Covid - 19. L'analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di Regia

Anzi se la situazione psicologica distrazione dei dati della cabina di regia fra gli altri anche dal comitato tecnico scientifico sono con noi il presidente dell'Istituto superiore di sanità professor Silvio Busato proprio direttore generale della prevenzione del Ministero della Salute
Professor Gianni Rezza do la parola al professor Busse ovvero per illustrarci i dati della settima grazie
Buon pomeriggio buon pomeriggio a tutti facciamo anche oggi condividiamo i dati che la cabina di regia il Comitato tecnico scientifico hanno analizzato nel corso di questa giornata ricordo sempre che questi dati nascono dalla stretta collaborazione con i servizi sanitari regionali
E quindi la parte nostra mia personale del dottor dal professor Rezza
è un negativamente veramente a tutti i colleghi delle regioni del ministero dell'istituto scuole sanità che lavorano continuamente per alimentare questi dati
Come sempre guardiamo no dato europeo vediamo che sempre stazione composita con commette delle chiazze che si scuri Isco
Sono legate ovviamente a circolazione di varianti in molti casi e questo ovviamente si dà il segnale di come sia estremamente importante avere sempre altissimo l'allerta e l'attenzione nell'adozione delle misure di contenimento e di medico mitigazione
Per quanto riguarda invece l'andamento e la cura vedete che comincia a vedersi anche la ricrescita italiana non è solo italiana come vedete in altri Paesi ieri
Dissi di sì anche segnalato che c'è appunto una aumento dei nuovi casi niente N in Europa e come vedremo anche in Italia stiamo vivendo questa situazione
Queste la curva una curva che potete quotidianamente consultare aggiornata presso il sito vestito supera di sanità
E che mi dà un po'il quadro dell'andamento dell'epidemia e vedete che negli ultimi rete che negli ultimi ultime settimane
C'è fondato di crescita che d'altra parte credo ognuno di noi può constatare nel flusso quotidiano di dati che viene pubblicato quindi raccolto dal Ministero della Salute viene pubblicato nel sito del ministero
Questo dall'andamento dell'incidenza e vedete che in realtà mettendo a confronto due periodi di quindici giorni
E vedete che in realtà quesito della Regione stanno crescendo
Alcune regioni in particolare la provincia autonoma di Bolzano
L'Umbria hanno una decrescita particolarmente significativa
Che comunque si mantiene a livelli molto alti è vero che a quattordici giorni ma vedete che anche la Provincia autonoma di Bolzano rimane comunque abbondantemente sopra i cinquecento per cento mila in quindici giorni
Il dato però da significa significativo è e ricordo che questa Regione hanno adottato nelle settimane scorse misure di restrizione particolarmente severe le cosiddette zone rosse e questo in qualche modo è risultato della l'adozione di questi strumenti
Questo dato sull'andamento per fasce di età livello nazionale vedete che è marcata
La ricrescita si nota questa è più presente in alcune fasce di età ne facilita più giovani
Se andiamo a guardare poi nel dettaglio le fasce di età nella età diciamo zero diciannove vedete che in realtà alcune di queste categorie hanno avuto una ricrescita che va confermata perché la zona ombreggiata ovviamente sono dati provvisori ma che segnala come ci sia una ricrescita faccio notare torna quella precedente che è un po'in tutte le fasce di età c'è una ricrescita quindi andiamo in qualche modo a monitorizzare questo fenomeno
Questo è il dato dell'andamento del numero dei casi gli operatori sanitari
Rispetto al resto la popolazione ricordo che sempre la zona ombreggiata è una zona è una area dove i dati devono essere stabilizzati quindi sono soggetti in qualche modo altre nelle precisazione ma già da questo dato vedete che dall'affatto che gli operatori sanitari siano in larghissima parte vaccinati comincia ad avere i suoi affetti anche nella curva dell'incidenza anche in questa fase
E la stessa cosa vale per gli ottantenni anche se c'è una lieve crescita attualmente poi il dottor Rezza presso Rezza sicuramente entrerà in questo dettaglio o in questo tipo di overview è la categoria che oggi oggetto di mano di attenzione per la vaccinazione dei molto importante raggiungerla rapidamente
E come vedete anche in questo caso c'è un delta tra le persone che sono vaccinate e popolazione interni di numero di nuove infezioni
E le persone che no in realtà qui non si parla dei vaccinati si parla delle fasce di età sopra gli ottant'anni sotto gli ottant'anni dove però sappiamo che sotto gli ottant'anni ci sono delle carte a una fascia importante è in crescita di persone che sono vaccinate
Il dato sui focolai nelle strutture assistenziali rassegna anche questo è un dato importante le resse abili cordate nel piano di vaccinazione del nostro Paese sono state dette il primo uno tra i primi obiettivi
Come vedete la decrescita continua in maniera significativa l'andamento dei focolai
Mentre vengono segnalati alcuni focolai presso invece le strutture ospedaliere
E questo può essere dovuto anche al fatto che c'è l'incidenza di nuove varianti e in particolare non soltanto quella
Così dette inglese che abbiamo con abbiano in qualche modo condiviso durante questa settimana con l'ultima salve fatta dal ministero dall'istituto Fondazione
Un'occasione e dalle regioni oggi al diciotto febbraio rappresentava il cinquantaquattro per cento di prevalenza ma che certamente oggi possiamo dire largamente circolante maggiori te come maggioritaria nel nostro Paese
Il dato delle reti a quattordici giorni mostra che il nostro Paese ha superato l'uno
Questo non è una buona notizia perché vuol dire che in qualche modo è un indicatore di crescita dei nuovi casi dell'epidemia e quindi l'obiettivo a livello Paese e poi a livello di singole regioni e province autonome riportarlo rapidamente o il più rapidamente possibile sotto l'uno e vedete che però quasi tutte le regioni sono con le reti che supera fondamentalmente l'uno anche se con l'intervallo di confidenza quindi con il livello più basso dell'Inter o di confidenza
In alcuni casi sono ancora sotto uno questo però è un dato estremamente rilevante
E questo è anche un segnale importantissimo di necessità di adozione tempestiva di misure di mitigazione sul livello a livello nazionale anche a livello regionale
L'andamento dei ricoveri mostra una ricrescita
Per quanto riguarda per esempio se la terapia intensiva un po'piatto è nata nell'area medica i dettagli e poi li troverete nella relazione che verrà disponibile alla fine la conferenza presso i siti del ministero
Anche questo è un segnale di grande attenzione
Siamo perché certamente l'elemento resilienza dei servizi sanitari nelle mento che dobbiamo salvaguardare e soprattutto rispetto al fatto che essa avendo come sapete sopra alcune soglie di percentuale di occupazione di posti letto
Si va in qualche modo a ridurre la probabilità di accesso a questo tipo di assistenza per altre patologie
Mi avvio alla conclusione valutazione del rischio risparmio tutte le tabelle che però troverete come sempre nel rapporto e quindi
Potranno essere oggetto di analisi attenta faccio una sintesi quello sui tavoli vedete che ci sono fondamentalmente sei Regioni
Che sono a rischio alto e che vuol dire che sono in qualche modo sotto stress tra virgolette e quindi queste regioni alcune a berretti puntuale inferiore ad uno altre hanno una rettili anche superiore a uno due in questo caso di tutte queste regioni come vedete
Sono a rischio basso ce n'è soltanto una tutte le altre sono moderate ma moderate moltissime anche con elevata probabilità di
Evoluzione e di progressione verso rischio alto quindi in realtà lo scenario come vedete è una scenario che un po'tocca tutta l'Italia di una progressione rapida verso una diffusione di questo virus
Conclusioni sintetiche
Per quanto riguarda la cabina di regia di oggi è che l'incidenza sta aumentando
Sta aumentando a livello nazionale
Abbiamo anche i dati diciamo proiettati a livello di questa settimana mostrano in qualche modo che sia un'ulteriore crescita andiamo oltre i duecento sostanzialmente
Sapete che ci siamo dati come soglia
Importante per poter garantire il tracciamento sistematico e cinquanta casi per cento mila abitanti
In questo caso ci troviamo a ci avviciniamo invece l'altra soglia è quasi duecentocinquanta casi per cento mila abitanti
Che una soglia di allarme rispetto alla quale è assolutamente importante prendere dei provvedimenti di mitigazione e questo è un elemento credo che dobbiamo sottolineare
Questo ovviamente porta anche a riflettere sul tema
Di monitorare con grande attenzione quanto sta avvenendo
Infatti come vedete fondamentalmente ci sono
Cinque regioni in questa settimana
Nella valutazione di questo le porta che hanno superato la soglia del Che deciderne duecentocinquanta per cento mila abitanti altre regioni raggiungeranno questa soglia verosimilmente nel corso della settimana corrente
Dicevamo che ci sono molte regioni a rischio alto sono cresciuto il numero cioè sono sei
E sono nove regioni invece sono a rischio moderato e altre sono ad alta probabilità quindi sostanzialmente a parte una regione a rischio basso tutte le altre sono a rischio moderato e sei sono a rischio alto
Il tema varianti è un tema che ci preoccupa
L'abbiamo discusso nell'ultima conferenza stampa
La variante inglese o così detta variante inglese ormai largamente dominante nel nello scenario italiano come circolazione
Però preoccupano anche le altre varianti la cui lotta brasiliana sudafricana o altre varianti che ci siamo detti dovremo convivere con queste varianti perché e molto importante nel loro nel caso di insorgenza di casi
Di queste sostenuti da queste varianti intervenire in maniera tempestiva e radicale per contenerne
Questo sta avvenendo in molte regioni ma è un richiamo a cui tutti dobbiamo essere estremamente estremamente sensibili
E questo diventa ancora più Complesso ancora più di
Diciamo meritevole di attenzione di intervento tempestivo laddove son varianti che ancora dobbiamo conoscere completamente anche rispetto al loro capacità per esempio di ridurre l'efficacia dei vaccini
Mi fermo
Grazie se professor Savona aggiungere un suo commento a questo
Mora molto brevemente
La situazione mi sembra che
Non si può dire che oltre in maniera ne possiamo considerare da un punto di vista ottimistico in quanto purtroppo abbiamo né intanto un aumento delle reti al di sopra di uno quindi quello
Comunque da considerare come un primo segnale d'allarme
E una tendenza al momento abbiamo visto già anche nei ricoveri interamente sia perché
Ventisei per cento
Trascorsa stavamo fissi anzi fa Office ormai da un paio di settimane intorno al ventiquattro per cento
Quindi si vedono quelli che sono gli affetti di un cambiamento anche di qualità dell'epidemia quando vado di cambiamento di qualità
Significa che quell'allarme varianti che avevamo dato non a caso abbiamo fatto due se la scienza insieme all'Istituto Superiore Sanità Fondazione Bruno Kessler
E laboratori di riferimento regionale
Non a caso perché le informazioni che provenivano
Dall'Inghilterra riguardo la variante di ok
Dal vantato dal Sudafrica abbiamo dei focolai per carità italiano molto piccoli
Soprattutto in Alto Adige perché c'era un focolaio maggiore
In Tirolo che stanno ovunque sembra contenendo con un certo successo
Ma la variante brasiliana che ha dato molti problemi a Manaus Manaus nascita Mazzoni era stata particolarmente colpita durante la prima fase dell'epidemia circa il settanta per cento a votazione era stata risultava praticamente positivi agli anticorpi senta la seconda ondata molto forte che
Anche come conseguenza di le infezioni
Sembra che l'immunità però
Conferita dal vaccino la mezza buona notizia è che sarebbe mezza che notizia mezza che attive che ci sono delle venti azioni con queste variante e l'efficacia del vaccino può essere parzialmente ridotta pare che però l'immunità che consegue alla vaccinazione sia comunque
Migliore rispetto all'immunità consegua la marchiatura Ale
Il che questa sarebbe la mezza buona notizia
Il fatto sta che però come ricordava prima presso la busta ferro se la realtà inglese ormai abbiamo per maggioritaria predominante
Più del cinquanta per cento di tutti i ceppi virali circolanti in Italia uno due settimane fa quindi probabilmente ora siamo a livelli ancora maggiori i colleghi inglesi naturalmente non sbagliavano quando del resto vanno siamo di fronte situazione come Imperial College come lo hanno scolora o pagine Tropical Medicine somma
Credo che
Credo che quello che dicano in genere non è campato in aria quindi
Se sapevamo che era maggiormente trasmissibile abbiamo avuto
Stiamo avendo una certa dimostrazione adesso in Italia
Per quanto riguarda l'Oriente brasiliane molto meno studiata al è presente era presente un paio di settimane fa in più del quattro per cento dei dei ceppi isolati sequenziali
A una trasmissibilità probabilmente sovrapponibile a quella della variante inglese in più al problema richiesta conformazione particolare lo Spice che che
Ci preoccupa un po'un po'di più quindi bisogna contenere la siccome molto meno diffusa Allo stato attuale
Di quella
Inglese è forse possibile fare uno sforzo maggiore per contenerla
Questo è il motivo per cui noi come cabina di regia abbia ovunque invitato
Tutti cominciare dalle regioni dove questa variante sia presente a prescindere se risultano rosse arancioni o gialle a
Implementare misure di restrizione e contenimento maggiori perché chiaramente bisogna fermarla in tutti immobili
Neva
Della prosecuzione della
E del successo che ne esce auguriamo tutti della campagna vaccinale
E chiaramente anche del futuro del epidemia nel nostro paese ovvero che abbiamo uno due mesi davanti che da questo punto di vista sono cruciali
La voce avvicineremo alla stagione calda si spera
Che con un'opera di contenimento e vaccinazione no Trotta dissi fra siamo questo slogan contiene vaccina facciamo il massimo sforzo in questo momento in modo dopo da trovarci evidentemente avvantaggiati
Soprattutto nel momento in cui ci avvicineremo dopo all'astuccio lega Aldair di per sé normalmente
Ha un effetto positivo speriamo anche quest'anno cedenti quest'anno sulla sull'andamento dei virus respiratorio più di me direi che ecco il momento momento abbastanza critico dal punto di vista della tendenza naturalmente però possiamo intervenire in maniera da Time modo da tenere sotto controllo
Queste infezioni se interveniamo però ha tempestivamente duramente lo stesso tempo
Chiamo buona forte accelerazione alla campagna vaccinale
Grazie vediamo le domande colleghi giornalisti iniziare o sarà pratico
Ma vorrei chiedervi e alla luce del fatto che c'è di più
Siamo a questo punto secondo quelli necessari
Venti rispetto a quelle previste dalla DPCM per esempio che entrerà in vigore domani per esempio coprifuoco anticipato oppure un divieto di spostamento per le persone anche elettroniche non sono arancioni rafforzato pure rosso grazie
Ma guardi il dato che più volte ci siamo detti anche in queste conferenza stampa il seguente
A prescindere aggiornamento che ha fatto che abbiamo fatto è che professoressa ribadito sulle varianti diciamo brasiliana sudafricana piuttosto che altre varianti che potessero M potrebbero emergere o potranno emergere caratterizzati da H caratteristiche simili
Ma sappiamo che la variante oggi dominante predominante che la variante inglese a una maggior trasmissibilità
Abbiamo stimata trentasette al trentacinque quaranta per cento sostanzialmente il tono trentasei trentasette per cento
A questo tipo di variante
In attesa ovviamente la vaccinazione che sappiamo essere efficaci nei confronti di questa variante e quindi a te di coprire larghe fasce di popolazione a partire da quelle più fragili il punto essenziale è fare in modo di contrastarne la diffusione per fare in modo che connotano diffusione non abbiamo molti strumenti se non quelli che già conosciamo quindi quelli di adottare rigorosamente tutte le misure di stanziamento e quindi di dove necessario dove è necessario innalzare le misure di mitigazione
I numeri che noi oggi abbiamo CIPE ci mostrano come il nostro Paese in questo momento è lontano da una situazione di completa capacità di tracciamento questo ovviamente ci stiamo avvicinando piuttosto stiamo superando la soglia dei duecento casi per cento mila abitanti nei sette giorni
E questo ovviamente richiedere misure di mitigazione quindi è necessario certamente rafforzare questo tipo di misure
Con l'altro domandarlo a quelle che le stanno rallentando l'agenzia LaPresse grazie
Boninsegna
Dunque io volevo chiedervi intanto se a fronte di tutto ciò che ci avete detto e dei dati che parlano di questo aumento dei contagi quanto pesa dal punto di vista scientifico la chiusura o apertura delle scuole perché molto di questo si è parlato quanto pesa sul fronte diciamo contagi
E poi volevo anche chiedervi la differenza che c'è tra le reti sintomi ed RTI ospedaliero perché c'è stata un po'di confusione su questo
Ma io provo a rispondere non è la prima domanda poi lascia in maniera al professor verso la seconda
Per quanto riguarda noi abbiamo come avete visto monitoraggio abbastanza stretto per fasce di età e anche di monitoraggio di di dove avviene in questo momento la in qualche modo soprattutto il contagio ne sappiamo che conta oggi in questo momento viene soprattutto a livello familiare
E questo è un elemento importante dentro familiare però vuol dire le persone che viaggiano che lavorano che vanno a scuola che frequentano altri ambienti poi facilmente tornando a casa trasmettono in qualche modo la loro infezione
E questo è un elemento importante pesare singoli elementi può essere può essere difficile in questa fase noi sappiamo sondati che abbiamo visto in queste settimane che in questa fase alcune fasce di età che nella anche la fase autunnale erano relativamente meno colpite sostanzialmente hanno una loro maggiore tra su a norma
Numero di positività cresce in crescita questo non vuol dire che queste fasce di età sviluppino necessariamente sviluppino patologia ma certamente contraendo l'infezione possono tornei
E quindi questo è un dato su cui ne possiamo lavori il peso specifico delle singole elementi può essere politici da calcolare in questo momento è certamente il dato come verità le curve mostra sostanzialmente mostra una sua crescita
C'è una una diciamo elemento diffuso un po'di crescita in tutto il Paese con delle differenze ovviamente
A seconda delle regioni
Credo che questo elemento di crescita che abbiamo censito unitamente anche alle soglie
La vicina seducendo cinquanta casi per cento mila abitanti nei sette giorni
Rappresenti un elemento di grande preoccupazione che di grande allerta e in questo senso le regioni stanno volando alcune regioni hanno anche al di là della loro classificazione richiesto motivandolo con numeri con una situazione epidemiologica particolare di inasprire le misure nel loro contesto
Questo a me pare un segnale estremamente interessante e positivo e quindi credo che proprio la capacità di analizzare il contesto regionale sollevasse un elemento estremamente importante che ci può aiutare ad affrontare meglio questa fase dell'epidemia che e prossimi due mesi sta almeno i prossimi due mesi
Vi sono perché non sa se
Volevo solo perché della domanda sulla scuola
Da un punto di vista scientifico diciamo nel chiudere le scuole e rimanere però con apertura il più possibile per tutti problemi coi economici che ben conosciamo assenso o ha senso chiudere le scuole solo in un contesto di lo portavano quasi
Ma il problema diciamo delle scuole abbiamo anche questo è un tema che abbiamo affrontato mai nel tempo
Sappiamo che il contesto scolastico intra scolastico e ben organizzato quindi quando parliamo di intanto non parliamo di chiudere le scuole ma parliamo di tattica distanza questo è il primo elemento credo che dobbiamo avere sott'sottolineare la secondo elemento diamo pensare che il fenomeno è una fascia di età quella fascia di età non fa soltanto alcune ore presso il Viminale ma si reca presso le Aule torna e poi magari fa anche delle attività socializzanti di socialità nel posto scolastico lettere scolastico
Censire il fatto che determinate fasce d'età ci sia una crescita di casi questo è un elemento di preoccupazione e quindi bisogna intervenire per fare in modo che anche in quella fase detta le probabilità di tante trasmissioni si riducano
Sapendo che poi e in realtà questi il tema è che poi questo potrebbe andare a Potenza la trasmissione intrafamiliare
Ecco questi sono i dati che noi oggi abbiamo e i dati su cui si scade si sono basate anche le scelte adottate
Sono sono argomenti solitamente difficile difficile dare una risposta articolata
è chiaro che se si vede un momento nella fascia Keita scolare ma si intenda come fascia di età tanto che vadano necessariamente a scuola
E va bene in questo sembra in parte esso è dovuto al fatto anche le nuove varianti non si sa sembrerebbero più sintonia più o o determini determina una maggiore probabilità di infezione questo da capire io credo le cariche virali che si trovano dopo negli bambini e negli adolescenti sono più o meno simile perché si trovano negli adulti anche se fanno meno sintomi e anche con le nuove varianti sintomatologia non peggiore
Dopodiché c'è in genere una mancanza di studi dirvi dove e viene oggi analitiche sociologici
Che non ci permettono
In genere proprio questa mancanza non ci permette di identificare con esattezza
Il luogo con l'attività che determinano l'intenzione questo è chiaro bisogna anche dirlo e saperlo
Per cui è difficile dire
Dice dov'è che ti sente Taro no perché la vulgata che vuole alla scuola di trasporti e per più
E via dicendo
I centri commerciali ma
Ma in genere
è perché in questi posti si crea un aggregazioni di persone allora si suppone si dà per assunto che se questo è il punto fondamentale
Dopodiché è chiaro che se
Ci sono posti in cui le persone si aggregano ci vivono diverse ore più facilmente da carrabilità l'infezione diverse sentenze fomentare quindi il carattere è stata già presso Giuseppe l'assenso vediamo l'aumento dell'età scolare dopodiché laddove dove sintetico con precisione e difficile difficile dirlo quindi bisogna cercare di capire quali sono
Qua quali sono gli interventi che di riducendo quali attività possono determinare una diminuzione del PIL Species questo non non ci piove
Il
è chiaro che la chiusura di molte attività in genere che fa deflazione fa contare meno gente
E produce un effetto di di diminuzione a velocità di circolazione virale però non sempre sostenibile nel tempo
Sulle reti ospedaliero e
E le chiederei sui sintomatica quando si sintomatici me
Ci sono però Ekron trovi vedo facile dare anche qua una una risposta perché io immagino che si possa dare per assunto che le reti ospedaliero cresca con un po'di ritardo rispetto alle reti dei sintomatici Jean Genet priva ci si infetta
Dopo un po'compaiono casi più gravi allora lì
Comincia a contare sintomatici tavoli che alcuni queste andranno in ospedale la storia naturale diverse infezione tavoli che finiranno in terapia intensiva per fortuna una porzione minore di questi alla fine purtroppo ci saranno dei decessi che si prolungano nel tempo quindi l'RT ospedaliero probabilmente dovranno smentire matematici
Posso come dire per potrebbe essere meno tempestivo io vedo di quello calcolato sui sintomatici potrebbe essere anche più stabile perché se diamo per assunto che nel tempo
Le modalità di accesso all'ospedale rimangono le stesse chiaro se troppa gente a Riano Spedale ospedalizzati di meno dopo invece potrebbe esserci
Invece un da questo punto di vista una distorsione viene nei dati magari vediamo meno vediamo di meno eletti ospedaliere in quel caso solo perché abbiamo inflazionato dal congestionato l'ospedale
Quindi tutti e due gli indicatori io credo che abbiano vantaggi Enzo vantaggi mi sembra però che le rettifiche sui sintomatici abbia
Bassa funzionato piuttosto bene nel corso di questi di questi mesi
E sinceramente
Non lo cambierei Brooks
Allora domanda adesso collega dobbiamo forniamo le ne approfitto per sembrare un piccolo refuso provvediamo a quel giorno nella tabella del rettili c'era con riportato il dieci febbraio come rettili puntuale trenta euro circa
Sì Agenzia Nuova volevo chiedere oggi il Governatore Zaia ha parlato della possibilità di utilizzare di arrivare al sette somministrazioni per ogni fiala del vaccino fai zero volevo fare un se si potesse fare chiarezza su questo
E allo stesso modo vorrei chiedere un oggi si è avuta la notizia della richiesta di utilizzare il vaccino AstraZeneca anche per gli over sessantacinque anche su questo volevo capire grazie
Beh
Sette do allora ah se Dossi ci saliva bene
L'abbiamo visto tant'è vero che si era partiti con cinque si è visto che avanzava del vaccino abbiamo detto perché non sei anzi dove è stato stabili
Lì dove le cinque rientrassero sei
Se si è talmente bravi da tirar fuori la settima dose eppure che
Non si prenda la dose da fiale se su questo su questo non ci piove
AstraZeneca
Si è
Allora i dati si sono evoluti nel corso del tempo devo dire anche le conoscenze su questo su questo la città
All'inizio sembrava che l'efficacia piastra Zeni a non fosse particolarmente elevata ricordate
Laddove con la doppia dose si arrivava al sessantadue per cento di efficacia l'efficacia saliva nel momento oltre il settanta per cento del ma nel momento in cui
Sostituendo sostanzialmente la prima dose del prime quella mezza dose sul
A cui faceva seguito una seconda dose piena
E quindi questo era considerato un vaccino efficacia buona ma non particolarmente elevata dopodiché sono stati fatti ulteriori studi
E uno studio che
Soprattutto uno studio che ha mostrato teste la seconda dose sito somministra
A distanza i tre mesi
A quel punto l'efficacia cresce moltissimo
Va al di sopra dell'ottanta per cento
Ottantuno virgola qualcosa per la per la precisione
Ci sono sempre più studi che mostrano che anche dopo una prima dose che dopo una prima dose addirittura questo vaccino avrebbe un'efficacia
Maggiore di quella che si ottiene con un vaccino RNA dopo la prima dose naturalmente una volta citare me ne assunse due dossi distanziate di tre o quattro settimane l'efficacia sale molto stare
Giudice novantacinque per cento
Per cui direi che è un vaccino che
Quando si somministrano le due dosi a distanza
Di
Dodici settimane funziona molto bene è un'ottima che efficacia
E sembra vere un'efficacia elevata anche fra i più anziani
Questo è il motivo per cui sebbene anche Emma avesse in un primo momento ha detto
Bene bacino di cui abbiamo ottimi dati fino a cinquantacinque anni però non abbiamo ragione di dubitare sette cinquantacinque sessantacinque anni attenta efficace
è abbiamo pochi dati oltre davo visto che osservazione studi osservazionali hanno permesso
Di verificare che
L'efficace era buona anche età superiori quindi le modalità di uso e distruzioni per l'uso di AstraZeneca si stanno modificando nel corso del tempo siamo saliti da cinquantacinque ai sessantacinque
I tedeschi e i francesi adesso hanno deciso di utilizzarlo anche a età superiori
Questo non è assolutamente
In contrasto con quanto era stato stabilito da D'Alema
Addirittura risponde alle raccomandazioni anche del dell'OMS quindi sicuramente un'opzione da prendere in considerazione
Il ventidue domande arrivano da due colleghi che ci scrivono dallo redazioni concedesse al Messaggero chiede visto anche alla luce dei dati presentati oggi se
Devoluzione dell'epidemia
In questa fase così veloce
Se i dati appunto che su cui sono basate
Le misure settimanali non rischiano di arrivare un po'in ritardo
Ma egli diciamo che i dati di cui disponiamo è che sono a disposizione delle Regioni danno ovviamente un'indicazione sul rischio abbiamo visto che a rischio mettendo sta crescendo
Dare un'indicazione anche di incidenza come stiamo vedendo i dati di incidenza stanno portando la crescita
E danno indicazione anche della velocità di trasmissione cioè le reti e e delle stime che possiamo avere legata anche al fatto che c'è una mentale trasmissibilità io credo che questi dati stanno illustrando ormai da settimane che c'è questo trend di crescita
E la necessità di ad di adottare misure di mitigazione parlo di mitigazione ripeto perché siamo oltre il cinquanta per cento mila le misure di mitigazione valutate Sempre chili in questa fascia vanno rafforzate in tutte le regioni va innalzata rafforzare tutte le Regioni quando poi si aggiungono alcune soglie si diceva lezione al cinquanta per cento mila con una soglia non è il primo allerta quelle una soglia in cui bisognava frammentato tra le misure più restrittive
E quindi questo è un elemento diciamo di chiarezza dentro il sistema
Credo che un po'l'ESP l'esperienza che abbiamo accumulato in questi anni sia a livello centrale che è anche regionale
E credo anche i dati di cui disponiamo e tant'è che ripeto ribadisco oggi stesso alcune regioni hanno fatto hanno proprio sulla base la valutazione locale hanno deciso anche di inasprire ad innalzare il livello di mitigazione proprio per far fronte a degli scenari interni che hanno censito come in rapida evoluzione questo credo sia un aspetto virtuoso ma ribadisco comunque il tema delle varianti ci deve portare a innalzare le misure a rafforzare le misure
A tutti livelli il livello d'uso da cinquanta è un livello di allarme non è un livello di allerta cercano i nomi bello oltre il quale sappiamo che e nei nostri è stato individuato sostanzialmente oltre a essere coerente con le misure
Raccomandate dall'Unione Europea per la circolazione le nota parla di cinquecento casi per cento mila abitanti in quattordici giorni
Che fondamentalmente la metà suore portiamo a sette giorni in qualche modo la metà ma quel valore nasce nel contesto italiano da un'analisi che vi ricordate abbiamo avuto anche modo di discutere assieme alcune settimane orsono dove si vedeva come sopra una certa soglia può e di incidenza le nostre ma nostra capacità di resilienza va in crisi e quindi per evitare quello è chiaro che quando si arriva lì bisogna adottare misure molto restrittive per abbassare per recuperarla resilienza
Ma il dato spesso di avere un artista o tra uno ci dice che l'epidemia si sta espandendo
Dobbiamo riportarlo rapidamente sotto uno il più sotto possibile a uno e dobbiamo riportare rapidamente l'incidenza più vicina possibile al cinquanta anzi auspicabilmente sotto il cinquanta per cento mila abitanti questi son degli obiettivi
E sappiamo che accanto alla campagna vaccinale di cui ha parlato anche a sul professor Leanza in questa fase nei prossimi due mesi l'unico modo ecco utilizzare misure di mitigazione
Sì in attesa pure fanno domanda Alessandro mantovane aggiungono domanda dall'Ansa la collegavano alla correrà per il professor Rezza se con l'arrivo di dosi più numerose la campagna vaccinale può prendere in considerazione di passare al criterio solo anagrafico senza criteri anche diciamo
Viversi come patologie o professione
Ma intanto è chiaro che non vediamo l'ora che arrivava arrivino sempre più vaccini è sempre più Dossi di Cino su questo non c'è dubbio abbiamo avuto purtroppo un periodo in cui sapete le aziende non hanno del tutto rispettato
Alla bella di Marcianise relativamente alle forniture
E questo ha causato dei dei ritardi probabilmente un abbassamento del numero dei dossi
Che sono state somministrare dopo che c'è stata una ripresa dell'altro ieri stavamo centosessanta mila dosi somministrate mi sembra ieri adesso non ho visto i dati siamo centottanta Milano trasportabili stiamo ma intanto dobbiamo arrivare la butto lì a trecento mila al giorno cioè nel senso che è chiaro che se vogliamo vaccinare un elevato numero di persone e quindi una elevata proporzione la popolazione nel più breve tempo possibile dobbiamo ancora ancora aumentare il numero di dossier
è chiaro che
Adesso si stanno macinando gli ultra ottantenni
Le persone
Fragile o quanto meno delle regioni stanno cominciando Arval cucinare anche gli per vulnerabili su questo dovremmo fare uscire subito delle tre nuove raccomandazioni ad ad interim
è logico che
A mano a mano che si renderanno disponibili sempre più dosi verrà meno il criterio delle categorie quindi si andrà per fasce di popolazione sempre più ampie coprendo naturalmente prima le persone più anziane
Ma
Dopo di che offrendo il vaccino a allora alle la popolazione intera è una questione dimessi nel secondo trimestre è previsto un aumento veramente molto
Elevato Dino le dosi di vaccino oltre all'arrivo di un nuovo citerà probabilmente da aprile sarà disponibile
In quanto dovrebbe essere approvato a marzo anche il vaccino
Monodose di Johnson & Johnson quindi speriamo ecco che si possa fare uno sforzo tale per cui si arrivi a vaccinare più ampio numero di persone in maniera molto flessibile
Oltre a prevedere magari una piccola scorta anche nazionale e quelle situazioni più cioè più a rischio era previsto già nel Piano nazionale strategico questo qualche regione già come la Lombardia