Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì ventotto maggio questo e l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo nuovamente dalla Bielorussia dal dirottamento del volo Ryanair ad Atene a Vilnius domenica per rapire di fatto un giornalista e oppositore
E della reazione non tanto della Bielorussia ma della Russia di Vladimir Putin la notizia del giorno è che due compagnie R
Frogs ah Austrian Airlines
Sono state costrette cancellare deboli per Mosca ieri perché non hanno avuto l'autorizzazione periodi piano di volo modificato
Per aggirare la Bielorussia come previsto dal indicazioni del vertice dei capi di Stato e di governo che c'è stato
Lunedì il tutto nel momento in cui i ministri degli esteri dell'Unione europea erano riuniti a Lisbona per una riunione
Informale per discutere di Bielorussia e alla vigilia di un altro vertice un tête à tête tra Vladimir Putin Alexander Luca Scinto a che ci sarà oggi
A soci insomma il segnale sembra essere chiaramente quello di un coinvolgimento diretto la di Mirko UTIN o della Russia
Nel conflitto tra Unione Europea e bielorussi e a questo proposito vi proporremo innanzi tutto un'analisi pubblicata ieri dalle figlia o a firma luogo Mondovì il l'Europa ha un grosso problema sul fianco Ester e poi il commento di Philip Stephens sul Financial Times di oggi
Angela Merkel adatto ai leader autoritari d'Europa il riferimento è a Putin e Luca scenica
Una carta vincente il rifiuto della cancelliera tedesca di fermare North Stream due incoraggia Putin a agire impunemente scrive
Tra l'altro il columnist del fa lascia un Times poi parleremo di Siria
Le elezioni farsa che ci sono state un paio di giorni fa organizzate da Bashar al-Assad riproporremo un editoriale da El Pais che è proprio questa questo titolo farsa in Siria e sottolinea come le condizioni del Paese non cambieranno con un voto di questo tipo voto che tra l'altro è stato condannato ieri dall'Unione Europea
Che invece a prolungato per un altro anno le sanzioni contro il regime di Assad ma cominciamo
Dalla questione Russia Bielorussia Unione europea e da un'analisi pubblicata ieri dalle figlia o a firma loro mondi il l'Europa un grosso problema sul suo fianco esterno scrive più fidiamo
L'euro l'Europa ha un problema molto grosso all'est del continente
E se non agirà delle nuove e dolorose sorprese a catena arriveranno presto
La sorprendente operazione speciale che il dittatore Aleksandr Lukashenko personalmente orchestrato costringendo un aereo di linea irlandese che assicurava un volo trattenne Vilnius ad atterrare sul suo territorio
Con l'aiuto di un caccia MiG ventinove
Segnala scrive Lomond vil segnala senza ambiguità la fuga in avanti del regime bielorusso rischia la Bielorussia la condanna e l'isolamento da parte dell'Europa ma questo portava molto meno a Luca scenica che arrestare Roman pro tasse vice giornalista d'opposizione di ventisei anni accusato di essere un terrorista
Per il tiranno con i baffi che tiene la Bielorussia con il suo pugno di ferro da ventisei anni si tratta di mandare un messaggio e cioè la repressione feroce che si abbatte sulla società civile Bielorussia
Non si fermerà alle sue frontiere questo sequestro in cielo di un giornalista dissidente in via un messaggio semplice spiega Daevid Ignatius sul Washington post verremmo cercarvi ovunque l'analista americano legge in questa ossessione
Il segnale di un regime disperato che è sopravvissuto al movimento di protesta pacifico massiccio Casson nessun Paese lo scorso anno ma che non ha altra legittimità se non quella delle baionette
La prima vera bielorussa potrebbe tornare scrive ottimista Ignatius ma sottolinea Lomond Phil è precisamente questa possibile prospettiva cioè ritorno della primavera Bielorussia
Che rende Luca scenica pericoloso perché non ha più niente da perdere
Siamo in guerra in una guerra ibrida ripete il dittatore una guerra che secondo il regime si gioca contro un doppio nemico quelli che definisce gli scarafaggi dell'opposizione che bisogna schiacciare senza pietà
E i loro padroni cioè i servizi segreti occidentali
Andremo a cercarli comunque per sopprimerli ha detto un analista bielorusso in una trasmissione di un propagandista russo prima di aggiungere
Tornate di corsa in patria per finire in carcere invece che finire sotto terra
Davanti al suo Parlamento Luca scenica
Martedì ha precisato che la guerra condotta dall'Occidente contro Minsk che aveva un altro destinatario e cioè la Russia siamo un poligono una piattaforma sperimentale prima della discesa verso est ha detto il dittatore che incontrerà oggi Vladimir Putin
è un modo di dire che i loro pianeti sono totalmente allineati potrebbero fondersi
Sarebbe interessante vedere in che termini il padrone del Cremlino che non ha mai amato Luca scenica ma preso le sue difese dall'autunno scorso
Reagirà questi e venti tuttavia sottolinea lo mondi il c'è una similitudine che colpisce a proposito delle tendenze politiche all'opera moschea Minsk che c'è la stessa paura viscerale di una rivoluzione popolare che porti libertà
C'è lo stesso approccio ultra repressivo contro gli oppositori come testimonial tra il trattamento riservato dell'ex ad Alexei Navalny agli oppositori bielorussi
C'è la stessa propaganda contro l'occidente
C'è lo stesso ricorso ai servizi segreti per operazioni speciali anche nello spazio europeo di fronte a questa aggressività agghiacciante l'Occidente non sa come reagire così tra l'altro lo Mondovì il su lo finiamo che mette insieme
I due aspetti le due questioni da un lato la Bielorussia
Dall'altro la Russia che alcuni consigliano di tenere separate all'Unione Europea e più in generale all'Occidente
In qualche modo per non spingere Luca scenica nelle braccia di Putin
Ma l'ho mobili non è l'unica a ritenere che le due questioni vadano di pari passo per esempio sulle mondo oggi c'è un commento di Anna Fraktion dal titolo tragedia Bielorussia fino al cello gli autocrati non si accontentano più di essere tiranni da loro
Esportano loro modo di governare ma soprattutto addotta non quella che viene definita repressione transnazionale fra show riprende tra l'altro alcuni passaggi di un articolo di Gideon raccomandi martedì che vi abbiamo già proposto
E quindi passiamo a un altro commento dal Financial Times di oggi quello di Philips Stevens anche lui mette insieme Bielorussia e Russia
Il titolo però incentrato su qualcun altro Angela Merkel ha dato i leader autoritari d'Europa o una carta vincente il rifiuto della cancelliera tedesca di fermare i nostri due incoraggia Putin ad agire con impunità scrive Steve Francis Vladimir Putin e Alexander Luca centra non sono anime gemelle il presidente russo considera il suo compagno autocrate in Bielorussia un alleato quanto meno problematico
Ciò che unisce i due leader e la determinazione di restare al potere costi quel che costi attraverso una spietata repressione degli oppositori politici
Condividono la stessa percezione poi dell'Occidente generale e dell'Europa in particolare per quanto le democrazie occidentali possono protestare fa rumore
Solo a proposito del rispetto delle regole e delle norme internazionali alla fine sono fondamentalmente molli ed Empoli
Le violazioni fragranti del diritto internazionale qualche volta spingono l'Unione europea ad agire ma le sanzioni sono sempre al di sotto
Dei danni economici veri che potrebbero cambiare l'analisi costi-benefici del Cremlino sottolinea Philip Stephens
Paradossalmente l'effetto può essere inverso il nazionalismo di Putin descrive la Russia come sempre sotto la minaccia di un'aggressione occidentale e le sanzioni rientrano in questa narrazione
Questo il calcolo che alla base dell'annessione da parte della Russia della Crimea e poi dell'occupazione
Di territorio nell'Est dell'Ucraina così come del sostegno a Bashar al Assad in Siria dell'assassinio di oppositori che vivono all'estero e dell'arresto di Alexej Navalny in Russia
Questo stesso calcolo incoraggia le interferenze russe nelle elezioni occidentali e i Siber attacchi diretti dal Cremlino è fondamentalmente il calcolo dell'impunità e lo scriverà tra poco Philip Stephens
Che prosegue si può scommettere con una certa sicurezza che Luca Shen cambia condiviso la presunzione di impunità
Quando ha ordinato il dirottamento dell'aereo Ryanair per sequestrare il giornalista dissidente pro tasse amici
Data la risposta dell'Europa finora probabilmente Luca scenica aveva ragione l'Unione europea ha reagito a questo flagrante atto di pittore pirateria aerea consigliando alle sue compagnie di evitare lo spazio della Bielorussia e vietando Bellaria negli aeroporti dell'Unione
Personalità chiave del regime potrebbero entrare nella lista nera che prevede il divieto di ingresso il congelamento dei beni
Certo tutto questo è un inconveniente ma sicuramente non è secondo Philip Stephens una minaccia reale per Luca scenica in termini di permanenza al potere
Non è chiaro se Putin abbia dato il suo sostegno esplicito questa operazione alcuni diplomatici europei dicono che quasi certamente era informato in ogni caso le sanzioni dell'Unione Europea
Spingeranno Luca scenica a avvicinarsi ancor di più a legarsi ancor di più alla Russia per l'Unione europea spiega poi il Financial Times non è mai facile trovare un accordo sulle sanzioni i suoi ventisette stati membri hanno interessi e storie DiVersi
Germania Italia Francia sono sempre attenti alle opportunità economiche Russia per Polonia e Paesi Baltici invece la sicurezza viene prima di ogni altra cosa
Ma Angela Merkel ha fornito gli autocrati una carta vincente pochi possono vantare la devozione retorica di Merkel per il sistema internazionale basato sulle regole
Il problema è che le ambizioni di Putin sono totalmente antitetiche a questo concetto il presidente russo vuole un ritorno alle sfere di influenza della politica delle grandi potenze
Sicuramente la cancelliere tedesca sincera nella sua devozione la Germania ha prosperato grazie al multilateralismo eppure eppure Merkel e anche la voce della cautela quando la discussione come far rispettare queste regole in parte questo a che fare con il calendario della permanenza al potere di Merkel Merkel era arrivata la cancelleria poco dopo che gli Stati Uniti erano andati in guerra in Afghanistan e Iraq non la migliore pubblicità per gli interventi forti per far rispettare l'ordine internazionale
In parte anche questioni di temperamento come molti centristi Merkel confonde moderazione ed esitazione
Detto ciò Merkel prende molto seriamente il suo ruolo di campione di difensore dell'industria tedesca la politica estera deve essere attentamente e calibrata per evitare danni alle leggendarie performances di export della Germania
E per questa ragione che Berlino ha spinto per la conclusione di un accordo sugli investimenti tra Unione Europea e Cina dicembre malgrado il disprezzo della Cina per le regole internazionali
Più vicino a casa c'è l'Ungheria paese che è diventato ab centrale per l'industria automobilistica tedesca il suo primo ministro Viktor Orban sta portando l'Ungheria verso l'autoritarismo
Merkel accostate costantemente frenato l'azione dell'Unione Europea per far rispettare la democrazia
Con la Russia scrive Philip Stephens il teste per Merkel e il gasdotto che passa sotto il Baltico per portare il gas russo in Germania
Non sta in due e quasi completato gli effetti sarebbero al contempo minare la politica energetica comune dell'Unione Europea offrire sicurezza economica strategica al Cremlino e indebolire l'Ucraina
Abbandonare il Progetto significherebbe dimostrare serietà da parte del mondo occidentale quando dice che vuole far rispettare l'ordine basato sulle regole
Ma abbandonare il Progetto significherebbe imporre costi significativi alle imprese tedesche
Rifiutandosi di ascoltare gli appelli degli Stati Uniti di molti Paesi europei affermare i nostri in due Merkel mette un limite è chiaro alla risposta dell'Europa di fronte al fuorilegge del Cremlino
Putin può fare quello che gli pare nella consapevolezza che la reazione dell'Unione sarà sempre limitata da Berlino le sanzioni possono pungere ma non feriscono
Merkel poi però non potrà lamentarsi se gli altri la considerano come un alleato degli autocrati questo il giudizio molto duro
Di Fini Stevens sul sul ad affrontarsi oggi per chiudere invece noi vogliamo occuparci di Siria delle elezioni chiamiamole così presidenziali conferma di Bashar al-Assad cosa era abbastanza prevedibile
El Pais ieri avevano editoriale dal titolo farsa in Siria
Bashar al-Assad aveva vinto le elezioni per il suo terzo mandato sette anni fa con l'ottantanove per cento dei voti nel momento in cui stava perdendo la guerra in Siria oggi con l'opposizione in esilio e l'insurrezione
Alle strette nella sua roccaforte ai delibera azzarda organizzato un altro plebiscito farsa
Per cercare di legittimare la vittoria militare con le urne dopo un decennio di guerra civile l'intervento russo il dispiegamento delle milizie
Filo iraniane lo hanno salvato dalla sconfitta sei anni fa e gli permettono di sopravvivere sotto tutela al timone di un Paese devastato di cui controlla solo i due terzi e commenta dei ventidue milioni di abitanti
Fuggiti dalle loro case ciò che resta di un'opposizione sciolta bollato le elezioni come un consolidamento della tirannia è un assassinio del processo politico che era stato sponsorizzato dalle Nazioni Unite per porre fine al conflitto
Con le elezioni Assad invia al mondo il segnale e controlla la Siria e che è l'unico interlocutore per la ricostruzione in un dopoguerra che non arriva mai confrontato ad altri due candidati irrilevanti che sono stati autorizzati dal regime accorrere tardare la parvenza di una competizione Assad ha lanciato la sua sfida alla comunità internazionale
Tanto più che a votato nel sobborgo di Dumas l'ultimo feudo ribelle a Damasco simbolo del suo trionfo sul campo di battaglia
Di fronte alla condanna degli Stati Uniti di diversi Paesi europei per queste presidenziali definite non credibili illegittime Assad ha risposto con disprezzo la validità di queste opinioni a pari a zero
Il Paese ricorda che la risoluzione due due cinque quattro che il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Già nel due mila e quindici prevedeva che elezioni dovessero essere indette controllate dalla comunità internazionale dopo un negoziato tra il Governo e l'Opposizione per garantire la partecipazione di oltre cinque
Milioni di rifugiati esiliati all'estero sei milioni di sfollati interni
O dei milioni di siriani accerchiati ai del limbo o isolati nei territori sotto il controllo curdo senza l'approvazione dell'ONU le presidenziali con cui Assad cerca di legittimarsi sono solo una farsa organizzata da un clan familiare che governa i destini della sì della Siria da più di mezzo secolo
E che
Non esita ancora oggi a bombardare il proprio popolo per rimanere al potere così tra l'altro il Paris in questo editoriale visto che abbiamo ancora alcuni secondi ci permettiamo un altra segnalazione a proposito dei temi di politica
Internazionale questa volta da le Monde riguarda l'Iran la Cina che recentemente hanno firmato una sorta di accordo quadro strategico che rappresenta scrive nel mondo una vittoria simbolica per tailleur Anna
Di fronte anche alla alla questione del nucleare i negoziati che sono in corso a Vienna infine è un tema che andrebbe approfondito quanto meno che drammatiche realtà ma che rivela molte cose
è l'audizione che c'è stata l'altro giorno a Londra davanti alla Camera dei Comuni dell'ex consigliere principale consigliere di Boris Johnson Dominican Mengs
Sulla gestione della pandemia ambizione spettacolare perché le critiche di Cummings sono state davvero durissime
I fare soltanto si rinvengono editoriale sulle lezioni da imparare una frase in particolare è stata ha impressionato molto realtà moltissime durata sette ore questa audizione
Il fatto che Cummings che è l'artefice della Brad Smith l'artefice dell'arrivo a Downing Street di Boris Johnson abbia detto è incredibile che Boris Johnson sia a Downing Street
Ci fermiamo per oggi o David Carretta una buona giornata con radio radicale