Intervista a Pietro Paganini sulla "Giornata della Terra"e sulla situazione politico - economica italiana

Radio radicale torniamo a parlare dell'attualità politica erano dell'attualità economica e oggi lo facciamo con il presidente del centro studi di politica dico politico economici competere punto euro e professore anche alla Temple University di di Filadelfia Pietro Paganini professore è benvenuto morirono Puopolo allora e intanto oggi la giornata della terra io visto che lei ha fatto anche un comunicato che cosa dobbiamo o fare soprattutto per questa nostra terra
Ma guardi la terra come ho scritto sta bene è stata bene è stata sempre bene problema è il ruolo dell'uomo su questo pianeta per i centinaia incentivo mille anni in cui siamo stati su questo pianeta e probabilmente gli altrettanti che passeremo poi capiremo qual è l'evoluzione io la vivo lei come una giornata catastrofista come quando molti celebrando guardi la catastrofe
Noi invece dobbiamo preoccuparci di capire qual è il nostro ruolo sul pianeta
E come limitare il nostro impatto sulla terra e sulle altre specie
Sì evitando appunto approcci religiosi o ideologici che son quelli di macinare un pianeta perfetto in cui l'uomo di fatto resta sempre il Torino
Io credo che ci siano
Dati scientifici importanti e descrivono il nostro impatto negativo in questa fase storica sulla terra e dobbiamo capire come limitarlo tenendo presente però che non possiamo passare dapprima tutto uomo distruggendo il pianeta e oggi tutto a favore del pianeta dimenticandoci dell'uomo
Dobbiamo partire dalla considerazione che siamo sette miliardi e seicento milioni mette al primo punto che nel due mila e trentuno mila cinquanta saremo quasi dieci miliardi poi per fortuna la popolazione diminuirà
Ma sono tutte bocche da sfamare in Occidente perché vogliamo sempre di più
E nei paesi in via di sviluppo ed emergenti perché giustamente hanno il diritto a sostenersi a prosperare come abbiamo fatto noi è chiaro che quando servono due mila cinquecento calorie al giorno per sette miliardi e seicento milioni di persone
Significa tanta terra da coltivare
O su cui avere allevamenti e cioè lì togliersi le foreste ecco noi dobbiamo capire qual è la bilancia dove pende e come riuscire a produrre queste sostanze nutrienti che ci servono che sono chiare le proteine carboidrati i graffi cadorini in cartoni
Come produrli avendo il minore impatto sull'ambiente
Per farlo servono delle politiche che non siano euro centri che cioè tutto sull'Europa ciò che tra cui sostenibile ma tenendo conto e bilanciando che fuori dall'Europa ci sono sette miliardi cento milioni di persone
Quindi la maggioranza sta lì
Se non riusciamo a costruire Processing sostenibili filiere sostenibile coinvolgendo quei paesi dandogli opportunità allora se non riusciamo a farlo siamo destinati ad avere politiche europee fallimentari si illudono che siamo buoni e bravi ma che non avranno impatto faccio un esempio
Abbiamo boicottato in questa continente ci sono aziende che continuano a farlo per ragioni commerciali
L'olio di palma quando si è scoperto che in questo momento può essere la filiera più sostenibile che è la più produttiva ed è quella che paradossalmente a meno impatto sull'ambiente delle altre per produrre medesime sostanze immigrati vegetali stato orientato
Ecco
L'abbiamo fatto per proteggere degli interessi commerciali creando poi dei danni alle popolazioni locali perché se smettessero di coltivare olio di palma continuerebbero qualcosa di più di versante dell'olio di palma
Allora mi par di capire quali sono le coltivazioni piantagioni gli allevamenti
E insostenibili come possiamo implementarli coinvolgendo lungo la filiera che sono quindi le Clos padrino alle europee e globali tutti i suoi attori
Tempi degli dandogli spingendoli a capire che attraverso queste filiere come dice Di fatto l'ONU con i suoi diciassette
Obiettivi di sviluppo tutti possono trarne un vantaggio tra un processo lungo che non può essere imposto dall'Europa tutto il resto del mondo ma deve essere negoziato in modo multilaterale tenendo presente gli interessi dell'ambiente e della biodiversità
E gli interessi degli uomini gli esseri umani che vivono su questo pianeta attenzione non facciamo e concludo l'ultimo errore
Di pensare che la terra sia solo appunto la terra emersa
Il vero polmone di questo pianeta e il mare gli oceani che col che coprono quasi tutto passava la maggior parte della terra di fatto e lì c'è una biodiversità che è molto superiore a quella che noi vediamo che sconosciuta in gran parte
E che noi lentamente capiamo distruggendo con la pesca selvaggia illegale industriale che è difficile da rendere sostenibile perché mentre possiamo controllare
L'olio di palma noi dell'Ira sole il cacao il caffè controllare la pesca in mare è molto difficile un numero sul tutti ogni anno circa cento milioni cioè più della popolazione la Germania di squali
Viene sterminata no per mangiarli
Semplicemente per prendergli la pinna che viene messa membro docilmente desiste cinesi e perché quando si perché in Giappone intorno blu per pescare un torno blu si tirano su nella Rete almeno trenta scuole che può eh ottica invano ributtati a mare
Senta il il suo comunicato mi ha colpito che qui in ascoltatori bello sano Marco Pannella per tanti anni ha parlato i radicali il partito radicale di rientro dolce proprio perché già trent'anni fa lo diceva siamo siamo troppi come scrive lei siamo troppi su questa terra però detto questo
Ancora terra insomma si parla tanto lo fa addirittura adesso il Financial Times del piano di riprese resilienza
Il governo di Mario che Draghi
Presenterà a a breve duecentoventuno miliardi e tra questi ci sono anche tanti investimenti per il clima per la per l'ambiente oltre a tutto il resto tra le sei aree tematiche scelte c'è proprio il clima ambiente
Ma questo direi per cultura l'importante che i progetti che verranno portati avanti
Siano misurabili nell'impatto che avranno concittadini migliorandone attenzione non solo riducendone i costi
Perché dice il solare in un circo riducendo i costi migliorando le condizioni di vita e riducendo l'impatto dell'uomo sull'ambiente e queste sono le tre grandi obiettivi
Che dobbiamo bilanciare io non sono come questo non sarebbe stato Pannella un amante di questo Papa
Se però nella sua ultima enciclica o lui o chi ha scritto per lui sostiene a un punto che la sostenibilità
è un bilanciamento tra gli interessi dell'uomo e gli interessi dell'ambiente della biodiversità ecco noi dobbiamo avere il coraggio di riconoscere oggi che va fatta una scelta a volte dura drammatica tra un bambino una scimmia
Prima che sceglieva il bambino
Oggi ho l'impressione che molti preferiscono salvare una scimmia che un bambino ecco noi per usare questa metafora un po'cruda sa però di fatto è questo che dobbiamo oggi riuscire a bilanciare trovare il modo di preservare i diritti la vita
Del della biodiversità delle specie
Su questo pianeta com'e non sono solo gli gli animali ma spesso le piante che sono fondamentali per la nostra esistenza come la vita dell'uomo Pannella anche non solo Pannella più settori tanti amici liberali radicali
Avevano capito che di fatto siamo tanti e tanti poi si può avere tutta la tecnologia del mondo ma ancora non ce l'abbiamo parecchio tantissimi purtroppo per mantenerci
E considerare che non ci sono più come fanno ancora gli inglesi gli schiavi no con il comma due no non ci sono più ricca
Ed è già un perché queste persone come abbiamo fatto noi nel passato Lupano e crescano hanno fame e vogliono avere un'automobile un attigue non capisco perché non possono averlo
Ora noi europei abbiamo la sensibilità ci abbiamo messo due tre mila anni per avere questa sensibilità ci sono dei paesi penso a Paesi del Sud-Est asiatico del Sudamerica Centroamerica che ravvicinati alla sostenibilità
In pochi decenni e noi invece di aiutarmi li critichiamo continuamente dicendo non dovesse toccare le foreste tropicali ma guardi che l Italia e l'Europa era una foresta una volta con Papi diverso rispetto alle foreste tropicali certamente
Però abbiamo praticato la nostra distruzione ecco oggi dobbiamo riuscire a comprendere che quei popoli hanno i loro diritti
E che noi
Dobbiamo aiutarli semmai il gruppo fare quella sensibilità pur sperando ora questi piani quando a me sempre le parole innovazione sostenibilità rientra mi spaventa non so perché sono parole così vaghe che vengono utilizzate
Per darci un senso in realtà devono essere parole che hanno una misura cioè la sostenibilità con lei come si misura la resilienza Conte come si misura cioè che impatto ha
Ecco se noi prima facevo l'esempio dell'olio di palma andiamo a vedere l'impatto di chi accolto l'olio di palma dai suoi ingredienti scopriremo che non ha avuto un impatto positivo su molte popolazioni in giro per il mondo
Tanto per dirci si sono ripuliti l'anima illudendo essi rimaneva poi abbandonato altri epurazioni che non possono piovere l'olio di palma di fatto in Europa ma dove vanno a venderlo
In altri Paesi dove non c'è quell'attenzione alla sostenibilità che c'è in Europa e quindi continueranno a produrlo in condizioni peggiori rispetto a come avremmo potuto aiutarli
A farlo ora oggi Cingolani il ministro ha dato esattamente in questa direzione dicendo che aveva sostenibilità non può essere ideologica mentre ho visto altri leader politici saltiamo il pianeta abbiamo la terra come quella terra che è qui da quattro miliardi di anni ha bisogno di Enrico Letta per salvare
Ecco
Troviamo le politiche che siano misurabili
Credo migliori condizioni di vita e di benessere e dall'altra parte riescano ad aiutare nostro ambiente a preservare e a evolversi come la natura poi farà il suo corso
Allora lei dice niente e approcci ideologici allora io le chiedo visto che anche presidente di un centro studi che si occupa sia di politica e di economia perché le due cose vanno di pari passo quali sono le riforme e che dobbiamo fare per accompagnare anche la ripresa economica secondo lei
Le riforme in in ambito ambientale o in generale fermarla sette riforme politiche porta ebreo partire dalla classe politica
Però battute battute a parte che naturalmente ci servono al drammatizzare ma io credo che in questo momento per uscire dalla crisi
Va bene in che abbiamo bisogno dei vaccini quel quel molto semplici per riuscire a ridurre l'impatto di questo mi eccita e poi sostenere le attività imprenditoriali con soldi pubblici perché è l'unico modo come è stato fatto
E gradualmente arrivare alle riaperture con i protocolli che ci sono e con maggiore responsabilità da parte dei cittadini io sempre voglio dire che i cittadini sono responsabili del nostro destino purtroppo in molti casi ci siamo abituati a un paternalismo pubblico e non puoi uscire non puoi fare
Non ci è concesso come mi ricordo le famose parole del clan accanto a Lino Conti
Invece il cittadino aveva curare
Oggi avendo le condizioni per farlo certa cosa il virus cita come si diffonde cita come ci si può proteggere e come limitarne i danni oggi si Paleari aperture ci sono dei protocolli lo si faccia in modo intelligente
E non non stupito
Dall'altro lato però poi ci sono le riforme che lei so che vuol sapere quali sono tra chi ne ha detta una perché quella potrà fare ma e cioè la riforma del sistema fiscale e io mi auguro che prima di tutto cioè prima di toccare
I singoli livelli di fiscalità che è quello che può e la lega vorrebbe erroneamente prendendo in giro imprenditori si faccia la riforma come Draghi dice unitaria non un incentivo sì uno in meno o in più nemmeno no si riformi tutto il sistema fiscale semplificandola cioè rendendolo come un computer Mac Prodi stupito
Perché chiunque anche un bambino è in grado di interfacciarsi con il sistema fiscale che parte da un principio che il cittadino non è un ladro ma il cittadino
Un
Produttore che deve portare a casa il frutto del suo lavoro contribuendo alla vita dello stato e in modo molto semplice questo verso il punto di partenza
C'è una riforma del welfare da fare con coraggio
Che deve necessariamente partire da una analisi complesse che richiederà tempo nelle dinamiche del lavoro
Io non sono un nemico del diritto di cittadinanza
Perché credo che ci sta andando verso un'economia estremamente del lavoro mercato del lavoro flessibile dove i nuovi giovani avranno diversi lavori diversi datori di lavoro non avranno il cosiddetto posto fisso ma non non avranno i
Spesso i diritti
Che garantisce il posto fisso
Avranno tanti doveri avranno tante difficoltà ecco l'economia si deve necessariamente le politiche economiche considerare questo aspetto e probabilmente cancellando tutto il resto del welfare
Andare verso come diceva lo stesso von Hayek era quindi non un socialista nel due mila ventidue due mila ventitré e ventiquattro di uscire andare verso un cosiddetto Bellick incarna
Incondizionato a tutti naturalmente so che chi crede ancora nei valori del Novecento del liberalismo del Novecento io guarda quelli del futuro
Dice storce il naso assistenzialismo socialismo fine Novecento sarebbe stato esistenziali oggi no perché le condizioni sono cambiate
Può essere chi sbaglia la risposta no nella sperimentazione avremmo avuto in Italia ha occasione di sperimentare purtroppo i Cinque Stelle si sono inventati una ciofeca liti il reddito di cittadinanza scienza politica attive o comunque fatte molto ma ecco quel nel welfare e l'altra grande sfida
Eva che va affrontato poi c'è la riforma del sistema sanitario dello Stavka meglio di me che va anche questa va ponderata parte integrante intere io ho grande paura del ricoveri Fund perché vedo tanti soldi soprattutto dalla sanità
E ho paura che i dispetti avvoltoi giravano sul mezzo siano dormiva girando su ricoveri Fund pronti come ha fatto in passato a piombati su queste risorse
E poi avere un sistema sanitario come quello della Lombardia che ottimo quando si devono fare gli esami e disastroso quando ci sono come abbiamo visto delle emergenze
Diciamo che lei ha Bortoli fanno parte del del panorama dell'ecosistema senta negli ultimi giorni si è parlato tanto lei mi sembra in la la l'ha citata le riaperture c'è stata una grande discussione sulla cambiare l'orario del coprifuoco
C'abbiamo diciamo una serie un'agenda tappeti
Le riaperture come le sembra
Ma io credo che i governi questo come quello di prima si trovino sempre di fronte ad una situazione di incertezza e hanno bisogno di strumenti e di persone che aiutino a guardare oltre le incertezze che sono appunto le previsioni che aiutano a fare decisioni e onestamente
Pentapartito breve dopo le impostazioni politiche va messo che la situazione a marzo dell'anno scorso la critica e chiunque avrebbe chiuso
A un anno in più di distanza con dei protocolli a disposizione con una maggiore responsabilità da parte dei cittadini con maggiore conoscenza si potrebbe usare di più però è evidente che per farlo occorre cittadini responsabili
Un comitato scientifico non composto da meriti dei burocrati e basta ma anche da persone che hanno conoscenza degli parte antropologico economico psichiatrico questa la mia battaglia che sto facendo pur non essendo medico psichiatra
Oltre alle terapie intensive ci sono i reparti di psichiatria Sas
Soprattutto dei giovani seni grandi dimenticati di questo Lockdown sono indaga Sissa Agazzi ragazze che parlato dei genitori dello SMAU Works parlato delle scuole degli insegnanti dei bidelli mai dei ragazzi
Se non come allarme quando rimandarli a scuola per liberare i genitori non quando dare allora il diritto di fare a scuola diritto di imparare di vivere socialmente che ha l'appalto te l'ho mai fare questo il grande limite
Dalla cultura italiana e in parte di quella europea di non guardare mai avanti ma di guardare sempre
Indietro non credo che che aprirà le ventidue e ventitré la differenza
è un segnale tema è scoraggiare Chigi ragioni di fatto non è scoraggiare chi lavora scoraggiare villa Pamphili aperitivi IVA perdere tempo è vero che gli aperitivi sono risorse economiche
Però siamo in una situazione grave di guerra
E credo che uno sforzo da parte di tutti vada fatto da parte del governo di dare più fiducia ai cittadini
La pare governo di dare investire nei protocolli
Educare chi attività commerciali e ci pensa per un anno agende alimentare hanno continuato a produrre avendo pochissimi casi di infezione quindi vuol dire che protocolli porci sono e possono appunto no l'altro i controlli
Io faccio aprire ma chi Garra chiude paga è invece noi siamo arrivati a ottobre che siccome non eravamo in grado di controllare abbiamo chiuso tutto e questo non va bene perché ci sono cittadini responsabili
Hanno investito che hanno messo in piedi delle attività organizzate in modo efficiente per limitare il virus esso stati chiusi al pari di chi non ha fatto nulla fare di chi faceva il furbo
Come sempre
E i controlli funzionali siano il Paese sarebbe in grado di funzionare meglio lo Stil compito dello Stato non è imporre libertà più o meno ma è quello di garantire la libertà
Garantendo che chi va contro le regole della libertà sta fuori dalla dallo schema lancio
Senta abbiamo iniziato questa intervista è lei ha parlato del dell'Europa della visione dell'Europa e allora le chiedo in ultimo documento invece le è sembrata o il comportamento dell'Unione Europea
Guardi mi faccia la battuta di Gianni Brera visto che in questi giorni si è parlato come un problema della vita il calcio al di là del pianeta
Da Brera diceva il calcio la metafora della vita
Se di fatto la Superlega la metafora dell'Europa cioè un'Europa dove tutti hanno grande intenzioni in difende l'etica dello sport che poi si è trovata a difendere interessi delle grandi burocrazie finanziarie
Chi voleva cambiare scappato perché agli inglesi che sono entrati in Europa e su scaffali sono grazie alla Superlega hanno fatto un accordo colui che sono scappati ecco questa è l'Europa è un continente che ahimè guarda sempre più indietro
Ideali dando il passato nel nel presente in modo più tipicamente romantico ma come idealismo
E tenta invece affrontare i problemi di tutti i giorni l'Europa si è comportata molto bene sul ruolo e i faldoni
Non è ben chiaro come andrà finanziato e questo mi spaventa perché si è parlato di eurobond di debito appunto europeo di tassazione europea ma ancora vedo poco
E si è comportata disastrosamente sui vaccini perché ha utilizzato il classico approccio delle grandi burocrazie religiose e ideologiche cioè quelle che pensavano che delle farmaceutiche dovessero essere punite
Per gli sforzi che fanno invece passava imparare da Israele che è pragmatico nel sedersi al tavolo a marzo e negoziare
E negoziare il meglio crea dei cittadini europei non per le farmaceutiche e invece qui hanno negoziato di fatto che farmaceutiche sono obbligate a vendere a guadagnare ai cittadini europei che hanno perso rispetto agli americani ai cileni
Poi gli israeliani soprattutto ecco questo è un'Europa che dobbiamo imparare a ripensare ma perché appunto
E sempre pervasa da questa idea di un mondo perfetto che le farmaceutiche non devono guadagnare che i brevetti non devono esistere
La battaglia sui breve contribuente è un'ennesima assurdità
Cioè il processo di velocizzazione la produzione di vaccini si può fare tra rapporti stato privato è vero che lo Stato l'Europa l'America hanno dato grandi quantità di soldi alla deb farmaceutica ma dovevano negoziare allora le condizioni no oggi divi ti tolgo i i brevetti ma questo è un esempio purtroppo del di un'Europa che ha tante voci e ancora spesso funziona male però su ricoveri Panda ha avuto una mossa di coraggio che va ancora ben strutturata ora mi aspetto che l'Europa e l'Italia
Non tradisca la fiducia dei paesi del Nord Europa che qualche dubbio su come noi e quindi possiamo concluderemo spende i nostri soldi decisamente ce l'ha
Professore grazie e io spero di risentirla apprendesse la ringraziamo Pietro Paganini calorie in più è presidente delle centro studi di politico politico economici competere punto Eur
Grazie