Dopo il nuovo golpe: Mali in bilico

Buonasera buonasera a tutti benvenuti a questo nuovo appuntamento con Volpi sui vivo sono Camillo Casola sono ricercatore per il programma africana degli esiti
Vi do il benvenuto questa questa sera oggi avremmo l'occasione di parlare di di mali o di quello che è accaduto la scorsa settimana in Mali del nuovo colpo di Stato in Mali o del colpo di Stato su colpo di Stato insomma poi capiremo bene come cercare di definire al meglio quello quello che è accaduto il il ventiquattro maggio scorso e lo faremo con tre ospiti che io ringrazio innanzitutto personalmente per aver accettato il nostro invito
Ve li presento in rigoroso ordine alfabetico
Edoardo Baldaro che ricercatore post doc alla una Scuola Superiore Sant'Anna finanziato Danger Danger Foundation e al ricercatore associato presso l'Université Libre de Bruxelles
Benvenuto Edoardo
Alla dottoressa Silvia D'Amato che professore associato presso professoressa associata presso l'Institute of security and global affairs dell'università di Leida anch'benvenuta Silvia
E dei Nago Jo che pièce di cani dette presso la Scuola Normale Superiore di Pisa benvenuto Adelina
Grazie grazie ancora a tutti voi per aver accettato il nostro invito
Come premettevo poco fa oggi parleremo e cercheremo di dire qualcosa a proposito del Mali del colpo di Stato della scorsa settimana in Mali in realtà sarà un po'anche un'occasione per se vogliamo inquadrare un po'quello che accade anche al di là dei confini maliani nella nella regione del del surf centrale
Quello che accade cioè al di là dell'instabilità politica che ritroviamo in di cui parleremo a Bamako in Mali
Con riferimento ovviamente alle dinamiche di instabilità legate all'attivismo di gruppi armati
L'ispirazione salafita jihadista nella regione di confine con il Niger Burkina Faso ma anche ovviamente all'intervento internazionale dei Diversi numerosi attori esterni
Che hanno una presenza militare in celle che sono direttamente pienamente coinvolti nelle strategie di cooperazione securitaria nella regione sahariana di concerto ovviamente con i partner regionali non o sottrarre ulteriore tempo alla la ai nostri ospiti e partirei subito chiedendo Aldo Edoardo Baldaro
Quali sono Edoardo le dinamiche che hanno portato al gol al golpe al colpo di Stato
Per la settimana scorsa in Mali e come queste si collegano anche a quella che è un po'la situazione di instabilità politica dall'agosto dello scorso anno prego Edoardo
Grazie mille Camillo intanto grazie mille per l'introduzione grazie mille per l'invito è un piacere poter discutere poi appunto con esperto i via di alto livello dell'acquisto peone della questione del Mali di ciò che sta accadendo nel sale centrale
Per rispondere a lato questione allora come dice giustamente tu quello di via no Maggio due mila ventuno è stato definito un golpe nel golpe
Amo volere essere cinici o forse anche semplicemente realisti
In realtà è forse lo proposi all'evento che ha fatto cadere la foglia di fico della transizione negoziata a livello internazionale in agosto settembre due mila e venti
E che ha chiarito forse meglio dire ribadito chi ha effettivamente detiene il potere a Bamako in questo momento
Per capire infatti quello che è successo scusate quello che è successo a adesso a maggio nella capitale del Mali bisogna fare un passo indietro risalire ad agosto del due mila venti
Il costo due mila venti c'è stato un colpo di Stato a guida militare fatto da una giunta da un gruppo di Collinelli in particolare guidati da Connell assiduità che è poi diventato vicepresidente
Del governo di transizione appunto negoziato nel settembre dello stesso anno con la cede la sede a avo l'Unione europea i vari parte interna nazionali in Mali non bisogna dimenticare per esempio che il golpe del due mila venti
è avvenuto per la prima volta nella storia in un Paese dove era dispiegato una missione di peacekeeping dell'ONU si trova Venus ma ovviamente dispiegate in Mali e questo è stato un unicum una prima volta anche nella storia delle missioni di peacekeeping Bellomo
Il gol del due mila venti era stato il risultato di una fase di profonde grandi proteste popolari
Sì a seguito di elezioni legislative considerate non libere non trasparenti che se mantenuta nel Paese e di protesta verso quello che comunque un presidente democraticamente eletto verrebbero invoca pietà le proteste avevano portato anche a momenti di tensione per a Bamako con anche morti e si erano avuti morti per le strade portar via la repressione da polizia delle manifestazioni organizzate da una coalizione
Molto vasta diciamo di Società Civile opposizione partitica ma anche appunto con la guida del palo del celeberrimo Imam dico quindi uno dei principali figure religiose
Diciamo del Paese
L'attenzione il contesto di crisi che si era creato appunto tra giugno e agosto due reti era stato risolto questo colpo di Stato
Colpo di Stato in cui appunto questi colonnelli che hanno realizzato l'ho provata presentarsi anche come campioni la volontà popolare
E e la transizione che è stata negoziata con
I parchi internazionale del Paese ha visto quindi formarsi un governo dell'appunto di transizione la cui durata seduta esseri diciotto mesi col compito di re rizzare una serie di riforme una sede riforme costituzionali per mettere in atto
Tutta quella serie di punti contenuti negli accordi di Algeri quegli accordi di pace che hanno messo fine in teoria alla rivolta nel nord del Paese cominciato nel due mila dodici c'ho il punto di partenza di tutta la crisi attuale
Del mensa e il centrale
Ma anche riforme più specifiche su diverse istituzioni tra cui anche la riforma dell'esercito stesso del suo funzionamento del suo maneggio
Quello che è successo fondamentalmente che noi verso aprile abbiamo avuto una nuova ondata di proteste contro il governo di transizione
E che cos'è l'unico settore che contro la giunta giunta resterà comunque tenuta se di posizioni di potere dentro questo dovere di transizione guidato da due civili il presente bando che il primo ministro Mokhtar One
Ma poi appunto con a Sinico italica quel colonnelli vicepresidente e e gli altri della Giunta mail piazzati in ruoli strategici ministra difesa mista sicurezza eccetera
Quindi civili di questo me ne transitano provato a fare un colpo di mano mentalmente a sciogliere il governo di transizione arrivata ai nove mesi e a formarne un altro in cui però non sono stati inseriti appunto in particolare
Stadio Camara emotivo con l quindi due dei quattro capi di questa giunta militare in questi quattro colonnelli che erano appunto Ministero Difesa sicurezza a quel punto c'è stata la reazione immediata la partenza cito che ha arrestato di fatto il Presidente nudo imprese ministro molta acqua costringendoli a dimettersi ad oggi siamo una situazione per cui assiduità a di fatto assunto la presidenza della transizione
E ci sono trattative avanzatissime in corso con appunto il Movimento cinque giugno quello nato l'anno scorso durante le proteste contro i framework Archita
Che non era entrato in una ripartizione che fino a dieci giorni fa denunciava la dittatura militare maliana che oggi invece col suo in particolare portaparola cioè del mega sembra essere pronto entro al governo due cose rapidissime possiamo imparare da quello che è successo la prima cosa è il ruolo dell'esercito nel nel nel Mali attuale
L'esercito di fatto il
Un gruppo di potere più organizzate e potenti in questo momento dentro la struttura di ciò che resta da stop allo stato Mariano ed è tra l'altro un gruppo di potere il riformabile e non disposto a lasciare le proprie posizioni di privilegio che occupa
Esercito maliano che ricordiamo è al centro delle strategie delle delle strategie di riforma ma anche di supporto di capacity building di praticamente tutti i partner internazionali del Mali e al tempo stesso esercito non particolarmente ciò che non è un Paco prego particolarmente di successo sul terreno ma sicuramente molto legato i propri privilegi privilegi natura clientelare insomma adesso senza entrare nei particolari di fatto quello che ci sta raccontando questo golpe e il che l'esercito rappresenta uno dei blocchi maggiori a qualsiasi possibilità di riforma dello Stato Mariano aggiungo e l'esercito stesso uno anche dei fattori che sta bloccando l'implementazione di una serie di punti dell'accordo viaggi in particolare riguardante il riassorbimento dei combattenti della ribellione del due mila dodici che tuttora lo sono stati riassorbiti nelle chiese sto per l'opposizione interna l'esercito
Ist per conto punto secondo me che cos'è il paragone è successo è che questa è la crisi politica puramente BA ma quasi che ha riguardato soltanto i soliti noti del sistema politico di Bamako
E che Ranieri non tenuto minimamente in conto quello che sta succedendo nel centro nel nord del Paese è una crisi legata ridistribuzione di potere del politico interno l'occupazione delle istituzioni
Però il potenziale è drammatico perché uno ciò che sta avendo in Mali e anche nei paesi vicini ma adesso focalizzandosi sul mare è anche la conseguenza di una crisi profondissima dello Stato
Nella crisi anche di legittimità che ha aperto la strada ad altri attori non so da tali che ormai si presentano come forza di governo alternative
E sicuramente questo episodio non fa che delegittima emanare ulteriormente uno stato già di fatto collassa
Grazie grazie lordo
Il quadro che tracce preciso puntuale credo che avremo modo di tornare più tardi su alcuni aspetti specifici che ai ha sottolineato in particolare il ruolo dell'esercito la centralità delle gerarchie militari in queste dinamiche come dicevi puramente BA ma quasi mi ricollego però quello che dicevi al PRA nell'ultima parte del tuo intervento perché al di là di quello che avviene appunto a Bamako
è interesse tante secondo me anche accendere un po'i riflettori su quello che accade nella regione centrale del paese lo a cui a cui allude di poc'anzi la regione centrale che è un po'il fulcro di quelle che sono alcune delle dinamiche di instabilità legate alla presenza
Di gruppi armati jihadisti di milizie
Di autodifesa eccetera ti chiederei se riesci di tracciare un quadro o rapido su su quello che la appunto questo contesto di in sicurezza e di instabilità nella regione centrale del Mali e poi anche oltre i confini insomma
Cioè duttile in grado questione complessa che cerco di recarsi assumere al meglio al meglio delle mie capacità partendo dal caso del centro per i mali cosa noi possiamo osservare
In generale ciò che stacca gli contesto di insicurezza SL in particolare se pensiamo XL al centro attenzione anche internazionali in buona parte per la presenza di queste insorgenza di alcune checklist addirittura abbiamo Gruppi sia legati ad Al Qaeda sia lo Stato islamico in tutto nel maniche in questa in Centrale quindi Burkina Faso inneggia
Ora la verità è che le ciò che sta accadendo insorgenze in atto in tutta questa area del West Africa civico di più sulla crisi politica e sulle condizioni della regione
Che non sull'evoluzione della dei franchisee globali di Stato islamico e Al Qaeda
Nel senso che le insorgenze così abbiamo oggi sono il risultato di un processo di ibridazione
Che di fatto ha trasformato sia contesto politico e le istanze delle comunità locali
Sia però anche la natura stessa di questi gruppi che nascono effettivamente hanno radici storiche l'affondo nella guerra d'Algeria quindi anni Novanta eccetera eccetera ma che di fatto sono ad oggi le possiamo vedere come insorgenze locali attrazioni biologica senza dubbio non è che bisogna escludere completamente la dimensione del
Del salafismo delle connessioni transnazionali esistenti anche se poi le
C'è sempre bisogno di fare ulteriore ricerca su questo
Però sono di fatto prima di tutto sono diventate insorgenze locali tanto che io parlerei di un network di insorgenza in SEL non c'è un unico attore o due attori che tengono uniti figli ovunque
Ma i gruppi ci ha visti in particolare l'abbiamo cigni in mora particolarmente forte in Mali quindi quello legato ad Al Qaeda che ha tra l'altro capi tutti maliani che gli ha da Galli a mutuare che quindi uomo del nord
Magliano e il capo della coalizione dei questo gruppo nel centro animali e ama Dooku fa che un Fulani del centro del Mali quindi sono Cooper capi locali che non per nulla hanno anche aperto da ormai un paio d'anni un processo di negoziati con problema vero con chi col Governo centrale che nel frattempo gli ha cambiato tre volte qua abbiamo alcun problema di controparte per le stesse imprese settori centristi
Però appunto abbiamo da un lato quindi Lucini ma è particolarmente forte in Mali abbiamo lo Stato islamico invece più
Presente anche se questa è la divisione diciamo geografica semplificata ma più attivo è più presente in Niger Lucini ma a sua volta poi anche particolarmente presente in tutta una nord Lester del del Burkina
Per concludere insomma per cercare di non non confondere troppo i nostri ascoltatori la questione qual è e che fondamentalmente questi gruppi sono riusciti a penetrare
E a diventare le proprie forze di governo nelle aree sotto loro controllo come il centro del Mali come tutta la regione Gamberini in genere e potrei continuare
Tanto il fatto che sia uscita intercettare istanze di comunità locali preesistenti istanze che nascono dal rapporto disfunzionale che queste comunità hanno intrattenuto con lo Stato centrale non per colpa loro ma perché gli Stati centrali hanno
Sì la Sipa Alastair sito di Stati fragili assenti le stelle il problema è come sono stati presenti questi stati attraverso l'espressione attraverso marginalizzazione politica economica e sociale
Il contesto di violenza creato dalla dall'inizio da ribellione del due mila dodici attivato un processo un circolo vizioso per cui fondamentalmente le aree abbandonati o dove gli stati già
Reprime invano la l'esistenza delle comunità locali pensiamo appunto al caso il quale che al caso dei Fulani che tra l'altro popolazione capito in tutto il Sahel
Hanno cominciato loro da quindi ha in questo circo Vizioli stroncate quindi dinamiche riscontri Inter comunitari si sono riattivate dinamiche riscontro preesistenti ma che era alta sopite da diverso tempo proprio per il crollo del sistema di governance generale
Che più o meno mantenere un equilibrio Hillary
In questo sistema i gruppi jihadisti si sono inseriti l'hanno alimentato ma non se lo sono inventati loro e soprattutto ad oggi buona parte delle popolazioni che si trovano sotto il loro controllo vengono comunque in questi gruppi armati
Delle alternative a uno Stato centrale ha un potere centrale
Che fondamentalmente percepisco come la prima causa di allora e sicurezza anche fisica parlavamo prima l'esercito maliano
Tutti i dati ci dicono che nel due mila venti la prima causa dimora vive il primo attore che ha causato vittime civili mentre Paesi esteri consideriamo sono le forze di sicurezza locale
Tutto assolutamente assolutamente d'accordo con quello che dice giusto anche riferimento che facevi
All'esercito se avremo tempo CD ci ritorneremo comunque al al ruolo delle forze di sicurezza anche nella causare questo processo di deterioramento nuove le condizioni di di sicurezza per così dire o comunque come attore che genera vittime che genera violenza politica in sala
Io passerei a Silvia Silvia D'Amato e ti chiederei Silvia o di ha cambiare un attimo il focus o meglio di restare sul tema ma di cercare di dare uno sguardo su quelli che sono gli attori esterni intesi come attori statali esterni nella regione su quelle che sono le cooperative dinamiche di cooperazione securitaria nella regione in particolare ti chiederei di al focalizzarci innanzitutto sul ruolo della Francia sappiamo che la Francia Orrù è lei l'attore principale ma nella regione ti chiederei un po'di tracciare i contorni di quella che è la presenza francese di quelli che sono i driver della presenza francese in sella grazie
Grazie rilevante Grazia ispiri dell'invito ma come spesso associate soprattutto nel caso di interventi armarsi e vi sono vedrai vinse le ragioni di intervento dell'interesse stesso
Cambiano in questo caso direi se non cambiasse il significativamente in meno di di dieci anni e gli annunci di questi giorni Dio si si dimostrano anche con me la rapina possibilità di ulteriore cambiamento convergenza militari anche francese
Franza che inizialmente direi era probabilmente motivata da due i dai principali dell'intervento nella Nando dopo la crisi del due mila dodici anzitutto l'idea di una propria responsabilità in quanto grande potenza internazionale digestione di una crisi
Forse la sola davvero base finisce inevitabilmente le forze centriste mobilitate nell'aria soprattutto in un territorio ex coloniale legato ancora un vecchio baratto di protezione con la la ex madrepatria
Quindi alla richiesta di aiuto Magliana del due mila dodici non si poteva rispondere positivamente
Nascente comunque va accelerato ha ricevuto in generale Lauso direi con un generale consenso interno ed internazionale o quanto meno non Alberto posizione all'intervento
Ossia la base probabilmente anche della seconda idea cioè non esistente credo lo stato iniziale cioè l'idea di un intervento rapido
Di un quindi interessa i francesi di essere ovviamente coinvolto di rispondere a questa richiesta manuali trasformarsi in una forza di occupazione come invece è successo pesante agli Stati Uniti Afghanistan in Iraq
Progressivamente poi del giuramento della situazione o anche già presentata da Eduardo anche qui che probabilmente le convinzioni degli interessi dei drivers francesi si sono un po'modificati prima di tutto è stata probabilmente la presa di consapevolezza del del patto di stabilità si sarebbe presto generalizzata nazionalizzata Correggio analizzato vogliamo dire quindi l'idea la necessità di rimanere si presenti sul territorio ma con la consapevolezza che dire fosse diventato quasi impossibile risolvere del tutto il problema nei problemi dell'area quindi se volete annientare completamente il nemico
Soprattutto di non poterlo fare da soli quindi l'idea di poter in qualche modo comandante di rispondere al nemico per arrivare ad una sorta di giudice lo situazione gestibile Belles soprattutto per gli esercizi regionali
Ai governi regionali il generale l'incontro infatti leggere novembre del due mila diciannove avviso chi erano non riusciremo mai ad ottenere una di di vittoria definitiva in sala ed è forse con questa convinzioni alla luce anche dei posti economici rimane del dell'operazione
Credo che si sia realmente concretizzata la necessità di continuare lo sforzo dell'area ma farlo attraverso una sorta di processo di collettivizzazione della della risposta e della responsabilità le varie responsabilità legate alla questura questi conti sei confini geni provenienti sono due pilastri principali direi collettivizzazione Cerveni responsabilizzazione dei partner europei quindi europeizzazione insicurezze la risposta ma anche maggiore coinvolgimento dei partner regionale locali e credo che quindi ci sia si nasconda anche un'esigenza legata ad una significativa perdita di consenso a livello nazionale sicuramente in Francia di nuovo alla luce dei costi economici domani del dell'intervento
Che ha portato legge alcune statistiche recenti quasi il cinquantadue per cento dei francesi da rispondere a presentarsi come contrari all'intervento francese infatti
Ormai è un pensionamento nella percezione l'intervento francese a livello regionale sei anni delle varie popolazioni in cui è cresciuto anche statali insoddisfazioni e risentimento causato o locale crescente militarizzazione dell'area ma anche di apparenti errori militari francesi con commessi alla balinesi
Durante l'intervento mi fermo qui per il momento i manager ci sarà la possibilità di elaborare su alcuni punti
Assolutamente assolutamente penso penso sarà necessario farlo se ci ritorneremo più tardi ma adesso restando sempre su su su su di te su queste dinamiche mi ricorda che le quello che diceva a proposito delle europee mi anni Zazie ore europeizzazione chiedo scusa della dimensione d'intervento internazionale a in una in sella regione sahariana c'è una un'operazione che è stata di fatto lanciata lo scorso anno di cui si è parlato molto anche per ragioni a di diretto coinvolgimento di Roma
O ed è la task force sta a Cuba ti ti chiederei di dire qualcosa su questo se poi di dispiegare di cosa si tratta e come come interviene insomma
Sì
Sì grazie mille e tavola di fatto è un nuovo strumento una task force appunto forse l'ambizione in un piccolo ampiamente a composta da Brahms Quadrini consiliari di varie forze speciale bene
A a guida chiaramente francese con mandato iniziale di tre anni sotto l'ombrello operativo di parte canine ma coordinato tramite l'abolizione Brindisi Sahel
Balcani ricordo era grande operazione attiva anche se diciamo vivo grazie a un primo intervento francese del gennaio due mila dieci servanda appunto da da Cuba in qualche modo vuole rispondere ad alcuni dei problemi operativi presenzi ieri in una imbarcare
Perché l'idea è una sorta di nuova forma di trasferimento di tecniche capacità operative condurre elitario Paro Brescia
Contro cellule i gruppi terroristici
E sociale collezionato all'interno della punizione per il Sellam che rappresenta una nuova architettura per molti l'amplificazione ma che risponde all'esigenza di divisione dei compiti degli europei agli europei ci sono infatti i quattro pilastri che rispondono a diversi interessi all'interno di uno spettro diciamo tra esigenze e interessi di eleganza dello sviluppo economico nell'interesse di rafforzamento di governance e interessi prettamente securitaria
Per una entra proprio armeni nel nell'aspetto credo prettamente militare di contro il terrorismo quindi il primo pilastro della coalizione in sella di nuovo a guida francese in collaborazione con il G cinque sale nello specifico da curare presenta come disabili francese un po'alla realizzazione di questa Venza azione dell'intervento
A gennaio il ministro la sono stati aveva annunciato almeno l'intenzione di poter ridurre le forze francesi a livello tre vincenti
In realtà non è chiaro se questo potrà essere se poteva realmente avvenire da una perché abbiamo delle forme di cooperazione e di collaborazione di presa di responsabilità degli alleati europei molto diversi inizialmente undici stasera beni insieme a Marini già hanno firmato hanno adottato politico di supporto alla task force concretamente però a livello militare al momento conferma suocera sporge di dispepsia Repubblica Ceca Portogallo compromesso contributo italiano in greco
Mentre altri Paesi si sono un po'diplomaticamente alternati ad un supporto di tipo politico
Alcuni colonne smetto rifiuto di a collaborare in via sostenere i termini dell'operazione come nel caso è la Germania anche qui forse avremo modo di elaborare meglio su questo punto
In generale comunque possiamo dire che la maggioranza delle unità saranno comunque francesi tra i trecento e seicento membri quindi il coinvolgimento degli altri alleati europei è il momento
Rimane comunque subordinato allo sforzo parigine
Però interessante forse sottolineare l'aspetto politico rappresentato da da Cuba in generale anche dalla polizia debenza ENEL
è infatti è stato interessante notare come nella seconda riunione ministeriale dell'abolizione del marzo del venti ventuno di ministri abbiano evocato il trasferimento del segretariato della coalizione a Bruxelles
Anche qui una una forza e una scelta politica ma credo che interessante e significativo per questa voglia di deresponsabilizzazione forse francese con il maggior coinvolgimento dei presso gli alleati europei
Assolutamente ti ti ringrazio molto
Credo che
I punti che sollevato fossero tutti estremamente necessarie soprattutto chiari nella trattazione quindi grazie dell'Ina grazie per per essere con noi ora
Resterei
Da una parte sulla dimensione francese dell'intervento dall'altro però fare un passo indietro e riprendere il discorso sulla crisi politica Bamako su quello che è accaduto a Bamako
Negli ultimi giorni perché perché ieri notizia di ieri o il presidente francese Manuel ma con a
Annunciato la sospensione
Delle attività di cooperazione militare della Francia con il Mali
Proprio in funzione di quella che è stata alla di quella che è la crisi politica nella capitale delle dinamiche che a a quest'anno hanno fatto seguito
Come come inquadrare questa questo annuncio francese come
O insomma cosa cosa dire al riguardo
Allora grazie mille invito intanto Camillo anche tutto tutto l'istituto innanzitutto c'è da dire che non sono state interrotte tutte le operazioni francesi sotto sottopunto Balkan ma soltanto quelli laterali quindi sono le operazioni di training le forze locali in generale l'accompagnamento e operazioni che i francesi fanno insieme le forze maliani essere stati interrotti come diceva Siglienti voglio collegare sul punto ed espandere stanno un poco la coalizione per Israele che unisce felici i leader del dei paesi senza e gode anche dell'approvazione della
Della presenza appunto di Bruxelles
Si fonda su questi quattro pilastri uno dei quali azioni contro il terrorismo in secondo me il rafforzamento dell'apparato militare dei Paesi del Sahel il terzo e ristabilire l'amministrazione pubblica governativa in tutto il territorio
E in quattro e garantire cooperazione e sviluppo di lungo termine non ci soffermeremo naturalmente sugli ultimi due ero e l'azione ultima di Madonna riguarda soltanto il secondo pilastro le operazioni contro il terrorismo per il momento non verranno messi in discussione sia quelli condotte da Balkan che quelle che sono condotte verranno condotti in futuro tra Cuba ora naturalmente da parte di madre non questo modo per lanciare un segnale mi sento di dire quasi finalmente visti i recenti avvenimenti in mani alcuna nominato Edoardo prima del colpo di Stato dell'agosto dell'anno scorso
E in Ciad più recentemente dopo l'assassinio della del Presidente degli e la presa di potere non costituzionale del figlio e poi Silenzi in termini di azioni non solo di Parigi Madrid serio questo non significa che questa sospensione durerà per sempre è difficile a questo punto fare insomma fare delle previsioni precisa però vero che il governo di transizione militare immani ha affermato che avrà bisogno di più tempo per organizzare le elezioni
Ma non credo comunque che ci sia l'intenzione da parte del regime dico vita di fare a braccio di ferro con Madonna in questo momento in ogni caso anche qualora un leader civile venisse nominato nel breve periodo questo sicuramente non significa che questa non sarà alla fine il vero detentore della transizione e credo anche che Parigi sappia che il proprio gesto è unicamente un modo per lanciare un segnale punto sembra dire ma che non sembra dire questo quando è troppo è troppo
E chiunque comunque sostituirà in precedenti primo ministro il presidente quelli appunto sono stati in questo momento appunto sono stati a abbandonati o se sono stati allontanati da da questa saprà che comunque sfidare la leadership militare è un gesto sarebbe un gesto suicida quindi si possano avere un governo di transizione civile Massa moderni transizioni civile di facciata molto probabilmente ora tutto questo nuovo fatto molto riferimento Balkan ma lo stesso sta accadendo conta cupa le operazioni delle forze speciali europea sotto l'esito di questo questa operazione in particolare non verranno messi in discussione però il training delle forze locali qualora in questo momento di tensione diplomatica dovesse continuare si e lo stesso credo potrà valere anche se ancora non abbiamo informazioni a riguardo per la missione di training dell'Unione Europea
Che ha sede il male in questo momento e di cui ancora non sappiamo niente perché si devono riunire appunto ci sarà una riunione ministeriale per decidere
Io credo che che
Ritorneremo sulla sull'Unione europea sul loro suolo dell'Unione Europea tardi se se avremo modo e tempo
Di di farlo chiuderei il discorso sulla Francia chiedendo Gibellina un'ultima un'ultima cosa e cercando di mettere l'accento su un ultimo aspetto che a mio avviso è altrettanto fondamentale
Dal due mila diciannove la Francia ha dato avvio ha progressivamente poi incrementato le operazioni di rimozione Ferré in in in mare quindi l'utilizzo ad esempio di Broni armati questo è consentito nel due mila e venti di avere importanti successi tattici ma anche probabilmente alcuni problemi abbiamo visto punti con il bombardamento di presunti gruppi jihadisti in realtà il bombardamento di partecipanti ad un matrimonio o ad un matrimonio civile nella regione di molti ti chiederei di di
O delineare un po'il quadro a questo proposito
Senta posso dare sicuramente facilmente una definizione di come viene inteso questo nuovo mondo di fare guerre di combattere e poi posso parlare brevemente di quello che sui costi di questo tipo di di combattimento
Allora innanzitutto in sella non è soltanto la Francia essere anche Acea essere coinvolta attraverso questo tipo di intervento ma anche gli Stati Uniti come sappiamo in Niger nel Nord nel nord del Paese c'è una base droni americana molto grande e ma anche l'Unione europea attraverso appunto il tenente le forze locali sahariane
Sta facendo quello che chiamiamo guerre nota quindi questo tipo di guerra è un tipo di guerra a distanza e normalmente implica che gli stati utilizzino e condivido una serie di misure sicuramente il sostegno alle forze di sicurezza locali attraverso treni accompagnamento o la fornitura di attrezzature
In secondo luogo l'addestramento di forze speciali che l'antibagno amento di forze speciali
Sicuramente anche l'utilizzo di forze di sicurezza private cosiddetti mercenari e su quali non ci soffermeremo oggi ma dei quali credo che prima o poi dovremmo parlare e e sicuramente l'utilizzo appunto come dicevi tu di aerei di supporto aereo e anche di droni armati di sorveglianza
Per quanto riguarda i corsi musei brevemente pesanti astenia sella perché fuori dal sei in questo tipo di operazioni hanno poco da molto più tempo
Nel caso dell'intervento europeo e americano in Somalia delle questioni aperti sono due prima di tutto il trenino delle milizie governative locali ha portato a una serie di soprusi verso la popolazione già paradossalmente ricerca dimostra migliorato la reputazione di al-Shabab e quindi di gruppi armati
Dico chiamati terroristi
In secondo luogo la guerra remota attraverso droni armati sia in Somalia che in Pakistan e in Afghanistan manchi niente ho fatto un numero ancora imprecisato di vittime civili non riconosciuta negli Stati Uniti che sono il paese che più porta avanti questo tipo di campagna
E ha contribuito naturalmente ha una percezione negativa che la popolazione civile a di questo tipo di interventi leggio incarna Jean alle probabilmente era senso fare fare questo esempio perché si ricollega al alla Regione di nostro interesse in questo momento
Ha riportato che tra giovani Fulani quindi tra appunto giovani sei anni di questo gruppo etnico in tutti e tre i paesi Mali Niger il Burkina l'abuso hanno percepito è un fatto uno sulla base della decisione di unirci gli uni e sia gruppi di estremisti violenti che era quello che menzionava Eduardo un attimo fa l'Unione Europea sta attualmente ha detto addestrando truppe locali senza però e questo è un insomma
Una questione di cui si parla molto spesso a Bruxelles senza però esercitare pressioni sul governo di Bamako in particolare per introdurre delle riforme strutturali
Un ultimo elemento che mi sento di nominare perché lo trovo molto importante questi dati il campo di battaglia ingrandito
Secondo il tipo di intervento che è la guerra remota è abbastanza facile intervenire perché appunto non c'è bisogno di così tanto Lucchini o parlamentare non c'è bisogno di informare il pubblico
Allo stesso livello che si appunto riducessimo delle operazioni di guerra convenzionale quindi dovessimo andare molti dei nostri soldati e quindi stanno così facile intervenire la retorica all'interno dei paesi a perché non intervenire di molti più posti rispetto a quelli in cui interverremo normalmente cioè quindi io credo un'assenza di riflessione interna
Su obiettivi che non siano semplicemente accompagnano gli alleati ci uniamo a un impegno multilaterale anche non riflettiamo su quello che noi potremmo aggiungere a questo tipo di operazioni che che possa essere un vero valore aggiunto non pensiamo né strategia che sia più più comprensiva
E quindi ecco questo per per questo secondo me diritti degli interventi remoti sono problematici quasi di interventi di tipo convenzionale
Ti ringrazio anche perché l'esempio che portarli sulla Somalia secondo me fondamentale perché è un po'il caso scuola delle problematicità di questo tipo di di guerra applicata al caso africano a sommaria un po'paradigma in questo senso grazie per questo io tornerei ad Edoardo Edoardo Baldaro
O nelle ultime settimane negli ultimi mesi abbiamo assistito a diversi incontri di istituzioni italiane con responsabili istituzionali maliani
Sia in Mali sì anche a Roma abbiamo visto quando il ministro degli Esteri Dimaio ricevuto
Il ministro di Lenna a a Roma recentemente anche il ministro della Difesa Guerini ha avuto dei colloqui con voi dapprima ovviamente del colpo di Stato questo per dire che le relazioni a tra l'Italia il Mali si sono sviluppate in maniera forte importante negli ultimi anni e in generale questo si inserisce nel quadro di una proiezione crescente no della
Ora dell'Italia in sella del ruolo italiano in sella ti chiederei di a
Delineare quelli che sono un po'i tratti della proiezione ma di Roma nella regione serliana e
E come questa si è sviluppata negli ultimi anni
Allora grazie mille di nuovamente Camillo anche perché effettivamente la domanda ci permette poi di parlare un pochino del nostro Paese tese delle dell'impegno altro paese nell'aria che effettivamente è uno dei dati nuovi degli ultimi anni
Per quanto riguarda l'engagement la presenza europea nel Sahel tra l'altro approfitto anche per fare un po'di c'è il Promotion ma visto che comunque siamo usciti con XP recentemente appunto con un po'di sì dritta
Scriteriata su la presenza la presenza italiana in sei
Questo quelli per fare il momento
Ne è certo Sales promotion mandando avanti appunto perché la il dato nuovo come giustamente lei dicevi tu nebbia ambigue stiamo assistendo a una me a un aumento esponenziale di incontri bilaterali di lancio di iniziative italiane allora mi ricollego anche tra l'altro appunto quello che è stato detto prima da Silvia e poi da Adelina nel senso che comunque l'Italia ha cominciato a
Inserirsi per esempio prendiamo da Cuba di tali non era tra Paesi inizialmente
Dietro cioè che per primi ha partecipato con qua salutato i lanci Rita Cuba e in pro in previsione effettivamente non abbiamo ancora un dispiegamento delle truppe non sappiamo se adesso l'ultimo aventi sul immani cambieranno qualcosa
Però imprevisti o con il contingente italiano dovrà diventare il secondo per per numero dietro quello francese
Abbiamo avuto in generale l'area del serve l'apertura abbiamo l'ambasciata in Niger abbiamo l'ambasciata in Burkina con già l'ambasciatore presente stiamo per aprire un ambasciata anche in Mali
Con l'ambasciatore che se non sbaglio è già stato nominato ma non è ancora arrivato diciamo
Perché diciamo tutto questo e questo soltanto alcuni esempi appunto l'Italia che partecipa alla Collision Sahel e alla lì al Sahel diciamo tutto questo nuova architettura europea di cui poi sicuramente e Siviglia saprà saprà dare maggiore
Insomma come già descriveva la prima in cui punto sicuramente saprà eventualmente inserire l'Italia meglio diciamo in questa struttura di contro cosa farei io adesso però perché in questo momento della presenza italiana rappresentativa dell'aria
Di fatto è stato una svolta strategica degli ultimi a partire dal due mila e quindici
E in cui secondo me si possono individuare due principale driver due principali fattori uno più uno diciamo interno domestico e uno più internazionale
Quelle internazionali lo accenno soltanto perché di nuovo già state in parte approfondito e magari c'è la possibilità di tornarci dopo
Ovvero come l'Italia si è posizionato in selle anche come strumento per posizionarsi rispetto ai partner europei
Mi sento come una delle zone i principali engagement europea il sei come luogo anche di tensioni tra Parigi e Berlino rispetto a come ci si approccia alla
Gestione della nuova frontiera dell'Europa ricordiamo che sta nel così è stato definito all'interno i documenti ancora speciali
Con quella alle politiche di di vicinato per esempio dei primi del vicinato allargato visto che comincia a essere lontano Uccio SL realtà quasi da Gabriele parlando
Dall'Europa ma quindi un'idea di riposizionamento strategico dentro le logiche di Bruxelles questo senza dubbio
C'è poi un discorso domestico nel senso che la vera svolta avviene in del due mila e quindici non è una data a caso ma due e quindi c'è l'anno in cui abbiamo anche il vertice da valletta in generale è l'anno della cosiddetta crisi migratoria
E se fino adesso abbiamo parlato delle
Dentro gente già viste le crisi degli stati locali eccetera eccetera il Sellam è stato perché in realtà SL chiamato la nuova frontiera dell'Europa più che per una questione legata al terrorismo
Prove serenate migrazioni Sen è stato individuato come il luogo di transito per eccellenza lì tutti i flussi migratori che dall'Africa si apprendevano la las la via del Mediterraneo centrale quindi a dalla Libia e pugni alle coste italiano specifico ma in generale insomma la porta d'ingresso meridionale verso l'Europa
Da un lato quindi non abbiamo avuto lo svilupparsi delle politiche del ministero degli Interni sopra le più Minniti rispetta il via dall'altro appunto in un'azione sanzionate approvata assolutamente anche a livello europeo appunto con il vertice la valletta di fine due mila e quindici di novembre due mila e quindi cinque europea lancia questo nuovo programma
Il tasto ancora Africa vostro programma anche di finanziamenti aiuti di sviluppo in cambio della gestione dei flussi migratori
Gestione ovviamente formula
Edulcorata periodica blocco
E quindi questa diventa
Diventa un elemento centrale per spiegare il riposizionamento italiano
Rispetto appunto alla rete selle per cui li si vede sia da un e non è un caso per esempio che se ne guardiamo libero di attori sia stata prima di tutto la difesa italiana ripensare anche a livello strategico con il libro bianco per esempio il due mila e quindici a in Dacre are la forma di Mediterraneo allargato proprio per poter arrivare fino alle sponde del Sahara fondamentalmente superare il mare e sopra anche in mare di sabbia
Perché appunto c'è una dinamica di corsie Pertini Sicurezza Interna terrorismo e gestione dei flussi migratori dall'altra parte appunto visto che la logica diciamo la politica si italiana risponde
Dal dalla fine la seconda guerra mondiale a questa logica dei tre cerchi cosiddetti tre cerchi di matematica l'atlantismo ed europeismo e Mediterraneo pianta il seme rappresenta anche un incontro di due di questi tracce perché c'è da un lato allarghiamo i cerchioni Terragno
Appunto perché la logica comunque sempre di gestire fenomeni che arrivano dalla sponda sud tra virgolette
D'altra parte ci posizioniamo rispetto
A i partner europei e quindi energia amo anche realtà come attori con una volontà sempre più centrale in uno dei teatri dove le europee maggiormente impegnato in ultimi anni chiudo piccolissima piccolissima chiusa è stato confermato ieri
è stata nominata all'ex vice ministra del re stata nominata rappresenta poté speciale delle Junior piatta di stelle quindi comunque l'Italia si è mossa anche per ottenere la nomina di una diplomatica italiana Alberti e diciamo come rappresentante europea nell'aria
Sono dire tutti i tasselli
Importanti che che dimostrano quanto profondo sia anche noi del dell'impegno il coinvolgimento dell'Italia per sviluppare questo genere di proiezione
Nella regione sahariana ti ringrazio Edoardo io coglierei il gancio che mi davi per chiedere a Silvia qualcosa in più su questo tema in realtà cogliere anche l'occasione per chiederti quale possa essere o secondo te il valore aggiunto no mettiamola così della partecipazione
Del della presenza italiana in sala delle della partecipazione italiana anche alle dinamiche di cooperazione o nella regione sahariana
Sì grazie Camillo in realtà concordo quasi al cento per cento in quanto già detto da Edoardo quindi no no
Molte cose da aggiungere forse qualche precisazione qualche gossip in più rispetto alla alla presenza italiana di nuovo credo che il valore aggiunto del coinvolgimento italiano sia di nuovo rispondere al al grande alleato francese di nuovo sempre all'interno di meccanismi arriva l'ok
Ma questo riavvicinamento convalidi ci era stato è stata molto interessante dall'altare quindi in qualche modo italiana che si prende la delle responsabilità specifiche né nell'aria in questo caso convenzionato Eduardo controllo dei confini gestione gestione dei flussi migratori all'interno di una una narrativa di esigenza di interesse contro servilismo
Quindi qui sottolineando appunto quanto già detto c'è un importante elemento reputazionale e di fiducia rispetto agli alleati europei
Ma dico soprattutto francesi che ha portato secondo alcuni commentatori anche ad un ravvicinamento rispetto alla questione di fiducia
Come ha dimostrato l'attiva partecipazione del liberali al al vertice sull'antica voluto da Mazzone a Parigi qualche qualche settimana fa
E quindi come diceva Eduardo non sorprende forse chiudendo questo questa questo slancio la nomina della ex di sinistra degli esteri a rappresentante speciale l'Unione europea quindi Italia unificata parte erano come si come si diceva
Finale Buckler Romeo che comunque conferma la sua presenza all'interno di una serie di meccanismi anche volte complesse da capire che si basano su diverse relazioni bilaterali unilaterale Brusatti finanziato direttamente dall'Unione Europea ma implementate da diverse forze dell'ordine nazionali carabinieri sono un esempio
A parte le indagini di nuovo e delle loro controparti europee penso da gendarmi agenzie francese
Allora Guardia Civil spagnola
All'interno di mitologia e sì nell'area quindi appunto di nuovo una conferma di un ruolo che l'Italia sia in qualche modo guadagnata poco poco ed il nuovo come già menzionato il valore aggiunto probabilmente rispetto ad una nuova indipendenza se vogliamo chiamarlo abusivo
Attivismo nazionale in politica estera spesso se vogliamo molto legata all'interesse degli alleati e delle diverse strutture multilaterali invece adesso si sta sembra che l'Italia si stia ancora sganciato dagli alleati creando un un una presenza tutta sua e la visita del ministro Guerini il mese scorso in Mali e Niger sembra aver confermato questo questo nuovo interesse strategico dell'Italia di nuovo
Legato soprattutto alla gestione dei dei flussi migratori all'interno di un bando sicuri Cairo Complesso e anche forse più spendibile
E legittimato a livello politico nazionale ed europea
Grazie grazie Silvia però
Un po'il il convitato di pietra di questa discussione se vogliamo è stata l'Unione europea
Ne abbiamo parlato abbiamo fatto riferimento più a più riprese senza però entrare troppo all'interno del discorso ti chiederei del Lina
Di specificare se voi quelli che sono i tratti gli aspetti
Fondamentali più importanti della nuova strategia sa è l'adottato dall'Unione europea che viene dopo la strategia del due mila undici a qualcosa di molto atteso è stata approvata diciamo qualche qualche settimana fa forse qualche mese fa segna comunque è un un passo importante anche per per a per le istituzioni europee nella regione dell'Ina grazie
Grazie agli ma allora finalmente rispetto al strategia del due mila undici e l'Unione europea ha deciso di finalmente includere all'interno di questa strategia un discorso di stabilizzazione attraverso quello che in inglese si chiamano good governance in Italia potremmo tradurre con un buon governo e questo mantra appare finalmente essere appunto filtrato in questa retorica politica dell'Unione Europea esisterà anche che prima o poi filtra anche all'interno delle azioni dell'Unione la traduzione però in senso pratico di questa nuova strategia politica
Rappresenta tutta una serie presente a tutta una serie di problemi prima di tutto c'è un discorso all'interno della strategia c'è un discorso di condizionalità comunque di un rapporto più alla pari universali anni e sebbene questa sia un'idea di per sé positive quindi pretendere di più per poter dare di più misure di condizionalità che siano ex posto e che quindi si applicano alla fine di un certo progetto di un certo intervento ogni cattive quindi punitiva possono essere utili a lungo termine perché eri definiscono le relazioni però naturalmente rappresentano anche una sfida per il successo delle operazioni soprattutto militari misure punitive i rapporti bilaterali molto raramente funzionano
La condizionalità negativa che impostare retroattivamente spesso percepita dal paese partner in questo caso domani dice Burkina
è più percepita come una misura punitiva e o mettere a dura prova le relazioni e questo potrebbe rappresentare un problema in particolare perché potrebbe avvicinare partner come Turchia Russia di più alle capitali del Sahel in secondo luogo il leader d'esser decise possono assumere degli impegni e quindi possono dire che si comporterà in un certo modo senza alcuna poiché era l'intenzione di rispettare questi impegni
Ed è qui che c'è la contraddizione di questi reati comuni esce unisce vuol dire
Possedere la riforme quindi possedere davvero incorporare all'interno della nel modo di agire tutta una serie di comportamenti il leader del Sella sono quelli più responsabili dell'attuazione delle riforme all'interno dei loro paesi ma sono anche la fonte maggiore di problemi meno Robilotta esiste in terzo luogo per quanto riguarda poi un'attuazione più pratica di questa nuova strategia dell'unione la strategia riconoscendo il valore del ripristino non solo dell'autorità statale che come menzionato Eduardo giusto all'inizio di di questa conversazione ha significato abbastanza controverso
Ma anche di servizi di base a tutti i cittadini in alcune zone però un bestseller del dell'Italia dell'intera regione si servizio non sono mai nemmeno arrivati
E e quindi puntare di più su questo aspetto non soltanto come punto retorico ma proprio come l'impegno reale
è fondamentale per trasformare l'erogazione dei servizi di base in questo senso qui faccio una brevissima parentesi
Il settore giudiziario e non soltanto quello educativo di salute eccetera è fondamentale per ristabilire rapporti di fiducia tra cittadini del Sella i loro governi un'ultima nota sulla presenza di talpe sulla presenza italiana ma perché l'Italia è più interessante rispetto ad altri paesi dell'unione la questione migratoria all'interno della strategia rimane molto sottovalutata
I riferimenti inclusi io trovo particolarmente problematici
La strategia si limita a menzionare la volontà di tra virgolette promuovere una fruttuosa cooperazione
Basandosi su parte mia partenariati costruttivi stabiliti negli ultimi anni però sappiamo perché è dal due mila quindici che è stato approvato in Niger una riforma sul bloccare i migranti cioè che arrivino appunto al limite della della città di Aversa sappiamo che questo a provocato tutta una serie di problemi all'interno del Paese e della regione
Quindi sarà interessante vedere come l'Italia e anche in Unione naturalmente si comporterà su sulla questione immigrazione
Grazie grazie dell'Ina
Tutti spunti direi interessantissimi di di riflessione su cui potremmo tornare verrà diversi altri
Ma eventi non ci resta moltissimo tempo di per per discutere ma vorrei approfittare dei pochi minuti che abbiamo a disposizione per chiedere un'ultima cosa ciascuno di voi ritornando a quello che è stato l'inizio insomma della nostra conversazione quindi la crisi politica Bamako la crisi tutta va ma quasi come diceva Edoardo e a quelli che possono essere
Quelle che ne sono le implicazioni in qualche modo quello che vorrei chiedervi allora lo chiederò a ciascuno di voi se avrete voglia di di rispondere quali possono essere ora le prospettive a fronte di una crisi come quella che vediamo in questo momento nella capitale del Mali è in una situazione di la direi di incertezza con tutte le implicazioni internazionali di cui abbiamo detto quali
Prospettive ci sono per la transizione politica da qui alla al prossimo anno era quella che sarà che dovrà essere un po'il il ripristino di condizioni di democrazia in Mali vi sembra che esistano le condizioni perché questo ossa
Essere uno sviluppo o ordinato per così dire che segua le le linee prefissata della transizione oppure pone delle problematicità ulteriori Edoardo partirà da tre
Parto parto io va bene non c'è problema norme invertire l'ordine delle risposte che sono a noi sembra comunque grazie domanda complicata effettivamente domanda molto complicata cui provo a dare una risposta mentre Simone il pieno dell'azione quindi appunto purtroppo tutti i limiti
E questo implica di
Diciamo
Prima cosa che da notare questo secondo colpo dispensato chiamiamolo così anche se appunto lascia perplessi
Comunque è avvenuto senza sparare un colpo
Cosa vuol dire che i colpi di Stato di solito se sono effettivamente tom se cambiano un sistema non sistemano lo si cambia
Da colpo ferire queste per dire che appunto io lo vedrà abbastanza nella continuità con quella che già fin da inizio era una transizione in mano comunque a una parte del resto perché tra l'altro abbiamo parli abbiamo ho presentato la questione come se l'esercito maliano fosse uno era un'entità monolitica cosa che assolutamente non è è attraversato da insomma da tensioni fortissime ai vari e vari corpi ma al di là di questo quali possono essere prospettive io proprio vedrei due cose proprio ma rapidi seriamente diciamo una prospettiva con languore internazionale la prospettiva con l'angolo locale
La prospettiva internazionale esistente tra dura diciamo accademica il concetto di il dilemma della fragilità cioè il fatto che tanto più la comunità internazionale si impegna perché ha vinto percepisce dei propri interessi di sicurezza in aree in Stati fragili tanto più diventa difficile poi uscire da questo sistema perché di diventa parte integrante di ciò cui di quel sistema che tiene in piedi quel poco di istituzioni che ancora esistono e d'altra parte che era tutto un sistema di incentivi anche per sfruttare diciamo a livello locale e quelli che sono anche gli aiuti è la le risorse offerte dall'estero
Questo per dire che appunto in Mali
Appunto sarà interesse prevedere quanto anche ma Conte terrà duro tra virgolette rispetta la dichiarazione di ieri perché la sensazione che noi ci troviamo ormai in quel tipo di meccanismo lì cioè che non tutto è accettabile ma che è molto difficile sganciarsi
Dalla situazione anche se compromessi da un punto di vista in Terna
Ma io direi ancora una volta forse in maniera un po'cinica ma forse realistiche anche guardando un po'a quella che è la storia della del ruolo delle forze armate Napoli idea politica africana forse guarda un piano dal cupo lo sguardo al continente
La vera sfida è per quei per i colonnelli di rischi Scirea di
Diciamo re integrarsi a ricrearsi una propria presentabili da in un consesso di politica civile
Perché il potere di fatto ce l'hanno in mano l'hanno dimostrato in maniera
Rammento un poco fa o quanto meno forte ma appunto in maniera ottima troppo evidente la vera sfida adesso è sfruttare il tempo che resta la transizione che già è stato dichiarato al punto da finire fra nove mesi forse finirà fra un anno insomma vediamo sono tutte cose che vedremo con il tempo
Ma per crearsi se non loro direttamente quindi se non coi tal direttamente per crearsi delle
Un corpo politico un partito quello che dovrà essere che si mantenga garante degli interessi di questo di questo comunque interesse molto forte appunto che sono i militari nello specifico
I colonne Elli
Se riusciranno in questa operazione gattopardesca dei trasformarsi improvvisamente in
Attori civili attori politici civili credo che abbia possiamo già falcidia su chi governerà il marito percorsi fino al prossimo colpo di Stato
Silvia dell'Ina volete aggiungere qualcosa
Ma forse sottolineerei ieri quello che appunto già Edoardo accennava in fase terminale deformazione professionale l'accento sulla internazionalizzazione del
Del problema maliano
Un conflitto all'ultimo punto colpo di stato tutto interno come abbiamo detto ma in realtà con indicazioni regionali importantissime ai timori internazionali dice e qui seduta vi è una della
Le basi del problema perché come se gli attori Mariani gli attori regionali e gli attori europei avessero tutti un po'bisogno dell'altro ha
E abbiamo visto immani questo nuovo colpo di Stato in realtà non ha giovato neanche in termini di reputazione regionale con diverse reazioni negative da parte di altre istituzioni africani penso non è africana non è un guasto Giuba contraria a questa sono all'angolo tenterò di fatto si dovrà in qualche modo trovare in una una soluzione di compromesso
Temo che a chiusura totale al regime non non avverrà
Terapia diverse ragioni armati nuovo a livello a livello internazionale ci sono molti interessi in gioco su diversi livelli e diversi attori anzi al teatro Santa prima
Eduardo parlava di netto il viso dissi ma direi anche del lettore dei nostri risposte che ha creato una sovrapposizione tale dal interessa appunto legati semplicemente all'aiuto allo sviluppo della governance di nuovo seguita il modernismo
Che rende un distaccamento prudenza a mio avviso quasi quasi impossibile perché di fatto abbiamo anche bisogno dell'esercito maliano no e la Francia ha sicuramente bisogno dell'esercito maliano soprattutto anche insicurezza quindi ecco soprattutto questa Rete esige creata rendendo possibile una cultura veneta
Che impatto messa all'asta la politica nazionale francamente non non saprei dire
Pelino robot appunto conclusiva cioè se piovuto dal una cosa sola che che mi sento di nominare sempre sulla sulla questione di sulla questione più internazionale appunto continuiamo a vedere che non è facile avere degli degli interlocutori che non sia non sono credibili in Mali ma che restino gli stessi cioè il problema è che continuano a cambiare anche al e quindi mi sento di fare una raccomandazione più che più con un'analisi per l'Unione europea ma anche dell'Italia adesso sarà sempre più coinvolta in in mani e nella regione che è quella di cercare degli interlocutori altri e quindi non avere soltanto appunto questo legame diplomatico una capitale
Ma anche essere più legata a leader religiosi essere qui presente con organizzazioni della società civile non soltanto ascoltarmi digiuni ma finanziarie di più
Grazie abbiamo visto il peso della società civile negli equilibri e anche politici Mariani nell'ultimo anno quindi assoluta sono assolutamente d'accordo con questo io vi ringrazio moltissimo ringrazio Edoardo Baldaro dell'Ina Gore Joseph di Silvia D'Amato per la vostra partecipazione per i preziosi interventi ringrazio tutti
Tutti voi che ci avete eseguito il pubblico dell'evento e vi do appuntamento alla prossima occasione di discussione sul Mali sul Sahel sull'Africa subsahariana grazie mille buona serata