La crisi economica in seguito al Covid 19: la mossa del Premier Mario Draghi sui licenziamenti. Intervista a Claudia Porchietto

Radio radicale siamo con l'onorevole Claudia porchetta o di Forza Italia per parlare con lei delle del divieto di licenziamento come sapete
Il il Governo ha scelto la strada settoriale salvaguardando il settore della carne calzaturiero della moda e il tessile che sono diciamo i settori colpiti stimi da questa da questa crisi credo che tra oggi e domani Draghi dovrà incontrarsi sindacati prima di mettere a punto il decreto volevo chiederle sei diciamo Draghi ha fatto bene a non diciamo dribblare il comma il conflitto anche la sfida che gli hanno lanciato i sindacati
Sicuramente ha fatto benissimo anche perché non è un conflitto non è una sfida ma io credo che sia comunque un rapporto dialettico tra parti che vada interpretato dal presidente traditi saprà sicuramente interpretarlo bene come ha fatto fino ad oggi
Il tema dei settori un tema dirimente perché in realtà il settori scelti son quei settori molto stagionali legati ad esempio alle collezioni Gloria quelli rimasti comunque colpiti tremendamente da questa pandemia perché praticamente hanno due anni mancato fatturato mentre invece sugli altri settori mi permetto di dire conoscendoli bene
Che non bisogna avere paura che non ci saranno licenziamenti di massa anziché in realtà il mercato produttivo è ripartito quali semplicità manifatturiero consenso ampio meccanico la chimica stiamo parlando di settori le costruzioni sappiamo benissimo che tra l'altro il tema del centodieci dell'ecobonus soltanto rilancio lo slancio pazzesco cordialità tali costruzioni oggi se c'è un problema quello della carenza delle materie prime non quella di lavoro o comunque quella delle commesse
Pertanto questi sono problemi chiaramente contingentati lì a differenza invece della quota del calzaturiero ciò che è legato dunque
A questo made in Italy più dedicato diciamo allo stile italiano e quindi correttamente il significato supportare ulteriormente si sta parlando d'altro far pagare gli ammortizzatori sociali alle tre parte non siamo un sostegno importante prese imprenditoriale utilizzeranno lo sgombro dodici sementi per farmi Cinzia Massimo ho capito la situazione che era già gravi in alcuni settori
Dove si parlava già di licenziamento dove insomma prima del del della crisi pensa che insomma non so porteranno questo comune
Ma guardate non lo sopportavano prima colosso porteranno adesso però il tema è siamo anche scegliere se intervenire investire siccome la parte significativa preponderante produzione italiana che regge la Regione reggerà ulteriormente se vogliamo continuare scusatemi il termine a portare avanti diciamo da veri sappiamo che se ne accorge domani dunque cesseranno di esistere
Io credo che sia invece importante
Cercare di tagliare i rami secchi
Fare una formazione ricollocazione del personale questo fondamentali di politiche attive fatte bene politiche del lavoro fatte bene fatte in modo serio d'intesa con le rappresentanze sindacali
Ma non è con il blocco dei licenziamenti che risolviamo questo problema bisogna affrontarlo affrontare una volta per tutte test ci sono anche le risorse secondo me ci sono anche delle condizioni che mettono le parti sociali
Immerso altrimenti diciamo su un tavolo con una visione diversa di quello che il mondo economico al mondo
Che reazione si aspetta da parte dei sindacati e che cosa sarebbe cambiato se invece il lo sbocco ci fosse ci ci fosse stato attuato ottobre
Allora mi aspetto dai sindacati i tipi di reazioni sicuramente la prima reazione che sarà quella di protezione del sistema
E pertanto sicuramente delle barricate come è stato fatto fino ad oggi dopodiché gli ho grande fiducia nella maturità e nell'evoluzione del sindacato si renderà conto anche il sindacato anche magari quello più rigido che non si può fare perché da una parte sicuramente
Draghi continuerà su questa strada l'abbiamo già visto che ha già interpretato come in questo ruolo come l'Europa ma soprattutto sistema economico globale richiede vale a dire con mano ferma
Con una visione seria e come una non facile trattativa al ribasso al massimo aria dall'altra parte io credo che ci debba essere una grande produzione anche e che ribadisco una grande maturità da parte del sindacato perché
Dal due mila diciannove ad oggi è cambiato il mondo quindi se è cambiato il mondo deve cambiare anche la rappresentanza dei lavoratori tutelarsi
Secondo me non a tutti i costi ma soprattutto una tutela non del posto di lavoro ma del lavoratore
Quindi la capacità di fare evolvere di fare formazione
Di accompagnare anche quelle categorie di lavoratori che magari sono più avanti con l'età o hanno poche competenze a trovare un percorso che li accompagni comunque alla chiusura del ciclo lavorativo ma con dignità e con delle prospettive
L'ultima questione questa scelta può apparire come una sconfitta del Pd e del Movimento cinque Stelle
Che diciamo
Volevano erano per la proroga chiaramente a questo è un governo in cui tutti devono lasciare fuori dalla porta un pezzo delle
Delle battaglie delle bandiere nelle rispetto sia di una grande coalizione ma soprattutto d'Italia rispetto ad una velocità che dobbiamo imprimere alle decisioni
Pertanto probabilmente le scelte che precedentemente aveva annunciato in particolare ma anche il Movimento cinque Stelle erano un po'legate a un modo di fare politica ante conflitto abbiamo lasciato anche noi chiaramente indietro quelli che possono essere dei grandi cavalli di battaglia stiamo ragionando sulla riforma fiscale sappiamo benissimo che anche noi dovremmo cedere il passo su qualcosa
Però questo significa avere a cuore il Paese saper sacrificare magari qualche bandiera che è più una battaglia ideologica che una battaglia paese rispetto ad altre situazioni che necessitano maturità da parte
Bene io la ringrazio molto per la sua disponibilità grazie all'onorevole Claudia porchetta di Forza Italia grazie