"E dopo il TG ? Blob ! Informazione e regole del gioco"

Penso a questa sera
Conterà confrontarsi per alcune ore grazie all'onorevole Walter Veltroni responsabile dei problemi della comunicazione dell'informazione del partito democratico della sinistra saluta Sergio Zavoli
Da presenterà Rai giornalista
Nuccio Fava presidente direttore delle tribune politiche della RAI Corradino Mineo
Caporedattore del TG tre a coordinare a condurre a provocare questo confronto collettivo sarà io seria direttore dell'emittente televisiva Salernitana tricolore
Questa sera insieme vogliamo affrontare il tema dell'informazione un tema hanno Icaro io credo sia uno dei primi diritti di questa organizzazione di questa un titolo e dopo il TG Global informazione e regole del gioco be'io credo che in questi anni nel campo dell'informazione regole
Regole del gioco appunto né se multe meno tante altri si siano affermate ecco io credo che questa sera possa essere ulteriore elemento anche di riflessione di confronto per capire se questo grande diritto di tutti che informazioni questa grande risorsa
Può continuare a essere di tutti oppure sempre sempre più diventerà di pochi e credo che questo sia anche un tema molto legato anche all'esperienza i giovani delle ragazze anche perché i giovani Ghione
Qualche volta la subiscono leggono i giornali ascoltano la radio forse più di altre generazioni ecco io credo che allora questa sera a partire da questa piazza di Salerno sul lungomare questo nostro viaggio e abbiamo cominciato qualche giorno fa qui all'interno della politica e delle necessità e dei e della e della società civile possa trovare ulteriore approvato a questo punto davvero darei subito apertamente la parola agli o sedia per cominciare questo confronto
Ma io la parola smettere subito anche per sottrarmi a a un confronto che sarebbe davvero impari enorme
Beh tutti conoscono Blob ormai non è entrato un po'nell'immaginario però come uno spettro cioè c'è il rischio e questo succede anche ai conduttori dei TG e Corradino Mineo è tra questi
Quando diciamo l'immagine sfugge a chi la propone no cioè nel senso che per problemi non dipendenti dalla volontà di chi in quel momento parla succedono inconvenienti per cui c'è quest'atto come si dice di resipiscenza no per cui si dice va bene ci vediamo domani su Blob ma il problema non riguarda solo questi casi diciamo di lapsus o comunque gli errori o di pause impreviste oggi tutti quanti voi devo dire perché non le dico private per fortuna siamo in un circuito locale quindi abbastanza esenti da questo pericolo tutti quanti rischiano di essere bloccati
A cominciare da voglio dire persone che sanno che la televisione serve per lancia distruggerò meglio ammettere se non altro in discussione
Facendo come fanno quegli scrittori cioè servendosi delle forme della retorica tradizionale come il paradosso l'allitterazione per cui dopo Cossiga compare magari non lo so una scena un film dell'orrore
Questo pone dei problemi non solo di certo controllo di un certo Statuto d'informazione ma a porre problemi complessivi a quanti credono appunto che la televisione non possa essere in un certo senso usata come uno strumento di rottura è proprio il caso di dirlo ma vale invece usato il dottor Fava ne sa qualcosa dal momento che come direttore delle tribune politiche ha proprio questo problema non del dosaggio vada usata invece come uno strumento che dal momento che parla tutti deve essere usato secondo delle forme molto canoniche questo è un tipo di sforzo di iniziativa recente del PDS in sosta anche di scadenze che sono in arrivo a che questa famosa riforma dell'emittenza radiotelevisiva io lo sto qui ha spiegato anche perché sono direttamente interessato
Quindi potrei essere così no dico semplicemente che questa riforma dovrebbe in un certo senso regolarizzare quella che una situazione un po'il regolare
E dovrebbe anche cercare di mediare l'esistente con quello che si vuol creare e cercare di conciliare il pubblico con il privato cosa che a detta anche di Veltroni che è stato uno dei promotori di questa iniziativa del PDS finora non si è verificato e rischia tra l'altro come mi conferma a Veltroni che non si verifichi mai no io parlerei proprio passerei proprio la parola
Walter Veltroni per isolane il politico dai giornalisti e fare in modo che nelle sue sfere vadano distinte perché è giusto che sia così ecco appunto questa forma di linguaggio televisivo può essere una cosa diciamo tra virgolette un po'terroristica non può dentata
E non invece espressione di libertà come ritengono alcuni
Ma io vorrei dire una cosa molto stupida
Cominciamo
Dicendo una cosa stupida prima e apparentemente però spero mi auguro solo apparentemente stupida cioè che la televisione
Poi al fondo come tutte le strutture complesse ha una sua semplice semplicità
E cioè la televisione si divide in televisione che è intelligente televisione che intelligente non è
Ora questo naturalmente non comporta di per sé la scelta di un modello
è fatta di tante cose tra di loro diverso
E dunque la convivenza anche di alto e basso come si dice nella programmazione televisiva
è auspicabile tuttavia si sta parlando qui di programmi anche Blob perché appartengono a quella che io ritengo possa essere definita la televisione intelligente
Perché per televisione intelligente non si deve intendere la televisione pedagogica
E cioè quella televisione che magari si fonda sulla pretesa di affermare un impegno
Spesso nelle trasmissioni che partono con la pretesa di affermare un impegno poi alla fine si trova un abisso di noi ha un abisso di incapacità di comunicare
La verità è che c'è un modello televisivo che deve essere rotto io da questo sta avvenendo si sta definendo per l'accordo esistente tra RAI e Berlusconi che un accordo che non è la pax televisiva è qualcosa di più alla costruzione di un cartello all'interno del quale anche la RAI sta un po'cambiando pelle insomma ci sono delle reti della RAI
Non non ne faccio il nome se no poi si dice che me la prendo con la rete due che sono diventate televisioni commerciali puramente e semplicemente come la televisione di Berlusconi se non che senonché queste sono televisioni che hanno un rapporto con la loro finalità e con la loro identità che non deve significare fare la televisione appunto aristocratiche pedagogica ma insomma io penso che né in questi anni la RAI abbia dato dimostrazione di potere essere ad una sua televisione non quando ha fatto la televisione di Berlusconi non quando ha impegnato l'intelligenza degli italiani per imparare quanti fagioli c'erano dentro un vaso e vincere così centinaia di milioni
Io la televisione intelligente penso che sia un come dire un nutrimento del Paese
Che cosa si intende per televisione intelligente siccome la televisione la gente l'avete io voglio parlare delle cose che la gente vede io per televisione intelligente intendo che posso dire Samarcanda intendo Blob intendo un giorno in pretura intendo la notte della Repubblica intendo
Le trasmissioni di Enzo Biagi intendo le trasmissioni di Arbore
Quelle di Piero Angela
Tante cose un rapporto con la realtà
Guardate che a me ha molto colpito leggere in un quaderno pubblicato da una struttura della RAI dalla verifica programmi trasmessi verifica programmi trasmessi che i cittadini albanesi che sono sbarcati a Brindisi
Sono scesi pensando di trovare un Paese simile a quello che gli veniva raccontato da certe trasmissioni della Prima Rete o da beautiful
Scendevano gridando sai lamenta perché hanno visto la pubblicità e pensavano che poi sono scesi hanno trovato che non avevano da mangiare non avevano da dormire non hanno da lavorare
E probabilmente in questa come dire vicenda degli albanesi che appunto sono stati molto attratti dall'immagine che del Paese
Veniva fornito la previsione stanche tutta la distanza tra l'immagine del Paese la sua il rapporto con la realtà l'ha sicuramente la storia del terrorismo fatta da Sergio Zavoli las Samarcanda ma l'hanno anche Chiambretti Arbore Blob e schegge e quant'altro
Il secondo elemento che caratterizza questi programmi è l'elogio del dubbio
Prima c'era qui Francesco De Gregori che stasera sono suonerà poco lontano da qui De Gregorio ha scritto una splendida canzone si chiama Santa Lucia
Che a un certo punto parla delle persone facili che non hanno dubbi mai
Ecco questo tipo di programmi dei quali io sto parlando non sono fatti per quelle persone sono fatti per aiutare il cervello tra gente a pensare a indagare a ispezionare a a rifletterà formarsi un'opinione con la propria testa
Io spero che questa televisione cresca perché francamente appartengo a quella pare non a schiaffi televisione di quelli che urlano de la volgarità della commercializzazione esasperata
Cioè si è stufata di una previsione che appartiene a quello che io credo s'e spero e comunque lavoro per questo sia un tempo della vita culturale e civile di questo Paese
Che ci stiamo lasciando dietro le spalle come in qualche modo anche referendum del nove giugno dimostra
Veltroni ha ricordato la notte della Repubblica di Zavoli io andrei un po'così come le more un po'indietro anche perché se non la generazione dei caroselli più o meno ricordo un mitico mitico programma ancora oggi insuperato che si chiamava TV sette tv sette e che ha rappresentato si può dire uno il primo esempio forse ancora oggi chissà non superato di televisione che un certo se
Ma io non so se il blocco sia un programma intelligente non so che è una metafora
Che la dice lunga sullo Stato dalla televisione dei rapporti fra la televisione e la società quindi il Paese
Veltroni peraltro non ha usato toni apocalittici
La sua sfiducia il suo pessimismo mi sembrano ragionati
E nutriti anche di una speranza molto civile cioè che ci si possa insieme liberale di quello che non ci piace
Il discorso è diverso quando ci accorgiamo che la televisione va invece consolidando dei modi d'essere che non dipendono sempre dalla volontà degli operatori che che Veltroni ha citato
Scusatemi se parto un pochino da lontano
Voi avrete notato come e lo appunto simbolico di miniaturizzare la realtà di di frantumare la di coriandoli Zarlino
Ecco io credo che si stia affermando un modo di comunicare fondato sul tanto sul dato Preve sul dato sintetico
E sulla sconnessione ormai sistematica tra un evento e un altro e quindi fondamentalmente solo incapacità di formarci un giudizio sugli eventi sui fenomeni sui problemi non so se questo appartiene a una qualche perversa strategia o se non sia il frutto invece di una perverso in modo da essere dalla televisione stesse
So per certo che alla cosiddetta velocizzazione del degli eventi
E mi riferisco agli eventi dall'ottantanove in poi che hanno messo in moto una sorta di velocità della Stogit Corno è cominciata quella che Knightsbridge ha chiamato
La la civiltà delle delle parentesi cioè ogni fatto sta chiuso tra parentesi non comunica più con un altro fatto
Emblematica di questa informazione è stata la guerra nel Golfo a mio avviso una guerra così parlate così poco vista una guerra addirittura radiofonica se non persino telefonica con una serie di brandelli di informazione che non ci hanno consentito di formarci mai un giudizio su quanto stava accadendo
è probabile che una guerra si possa fare peraltro che per quello che si dichiara di voler fare è possibile dunque che gli Stati Uniti abbiano pensato che con una rapida spettacolare travolgente operazione militare si potesse di grave di grave confronto tra il potere e la società americana
E però voi mi dovete dire perché la televisione non ha poi fatto dopo se non poteva farlo prima perché gli era impedito dagli stati maggiori il suo mestiere
Perché non ci ha detto per esempio il motivo per il quale questa guerra infinita lasciando al suo posto il dittatore che in qualche modo la messa in moto il quale in grado tutti i giorni di impiccare i generali cosiddetti fellonia
E che si permette il lusso di scarrocciare per Baghdad la commissione dell'ONU incaricate di andare a vedere se vi sono le condizioni per sospettare come mi sembra legittimo che signor Saddam si stesse preparando e stia tuttora preparandosi anche per un conflitto nucleare
Ora se non è la televisione a dar conto di queste cose voi dite quello di assecondare la facilità la superficialità il poco è pur vero che è un tempo in cui SIM minimizza tutto prendete in letteratura non a caso è scoppiato un fenomeno per la verità già un pochino Nina al declino che si chiama minimalismo in filosofia nato il pensiero cosiddetto debole
E la televisione ha inventato il blog di Smoke la frantumazione per eccellenza questo coincide con che cosa fateci caso coincide con la fine delle ideologie
Io trovo che c'è un nesso fra la fine dell'ideologia cioè fra la fine del pensiero su cui larghe masse di uomini hanno convenuto qualcosa cioè la fine del pensiero lungo in favore di un pensiero corto di un pensiero debole se voi volete
Cioè Ina di costruire un palinsesto che di conseguenza sia molto agile che offra molte opzioni e che perciò stesso non si era la condizione di ospitare anche per le sue dimensioni
La struttura ingombrante per esempio di un'inchiesta che induce l'approfondimento che richiede grandi sforzi denaro professionalità e attenzione da parte dalla società civile
Ecco è successo questo ed è successo anche altro
è successo per esempio che progressivamente alla televisione sta abbandonando quei generi che il nostro presentatore ha appena ricordato TV sette non è un fatto mitico perché abbellito dalla memoria
Perché così lontano che ormai si può credere che possa essere stato persino un'altra cosa no tv sette era la risposta settimanale a una serie di domande che il pubblico si faceva sulle grandi
Prendiamo la televisione
Corrente quella di ogni giorno e non drammatizzano
Viene un momento in cui intorno alla storia di un bambino la storia di Serena che ha commosso tutti noi
Ma anche la storia del bambino che finisce nel cassonetto eccetera si nobilita l'emotività del paese si mobilita la coscienza dalla gente
Si induce all'ascoltatore a porsi il problema di che cos'è questa società ma tutto però si riduce alla sorte di quel bambino di quei genitori
Come posso dire soltanto che è una storia finisca bene per ciò stesso il problema che dalla storia aveva sollevato viene in qualche modo cancellato esorcizzato
Ma voi pensato un'altra cosa e ditemi se in televisione si parla mai
Di quei quaranta mila bambini che ogni giorno da soleva si parla di tanto in tanto di un bambino
E non mi si parla dei bambini che tutti i giorni perfetto del dei poteri inadempienti del promesse mancate e qui veramente l'ideologia non la loro grave colpa
C'era il comunismo che doveva essere la parte di dovere non compiuta dai cristiani
E ce l'ha il capitalismo che era invece delegato a formare il benessere ma a condizione però che lo distribuisse non perché sono tenesse una minoranza tutte e due in qualche modo hanno dimenticato il Terzo Mondo sì che si è potuto dare questo fenomeno perverso che in cinquant'anni
Il terzo mondo è cresciuto di un invisibile vergognoso tre virgola sette per cento che equivale al tasso di sviluppo di un Paese industrializzato in un anno
Questo è accaduto intorno a noi e la previsione ce lo dice
La televisione ci dice che cosa è far parte quasi legittima della vita economica del nostro Paese
Ci dice perché non siamo in grado di fermare l'ondata di violenza organizzata ci dice perché il debito pubblico cresce ogni giorno ci dice perché la la magistratura attraversa questa fase di marasma
Ci dice perché ogni giorno il Paese quindi noi cittadini contribuenti vedono e uno Stato che si ingoia centinaia di miliardi soltanto di interessi
In nome di questo debito pubblico che non si si riesce più a contenere ma che è diventato ormai destinato a raggiungere così misure sì esponenziali non sappiamo dove finirà quando e a quali condizioni che l'aria domanda più inquietante di tutte e tre
Ecco allora una televisione che non si fa carico dei problemi
Che ci stanno intorno di quello che non sappiamo che vorremmo sapere del perché Nanni ci chiedevamo che cosa vorrebbe sapere la gente da noi e noi rivolgevamo al potere le domande che verosimilmente la gente avrebbe voluto fare se fosse stata la condizione nostra vediamo ceretta alla società
E perché la grande politica
Tutto questo mi pare che una televisione blu Pizzata non sia più in grado di farlo
Con questo però voglio finire dicendo che Blob come dice Veltroni non solo intelligente ma è stato anche un grandissimo segnale perché la metafora è molto inquietante e penso che la grande qualità sinistra se volete
Ma quanto però provocante sia stata proprio quella di indurci a credere che in quel modo di comunicare sì sì alla condanna di questa televisione grazie
Sono tantissime le questioni preso sia chi fa televisione sia chi la subisce nel senso che il famoso zeppi in cioè il saltellare col telecomando da un canale all'altro sembra essere entrato addirittura linguaggio televisivo abbia frantumato Effetto questo di un problema più complessivo che riguarda la realtà il sapere insomma
Molte questioni sono stati agitati onore però da Nuccio Fava una come dire
Una ventata di ottimismo forse un po'su queste considerazioni nel senso che oggi
Oggi Fava
Oggi farà insomma c'ha detto che a Blob si sarà anche indicativo sarà anche esemplare o di quello che succede però insomma non è una cosa non è un aspetto da farci statale insomma no
Ma blocco a mio avviso è a quello che dicevano prima sia Veltroni che anche di una sua misura stucchevole perché poi la televisione a questa grande forza di rendere tutto
In qualche modo stereotipo anche nella provocazione anche nella dissacrazione nell'ironia Mazzia diciamo fatto toccare con mano
Come la comunicazione televisiva tutta quindi mettendo insieme giornalismo o trasmissioni invece culturali spettacolo pubblicità cinema e così via
Che può essere una grande marmellata narrante mortadella se pur senza da una porta dell'anno perché forse la mortadella né stucchevole ma insomma un grande concentrato di tante cose lasciano privi di senso privi di significato
E questo in qualche modo è il rischio che corre la televisione
E che corre forse più in generale la comunicazione in questa fase della storia ma io devo dire che il
Il problema della della informazione
Oggi è sentito in modo molto forte e molto acuto dalla gente
Perché in fondo la gente e fin troppo bombardata da messaggi di ogni tipo
E però insomma è come nel supermercato io ho fatto più volte l'esperienza con i miei figli soprattutto quand'erano più piccoli
Sull'autostrada e io quando poi contrattava con loro di così entriamo però si compra una sola corsa
No e il più delle volte i figli uscivano
Non avendo comprato nulla
Perché il problema era della quantità teorica edema costretti può in qualche modo a scegliere non riuscivano a individuare in una sola cosa e quindi tutte le cose erano in qualche modo insignificante
Ecco il problema della informazione oggi della comunicazione oggi è che e in gran parte tutti proviamo una sorta di delusione rispetto ad una comprensione più profonda
Che vorremmo avere che la televisione in qualche modo non cita questo certo in termini generali e poi ci sono così diverso eccetera
E questo però bisogna dire che accade nonostante gli albanesi traditori
Che insomma mai come mai nessun'altra generazione come quella nostra per a grazie a queste possibilità della televisione ha capito di vivere ecco una fase di storia così straordinariamente accelerata così straordinariamente anche demistificare perisce di tutto ma che ci può lasciare anche un profondo senso
Di vuoto e summary col Lalla lei fallimento storico del comunismo senza la televisione non l'avremmo capito
Non l'avremmo in qualche modo percepito nella sua nella sua grandezza e nella sua tragica tragicità ma dico più banalmente banche piazza chiaramente ma dico anche la questione ecologica ambientale senza l'Iva televisione il problema della mazzo
Anche col contributo non solo di una ma distinte e così per tante altre cose insomma il problema nostro dei terzo mondiali certo troviamo ai semafori quello ma lo vediamo come la dimensione nuova
E angosciosa ma anche straordinariamente aperta ad un futuro diverso che questo sistema della comunicazione e cinici fa sentire ci mette nelle e quasi in un in un rapporto diretto detto questo però la risposta in senso stretto io qua ahimè non è che voglio andare oltre le la dimensione del giornalista ma la risposta a un sistema di comunicazione che sia anche fu una possibilità
Di avere un contributo PM diventato Inter di dipendente per cui il muro di Berlino la Mazzoni ai bambini che muoiono di fame il nord e il sud ma anche in Italia sono intrecciati e collegati
Ecco di tende certo in larga misura come consapevolezza dalla sistema della comunicazione
Ma dentro l'Italia la comunicazione inesorabilmente purtroppo sono presenti anche corposi interessi che con la comunicazione
Ai fini cioè di quell'elemento di comprensione di conoscenza che non hanno molto a che vedere anzi sono altre cose che se volete poi Blob perfette enfatizzare far vedere in modo anche giustamente sarcastico e dissacrante
Cioè insomma il messaggio pubblicitario per esempio della sua ripetitività nella sua stesso di considerazione Dinoi Ute utilizzatori del sistema della comunicazione essenzialmente come consumatori
Come persone che in qualche modo come i miei figli al supermercato un essere portati lì comprare indipendentemente da un bisogno reale indipendentemente da una vera loro esigenza o domande così
Quando noi abbiamo una RAI articolata con questo meccanismo ormai perverso della tripartizione ebbe con rabbia
Abbiano che c'è una prevalenza di interessi partitici che grazie a Dio quest'ultimo referendum mai così salutare provvidenziale nel suo esito come Stato ci dice che per esempio questa presunzione illusione suggestione dei partiti di potere essere ciascuno a modo suo garantito è strutturato dentro un canale di formazione un canale complessità affidato a un solo editore inquina il sistema della comunicazione
Cioè fa dentro il sistema la comunicazione non più il problema del linguaggio e delle formule delle cose ma il lo lo stesso modulo lo stesso tentativo di ricerca del linguaggio eccetera poi è comunque condizionato da questa e altre cose che non c'entrano nulla col problema della comprensione dei problemi dell'approfondimento
Dell'esigenza culturale di cui parlava Zavoli e così via e allora questo noi dobbiamo saperlo
Di questo noi dobbiamo renderci renderci conto e capire che in qualche modo bisogna nella società da un lato avere avvertenza di questo a cominciare naturalmente per i giornalisti il quale invece molte volte come tutti gli altri
Cittadini del nostro Paese sono suggestionati da interessi mercantili ben funzione vera in rapporto alle domande e al diritto della gente ad essere informata
Il più possibile avendo gli elementi per potere poi diciamo criticamente con la propria testa come diceva Veltroni una valutazione un giudizio uno un criterio di orientamento in questa fase può in particolare della vicenda italiana
Ebbene noi abbiamo che il discorso del supermercato dell'informazione anche al supermercato
Molto disturbato insieme a tutti gli altri elementi mercantili di interessi economici e finanziari pensata la stessa vicenda della spartizione
Della della nuova spartizione della Mondadori pensata problema della crisi dei partiti e pur della loro pasticcia presenza
Nel sistema dell'informazione pubblica e nella stessa palinsesto complessivo con cui venne costruito dalle reti Rai le committenze Estée accade e in una situazione in cui appunto il la suggestione di potere colpire di poter fa anche scegliere linguaggi diciamo pure alla Sgarbi o alla Giuliano Ferrara
Per carità che non dico linguaggi possono essere tanti Diversity anche un certo una certa dose per suggestionare l'agente per sollecitarla eccetera ma oggi in cui diciamo di rumori di si eccita menti ce ne sono già fin troppi e di fatica esplicitamente questi rumori queste esternazioni queste grida in continuazione non fanno che accrescere
Lo stato di confusione lo stato di impotenza e lo stato di impotenza
Ecco forse a cominciare dai giornalisti bisognerebbe non assecondare
Questo tipo di è una scelta anche in termini di linguaggio di modalità espressive quasi volutamente che appassiona il tutto
Che riduce il l'esorbitanza così diffusa e sceglie volutamente una star apparentemente più modesta
Più pacata più riflessiva ma per tentare di stabilire davvero un ponte con la gente un dialogo con la gente
E invece in questa situazione uno dei limiti maggiori della condizione dell'informazione in Italia e che in gran parte si tenta di emotivo via motorizzare ancora di più utile drammatizzare come se non fossimo già in un grande dramma o psicodramma collettivo
E non offrire alla gente agli elementi invece più pacati più semplici più riflessivi io questo lo avverto oggi storicamente ante strutturale politico perché spetterebbe al sistema
Dei partiti tra i temi di fondo della riforma del modo di funzionare di governare una società democratica
Valorizzare la rischia risorsa informazione come risorsa che realmente è un bene di interesse generale prima di qualunque cosa
E per essere tale siccome l'informazione e come dire
Contigua tanti altri aspetti della vita sociale fa parte con strutturalmente contante sensibilità con tante culture con tante cose
Bisognerebbe prima di tutto garantire effettive e reali condizioni di pluralismo e di indipendenza del sistema dell'informazione o pensate qual è stato il dibattito appena un anno fa sul sulla riforma del sistema radiotelevisivo
Pensate qual è la situazione continuamente rinviato le frequenze si continua a stare in una condizione di giungla eh
Cosa più significativa di tutte la televisione privata che era già un mostro che potesse avere tre reti e tre canali in modo così di fatto sia pure preso tutte le più e voi vedete le stesse facce gli stessi giornalisti lo stesso attrezzature eccetera che erano di Berlusconi che adesso quindi ha ulteriormente ampliato il suo la sua zona di influenza questo quindi sul versante della politica cioè davvero una incapacità o una rinunzia o peggio una subalternità agli interessi forti che dominano il settore
Dell'informazione e si tenta di darsi una veste legale ma di fatto si è incapaci
Di governare davvero questo sistema in termini di pluralismo e di indipendenza e quindi di non corrispondere ad una domanda che viene usata indifferentemente per i giornalisti e per i pubblicitari è già indicativo che dice del giornalista che comunica alla sua la vecchia madre che suona il più che fa il pianista in una casa di tolleranza perché si vergogna di dire alla madre che fa il giornalista quindi dico da sempre questa cosa del giornalista va anche vista col sano realismo e come gli altri uomini alle sue debolezze le sue tentazioni
Molte volte accresciute da una contiguità forte al potere a quelli che contano agli rampanti ismi che in questa ultima fase in Italia hanno connotato tutti e anche la professione giornalista e coma
E i giornalisti dovrebbero in fondo il proprio in questa situazione
Accettare di essere meno malati di protagonismo
Di essere messo del racconto lineare del racconto che sempre finalizzato a questo sforzo che non finisce mai nella storia degli uomini di stabilire un dialogo di stabilire un contatto di lealmente capire che dall'altra parte del giornale del telegiornale della trasmissione del settimanale e così via c'è un interlocutore
C'è un altro con cui violento il rapporto non io che pontificio
E magari cerco di rendere plausibili o abbelliscono interessi e posizioni di vario genere che sono in gioco già fin troppo corposa mente nella società italiana e che io dovrei
Contribuire se non a smascherare almeno di contribuirà most a mostrare nella vera nella vera
Natura e poi più in generale scusate e chiudo c'è un proprio i disturbi gli interessi forti che sono in gioco le inadeguatezze della stessa professione giornalistica eccetera eccetera
Ci vuole una maggiore consapevolezza del fatto che in gran parte questo gran flusso informativo eccetera con tutti i rischi e i problemi veri di distorsione inquinamento crea va utilizzato va utilizzato da parte della gente
Senza enfatizzarlo anche su quel fronte utilizzandolo quasi come uno spunto utilizzandolo quasi come una un'occasione che mi mette in contatto coi problemi Berlino lo dal il le il Golfo e su quello si potrebbe dire un'infinità di cose sul problema dei giovani sul problema
A Napoli di recente voto consapevole abbiamo fatto un dibattito su come la stampa del tu AVIS questo mi pare che valga un po'per tutto insomma non bisogna da parte della gente sottovalutare l'importanza ma neanche enfatizzare va usato con grande consapevolezza di tutti i disturbi gli intrallazzi le cose che ci sono dentro e poi cercare di puntare il più possibile
Quasi ad un pretesto ad uno spunto dal grande circuito della comunicazione per realizzare nella vita reale
Non dico l'informazione alternative anche quelle servirebbero dalle forme più semplice più umile a quelle più grosse che si riescono a realizzare ma per capire che poi la partita decisiva è quella del circuito vero vitale di notizie di comunicazioni che nella vita reale si riescono a realizzare per forme di aggregazione per forme di consapevolezza per forme di intervento civile politico sindacale
E al massimo dispersi o compiaciuti del culto dello del
Della dissacrazione della ironia
Della trasgressione che Globo porrà pone per presentare però finendo rischiando di essere subalterni e sconfitti in ultima analisi io mi fermerei qua perché ho già messo troppa carne al proprio scusate vi sono ostacoli glielo chiedeva Crodino video se si sente operatore di informazione per così dire frantumato
Anche così una domanda di carattere diciamo autobiografico come ha vissuto l'inizio la sindrome di Blob banche perché come dire è vicinissimo al TG tre non solo per un fatto di collocazione proprio palinsesto anche come ambientano immagino che da parte vostra forse si sia avvertito il pericolo prima no degli altri una cosa su quelle sull'inizio dell'intervento di Fava quando parlava di marmellata
Io qui oggi di parlo al posto di Sandro Curzi neo direttore che non ha potuto venire
Ecco Sandro fa Nuccio Fava lo sa una cosa particolare punta e conta molto fortemente su un tema ma proprio in modo di chiunque se ne possa accorgere questa cosa può piacere può non piacere certe volte può essere eccessiva
Si può leggere in questa un'intenzione si può leggere hanno detto non è detto che ci sia un'intenzione ideologica è un fatto che quando questo lo fa l'altra volta c'era una copertina nostra col mazzo delle carte
Le figure dei potenti di alcuni pentiti ora alcun possa di fatto quella specie di nostro Dio
Quotidiano dell'audience l'audience cresce cioè c'è una percentuale maggiore di i cittadini che non stacca no quindi siccome nostro ascolto cresce progressivamente dalle sette alle sette e mezzo
Ma questa è una risposta forse una risposta parziale ma è una risposta sua non mia per uscire dall'effetto marmellata cioè dall'indistinto dall'è tutto uguale
Che poi finisce con l'essere profondamente frantumato Blob dicevi a me non piace moltissimo perché
Mi sembra anche questo ritornando al discorso di Zavoli un trasmissione da pensiero debole no
Però mi piace moltissimo perché i gemiti Zare questo ritornare poi alla alla ragionevolezza e alla alla sensatezza delle cose alla dimensione normale delle cose mi pare molto utile mi chiede di come l'ho vissuta io edipico mi sono divertito molto è vero ma ha detto una grande verità
Io sono stato Blob Balto una volta in modo delizioso perché c'era una di queste noiosissima e note politiche che ogni tanto faccio a un certo punto dicevo è Occhetto prendevo il telefono
Se voi vi immaginate perfetto di uno che dice e Occhetto autoritarie del telefono
La critica è sottile garbata divertente utile Smith Zante secondo me e tanto è utile anche all'operatore all'opera parte di quella televisiva intelligente di cui parlava aperto però siamo questi sono delle premesse voglio di'una cosa semplice
Per ricollegarmi a quello che si diceva prima soprattutto da parte di Zavoli
TV sette
Le storie la capacità di raccontare delle storie oggi
Io ricordo di TV sette due storie
Le ho viste poi le ho riviste poi molto più tardi raccontate Zavoli da da Gigi Marsico
Un giornalista della sede RAI di Torino
Bene sono due storie straordinarie
La prima racconta il
La vita
La seconda racconta la storia di immigrati invece che hanno avuto successo mi ricordano la storia di un pescivendolo che è ha avuto successo S trovato se comparato se non ricordo male un titolo nobiliare in questa città trimestre sono storie emblematica che rimangono nella nella nella coscienza perché ora non riusciamo a raccontare più storie Rossi io da una una risposta molto semplice perché c'è la domanda che c'era dietro quelle storie in quel modo di fare attenzione
Vigili Marsico poi Gigi Marsico anche molto bravo ma Zavoli molto bravo però non è questo il punto non è solo qui di operai partiti questo problema dell'immigrazione dal Sud al Nord lo rilevano con una partecipazione molto grande era impossibile che questo non passasse per televisione
Si è fatto strada anche allora si è fatto strada fatica sì va bene Zavoli non mi Tiziano si è fatto strada fatica ma si è fatta strada sembra se manca una precisa domanda questo raccontare storie sempre più difficile
Questo accorgersi da parte nostra della storia per poi poterla proporre è sempre più difficile io ho viste le recenti ne ricordo due uno ha avuto molto successo
Un nostro collega si è imbattuto per caso ed è la storia sicuramente
Ve la ricordate ed è la storia del acconto dalla guerra in qualche misura finto
Diceva DC si diceva prima monta radiofonico ma in qualche misura Pinto mi basta
è una storia ha avuto grande successo se ne sono impadroniti gli americani è ritornata c'ha fatto scorgere un aspetto della guerra però solo quando la guerra stava finendo meno astratto
Della guerra che abbiamo raccontato nei primi giorni con le immagini ma anche con i dibattiti che sono piaciuti
Ammonti a mente ce no
Un'altra storia va fatta un altro già collega giornalista ed era la storia di con compratore rivolti
Di una che
Procacciava i conti
Non si poteva vedere in faccia e Martina benissimo era era espressivo passava la televisione davvero però non l'abbiamo lanciata e senza la questo meccanismo perverso della reiterazione tutta completamente
Statalista
Era un pezzo come Salvatore però e finisco certo da parte dei giornalisti ci vuole quello sprigiona vittime dei non giornalisti ci vuole quello sforzo che dicevano tutti quanti
Veltroni Fava sostanzialmente per Bill anch'io più autonomia e forse anche un po'più di ironia
Ma senza cominciare ad organizzare una domanda forte
E non solo di informazioni su di me forse finito il tempo dell'ideologia ma anche una certa autocensura e all'ideologia era legata questa domanda per esempio da parte dei giornalisti potrebbe pronunciare ad dare in modo libero
Più libero cioè non fa io la cosa in cui credo di più forse sbaglio però ora vent'anni una generazione che non era subito alcuni traumi così ben raccontati o non li ha subiti in pieno nei traumi così ben raccontati
Dalla storia
Della repubblica
Sergio zar questa generazione dovrebbe e potrebbe essere più libera ma allora è importantissima però però per riottenere la televisione di qualità che si faccia sentire come Zavoli ma invece che a dibattere a sentire un dibattito di persone che hanno vent'anni sulla televisione non è demagogico il fondo molte cose sono cambiate in questo Paese quando si è rovesciato il meccanismo Esperti
Spettatori quando lo spettatore ha detto io ho delle cose da dirti e l'esperto è stato assente
Tornare un attimo a Veltroni con una domanda diciamo così provocatoria come si diceva una volta cioè ne ha parlato di televisione intelligente io sono un po'preoccupato però perché appartengo diciamo al novero di operatori diciamo dell'informazione più minuta nel senso proprio di tv locali notturni con palinsesti anche un po'orientati diverse l'altra insomma c'è chi dice che in fondo i vari beautiful non so oppure le varie dirige nel vaso non sono altro che l'equivalente di quell'arte popolare di una volta che si esprimeva attraverso almanacchi oppure per dirla così insomma
Per fare un discorso su forme più recenti il fotoromanzo e altre cose insomma si tratta comunque di venire incontro all'esigenza di tanti milioni di spettatori che lentamente non hanno o la capacità la possibilità o la voglia di decodificare in un certo senso no cioè nel senso di stare lì a capire quello che la televisione intelligente propone ecco con questi altri qua una missione
Ma io ripeto non faccio una lo scelgo un modello può darsi anche che beautiful o quant'altro vecchi va benissimo che ci sia beautiful e che ci sia quando si ha ma aggiunto credo all'Arco quattro millesima puntata
E non succede mai niente io sono ammirato ma è una specie di in fondo è e in questo senso è una rappresentazione del presidente cioè l'ho detto io
Blocca fiamma del parto questi
è una presentazione presente che noi viviamo in un tempo di grandi tour Bini diciamo epocali come e apparentemente però sul piano delle relazioni di vita nostre appare succede poco ecco intorno a lui succede meno di quanto non succeda
Si scava generale probabilmente al contrario di quanto succedeva trenta anni fa e probabilmente questo spiega quel giusto ragionamento che Sergio Zavoli
Nella storia ci sono saggi scritti da autorevoli politologi americani
Circa il fatto che si succedono regolarmente con intervallo trentennale l'intervento tradite parlo trentennale dato da quelle generazioni delle quali parlava Mineo
Il prevalere di opinioni progressiste o il prevalere di opinioni conservatrici il prevalere di uno spirito pubblico di uno spirito privato il prevalere di un pensiero debole di un pensiero forte il prevalere di pensieri lunghi e di pensieri corti
Io penso che noi siamo all'alba di una nuova fase nella quale sarà richiesto alla politica la cultura la comunicazione una maggiore esterni maggiore spessore una maggiore dimensione probabilmente anche una maggiore eticità
Di quanto non non avvenga oggi
Quindi ripeto a me va benissimo anni passati però se il conduttore consente io vorrei fare solo due considerazioni una scherzosa e una invece assolutamente contraria così
Sulle cose sono state dette una la cosa che ha detto Mineo a proposito della di quella immagine dei soldati vede i soldati iracheni che si arrendevano una troupe del TG tre
Io quando ho visto quell'immagine la prima persona che mi è venuta in mente è stato l'onorevole Ugo Intini il quale aveva più volte diciamo definito il TG tre Tele Baghdad dopo averla definita there Kabul
E io mi sono chiesto come sarà rimasto Intini quella sera in televisione vedendo che l'unico contingente italiano anche solamente una battuta mentre invece vorrei dire un'altra cosa
Vorrei cogliere l'occasione dalla presenza di Nuccio Fava qui per dire un'altra cosa
Nuccio Fava non è più direttore del TG uno
Perché penso di poterlo dire perché ha avuto il grande coraggio professionale
Forse anche perché erano cambiate delle cose la democrazia cristiana ma insomma ciò che ha accelerato
è stato perché Nuccio Fava ha avuto il grande coraggio professionale di mandare in onda un servizio una serie di servizi che raccontavano una storia brutta una storia grande una storia pericolosa
Non vorrei che si dovesse anche pensare che da quel momento che sono cominciate tante cose Strong presso degli Stati Uniti
Sta dicendo cose molto simili a quelle che quell'inchiesta del TG uno aveva detto
Quell'inchiesta per la quale Nuccio Fava non è più direttore del TG uno per la quale probabilmente Roberto Morrione non è più caporedattore del TG uno per la quale provvede però probabilmente Ennio Remondino non fa più servizi come li faceva prima
Io penso che la RAI abbia fatto un grave errore un grande errore un errore di sottomissione al potere politico un errore
Di asservimento
Qualche volta la RAI è andata ben più avanti del sistema politiche sia politico sia spaventato e che abbia capito qualche volta con Samarcanda è accaduto anche con la vicenda di Ustica quando fu uno speciale del TG uno e fu nella solita congiura del silenzio
Ecco io vorrei che la televisione non rinunciasse a questa sua vocazione la ricerca anche scomoda della verità e a me faceva piacere che fosse un servizio pubblico a farlo era un segno della sua autonomia ho l'impressione che adesso di questa autonomia ce ne sia di meno
Ma ho anche l'impressione che le cose finiranno col dare ragione con confermare che avevano ragione Nuccio Fava e quanti hanno avuto in quell'occasione quanti hanno in generale il coraggio di fare una informazione che spesso può non piacerà ai potenti ma che piace alla gente perché corrisponde alla realtà e i problemi a quella domanda nuova dalla quale Mineo ha parlato
Allora io doverosamente scappa scappa anche se mi consente un attimo dottor Zoli passione la parola Fava chiamata in causa diciamo così da Veltroni giornali radio
Ho avuto una notizia che in fondo mi ha fatto piacere
E cioè che è stata sarebbe stata come mai trovata una prova anche fotografica
Della testata di un missile nella zona in cui si è inabissato
Il il DC nove
Gli italiani della tragedia di Ustica come diciamo comunemente e voglio fare soltanto una notazione avendo ben presenti perché ne ho parlato ai problemi che si pongono a noi giornalisti alla nostra professione
Alla nostra moralità insomma dove sta a questo sforzo mai compiutamente realizzato matti come tensione a mio avviso bisogna sentire
Sempre costano anche in qualche modo tollerare tutti i privilegi che pure accompagnano questa professione
La notazione che facevo Santerno adesso Veltroni che io che pure sono espressione molto interni al sistema
Tra i partiti ho fatto addirittura una tesi nel sessantacinque col problema dei partiti politici e dell'esigenza che la loro disciplina nel clima nel nello spirito delle libertà fondamentali garantite
Dalla Costituzione
E quindi ho sempre sentito molto il problema dei dei partiti ho fatto militanza giovanile anzi devo moltissimo della mia stessa formazione
Soprattutto a quell'esperienza giovanile
Negli organismi studenteschi nei parlamentini universitari per cui essendo più vecchio di master ma in anni pensate c'era ancora con uscendo immaginarsi com'erano esperienze giovanili ma anche con Achille Occhetto con Craxi insomma
Stata una palestra molto utile ma anche uno come me quindi che è molto vicino complessivamente alle esigenze alle crisi alle difficoltà del processo politico
Beh io al diciamo pure per citare solo due esempi l'inchiesta su Ustica quando abbiamo rilanciato poi con il settimanale
La la ipotesi del missile NATO che aveva battuto l'aereo
è stata realizzata dal dal telegiornale mentre era presidente del consiglio De Mita ed era direttore generale della RAI Biagio Agnes persone che ecco anche politicamente vengono vengono sempre
Attribuite come referenti e deviazioni e interrogativi tragicamente aperti nella coscienza
Di di questo Paese ma più in generale il momento in cui si apre tutto si pone proprio il problema della qualità della politica
E ti come corrispondere a questa ansia di novità questa inchiesta fu fatta aumenterà invece presidente del Consiglio Andreotti a direttore generale della RAI Pasquarelli dico
Per dire che si può tentare si poi si ha si ha il dovere di cercare di fare un lavoro professionale anche su temi come questi
Con la stessa allora Rispetto con lo stesso scrupolo e con la stessa attenzione alla gente sia che ci siano dirigenti politici e dirigenti massima aziendali persone amiche tue più vicine sia che ci siano persone più distanti e più lontane pubblico della RAI hanno in questa fase della vicenda italiana cioè con le loro collocazione i loro anche scelte nelle loro vicinanze politiche non dovrebbero mai perdere di vista che la loro funzione
Di informatori la loro funzione di giornalisti si gioca non me le fedeltà meccaniche ai rispettivi mondi e rispettivi retroterra politici partitici e culturali ma si gioca nel modo in cui anche questa sensibilità viene investita per dare alla gente la possibilità di raccapezzarsi in una situazione così
Complessa così difficile così anche a rischio e che invece attraverso l'informazione utile
Può avere esiti assolutamente di ulteriore avanzata di liberazione lindo
Che apparentemente è una cosa che non riguarda direttamente i giornalisti invece può essere un elemento l'ultimo mi riferisco in particolare al significato a mio avviso inequivoco che ha avuto per tutti anche per chi invitava di andare al mare in montagna ma il senso
Dico politico e chiarissimo vuol dire che la gente nonostante tutto capisce si rende conto non si rassegna e pone una domanda formidabile al sistema politico per una capacità di riformarsi nella direzione di rispondere appunto alle domande alle esigenze della gente e con i giornalisti se non capiscono che questo comporta anche una conseguenza sulla loro professionalità sulla loro responsabilità civile e sul loro contributo corretto autonomo per far maturare rischiano davvero di rimanere tagliati fuori e comunque di non assolvere quella funzione che invece possono avere dovrebbero avere
Tifava riconduce tutto dunque alla sfera diciamo così che la sensibilità individuale del giornalista al suo modo di intendere la libertà anche di praticarla vorrei sapere da Zavoli che è una figura di lungo periodo se mi consente del giornalismo italiano se
Nota che ci sia cambiato qualcosa insomma no dal momento all'epoca in cui la televisione un po'il marito pioneristica avventurosa ma anche con grosse motivazioni veniva fatta e oggi l'oggi insomma lo spettacolo
Che tutti quanti si trovano a vedere quotidianamente quell'informazione come diceva lei abbastanza frantumato lo parcellizzate cambiato qualcosa diciamo nella figura del giornalista la sua interrate deluso professionalità sono gli stessi ci sono più conta
E comunque mi alla patto con l'anagrafe tentativo di giustificare ancora questa presenza
Con risultati sempre più modesti evidentemente
Ma siccome si è fatto riferimento all'ideologia e questo mi sembra un punto forte per avere un riferimento a quello che ci siamo detti ecco io devo dire allora per scansare
Qualche equivoco che può essere assolto dal mio intervento di prima che io non credo che le sezioni e liberato sia per ciò stesso una grande liberazione
Voglio dire per esempio che la sconfitta dell'Est non significa necessariamente la vittoria dell'Ovest da questo punto di vista io sono abbastanza col Papa
Così come credo che lesse essi l'esserci liberati e dell'ideologia posso avere invece un risvolto in positivo nostri figli non essendo stato nostro può diventare almeno loro
E plutonio in dubbio anche la cultura in qualche modo era etica cioè accettare che tutto possa essere opposto diventano
Re diverso da questo punto di vista per tornare alle nostre questioni io non sono per le demonizzazione per esempio di beautiful
In questo concordo del tutto con con Veltroni beautiful è la versione moderna giornata delle cose che faceva Antongiulio Maiano non era scandaloso allora non lo deve essere non lo deve essere oggi
La cosa scandalosa è che in nome di beautiful la gente possa essere via via nel narcotizzata indotta a non chiedere più conto della realtà questo gravissimo pericolo che corre
Che corre l'opinione pubblica diciamo
La quale non solo ad altri ai ai prêt à penser ai agli opinionisti a quelli che ogni giorno si devono ingegnare per pensare quello che noi devo vogliamo credere vogliamo vogliamo capire vogliamo giudicare eccetera
Ecco esagerando eticamente si potrebbe immaginare che di questo passo possa finire addirittura l'opinione pubblica ecco questa delega non va data più di tanto
Dobbiamo abituarci a credere che il nostro ruolo di cittadini si esercitarla dove si esprime
L'ultima è la prima della nostra vita quella di esercitare il diritto della scelta e quindi del rifiuto
Diceva Veltroni prima intorno a noi personalmente succede così poco ed era probabilmente succede così poco intorno a noi perché succede così tanto è inaccettabile
Per tornare a Ustica il medico che dovette stilare per il procuratore della Repubblica il referto la diagnosi sulla morte del pilota libico
Si risolse a scrivere delle cose molto semplici molto banali anche persino un po'reticenti e quando questo gli fu imputato lui disse ma ma cosa volete da me succede così poco qui intorno a me
Tutto quello che conta succede lontano da noi e voi volete che io mi impegni a interpretare la realtà nella quale io non lo spazio non un ruolo che non riesco a decifrare è una metafora anche questa terribile
Così come è una metafora la storia del TG tre richiamata da mine
Ha perfettamente ragione
Dove l'informazione dal golf Giappone che non vorrei che ci raggiungesse prima o poi in Giappone per fare le grandi campagne per esempio
Come foresta la fabbrica il tempo libero le battaglie contro l'AIDS
Non lo sono più l'informazione by passioni telegiornali si rivolgono direttamente alla fiction
Commissione uno dei degli sceneggiati all'interno dei quali deve passare per il messaggio quel messaggio arriva e in qualche modo il potere ha raggiunto lo scopo ecco io non voglio che le notizie quelle che mi riguardano
Vincano i festival voglio che queste notizie mi aiutino a farmi un'idea delle cose e a capire che tipo di cittadino sono in una realtà che tende ogni giorno sempre di più ad ignorare armi
Ecco pensionato
Nuccio Fava rappresenta la continuità rispetto a un giornalismo in nome del quale in altri tempi un altro direttore del telegiornale che si chiamava Fabiano Fabiani fu messo in discussione per come aveva dato conto dalla guerra nel Vietnam
E quando facevamo TV sette per avere io ho realizzato un servizio dal titolo un codice da rifare cade addirittura un presidente della RAI che non aveva nessuna colpa si chiamava Sandulli
Ecco a conclusione di questo nostro incontro
E vi ringrazio per la vostra pazienza però per quel che mi riguarda vorrei dire questo ancorché l'anagrafe non richieda più da me sforzi e così che invece vanno legittimamente pretesi dai giovani
Io credo che la mia generazione cava Fava non saranno sarà certamente facile ma
Quello che abbiamo davanti è il mondo soltanto dei figli io dico sempre che un uomo e un uomo per il suo avvenire figuriamoci se questo non deve riguardare i giovani dall'inchiesta che io appena concluso col viaggio intorno all'uomo dedicato appunto i giovani ho ricavato questa sensazione molto netta non solo lo dicevo prima una televisione privata
Che i giovani sono di gran lunga migliori dalla fama che ha ma che loro modo disincantato e libero di vedere le cose la loro spassionata pezza il loro presunto disamore per esempio per la politica
è invece un modo nuovo concreto Correale duro aspro di vedere in faccia la realtà
Importante è convincerli che non c'è spazio laddove non c'è compromissione mi viene sempre in mente vale la cosa pubblica e noi stessi e non dite di essere scoraggiati di non volerne più sapere
Pensate che tutto è successo perché non ne avevate più voluto sapere
Don Mila ni diceva una cosa straordinaria a questo proposito alla politica e uscirne insieme ecco in questo coinvolgimento io vedo anche la parte che spettano i giornalisti grazie
Praticabile febbraio insomma Zavoli ha messo in questione molte cose che riguardano appunto
Parrino sfera individuale del giornalista la sua capacità di venire fuori dai condizionamenti eventuale che vorrei chiedere a Mineo che quotidianamente insomma si affaccia vetri schemi di RAI tre se si sente in qualche modo lo so condizionato oppure
Si sente invece col giornalista saluto il giornalista della RAI e condizionato può essere condizionata da due cose dalla sua propensione a od ad autocensurarsi certo non autocensurato dosi si corrono dei rischi
Come quelli corsivi da Fava e da altri colleghi però sono i rischi che secondo me i giornalisti possono correre
Devono correre sanno correre
E l'altro rischio e che sia condizionato dal sistema dell'informazione cioè e che la cosa che vuole dire che può dire che dovrebbe dire venga ammazzata non
Da una volontà perversa ma da un insieme di volontà che la schiacciante macché è stato per me formativa era erano tanti anni fa
Paga facevo un pezzo per il GR uno
Da Torino
Su degli arresti che c'erano stati la sera prima per un'indagine di terrorismo
Fra le persone arrestate c'era una intellettuale e che conoscevo poco ma che conoscevo che stimavo che mi sembrava molto improbabile avesse a che fare con le Brigate Rosse Liliana Manzardo famiglia
Lei e Dario hanno fatti quei verdi rosse una famiglia dalla sinistra torinese
Ho voluto fare io il pezzo Zavoli non voluto farlo io perché volevo fare un pezzo che era che fra l'altro erano sorti proprio stato subito una presa di posizione del preside di Magistero pazza eccetera eccetera
E lo foto così lavorando molto forse non l'ho fatto bene ma lavorando molto per dare in quel minuto e mezzo le notizie ma anche questa tensione
Beh questo pezzo è stato presentato era indiretta perché la mattina presto è stato presentato
Dal da da Roma
Con questo titolo
Sgominata la colonna torinese delle Brigate Rosse
Non c'era malizia nella persona che così rappresentato
Perché in realtà c'era un un informazione come dire non ufficiale e ufficiosa
Che faceva sapere ad alcuni giornalisti che stava succedendo qualche cosa di veritieri Dalla Chiesa sapevano di avere tra le mani Patrizio Peci beh il mio pezzo e diventato un pezzo colpevolista
Cioè non è stato sentito neanche delle persone attente che conoscevano le persone in questione come un pezzo aveva dei dubbi c'è un titolo di questo genere da trasforma completamente la volontà individuale però poi invece credo di meno nel pianto sui condizionamenti quotidiani
Perché da dai condizionamenti quotidiani ci si può emancipare ci si può difende l'altro
Finisco dicendo una cosa sull'ideologia
Ha ragione Zavoli forse sul termine ideologia sul sul modo di usare questa parola non ci capiamo io l'ideologia su Pintor funziona in un certo momento
Quando egli stesso dice di sopportare delle persone magari un po'più superficiali e un po'più arroganti di come dovrebbero essere ma quando ce l'ha la parte iniziale il quarantatré quarantaquattro quarantacinque la formazione dei suoi grandi ideali a me non pare che che Dick lì si passa per la ideologia sita io distinguo quello è è il momento è il momento in cui il gruppo infusione il momento in cui si formano gli ideali
Quando io dico come fatto positivo che sostanzialmente
Una divisione del mondo in termini ideologici è venuta meno e perché spero che possono vivere più autenticamente gli ideali
E qui l'ultima chiosa a Veltroni note si defila
Giusto perché se la stella polare io dico solo una cosa veramente molto breve che quella che ha detto Mineo alla fine
Nonché non bisogna credere questo vale per diciamo per i giovani ma non solo per loro non bisogna credere che la fine delle ideologie significhi in politica la fine dei valori o la fine dell'idealità al contrario
Probabilmente concluso il tempo delle certezze concluso il tempo dei riferimenti storici teologici politici militari chiusi sì apre davvero il campo della
Come dire che la scelta programmatica di valori ideale la più libera più ampia possibile di passaggio c'è una bellissima pagina di Gramsci che racconta
Ciò che succede nelle società quando c'è un passaggio di egemonia quando il vecchio ancora non è morto e nuova ancora non è andato gran ci dice in queste situazioni di interregno come le chiama si manifestano i fenomeni più morbosi nella società e probabilmente ne stiamo creando qualcosa di simile
Però mi sbaglierò ICI sicuramente non sono per carattere un ottimista per cui se se faccio un'affermazione del genere perché ne sono fu fortemente convinto ma a me sembra guardando per esempio in questo nostro Paese quello che i giovani vedono andando al cinema quello che i giovani leggono quello la musica che ascoltano
Le abitudini che hanno come si muovono nelle forme dell'associazionismo guardate che la politica non è solo i partiti in quasi cento ci metterà del tempo il parto probabilmente sarà più doloroso di quanto è immaginabile oggi purtuttavia nella coscienza
Di una generazione nuova sta nascendo una riscoperta dei valori degli ideali dell'etica e forse anche della politica io dico forse anche per la politica perché dipende anche da noi da chi la politica fa da chi la politica è chiamato a come dire ha responsabilmente assolvere avendo fatto una scelta di impegno
Compiuto in qualche modo il partito nuovo diritto partitocratico alla sinistra è nato anche per questo è nato per interpretare questo bisogno questa aspettativa questa stagione nuova che dopo la morte dell'ideologia dopo la fine dei sistemi chiusi si dischiude a tutti noi io penso che questo
Possa essere al tempo stesso riusciti ad assemblare a mettere insieme personalità così autorevoli del giornalismo del voto l'informazione la politica grazie buona