Addio Fiat? Anche nell’auto serve uno Stato stratega

A Ras bene buongiorno a tutti diamo avvio a questo meeting sul web
Cioè il dipartimento impressi attività produttive che cordino di Fratelli d'Italia a programmato
Per esaminare alla luce del sole ancorché sulla rete internet e Junior perché riguarda i partecipanti indiretto atteso per chiunque voglia seguire
Che cercherà di focalizzare quale la situazione e riguarda il sistema automobilista italiano
In particolare quello che una volta era la FIAT l'auto italiana orgoglio dell'Italia di una grande famiglia
Industriale del Paese sia assegnato la storia produttiva di questa nazione quindi la nazione comunale di tutti questo noi diciamo grazie ovviamente ai tecnici e ricercatori gli operai e gli impiegati
E certamente alla proprietà e gli azionisti la FIAT che nel frattempo anche sotto la guida lungimirante di Marchionne sono operazioni internazionali di tutto rilievo quella che gli ha portato a diventare l'azienda titolo americana
Col freccia
Che ora ha fatto un altro salto Horse di qualità certamente di quantità perché come tutti noi sappiamo la Fia cioè o meglio l'infelicità analizzato l'operazione
Infusione così era stata anticipata
Con
Il gruppo peggio e esibire sia francese e che dallo alcune fusioni andata Stella Angius
Un'azienda multinazionale di diritto olandese che produce avuto piccoli
Quattordici marchi sembra presente in siti produttivi in tutti i continenti in Europa in America in Africa in Asia in ventinove Paesi e certamente anche in Italia e con quelle cita con quei siti produttivi con quelle aree del nostro Paese noi siamo collegati finalmente perché interverrà in questo
Meeting
Rappresentanti del mondo produttivo
Che dei sindacati
Di tutte le aree principalmente interessate dico principalmente perché noi sappiamo che al di là degli stabilimenti
Di Stella disse quelli che erano gli stabilimenti della FIAT italiana ci sono c'è anche importante significativa
Tutta la filiera automotive
L'indotto italiano che ancora più consistente se vogliamo più significativo è ancora più importante
Nella stessa casa automobilistica perché nel frattempo anche la filiera indotto dell'auto moto italiane e diventata sindaco nazionalizzata
E produce anche per altre case automobilistiche europee
E comunque internazionali ma con certamente nel cuore produttivo italiano e nelle commesse della figlia riserva ancora una parte importante della propria produzione
Del proprio Baget e quindi interesseremo collegati e parleranno rappresentanze degli stabilimenti delle filiere produttive
Del Piemonte
Di Cassino di Pomigliano
Di Melzi
Dell'Emilia Romagna
E anche di quella che era
L'altro stabilimento FIAT in Italia cioè di Termini Imerese per ricordarci la vicenda di Termini Imerese che fine ha fatto lo stabilimento il termine resse
Un ricordo che anche un monito su quello che potrebbe accadere nei prossimi anni in Italia dicevo tutto nasce dalla fusione che però contrariamente a quanto era stato annunciato si parla diffusione paritetiche così si erano espressi anche gli esponenti di governo evidentemente male informati
O informatico non in maniera esattamente cunetta
Quella che doveva che sulla fusione paritetica via via via passa una vendita
E appassiona vendita quando
Chi le due case le due aziende hanno comunicato alle assemblee
Quella che doveva essere una fusione con un'operazione diventa una uccisione di effetti sia da parte di peggio
La quale infatti definita nel prospetto depositato dalle due case per gli rispettiva assemblee come Patti aquile quindi abbiamo una parte acquirente che peggio è una parte venditrice
Che Fga chiamata invenduto
Le sue quote azionarie benvenuto gli stabilimenti in Italia e all'estero che possedeva ora significativa remunerazione K aggregazioni si reca quindi non si è trattato di una fusione ma di una vendita bene renderà
E non si è trattato nemmeno
Di un'azione paritetica perché quando emerge la governance emerge con chiarezza anche questa governance sbilanciata
Nei confronti degli azionisti francesi perché prevede che sei azionisti disse undici sia uno espressione e la parte francese che sia anche
Francese o meglio nominati indicato dei francesi l'amministrazione delegato infatti Carlo Tavares colui che era già amministratore delegato di peggio
E ci sia ne siamo felici nel consiglio di amministrazione anche dei rappresentanti sindacali ma
Uno espressione dei sindacati francesi e l'altro espressione dei sindacati americani manca i rappresentanti dei sindacati italiana sappiamo cosa significa questo
Vale in Italia in Europa e nel mondo
è rappresentato una parte sindacale quella parte sindacale decisamente fa il suo mestiere che tutelare i dipendenti che rappresenta quindi dipendenti delle imprese o degli stabilimenti francesi o comunque di FI di preghiera
P peggio dipendente della parte americana gli edifici a saranno rappresentate nel consiglio di amministrazione avranno voce in capitolo sapranno tutelarsi al meglio
E i dipendenti italiani non avranno i loro rappresentante nel consiglio d'amministrazione
Nel contempo sappiamo che il vicepresidente francese sappiamo anche perché nel frattempo ha nominato il management che gran parte di essa estrazioni ben già comunque indicato dei francesi e in tv scopriamo
Dai giornali che dopo l'operazione di fusione invece di Avvenire
Quello che era stato preannunciato perché precedentemente grandi giornali anche italiani
A chi appartengono
Perché una parte poi dovremmo dedicare al sistema editoriale di questo Paese
Che alcune operazioni che sono avvenute
Prima per la nascita e l'anticiperei preparare
La nascita Stella tantissimo
Operazioni editoriali
Ebbene cosa sappiamo che mentre prima era stato annunciato che dopo la passione lo Stato francese avrebbe ridotto la sua quota attraverso la sua cassa depositi e persino i cinesi che sono presenti come azionisti in maniera significativa avrebbero ridotto la propria quota
Invece dopo la fusione
La notizia che ci giunge è ben diversa
E che lo Stato francese aumenta e non diminuisce la sua quota
E in modo tale tra la quota di privati e la quota pubblica francese
Bene
La Francia anche come azionista diventa il primo azionista di Stella antis col quindici per cento rispetto al quattordici punto quattro detenuto da esso
Ma non era stato annunciato il contrario
E anch'io ho fatto una interrogazione chiedendo cosa sia stato notificato a Palazzo Chigi
Perché mi accorgo dello stupore di alcuni esponenti di governo di allora che mentre prima atlantici alle paritetica poi sono allarmati
E hanno cominciato a parlare di vendita di governance di quote azionarie
E noi con loro per cui noi oggi siamo molto attenti a questo diciamo a come prosegue l'operazione pensa a tutela
Non solo dell'occupazione della produzione
Ma anche della tecnologia della storia dell'impresa italiana
All'interno di un grande gruppo internazionale che al suo interno peraltro partendo emblematici come quelli rappresentati anche una holding cinese eventuali successive operazioni di cui abbiamo parlato la scorsa settimana per esempio di quelle inerente Iveco che non era stata notificata inizialmente insieme all'Operazione Stella s'ma di cui si è parlato successivamente e nostri un giro alcuno che mi possono essere relazioni
Tra l'operazione di vendita di Veneto ha un buco cinese e l'evoluzione azionarie Stella bensì e anche perché il no
La potenzialità che sperando di stilisti ancora non esprime nel nei come peggio né come felicità in quel grande mercato che il mercato della Cina laddove ancora oggi è presente
In un così scarso numero rispetto alle potenzialità di quel mercato quindi gli attenzione a quello della contento dare la Cina affinché si apra anche in quel mercato
Per Bellanti sì non vorremmo che si accontentasse con un'altra parte importante del sentimento dell'impresa italiana mi riferisco Iveco e non soltanto ha detto
Parleremo presto in un'altra occasione ma parleremo anche del resto è bene per parlare di questo per il discutere confrontarci con voi anche delle potenzialità che il riteniamo sia necessaria quella che anche lo Stato italiano attraverso cassa depositi e prestiti possa entrare nell'azionariato di Stella una quota a a quella che gli viene la parte pubblica francese
Così da poter bilanciare l'azionariato
E assolvere e ottenere dei fatti concreti maggiore garanzie per lo sviluppo dell'azienda Stella sia e sarà sicuramente un parte le straordinario a livello globale
Ma che deve garantire e l'Italia come tale i suoi stabilimenti l'assoluta ecologia la sua impresa nel suo indotto lei a filiera dell'automobili mesi la parte significativa come è giusto che sia chiude questo noi riteniamo che Cassa depositi e prestiti
Ho offendendola entrare nel capitale o segnare siamo convinti che anche per l'economia relazione che esistono tra l'Italia e la Francia soprattutto oggi tanto più la luce della politica industriale europea che sta profondamente cambiando
Per tutelare la filiera l'indotto industriale in Europa e questo si guarda sicuramente anche il campo dell'automotive si possa raggiungere facilmente l'obiettivo e credo che anche gli azionisti italiani sarebbero felici
Di avere loro parte un azionista pubblico che può mettere in campo tanti strumenti come quelli Giorgi mette in campo pensiamo alla cassintegrazione pensiamo al finanziamento straordinario
Pensiamo a tutto quello che ha realizzato nei contratti di programma con la gli stabilimenti nel centro-sud e non soltanto Italia
Bene con questa introduzione ringraziando che altre parteciparvi che nel frattempo si sono collegati dare avvio al dibattito chiamando a parlare
Se presente una Esterno
Un Leo docente di economia industriale
L'amico professor poi si del luglio docente di economia industriale per qualche flash sul sistema dell'automotive dico qualche flash perché a tutti voi chiederei di contenere gli interventi in tre minuti massimo modo che poi si possono agevolmente confrontarsi anche successivamente ove necessario
Riprendendo la parola
Grazie rappresentanti sindacali presenti tutti i sindacati dei quadri dei capi della FIAT dei sindacati autonomi come di CGIL CISL e UIL e UGL grandi sindacati nazionali senza come dire appartenenza o senza schemi partecipare a questo confronto così come le Parc industriale professor Pozzi
Presente esigenza deposito vedo nella prima strisciate quindi è presente parli la parola mantiene possibilità ad esempio porto tutti dunque se un grande è significativo docente in politica industriale
Per quattro minuti nazioni del senatore prova a dare qualche elemento di così di di di di qualche elemento che contribuisce al dibattito
Allora
E quindi in tempo mi muovo per la così
Per flash allora il primo tema che ha richiamato il senatore Russo era qui molto affezionati a cui sono affezionato anch'io e lo Stato stratega allora
Il termine strategia
Impero richiede un minimo di essere qualificato cioè la strategia si scopre la strategia non si crea la strategia e appunto è la scoperta di che cosa si può fare sulla base di ciò che si è e sulla base di ciò che è sorvegliato
è fondamentale che lo Stato abbia una visione strategica in questo ambito perché è importante l'industria dell'auto avete negli anni Ottanta viene pubblicato faccio un esempio viene pubblicato un libro che al titolo evocativo e la macchina che ha cambiato il mondo
Questo titolo e questo studio questo limbo vengono promosse dal Mit
Quindi una delle più grandi istituzioni universitarie del mondo
Decine che
Si debba studiare l'industria globale dell'alto
Loro all'epoca vedevano l'ingresso dei produttori giapponesi nel mondo una serie di cambiamenti strutturali però il titolo è fondamentale e il Paese
Che decide di studiare questa cosa gli Stati Uniti e la macchina che mette in modo perché intorno all'industria dell'auto è cambiata la nostra storia
La storia par nel mondo moderno che ne conosciamo parte con Ford nel mille novecentoquattordici quando si decide di produrre in serie un bene durevole ebbene durevole per eccellenza che nell'auto
Quindi tutta la storia del Novecento e la storia dell'industria dell'auto la macchina che anche in virtù del mondo
Punto uno perché quindi è importante il più grosso datore di lavoro privato che c'è nel mondo per fino a quindi lo Stato deve definire una strategia ora la strategia guarda anche a un'impresa importante come FIAT che ha segnato l'Italia ma in qualche maniera hanno incontrato fresche può entrare un premio Nobel per l'economia che si chiamava cosa
Dice a un certo punto attenzione è la definizione economica di impresa edile fatta dal lato del convocatori dall'atto del cliente è una definizione diversa dell'impresa se guardiamo ai diritti di proprietà e l'organizzazione
Che su edili o di di proprietà quindi sempre sarà guardiamo dall'atto del consumatore dall'alto del cliente
In base ad un visse molto ampia in Italia coinvolge FIAT ma coinvolge un indotto che tra i più importanti al mondo
Coinvolge e gli stabilimenti coinvolti marchi che sono al di là de di FIAT coinvolge una presenza che a un secolo in Italia che è molto molto importante
Poi altro elemento riduce l'auto sta cambiando profondamente il passaggio dal motore a combustione interna
A motore elettrico segna una transizione rilevantissima che modificherà e intanto quelli che sono TG mercato anche dei componenti che abbiamo citato prima un'auto a motore elettrico sequestro del futuro
Allontana dei componenti di un'auto a combustione interna quindi quello che deve fare l'Italia e guardare ai valori che ha inseguendo FIAT all'interno ma cercando di capire se sia funzionale ad un progetto strategico se il progetto strategico di FIAT fa il paio con il progetto strategico che l'Italia delle aree in questo ambito
Quindi gli elementi fondamentali oggi ma se insomma l'indotto l'indotto è fondamentale in Italia però attenzione e i duellanti clienti il dato l'Osservatorio sulla componentistica italiana ci dice che il Duemila di clienti racconta anziché nel caso FIAT e posare nel trentanove tra l'altro lo sa bene ad una percentuale ancora maggiore in questo secolo il trentanove per cento conto quasi trentasette di FIAT allora due grandi clienti ma cosa può essere può essere il futuro in questo lo Stato deve dare aiutare cioè sistemi integrati il c.t. intesa in termini economici
Che coinvolge i marchi coinvolgeva componentistica coinvolge la ricerca coinvolge il cambiamento strutturale che in questo settore in questo ambito si sta generando evitare voi vede perché l'operazione che ha per l'impatto che ha sulla nostra economia che vanno al di là del il del ruolo di FIAT FIAT importante certo ma le due cose devono come dire ci serbo una presenza dello Stato uno Stato stratega appunto del punto da cui sono partito che abbia una visione che possano anche rappresentare un elemento utile
FIAT se FIAT in qualche maniera lo riterrà altrimenti in Italia de necessariamente avviene la sua visione è una sua presenza in questo in questo ambito
Sono stato nei cinque minuti straniero spero senatore mai abbiamo bisogno di pentiti e faremo nel corso del meeting decise grave che ai carbonizzato quello che era il sottotitolo fiacca addio interrogativo
Anche nell'auto e necessario lo Stato stratega c'è uno Stato che abbia una visione di politica industriale
Ben chiaro nell'Italia e nell'Europa
Di oggi nell'economia globale in questo caso dell'auto che muove le sue pedine quelle difensive con mela golden Paolo quando necessario
Quelle propositive come quelle che si possono realizzare anche lei normative pensiamo agli incentivi sull'auto che sono in corso ma anche quella di politica industriale che si oppose a citare finanziandosi informativi ricerca innovazione oppure
Facendo mettendo in campo laddove necessario Cassa deposti preside nella parola
Ora
Ad Elena Angiolino assessore al lavoro della Regione Piemonte quindi una delle regioni particolarmente interessato alla questione non ha dubbio la FIAT che Torino poi
E diventato da Torino con il Regno d'Italia è diventata Italia Angiolino
Grazie tutti voi grazie senatore uno sono anche questo convegno che tocca nel cuore punge nel vivo l'italiano punge nel vivo anche in Piemonte se possibile ancora di più Torino che storicamente ritenuta la città dell'auto e che vede una storia centenaria dell'Asia
E sono molto d'accordo su quello che è già stato evidenziato
Sia l'assenza di una strategia perché una politica industriale seria anche nell'ultimo governo non nulla si è rissa
E uno ahimè dei dei risultati proprio anche quello che a bene riassunto sintetizzato il il senatore russo evidente che Italia è la seconda manifattura d'Europa la settima potenza mondiale e in questo momento sostanzialmente in svendita la ufficio sicuramente deve essere necessariamente che il l'attuale governo intervenendo intervenga con uno scatto che insegni indica i smentirmi anche fattori ero di di orgoglio industriale perché ma non possiamo pensare di rischiare di diventare un'economia di servizi saremmo diventeremmo schiavi della Cina nel giro di pochi anni non voglio industriale che spinga il il nostro Governo a comportarsi anche come insieme comportata la Francia ai tempi del tentativo di accordo un Fincantieri a un certo punto era un accordo che non non piaceva all'ambito all'ambito francese e non è andato in porto
Ora diventa indispensabile e fondamentale a vedere un intervento importante del nostro governo rispetto a un settore che diceva benissimo il il professore corsi fondamentale e strategico per per questa nazione con un indotto dai dei fornitori e tutto quello che la componentistica ai dealer
Che rischiano di entrare in una innati crisi davvero confonda ultradestra in ginocchio perché la contingenza e quella della pandemia sicuramente
La necessità di un di un apporto in ambito di anche di Cassa depositi e prestiti diventa eventualmente fondamentale mi ricordo sommessamente che il ministro Gualtieri quando ci fu il prestito di sei di poco più di sei miliardi a FIAT disse vigileremo abbiamo preteso che gli stabilimenti rimandano quattro e diamo il controllo del dato occupazionale
Lei oggi ne sappiamo che abbiamo i lavoratori in cassa integrazione vediamo che come si è detto la la stia CIA risulta sostanzialmente acquisita e quindi sotto il controllo francese anche in questo mi viene da ricordare grande orgoglio di Gianni Agnelli prima e di Umberto Agnelli dopo quando con la proposta dell'ora di acquisizione da parte di Ford risposero entrambe no grazie e Gianni Agnelli di statisti in gergo siamo un esercito nazionale come posso trasformarmi in una legione straniera ecco oggi avremmo bisogno quel medesimo orgoglio lo mettesse in campo l'attuale governo in Piemonte e nel nostro piccolo abbiamo creato un fondo che di certo non non può essere sufficiente per una realtà
In urne come quella di perché ci ama abbiamo più un fondo che va ad acquisire temporaneamente potente intenti in crisi proprio per difenderle tutelarle Veltroni predatori e dall'altra parte abbiamo avuto un Governo che sostanzialmente ha consentito che ci venisse sfilata di mano
FIAT e poi CIA oggi stellari is ecco io vorrei concludere alcun questo evidenzio che non esiste neanche più il nome FIAT perché se inerte CIA comunque lo si manteneva era FIAT in Chrysler
Oggi nemmeno più il nome rischiamo che ci venga cancellato tutto senatore Ursone più ottimista di me anche rispetto all'Europa io vedo un Europa e ci misura le zucchine che introduce Prisco era è vero che tutto era una filiera ma avremo per un governo che sia sufficientemente autorevole per far tutelare anche la filiera italiana che è quella che ha fatto la storia dell'automotive e che l'ha fatta grazie ai nostri operai grazie ai nostri lavoratori grazie ai nostri ingegnere alle grande tecnologia abbiamo sempre saputo mettere in campo quello del nostro made in Italy s ci ha o meglio a me piace chiamarla ancora FIAT il made in Italy dobbiamo quindi fare andare orgogliosi nel mondo il nostro governo in questi termini deve intervenire
Grazie a lei ma anche per cento grazie per i tempi ma anche per quello che ha dentro è come lei ha detto e per quello che è ricordato non conosce questa
Frase
I Gianni Agnelli
E molto lei pertinente
Se è vero che cosa ha detto
Noi siamo un esercito nazionale
Non possiamo immaginare una Regione straniera e a regione straniera sappiamo tutti dove agisce
Raccomando di chi agisce
Forse aveva prefigurato una cosa che poi sta accadendo
La legione straniera francese
Bene io e siamo fiduciosi sia perché l'Europa ha cambiato politica industriale sotto l'incalzare drammatico delle conseguenze del coronavirus
I decori Fund la condivisione parziale del debito la sospensione degli aiuti di stato
Che importante la legge sugli destato e anzi una cui industriale europea che sembra avvantaggiare i campioni europei Elli filiere in Europa e quindi anche lo show rinunci industriale ma ovviamente
Vogliamo essere e siamo un parte fondamentale manufatturiero dell'Europa e in generale in parte fondamentali industriale economico e finanziate l'Europa e come tali
Vogliamo essere trattati ci consideriamo e vogliamo che gli altri ci considera questo Governo Elena mi sembra più consapevole la seduta perché ministro dello sviluppo economico e Giancarlo Giorgetti
Aggiungo perché ministro del lavoro è diventato Orlando e soprattutto perché c'è un gol uno il Presidente del Consiglio come Mario Draghi è il quale nel mio primo intervento in Aula sulla fiducia agli operato
Le polpette avvelenate gli stavano consegnando tra queste anche questa penso che ci abbia messo Testa
Ci auguriamo che ci abbia messo testa e noi con l'orologio noi dall'opposizione in Parlamento con il governo su questo ci siamo confrontati
A questo punto dare la parola se fosse disponibile a un esponente del mondo dell'impresa che vedevo prima presente Roberto Vavassori che anche
Componente
Della a livello europeo di quello che
Associazione industriale europeo dei dell'automobile quindi componente il direttivo di crepa ma credo che sia stato anche un autorevole rappresentante
Della associazione italiana
Dell'indotto automobilistico
Che però su questa vicenda non mi sembra si sia espressa
Sì sì sì non è l'agente si è voltata dall'altra
No certamente stravolta già entro fine novembre si volta dall'altra parte noi no
Roberto Vavassori a te si preparino magari possono alzarle sono li chiamo io se vogliono la manina lo possono fare solo richiamo direttamente i rappresentanti delle forze sindacali a cominciare da Fabrizio amante dell'Associazione Quadri e capi FIAT e poi dagli altri sindacati nazionali
Roberto Vassalle
Grazie buongiorno a tutti cerco di essere schematico anch'io allora in ogni Paese moderno è già stato detto il ruolo del settore locomotive significativo l'Italia non fa eccezione
Il settore per chi non lo sapesse è un campione di innovazione in quanto in Europa deposita annualmente il maggior numero di brevetti rispetto a tutti gli altri settori
E anche il settore con il più alto moltiplicatore di investimenti ed occupazione da questo che è così rilevante la Cina ad esempio l'ha capito molto bene passando in dieci anni da due a venti miglia
Rivive il con il proprio
Ogni euro investito nella filiera ne genera altri treni attrae altri tre un'assunzione del generale tra il due virgola otto
L'ottanta per cento l'ottanta per cento del valore di un veicolo è costituito dai suoi componenti quello che il professor Buzzi
Ha ricordato e la filiera è più importante e costruttori di veicoli che chiamiamo assembler s'oggi in termine americano
Il nostro Paese vale la pena ricordarlo non è mai stato un grande produttore di veicoli
A nel tempo siamo arrivati al massimo due virgola tre milioni di veicoli la la Francia né assemblea due virgola quattro milioni in un anno normale la Spagna tre milioni
L'Inghilterra circa un milione e settecento mila l'Italia un anno normale vale a dire due mila diciannove due mila diciassette settecentocinquanta mila veicoli acquisisce aggiungono i veicoli industriali
Settecentocinquanta mila veicoli ci pongono in Europa a livello della Slovacchia questo solo per contestualizzare dove siamo oggi in Italia
Sappiamo che sia te che oggi è un marchio è stato ricordato che non è più una una società oggi FIAT è un marchio del Buccheri distillati is
Da sola non l'avremo più oggi né in Italia né altrove quindi ottima l'operazione RCA svolta durante la crisi passata ma la stessa RCA nel tempo
Avete tutti ricordiamo gli gli intenti di Marchionne del suo piano di ampliamento successivo la sola Fga era fragile e debole non sarebbe sopravvissuta nell'attuale mercato iper competitivo e globalizzato
E quindi Marchionne andò a cercare alleanze con GM con Ford e il Governo e con altri
Senza riuscirci dal punto di vista industriale quindi è di mercato l'operazione stellati SWAT certamente nella giusta direzione
Proponendo ci un operatore di livello mondiale con oltre otto milioni di veicoli prodotti nel mondo l'Italia l'ho ricordato prima di questi otto milioni produce meno del dieci per cento dei volumi del gruppo
Carlos Tavares è un manager globale molto competente ha lavorato prima in Renault ha lavorato nell'industria è un profondissimo conoscitore dell'auto tra l'altro un pilota di livello e un appassionato di tutto quello che gira intorno al mondo dell'auto
E anche un manager molto abile ha ristrutturato in poco tempo o GM in la Opel dopo che è stata acquisita deciso lo stesso ha fatto in Inghilterra con Borsalino lo stesso fatto quegli stabilimenti
Il gruppo PSI in Francia ha un suo modello di gestione molto chiaro e trasparente anche duro se vogliamo
Della oggettivo
Quindi secondo me merita rispetto e fiducia ha dichiarato che non intende ridurre il livello di occupazione del gruppo in Italia ha segnalato anche un tema di costi complessivi che pesa sulla competitività dei siti produttivi italiani
Secondo la sua esperienza quella di Carlos Tavares sconosciuto incontrato diverse volte nel mio ruolo che in Europa
Uno stabilimento iper efficiente con una linea di produzione deve produrre almeno duecentocinquanta mila veicoli
Due linee equivalgono almeno mezzo milione di veicoli altrimenti si pagano inefficienze l'ha dimostrato in Francia venne amo l'uso quindi è stato profeta anche in patria
La sfida che pone Stella chissà è importante ai siti italiani di assemblaggio e ancor più ai suoi fornitori
Perché in questo momento vediamo un confronto diretto e senza rete tra i diversi siti europei del gruppo io parlo anche come fornitore dal gruppo stellati sta molti anni io credo che la sfida si vinca con la qualità e la competenza delle persone in primis
Con l'innovazione
E con una logistica macro e micro molto integrata e con condizioni di contorno a livello dei migliori stabilimenti di Stella fissa in Europa
La ricetta deve quindi a mio modo di vedere essere quella di creare e mantenere in condizioni di attrattività e molti di noi oggettivamente il gruppo a scegliere gli stabilimenti italiani su basi misurabili
Concludo con il ruolo dei singoli attori che per me diventa molto chiaro lo Stato deve sorvegliare rigorosamente rispetto delle condizioni di parità di trattamento e di non discriminazione dei siti italiani
Supportando anche la trasformazione tecnologica e formativa
In maniera pari a quella dei Paesi vicini nei quali stellati se presente
Gli enti territoriali hanno il compito di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la filiera presente riducendo al minimo gli attriti e le difficoltà burocratiche e amministrative
A mio modo di vedere il sindacato e il ruolo di puntare alla maggiore qualificazione lavoratore sul territorio studiando insieme a stella anche se anche soluzioni innovative di impiego dei mezzi produttivi per i produttori di componenti ai quali anche io appartengo è quello di proporre piani integrati di medio e lungo periodo che accompagnano la trasformazione dei veicoli
Per Stella visto che ognuno ruolo infine c'è il rispetto degli impegni presi di recente accettando un confronto oggettivo e trasparente
E concordando le condizioni con le quali siti italiani possono mantenere ed anzi aumentare i volumi prodotti
A mio modo di vedere l'intervento diretto dello Stato nel capitale di stellati sì non è una soluzione auspicabile
A stiamo parlando di una società a capitale diffuso quotata in borsa e che deve operare a livello mondiale in un mercato ultra competitivo in forte trasformazione
Molto meglio un dialogo franco e anche duro ma obiettivo che un arrocco indifesa e attendere che nel tempo si rivelerebbe certamente perdente grazie
Grazie dell'intervento della sentenza con cui l'Espresso sul ruolo che lo Stato può e deve vedere per sorvegliare che vi sia una condizione di parenti citate dagli attori
Bus rilevo però che quello che vale per lo Stato italiano non vale per il principale attore lo Stato francese che non solo del presente
In Squillante sì ma addirittura aumentato la sua presenza in Cervantes
Ecco se dobbiamo avere una visione di dignità nazionali pariteticità io credo che noi dobbiamo prendere esempio lo Stato francese
Piuttosto che seguire su una strada che ci vede spesso soccombenti
Dato che lo Stato francese presente circa i due terzi delle principali a sente francesi e protegge col Golden Paolo il sessantanove per cento delle imprese Francesco e lo sa fare lo Stato
Stato stratega non è solo stato interventista e uno Stato strategica utilizzati i volti in bocca strumenti invero diverso purché abbiamo una strategia che sull'auto non si può mancare la parola
Ad appesantire i sindacati poi torniamo alla parte politica grazie ancora vassoi Fabrizio amante sergente poi sempre votato Bernardini Tortorelli dell'ordine
E poi darei subito la parte la parte politica per tornare di nuovo il sindacato
Oratorio tutto Nicola
Mi sentite sì buongiorno grazie buona grazie dell'opportunità che ci date di di potere estrema non superiore a un saluto caro tutte le persone che mi conoscono inserisco
Al l'assessore che ora i dallo stesso nell'alone con cui mandiamo interagito già altre volte in passato
Io rappresento l'associazione quadrettati sia perché un'associazione firmataria del CCS così fortemente voluto da Marchionne del due mila dieci
Posso darvi la testimonianza non solo di un'esperienza sindacale ma che non espresse da dipendente tante noi siamo tutti dipendenti stellati squilli siamo in prima persona coinvolti in questo profondo momento di cambiamento
Che è un momento di cambiamento che arriva da lontano perché come diceva il il possesso posti col quale non posso non condividere tutte le vede le valutazioni che ha fatto
Questo mondo il mondo dell'automotive degli ultimi anni è stato stravolto e sarà stravolto
In maniera ancora più dita dominante dalla lenta e progressiva
Diminuzione del peso dei motori endotermici anche a causa di una criminalizzazione non sempre lucida fatta da alcune forze politiche
E non sono presenti qui per fortuna e che con le quali però mi piacerebbe avere una discussione per capire quali sono le loro logiche dal punto di vista dalla gestione energetica
Una profonda una profonda trasformazione che coinvolgerà nei prossimi anni in modo sempre più pesante perché ricordiamoci l'abbiamo già detto che la componentistica nel motore endotermico e molto pesante e molto invasiva
La componentistica del motore elettrico e del conseguente del dell'accumulo elettrico è molto più semplice e tra l'altro stravolgerà l'apparato produttivo italiano
Perché noi abbiamo una profonda conoscenza dei motori licenze
Li sappiamo fare
Di sappiamo produrre abbiamo i componenti si che sanno che cosa serve fare non abbiamo grandi competenze non abbiamo materia prima e non abbiamo la capacità produttiva dal punto di vista non tanto della della trazione elettrica quanto dei pacchi batteria su cui si giocherà una partita estremamente importante su cui bisognerà fare ma anche molta attenzione
Per quanto riguarda le il il cambiamento che stiamo vivendo è chiaro che la
Fusione di questi due gruppi così grandi a livello internazionale anche anche logistico
Crea un un momento di importante reingegnerizzazione della produzione dei prodotti negli stabilimenti ci sono allocazioni profondamente diverso e noi gli abbiamo avevamo
Come come ex mestieri
Come gruppo stellati su una locazione sul territorio fortemente presente nell'America latina nel Nordamerica in da alcune parti d'Europa
Psa era complementare quindi da questo punto di vista anche alla luce dei profondi stravolgimenti che avverrà no
Nella nel mondo automobilisti col legati allo stravolgimento normativo che è in corso questa questa unione a questa fusione ha tutte le caratteristiche per permetterci di sopravvivere in un mercato automobilistico che sarà molto aggressivo è molto duro da affrontare nei prossimi anni
Quindi la fusione per noi è una cosa positiva e chiaro è chiaro che va in qualche modo monitorato e noi come i sindacati stiamo cercando insieme alle altre forze che con noi hanno condiviso l'impianto del CCNL del due mila dieci
Alle altre quattro forze sindacali che quando era condiviso questo impianto va monitorata con estrema attenzione l'apparato produttivo che sta almeno sul territorio nazionale
E per l'apparato produttivo attenzione io sto parla sto parlando anche di tutta una serie di realtà che non sono squisitamente produttive
Ma fanno capo alle struttura centrale nelle quale oggi lavorano più di sette mila persone del quale io stesso faccio parte come come come membro dell'ingegneria dello sviluppo prodotto c'è occorre salvaguardarle
Anche se
La loro stessa professionalità che sono in grado di estreme recano accumulato in questi anni
Potrà essere un forte scudo di mantenimento della della forza occupazionale è chiaro che però noi ci stiamo occupando abbiamo fatto più di una richiesta che è stata colta dall'azienda ci sarà un incontro
Che verrà tenuto a Torino sul sull'attuale situazione sulla struttura situazione con le organizzazioni sindacali firmatarie il quindici di aprile
Nella quale si comincerà a valutare questo opera di ranger in redazione dei siti produttivi e non produttivi sul territorio nazionale
Cosa può fare lo Stato è chiaro che
Io posso parlare da dipendente posso parlare da sindacalista che cerca di difendere con estrema difficoltà i diritti dei dipendenti noi ci aspettiamo che qualcuno supporti la nostra la nostra azione di mantenimento dell'assetto produttivo
Con tutta una serie di azioni che non sono io vedevo che devo credevo forse potrei ma non posso non è non è anche le competenze con tutta una serie di azioni che ci aiuterà in questo in questo meccanismo di salvaguardia dell'occupazione perché di nuovo riprendendo alcune analisi del del dottor Valvasone e chiaro che noi abbiamo una moltitudine di stabilimenti che in questo momento sono in sofferenza produttiva e che per per
Tutta conseguenza di questo non possono essere efficiente così come oggi un'azienda automobilistica necessità che lo sia
Abbiamo alcuni stabilimenti che sono al dieci quindici per cento da loro capacità produttiva abbiamo la necessità anche attraverso una serie di azioni che potrebbero essere fiscali un incentivo di monitoraggio o di maggiore presenza
Abbiamo la necessità di aumentare la capacità produttiva la realizzazione produttivo di questi stabilimenti per renderli efficienti almeno al pare con i nostri concorrenti in Europa è al di fuori dell'Europa questo per salvaguardare l'occupazione
Grazie
Grazie e l'ho avuto anch'io grazie risonante darei subito la parola a Fabio Bernardini poi Tortorelli quindi chiamerei Antonia Jannone
Senatore come me espressione della campagna e poi gli altri ci riusciremo a parlare
Sì buongiorno tutti intervengo nel forme cercando di non ripetere fondamentalmente concerti che sono stati già espressi però è chiaro che è un principio deve essere chiaro tutti almeno agli attori che oggi come oggi si trovano a doversi confrontare con questa avvertenza rivela la
Sanare non si tratta di fusione ma si tratta a tutti gli effetti di acquisizione un'acquisizione fatta da abbia se ha nei confronti di Arsiero dimostra il fatto il collega della situazione quale più che a Torino può testimoniare insieme a me è un fattore estremamente pratico di questa acquisizione che nel momento in cui la settimana successiva al passaggio di del gruppo Stellan chissà da parte di via se ha è stato inserito delle figure richieste a spessa all'interno della dell'azienda
Al fine di monitorare quelli che sono costi emanazione di aree radiale quindi ordini di acquisto i quali devono essere vagliati dal da uomini del gruppo francese
Un robot francese che come è stato detto e il in questo il senatore Urso è stato chiaro mi condivido fondamentalmente quelle che sono le sue riflessioni in incipit del del meeting
Che vede una presenza del dello stabile dello Stato francese estremamente importante soprattutto estremamente imponente la riflessione sul fatto che lo Stato si faccia garante sia fondamentalmente gestore di quelle che sono le dinamiche del futuro gruppo
Europeo Stellar disse non solo in termini transnazionali la dice anche lunga su quella che è la divisione geografica che il il gruppo stesso ha già delineato al proprio interno identificando in male in quello che era
Quello che è il gestore di tutto quello che il mercato americano dove
Se l'anti sarà estremamente più forte nel gruppo Psa
E relegando quindi definendone dando attuazione a quella che è un'opera di responsabilizzazione
E di gestione del gruppo europeo proprio i francesi la preoccupazione maggiore che nasce il fatto che gli stabilimenti italiani differentemente da quello che si possa pensare sono estremamente dimensionali dal punto di vista dalla capacità produttiva
E se si sciorinano fondamentalmente quelli che sono i numeri che definiscono l'impatto in termini produttivo la capacità produttiva stessa di singoli stabilimenti
Siamo perfettamente allineati su quello che è un must in termini non solo di redditività ma anche di competitività degli stessi in termini produttivi di auto di autoveicoli anni il tema principale che è stato oggetto del confronto con l'attuale ceo nel gruppo Stellan chissà anche in modo particolare perché essi non è stato invece un tema inerente il la tecnologia di produzione
Perché questo si confermo quanto cioè esposto nell'intervento dal dall'industriale del del del gruppo onda rappresentante industriale del gruppo europeo c'è un tema che riguarda il la progettazione e la produzione di autovetture su una piattaforma che quella del gruppo FIAT oggi della Giorgio
Che il sì e lo ha definito estremamente costosa in termini di produzione quindi soprattutto in termini di rapporto tra prodotto e ricavo
E che la stessa deve non è efficiente e non è competitiva con quelli che invece sono le piattaforme oggi presenti sia inteso in opera al ha lasciato vendere ha lasciato uno spiraglio dal punto di vista della prospettiva del cambio di piattaforma Traverso querela quella che lui stesso ha definito la piattaforme sviluppo da parte di via se a Opel
Per le nuove produzione del futuro quindi vorrei nuove macchine il futuro il problema che non ha dato tempistiche e soprattutto la cosa più importante non ha dato garanzie che la futura piattaforma troverà applicazione e verrà installata e quindi verranno fatti i necessari investimenti per rendere easy italiani produttivi competitivi al pari dei siti francesi e desideri se a questo aggiungiamo il fatto che notizia di questi ultimi giorni
Quello che erano gli investimenti prete previsti sul lo stabilimento ad esempio di Melfi
Per quanto riguarda le motorizzazioni iberica che il delle dei prodotti che mantenne fisse Serra
Ed è a tutt'oggi
Ha in carico questo è un ulteriore segnale di preoccupazione al pari di quello che è una voce peraltro circolata nell'ambito disse l'anticipo ai smentita ma che comunque stava riguardando ad esempio sullo stabilimento di Pomigliano
L'assegnazione del Tonale sul suo stabilimento stesso
Se poi diamo sull'attività locale quindi andiamo sullo stabilimento di mia competenza e quindi nel territorio di Cassino noi da tempo che stiamo e gli abbiamo rappresentato in maniera estremamente chiara siero
Che la nostra capacità produttiva di quasi trecentottanta mila vetture l'anno a oggi è poco meno al dieci per cento di produzione e che i due assetto assegnati in termini produttivi non permetteranno minimamente né nel breve e nel medio termine
Di avere una saturazione degli impianti
Se aggiungiamo e gliel'abbiamo anche detto in maniera molto chiara
Che il il disimpegno su Giulietta torno e a un errore di natura strategica
Ma veniamo da prendere fondamentalmente che lo sviluppo della nuova Giulietta viene fatto su piattaforma hardware duecento mila e otto quindi una piattaforma presumo
E che quindi automaticamente allo stato attuale se non c'è una investimento su quello che è la piattaforma per la produzione e non viene destinata ad alcuno stabilimento italiano vedremo un ulteriore asset un ulteriore brand molto allettante dal punto di vista dei volumi e verrà prodotto in stabilimenti transnazionali
Su questo è chiaro che occorre una una visione chiara e strategica da parte non solo indichi competenza all'interno del del gruppo se l'artista e quindi di quella che è la la visione complessiva
Due mila ventuno due mila ventiquattro del gruppo
Ma è chiaro che qui il nella politica italiana deve essere deve giocare un ruolo da protagonista per carità per l'amor di Dio il i rapporti che conosciamo esserci tra Bach branda laghi Madron specialmente in questo momento sicuramente
Ci permettono di essere leggermente più tranquilli
Però è chiaro che occorre un protagonismo sicuramente diverso occorre anche una capacità di progettualità e di progettazione
Che deve vedere il governo metterà in campo dice aumenti di natura sicuramente straordinaria ma sicuramente attrattivi come in questo condivido pienamente l'intervento fatto da rappresentante delle imprese
E soprattutto dal punto di vista di quella che è una riconversione non solo del dei lavoratori e delle tecnologie all'interno degli stabilimenti Stellan Chris ma soprattutto sull'indotto noi li abbiamo un fardello nuovi stranamente pesante
Quello di avere ancora delle politiche di contenimento passive anzi ovvero gli ammortizzatori sociali di natura passiva che se da una parte contengono dall'altra parte non permettono lo sviluppo d'impresa né tanto meno permettono lo sviluppo del nove lavoratori e da tempo
Noi sosteniamo che queste politiche attive devono essere sostituite da politiche attive che debbono vedere
Un avvicendamento dello strumento di contenimento economico a quello che deve essere un processo di formazione professionalizzazione dei lavoratori
Non solo all'interno di sé Landis ma più in generale in tutto quello che il comparto dell'automotive gol e che riguarderà ovviamente i processi di automazione
Inerenti indusse i quattro punto zero ma qui occorre una una revisione completa degli ammortizzatori sociali e questo è è chiaro che va in capo al governo
Chiudo l'intervento
Sempre in un'ottica di cercare di costruire in quello che deve essere un percorso sicuramente innovativo
E sul quale inevitabilmente il governo deve passare quelle che sono le linee guida per poter proseguire il confronto né quello relativa tutta la partita degli investimenti
Bisogna tracciare quello che gli asset strategici italiani in termini di produzione lei senatore Boso ha parlato della vicenda della siderurgia io mi auguro che non si commettano sulla vicenda dell'atomo Dibër gli stessi errori che si sono commessi sia in termini di valutazione sia in termini di
Evoluzione strategica di del del comparto che si sono fatti sulla siderurgia italiana
Perché la stiamo già pagando in maniera estremamente importante
E mi spiego meglio concludo
Il settore siderurgico è strettamente collegato a quello che è il settore dell'atomo di in quanto e le materie prime di produzione non solo su quelli che sono la componentistica delle automobili ma quelle che sono l'asse portante su cui poi viene valorizzata ad esempio ad umori estremamente vincolare essenzialmente ad acquisizioni di produzione visiva orgia che un tempo
Vedevano nel territorio italiano
Libri varie primari di produzione quindi di contarli Bernardini perdemmo smontato con grande interesse che le cose molto intelligenti e su quello largo mitiche appositamente sulla siderurgia come asset fondamentale di tutto quello che poi viene dopo dal dall'elettrodomestico all'auto ma anche alle Ferrovie indagato però abbiamo già assicurato grazie diamo l'autorizzazione dal competente significativo io passerei subito pregando dire cose che ritengono opportuno ma ddl nei tempi più congrui possibili perché siamo in tanti vuole far parlare tutti gli attori sociali dicevo Vincenzo Tortorella segretario regionale della UIL quindi passiamo dalla CISL di Cassino di Frosinone
Alla UIL della Basilicata ma ci sono anche gli altri sindacati perché in Basilicata
C'è più allarme che altrove indietro sì l'ho letto la dichiarazione del sindaco di Melfi particolarmente diciamo allarmata
Tortorelli non si sente
Adesso mi sentii
Sì ora si
Grazie senatore
Credo che la discussione di oggi bene mette al centro un tema importantissimo
Melfi io sono anche dipendente dell'FC ammessi nasco ridare uno stabilimento di Melfi come sindacalista nel mille novecento novantatré quando nell'ultimo più grande investimento nel Mezzogiorno che si registra a livello industriale o dell'ordine non si registra negli ultimi cinquant'anni un'indennità va in riduzione di questa volta un un polo industriale che abbraccio delle regioni Basilicata penso umilia edema della Campania e quindi importante per quello che ha generato sotto il profilo economico e sociale negli ultimi venticinque anni e credo che dobbiamo porre tutti attenzione a quello che potrebbe avvenire nei prossimi giorni se le scelte della di Tavares vanno verso la direzione di ridurre soprattutto l'impatto sotto il profilo occupazionale
Si diceva una volta a ricordare se la FIAT va bene l'Italia va bene se la FIAT va male evitare amare perché i numeri dell'automobile degli stabilimenti della Rete dell'indotto o sono numeri importantissimi
E credo che l'Italia non si può permettere di affrontare
In questo confronto con se Landis
Ponendo sul tavolo pre suo parli solo razionalizzazione e quindi oggi parlo rappresento la Basilicata come lui le ermetiche negli ultimi venticinque anni avendo tutte le sfide voglio dire solo questo
Nel due mila due due altre ricordate quando a capo di FIAT c'erano occhio
La FIAT era in una situazione drammatica era fallita la figlia
Possiamo raccontare la storia non arriva nel due mila quattro di Marchionne
Nel rilancio del di di FIAT per arrivare a una grande alleanza con Chrysler
E succede un fatto mai registrato la storia il marchio Jeep dall'America si porta a produrre in basilica
E quindi questo che significa che l'Italia ha dimostrato nel settore dell'automotive partendo da Torino in cento anni di storia per arrivare nel Mezzogiorno in Basilicata che ancora siamo capaci di fare altro essere una produttive essere eccellenza nell'industria V. Monti nel nostro Paese nasce una fabbrica moderno innovativo e Justin Dango indotto affiancò dove anche qui efficienza una linea una richiamo curare dove si producono più Ventura per poi ripeto la storia degli ultimi anni insomma sappiamo tutti i grandi successi dell'automobile nel nostro Paese
E credo che noi dobbiamo rafforzare attraverso un è un un impegno del dello Stato italiano attraverso anche qui tutte le risorse economiche possono essere destinate a rafforzamento del settore dell'altro attraverso la transizione che sta arrivando il settore dell'auto e dobbiamo affronta sicuramente mettendo al centro i lavoratori le competenze che sono tantissime ENI e lavorare coi buon lavoro perché noi sappiamo che negli altri stabilimenti
Assoluzione o non c'è una mostrando gemello di Memphis Laura Motorola
Con con autori somministrarlo muta precarietà mentre noi dobbiamo rafforzare la stabilità dell'occupazione soprattutto nel Mezzogiorno abbiamo bisogno la pandemia giocoso segnando
Drammaticamente la società lavoro dell'economia del Mezzogiorno abbiamo bisogno del nuovo Piano Marshall e quindi dobbiamo ripartire rilanciando l'economia lanciando in lire approvare se si deve confrontare il quindici aprile giorno in modo più importante dove si discuterà vi è al livello europeo l'islamismo si risolverà soprattutto anche di me fino a ciò spiegava la luce contro ci sia un atteggiamento costruttivo perché noi siamo pronti a confrontarci abbiamo sperimentato tutti ammessi senatore la flessibilità diciotto turni Highland duri abbiamo fatto tutto quello che era nell'ambito per essere competitivi oggi non conosciamo altre soluzione sembrava avesse vuole
Affrontare il tema della riduzione di costi siamo pronti a confrontarci Mara riduzione dei costi non può essere non pulire preposti uno stabilimento scusate l'intera inchiesta lì non può essere questo quindi grazie
Perché non aveva difendere occupazionale frizzante sedurre ma nel nostro Paese autore di c'è stato molto chiaro e credo che questo incontro gli stimoli chiederemo al governo anche attraverso la stampa che ne darà atto e non solo
Possono aiutare a preparare meglio incontro del quindici aprile che voi avrete che io credo che sia decisivo sei la controparte diciamo così l'altra parte percepisce l'interesse del sistema Italia che non è solo stato sta in Italia
La parola come ho detto
A Nicola Jannone coordinatore regionale della Campania per far parlare anche la Campania poi tornerà in Basilicata perché sierico Gambardella ma anche Francesco somma di Confindustria Basilicata e poi in questa alternanza cercano di fare esprimere tutti Antonio Jannone ci sei Campania lei corale una parte politica ma rappresenta il territorio
è così allora saluto tutti gli autorevoli relatori di cui mi onoro di far parte ringrazio il senatore Urso ora vorrei esordire dicendo che in attesa di un Ossato stratega Fratelli d'Italia a un dipartimento dell'impresa e grazie alla visione alla capacità all'esperienza del senatore Musso è un dipartimento stratega
Dico questo perché perché al Sud e in particolare in Campania
Da troppi anni stiamo assistendo a un processo di desertificazione industriale che purtroppo anziché conoscere un rallentamento sa conoscendo delle brusche accelerazione oggi noi paghiamo di un tema importantissimo per quello che è il mio territorio lo di riferimento ma voglio anche ricordare quello che negli ultimi anni è avvenuto penso alla Whirlpool di via Argine a Napoli piuttosto che alla Italcementi di Salerno alla tre ho fame di Battipaglia purtroppo in questi giorni anche la Méribel Vullo nei di Castellammare questo per dire che cosa che
Purtroppo
Siamo assistendo e quindi anche con una perdita di fiducia in questo io
Mi sento più vicino alla perplessità espressa dall'assessore
Chiodino del del Piemonte ad una mancanza di politiche industriali dei governi che non danno in questo modo la possibilità di difendere i livelli occupazionale noi in Campania
Abbiamo raggiunto duecento ventinove mila redditi di cittadinanza una un cifra mostruosa
E quindi guardiamo col estrema preoccupazione ad ogni fenomeno che possa far perdere ulteriormente ai territori capacità e possibilità occupazionale
Pubblica
Quello che rappresenta
La FIAT a Pomigliano
è evidente a chiunque ci si rechi anche per la prima volta attraversando la città corso Alfa Romeo parto Alfa Romeo oggi rappresenta uno dei pochi polmoni
Della nostra economia regionale e di un'area che è già fortemente depressa dal punto di vista della mancanza di possibilità
Occupazionale quindi a bere uno Stato stratega come dire invocato serve certamente ad accettare le sfide della modernità
La capacità anche del capitale umano di queste imprese di precisi pieghe nona paura di mettersi in gioco di accettare la sfida della professionalizzazione ma la garanzia deve essere lo Stato perché abbiamo assistito troppe volte ripeto a fenomeni che alla fine hanno portato soltanto desertificazione deindustrializzazione e lasciato veramente un deserto
è inevitabile che se lo Stato non è capace il dirigere degli Investimenti e di aprire come diceva il senatore Russo del quale mi sono fatto anche sottoscrittore delle tempestive interrogazione e proposte
Se lo Stato non ha questa capacità poi quando si arriva alle vertenze
Non si può fare altro che portare le mozioni degli affetti
Che non riescono a sindacali Zare a rappresentare perché sono i diritti della capitale umano e a difendere l'identità della nostra produzione si prossimamente italiani con questo noi non vogliamo negare e fare i romantici semplicemente dell'economia nazionale ma il mito puro del mercato libero non ha lasciato certamente soddisfazione di carattere sociale e in particolare al Sud di avanzamento dico questo e concludo anche perché credo che sono profondo sostenitore che certamente possiamo fare tanto di più in settori come il turismo o quello dei servizi
Però uno Stato che ha la voglia di affermare un grande futuro non può prescindere da un'impresa produttrice di beni e con questo vi ringrazio e vi sono grato per il contributo interessantissimi caso ascoltando sì
Sei venuto grazie a Jannone che porta anche le esigenze del territorio se io darei la parola Enrico Gambardella della CISL e Basilicata poi a due esponenti dell'industria
Cioè a Francesco
Somma presidente di Confindustria Basilicata ma anche a Marco Bonometti chiese collegato presidente di Confindustria Lombardia quindi con queste due Confindustrie sud e nord diamo voce poi Massimo Russo Pandini senatore di Frosinone quindi di Cassino evoca Bardella prenda tutti la brevità
Allora intanto grazie un saluto a tutti e grazie di averci dato la possibilità di partecipare a questo dibattito io sarò brevissimo ebbe vado piccoli punti
Nel primo nuovi il movimento sindacale la CISL in particolare ascende riaffermato la necessità della partecipazione dei lavoratori in chiave organizzativa e strategica nelle scelte
Strategiche e manageriali gestionali del nell'industria soprattutto per valorizzare maggiormente la componente della bene
Lei ha fatto bene se era su uso parlare di sistema Italia il sistema italiano storia
In questo Paese non nasce oggi storicamente questo concetto è stato sempre rifiutato dal sistema industriale italiano
Cioè la partecipazione dei lavoratori impero delle organizzazioni sindacali non è mai puntuta avvenire oggi nell'ambito del CDA e Sellam visse viene una presenza delle organizzazioni sindacali francesi americani ma anche in piccola perché rischiare proprio perché le organizzazioni sindacali
In quei Paesi sono presenti nell'ambito dei sistemi industriali e della degli aspetti gestionali ventisei l'industria
è la storia che in qualche modo ci stai lì scelte storica di questo Paese che in qualche modo ci stanno contando hanno da questo punto per lo stesso motivo anche la presenza dello Stato nel settore industriale
In Italia ha una sua sto Oria un tempo Viera la presenza dei lo sa prima della stagione delle privatizzazioni oggi ritornare con una forte presenza significa intanto la prima cosa non farlo con i soldi sporadici o legati al singolo incassi ma in una visione di sistema cioè è una strategia qua strategia appunto dello Stato francese Rosa francese interviene massonica Mendes sempre intervenuto nei settori industria
A lei con un sostegno che non è solo economico ma è anche normativo faccio un piccolissimo esempio degli prendendo chi mi ha preceduto che hanno parlato tutti
Premette nel settore dell'automotive bene quello che maggiormente contribuisce per numero di brevetti Albino quindi Europa
Bene questo ebbe ero no non l'ho mai però per l'Italia
L'Italia negli ultimi tre anni negli ultimi trent'anni nel settore dell'automotive va alle accuse ridotto progressivamente misura in breve in ragione anche di un quadro normativo
Fortemente penalizzante sul piano della degli investimenti in termini di ricerca
è allora Monio lire oggi ci ritroviamo in questa situazione ha detto in questa situazione
Sono un po'vicente diviso i tesori che contengono spento Tavares ha affermato che i salari dei lavoratori italiani e quindi anche quelli di me spento
In particolare quelli di Melfi sono in più bassi dell'intero gruppo ma alcuni dossi delle fabbriche italiane sono sono più alte è una situazione da qui non si esce solo ora si esce solo inviando un volume di gruppi e soprattutto assegnando nuovi modelli
Nuovi modelli alle alle fabbriche italiane alle produzioni italiane quindi si di attuazione e questa è l'altra promossa al precedente il piano di FI Ciabatti prevedeva cinque miliardi Investimenti
E ed era un piano corrispondente proprio nel momento in cui effetto scia prima della fusione con Cervantes chiedeva appunto l'accesso ai plessi che accentua agevolati
Che sono stati in qualche modo citati quello dei sei miliardi è stato citato poco fa
Ecco allora c'è una puntata in azione dicasi che oggi porta nell'ambito di una strategia e l'assenza strategica che porto Marchionne l'acquisizione di Chrysler un tempo oggi c'è la senza strategia nulla subiamo in questo caso davanti per rendere il Colombo francese DVD S.A.
Tengo la costituzione di RCA on line con la cinque assorbimento di esserci assassinando l'ossesso lo stesso lavoro un gruppo solo per i nomi
Tanto è un ruolo guida dovuto a una a una condizione dove anch'essa francese e strutturalmente il sistema interamente presente nel settore industriale interviene è lei e si rende maggioritario proprio nell'ambito delle scelte di strategia degli interessi di un prezzo
Perfetto grazie a Gambardella come dicevo passo la parola Francesco somma presidente Confindustria Basilicata Puglia ma Bonomelli il boia Mastro Spontini ma abbiamo anche Corleone che rappresenta confini di Hammond
Grazie grazie senatore Russo per la per l'opportunità e che mi concessa dal punto di vista della Basilicata del degli industriali di della Basilicata il tema del titolo e provocatorio suggestivo addio FIAT di ossia che l'abbiamo detto già da qualche anno di bisognerebbe leggere interpretare il sottotitolo che evidentemente o come dire dovrebbe essere presente nella nella nella testa di ognuno di noi e addio anche a Leffe CIA noi speriamo di no evidentemente diciamo che forse anche grazie alla pandemia ricordiamocelo questo qualcuno ha detto credo proprio lei senatore era diversa consapevolezza che l'Europa sia la quasi mi è un miracolo che si è avverato della della politica industriale ci sono ancora i margini per riequilibrare anno solare
Il costo di questa funzione vendita integrazione poi ognuno ha il proprio punto di vista in queste negoziazioni certamente il ministro Giorgetti e il presidente ed era anche vuote dall'esterno il cd singolo Mander in questo è un altro danno ampia garanzia ricordiamoci che voglio dire a proposito cugini francesi ma senza voglio dire cadere nello sciovinismo Ennio rivendicazionismo nazionale che poi sotto certi aspetti e inutile ma ricordiamoci che l'infinito francesi voglio dire
Hanno o comandano nel prima parte dell'alimentare una parte del del credito
Nei media non l'hanno fatto grazie alla veste alla resistenza di un uomo unico voglio dire chiama forza economica e anche politica che il che che Silvio Berlusconi altrimenti lo avrebbero fatto anche
Ovviamente
Su una parte importanti dei media ricordiamoci Société Generale ai tempi di De Benedetti ma stiamo parlando di degli anni di dei primissimi anni novanta fine anni ottanta ma quello era già voglio dire in qualche modo è un segnale chiaro Fincantieri e tutto il resto il tema vero in Basilicata l'indotto
FIAT di primo di secondo livello a circa tre mila occupati e poco meno di cinquanta inglese si parlava fino a qualche giorno fa acqua a un mese fa addirittura di attivare diceva bene Gambardella
E prima Tortorelli la terza linea di produzione ora si si tenne addirittura sono qua ma spero che davvero questo non sia e si possa ridurre a una sola linea di produzione
è ovvio che voglio dire occorra una politica di sistema organica
Per il settore della mobilità privata
Perché la diciamo la la la conversazione che oggi lei ha avuto il merito di aprire noto che quella relativa appunto a uno Stato stratega piuttosto che shareholder io mi accontenterei di uno Stato sei contento in qualche modo cioè di uno Stato
Che faccia valere agli interessi nazionali e quindi credo che anche per gli incentivi che si stanno voglio dire prorogando e si pensi come ha detto credo o il o amante credo abbia abbia parlato in tal senso prima di me incentivi per lo svecchiamento del parco auto circolanti tagliandi saranno indirizzati
Verso le proprio bisogna essere un po'meno come dire ipocriti e bisogna dire che va dell'interesse nazionale dando indirizzati verso le produzioni anche endotermica e quelle ovviamente che riguardano l'Euro sei e non vuol dire in maniera parossistica solo verso l'elettrico sapendo proprio che ripeto quello che è già stato detto prima di me
Che sulle oggi esattamente come è stato è stato fatto nella filiera del e delle fonti energetiche rinnovabili non si persegue l'interesse nazionale se si punta solo tutto sull'elettrico in questo momento quando infatti parte riassumono dopo gli elettrodotti che sappiamo quanto valgono solo prodotti altrove
è un inoltre buona parte della componentistica
Meccanica dei delle macchine attrazione endotermica ovviamente non vengono riproposti e poi in quella elettrica quindi io avrei moltissimo da dire dico
In proprio Londra per non perdere troppo tempo e assente dimostrato Chaco lo stabilimento di Melfi che anche durante accademia a
Abrogarli chissà è la più bassa donazioni nulli produttivi un'azione dei libici trentasei per cento in Basilicata invece a che ha buttato i sette dei quadri
Il venti virgola trentasei per cento fisso significa in Basilicata lo stabilimento e produttivo ed competitivo bisogna alcuni hanno i problemi bisogna spingere e slittato di morire
Di produzioni e allora io credo che alla fine sia necessario mettere sul piatto una nuova politica italiana per l'automobile per rilanciare un settore strategico per la nostra manifattura se vogliamo sia strategico e continua a essere uno e quindi siccome prima o dopo si faccia Booth prima della creazione di valore strategico per la crescita del settore e il generale la per la nostra industriale io credo che e in passaggio fondamentale sia e le condizioni per gestire al meglio questa transizione
Facendo in modo che la partecipazione francese non rappresenti un Harry come un elemento di squilibrio nella tutela degli interessi
E siccome lui e quindi il rischio di ridimensionamento della capacità produttiva degli stabilimenti e quindi dell'indotto che ci sta ovviamente tanto a cuore
Gran parco monumenti presidente di Confindustria Lombardia a te la parola poi Massimo Costantini e chi dei sindacati non ha ancora parlato o alzare la Marina faccio intervenire anche loro
Grazie senatore bussò per aver portato nell'ambito della politica l'attenzione sullo settore strategico come quello della ricordato prima non vorremmo affrontare un'altra storia come quella dell'Ilva dove oggi stiamo facendo emergere tutti i limiti che il nostro Paese e una parte importante della politica ha manifestato in questi giorni
Da tempo noi sosteniamo che seppur autobus sia strategico importanti impegni un milione e mezzo di lavoratori quattrocento miliardi di fatturato
Cioè Santa sette miliardi il gettito fiscale ventisette miliardi di salari e stipendi il venti per cento del PIL purtroppo l'Italia non ha mai considerato l'auto un settore strategico privati all'epoca era un po'troppo maturo poi abbiamo scoperto e un prodotto innovativo
Qui non si tratta di fare delle intese mise impegnata di lavorare tutti insieme insieme reale delle condizioni il trend delle bene i gruppi questo perché non entro nel merito alla fusione del libero mercato la libera impresa ha ragione di muoversi come vuole
Però la grossa responsabilità che abbiamo noi è quella di non aver creato le condizioni per le aziende italiane soprattutto qua auto siano competitive e siano competitive in modo strutturale
Possiamo certo prevedere nuovi incentivi ci siamo battuti per andare agli incentivi e cercare di favorire i prodotti italiani non i prodotti involontaria possiamo incoraggiare impure l'esilio nell'auto rilevazione il Pelosi popoli Dio formativa dico solo e cioè oggi enti italiani io spaventarli
I loro prodotti all'estero è perché ha fatto tutto questo processo ci sono rinnovate hanno investito hanno formato le figure professionali degli serviva
Possiamo anche provvedere prevedere luoghi e scenari occupazionali convertire dei lavoratori per portar via a una che si apre un altro
Ma noi dobbiamo favorire la crescita dell'imprenditoria Diana sarà scelto semplificazioni togliendo la burocrazia amministrativa cercando di sparare inventare il nostro Paese alternativo erano io al problema
Il problema oggi che abbiamo sul tavolo è un problema di competitività voi mi dovete spiegare appelli il prodotto e raggiunge penserà costano di meno di quello prodotto da loro qui abbia abbiamo un capitolo
Oltretutto questo argomento che io non avevo e e sollecitato anche l'ex ministro dello sviluppo economico perché ha detto attenzione
Per gli stabilimenti produttivi solo tutti assunte quindi se noi non difendiamo i stabilmente la produzione del sud noi difendiamo neanche il Mezzogiorno
Qual è il problema non ci troviamo ad aver fatto dei grossi investimenti perché pensavamo che l'auto raggiungesse oggetti numeri e ricordo a tutti che la Germania produce quattro milioni afferente inclusa in quasi due milioni la Spagna al corpo
Producono più dell'Italia l'Italia appuntamento tagliata con l'industria l'auto
Oggi così possiamo fare
Nata in tutto non so se il governo possa fare quello che ha fatto il governo francese avrebbe forse troppo tardi avrebbe dovuto assente col Governo prettamente di un tema così importante non fare la fine che ha fatto con Fincantieri
Quindi se avesse ritenuto il problema dall'auto un problema strategico per il nostro Paese avrebbe dovuto far sentire la propria voce
Ma oggi aziende sulle no Ossimo e vi sono ecco abbiamo una grossa opportunità abbiamo ora improvvisando io mi auguro che le risorse dalle dovevi fare serva loro per rendere competitiva in maniera strutturale
L'industria dell'auto andavo in cortile Venezia che ci sono sono sproporzionati rispetto ai nostri concorrenti francesi andiamo incontro neri e sociali esiste anche riportano fuori nel carato
Apriamo la burocrazia a tema Elsa io li ho uno deve venire in Italia per investire in Italia deve essere in grado di poter decidere e pianificare i propri desideri
Un altro grosso problema il problema del gol delocalizzazioni
Si sta che esista sta emergendo che non è delocalizzazione in cima dei paesi riorganizzazione in Europa vi sono dei Paesi in Ungheria il board vocale della Spagna dove i costi dei prodotti solo decisamente inferiori
Ecco che secondo me nel e perfeziona il punto affrontando da un punto di vista e Nico e sa perché ventuno della PS hanno cinquecento componenti meno e quella di esse ci sia hanno saputo standardizzare semplificare fanno prodotti molto più selvaggi per cui ipotesi sono più facili da realizzare e gli investimenti sono inferiori
E fare questo però dobbiamo mettere in condizioni le nostre aziende le aziende Botto di essere più competitive la coppa dell'olio delle costare quanto meno uguale a quello che costa infranta per far cuento da soli non possiamo compare situazioni ecco che il Governo enorme le sue misure nelle sue politiche industriali cosa che non è mai stato fatto del serrato di oggi diamo anche lo sporco delle scelte sbagliate o delle non scelte fa ed è le priorità questo settore bisogna che le nostre aziende siano competitive perché oggi al di là di tutte le filosofie e ancora essa di fare la differenza
Quindi se le aziende unire tra loro forza lavoro sono riuscite nonostante il gruppo in questi anni ANDI stendersi oggi siamo arrivati al punto che da soli noi diciamo fra quindi ci vuole un intervento pesante
Lo sbarco un intervento pesante dove bisogna mettere risorse cercano di trovare soluzioni per non fare
Incidono gli ammortamenti sul costo del prodotto siamo in un momento difficile io sono convinto che questa cura riunirà per e quindi meno se sapremo poi gli arredi
C'era il più utile che sapremo pare che sia oculate usciremo più forti di prima
Bisogna cercare di fare diventare aggiuntivi non può esistere un indotto un'azienda una filiera cioè non c'è una grande impresa noi abbiamo preso tutte le grandi imprese ecco che il sequestro responsabilità sogno di creare le condizioni per e uno friendly agli appalti in Italia a delle condizioni favorevoli rispetto agli altri paesi il responso perché anche perché non c'ero lì prassi
Grazie ma componenti per la chiarezza e la virulenza così vogliamo vedere gli industriali italiani a tutela del loro lavoro che il nostro anche lavoro la parola a questo punto ad Angelo Summa
No scusate al massimo Pandini subito dopo prende la parola Angelo Summa segretario regionale CGIL della Basilicata quindi e la con leoni presidente di Confindustria
Grazie Adolfo Urso grazie perché mi consente innanzitutto di parlare dello stabilimento di Piedimonte San Germano
Gioiello storico dell'industria italiana dieci mila lavoratori quattrocentotrentadue in prese aziende dell'indotto su quarantatré comuni della mia provincia ma soprattutto perché grazia rococò Orso questa mattina ci interroghiamo
Sul modello di Stato che brevemente chiaramente anche io cerco di in qualche modo sviscerare ricollegandomi alla magro questione che Adolfo voleva e cioè che tipo di strategia abbiamo come è stato qual è la strategia italiana sembra punti che noi non facciamo altro che negli ultimi vent'anni di mantenere quasi di candidarci
Ad essere la preda ideale per gli altri Stati nazionali la la strategia dello Stato del del dello stato italiano deve essere quella di aprire gli occhi per quanto meno di far tesoro anche delle azioni politica di un partito come Fratelli d'Italia che mette al centro l'interesse nazionale
Quello che facciamo noi passando tante volte per i cattivi sovrani stipendi agli altri è il mantra è la stella polare è quello è questo quello che dice Adolfo Urso in questi meeting così importante che dovrebbero essere la bici del governo Draghi o Montichiari
Sia le chiacchiere stanno a zero purtroppo questi ci vogliono mangiare siamo diventati lauree da ideale
Per le nazioni europee Francia in testa c'è poco da essere tranquilli io credo che essere così in qualche modo appiattiti sulle regole di mercati che di un mercato che non esiste più questo è il mercato dei salotti dell'alta finanza olandese
è un mercato dove anche il consumatore lei cita un ruolo che non ha mai avuto nella storia ecco perché siamo molto preoccupati ed ecco perché
Io vi saluto ringraziando
Il lavoro eccezionale che sta svolgendo Adolfo Urso il Rolo puntuale che va nella direzione dell'interesse nazionale che dovrebbe essere il centro dell'interesse di tutti gli italiani industriali operai e lavoratori
Grazie Massimo che porti la voce di un territorio che si ritiene penalizzato Angiolo Suma segretario generale CGIL Basilicata poiché la Colleoni e quindi Federico Mollicone parlamentare di Fratelli d'Italia
Ah io sarò brevissimo la ringrazio senatore D'Urso per l'invito questo importante dibattito sono state già dette molte cose io credo veneziano dentro
Una tornata molto complessa e complicata per il settore dell'auto motivi in Italia credo che qualche treno l'abbiamo già perso come hanno detto anche i miei colleghi credo che il tema vero
Della disse Landis del gruppo fece a in Italia sia legato a un problema di strategia di politica industriale e il tema vero è che dentro quella fusione c'era un rapporto impari mentre la il governo francese partecipa direttamente degli assetti societari l'assenza del governo italiano in un sito di questa discussione guardate quando appena all'indomani della fusione che se fatta con il gruppo Stellan disse il governatore
Osso subito quattro condizioni cioè la sede fosse in Francia
Perché non si fossero toccati nessuno degli stabilimenti e fossero stati salvaguardati i livelli occupazionali evidente che c'è un rapporto in vari in questo momento per il nostro Paese e ruolo del Governo dello Stato dentro l'industria dell'automotive in gruppo così importante come stella anche se è un punto di non è un punto centrale della discussione mezzi rischia uno degli stabilimenti più produttivi del nostro Paese
Per la prima volta che la sua storia dal novantaquattro rischia un'involuzione pericolosissime che perché non lo siamo alla saturazione degli impianti inneggiava oggi andiamo un cinquanta per cento
E se venissero confermate le azioni secondo cui si passerebbe dalle due linee Navigli esortando
L'impatto e la capacità produttiva di merci che oggi circa quattrocentoquaranta mila vetture all'anno sarebbe dimezzata con con Effetto non solo diretto sull'attrice Anna anche sull'indotto quindi siamo dentro una stagione molto molto delicati bene
Voglio dire qui serve l'unità nazionale di tutte le forze politiche bene affatto Fratelli d'Italia porre questa questione senza eccezioni ideologiche credo che siamo dentro una strategia industriale che politiche
Nel gruppo Tavares è abbastanza oscura il quindici aprile saranno aggiornati lì capiremo meglio
Qual è il progetto industriale negli stabilimenti italiani ma noi abbiamo tutti gli stabilimenti italiani come riportato prima il rappresentante della Fim Cisl di Frosinone sotto dimensionamenti allora come facciamo noi a essere competitivi
Se i nostri stabilimenti sono tutti a bassa saturazione
è evidente che serve una strategia di politica industriale anche le risorse delle quali però anch'io ormai sono diventate la panacea di tutti i mali ma è evidente che un settore strategico come il nostro e in Basilicata ancor maggiore
Dove abbiamo il più grande giacimento petrolifero potremmo sperimentare
Nuovi modelli ibridi utilizzando l'idrogeno e facendo quella condizione di partenariato con l'esplicita non ce l'abbiamo le risorse energetiche ce l'abbiamo
Pure delle possibilità serve una politica industriale serve una strategia Oil è giunto il momento che il Parlamento tutte le forze politiche orienteering prima un'accelerazione sul governo affinché si cambi e si ponga al centro uno dei settori nevralgici del nostro Paese
Bene grazie anche alla CGIL è la Colleoni presidente consigliere Conte poi Federico Mollicone e quindi se c'è chiamerei Calogero morto Monreale caposervizio del Giornale di Sicilia
E Tullia Bevilacqua si che la regionale igiene Emilia Romagna Morreale ci parlerà della fine a cui purtroppo la fine fatta da Termini Imerese
Sì
Presidente oggi ne abbiamo ben prima metodi lavorerà muta
Grazie senatore Urso ringrazio tutti e questo è un argomento che e molto anche molto vasto vorrei innanzitutto essere abbastanza pragmatica e affrontare due problematiche fondamentali
Innanzitutto come la sollevato molto bene l'assessore Fiorino l'intervento del governo il fondamentale anzi e vitale
Dal nostro punto di vista e fondamentale l'intervento del museo innanzitutto della Presidenza del Consiglio
Sappiamo tutti molto bene che ad oggi la più grossa problematicità come lo diceva molto bene il senatore ucciso è una questione di sbilanciamento della governance
Oggi il lavoro di tutti uniti deve essere favoriti bilanciarlo di nuovo a favore dell'Italia
La problematica rampante che noi non vediamo e che il gruppo francese tramite il suo amministratore delegato
Il portoghese molto bravo stanno lavorando in silenzio il nostro governo e silenziosa a sua volta perché non sa cosa succede sono i francesi lo sanno
Questo e pericolosissimo vi faccio un esempio clamoroso
Fino alla ratifica del del della fusione diciotto di gennaio
Lo stabilimento che punto cardine della trincea quello di Melfi produceva era assentato lui e tutto il suo indotto su quattrocento mila vetture all'anno ossia novanta auto allora
Un mese e mezzo dopo cosa succede i francesi intervengono e smentiscono una linea intera riducendo a sessanta vetture allora e portando a casa mille cinquecento dipendenti
Un altro esempio fondamentale e che i francesi stanno parlando di portare Alfa Romeo in Francia e parlano di competitività
Un altro problema sempre Almerighi spina dorsale dell'eccellenza di RCA in Europa e nel mondo e portare via togliere la produzione dell'array negli che fino ad oggi per lo Stato americano viene prodotta in Italia
Distruggendo lo stabilimento di Melfi portando via le produzioni fuori dall'Italia significa distruggere la nostra presenza ossia con il prese di conseguenza e tutto l'indotto ma come regia e come Stato italiano
Come si è sollevato prima e una questione di orgoglio è una questione di capacità produttiva che noi abbiamo le problematiche dal nostro punto di vista sono due
La prima e che sicuramente non è una questione di competitività svolgo voi una domanda che sicuramente vi siete fatti e proprio portando la risposta secondo voi abbiamo un grosso lavoro forza lavoro inferiore a quello francese
Come mai la Francia vuole produrre in Francia con un costo superiore al nostro del quaranta per cento pur avendo un posto prodotto finito inferiore al nostro
Ci sono delle anomalie ci sono dei pesi che trascinano i nostri stabilimenti
Perché c'è una mancanza una mancanza di controllo una mancanza di controllo della filiera in Francia sono molto organizzati
Dobbiamo iniziare ad eliminare questi fardelli che appesantiscono i stabilimenti del grande costruttore nostro
E per questo ruolo del mese fondamentale assolutamente fondamentale nell'intervenire per poter lievitare i costi di produzione dei totali e parlo di costo totale
Per poter diventare meno cari e non lasciare i francesi avere la scienza cinghia secondo le assemblee ma mi scusi senatore è solo una questione fondamentale la seconda
E considerando lo sbilanciamento a favore dei francesi nel CDA perché non iniziamo a valutare un sistema evolve con una presenza dei nostri sindacati nel CDA
Questo sarebbe una grande rivincita grazie mille senatore e gli altri indagati in questo arco del previsto proprio sulla possibilità per uno cosa molto positiva
Solo che sindacati che avranno rappresentanza lo Stato sono quello della Francia negli Stati Uniti mancata rappresaglia sindacale italiana e diventano elementi di disequilibrio la parola a questo punto Federico Mollicone poi c'è anche Tullia Bevilacqua e sei in linea Calogero Morreale ma son alti esponenti di Pavia le Federico
Grazie volevo grazie al dipartimento questa stranieri iniziativa io intervengo anche come responsabile dell'innovazione ad Alitalia che ovviamente nata segue le dinamiche ovviamente per alcuni assenti
Della anche sull'automotive e spesso ci troviamo i lavori parlamentari incrociare anche il tema dell'autonomia rispetto all'innovazione all'elettrico a quello che sarà o voi
Il PM io credo che il
Nodo di Gordio il cuore centrale centrato dal dal questa iniziativa
E Adolfo Urso con tutti gli interventi
Che ho ascoltato anzi magari quelle confindustriali sia proprio
Il ruolo della strategia statale perché vedete mentre il governo d'Oltralpe ha consegnato le sue quote Arditti falsa che controlla il quarantanove del tre per cento della CDC corrisponde alla nostra Cassa depositi e prestiti
Come sappiamo e all'ente sempre governativo è che quindi ha una posizione forte dare tanto era inserito il consiglio amministrazione sorellanza addirittura il suo direttore Nicholas inforca
Noi abbiamo invece come è stato ricordato anche intervento mi ha preceduto non abbiamo questa presenza abbiamo la presenza dello Stato non abbiamo
Nonostante il prestito facili sei virgola tre miliardi e la presenza di Cassa depositi e prestiti Carella lo strumento principale con cui Giorgetti misto Giorgetti mise potrebbe appunto andare a salvare
In aprile una strategia di interesse nazionale come quello francese come lo Stato francese ha CPS ha nei confronti dell'accusa tutela ovviamente di livello passionali Investimenti
Stonehenge anche recenti che lo stato italiano ha fatto rispetto appunto all'automotive italiana e su questo va ovviamente non so se l'età Alitalia a tutti i lavoratori ci battiamo anche per difenderli per quanto riguarda lo sviluppo sull'innovazione anche lì cena una sfida che a cui come citano qualcuno acquisirla disse per quanto in Bankitalia già rinunciare perché l'auto elettrica escluso in Polonia perché la Magneti Marelli fa parte del gruppo del gruppo giapponese
E in gruppo
Favorendo al fondo americano K cc di fatto lumbard più segue più le indicazioni strategiche né disse all'autista e tanto meno del Governo
Il governo italiano si travestono pensando come sappiamo spostare nella Porsche Angelo ma quindi c'è una visione disgregata sulle dico per andare sul concreto sull'innovazione sulla le come sappiamo che c'è una una politica industriale punitiva da parte distillati se nei confronti dell'Italia perché viene considerata bassa la funzione della Cinquecento elettrica che doveva appunto essere messa a regime che invece non è andata a regime anche perché non c'è stata
Un sostegno nella politica industriale italiana parte dello Stato anche su questo aspetto incentivi ci sono ma sappiamo che non non sono ancora sufficienti
E intanto è speciale investito due miliardi nello stabilimento in Polonia fino nella seconda fino alla seconda metà del due mila ventidue concerto in Italia quindi dobbiamo approfittare piene re proprio per salvare della tesi anche l'iniziativa salvare il nostro l'autonomia che va bene evidenti globale come hanno detto alcuni ma deve avvenire la peste italiana sia per la storia
Della figlia si fa la storia di F ci ha quindi se l'altissimo in più così purtroppo ora non è più quindi credo che sviluppare anche l'elettrico e le ibride con vuol dire sviluppare tutta la rete infrastrutturale questo grave grande tema di innovazione che dobbiamo andare a sostenere lo stiamo facendo con i nostri emendamenti di occlusione
Per quanto riguarda il Pnr tutta tutta l'infrastruttura delle delle rinnovabile in certe native ed elettrico proprio per andare a diventare abitare strategico insieme alle vedute come è stato detto importante sempre per l'Italia però a far diventare strategico anche la la l'elettrico e ibrido in Italia questo e concludo davvero Still anche se non lo sta facendo quindi fondamentale
E la diciamo Lina di posizionamento presa d'acqua per l'Italia
E ovviamente anche sembrare nel difendono gli avevo lasciato di azione sociale confindustriali perché l'indicazione della golden power della della presenza dello Stato quanto meno dal punto di vista finanziario non solo installati sì ma anche a livello e anche gli altri gruppi grazie
Federico grazie dell'ARPA se devo dare la parola all'assessore Maurizio Marrone mi scuso con gli altri oggi deve lasciare di Giunta
Maurizio Marrone assessore dichiarazione cooperazione internazionale Regione Piemonte e poi riprendo l'ordine degli interventi grazie Maurizio anche per la semplicità acuiti invito
Ringrazio te Adolfo per questo appuntamento davvero molto interessante d'attualità
Come esponente istituzionale in particolare dalla città di Torino ovvi ed ex consigliere comunale di Torino vissuto tutta la insomma anche con l'emotività dice delle istituzioni
Cittadine
Quello che è stata poi la progressiva internazionalizzazione del della della vecchia FIAT sicuramente un processo che molti hanno di cui molti hanno sottolineato le potenzialità e quindi anche le opportunità da non perdere però sicuramente con in necessario ruolo che dovrebbe spettare alla politica che invece in questi anni soprattutto da parte della sinistra che è stata al Governo nelle varie fasi intagliato nazionale ma a livello anche locale
Regionale e cittadino invece spesso è stato un rapporto nelle relazioni industriali con la proprietà di FIAT Fc ha ora se l'anticipo improntato rispetto a quello che dovrebbe essere la vera bussola cioè l'interesse nazionale spesso poi realtà
A una contropartita di fazione non di nazione in questo la pagato il territorio vedendo quindi mutare un un assetto che era da capitalismo punto di territorio quindi con una presenza industriale che poi aveva la sua contropartita a livello sportivo calcistico informativo e quindi comunitario radicato bene
Nella nel tessuto cittadino coi ASL radicarsi e quindi diventare sempre
Meno importante e impattante nel bene come nel male con il risultato che quella sinistra che ha spesso cercato di utilizzare in senso di dare per avere questo la relazione
Privilegiata poi ha pagato anche questa progressiva leggerezza di presenza industriale sulla città diventando anche politicamente sempre più marginale
Dall'altra parte a noi come Fratelli d'Italia e davvero concludo per cui
Tu saluto veloce spetta la sfida di riportare sui binari dell'interesse nazionale e quindi del protagonismo politico
Quella che il rapporto del delle politiche industriali lo fanno gli altri stati che hanno avuto di sicuro una un ruolo molto più attivo è interessato nel nei vari processi di fusione
Tocca farlo anche a noi per evitare che venga sacrificato una una vocazione una tradizione manifatturiera e ha fatto grande l'Italia e che non dobbiamo arrenderci invece debba lasciare i nostri libri con tutto il suo valore di indotto
Per trasferirsi altrove teniamo per sempre lo invece ove ogni volta che andremo incentivare i Grandi Progetti coi Manifacturing Center come Torino area crisi complessa cercheremo sempre di portare a casa delle contropartite sicure terrier di occupazione e di rilancio economico
Grazie grazie assessore marrone Regione Piemonte la parola Giulia Bevilacqua segretario regionale dell'UGL
L'ultimo dei sindacati che mancano ma ovviamente per noi il primo per l'Emilia Romagna poi c'è Michele insomma presenta la Camera di commercio della Basilicata e ricorda ancora Calogero Morreale del Giornale di Sicilia
Grazie senatore Russo gentilissimo grazie buongiorno a tutti e a tutte sarò velocissima rispetto al tema io mi scuso sono arrivato un po'ritardo ma avevo un altro un altra videoconferenza intanto vorrei capire qual è l'idea di politica industriale sul settore dell'automobile che abbiamo in Italia perché secondo me ancora non è molto chiaro noi sosteniamo come UGL dati
Tempo e lo abbiamo anche nel nostro statuto l'attuazione dell'articolo quarantasei della Costituzione rispetto alla partecipazione dei lavoratori alla gestione d'impresa
Che è una diciamo è un esperimento se così lo possiamo chiamare che è stato attuato al dove in Europa e per citarne una la Germania ha dato dei grossi risultati in Italia
C'è una resistenza fortissima da parte delle aziende ma probabilmente anche da parte di Confindustria invece potrebbe essere secondo me è un aspetto da attuare potrebbe dare degli ottimi risultati ma bisogna essere da questo punto di vista molto lungimiranti e io non vedo oggi come dire questa capacità di osare
Da parte delle aziende
Ritengo anche che la globalizzazione sia grande enormi problemi e quindi quello che serve è davvero o sono dei meccanismi di protezione
Nei confronti delle nostre aziende l'automobile ma tutte le agende perché oggi il rischio che si faccia dell'Italia un mercato dove è stato i predatori vengono a prendere i pezzi migliori della nostra economia
Creando enormi problemi dal punto di vista della tenuta occupazionale e quindi io vi ringrazio spero che ci sia questa capacità è questa volontà di sperimentare la partecipazione dei lavoratori anche come dire cercando qualche azienda che abbia voglia di mettersi in gioco da questo punto di vista perché potrebbe essere davvero non la soluzione
Ottimale ma sicuramente è una delle soluzioni per poter salvare le aziende italiane e intanto ci vuole un'Inter o da parte dello Stato molto forte Rispetto coeso altrimenti rischiamo di andare in crisi abbiamo visto rispetto alla dagli interventi degli Stati quello che alla sovranità nazionale mi permetta di usare il termine a quello che sta succedendo rispetto alla sanità e vaccini qui chiudo perché così non sono lunga vi ringrazio molto a buon lavoro e spero che ci siano altre videoconferenze e sui temi
Ora be'lavoro perché sono Sant'estremamente molto interessante grazie a tutti grazie grazie Giulia Bevilacqua sino alle facciamo circa uno a settimana sembra questo ora perché li riteniamo fondamentali politiche industriali o oggi più che mai
La parola Michele Somma presenta Camera Commercio Basilicata poi Calogero Morreale e quindi Michele Napoli e e Salvatore Caia
Senatore grazie buongiorno lei tutti gli altri che sono intervenuti io la ringrazio davvero questo acida la qualità del dibattito che è stato in grado di generare nigeriano ringraziamento in ogni circostanza ma credo e schema scelto e per la qualità degli interventi ci siano pochi precedenti non solo su questo tema marito in generale di industriali lei ha posto una questione fondamentale cioè il ruolo dello Stato io direi nell'economia solo nell'automotive ma limitandoci al tema della nota anche come è stato detto in precedenza
Avviso importantissimo per la nostra economia e che ha una storia lunghissima nel nostro Paese fatta vita di qualche ombra ma anche di tantissimi successi
Io credo che lo Stato debba Bossi una strategia sotto un duplice profilo
Un profilo può essere anche quello dello shareholder cioè quello di partecipare così come passò allo Stato francese all'interno di una grandissima azienda
Cioè multinazionale commesse nell'anticipo questa è una valutazione che con una protesta credo che il nostro governo debba svolgere perché prescindere da ogni diciamo questione ideologica insiste all'interno di Stella se lo spirito che lei ha brillantemente descritto abbiamo usato francese che ha visto addirittura crescere la propria partecipazione e che chiaramente al di là io direi molto spesso anche al di là delle dichiarazioni pubbliche ovviamente svolge un ruolo determinante nelle scelte che durante l'Ansa
Quindi occorre da questo punto di vista riequilibrare la situazione sia attraverso l'acquisita la partecipazione o altri strumenti per questo sa la sapienza del governo individuare lo strumento però esiste un altro profilo che credo sia quello più negletto che è stato ricordato prima anche dal presidente con uniti
Il ruolo dello Stato in generale nell'economia cioè in quelle nel ruolo che svolge lo Stato di contrasto allo svolgimento delle attività ecco
La burocrazia sì già detto inutile richiamare quale sia il peso della burocrazia ma non è solo questo e il coraggio delle scelte cioè il coraggio delle scelte che devono andare tesi crede che quello sia un c'è un elemento importante per la nostra economia a favore dell'impresa
Noi oggi non solo nel settore con ottima ricco di tutti i settori dell'impresa abbiamo già questa situazione paradossale per la quale abbiamo un tessuto imprenditoriale vastissimo come pochi altri Paesi del mondo hanno e abbiamo uno stato che nella migliore delle ipotesi so Coppa attività imprenditoriali l'attività di Charly la svolta quasi se perché quando pensiamo alla transizione energetica siamo tutti d'accordo facciamo dei grandi proclami ad ogni livello qualunque partito politico qualunque esponente di povertà
Sul terreno ognuno traduciamo in azioni concrete legislative questo se diciamo queste dichiarazioni a
Alle otto e venticinque
Esattamente il contrario cioè adottiamo dei provvedimenti che ostacolano la libera iniziativa anche in quei settori che si reputano strategici pensi tu
Quindi io credo che da questo punto di vista come il Governo ma anche le regioni fino ad arrivare comuni debbano assumersi una responsabilità che come dire va ben oltre quello che è stato fatto sino ad oggi perché di responsabilità in questo senso non non è stato trovare in Francia
Un'altra questione diceva bene prima il professor Corsi
Il cui intervento condivido il volto quando parliamo di auto mondo e ma essere
Che ha illustrato in oltre cento anni vista bene costruire e sapere primeggiare in costosi
Quindi credo in acciaio non solo del ruolo che ha diciamo nel nostro Paese ma potremmo anche provare ad allargare il campo sì questo è un Paese nel quale competenze conoscenza ci sono in abbondanza e che non hanno diciamo da questo punto di vista credo iniziato Paesi che ne sappiano più di noi possiamo guardare questo settore Independent anche indipendentemente dal ruolo di Sellars cioè diventare questo un Paese anche per altri grandi marchi
Dell'automobile possa diventare attrattivo in questo modo solo in questo modo io credo possiamo come dire tutelare al meglio anche i lavoratori e le imprese dell'indotto che oggi lavorano se las perché diversamente se noi guardiamo diciamo ad un contrasto più più ampio
Rischiamo di concentrare l'attenzione solo su una vicenda perdendo però quando diciamo molto più ampio un'ultima questione poi il tema leggiamo dello sviluppo
Pongo anche un po'così diciamo un po'forzato sarà della direzione verso la quale sembra voler andare
La politica è anche insomma ma parte dei consumatori verso il tema dell'elettrico
Io credo che cioè ancora oggi è un atleta che unisce o solo quanto più sono con le macchine degli cioè una questo punto di vista diciamo ci sarebbe molto da dire ma lasciamo perdere ma se quella è la strada tracciata
Perché l'Italia così come il leader nel mondo sul tema dell'acconto artisti tali motori endotermici non può diventare un leader anche sul tema delle parti tutto quanto ogni accessorio al tema delle batterie in questo lo Stato può svolgere un ruolo certo dobbiamo già oggi se lo facessimo oggi recuperare che masse interveniamo oggi probabilmente droga siamo in grado di recuperarlo ed in molti in un prossimo futuro come paese anche all'avanguardia della nuovo militare
Grazie
Grazie a Michele Somma anche per gli sfondi era nel settore elettrico passo la parola Calogero Morreale
Se ancora in linea pienamente il Giornale di Sicilia che a questo punto da giornalista come sono io condotto da giornalista da giallista ci racconta quello che è accaduto
Al termine mi rese perché non vorremmo che accadesse
Anche il casino Pomigliano Melfi e quant'altro ancora
E allora se non vado errato vi ringrazio migliore
E Piritoo miglior giornalistico seguisse l'organizzazione di questo incontro che insomma sin dagli anni quasi diciotto credo che sia uno del primo credere abbia partecipa operai messi insieme
Dalle componenti che fanno parte attivata alla lingua storcere così importante come il settore dell'auto Eridania
è una scelta che di diciotto anni
In cui ho sentito ho ascoltato con interesse gli interventi ed errori ripropone di Rommel che accomunano poi convalida lo stabilimento allora mi riferisco alle infrastrutture
All'opposto delle auto e poi anche alla partecipazione dello Stato per evitare succedono guai come quelli che sono successe
Ma anche la sfera sociale quello che potrebbe succedere
Io minimo soltanto tre immagini la FIAT Termini Imerese rappresentava Bersellini importante per dalla Sicilia
Questo ieri quindici organizza oggi lo stabilimento della determina una cattedrale nel deserto
Quindi è una fabbrica abbandonata fa i processi gli riconversione sono famiglie c'è la responsabilità nella con personaggi che poi sono ritornati i anche in altri settori di grandissima attualità come abbiamo visto durante la gestione della famiglia
I gatti infrastrutturata
Purtroppo paralleli Bellerio abbiano benissimo Renzo questura
Nel novantacinque si parla la costruzione dell'interporto di prevalgono costruirà aveva venduto protocollo quello se l'immagina questo nuovo vicini olistica del dall'Africa e quindi immaginare i costi a a a Bolzano
Questo progetto Bellavite apporto in termini per esempio è rimasto sulla carta
Ra stato sbandierato per anni siamo nel due mila sbandierato per anni è rimasto carta no
Poi Norton anziché voglio fare quella relativa alla allo stato non la situazione di Carriero sapessero va bene diciamo doveva essere operativa per riconvertire a carbone
Altre aziende beni in Sicilia diciotto non è avvenuto praticamente nulla e non l'abbiamo mai nate che nel mentre noi addetti ai lavori che abbiamo seguito la vertenza ogni giorno
Pensavamo che finisse così ma bene l'ombra dico o Bordoni ipotizzare come Nostradamus simbolico questa passivamente perché in Italia permettendo una grossa azienda
Chiude difficile deviare mondo degli uffici
E io mi lascio con queste immagini insiste che quella poi delle conseguenze sociali
Io abito Palermo mondo garganico bisogna Carlo Brambilla
Uno degli operai che l'avevo promessa durante il giorno della il sedere in prima linea che era si spendeva per evitare il sul lavoro io l'ho visto locale oleandro cala
A Palermo in via Ruggero sei salotto buono per la città a chiedere l'elemosina
Ecco immagine molto venisse a dalle parti
Perché la produzione sia venendo a Roma organizzata o così grandi sacrifici e soprattutto hanno sempre bisogno di una grande progettualità colui non mi sembra passato nel recente passato Nina nella lista
Non solo per ancora
Scusate ho avuto un problema
Scusa Alessandro Mario con lo sguardo
Sono soltanto io tanto io non so perché
E riprendiamo
Ho perso gli ultimi secondi di Calogero Morreale però crolla la parola a questo punto
Mancava
Salvatore Gaia perse il linea
Salvatore si delinea sono Michele Napoli
Michele parlato che abbiamo meglio Forino Chiellini a chiedere un e chiudiamo il meglio di sé salvo ancora non c'è
Non farla tutti
Sì grazie presidente io andrò per flash domando scusa se nel mio intervento non sarà né organico né strutturale
La prima primo punto uniroma appartenere a cui esso naso importante che si apre nei e scegliere che tipo di Paese vogliamo e quindi lavorare in quella direzione
Io credo che punto di partenza debba essere ragionare su la necessità di dare questa Italia è una politica industriale che la vera grande assente
In questi in questi sapeva della grande lunga assente in questi decenni se partiamo di qui è ovvio che bisogna rafforzare la manifattura che ancora alla base della nostra economia
E in questo senso le fabbriche vanno aiutati a migliorare ha migliorato va aumentata la loro conoscenza il loro valore aggiunto
Sul piano squisitamente locale
Battersi e lavorare affinché si possano attrarre investimenti penso a politiche che in qualche maniera facilitino sotto il profilo fiscale burocratico l'attività imprenditoriale
Magari favorendo anche opportunità di inserirsi in parchi tecnologici e industriali per il valore che offrono tanti ventenni riconoscenza quando in termini di logistica e di continuità con le altre aziende interessato e qui rientra anche un grande tema che quello appunto dell'innovazione ricordo ai presenti
Quelli che sono agli esiti degli indicatori dell'innovazione dove l'Italia in particolare nel Mezzogiorno parecchie brilla nella classifica con riferimento agli Stati me un ultimo aspetto per non tediare chi mi ascolta il volume illustra ecco l'unico soggetto in grado di mettere in campo una certa capacità d'investimento potrebbe essere anzi due lo sta più lo potrebbe fare alla francese
Da solo in alleanza con soggetti privati ampliamenti in condizioni di reciproca convenienza tuttavia sono due dei sei figli a mio avviso che lo Stato volete affrontare
La prima imparare di nuovo del mestiere di azionista stabile
Che non mi pare insomma sia in grado di riprendere così in un momento all'altro ma anche quello di disporre di mezzi finanziari sufficienti
In particolare il capitale di rischio sufficiente allora qual è l'idea che ho sentito provvedete Adolfo AN due incipit quella tutti utilizzando soggetto dalle adeguati personalità dall'adeguata personalità giuridiche hanno in cassa depositi e prestiti una un organo acide esterno perimetro della pubblica amministrazione
Perché essendo un profitto vale quando il più generale impegno pubblicistico come ci dice ci insegna la sua natura del suo capitale
Ma al di là di questo e naturalmente spetta alla politica ma anche i soggetti protagonisti di questo incontro io credo che questo sia un'iniziativa importante ogni dubbi sottolinea perché in qualche maniera uniti intorno a un tavolo e l'idea che i grandi protagonisti del futuro degli italiani dell'economia di questo Paese
Ponendo sul tavolo della discussione quello che a mio avviso un asset strategico importante per il sistema Paese
Grazie davvero per questa iniziativa
E naturalmente faccio mie le sollecitazioni suggerimenti che sono venuti dalla cosiddetta pattuglia lucana
Che ha parlato di Melfi dello stabilimento inquisitori naturalmente nelle prospettive
Dello stesso ma anche delle perplessità il valore che sono anche le paure dell'intera comunità locali
Grazia De Michele per quello che ha detto ma anche per come è coordinato la rappresentante della pattuglia lucana come l'ha chiamata Aniello fuori non era in programma gli concedo un minuto perché poi voglia a mia volta in un minuto chiudere lì
Emilio Forino a meno che
Vi siano giornalisti che vogliono fare qualche domanda ma dopo due ore dieci spero davvero di no
Sì buongiorno allora ringrazio cioè Alfonso mi somigli molto molto interessante
Nuovi io sono dovuti gli interventi e parto dalla dal estivo che
Senatore Russo a affatto c'è tenendo conto del fatto che progetta
Conta oggi circa poco più di cinquanta mila dipendenti un un indotto che inaugura un milione e mezzo di persone e rappresenta circa il sette per cento conversione in azioni
Noi dobbiamo presente visibilità arrocco perché la nostra azione politica in Parlamento notturne non lutto cerebrale dobbiamo ringraziare di persona in lingua sereno
Territori Lazio che che bisogna porre attenzione a questo tipo di questioni e presente come duetto all'inizio della sua ingiunzione
Che mentre gli altri in questa nuova governance del gruppo che così tradizione con Richard Evans di inutile resta sindacale chissà gli USA Francia miniera lungo al momento sindacale italiano e questo è un dato molto preoccupante
Che non da garanzie amore lavoro nel mondo Albums della partecipa e non grazie sì sì non ci sia uno sbilanciamento verso diciamo così gli interessi della e quindi allora CCISS grazie
Grazie Traniello delle cose che a detta di come li avete se non ci sono altri non vedo altri nei concludere questo mese e durato due ore in quatto o su un tema che io ritengo prioritario
Per la politica industriale del nostro Paese su cui c'è bisogno e che tutta la classe politica anzi la classe dirigente come tale
Precisi e classe dirigente anche dire soprattutto quando ci sono le organizzazioni sindacali in campo le camere di commercio qui l'azione d'impresa gli intellettuali
Ci mettano testa come si suol dire perché ne abbiamo bisogno in questo cambio di una sana Pulindustriale
Quindi dimostrato Stradlin Pecchia che agisca consiste in Italia
A tutelare e rafforzare e rilanciare perché il momento anche dell'offensiva e industriale in questo campo come l'innovazione può comportare persino per gli stabilimenti italiani che in alcuni casi sono all'avanguardia nella ricerca tecnologica
Noi abbiamo chiesto e lo ripetiamo e lo faremo anche con documenti parlamentari che scende in campo Cassa depositi e prestiti
E lo so governo realizza un tavolo nazionale sull'automobili che accompagna il percorso di stelle antisì affinché sia davvero Stellan messi una multinazionale italo francese americana
Che agisca home un corpo unico nel quadro europeo e globale possa far diventare questa azienda del settore il leader e lo può a livello globale se c'è quella pariteticità per esempio
Si è dimostrata in un campo importante come quello dieci settimane il crollo ma anche le notizie che è una delle poche aziende STM che davvero impari e concludo con la frase che l'assessore più rinomate
Ricordato di Gianni Agnelli quando gli fu chiesto all'ulcera si considerava vi era un patriota
Ancorché mai un'azione a vista e ne siamo patrioti più internazionalisti anzi ci sentiamo patriottico in questo siamo posti anche in questa fase politica e istituzionale come patrioti all'opposizione collaborativa del nostro Paese
Quando gli fu chiesta geniali niente come mai avesse ceduto la FIAT al momento opportuno no
Rispose virgolette
è un esercito nazionale non posso trasformarla in legione straniera
Fase purtroppo di attualità oggi
Non vorremmo che fosse un esercito europeo
Non una legione straniera se non può essere di un esercito nazionale Formentera lo può essere più nulla in più con l'azione che il pesce Marchionne creando una grande multinazionale italo americana
Non vorremmo che da una grande multinazionali se la meritano dei fratelli
Degradarsi a legione
è straniera vorremmo invece che diventasse lo può diventare un grande esercito europeo e conferenze letale dobbiamo esserne partecipe noi o Vitaliani
Come azionisti lo saranno certamente anche come rappresentanza dei lavoratori dipendenti delle aziende
Nell'indotto e hanno contribuito e contribuiscono a alla storia dell'automotive italiana
Buona giornata a tutti per quello che resta abbiamo consumato spero bene il nostro tempo in questo mi di che senza hanno già visto attraverso le piattaforme sociali qualche decine di migliaia di persone non soltanto ha detto i lavori
Grazie grazie grazie buon lavoro volevo Graziano prevedibile una giornata a tutti arrivederci romana tutto il problema è diverso
Arrivederci