Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Una sera ho buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltato è questo il consueto appuntamento settimanale
Con l'organizzazione non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative in corso future nonché fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Quest'oggi
Dedichiamo la nostra puntato ad uno speciale su lotta contro la pratica delle mutilazioni genitali femminili come una delle forme più severi di violenza di genere e violazione
Dei diritti umani di cui sono vittime
Duecento milioni di donne e ragazze e bambine nel mondo
Una problematica globale che non riguarda solo l'Africa ma anche l'Europa e l'Italia per illustrarci una serie di iniziative condotte congiuntamente con non c'è pace senza giustizia e altre
Associazioni attori locali interviste Rock Paola Magni referente per i programmi di contrasto alle mutilazioni genitali femminili di Amref Africa Italia come di solito diamo per lo spazio prima alle notizie del settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette questo ci dà Eleonora Pastorino Eleonora alte la parola
Grazie Nicola
Iniziava la rassegna stampa di questa settimana parlando del processo aumento dell'Isis accusata di aver accusato schiavizzato e assistito allo stupro di donne appartenenti all'Irpinia identità catturate dal gruppo terroristico
Il processo è stato seguito dall'avvocato per i diritti umani a Mark lunedì le cui cliente è una donna di etnia Iezzi gli dà catturata esche pizzata all'età di quattordici anni nel gruppo terroristico
I suoi rapitori sano una donna algerina conosciuta come farà o
E suo marito un cittadino turco tedesco conosciuto come Ismahil S mentre quest'ultimo rimane in libertà sarà o è stata arrestata in Turchia nel due mila diciotto e poi trasferita e messi sotto processo in Germania
Lo scorso mercoledì sarà o è stata condannata sei anni e mezzo di carcere a causa dell'appartenenza all'organizzazione terroristica e per via dei crimini di aggressione privazione della libertà
Favoreggiamento dello stupro riduzione in schiavitù e persecuzione religiosa e di genere
Nel due mila e quindici in poi la coppia si è resa infatti responsabile di aver schiavizzato donne e ragazze Iazzi idee catturate dai DS durante l'espansione del califfato in Iraq e Siria
I gettiti considerati criticità Leasys sono stati sottoposti a diversi abusi tra cui la schiavitù sessuale la tortura e l'esecuzione sommaria
Una collega di Clooney che rappresenta le donne e gli anzidetti nel tribunale di Düsseldorf affermato che per la prima volta un tribunale anch'esso una condanna per persecuzione religiosa e di genere
E che questo riconoscimento ha una grande importanza per tutte le donne chiazze di tanti per la loro comunità religiosa e per le altre vittime di violenza di genere
Proseguiamo parlando di ambiente e in particolare della definizione del Concilio elaborata da esperti legali in tutto il mondo e presentata lo scorso martedì dalla tentazione stop ecco Said
La definizione è stata scritta con lo scopo di essere adottata dalla Corte penale internazionale per perseguire i reati più gravi contro l'ambiente
E definisce del Concilio come quegli atti illegali o sconsiderati commessi con la consapevolezza che esiste una possibilità concreta di causare danni gravi e diffusi o lungo termine all'ambiente
Sì adottato dai membri della corte ricucito diventerebbe il quinto reato perseguito sotto lo Statuto di Roma ovvero lo Statuto che istruisce la Corte penale internazionale
Insieme e crimini di guerra i crimini contro l'umanità il genocidio e il crimine di aggressione
E il primo nuovo crimine internazionale a partire dagli anni quaranta secondo il professore Philips senza il quale a con presieduto la commissione Ca'elaborato la definizione mentre gli altri crimini si concentrano esclusivamente sul benessere degli esseri umani
Le consiglio introduce un nuovo approccio non antropocentrica con in quanto pone l'ambiente al centro del diritto internazionale
L'idea di adottare una legge per riconoscere il crimine di ecco CTO era stata avanzata già diversi decenni fa
Quando il primo ministro svedese Olof Palme propose il concerto alla Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente nel mille novecentosettantadue
Nel mille novecentonovantotto il Concilio fu considerato per l'inclusione nello Statuto di Roma per poi essere però abbandonato
Più di recente diverse piccole nazioni insulari hanno chiesto che il crimine di consiglio Menga seriamente considerato per l'inclusione nello Statuto di Roma
Inoltre anche il Presidente francese Manuel Macron diversi paesi europei e il Papa hanno strass interesse per l'ITEA
Secondo Giorgio meta della stop ecco stati foundation si tratta di un momento storico in quanto una definizione individua ciò che deve essere fatto concretamente per proteggere gli ecosistemi
E inoltre concisa basata su forti precedenti legali e si integrerà bene con le leggi esistenti per rispondere a un bisogno reale e urgente a livello globale
Concludiamo parlando della Germania dove l'undici giugno il Bundestag adottato una legge che pubblicherà le aziende a rispettare i diritti umani nelle loro catene di approvvigionamento
Secondo la nuova legge le aziende dovranno analizzare i rischi per i diritti umani in tutta la loro catena d'approvvigionamento prendere misure preventive e correttive
Istituire meccanismi di reclamo e riferire sulle loro attività a intervalli regolari
Le aziende saranno anche obbligate a rispettare gli standard di tutti degenza ambientale specialmente per quanto riguarda l'uso di sostanze chimiche dannose nei processi di produzione globale
Tuttavia la nuova legge si applicherà solo alle grandi aziende e alle filiali di aziende straniere con più di tre mila dipendenti mentre non sarà possibile trasferire tali obblighi alle piccole e medie imprese
La legge è stata fortemente criticata dall'opposizione in quanto si ritiene che possa avvantaggiare la concorrenza e aumentare gli oneri burocratici per le imprese
Al contrario la sinistra e i dati hanno criticato la legge per non essersi spinta abbastanza lontano e in particolare per aver rimosso e la responsabilità civile dal Progetto di Lecce
Infine è importante ricordare che la Commissione europea mira a presentare in autunno una legislazione che affronta le questioni dei diritti umani nelle catene di approvvigionamento in maniera simile a quanto fatto dalla nuova legge tedesca
Grazie Eleonora per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura dedichiamo questa puntata di uno speciale su lotta contro la pratica delle mutilazioni genitali femminili come una delle forme più severi di violenza di genere e violazione dei diritti umani
Ricordo che secondo le stime dell'ONU nel mondo
Duecento milioni di donne e bambine hanno subito mutilazioni genitali femminili e pressoché quattro milioni di ragazze sono a rischio ogni anno l'Europa non è immune a questa problematica tra le vittime di questa drammatica forma di violenza si contano infatti più di seicento mila donne e ragazze in Europa e oltre ottanta mila in Italia e quindi essenziale concentrare l'impegno anche su questo fronte per questo
Assieme a Amref l Africa sezione italiana abbiamo udito i nostri sforzi attraverso varie iniziative focalizzate sul territorio italiano
Per parlare di questo di queste iniziative ho il piacere di ospitare Paola Magni referente per i programmi di contrasto le mutilazioni genitali femminili di Amref Africa Italia Paola mani buona sera benvenuta sulle onde di radio radicale
La salute sessuale riproduttiva e ovviamente uno dei pilastri principali di intervento di Amref la cui che Rete internazionale oggi attiva in trentacinque Paesi africani amare Non c'è pace senza giustizia hanno ambedue un impegno ventennale nella lotta per la prevenzione e il contrasto delle mutilazioni e genitali femminili come dicevo una serie di progetti iniziative attuali ci vede associati con lo scopo di rafforzare l'efficienza delle politiche messe in atto sul territorio e italiano con il coinvolgimento delle comunità della diaspora interessate
Due di questi beneficiano del sostegno finanziario della chiesa
Valdese c'è può spiegare quali sono degli scopi di queste due iniziative e la loro rilevanza rispetto al contesto dell'Italia
Ambra f Non c'è pace senza giustizia collaborano ormai da moltissimi anni sul tema delle mutilazioni genitali femminili un vero e proprio sodalizio
Basato sulla complementarietà delle competenze Amref organizzazione africana nata nel cinquantasette con un'esperienza appunto ventennale nella lotta e nel contrasto alle mutilazioni genitali femminili altrettanto Non c'è pace senza giustizia con competenze come dicevo un po'diverso e ne siamo presenti
Sul campo la vogliamo in moltissimi Paesi africani lavoriamo nella formazione nell'ambito della formazione degli operatori
Sanitari i multi settoriali che sono coinvolti dal tema e ci occupiamo in particolare dell'engagement e quindi del coinvolgimento delle comunità affinché siano protagoniste in qualche modo del loro stesso
Della decisione di abbandonare questa pratica non c'è pace senza giustizia sviluppato
Un'esperienza incredibile in termini internazionali globali a livello di advocacy è riuscita insomma a raggiungere risultati
Eccezionali e questo sodalizio lo vedo sempre più forte sia in progettualità in Africa che in progettualità in Italia e in Europa la chiesa valdese da tempo sostiene il nostro comune sforzo di contrasto e prevenzione alle mutilazioni genitali femminili in Italia
è presente ed è accanto a noi proprio perché consapevole della problematica in Italia e della rilevanza della nostra risposta ed i nostri progetti
Il parliamo infatti di una situazione
In Italia i dati che sono stati forniti dall'ultima indagine dell'Università Bicocca per il dipartimento Pari opportunità edibile diciannove
Che ha rivelato la presenza in Italia di circa novanta mila donne scisse di Quistini sette mila seicento minorenni si parla di quattro mila seicento ragazzi a rischio
Queste questi dati sono stati anche confermati dall'Istituto europeo per la gente le politiche sulla prevalenza propri del fenomeno e quindi insomma c'è una pressione anche da dall'Unione europea
Su su sulla l'importanza di affrontare queste tematiche per cui la nostra i nostri interventi rispondono a bisogni effettivi e la Chiesa Valdese da sempre accanto a noi
Attualmente sono due i progetti in corso finanziati dalla Chiesa maltese che con Non c'è pace senza giustizia stiamo implementando anche insieme ad altri partner
Il primo è un progetto è il progetto che intende prevenire contrastare
Le mutilazioni genitali femminili a Milano nella zona di Milano tramite una strategia integrata che vide alcuni e diversi pilastri da una parte abbiamo la sensibilizzazione territoriali l'empowerment delle comunità ad elevata
Tradizioni Scissor è a rischio di mutilazioni genitali femminili abbiamo poi un pilastro della formazione degli operatori coinvolti infine abbiamo pilastro delle campagne di comunicazioni sia per le comunità target che per il pubblico più ampio
Al fine di elaborare un modello basato sulla collaborazione intersettoriale ossia tra i diversi ambiti d'azione coinvolto coinvolti sanitario legali migratorio e intercontinentali
Cioè tra diverse esperienze buone pratiche ed è qui che infatti subentra l'Africa con la sua competenza con la sua esperienza che riusciamo a portare in Italia
Questo perché le mutilazioni genitali femminili sono unico sistema complesso che include diverse sfere sanitaria sociale psicologica legali digitali e culturali
Ed è necessario quindi
Creare punti tra competenze complementari per offrire risposte appropriate a questo fenomeno il progetto è strutturato sull'approccio delle quattro P della convenzione di Istanbul cioè prevenzione protezioni perseguimento legali il politiche integrate
Attualmente il progetto in fase di
Il Papa nelle sue ultime
Nei suoi ultimi risulti in attività
Abbiamo lavorato con le comunità somale con le comunità egiziane abbiamo lavorato sulla formazione con la Società italiana medicina delle migrazioni che ci ha aiutato
A costruire una formazione appunto che lavorasse proprio nella logica dell'empowerment degli operatori affinché siano in grado di rispondere con competenza alla problematica
E sulla comunicazione abbiamo avuto anche la fortuna di avere la nostra testimoni testimonia Fiorella Mannoia che ha visitato i progetti di Amref in Africa che ha potuto portare in Italia anche diciamo un messaggio che fosse appunto che facesse riferimento a un'esperienza vissuta che insomma vedesse come un'organizzazione come Amref in collaborazione con Non c'è pace
Reagisce e combatte questo fenomeno in Africa che è fonte d'ispirazione per gli interventi qui in Italia
Il secondo progetto finanziato dalla chiesa valdese che vede Amref lavorare ancora a fianco a fianco a Non c'è pace senza giustizia è un progetto di respiro nazionale che si basa su tre pilastri
Il primo è quello della formazione sulla protezione internazionale spiegherò poi le ragioni il secondo pilastro è una bocca si locali guidata dalle stesse comunità africane perché abbiano voce delle decisioni che li riguardano il terzo pilastro riguarda sempre la sensibilizzazione e la comunicazione
Il pilastro della formazione sulle mutilazioni genitali femminili la normativa sulla protezione internazionale
è legato al fatto che il diritto europeo sull'asilo la normativa italiana sta stabiliscono che sono ammissibile la protezione internazionale le donne che hanno il timore fondato di essere perseguitate
O che sono esposti al rischio di subire le mutilazioni genitali femminili
Analisi dei bisogni raccomandazioni evidenziano quindi la necessità di aumentare competenze e professionalità adottare un sistema di asilo sensibile alle questioni di genere
E fornire proprio formazioni da qui nasce questo nostro intervento che appunto vedrà corsi di formazione in otto città italiane
Il pilastro di Abbott si comunitaria vede invece la realizzazione di azioni di advocacy guidate da selezionati membri delle comunità di origine straniera per influire sui piani di azione riletti della dell'Inter in genere a livello locale
Obiettivo è quello di dare voce le comunità africane perché abbiano possibilità di intervenire direttamente nelle decisioni che li riguardano formulando presentando raccomandazioni a livello locale questa è un approccio molto sentito sia da Amref ti dà Non c'è pace senza giustizia
Ossia quello di dare la voce alle comunità che sono interessati direttamente dal fenomeno affinché abbiano proprio un protagonismo
Questo è un approccio che noi abbiamo in Africa che non c'è pace senza giustizia porta avanti da tempo di civili proprio uniti in questo sforzo di dare appunto voce spazio alle comunità interessate dal fenomeno
Ha neanche su questo progetto un'attività trasversale sensibilizzazioni di comunicazione sul tema anche per rispondere a quelle raccomandazioni europee
Globali sulla tenere alta l'attenzione su questo su questo fenomeno che tra l'altro ha avuto un impatto estremamente negativo a causa del copyleft e quindi di riuscire comunque a mantenere alta indagini da la tematica
Paola mani oltre a questi due progetti c'è un'altra iniziativa il cui titolo è molto evocativo
P Acton percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti anche questo si fonda su un approccio multidisciplinare intersettoriale
Per affrontare la violenza di genere come ostacolo se non negazione dell'autonomia o Autodesk determinazione personale ci può illustrare i principi che guidano tale approccio
Sì l'iniziativa P acta percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti è una nuova iniziativa molto importante finanziata dal Fondo sigillo migrazione e integrazione fammi del ministero degli Interni un progetto che ci vede sempre accanto non c'è pace senza giustizia ma chi vede anche come partner il coordinamento nazionale delle nuove generazioni
La Società italiana medicina delle migrazioni e l'Università degli Studi di Milano Bicocca un Progetto che ha un respiro abbastanza nazionale ma che vede un'azione concentrata nelle aree della Lombardia Piemonte e Veneto illazioni
Il progetto ha come obiettivo generale quello di contribuire ad attivare azioni di sistema a volte proprio a rafforzare la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere rappresentato appunto dalle mutilazioni genitali femminili nei confronti dei minori stranieri
Attraverso quindi azioni
Di rafforzamento dei servizi e quindi della risposta dei servizi a questi a questi problemi
Il progetto nasce da un'analisi multidimensionale che Amref insieme ai partner
Ha intrapreso analizzando problemi i bisogni grazie appunto a un team multidisciplinare sappiamo come ho detto prima che la più recenti indagini realizzata proprio dal parte inutili Università Bicocca
Periti pertinente o pari opportunità ha rivelato la presenza di novanta mila donne scisse sul territorio italiano
Il sette mila seicento minorenni
Il progetto intende contribuire a colmare le lacune dei servizi e delle reti territoriali
Relative a competenze e approcci del personale di tutti i settori coinvolti attraverso azioni mirate di capacity building
Formazione interculturale tra gli operatori sensibilizzazione degli ordini professionali
Azioni che abbocca si sui decisori e azioni sperimentali di mediazione tu culturale proprio per l'attivazione dei servizi a supporto di minori stranieri vittime o potenziali vittime di mutilazioni genitali femminili
Ossia il rafforzamento del sistema Italia che deve rispondere a questo problema a questa problematica in particolare
Puntiamo a rafforzare la capacità e le competenze di reti e servizi nella prevenzione e contrasto
Delle mutilazioni genitali femminili nei confronti dei minori stranieri
Appunto lavorando proprio in maniera interculturale multisettoriale interdisciplinare
Sul gli operatori si intende poi rafforzare l'efficacia e l'efficienza delle risposte dei servizi delle reti territoriali in relazione alla prevenzione
Ma anche la tutela e contrasto la violenza nei confronti di minori stranieri attraverso azioni di sensibilizzazione era toccassi finalizzati proprio l'empowerment dei decisori locali ossia coloro che poi decidono la rilevanza
Del tema nei piani di risposta locali
Infine uno un ulteriore obiettivo è quello di potenziare la Commissione il networking l'apprendimento reciproco tra reti territoriali locali e interregionali attraverso azioni innovative di sensibilizzazione comunicazioni
Mi sono abbiamo un target diretto che quello degli operatori che lavorano sul tema dei dirigenti funzionari usi decisori dei servizi pubblici nell'ambito socio sanitario i più cattivo legale e forze dell'ordine
Mediatori interculturali i responsabili degli ordini professionali responsabile diritti territoriali ossia tutti coloro che possono definire e supportare l'importanza che il tema sia nelle loro agende prioritario e che quindi abbia l'attenzione e le competenze i fondi necessari
Intendiamo lavorare sulla formazione degli operatori si è in presenza che conformazione a distanza lavoreremo con i dirigenti funzionari attraverso azioni concrete di epoche si percorsi di sensibilizzazioni
Lavoreremo poi ovviamente per sensibilizzare tutti gli ordini professionali che saranno raggiunti da azioni concrete di sensibilizzazione da Boccassi
La stessa cosa vale per le reti territoriali ci sarà chiaramente anche qui un'azione trasversale di sensibilizzazione e di comunicazione attraverso anche una sito web attrattività associa di comunicazione
E e un convegno finale che naturalmente racconterà i risultati del progetto
Quindi diciamo che target finale sono proprio questi minori che necessitano di servizi e sistemi in grado di rispondere in maniera appropriata
Anche qui avremo lo scambio di buone pratiche Kuhn esperienze europee qui anche non non c'è pace senza giustizia potrà fornire fornirà notevoli contenuti da questo punto di vista noi saremo in grado di portare esperienza africana che l'Africa molto da insegnare in questo contesto ogni e quindi insomma è un progetto che nasce dalla necessità anche dello stesso Governo italiano di rispondere a quelle sollecitazioni europee internazionali nel rispondere in maniera efficace a un fenomeno che comunque è presente anche se non si decide
In questo progetto la scelta dei partner restata strategica appunto con Non c'è pace senza giustizia e tempo che parliamo di un intervento di questo genere
Abbiamo poi avviato un dialogo fattivo con la Società italiana medicina delle migrazioni Cavani norme esperienza di formazione proprio quella formazione che dicevo prima quindi multi settoriali multidimensionale
Interculturale quindi un porterà un grande contributo da per il pilastro formazione
Il coniuge ossia il coordinamento delle nuove generazioni fondamentale affinché appunto come dicevo prima le comunità stesse siano coinvolte in in maniera diretta i che abbiano foce su questi temi su queste tematiche lo spazio per potersi esprimere e avere un ruolo in in questa in questo progetto in questa strategia
E l'università Bicocca che ha una conoscenza del fenomeno
Estremamente approfondita come dicevo prima hanno condotto loro
L'indagine per conto del Dipartimento Pari opportunità e quindi insomma stiamo parlando di un partenariato che multipli multi con multidisciplinare quindi con competenze diverse che unite
Sono in grado quindi di rispondere e di rafforzare i propri sistemi nella loro capacità di risposta al fenomeno
Paola maniera forzare migliorare
E l'efficienza delle politiche e del quattro legali a livello nazionali di certo essenziale per prevenire e contrastare la pratica delle mutilazioni genitali femminili e promuovere l'Emporio mentre femminile considerando la dimensione globale del fenomeno ci vuole anche un'azione e di coordinamento ma non solo a livello internazionale sia da parte dell'Unione europea ad esempio per quanto riguarda il nostro quadro di riferimento che della comunità internazionali in senso lato
Qual è la sua visione e quella di Amref ed eventuali raccomandazioni in merito
Beh sì naturalmente rafforzare e migliorare l'efficienza delle politiche a livello nazionale è essenziale
Prevenire e contrastare il fenomeno come ammessa in collaborazione con altri enti come non c'è pace senza giustizia ci muoviamo proprio in questo ambito e quindi raccomandiamo per esempio che il prossimo piano d'azione contro la violenza sessuale di genere percepisca le principali raccomandazioni europee Intini in tema di rafforzamento sia De Sisti mesi dei servizi multidisciplinari di prevenzione e contrasto e anche presa in carico
Il rafforzamento delle competenze degli operatori la sensibilizzazione l'empowerment comunitario il coinvolgimento delle comunità nelle politiche come vi dicevamo prima
Il rafforzamento del sistema di asilo che sia sensibile alle questioni di genere la cooperazione transfrontaliera gli scambi per esempio buone pratiche sia con Paesi europei che a livello intercontinentale lo sviluppo di campagne informative di sensibilizzazione si vedete sono tutti elementi inclusi nei nostri progetti quindi lavoriamo affinché ci sia un rafforzamento anche delle politiche che siano in grado di rispondere a tutti questi elementi fondamentali
Altro elemento fondamentale sul quale lavoriamo Etienne su quale premiamo e la trasparenza ai diversi livelli livello governativo
I ministeri coinvolti quindi il Ministero della Salute il ministero degli Interni Ministero dell'Istruzione le regioni comuni
Così è che ci sia trasparenza in termini di risorse disponibili di progettualità realmente implementate di analisi poiché l'impatto degli interventi implementati affinché ci sia insomma un riscontro delle attività svolte
Lavoriamo affinché
Sia lo rafforzano atto il dialogo e la collaborazione fattiva con le organizzazioni della società civile che si occupano del tema quindi come noi come non c'è pace senza giustizia al fine di massimizzare l'impatto delle azioni di prevenzione e contrasto
E come dicevo prima lavoriamo anche per premiamo anche perché sia favorito il confronto e la cooperazione con Paesi europei sono portatori di esperienze buone pratiche in particolare Francia Belgio Inghilterra così come favorire il dialogo e la collaborazione con Paesi ad alta prevalenza di mutilazioni genitali femminili quindi somma da un punto di vista italiano
Sicuramente oltre alle progettualità che implementiamo sul campo lavoriamo perché siamo affinché le politiche siano effettivamente coerenti ed efficaci nell'affrontare il tema
è altresì fondamentale che questo si svolga a livello internazionale ossia appunto lavorare sull'efficienza delle politiche ammette attiva con specificazioni che toccasse a livello internazionale siamo membro fondatore della Global Platform focaccia intuendo SG anche nata nel due mila diciannove da un concreto impegno di tante organizzazioni giovanili prescritti me
E acquisti con interesse per promuovere maggiore attenzione risorse azioni per porre fine alle mutilazioni genitali femminili
In partnership con il netto globale Grass no guai sa compiamo azioni globali affinché sia le mutilazioni genitali femminili matrimoni infantili che sono spesso correlati
Diventino una priorità nell'ambito della lotta la violenza di genere
Diciamo che uno sforzo maggiore va messo nel coordinamento proprio tra la società civile che gli enti internazionali abbiamo apprezzato la l'iniziativa congiunta ai Unione europea in azioni Michela sposerai finisce Tears chi intende appunto lavorare sul tema della violenza di genere in particolare in Africa si lavora sul tema
Delle mutilazioni genitali femminili ma di certo un rafforzamento di politiche coerenti che siano in grado di quindi guardare al fenomeno in maniera multisettoriale e anche multi
A livello geografico diciamo in maniera complessiva quale è cioè un un fenomeno globale è importante continuare a prime in quaestor molto positiva l'ultima risoluzione della dell'unione europea del febbraio venti venti
Chi lavora proprio a che diciamo guarda fenomeno nella sua dimensioni globali innovando esclusivamente da un punto di vista di relazioni espedienti azioni esterne del minore OP ha quindi nei vari Paesi in Africa Asia eccetera U in Europa ma da guarda da un punto di vista globale
Grazie Paola grazie mille Paola Magni
Esponente di Amref per aver contribuito a questo speciale sulla lotta contro la pratica delle mutilazioni genitali femminili e per averci presentato le iniziative condotte in cooperazione con Non c'è pace senza giustizia sul territorio italiano
Con questo siamo o raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Eleonora Pastorino che oggi non solo ci ha detto le notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che Nepi W. J. punto organi oppure non c'è pace senza giustizia punto org
Nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Vi ringrazio molto per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciò