Un mondo sempre piu' fragile. XXV Rapporto sull'economia globale e l'Italia (Guerini e Associati)

Allora buongiorno benvenuti nella sala dell'Auditorium del grattacielo di San Paolo intesa qui a Torino
Benvenuto a chi ci segue in streaming benvenuto ai pochi fortunati che sono qui con noi oggi
Ben distanziati e nel rispetto delle regole perché dobbiamo raccontando la storia di un mondo più fragile ma non senza speranza tale e quale è quella che emerge dal venticinquesimo rapporto sull'economia globale e l'Italia
Realizzata dal centro Luigi Naldi con la collaborazione per l'appunto di Intesa San Paolo è il rapporto che noi alla stampa chiamiamo il rapporto Deaglio ma non è solo Deaglio perché ovviamente raccontato e costruito da molti economisti che adesso una parte dei quali sentiremo parlare una parte veri presenterò allora qual è lo scenario che emerge avete visto ieri la Commissione europea ha confermato che l'Italia sta rimbalzando cresce del cinque per cento in quest'anno crescerà del cinque per cento
Il che da un lato è meno male perché è crollata
Di oltre dieci causa pandemia d'altro canto il dato dimostra che c'è una ripresa abbastanza sostanziosa e soprattutto per la prima volta da anni cresciamo più della media europea è un segno incoraggiante anche se ovviamente abbiamo recuperato solo una parte e della perdita
Dal rapporto della fondazione Einaudi emerge chiaramente che questo un mondo è un è un mondo che carico di rischi e di incertezze ancora nonostante la crescita emerge chiaramente che gli equilibri sono cambiati e che i nuovi allineamenti planetari ma anche gli allenamenti allineamenti italiani fra il nord e il sud sono difficili e che comunque ci sono stati dei mutamenti profondi a livello globale ma anche a livello nazionale nelle vite di tutti e nelle vite dei singoli
Guardando avanti le due più grandi preoccupazioni sono a livello economico il debito e l'inflazione tutti ci chiediamo se l'Europa ce la farà e non sappiamo come si comporteranno i cinesi e sei messaggi di Xi la scorta della scorsa settimana
Sono un uno spettacolo di teatro ho veramente un allarme del quale bisogna tenere conto non sappiamo cosa farà la Russia non sappiamo come andrà in Africa e e non sappiamo anche se guardate l'invito a leggere la stampa di questa mattina cosa succede in Afghanistan perché l'Occidente se n'è andato e stanno tornando i talebani quindi e vent'anni buttati per controllare uno snodo fondamentale che già i russi avevano perso e gli inglesi avevano perso e quindi un nuovo potenziale Focus di instabilità che ci si pone davanti tutte queste cose sono raccontate bene nel rapporto di più veramente nonostante la Mola vi vi invito a leggere con attenzione perché c'è molto cibo per i vostri pensieri ne parliamo senza indugi a io chiamerò subito i due presidenti delle delle due fondazioni delle due anime ispiratrici del rapporto poi sentiremo il il professor Deaglio che darà il senso compiuto del messaggio e poi parleremo con quattro Esperti di da quattro punti di vista differenti cioè Giorgio De Rita segretario generale del Censis Anna Gatti che un professore associato della Università Bocconi ed esperta di trasformazione digitale che uno dei i punti chiave del de del futuro che ci attende
Con Giovanna ricordano che un professore d'economia finanziare allora andiamo sul nodo del debito della finanza infine Natali Tocci
E per la quale mi hanno dato sette righe di presentazione ma con la quale vorrei parlare di multilateralismo rapporti complessivi e soprattutto energetica la sfida energetica e digitale
Quindi banda di indugi io chiamerei il professor Gian Valerio spiato che il presidente della
Fondazione Intesa San Paolo
E è il presidente della Banca Intesa San Paolo scusate questo succede nelle migliori famiglie il quale nella sua presentazione ha ha sottolineato una cosa importante cioè a ha sottolineato il cambio di atteggiamento che si pone dopo la pandemia e dice come un atteggiamento austero e rigido deve diventare flessibile e inclusivo
E come una ricerca della crescita come ricchezza deve diventare una crescita deve diventare una ricerca per un benessere collettivo
Professor respinto il podio sul
Grazie a Marco Zatterin
Grazie per l'occasione di essere qui cala commentare
La presentazione di questo rapporto
Prezioso
I contenuti
La banca che io presiedo particolarmente orgogliosa di sostenere questo rapporto
E
Io in particolare sono lieto di partecipare oggi alla presentazione perché oggi perché come diceva Marco Zatterin stiamo vivendo un momento lasciatemi dire magico non solo perché l'Italia cresce più del resto dell'Europa ma perché c'è una nuova disponibilità a quei cambiamenti che sono assolutamente necessari
Ve lo dico anche perché in questo grattacielo dove ci sono le funzioni principali della banca per quanto riguarda
L'amministrazione e in particolare per la gestione della regione non dimentichiamo che Intesa San Paolo e il primo datore privato di lavoro in Piemonte con otto mila seicento persone che lavorano per noi qui
Il che significa che abbiamo il polso della situazione ma non solo in Piemonte
In Italia ogni giorno mediamente trentacinque miliardi entrano ed escono dai conti correnti che i clienti intrattengono con la banca noi vediamo la circolazione economica del sistema italiano ed è un sistema forte un sistema che già negli anni precedenti aveva visto crescere la sua capacità di esportazione nel due mila venti la dinamica delle esportazioni italiane era stata migliore di quella della Germania
Oggi è stato messo in rilievo che il rimbalzo italiano è più forte di quello dell'Europa
Ma non dobbiamo fermarci a rimbalzo c'è molto di più da fare e come ha detto papa Francesco non bisogna perdere l'occasione di una crisi perché la crisi ci aiuta
A promuovere quei cambiamenti che sono necessari
L'elenco brevemente anzi appunto l'attenzione solo su due uno è la digitalizzazione
Che ha permesso di aiutare a superare la crisi attraverso lavoro distanza
Le banche hanno continuato a fornire loro servizio essenziale per l'economia
Facendo lavorare a distanza tempio di metà dei dipendenti
Ma questo cambiamento deve diventare un elemento non di affronta di terra affrontare una crisi ma per migliorare la distribuzione del tempo delle persone fra il lavoro in presenza del lavoro a distanza
E
Diciamo i tempi dedicati alla famiglia questo consentirà anche di migliorare la partecipazione delle donne all'attività produttiva e la distribuzione dei lavori domestici tra i due generi
Ma vorrei passare un tema che mi appassiona di più tanta prendere troppo tempo ed è il fatto che grazie alla crisi noi abbiamo capito quanto sia importante trenta assicura di quei cambiamenti di lungo termine
Per i quali
La razza umana ha una responsabilità che non può più dismettere
Il potere del umanità nel cambiamento del pianeta e diventato talmente evidente a lungo in particolare al cambiamento climatico che richiede azione immediata
C'è un altro aspetto che la crisi a cambiato ed è l'Europa
L'Europa di oggi è molto diversa da quella di due anni fa
Ha avuto un cambiamento genetico
Next Generation
European Union
Un atto politico che cambia geneticamente dell'Europa
Non voglio dilungarmi oltre su questo ma concludo dicendo che a noi spetta il compito di sostenere i cambiamenti e di svolgere un ruolo attivo
E siccome quando si parla di un ruolo attivo ognuno deve dire quello che fa io vi do soltanto un numero
Intesa Sanpaolo metterà
A disposizione come crediti per l'economia italiana durante l'arco del Pnr R. quattrocentodieci miliardi tra imprese e famiglie che circa il doppio di quello che ci mette a disposizione all'Europa
E questo non lo possiamo fare perché le famiglie le imprese italiane ci hanno affidato i loro risparmi
Un miliardo trilione e duecento miliardi di euro sono i i risparmi che noi gestiamo per conto degli italiani
E sentiamo la responsabilità da un lato di mobilitare queste risorse per far crescere l'economia e dall'altro per dare rendimenti più soddisfacenti ai risparmiatori che ce li hanno affidati grazie
Presidente
Allora da venticinque anni il Centro Einaudi
Ci racconta il mondo in cui viviamo
E credo che la cosa migliore sia chiamare il Presidente del Centro Beppe Facchetti per raccontarci qual è la sua impressione è come se arrivate alle conclusioni che ne abbiamo come come avete lavorato presidente del Centro Einaudi Beppe Facchetti il ponte su
Sì è con grande piacere che o l'onore anche di ringraziare innanzitutto presidente che lo spettro che ha
Raccolto
Il la staffetta che veniva da precedenti esperienze
Assorbite oggi in Intesa San Paolo e ha potuto consentire a noi di continuare un lavoro importante che svolgiamo da venticinque anni questo rapporto globale questo rapporto
Deaglio è è un punto di riferimento alla cultura economica e anche un po'più a un po'di più
Italiana da tanto tempo e ne siamo molto orgogliosi anche perché è un lavoro davvero collettivo nel nostro gruppo cent'del nostro cuore del nostro cervello come centro Einaudi perché i i accanto Deaglio che ricchi ricordi non ci sono tutti uomini e donne
Dal Centro Einaudi alcuni sono anche qui presenti
Da Alfa Ras
A De Santis
Migliavacca tornino a tutte persone che Bernoni che solo dentro l'attività quotidiana del centro in altri quindi è motivo per noi di partecipazione sex seria convinta corale attorno a questo sforzo che facciamo ogni anno ed è un viaggio che è durato lo mai già a venticinque anni
Un viaggio che sta attorno che gira attorno al tema della globalizzazione quando abbiamo cominciato nel novantasei era una roba era un termine molto meno ho utilizzato
Accese la globalizzazione tutto sommato è nella natura prendono strade la nostra storia la nostra storia umana alle globalizzazione hanno inventata degli antichi romani o Cristoforo Colombo tutti coloro che si sono mossi e hanno legato insieme il mondo della loro epoca
è diventato più accelerato giudice è diventato più complesso
Il ma il il il sistema globale
Che noi abbiamo seguito commentato e dal novantasei ad oggi certo la colonizzazione diventata persino un problema diventato persino tema di polemiche politiche e culturali
Il per nel bene e nel male perché c'è un bene nella globalizzazione io
Detto forse soprattutto il bene personalmente
E cioè il riscatto di centinaia di milioni di persone dalla povertà il trasformazione profonda le società rurali associata industriali a società dei servizi e avvenuta in tutto in tutto il mondo in quel mondo soprattutto che faceva più fatica
C'è chi invece mette il l'accento sugli aspetti negativi sulle ombre e parla di globalizzazione come motivo di disuguaglianza né i nostri dei nostri nelle nostre economie dei nostri Paesi dell'Occidente
E sono temi che sono sempre più immersi nei rapporti che anno per anno abbiamo sviluppato
E che vale la pena effettivamente di focalizzare e di trasferire attraverso due culture quella dalla banca che ci affianca e e la nostra perché nelle due culture nel confronto tra due culture c'è sempre un arricchimento che utile ad entrambe le parti io colgo l'occasione tra l'altro per ringraziare
De Felice Lucchini per fare due nomi all'interno di Intesa San Paolo che ci sono stati vicini in questi tra l'altro difficili mesi di lavoro perché sia perché l'ultimo rapporto si chiamava incertezza questo si va si chiama fragilità dall'incertezza si poteva uscire poco
Con un progresso fortissimo invece abbiamo conosciuto questa tragedia che ha colpito tutto il mondo e oggi siamo in un momento di fragilità no in questa visione
Che però insomma al dallo da un lato l'Intesa San Paolo con i suoi grandi numeri che abbiamo appena ascoltato dall'altro un punto di osservazione neutrale
Scientifico direi quasi che noi possiamo pur produrre consente di arrivare poi a delle conclusioni che credo siano di grande interesse mi resta mi resta solo una così un auspicio da da da promuovere e cioè che i venticinque anni siano un'occasione per una riflessione più più complessiva
Anche questo è un rapporto come tutti gli altri sull'anno che abbiamo trascorso e sulle prospettive immediate che abbiamo di fronte ma forse una riflessione complessiva su ciò che ha voluto dire
Il trascorrere degli anni il novantasei e veramente preistoria da un certo punto di vista e oggi il ventuno
Tutto una realtà completamente diverse fare uno un'analisi di questo di questa situazione di queste cambiamenti potrebbe davvero valere la pena di un apposito approfondimento è una richiesta che faccia i nostri amici di Intesa San Paolo perché si faccia sì poi si colga l'occasione del quarto di secolo di lavoro per fare un approfondimento specifico su quello che è cambiato dal vero nel mondo dall'inizio alla fine di questo lungo periodo
Tutto qua e un grande ringraziamento a chi ci ha aiutato chi ci ha affiancato
Il viaggio il viaggio nella globalizzazione continua stiamo già lavorando sul prossimo programma sul prossimo la prossima ricerca grazie e buon lavoro a tutti
Grazie Beppe Facchetti che presidente del centenario mentre chieda Mario Deaglio divenire sul palco soprattutto per chi ci guarda in streaming sottolineo una cosa che è stata notata da da Mario Deaglio ed è che nel due mila e venti è crollata si è dimenticata la vendita di abiti grigi
Questo vuol dire che voi non li vedete vuol dire che la metà Simone ENI presenti qui a un abito del due mila e diciannove immagino se se Mario ha ragione
Così tua è un abito del due mila diciannove un abito del due mila e venti
Il tua abito di che anno
Giudice
Mi racconti allora cosa c'è c'era non sentivo che
Mario Deaglio che cosa cioè nel nel rapporto ci racconti le cose più importanti grazie
Che cosa c'è che cosa c'era e lo dico in venticinque minuti
E in parte vi stupirà
Intanto ci sono io ho l'abitudine di fare così una figura venisse una figura la sfida questa volta hanno messo i due all'inizio è sempre un alla fine secondo me questo chiude quello che c'è appena intanto c'è questa figura ci ha come dire
Torturato per molto tempo cosa mettiamo come rappresentiamo questa fragilità che tutti percepiamo non solo in Europa ma dappertutto e alla fine abbiamo trovato questa che a me fa un po'paura proprio perché vediamo delle strisce del mondo che potrebbero staccarsi potrebbero andare in polvere non esiste più
Vedremo subito come si fa col forse a evitare questo ma bisogna prima fare una diagnosi del male e la diagnosi del male comincia contro un nuovo tipo di nuvole
Non so quanti di voi sanno che esiste
Un Atlante mondiale delle nuvole che è fatto dall'organizzazione meteorologica internazionale e che negli ultimi dieci quindici anni ha aggiunto una trentina di tipi di nuvole che prima non c'erano
Ecco la nuvola che ho scelto questa è stata fotografata
In Nuova Zelanda cinque anni fa
è entrata nel registro il nome iniziare a un durato USA sperato s'è stato poi ridotto a asperità essa che secondo me la dice molto bene sulla situazione in cui ci troviamo
Io guardo spesso il cielo nuvole di questo tipo ci sono anche da noi magari non così strutturate ma indubbiamente ci sono e se voglio l'idea di incertezza eccetera ecco l'asperità s'che ci sta davanti
Asperità essere ricordava prima e il presidente che lo schietto che si vede nel clima sul clima ha detto che l'aspetto non il mo'mento di fare passi indietro non è il momento di dimenticare o di far finta
E questa
Il nuovo tipo di incendi che abbiamo visto negli ultimi anni
Questo cittadino ha diritto anche vedete scrittore non esiste più è stata bruciata la settimana scorsa
Ma è una lunga serie
In California nel due mila diciassette e bruciata una superficie che grande ottanta volte Parigi
Nella Colombia Britannica sta ancora bruciando
Queste le tutti hanno paura che questo bruciare arrivi fino alle favore alle pianure coltivate a grano sua nord e il prezzo del grano già cominciato a salire a livello internazionale
Ma come si dice cioè la Russia si consiglia però dall'anno scorso bruciata la mezza Siberia e poi è venuto giù insomma abbiamo questa serie di fenomeni per cui non esiste una chiara spiegazione se non il generico mutamento climatico
Allora queste due immagini si inquadrano in un discorso ecco settecento morti in in Colombia il quattro di luglio erano segnati per incendi non è una cosa da ridere la comune non è molto popolare
Abbiamo però allora mettiamo assieme questi elementi di incertezza che ci troviamo ad avere e che non riusciamo per il momento a collegare in maniera logica nove non muore
Nuove malattie non mi ci soffermo
Nuovi modi di produrre già è stato in parte accennato prima
Società spaccate sempre di più vediamo fenomeni sociali vediamo forme di delinquenza vediamo di tutto insomma che ci porta a società spaccati economie in difficoltà
Tutto questo messo assieme senza che i vincoli logici siano chiari che cosa cita
Cita una fragilità globale che precisamente quel mondo che si può sperare come abbiamo potuto vedere rettori
Il dizionario Devoto-Oli quando parla di facilità Rizzi la definisce come facilità di rompersi o di chiedere alla minima occasione
Quindi qui abbiamo che alla stessa pressione che prima era sopportabile non sembra più hanno a livello mondiale poi vedremo sull'Italia anche in particolare non sembra più esce sopportabile oggi
E abbiamo così quindi fragilità e fratture non sappiamo bene quale sia la causa e quale sia la conseguenza probabilmente si influenzano a vicenda
Una una frattura rende più fragile un corpo
Ma un corpo fragile si frattura più facilmente quindi ecco che ci si trova in questo senso
Ripercorrendo gli ultimi dieci quindici anni
La visione della fragilità che cosa troviamo la grande depressione seguita da che cosa non nel solito è il mondo non ha più recuperato i tassi di crescita precedenti
Quindi è diventato più fragile a nuovi nuove cose del genere
Perdita di certezze
Bene o male dal punto di vista della grande politica internazionale dal punto di vista persino di molte discipline tra cui l'economia le certezze del passato quelle che si volevano porre come certezze inconfutabili sono si sono appannate
Difficoltà quindi a fare previsioni
Vogliamo dire essendo un economista posso dirlo la perdita di prestigio degli economisti
Fino a dieci quindici anni fa ci sto ti sapevano tutti quelli che si occupano così di corriere internazionale chi era il consigliere economico del presidente degli Stati Uniti
Adesso non lo sa più nessuno o per lo meno si vede viene fuori ogni tanto e molte volte non è più un economista ma un bisogno secondo me cioè uno che poi si occupa d'imprese ma non ha più il quadro generale e soprattutto non si sente che non c'è più nelle strategie che stanno dietro
E poi anche difficoltà a fare politica
Noi giustamente ci occupiamo delle difficoltà italiane a fare politica ma guardiamoci attorno guardiamo una Francia comunque un governo in difficoltà
Quale diamo una Germania alla vigilia di elezioni tempestosi
Una Spagna insomma possiamo fare un lungo elenco per non parlare degli Stati Uniti per non parlare della Gran Bretagna per non parlare di una serie di paesi quindi ecco che cos'è la nostra fragilità diciamo collegata al padre pandemia le fratture del mondo del lavoro
Che poi si portano all'allentamento dei legami sociali qui purtroppo io devo spaziare su terreni non viene di cui soffocò ma sarebbe bene che tutti riflettessimo studia Simo anch'queste cose
C'è uno schiacciamento sul presente
Noi ci portiamo dietro dal capitale umano sappiamo tutto gli economici hanno costruito perché ho io il capitale umano che sono nozioni in qualche modo applicabile alla produzione
Ma noi ci portiamo detto capitale umano di generazioni come modo di vita eccetera ora la tendenza attuale anche grazie a internet e di dire
Basta tutti uguali col ricomincia da oggi non non c'è un capitale umano precedente e questo tendesse una grande te
E poi i problemi ambientali con il riscaldamento globale l'inquinamento e la scarsità delle risorse questa è venuta da poco
Fino prima ha detto sì va be'poi troveremo delle altre cose al posto le carte così al posto non lo stiamo trovando alla velocità che si deve e vediamo in maniera molto molto visibile
Che la ripresa mondiale stenta perché non ci sono alcune risorse che si pensava di avere
Microprocessori per esempio il legname
Adesso che tutti sanno chi facendo il tetto per prendere il centodieci per cento ci scopro che non ci sono gli strali
E nelle campagne si tagliano America rami degli alberi di nascosto di notte
Perché il loro prezzo aumentato così tanto che forza a queste conseguenze
Allora cosa facciamo in questa situazione
Ma
Guardando a quelli che sono riusciti meglio fino adesso fino adesso che sono soprattutto Paesi asiatici
Di ogni tipo c'è c'è la Cina che non è una democrazia ma per esempio l'Australia Nuova Zelanda Giappone eccetera sono democrazia
Abbiamo pensato
Che si poteva cercare di buttato lì per modelli modellizzare in seguito magari in maniera scientifica ma è una cosa che va oltre l'economia
Quello che io chiamo il triangolo magico così nel triangolo magico
Ci sono tre vertici governo e politica
Società ed economia e burocrazia
Allora questi tre sono collegati da legali
La Società e l'economia indicano delle esigenze e qui sono le cose che stanno succedendo nei nostri Paesi in questo periodo
I governi rispondono con normative normative comma piani con previsioni eccetera
Poi lo stesso governo avendo fatto le normative da delle direttive alla burocrazia anche mezzi tecnici e la burocrazia segnala sei mesi mesi necessari se questi non sono sufficienti
Allora dopo aver fatto questo la burocrazia da i servizi
E la società risponde in maniera collaborativa della Società tutto si tiene a questo punto
Successo in Giappone per esempio in maniera chiarissima successo in Nuova Zelanda dove hanno bloccato la città di Auckland quattro milioni e mezzo di persone per venticinque casi
Senza morti in auto in totale una ventina di morti fino adesso
E tutti hanno detto di sì e la burocrazia ha funzionato nel tracciamento e questo ha portato circa i casi non si sono non si sono ripetuti come invece avrebbero potuto ecco questo è il modello sul su cui stiamo andando in qualche maniera
Ma a fronte di questo modello ci sono delle cose che fanno vogliamo dire un po'paura io vi faccio vedere questa cartina qui
Questa è la prima si comincia col gennaio del due mila venti quando ci sono i primi casi ufficialmente registrati Ratanà avevamo già prima ma fra i vari motivi non non erano registrati
E ora siamo arrivati a cento mila casi entro marzo ma dal dieci marzo alla fine di marzo
Da cento mila casi sono diventati un milioni di casi
Boh proprio l'esplosione esclusione che sembra da ridere nel momento in cui oggi abbiamo superato i cento ottantacinque milioni di casi
E c'è una nuova tendenza a risalire nessuno sa bene spiegarci perché non è una pandemia di cui abbiamo conoscenze statistiche scientifiche precedenti se non stai ripetendo nessun modello questa chiara ecco perché gli orologi alle volte litiga specie non c'è nulla che non sappiamo con precisione
E allora ecco questo questo è quello che è successo nel due mila lenti
Città ondate qui siamo negli Stati Uniti vedete la prima ondata seconda ondata relativamente basse per arrivare poi a una grossa esplosione la terza ondata poi però adesso anche gli Stati Uniti stanno ripartendo
Pur avendo nato da un'ampia vaccinazione che
Che te essere tenuta in conto
Naturalmente ci sono i vaccini sento poco parlare di cure
Qui è ormai sembra tutto ridotto vaccini e non vaccini
Ma se tu sei al primo giorno del coronavirus possibile che non ci sia qualche cosa di medicine più o meno normali che te lo rallenta che credo cura invece di cercare di sterminarono dove poi non civile sapete com'è difficile
è un problema che abbiamo davanti che
Segnalo tra i tanti che dovremmo in qualche modo in qualche modo risolvere un'altra cosa alla quale noi devo dire i media anche mi rivolgo al dottor Zatterin che naturalmente in questi casi è il capo espiatorio i media contribuiscono che tutti pensino pensano che la pandemia per il fatto di essere Pansera ad alta una pandemia veramente globale ma non è mica così
Questi dati i temi sono vecchi ma sono agli atti di poco
Guardate il numero dei contagi questo è alla fine al gennaio del due mila ventuno il numero dei contagi mondiali novanta metri in America e in Europa
Era il sessantotto per cento del totale cioè due strutture adesso è leggermente diminuito ma siamo sempre sopra il sessanta per cento
Sono tutti da noi
Noi rappresentiamo il ventidue per cento la popolazione mondiale abbiamo il sessanta per cento dei contagi il cinquantotto per cento della popolazione del PIL mondiale forse legato più al PIL che ad altri ecco questo un elemento di cui dobbiamo tener conto
Perché non ne sappiamo le ragioni
Per il Giappone si è pensato a un problema genetico non lo prendono perché c'è qualcosa nel loro nei loro geni che
Che li protegge le stesse Africa di cui diciamo tanto che esplode a una
Incidenza del virus che inferiore a quelle dell'Italia ma nettamente quindi attenzione che abbiamo tutto questo
Allora in tutto questo
Cambia il mondo del lavoro abbiamo detto prima cioè come cambia
Difficile da dire con precisione ma
Del mondo del lavoro a rischio qui ci sono questo un cosa del gotico non mi informo che ha trovato e su cui ora giorno nel rapporto Bernoni che il nostro esperto di nel mondo del lavoro
Noi abbiamo qui che
Ai a rischio ospitalità ristorazione lo sappiamo benissimo
Quasi la metà dei posti nel mondo forse in Italia un po'meno perché Torrisi rimbalzi siamo forse di più il commercio cioè che
Qui è in corso una rivoluzione nella distribuzione che ti porta la roba a casa quindi ci sono queste cose ma commercio trasporti
L'istruzione l'edilizia sono tutti a questi livelli trasporti ricordo semplicemente che praticamente tutte le linee aeree del mondo sono fallite
E poi qualcuno gli ha rimesso dei soldi ma sostanzialmente chiuso tutto
Tanto per citarne una che non sia italiana perché ce l'abbiamo sempre con Alitalia l'Alitalia tanti a tante cose sulla coscienza ma a Lufthansa avuto nove miliardi dal governo tedesco e con questo spera di tornare in pareggio nel due mila e ventitré
Ecco qui questo gli dice la durezza della situazione che noi abbiamo curiosamente si sente meno nell'agricoltura
Meno nel pubblico impiego perché nel pubblico impiego si è trovato il sistema di lavorare a distanza
Poi c'è maggiore stabilità di servizi da da cosa del genere
Ci sono naturalmente le rotture il tutti questi di difficoltà delle catene del valore che
Sono importanti
E veniamo adesso al al capitale
Dunque qui un discorso che andrebbe fatto con molto più dettaglio la risposta della finanza pubblica è stata quella di mettere i miliardi
Di dollari di Euro sui mercati mondiali
Poi questi si sono in gran parte in parte almeno trasformati in incrementi di borsa ma gli incrementi di Boston sono stati abbastanza selettivi
Come ha trovato
Giorgio attraverso andando a vedere quesito riguarda il due mila venti sempre mandato avanti così i titoli tecnologici volano
I titoli di vari degli altri tipi di bachiano tracce questa fortissima
Discrasia nelle borse per cui abbiamo dei fenomeni anormali cioè singole società
Che vanno a fare del aveva un valore di Borsa che è assolutamente al di fuori di qualunque prospettiva quindi richiederà poi un intervento politico
Difatti in America ci si aspetta precisamente questo parlo di di Amazon per dirne uno anche che pure svolge un servizio assume persone eccetera ma questo non può poi continuare
Per moltissimo tempo
Poi cosa fanno poi le banche centrali
Qui la professoressa unico danno che poi dibattito ecco fanno due cose diverse per cercare di governare la situazione prendiamo l'affetto dal seggio presta al governo americano cento venti miliardi di dollari al mese
Mette in circolazione il governo stampa dei titoli una ristampa nemmeno più e l'altra gli dà delle banconote non gliene dà più son tutti civili contabili questo centoventi questi soldi non è che essi Tassone intanto si trasformano in questi grafici che vediamo quindi dietro non non c'è per il momento un grosso investimento ma poi la stessa Banca centrale americana ha messo in atto un un un meccanismo che si chiama verso Aleppo che permette a chi ha questi soldi e non sa cosa fare direi impiegarli
Presso la stessa banca a un tasso che è negativo ma molto meno negativo di quello che si ritenesse
Quindi la banca a i da un lato l'acceleratore dall'altro il freno e spera giocando sull'uno tra l'altro sull'alto rimettersi a posto e di trovare e di trovare la soluzione però non lo sappiamo siamo lì che guardiamo col fiato sospeso
E certo io devo dire che ho qualche perplessità quando vedo un signore che
Il padrone della stesura
Grande investimento per il futuro e di fare un'organizzazione turistica che porterà la gente a fare i viaggi sui satelliti attorno
Forse dovremmo anche pensare le reti di trasporto suburbano
Ma di quello lasciamo perdere
Vediamo ancora in un minimo di
La prospettiva lunga della storia qui la fonte essenziale Madison anche un un economista che ha dedicato la sua vita
Scavare nel nostro passato andare a vedere
Queste sono
Dollari per abitante non ricordo più esattamente di che anno mi pare nel due mila tre
E poi lo Stato continuato con i dati recenti
Come vedete
Gli Stati Uniti che sono in nero hanno rallentato fortemente l'andatura noi che siamo Ingrosso l'abbiamo addirittura alternata dal due mila otto dopo la crisi del due mila otto non siamo più conosciuti
Invece i due che vedete in giallo la Cina ha aggiunto più o meno gli Stati Uniti e l'India ha superato tutti gli altri che ci stanno dietro
Insieme a noi c'è anche il Giappone quindi Stati Uniti Europa occidentale e Giappone sono fermi più o meno
Cina e India vanno forte America latina Africa ex Ursus sono lì e non sappiamo bene come come decidere come vedete
Qui non si tratta soltanto di quantità si tratta di qualità
Facciamo vedere questa grafico che figura nel rapporto
Che
è opera di Migliavacca che accurato quel questa parte
E riguarda le i gli investimenti le spese in ricerca di sviluppo degli Stati Uniti e della Cina primo grafico qui parla da solo
La Cina sta raggiungendo gli Stati Uniti
E lo vedete ha mandato sul
Qualcosa sul sulla Luna mi pare no poi su Marte non so più dove su Roma ci sono in tanti che fanno queste cose insomma così nelle in palese
Ha superato già da qualche tempo l'investimento dei cinesi nell'Olimpo è già superato da qualche tempo l'investimento degli americani
Settore pubblico non c'è ancora questo superamento ma gli Stati Uniti hanno visto una decrescita
E invece noi vediamo o dovremmo vedere una crescita attenzione
E io ripeto sempre
Perché lo trovo un dato eccezionale dunque le università in Cina insegnano non non fondo non credo solo in inglese ma l'inglese obbligatorio come lingua di lavoro cui si deve parlare leggere e scrivere
Bene facendo il calcolo di quanti sono gli studenti universitari in Cina e le prospettive di della popolazione universitaria ammettendo che questi non se lo dimentichi sinergico incontrato non sempre parlato tutti
Vien fuori che tra quindici anni ci saranno più persone che sanno l'inglese in Cina che negli Stati Uniti
Allora per vedete che il mondo cambia cambia non direi esattamente come succedeva non non è facile
Intanto mondo cambia anche perché c'è la crisi del lavoro questo grafico è lievemente da opere professore russo
Degli elementi e complicato da spiegare ma facendo affari accento tutte queste grandezze gli occupati eccetera riportandoci al due mila venti due mila ventuno
Noi crediamo che la popolazione aumenta per un lungo periodo e poi diminuisce e poi scusate mentre in mente invece diminuisce il numero degli occupati a tempo pieno se
E di lì e di lungo periodo e questo ormai si è visto negli Stati Uniti continuano a dirci arsi e veniva ci sono tanti occupati in più poi se si va a vedere che cosa sono occupati sono gli i i famosi lavori della Gig economie cioè lavoretti che ci sono noi cerchiamo di fare qualcosa di meglio e qui abbiamo il il nostro il nostro Calindri
Il patto sicuramente importante
Sono molto d'accordo con quello che ha detto il presidente Dos Pietro quando ha detto che qui si cambia qualcosa nella natura dell'Europa con questo patto qui abbiamo però io farei alcune alcuni obiezioni diciamo quei al cambiamento genetico lui al ritorno poche cioè vero
Sarà sufficiente a me pare che si dia molta enfasi diciamo sul sul verde in generale dipingiamo diverte va bene
In realtà si dovrebbe dare anche in fasi sulla riduzione dell'intensità energetica cioè di per fare una tonnellata d'acciaio adesso ci vogliono otto otto chilowattore
Noi inventiamo una tecnica che
Me USA la metà
Poiché che sia Energia verde o meno è un altro problema ma questo problema di fare le stesse cose con meno energia cosa che è riuscito a molte volte in passato le grandi espansioni produttive derivano da questo questo
Non è stato secondo me affrontato e dovrà invece affrontato
Quindi vediamo a questo punto no l'altra cosa volevo dire in ambiente bancario
Io sono totalmente d'accordo con lo spietato quando ci fa vedere come le banche italiane stanno aiutando la ripresa speriamo che sia una di quelle non rimbalza sotto sequestro dalla nostra nostro problema
E quindi questo va assolutamente bene
E non solo ma essendo in questo palazzo non posso dimenticare che questo palazzo non usa l'aria condizionata
E quindi a un risparmio energetico che gli deriva da un un sistema che permette questo tipo di cose
Ma guardando non alle banche italiane ma soprattutto mondo finanziario di mezzo mondo
A conti fatti viene fuori che cosiddetto My name cioè le tecniche finanziarie per fare i blocchi cene stanno consumando tanta inerzia quanto la Svizzera
La Svizzera quindi da un lato bisogna fare attenzione rete va benissimo che noi facciamo tutte le cose stiamo facendo attenzione di non fare finta di non fate di farne delle altre
Quindi è un poco quello che volevamo che volevo dire su questo
E così arriviamo finalmente all'Italia ed è giusto arrivare secondo me all'Italia al fondo perché come vedete tutto un mondo che viene sconvolto da queste cose io comincerei con una una Scheda una cartella teste operati
Giuseppina De Santis citati vengono dalla stampa
E cioè quanti giorni di scuola hanno perso gli studenti confronto tra giorni in presenza previsti e fatti da settembre due mila venti a febbraio due mila ventuno in Italia i dati secondo ne parlano da sole voi avete i giorni teorici che sono anche qui presenta qualche Napoli nemmeno di Milano insomma non sono sempre e soltanto dieci giorni sono il dieci per cento in meno non si stupisce perché gli altri tutti uguali ma poi andate a vedere le secondarie di secondo grado che l'ultima l'ultima riga Napoli ventisette giorni
Roma ottanta Milano sessantuno Torino cinquantaquattro per cento come mai ci sono tutte queste differenze
E la risposta che viene spontanea
Il potere locale
In quanto i governatori e i sindaci possono bloccare l'accesso alle scuole anche contro il parere del Governo dei ministri
Quindi attenzione noi abbiamo un problema italiano
Ma dobbiamo tenere presente che in questo come in altri campi l'Italia un microcosmo di tanti piccoli problemi che devono essere affrontati altrimenti rischiamo e molti governi è successo a molti governi in passato di parlare in generale e poi di vedere che sotto non si riusciva ad andare avanti
Veniamo allora adesso all'effetto pandemia dell'Italia dunque il file che in Italia è sceso del nove per cento nel due mila venti ci sono circa centosessanta miliardi di euro in meno
Il reddito delle famiglie è sceso solo del due virgola cinque per cento
Come mai è successo questo
Ma perché lo sappiamo storia e cronaca leggete sulla stampa come scrive Zatterin come scrivono tutti insomma
Una politica molto chiara lo Stato ha fatto dei vizi
Ridotto le imposte sostituito risorse alle famiglie il tipico di coprite il reddito di cittadinanza eccetera e questo a ritornati riversato subito dei soldi sulle famiglie dipendenti pubblici e i pensionati non hanno subito deduzioni
Alcuni settori hanno avuto aumenti di domanda e quindi aumentato la produzione
E quindi sono stati colpiti soprattutto i settori più fragili o ritorniamo col grafico precedente Mondiale la distribuzione e la ristorazione
Eccetera e i lavoratori più deboli il lavoro femminile che molte volte a tempo parziale il lavoro a termine e occasionale
Però il danno non è mica qui
Il danno e dopo e cioè che e il pur essendo così le famiglie nel loro complesso quindi non solo i più fragili e i più deboli hanno ridotto molto più fortemente i loro consumi e si calcola intorno al meno dieci
Ma come mai se io riceve i soldi sono un dipendente pubblico non ho problemi di procedura non spendo ecco questo è il problema dei bisogna capire nel momento in cui parliamo di ripartenza
Quindi qui capo della produzione è scesa anche perché ma intanto e difficile è stato difficile fare certi tipi di consumi che vacanze
Andare a visitare un museo rispetto a tutto il settore spettacoli che è molto importante per una fascia di di lavori
Non molto solidi che però sono danno da vivere a milioni di persone ecco questo è stato colpito e poi c'è il può riprendere con una certa facilità
Ma soprattutto tutti quelli che avevano questi soldi non avevano diciamo anzi immediate hanno paura del futuro
Quindi se non lo usciamo da questa paura non vedremo a capo di queste dice
E quindi attenzione non basta non basta non basta tornare al punto di prima tutti adesso stanno parlando accadendo se va avanti così cinque per cento quest'anno quattro presentano prossimo siamo a posto no
Siamo al punto di partenza sennò in quelle grafici che ho fatto vedere prima del mondo che cambia eccetera noi siamo destinati restare indietro
Vediamo un po'come tutto questo non basta tornare al punto di prima perché i debiti vanno pagati
Tornata a non pagare i debiti
E poi per siccome abbiamo bisogno di farne di nuove
Trovate qualcuno che delle che crediti che lì è anche un tasso molto alto sarebbe difficile le imprese deboli vanno rinvigorito e o aiutate a trasformarsi cioè non è detto che se non giusta prevalendo soprattutto nel mondo sindacale idea tutto come prima
Quindi quando c'è un'impresa bisogna alle
Io stesso organico le stesse cose eccetera essere poi in realtà il sindacato discute su questo ma la prima cosa tutto come prima non può essere così
Bisogna vedere e qui le banche le banche signor presidente sono sono qui per questo vedere le che le imprese possano mo'sì in questa maniera
E infine le fasce fragili del lavoro vanno rese meno fragile
Una delle cose che importante che
Ho venuto nei discorsi di presentazione
Che carriera possono avere dei giovani oggi forse nessuna forse sì forse bisogna che al momento in cui cambiano lavoro ci sia qualcuno che glielo insegna un alto quindi diventino meno fragili perché si possa tornare al lavoro tutte le cose su cui dovremo pensare e su cui penso che potremo tornare negli anni futuri e ho detto che cominciavo con del figure finivo con una figura tenente divenne salde sapete che cos'è questo
Questo qui si chiama pipistrello afferro di cavallo
Opposti Uberti gli inglesi o i no Polo su ferro uno e qui in un così quando il nome tecnico che latino
E che è quello al quale si attribuisce da diffusione iniziale del coronavirus dico si attribuisce perché non sappiamo bene se sia proprio quello eccetera
Sembra che in realtà lui non ce l'abbia con noi che sia sia lui che noi siamo stati usati dal coronavirus per andare a finire in un altro tipo di animale che non è ancora stato raggiunto
Questo dà l'idea insieme con questa faccia enigmatica sembra un poco a una sfinge di tutto quello che ci aspetta delle
Colta abbiamo davanti dell'attenzione che dobbiamo fare e che probabilmente riusciremo a fare grazie
Grazie Mario Reali ore sembra veramente piacere
Essere rinfrescanti da una visione così globale dalle nuvole ai pipistrelli
Ci minacciava la Danae e in mezzo a tutto il resto con tutti i problemi che nelle che ne conseguono dunque abbiamo visto le tematiche le sfide principale del rapporto del Centro nato diedi banche intese adesso
Parliamone da quattro punti di vista io invito i due relatori presenti qui che sono l'ingegner Giorgio De Rita
La professoressa ricordano a venire qui su questo da questa parte del del palcoscenico e i dovremmo avere collegati con noi mi hanno garantito che le ha previste spero che sia vero Natali Tocci e la signora Gatti eccoli qua buongiorno benvenuti con noi
Per ragioni di programma io comincerei dallo dallo sguardo globale annuncerà i caratteri Tocci che il direttore dell'Istituto affari internazionali una delle grandi città anche italiane che si occupano di vedere come va al pianeta di raccontarcelo
Natali io tu ti occupi molto anche di Energia di questioni di trasformazione e vedi come cambia il mondo
Voi raccontarci come vedi le cose che abbiamo detto in chiave di quella che deve essere la doppia devoluzione che dobbiamo affrontare cioè la rivoluzione energetica e digitale quali sono le opportune quali sono le sfide che ci aspettano
Sì dell'integrazione grazie Marco cessano di essere di essere molto bene tanto tanto diciamo questo va be'diciamo un po'tutto quello mi paghino quarantuno appunto in crisi crisi trasformazione in ricostruzione a allora da un lato come giustamente il punto dissi stiamo affrontando da questo punto di vista due grandi sfide dei grandi crisi
A due grandi uso programmi punizioni e e noi la Stefania sono state affrontate in due riduzioni contemporaneamente c'abbiamo l'acqua rivoluzione industriale sia l'inizio digitale
E anche un tempo andiamo in crisi climatica quindi la rivoluzione energetica
A che negli anni hanno affrontare è un dato certo soprattutto la seconda più dire semplice intende una bianco scelta se vogliamo continuare non gran a salvare il pianeta ma salvare luoghi Kermit e poi terra sostanzialmente questo cioè il pianeta andrà avanti il tema se ci saremo anche a anthem
Allora dannato eh qualcosa vedi dovuto qualcosa di bisogna fare dall'altro ovviamente e rappresentante senso soprattutto appunto a al tema digitale anche la trasformazione energetica enormi opportunità
Ha detto questo ogni rivoluzione credo che sia estremamente importante dietro il duello chiaramente no mai bene che in ogni rivoluzione ci sono vincitori ci sono vinti in ogni rivoluzione appunto
Ci sono gravissimi confuso tanti e allora ne siamo attualmente già vivendo una il rapporto questo lo dice il dispiegamento interamente dire una grandi fratture di grandi fragilità sappiamo negli ultimi decenni c'è stato questo aumento vertiginoso appunto delle diseguaglianze che siano sociali economiche e geografiche etniche generazionali indigene insomma chi più ne ha più ne metta e sappiamo bene che queste due rivoluzioni tanto per citarne quanto e questo forse e tende a diciamo pure con tanto meno anche appunto anche se il ministro scivolare furtivamente diciamo un po'messo l'enfasi giustamente la ma anche appunto la transizione energetica rendono venire in un missile perché potrebbe in realtà andare ad aumentare incredibilmente le attuali al diseguaglianze
All'articolo appare evidente l'opzione non è non far nulla perché evidentemente sono ritagliata da un lato fornita e in ogni caso fisiche dobbiamo a affrontare c'è il tema della delle del governo c'è il ritorno dello Stato intorno delle autorità perché qua in questa crisi ci racconta anche in un mondo in cui si sta ripensando in maniera molto radicale nel rapporto tra Stato e società
Allora mi hanno chiesto a livello nazionale lo stiamo vedendo a a livello europeo queste nuove nel deve recuperare pensare appunto la reazione dello Stato negli Stati Uniti agli stimoli fiscali
Quindi c'è un diciamo questo di bilanciamento che era posta al pubblico privato passato e società tiene presente all'opportunità di governare queste due grandi utilizzo no e quindi di farlo in modo tale da assicurare che siano rivoluzioni
Mi ha quindi nella misura del possibile tra virgolette ingiuste e e che quindi tengano conto del rischio dell'aumento incredibili del di queste di diseguaglianze e che quindi tenta di governare uccelli governante indipendenza questo Paese si collega anche tutti i dibattiti assillato dall'iniziazione ai il rischio di una delocalizzazione a una normalizzazione forse fine risonanza ma in ogni caso più governata i ricavi per l'abbiamo visto chiaramente nel caso della pandemia ma ininfluente due grandi sfide epocali che stiamo affrontando quella digitale e quella climatica questo tema dei dei del governo del governare sarà un tema fondamentale perché sono finiti chiaramente invece nei miei sarà questa ritirata totale dello Stato allora con queste chiudo
Non vuol dire che stiamo tornando al passato no c'è chi dice stiamo ritornando a Casey e non so se stiamo ritornando un seguito enorme che è quello che so è che generalmente non si sommano ai un passato massicciamente anche questo ripensamento di un di un apporto statistici fa sarà il sì siamo assicurarci che questi due rivoluzioni che stiamo affrontando
Natali nel Aliyu parli di ripensamento di rapporto fra Stato e società la pandemia ci ha dimostrato che siamo tutti legati e che non ci sono e ci ha dimostrato ancora di più che il mondo è una norma che si tiene insieme tutto quanto
In in tre minuti volevo chiederti quanto dobbiamo temere di fronte all'esigenza naturale di lavorare di più per il benessere globale quanto dobbiamo tenere in questo il fatto che Paesi come la Russia o la Cina per dirne due vengano a romperci le uova nel paniere tre minuti dai
Allora diciamo sindacato questa camminiamo anche reso stanno ricreando diciamo no non la bipolarità sistemi internazionale c'è già stato un altri bambini anche i c'erano tutta una serie di discute di conflitti divisa Collodi fra Stati Uniti e Cina trasmissioni sono dicendo che sia sul controllo degli armamenti società incisori darsi sulla sicurezza marittima soltanto faccia c'è una serie i conflitti che abbiamo settoriali
Quello che è diventato molto evidente nell'arco degli ultimi visti in realtà soprattutto dopo l'animo di Gemonio alla Casa Bianca perché a passarvi conficcandosi questi compiti istituzionali Alessandri configurando come conflitti tra sistemi politici e ideologici politica no detto in maniera piuttosto dalla democrazia autocrazia
Autocrazia fidanzato che questa alla giusta estinzione anche con una con il passato
Allora ripeto nel nel caso del passato da quali sono le grandi differenze Che cos'è rende questa situazione nuova bipolarità una situazione sostanzialmente diversa da quella che è la mia firma
Sì anche qui era appunto ovviamente diciamo conflitto tra ideologia tra sistemi politici ma era diciamo contento che false focalizzato nessuna un ambito sappiamo appunto che nell'ambito iniziale in questo caso la pericolosità sta nel fatto che vi appare una competizione esistenti che si gioca su più su fittavoli appunto in tecnologico la sicurezza all'economia a al tempo stesso filiale continueremo a vivere per quanto l'Inter si passa a parlare un po'in convenzione continueremo a vivere in un mondo fondamentalmente interdipendente
Allora che cosa vuol dire questo vuol dire che da un lato inevitabilmente ci saranno degli ambiti dov'è l'aspetto nobile milanese diventa particolarmente complesso è penso appunto a
Ambiti come possa essere diciamo la la la la migrazione digitale piatta
Poi ci saranno ampi dove talmente fondamentale al come dire cercare di catturare il maggior numero di attori e quindi Paesi fossile anche quando non si condividono appunto bollori di fondi e in questi casi come possono essere appunto il cambiamento climatico o le candeline
Era fondamentale in qualche modo tentare la via della collaborazione anche quando non c'è questa condivisione fondamentale dei gol
Se andate Rita decide il direttore dell'istituto gli affari internazionali lo IAI
Veniamo agli ospiti in studio io darei la parola all'ingegner De Rita che segretario del Censis perché è abbiamo visto come la pandemia avuto un affetto Sui rapporti sulle persone c'è stato un cambiamento demografico come sottolineava
Il professor Deaglio e e a questo è seguito anche un un cambiamento dei rapporti interpersonali un cambiamento importante nella società
In genere a che punto siamo anche sulla base delle cose che vengono sottolineate rapporto del Centro Nadia a che punto siamo e anche qui la domanda è banale quali sono le sfide più grandi e che cosa pensa che noi potremmo fare
Sì grazie anzitutto grazie Intesa Sanpaolo al Centro Einaudi per averci chiesto questa riflessione io prenderei a prestito due frasi che sono contenuto nel rapporto la prima eh
Un lento scivolamento verso il basso ma la società non crollato nell'economia non corro la seconda è dobbiamo avere il coraggio e la forza di guardare negli occhi il passato perché altrimenti non affronteremo il futuro
Lento scivolamento verso il basso la prima caratteristica di questo scivolamento verso il basso credo che sia proprio la l'assetto demografico l'andamento demografico
Non possiamo dimenticare che anno dopo anno noi sfondiamo scivolando verso il basso ogni tipo di record e ogni tipo di soglia nel due mila quindici abbiamo avuto meno di cinquecento mila nuovi bambini nati nel nostro Paese
Probabilmente nel due mila ventuno sfonderemo quattrocento mila nel primi due mesi dell'anno abbiamo sfondato sempre verso il basso quota meno di mille nati ogni giorno in media nei primi mesi questo significa che la società italiana piano piano invecchia per effetto del minor numero di bambini che nascono e si rimpicciolisce si fragili sci ulteriormente
E questo è un problema enorme ma è soprattutto un problema di lungo periodo va affrontato va visto nel passato ha affrontato nel futuro con un ragionamento di lungo periodo
Si può dire questo è un tema è un argomento che riguarda un po'tutte le società europee tutte le economie più avanzate in realtà però dobbiamo sottolineare il fatto che il nostro Paese e messo peggio di tutti gli altri che già lo stanno messi benissimo
Nel nostro siamo arrivati a sette nuovi nati ogni mille abitanti la media europea è di nove virgola cinque la Francia e a undici del due la la Germania è in media europea nove virgola quattro
Non soltanto questo ma abbiamo quindi meno bambini e un'età della mamma del primo figlio via via sempre più alta e più alta delle medie europee in Italia oggi l'età media della donna al primo figlio e di trentuno virgola due anni
L'Europa è del ventinove virgola sette in Francia è di poco più di ventotto anni
E questo rende ulteriormente tutto più faticoso e difficile
Inoltre dobbiamo considerare che stiamo per raggiungere la soglia psicologica probabilmente più importante cioè quello di essere sotto un figlio in media per dopo
Nel mille novecentosessantaquattro hanno del boom demografico avevamo una media di due virgola sette figli per donna
Cinquant'anni fa ne avevamo il doppio di oggi che di uno diciotto oggi cinquant'anni fa era esattamente il doppio due trentasei
Questo significa che abbiamo la società che dal punto di vista demografico oltre che economico oltre che sociale piano piano scende verso il basso
Non solo scende verso il basso però in qualche modo anche si trasforma un po'come i ghiacciai della Val d'Aosta che tanto amiamo non soltanto scivolano ma girano su se stesso cambiano natura cambiano colore cambiano composizione cambiano compattezza
Basta pensare alle generazioni che oggi hanno ottant'anni sono in atti alla fine degli anni Trenta primi anni Quaranta chi fra vent'anni avrà ottant'anni sono in atti negli anni Sessanta nel bene e nel male un'altra generazione altre caratteristiche altre capacità appunto di resistenza
Lo stesso vale per i quarantenni oggi chi ha quaranta anni è entrato nel mercato del lavoro
Dodici tredici quattordici anni fa significa che alle spalle quindici anni di crescita zero
Zero virgola più zero virgola meno e quindi quale tipo di confidenza nel futuro quale tipo di speranza di prospettiva di aspettativa
Nel futuro può avere un quarantenne che con grandi sacrifici ha studiato accumulato sapere accumulato conoscenze
Oggi invece si trova a a a guardarsi indietro con quattordici quindici sedici anni di mancata crescita
Guardarsi indietro guardare negli occhi il passato scrive Deaglio nella prima parte del rapporto io credo che questo sia uno dei punti centrali della nostra riflessione poi possiamo parlare di welfare possiamo parlare di servizi possiamo parlare di funzioni amministrative di funzionamento dalla macchina amministrativa
Dovremmo parlare
Di cura dei non autosufficienti ricordo che il non autosufficiente la persona che ha più di sei anni dieta ma che non è in grado di fare quello che fa un bambino di sei anni
Le stime demografiche ci dicono che raddoppieranno raggiungendo i cinque milioni nei prossimi venti anni
Quindi significa guardare negli occhi il passato per capire dove il nostro Paese non è stato capace di intervenire dove oggi deve intervenire il rapporto indica tutta una serie di di luoghi il primo è quello delle politiche attive del lavoro
Non possiamo pensare che faremo più figli se apriamo più asili nido occorre dare lavoro stabilità lavoro soprattutto dice il rapporto e condivido alle donne ai giovani a quel lavoro oggi
Part-time involontario che sta esplodendo anche nel nostro Paese
Dobbiamo in qualche modo costruire un percorso che consente alle famiglie di tornare ad aver fiducia nel futuro e a fare bambini perché altrimenti questo continuo scivolare verso il basso poi riprenderà e diventerà un crollo
Cosa fare
Io credo che nel negli ultimi anni e soprattutto nell'anno della pandemia il nostro Paese di fronte a questo lento scivolare verso il basso abbia in qualche modo opposto delle piastre di resistenza degli strumenti di resistenza questo scivolamento verso il basso
Penso ad esempio a ruolo attivo che hanno gli anziani nella nostra economia oggi
Possiamo dire che né la pandemia sono rimasti più curiosi dentro casa che hanno contribuito meno la cura familiare che va a volte sono diventati un problema per le loro stesse famiglie
Però questa presenza forte dell'economia anziana sicuramente una delle caratteristiche distintive della nostra società la seconda
Piastra in qualche modo di consolidamento dell'esistenza è stato ricordato anche prima
Sono i giovani che stanno scommettendo sulla digitalizzazione stanno scommettendo sulla sostenibilità ambientale magari non sanno bene cosa vuol dire però hanno quella voglia di ripartire la terza
La ricordava anche prima il presidente Rossi Pietro
E questa grande massa di risparmio privato che in qualche modo c'è volontà di far tornare nel circuito dell'economia reale naturalmente deve avere punti-base soddisfacenti perché sono a tutela e garanzia però c'è questa voglia del Paese
Di rimettere in circolo risparmio privato che è cresciuto enormemente la pandemia e che probabilmente continuerà a crescere ancora
L'ultima piastrelle esistenza di cui forse parliamo troppo poco
E il sommerso certamente noi abbiamo un'economia sommersa economia informale a seconda di come la vogliamo declinare che però rappresenta un in qualche modo un motore di spinte che dobbiamo per riportare nell'economia formale ma al tempo stesso dobbiamo far sì che sia un sommerso di migliore qualità si diceva prima questo però a un una chiave
Essenziale per poter essere messi in atto cioè per poter diventare non soltanto piastra di consolidamento dell'esistenza ma anche occasione di ripartenza che ruolo della pubblica amministrazione
Abbiamo attraversato la pandemia con una pubblica amministrazione prevalentemente orientata a dare sicurezza i i bonus andrà tutto bene non vi preoccupate nessuno lascerà intere rimarrà indietro
Oggi parliamo di il nuovo boom economico ecco questo clima un po'rassicurante rischia di mettere l'accento sulla parola adattamento in qualche modo ce la faremo in qualche modo ci sistemeremo
Sì dimenticando però un aspetto essenziale che ti adatti dopo aver resistito non invece per resistere la storia del nostro Paese una storia fatta di resistenza di crisi di resistenza i momenti bui
Di ricostruzione del Paese dopo in qualche modo esserne usciti se invece puntiamo solo sul sull'adeguamento senza aver resistito prima rischiamo solo che diventi un rintana mento dentro casa
Anche lei una volta Andreotti scherzando fossero propose di passare il mugugno
La l'assenza di fiducia diffusa
è un malessere è un è uno stato che porta la gente a vivere male quindi anche a progettare poco a credere poco nel futuro esiste un chiamiamolo un una pallottola argentata un trigger grilletto un detonatore che possa cambiare questo stato tumore diffuso di una buona parte degli italiani in questo momento
Ma è quello che ci insegna la vita stecche e solo il viverla che ci permette di andare avanti quindi il detonatore andare avanti riuscire a trovare la strada il meccanismo per fare un passo in più
Oggi noi siamo in qualche modo rintanati dentro casa il detonatore quello di cominciare uscire dentro casa le ricette rapporto ne indica diverse
Ne ricordo solamente due o tre la prima ricetta e lo scardinamento della globalizzazione se non li interpreto male io cioè la possibilità che questa nuovo volto dei sistemi globali questo nuovo oltre la globalizzazione in qualche modo rimetta in circoli
In circolo dei soggetti di dimensione media o di dimensione diciamo medio-grande e non più soltanto dei grandi soggetti della globalizzazione l'hanno fatta
Lo scardinamento la globalizzazione sicuramente è uno i quei trigger che permetterebbe di ripartire il secondo
Che indicato nel rapporto che condivido e quello che alla crescita non c'è alternativa il rapporto dice la scappatoia della crescita o il vicolo stretto tra crescita se non cresci nuova e alternativa se non ristruttura in Italia se non metti mano a quelle riforme che aspettiamo troppo tempo ritrovamento e non ce la fa il terzo
La terza scappatoie quello di prendere atto dice il rapporto che andiamo verso un sistema di lavoro nomade di società nomade dia una Società cioè che in qualche modo gira e cerca di far bene con quello che trova per la strada io aggiungerei a questo non è soltanto una Società nomade non è soltanto un obiettivo l'imperativo economico per poter resistere alla crisi ripartire ma è anche un come di una dimensione etica cioè c'è un'etica del viandante c'è un atteggiamento etico dei nostri giovani che il cogliere quello che in fondo trovi l'etica del nomade quello di non imporre un terreno sul quale coltivare ma quello di andare in cercando qual è la situazione migliore quello che stanno facendo i nostri giovani cioè quello di imporsi un'etica nomade fra virgolette ma al tempo stesso mettere a valore quello che trovano girando dell'Italia per il mondo stereotipi che sentiamo già De Rita
Da grande ho grande fiducia nella serie di pezzi unici cercherei una Maastricht il mugugno sopra una certa soglia Lita sarei comunque io volevo dare la parola la signora Gatti però la professoressa rivelano diceva che lei c'era un un trigger se vuole rapidamente sì rubando sì un minuto dieci quale la la pallottola liceali sono no
Due più forse uno al primo è il cambiamento che è stato sottolineato dal professor Grossi Pietro
Nella nelle politiche europee
Che ci offrono in questo momento ci hanno facciano salvato durante la crisi ci hanno salvato da qualcosa da insolvenze a catena da difficoltà di trasferimenti ma non quelli che ci sono stati per la pandemia anche i trasferimenti normali sarebbero venuti meno
Se le autorità europee non avessero impedito rialzo dei tassi con acquisti a catena di titoli pubblici eccetera
Ci danno oggi delle risorse comparabili adesso non gli ordini di grandezza quelle del Piano Marshall obbligando cc a fare delle riforme che abbiamo cercato di fare per vent'anni e che non siamo cuciti per le nostre divisioni
E io credo che il risultato di questo governo ha con un'ampia base politica sia dovuto senz'altro alle capacità del nostro premier ma anche a questa necessità di attuare le riforme
Per arrivare a alla somma condizionata che ci viene data
Dalla dall'Europa che fa una politica fiscale per la prima volta fino un Sandonà con dei nuovi strumenti quindi questa è un'opportunità straordinaria
Che ci pone in una in una situazione in cui non siamo più stati dal dopoguerra perché negli anni settanta è vero potevamo ancora spendere
Perché non avevamo i problemi di debito pubblico li abbiamo generati negli anni Settanta dando le risorse alla Fiera del sedano tanta perché era organizzata dal cugino
Mentre adesso no dobbiamo dare le a Investimenti seri in conto capitale in infrastrutture in capitale umano
E qui vengo assecondata abbottona recintata
Le persone che hanno indubbiamente partito più di tante altre questa crisi tra cui i giovani per esempio
Hanno un'opportunità unica
E sanno di American che è quella delle organizzazioni orizzontali cosa vuole dire ole e dire che i giovani non saranno più Soggetti nel nuovo mondo a alle gerontocrazia che noi abbiamo vissuto perché sono inattivi digitali che guideranno questa
Rivoluzione tecnologica di cui soffre l'ultimo spicchio
Esperto quindi non voglio dire troppo anche perché non è mio ambito
Ma e e possono fare loro senza aspettare i tempi della formazione tradizionale eccetera possono farlo andando su internet oggi e seguendo i corsi che sono offerti di data science machine danni in programmazione comunicazione multimediale e comunque i corsi riescono a trovare lavoro
Appena fan completano un torto di moduli è e da ultimo l'ultima pallottola ma questo richiede un po'di concentrazione magari il prossimo rapporto di cui parlava il Presidente del Centro Einaudi
Potrebbe essere invece incentrato su tutti i problemi di tono cesso che ancora abbiamo in Italia
Per cui diamo noi stessi un incentivo
Al commercio digitale è un disincentivo al commercio retail con i nostri regolamenti del commercio che datano a un mondo diverso in cui si dovevano cercare di rallentare le aperture
A non so alla mancanza di ha capacità di sfruttare le piattaforme per ottenere a livello di pubblica amministrazione quei guadagni quelle economie di scala per esempio immaginate se anziché andare a ogni corso di laurea per iscriversi a bravissimo una piattaforma a livello italiano in cui ci si può iscrivere
Con le stesse regole oppure un una piattaforma in cui si possa chiedere un permesso edilizio con le stesse regole
Cioè queste sono è un mondo nuovo che ci si offre allora
Benissimo io la ringrazio questa era una sorta di puntata pilota del suo intervento che sarà dopo scontato del tempo io volevo venire ad Anna Gatti che Associates professor professore associato fatti col digito Transformation
Alla Bocconi e direttore del lift Lazzi dei ragazzi benvenuta fra noi lei ha una lunga esperienza lavorativa che va dalla Silicon Valley a quella di di esperta di digital Transformation quindi a a all'alba il futuro delle mani io quello che volevo chiederle abbiamo visto con con la pandemia che ha costretto una buona parte della popolazione a lavorare da casa a fare il l'work in forma ombra il lavoro a distanza
E e questo richiede se noi vogliamo mantenere il passo è andare oltre la normalità una trasformazione digitale ecco quali sono a suo avviso i problemi che noi dobbiamo affrontare e quali possono essere le soluzioni
Ma intanto grazie
Ieri diciamo nemici trasformista non ci fanno più volte di questi interventi anche in rapporto secondo me è inutile ricordando cosa centodieci trasformismo e mezzo in ogni disciplina e secondo me questa è una cosa che dobbiamo tener presente anche a fronte Elena unica opportunità che ci che abbiamo davanti con il scrittrice Anna Hans per farne buon uso nel senso che come giustamente ha citato anche qui in Italia stiamo stiamo rimane il pieno a lavorare a casa ITIS ma working
Ai quali magari riflettiamo sì veramente Smart comunque grazie alle tecnologie digitali quindi in realtà diciamo questa accelerazione è stata risposta bisogno perché si dà pensiamo in questo veramente hanno visto vissuto logorando agli fu lungo la Sky anch'esso cioè non è che le tecnologie digitali vengono create perché cinque ingegneri si siedono al tavolo e credo che la nuova Colucci
Si parte sempre da un bisogno si parte sempre non bisogna Castagna dopodiché con gli ingegneri si lavora per cercare il modo migliore per rispondere quindi a digital Transformation a mio parere sarebbe più esplicativa
Definito come Customer Center Transformation perché con questa ditta trasformista abbiamo messo ordine e al centro l'abbiamo visto anche questa pandemia voleva di tracciabilità piuttosto che tutta la discussione nata sulla portabilità dei dati sanitari allora secondo me questa specificazioni importante perché noi che in Italia siamo un po'più indietro rispetto ad altri Paesi
Dobbiamo fare attenzione a mio parere a non buttarci su Rutelli sull'adozione di tecnologie in una dimenticandoci anche il bisogno attacchi episodio stanno rispondendo
Quindi questa opportunità unica che questo tremendo illustrato schiacciare prima tasto was e adesso visse grazie anche ai fondi
A mio parere deve essere usata nel migliore dei modi quindi l'opportunità sono innanzitutto ripensare a quali sono veramente i bisogni a quindi noi dobbiamo rispondere poi le tecnologie l'esito si trova ora cementati una degli ingegneri chiaramente
Molto ben preparato in Italia in globalmente che possono inventarmi le tecnologie quindi questa è a mio parere clima opportunità e anche il primo iscritto cioè quello che alcun tecnologie e se ne sente parlare intanto ma senza chiedersi veramente ok ma queste non c'entra
A chi bisogno rispondono
A il working sicuramente ha portato a diciamo lo slogan buono questa atto che certe cose si possono fare presenza assicurarmi che forzato l'adozione di tecnologie figli digitali però ecco teniamo presente che negli Stati Uniti sì ma Urmana gli avvisi in modo estremamente insistente della mentale pandemica
Perché sostanze mentre nel momento in cui noi abbiamo sterminato tutta una serie i abitudini andiamo in forza con le persone a vivere e lavorare fare i genitori a fare Hillary lo smart working eccetera dallo stesso luogo fisico si sono create anche delle problematiche stress ritorna depressione quindi a ancora una volta
Gli USA sente visti c'è lo smart working è un'opportunità ma attenzione che secondo me si porta dietro anche tutta una serie di rischi e quindi la tecnologia deve essere una risposta a a a un bisogno di un mezzo che renda una situazione migliore
Natali faceva riferimento anche a appunto la necessità ma miglioramento maggiore K e il dello Stato delle amministrazioni e su questo ovviamente lei ama ottica diciamo più macroeconomica l'economia politica Elio o un ottica di Barack insieme ma mi conviene e questo è sicuramente pieno fondamentale importanza che l'accelerazione e l'adozione di tecnologie digitali in dunque dell'applicazione i varchi
Al momento cioè quando comuni monsignor mi sembra un bambino abbiamo sempre informazioni on line condividiamo sempre più così come mai non non ci possiamo aspettare che si oppongono che stiamo furbizia Facebook a definire le regole e nella ellittica delicati e che la RAI passi eccetera quindi cioè sicuramente diciamo la pandemia è stato un acceleratore di fenomeni che erano già già sul tavolo dal punto di vista e la trasformazione citare
E dunque diciamo chiaro il rapporto lavoro evidenzia benissimo anche con la Tamara l'uno punto trenta e le nuove leve delle nuove funzioni e richieste con la si Signori ER antagonistiche Italia eccetera abbiamo oggi l'opportunità sicuramente unica nella nel nostro la nostra vita
E questa generazione fare un muso di fondi il nostro stare uscito garantirsi alpine i usarli Novara relazioni tecnologie
Subito ma per rispondere ai bisogni
Che richiedono l'adozione di recente ricerca e tecnologia
Posto ora anche per le una domanda dalla dalla risposta breve proprio sul ruolo del lavoro da casa nel futuro
è notizia di questi giorni che JP Morgan e Goldman Sachs hanno detto che vogliono che i loro dipendenti tornino i
In concreto e in ufficio
Abbiamo sul sito della Stampa in questo momento l'intervista con un imprenditore che si occupa di di controllo di microprocessori che dice non vedo l'ora che tu te ne torni in azienda
E noi nel nostro piccolo alla stampa speriamo che tutti possano ritornare in sicurezza al giornale al più presto perché il lavoro in distanza ci ha fatto sorridere ma anche faticare quindi ci piace sorridere ma meno meno che faticare
Ingressi sorride anche in in presenza nel mondo in cui lei pensa noi andremo a vivere nelle in un breve futile o secondo lei c'è più o meno e come lavoro a distanza
Ma allora innanzitutto se riferirci al geografia nazionale italiana io penso che ci sarà sulla stanza rispetto a dove siamo partiti perché siamo partiti dove sostanzialmente signor Coppi niente
Tale nella nell'economia diciamo più giovane è una
Ci sarà un aumento della loro distanza assicurano invece ci sarà una diminuzione viaggi fatti per per il meeting di cui amore racconti uno perché effettivamente la pressione su mi chiese CD molto aumentata
E ogni volta che facciamo immuni gli unicamente eroghiamo emissioni
E proprio una costi cioè una delle tante cose si possono fare a evitando di chieste verso i semestrale
Detto questo io non penso ancora una volta non ho la sfera di cristallo abbiamo ancora segnali ora Ampezzo purché la il futuro sia quello di diciamo presenza minima in ufficio
E che queste norme dieci storie invece sono uscite parte una intende negli Stati Uniti hanno dimostrato che l'efficienza rimanere allora il ranking che hanno un eccellente conoscenza e hanno lavorato insieme
Dove invece ci sono stati iniezioni i nuovi componenti assunti motore Morcone inseriti nei in modo morto c'è effettivamente una difficoltà numero uno numero due che questo ruolo a distanza aumenta incredibilmente lo stress cioè ci sono ho letto hutu due settimane fa questa ricerca sulla nessun inizia noi siamo animali sociali e la socialità interazione fondamentale adesso immaginabili se noi lavorassimo tutto il giorno andando in giro per l'ufficio uno specchietto atlantiche ci vediamo sempre ce cosa abbastanza stressante birichino
Il cervello che non è insegnante questo però lavorando in videoconferenza rapine a uno oscurata orale piccole o in bus oppure queste quindi cioè Salice attraverso migliaia di lui negli Stati Uniti amministrato e lo stress e tornava sono aumentati molto drammatica ecco e tra l'altro colpendo più le donne degli uomini per cui ancora una volta io penso che nel momento in cui noi inizieremo ad aprile dedicati abbastanza robusti assistente di questo smacco working ANCI sono assicurati una a una mozione certi destra testi prima non avevamo e se sono rimasta opportuno sulla riduzione dei viaggi qualche l'ufficio di alcuni ora o comunque istituita può dare diciamo Averna una cosa interna Libardo l'appello cecità
Però io sono post Fascetti rami pensare che il futuro mi ha ignora salamandra da mai una un ufficio dove si oltre a fisicamente passerà periodo a abbastanza lungo i diciamo working fisico e poi uffici siano disegnati in modo diverso queste probabilmente sarà a né nell'ambito delle mie competenze quindi lo lascio al pensiero degli architetti
Allora grazie all'aula sei ragazzi
Io do volentieri la parola a Giovanna ricordano che il professore di economia finanziaria qui all'Università di Torino e anche del Collegio Carlo Alberto prima ci ha raccontato come l'azione europea della Banca centrale europea ha permesso di essere uno dei
Dei meccanismi che hanno incentivato la possibilità di un ritorno alla fiducia che fa di lei
Un un probabile non candidato al consulente a consulente del Governo che verrebbe eletto se fosse eletto oggi secondo le intenzioni di voto perché c'è una cinquanta per cento degli italiani che continua a pensare che l'Europa non abbia fatto niente non ci abbia dato i soldi e anzi sente soltanto rovinato col Patto di stabilità però io sono d'accordo con lei spero che questo possa consolarla in qualche misura detto questo il professor Deaglio ha detto nella sua prefazione che ci sono due grandi incertezze l'inflazione e i debiti il proprio infrazioni debiti devono essere affrontati dalle banche centrali dagli stati con il loro cammini di riforme con il loro cammino di gestione della cosa pubblica allora quanto è alta la minaccia e al al netto delle tra le soluzioni che lei ha identificato prima quante sono le possibilità che noi riusciamo a calarci da questo guaio
Grazie mi faccia tornare per un momento al primo punto quello delle istituzioni europee
Perché grazie perché io credo che sia necessario che l'opinione pubblica si renda conto di quello che è successo e secondo me questa percezione non c'è nonostante per esempio sul sito della Banca centrale europea
Sì ha spiegato in termini molto chiari e semplici quello che è stato fatto è vero è spiegato in inglese però si può usare Google translate per tradurlo in italiano
E in pratica già nella seconda settimana di marzo quindi quando ancora non c'era la percezione
Dell'espansione in Europa e poi globale della pandemia quindi con una prontezza di riflessi davvero sorprendente se si considera invece quanto era stata difficile la risposta alla crisi del due mila otto
La banca centrale europea e intendo tutte le autorità comprese quelle bancarie di concerto con le autorità nazionali
Hanno di fatto impedito un'insolvenza a catena delle imprese perché immaginate Lello davano blocca l'operatività i tantissimi settori cosa succede normalmente non si ripagano i i prestiti si va in insolvenza ecco tutto questo non non è successo ma non è successo perché è stato fatto qualcosa di veramente importante
Ed è stato fatto quando di nuovo la pandemia illo dando non erano ancora europei colpivano l'Italia in maniera particolare per Alitalia al malato
E come mai è scattata la solidarietà senza se e senza ma
Investendo tantissimo per evitare che i nostri titoli pubblici si ritrovassero a valere zero per l'insolvenza dello Stato che sarebbe arrivata
Perché la solidarietà in questa caso era una solidarietà dettata da un male che non era frutto di opportunismo
In Mali che abbiamo avuto prima
Cioè che abbiamo in tale che scontiamo in parte tuttora sono stati in parte dettati da scelte sbagliate degli anni Settanta da scelte opportunistiche tenerli settanta da sperpero di denaro
Da politiche farciti da promesse troppo facili invece la pandemia
è un male ed è un male che colpisce
L'Italia per prima ed è in soccorso dell'Italia e dei paesi inizialmente colpiti in cui non c'erano la Germania non c'era l'Olanda non c'erano i Paesi che normalmente obietta novanta intervento
Quindi c'è stata solidarietà
Dopo questo primo intervento di natura monetaria bancaria per esempio d'autorità bancarie europee sono stati un cerbero nei confronti delle banche negli anni precedenti la crisi
Immediatamente hanno detto no usate tutte le riserve che avete atteso fare prestiti se voi fate prestiti noi vi Sussi diamo ecco qui l'acceleratore il freno di cui parlava professor Deaglio prima
Perché l'economia che non non deve implodere il finanziamento alle intese e chiaramente dei dei banchieri non possono prestare se non sono incentiva a aziende chiuse se non sono incentivate se non hanno una garanzia
Tutto questo è stato fatto
Rapidissimamente
E a livello coordinato perché l'altra cosa che sono riuscite a fare le autorità è stato agire di concerto
E di concerto con le altre autorità monetarie europee quindi non so ma è Ugo con la Federal Reserve eccetera perché purtroppo queste sono crisi sistemica quindi se non si
Ford vede in una zona la anche le altre zone poi cascano come abbiamo sperimentato nella crisi finanziaria di prima
Perché
Questo intervento
A anche evitato un ulteriore arretramento dell'Unione Europea
Nei confronti degli Stati Uniti e della Cina si vedeva chiaramente nei grafici che si la Cina sta raggiungendo gli Stati Uniti
Ma l'Europa essendo un prezzo che è piatta
Da da tanto da troppo tempo no quindi improvvisamente perché c'è stato questo cambiamento genetico nell'Unione Europea perché si sono resi conto che non possiamo essere gli unici a ad essere a non spendere perché se no se non si spende ovviamente venne questo è il la la se non si spende bene in infrastrutture in capitale umano in ricerca eccetera si restringe
Ma tutto questo cambiamento e poi si è poi iscritto in una ventata ideale finalmente no
Finalmente questa adesione questa leadership dell'unione europea
Nei confronti della evoluzione
Vede ma anche la rivoluzione che sta attenta non solo all'ambiente al sociale e alla al Gemelli PSC
Allora
E vero può darsi che ci siano dei problemi nella realizzazione bisogna monitorare queste queste questi islamici è la declinazione operativa di questi valori
Però ci sono questi tartufi ci sono i valori di una società più inclusiva
E notate che per esempio può venire il dubbio che ci sia così detto green washing faccio finta di fare ma in verità non faccio continua a usare il re vecchie tecniche eccetera
Ci sono moltissime istituzioni che fanno attenzione a al a la questa possibilità
E per esempio il una delle istituzioni che è stata
Che ha spinto per perché questi criteri venissero adottati a livello mondiale
Adesso sta anche facendo molta attenzione a quella che l'elusione fiscale per esempio da parte delle multinazionali
Per cui nelle pagelle Yes G che vennero però date alle imprese alle banche a tutte le istituzioni
Sì
Sì
Terrà conto anche di queste elusioni fiscali e io credo che questo sarà un un metodo per riportare il gettito fiscale che poi finanzia i debiti che poi finanzia le spese pubbliche
Più ancora importante che non l'accordo sulla minimum tax che è stato siglato anche dall'OCSE poche pochi giorni fa perché il pubblico che penalizza tutte quelle in paese
Che non vogliono versare le tasse sostanzialmente non vogliono pagare le tasse
Per i dobbiamo
Punto oppure no allora la paura
è stata fortissima della deflazione
Ha detto l'azione è stato lo spauracchio degli scorsi dieci anni quello è stato il timore
Io non credo che
Sicuramente ci sarà una impennata dei prezzi perché come ha ricordato il professor Deaglio in questo momento sono viva Inc e carte catene
Che diciamo di produzione uno degli aspetti della della pandemia è stata proprio la fatto che non sono arrivati
Le materie prime sembrava il microchip tutte queste cose qui non sono arrivati Ina
E e quindi ci sarà quelli e poi tutto a un tratto siccome questi stimoli sono stati dati a livello globale
è chiaro che tutto a un tratto tutti spendono per il centodieci per cento tutti spendono per fare una tutta una serie di cose quindi una fiammata inflazionistica ci può essere ma le autorità monetarie sono vincenti e infatti ogni tanto tutte le volte che il governatore della Federal risolvere sospira sul fatto che probabilmente nel due mila e ventitré potrebbe esserci un leggero ritocco dei tassi per far fronte alle eventuali pericolose
Risalite dell'inflazione ecco che i mercati incominciano a tremare no
Perché appunto vengo alla questione dei mercati azionari se non c'è qualcosa di più importante di cui parlare cosa c'è più importante del National nazionale no io dicevo che
L'autorità monetaria Ko in maniera coordinata ci ha salvato dall'implosione economica da quello che nel rapporto viene chiamato il naufragio economico
E però tutto questo non è che non abbia controindicazioni no lacune ha delle controindicazioni sia i tassi scendono tutto il valore degli attivi aumenta e tra gli attivi ci sono
I i
E IVA le le azioni ci dovrebbero essere anche gli immobili in Italia gli immobili sono un po'un caso a sé perché abbiamo talmente tanti adempimenti che gli immobili più che a un attivo sono un passivo ma questa è un'altra questione
Il
In tutta Europa gli atti di anche gli immobili sono partiti e questo perché è un problema è un problema perché possibile possibili forieri di instabilità nel momento in cui i tassi risalisse problema inverso e infatti le banche centrali avranno un problema nel rialzare i tassi ed è uno sarà anche un problema di coordinamento tra
Banche centrali perché nessuno vuole avere il cerino in mano di alzarli per primo quando gli altri ancora non lo faranno non
E ma diciamo che il valore delle diseguaglianze cresce perché non tutti dispongono di queste attività questo è un'altra controindicazione però permettetemi di dire
Che anche quando dò un medicinale a una persona in rianimazione ci sono delle controindicazioni
Noi avevamo un'economia in rianimazione se non proprio in punto di morte e ci hanno dato una dose massiccia
Di medicina e questa è una controindicazione
Tutte le indicazioni a cui però adesso abbiamo la possibilità di spendere di trasferimento trasferire risorse in modo intelligente
No quindi e per questo lo dico dopo serve ancora tempo non ha forte in panno allora lo dico subito
A a lascio quindi l'inflazione è un male che si può contenere le i debiti pubblici c'è un bellissimo pezzo dell'economista Olivier Blanchard sembra sul sito di Banca centrale europea che dice con i tassi a questi livelli i debiti pubblici sono sostenibili e quindi
Era
Non non ci preoccupiamo adesso di quello no adesso dobbiamo preoccuparci di fare le riforme
Che ci consentono di utilizzare appieno i fondi europea del rilancio dal Covent
E le stiamo per fare ieri leggevo
Il pezzo sulla riforma della giustizia ma le stiamo per fare perché c'è un governo con una ampia base politica
E perché proprio perché ci c'è questo premio se riusciamo a farle no che non abbiamo altre menti
La seconda cosa è spenderli bene come spenderli
E io credo che una prima cosa in cui gialla si è parlato di infrastrutture infrastrutture digitali eccetera ma una cosa su quelle spenderei proprio così riversare un sacco è borse di studio per Corriere io rientrare verso il digitale tutti quelli che possiamo e comunicazione immigrata che rientrerebbe sempre l'investimento in capitale umano
Perché quando noi parliamo di rivoluzione digitale eccetera non sappiamo spiegare ai ragazzi
Che devono iscriversi a programmi che sono noiosi tipo ventata assai sulla statistica avevano le finanze quantitativi il giurista e ma eccetera eccetera non glielo sappiamo spiegare
Ci vuole una comunicazione da millenni al fatta dai gay ma era fatta dagli influenze che riesca ad in nello vuol luoghi che riesca a intercettarli perché quella e la domanda di lavoro che cioè
Adesso
E e come dicevo l'altra l'altro tipo di
Di spesa importante riguarda tutta la trasformazione dei processi perché noi stiamo ancora lavorando io sono un dipendente pubblico sono un professore universitario
E i nostri processi con qualche care ai eccezione
Sono ancora quelli dell'economia non digitale
In cui c'è un ufficio predisposta una cosa un altro ufficio predisposta un'altra cosa ecco tutti questi meccanismi vecchi che gay stanno i nostri processi
Vanno affrontati con una ricognizione immigrata e con una sostituzione di piattaforme laddove sia possibile e qui per esempio cito una piattaforma inglese ad esempio you cassa in cui tutti gli studenti di tutto il mondo trovano le istruzioni per iscriversi fanno tutto in brevissimo tempo senza dispendio di risorse in moltiplicazioni di uffici eccetera quello secondo me è il notaio
Grazie professoressa allora abbiamo guardato questo venticinquesimo rapporto del centro Einaudi da da molti punti di vista ci sono molte altre cose nel rapporto il venditore lamenta andare a dare un'occhiata perché e di stimoli non mancano abbiamo parlato di un mondo sempre più fragile con un tocco di speranza perché non si può il rimbalzo ci può essere e quindi io ringrazio tutti quelli che sono intervenuti ringrazio anzitutto Intesa San Paolo per averci ospitato il ed è il presidente di Intesa San Paolo che lo spiazzo il presidente del Centro Einaudi Beppe Facchetti Mario Deaglio che c'è stimolato con le sue immagini ma adesso ne ho per lui Giorgio De Rita Anna Gatti Giovannelli condanna e natalità OC
Vorrei prima di salutarti provare a fare con la sua autorizzazione Mario Deaglio e quindi se avessi una foto da farvi vedere
Di farei vedere un gatto che sta precipitando
Il noi sappiamo che i gatti in genere rimbalzano ed è quello che cercheremo di fare noi italiani noi europei noi bipedi implumi e che abitiamo sul pianeta Terra ma il gatto non rimbalza se nel frattempo è morto di paura
E quindi gatto morto non rimbalzano di dobbiamo cercare di rimanere vivi ci sono delle ricette nel venticinquesimo rapporto del centenario direi ringrazio per l'attenzione e auspicabilmente Guido l'appuntamento all'anno prossimo grazie allora già