Omoobia: si riaccende lo scontro sul Ddl Zan. Intervista a Laura Boldrini

Radio radicale siamo con Laura Boldrini l'ex presidente della Camera Laura Boldrini che salutiamo con soddisfazione che è ritornata lavoro a Montecitorio
Speriamo di vederla tre prestissimo in aula per parlare con lei del DDL tisana domani ci sarà un ufficio di presidenza per pianificare le audizioni dopo una settimana di scontro a seguito delle delle del dell'intervento della Segreteria di Stato e del chiarimento fatto dal presidente del Consiglio Mario Draghi allora
Che cosa sta succedendo e soprattutto se lei auspica che si arrivi anche a una mediazione al Senato per permettere al provvedimento di andare avanti perché molti pensano che il muro contro muro insomma
Non permetterà al provvedimento di fare passi in avanti lei cosa prevede e auspica
Allora io penso che tutti tutte le mediazioni sono state messe in campo intanto il provvedimento nasce alla Camera e noi abbiamo ascoltato tutte le voci critiche in merito a questo provvedimento abbiamo voluto tranquillizzare sgombrare il campo da dubbi addirittura abbiamo recepito anche un emendamento dell'opposizione in merito alla libertà di espressione che poi è diventato articolo quattro quindi c'è stato un dialogo continuo con tutti
Adesso basta manovre subdole
La destra non può continuare a trovare il scusa per none entrare nel merito di del provvedimento quindi ognuno si assuma la propria responsabilità
Faccio presente che ogni giorno purtroppo nel nostro Paese c'è un attacco contro coppie Holles di che ok ogni giorno purtroppo faccio presente che ci sono state le piazze
Delle grandi città italiane pochi giorni fa piene di migliaia e migliaia di persone che hanno chiesto che questa legge venga approvata prima possibile
Ci sono petizioni di cinquecento mila firme che chiedono la stessa cosa allora se la destra non vuole questo provvedimento se ne assume la responsabilità
Contro il Paese però perché il Paese reale specialmente i giovani hanno capito che questa legge è necessaria indispensabile quindi io penso che bisogna andare in Aula senza infingimenti senza continuare a rimandare
E il momento della verità dovrà emergere ci sarà il momento della verità
Ecco cosa pensa del dell'intervento della Segreteria di Stato e poi della e l'intervento del pre premier Draghi
E soprattutto coi lo stato chiesta qualche giurista di spiegare che che effetti avrebbe sul sul trattato diciamo ma da mense sulla revisione del Concordato
Questa questa legge allora ritiene che sia un vulnus al Concordato o che prevalga il concordato sulle norme del ddl
Io penso che quella nota a verbale sia stato un passo falso un'ingerenza indebita penso che Italia Santa Sede siano due Stati sovrani che si devono rispettare
E che non sia tollerabile questa tentativo di modificare un provvedimento di legge che all'attenzione del Parlamento perché il Parlamento è sovrano
E quindi è stato fatto un grande errore da parte della Santa Sede
Tant'è che ci sono state reazioni molto chiare a cominciare da quella del presidente Draghi che giustamente ha dovuto ricordare che l'Italia un Paese laico
E che non si può a così mischiare piani che sono diversi e separati quindi credo che si debba andare avanti su questo
Provvedimento perché lo stiamo attendendo da troppo tempo
E quindi riuscire a portarla in Aula vuol dire a un certo punto scoprire le carte per quello che sono anche se ci saranno i voti segreti
Senta Gasparri oggi è intervenuto con una nota ha detto che se dovesse passare questo provvedimento così come il Presidente della Repubblica Mattarella nuovo firmerebbe
Ma è una sua cioè l'interpretazione
Questo provvedimento è molto equilibrato il DDL zanne è una buona legge è una legge che non solo include la parte penale raccordo contro i reati di odio i crimini di odio
Ma si occupa anche della prevenzione cercando di sensibilizzare specialmente i giovani nelle scuole quindi il problema viene affrontata alla radice
E poi si dà alle persone vittime dei crimini di odio anche una alternativa un rifugio dei luoghi dove poter vivere senza paura perché sempre di più vediamo anche famiglie
Che rifiutano figli lei Holles dichiara e che si trovano poi questi giovani a non sapere dove andare dunque la legge prevede anche questo allora una legge così
Non hanno nulla di troppo e nulla da aggiungere
Equilibrata siccome e quindi io penso che vada portata avanti vada votata anche da altri Paesi c'è giunto plauso in merito alla legge e quindi continuare a a trovare scuse per non arrivare al dunque abbastanza insomma fastidiosa a questo punto
Ecco cosa pensa il fatto che per esempio ci sono Paesi come la Spagna dove oggi il Governo ha varato un una un disegno di legge sul sull'identità di genere il governo
E qui siamo fermi a questo muro contro muro esattamente la dice lunga ci sono Paesi europei dove il dibattito ben oltre i provvedimenti molto cattolici poi si cattolici ma dirà di più
In passato ci sono stati i governi di destra
Che hanno approvato il matrimonio Calidario ancora di Cameron in Inghilterra raccordo
Quindi untore
Parlo di Angela Merkel in Germania ha dato la libertà di scelta al suo partito ed è passato al matrimonio da noi no da noi abbiamo una destra oscurantista anche non consente
Alla anche ai parlamentari di libri di sceglie liberamente e questo è una macchia perché la società più avanti
Più avanti le piazze parlano allora non è possibile che i parlamentari invece siano tenuti in una posizione di non poter scegliere liberamente
Come votare su una materia come questa io ho spero che anche quello che accade altrove sia sono oggetto di riflessione anche da parte dei nostri
Allora io la ringrazio molto della della sua disponibilità per questa intervistare spero di vederla al più presto in aula per un intervento magari anche su questo tema la ringrazio grazie all'ex presidente della Camera Laura Boldrini