Cinema&cinema: "Le sorelle di Marija" di Robert Ryan

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Un documentario si presta a più di altri generi cinematografici
Allo studio di una persona reale lo studio cioè delle ragioni che sono all'origine dei suoi comportamenti
Anche quando quei comportamenti possono apparire a un primo sguardo soltanto gratuiti stravaganti o magari assurdi
Quest'opera di intelligente analisi e applicata da regista inglese Robert Ryan alla figura di una certa Christine Meuse and il suo pseudonimo e sorella Kate
Il documentario a lei dedicato dal titolo le sorelle di Maria uscito in Italia in questi giorni su due piattaforme digitali vuoti sonda e io resto in sala
Sorella Kate affondato alla fine degli anni novanta in California precisamente al Mercer calanti un'associazione parla religiosa le cosiddette Sisters of the Valley
Le cui associate si vestono da suore
E chi è specializzata nella vendita di prodotti a base di cannabis
Il legame tra il commercio e la religione apparirà meno incongruo se si considera che i prodotti messi in vendita sono destinati in primo luogo a persone malate solo a scopo terapeutico
E che sono a volte ceduti gratuitamente a chi non può permettersi di acquistarli
Tuttavia il documentario stili vissuti mostra che non è un'associazione nata soltanto a scopi umanitari
La fondatrice che da ragazza si era sposata ed è madre di tre figli e poi si era laureata in economia
Perché ha messo su una società di consulenza finanziaria
E lo spirito di iniziativa dell'imprenditrice il fiuto per gli affari
La lega poi indirizzata puntare sulla cannabis quando quella società era fallita della California aveva cautamente cominciato molte restrizioni a legalizzare la coltivazione della marijuana
Ma la vicenda che il film ci narra non è soltanto un caso che suona tipicamente americano in cui idealismo il senso degli affari si combinano tra loro
Il matrimonio della ragazza era fallito quando lei aveva scoperto che razza di traditore fosse il suo bel marito di gran lunga peggiore per intenderci di un Comune adultero
Dopo il divorzio si era rifugiata in casa del fratello il quale poi aveva finito per cacciarla riducendo la quasi a una barbona
Dunque la sua storia l'aveva indotta demistificare a considerare vuote finzioni due dei valori principali della cultura conservatrice il matrimonio e la famiglia
Quella stessa cultura del cui voi Invesco voi lo sceriffo sono alleati fra loro nella lotta contro la droga compresa la marijuana considerata fonte di peccato punti disordine sociale
Insomma la decisione di investire e di far vestire le sui soci l'abito da suora
è un atto di sfida contro una mentalità quella per cui la virtù che si autoproclama tale vorrebbe combattere la droga come un vizio ignorando quanta ipocrisia si possa nascondere in quella virtù e ignorando anche quel poco di bene che poi invece trovarsi in quel presunto vizio
Insomma il documentario di over Ryan
E anche scelto un atto di accusa contro l'ideologia proibizionista che quanto pare resiste anche nella libertaria California ma non sacrifica alla illustrazione di questa tesi
Un ritratto sfaccettato e complesso contraddittorio della figura della protagonista appunto una sedicente suora pronta anche a imbracciare il fucile per difendere le sue coltivazioni dalle rapine dei narcotrafficanti
Si tratta di un documentario interessante si intitola vi ricordo le sorelle di Maria di Robert Ryan e si può trovare sulle piattaforme Wong Izzo un e io resto insomma un saluto da Gianfranco cioè il Comune