Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena Durso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia questa sera
Vogliamo tornare alla dibattito del consiglio superiore della magistratura sui pareri al disegno di legge delega in in materia di ordinamento giudiziario e riforma del CSM
Elaborato dall'ex Guardasigilli Alfonso Bonafede approvato la scorsa estate in consiglio dei ministri e ora all'abbaglio della Commissione giustizia della Camera
Il dibattito all'Acsm su questi pareri e iniziato a metà a marzo si è articolato linea diverse sedute che peraltro abbiamo già avuto modo di ascoltare nel corso dello Speciale giustizia questa sera
Vogliamo o proporvi l'ultima parte del dibattito che si è svolto a Palazzo dei Marescialli
Il ventiquattro o marzo ho scorso nella seconda parte invece vogliamo proporvi un un'udienza disciplinare udienza della sezione disciplinare del consiglio superiore
E della magistratura in particolare
Si trattava del nel procedimento a carico del dottor Cesare Sirignano ex il PM della Procura nazionale
Antimafia già trasferito d'ufficio dal consiglio superiore della magistratura nel maggio scorso per incompatibilità ambientale
Anche Luís intercettato dal trojan ha iniettato nel cellulare di Luca a a Palamara si tratta di una di un'udienza molto breve che è stata rinviata alla prossimo dieci giugno ma vogliamo comunque proporgliela nel corso dell'udienza è stato anche ascoltato il teste Franco Roberti già al procuratore nazionale antimafia ma veniamo AIM nel sei Careri sulla riforma buona fede criticità nella riforma
Del consiglio superiore della magistratura elaborata dall'ex ministro della giustizia attualmente all'esame della commissione della Camera a evidenziarle
Sono questi sei pareri elaborati dalla sesta Commissione del CSM
Che ora sono all'esame del plenum
I pareri che la commissione ha approvato all'unanimità o a larghissima maggioranza prendono in esame e i vari aspetti della riforma buona fede già per le nomine ai vertici degli uffici giudiziari
Le modifiche proposte rileva uno dei pareri e stabiliscono che le pratiche siano trattate in base alla vacanza dei posti
Il disegno di legge delega prevede nell'introduzione di vincoli procedimentali nella deliberazione dei prossimi direttivi e semidirettivi il primo dei quali è rappresentato dalla necessità di prevedere che i medesimi procedimenti
Siano avviati è istruiti secondo l'ordine temporale con cui i posti si sono resi vacanti
Una previsione che irrigidendo il sistema di pubblicazione e di trattazione dei procedimenti volti alla conferimento di incarichi dirigenziali legato unicamente alla data in cui si verifica la vacanza potrebbe condurre a disfunzionalità di significativo rilievo
Quanto ad altri criteri essi tendono alla riaffermazione di una maggiore trasparenza delle procedure di conferimento e di una rinnovata centralità del requisito dell'anzianità ma su questo punto
La reintroduzione
Delle fasce di anzianità ridimensiona il peso del merito e delle attitudini imponendo con l'esclusione di profili professionali seppure eccellenti in quanto riferiti a magistrati Giovanni
Rilievi poi riguardano anche il sistema elettorale per l'elezione
Dei togati del CSM né in uno dei pareri si legge senza dubbio riducendo i collegi elettorali agevola potenzialmente la presentazione di candidature
Individuali
Si legge appunto un altro parere
Della stessa Commissione chiari e anche condivisibili sembrano essere i potenziali vantaggi che si intendono ottenere con la riforma
Avvicinare i candidati agli elettori garantire la molteplicità delle provenienze territoriali dei componenti
Favorire la rappresentanza di genere infine promuovere delle candidature non formalmente collegate alle correnti della magistratura
Ma nella consapevolezza dell'inesistenza di sistemi elettorali perfetti e delle conseguenze negative non del tutto prevedibili che ciascuno necessariamente comporta deve osservarsi che sono diverse le criticità che esso presenta e che sembrano o renderlo non idoneo Allo scopo nonché foriero di effetti distorsivi in particolare è segnalata all'inadeguatezza del criterio del collegamento tra il territorio e la componente consigliare con la denuncia dell'asse rigo rischio che rafforzandoli dal collegamento territoriale
Tra elettori ed eletti si possa sostituire o peggio aggiungere al peso dei gruppi associativi quello dei notabili atti locali la riforma propone poi il divieto di di costituire gruppi l'intento del legislatore sembra quello di aver voluto vietare l'aggregazione anche di fatto dei singoli consiglieri su programmi comuni sottolinea il parere che si occupa di questo aspetto
Tuttavia una siffatta limitazione alla libertà dei consiglieri risulterebbe però confliggente con gli articoli due e ventuno della Costituzione
Che assicurano ai singoli il diritto di esprimere la propria personalità e il proprio pensiero in ogni contesto pertanto si auspica che e l'articolo del disegno di legge delega sia emendato
Questo in estrema sintesi il contenuto appunto fortemente critico sostanzialmente della riforma
Buona fede questo ha fatto sì che si formasse un fuoco un fronte compatto lo abbiamo già detto nelle precedenti puntate
Da parte dei laici che non hanno condiviso questa impostazione critica sulla riforma buona fede e per questo hanno annunciato e presentato
Numerosi emendamenti e dunque come dicevamo noi questa sera vogliamo o proporvi la parte finale di questo dibattito che si è svolto in diverse sedute del plenum del CSM ma all'ultima seduta si è svolta il ventiquattro marzo scorso e dunque sentiremo l'illustrazione dove proprio ci eravamo fermati per motivi
E di tempo la scorsa settimana all'illustrazione di uno dei pareri da parte del consigliere laico di Forza Italia Alessio o Lanzi e poi appunto il seguito del dibattito
Si segnala come anziché indicare che per i tre anni non
Si può essere d'Egitto dei
Oppure funzioni requirenti eccetera sarebbe forse più opportuno per vedere un obbligo di destinazione del Nord a letto per oltre lasso temporale a funzioni giudicanti preferibilmente collegiale anche per non
Appunto evitare
Che ruoli attivi della giurisdizione rimangano comunque scoperti e quindi le possono essere e ben coperti da da persone non coinvolte in questa cosa è il non ha letto mentre messo in un collegio e quindi con funzioni giudicanti senza problematiche particolare
Sempre che ciò sia possibile
Per quanto ecco la domanda più interessante dicevo che più rompe rispetto al passato quella del ricollocamento dei dei magistrati eletti perché qui si vede come
Per un periodo
Dove se l'elezione e durata quindi la carica elettiva si è svolta per un periodo superiore a un anno
O ha riguardato un sindaco di un Comune con più di cento mila abitanti
Si prevede che a meno che il magistrato all'atto di cessazione dall'incarico non abbia già maturato l'età per il pensionamento obbligatorio lo spesso si è inquadrato sia quindi non possa più essere entrare tornare in magistratura ma venga inquadrato in un ruolo autonomo come dicevo prima del ministero della Giustizia di altro ministero Presidenza del Consiglio dei ministri
E comunque sia non più appartenente a ruolo della magistratura qui evidentemente la ratio è quella è una ratio drastica ma che può essere condivisa che quella di dire in Commissione io ho fatto esempio che avevo definito un po'paradossale praticamente il magistrato perde
Personalmente lì domenica
A essere considerato imparziale perché il fatto di aver militato con una certa forza politica svolto un incarico di carattere politico gli fa perdere evidentemente
E la caratteristica della imparzialità e questo rimane sempre il sospetto no della contiguità e della militanza e e quindi dell'opinione anche l'opinione dell'atteggiamento culturale di un certo tipo
E quindi queste a scapito di quell'immagine di indipendenza ma soprattutto di imparzialità che noi dobbiamo tutelare in tutti i modi a relativamente ai quali questi stiamo vedendo in prima estate vedendo quante pratiche di articolo due possono essere
Possono essere messe sul tappeto e portate a compimento quindi quindi si considera il magistrato che in questo modo ha perso
In modo irreversibile la caratteristica dell'imparzialità e come tale più non può fare il magistrato e allora dice il disegno di legge va in un ministero e fa altre cose ecco sul punto
Abbiamo Espresso una perplessità che poi devo dire da da certa stampa è stata equivocata
E tanto che è anche determinato alla presentazione di un emendamento che però chiariscono subito non abbiamo detto però a questo punto e da un punto di crisi daranno anche un peccato che il magistrato che è stata eretto perda quel bagaglio di cultura preparazione esercizio di attività giurisdizionale allora anziché genericamente s collocato in onda ministero a fare chissà che cosa
Forse è meglio sarebbe se potesse andare nei ruoli dell'Avvocatura dello Stato ecco in questo quindi non è che mi fa ridere contrario al fatto che più lo faccia il magistrato
E tutto sommato segnala legislatore come per evitare un tre per una sorta di prepensionamento che viene allocato
A in una stanza di un ministero a fare chissà che cosa
Forse è meglio se ancora davanti a sé un periodo di carriera che vada all'Avvocatura dello Stato e quindi esercitazione pura funzione ancorché non è più quella del magistrato ecco questo non lo dico
Fare chiarezza perché ripeto come anche così Cavanna mi mi rappresenta c'era stato un equivoco quasi che noi fossimo contrari a questa perdita della facoltà di magistrato non è così però ci segnala che forse sarebbe meglio
L'allocazione presso l'Avvocatura dello Stato
Ecco nessuna nessuna quindi abbiamo visto come il magistrato non eletto a una certa
Una certa disciplina il magistrato eletto a se per più se per un tempo non inferiore a un anno
Ha svolto la carica alla quale è stato eletto nulla si dice per il magistrato che è stato eletto che ha svolto l'incarico per un tempo inferiore all'anno
Cosa peraltro possibile cadute
Nuova legislatura scioglimento delle Camere anticipato questioni varie dimissioni e via dicendo
Ecco quindi concludiamo sul punto
Che è auspicabile che anche per quante concerne le situazioni di magistrati eletti per un periodo incarica il seguito dell'audizione per un periodo inferiore all'anno vi sia una qualche disciplina
Perché se non in caso contrario si dovrebbe sempre solo applicare l'articolo cinquanta del decreto legislativo centosessantatré sei sulle aspettative che però come l'abbiamo vissuta in taluni casi assolutamente poco produttivo ai fini che ci interessa nostro
Ecco l'articolo diciotto toh
Prevede prevede l'aspettativa obbligatoria per incarichi elettivi o di governo le comunico popolo sono superiori ai cinque mila abitanti e quota
Ecco anche qui beh la disciplinare queste tanto non si prevede
E quindi si segnala che sarebbe bene che viceversa decise prese in considerazione la circostanza il fatto oggettivo anche qui di eventuali mai è stata in servizio presso le giurisdizioni superiori proventi da uffici giudiziari con competente sul territorio nazionale così come avevamo segnalato privato colto l'articolo quindici lo segnaliamo anche adesso ecco il fine l'articolo diciannove prevede il ricollocamento in ruolo a seguito dell'assunzione di incarichi apicali
E qui si limita il disegno di legge a prevedere che non possono costoro non possono avanzare domanda
Per accedere agli incarichi direttivo qualifiche direttive per un periodo di due anni decorrenti dalla cessazione dell'incarico
Ecco è sembrato che sia non molto omogenea
Questa questa disposizione quindi almeno parzialmente incongruente laddove si prevede la severità del regime
Per il magistrato eletto che torna in sede perché che che deve essere ricollocato rispetto invece al magistrato che pure ha svolto un ruolo chiaramente di matrice politica per l'incarico che ha rivestito che viceversa avrebbe questo trattamento assolutamente più mite pieno altrettanto drastico quindi ora senza sperare pare della specialità però sembra sembrerebbe opportuno che vi siano delle più stringenti prospettiva ecco quindi questo è quanto avesse è sembrato utile a rappresentarlo
La ringrazio ci sono interventi su questi Marra prego
Grazie presidente allora l'intervento del consigliere l'anzi a chiaramente diciamo evidenziato tutti i punti ha chiarito
L'aspetto che più mi lasciava perplesso
Che era il punto relativo alla ricollocamento il ruolo dei magistrati eletti a fine mandato o o che avevano completato il mandato l'incarico di governo qui gli articoli
Sedici e diciassette perché il pari re quindi al poi consigliere Lanzi ha spiegato diciamo meglio però il parere mi lasciava mi ha lasciato molto perplesso perché si legge a pagina centodiciotto
Vi è il concreto rischio che si determini un rilevante danno per l'amministrazione della giustizia che non potrebbe più avvalersi della professionalità di magistrati
Che se del caso a fronte di anni spesi nella giurisdizione possono avere esercitato per un tempo esigo un mandato elettorale o un incarico di governo
Nel parere io ho trovato diciamo molte critiche seppure su aspetti che diciamo possono essere più o meno condivisibili ma comunque che hanno no loro assoluta ragionevolezza cioè ricollocamento all'Avvocatura dello Stato piuttosto che nei ministeri
Ci sono poi delle critiche sull'aspetto retributivo perché il magistrato
Assegnato al ministero non avrebbe più l'indennità giudiziaria però sono tutte critiche diciamo su aspetti di dettaglio
Invece non c'è una apprezzamento
Per la diciamo il cuore della dicendo c'è che il disegno di legge buona fede
Risolve dopo anni decenni in cui si ripete da parte di tutta la politica di tutta la magistratura i tutti i singoli magistrati
Si dice che chi fa il la politica non può ritornare a fare il magistrato perché ha perso l'immagine di imparzialità di terzietà e di apoliticità
E allora il parere secondo me doveva essere e infatti ho presentato un emendamento in parte sovrapponibile a quello dei colleghi Cavanna
Gigliotti imparare
Però in parte ho aggiunto diciamo un un periodo in cui si dà piena si esprime piena condivisione all'opzione legislativa che risolve in maniera radicale questo problema appunto delle porte girevoli cioè dei magistrati che tornano dalla politica
Proprio eliminando l'attività giudiziaria cioè non posso non potranno più fare svolgere l'attività giudiziaria che è quella che necessità appunto della immagine dell'aura di imparzialità e su questo secondo me il parere invece così come confezionato che va a esprimere una serie di dubbi di perplessità di critiche sembra quasi prendere le distanze da questa opzione legislativa cosa che invece secondo me doveva essere in maniera più chiara più netta e più forte detto ci sono queste critiche ma sono su aspetti di dettaglio che poi potrebbero essere risolti facilmente però l'opzione legislativa
Assolutamente condivisibile e su questo punto
Spiego al l'emendamento che poi lo spiegherò nel dettaglio quando si affronteranno grazie
Se il consigliere maniaci sano altri iscritti a parlare consigliere Pepe e poi Di Matteo
Grazie presidente io anche ascoltato l'intervento del consigliere Lanzi che ha ancora meglio spesi specificato quale fosse l'intento del parere mi pare se avremo poi modo di approfondire la discussione nel corso degli emendamenti non distante
Dal senso dell'emendamento che si propone di presentare il consigliere Marra e al quale io aderirò
è una misura che larga parte della magistratura non Solange statura chiede da tempo e a differenza di tante altre parti in questo parere in cui rappresentiamo che trattasi di scelte del legislatore opportune da accogliere con favore qui
Se sembriamo evidenziare solo aspetti negativi
Peraltro nel modo in cui evidenziamo
Prendiamo posizioni che voglio dire perché ha ditta in tante sedi rappresentato l'importanza di essenzialità di alcuni ruoli fuori ruolo
Appaiono distoniche perché lì definire un parcheggio il ministero
Mi mi pare francamente offensivo dei colleghi che li svolgono attività che tante volte mi è stato sottolineato essere essenziale quindi
Sperando di aver beninteso dalla relazione credo che sia necessario integrare questa parte esprimendo favore per l'iniziativa del legislatore e limando quei vocaboli che nell'ambito di un'opera monumentale possano essere magari sfuggiti e che potrebbero trasmettere un senso che non penso sia il nostro
Grazie consigliere Pepe consigliere Di Matteo
Sì
Sarò abbastanza Breve
A parte
Consentirete di
Sottolineare la particolarità di una norma che a mio avviso dimostra come
Quella che preclude di cui abbiamo parlato fiscalmente il Consiglio superiore alla magistratura cessati dalla carica di presentare domande per
Un incarico direttivo o semidirettivo sia una norma punitiva
E dell'articolo diciannove
Nella parte in cui prevede il ricollocamento in ruolo a seguito dall'assunzione di incarichi apicali
Prevede per i magistrati che abbiano assunto incarichi di capo e vice capo di un ufficio di diretta collaborazione ha perfino di segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri
Di di presentare domanda per posti direttivi per due anni successivi alla scadenza dell'incarico
Quindi
Un magistrato nominato segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri quindi il cuore del potere esecutivo del del potere del Presidente del Consiglio dei ministri
Da questo punto di vista
Diciamo e tratta tra virgolette trattato meglio rispetto al membro del Consiglio Superiore Magistratura perché dopo due anni può andare a dirigere la Procura della Repubblica per esempio di Roma
Mentre il membro del Consiglio superiore della magistratura
Per quattro anni non può fare domanda e poi non torno le considerazioni che ho fatto prima perché quei quattro anni poi possono diventare praticamente per per alcuni per sempre
Detto questo io condivido sia l'impianto complessivo del disegno di legge
E l'impianto complessivo del del parere nella parte relativa al sostanziale divieto di ricollocamento in ruolo dopo l'espletamento per l'assunzione di incarichi
Di natura politica elettiva o non eletti
Devo dire
Ma così come critica di di di fondo questo è il mio pensiero
Che a mio avviso invece per tutto quanto riguarda
L'eleggibilità
La candidabilità dei magistrati
A parte quelle giusto rilievo al fatto che
Dell'aspettativa senza assegni due mesi prima dell'accettazione della candidatura quindi praticamente un un magistrato dovrebbe mettersi in aspettativa senza assegni senza nemmeno sapere di essere un potenziale candidato
E spesso mi pare una cosa abbastanza paradossale
Ma io dico che tutta questa parte invece io non sono d'accordo vado controcorrente prendono posizione diciamo da questo punto di vista io probabilmente impopolare tutta questa parte
A mio avviso risente di una impostazione di
Fondamentalmente
Non condivisibile quando non ipocrita
Perché infatti in premessa si dice il tema della possibilità per i magistrati di candidarsi alle elezioni politico-amministrativo ovvero di assumere incarichi di nomina politica
E quello dello
Questo mi limito a questo è da tempo al centro dell'interesse dell'opinione pubblica
Probabilmente perché anche a causa dell'assenza l'ordinamento di una disciplina esaustiva ed organica della materia e vi era diffusa percezione di una insidiosa compenetrazione tra due ambiti politico giudiziario
Allora
Mi ripeto per l'ultima volta io sono fondamentalmente d'accordo con il fatto che chi ha assunto l'incarico politico anche di natura elettiva non possa tornare a fare il magistrato esercitare da giurisdizione
Però l'insieme di tutte queste norme che vanno dall'articolo dodici
In particolare l'articolo dodici l'articolo articolo dodici articolo tredici
Anche per l'articolo diciotto
Mi sembra
Una sostanziale
In violazione del del principio
Che attribuisce a tutti i cittadini il
Tora top passivo
Noi abbiamo addirittura
Il divieto di per un magistrato di candidarsi all'incarico di parlamentare europeo
Se nella circoscrizione elettorale
In cui diciamo in cui si candida e Heights ha citato le sue funzioni nei nei due anni precedenti alla
Alla consultazione elettorale
A me sembrano che a me sembra che diciamo l'impostazione di fondo
Accetti comunque una
Conseguenza
E cioè che sarà sempre più difficile per non dire impossibile per per tutti i paletti che sono stati creati con questa normativa
Se approvata
Che un un magister trovare un magistrato nel Parlamento nazionale o nel Parlamento europeo per esempio
Si accetta il il dato per cui quello che è stato sempre invece
Un contributo al di là dei ovviamente del del giudizio che non compete a me su sui singoli
Magistrati che poi hanno ricoperto incarichi parlamentare
Quello che però è stato un contributo può essere un contributo importante
Venga meno completamente
Avremo sempre più un
Potere legislativo composto
Rappresentato da
Giusto bello che sia così
Da avvocati da professori universitari da va be'
Soggetti che provengono delle più svariate
Esperienze
Lavorative e professionali
Per i magistrati
Con questi paletti
Credo che sarà sempre più impossibile
E allora io dico una cosa e concludo
La commistione tra è la la la sensazione la percezione del cittadino a della improprio commistione tra politica e giustizia secondo me non deriva da quelli che ci mettono la faccia
Che a un certo punto dicono adesso consapevoli di non poter tornare a fare il magistrato
Io mi voglio candidare per dare un un eventuale contributo in una forma diversa per fare il parlamentare per fare il parlamentare europeo
Ma anche per fare il presidente della della regione o per accettare o accettando un incarico ministeriale
Non credo che sia su quello il il problema per cui a me questa riforma da questo punto di vista mi sembra condivisibile a metà
Assolutamente condivisibile nella parte che vieta le porte girevoli di ritorno
Ma con profili critici secondo me anche di
In relazione alla al disposto della nostra costituzione con profili critici per quanto riguarda invece questi paletti
Eccessivamente alti che sono posti alla possibilità del Mar del magistrato di candidarsi per incarichi di tipo politico
Zio la parola al Consigliere Cascini
La ringrazio presidente
Io esprimo anticipo diciamo così un orientamento favorevole alle proposte avanzate di correzione avanzate dai consiglieri
Pepe e Marra credo che sia un atto dovuto da parte del consiglio che appena due anni fa
Tre anni fa
Approvato una risoluzione con la quale ha chiesto espressamente al Parlamento di intervenire
Eliminando la possibilità dei magistrati eletti al Parlamento di rientrare in magistratura di fronte al fatto che il il governo ministro presenta un disegno di legge in cui questo divieto viene recepito secondo me è giusto che il Consiglio dica espressamente che d'accordo
Che apprezza
Il fatto che l'invito nostro sia stato accolto invece effettivamente apparire e molto prudente nel dire non dice mai sono siamo d'accordo
Dice però
Ci sono una serie di questioni critiche sulle qualità alto io non sono nemmeno non so nemmeno d'accordo sulle critiche i dettagli ma questo lo vedremo quando parleremo del delle cioè dire che il ministero un parcheggio effettivamente Quinci litighiamo
Col consigliere Cavanda sull'alto incarico del ministero sulla rilevanza costituzionale qua diciamo no ma quella è una cosa che non vale niente lo stiamo parcheggiando
E e l'Avvocatura dello Stato se un magistrato coerente avvocato lo Stato deve fare un concorso
Oggi un magistrato che vuole diventare avvocato dello Stato deve fare un concorso possiamo noi prevede per legge che si acceda un posto per il quale è previsto un concorso di secondo grado attraverso il passaggio parlamentare non mi pare una soluzione
Che abbiamo fatto senza l'altra cosa che manca mi permetto di suggerire questo manca una norma cioè manca un suggerimento su una norma transitoria
Non si applica ai parlamentari oggi in carica
Non si applicherà mai ai parlamentari oggi c'è fra vent'anni uno che oggi parlamentare può rientrare in magistratura nonostante questa legge non sarebbe opportuno consigliare una norma transitoria che dia un termine magistrati che oggi sono collocati fuori ruolo
Per aspettativa politica per scegliere
Se rientrare in magistratura collare vecchie regole oppure se rimanere in Parlamento e a quel punto anche a loro si applicheranno le nuove regole perché guardate questa anche questa norma è figlia di fatti storici del fatto di chi ci sono stati per magistrati che sono si sono ritrovati dopo trentacinque quarant'anni a rientrare in magistratura no ad un'esperienza politica talmente lunga da dare il sapore della assoluta irrazionalità
Non sono su sono invece d'accordo con
Non sono d'accordo con le critiche mosse dal consigliere Di Matteo al testo di legge e quindi apparire adesivo sul punto con riferimento al limitazione al alla possibilità di candidarsi dei magistrati è una discussione che abbiamo già fatto su un caso specifico
Vale in generale
Il problema è quello dell'immagine
Di imparzialità dei magistrati guarda io vengo da una storia da una tradizione
Che la pensa in maniera molto diversa nella sua storia la sua tradizione voi considerate che
Lo statuto di Magistratura democratica
Gruppo al quale io sono stato iscritto fino a qualche anno fa
Lo statuto di magistrato agraria richiama lo statuto dell'associazione nazionale magistrati salvo che per la parte che prevedeva prevede il divieto di iscrizione a partiti politici
Nello Statuto dell'Anm c'era c'è sempre stato il divieto di iscrizione ai partiti politici Magistratura democratica all'atto della sua fondazione
Rivendica
La sua non condivisione di quella norma e quindi il suo diritto dischi diritto di proprie deleghe iscriversi a partiti politici richiamando espressamente nel suo statuto
Il fatto di non condividere quella norma e mi non richiamare
Poi c'è stato il invece disciplinare due mila sei quindi questa è una questione superata
Però nella tradizione culturale
Che anche la mia la impegno politico dei magistrati quello di curarle con sei Matteo quello trasparente quello pubblico quello non dis non fatto di salotti di cappucci o altro tipo di relazioni era rivendicato come è giusto
Però guardate è cambiato tutto è cambiato il mondo
è cambiata la magistratura ed è cambiata la politica
E noi non possiamo non farci carico di questo io credo che lo spartiacque
Adesso ce ne sono tanti e c'era lo spartiacque rilevantissimo da questo punto di vista è la trasformazione in un sistema bipolare del sistema politico
Che ha accentuato moltissimo la conflittualità la logica dell'amico nemico la logica del contrasto dentro questo sia inserito una lunghissima storia di cui è inutile richiamare i dettagli
In atto di una lettura politica di iniziative giudiziarie che ha portato la magistratura contro la sua volontà ventuno scontroso com'è che è una rappresentazione secondo la quale la magistratura e del braccio armato di una parte politica
In una lotta politica possiamo far finta che tutto questo non c'è
Non possiamo farlo perché ce l'hanno insegnato sempre l'apparenza conta quanto la sostanza per quanto riguarda l'immagine di imparzialità
Allora io penso per perché per come è diventata la politica per come la politica sia nei suoi aspetti positivi che misura aspetti negativi oggi l'attività politica sia incompatibile incompatibile con il ruolo di magistrato
Perché l'attività politica è diventata per sua natura parziale
Conflittuale e parziale e siccome la magistratura invece il suo connotato fondamentale l'imparzialità e l'immagine di imparzialità le due cose sono in radicale contrasto non c'è niente da fare un le l'altra cosa di cui parliamo sempre non ha i magistrati non ha bisogno del consenso ha bisogno della fiducia dei cittadini cittadini devono fidarsi dei magistrati
C'è una buona fetta del del l'opinione pubblica di questo Paese che fa lavora tantissimo per minare questa fiducia nei confronti della magistratura accusando la magistratura di parzialità di perseguire interessi politici e quant'altro
Noi dobbiamo difendere l'istituzione da questo e preservarla da quelle possibili cadute immagina che deriva anche dal fatto di candidarsi adesso lo dico visto che tanto l'abbiamo discusso tanto a sindaco nella città dove di fatto il pm fino al giorno prima perché quella è una caduta d'immagine
Che necessariamente si riflette sul come hai svolto le funzioni di magistrato fino a quel momento perché non puoi essere imparziale fino a oggi e poi diventi parziale il giorno dopo dal punto di vista dell'immagine questo non è possibile
E quindi il che chi gli osservatori e leggeranno la tua discesa in campo la tua scelta di campo come si usa oggi in questo linguaggio della politica il tuo schieramento
Lo leggeranno in termini di venir meno dell'imparzialità ma allora sarà possibile domandarsi ma fino a ieri era imparziale oppure essere successo stamattina questo patto che è diventato di parte oppure lo è sempre stato
Secondo aspetto la politica è sempre di più
Affermazione individuale
Di un soggetto che cerca notorietà e sempre di mente è diventata sempre più individuale contammo sempre meno quello che pensi conta sempre meno quello che sa ai conta molto di più la tua immagine la tua capacità di andare in televisione
Di parlare no di apparire
Allora la visibilità che un magistrato oppure ricavare dalla sua attività e in particolare da un magistrato inquirente perché poi il problema non a caso si pone dei magistrati del pubblico ministero
Quanto può alterare il normale meccanismo democratico e quanto può creare il legittimo sospetto indipendentemente dalle intenzioni del magistrato il legittimo sospetto che alcune iniziative
Giudiziarie possono essere state motivate anche da una ricerca di notorietà finalizzata alla candidatura
Se uno si cambia dopo aver fatto un'indagine clamorosa
Il sospetto che quella candidatura sì che crei quell'indagine sia stata anche finalizzata acquisì notorietà diventa legittimo
Anche se era infondato ma diventa legittimo e noi dobbiamo toglierlo questo sospetto allora
Un magistrato se si vuole candidare deve andare a candidarsi in un posto diverso da quello in cui ha esercitato le funzioni perché in questo modo la sua candidatura sarà allegata
Al alle sue idee a quello che pensa acque a quello che dice ma non a quello che ha fatto come magistrato come quello che ha fatto ma di stato non può entrare nell'agone nella controversia politica e questo ne dobbiamo essere
Molto netti e in questo io penso che bisogna apprezzare l'iniziativa legislativa del Governo su questo punto perché mette un argine un treno a delle situazioni che abbiamo toccato con mano punto ne abbiamo discusso anche anche di recente
Credo invece che sia cosa molto diversa
L'impegno dei magistrati incarichi amministrativi
è una cosa molto diverse
E rispetto a questo
Fermo restando che spetta al legislatore stabilire che se il legislatore vuole eliminare la possibilità di utilizzare i magistrati per incarichi di tipo amministrativo Alitalia i ministeri ben potrà farlo
Però dire che sono la stessa cosa secondo me è sbagliato
Perché e proprio la l'origine dei due impegni che è diversa
L'incarico fiduciario da parte di un un'istituzione che può essere un ministero un'Authority la Presidenza del Consiglio la presidenza alla Repubblica il CSM no
Sono incarichi di tipo amministrativo
Affidati a magistrati che si fondono sicuramente su una scelta di tipo fiduciario ma di natura tecnica
Che nulla a che vedere con la rappresentanza politica e con l'impegno politico sono cose molto diverse
E che noi non abbiamo non dobbiamo confondere perché i ruoli tecnici all'interno dell'amministrazione dello Stato sono fondamentali
E hanno un connotato di imparzialità perché guardate che anzianità una cretese la pubblica amministrazione attico novantasette si applica a tutti mica sapere solo i magistrati
E chi svolge ruoli tecnici all'interno dell'amministrazione ha un dovere d'imparzialità
E non possiamo mischiare le cose non possiamo confonderlo col dibattito parlamentare
L'impegno di un tecnico all'interno di un'istituzione ministeriale sono cose completamente diverse poi per carità si può scegliere si può scegliere anche di essere rigorosi nei passaggi successivi e va anche bene
Ma non confondiamo le due cose perché sono due cose completamente diverse
La ringrazio consigliere trascini la parola professor Donati
Vorrei partire
Da da un rilievo che ha fatto il consigliere Di Matteo cioè che i magistrati sono liberissimi devono esser liberissimi partecipare alla vita politica così come di esercitare anche gli altri diritti
Però vorrei ricordare che la Corte costituzionale più volte ha sottolineato che l'esercizio dei diritti che indubbiamente spetterà magistrati
Trovano limiti derivanti dalla particolarità della funzione che il magistrato deve svolgere e in particolare trovano un limite nella idea quello di cui parlava il consigliere cascine l'apparenza di indipendenza e di terzietà che chiaramente non è compatibile con l'essere uomo di parte e allora in questo contesto la corte costituzionale a ritenuto che quella disposizione che vieta l'iscrizione alla partecipazione attiva
Ad un partito politico costituisca illecito disciplinare anche nei confronti del magistrato che in aspettativa per un mandato parlamentare Celli l'idea di fondo e che anche quando tu lo svolgi la tua attività come come come Magis attività giurisdizionale devi sempre mantenere un'idea di imparzialità e di TIR seta perché rappresenti pur sempre una funzione allora
Se da una parte si stabilisce un divieto legislativo di iscriversi a partiti politici o più nord un divieto un un come illecito disciplinare disponibili Lella pro dell'iscrizione al partito politico la partecipazione attiva alla vita di un partito
E sarebbe incoerente
Non per e vedere delle norme che limitano in qualche modo la possibilità del magistrato di partecipare alla vita politica proprio in nome di questo valore costituzionale e da più parti veniva segnalata l'incoerenza di una disciplina che appunto vieta
L'iscrizione a partecipazione ma d'altra parte permette al magistrato liberamente
Di candidarsi e delle elezioni politiche io credo che una disciplina come quella contenuta nel disegno di legge
Rimedi ad una animo Elia ad una a simmetria delle CISL attore
E introduca un sistema più coerente proprio volta salvaguardare quella idea di immagine
Di imparzialità e dell'indipendenza che è un presupposto essenziale affinché i cittadini possano averi fiducia nella giurisdizione grazie Consigliere Donati se non ci sono altri interventi sul al parere di cui è relatore il professor Lanzi
E il professor Lanzi nona da prendere la parola per repliche
Prego professore
Ecco no allora evidentemente
Sì c'è stata una un'esposizione sonore sposta allora tanto per chiarire
Noi siamo assolutamente favorevoli come commissione al fatto che il magistrato cresce
Dall'incarico elettivo non possono essere ricollocati magistratura abbiamo ipotizzato che se vai in un ministero chissà poi cosa fa e quindi potrebbe si potrebbe perdere
Anche un bagaglio di esperienze maturato allora sempre che sia possibile chiaramente forse trovare una collocazione di poco conto dello Stato sarebbe più produttivo
Però come come ipotesi ecco quindi se presentate emendamenti che servono a chiarire meglio
Questa questa impostazione e pervengano e penso che stesso io la commissione li potremo accettare comunque la chiave importante che aderiamo alla prospettiva che non torni in magistratura poi su quello che farà dopo insomma si potrebbe anche discutere questa la filosofia
Bene allora abbiamo esaurito la discussione generale che comunque non assorbe ulteriori discussioni su questo quando discuteremo degli emendamenti la seduta è sospesa per il tempo parare Arera la stanza per cinque dieci minuti
La parola al Consigliere Gigliotti per la relazione sul suo parere
Grazie presidente dunque il parere che vado ad esporre a ad oggetto in particolare l'esame dell'articolo nove del disegno di legge e degli articoli da venti a ventisette
Che
Riguardano rispettivamente la materia degli illeciti disciplinari e la costituzione del funzionamento del Consiglio superiore della magistratura
Per quanto riguarda la disciplina dell'articolo nove fondamentalmente è questa introduce nuove fattispecie di illecito disciplinare e introduce anche l'istituto della riabilitazione che appunto illustrerò separatamente
Le nuove fattispecie di illecito disciplinare che sono introdotte dall'articolo nove del disegno di legge riguardano l'omessa adozione da parte del capo dell'ufficio
Di iniziative volte a rimuovere situazioni di crisi promessa collaborazione del magistrato nell'attuazione delle misure predisposte per eliminare i ritardi l'omessa comunicazione
Da parte del capo dell'ufficio del presidente della sezione al Consiglio giudiziario consiglio direttivo alla corte di cassazione o rispettivamente a capo dell'ufficio di condotte non collaborativa del magistrato nell'attuazione
Delle misure
Che sono state predisposte poteva violata la violazione reiterata dei doveri che adesso andrò anche ad illustrare di cui ai commi cinque bis Cinque Terre cinque quarta del del articolo
Introdotti dall'articolo trentasette del disegno di nell'articolo trentasette del decreto legge numero novantotto del due mila undici
Prevista anche naturalmente la disciplina delle sanzioni di questi illeciti disciplinari
Per venne a comprendere i quali bisogna anche fare un riferimento all'articolo undici del disegno di legge che peraltro è stato già parzialmente illustrato se ben ricordo dal consigliere Miccichè perché l'articolo undici prevede
Dei doveri in
Capo al
Presidente a capo dell'ufficio al presidente di sezione di il monitoraggio adozione di misure
Necessarie per evitare diciamo così situazioni di ritardo da parte dei singoli magistrati o di difficoltà di criticità all'interno di sezioni del dell'ufficio o dell'ufficio medesimo
Più precisamente
Gli illeciti disciplinari che sono previsti dall'articolo nove si connettono come dicevo ai doveri che sono regolati nell'articolo undici del disegno di legge
I quali prevedono per il capo dell'ufficio al verificarsi di gravi e reiterati ritardi da parte di uno o più magistrati dell'ufficio la necessità di intervenire per accertare
Queste causa adottare le iniziative che sono necessarie per eliminare questa situazione
Comma cinque bis dell'articolo avevano introdotto dall'articolo undici per il capo dell'ufficio sempre al verificarsi di un aumento delle pendenze l'ufficio della sezione in misura superiore al dieci per cento l'adozione
Degli interventi che sono ritenuti necessari per maggiori dettagli faccio di invio al spesso del disegno di legge
E comma cinque quater che prevede che anzi forse andrebbe visto come la prima misura
Organizzativa prevista per il presidente di sezione la necessità di segnalare immediatamente a capo dell'ufficio la presenza di gravi e reiterati ritardi da parte di uno o più magistrati della sezione
O il verificarsi di un serio aumento delle pendenze della sezione ritornerò poi in dettaglio su questo profilo
Correlativamente ai doveri che vengono indicati
L'articolo nove nella comma uno del disegno di legge introduce appunto per la violazione di alcune di queste misure di queste prescrizioni dei nuovi illeciti disciplinari
In particolare sanzionando anche quando ciò sia commesso una tantum cioè alla prima violazione
L'omessa adozione da parte del capo dell'ufficio delle iniziative di cui ai commi cinque bis cinque perché qua appena richiamato o l'omessa comunicazione da parte del capo dell'ufficio al Consiglio giudiziario
Consiglio direttivo della Corte di Cassazione delle condotte del magistrato che non collabori nell'attuazione delle misure predisposte e naturalmente l'omessa
Collaborazione da parte
Del magistrato nell'attuazione delle misure medesime
Ora rinviando per maggiori dettagli al sesso scritto della relazione
Mi limito a segnalare in questa sede le principali criticità che sono state evidenziate in commissione che quindi vengono sottoposte all'attenzione nella adunanza plenaria
In primo luogo viene in considerazione come primo profilo di criticità la circostanza che venga
Sanzionata come appunto illecito disciplinare da parte del capo dell'ufficio l'omessa adozione delle iniziative così dice il comma
Disse la lettera bis
Del
Indicata nell'articolo nove comma uno alla numero due
Da parte come dicevo del capo dell'ufficio ora la parola iniziative per la verità e piuttosto equivoca nella sua interpretazione non essendo chiarissimo
A cosa esattamente queste iniziative facciano riferimento e cioè se semplicemente la mancata adozione del piano di smaltimento necessario per superare la situazione di grave reiterati ritardi oppure la violazione anche degli altri doveri che sono indicati
Nel comma cinque bis segnalo tra l'altro che la parola iniziativa compare
Soltanto nella
Comma cinque bis il comma cinque ter la cui violazione pure sanzionata fa riferimento a interventi del capo dell'ufficio e quindi evidentemente questo presenta un profilo di problematicità
Soprattutto però vorrei segnalare anche un altro profilo che appare di criticità perché secondo la disciplina del disegno di legge
Pur essendoci in capo al presidente di sezione un obbligo di immediata segnalazione a capo dell'ufficio della presenza di gravi e reiterati ritardi da parte di uno o più magistrati della propria sezione
O del verificarsi di un serio aumento delle pendenze della sezione quando appunto questo abbia luogo
In realtà la mancata
Comunicazione o la mancata segnalazione non espressamente considerata come sotto il profilo disciplinare mentre lo è la mancata adozione da parte del capo dell'ufficio al verificarsi di questa situazione oggettiva
Delle misure necessarie per cui potrebbe verificarsi che il capo dell'ufficio si trovi sostanzialmente esposto a rispondere di questa situazione pur quando magari in qualche modo tra virgolette oserei dire incolpevolmente cioè senza averne ricevuto segnalazione e questo specialmente in strutture di grandi dimensioni potrebbe essere un profilo diciamo particolarmente problematico da considerare non avesse notizia diciamo di diretto almeno di questa di questa situazione
Anche la descrizione dell'illecito disciplinare e secondo il giudizio della Commissione
Formulata in maniera eccessivamente generica per esempio con riferimento come illecito disciplinare alla omessa collaborazione da parte del magistrato nell'attuazione delle misure questo messa collaborazione e figura diciamo
Particolarmente
Sfuggente evanescente per cui sarebbe forse più opportuno sostituirla con l'indicazione della condotta di negligente violazione delle specifiche prescrizioni che sono adottate nelle che sono indicate nel misure adottate
Non è chiarito anche se forse lo si può ricavare in via interpretativa da parte del legislatore per esempio se e la necessità di intervenire da parte del capo dell'ufficio al verificarsi di gravi e reiterati ritardi a ritardi
Sia da intendere con riferimento in modo specifico al profilo della gravità nello stesso senso in cui l'articolo due lettera un comma uno lettera Q del decreto legislativo centonove del due mila sei considera già rilevante la gravità
Dei ritardi così come appare
Non completamente persuasive il riferimento
Come diciamo così situazione sanzionato disciplinarmente al
Della della della mancata adozione da parte del capo dell'ufficio delle misure necessarie al verificarsi di questa situazione oggettiva al verificarsi sembrerebbe non appena immediatamente questa situazione
Ha avuto luogo oggettivamente senza che sia indicato neanche un termine minimo organizzativo affinché il capo dell'ufficio possa appunto intervenire
Segnalo anche una ulteriore un ulteriore aspetto di criticità
Con riferimento a quanto previsto nel comma cinque quater con riguardo al presidente di sezione il presidente di sezione qui si dice nella lettera b del comma cinque quater deve immediatamente segnalato a capo dell'ufficio il verificarsi di un serio aumento delle pendenze mentre
Il
L'articolo nove comma uno numero due lettera terre considera rilevante la situazione
Forse scusate non è questo
La norma no
Infatti vi chiedo scusa il comma cinque ter considera rilevante un aumento delle pendenze in misura superiore al dieci per cento rispetto alla misura dell'anno precedente quindi non è chiaro nella disposizione normativa se la serietà dell'aumento a cui si fa riferimento sia esattamente la stessa cioè la misura del dieci per cento indicata nel comma cinque ter
Oppure se invece sia un una sorta come dire di preallarme quando si sta per raggiungere la soglia del dieci per cento il presidente di sezione dovrebbe pre allertare per l'appunto il capo dell'ufficio e quindi
Tutte queste
Problematicità diciamo richiederebbero probabilmente una maggiore precisazione da parte del legislatore nella descrizione degli illeciti disciplinari considerato
Lo stesso articolo nove del disegno di legge introduce poi e questo è un elemento di assoluta novità
Un istituto che peraltro era già in qualche modo
Come dire prospettato era stato prospettato anche in alcune delibere del consiglio superiore della magistratura in particolare nella delibera del trentuno maggio del due mila diciassette
In sede di proposte ex articolo dieci della legge centonovantacinque cinquantotto l'istituto in particolare della riabilitazione che fin qui invece non era previsto per il previsto per i pubblici dipendenti ma non era previsto
Qui il caso dei magistrati
Ora la di abilitazione come regolata in quello che dovrebbe divenire articolo venticinque bis del decreto centonove del due mila sei non riguarda qualsiasi illecito disciplinare ma soltanto quelli per i quali siano state applicate le sanzioni della censura
Ho dell'ammonimento e richiede una serie di condizioni in particolare che siano Trescore trascorsi almeno tre anni dal giorno in cui le sanzioni disciplinari sono stati applicati è una serie di condizioni aggiuntive che sono diverse che avesse descriverò secondo che la sanzione applicata sia stata quella dell'ammonimento oppure quella della censura
Andando però con ordine cercando di individuare i profili di problematicità il primo profilo che la commissione ritiene di dover segnalare far riferimento alle condizioni per poter concedere la riabilitazione perché come dicevo questa può essere concessa quando siano decorsi tre anni dice la ipotesi normativa
Dal momento in cui le sanzioni sono state applicate e sottolineo
Il riferimento a questa espressione sono state applicate
Perché in realtà nel sistema penale processuale che conosce ovviamente l'istituto della riabilitazione
Per poter richiedere all'abitazione è necessario che ci sia stata una pena irrogata con sentenza definitiva cioè con sentenza passata in giudicato
Viceversa per gli impiegati civili dello Stato l'articolo ottantasette del DPR numero tre del cinquantasette prevede che la riabilitazione possa essere concessa trascorsi due anni dalla data dell'atto con cui fu inflitta la sanzione disciplinare e questo naturalmente dipende dal fatto che il mentre il procedimento disciplinare dei magistrati andatura giurisdizionali e quindi si chiude con una sentenza per la quale poi è previsto il passaggio in giudicato nell'altro caso siamo di fronte a un provvedimento a un procedimento di tipo amministrativo
Ora la la natura giurisdizionale del procedimento sembrerebbe in qualche modo collegare la ipotesi della riabilitazione prevista ora per i magistrati a quella come modello prevista dal processo penale
E tuttavia va detto che l'espressione utilizzata dal legislatore nella ipotesi di disegno normativo sembrerebbe invece richiamare il modello del Riabilitazione prevista per gli impiegati civili dello Stato e questo significa che risulta assolutamente non chiaro questo riferimento al giorno in cui le sanzioni sono state applicate quello che il cioè si sarebbe opportuno il legislatore chiarisse
E se il momento rilevante da considerare sia quello in cui è stata adottata la sentenza con cui viene irrogata la sanzione o quello in cui sia passata in giudicato la sentenza con cui il provvedimento con cui il provvedimento disciplinare è stato applicato peraltro nella ipotesi di norma progettata non sono descritti neanche gli affetti della riabilitazione qui si danno per assunti però anche questo sarebbe un profilo probabilmente da considerate ancora più problematico e poi quanto previsto quanti ferimento alle modalità di funzionamento della riabilitazione
Che descrivo prima sinteticamente per poi evidenziare i possibili profili di problematicità come dicevo prima la riabilitazione prevista sia per l'ipotesi dell'ammonimento che per l'ipotesi della censura ma con due discipline diverse
Nel caso di applicazione della sanzione dell'ammonimento per poter ottenere abitazioni si richiede che il magistrato abbia conseguito la valutazione di professionalità successiva a quella posseduta nel momento in cui l'illecito è stato commesso
Oppure se
Fosse già il magistrato in quel momento in possesso dell'ultima valutazione di professionalità che siano decorsi quattro anni dal conseguimento di questa valutazione in quel periodo in questo periodo quadriennale
Sia data prova della continue positiva sussistenza nei suoi confronti dei presupposti di capacità laboriosità diligenza impegno
Nel caso in cui invece la sanzione applicata sia stata quella della censura
è necessario che il magistrato abbia conseguito le due valutazione di professionalità successivi a quella posseduta dopo la commissione dell'illecito oppure evidentemente nell'ipotesi in cui avesse già l'ultima valutazione di professionalità siano decorsi quattro uno cioè oppure se ha conseguito una sola valutazione di progressività signore corsi quattro anni dal conseguimento di questa valutazione
E in questo periodo sia provata continuamente la positiva sussistenza dei presupposti di capacità laboriosità diligenza impegno oppure infine nell'ipotesi in cui avesse già l'ultima valutazione di professionalità sia approvata
Sempre la positiva sussistenza di quei presupposti per un periodo di otto anni dal conseguimento dell'ultima valutazione di professionalità disciplina quindi molto
Articolata molto complessa anche che tuttavia al dirà adesso dei dettagli pone un problema di carattere applicativo perché in sostanza la commissione la Santella il collegio disciplinare la sezione disciplinare dovrebbe semplicemente accertare che siano state conseguite
Una o due valutazioni di professionalità oppure quel periodo di laboriosità di quattro otto anni secondo che appunto si trattasse di ammonimento oppure di censura rimettendosi quindi alla valutazione che è stata fatta in sede amministrativa nel senso che se la valutazione di professionalità è stata conseguita la sezione delle semplicemente prenderne atto
Mentre nella ipotesi in cui come dicevo non sia stata conseguita alcuna valutazione di professionalità perché già si possedeva l'ultima alla sezione disciplinare viene demandata sostanzialmente una istruttoria veramente defatigante in sede di il giudizio disciplinare come se dovessi incidentalmente effettuare ai soli fini della riabilitazione
Una sorta di valutazione di professionalità per il periodo preso in considerazione per cui forse potrebbe essere opportuno introdurre un subprocedimento funzionale sull'accertamento dei requisiti richiesto ai soli fini della riabilitazione
Quello che però appare il profilo di maggiore problematicità e che per le ipotesi che ho descritto
La valutazione che deve essere compiuta deve essere compiuto per un periodo che decorre non dalla commissione dell'illecito quindi non successivo alla commissione dell'illecito come è nella logica della riabilitazione
Ma dall'ultima valutazione che in teoria e certamente potrebbe essere anche anteriore al momento di Commissione dell'illecito e questo sembrerebbe scarsamente
Coerente diciamo con le finalità dell'istituto della riabilitazione
Tra l'altro la riabilitazione oltre a richiedere delle condizioni di carattere positivo richiede l'accertamento di condizioni dell'assenza di condizioni ostative secondo il disegno di legge non può essere
Conseguita la riabilitazione nei casi in cui il magistrato
Abbia presso una sanzione disciplinare per la quale non abbia ottenuto la riabilitazione rabbia subito una nuova sanzione disciplinare ossia sottoposto a un procedimento per la irrogazione di una sanzione disciplinare
Ora non è espressamente considerata tra le ipotesi ostative
L'ipotesi in cui il magistrato sia sottoposto a un procedimento
Di tipo cautelare cioè non per la irrogazione di una sanzione disciplinare sappiamo che procedimenti cautelari non hanno la funzione di applicare sanzioni disciplinari e tuttavia è possibile che naturalmente
Il procedimento cautelare sia secondo quanto previsto dall'articolo ventidue del decreto centonove del due mila sei in alcuni casi richiesto anche ante causam diciamo così prima dell'inizio del procedimento disciplinare
Per cui è possibile che magari ci sia un fatto particolarmente grave per il quale sia stato chiesta una misura per esempio della sospensione facoltativa dalle funzioni e dallo stipendio
è però siccome non si tratta di procedimento per la irrogazione di una sanzione disciplinare ma di procedimento per l'adozione della misura cautelare non rientrerebbe espressamente tra le condizioni ostative quindi questa lacuna almeno quella che la commissione ritiene essere una significativa lacuna viene segnalata alla legislatore
Questo per quanto concerne salvo ulteriori dettagli che però sono costretto diciamo a omettere rinviando alla testo scritto per quanto concerne dicevo il profilo disciplinare
Cioè per quanto riguarda la illustrazione dell'articolo nove del disegno di legge ci sono poi una serie di disposizioni che varrà anche queste rapidamente a considerare negli articoli venti e seguenti del disegno di legge sulla Costituzione sul funzionamento del consiglio superiore della magistratura
Sinteticamente
Dico prima quali sono gli interventi che il legislatore si propone di introdurre poi esporrò profili problematici relativi a taluni di essi le più rilevanti modifiche riguardano intanto un ampliamento della compagine consiliare di questo peraltro già ha parlato prima il consigliere ardita non presenta qui almeno a giudizio della commissione profili di problematicità anzi abbiamo espresso apprezzamento positivo
Altro profilo introdotto e quello del sorteggio come modalità di individuazione dei componenti delle singole commissioni peraltro è anche introdotta una speciale incompatibilità per consiglieri che siano componenti effettivi della sezione disciplinare e che non possono invece far parte di alcune commissioni che poi indicherò in dettaglio
Si prevede anche un nuovo assetto della sezione disciplinare con riguardo al numero anche alle categorie di appartenenza dei componenti poi ci sono delle disposizioni gli articoli ventiquattro e venticinque del disegno di legge che riguarda la modifica della composizione della segreteria e la modifica della composizione dell'ufficio studi e anche per l'una e per l'altra ipotesi una modifica delle modalità di accesso all'uno e all'altro all'altra struttura e infine nell'articolo ventisette lettera b il divieto per i componenti di costituire gruppi all'interno del consiglio questa in sintesi e l'oggetto degli interventi il programma
Tralasciando perché come dicevo non abbiamo rilevato in questo particolari criticità considerazioni in ordine alla nomina dei componenti in esce segnalo quelli che ci sono apparsi profili critici con riferimento agli altri aspetti a partire dal tema della incompatibilità
E previsto
Nell'articolo ventuno del disegno di legge al cui testo faccio rinvio una speciale incompatibilità per
I componenti effettivi della sezione disciplinare con riferimento alle commissioni prima quarta terza e quinta il legislatore non indica collo il numero delle Commissioni ma con le funzioni delle commissioni in questo momento però le commissioni
Per le quali la incompatibilità e delineata sarebbero la prima la terza la quarta e la quinta
Di queste non possono far parte i componenti effettivi non i supplenti componenti effettivi della sezione disciplinare secondo questo testo normativo
Ora non è chiarissima la ratio della regola in particolare rispetto alla individuazione delle singole commissioni si potrebbe immaginare che ovviamente sia quella di separare la funzione disciplinare dalla amministrazioni attiva diciamo così più rilevante delle affari del consiglio è però
Ci sono comunque anche in questa prospettiva diciamo anche se questa fosse la ratio
Ci sarebbero comunque delle perplessità intanto i componenti effettivi della sezione disciplinare partecipano ovviamente alla attività dell'assemblea plenaria quindi concorrono alla formazione della definitiva volontà del consiglio si tenga presente tra l'altro che c'è giurisprudenza pacifica
Sulla non incompatibilità fra partecipazione ad attività amministrativa dei di competenza delle commissioni e del plenum è appunto imparzialità e terzietà del giudice disciplinare
Tanto che lo stesso disegno di legge prevede che le incompatibilità riguardino solo i componenti effettivi non anche i componenti supplenti della sezione disciplinare
Quindi queste perplessità inducono a ritenere che non sia ravvisabile con nettezza diciamo una ratio forte e coerente che individua come dire il fondamento di queste incompatibilità che pertanto si suggerisce di ripensare evidentemente forse limitando le magari a quella che può apparire di maggiore frizione con le attività della Sezione disciplinare cioè le attività di prima Commissione piuttosto creare ma c'è un altro profilo di
Criticità particolarmente significativo perché se venisse approvata questa riforma così come viene proposta
La composizione delle commissioni si affiderebbe non più a un meccanismo quale quello attuale ma attraverso diciamo così il sorteggio annuali componenti delle commissioni dovrebbero essere individuati attraverso sorteggio
Anche qui sono costretto per ulteriori dettagli a fare rinvio al testo scritto ma individuo diciamo gli elementi più critici che possono considerarsi il legislatore non chiarisce come dovrebbe procedere questo sorteggio se fosse un sorteggio puro diciamo cioè senza ulteriori come dire indicazioni certo potrebbe accadere che per più anni magari vengano sorteggiati gli stessi consiglieri oppure solo consiglieri laici o solo consiglieri togati devo dire per la verità che contro questa ipotesi solo laici o solo togati depone per la verità l'articolo ventisette comma uno lettera a del disegno di legge che intervenendo su una norma
Che riguarda esattamente la commissione la composizione della quinta Commissione chiarisce che in realtà il sorteggio dovrebbe riguardare due laici e quattro togati quindi forse si potrebbe ritenere anche se lo dice solo per la quinta Commissione non per le altre che lo stesso criterio
Debba valere evidentemente anche per le altre commissioni però non è detto espressamente questo
D'altra parte il sorteggio la la la funzione dovrebbe essere ovviamente è quella di evitare in qualche modo un accordò correntizio al solito per la composizione delle commissioni però è anche vero che ferma restando certamente la presenza di una pluralità di posizioni culturali e programmatiche all'interno del consiglio il sorteggio non è che assicuri diciamo la mancata concentrazione di queste
Come dire
Espressioni di eventuali logiche di appartenenza all'interno magari della singola Commissione quindi non garantisce probabilmente il risultato programmato oltre a risultare un meccanismo particolarmente farraginoso che richiederebbe tra l'altro di regolare una serie di incastri perché per esempio non è chiarito
Se si debba procedere dato che questo meccanismo è previsto anche per la sezione disciplinare prima al sorteggio dei componenti della Sezione disciplinare
Poi al sorteggio dei componenti della Commissione considerando che i componenti effettivi della sezione disciplinare sono incompatibili con una serie di commissioni come dicevo prima
Quindi quanto meno sarebbe opportuno che il legislatore regolasse ordine e modalità del sorteggio o almeno ne rimettesse al consiglio la competenza alla regolamentazione
E collegandomi a questo profilo passo a segnalare un altro aspetto di criticità che riguarda questa volta il numero dei componenti della sezione disciplinare perché l'articolo ventidue del disegno di legge va ad intervenire anche sulla composizione della sezione disciplinare
Prevedendo che essa così come è previsto per il momento sia presieduta per l'intera consiliatura dalla vicepresidente che ne componente di diritto
Poi si prevede che ci siano altri componenti effettivi e supplenti in numero di cinque per quanto riguarda gli altri componenti effettivi un laico e quattro togati di cui uno con funzioni di legittimità e tre invece con funzioni di merito
E anche il numero dei componenti supplenti rispetto a quello che prevede la legge è stato aumentato da quattro a cinque
Per la verità però sappiamo tutti che in realtà il numero attualmente previsto dalla normativa regolamentare di componenti supplenti e venne superiore quindi la norma di legge in interviene su questo numero però fondamentalmente riducendo rispetto al numero attuale dei componenti supplenti
Cinque titolari e cinque supplenti perché la sigla simmetria serve anche a garantire la possibilità prevista dal disegno di legge dell'avvicendamento a metà consiliatura fra componenti effettivi
E componenti supplenti perché si prevede questo meccanismo per cui a metà consiliatura ci sarebbe una inversioni supplenti diventano titolari i titolari
Diventano supplenti
E comunque gli uni e gli altri non sono eletti dall'assemblea ma sono individuati attraverso sorteggio inoltre come ulteriore particolarità del disegno di legge
D'ora in avanti la sezione disciplinare dovrebbe funzionare stabilmente come due collegi quindi i componenti effettivi sarebbero sei il vice presidente e cinque componenti effettivi ma i collegi disciplinari sarebbero due ciascuno di tre componenti
E questo esiti ottimi permetta son trenta minuti che parla seppure io l'avevo detto purtroppo che era molto complesso è una parodia deve rispettare venti minuti dalla già dati trenta tanto c'è la tanto c'è la la relazione del è tutto scritto quindi non è che non l'abbiamo letta però se può magari riassumerlo
Sì grazie no cercherò di riassumere in cinque minuti quello che rimane è se ritiene oppure
Se se ritiene di che mira ad affermare e qui mi fermo qui e rinvio al testo scritto momenti assolutamente le ho detto purtroppo non le ho fatte io le norme sono piuttosto complessa di rilevamento Pirelli
Quindi stavo dicendo va be uno dei problemi fondamentali che pone la d'unità dei collegi e questo
è vero che c'è perché la conosciamo tutti la sentenza Sezioni Unite numero settecentoquarantuno del due mila venti la Cassazione che seguendo l'orientamento che il consiglio aveva inaugurato consente la sostituzione all'interno delle categorie
Anche no all'altra magistrati della medesima categoria però è anche vero che quella sentenza aveva previsto diciamo regolato una situazione eccezionale determinata da una situazione del tutto contingente mentre qui si prevede in maniera stabile
Si prevederebbe in maniera stabile che una delle due sezioni funzioni senza il componente di legittimità perché i componenti e legittimità sono sempre due
Uno va nella sezioni in una delle due sezioni dell'altra sezione stabilmente mancherebbe evidentemente un componente di legittimità
Per quanto riguarda invece vada sintetizzare moltissimo ufficio studi e segreteria le più significative novità riguardano due aspetti ce ne sarebbero di più ma sono costretto a rinviare al testo scritto i due aspetti più significativi riguardano per quanto concerne la segreteria
La possibilità di indicare un numero non superiore a quindici magistrati che appunto vengono assegnati
Alla segreteria è per quanto riguarda l'ufficio studi la possibilità di individuare otto addetti Esterni tra magistrati avvocati iscritti nell'albo speciale per le giurisdizioni superiori e professori universitari di ruolo di prima e seconda fascia nell'uno e nell'altro caso selezionati attraverso procedura concorsuale
Va detto per la verità che la disposizione dell'articolo ventiquattro che riguarda che modifica diciamo la disciplina della segreteria
Interviene su delle disposizioni che per le ragioni alle quali naturalmente faccio rinvio indicata nel testo del parere si si possono considerare in questo momento prive
In realtà vi efficacia quindi l'intervento legislativo
Finirebbe per e complicare una situazione già di per sé di grande incertezza
Mentre per quanto riguarda le modalità di accesso alla segreteria si prevede che appunto esse abbiano luogo attraverso una selezione pubblica
Analogamente si dispone con riferimento all'ufficio studi rispetto al quale d'ora in poi se passasse la norma potrebbero far parte non soltanto magistrati ma anche Laici diciamo cioè avvocati e professori universitari per i quali si prevede una prova selettiva fondata soltanto su una selezione per prova scritta e qui si è manifestata qualche perplessità su questa modalità di selezione
Non è indicato il numero minimo di componenti dell'una o dell'altra categoria e la commissione ritiene che dovrebbe comunque essere garantito una significativa presenza di magistrati all'interno dell'ufficio studi
E poi manca una disciplina fondamentalmente dei componenti dell'ufficio lo Statuto diciamo così dei componenti dell'Ufficio studi perché mentre per i magistrati il riferimento è ovviamente allo stato giuridico del magistrato
Per i professore per gli avvocati che finissero nell'ufficio studi mancherebbe una esplicita disciplina
Da ultimo l'articolo ventisette comma uno lettera b del disegno di legge aggiunge una regola che è quella secondo la quale all'interno del Consiglio non possono essere costituiti gruppi tra i suoi componenti che lo stesso legislatore nella relazione introduttiva
Definisce diciamo norma compunzione principalmente simbolica o programmatica non essendo prevista ovviamente una sanzione diciamo specifica per questa ipotesi devo dire che il parere esprimeva faccio rinvio anche a questo profilo delle perplessità rispetto a questa regola a titolo esclusivamente personale e chiudo
Devo dire che alcune delle discussioni dei giorni scorsi hanno forse almeno per quello che mi riguarda mi hanno convinto
Forse della utilità di questa regola semplicemente per la funzione pedagogica diciamo non perché abbia un reale valore precettivo ma per una funzione promozionale diciamo così della norma giuridica forse
Ritengo che una qualche ragionevolezza possa conservare per il resto sono costretto a rinviare al testo scritto per imbrattare
Ringrazio consigliere Gigliotti
Allora io voglio Sakurai un attimo solo vorrei sapere quante persone sono iscritte a parlare per ora per organizzare anche nostri lavori
Perché si è fermi se riusciamo a chiudere stasera bene
Altrimenti io obiettivamente non so a quando rinviare perché la prossima settimana è bianca
Potrebbe essere che la prossima settimana però
Si potrebbe essere chiamati anche per un piano straordinario
In relazione a quanto abbiamo deliberato ieri sulla procura europea
Se fosse così in quell'occasione potremmo anche
Riprendere il lavoro su questo
Su questo altrimenti dovremmo rinviare tutto alla fra quindici fra quindici euro
Domattina ci sono delle commissioni fissate vennero
Non mi pare sia il caso domattina rifare plan
Quindi domani pomeriggio ci sono disciplinare venerdì se tutto del giorno disciplinari venne non so come fare perché se domani dobbiamo fare un piano per due ore lo possiamo fare ora cioè non ha senso prego prego si era ragionevole sull'ordine dei lavori
Io all'inizio della seduta pomeridiana avevo sommessamente chiesto di se si poteva fare solo in presentazione non la discussione perché è vero che rinviamo la discussione sugli emendamenti ma ci sono anche delle considerazioni
Credo generali su alcune parti dei singoli pare ieri o globali su tutto che comunque ritengo che possono ancora essere fatte perché abbiamo un poste tentato discussione realtà
Non c'era spazio anche per intervenire in vario modo per cui io proporrei personalmente se si potesse rinviare la discussione anche su questa parte su questo parere perché questo Pereira involge moltissimi argomenti che vanno dal disciplinare alla commissioni e francamente potrebbero esserci numerosi interventi anche di chi ancora non si è scritto come me per esempio per cui io proporrei di rinviare a quando si farà dopo Pasqua non credo che ci sia questa urgenza stante l'importanza di queste riforme
Ci sono altri sull'ordine dei lavori mi associo perché aiutano a dire che
Io vorrei fare un intervento ma non sono in grado di farlo io l'avrei intervenire su cui sì sì sì no ma se la prima versione nuove azioni allora facciamo così chiudiamo qui e rinviamo al sette aprile e poi vediamo se ci sono altre le necessità e urgenza io vi vi convoco chiudiamo qui quindi non diamo termine per gli emendamenti che ancora aperto ancora aperto quindi dopo la discussione su quest'ultimo parere che ha illustrato consigliere Gigliotti darò il termine per gli emendamenti
Questo così se siamo tutti d'accordo credo sia la soluzione migliore credo anzi sia quella maggioritaria il Consiglio
Così alla fine agli angoli né per emendamenti
Per tutti verrà fissato dopo posso vociante che per le sarà fissato per tutti dopo è chiaro che nel frattempo quelli già discussi sia di per sé vengono presentati sono i deve non c'è un termine con non c'è permisero però se intanto le presentate hanno ci serve per cominciare a lavorarli questo sì
Così era Chinaglia voleva
A capita il termine italiano poi c'è perché finché non abbiamo finito la discussione non ha senso dare un termine
Va bene grazie mille buona sera a tutti
Ecco questa dunque l'ultima parte del dibattito del plenum del CSM sui sei pareri della sesta commissione di Palazzo dei marescialli sulla riforma ha buona fede pareri che come avete sentito devono devono essere approvati in via definitiva
Nella seconda parte dello Speciale giustizia come vi avevamo annunciato invece vogliamo proporgli un'udienza della sezione disciplinare un'udienza che si è tenuta a Palazzo dei Marescialli il diciannove marzo scorso si tratta del procedimento a carico del dottor Cesare Sirignano
Cesare Sirignano lo ricorderete nello scorso maggio è stato trasferito d'ufficio per incompatibilità ambientale dal Consiglio superiore della magistratura e per l'ex PM della Procura nazionale antimafia
Anche lui intercettato dal troiana iniettato nel cellulare
E di Luca Palamara c'era stato un voto a larghissima maggioranza ventuno favorevoli alla trasferimento appunto a fronte dei tre dei tre voti espressi dai togati di Unicost il gruppo a cui appartiene
Cesare Sirignano che chiedevano di invece di archiviare il procedimento a suo carico e Sirignano negli scambi con Palamara
Sì informava sul risiko delle procure in particolare quella di Perugia per conto di un altro collega
E commentava con l'interlocutore l'estromissione di Nino Di Matteo dalla Procura nazionale antimafia questo appunto si trattava del per quanto riguarda il trasferimento le motivazioni per cui è stato trasferito d'ufficio adesso invece appunto è iniziato il procedimento disciplinare nei confronti del dottor Sirignano noi questa sera vogliamo proporvi questa udienza peraltro Breve perché
è stata rinviata al prossimo dieci giugno per consentire l'esame di altri due testi
Allora sentiremo questa udienza presieduta dal vice presidente del CSM David Ermini sentiremo brevemente anche l'avvocato di Sirignano l'avvocato Domenico
Ai Roma e poi li sentiremo l'esame del teste Franco Roberti già a Procuratore nazionale
Antimafia sentiamo dunque
Questa udienza disciplinare questa udienza della sezione disciplinare del consiglio superiore della magistratura del diciannove marzo scorso procedimento a carico del dottor Cesare Sirignano
Un giorno accomodatevi buongiorno Procuratore vogliono tutto legna giorno
Allora procedimento a carico del dottor Cesare Sirignano che è presente
Assistito e difeso dal dottore di Roma Domenico che è presente
L'altra volta avevamo chiesto se c'era il consenso alla diffusione tramite radio radicale
Lo confermiamo se me lo dica a microfono dottore mi fa la cortesia
Grazie
Grazie cioè consenso quindi lo possiamo allora preliminarmente prima di in sentire il teste che oggi è presente
E noi depositiamo l'ordinanza sulla e cioè sull'eccezione erano state sollevate dalla difesa
Io mi risparmierà lettura perché sono diverse pagine vi leggo il dispositivo e poi mettiamo la l'ordinanza a disposizione delle parti
Per questi motivi
La sezione disciplinare rigetta le eccezioni di ammissibilità utilizzabilità delle captazioni informatiche realizzate mediante Troiano Force del procedimento penale a carico del Papa l'amara instaurato presso la Procura della Repubblica di Perugia noi adesso la depositiamo Apple ufficio provvederà
Al alla
Insomma al la fornitura delle copie
Sì presidente appena posso sì sì un attimo solo un bilancio poca formale deposito sì sì grazie e poi e do la parola
Prego dottore Airoma nella fase presidente grazie io prendo atto del deposito della ordinanze e quindi di quanto è stato già deciso
Da questo collegio mi corre l'obbligo di allo stato solido e Positano
Porre a disposizione del collegio
Due pronunce che su internet e sulla questione intercettazioni io le deposito credo nel collegio ne abbia notizia me dove di questa difesa
Depositate si tratta
Della sentenza della corte europea di dell'uomo nel caso e mini Gago blu contro Turchia ma in modo particolare della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea dello due
Marzo di quest'anno
Credo che abbia una portata ineludibile da parte di chiunque da parte anche della commissione
Della sezione disciplinare si tratta ovviamente parlo ad autorevoli stime giuristi di una pronuncia che interviene direttamente sulla questione della utilizzabilità delle intercettazioni in ambito extra penale
Ed essendo una sentenza la Corte di giustizia europea
Come è noto a una porta innovativa diretta nell'ordinamento interno per cui vincola interprete in una determinata interpretazione che è quella come è scritto a chiare lettere in questa sentenza e non è consentito l'utilizzazione di intercettazioni in ambito penale non posso trasmigrare non è consentito perché perché intanto si può violare intanto si può sacrificare ciò che consacra degli articoli sette e otto nella convenzione lo periti l'uomo e quante previsto anche nella direttiva due mila due e cinquantotto in quando si è in presenza di gravi reati al di là di questo perimetri questo mobile non è utili non è consentito far trasmigrare queste intercettazioni in altri ambiti quindi ivi compreso quello disciplinare
Io ho l'obbligo di rappresentarlo sezione produco quindi queste due sentenze ed in più
Presidente produco altresì una la trascrizione effettuata dalla difesa di una conversazione
Ambientale
Numeri progressivi quarantasette quarantotto del nove maggio due mila dice nome che rappresentano
Per certi aspetti l'antefatto storico è logico della conversazione che poi diciamo così riportata nel capo di incolpazione
Metto il coach ovviamente
Sì
Prego prego no
Batterio
Previti chiedo scusa della produzione che avviene sulle quest'udienza ma davvero difesa mia precipua come condizione successivamente ritenendola di rilievo perché ripeto riguarda in qualche modo l'antefatto di questa vicenda
Ritengo doveroso sottoporre l'attenzione della della
Grazie spezziamo il parere della Procura
Prego
Sì per brevità sì ma Valeggio incluse nella produzione la trascrizione di questa intercettano abbiamo fatto allora in realtà
C'era la fonia che abbiamo preso fece una trascrizione riteniamo molto più completa rispetto a quella che era
Cambi Spolli Bidente le parti da riteniamo molto più articolate e complete una scritta e l'abbiamo fatto Palmisano suo perito ovviamente siamo sempre disposti a convocare il perito si Ascoli tali da siccome alla scorsa udienza se c'era già stata una proteina legante accettazione è ulteriore cioè non è esclusa non aprono quella che abbiamo prodotto e la trascrizione integrale di quelle che fa parte l'incolpazione questa invece quel nove maggio professi guardo certe quarantotto
Va be'suppongo soltanto bene ma la tra la trascrizione di là eseguita un perito un perito vostro sì sì sì sì in fase di resistenza
Quindi se ne se necessario ovviamente coi documenti verso la l'audizione
Intanto diamo atto che le depositano
Che venga depositate sulle sentenze nulla quaestio la la la la trascrizione voi la vediamo successiva ci riserviamo sulla deposita nella trascrizione
Invece prego ora a me che a te la documentazione per la quale non mi sono opposto se posso ottenerne copia odiernamente e allora
Gli altri chiedo scusa se lo ha fatto coppia no la collera li facciamo fare all'ufficio va bene
Grazie grazie mille
Allora l'ordinanza depositata le richieste della difesa sono state effettuate a questo punto possiamo sentire direttamente testimone alla fate entrare il dottor Roberti per favore
E con la formula buongiorno si accomodi Toni grazie sì prima
Se ci dà le generalità
Sono Franco Roberti nato nato a Napoli sedici novembre quarantasette grazie se può leggere la formula di rito valevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione
Mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza la ringrazio dottore lei è un teste della difesa quindi risponda prima alle domande del dottore Airoma che il difensore prego
Dottor Roberti Buongiorno grazie al fiuto per essere qui questa matrimonio
Lei conosce dottor Sirignano sincero
Lo conosco perché siamo stati insieme alla procura di Napoli è stato sostituto della DDA quando io ero coordinatore la Bibbia
E poi ho ritrovato ci siamo ritrovati insieme alla Procura nazionale quando io ero procuratore
All'Antimafia antiterrorismo
E cioè Rignano venne assegnato a quell'ufficio come sostituto
E al corrente dei fatti del quale Tossignano oggi si trova incolpato sì
Lei conosce anche il dottor Borrelli certamente per quale ragione
Prego per quale ragione conosciuto perché per lo stesso motivo di cui conosco il collega Sirignano perché è stato sostituto avviene a alla DDA
Quando io ero coordinatore della DDA di Napoli
Ci conosciamo da molti anni anche la prima che fossi coordinatore a di via è un collega che conosco molto bene e che stimo come estivo il collega si indigna
Sa che il dottor Borrelli ha presentato un esposto nei confronti del dottor Sirignano sì di questo me ne ha parlato il collega Sirignano io mi vedo spesso con il collega Sirignano anche perché abitiamo a pochi metri di distanza quindici incontriamo chiacchieriamo passeggiano e quindi è stato lui a mettermi al corrente di tutte queste circostanze
Negli anni anni ha discusso del merito della vicenda col dottor Sirignano sì cioè ricordati termina discussione
I temi a discussione era che diciamo naturalmente il collega Sirignano mia diceva tutte le circostanze che diciamo assevera parola sua
Innocenza la sua non colpevolezza sia sin per quanto riguardava la procedura ex articolo due si per quanto riguarda l'attuale procedura disciplina precedente disciplina
Toro Betty lei ha discusso di questa vicenda anche col col dottor Borrelli
In una sola circostanza si ricorda quale si
Io devo premettere che ero stato informato
Dal collega Sirignano che essa era stata aperta una procedura ex articolo due
Il giorno quindici luglio due mila diciannove
Cesare mi mandò un messaggio che conservo in cui mi disse guardi riguarda sono sottoposta l'articolo due
Ci sono anche delle registrazioni fatte da tette Borrelli in due circostanze in cui ci siamo incontrati la prima casa mia nottetempo la seconda il giorno dopo in ufficio la Procura Dina
Questo fu il primo flagship quindici luglio
Poi se non ricordo male mi sono anche incontrato Concesa disegnano mi ha spiegato più in dettaglio
La vicenda
Devo dire se posso esprimere un giudizio che sono rimasto
Allibito per il fatto che fra colleghi amici che si stima noi come rivisti con lo stesso Franco Del Prete Borrelli ci vogliono bene
Si arrivasse a dovere registrare i colloqui
All'insaputa dell'altro cioè Borrelli che registra eccolo consegnato all'insaputa del collega segno questo mi ha lasciato molto perplesso
E poi incontrai
Il collega Borrelli il Prisco di dottore ma lei questo lo dissi al dottor Borrelli prego lei lo dissi al dottor Borrelli questa sua offende il siero solida Antonio Presidente mai faccio un attimo riconvertire prego prego prego prego
Allora io devo dire che
Il giorno io un appunto non so se posso consultare l'appunto non possono no perché ci sono sono citate anche delle dei messaggi che poi sono intercorsi tra nei Borrelli e Sirignano Piotta scritti naturalmente Rio
Sì
Sì per ricordarmi le date precise quella secondo nella memoria parliamo e riportate anche così posso consultare l'appunto
Certe
Non ho nessun problema
Allora comunque andando ancora memoria io il dodici di luglio
Mandai un messaggio al collega Borrelli di congratulazioni per la sua nomina da parte della commissione di questo Consiglio a procuratore di Salerno
Lo feci perché intanto stimavo estivo il collega Borrelli con una gessato
E anche perché ero contento che andasse un buon magistrato alla procura di Salerno essendo stato io procuratore Repubblica Salerno e quindi mi faceva piacere che andasse un collega di valore a dirigere quell'ufficio a cui sono ancora adesso molto
Quindi il dodici luglio mando questo messaggio Borrelli
Non sapeva ancora niente diceva che la vicenda delle registrazioni dei colloqui notturni dentro via niente
Cominciare a prendere queste circostanze il quindici luglio quando Sirignano mimando il messaggio dice guarda ciò l'articolo due Borrelli ha registrato delle delle conversazioni con me
Terribili di incontrai poi collega Borrelli il diciannove di settembre era un giovedì
Eravamo stati invitati sia lui che io baucco nuovamente
A cena ristorante tal Liu di San Giorgio a Cremano temibili che gestito dai fratelli di una nostra collaboratrice da collega la dottoressa Toni a credere quindici incontrammo lì casualmente essendo stati invitati autonomamente
E ci ritrovammo a parlare a chiacchierare brevemente essendo usciti tutti e due a fumare fuori alla veranda del dell'Isfol
In quell'occasione poiché dal dodici luglio quando era stato designato procuratore sarebbe ha trascorso fino al diciannove settembre senza che venisse il play intervenisse la decisione del plenum
I chiesi come RAI non avesse il plenum non ancora avesse deciso la sua nomina sale e vi dico ridà piuttosto preoccupato seccato diciamo sicuramente diciamo molto
Preoccupato sempre seccato per questo fatto che io senza bisogna di Chieri comprimari conducevo a questa stasi diciamo nel processo decisionale alla vicenda campana mare quindi al coinvolgimento anche alla vicenda Borrelli fino
Per cui a un certo punto
Dissi lo ricordo ricordo che ricordare bene fumi a sollecitazioni sì ma tu ti rendi conto che non parlammo delle registrazioni presidente
Ma lì si apre diedi conto che Sirignano agito esclusivamente nel tuo interesse in buona fede
E lo dice sì mi rendo conto e io gli voglio ancora bene accessi idea allora perché non fai un bel gesto perché non ti presenti al Consiglio spontaneamente e dice queste cose
Dici che sei convinto della buona fede di Cesarea che che cioè se agire esclusivamente nel tuo interesse
Lui per la verità non è che disse dissi esplicitamente comunque non disse di no non disse di no quindi io pensai diciamo che fosse un silenzio assenso
Ecco questo fu proprio il quadro che io ricordo un silenzio
Ci salutammo che finì lì l'incontro con voi
Questo il giovedì diciannove di settembre
Fine gennaio
Il ventuno settembre sabato ricevo una telefonata dal collega Borrelli
Il quale mi dice guarda io sono disposto a andare al Consiglio a testimoniare a favore di Sirignano però voglio essere citato dal suo difensore
Non voglio andare spontaneamente poi ai simboli una citazione
Incontrai Cesare poco dopo nello stesso pomeriggio di sabato ventuno settembre
E gli riferì sia disponibile a di Borrelli sia la il fatto che voleva essere citato difende tant'è che c'è serissima esse ne parlo con Armando Armand collega Armando D'Alterio però difendeva
E sì lui è d'accordo lo lo faccio Nicolini chiama
Questo mi pare che non sia poi avvenuto per senza diciamo assolutamente non sindacabile di film
Però ecco insomma io riferì a Sirignano sia disponibilità di Borrelli che diciamo il fatto che voleva essere citato come dal suo difensore il lunedì successivo ventitré enni
E qui mi consenta Presidente di consultare il mio appunto
Il ventitré settembre ricevo
Alle quindici e dodici il seguente messaggio del collega Borrelli Franco se sono ancora in tempo meglio evitare
La la la sua citazione
Non voglio correre il rischio di essere frainteso una braccio e alla prossima Cina con riferimento alla Cina che hanno avuto
La mia risposta fu del seguente tenore alle sedici e quattordici
Ho riferito assegnano per quanto ricordavo quello che mi hai autorizzato a dire
Compresa la precisazione date fatta mini la telefonata di sabato cioè quella del difensore voleva la citazione di
Quest'ultima precisazione già esclude a mio avviso ogni rischio di fraintendimenti
Risposta del collega Borrelli immediata ok
Alle diciotto e trenta sei seguenti quindi dopo due ore quasi o poco più
Manda un messaggio a Sirignano mi ha chiamato pezzo
è convinto della sua buona fede e se citato verrebbe a dirlo
Verifica con Armando l'opportunità che il lurido contatti come tuo difensore e gli chieda di testimonianza
Seguono poi altri messaggi con Sirignano fino alle diciannove e quattordici l'ultimo mio messaggio Sirignano diciannove quattordici e del seguente tenore
Ho già provato a dirgli a Borrelli dico io
Che dovrebbe passarsi una mano sulla coscienza
Visto che è convinto che tu hai agito solo nel suo interesse
Ma l'unica si aspetta la citazione
Rivera trasmissioni
Per quanto riguarda il mio coinvolgimento in questa vicenda
Poi naturalmente ho continuato a incontrare Sirignano abbiamo parlato più volte tante volte
Di questa triste vicenda a mio avviso molto triste
Sono qui
Per dichiarare quello di bioetica
Profeti grazie lei questi messaggi gli ancora con sé la considerati gloriosa audizione probabile quella del collegio
Facciamo convertito qualche ultima
No io
Sì se la procura generale vuole
Interloquire una acquisiti dottor Roberti gli atti
C'è giurisprudenza secondo la quale la pagella della cassazione bisognerebbe esibire il dispositivo ma credo data l'attendibilità del teste le funzioni ricoperte in passato nessun teste assolutamente affidabile se il collegio ritiene questo civile debba essere esibito eventualmente lo valutiamo pongo
Se lo a voi disponibile lo lo valutiamo va bene lo valuteremo coi successivamente naturalmente c'erano disponibili si consultare ecco magari sì ci sono intanto c'è da ci ha detto che c'è la disponibilità Queen Alice poi come lei ha stando osservato è sotto giuramento
Prego dottore ad honorem stimato qualche ultima lei ha detto che ecco dottor segnano ha collaborato con lei per tanti anni sia la prova di Napoli anche la procura Lazio antimafia
Ecco ha mai avuto modo di sollevare esprimere censura sull'operato professionale tosse Legnano che il magistrato è stato per le fa assolutamente valide
Devo dire che anzi ho sempre ammirato e apprezzato il film il percorso professionale che ha condotto il collega Sirignano dalla procura di Napoli ordinaria fino alla Procura nazionale è stato un'estate una crescita esproprio professionale ben delineata ben marcata
E quando poi è arrivata la procura nazionale ha messo in luce tutte le sue qualità investigative e di approfondimento e di analisi anche definiti i fenomeni criminali
In particolare per quanto riguarda la criminalità organizzata transnazionale quindi un collega che io stimo enormemente per la
Per la per lo sviluppo professionale che ha avuto e che io ho avuto modo il piacere di osservare in molti anni
Vede io la ringrazio non ho altre domande depositate tazze sentiamo la procura generale sia domande
La ringrazio il collegio
Nessuna domanda procuratore grazie mille buona giornata grazie grazie per essere venuto grafo lavoro richiede grazie a lei
Allora a questo punto noi abbiamo gli altri due testi che sono giustificati hanno ci hanno trasmesso giustificazione l'Avvocatura dello visto le loro cioè loro missive per cui a questo punto ai fini dell'audizione degli altri testi Maresca
E Forciniti io per ora qui ho due date perché noi siamo abbastanza pieni come del treno Massa allora io avrei o il dieci giugno che è un giovedì
O il ventiquattro giugno che mi pare fosse un giovedì anche quello dottoressa
Mi mi controlla per favore dottorati Roma
Il dieci sale
Meglio sarebbe il dieci però con dieci ventiquattro
Allora dieci giugno ore quindici per l'audizione degli altri due testi
Nel frattempo noi valutiamo anche la la produzione istruttoria non non tanto le sentenze che è ovvio che possano stare tranquillamente le nostre fascicoli
Prego
Assoluta assolutamente sì
Anche per noi perché poi quello i gli atti del fascicolo vogliamo rivederli anche noi come immagino vogliate vedere sia la procura che la difesa azzurra
Bene grazie mille vola giornata
E così concludeva così l'udienza della sezione disciplinare del consiglio superiore della magistratura del diciannove marzo scorso si trattava
Del procedimento a carico del dottor Cesare Sirignano
Cesare Sirignano ex PM della Procura nazionale antimafia lo ricorderete lo scorso anno
Era stato trasferito d'ufficio per incompatibilità ambientale dal CSM perché era stato anche lui intercettato dal Troiani iniettato nella cellulare di Luca Palamara
E negli scambi con l'ex presidente del Nm si informava io sulla Risiko delle procure in particolare quella di Perugia
E commentava con l'interlocutore l'estromissione di Nino Di Matteo dalla procura nazionale antimafia l'udienza lo avete sentito è stata rinviata alla prossimo dieci giugno naturalmente radio radicale
Sarà presente con i suoi microfoni a Palazzo dei Marescialli come sempre
Deidara acconto intanto per questa sera termina così la puntata dello speciale giustizia tutti grazie per l'attenzione da Lorena Durso è una buona ascolto con i successivi programmi