La celebrazione della Festa della Repubblica

Ogni anno
Questo giorno dato abbiamo telefonate sono avevamo tanti amici dovevo cominciare Pubblico
Perché purtroppo devo correre ad andare alla Commissione di vigilanza sulla RAI sapere quanto l'impegno a questa battaglia dobbiamo eleggere il presidente abbiamo un voto di scarto e quindi devo correre però non per questo rinuncia a dirgli alcune cose
E non prima di aver salutato per la sua prestigiosa presenza in questa sala la signora Assunta Almirante
Grazie al traffico una manifestazione volante mi ha appena chiamato il sottosegretario agli Interni Gasparri che sta arrivando
Subito dopo di me prenderà la parola
Un altro caro amico deputato l'onorevole Adolfo Urso che qui saluto e ringrazio
Fuori Brindisi via via i nostri candidati pian piano che arriveranno qui ci sono Giammarco cella
Francesco Caroleo Grimaldi
E arriveranno a seguire
Arriveranno a seguire le altre due candidate due donne Roberta Angelilli e Maria Ida Germontani io brevemente mi soffermo su quello che abbiamo voluto significare con questa manifestazione che ovviamente di valore simbolico
Una manifestazione non a caso fatta il due di giugno perché vogliamo sfatare i vecchi miti
E allora vogliamo trovare una data
Una data che sia di unità nazionale
Una data in cui si festeggi
Non più limiti del passato
Ma si pongano le basi per le prospettive per il futuro per una nuova repubblica libera dai partiti queste il significato dopo le elezioni
Del ventisette e del ventotto di marzo questo vuole essere il significato del due giugno
Edificare una repubblica in cui essere di destra di centro di sinistra non sia più equivalente di una discriminante ma ognuno di noi abbia pari diritti e pari dignità
E allora
Cari amici io penso che il cambiamento iniziato il ventisette e il ventotto di marzo è stato importante
Ci ha consentito di mettere alle nostre spalle la Prima Repubblica ma siamo ancora in una fase di transizione
Non siamo ancora entrati nella Seconda Repubblica io ritengo che la spallata decisiva potrà essere data il dodici di giugno
La spallata decisiva per battere le resistenze
Avete visto che cosa è accaduto in seno al vecchio Parlamento europeo
Laddove io spero i nostri amici andranno a rappresentare i valori della nazione Italia
Fino a oggi c'è stato il vecchiume ci sono state le manovre si è tentato di sollevare ad arte una polemica internazionale contro la presenza dei ministri di Alleanza Nazionale che qui saluto perché avevano paura
Avevano paura della destra di una destra che avevano ordine pulizia in Italia come in Europa
Ed allora a queste elezioni del dodici giugno avviciniamoci con il massimo di entusiasmo possibile con il massimo di mobilitazione possibile
Abbiamo di fronte a noi una triplice opzione
Sulla scheda elettorale
Ci sarà l'opzione degli scontenti
Di coloro che non vogliono il governo Berlusconi e che probabilmente voteranno PDS a scapito delle altre forze della sinistra
Ci sarà l'opzione di chi è contento di aver battuto le sinistre e voterà Forza Italia
Ma ci sarà soprattutto l'opzione la terza la più forte la più viva la più dinamica
Quella di coloro che non sia non si accontenta lo so di aver battuto le sinistre ma vogliono il cambiamento in questo l'azione vogliono una rivoluzione democratica in questa nazione ed è Alleanza nazionale l'espressione di questa volta di questa volontà
Avete visto quante faziosa questa sinistra io l'ho sperimentato a mie spese
Qualcuno è arrivato a definire mi e mi ha fatto tanto ridere eppure i toni
Questa facile battuta perché diciamo sulla RAI le cose che bisogna dire
Diciamo che è una vergogna l'informazione di Stato
E allora questa sinistra faziosa che oggi ci attacca
E la stessa identica sinistra che in campagna elettorale prima delle politiche ma ancora prima
Ricordate quello che successe in quello che sembrava un derby tra Fini e Rutelli
Quante attestazioni di democrazia citava
Affini a Gianfranco Fini il nostro leader tutti dicevano complimenti onorevole Fini lei e democratico
Lei è la destra moderna
Lo dicevo di progressisti lo diceva Occhetto e lo diceva D'Alema
Lo dicevano perché erano convinti di vincere
E allora se la destra perde e moderna democratica delegante quando la destra vince e diventa fascista reazionario autoritaria queste la vergogna
Allora noi ci poniamo il problema ma quali epurazioni ci poniamo il problema di una stampa di un'informazione che non siano pregiudizialmente ostili alla maggioranza di governo
Guardate quello che sta succedendo i fucili puntati abbiamo contro
E non credete che io pensi che la televisione sposti consensi
Grazie a Dio Alleanza nazionale una formazione politica che ha vinto le elezioni
Nonostante non avesse la televisione
Grazie a Dio il PDS ha perso le elezioni nonostante avesse una visione come la RAI
E allora apriamo la questa vertenza
Perché non vorrei che il giorno il cui non ci fossimo impegnati in questa mobilitazione anche col governo
Quelle promesse che abbiamo fatto gli elettori ad Alleanza nazionale qui per mantenerle con le promesse agli elettori quel milione di posti di lavoro vero io non vorrei per quel giorno in cui che sono fra sei mesi un anno raggiunge Simo la cifra di novecentonovantanove mila novecentonovantanove posti di lavoro si affacciasse la signorina Gruber al telegiornale a dire fallito l'obiettivo no non ci siamo di fronte a questa disinformazione
E allora è centrale anche questa vicenda e centrale questa battaglia ed è una battaglia che inevitabilmente si dovrà concludere aprire al tempo stesso con la cacciata dei vertici della RAI del consiglio di amministrazione
Noi abbiamo intrapreso una grande svolta
Una svolta in cui abbiamo dimostrato di credere
In cui abbiamo dimostrato di credere che è stata efficace efficacemente dipinta da Gianfranco Fini in un suo discorso alla Camera democrazia libertà pluralismo
In queste ore crediamo ma non hanno paura di questa destra hanno paura di un'altra destra della destra che usava Massa con ha cominciato Adriana Poli Bortone annessa all'agricoltura con Anna Valle Sciarrino altri ministri e allora rispetto alle elezioni di marzo un voto in più ad Alleanza Nazionale significa garantire al cambiamento significa dare forza sociale al governo significa finalmente rinnovamento elaborarono Alfonso
Loro a fare il mio dovere
Innanzitutto credo che bisogna salutare Francesco Storace che scappa giustamente scappa
Alla commissione di vigilanza RAI perché oggi si istituisce il sta per istituire la commissione di vigilanza RAI di cui fa parte
E nella quale e importante la sua presenza importante la nostra presenza proprio perché lo ha detto prima Francesco sull'informazione noi faremo noi stiamo facendo una grande battaglia non per difendere i nostri le ma per instaurare in questo Paese finalmente una libertà di informazione
La RAI la RAI dei professori che Storace
Prima citava la RAI dei professori era è stata in questi anni su cui bene il sistema partitocratica mai sanno soprattutto su bene la sinistra
I professori messi da Ciampi messi da Spino da Spadolini e da Napolitano erano lì e hanno operato sicuri che la sinistra di D'Alema e Occhetto
Avrebbe vinto le elezioni avevano già fatto loro sì le loro epurazioni allontanando chi non la pensava come loro
Loro avevano davvero ho consegnato tutto il monopolio dell'informazione pubblica nelle mani dei cosiddetti cattocomunisti di quella maggioranza che non riteneva ormai inevitabile che avrebbe vinto la lezione
Così non è stato ed ora si trovano in difficoltà
Così non è stato e noi chiediamo abbiamo chiesto ripetutamente ha chiesto lo stesso Fini le loro dimissioni
Loro sono esponenti di un mondo che gli italiani hanno definitivamente sconfitto nell'elezione del ventisette e ventotto di marzo e che gli italiani non vogliono più ripropone io dico anche
Agli alleati di Forza Italia e agli alleati della lega che talvolta ed è talvolta non ci capiscono quello che a cui è scaduto ieri per esempio al Senato ci vuole
Noi siamo stati siamo corretti ai nostri rapporti con gli alleati lo siamo sempre e di questo Berlusconi
Ci dà atto però non sembra gli alleati si comportano allo stesso modo nei nostri confronti la lega per esempio ieri non si è comportata nello stesso modo nei nostri confronti la lega deve capire
Che si è alleati se entrambe le forze si rispettano e si si mantengono i patti e se si mantengono le alleanze e se si mantengono gli obiettivi comuni
Ma anche Forza Italia devi capire di Berlusconi devi capire
Che deve tenere le porte chiuse le porte definitivamente chiuse
A coloro che cerco non della Prima Repubblica inaugurati della prima che Repubblica di riciclarsi sotto l'ombrello di Forza Italia
Nel Lodigiano e lo ribadiamo con forza
Noi siamo noi stiamo lottando anche al nostro interno per rafforzare la nostra linea politica per farne una linea politica vincente
Ma Forza Italia Berlusconi devono fare altrettanto per impedire che i riciclati del vecchio sistema riescono in qualche modo a salvarsi all'interno
Di Forza Italia presto non veda cadere perché il Polo chi ha vinto non è solo il Polo della libertà del buon governo
E anche il Polo della novità il polo di forze litterae il polo di forze nuove che si affacciano alla Seconda Repubblica al Polo di forza che debbono costruire la Seconda Repubblica
Senza né più ipoteche né tabù
Francesco Storace prima ricordava oggi ci a Roma il presidente americano Clinton all'UCI dobbiamo essere grati
All'UIC come Alleanza nazionale siamo grati perché ha avuto il coraggio di dire una cosa che in Europa pochi hanno avuto il coraggio di dire che gli italiani hanno votato che hanno ritiene voto degli italiani va rispettato che il Governo che gli italiani hanno voluto vari rispettato che i ministri di Alleanza Nazionale hanno tutto il diritto di governare e di rappresentare l'Italia nel consesso internazionale
E lo ha detto Bill Clinton che era il Presidente ha tanto amato dalla sinistra
Che era il presidente tanto sotto sforacchiato dalla sinistra italiana che il presidente che Veltroni o tetti tanta amavano perché rappresenta la sinistra democratica americana e della dato Luís Clinton un esempio vero reale di quello che significa democrazia
Cioè del rispetto del voto e della volontà degli italiani
La sinistra italiana che sta conducendo questa campagna anti italiani in tutta Europa non fa solo male a se stessa
E non fa solo male al Governo italiano la sinistra italiana il momento in cui sobri villa altri esponenti del dei governi francese dal Governo danese dal governo greca altri esponenti della sinistra europea nel cercare di di chiuderci le porte al punto che alcuni esponenti socialdemocratici della Danimarca sono arrivati al punto di chiedere ai propri elettori di boicottare i prodotti italiani ebbe la sinistra italiana il memento in cui monta questa campagna contro il governo italiano non si accorge che sta montando una campagna contro l'Italia
Che nel momento stesso in cui la sinistra italiana fa credere al popoli europei che in Italia sono arrivati al Governo
Ho stanno per arrivare al governo del Paese coloro che vogliono sopprime la democrazia non mente in cui dipendo Italia in questo modo all'estero fanno un grave danno non solo ai prodotti italiani ma l'immagine dell'Italia in quanto tale sono le il loro davvero degli anti italiani sono i loro davvero delle persone che danneggio l'immagine del nostro Paese
Noi siamo sicuri che il dodici giugno fra pochi giorni gli italiani sapranno rispondere anche a questa manovra siamo sicuri che il dodici giugno il grande successo elettorale di Alleanza Nazionale e del Polo delle Libertà si ripeterà
E si ripeterà le elezioni europee
Dove siamo certi che aumenteremmo in voti e in sedici e dove porteremo a Strasburgo veramente il vessillo della nuova Italia per dire definitivamente basta ai socialisti europei ai socialisti Mitterrand ai socialisti Papandreou ai socialisti di Gonzalez Sace solisti belgi che poi guarda caso sono i socialisti che anche in quei Paesi sono stati accusati di corruzione e sono stati travolti dagli scandali
Perché Papandreou il Partito socialista greco è stato coinvolto negli scandali della corruzione così come in Italia è stato coinvolto negli scandali della corruzione Bettino Craxi del Partito Socialista Italiano ma negli scandali della corruzione è stato coinvolto anche il partito socialista
E Gonzales in prima persona il Partito socialista spagnolo e negli scandali la corruzione è stato travolto il partito solista di Mitterrand che infatti l'anno scorso è stato battuto agli elettori
Ebbene quelli sono davvero la Prima Repubblica e il mondo che l'Italia ha spazzato via al loro noi non dobbiamo nulla anzi siamo noi e soprattutto sono i magistrati quel Paese dei loro Paesi che li stanno processando così come vitali Marisa italiani stanno processando il socialismo italiano
Ebbene a loro dobbiamo dire il dodici giugno che una nuova Italia s'affaccia le porte e insieme alle elezioni europee il dodici giugno si vota cari amici si voti in altri tantissimi comuni italiani si voti in quattro centottantacinque comuni italiani
In diverse province nella regione Sardegna in queste elezioni comunali altrettanto importante lo sottolineo noi ci presentiamo ovunque anche al Nord Italia insieme a Forza Italia
Voi sapete bene che noi abbiamo svolto le elezioni del ventisette ventotto di marzo una situazione un po'di difficoltà
Eravamo alleati al con Forza Italia a Roma e nel sud del Paese non del Nord dove Forza Italia era alleata la lega e infatti abbiamo conquistato quasi tutti i nostri parlamentari nel Centro Sud
Sul centonove parlamentari alla Camera soltanto undici sono espressione del centro nord novantanove assunti ebbene il dodici di giugno un fatto importantissimo
La lega se va per conto suo isolata anche nelle elezioni in cui si vota nel nord del Paese
E Alleanza nazionale va insieme a Forza Italia alla conquista dei grandi Comuni del Nord alla conquista di comuni che si chiamano Asti che si chiamano Rovigo che si chiamano Como
Noi canteremo le nostre bandiere in quel Nord una volta ostile in quel Nord che crede ancora di innalzare i tabù dell'antifascismo noi conquisteremo le grandi città del Nord e lì inizierà davvero anche al noto una grande battaglia di liberazione
Di liberazione storica sociale e politica
Di qui l'importanza capitale di queste elezioni dodici di giugno
Di qui l'importanza grande della grande battaglia che Gianfranco Fini sta facendo voi vedete che in giro per l'Italia ancora una volta città per città a far capire la grande svolta
Del movimento sociale italiano fatta in questa uno
Nel gennaio di quest'anno pochi mesi fa
In quest'aula si celebrò un grande congresso una grande assemblea del momento sia italiano
Che ha cambiato io lo dico a cambia to il destino di questo Paese ha cambiato la storia di questo Paese ha segnato la storia di questo Paese
Quando tutti ritenevano inevitabile quando la grande finanza ritenere inevitabile quando il modo l'informazione ritenere inevitabile
Quando anche il modo e la burocrazia dello Stato ritenere inevitabile ormai un governo della sinistra in questo Paese
Grazie alla svolta impressa da Gianfranco Fini
E grazie all'ascesa in campo di Silvio Berlusconi si sono cambiati i destini di questo Paese
è iniziata davvero una grande fase nuova la fase della Seconda Repubblica una fase che noi dobbiamo costruire in poche settimane in pochi mesi e come noi riusciremo a costruire in poche settimane in pochi mesi
Per noi e già questo un grande segnale storico
Per noi che siamo qui che abbiamo tanto lottato dall'opposizione che abbiamo tanto lottato per cinquant'anni donna Assunta Almirante lo ricorda bene con suo marito Giorgio Almirante quando lottò in questa sala Giorgio Almirante
Per riaffermare
La nostra presenza allora era soltanto un segno di testimonianza un vessillo che andava innalzato allora nessuno mai pensava
Pensava mai nessuno di siede di sedere nei banchi del governo ebbene oggi è bellissimo vedere la Camera dei Deputati vedere il vice presidente la Russa dare la parola e vedere il relatore oggi Agostinacchio spiegare quali sono i proponimenti dalla nuova legge e bellissimo vedere Gianfranco Fini che detta le condizioni per entrare al governo e detta le condizioni per ben operare
Noi abbiamo fatto in poche settimane un grande miracolo politico ora dobbiamo esser nelle condizioni di realizzare questo miracolo politico di far realizzare le promesse che abbiamo detto che avremmo realizzato e io sono sicuro che ce la faremo perché dalla nostra abbiamo la grande volontà la grande spensieratezza il grande amore della nostra gioventù ma abbiamo soprattutto cinquant'anni di impegno politico
Pulito di impegno politico onesto abbiamo fatto per cinquant'anni l'opposizione
E nessuno può rimproverarci nulla faremo altrettanto bene nei prossimi mesi il governo del Paese faremo altrettanto bene nei prossimi mesi l'opera di ricostruzione che è necessario fare per risollevare ricostruire la nazione italiana
E tra di noi la vera segretaria del Pronto dalla gioventù Roberta Angelilli che vorrei invitare a venire subito nel palco
Perché io ho dovuto supplire
Ha una piccola carenza organizzativa tirando tirando un po'questa introduzione perché devo c'era lei la parola lei Roberta Angelilli giovane si sia tema Roberta giovanissima segretaria provinciale del Fronte della gioventù
Giovanissima candidata alle elezioni europee
Che si presenta bene benissimo come voi vedete e che nel cuore di tutti noi per quello che ha fatto per quello che ha fatto e che sta facendo il mondo giovanile un mondo giovanile che ha tanto lottato
E che in questo momento è è molto estremamente responsabile nel nelle determinare la nuova immagine del partito Roberta Angelilli
Scusa mettiamo subito sul palco ma toccate mi hanno detto che toccate aprire a te la parola portaci la voce delle nuove generazioni le generazioni a cui il momento sociale italiano ha consegnato i destini di questo Paese
Va innanzitutto buonasera a tutti
Mi hanno colto un po'di sorpresa perché ho fatto una corsa ovunque cercherò di di far passare il fiatone allora io vorrei parlare questo è un'occasione importante c'è un uno slogan dietro in Europa la Nuova Italia e la mia campagna elettorale è è stata impostata
è stata impostata
All'insegna della concretezza
Però prima di parlare di problemi concreti vorrei fare un accenno a ad un fatto che in queste ore soprattutto
Vasco se fossero fresco
Alle che in queste ultime ore ha coinvolto l'opinione pubblica italiana e cioè il la visita del presidente americano Bill Clinton a Roma questa mattina leggevo il Corriere della Sera e il titolo del del del fondo del Corriere della Sera era piuttosto emblematico di lei e cioè c'era scritto testi internazionale per il Governo e poi il titolo
Era ancor più interessante e cioè il secondo sbarco in Italia il secondo sbarco americano in Italia
Allora questo titolo e l'articolo poiché ne seguiva sono stati per me fonte di notevole riflessione perché perché secondo me oggi il l'anniversario della nascita della Repubblica noi vorremmo che fosse la nascita della Seconda Repubblica e invece purtroppo troppo spesso e in negli ultimi tempi questa è stata una caratteristica importante
Troppo spesso si continua a parlare si continua a vivere si continua ad impostare la politica come se fossimo ancora nella Prima Repubblica
Allora io sinceramente mi infastidiscono quando Clinton viene viene in Italia ci ricorda ad esempio i sacri principi della Resistenza e dell'antifascismo e però non si ricorda ad esempio che cioè non soltanto non va ad onorare anche i caduti dell'altra parte perché questo all'insegna
All'insegna del rinnovamento e della pacificazione nazionale sarebbe un bel gesto però Clinton non ricorda neanche delle altre cose importanti secreto mi viene ci fa un testa
Si deve ricordare per esempio che lo sbarco in Sicilia nel mille novecentoquarantatré i avuto come basi d'appoggio proprio la mafia quella stessa mafia che nonostante tutto nonostante tutti i suoi difetti
Il fascismo era riuscito a mettere da una parte era riuscito a depotenziare e invece la mafia ripreso abbondantemente voce e forza possibilità di intervento proprio con l'approdo degli americani nel quarantatré poi bisognerebbe dire qualche altra cosa anche su quella che è stata la seconda Repubblica ora voglio dire senza fare un un lungo sta in un lungo excursus storico indubbiamente un certo tipo di sistema di potere è potuto e ha potuto affermarsi e resistere per più di quarant'anni protetti alle spalle Cera il sistema americano c'era l'America
Che appoggiava non soltanto un determinato tipo di economia ma soprattutto un determinato tipo di sistema di potere la la cosiddetta Prima Repubblica
Soprattutto Clinton che ci viene a ricordare i principi dell'antifascismo che ci viene a fare il test sulla legittimità del Governo ci dovrebbe dare anche delle altre risposte per esempio sugli scandali su certi scandali internazionali
E poi tanto per dirne una ci dovrebbe dare delle risposte
Sulla strage di Ustica questa è una cosa che il popolo italiano non può dimenticare
Poi vorrei dire un'altra cosa ancora e cioè secondo me è assurdo che un presidente di un altro Paese possa venire in Italia affare come diceva sempre l'editoriale di cui faceva a cui facevo riferimento prima
Passa a venire a fare in Italia la sorella maggiore possa venire a fare dei testa questo che cosa significa significa che noi evidentemente siamo un Paese di serie B non dico una colonia ma quanto meno un Paese di serie B ma io dico che Clinton non deve essere Luís a legittimare il governo
Perché questo governo l'alt legittimato voluto votato democraticamente il popolo italiano
E quindi io sinceramente vorrei che si smettesse
Una buona volta con tutte queste chiacchiere con questi testa con queste verifiche con queste verifiche sul sul grado di legittimità del Governo sul lato legittimità dei singoli ministri è successa una cosa divertente in Europa negli ultimi giorni e cioè che un ministro belga di cui non ricordo il nome non ha dato alla mano al nostro ministro Tatarella perché fascista beh sinceramente c'è da esserne orgogliosi perché Tatarella è il simbolo della nuova repubblica e del nuovo il ministro che non gli voleva stringere la mano
è il simbolo di unità di un'Europa che è quella che intreccia tutta una serie di interessi quella che fa poi una politica Halfdan a danno dei singoli popoli non è sicuramente l'Europa dei popoli non è sicuramente l'Europa a cui tutti noi vorremmo vorremmo arrivare
Allora
E bisognerebbe fare chiarezza
Non ci interessano i testa sull'antifascismo ci interessa ma invece di testa come dicevo prima su Ustica
Ci interessa perché perché appunto la l'hanno detto tutti l'ha detto Clinton per primo siamo in uno Stato democratico la facciamo chiarezza non siamo in uno Stato totalitario in uno Stato democratico facciamo chiarezza
E all'insegna della concretezza devono finire tutte queste chiacchiere
Devono finire tutte le chiacchiere che ci sono in in tutti i giorni in Campidoglio nel crac nel nel comune di Roma e nel Parlamento italiano la gente io credo io sto girando sono comunque un dirigente del Fronte la gioventù e del partito e quindi conosco i problemi della politica
Ha bisogno di risposte concrete
La gente ha il problema della droga della disoccupazione del il problema della scuola non vuole più sentire parlare di chiacchiere su discorsi ideologici suo antifascismo
La dobbiamo fare finita con questa politica da salotto perché la gente vuole risposte concrete
E allora anche per l'Europa ci devono essere delle risposte concrete
Io non so se vedere in questi ultimi giorni raggiante non sa neanche se ci vuole una o due preferenza perché ovviamente il l'informazione non non fa informazione fa i giornali se vedete parlano soltanto del
Del del come si dice del
Delle SS che di cui non ricordo il nome in questo momento mi sfugge il nome
Parlano di pc a fuoco parlano di tutta una serie di notizie che ovviamente hanno lo scopo di screditare il nostro governo
Però non parlano delle europee invece noi dobbiamo dare una risposta concreta ci deve essere l'impegno per tutti da parte di tutti perché il nostro simbolo perché Alleanza nazionale riconferma il suo risultato
E questo perché innanzitutto
Perché non non ci deve essere non deve essere suffragata l'ipotesi che dal consiglio comunale da dalle elezioni amministrative fino alle elezioni politiche
Il il il voto espresso dal popolo possa essere inteso come un voto di protesta non è stato un voto di protesta è stato un voto di cambiamento non dobbiamo appoggiare la sinistra
Non dobbiamo avallare quelle posizioni che vogliono che questo sia stato soltanto un voto di protesta quindi dobbiamo riconfermare V il voto per dare fiducia maggiore fiducia maggiore forza a questo governo
E poiché è importante un'altra cosa vedete io sto girando come dicevo prima e parlo con la gente altro giorno sono andata ho parlato con una signora che lavora
Nell'amministrazione comunale lei mi dice sì certo adesso il governo è diverso però il Comune lo stesso la Giunta comunale e di sinistra le nelle regioni nelle province
In tutte le circoscrizioni
è ancora in piedi completamente la struttura della Prima Repubblica allora lei ha detto io non so come lavorare perché l'amministrazione anche gli impiegati sono gli impiegati delle vecchie amministrazioni del vecchio regime e quindi sostanzialmente la nostra gente non può lavorare non può dare delle risposte concrete questa avviene anche in Europa perché c'è questa paura
Nei confronti dell'Italia fascista dei ministri fascisti
Perché si è espressa paura che magari al alla prossima tornata elettorale
Ci sia una una forte riconferme cui del del di Alleanza nazionale quindi molti più rappresentanti molti più europarlamentari in Europa perché questo significherebbe automaticamente
Sgombrare il campo a tutta una serie di personaggi che solo lì semplicemente perché ce li hanno messi alcuni personaggi precedenti che voi ovviamente conoscete benissimo allora è necessario impegnarsi da questo momento in poi perché dall'Europa è fino alle prossime regionali e le provinciali in tutti i Consigli la lista Alleanza Nazionale i rappresentanti di Alleanza Nazionale riescono a ad ottenere
Il consenso adeguato ripeto è necessario e fondamentale che ci sia una catena che parta dall'ultimo consigliare circoscrizionale di Roma o del del del piccolo paesino fino agli europarlamentari
Voglio dire una sola cosa ancora e cioè il Parlamento europeo a volte viene percepito come una cosa astratta come se praticamente fosse esistesse
Per virtù dello Spirito Santo e non perché effettivamente è una realtà politica questo è vero perché poi il Parlamento europeo a pochissimi potere però voi forse non lo sapete i contribuenti italiani pagano ogni anno sotto forma di tasse
Circa tre mila miliardi all'anno
E questi miliardi sono a disposizione della comunità europea
Di un fondo comune europeo ebbene gli amministratori fino a questo momento non hanno mai richiesto se non nella misura del dieci per cento questi fondi allora è necessario richiedere pretendere dalla classe politica un'attenzione maggiore per le cose politiche l'onestà non è soltanto non rubare
è disonesto anche il parlamentare il consigliere circoscrizionale che non fa nel modo più compiuto e più adeguato il suo dovere quindi anche le parlamentari europei dobbiamo pretendere che il Parlamento romano sia più il cimitero degli elefanti di quei magari di quei personaggi politici che non trovando altra collocazione la trovano nel Parlamento europeo è necessaria una serietà una severità
Innanzitutto da parte dell'elettorato ma soprattutto da parte di chi è deputato dal popolo e e quando sia deputati dal popolo bisogna fare gli interessi del popolo e non interessi persona voglio concludere questo breve intervento dicendo una cosa è necessario che in Europa
Si riaffermi l'Italia che l'Italia non sia più l'Italia degli spaghetti e del mandolino che non sia più l'Italia delle stragi non sia più l'Italia della mafia di Tangentopoli l'Italia deve deve ritornare ad essere una nazione con un suo orgoglio ed una sua dignità
Questo deve partire innanzitutto dal popolo italiano che deve dare fiducia a questo governo che deve impegnarsi affinché le prossime scadenze elettorali diano delle risposte chiare e inequivocabili
E allora
Allora vedrete che non ci sarà più nessun presidente americano che potrà avvenire a fare di testa sulla nostra legittimità o meno di stare al governo
Benissimo ne siamo contenti che il presidente Clinton sia arrivato però io ieri sera ho visto una cosa scandalosa
Io sono passata per le strade del centro e non solo c'era tantissima polizia che normalmente non c'è mai ma il la nettezza urbana aveva lavato tutte le strade di Roma mi sembrava veramente ho provato una sensazione sgradevoli Issing
è come se il il padrone anni stavo andando a casa della serva è una cosa veramente inaccettabile
Dobbiamo riteneva ritrovare la nostra dignità dobbiamo ritrovare la nostra sovranità e dobbiamo confrontarci con dignità nei confronti di tutte le altre nazioni perché abbiamo tra l'altro una storia un passato che sono gloriosi grandissimi e che tutti quanti tutti i Paesi del mondo ci invidiano
Grazie a Umberto Angelini credo che sia la più giovane candidata nella nostra lista sicuramente uno dei più preparati la parola a un'altra donna Maria Ida Germontani che debbo dire al svolto ruolo storico importantissimo qui a Roma in Italia perché se noi siamo alleati oggi di Governo con la lega
Lo dobbiamo anche a Maria Ida Germontani che in un momento difficile tutte con la lega per schierarsi al fianco di Gianfranco Fini appoggiando nel ballottaggio qui a Roma a lei la Germontani fu la prima esponente leghista scegliere chiaramente la destra assedia Gianfranco Fini dopo di lei ce ne sono stati altri tanti altri ma proprio appunto grazie a lei grazie Maria Ida Germontani
Prima di tutto
Prima di tutto voglio ringraziare gli amici Maurizio Gasparri e Francesco Storace per aver organizzato questa manifestazione e tutti voi che siete intervenuti
Trasformare la ricorrenza del due giugno in festa di una nuova repubblica è un'occasione per ribadire che il processo di trasformazione ormai innestato in Italia continua a dare ottimi frutti
Il concetto di patria sembrava ormai dimenticato l'idea di nazione sembrava rinchiusa in qualche maniera male di storia e collegata qualche partita di calcio
Ma oggi possiamo ribadire il nostro orgoglio gli italiani consapevoli del fatto che stiamo lavorando per un progetto concreto che è quello di restituire questa nazione ai cittadini
Desidero iniziare il mio intervento con un taglio polemico nei confronti di alcuni esponenti della sinistra europea
Che stanno dimostrando sempre di più la loro ottusità di fronte al cambiamento e all'evoluzione che ha investito l'Europa e in particolare l'Italia
Questi signori sono veramente dei morti viventi
D'Europa
Il loro modo di pensare è fermo da almeno sessant'anni fa come se nulla nel frattempo fosse accaduto
Come se la voglia della gente di dare una nuova direzione allo sviluppo riassetto dell'Europa non si fosse inequivocabilmente manifestata
Personaggi sciocchi o in malafede
Ancora su Ubi del metodo bulgaro del compagno Dimitrios che in un amico memorabile internazionale degli anni Trenta
Bollo come socia fascisti tutti coloro che non condividevano la linea ufficiale del partito
Vi chiederete cosa c'entri tutto questo con la seconda Repubblica che ci accingiamo a costruire con il consenso popolare
Uno dei motivi per cui l'Italia non è stato possibile rinnovare alcunché e per quasi mezzo secolo
è stata questa sorta di vassallaggio psicologico e per certi versi anche politico nei confronti del partito comunista e dei suoi metodi appunto bulgari
E ve lo dimostro proprio perché veniamo accusati di essere i fascisti voglio farvi un esempio legato alla figura di un noto antifascista storico
Vi ricordate quando verso la metà degli anni Sessanta Randolfo Pacciardi SIU bollato come fascista insieme ad altri perché avevano avuto il coraggio politico e non è stai intellettuali di riconoscere che i presupposti di libertà e democrazia di competenza del buongoverno
Erano venuti meno ed il nostro Paese stava scivolando definitivamente verso il precipizio morale economico istituzionale
Era la logica bulgara che trionfava ed ha trionfato fino a quando gli italiani non hanno messo in moto in questo mille novecentonovantaquattro la più bella rivoluzione democratica e nazionale
Dando ai discriminati di sempre oltre cinque milioni e mezzo di voti cioè di consensi
Senza bustarelle senza sollecitazioni di alcun tipo
Ecco dunque il nesso fra le due cose
In Italia il rinnovamento è stato possibile perché oltre che per motivi di carattere internazionale
Il consociativismo di interessi comunisti e democristiani sostenuti dalla formula dell'arco costituzionale obbediva analogica bulgara degli anni Trenta
Loro gli euro sinistri
Che dopo le prossime elezioni spero di poter chiamare è uno si distratti sarà ancora con la testa sessant'anni fa
Loro rappresento il peggior conservatorismo e ci tengono perché sanno che i popoli d'Europa si accingono in Italia come in Francia convinto Spagna ed altrove a mandarli a casa
Noi siamo la forza del presente e del futuro
Ora un breve cenno al cammino intrapreso la strada percorrere è mio convincimento che la Seconda Repubblica
Già concepita dagli italiani ma non ancora nata potrà crescere e svilupparsi secondo le seguenti grandi direttrici rifondare lo Stato per modernizzare l'Italia avviare la vera economia sociale di mercato
Rifondare lo Stato per modernizzare l'Italia partiamo dalla crisi la crisi politica che sfilò svincolata dal surreale fine di buon governo era diventata esclusivo mezzo per il raggiungimento di illeciti profitti crisi dell'identità nazionale
Intesa quale espressione unificante delle molteplici cultura e poi culture e territorio
Crisi della democrazia
Stravolta dei suoi contenuti essenziali a completo discapito del senso di partecipazione di appartenenza necessaria ad alimentare un'interpretazione di una cittadinanza in senso attivo per attuare il principio della sovranità popolare
Crisi della democrazia ancora determinata da sovrapporsi delle funzioni di governo e di opposizione attraverso la prassi del consociativismo che ha di fatto reso complici controllori e controllati
Per rifondare lo Stato bisogna allora partire dal concetto di appartenenza
E la mancanza del senso di appartenenza la causa della mancata realizzazione di un'autentica democrazia
La democrazia in primo luogo
La democrazia è la comunità dei cittadini che in virtù dell'uguaglianza dinnanzi a legge in virtù dell'uguale diritto di accedere a tutte le funzioni in virtù della libertà di espressione partecipano e decidono della cosa pubblica
L'idea di libertà è innanzitutto la possibilità garantita dalla legge di occuparsi della cosa pubblica e più in generale di poter partecipare attivamente alla vita del luogo in cui si dice
Occorre pertanto recuperare il significato originario di partecipazione
Non sono le istituzioni ma la partecipazione dei cittadini alle istituzioni a fare la democrazia
Il cittadino deve riacquistare il senso attivo di appartenenza la propria cultura la propria storia dal proprio popolo
E da questa consapevole appartenenza che il cittadino riceve la possibilità di vivere completamente da persona libera e di comportarsi come tale in tutti gli aspetti della sua vita quotidiana è necessario quindi dare più spazio a democrazia diretta in modo tale da consentire ai cittadini di compiere quella scelta che li vedano protagonisti della res pubblica e di nuovo attori del principio di sovranità
Parallelamente al concetto di partecipazione deve essere reintrodotto il concetto di responsabilità e assolutamente inaccettabile che il Paese sia in base alla sala prassi per cui le responsabilità politiche e gestionali siano sempre di nessuno
E qui il primario
Riti segnare della gestione politica nelle sfere del pubblico e del privato obiettivi e competenze a fronte dei quali si individuino delle precise responsabilità a cui tutti devono poter essere richiamati in caso di inadempienza
Passiamo adesso ad esaminare la seconda direttrice fondamentali il modello dell'economia sociale di mercato
La parola d'ordine dell'economia italiana è è stata sinora emergenza continua
Si è passati da un emergenza all'altro
Ignorando qualsiasi disegno strategico e facendo pagare il costi di una tattica suicida quasi esclusivamente ai soggetti più deboli i lavoratori gli artigiani i piccoli imprenditori
La grande industria italiana in combutta con la classe politica
Ha instaurato il sistema della privatizzazione degli utili e della socializzazione delle perdite attraverso il triste strumenti assistenziali ad esclusivo carico dello Stato e quindi dei cittadini
Altre parole d'ordine del sistema economico nazionale sono diventate Pubblico e privato la prima a rappresentare il male la seconda invece ad identificare l'efficienza e la strada da percorrere per il futuro
Se si approfitta anche Dino ignorare che non è pubblico in sé per sé ad essere negativo
Ma la gestione che in Italia si è fatta mistificando lo stato sociale ed assistenziale mortificando qualificazione meriti e competenze preziose riducendo il settore pubblico ad un serbatoio di voti e clientele
Al Servette ripartiti agli occhi
La verità è che in campo economico e sociale non esistono miracolose parole d'ordine tanto più nella distrae disastrosa situazione economica nazionale
Dove si sente l'esigenza improrogabile del varo di un nuovo modello di sviluppo che riconsideri le priorità nazionali rivaluti le potenzialità economico territoriali del Paese
Si tratta di un modello di sviluppo che a fronte della scelta tra una tipologia di capitalismo americana speculativa e finanziaria
Ed uno sviluppo di tipo renano tendenzialmente solidaristico e centrato sulla media impresa fondato sulla collaborazione tra imprenditori e lavoratori scelga catturare questa seconda opzione
I lavoratori attraverso forme di partecipazione all'impresa assumono una responsabilità diretta nello sviluppo dell'azienda contribuendo al superamento della conflittualità
Per concludere voglio ribadire che in Italia per anni non vi è stato alcun cambiamento non solamente a causa dei due imperi contrapposti ma anche più mancato dibattito culturale e la conseguente palude ideale dagli anni cinquanta ad oggi
Grazie intellettuale di sia Ida Maria scusami versano ecco stavo guidando credo questo se per favore risiedete poiché si dalla fine la sala che soprattutto evitate di mormorare
Colgo anche l'occasione di verità la parola
Abbagliati da Germontani
Chiedo di farmi silenziosi certamente per salutare chi sta accanto a me c'è il segretario provinciale del momento sociale italiano partono dal diritto
Il presidente federale martire e il coordinatore provinciale di Alleanza Nazionale ingegnere Bettini ovviamente ora più solida necessariamente salutare va verso una rete Maurizio Gasparri sottosegretario agli interni è uno dei promotori questa manifestazione che folla concluderà
Colui salutiamo la rappresentanza di Alleanza nazionale nel governo sotto Ida azzerato Agostino
Grazie alla classe intellettuale che non ha avuto alcun coraggio nel voler anticipare il nuovo sentire di nuovi smottamenti
Anzi artefice di ostracismo ad ogni livello si è perso il motivo conduttore di quello che potrebbe essere chiamato il pensiero nazionale come modo di sentire comune le radici gli interessi la positività il destino appunto di un popolo
Il pensiero nazionale schiacciato dalle utopie marxiste dall'invadenza d'Oltretevere non ha potuto nella storia nella Repubblica italiana fungere da retroterra per lo sviluppo di un utente con movimento italiano
La stessa idea di sovranità nazionale è stata in tutti questi anni assopita se non addirittura soffocata come possibile pericolo di riscatto civile ed assunzione di responsabilità personale prima di popolo poi d'altra parte solamente una rinata coscienza nazionale può fungere da garante in coincidenza di uno Stato diversamente articolato soprattutto con le grandi municipalità nuovo soggetto intermedio tra Comune e Regione strumento adatto per consentire la riacquisizione da parte dei cittadini
Atto cristallizzato per oltre quarant'anni cioè la vita politica italiana non può certamente ricomporsi in poco tempo
Questo è tuttavia un periodo di mutamenti ed improvvise accelerazioni che sembrano mutare panorami e soggetti politici in forme del tutto inaspettate
Ed è in questo panorama che si inserisce una forza nuova quale Alleanza Nazionale
Espressione di cui di quelli tutto quello di cui il nostro Paese ha avuto e ha bisogno un movimento
Nel quale si trovano coniugate al tempo steso impresa e socialità tradizione e modernità
Ed è con queste caratteristiche pieno o in Gallia nazionale ci accendiamo ad affrontare la prossima scadenza elettorale
Consapevoli del fatto che la credibilità dell'Italia in Europa e affidata alla vittoria delle nostre idee
Grazie Germontani
Francesco Caroleo Grimaldi candidato alle europee oltre ad essere un grande a perché avvocato è stato anche grande militante
Lui dovrà anche spiegare secondo me Caroleo il due giugno non credo che sia la festa della Repubblica e non vogliamo la presso la Repubblica ma la festa dell'Italia perché l'Italia non debbono essere più divisi nei repubblicani nei monarchici né in fascisti né antifascisti e nemmeno in comunisti in anticomunisti il due giugno sarà alla testa dell'Italia Francesco Caroleo Grimaldi
Cari amici questa è una campagna elettorale difficile massacrante complessa stiamo vivendo e credo la cosa sia comune
Agli amici che si trovano sul palco che mi onorano questa sera di essere sul palco vicino a me stiamo vivendo momenti di di stress di fatica
Inimmaginabili ma sono altrettanti momenti di grande esaltazione
L'entusiasmo che si riscontrò ovunque in tutte le piazze d'Italia
All'immagine di Alleanza Nazionale l'entusiasmo che ritroviamo anche qui
In questo popolo meraviglioso di destra che dopo cinquant'anni si è riappropriato del ruolo che la storia le ha da sempre attribuito e voglio dire
Che con molta emozione che con orgoglio
Che mi sento parte integrante di questo popolo
E voglio onora armi anch'io
Di pronunciare il nome dell'uomo
La cui semina ha trovato coscienze fare utili Giorgio Almirante
E questa
Questa vittoria io sono sono un quarantenne
Appartengono a geminazione forse la più difficile quella nata nell'immediato dopoguerra
Per cui mi sento di dover dedicare questi momenti esaltanti difficili massacranti ma radiosi
A quanti in questo momento mi sarebbero stati i coetanei a quanti vissero assieme a me l'esperienza del Fronte della gioventù ai primi degli anni settanta a quanti vissero con mele straordinario giornate di Montesilvano
A quanti caddero per quest'idea voglio ricordare i fratelli Mattei voglio ricordare Giaquinto voglio ricordare il check-in voglio ricordare mancia accomunati hai detto bene caro Adolfo accomunati hai detto bene caro Adolfo Urso accomunati al sangue degli eroi dei ragazzi di Napoli di via Medina
E voglio dire
Che questo nostro popolo di destra
Questo popolo che non ha mai ceduto alle lusinghe del potere che non ha mai barattato posti di lavoro per per essere che non si è mai prestato
A dare la propria coscienza per avere in cambio ciocche mai poteva aspirare perché per noi il primato era in noi stessi e sempre eravamo vincenti
Ora noi celebriamo questa vittoria che una vittoria tutta nostra perché non dobbiamo dimenticarci che il sei dicembre del novantatré l'Italia apporto atto al Movimento Sociale fra tutti i partiti il primato
Soltanto a Roma il quarantasette per cento per Gianfranco Fini che l'immagine vincente di questo partito era e che rappresenta il riferimento di tutti noi
Si dice diceva poco fa l'amico Francesco Storace che ringrazio tanto assieme a Maurizio Gasparri per questa meravigliosa opportunità di stasera dobbiamo sbattere fuori i vertici della RAI
Ma io dico che non dobbiamo limitarci ai vertici perché oltre ai vertici dobbiamo vedere anche quanti sono stati contro di noi e hanno fatto per cinquant'anni una campagna elettorale contro di noi voglio ricordare la Gruber il Santoro il Minoli
Se esista in cassa integrazione per gli operai di Pomigliano d'Arco e di Arese è fissa la cassa integrazione per i minori ai per il Santoro è per lei Gruber non soltanto per gli operai
Noi sia chiaro
Non è pure amo nessuno
Perché non adottiamo i sistemi stalinisti che gli altri hanno adottato nei nostri confronti
Perché che cosa siamo stati noi per cinquant'anni se non epurati quando cercavamo un posto di lavoro
Quando la povera gente cercavo una casa popolare non aveva la tessera giusta quando si faceva un concorso e non si poteva entrare perché non si erano socialisti o comunisti
Cosa siamo stati noi benone epurati per cinquant'anni eravamo pochi segnati a dito
Ma tenevamo alta quella bandiera che ora e la bandiera vincente
E quanti ora bussano alle nostre porte non disdegnando di parlare di amicizia
E chiedendo abiure erano i custodi del malaffare di Stato erano gli stessi che mettevano le bombe ai treni o nelle piazze addebitandole a noi erano gli stessi che ci scherzavano e se mi consentite
Se mi consentite con l'orgoglio di avere vissuto anch'io i miei mesi di galera politica
Voglio dedicare la mia campagna elettorale a quanti come me sono stati in galera in quel periodo per non tradire un'idea e anche agli avvocati che sono stati in galera e quanti ce ne sono stati
Non è pure Remo dunque ma abbiamo anche la nuova
Sì è pura Alari attraverso gli omini nuovi che noi proponiamo ai Craxi e De Michelis ai Cirino Pomicino noi proponiamo le Poli Bortone Tatarella in Matteoli e quant'altri abbiano con la loro presenza con la loro vita con il loro passato di onestà costituito la più alta garanzia di governo cui l'Italia potesse aspirare
A Strasburgo
Hanno paura dicono di aver paura
E allora io dico
Io dico che fanno bene ad aver paura
Perché già i segnali ci sono stati e sono segnali confortanti da parte nostra nel senso che fino adesso che ha rappresentato l'Italia come espressione del passato regime
Altro non ha fatto che interessi assolutamente ampi italiani
Mi riferisco all'agricoltura
Mi riferisco alle piccole e medie imprese
Mi riferisco all'occupazione mi riferisco alle quote che hanno così penalizzato tutte le nostre prime risorse
Adriana Poli Bortone quando si dice amici chissà cosa farà questo governo di destra nei primi cento giorni non ci sono serviti cento giorni è bastata un'ora ad Adriana Poli Bortone a far quello
Proprio cinquant'anni di ministri dell'Agricoltura che l'avevano preceduta non avevano fatto a commissariare l'AIMA che era diventato un pozzo senza fondo di sperperi ed è ladro Cini
è bastata
è bastata un'ora a Pinuccio Tatarella a spazzare via parchi di macchine blu ed eserciti di segretari i tangentisti perché perché la Telettra ingenti non si annidavano soltanto ai vertici ben lo sappiamo le tangenti erano nell'articolazione dei ministeri è bastata un'ora
Ai ministri che questo Governo ha espresso a ridurre drasticamente il personale dando immediatamente un'immagine di serietà di coerenza di dignità istituzionale
E quando Di Rupo già si accennava prima
Dice
Io non stringerò la mano a Tatarella
Ne dobbiamo dire una cosa
Che Di Rupo appartiene a quello stesso partito socialista belga che ora è implicato nelle tangenti perché anche in Belgio c'è una Tangentopoli per cui il gruppo ha giustamente messo le mani avanti
Perché Tatarella non ha stretto le mani per cinquant'anni a nessuno degli attuali corrotti figurate disse avrebbe cominciato adesso a stringere la mano ad un corrotto belga
E allora cari amici ne vogliamo portare in Oropa coerentemente a quello che il programma di Alleanza Nazionale uno spazio giuridico europeo
Che dica chiari i termini quali sono i nostri valori
La nostra destra di valori
Che dica no all'aborto che dica no alla liberalizzazione della droga e in questo senso
Idealmente a braccio di nuovo Maurizio Gasparri che è una sentinella di questa di questa battaglia nei confronti degli stupefacenti che dica sì alla famiglia
Considerata Radice vetta dell'individuo
Rileggiamo la storia
Non come è stato fino adesso come pretesto demagogico di propaganda elettorale di mistificazione sia l'Europa delle patrie
Una
Italia che mantenga il suo ruolo e la sua identità nazionale all'interno dell'Oropa portiamo in Europa la nostra civiltà che la civiltà di Roma la nostra cultura
Le nostre tradizioni il nostro vivere in spirito in azione
Un'Europa dove l'Italia sia rispetto e dignità e registriamo ancora e registriamo ancora
Per la prima volta un ministro degli Esteri italiani facendo proprio un preciso spunto programmatico di Alleanza Nazionale è bene sottolinearlo
Nel momento in cui la Slovenia si era presentata al tavolo delle trattative dell'Unione Europea
Ha detto altolà prima si risarciscono i debiti ai trecentocinquanta milanesi sono i dell'Istria e della Dalmazia
Premio altri pompe erano le nostre minoranze ininfluente Dalmazia Point è mai
Se ne parla cominciamo a farci rispettare è la prima volta che è stato fatto
E la prima volta lo abbiamo ottenuto
Un'Italia dove non si bara Tino i cittadini poi i diritti dei nostri cittadini in Alto Adige
Un'Italia dove i nostri connazionali abbiano il diritto al voto che spetta loro in modo sacrosanto un'Italia dove lo Stato sia tale sia stato sociale
Uno Stato presente negli ospedali nella sanità nella previdenza nelle pensioni nelle scuole nelle fabbriche uno stato che sia ricostituito per costituire riferimento alle giovani generazioni
Tema no quindi tema no
Gli sconfitti del sociale comunismo europeo tema no a Strasburgo la nostra presenza
Perché
Non siamo disponibili ah ripete
Quanto è stato fatto da chi ci ha preceduti nel vecchio regime non siamo disponibili e lo abbiamo dimostrato
Faremo gli interessi dell'Italia siamo tanti siamo forti siamo vigili siamo decisi a far rispettare l'Italia farci valere
è finita
E lo sanno già in Europa l'epoca dell'Italietta è finita
L'epoca dei burocrati l'epoca delle bustarelle era epoca della Rai e degli stipendi miliardari
L'epoca degli uffici che si conquistano a suon di tessere questa è la seconda Italia
L'Italia che volta pagina l'Italia che ci appartiene l'Italia che è la nostra patria è il dodici giugno io ne sono certo sarà vittoria e sarà vittoria grande grazie
Ora la parola a Marco ce l'hai
Roberto Gervaso salutiamo Roberto Gervaso intellettuale libero
Finalmente
Io non aspettavo la vittoria per stare accanto a noi c'è da tempo anche Lou indiscriminato in questa Repubblica
Ecco la parola Marco ce l'hai Marco ce l'hai già parlamentare europeo che ha avuto il coraggio bisogna dirlo di candidarsi alle recenti elezioni del ventisette e ventotto di marzo in un collegio di Firenze ora per noi candidati a Roma è stato alla luce dei risultati possiamo dire è stato facile vincere a Firenze era impossibile Marco ce l'hai se candidato e l'impossibile vincere certamente perché in Toscana e sembra di soli contro la sinistra soli contro la lega soli contro Forza Italia
Oggi Marco ce l'ha è candidata alle europee Marco a te la parola
Per il sì nemici
Io sono profondamente particolarmente grato un a Francesco Storace che ha voluto quest'incontro
A Maurizio Gasparri che ha voluto partecipare del conclude lo Adolfo Urso te lo sta presiedendo
Agli amici candidati
Di Alleanza Nazionale alle prossime elezioni europee che sono a questo tavolo
Ai quali faccio ogni augure o di migliore soddisfazione
A tutta la classe dirigente del Movimento Sociale Italiano di Alleanza nazionale che a questo tavolo
E a tutti voi
Perché per un fiorentino toscano come me
Avere l'occasione
Di parlare a Roma è sempre una cosa straordinaria
Per uno che viene da una terra che anche il ventotto marzo
Ha dimostrato di essere più vicina a Kabul che a Roma
Essere dinanzi a tanti amici
Ed avere la possibilità di un colloquio ed un incontro in un'occasione così importante come quella della vigilia delle elezioni europee
Del dodici giugno è dato di estrema significazione
Il mio sono quindi particolarmente lieto
Di potere stasera
Assieme ai colleghi candidati della lista
Poter esprimere talune valutazioni anche qualche preoccupazione
In ordine a come questa campagna elettorale si va configurando
E ha come ci si accinge al voto del dodici giugno
Allora credo che una cosa vada detta tutti a tutti voi
Perché ne siate portatori e portavoce ovunque
Per
Bloccare
Un potenziale pericolo che potrebbe emergere nel disinteresse complessivo che sta avvolgendo questa tornata elettorale europea
Attenzione
Mentre le sinistre i progressisti i comunisti o comunque li si voglia chiamare sempre quella famiglia la sono
Mobiliterà hanno globalmente quel che resta loro anche del loro apparato organizzativo per andare massicciamente alle urne
Non vorremmo che la scarsa informazione la disinformazione quest'area di stanchezza che c'è attorno a questo cimento elettorale
Dovesse colpire l'Area di destro centra che ha vinto il ventotto marzo e dovessimo regalare ai progressisti alle sinistre una rivalsa che non hanno diritto di prendere
Quindi diciamo no a tutti gli amici al mare il dodici giugno si può evitare di andare
Anche perché qualcuno che aveva invitato in occasione analoga ad andare al mare ha finito alla fine doversi leccare le ferite in questo momento in quel di Hammamet in attesa di poter finire eventualmente in qualche altro posto
C'è necessità
Di una grande mobilitazione
Dell'Italia e del ventotto marzo ha vinto
Ed è l'Italia del lavoro e della produzione
E l'Italia che ha cominciato a dare un primo colpo di ramazza
Nei confronti dei signori della Prima Repubblica
è l'Italia che ha cominciato a dire no ai parassiti di regime di sistema è l'Italia che sta aspettando con ansia
Le scelte concrete del nuovo governo che si è costituito
E io credo che i primi passi
Del primo governo della Seconda Repubblica un governo al quale non ce lo dimentichiamo mai quando affronteremo anche gli ultimi giorni la campagna elettorale
Partecipano in funzione determinante
Cinque ministre dodici sottosegretari di Alleanza Nazionale pensate se è solo un anno fa un anno fa
Avessi mo'pronosticato quel che è avvenuto il venti di maggio ultimo scorso
Io ho la vaga sensazione tenevano nei nostri confronti sarebbero riusciti ad abolire le norme decolla centottanta hanno chiuso i manicomi nelle avrebbero riaperte per noi e invece non eravamo fatti a fare quel sogno
Era un sogno
Che ha dimostrato di poter essere realtà e oggi la realtà si è configurata nei primi passi del governo Berlusconi nei primi passi che hanno individuato delle scelte precise
Di politica economica e sociale
Atte a dare una prima concreta risposta nei confronti del grande de gravoso dramma occupazionale che attanaglia l'Italia mille novecentonovantaquattro
Una prima risposta a quei comparti fondamentalmente sani le strutture portanti della nostra economia tessono l'artigianato e la piccola impresa
Io credo che andare in Europa voglio dire anche avere la consapevolezza di un ruolo nuovo da dover svolgere io ho vissuto una breve esperienza al Parlamento europeo
Quando all'indomani della scomparsa
Dei nostri due grandi leader storici Giorgio Almirante Pino Romualdi
Ho avuto
Ho avuto l'onore
Di subentrare
Nel seggio che era stato di Trino Rho-Monza
Per otto mesi ho vissuto questa esperienza del Parlamento europeo
Rendendomi conto di come già allora fosse necessario cambiare in Europa
La realtà della quale eravamo parte integrante
E non è affatto vero
Che in Europa ci siano quei discrimine quei picchetti quei paletti del euro cretinismo di turno dirupo ha vinto l'Oscar in questo senso stamane endo in questi giorni non è affatto vero a Strasburgo e a Bruxelles
Al di là del voto criminoso e abbastanza ruba chiamato dell'ultimo giorno di tornata dei lavori del Parlamento europeo non c'è mai stato problema per gli uomini del movimento sociale italiano allora della destra italiana
Il problema vero era quello ed è ancora oggi di mandare in Europa
Uomini e donne
Che siano in grado di andarci a testa alta e a viso scoperto avendo chiaro e forte il senso della dignità di essere italiani riscopriamo la tutti assieme questa dignità
Che è il punto di riferimento perché soltanto credendo
Nelle grandi identità nazionale nelle grandi patrie si può arrivare alla patria confederale quell'Europa alla quale sicuramente dobbiamo guardare come il mito del futuro della speranza
Delle giovani generazioni per gli anni due mila certo
è un Europa nella quale
Bisogna cominciare apporre i puntini sulle
Dobbiamo andare a Strasburgo perché no a Bruxelles
Con rappresentanti che abbiano la voglia di salvaguardare gli interessi i bisogni e le ansie le esigenze i legittimi diritti dell'Italia
Bisogna smetterla mi ministro sottosegretario di Stato Gasparri
Di mandare a Bruxelles
Superministro i cosiddetti commissari che sino ad oggi sono stati sempre espressione
Di democristiani socialisti che ci sono andati unicamente per prendere un'auto stipendio alla fine del mese ma che non hanno mai battuto il pugno a salvaguardia degli interessi italiani tant'è che
Franca e che abbiamo impunemente lasciato passare
Le scelte che il FEOGA il fondo di orientamento agricolo faceva drammaticamente ai danni della nostra agricoltura
Penalizzando la con le quote nel comparto lattiero-caseario il vitivinicolo in particolare
Perché no diciamolo fino in fondo costringendo la nostra Italia a importare pessimi pomodori belgi
E a distruggere tonnellate di magnifici Sammarzano italiani sopra i trattori grazie a quell'ignobile la struttura
Che è l'anima che non bastò commissariata che deve essere abolita e che Adriana Poli Bortone sicuramente provvederà quanto prima ad abolire ma dobbiamo anche andare in Europa
Per rivendicare
Che meno altri confronti non si può agire con la leggerezza e la gravità che è stata assunta pensate il bilancio dell'Unione Europea del novantaquattro è di centoventinove mila miliardi nel novantasette saranno centosessanta mila miliardi
L'Italia concorre con un'aliquota del quattordici per cento sarebbe logico legittimo doveroso attendersi una ricaduta in Italia
Di interventi dell'Unione Europea ti a ridare se non tutto almeno in parte questo comparto che forniamo al grande processo di unità e di integrazione europea ma ve ne siete mai accorti che esista davvero tutto questo
è vero qualcosa
Che la comunità europea ha dato talune cose Alitalia
E che il governo italiano le Regioni italiane sono stati bravissimi nell'evitare financo di spendere di far fronte a quanto loro assegnato pensate due dati per tutti
Fondo Sociale Europeo fondo di sviluppo regionale centinaia e centinaia di miliardi assegnati all'Italia ultimi dati in nostro possesso mille novecentonovantadue siamo stati capaci o meglio incapaci
Di spendere di quelle somme rispettivamente per il Fondo sociale europeo il quaranta per cento per il fondo di sviluppo regionale il venticinque per cento il che vuol dire
Che abbiamo lasciato inutilizzate a Bruxelles centinaia e centinaia di miliardi che potevano e dovevano essere impiegati per creare nuova occupazione nuova ricchezza nuovi posti di lavoro allora dobbiamo davvero
Individuare un Governo e questo è il compito del primo governo d'la Seconda Repubblica che cambi modelli di comportamento se vogliamo avere le carte in regola per battere il pugno fermo a Strasburgo per dire con molta chiarezza
Che l'Europa
Che sta nascendo è un'Europa che non ci convince
L'Europa di Maastricht non è la nostro euro io ho avuto l'onore recentemente nella mia breve esperienza parlamentare italiana
Di parlare a nome del gruppo del movimento sociale esprimendo il nostro dissenso nei confronti dell'adesione al Trattato di Maastricht
L'Europa di Maastricht
L'Europa che con uno slogan non tanto slogan abbiamo chiamato l'Europa dei mercati e dei mercati è un'Europa che non ci piace non ci convince
L'Europa basata sulla mera stabilità monetaria
Del tutto scellerata dalle ricadute di crescita sociale e occupazionale è l'Europa che nelle tante pagine del suo trattato non usa una sola volta
La parola sociale è un Europa che mira soltanto alla salvaguardia di interessi ben precisi
Ed è l'Europa nella cui ottica si va a costruire la Banca centrale europea
Cioè quel monstrum Dessì vorrebbe totalmente avulso dai controlli parlamentari nazionali ed europee con tutti i rischi che questo può comportare
Viste anche le conseguenze terre scientemente abbiamo pagato attraverso decisioni europee guidate meramente unicamente dalla politica della Deutsche Bahn
E allora
Amici carissimi io credo che ci debba essere molta attenzione nel momento in cui ci accingiamo a votare il dodici giugno perché il dodici giugno deve essere un voto che ribadisca
La grande affermazione del ventotto marzo pecche mandi in Europa a Strasburgo e attraverso il Governo a Bruxelles alla commissione UA omini di Alleanza Nazionale in grado di saper rispondere a questa grande sfida per gli anni a venire che l Europa uomini che abbiano chiaro che l'Europa
Che è stata quella che abbiamo sempre sognato in fondo in fondo quella che ci piaceva fin da ragazzi
Quella che va dall'Atlantico agli Urali
L'Europa delle nostre cattedrali delle nostre chiese delle nostre biblioteche
Dei nostri centri storici minori dei nostri cento e cento comuni sparsi ovunque l'Europa che ha dato cultura e civiltà al mondo
E che può riavere un senso e una dignità
Soltanto se riesce ad avere anche una presenza in politica estera credibile
Temo non lasci passivamente inerte dinanzi a drammi sconcertanti come quello che sta avvenendo nella ex Jugoslavia o dinanzi a situazioni emergenti in campo internazionale come quelli dell'Africa
E sotto questo profilo credo che anche qui una parola chiara fin da adesso vada detta a proposito della cittadinanza europea del diritto all'elettorato attivo e passivo per i cittadini comunitari residenti all'interno dell'Unione Europea
Noi chiediamo che su questo piano ci siano paletti e picchetti precisi non può essere accettabile la tesi che
Coloro che sono arrivati da altri Paesi fuori dall'Europa
Possano scegliere in un domani la legislazione ad essi più favorevole
Con quell'andare a creare altri drammi all'interno delle nazioni senza che vi sia invece
Un parametro di riferimento oggettivo
è chiaro per tutte le nazioni europee dovranno esservi ben precisi punti di blocco legati alla rispondenza alle normative penali civili e fiscali nelle nazione di appartenenza
Alla possibilità concreta di dimostrare
Un lavoro in quella nazione alla loro comprensibile capacità di volersi adeguare alle realtà in cui essi vivono ecco perché
Io credo e mi accingo a concludere
Che il dodici giugno possa essere davvero una data importantissima nella storia d'Italia per il futuro della nuova grande patto europea
Perché non possiamo più tollerare lo sconcio delle scelte che l'Europa ha fatto
Escludendo sci dall'assegnazione dei migliaia di miliardi dei fondi di coesione
Sulla base dell'assegnazione degli stessi soltanto all'Irlanda al Portogallo alla Spagna e alla Grecia
Come se in Italia
Non esistessero zone
Penso al Mezzogiorno d'Italia ma penso anche a tante braghe del centro nord Italia sicuramente altrettanto arretrate in condizioni economiche difficili quanto quelle delle quattro nazioni che sono state privilegiate anche qui
Mancata la dignità anche qui è mancata la capacità del pugno sul tavolo anche qui è mancata la voglia
Di alzare la voce per difendere i diritti sacrosanti della nostra Italia diritti che vogliamo e dobbiamo riaffermare a Strasburgo come a Bruxelles potremo farlo amici carissimi romani se il dodici giugno la vittoria del ventotto marzo di Alleanza Nazionale sarà non solo una vittoria ma un trionfo e tutti ce lo dobbiamo auspicare grazie
La parola Bartolo galletto segretario provinciale della federazione romana del momento sociale italiano che porterà il saluto del partito
Avrete tutti letto
Sulla stampa
Che credo ieri o l'altro ieri
Ad una domanda che è stata fatta al Presidente del Consiglio onorevole Berlusconi
Quali dei due alleati
Bossi e Fini
Lui preferiva ha detto senza nessun dubbio
Senz'altro Fini
Perché un alleato leale
Orbene l'onorevole Berlusconi evidentemente
Lo ha scoperto ora ma noi sappiamo tutti
E senza bisogno
Di farci venire il torcicollo a guardare indietro
Noi siamo abituati a rispettare la parola data ed a mantenere fede agli impegni che abbiamo sempre assunti
Così come non c'è bisogno di farci venire il torcicollo
Affermando che la nostra vocazione sociale
Assolutamente irreversibile
Così come non c'è bisogno di farci venire il torcicollo a guardare indietro
Per affermare che l'ideale di patria una ed indivisibile sono la sostanza stessa della nostra fede politica dalla nostra impostazione così come non c'è bisogno di voltarci indietro nel farci venire il torcicollo
Per affermare che tutti gli italiani
Debbono avere lo stesso rispetto
Tutti gli italiani
Devono avere il rispetto delle proprie idee della propria identità
Della propria storia del proprio passato
Questo è il patrimonio che noi offriamo ed abbiamo sempre offerto a tutti gli italiani
Ed è su queste basi
Che è soltanto su queste basi
Che noi possiamo affermare
Il due giugno anziché essere una data che divide gli italiani può essere una data che riunisce tutti gli italiani
Perché una nuova repubblica che sia basata su questi presupposti morali non può non essere condivisa da tutti coloro che condividono questi principi ideali
Ed è su questa impostazione
Certo di interpretare i sentimenti degli iscritti alla federazione romana del movimento sociale italiano Alleanza Nazionale che io porga voi il saluto più affettuoso e porgo ai candidati
L'augurio più affettuoso è sincero affinché essi in Europa portando questi sentimenti
Su queste basi morali possono finalmente rigenerare l'Europa che sia degna delle sue tradizioni che sia degna della sua storia
Ed è su questa impostazione che noi crediamo non soltanto nel nostro avvenire
Ma nell'avvenire dell'Europa per la quale certamente e della quale certamente avremo una posizione di preminenza affinché le sbavature
Di coloro che non sanno più che cosa inventare perché non sanno perdere
Evidentemente con le loro azioni con i loro pensieri con i loro gesti stanno perdendo se stessi
Siamo certi che è vinceremo siamo certi che andremo ancora avanti siamo certi che questi nostri principi saranno affermati
Grazie a tutti voi e grazie a Lovere la Gasparri che concluderà questa nostra meravigliosa manifestazione grazie
Grazie partono dal diritto ora per concludere questa bellissima manifestazione ideata ed aperta da Francesco Storace
Maurizio Gasparri Maurizio Gasparri non è soltanto uno dei dodici sottosegretari
Maurizio Gasparri e il sottosegretario agli Interni
Quel ministero che la BCE non voleva assolutamente cedere a nessun costo quel di ministero che la DC ha tenuto saldo per cinquant'anni
La democrazia cristiana ceduto tutto ai comunisti o ai socialisti ha ceduto anche il ministero alla Pubblica Istruzione ha ceduto il ministero degli Esteri avrebbe ceduto volentieri anche il Vaticano se avesse potuto farlo
Non ha ceduto mai il ministero degli Interni al ministero degli Interni Bossi ha mandato Bossi ha mandato il suo leghista migliore al ministero degli Interni Gianfranco Fini ha mandato probabilmente il suo uomo migliore lo ha fatto
Perché li dobbiamo riuscire a capire
Cosa è successo in questi cinquant'anni prima repubblica lì ci sono i segreti della Prima Repubblica lì ci sono i segreti della strategia delle pensioni delle bombe lì ci sono i segreti di Ustica di Piazza della Loggia disc di Bologna lì ci sono i segreti della DC
A Maurizia spera Spar il compito difficile ma siamo sicuri che ci riuscirà
Di smascherare Lone della Prima Repubblica di sollevare il coperchio dalla fogna del ministero degli Interni
Io ringrazio Adolfo Urso per le parole fin troppo buone che ha avuto nei miei confronti
A questo punto è ora di Velardi tutti i segreti della Repubblica purtroppo qualche ancora non li abbiamo individuati ho aperto l'armadio il primo giorno nell'ufficio ho trovato la bottiglia spezzata decente ebbe non c'erano scheletri nell'armadio non ce la diede una bottiglia di liquore avanzata però speriamo di trovare qualche segreto insieme a Maroni il quale era stato tanto temuto come ministro dell'interno ma in realtà sta dimostrando io credo equilibrio
Saggezza anche perché tra il sottosegretario nominato nel suo ricerche dimostra che è stato abbastanza saggio ma credo che si potrà insieme collaborare e dare anche un'impronta l'azione di questo governo ma voglio brevemente
A conclusione di questa manifestazione anzitutto ringraziare dello Giare Francesco Storace che è andato a fare il suo dovere
In Parlamento alla Commissione di vigilanza
Perché la sua entrata in Parlamento il premio a una lunghissima militanza
A uno dei tanti di noi che hanno votato in quartiere in zone difficili hanno portato avanti le nostre istanze oggi in Parlamento vanno con quello spirito battagliero forse oggi che siamo in maggioranza Francesco e quasi sprecato nel senso che lui ha sempre avuto come tutti noi del resto l'animus dell'oppositore e quindi bisogna riconvertire queste energie
Però credo che c'è tanto da bonificare voglio salutare anche non a caso dopo aver parlato di Francesco tanti colleghi giornalisti di qualsiasi testata ma anche tanti dalla RAI che coraggiosamente hanno creato finalmente un gruppo antagonista all'interno di quell'arcipelago della RAI
E noi ci attendiamo
Ci attendiamo che il vertice della RAI segua l'esempio di Prodi perché Prodi l'altro ieri si è dimesso ha lasciato la presidenza dell'IRE ha compiuto un gesto corretto
E così devono fare anche professori della RAI quale appena andati alla RAI pretese ero le dimissioni dei direttori delle testate
Quindi con lo stesso spirito democratico bisogna seguire il loro esempio dicono che sono dei professori sono evidentemente talmente bravi che non possiamo sottrarli alla cultura e alla Università alle quali vogliamo restituirli prontamente
Voglio anche ringraziare Adolfo Urso non solo per le parole ma anche perché il suo ingresso in Parlamento l'ingresso meritatissimo con Adolfo abbiamo fatto tante cose insieme abbiamo scritto libri articoli abbiamo lavorato insieme al secolo ma credo che Adolfo Urso insieme all'ingegner Rebecchini a tanti altri abbia avuto il merito di lavorare giorno dopo giorno per creare le condizioni
Per cui Alleanza Nazionale potesse dispiegare le sue ali e condurre la destra finalmente al governo questo lo si deve anche al lavoro suo e di tanti altri che con grande pazienza hanno accolto tante nuove energie tanti di voi anche che sono qui
Ai candidati ovviamente un augurio a tutti ognuno di loro mi regalò varie ragioni
A Marco ce l'hai
Il lavoro comune fatto in due anni era la Commissione alla Camera dove ce l'hai è stato un solerte attivo attento prezioso deputato e quindi la sua provvisoria senza dal Parlamento
Sarà sarà ricompensata dalla sua presenza dal suo ritorno a Strasburgo dove certamente di potrà dare un validissimo contributo
Per difendere gli interessi economici e morali del nostro Paese io posso
Testimoniare del suo impegno del suo attivismo della sua attività parlamentare
Che a questo punto forse non tutti i mali vengono per nuocere si trasferisce da un Parlamento all'altro si rimette al Parlamento italiano ci guadagna Parlamento europeo
Francesco Caroleo Grimaldi
è stato sempre un militante al nostro fianco un avvocato che ha pagato anche in prima persona quando difendere i militanti della destra lo sa galletto lo sanno altri avvocati e militanti voleva dire andare in carcere anche per il difensore
Noi veniamo da quelle epoche e non ci vergogniamo di nulla perché i nostri avvocati o i nostri militanti sono andati al carcere per deridere gli altri sono andati in carcere perché hanno rubato perché hanno sottratto soldi sogni e speranze al popolo italiano
Roberta Angelilli è la più giovane delle candidate ma anche con lei un legame c'è anche perché lei attualmente segretaria
Del Fronte della gioventù io sono stato nel passato anche segretario del Fronte della Gioventù Roma c'era l'alito che la federale anche allora che dimostra la continuità delle nostre della nostra identità la presenza di Galletto
è una garanzia è un certificato del fatto che dove stiamo andando è una direzione giusta perché se ci va anche Bartolo galletto vuol dire che tutti ci possono consigliere Rita andare nel rispetto delle nostre tradizioni ma guardando anche avanti e quindi anche Roberta Angelilli che oggi rappresenta quella militanza giovanile romana sempre attenta sempre presente sul territorio credo che meriti tutto il consenso all'attenzione alla signora Germontani poneva un particolare apprezzamento perché ha fatto una scelta coraggiosa la scelta di schierarsi con Alleanza nazionale venendo da esperienze diverse comprendendo il ruolo e il significato di Alleanza Nazionale
Che era proprio quello di raccogliere cammini percorsi diversi di gente perbene che tutte insieme vuole ricostruire questa nostra nazione ha precorso i tempi tutto sommato perché anche con altre persone si sono poi stabiliti dei rapporti e si è dimostrato che quando si tratta di lavorare si tratta di dare risposte anche certe esuberanza elettoralistica che non riguardano in questo caso la signora Germontani ma altri io vedo con Maroni giorno dopo giorno
Queste esuberanza e passano perché oggi l'Italia vuole risposte e non soltanto
Proteste opposizione
Io invito tutti quanti a dare il massimo sostegno all'azione che ne stiamo svolgendo nel governo e nel Parlamento senza preoccupazioni Alleanza Nazionale
è l'allargamento di quella grande politica della destra abbiamo nel nostro simbolo nostra Fiamma Tricolore che nessuna cancellato soppresso e se qualcuno dice cose diverse fa una pericolosa demagogia che va destituita di ogni fondamento noi siamo attaccati alle nostre tradizioni
Ma siamo uomini del nostro tempo guardiamo all'Italia del due mila che vuole risposte ai problemi del lavoro della socialità dell'economia della identità nazionale
E voglio dire che questa è la politica che abbiamo imparato da un uomo al quale io inneggia oggi da uomo di governo e sono lieto di essere al governo solo perché finalmente uno modi governo può dire l'Italia viva e grazie a Giorgio Almirante che abbia creato questa politica
Che ha voluto questa politica vent'anni fa Sempre
La volle fino al sessantanove quando tornando alla segreteria dell'MSI
E radunando tutti i quadri dell'epoca al Palasport disse dobbiamo innestare una marcia nuovo movimento politico moderno lo fece nel settantuno settantadue le circostanze i tempi erano diversi mensile degli avversari la salvezza del regime l'arroganza delle sinistre la violenza del terrorismo
Le contumelie le accuse personali
Impedirono che quel progetto di una vasta area di destra dispiegarsi delle sue aree anche l'insidia decisioni tutte le hanno tentate contro di noi e oggi ne siamo stati non più bravi perché essere più bravi è impossibile siamo stati più fortunati
Di vivere in un'Italia dove il comunismo era crollato è caduto dove il regime di Tangentopoli era stato svelato nella sua natura in quello che Giorgio Almirante disse tanti anni fa in quel libro processo al parlamento cose che diceva scriveva vent'anni prima
Presidenzialismo elezione dei sindaci
è stata una battaglia della democrazia diretta non dobbiamo superare nessun esame
Perché l'amore della libertà lo abbiamo maturato con le nostre lotte noi per la libertà nostra e degli altri abbiamo pagato un duro durissimo prezzo per cui rifiutiamo ulteriori esami perché vogliamo essere giudicati dai fatti
E non in base ai pregiudizi dirigente che non ha nessun titolo morale né in Italia né in Europa per processare chi ha lottato per la sua ma anche per l'altrui libertà in ogni occasione e ovunque
E allora
Credo
Che
Lui si sia soltanto portato a compimento questo processo e ci si sia assunti una gravosa responsabilità ci sono tante aspettative ci sono tanti problemi da risolvere da affrontare le affronteremo il Governo ha cominciato già a lavorare
Bloccando i cantieri cercando di rilanciare anche nei prossimi giorni l'occupazione l'economia la prima emergenza anche dal ministero dell'Interno stiamo girando tutta l'Italia stiamo andando ovunque dalla Sicilia alla Calabria alla Lombardia
Accanto agli uomini dello Stato accanto alle forze dell'ordine saluto tutti i carabinieri gli agenti di polizia tutti gli uomini che garantiscono ogni giorno la sicurezza
Dei cittadini
E che adesso hanno almeno una consolazione non so quello che riusciremo a fare di buono e molte cose faremo rivedremo le leggi sugli extracomunitari non siamo razzisti ma vogliamo che vengano tutelati i diritti degli italiani e bisogna rivederlo bisogna rivederle su questo abbiamo l'intenzione di farlo
Di cui non avevamo cognizione fenomeno dell'usura tutti i prefetti tutti i questori tutti i comandanti dei carabinieri ci denunciano ogni giorno in tutta Italia
La diffusione dell'usura negozianti commercianti sono vittima di presunte società finanziarie di autentici strozzini legati alla criminalità che prestano soldi a interessi esosi e che quindi piano piano prendono il controllo di queste attività quando le persone non possono più pagare anche responsabilità delle banche che danno i soldi a chi ce l'ha ed in
Che un fronte di rotta contro questo fenomeno dilagante potrebbe sembrare strano ma è gravissimo il freno a mano non lo si avverte Vacchi vivere terziario nel commercio la piccola impresa lo sa perché le banche regalavano i soldi a Gardini i santuari
Della grande finanza laica sapevano di quelle cose però se c'era una persona che aveva un'idea una piccola attività veniva strangolato dalle banche oppure doveva andare in mano autentici strozzini è un grande e preoccupante fenomeno contro il quale bisogna votare
Sono queste alcune delle tante cose che noi dobbiamo fare e che noi vogliamo fare abbiamo bisogno quindi dell'apporto nella nostra militanza tradizionale Caro Galli ito abbiamo bisogno della porte de la competenza calore Bechini di tutti coloro che con Alleanza Nazionale hanno raccolto questo messaggio l'hanno rilanciato
Ci hanno consentito di raggiungere questi traguardi ne siamo ben consapevoli e siamo anche consapevoli di stare al governo con la valigia pronta nel senso che dio non voglia si può sempre tornare trovare opposizione è una democrazia dell'alternanza all'europea il governo va concepito come un se
Vizio alla comunità nazionale e non come un'occupazione del potere a tempo indefinito di questo siamo perfettamente
Avere questa responsabilità e conclusione ecco c'era stata qualche polemica giornalistica sul fatto che Francesco Storace insieme abbia scelto il due giugno per questa manifestazione non dobbiamo fare più manifestazioni
Perché ventotto ottobre non le possiamo fare per evidenti ragioni sono dicono che siamo nostalgici venticinque aprile abbiamo fatto una messa dice non lo potete fare perché non siete titolati
Abbiamo fatto il ventiquattro maggio con l'arrivo Carolè un comizio sembrava che volessimo far tornare l'Italia in guerra da ho celebrato una data nel nome dell'unità nazionale non va bene nemmeno il due giugno è un giornalista ho risposto era il due giugno manifestazione perché tre la sala era occupata così vi tranquillizzate la democrazia è salda ma credo che l'intento non era quello di celebrare una vecchia Repubblica ma un po'come una provocazione giornalistica per richiamare anche un po'di attenzione
E che è iniziata l'era di una Repubblica qualcuno anche qui in sala dice che la data non è delle più infauste perché nata a quel tipo di Repubblica ma ecco non sono le date che contano contava sostanza dei fatti e dei comportamenti la prossima datata lo stiamo rivelazione l'avremo scegliere ai giornalisti a Bertinotti ai comitati antifascisti lo decideranno qual è la data che non li disturba lo l'avranno il due novembre il giorno dei morti dalla politica
Augurando a tutti i candidati migliori successi c'è spazio per tutti io mi auguro basta andare a richiamare tutti gli elettori distratti
Molta gente ha detto bene Marco ce l'hai non si è accorta ancora che ci sono le europee e che però consente a tutti voi darci un ulteriore aiuto
Visto quello che sta accadendo è necessario che questa maggioranza mi consenta danaro gli amici di lire alleanza nazionale che quindi in dica la sua natura di anima sociale di questa maggioranza abbia un significativo consenso e anche consentire anche Gianfranco Fini che guida la lista in tutta Italia che deve ricevere
Milioni di voi
Tutta italiana non perché
Si debba avere un culto da personalità ma perché va premiata anche la persona che ha guidato questa politica che l'ha sintetizzata che oggi riceve apprezzamenti e consensi in Italia e nel mondo e andremo anche all'estero dove si preoccupano non perché data nella o la Poli Bortone o altri ministri di Alleanza Nazionale sono Pacis
Sono capaci di difendere gli interessi nazionali più degli altri hanno stretto le mani per trent'anni a De Michelis a Pomicino ed Andreotti
Ed erano contenti perché poi la gente che ben aveva battaglie del lavoro italiano oggi ci temono perché pensano forse che noi difenderemo assai meglio il lavoro l'agricoltura la produzione italiana questo è la loro preoccupazione di questo fanno bene caro Marco a preoccuparsi
Per il resto cronaca cercano pubblicità così il mondo ha scoperto che esiste Di Rupo o che esistono altri personaggi che sarebbero rimasti nell'anonimato internazionale hanno avuto il loro momento di gloria come Bertinotti attuale abbiamo ricordato giorni fa
Quando parlava della religione laica dell'antifascismo che deve ringraziare il fatto che italiano perché in Italia dove governiamo anche noi ai diritti o di riferirsi comunista e di dire le cose che dice se fosse stato un cittadino russo a quest'ora è il Siino avrebbe già messo in carcere meno male quindi
Per lui
L'Alitalia
Enza perché se Bertinotti non ci fosse non lo dovremo inventare già talmente aiutato con tutte le corbellerie
Certo che dobbiamo augurarci
Che vada in giro
Cari amici quindi grazie a tutti perché anche un'ulteriore occasione ringraziare per il sostegno per la militanza grazie signora Almirante per essere sempre accanto a noi con la sua presa
Con il suo attivi con le sue
Perché quando saranno necessarie speriamo di non meritare ma soprattutto ecco per coltivare insieme a noi quei buoni ricordi quei buoni insegnamenti che sono alla base di quello che vogliamo fare disse Giorgio Almirante
Anni fa forse uomini di altre generazioni al di fuori delle polemiche che non sono stati protagonisti di pagine dalla storia italiana potranno potranno cogliere quei risultati per i quali abbiamo lavorato noi forse immeritatamente abbiamo colto quei risultati speriamo sul campo di meritare quell'eredità morale e politica che ci onora e per la quale continueremo a combattere