Presentazione del libro di Toni Mira "Rosario Livatino. Il giudice giusto" (San Paolo)

Presente saluto gli amici vicini e lontani
Ringrazio sobrio dovrebbero avere organizzato questo
L'incontro di riflessione molto interessante tutti i relatori che lo animeranno i quali non voglio ovviamente sottrarre molto spesso
Sono un'osservazione potrebbe insomma figura di divertire palpeggiata così in modo così chiaro che umano nel
Non posso potrà veramente aggiungere nulla così come significativi interessante sono i testi dello stesso libertino che sia
Ho aggiunge che lo fanno conoscere meglio
Il la mia impressione è che
Un sono arrivati alla presente l'idea di un di un martire umile
è un martire ucciso
Con le armi però non ha quell'immagine
Delle nuove risorgimentale
Con la camicia bianca perda che offre il petto alla mitraglia magari con qualche frase memorabile da conciate
Un errore che
Fa del dell'elemento fondamentale della sua virtù del suo valore del suo e la ragione sacrificio in un senso del dovere molto profondo civile e religioso
Tanti devo molto ben chiaro come dire l'autosufficienza del valore civile poi vivificato posto in un po'spettino a più alta ma intanto il valore della della sua funzione
Svolta appunto con quella umiltà che ovviamente non è modesti e non è mediocrità e altra cosa anche cioè parrocchie stiano a una confonda grandezza sul
Che consiste appunto nel essere consapevoli del popolo Vuolo della ricerca continua di un proprio ruolo attraverso il l'adempimento scrupoloso e silenzioso
Del proprio del popolo
E quindi anche il grandissimo coraggio che ha dimostrato è stato un coraggio
Silente è stato un coraggio anche tormentato dalla preoccupazione di esporre più che se stesso arbitri al pericolo sia i genitori ai quali era molto legato
Di esporre le persone che lo avrebbero dovuto scontare agire da solo nel silenzio e nella discrezione realizzando però delle l'attività molto importanti ed essendo quindi testimone fondamentale del della della giustizia
E anche consapevole della sua finitezza
Bocchino porre scrive a proposito della devono del giurista giurista è cosciente del fatto che il diritto che egli crea pratiche per ed esegue
Non instaura affinché tale rimane la condizione finché tale rimane la condizione umana alcun ordine costitutivo della perfezione si accontenta invece di un ordinamento che garantisce la convivenza pacifica
E relativamente ordinata degli uomini nella condizione in cui essi realmente il suo non è l'onestà mediocrità o una riduzione o una diminuzione del valore del ruolo del diritto umano è la piena consapevolezza di ciò che Sora un atto umano che tende non alla perfezione che sa non essere possibile
Ma tendere al meglio che si può fare di spiegando con onestà con impegno con dedizione e come in questo caso anche con una consapevolezza Elena per natura al sacrificio le proprie energie in questo veramente
Un esempio di grandissimo valore
Che si lega poi all'esempio di chi dà il nome a questa successione evidentemente ricordato anche nel testo del Santo Padre che pubblicato nel volume quindi da questo punto di vista credo che sia una riflessione veramente importante quella di via cicuta svolgerà alla quale non sopra in quanto tempo ringrazia Ugo
Buon lavoro tutti i relatori di assegni
Con queste presentazioni in dual mode ricominciamo a battere le mani non rubo qualche cosa che ci banca perché non abbiamo ancora trovato in Rete nel collegamenti dei Web seminare una modalità uguale c'è chi agita le mani che però non ecco c'è c'è molta mentre invece il il battere le mani oppure il pugno alla tedesca ha un significato ecco
Proprio anche di unire in un sinodo ecco mente mente e e corpo ringrazio il professor anelli Magnifico Rettore per le parole introduttive l'associazione Vittorio Bacelle la già ricordato lui non non può non ricordare Rosario Livatino e dunque la presentazione di quest'oggi in qualche misura appartiene al programma dell'associazione ma proporre in università dunque con la partecipazione qualificata anzitutto e soprattutto degli studenti oltre che delle altre persone alcune autorevolissime presenti e collegate
Credo che abbia due significati fondamentali il primo è quello di sottolineare il legame tra la vita personale la riflessione culturale e l'esercizio dell'attività professionale di Livatino ecco questo questo martire come questi eroi mite umile ecco in qualche modo che però e dal libro di mirare esce molto bene questa questa unità profonda che è sempre un po'la grande scommessa del della vita di ciascuno
Certamente
C'è una una ragione che riguarda
Perché abbiamo scelto il libro di di Toni mira be'direi che i motivi qui sono sono tre ecco il il prima che è scritto bene e quindi viva dio ecco ci scrive molto oggi ma non sempre non sempre bene quindi si legge facilmente il secondo che fa parlare tra virgolette Livatino
E fa parlare il contesto
Attorno a cui
Livatino ha potuto esprimere la sua vita anzi tempo troncata
Quindi certamente i familiari gli amici i collaboratori di giustizia i colleghi maestri spirituali le persone comuni
Tra i collaboratori di giustizia sottolineo Pietro Nava Pietro Rava un eroe del nostro tempo e con una persona che si è chiamato Pietro Nava adesso ci risulta tuttora
Vivo dovrebbe avere una settantina d'anni non si chiama più Pietro Nava ma senza Pietro Nava noi non saremmo riusciti a ad arrivare alla individuazione degli esecutori materiali dei mandanti tutti quasi tutti diciamo che certamente quelli che sono stati individuati secondo le risultanze delle dei vari gradi di giudizio delle tante occasioni in cui la giustizia è stata è stata resa sono qualificati come come tali ecco quindi mi sembra giusto e con rigore dare in queste parole introduttive accanto a Rosario Livatino ricordare Pietro Nava perché ecco
Non so quanti ecco quanti
Avrebbero potuto e saputo fare come come lui e poi c'è un secondo significato naturalmente della dell'iniziativa e cioè anche questo è coerente proprio con la natura dell'associazione Pace lei che è nata quarant'anni fa all'interno del CSM a un anno dalla dall'assassinio di pace lei proprio per riflettere sui temi della giustizia ecco
è una vera e propria emergenza oggi nei primi anni novanta la stragrande maggioranza degli italiani confidava nella magistratura in particolare in quella penale come l'organo dello Stato capace di aiutarci a battere mafie corruzione
In questi in particolare dopo le le tante tragedie di quei primi anni novanta no con Livatino nel novanta il poi nel novantadue Falcone Borsellino e poi e poi
Oggi la fiducia sembra sembra crollata certo anche per colpa di qualche magistrato piccoli gruppi di magistrati che si sono rivelati probabilmente incapaci di stare a sufficiente distanza
Dal sottobosco della cattiva politica della cattiva imprenditoria
Ma soprattutto io credo anche per colpa di un dibattito mediatico che sembra voler rimuovere l'impegno immutato
Rispetto a quegli anni
Della magistratura nei confronti delle mafie della corruzione sono fenomeni tuttora presenti e pericolosi e questo sta come sottofondo proprio anche del libro di Toni viva
Di quale riforma la giustizia ha bisogno va be'anche qui viene utile il libro di mira che quando fa parlare appunto Livatino Livatino scrisse parlo poco parlava con le sentenze quando quando il passato è tramutato nella giudicante parlava con gli atti di impulso dell'iniziativa penale prima di andare nella giudicante
Però in qualche occasione riuscirono a strappargli degli interventi degli iscritti delle relazioni che sono davvero
Utili ancora oggi perché
Aveva idee chiare e profonde presentate con umiltà anche in questo in questo senso è con la sottolineatura adeguata
Per lui davvero ecco la sua vita era il paragone di quelle idee di quelle di quelle parole il giudice per lui non può sfuggire al cammino della storia il suo ruolo deve adeguarsi ma di questo non può farsi carico non può esser fatto carico soltanto ai magistrati non si può chiedere ai magistrati che sa sappiano trarre solo da se stessi la forza per adeguare
Alla diciamo all'obiettivo della giustizia nelle società occidentali mature scriveva quasi quarant'anni fa Rosario Livatino è sempre più difficile
Sapere fare accettare i concetti di giusto e ingiusto ed è sempre più difficile individuare rendere accessibili gli strumenti per ottenere giusta protezione in questa prospettiva lui sottolineava con fermezza
Che riformare la giustizia in senso oggettivo e soggettivo è compito non di pochi magistrati
Ma di tanti dello stato dei soggetti collettivi
Della stessa opinione pubblica poiché e questo è un passaggio molto utile oggi recuperare il diritto come riferimento unitario della convivenza collettiva non può essere in una democrazia moderna compito di una minoranza
E questo credo che sia qualche cosa che interroga oggi non stiamo nel nostro Paese dentro una grande occasione di
Adeguamento delle regole
A tutti i livelli della giustizia dell'ordinamento giudiziario delle Consiglio Superiore della Magistratura del giustizia penale di quella civile
Accanto a temi un po'scontati un po'vecchie quasi da terze file della politica sto pensando a un certo modo di affrontare il tema della separazione delle carriere sto pensando alla prescrizione anche riaffrontata
In un certo modo noi vediamo però che ci sono alcuni temi invece importanti che vanno proprio nel senso di questo punto forte sottolineato da Livatino d'altra parte il mondo attorno a noi ci insegna che quando un ordinamento vuole discostarsi dal modello dello Stato democratico costituzionale normalmente segue lo stesso percorso cioè la prima cosa che si fa e cercare di imbavagliare
L'opinione pubblica di imbavagliare la stampa di andare a incidere sulla libertà di informazione e in parallelo di mettere le mani sulla magistratura sta succedendo in da qualche parte dell'Europa con una
Frequenza che
Non può lasciare indifferenti ma è un è un un itinerario che noi abbiamo facilmente la possibilità di leggere nello sviluppo degli ordinamenti e allora e allora ce n'è a sufficienza credo per accostare con interesse la presentazione del libro di Toni mira io
Rinnovo il ringraziamento a chi ha accettato di intervenire
No come partecipante come interventore al programma abbiamo un uno svolgimento di questo di questo tipo ci saranno tre interventi
Sul sul tema del del nostro incontro giallo Livatino il giudice giusto a partire naturalmente dal libro di Toni mira
Ciascuno degli interventi avrà a disposizione quindici minuti sarà mio compito ecco segnalare qualora i cocci ci siano avvisaglie di una certa difficoltà sta nelle tende
Dopo li tra interventi del presidente Canzio dalla Presidente Cassano e del professor Lipari ci sarà uno spazio di dibattito abbiamo individuato alcuni interventi
Tre da remoto il due si sono
Presentati del tra le persone presenti naturalmente gli interventi dovranno essere contenuti nella logica di una presentazione di un libro quindi saranno interventi Brady alla alla parlava diciamo secondo lo stile del Parlamento europeo ecco cioè interventi di tre minuti ma volendo chi è capace io meno in tre minuti si possono dire tante tante cose
Dopodiché naturalmente lasceremo la parola a torni mira per un un intervento che non è solo scontato ma anche un dialogo con l'interventi più precedenti e infine le conclusioni del Presidente mammone
Allora
Primo intervento ore
Giovanni Canzio Gianni Canzio grazie ai grandi Ravera c'è una di essere presente primo presidente emerito della Corte di Cassazione a te la parola
Perché grazie alle agli organizzatori innanzitutto
Però voglio dire grazie Artoni Milan
Perché idee che il sacrificio rientranti i magistrati trucidati e alla criminalità organizzata terrorismo dalla macchina
Intanto costituisce può costruire anche in futuro patrimonio è una guida preziosa per il mestiere il giudice nella società moderna
In quanto ci sia il punto ricordo continuo costa niente
Che sia anche però un ricordo sostanziale cioè che ricordi i fatti gli eventi e il perché riteniamo che Rosario Livatino grazie Rosario
Debba essere ricordato come appunto come guida nel mestiere del giudice
E quindi faceva parte del mio intervento vorrei aumentare che cosa è successo ecco ma questo ragazzo in trentotto anni che viene trucidato barbaramente mentre andava a lavorare questo giovane che si era laureato con centodieci e lode che con una tesi in diritto penale col professor Pagiaro sull'autore deviato una ti aspetti più complessi tecnici diciamo il diritto penale moderno all'autonomia
è un cattolico praticante
Entrare in magistratura giovanissimo venticinque ventisei anni cose che non ci sono ad esempio e quindi aveva fatto il giudice del giudice l'attenzione era stato sostituto procuratore della Repubblica
Quasi dieci anni e merci undici anni è solo l'ultimo anno alimentato giudice con un passaggio di funzioni allora assolutamente indolore
Ecco la mattina del ventuno settembre novanta parliamo quindi fatta eccezione trent'anni fa quasi più di trenta né mentre percorreva la micidiale strada statale seicentoquaranta nei cento per andare alla cura appunto vince
In una in una contrada che si chiama San Benedetto di Favara prende intercettato da una FIAT Uno cantavo la civetta
Venne affiancato da tempo sorpassato con raggiunto da colpi di fucile colpi di pistola riuscirà a uscire dal veicolo tuttavia il scappare di fuggire nella campagna circostante ma fu in seguito per gli esecutori materiali e fu freddato con colpi di calibro nove sparati addirittura quando era già distesi Interchange individui incarichi chiedeva ma che cosa vi ho fatto picciotti perché ce l'avete come questa cintura questo questa lunga poi andarono via quel vorrei ricordare anche che un più o meno acquee ch'io a quell'altezza chilometri scappa su quella strada
Tre anni prima nel mille novecentottantotto era stato ucciso barbaramente un altro giudice che va ricordato che viene scarsamente ricordato e che invece va ricordato che si chiamava Antonino sale era un presidente di sezione della Corte d'appello il Palermo e va ricordato anche perché insieme a lui in macchina e li ha il figlio il giovane figlio disabile ecco furono uccisi tutti e due barbaramente anche loro per colpi di fucile ovviamente di matrice mafiosa
Voglio anche dire
Attenzione gli esecutori materiali
Per i tre processi San svolto indagini per l'ho vissuta sino tranquillo di non terrà svela definitivamente so qualcosa in più perché sui il relatore nel due mila uno nella nostra viva Margherita la nostra prima sezione penale il processo contro appunto invalidanti giovedì notte rimandano che qual è il contesto mafioso in cui nasce si origina la deliberazione di uccidere
Il razzismo ente ecco il contesto è un contesto molto particolare rispetto ai delitti di manzo diceva sinistro perché nasce in un clima pur decennale conti violenta contrapposizione fin dagli anni ottanta
In quel territorio cioè Palma di Montechiaro e Canicattì
Fra gruppi contrapposti alcuni ancora legati a Cosa Nostra tanto di Vincenzo in quanto interventi non sono nel tempo dove scontato certe definizioni ma altri di una particolare matrici criminale di stampo mafioso che era la stima e quindi i gruppi emergenti della sterilità Palma di Montechiaro capeggiati e mentre nei nomi poi va avanti stati contaminati quelli grazie canti si alleano per contrastarlo l'operato del giudice Livatino un'opera nei loro confronti particolarmente dura
Ma anche perché vantandosi di un omicidio eccellente cuoca ciclo un giudice giudice che lavorano nel settore Renoir succedono poi io subito dopo cioè una prevenzione delle misure di prevenzione
Tempi poteva anche confondere gli inquirenti sulla matrice cioè Cosa Nostra ancora Cosa Nostra oppure questo nuovo gruppo il gruppo s'impegna il gruppo di una scritta ma questo il contesto ma perché ce l'avevano pieno insomma cosa abbiamo fatto questo giovane magistrato in pochissimi anni
Venne il relativo al clima prima da pubblico ministero aveva partecipato solo come investimento come dibattimento come gli inquirenti al dibattimento e aveva chiesto e ottenuto condanne esemplari per fatti di mafia
In un luogo che tormentato ovviamente da da plurimi omicidi si succedevano centinaia e centinaia Pavia ma soprattutto con questo di cui Ranieri ovviamente ricostruzione niente mia impressione quello che ha colpito di più localismi razzismo è stato l'ultimo
Perché finché conto faceva il pubblico ministero chiedeva condanne al dibattimento faceva indagini comunque ci si immagina comunque dei giudici che potevo disattenta nella sua le sue richieste quando diventa giudice e viene destinato sezione misure di prevenzione
Ecco qui
Come
Già diceva allora consiglio non ricorda Giovanni Falcone la misura di prevenzione particolare l'attacco ai patrimoni di omicidi ma c'era considerato tecnici nata con la pressione mafioso
Attaccano i patrimoni significa distruggere la credibilità nuovo per il capo mafioso all'interno del territorio del privarlo del suo rango della sua qualità appunto di capomafia
Incominciano gli interventi in uguale misura di prevenzione patrimoniale
Perché il bus perché guardate un po'per la mattina alle otto e quarantacinque dove stava andando ad Agrigento
Dopo aver rinunziato sceglie celebrare
Un processo in tema di misure di prevenzione patrimoniale nei confronti i personaggi importanti per gruppi sia di Cosa Nostra che della scritta
Che tempo prima era intervenuto nei confronti noto mafioso siano con Lula
Voglio ricordarlo
Nel mille novecentonovantuno se non sbaglio la primavera presto Collura poi confessa settanta addirittura esplicito fino
Ebbe a
Difendere la tomba di Lenoci ecco sintesi autore del vilipendio dell'auto immaginate quanto odio potuto suscitare blog questo giovane magistrato facendo incisiva prevenzione e allora
Una volta si diceva il bello della creta ma
E
Poi me lo dirai melodia intruso ancora qualche
Ancora cinque minuti ai Khan bene venne utilizzerò trova ricostruire
Il mio commento non era su su sul tempo meno sul fatto che la tua voce va e viene
Ecco sentito una parte del mio intervento ci sia finora si è adesso che comincia essere instabile
Di diventerà altre forse quello che non riesco a controllarli comunque ecco questi quattro minuti grazie vorrei dire tende che io ritengo che questa sia la causa fondamentale dell'immigrazione
Talché nel mille novecentonovanta non c'era ancora l'informatizzazione torniamo in trent'anni fa
Non c'era informatizzazione non c'erano le intercettazioni a tappeto coniugare il trolley agli altri strumenti per passiva
E ancora non c'era ancora la schiera di collaboratori di pentiti che poi dopo subito dopo a metà degli anni ottanta storielle North anzitutto grazie allora di Falcone hanno potuto dare un contributo notevole sul cui sottile e non c'era ancora una DNA non c'era ancora una direzione distrettuale antimafia insomma
Perché giusto ridefinito macchine umile ma io direi umile te che sono perché combatteva a mani nude ce ne teniamo conto di quello che oggi possa magistrato antimafia
Poi parliamo della scorta non voglio neppure accennare a questo tema quando vedo circolare magistrati con due tre quattro macchine di scorta immagino invece di Vattimo solo con la sua macchinetta quella mattina su quella strada Telco
Quindi solo senza scorta mani nude è senza strumenti operativi adeguati pochi sanno che scriveva ma le sue sentenze
E le scriveva però con una con una un tratto così lineare così chiaro
E con una quasi geometri del suo ragionamento che sarebbe invidiabile oggi
E anche fare invece nuovi magistrati ma
Ramon giudice non indifferente rispetto a quello che avveniva nella società intorno al altri diranno di altre cose delle cose che ha scritto dall'ansia della riforma
Della punto di vista etico anche dal commissario ontologico questa riforma non tipo ma di tanti ecco ma mi mi piace sottolinea come questo umile magistrato
Ma che davvero ero davvero era un uomo non indifferente a quello che avviene Tornabuoni che avvertiva i doveri da un lato del cittadino e dall'altro il buon cristiano ecco
Se è stato fatto beato perché anche un buon cristiano
Ricordo solo questo accanto al letto aveva libri che il giovane sia diceva risolutrice tutte le mattine si entrano in chiesa e probabilmente ascoltavano la Messa inizia il suo lavoro
Ancora aveva un un senso della vita molto pregnante da questo punto di vista invito a leggere i suoi provvedimenti tale logica inferenziale agevolmente consequenziale in venti fa ancora oggi ecco un ragazzo Vincent tutta
Io non voglio aggiungere altro togliere in tempo agli altri intervento ma
Vorrei soprattutto ecco le sarei molto grato a chiunque oggi ma nel futuro vorrà continuare a ricordare queste persone
Rino ricordare tutti i caduti di farmaci terrorismo uno uno ricordare anche il più sconosciuti come Antonino Saetta che anche il nuovo disco colpito dalla mafia perché aveva deciso certe cose
Con la sua col suo collegio della sezione cultura perito ecco delle continuare a ricordare significa continuare a investigare continuare la ricerca coloro che hanno fatto questa ricerca per esempio senz'altro
è stato un ottimo lavoro quella Commissione intima la relazione emigrazione di Cantalamessa comica perché ci aiuta a capire questa impressione
Non se ne sono cadute vittime
Gli attivisti giovedì le proprie posizioni
Gabriele col patron
Grazie
Tu non puoi vedere ma l'applauso che c'è stato l'applauso in particolare dei giovani qui studenti nel collegio Augustinianum anche che ci ospita
Studenti alcuni dei quali sono stati anche tuoi studenti nel corso di ordinamento giudiziario e adesso sono studenti del presidente il bikini e anche ha preso la staffetta
Dal presidente Canzio
Direi grazie per tante cose ma anche per questa sottolineatura
Che ci sono molti eroi un milieu miti da da ricordare e che questo non è amarcord ma è ciò che consente alla qualità
Di una società di una insieme di istituzioni di vincere la battaglia contro la criminalità organizzata e le varie forme di corruzione Margherita Cassano presidente aggiunto della Corte di Cassazione
Al avete capito no abbiamo individuato tra i presentatori due magistrati con competenze nel penale Gianni Canzio ha lavorato anche nel civile Demel dalle con grande competenza del penale arrivati ai vertici per così dire della magistratura
E poi un un professore un professore particolare perché a si è sempre dedicato non solo la legge delle pronunce dei giudici in particolare di quelli civili ma a capire il senso
Dell'interpretazione giudiziari grazie Margherita a te la parola per i quindici minuti che ci spettano di diritto
Bene grazie grazie all'associazione evitare baci le e al Collegio Augustinianum ma che abbia reso oggi possibile presto incontro che assume una valenza di particolare rilievo sotto due profili innanzitutto perché ci consente di Rehab arriva in mare innovare la memoria di un magistrato un giudice giusto un duplice che ha onorato la magistratura e cui esempio
Pelle fungere da stella polare in un momento così difficile piena di tensioni di contraddizioni come quello che sta diventa la magistratura
Ma dall'altro ci consente anche di commentare questo libro scritto adatta di mira che ringrazio che ho trovato un libro molto intenso perché è riuscito a coniugare la storia appunto di questo giudice giusto
Con grandi temi che percorrono la vita di ognuno di noi e in particolare la vita
Di chi svolge il mestiere di magistrato e allora nata davvero ad indicare quali sono le riflessioni di ampio respiro che mi sono state sollecitata e dalla lettura
Del libero di Toni mira ovviamente
Si basa sulla testimonianza di vita concreta di Rosario Livatino
Il primo tema che emerge con evidenza dallo scritto è il rapporto dialettico tra il legge diritto e occhiali connotato tutta la vita di Rosario Livatino
La legge come insieme di regole predeterminati astratte che devono regolare la convivenza civile
Ma la cui applicazione non è sufficiente se non è accompagnata dall'applicazione del diritto un diritto che come ci insegna il professor Paolo Grossi
è costituito dalla continua invenzione cioè dalla ricerca sorretta da una forte tensione etico professionale
Del magistrato mail ricercare l'applicazione della regola più giusta al caso concreto e deve essere accompagnata dall'attenzione
Alla vicenda umana della persona che ha a che fare con la giusta sia sia in campo civile
Che in campo penale e questori il significato dell'espressione operatore di giustizia
Le veniva spesso usata da Rosario Livatino che troviamo nei suoi scritti quindi la ricerca della legge come applicazione del diritto al caso concreto come attenzione alla vicenda umana
E mi permetto di sottolineare no ai nostri giovani studenti che ci seguono
Perché colgo in qualche modo una la tendenza a ritenere dal mio punto di vista erroneamente
Che il magistrato bravo sia quello perfetta tecnicamente ma assolutamente avulso da
Ma dalla curiosità umane intellettuali e di capire la vicenda che sta dietro il singolo caso concreto
Non è un magistrato perfetta tecnicamente un magistrato burocrate un bravo magistrato
Il magistrato è colui che passava avvicinarsi al caso concreto con la doverosa professionalità con rigore morale
Con la consapevolezza dell'estrema difficoltà e complessità del compito che è chiamato a posto da porre in essere chi è animato da un atteggiamento mentali ispirato alla metodica del dubbio alla ricerca quindi di una ferita oltre ogni ragionevole dubbio consapevole dell'estrema fan lascia Penna giustizia umana e che è ispirato alla tutela dei diritti fondamentali della persona a partire da quello di libertà de piaciuto moltissimo e differimento contenuto nel libero
Ad una testimonianza concreta Rosario Livatino ci ha dato in proposito cioè di una consegnai il quindici agosto o di un anno da parte sua
All'ufficio matricola del carcere di un ordine di scarcerazione perché era un giorno di festa non c'era personale in grado di portare quel provvedimento e per sua stessa ammissione non voleva che la persona che aveva diritto ad essere rimessa in libertà
Potesse trascorre re nemmeno una porzione di tempo in più appunto che avrebbe significato privazioni ingiusta della libertà personale
E uno dei tantissimi esempi dei testimonianza concreta del modo di fare il magistrato da parte di Desario Livatino contenuta nel libro che ci fa particolarmente riflettere
E ammesso Amia messo anche personalmente in crisi perché mi sono interrogata ma quante volte forse non ho fatto fino in fondo il mio dovere perché ho aspettato che un segmento della mia attività fosse compiuta ad altri è un un esempio fra i tanti che ci deve far riflettere profondamente e quindi il la seconda riflessione che mi viene sollecitata e quindi chiede il uno spirito disservizio un vero senso di giustizia è tale se accompagnato da un lato all'attenzione della vicenda umana ma dall'altro al rigore professionale delle persone in questo senso
Deve essere il libero molto giustamente evidenzia quanto potesse avere un significato dispregiativo è limitativo
L'espressione che venne pronunciata subito dopo lo l'omicidio di Rosario Livatino di giudice ragazzino quasi intende delle che si potesse trattare di un magistrato di poca esperienza professionale e la cui figura non esprimeva molto anzi da tutta la testimonianza di vita di Rosario Livatino ci dimostra che la sua esperienza professionale venne dodici anni della sua vita di magistrato è stata un'esperienza l'utenza banchiere
Desiderosa di andare al di là dei limiti dell'organizzazione giudiziaria in fondo non non dobbiamo dimenticare
E è stato ha proposto per la prima volta in quel contesto territoriale in cui operava l'idea di un lavoro di squadra
E la procura della Repubblica a a proposte se inventato delle indagini patrimoniali in quegli anni anche in quegli anni faceva il pubblico ministero non erano assolutamente così scontati o notti
Abeba questa attenzione dal particolari dalle limiti singolo elemento di fatto chi poteva costituire la pietra angolare per costituire un processo di rilevanti dimensioni non a caso attraverso l'indagine su una singola fattura falsa lui riuscì a ricostruire un contesto più ampio di che portò a disperare episodi di corruzione grave porterà spessi per competenza alla Procura della Repubblica di Catania che dette avvio al famosa processo Noto come processo a carico dei Cavalieri del lavoro
Quindi sono alcuni dei tanti esempi che si possono fare della sua grande curiosità mente un mentale in intellettuale della sua volontà di migliorare superare se stesso ecco e anche questo che deve far riflettere oggi chi è magistrato chi si avvia a scegliere a questa attività sul fatto che esercizio di giustizia è in fondo con alla massima tensione intellettuale rigore morale
Sono anch'essi espressioni di carità chi è amore di Dio per chi vuole inquadrare questa nostra Home mestieri in una prospettiva più ampia
E terzo luogo libro mette molto bene in evidenza questo forte spirito di servizio quel nell'ottica appunto cristiana un espressioni di carità
E in in sottolinea anche questa fortissima visione solidaristica
Conduceva Rosario Livatino
A posporre le proprie esigenze personali rispetta quelle altrui in fondo alla vicenda della scorta che poc'anzi è stata richiamato
Da Gianni Canzio
Rivela un atteggiamento interiore assolutamente inusitata al nostro interno perché significa anteporre le l'esigenza di tutela della vita degli altri rispetto alla tutela della propria vita nella consapevolezza che era fortissima dosare o Livatino
Di a vere
Aggredito degli imperialisti
Di particolare rilievo e quindi il Complesso di questi esempi espressione dal mio punto di vista di come ciascuno di noi ispirandosi all'esempio di Rosario Livatino deve testimoniare con le opere non con le parole
Di valori in cui crede in attuazione di un principio fondamentale di un valore contenuto nell'articolo due della Costituzione in una prospettiva laica con una prospettiva più ampia in questo spirito di servizio cristiano
E queste impegno versare De Martino così come in tanti altri i Maci sperati servitori dello Stato che sono stati uccisi nell'adempimento del loro lavoro sono lo strumento in realtà per assicurare la città la civiltà e il futuro di una democrazia e l'onore di un popolo che come scritto nel libro non possono più continuare appoggiare sulla violenza su una sopraffazione sulla prepotenza sulla mancanza del rispetto dell'altro
Conclusivamente per rispettare il tempo che mi è stato assegnato io penso che da libero traspaia un'altra sollecitazioni per gli voglia a leggere il Milan attività di da stadio di mattino inquirenti ammonisce valori cristiani cioè e e un magistrato in cui sono stati riassunti sette doni dello Spirito Santo la sapienza l'intelletto il Consiglio la Fortezza la scienza la Pietà o meglio il timore e il perdono di Dio una coerenza che il principio della Sapienza e del rifiuto di compromessi con il male
Che Rosario Livatino ha testimoniato con tutta la sua vita e quindi in libera uscita consente a mio avviso ci rinnovo ha questa capacità di custodire la sua memoria
E di accrescere e questa testimonianza nella distanza dello spazio e del tempo
Come se attraverso questa distanza del tempo e dello spazio ne conoscessimo sempre meglio che è divenuto invisibile agli occhi ma è sempre più trasparente alla mente e al cuore
Grazie
Grazie al presidente Cassano anche in questo caso per tanti motivi in particolare per aver sottolineato che i doveri no i doveri del del funzionario pubblico i doveri del magistrato i doveri costituzionali
Sono doveri
Di solidarietà nel quadro della Costituzione italiana non sono i doveri ottocenteschi che calano dall'alto
Perché imposti dallo Stato
No sono doveri che nascono da l'esperienza della solidarietà e questo Livatino sicuramente l'aveva molto chiaro anche per quella capacità di tenere insieme diciamo il piano
Orizzontale il piano verticale ecco la vita di tutti i giorni e lo oltre con con la maiuscola il terzo intervento del professor Nicolò Nicola Lipari
Grande professore di diritto civile ma come dicevo all'inizio grande e in questi ultimi anni ci sta dando ogni anno prove ulteriori grande interprete della direi della giurisprudenza ma prima ancora dello ius dicere probabilmente Nicola comunque anche con tutta questa presentazione anche per te in quindici minuti sono quelli e
Grazie
A differenza di chi mi ha preceduto io leggerò le poche cose che intendo dire Inghilterra perentorie ragione che avendomi appunto Renato Balduzzi imposto un rigoroso limite di quindici minuti se non lo facessi io direi meno di quello che vuole e di di oscure lei dai tempi voi mi scuserete in primo luogo me ne scuso era l'autore se io non farò una recensione del libro di Toni mila oltretutto è un libro che credo non abbia bisogno di recensioni
Si tratta infatti di un'accurata di di gentilissima raccolta compiuta con precisione giornalistica lì da sei testimonianze sulla vita e sulla morte di Rosario Livatino
Proposte da persone che gli sono state particolarmente vicine ai genitori ai colleghi dagli insegnanti ai sacerdoti che hanno mi hanno accompagnato la formazione testimonianze intanto convergenti che talora si sovrappongono con cadenza quasi letterale
A dimostrazione di un giudizio corale sull'uomo che ha finito per implicare come hai ricordato in un documento del processo canonico diversificazione che invita pubblicato persino uno dei suoi assassini
Qui vorrei invece limitare la mia riflessione nei pochi minuti che mi sono riservati ai due scritti che di Livatino che l'autore ha saggiamente pubblicato in calce al volume
L'uno relativo al biennio ad un intervento svolto nell'aprile del mille novecento ottantaquattro Contarini Canicattì sul ruolo del giudice nella società che cambia l'altro riferito ad una conferenza svolta due anni dopo sempre a Canicattì sul rapporto tra fede e diritto
Consapevole del fatto che il contributo dei personaggi più significativi raccolto il non in una sua astratta estatica oggettività ma quale stimolo fermento gli enti per quel progresso della storia del quale ciascuno di noi mi abbia o meno coscienza e inevitabilmente tra vorrei svolgere qualche breve riflessione su quale possa essere oggi il ruolo del giudice nella società mi su come possa essere inteso il rapporto tra diritto e fede grato dell'occasione che viene offerta di riprendere sia pure in punta di penna eviti mi sono stanchissimi sono grazie
Per queste riflessioni prenderò le mosse proprio dalle parole di dibattito
Nella consapevolezza taglia fisso vanno storicizzate
Perché su di esse grava il peso di quasi quarant'anni trascorsi da quando furono pronunciate
Poi ieri l'attualità di un pensiero non significa infatti applicarle passivamente le cadenze ad un momento del tempo che nel suo Russel mai sforzarsi di capirne l'autentico significato
Per intendere quali stimoli o suggerimenti l'autore ancora capaci di darci nelle diverse contingenze del nostro tempo
Può essere innanzitutto significativo segnalare che proprio all'inizio dello scritto sul rapporto tra il magistrato e la società Livatino proponga un'affermazione che era certamente per i suoi tempi non consumo quando dice che lo stesso tema che egli intende affrontare non avrebbe senso se si partisse dal postulato vinto undici è un semplice riflesso della legge che è chiamato ad applicare con la conseguenza che se questa cambia anche gli dovrebbe mantenere cambiare se questa rimane immutata anch'egli dovrebbe mantenersi uguale a se stesso quali che siano le metamorfosi della società che lo appoggia picchiato ti una presa di distanza di questo tipo dal formalismo allora imperante non era per quei tempi affatto consueta anzi si collocava nella linea di una coraggiosa ambulanti in un suo recentissimo libro uscito il mese scorso formalmente dedicato al diritto civile ma di cui motivazione di fondo possono agevolmente estendersi anche al territorio del diritto penale
Paolo Grossi si interroga sul passaggio della riflessione giuridica dal moderno al postmoderno
Sul modo di porsi cioè del giurista sia esso teorico-pratico nel momento in cui prende atto che l'oggetto di las la sua analisi non è più una scienza teoretica che assumerà punto di riferimento della sua analisi un indefinito quadro normativo ma piuttosto una scienza pratica
Riferita quindi all'articolato svolgersi di una prassi sempre mutevole
E nella quale lo stesso interprete e inevitabilmente implicato con la conseguenza di essere all'un tempo soggetto quindi oggetto del suo procedimento applicativo
Certamente se fosse consentito riferire la riflessione ribattino al tempo presente potremmo tranquillamente dire
Che essa non si collocherebbe nel buco nero di cui il nichilismo giuridico che oggi costituisce da raffinate il piccone del positivismo
L'equazione territori sui quali Di Martino articola la sua riflessione sono tutti suscettibili di puntuale di applicazioni Antonucci lo è certamente il tema del rapporto con il mondo dell'economia e del lavoro
Risulta meno la stagione dei cosiddetti pretori d'assalto sarebbe ridicolo oggi pensare che il giudice possa compiere una preventiva scelta di campo collocandosi aprioristicamente dalla parte di uno dei due contendenti
Il problema semmai gli oggi si specifiche verde domandandosi in che modo il principio di uguaglianza sostanziale
Di cui all'articolo tre capoverso della Costituzione possa trovare attuazione nell'esercizio della giurisdizione
Se infatti è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di fatto che impediscono l'effettiva uguaglianza di tutti i cittadini
è evidente fin compito devi investire tutte le articolazioni istituzionali della Repubblica e quindi anche la funzione di chi è chiamato ad amministrare giustizia
Trentacinque anni fa ai tempi non erano ancora maturi per porsi un interrogativo di questo tipo tra il fatto stesso che Livatino imposti il rapporto tra giudice e società
Escludendo che il primo debba essere semplice riflesso di un testo scritto
Lascia intendere quali preziosi suggerimenti la sua testimonianza possa fornire alle nostre riflessioni di oggi
Analogamente si dica che il tema dei rapporto tra del magistrato con la sfera della politica
Alle questi evidentemente la sede negli e io ne avrei lo spazio per affrontare un problema di questo spessore chi ha letto tuttavia lo spirito di Livatino intende benissimo la sua modernità proprio in una stagione come la nostra in cui l'atteggiamento disinvolto di alcuni giudici che hanno ritenuto intercambiabile il nuovo ruolo conclude il politico ma certamente non ceduto ad una corretta immagine di entrambe le funzioni
Che un magistrato debba avere anche una sensibilità politica nessun contesto sociale essendo interpretabile se depurato da questa prospettiva
Non significa che egli debba collocarsi impari impartire partitiche che oggi sono prevalentemente vissute come un modo di intendere la realtà alla luce di a priori il mio odio ideologici o peggio di convenienze di parte quanto poi al tema della credibilità del magistrato e sociali di un esemplare cristallina qualità
Proprio in una stagione come la nostra in cui la superficialità di alcuni ha finito per riflettersi sulla stessa credibilità di organi costituzionali come il CSM
L'ultimo profilo del quale i privati non si occupa e quello della responsabilità del magistrato
Lo faceva in cui vive un momento in cui una martellante campagna di stampa pensava di poter risolvere in questa chiave l'auspicato condizionamento nelle giurisdizione mi ha fatto piacere leggere le accorate parole con le quali il giudice giusto denuncia i pericoli di un tale atteggiamento lo faceva più o meno cavallo dello stesso torno di tempo in cui io venivo chiamato a svolgere in Senato la funzione di relatore della legge sulla responsabilità dei magistrati
E mi battei boh per paralizzare il tentativo a quel tempo tenacemente porta innanzi da alcune forze politiche di poter in qualche modo condizionare l'autonomia e la libertà del procedimento interpretativo può essere significativo constatare per il latino conclude la sua conferenza assumendo il diritto come riferimento unitario della convivenza collettiva con ciò che anticipando quello che grossi ed altri oggi lucidamente affermano il diritto non è un sistema di regole che si impone al contesto sociale i cui componenti chi non possono quindi che accoglierlo o come di recente ha ancora una volta ha ribadito Natalino Irti secondo il paradigma dell'obbedienza ma è appunto un riflesso della società
E quindi ciascuno di noi negli non subito martedì sedici il tema del quale tuttavia la riflessione di Livatino toccare corde più delicate e sensibili per il suo pensiero è quello del rapporto tra fede il diritto per il tema che meriterebbe un approfondimento un tomo dopo gli spunti che qualche anno fa ci furono offerti proprio per iniziativa dell'associazione bacilli da Enzo Bianchi
Se tuttavia a cui si intende come io penso imposta tali un colloquio con chi non c'è più per cogliere la persistenza di un insegnamento in una testimonianza
Credo che il tema del rapporto tra fede diritto se oggi uno dei temi sui quali è necessario misurarsi
Se è vero che noi viviamo in una stagione come quella contemporanea alla disperata ricerca di un ancoraggio di fede e all'un tempo assetata di giustizia
Sorvolo quindi su quella parte della riflessione di Vattimo che riguarda le forme giuridiche documenti il cristianità una rilevanza del Codice di diritto canonico preoccuparmi invece dell'ingresso di fondo tra i due profili
Che si incentra sulla convinzione che Cristo stesso ha inteso viaggi a reagire contro di essersi del formalismo legalistico chiarendo che il sabato che deve essere finalizzato all'uomo non il contrario
In un passaggio cruciale della sua riflessione Livatino parla della fede come istanza verifica attrice dell'attività di banca di applicazione delle norme
Ho una intuizione precorritrice che addirittura anticipare certe affermazioni di papa Francesco
Al di là degli esempi legati all'attualità del suo tempo dall'eutanasia all'obiezione di coscienza
Io credo che discorso meriti di essere portati dinanzi e non ad uso esclusivo dei credenti come il riferimento alla all'uscita lascia intendere nel momento in cui cioè a in cui come accade nell'enciclica Fides et ratio
Si riconosce che fede e ragione non sono qualificabili nei termini di un irriducibile antitesi
E laddove al contempo si ammette come la nostra Corte costituzionale ormai sistematicamente fa che il principio di ragionevolezza necessariamente con nota ogni processo ogni profilo applicativo del diritto
Abbiamo colto nel segno del logos il punto di contatto fra due profili che sono stati a lungo intesi quali paradigmi irriducibili ad una prospettiva comune
Se cioè si riconduce il diritto a storia il credente non può dimenticare che la storia e anche lo strumento essenziale del disegno e inventivo
Si tratta quindi semplicemente di leggerla questa storia nella sua autenticità se senza alcuna pretesa di imporre una valutazione condizionato dopo è stato di recente sostenuto da un noto teologo Theobald che la verità della fede SIM card nei dunque diventa realtà in uno stile di vita e di incontro chi la fa apparire vera dove l'astista impugnando
Dove la testimonianza della coerenza del credente e l'apertura colpi nell'autenticità dal parte del non credente destinatario collaborano insieme mi fanno emergere in senso la positività
Che come dimostrano le testimonianze raccolte nel libro di Mila è proprio quello che ha fatto Rosario Livatino
Vi è cioè una dimensione comunitaria della fede e non va mai dimenticata che coglie il punto di contatto con l'esperienza del diritto
Non a caso il concilio Vaticano secondo ha parlato di senso sul fidei che appartiene al popolo di Dio inteso appunto come collettività IVA Rita affermato suscitando naturalmente lo scandalo in alcuni dottori della legge che esso è infallibile nella percezione della fede in credendo
Comunque lo si voglia intendere si tratta quasi di un istinto interiore frutto dell'adesione alla fede certamente l'indefinibile secondo parametri logici che permette di percepire se l'intento
E cioè la presenza dell'azione di Dio nei processi storici
L'autenticità della fede cioè raccolta non nell'astrattezza di bustine infantile ma nella concretezza di un processo storico all'interno del quale si realizza il dialogo tra l'uomo e Dio
Analogamente a mio giudizio deve dirsi dall'esperienza del diritto
Che non va colto come a lungo si evince ritenuto nella rigidità di dogmi consegnati e sistemi normativi mandarmi il radicamento ad indici che pur non definibili come appunto accade per il primo per il principio di ragionevolezza si riconducono a principi di valore istanze di giustizia
Profili condivisi non subiti dalla comunità di riferimento in questa chiave io credo è possibile superare non solo quella
E continua ad essere ritenuta la tensione dialettica tradito ingiustizie ma anche l'apparente irriducibilità del rapporto tra diritto e sede nella consapevolezza che il nuovo di sede partecipa alla vita della sua città e quindi non può sottrarsi ai doveri che questo comporta
Il senso autentico delle parole date accedere questi dice miseria Dusio cui cioè di Dio sa appunto nel riconoscere che non esistono due ordini ma che tutto si compone negli integralità dell'uomo
Questo mi sembra sia l'insegnamento più autentico Pulcini & testimonianza di Rosario Livatino
Il quale il morto da Beato ma anche da autentico cittadine
Che ha dimostrato come giudice che si può nell'esemplarità di l'unico atto rendere giustizia ieri l'intento manifestare la presenza di Dio nel mondo
Dicendo quel che ho detto ho cercato con i miei limiti di far parlare ancora chi non c'è più così esprimendo con autenticità l'attualità di una presenza vi prego di scusarmi se non ci sono riuscito vera questo l'unico modo che mi era concesso i depositari il mio piccolo fiore non artificiali Enia passito sulla tomba di uno degli autentici eroi del nostro tempo
Grazie
Grazie
Grazie al professor Lipari per questa densissima meditazione
Esattamente in quindici minuti c'era stata una sorta di scambio di battute tra Dinoia ecco se ce l'avrebbe fatta ma ciò che impossibile alla maggior parte delle persone umane non è impossibile
Anni cosa Lipari sarebbero tante le cose su cui tornare
Ad esempio quella tensione tra testo scritto interpretazione no è incerto che il testo scritto non può essere solo una mera occasione no un materiale
Su cui l'interprete può trarre ciò che soggettivamente preferisce anche commendevole mente aiutato dal principale eguaglianza sostanziale ma è anche vero e appunto come il dibattito scrisse e Lipari ha chiosato che e non c'è un Nero riflesso ecco
Della legge che deve applicare ormai questo l'abbiamo Clark diamo finalmente credo tutti percepito inizia il dibattito il primo intervento è di una giudice ragazzina cioè i una magistrata che in quegli anni negli anni in cui libertino con chiudeva in quel modo tragico e drammatico alla vita terrena
Era appunto tra quel novero ecco di quella
No forse non felicissima
Qualificazione che venne data autorevolmente la parola è alla dottoressa Anna Canepa direzione nazionale antimafia
Per i tre minuti Anna perché così è però
Ci teniamo mura
Grazie Renata buonasera a tutti meno di tre minuti perché la mia è una testimonianza
Io faccio parte del concorso che ha preso servizio il ventiquattro ottobre del mille novecentottantanove il giorno dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
E insieme a tanti altri venivano mandati proprio in Sicilia perché bisognava riempire imposti nuovo fondi nuova formazione le procure circondariali
Dopo un mese della mia per rendermi arrivò come sostituto procuratore a Caltagirone venni chiamato per il mio primo sopralluogo
Per un omicidio il maresciallo che mi accompagnano sul luogo mi disse e stabilisce mi mi disse è scoppiata la guerra io inibendo Ivo dalla Liguria del tutto ignara di quel cosa mi si volesse dire non il maresciallo chiesi spiegazioni e mi disse è scoppiata la guerra la guerra era trustee Dari la ricordato prima Gianni Canzio e Cosa Nostra
E da lì fino a quando sono andata via dopo l'omicidio di Paolo Borsellino
Vide almeno di doversi occupare di almeno venti omicidi di mafia
Tangenti però oggetto appunto dalla contrapposizione tra stirare
Potete quindi immaginare cosa significò per noi
Nel il ventuno settembre del mille novecentonovanta l'omicidio di Rosario il brutale assassinio più economici di Rosario Livatino eravamo tutti in Sicilia e andammo tutti al funerale di Rosario
Percependo eravamo profondamente commossi sono passati trent'anni quando ricordo quei momenti tutti sono profondamente commosso anche adesso
Ci recammo alle esequie nella consapevolezza che subito abbiamo capito che si trattava di una persona speciale quella se il Paese rivelata un vero salto un vero beato
Però potete immaginare a che cos'era ci recammo a Mineo concorso era di circa centocinquanta persone fu il primo spedito in Sicilia così in massa eravamo beh alle esequie provenienti da tutta la Sicilia tutti giovani tutti i giovani magistrati quei giudici ragazzini che con il presidente consivo con lo spread insomma
Sogno questo nuovo me dicendo che non ci avrebbe dato citato neanche era a casa terrena in condominio da da amministrarle
Ecco e da allora il giudice giusto venne chiamato il giudice ragazzino mi fa piacere anche Tonini era abbia riportato invece nel nel giusto la persone la figura di Rosario Livatino tutt'altro che ragazzino tutt'altro che ragazzino nel suo agire e mi piace mi ha fatto piacere che Danican se abbia ricordato
è stato ucciso per la sua azione come giudice non anche con un pubblico ministero come giudice e stava sfruttando al meglio quello strumento preziosissimo che si è rivelato preziosissimo negli anni per chi fa ma antimafia che sono le misure di prevenzione e misure di prevenzione
Che sono molto più dolorose per i mafiosi che non la custodia cautelare in carcere toccare i patrimoni alla felice intuizione del legislatore del mille novecentottantadue
è stato poi l'elemento vincente o tutt'oggi è un elemento vincente
Se si toccano i patrimoni mafiosi si fa loro mondo che dal mare che ammette in prigione perché mettere in prigione si dà loro una medaglia a toccare i patrimoni significa andare a colpire laddove mafioso
Esplicitare il suo potere per potere per accumulare denaro accumulato
Quindi la mia non mi hanno non è un intervento è una testimonianza commossa perché il libro di Tonini era mi ha riportato esattamente a quello che abbiamo provato tutti noi trent'anni fa
Davanti alla bara di Rosario le Livatino quello che abbiamo provato trent'anni fa ma abbiamo provato l'ho provato di nuovo vedendo la sua celebrazione come beato per cui ringrazio queste iniziative ringrazio Tonini era per averci scritto per aver scritto questo libro che ci tramanda la vera figura di Rosario Livatino grazie a tutti e spero di essere stata nel cranio
Grazie non accadeva grazie alla dottoressa Canepa davvero grazie di cuore
Il secondo intervento di una persona in presenza uno studente Leonardo dolce
Facoltà di giurisprudenza Università Cattolica del Sacro Cuore con la legge Augustinianum
Grazie grazie
Sì no si sente
Adesso si sente sei adesso si ecco inscusabile
Niente ringraziamo innanzitutto a tutti voi partendo dal direttore ha risolto i problemi
Troppo studio poca pratica
No appunto mi riferivo all'autore immagino viene presentato come un amico affettuoso c'è scritto
Misericordioso pronto all'ascolto che diciamo sono caratteristiche intrinseche al all'attributo generali di giusto forse Ico proprio in riferimento a quest'ultimo aspetto io chiedo a lei mila come può la magistratura oggi continuare ad ascoltare la società nel cui nome esercita la giustizia
Come punto sembra facesse egregiamente Livatino proteggendo sì dalla cattiva anzi in cattività narrazione di cui è bersaglio soprattutto penso agli ultimi mesi grazie mille
Grazie Leonardo il terzo intervento
Del dottor Gianluca Grasso
Attualmente membro del comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura Gianluca ci sei e segretario e tesoriere mai ahimè il tesoro non c'è dell'associazione Bacelle
Da Luca
Grazie
Grazie professor Balduzzi ecco riunito è un testo questo del che oggi stiamo affrontando ecco molto profondo che mette in risalto ecco gli aspetti umani e professionali e cui Livatino le cose non non accadono insomma per caso questa questo intervento questo momento in cui ecco drammatico che la magistratura sta vivendo
Qua anche diciamo
Dal punto di vista
Papà della necessità ecco di ritrovare coordinate questa presenza questa questo venire alla ribalta di nuovo della figura del Giudice ragazzino è una è un rappresenta qualcosa di importante copre la magistratura
Io la l'altro giorno proprio introducendo i lavori sull'etica del magistrato per i nuovi magistrati in tirocinio che hanno iniziato le loro attività
A marzo ecco riprendevo quella parte della conferenza del mille novecentottantaquattro sul giudice
Nella società che cambia
Dove veramente in pochissime battute
Ecco privative una persona visiva e coma tenta al senso del mestiere del giudice dipingeva sciocche le coordinate fondamentali
Ecco del comportamento del magistrato all'interno e all'esterno dell'ufficio
In maniera esemplare davvero perché al di là ecco della necessità di insegnare
Di segnali di condividere con i giovani magistrati mi aspetti legati alla tecnicalità
No del del magistrato al combinato disposto al al all'utilizzo tutte le migliori tecniche redazionali pecora è fondamentale
Far capire il senso dell'essere magistrato
La funzione del giudice ecco il comportamento ecco della funzione la credibilità c'è quel passaggio veramente
Fondamentale ecco sul sulla necessità che il magistrato sia e appaia indipendente e che quando esce fuori dalla porta dell'ufficio ecco non dimentichi poi sul ruolo la sua funzione ma agisca di conseguenza
Tre e ricco rigettare mi dice
Ok una volta di più di con coscienza e scrupoli proprio dei professionali il giudice non ha di altri obblighi da rispettare nei confronti della società e dello Stato
Il secondo la quale quindi il giudice nella propria vita privata possa fare al pari di chiunque altro cittadino quello che vuole
Quindi mi dice una tesi del genere e nella sua assolutezza insostenibile un magistrato quindi non deve tenere in ufficio e fuori una condotta che vorrebbe una immeritevole della tutti fiducia e della considerazione di cui deve godere
Quindi come credibilità Esterna nella magistratura nel suo insieme in ciascuno dei suoi componenti penso sono parole di straordinaria ecco attualità su cui assolutamente opportuno riflette ecco e utilizzare anche specialmente i nuovi magistrati ecco punti di riferimento come lo sei del mattino sia per la credibilità appunto interna che per quell'esterna sia assolutamente fondamentale
è una risorsa per la magistratura
Grazie al dottor Grasso
Auguri per il ruolo con i giovani magistrati all'interno della scuola il quarto intervento
Del dottor Piergiorgio Morosini jeep a Palermo già componente del Consiglio superiore della magistratura e attualmente membro del Comitato di Presidenza dell'Associazione Bacelle Piergiorgio
Grazie Renato saluto a tutti i presenti e mentre leggevo il volume di Tonini già suo rosario Livatino
Non potevo non pensare continuamente a quello che negli ultimi tempi tanti cittadini pensano dei magistrati sulla scia
Degli scandali recenti che hanno riguardato la magistratura
Poi i cittadini come ricordava qualche giorno fa Caterina Malavenda sul Corriere della Sera
Hanno scoperto che alcuni magistrati hanno a cuore la carriera assai più del decoro
Rispondono Halloween potere assai più di quanto non facciano alla legge
Nutrono tra loro forti simpatie e assai più severe antipatie via circostanze che possono compromettere seriamente la loro imparzialità
E la loro condizione
Assai più del denaro
E possono condizionare le decisioni più importanti
Tutto questo ha creato una distanza in questo momento c'è una distanza tra i cittadini che il quotidiano della magistratura ecco i limoni Donini Milano secondo me molto importante
Perché oggi parlando della vita di Rosario Livatino ci offre in realtà un modello alternativo chiaro nitido Rosario Livatino e la sua vita portano con sé dei messaggi forti attuali di impegno civile e sulle qualità umane di un di un giovane uomo delle istituzioni che ha fatto il suo dovere fino in fondo
C'è un aspetto che colpisce moltissimo leggendo il libro bidoni Miraglia che riguarda la figura di Rosario Livatino la sua forte idealità di matrice cattolica ma soprattutto la sua importante consapevolezza era un uomo pienamente consapevole delle grandi attese di giustizia di tanti cittadini ed era il primo gradirei invece perché spesso troppo spesso giustizia appare inadeguata diseguale lontana ma di fronte a questa situazione
Si capisce dalle dalle testimonianze non si lamentava delle sue condivide condizioni
Personali non recriminare sulle mancanze degli altri riteneva di rispondere con la massima attenzione nei gesti quotidiani antiriforma ripetitivi
A queste attese di giustizia
Nuova prima citato la presidente Cassano un episodio in cui Rosario Livatino andò personalmente in carcere abbordare il mandato di scarcerazione per evitare che quel detenuto scomparso in un giorno in più di quello che gli spetta
Questo è un gesto di grandissima sensibilità che mostra anche la piena consapevolezza di questo uomo delle istituzioni di come la giustizia talvolta nuova essere inadeguata e in relazione a questo aspetto ognuno di noi deve fare la sua parte
Ma se ulteriore aspetto di questa testimonianza sull'iter ricordino che mi auguro ritorni degli altri perché a mio avviso di grandissima attualità
In tanti che lo hanno riconosciuto raccontano che Rosario Livatino si prodiga asse per andare alla legge un'anima per andare alla legge un'anima
Oggi questa sera un'espressione fuori moda se noi stiamo attenti alla Nuova grammatica del dibattito anche interne alla magistratura sulla giustizia
Ecco questa espressione poco usate in tutto sembra lasciare poco spazio all'anima
Oggi i nostri uffici sono molto concentrati sue espressioni come controllo dei costi indicatori di rendimento smaltimento dei flussi produttività
Chiediamo solo cose importanti molto importanti attengono alle attese dei cittadini alla cultura dell'organizzazione ai bilanci dello Stato e sacrifici un momento difficile e quindi siamo chiamati a fare
Ma questo non può tradursi nel fatto è una distinzione venga trattata come un'azienda
Pensate ad esempio quanto sia importante in una realtà come quella di Agrigento più volte evocata in questa sede che il Pubblico ministero magari giovanissimo David tengo a sentire direttamente e personalmente durante le indagini
Le persone offese
Di un'esplosione
Senza delegare altura ottimo personale di polizia giudiziaria
O non rinunci a cercare di comprendere i motivi di chi ha sbagliato eventualmente per indicargli una di reinserimento ricordo se nel suo futuro
A quanto siano importanti scelte condotti professionali che certo non sono strettamente funzionali ai vari numeri a condivida una risultano decisive per la credibilità dell'istituzione giudiziaria il Boeing diverse realtà
Anno di Locri ad esempio di Palmi di Barcellona Pozzo di Gotto di Santa Maria Capua Vetere in diverse realtà l'istituzione giudiziaria cioè l'istituzione immediatamente percepibile da tutti soprattutto ai soggetti più deboli
Il mattino era l'antitesi di quel modello che rischia di candidarsi oggi sulla base di una certa e romantica della giustizia ossia un modello di giudice
Indossa artistiche combinato disposto intellettualmente disimpegnato e sostanzialmente senza un'anima
Prodi arriva di nuovo modello per tutti noi perché aveva ben presente
E dietro ogni consesso dietro ogni fascicolo c'è comunque il destino di donne e uomini in carne e ossa non solo con i loro patrimoni ma spesso con i loro spenti il loro onore biologici ed esistenziali
Per questo non può mai essere dimenticato da tutti coloro guidato diverse postazioni istituzionali
E affidando il funzionamento di un sistema che ha unica finalità la tutela di beni fondamentali per i singoli e per la collettività
Grazie
Grazie Morosini
Penultimo intervento in presenza del direttore del Collegio Augustinianum dottor Andrea Patanè grazie naturalmente doppio al collegio Augustinianum suo diretto
Su Balduzzi sono io che ringrazio lei perché ha voluto in qualità di presidente della sezione Bashere fare quest'incontro Queen collegio Augustinianum
Collegio che ospita studenti del resta cattolica
Che si preparano anche diventare magistrati che qui in Aula ci sono molti che studiò giurisprudenza ed hanno i libretti pieni di voti eccellenti trenta
Però
La necessità di avere
Testimonianza testimonianza di una persona come Rosario Livatino perché oggi io corredo sento l'ascolto stanno con con loro gli studenti guardarsi quel magistrato come una figura che ha uno status che ha una una posizione di potere magari che ha un in un qualcosa da spendere nella società in quanto in campi in quanto appunto uomo di potere lo diceva prima lardo dolcezza la sua domanda in questo scollamento dalla società
E la grazie perché Rosario Livatino grazie Tamira per questo libro molto bello che gli studenti hanno letto molti studenti hanno letto e hanno capito e la figura di una persona che loro non conoscono perché grazie anche alle tante testimonianze di oggi si si raccontavano quegli anni si raccontavano i tanti omicidi si raccontavano
Episodi che sono molto lontani perché gli studenti del collegio Augustinianum sono nati in buona parte
Almeno almeno dieci anni dopo e quindi quella strada che percorreva Rosario Livatino da Caltanissetta ad Agrigento che era poco più che una mulattiera
Oggi è una strada a quattro corsie e probabilmente gli studenti o di oggi la percorrono per andare in spiaggia per andare a mangiare
Dei buoni ristoranti e quei vincoli di cui prima raccontava dottoressa dove si raccoglievano magari venti omicidi di riferimento era Caltagirone ma cosa simile a Catania Palermo ad Agrigento oggi sono luoghi pieni di locali pieni di vita
E quindi gli studenti di oggi non hanno quella visione e quindi grazie
Perché questa sera gli studenti hanno avuto modo di vedere qui in tre senza una testimonianza la testimonianza di Rosario Livatino a testimonianza di un uomo che veramente credeva in quello che faceva che non gli interessava andare in giro per avere uno status ma lo faceva perché ci credeva e ripeto per loro e concludo e importante per gli studenti che oggi e questo forse il sistema dovrà cambiarlo si deve interrogare oggi finiscono l'università e devono iniziare la scuola entrare in magistratura magari pagando dei corsi molto cari
Magari pagandolo a ad altri magistrati che fanno che fanno quei corsi e quindi quante quante volte lo agli studenti dicono magari ecco è questo un sistema da cambiare
Perché il magistrato non è più quella figura di Rosario Livatino grazie a tutti grazie professor Balduzzi grazie al professore lì grazie
Corrispondo all'auspicio del direttore Patané dicendo che nel disegno di legge sperando che diventi legge attualmente in discussione
Alla Camera dei deputati anche negli emendamenti non credo di rivelare nessun segreto di Stato che la commissione istituita dalla ministra Cartabia formulerà in ordine a quel punto cioè sia l'accesso diciamo post laurea immediato al concorso ma c'è anche l'obbligo alla Scuola superiore della magistratura di organizzare dei corsi fermo restando la libertà di tutti gli altri che vogliono organizzare dei corsi
Ma di organizzare dei corsi tenendo conto naturalmente anche per quanto riguarda i relativi costi
Delle condizioni economiche reddituale degli studenti perché appunto il principio di eguaglianza sostanziale cominci ad applicarsi anche in queste cose l'ultimo intervento
Del dottor Fulvio troncone procura generale della Corte di Cassazione anch'egli del comitato di presidenza della situazione facile Fulvio ci sei sei grazie
Buona sera ministro Antonio
Sì sì OK grazie sì buonasera buona sera tutti ringrazio Renato Balduzzi per avermi coinvolto il il che l'associazione Barshai collegio Augustinianum terrà le organizzazioni questo bellissimo seminario io volevo puntualizzare l'attenzione su un aspetto che lindo il mirabile libretto rinnega si evidenzia con con precisione con nettezza
Ed è la figura di Pietro Nava il quale testimone di giustizia si trova lì su uno al momento del della della della brutale assassinio come Stato l'ha definito prima soltanto per però coincidenza perché con un'auto un avendo avuto la ruota bucata non l'ha cambiata perché aveva delle ruote senza per votarla vota senza camera d'aria e quindi vicini procedere
Senza cambiare la rotta se avesse cambiato rotta non come normalmente le accade quando si bucano una ruota non si servono si sarebbe trovato un disco l'incidente non avrebbe visto quello che era accaduto ed egli mi sente il dovere di testimoniare e qui è praticamente era c'è una situazione molto singolare quella di due opposti che che si trovano apparente opposte che in realtà coincidono perché abbiamo un uomo da un lato Omo Veltroni ed Cuomo di azienda uno
Che lavorano nel settore privato quindi ovviamente deve essere necessariamente attento al profitto alla redditività alla al margine
La l'altra parte abbiamo Livatino che un uomo del Mezzogiorno un servitore dello Stato un magistrato ben consapevole della sua consegna e pubblica eppure questi due apparente opposti carta coincidono
Perché abbiamo si al sacrificio
Ninni latino c'è anche si specchia venire il sacrificio di Pietralata al quale viene da quel momento praticamente non ha vissuto più sostanzialmente sacrificio suo e della sua famiglia
E quindi che cosa ci dice questa vicenda veramente casuale da dal solaio indossa una firma insomma sostanzialmente che fondo questo Paese che così apparentamenti diviso tra Amman Mezzogiorno settentrione
In realtà molto più unito di quanto possa sembrare e questo ci dice che non bisogna ascoltare i seminatori di discordia che dato antepone al Canto ventottesimo
Della passo ma il lo bisogna coltivare questa unione del della della nazione ed è bene che a Milano si svolga questo seminario su il fatto che è accaduto Lin Sicilia a distanza di mille chilometri quindi voglio ricordare che a Milano nel mille ottocentoquarantotto quando ci fu risposto cinque giornate
Non si guardo al a al al nord dell'Europa ma se guardo a sud dell'Italia personalmente e nella consapevolezza che soltanto un'Italia unita potesse comprende questo Paese effettivamente
Partecipe e protagonista del suo del suo e del suo Presidente del suo futuro e quindi memore del sacrificio di di Rosario Livatino che su cui non posso aggiungere nulla disse le parole bellissime che sono state spese prima Pelé sacrificio attuali Pietro Nava della sua famiglia
Di netto la parola temo non soltanto aggiungere un altro un'unica cosa
Un'ultima cosa soltanto questa che il presidente Camozzi ha detto che è giusto ricordare giusto ricordare perché ricordare significa investigare e io aggiungo che è giusto ricordare le figure non soltanto perché un importanti messicane ma perché purtroppo le minacce sono qualcosa di attuale per i magistrati
Collega Filippelli della della procura di Torre Annunziata è stato ieri minacciato in una in un percorso di un processo
Pelago a che si svolgerà anche la corte d'assise di Napoli di omicidio per ore per un omicidio quindi come vedete le minacce
Ma esistono sono tuttora attuali la la guerra in ballo la la la la la la pericolosità e ancora di di di di altura organizzazioni criminali benché non però nemici di così come una era un tempo su è ancora molto molto molto molto evidente grazie a tutti
Grazie anche Fulvio troncone devo fermare qui il dibattito ma la ragione evidente
è una presentazione di un libro e se continuiamo a dire altre cose sul libro poi viene meno però no il motivo uno dei motivi per cui si presenta il libro cioè indurre chi non l'abbia ancora letto a leggerlo ecco dunque per carità magari Toni mila sarebbe contento lo stesso però perché ne parliamo molto in questa sede ma non credo che sia il senso di un di un di una presentazione delle di un libro
Invece nella presentazione di un libro c'è normalmente l'intervento dell'Autore credo che abbiamo tutti a questo punto il desiderio di ascoltarti Toni quello che ci vorrai dire nei minuti etniche non sono tantissimi ma che certamente e tu saprai utilizza
Grazie buongiorno
Dovrei dire tante grazie questa sera
Grazie ancora di Augusta diniano Maria all'università
Cattolica rappresentata sul rettore perché mi riporta indietro a a mio papà
Che comincia la sua carriera universitaria come assistente proprio in Cattolica
Per poi dopo spiccare il volo su il in altri in altre città fino ad arrivare a Roma
Grazie Renato Balduzzi perché
Per me Vito roba sulle norme ed in nome di un'associazione ma Biko debba sulle
Ho avuto era amico di mio papà andavamo in vacanza assieme imperiosa
Nuovo chiamavamo l'albergo dei laureati cattolici dove si ritrovava
Un po'quello che atto legittimo democratico
Di cui faceva parte griffes Basile
Si sciava assieme non lui ma noi due figli
Delle mi per lui parlava amabilmente con mio papà quindi il mio è un ricordo un ringraziamento perché è un è un ricordo anche proprio personale e familiare
Di una persona che se dobbiamo parlare di martiri
E a tutto tondo vero martire
E chissà
Ti fa secondo me
L'aumento a fianco Dalla Riva e non è un caso che papa Francesco lo abbia ricordato proprio un incontro con
Curci
Ho sentito delle cose bellissime sul mio libro ma
Io non sono uno scrittore non sono un giurista
Sono un cronista da marciapiede come mi definì mio bravissimo vicedirettore di Avvenire
E me ne faccio vanto di essere un cronista da marciapiede
Come dice lei bene come ha detto Paola Francesco nell'ultimo messaggio per la giornata delle comunicazioni sociali il giorno Nordahl giornali non si va consumando l'acqua delle scarpe che io credo averne consumati abbondantemente e anche questo libro nasce da aver camminato
A lungo nella provincia di Agrigento l'avrei voluto fare moltissimo mentre stavo scrivendo il libro ma ahimè la pandemia lo dammi hanno bloccato a Roma e quindi dovuto utilizzare molto di quello che avevo raccolto
Negli anni passati
Quando anch'io ho scoperto che non era una delle tante vittime
Ma era qualcosa di più
E devo dire e ricordare questi suoi scritti mi ha riportato a quando io li ho letti la prima volta dessero veramente una un fulmine a ciel sereno
Leggere
E gli scritti dell'ottantatré ottantaquattro
Che mi sembrano scritti oggi io non ho letti ad oggi Maletti qualche anno fa ma mi sembravano allora di una
Attualità e anche in anticipazione
E poi di ho fatto lavori croniste
E se un cronista con deve consumare le suole di scarpe ma deve anche a raccogliere le testimonianze
E per cui sono andato alla ricerca
Di cui dirò conosciuto direttamente dei dei suoi colleghi
Dei colleghi giovanissimi colleghi che indagarono sullo dal suo omicidio tanti giudici ragazzini
Ho incrociato adesso chi è procuratore generale chi è presidente del tribunale del riesame
Chi magari è già in pensione Gilardino avrebbe settanta chissà dove sarebbe
Che io ho scoperto quello che mi disse
La Udo conferma di quello che nella sua insegnante di latino e greco la professoressa Ida Abate che da subito raccolse
Un po'questo testimone della memoria che i mafiosi
Volevano tappare la bocca
Ma Rosaria
Ma Gilardino le dice non ha mai parlato tanto
Quanto dopo la sua morte ed è così del veramente così più ogni ho raccolto le testimonianze di dei colleghi i poliziotti i carabinieri dei forestali
Delle persone che avevano collaborato con lui gli avvocati
Più mi sono accorto che Livatino Parma
Tantissimo
Certo parla per chi lo vuole andare anche cercare
E c'è ancora moltissimo credo da da scoprire da da valorizzare
Devo dire che anche a me mi ha colpito
Che io abbia scritto questo libro in questo momento forse tra i più bassi della credibilità della magistratura
E ho riflettuto molto e anche da alcuni dei dei suoi colleghi ho chiesto
Ieri flettere su queste tutti gli hanno detto
Non solo le abbia indicazione ma anche proprio il raccontare dovrà Livatino
Può essere di grande aiuto in questo momento di oggettiva grande difficoltà della magistratura
Tante coincidenze c'è qualcuno che
Ricorda dove coincidenza Di Pietro Nava
Che poteva non essere lì invece era lì
Ma tante coincidenze mia ricordato la coincidenza
Di quel giovanissimo sacerdote appena ventisei anni
Che non doveva passare neanche lui pace un'altra strada capitoli
E non soltanto impertinente
La queste funzioni benedizione della all'IVA Dino ma ne ha parlato come preso forza grazie anche a quello che allora era l'arcivescovo di Agrigento monsignor Ferraro
Per poter essere anche lui testimone
Se se necessari fino al martirio
L'infinita davvero di coincidenze
Prima lo studente ha chiesto come volano agiscono e può ogni struttura con tutti inaridire i tornare ad ascoltare la società perché Livatino faceva questo
Con umiltà questa parola è ritornata spesso
Unità che più ho letto i i suoi atti scritti con quella calligrafia
Leggibilissima
Ma chi scrive in modo leggibile è ancora più mite perché vuole che sia letto e non che sia qualcosa che illeso vocazione
E ecco
Da dal da questa vettura emerge come
Non fosse una persona staccata dal suo mondo ben la storia già dal da alcune volte anche alcune produzioni
Alcuni film lo raccontano solo magistratura solo lavoro e famiglia
No era
Molto attento a quello che succedeva
Nel suo territorio
Penso ad esempio la quello che mi ha raccontato uno maresciallo forestale via collaborava con lui
A come fosse molto sensibile alle tematiche ambientali
Aveva capito benissimo
L'importanza della salvaguardia del creato anticiparlo siamo alla negli anni ottanta
Anche qui Paolo Francesco
E non lo faceva solo sulle carte
Andava
Doveva occuparsi di incendi
Incendi boschivi o di abusivismo edilizio ci andava
Cercava di capire
Addirittura cercò
Di capire
Pur dovendo o indagare
Su alcune persone
Cercavo di capire
La protesta che c'era stato in un paese dell'Agrigentino contro la mancanza dell'acqua ma rivolta contro l'acqua quante ce ne sono hanno potuto lui dovette intervenire
Interventi la legge regge doveva ma cercando di capire
E hanno
è quello che provo così a rispondere
Lui
Con umiltà si avvicinava questi fa ma addirittura come mi hanno raccontato
Pur non essendo obbligato ad andare quando avvenivano dei fatti degli omicidi di fatti di sangue
Lui andava poteva anche non andare
C'è no dottore ma c'era il brutale perché diciamo no no bendato
Acquerelli se se ne mi hanno raccontato veramente se ne
Veramente pesanti gli omicidi commessi
In un modo dice Imperato niente di più queste lui è andato ecco credo che questo sia un elemento molti gol mio non sono poi così pessimista
Io occulto la fortuna di conoscere Piergiorgio Morosini Anna Canepa in in occasione di incontri pubblici che abbiamo fatto assieme
E quindi ci sono i magistrati
Che sono
Che hanno chiaro
I bisogna essere
Sul territorio essere tra la gente senza confondere i ruoli ovvio
Certo può che hanno presto tanto alcuna
Questo è stato già detto molto autorevolmente
Io ormai sono diventato un un grande innamorato di arrivati
Qualcuno scherzando mi ha detto ma che fai tu te lo sogni di notte io ho detto sì me lo sogno di notte
Soprattutto da quando
Sfogliando le carte
Ha raccolto in maniera talmente encomiabile la Commissione antimafia conteneva l'alter ego Nadia preceduta allora da da Rosi Bindi materiale relativo alle inchieste
Dei tre processi improbabile pinoli latino visibile di notte tutto questo materiale sono riuscito a ad averlo
Il pubblico ma poi sfogliando non certo punto sono rimasto bloccato
Perché era la la perizia del del medico e c'erano due foto di Rosaria
In quella scarpa
Per luogo dove io ero stato e dove avevo immaginato
Presto
Questa sera incredibile
Nel suo tentativo disperato di fuggire di come i killer avessero completato
Il lavoro per il quale che erano stati mandati senza sapere neanche
Chi fosse
Il aveva diciannove vent'anni
Ecco quelle foto mi hanno colpito
E appositamente sono andati ritirarmi fuori il racconto
Di quei magistrati che andarono quel giorno
Seguendo quella scia di sangue
Lungo quella scarpata
Fino a quel lenzuolo che copriva cosa dagli atti tanti magistrati do anche Paolo Borsellino c'è una famosa immagine di cui solleva il lenzuolo e poi più tardi in Assemblea disse ucciso come un coniglio ma non era un coniglio
E queste per me con queste poche parole arriva definito chi è perfettamente deve ecco quelle foto mi hanno fattori Riley rivedere queste testimonianze perché quelle sono due foto
Che mi hanno emozionato commosso due prodotti urgenti sono non sono foto
Di violenze
Mi in una località di nozze brodo Hayato prendere il sole come una scampagnata da ragazzi
Della sua età
Nell'arte del primo piano del viso malgrado quel colpo spararono davvero
Colpo la il viso non è devastato
Ma dubito che sorride
Sembra che il Rettore ha parlato di serenità a era il volto di una persona serena
Qualcuno mi ha detto perché ai eccetto per idolo giudice giusto il fondo giudice se non è giusto che giudice
E io cerco di spiegare che il mio la mia idea di giusto
E altro
Io credo che in quel momento
E la serenità nel volto di di Livatino la presentasse per lui la
Aver raggiunto la certezza
Di essere stato uomo più
Non a caso questi della giustizia e diritto sempre con la maiuscola
Per dare un senso molto alto
Quello che ella era il suo impegno professionale
Questo non vuol dire
Farne un santino Nerval numero è spero di non averlo fatto non è anche Villone mio compito io faccio il cronista e quindi non non mi piace neanche raccontare in questi termini non era un buonista
è la dimostrazione
Che si può fare
In modo
Professionalmente corretto avanzato innovativo
Il lavoro del magistrato utilizzando strumenti nuovi addirittura inventando e di nuovi ma mantenendo quella umanità per rispetto della persona
Per piacere è stato ricordato l'episodio del carcere pensano tanti altri episodi che che rappresentano mantenendo questa caratteristica credo che lo abbia fatto fino all'ultimo anche quello picciotti che cosa vi ho fatto
Vuol dire io non dico dopo solo il fatto di male
Di fatto altro che applicare perché non l'hanno fatto con umanità
Ecco rispetta la dignità della persona
Spero che questo sia vi sia riuscito
Ringrazio ancora del bellissime parole che ho sentito
E se me lo faranno fare parola nella nella seconda edizione aggiungerò delle cose perché più leggo soprattutto agli atti di dosare l'intestino e più un accordo davvero quanto sia preziosissimo raccontarlo oggi per gli studenti dei magistrati credo anche per tutti quanti
Grazie Toni grazie che viene dall'associazione Bacelle contorni mira ci siamo trovati quasi casualmente sul tema dei Campora lati del contrasto e caporalato e adesso ci troviamo non casualmente
Sul tema del ricordo di Rosario Livatino e chissà ci saranno probabilmente altre occasioni gli ultimi due momenti sordo alle conclusioni
Del presidente mammone e il saluto finale che non può che spettare al rettore dell'Università Cattolica
Presidente mammone Giovanni Mammone primo presidente e isolarlo e cassazione ma soprattutto per noi il segretario dell'associazione Pace
Grazie grazie anch'io gli dicevo rinvio cemento alla innanzitutto al rettore di un'università cattolica dove sono neri e al direttore del collegio unico Augustinianum per alle racconta di operare per dando spazio in questa iniziativa della situazione bacile da un saluto
Ai partecipanti al convegno in particolare ai relatori il presidente Ingargiola presidente Cassa dove sono liberi
Sopra lungo ringrazio
Toni mila inimitabili il lavoro che ha fatto allora il suo libro così documentato vero e girato questa occasione di confronto
Partendo proprio dal libro di mira
L'unica
Attratta contestualizzato la figura di di
Rosario Livatino
Rispettando dei e i cannoni che sono tipici di una professione giornalistica cioè arrivare alla conclusione dopo aver esposto i fatti
Siccome qui parliamo di eventi quindi più di trent'anni fa lui e al mondo anche
è una attività di storico l'attività di ricerca che da senso da appeso alla alla figura debba del del magistrato
Allora bisogna colpito particolarmente
Un aspetto della della più dura di libri Livatino vediamo molto bene ha ricostruito perché proprio menzionato nel suo intervento e cioè quella di di Valinor giù riceve della che solitamente quando quando si pensa un delitto considera come quello di cui fu vittima Livatino
Si pensa ai canoni Leo organizzata più Cuba Rewind
Meglio organizzata delle cose per la criminalità organizzata dei dei grandi agli affari internazionali Cecilia alta la realtà in cui viveva
Di Vadim è una realtà fatta sì di mafia fatta di guerra di mafia nulla a la sfida prende anche una realtà di abusivismo edilizio pervasivo dove si costruivano interi condomini senza licenze edilizia senza concessione senza particolari requisiti di sicurezza e di qualità delle costruzioni è lui al pronto
Ricondurre all'epoca parliamo della fine degli anni ottanta
Il l'abuso edilizio era una contravvenzione punita con la condanna all'ammenda e nei casi più gravi con l'arresto eppure noi e dell'opposizione duri Gambino
Quando Pandev scempio si faceva non solo della terra ma proprio nell'anno del le persone della società in cui viveva un questi sistemi di costruzione per capire rischi e intervenne intervenne ovvero rende non un con Higgins sistemi diciamo della della della del l'irrogazione della pena la consistano della prevenzione siccome questo tipo di di reato era compiuto soprattutto da aziende collegate agli ambienti criminali lo convinceva sequestrare grigio proporre misure di prevenzione con prima gravemente gravemente nella nel proprio interesse questa queste associazioni criminali prova abbia in mente una una le vele ragioni per cui di Vadim fu colpito in questa maniera così brutale fu proprio questa e cioè noi gol vero andò in cui bere un fenomeno talmente diffusi localmente per pervasivo nella società dell'epoca
Per cui gli interessi che venivano affrontarli erano luoghi il Tello particola realmente il fu
Ma a dei punto debbono di questo il dibattito di oggi
Mi è sembrato particolarmente elevato e diciamo anche molto molto premiato alla figura del personaggio che ricordiamo alcune cellule dalle parole che ha detto il rettore quando ha parlato di coraggio silente vi vi Nicola infine venti numeri realizzato un idea all'ingiustizia con il suo comportamento duri non fece mai proclama anni di carattere di carattere declama
Allora io e gli stessi testi che sono sono regali meritoriamente
Due al al libro gli stessi testi avevano rate di estremo ragionamento e approfondimento culturale che non aveva nulla anche vedere con atteggiamenti non è storici o la deliberatamente ostentati era erano più che altro delle delle forme di
Qualificazione della décor della del lavoro dei magistrati che lui andava i voli est
Però spunto unita nel comportamento questa naturale diceva che insieme e anche questa diciamo consapevolezza di e quale avrebbe voluto essere sito
Nella sua attività come diceva giustamente nella tomba ingenuo diciamo un po'Vittorio baci alle
Guardi Conte perso ma bis una vicenda molto e il Presidente Galan nascerà una residente Cassano hanno ricostruito benissimo aspetto giuridico della vicenda mi di usando il bambino non a caso non per caso la dimensione del del giudice erano dimensione strettamente penalistica molto parametrata al di più del lavoro che lui andava svolge non a caso probabilmente lui rimase nel nella suo fratello le sue qualità professionali del lo avrebbero urtato probabilmente ad incarichi più importanti nonostante la sua giovane la ma questo emerge benissimo dal libro
Lui volle rimanere la sua terra un po'per ragioni familiari deve essere vicino ai genitori ma anche perché era con una durata con durato il suo modo di pensare sul modo di lavorare alla società in cui in cui vivevano
Mi ha colpito anche l'analisi che ha svolto il professor Lipari sui testi due testi i testi sono tre uno è un breve ricordo di un di un amico e lingue
Ai testi pubblicati in appendice all'ebreo di di lui il vero
Quindi Prisco arriva fino fece faceva un'analisi particolarmente profondità e direi parametrata su una realtà e un non adesso lo sforzo di di luce negli anziani possiamo benissimo adattare al giorno d'oggi tre il ragionamento che faceva di bambino per una un ragionamento di adeguate pensa dell'attività del giudice in una società che non era quella che era stata pensata dal legislatore
Era una società che è andata cambiando che andava mutando ma in cui il giudice doveva svolgere la sua funzione ovviamente dando una lettura della legge pieno forse non meramente
Lettera
Ma una lettura nella legge che avesse quindi prendo veramente decoro prove del professor Lipari e avesse una sua ragioni e avesse un suo significato che avesse una sua diciamo potenza attuativa nella realtà mi minore
Per non dire poi secondo testo vedevo muoversi borghesi sia stato proposto ritiri per il vincolo dove mente e sì ricevono sovrappongono i due in due livelli le in cui viveva viveva
Le Platini il livello del cittadino dell'uomo del vive nella società che conosce la legge avvertendo
Previa vendeva regge ma anche l'uomo di fede l'uomo che è mosso data una interiore ore forza e vuole in qualche modo conciliare con con la forza del PPI
Questo forse è l'aspetto che al mio punto di vista più ci qualificati margine
Rosario Livatino mi ha colpito molto il ricordo o che strappato da un'unica banda però ricordando quella sua esperienza comunque competente
Confido anche aree e in qui Morosini il mondo si dilegua prendo ha ha parlato dell'anima della reggente della del tentativo di di l'Iva di Ino di leggere la legge oltre oltre in cui poiché molti si ricollega quando appena imperitura polivalente indubbie leggere la legge non nel suo contenuti rule diciamo repressivo ma di leggere la legge come un un qualcosa che in regola o società che regola il la vita delle persone
Questa è una caratteristica che devo dire cambi degli intervenuti hanno o posso in video e che probabilmente è la vera ragione della della del
Vicenda vi il direttore l'nel secondo
Professor va bene ha parlato dell'indirizzo nella funzione di indennizzo
Che nella fino al svolge e svolgerà sicuramente in favore dei giovani sul venti dei futuri giuri Pisti ospiti come si Rio di vita come esempio di figurine anche come esempio e capacità di approfondimento delle cose e e in qui trovo una risposta al quello studente e ha parlato Borgese pericolo prego faceva una domanda che acqua quanto mai attuale ed in regola con la magistratura svolgerà il nessuno nella società nel momento in cui la magistratura stessa vive un membro così gravi be una non è un errore è crisi di immagine
Il richiamo ha un bel personaggio come come padre come Livatino o meno ha fatto il muratore va bene è è un qualcosa che da ha un senso anche con lo spirito veniva
Pausa che deve nascere all'interno della magistratura
Andrà un senso a quello che potrebbe essere non solo un esempio ma anche una spinta li guadagnava è una una immagine anche sociale anche di di largo dei bimbi di larga importanza
Io sono d'accordo con un uomo che è gratis su il ruolo del marmo
Ci sta dando è un ruolo che ecco un ruolo che deve andare oltre le persone andare oltre la stessa in interpretazione delle leggi il il magistrato deve avere una sua implicita
Nel sviluppo personale ovviamente ma anche nei confronti della sua procedere
Ecco le stelle ma vedo che dallo stretto a chiederti di andare alla conclusione perché abbiamo un problema organizzativo del bel mucchio Nissim perché ancora ancora allora chiudo lodo stiamo andando propone ricordando abiura rinvio tra una probabilmente tante cose che
Adesso stiamo dicendo non sarebbero non sarebbero state conosciuto se non fosse stato per la presenza di quel testimone
Grazie buonasera a tutti di nuovo grazie partecipa
Grazie al presidente mammone
C'era un problema proprio organizzativo perché la mensa chiude a una certa ora e e quindi le diciamo che i nostri studenti giustamente hanno titolo a anche questa presentazione termini con le parole del rettore diciamo in tempo utile io aggiungo solo una cosa importante quello che ricordava gli anni mammone sulla sul ricordo dei quel collega e amico di Livatino perché ricordando l'amico morto in qualche modo Livatino traccia un identikit applicabile anche a se stesso Toni mirato dice e molto bene vi invito a a leggerlo
Mi dica rettore grazie saluto molto rapido anche perché non voglio fare a me
La nomea di quello che affama i collegiali e quindi mi lascerà è stato uno John pomeriggio interessante e utile ho imparato in grado tutti abbiamo imparato delle cose
La figura di Livatino è uscita fuori dal santino come nato nel quale in ciò costante del genere si rischia già prima delle vie però perché una figura così ricca di dimensioni e chiede festivi profondi significati culturali punta esemplarità puntuale professionale invece era
L'idea che ne traggo avendo ascoltato quello che è stato detto e che questo magistrato alla fine è caduto ma non è stato sconfitto
è stato sconfitto
Quindi non è stata una vittima del
E in fondo non si vedeva che nella traslazione del significato per riprendere le repressioni
Di di vittorie su questo che ha assunto prossima quella parola che abbiamo tutti evitate dei ragazzi perché giustamente ne è stata ricordata d'origine che era un'origine volta accettare discredito
Sulla su chi ne era destinatario oggi quando viene usata posso in modo un po'stucchevole e per questo credo un'aberrazione totale della vita in realtà io credo che esprima affetto e senso dico
Senso di colpa di una società che non ha saputo dipendere un giovane che ha schierato sulla linea del Po
Primo non dia perché le amiche aveva erano la sua intelligenza la sua competenza professionale e ci è stato spiegato molto bene anche con questo uso
Intelligente innovativo di strumenti che erano stati meno efficacemente messe sul campo precedente
è stato lasciato fosse privo degli strumenti di difesa contro la reazione di Collodi semplicemente andava efficientemente efficacemente andava a colpire avrebbero prevedibilmente
E allora
Ci si chiede è giusto che una società chieda un sacrificio ecco Giovagnoli esponga il pericolo posa servosterzo nella storia uguale sono sempre nel
I Aga
E forse
Chiedere questo genere di accettazione di impegno non di pericoli è inevitabile perché
E sono i giovani che devono risolvere i problemi che il venti lasciato appello insomma
Quindi concludo molto bello svolta questa questa riflessione nel collegio Augustinianum quindi dove si può ma non i regali perché
Sempre ci ripetiamo l'educazione che si riceve l'università non verso l'una consistenza tecnica ma deve vere
Insieme la ricerca delle dimensioni di un senso significato di quello che si impara e di come si applicherà quello che si impara e credo che l'esperienza che oggi è stata rappresentata i nostri studenti sia veramente significativa ed esemplare quindi grazie a tutti e buona sera