senza dubbio ci sono tutti questi parliamo vongole perché la situazione dell'Italia un agire tutto il mondo ci sono sussidi pubblici in varie forme per supportare le infrastrutture specificatamente le tasse
Poi abbiamo tutto il tema di attrarre capitali privati che ingiustamente distrusse ligure ci non basta servono capitali privati
Quello è un elemento interessante che secondo me delle sedute quello che a me personalmente Piacenti rispetto al passato ed urgenza
Pongo innumerevoli avviamo un gesto di spendere i soldi dispendio di soldi sussidi pubblici e di riuscire a spendere anche i soldi dei capitali privati quest'urgenza non ce ne andiamo male avuta l'urgenza tenta semplicemente legata all'acqua
E nessuno vuol rimanere con il cerino in barca quindi ritrovarsi fra cinque dieci anni è uno dei pochi Paesi che non ha speso soldi per produrre Gidp e lui banalmente in qualche modo essere in balia degli astri verso la villa in maniera un po'semplice però questo è quello che succede
Questo è quello che rischia di succedere se uno non approfitta bene questa grande quantità di capitali indisponibili Dennis s'intende e investendo in maniera intelligente abbiamo detto compatto costruire nel costruire tale per fare ma per Panzini uno milione senza dubbio cosa che genera che aumentano la produttività del sistema e generino occupazione oggi
In tutto questo contesto si legge tutti i giorni sui giornali dei BTP vendibili non sono soltanto Stato italiano sono fatto mondiale tutti i Paesi più o meno ma parlano di DDT hanno un loro framework regolatorio sull'edilizia
E capo nessuno fa la statistica secondo me viene quindi negli ultimi vent'anni da quando esistono più o meno estese ma
Contribuito pochissimo siamo ancora come vive nella nella
Della Pietra
Sono invivibili no e e soprattutto in questo momento storico il problema delicati da di dei candidati fare melina è diventato voglio dire l'ultimo problema ma non senza senza dubbio non gli importa lei quindi la vera sfida delle evidenti spendere una collaborazione pubblico e privato lungo tutta una catena delle competenze necessarie per far funzionare il sistema infrastrutture non è soltanto il privato che mettano i soldi che è importante per gravità e Pang quello che diceva
Il dottor Salvini che comunque bisogna prendersi rischi connessi a questo tipo di investimento non si può investire senza prendersi viste proprio contro natura tra virgolette
Quindi
Bisogna di volere l'investimento in maniera negli immensi senza però ma vera invero a uno King di valore era una collaborazione più stretta tra pubblico e privato
La supply chain in tutti i Paesi sempre ridicole frammentata che collabori con l'auto che collabora identica provoca Gianluigi collabori con i grandi concessionari è un sistema vincolato usato gli Enti pubblici
Enti privati
Sistemi regolatori Mutu di Dida
A undici negli appalti equivalente Alfred Morgan regolatori delle concessioni e europea e io continentali che si intrecciano rendono più o meno complicata penalista e chiede necessariamente diamo ad una maggiore collaborazione tra questi ma non è questo
E questo è fondamentale se non si ragiona in maniera sistema collaborando sul punta alla vita del prodotto dalla pianificazione del territorio
Alla manutenzione delle opere che è in corso il numero io devo decidere su un metro quadrato di territorio che cosa ci faccio devo organizzare l'avvio di segnalarlo finanziaria di moralizzare ci momento in una gestirle qualcun altro va bene
Quindi è una catena lunghissima con una catena lunghissima con attori tutti questi signori devono collaborare quella nell'evoluzione dei dipinti
Grazie non napoletano perché proprio su questa catena allora io tornerai propria darsi monaca ameranno di Cassa depositi e prestiti il dei prestiti perché è fondamentale proprio ruolo
Degli investitori a lungo termine Camerana
Inerente
Inerente l'uomo con
Compare
Cuppone un cane inserita perché
Dunque praticamente no
Sottoproletariato
Perché quindi
Montale
Viene
Mobilità è un uomo
I bene conto l'altro
O poco
Comunicato
E proprio questo
Diciamo colto o
A un po'togliamo il diciamo nuovo
Non è
Comunque e
Nuovo ai poco poi
Anche noi Buttiglione
Torneremo da lei perché abbiamo perso purtroppo direi il cinquanta per cento delle delle parole AN per ragioni proprio di quello che l'abbiamo persa era interessanti sopra Torno amo da lei
E ora invece con Nicola Sandri parliamo ancora di investimenti naturalmente perché tutto questo è destinato ad incidere profondamente sul nostro tessuto produttivo ma sarà una corsa lunghissima quella della transizione energetica e l'abbiamo detto fino adesso non certo
Un ha percorso un interverrebbe in quarant'anni global leader of Transporter Infrastructure dei McKinsey gli elementi chiave cerchiamo di di di di sintetizzare gli elementi chiave per poter definire un'infrastruttura sostenibile
Grazie mille un giorno sono aggiunti ma farvi fare un secondo e un passo indietro della perché ad oggi tutti quindi granivori simili che le grandi regulatory grandi legale soluzioni finanziarie grandi investitori
Sono sempre più attenti alla sostenibilità delle infrastrutture beh tra le ragioni principali si organizza su due di trasporto la resilienza l'importanza e la resilienza alla cambiamento climatico come abbiamo visto l'orario dei cavalieri godono le fonti
Sì si attende un vero quadro dell'obitorio previsto dal rischio di siccità e inondazioni entro il due mila cinquanta per esempio nel Nord Africa
Arecibo torneremo anche sul punto sarebbe fa Secondo venendo che credo sia essenziale ricordarlo volumi di mobilità ridere non scorda il traffico sulle strade sulle ferrovie della dell'Europa e del mondo che negli ultimi venticinque anni sono raddoppiati e se guardiamo il trasporto merci in particolar modo sulla logistica ultimo migliore quella più influenzata dai grandi movimenti della dei grandi utilizzatori congas come sappiamo se davvero cinquantuno cinquanta volte di più rispetto agli anni passati nei prossimi dieci anni quindi nuove infrastrutture
Stradali ferroviari portuali aeroportuali fortemente sotto stress terzo elemento non ce lo dimentichiamo
L'urbanizzazione ad oggi il settanta per cento la popolazione di tutto il mondo vive in aree urbanizzate se entriamo più nel dettaglio sul nostro nostrane non guardiamo solo italiana colgo lo spunto sia le abbordano Syriza Dini riguardare diciamo era il nostro
Regione la regione legavano cento milioni di persone che ad oggi vivono nelle città che si affacciano sul Mediterraneo
Probabilmente di queste cento tarda sono non appartenente all'Europa ricoverano giorno rimanda all'area più allora Publishing bacino tra grandi ragioni per quindi si regolatori sia i politici sia gli investitori
Vengono grande attenzione alla alla sostenibilità
Però disponibile vale la domanda sulla su Berlusconi sono di dimensioni con cui si deve guardare sembra sull'infrastruttura da a sono anzitutto dobbiamo prego dal dalla dal numero di quanto oggi le infrastruttura di trasporto consumano di Gasser
Circa il venticinque per cento del totale delle emissioni gas serra se in Europa fanno riferimento al trasporto
E questo è ovvio perché trasporti verso Venezia e la chiave Londra sociale dall'economia numero universale secondo che sentito confronti ambulante grandi fonti di inquinamento negli ultimi vent'anni l'energia elettrica precisazioni dovuta da soli Migration citando la cedola no
Quindi leale energia in billing e altre grandi componenti di consumare della della delle delle missioni Serra mi sono ridotte mentre la mobilità e quindi l'infrastruttura quella cresciuta vicino allo zero otto per cento all'anno e quindi di nuovo è è grossa ricrescere quindicenne ringrazia ricordando che l'ottanta per cento trasporto ad oggi in Europa viene diagonale Roma riaprirà e quindi per questo la spinta alla alla sostenibilità e alla migrazione verso la mobilità dell'Etna torna ad una domanda
Sei principali dimensioni credo che siano interessati quando si va alla sostenibilità
Bene prima abbiamo già accennato la sostenibilità come resilienza cambiamento anche quelli di nuovo scusate il tema interessa della manutenzione in Italia valutare qualche numero
Circa tredici miliardi all'anno distesa di manutenzione di infrastrutture trasporto trascurare Ferrovie autostrade porti e aeroporti
Congiunge davanti alla pesa in una visto il materiale rotabile Mingarelli dramma Aldo Busi e quant'altro si arriva facilmente a recriminare Lanza quindi numero significativo sicuri come dire le la la la la la sostenibilità è un enigma
Secondo avendolo in questo seconda dimensione eterna prima ha lanciato una serie secondo in ordine posseggono logico è la sostenibilità economica
E qui dobbiamo non solo fare fra strutture ne siano superiore punto di vista diciamo ambientale ma devono anche resistere e e ripararsi rendendo credo che veda direzione sul ciclo di vita che ci guarda settanta ottant'anni deve essere aveva dei fondi diffidenza ritagliarsi quei scusate un esempio lungi dall'origine napoletana poco fa
In Australia e in particolar modo se guardiamo cosa sta succedendo nella costruzione delle stazioni
Donato lontanissime qui quello che loro fanno inserito nella calcolo di rivestimento non soltanto corsi di acquisto del bambino dall'area eravate Novellara liberalizzazione quindi a ricostruzione ma anche quali possono essere le linee biblista essa aggiuntive
Che non sono così Diego formare un centro di costo c'era una stazione che deve essere mantenuta pulita e tenuta Giampieri ingenui profitto e quindi punti di vista collaterali che possono generare ricavi aggiuntivi e quindi pensare anche al retail ai negozi
A domandato paradisi Sean collegata alla al passaggio di milioni di
Terzo terzo vedendolo sostituita per assicurare pubblica utilità massimizzazione della fruibilità delle comunità locali già le infrastrutture dire se utilizzata sono utilizzabile
Quarta dimensione la sostenibilità attraverso la tecnologia
Concorda con i futuri dirigenti prevaricazioni ad esempio possiamo raccontarci la sensoristica per il monitoraggio delle date delle infrastrutture
La valutazione positiva e se pensiamo sembra all'altra alle infrastrutture e mobilità la mobilità alla i servizi di Formigoni di mobilità dei boreale la videosorveglianza tutto quello che può essere messo all'interno
Del concetto più ampio di svariate infrastructure chiese ma Cindy
Ultime due dimensioni credo interessanti come come spunto quando parliamo di sostenibilità dell'infrastruttura sostenibili uno la sosteneva che vuole evitare la produttività per rendere le infrastrutture quindi attrattive agli investitori a capitali privati sia nella realizzazione ma ovviamente relazione quindi la concessione ultimo lascerei voi l'anno in corso interventi era sostenibilità come flessibilità dell'infrastruttura sentenziano che negli ultimi diciotto mesi alcune infrastrutture di trasporto presi in particolar modo gli aeroporti ma anche all'infrastruttura ferroviaria
Autore di una riduzione media del traffico a livello europeo
Prego cinquanta e il settanta per cento è ovvio che in questa esatto momento ci troviamo in una Massimo e che anche le previsioni di Gurria intorno
Ai volumi per errori che si attesta intorno al ventiquattro venticinque ventisei a seconda degli scenari in cui crediamo però è evidente che per neve in fase di progettazione e di realizzazione e gestione quali possono essere le conversioni delle infrastrutture per anche abusi diciamo Diversi più flessibili fondamentale perché non possiamo pensare di cent'anni saranno due
Se Sandri grazie Sandri Nicola Sandri di meno finse nell'ora ancora una volta tocchiamo punto fondamentale e cioè rendere più attrattive ai capitali privati le infrastrutture torniamo per parlarne con Simona Camerano di Cassa depositi e prestiti ora i fondi ci sono vedremo se è sufficiente non sufficiente ma comunque vanno utilizzate anche per attrarre altri fondi Camerata Nuova insomma come rendere un più attrattivi appunto le nostre infrastrutture
Sì assolutamente ripeto in questo sarà sicuramente fondamentale ruolo che potremmo svolgere diciamo dai banche di di sviluppo sicuramente cavando diciamo adesso Trio della realtà nazionale questo e quello e lo sforzo diciamo che sicuramente Cdp farà per come dire promuovere e degli investimenti che siano attrattivi che siano diciamo facilmente realizzabili nei tempi e con le aspettative anche che questi la necessità di utilizzare risorse così importanti ma anche diciamo a tempo richiedono
Quindi in questo senso sicuramente lei faremo uno sforzo importante per cominciamo col male forse quel quel gatta di capacità progettuale di capacità implementi implementazione dei programmi delle iniziative di investimento che spesso le nostre in ticket i nostri interlocutori soprattutto locali hanno quindi sicuramente un'attività di supporto di advisory che consentirà a queste controparti private e quando non sono di grandi dimensioni e di diciamo di forte specializzazione di provare ad essere appunto attori e protagonisti di questo di questa nuova stagione quindi noi queste il nuovo in qualche modo un po'cambio di di marcia che Cdp che è uno storico parte delle amministrazioni territoriali sta facendo sta cercando di promuovere nella consapevolezza che assistere delle piccole stazioni appaltanti sarà sicuramente un come dire un efficace modello di implementazione di di queste iniziative
Quindi ancora una volta ma noi saremo attori diciamo catalizzatori di risorse terzi sia pubbliche private nazionali e internazionali offre di meno offrimmo il nostro supporto in termini a diciamo anche tecnici quindi la strutturazione
Finanziaria e anche appunto tecnica di queste iniziative per come e e in questo mi ricollego a quanto è stato detto prima proprio per portare avanti modelli efficaci di partenariato pubblico privato perché si è detto che il PPP è un modello
Diciamo dalle alte potenzialità che non sono state particolarmente espresse in modo positivo nel nostro nel nostro paese questo perché si è confuso
Il partenariato pubblico minato che un modello Complesso di riedificazione appunto tra operatori privato molto dal pubblico con un semplice strumento di finanziamento
Il PPP non è solo uno strumento di finanziamento ma ripeto un modello Complesso
Di relazioni tra mondo pubblico mondo privato in cui c'è una ripartizione non soltanto di risorse ma soprattutto di competenze quindi ciascun attore deve portare le competenze che più efficacemente Nevado
Di di realizzare soprattutto il partenariato modello Complesso di l'individuazione ripartizione dei rischi
Questo ritorna il concetto che magari trovarlo anche diciamo ad illustrare precedentemente l'opportunità e quindi di creare situazioni in cui ci sono profili di rischio e rendimento che siano appetibili per un utero operatori privati privato quindi questo è un po'il ruolo delle banche di sviluppo questo e il ruolo in particolare di Cassa depositi e prestiti
Simona camminano dei Cassa Depositi e Prestiti allora e tanti attori li stiamo veramente toccando tutti vi ascoltiamo le voci
Di tutti gli attori le banche di sviluppo insomma gli investitori a lungo termine Lea aziende le impresa deve gli analisti ora cerchiamo di capire qual è il ruolo di un grande operatore infrastrutturale come una ma qual è il questo ruolo in questa grande transizione energetica non facciamoci è collegata con extra di Rousseau capo della Corporate Strategy Vietnam buongiorno buongiorno Buongiorno spero che c'è già per
Onestamente è un perfetto grazie
Negate introduzione ascoltato molto volentieri gli interventi della che mi hanno preceduto sulla soprattutto sull'importanza anche della del del ruolo degli operatori alla fine all'interno di una di una di una filiera diciamo ovviamente un operatore che fa dell'infrastruttura il curdo il proprio business quindi ruota a ruota tutta la propria per l'attività all'interno all'interno di quella che è la la l'infrastruttura l'utilizzo dell'infrastruttura nel l'utilità infrastruttura per persona ma è molto importante anche guardavano venti non cita di transizione energetica di quello qua se lo sviluppo sostenibile del dell'infrastruttura lo guardiamo soprattutto da da tre punti di vista il primo abbiamo messo al centro alla nostra missione quindi nostra vision portando un obiettivo di decarbonizzazione della delle nostre attività con fino al due mila e quaranta e un un meno cinquanta per cento al due mila venticinque quindi attività su scopo uno scopo da emissioni quindi è importante per noi già a partire da quello che noi possiamo fare secondo sviluppo di nuove attività attività legate a quello che sono i gas gas rinnovabile biometano l'efficienza energetica quello che la mobilità sostenibile question tuttora se le attività su cui stanno sta sta sviluppando sta sviluppando il proprio il proprio business il terzo punto è chiaramente quando noi guardiamo un pochettino traguardiamo quello che sono le mete Carbone interazioni e ruote infausto entrando carbonizzazione dobbiamo guardare uno scenario nuovo
Chiaramente sia sia di piena di piani Carbone zone colon quindi quello che facciamo infame proiettiamo un pochettino il il mercato quello che a me quello che è il il futuro della del del business nostro nel nostro in particolare da parte nella genetica per capire poi dopo quello che ruolo dell'infrastruttura all'interno di questo scenario quindi ci sta che diciamo a una una piena di carbonizzato me cinquanta palle teniamo quelle che sono il ruolo delle delle dell'infrastruttura
Quello che mi mi ricollego a quello che diceva prima neanche l'ingegnere Sandri sull'utilizzo un po'flessibile delle delle infrastrutture e la possibilità di di utilizzarle per
Per per scopi diversi
Sempre in questa in questa logica quindi nell'utilizzo di scenari futuri e quello dei di poter sfruttare quello che sono infrastrutture esistenti per per poter far fronte a quelle se ne stanno venti del del sistema abbiamo recentemente visto un po'quale ruolo anche l'infrastruttura ma all'interno dell'Europa la la la la backbone europea dell'idrogeno ne è un esempio abbiamo analizzato quelli sono i futuri
Il futuro della della la decarbonizzazione europea ma visto quali sono
I nostri assetti di aste anche della delle nostre controparti Abbey quale possono avere come ruolo all'interno della della Tradizione la GT e quindi la possibilità di ha avere dei dei flussi di idrogeno all'interno dell'Europa di importare idrogeno dal Nordafrica di avere un mercato unico e quindi creare una una competizione che sia favorevole anche lo sviluppo
Di un mercato di mercato Edoardo quindi questo qua per noi è in poi ruolo del del dell'operatore infrastrutturale quello di guardare il sistema nella sua nella sua integrità di capire quali che sono le potenziali potenziali sviluppi eccolo di utilizzare ovviamente quello che sono le risorse che abbiamo già con il fra sul preesistente la possibilità di convertire in frattura esistente e quelle sui nuovi sviluppi necessari per far fronte sistema ovviamente quello che vediamo è la l'infrastruttura fa sulla cassa al centro di questa di questa pianificazione strategica del futuro soprattutto perché alla base c'è una un motivo una motivazione anche un po'economica forte che quella che la così evita di trasportare Gazzo oggi gas rinnovabili futura idrogeno è il modo più economico per trasportare energia all'interno all'interno nostri i nostri mercati quindi questo può favorire ovviamente la competizione e la concorrenza anche del mercato italiano
I sostanzialmente russo dal punto di vista anche geopolitico perché questa un è un evento di visti quindi parliamo proprio di geopolitica la cooperazione con gli altri partner i vicini europee fondamentalmente gira comunque Sempre per voi darsi però già eccetera intorno al Mediterraneo sono a cinque Salas Honda
Assolutamente l'Italia ha un ruolo storicamente di Ponte no fra quello che la parte di Mediterraneo la parte anche han parte dell'Europa e quindi assolutamente mediterraneo
Al centro di quello che è stato finora la la nostra strategia anche di sviluppo infrastrutturale
E l'anche il nostro sviluppo anche internazionale no pennies anche i nostri attività e dissi abbiamo in Grecia acquisito con con destra piuttosto che anche a parte Telegatti da parte su dalla Francia
Le attività che abbiamo in in in Italia per poter trasportare poi dopo l'energia dalla dalla parte del Mediterraneo fino fine roba sono assolutamente degli degli elementi fondamentali e quello che noi crediamo importante che la cooperazione no debba venire su vari su vari livelli una cooperazione ovviamente di principi di idee
Una cooperazione anche poi dopo di di tipo piani pianificazione un po'congiunta di quelle che sono le necessità e i ruoli di infrastruttura e poi dopo anche quello su cui molto siamo molto attivi
Anche tutta una parte più tecnica di standard definizione di di piani comuni all'interno della del del panorama energetico per poter portare poi dopo a sempre maggiore integrazione fra la fra i vari infrastrutture che non ci ricordiamo Rallo Fini l'obiettivo di avere una un'integrazione fra le varie fra sulle quali poter per creare flussi
Di flussi di merci flussi di gas quindi poter permettere un'integrazione effettiva della dell'italianità nel panorama europeo e del Mediterraneo
Io ne era un attimo da Sander invece McKinsey perché vorrei chiedere che le nuove regole e diciamo anche il grande corso necessario assolutamente necessario perché è la las con la di cui abbiamo già parlato per l'ambiente mette però a rischio un certo vantaggio competitivo secondo lei rispetto a ci non applica immediatamente con le regole
Zanni
Così
A come si o grazie alla domanda devo dire sì effettivamente questa eh
La domanda ed è problemi della sfida principale per poter assicurare e massimizzare infatti benefici dalle derivanti dai mutui sostenibili
Ma lasciatemi dire evidentemente sono tre
Ho letto negli elementi che non dovrebbero essere rimossi azione per invece sostenere lo sviluppo di queste infrastrutture in modo come dire produttivo e ed efficace anzitutto sicuramente la semplificazione regolatoria è un elemento ma non è solo quello cioè i modelli di i accettazione io eccezioni nel regolarne la regolamentazione non sono mai
L'unico elemento che consente di di velocizzare dei progetti ce ne sono due probabilmente invece che sono proprio di presente anche sia abbiamo senza passare anche recenti qualcun infrastrutture ricostruite notoriamente anche in Italia legato a diseredato vilipesa sia nella parte di stazione appaltante sia nella fase di redazione ed abitazioni Dante voleva sostituire fondamentale Lancini dovere competenza carrabili ISAF
Per poter sostenere sia parte progettuale sia l'alternativa e sia il controllo L'Abate concessorie
Secondo l'elemento che già abbiamo citato prima e anche nei due interventi già è già emerso e il supporto dell'ecologia
Per l'ecologia lungo tutto il ciclo di vita della dell'infrastruttura
Non soltanto per velocizzare per semplificare ma in questo caso anche lei avrà massimizzare la sicurezza nella realizzazione della trasparenza anche da da parte di coloro che vogliono insomma costruisco se pensiamo a tutta la filiera sempre in scena
Alcuni esempi la fase autorizzativa strumenti di workflow management per consentire tempi certi di valutazione autorizzazione derivasse Gold
Per la fase progettuale come strumenti sempre più ricorso dalla SVIM conserveremo l'assegnazione formazione nella fase costruttiva iniziativa con strumenti di padrone regionalizzato sia ovviamente ma che ancora oggi costruisce ma chi li controlla rigorosi devo parlare
E quindi evidentemente queste tecnologia competenza assieme assieme poi viene ente ha processi semplificati potrà sono catalizzatore l'acceleratore della della infrastruttura
Grazie grazie Sandra allora arrivano tante domande unicamente delle persone che ringraziamo si sono collegate stanno seguendo questo
E vento vi sono dei rischi di sovrapposizione fra i diversi progetti infrastrutturali sta leggendo proprio una domanda di una persona che è collegata con una in particolare
I rischi di sovrapposizione sulla connettività e quindi potrebbe questo provocare una riduzione dell'efficienza economica se c'è ancora napoletano di McKinsey collegato con noi possiamo rivolgerci
La domanda in realtà tutti i nostri ospiti effettivamente ognuno Perón con un diverso punto di vista potrebbero tranquillamente rispondere a questa domanda quindi napoletano allora rischi nella sovrapposizione infrastrutturale brevemente abbiamo pochi minuti
Sopra regione entra assolutamente senso nel senso che quindi
E già mentre c'è un timore
Sì io io non vedo l'ora di Pollari rischi sinceramente io quello che penso che un po'com'è stato detto dalla collega di Cassa depositi e prestiti tutto il tema della il verbale delle quindi in particolare ma in generale il tema dell'allocazione del rischio in Centrale
Questo è un ambiente di ammende è una cosa che va a girare in tutto il meccanismo
Il tema diano chiari rischio gradualmente
Di attrarre gli investitori giusto in base alla pentito vivisezione di attrarre gli investitori Regions ricongiunto Grioli viste le competenze adeguate per gestire però la combinazione che fa girare
Una collaborazione estesa all'interno di giunta il ciclo di vita di un'infrastruttura e attraverso partner molto diverso in pubblici e privati
Allora queste questo effettivamente anche l'uomo è stato vinto elevati elemento centrale di tutti i framework di collaborazione
Sulle sulle infrastrutture di cui Pilli indire una grande presidente e che però debba poche complicato da fare pubblicato dal mare e e andiamo veramente pochi casi di successo in giro per il mondo
Però nel momento in cui in questa locazione la proprietà dei rischi combinando quegli accordi se combinata con la ventidue idonei invece di ammende quando questa combinazione si riesce a realizzare con le infrastrutture si realizzano e in via venduto quello anche che è stato detto dai colleghi della sostenibilità
La sostenibilità è una bella parola avveduti Guardini ciliare agire nel nostro linguaggio ma effettivamente alla base di tutto la sostenibilità economica
La la la prima prima componenti della sospendere dai quella economica per agevolare un'infrastruttura che costa niente fatta male che dopo dieci anni di droga con la devi fare
Per non è garanzia di nessun tipo di sostenibilità prescindere lesionata comunissimo congiunto di di terrore
Femmine dell'ateneo napoletana è veramente questa frase sono sicura che mette tutti d'accordo allora adesso abbiamo un'altra domanda anche è arrivata quale sarà il ruolo delle reti transeuropee per favorire la competitività dell'economia europea e i collegamenti con il vicinato
La domanda la facciamo a Carlo Secchi che è responsabile dell'Osservatorio
Ricordiamo appunto il rapporto ISPI esce proprio oggi secchi anche il coordinatore Europa del corridoio atlantico
Dunque secchi rispondiamo a chi sta seguendo l'evento
Ho ben volentieri innanzitutto ho seguito con molta attenzione al con grandissimo interesse il dibattito che si è risolto ringrazio anche a nome dell'esistente tutti coloro che sono intervenute
Arricchendo
Le nostre conoscenze arricchendo immagino le conoscenze di chi sta seguendo questo avendo questo evento venendo alla sua domanda
Il Progetto per le grandi reti europee è un progetto che risale addirittura agli anni Novanta ma ovviamente non voglio ripercorrerne la storia
Ha avuto varie Fariselli messo appunto di ulteriore sviluppo
Proprio questa settimana è stato definitivamente approvato il meccanismo finanziario di sostegno la cosiddetta con me finivano facilmente
Che ha oltre trenta miliardi a disposizione Nations Ennio e che venderà il primo bando pubblicato subito dopo le vacanze a onor del vero via una riunione del comitato scienza proprio questa mattina in proposito il disegno delle reti è quello a tutti noto immagino
Vi saranno alcune piccole modifiche migliorative nell'ambito dalla revisione dell'altro grande Regolamento il Regolamento tenti di che sarà
Diciamo venderà la sua fase conclusiva di mezzo appunto subito dopo le vacanze
Credo che già si siano conseguiti del risultati molto importante l'obiettivo nel due mila e trenta potrà esserci qualche articolo ritardo ma vediamo come molte grandi opere sono state avviate verso la loro ultima azione d'Italia interessato ad alcune particolarmente importante il nuovo tunnel del Brennero che una volta finito sarà più lungo al mondo
Il tuttavia la Torino-Lione che supererà in lunghezza quello del Brennero e così via
E molte di queste opere coincidono anche nei vari Paesi con quanto identificato dal DNA pre che quindi viene ad integrare per certi aspetti dove la tempistica o consente anche l'attuazione la dello schema tenti quindi io credo che si tratti de
Ha diciamo una visione molto lungimirante quando è stata adottata
Con l'obiettivo principale di far funzionare meglio il mercato interno la novità di questi ultimi anni
Suggellata da una decisione del Consiglio dell'altro giorno ripresa dal dottor ma anche lei nel suo intervento iniziale è quella di porre maggiore attenzione alla dimensione esterna del sistema del connettività europea
Avendo ovviamente attenzione i paesi più vicini Balcani il Nordafrica ecco VX
Stati dell'ex Unione Sovietica e così via
Ma anche avendo presente il ruolo geopolitico nell'arco di mezzo diventa sul piano mondiale
Molti aspetti sono stati ripresi dal dibattito valga per tutti il grande tema dell'Africa l'Africa del Nord ma anche tutta l'Africa quindi io credo che sia una del diciamo storie di successo speriamo che Poggiolini continua ad essere tale delle iniziative dell'Unione Europea
Grazie se chi ancora un paio di minuti ma anche dagli interlocutori un po'di di di di essere un po'Brellin ma ci sono delle domande davvero interessanti che ci pongono che ci arrivano per salini quali misure specifiche ritiene siano fondamentali a livello nazionale ed europea per ridurre i costi di costruzione delle infrastrutture
Aggiungo io ma bisogna davvero ridurre i costi cioè Sandro un problema di riduzione pari non è che come diceva lei la manutenzione diventa magari il doppio il triplo quadruplo
Ma la questione non è ridurre i costi delle infrastrutture ridurre gli sprechi
Ridurre i tempi morti e ridurre e ridurre quello che si può ridurre progettando in maniera adeguata delle infrastrutture che siano non sono sostenibili ma anche razionali alla spesso investiamo in ingegneria meno di quanto serve
Il primo punto è questo le infrastrutture sono sono il frutto dell'ingegno
Allora più si spende in Ingegneria in pensiero e più queste infrastrutture sono economiche e più sono dura ieri allora e durevoli scusate e il punto è questo che noi non abbiamo una cultura della progettazione
Così come non abbiamo una cultura della pianificazione se oggi chiediamo a questo Paese
Spero che fra poco ci sarà un piano trasporti adeguato alle esigenze di oggi un piano della sanità ancorché siamo appena usciti da una pandemia si gli chiediamo un piano dei rifiuti un piano della della gestione delle risorse idriche è un piano dell'Energia
Cioè siamo veramente lontano dalla cultura della pianificazione della progettazione
E penso che sia uno sforzo doveroso da fare abbiamo moltissimi ingegneri in questo Paese abbiamo abbiamo una grande qualità umana di persone che dobbiamo campare deve essere capaci di utilizzare cioè non possiamo aspettare
Aspettare sempre l'ultimo momento e quindi andare allora sarà azioni in qualche modo a risparmiare sui tempi e dire no facciamolo così perché poi vedremo che cosa succede investiamo in progettazione e questo già ridurrebbe molto i costi
La seconda questione dobbiamo essere efficaci
E nel Pnr oggi la sfida importantissima è quella di riuscire a farlo ma soprattutto di farlo adesso noi diamo un PIL che oggi sta soffrendo in maniera significativa
Far partire il il Pnr ora o farlo partire fra tre mesi vuol dire tre missili Kryl'dobbiamo essere capaci di finanziare
Quello che ci aspettiamo che arriverà a settembre a ottobre a novembre
Perché se non lo facciamo perdiamo tre quattro cinque mesi di pile questo Paese oggi a mio parere non se lo può permettere allora io non invito che da qua da questa tribuna faccio
è quella di pensare che non è non si risparmia non investendo non si risparmia non anticipando si risparmia facendo le cose prima e fate bene
Azione grazie Salini ora un'ultimissima domanda ma proprio un minuto un minuto per Lacamera no esistono chiedono Fondi congiunti Camerano fra banche nazionali sviluppo fra favorire gli investimenti in infrastrutture sostenibili insomma una cooperazione fra ma anche singole di sviluppo
Assolutamente esiste una fortissima collaborazioni che sarà essenziale anche in questa fase una collaborazione che solo per fare un esempio è stata fondamentale per esempio nell'efficace utilizzo dei fondi il piano Juncker a livello europeo c'è il ruolo delle banche di sviluppo e la loro collaborazione è stata essenziale e lo sarà sempre di più ricordiamo sfrutta l'occasione per dire che in Cdp elitaria ospiterà ad ottobre
Il summit internazionali delle banche di sviluppo e l'obiettivo proprio quello trovare un'architettura globale di maggiore e sempre più incisivo ci si la collaborazione tra queste banche per promuovere e sostenere questa importante fase di ripresa e di crescita quindi le banche si sviluppò ci sono ore al giorno hanno da sempre in ottica di cooperazione di multilateralismo e sempre di più rafforzeranno questo questo loro ruolo assolutamente sì quindi
Grazie grazie Camerano quindi ad ottobre l'incontro Salini ad ottobre praticamente l'incontro tra le banche quando bisogna cominciare a spendere effettivamente come diceva lei subito fin dall'autunno perché l'Italia non si può permettere riproviamoci Avenue il duo vogliamoci a luglio viaggio abbiamo pure quel giorno
C'ha ragione allora le conclusioni siamo alle conclusioni cedo la parola naturalmente a Carlo Sechi per a sintetizzare insomma tirare un po'le sillabe anche per ricordarci del rapporto
E molte garanzie rinnovo i ringraziamenti a tutti i partecipanti a questa discussione questo panel molto molto interessante almeno dal mio punto di vista di questa mattina
Che è stato organizzato oggi quindici luglio per una serie di Monterey
E il primo dei quali diciamo nella pianificazione originaria era dei annunciare l'uscita del ormai tradizionale rapporto annuale dentisti sulle infrastrutture che quest'anno ha è centrato punto sui temi della sostenibilità e che essendo in inglese un titolo in inglese
Vengo Loparco resta corso Steno delle idee vero Lohengrin infrastructure Inés post quando è nel cuore per il rapporto è stato la pubblicato sul sito delle liste questa mattina tutti gli interessati ne hanno già preso visione almeno una prima sommaria occhiata e tocca molti dei temi su cui la discussione di questa mattina insieme
Soffermata i generi di carattere finanziario
Ad esempio sul tema dei tempi tese che è stato evocato da da molti degli interventi con dell'osservazione
Molto cute molto pertinenti esigo un patto con anche una serie di suggerimenti su come cercare di migliorare la situazione sfruttando al meglio il potenziale vi sono dei contenuti di tipo settoriale cioè come il problema della sostenibilità degli screening si impone invariabili della navigazione marittima e trasporti aerei trasporti terrestri e così via non solo trasporti ma anche il tema digitale delle infrastrutture di tempo al mio agente dico
E poi ci sono una serie di approfondimenti terra gran diario grandi paesi da Cina Giappone l'Italia naturalmente il Pnr R l'Unione europea e le sue iniziative già lungo ricordate nella discussione di questa mattina
Dagli Stati Uniti e Giappone e viene da una parte conclusiva
Che ripercorre la dimensione geopolitica della tematica
Che è stata inquadrata proprio all'inizio di di questo di questo incontro di questa mattina dall'alto tornare e che gli viene ripresa con una serie di asset ma al di là dei della pubblicazione del rapporto che è a disposizione di tutti che a dal punto di vista anche degli autori questi si augurano non solo che venga letto ed esaminato ma anche di ricevere eventuali commenti e suggerimenti ma questo è un periodo in cui molti avvenimenti si sono succeduti di grande importanza per il tema che abbiamo trattato
è stato ricordato il mandato affidato dal Consiglio europeo la Commissione per approfondire la la dimensione esternare rispetto all'Unione dei grandi temi della connettività è stata evocata la presentazione ieri dal qualche sconfitta forti fa
Sono state approvate alcune misure in via definitiva per le reti transeuropee di trasporto come già ricordato per cui un momento un po'magico alla vigilia della pausa estiva che ci consente di avere gli strumenti partire spediti
A latere di ciò che è previsto dal PM aveva re e non perdeva assolutamente il tempo è uno degli aspetti positivi del Pnr proprio quello non solo di mettere al centro le riforme ma di stabilire una tempistica molto serrata
Ma e non posso che essere d'accordo in materia su quanto ha detto il professor soldi e il dottor Sardi
Mi consenta anche di ricordare che molti dei temi contenuti in questo rapporto
Fanno parte anche dell'impegno del listino dal suo osservatorio infrastrutture nell'ambito del cedente e in più in particolare del cosiddetto tridente il quadro che riunisce intente dove non partecipiamo alla Sponsor su infrastructure investe Faenza in e visto il proprio e concludo composto ha sviluppato un contributo sulla cooperazione nell'ambito del bacino del Mediterraneo
E quindi l'area ma erano soprattutto i Paesi del Nord Africa e in parte anche i Paesi dei Balcani proprio per andare incontro alle tematiche e che sono state sollevate da vari interventi ponendo l'accento sul fatto che molti dei nostri problemi trovano una soluzione insieme i soldi in quelle località senza avere la vendetta di pensare di riuscire a fare tutto in casa nostra valga per tutti l'esempio
Della produzione di idrogeno il Nordafrica poi trasportato con il gas dovute verso l'Italia e verso l'Europa grazie meglio a tutti e grazie a lei ora l'efficientissima moderazione di questo incontro
Grazie grazie allora Carlo Secchi che ha sintetizzato veramente è stata un po'uno un'orchestra questa contanti strumenti differenti tante voci le ricordiamo li ringrazia