SUD - Progetti per ripartire (prima giornata)

Sito pubblico libero aperto sulle grandi opportunità che si aprono delle sonde grazie al piano nazionale di ripresa resilienza grazie anche ad altri strumenti di programmazione di cui parlerò più diffusamente nel corso del mio intervento conclusivo di domani
Grazie a tutti quelli che avranno la pazienza di seguirci in questi due giorni grazie a chi offrirà il suo contributo in termini di idee di proposte
Grazie soprattutto al presidente del consiglio Mario Draghi che con la sua presenza qui oggi in apertura dei nostri lavori con ferma un'attenzione speciale per il nostro Sud
E anche la consapevolezza della necessità di doverlo recuperare
Alla crescita allo sviluppo al lavoro alla legalità all'uguaglianza dei diritti e delle opportunità
Con questa iniziativa vogliamo riportare il sud al centro del dibattito pubblico nel nostro Paese da domani lavoreremo per imporre il sud al centro dell'azione operativa di questo governo e di tutti i soggetti che saranno chiamati a ricostruire il Paese
Siamo alla vigilia di una stagione importantissima le cui scelte influenzeranno gli anni successivi non è una sfida per un solo ministro per un solo governo
Per una sola Regione o per un solo territorio è una grande Ida collettiva che uniti abbiamo il dovere di cogliere e anche la natura di questo governo la vocazione di questo governo la sua trasversalità è un'occasione che non possiamo permetterci di sprecare
Sentiamo esplicative in moltissime
E c'lavoreremo naturalmente per non deluderle ma So bene che tutti aspettano di ascoltare il presidente del Consiglio Mario Draghi e quindi non mi dilungo oltre grazie ancora presidente a lei la parola
Non la sentiamo presidente
Non mi sente stasera Anasazi ad essere il suo
Buongiorno a tutti voglio ringraziare l'amministra Mara Carfagna per aver organizzato questo confronto sul Sud sul programma Next Generation in più
Ringrazio anche tutte le realtà istituzionali sociali e universitaria che sono qui per offrire il loro prezioso contributo
Il governo intende condurre una campagna di ascolto diffusa sul tema come ha già annunciato la ministra in Parlamento
La giornata di oggi va dunque intesa soltanto come un primo passo il programma Net Generation io u prevede per l'Italia centonovantuno miliardi e mezzo da spendere entro il due mila ventisei
Rafforzare la coesione e la coesione territoriale in Europa e favorire la transizione digitale ed ecologica sono alcuni tra i suoi obiettivi
Ciò significa far ripartire il processo di convergenza tra Mezzogiorno e Centro Nord che fermo da decenni anzi dagli inizi degli anni settanta ad oggi è grandemente peggiorato il prodotto per persona nel sud passato dal sessantacinque per cento del centro nord al cinquantacinque per cento
Negli ultimi anni c'è stato un forte calo degli investimenti pubblici che ha colpito il Sud ovviamente insieme al resto del Paese
Tra il due mila otto e il due mila diciotto la spesa pubblica per investimenti nel Mezzogiorno si è infatti più che dimezzata ed è passato da ventuno a poco più di dieci miliardi
Per la prima volta da tempo abbiamo l'occasione di aumentare la stesa in infrastrutture fisiche e digitali nelle fonti di energie sostenibili
Le risorse linee generali dice Livio si aggiungono ad ulteriori programmi europei e ai fondi per la coesione che mettono a disposizione altri novantasei miliardi per il sud nei prossimi anni
Ma abbiamo imparato che tante risorse non portano necessariamente alla ripartenza del Mezzogiorno
Ci sono due problemi uno nell'utilizzo dei fondi europei l'altro nella capacità di completamento delle opere pubbliche
A fronte di quarantasette e tre miliardi di euro programmati nel fondo per lo sviluppo e la coesione dal due mila quattordici e il due mila venti
Alla fine dello scorso anno erano stati spesi poco più di tre miliardi in sei virgola sette per cento
Il due mila diciassette in Italia erano state avviate ma non completate seicentoquarantasette opere pubbliche
Oltre i due terzi dei casi Dussin oltre due terzi dei casi non si era nemmeno arrivati alla meta
Il settanta per cento di queste opere non completate localizzato al Sud per un valore di due miliardi
Divenire capaci di spendere questi fondi e di farlo bene e obiettivo primario di questo governo vogliamo fermare l'allargamento del divario e dirige questi fondi in particolare verso le donne e i giovani
Il nostro il vostro successo in questo compito può essere anche un passo verso il recupero della fiducia nella legalità nelle istituzioni siano esse la scuola la sanità o la giustizia
In questa sfida un ruolo cruciale anche vostro classi dirigenti ma un vero rilancio richiede la partecipazione attiva di tutti i cittadini vi ringrazio per il vostro contributo e vi auguro buon lavoro grazie
Grazie a lei presidente grazie davvero il mio non è un ringraziamento formale perché la sua presenza qui oggi in apertura dei nostri lavori
Testimonia un'attenzione non scontata per le questioni di cui andremo a parlare in questi due giorni
Dicendo all'inizio del mio intervento che il nostro obiettivo è quello di porre il sud non solo al centro del dibattito pubblico nel nostro ESE ma al centro delle azioni operative di questo governo questa è la strada che vogliamo intraprendere che abbiamo già iniziato ad intraprendere
Lo renderanno sa sarà più chiaro quando saranno noti i numeri del Pnr R e lasciatemelo dire con un po'di orgoglio lo rende chiaro anche qui sto dibattito questo confronto che non è il solito dibattito nato per parlare del sud ma nasce per parlare con il Sud
Con i sindaci collegio sindacale che sono i più vicini ai territori e cittadini
Con i presidenti di Regioni che avranno un ruolo cruciale nella gestione dei fondi e dei programmi con l'impresa che al sud vengono nonostante tutto nonostante un clima stesso stile con i lavoratori con la i professionisti con il mondo della scuola dell'università con i giovani con le donne
Tutti devono sentirsi parte di una strategia comune e di un percorso che abbiamo il dovere di tracciare avrei voluto un incontro in presenza non è stato possibile lo avrei voluto anche per rassicurare sul fatto che le parole che saranno pronunciate in questi due giorni non saranno semplici Accademia c'è già
Uno staff un piccolo staffa lavoro ti ringrazio pronto pronto a prendere nota
Proposte che saranno avanzate ma anche dei problemi che saranno denunciati questo il mio modo per
Farà accelerare una macchina che è già in moto ma anche per conoscere le donne e gli uomini sulle cui gambe cammineranno i progetti per il Sud subito dopo questo mio saluto introduttivo si apriranno Assemblea plenaria istituti indipendenti come Banca d'Italia come Ragioneria generale dello Stato come l'Istat
Ci forniranno attraverso dati aggiornati approfonditi una diagnosi sullo stato di salute del Mezzogiorno poi sarà la volta dei presidenti di regione dei sindaci
Dopo ci saranno otto tavoli tematici domani i coordinatori dei tavoli ci faranno reso conto di lavoro di oggi poi ascolteremo le testimonianze alcune testimonianze autorevoli e poi concluderà il ministro Franco concludo ricordandovi che in parallelo si sta svolgendo una consultazione pubblica
Attraverso la quale sono già arrivate
Oltre duecento proposte anche questa è una scelta che va nella direzione della valorizzazione della partecipazione non mi resta quindi che augurarvi buon lavoro con un invito ad essere concreti pragmatici ed efficaci non siamo qui per partecipare l'ennesimo dibattito sul Sud
Ma siamo qui per partecipare invece per avviare
Una grande impresa collettiva e doveva essere all'altezza di questa grande responsabilità grazie presidente Draghi per la sua presenza e soprattutto per l'impegno che dedicherà al Sud grazie davvero
Buon lavoro a tutti gli attori grazie grazie
Dare quindi adesso la parola alla
Ora Balassone
Darei la parola al dottor tra Balassone capo servizio struttura economica di Banca d'Italia grazie per essere qui Alletto Balassone
Sì buon giorno e grazie per l'invito rivolto alla Banca d'Italia a partecipare a questa consultazione
Provo a condividere lo schermo
Mi confermate che vedete la presentazione sì sì confermiamo
Allora di nuovo grazie nelle nelle nostre analisi in banca abbiamo sempre dato ampio rilievo alle condizioni economiche del Meridione
Nelle nostre pubblicazioni istituzionali nei discorsi del governatore e dei membri del direttorio nei lavori degli economisti i riferimenti ai problemi dell'economia del sud Italia sono frequenti e preoccupati
Nel a mezzogiorno vive un terzo degli italiani e si produce un quarto del prodotto nazionale lordo
Rimane il Mezzogiorno il territorio arretrato più esteso e più popoloso dell'area dell'euro
Questa frase pronunciata nel due mila nove dall'allora governatore Mario Draghi nel suo intervento a un convegno organizzato dalla Banca d'Italia è sufficiente credo a spiegare il titolo di questa presentazione l'arretratezza del Mezzogiorno è una questione nazionale perché dalla sua soluzione dipende in gran parte la possibilità di sbloccare il prolungato stallo dell'economia italiana
Da quel convegno sono passati più di dieci anni l'analisi sul Mezzogiorno si è arricchita di nuove evidenze riflessioni un nostro nuovo Progetto di ricerca è prossimo alla conclusione
è uno sforzo importante che ha coinvolto molti ricercatori offre una sistematizzazione delle analisi condotte in questi anni e li arricchisce con contributi originali
Contiamo di poterne condividere i risultati entro la fine dell'anno
Oggi vorrei cogliere quest'occasione per ripercorrere quelli che credo siano i punti essenziali della questione nazionale posta dal Mezzogiorno anticipando anche alcuni dei contenuti della ricerca in corso
In primo luogo vorrei fare riferimento ai differenziali di crescita occupazione produttività con resto del Paese a cui ha fatto cenno anche il presidente Draghi
Il Mezzogiorno cresce meno crea meno opportunità di lavoro e quelle che genera hanno una produttività inferiore
In secondo luogo vorrei accennare alla fatto che l'ambiente in cui si svolge l'attività economica e meno favorevole al Sud che nel resto d'Italia per la diffusione della criminalità per la qualità dei servizi pubblici e per quella delle infrastrutture
In terzo luogo vorrei accennare anche alla duplice inadeguatezza che caratterizza l'azione pubblica al Sud dove l'inadeguatezza delle risorse finanziarie ma anche quella della capacità di spesa di realizzazione dei progetti
Concluderò ragionando un po'su alcuni elementi che potrebbero contribuire ad avviare il cambiamento al sud riportare tutto il Paese su un sentiero stabile di crescita
Un minore di allineamento tra costo del lavoro e produttività certo non attraverso un taglio dei salari che sono già bassi
Il ritorno degli investimenti anche soprattutto quelli privati su livelli coerenti con la crescita dell'economia che deve fondarsi sul contrasto alla criminalità che impedisce di intraprendere
L'ammodernamento delle competenze degli strumenti a disposizioni a disposizione delle amministrazioni pubbliche credo che il comune denominatore di queste azioni debba essere la riqualificazione della scuola che è un elemento chiave per la formazione delle competenze e del capitale sociale della collettività Meridiana
La crisi finanziaria globale quella europea dei debiti sovrani hanno ampliato i differenziali di sviluppo economico tra Nord e Sud del Paese innestandosi però su un trend di peggioramento presi stent nel pannello di destra di questa immagine vedete come tra il settantacinque due mila diciannove il PIL reale pro capite del Mezzogiorno c'è sceso dal settanta al cinquantacinque per cento di quello del Centro-Nord
Anche la crisi attuale rischia di avere conseguenze negative più durature al Sud per la fragilità del suo settore produttivo
Qui invece vedete come al divario tra le due aree del Paese abbiano contribuito in misura analoga negli ultimi due decenni le differenze in termini di ore lavorate e di produttività del lavoro
Queste tendenze si sono riflesse in una crescita dell'immigrazione che ha assunto una natura sempre più selettiva diffondendosi tra i lavoratori più qualificati
Il pannello di sinistra di questa immagine mostra il peggioramento del saldo migratorio negativo dei laureati nel Mezzogiorno
Che è raddoppiato in proporzione ai residenti tra il due mila sette e il due mila diciassette
La difficoltà di creare lavoro comporta anche disuguaglianze maggiori che nel resto del Paese
Il pannello di destra mostra la differenza nell'indice di Gini dei redditi familiari equivalente tra il sud delle altre aree
Se il Mezzogiorno avesse gli stessi tassi di occupazioni del centro nord la diseguaglianza si porterebbe sui livelli riscontrati nel resto del Paese per l'Italia nel suo complesso avremo un allineamento con la media europea
Le tendenze demografiche sono sfavorevoli secondo le proiezioni dell'Istat in Italia nel prossimo decennio il numero di persone di età compresa tra i quindici e i sessantaquattro anni diminuirà del cinque per cento del nove per cento al sud
Il calo proseguirebbe accentuando sì nei decenni successivi
In questo contesto se la produttività non dovesse crescere e senza un allungamento dell'età lavorativa queste tendenze comporterebbero un calo del PIL dalla fine del decennio come mostra la curva rossa di questo grafico
Per contrastare l'impatto della demografia sarà necessario riassorbire la disoccupazione e accrescere la partecipazione dei diversi gruppi demografici in particolare dei giovani e delle donne
Servirà anche l'allungamento della vita la lavorativa
Una simulazione meccanica mostra che se il Mezzogiorno convergenze verso il centro nord in termini di partecipazione e di disoccupazione
Il bel potrebbe crescere di oltre mezzo punto percentuale in media all'anno tra il venticinque e il quaranta come indica la linea blu continua nel grafico
Certo se la convergenza riguardasse anche la produttività la crescita sarebbe naturalmente ancora più elevata
Cito ancora dall'intervento del presidente Draghi al convegno del due mila nove
Svolgerà un'attività produttive in Italia e spesso più difficile che altrove anche per la minore efficacia della pubblica amministrazione nel Mezzogiorno questa difficoltà queste difficoltà si accentuano
Come ha ricordato più volte governatore Visco nelle regioni meridionali deve innanzitutto migliorare l'ambiente in cui le imprese svolgono la propria attività in primo luogo con riferimento alla tutela della legalità
Senza la quale non è possibile garantire servizi pubblici di qualità si ostacola lo sviluppo delle imprese sale si scoraggia l'investimento privato
La qualità dell'azione delle amministrazioni pubbliche al Sud è inferiore a quella del centro no
Il gatto ad esempio marcato nella giustizia i tempi di definizione dei procedimenti civili sono più lunghi con chiavi effetti sull'efficienza del sistema produttivo e sulla disponibilità e le condizioni del credito per le imprese
Le conseguenze per gli investimenti sono negative
Questi su questi fenomeni c'è un interessante tema di discussione da poco uscito che testimoni appunto con evidenza documentata la gravità di questi fenomeni
Nella sanità alle regioni meridionali sono tutte caratterizzate da flussi netti in uscita di pazienti
Nei test Pisa dell'OCSE le competenze degli studenti del Centro-Nord risultano superiori o in linea quelle medio degli altri Paesi le competenze acquisite nelle scuole del Sud sono invece ampiamente inferiori
I test Invalsi documentano ogni anno l'ampiezza del divario territoriale che cresce con il livello degli studi ed è già elevato nella scuola secondaria di primo grado
La percentuale di comuni che offrono servizi socio educativi per la prima infanzia un elemento importante per la partecipazione femminile al mercato del lavoro e più bassa nel Mezzogiorno così come lo è la quota della popolazione che risiede in tali comunque
La dotazione infrastrutturale in Cina inferiore a quella delle regioni settentrionali ora per valutare correttamente il gatto bisogna utilizzare credo l'indicatore che è meglio in grado di riassumere la qualità del servizio fornito attraverso ciascun infrastruttura
Per i trasporti ad esempio bisogna tenere conto della velocità dei collegamenti
Nel pannello di sinistra di questa immagine si vede come le zone più svantaggiate da questo punto di vista connotate da una colorazione più chiara oltre che nelle isole naturalmente svantaggiate da questo punto di vista siano concentrate in Calabria e nelle aree appenniniche interni che sono più distanti da vetri direttrici autostradali e dagli snodi delle linee ferroviarie ad alta velocità
La valutazione delle reti di distribuzione dell'energia elettrica e dell'acqua invece va basata sui livelli di continuità ed efficienza del servizio
Per l'energia elettrica il pannello centrale mostra che la frequenza delle interruzioni della fornitura per singolo utente è significativamente più bassa nelle regioni del Centro-Nord
Con riferimento alle spese infrastrutture sociali infine conta la facilità di raggiungere le strutture presenti sul territorio
Perché risiede in una regione meridionale o insulare la raggiungibilità di posti letto ospedalieri è inferiore del quaranta per cento rispetto a chi risiede nelle altre aree del Paese
Il divario è ancora più ampio se si tiene conto della qualità dell'assistenza ospedaliera
Anche l'accessibilità delle infrastrutture di trattamento dei rifiuti e conferma il ritardo delle regioni meridionali particolarmente accentuato per la gestione della componente differenziata come illustrato nel pannello di destra
Per valutare la distribuzione territoriale della spesa per investimenti è utile distinguere la spesa in conto capitale in due componenti quella ordinaria che dovrebbe essere proporzionale alla popolazione residente
E quella aggiuntiva rappresentata dalle politiche di coesione indirizzata alle aree in ritardo di sviluppo
Complessivamente la spesa pro capite in conto capitale dovrebbe quindi essere più elevata al Sud ma non è così
I dati dell'Agenzia di coesione mostrano che la quota di di risorse spese nel Mezzogiorno è inferiore a quanto ci si aspetterebbe riflettendo valori particolarmente bassi dell'attività di investimento ordinaria dell'operatore pubblico
La vedete nella parte arancione dei grafici di questa immagine
A questo risultato può aver contribuito senz'altro una una minore disponibilità di risorse ma incide altrettanto un quadro di governance degli investimenti estremamente frammentato e complesso
Che può determinare costi di coordinamento e inefficienze nella programmazione nella realizzazione delle opere
In molti casi con le risorse disponibili non arrivano a destinazione per la scarsa capacità di spesa a livello locale e per i lunghi tempi di realizzazione delle opere
Anche questi sono aspetti sottolineati con chiarezza dal presidente Draghi nel suo intervento di apertura
Alla fine dello scorso ciclo di programmazione tra i dieci maggiori beneficiari delle risorse comunitarie per la coesione e l'Italia aveva fatto meglio solo della Spagna e della Romania in termini di percentuale di spesa delle risorse
Anche con riferimento ai tempi di realizzazione delle opere che sono un elemento problematico a livello nazionale la situazione più sfavorevole nel Mezzogiorno
Nell'ambito delle opere avviate nel contesto delle politiche di coesione con riferimento ai contratti affidati ai Comuni dai Comuni i tempi di realizzazione raggiungono i cinque anni nel Mezzogiorno contro i quattro virgola tre del centro nord
In particolare i tempi legati alle cosiddette attività accessorie sono superiori di quasi il trenta per cento al sud
Come mostra questo grafico c'è un disallineamento tra costo del lavoro e produttività al Sud i provvedimenti di decontribuzione vanno letti in questo contesto nostre stime suggeriscono che una riduzione del sei per cento del costo del lavoro coerente con la decontribuzione sud potrebbe accrescere l'occupazione di oltre un per cento si tratta evidentemente di un provvedimento temporale di natura temporanea affinché abbia un impatto duraturo va accompagnato da misure che sostengano la crescita della produttività
Da riforme di contesto che riducano l'incertezza degli oneri amministrativi e che siano di stimolo di investimento privato specie in tecnologie avanzate
Al suo degli investimenti sono inferiori del trentacinque per cento rispetto al due mila sette e non danno segni di ripresa come invece fanno al Centro-Nord
L'aumento di quelli pubblici può fornire un contributo importante a patto che avvenga con rapidità ed efficienza superiori a quelle riscontrate nel recente passato da questo dipende soprattutto il cosiddetto moltiplicatore degli investimenti
Ma molto dipenderà dalla risposta del settore privato
Nostre stime mostrano che ogni anno di mancato investimento riduce di circa lo zero cinque per cento la produttività di un'impresa a livello aggregato il calo degli investimenti registrato nel Mezzogiorno avrebbe ridotto la produttività di circa il due e mezzo per cento
I provvedimenti di incentivo gli investimenti hanno avuto alterne fortune negli ultimi tre decenni
Numerosi studi della Banca d'Italia hanno mostrato che lei cita c'è stata in generale limitata
Il contributo pubblico ha speso finanziato stese che sarebbero state comunque sostenute dall'impresa o al massimo ne ha determinato l'anticipo i risultati migliori sono venuti dagli incentivi automatici che non richiedevano procedure selettive da parte delle pubbliche amministrazioni
Secondo stime del nostro modello econometrico della i contributi agli investimenti erogati tra il due mila sedici e il due mila diciotto ad esempio considerati unti utili anche dalle imprese meridionali a livello nazionale hanno aumentato gli investimenti di tre virgola cinque punti percentuali
Un passaggio chiave per accrescere il già attrattività del mezzogiorno il miglioramento dei servizi pubblici
Mi sono già soffermato sulle conseguenze economica di una giustizia più lenta
Qui vorrei ricordare che i ritardi anti si riscontrano anche nei servizi amministrativi e che i programmi di digitalizzazione dell'Appia possono consentire ad esempio di chiudere il gatto che persiste tra i Comuni meridionali e quelli del Centro-Nord in termini di gestione on line
Di tracce che e pagamenti
Ma bisogna anche investire nelle competenze del personale a disposizione delle amministrazioni dipendenti pubblici al Sud sono mediamente più anziani e possiedono titoli di studio inferiori rispetto ai loro colleghi del centro no
Mi avvio a concludere
Non molto cambiato in oltre dieci anni dal convegno dell'economia sull'economia meridionale organizzato dalla Banca d'Italia nel due mila nove lo mostrano gli interventi svolti in quella sede dal governatore di allora e da quello attuale
Il primo rimarcava i divari tra Nord e Sud nelle stesse aree oggetto di questa presentazione il secondo ricordano uno scritto di vent'anni prima sottolineava i danni prodotti dalla criminalità organizzata
Abbiamo ora un'occasione importante il piano di riprese resilienza obbliga a ragionare in termini sistemici sulle condizioni di contesto per lo svolgimento dell'attività economica nel Paese nel Mezzogiorno
Interventi sulla pubblica amministrazione la giustizia civile distruzione la sanità la dotazione di infrastrutture possono avere maggiori ricadute al Sud che negli anni ha accumulato maggiori ritardi e inefficienze
Possono consentire di sostenere aumenti dell'occupazione e della produttività nel lungo periodo
Senza dubbio il piano nazionale di ripresa resilienza crescerà delle risorse a disposizione per le misure di sostegno alla Comit
Dal verbale poi un attimo perché non la sentiamo è andato via deve riattivare al microfono gentilmente
Fare entrare in Iraq però come vi sentite ora e adesso sì adesso sì OK allora qui non so dove a che punto è andato via il collegamento
Stavo dicendo che il piano nazionale di ripresa resilienza sicuramente accrescerà il volume delle risorse a disposizione per le misure a sostegno della convergenza economica territoriale ma come ha sottolineato lei ministro Carfagna
Ma come ha sottolineato lei ministro Carfagna il piano deve anche essere l'occasione per definire una nuova governance dell'insieme delle politiche territoriali
Una governance che sia basata sull'individuazione di obiettivi espliciti in termini qualitativi e quantitativi e sulla costante verifica dei risultati ottenuti
Ringrazio per l'attenzione
Diamo ora la parola al presidente Istat Giancarlo Blangiardo per quindici minuti grazie
Insomma tutti ringrazio la ministra per per l'invito
E anch'io come chi mi ha preceduto o una serie di dai che vorrei condividere vediamo se
Ce la facciamo
Condivide
E adesso
Conoscevo io
E se mi posso permettere prima di fare la condivisione deve aver aperto il file sul suo desktop e già perduto a Brera
Cielo aperto
Condivide applicazione
Ma non li condivide oh mamma mia
Consente di visualizzare lo scranno
Prima non so foro meno del
Farò a meno della del delle slide vedremo di
L'importante mi sentite
E si vada avanti sì va bene
Allora chiedo scusa ma c'è un inconveniente tecnico che purtroppo no niente allora la la mia osservazione
Parte dalle considerazioni di chi mi ha preceduto nel senso che è stato attraverso i dati statistici è stato messo in evidenza a quella che è la realtà la fotografia del nostro Mezzogiorno e se vogliamo per certi versi anche i problemi che il Mezzogiorno ha rispetto ad un po'a tutta una serie di indicatori di variabili di caratteristiche e lo allontanano dalla resto del Paese
Quello che io avrei voluto fare atto
Verso la la presentazione ma che comunque posso fare richiamando alcuni dati
Attraverso la lente di quello che noi consideriamo il benessere verso vuol dire benessere equo e sostenibile
Ossia i dati statistici consentono di cogliere la realtà del Mezzogiorno la realtà delle diverse regioni italiane dei territori attraverso missili di indicatori
Di indicatori che misurano facendo riferimento al benessere litici
Quella che la la situazione secondo una serie di dimensioni che appunto esprimono rivivere libanese una dallo strumento che è stato attivato parecchio tempo fa ormai a un decennio che il Progetto parti
Quattro anni consecutivi presentato un rapporto che documentava le differenze anche dal punto di vista territoriale e ripeto anche entrando in un dettaglio più fine che non sia semplicemente le macro ripartizione
Appunto mettere in evidenza qual è la situazione ora qui non si tratta non si è trattato di stabilire delle classifiche quindi è uno strumento che non serve a dire che è più bravo e chi lo è meno
Serve piuttosto a mettere in evidenza qual è il punto di partenza è quella che è l'evoluzione che si può realizzare anche nel tempo presumiamo pure come conseguenza di una serie di azioni di interventi che possono essere allora dicevo verso atto l'ottavo rapporto
E lo abbiamo fatto tenuto conto anche della particolarità di quest'anno
Attraverso l'accrescimento degli indicatori che tenessero conto di alcuni aspetti specifici del nostro tempo diciamo alcune realtà cambiamenti pensate solo lavoro distanza pensate alla didattica a distanza cioè tutte quelle informazioni che in qualche modo ci consentono di capire qual è lo stato il confronto tra nel soggiorno nel resto del Paese
In un contesto come quello che stiamo vivendo di fatto abbiamo realizzato centocinquantadue indicatori trentatré dei quali sono però nuovi specifici di questa la sono organizzati all'incirca dodici indicatori una dozzina di indicatori per ogni dimensione organizzati in dodici dimensione diverso delega sul molto molto rapidamente
E salute donazione sociali paesaggio patrimonio culturale d'istruzione formazione politica istituzioni ambiente
Lavora conciliazione dei tempi di vita sicurezza innovazione ricerca e creatività benessere economico benessere soggettivo qualità dei servizi perché sono le dodici diciamo dimensioni dodici capitoli
Ciascuno dei quali a una serie di indicatori che racconta ed evidenzia sul piano territoriale qual è la situazione può insomma di fare adesso io non posso presentarmi del vai però faccio qualche breve considerazione prendendo alcune di queste dimensioni ed evidenziando alcuni messaggi che i dati statistici forniscono messaggi che io ritengo possono servire proprio per avere questo punto di partenza che consenta il monitoraggio
Ora il dato statistico dal punto di vista di titoli fare scelte politiche o amministrative deve essere qualcosa che consente in maniera oggettiva
Di dare un punto di riferimento e di consentire di valutare nel corso istituto attraverso anche le azioni e gli interventi che si attuano valutare invio rammento convogli problema specialmente quelle criticità che via via M. prima di me si bisogna loro sul piano della salute
Tra i vari indicatori il rapporto è finalmente disponibile nell'invito se siete interessati a ricavarlo ripeto anche con un dettaglio più fine di quanto non sia semplicemente la contrapposizione Mezzogiorno resta già dalla salute un indicatore che io ritengo particolarmente significativo
E la la speranza di vita l'aspettativa di vita la durata della vita
Ora già questo ci dice qualcosa che cosa ci dice beh ci andiamo a confrontare il Mezzogiorno col resto d'Italia scopriamo che tradizionalmente l'aspettativa di vita più bassa
In generale a livello nazionale prima della pandemia un neonato alle condizioni di sopravvivenza che allora nella propria vita alla fine avrebbe ottenuto una durata media di vita e di ottantuno anni se maschio ottantacinque C
A livello nazionale
Il Mezzogiorno era però soggezione profondità inferiorità c'è molto di più bassi
La pandemia
La pandemia ha peggiorato la situazione di fatto abbiamo calcolato che a livello nazionale in qualche modo ha sottratto forse quasi un anno di aspettativa di vita
Questo però lo ha fatto in maniera più rilevante nel Nord cioè di fatto il Mezzogiorno ha patito meno questo tipo di conseguenza rimane comunque la situazione di un livello di di sopravvivenza comunque decisamente più basso e quindi evidentemente condizioni
Diverse sfavorevoli svantaggi
Il secondo una seconda dimensione che è stato preso in considerazione nel Vesco in per definire questo ambito che sta intorno a la vita delle persone è l'istruzione e la formazione
Anche qui non entri molti dettagli naturalmente gli indicatori li chiariscono molto bene però direi che i messaggi sintetici sono diciamo una buona notizia il livello di istruzione di formazione se volete e crescente ma questo in tutt'Italia
Aumenta la percentuale di Giovannino abbiamo indicatori trenta trentaquattro anni con lauree bene questo cresce
Aumenta anche la quota di coloro che si laurea in discipline tecnico-scientifiche cosiddetti stemma cioè quelle che in linea di massima consentono più facilmente un inserimento nel mercato del lavoro iniziale di valorizzazione rispetto a quelli che sono i bisogni del nostro tempo
Allora questa è una buona notizia la notizia non buona è che il Mezzogiorno comunque al di sotto rispetto al resto d'Italia una distanza ed è una distanza che mentre va leggermente affievolendo si rispetta gli stemma cioè in un certo senso nella scelta
è ancora particolarmente evidente e forse addirittura si è leggermente dilatata per quanto riguarda i laureati quindi diciamo che il Mezzogiorno si caratterizza per lei non laureati forse un pochino più di qualità rispetto al passato però è chiaro che c'è ancora c'è ancora molto da lavorare
All'interno di questo c'è un altro elemento delicato importante che sono quelli che vengono chiamati Immit cioè i soggetti Giovanni che giovane inventare la fascia d'età considerata quindici ventinove anni da un punto di vista di confronti Standa giovani che non studiano e non lavorano
Orbene questa l'incidenza nazionale il ventitré per cento
L'incidenza del Mezzogiorno al trentadue virgola sei per cento
Quindi è chiaro che anche qui c'è molto da fare c'è molto da lavorare per recuperare queste situazioni peraltro direi in qualche modo consigli semplici facilmente che sono si sono accentuati questi elementi di criticità naturalmente nel corso dell'anno due mila venti cioè l'effetto pandemia purtroppo ha generato anche questo
Un altro elemento che è stato ricordato e ancora formazione ma in un certo senso è anche conciliazione quindi un altro aspetto importante
E legato poi anche la dinamica demografica natalità la compatibilità tra maternità e lavoro uno dei punti fondamentali e importanti
Su cui si dovrebbe lavorare per far sì che anche la demografia di questo Paese cosa riprende e cioè il discorso dalla cura gli asili nido cioè target obiettivo trentatré per cento e la copertura nella misura del trentatré per cento da siamo al ventidue virgola sei a livello del Mezzogiorno
E naturalmente se poniamo a vedere le singole regioni beh ci sono situazioni effettivamente abbastanza lei drammatica la terza dimensione quindi lavoro e conciliazione è un altro elemento estremamente importante lavoro i dati ci raccontano la forte distanza sia rispetto al tasso di occupazione
Sia rispetto alla partecipazione
Questi sono i due elementi ancora dei più delicati perché la pandemia li accentua
è uno degli affetti drammatici di questi mesi dei mesi passati è stato proprio quello di vedere una diminuzione dell'occupazione
Naturalmente è stata particolarmente evidente anche nel Mezzogiorno e una minor partecipazione al mercato del lavoro cioè la gente scoraggiata
Date le condizioni di contesto non sia offerta sul mercato del lavoro e questo naturalmente è un altro degli elementi molto delicati
Pensate che rispetto all'occupazione al tasso di occupazione il divario del Mezzogiorno dalla dalla media nazionale di circa quindici punti percentuali
Ed è ancora di altri quindici punti percentuali il divario rispetto alla partecipazione al mercato del lavoro spesso una partecipazione femminile cioè la mancanza di una partecipazione adeguata sul fronte femminile
Che è spiegabile in mille motivi anche ai discorsi legati a prima cioè la cura dei figli ma della conciliazione con la maternità praticamente un grosso è un grosso problema un altro elemento importante che la corte i dati statistici documentano conferenza è la ripresa dell'aumento della percezione di insicurezza una occupazione ce l'abbiamo se andiamo a prendere gli indicatori dal due mila tredici al due mila e il diciannove circa un miglioramento cioè l'incidenza di coloro che dichiaravano insicuro il proprio lavoro è passata da un diciamo a livello del mezzogiorno da un sedici per cento a un
Quasi la metà questo nell'arco di cinque sei anni negli ultimi tempi c'è stato un leggera ripresa in anche qui la gente i soprattutto forse i giovani percepiscano sempre più questo tipo anche di difficoltà
Dove ci sono altre differenze gli indicatori sulla quale non mi soffermo la ripartizione del carico domestico tra i soggetti della coppia il benessere economico sul benessere economico la copertura da pochi giorni uscito l'ultimo report sulla povertà assoluta a bene la povertà assoluta ha subito un rialzo nel due mila venti
C'eravamo illusi nel due mila diciannove perché dopo anni di continua crescita c'era stato un momento di assestamento anzi di leggera riprende leggera contrazione
Nell'ultimo anno nel due mila e venti il dato è ulteriormente aumentato il nel Mezzogiorno ci sarebbero un passo dell'undici virgola uno per cento delle persone quindi più di una su dieci
Due milioni e duecento mila persone che sono sotto la soglia di povertà assurdi
Ripeto è una situazione che ha avuto una ripresa diciamo che in maniera un po'anomala la ripresa è stata anche particolarmente accentuata persino superiore nel nella parte del Nord
Atto forse si è risentito più direttamente degli effetti legati alla pandemia però è evidente che comunque i livelli di povertà sono sempre stati superiori nel Mezzogiorno era ancora una volta non ha avuto un momento c'è un'altra dimensione e quella delle relazioni sociali
Cioè la partecipazione civica civico politica che cresce ma rimane comunque indietro nel Mezzogiorno su alcune cose cerco di essere un pochino più L'Aquila e più veloce
Sul discorso del della politica delle istituzioni un'altra dimensione interessante è stato ricordato il discorso dei ritardi rispetto alla giustizia questa indubbiamente un grande problema e rispetto a questi i dati statistici lo mostrano la sicurezza ebbene nella sicurezza ma vediamo che il mezzogiorno tutto sommato è sotto i livelli medi nazionale rispetto alle vittime di omicidi e di rapine ma è largamente poi al di sopra no parti nascono chiedo scusa esattamente contrario c'è per omicidi e rapine al di sopra della media nazionale la invece al di sotto Pantano borseggi che furti in abitazione
Però in ogni caso e questa è una è la bella notizia in generale questa a livello nazionale ma anche nel Mezzogiorno gli indicatori che esprimono i livelli di sicurezza in qualche modo anche dei reati
Influenzano la misura della sicurezza sono dirà in una fase di di di riduzione di contrazione
Un altro indicatore e dell'ottavo il benessere soggettivo cioè quando la gente si percepisce percepisce una sensazione di benessere quindi un aspetto appunto di carattere soggettivo McQueen generali in modo sintetico possiamo dire che all'incirca quattro su dieci si ritengono tutto sommato soddisfatti però solo uno su quattro ritiene che le cose possono migliorare
Quindi anche qui l'aspettativa e soprattutto l'elemento delicato che direi anche abbastanza comprensibile
Un dimensione ulteriore quella riguardante il paesaggio e patrimonio culturale qui Mezzogiorno effettivamente sconta con degli indicatori per esempio quelli sull'abusivismo edilizio valori che sono largamente al
I giornali no no no ministro è stato disattivato il microfono per avvisare che sono scaduti i quindici minuti adesso può avviarsi alla conclusione grazie
Per riattivare il microfono per favore
Obiettivi grazie poveretto grazie
E anche del sì
La previsione sono quell'ambiente
C'è un certo miglioramento soprattutto per la qualità dell'aria questo vale per il Mezzogiorno ma ci sono degli elementi di criticità sul fronte dei disciolti innovazione ricerca e creativi i parà che l'undicesima dimensione mostra per esempio rispetto all'internet dei progressivi miglioramenti ma ancora una volta in una stagione in posizione di svantaggio
Il discorso alla qualità dei servizi è stato ricordato ad esempio tutta la parte sanitaria gli ospedali eccetera
Dei c'è ovviamente in generale dal punto di vista del paese c'è stato un indebolimento da questo punto di vista l'abbiamo denunciato più volte attraverso i dati ancora una volta il mezzogiorno è in una situazione di di inferiorità concludo Grey semplicemente diciamo segnalando che c'è un ricco materiale che consente di cogliere l'entità degli elementi critici consente di fare i confronti consente di valutarne l'evoluzione nel tempo e di andare anche in maniera un po'più specifica sugli aspetti di carattere territoriale
Lista da questo punto di vista rende ovviamente disponibile pienamente disponibile questo materiale
Così come l'Istituto ITIS spesso si rende pienamente disponibile per tutto ciò che è quell'attività il monitoraggio che ritengo sia estremamente fondamentale importante laddove si vada poi a operare gli interventi attraverso i finanziamenti erano ringrazio per l'attenzione e mi scuso per gli aspetti tecnici ma ahi noi può capitare
Diamo ora la parola raggio
Regione dello Stato viaggio Mazzotta per i quindici minuti grazie
Grazie di rispetto a quanto detto sia da Fabrizio Palla Balassone dalla facilmente Blangiardo io come dire Sean c'è anche un po'di livello e parlerò un po'di quelli che sono diciamo le procedure e le risorse che sono a disposizione del sud
Per gli investimenti cercando di provare a fare anche un'analisi di quello che sono le capacità di utilizzo delle risorse
Di queste risorse che sono state che vengono messe a disposizione come sapete le risorse che sono a disposizione per interventi su tutto il territorio nazionale sono sul sito diciamo sono iscritte sul bilancio dello Stato in particolare per quanto riguarda la spesa in conto capitale ovviamente ci sono delle disposizioni particolari che regolano un po'la destinazione degli in questa discussione a queste risorse nazionali
In diciamo che che vengono poi distribuiti su tutto il territorio ci sono delle risorse aggiuntive
Aggiuntive e che sono costituite sia dei fondi strutturali europei la quota relativa quota di cofinanziamento nazionale e dal Fondo sviluppo e coesione
Quindi diciamo provo a viene a fare un'analisi di quello che accade ed è accaduto sta accadendo rispetto all'utilizzo di queste risorse
Diciamo tra centro nord e sud sicuramente cominciamo accennavo prima parliamo di investimenti
Perché è importante al fine di realizzare investimenti
Come prima cosa individuare programmare sostanzialmente programmare gli interni gli interventi individuando quelle che sono le esigenze del territorio
Ecco qualche spesso diciamo a questo parlo a livello generale quello che manca in Italia e appunto questa fase la fase di programmazione se non a anche i fatti fasi Lazio di lungo periodo
Spesso diciamo si parte finanziando stanziando delle somme ma solo successivamente si vede si individuano quelli che sono gli interventi da realizzare quindi la fase propedeutica dovrebbe essere invece quella di individuare le esigenze del territorio
A quel punto non programmare gli interventi ovviamente utilizzando le risorse che e ci sono a disposizione lo accennavo prima sia quelle messe a disposizione dello Stato che è quello di essere discussione dal dall'Unione Europea
è importante quindi che le amministrazioni tutte sappiano intercettare le risorse
Cioè oltre ad avere con cognizione di quelle che sono c'erano gli stanziamenti che sono sul bilancio dello Stato che convengono
Destinati sul territorio attraverso decreti di riparto come sapete bisogna anche capire quali sono gli interventi che possono essere finanziate ad esempio con i fondi strutturali con il Fondo sviluppo in questione e con e anche con i programmi complementari oltre che insomma anche con la parte regionale queste risorse quindi riuscire a intercettare tutte le risorse per fare cosa per fare c'è una serie di interventi e su questo credo che sia importante fare sinergia cioè cercare una sinergia nell'utilizzo delle risorse perché a volte spesso capita non vuole una botte scusate speso tarda che molte amministrazioni non sanno
Effettivamente che ci sono risorse a disposizione non sono sul bilancio dello Stato perché magari diciamolo apprendono magari con un po'di ritardo ma anche addirittura nel potenzialmente utilizzo dei fondi strutturali o di
O di magari del Fondo sviluppo e coesione e poi infine la capacità di utilizzo di queste risorse cioè distendere letti trasferito dal sistema produttivo quindi diciamo di realizzare effettivamente gli interventi come sapete per i programmi di spesa in conto capitale oggi in particolare gli investimenti vige la regola cosiddetta la semplifico del trentaquattro per cento no
Le le risorse che vengono ordinariamente stanziate quanto meno trentaquattro per cento devono andare a mezzogiorno in questo in relazione al principio al criterio
Della popolazione residente in cella Costanzo in proporzione alla acquisto
Mo'ogni anno come sapete si fa una ricognizione annuale rispetto alle risorse aggiuntive Hilary di crediti riparto che vengono assegnati diciamo che passano almeno qui da ragioneria verifichiamo e monitoriamo che una quota almeno teorica delle risorse vengono distribuite parlano al Mezzogiorno nella misura che vi ho detto e rispetto a questo noi collaboriamo supportiamo le amministrazioni ovviamente diciamo quello che è importante in questo caso sottolineare e che qualche volta questo criterio del trentaquattro per cento non è detto che rispecchi la realtà
Nel senso che ci possono essere casi in cui il trentaquattro per cento è poco e quindi è necessario destinare al Mezzogiorno risorse ulteriori o a volte in casi in cui magari è troppo
Dipende ovviamente secondo me dai programmi di investimento che ci sono perché lui dai singoli e specifici programmi sarebbe a nostro modo di vedere opportuno necessario forse riuscire a individuare magari indicato indicatori più specifici relativamente al singolo programma di rivestimento coi cingoli programmi di investimento
Che riescano a garantire come dire una maggiore efficacia sicuramente nella riduzione dei divari territoriali e quindi supportare meglio le amministrazioni soprattutto quelle del Mezzogiorno pare realizzare questo tipologia degli interventi e questo diciamo magari utilizzando anche indicatori diverso più specifici potrebbe anche garantire una uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale
E consentire anche un miglior utilizzo sia nel Fondo sviluppo e coesione dei fondi strutturali
UE dell'Unione europea finalizzandoli effettivamente come dicevo prima alla riduzione dei dei divari come sapete nell'ultima legge di bilancio è stato istituito il fondo per la perequazione infrastrutturale del Paese
Che ci sono oltre quattro miliardi lunedì se ne siano quattro virgola sei miliardi di euro stanziati
Nel in un periodo pluriennale che un'occasione anche se diciamo non sono per il momento tantissime risorse ma quello è un'occasione che che potrebbe essere sfruttata per colmare trovate divari strutturali di infrastrutturali prima accenna Fabrizio palazzone nelle sue slide in cui c'ha fatto vedere un po'di differenziare infrastrutturale che c'è nel Paese
E questo anzi ricordo che entro il trenta giugno dovrebbe essere adottato DPCM che dovrebbe dare individuare le priorità nell'assegnazione delle risorse
Sul tema quindi delle individuazione di questi indicatori che sono quelli più significativi a ridurre tirare
Sottolineo che il Piano nazionale di riforme PNR re colpevolizzare cori brano un'occasione d'oro occasione duro per cercare di come dire colmare questi due per questi divari che ci sono sul territorio nazionale
Sicuramente occorre incidere sulle regole vinse un premio regolatorio di questa tipologia di interventi sulla semplificazione sulle capacità amministrative tecniche
E delle amministrazioni ovviamente a maggior ragione quelle del Mezzogiorno e quindi consentendo anche come dire l'innesto di nuove risorse nuove e competenti nell'ambito delle pubbliche amministrazioni delle stesse stazioni appaltanti anche poi diciamo per consentire come dire questa accelerazione adesso magari farò vedere
Qualcosa su questo
Accelerazione degli investimenti perché civili i tempi effettivamente di realizzazione delle opere sono effettivamente molto quindi sarebbe utile un po'come si sa avvenendo oggi nel piano nazionale nel rigore plana
Individuare anche per gli interventi nel diciamo o nazionali quindi parlo del fondo sviluppo e coesione
O o altre tipologie gli interventi i costi delle cosiddette Emanuelson sei e target da raggiungere
Perché questo potrebbe insomma magari in cui si ipotizzano e pensare una riflessione sull'introduzione di questi obiettivi anche in termini di tempistica come sapete le mani sono nel diritto che siano effettivamente legati alla realizzazione dell'opera mai e e importante magari sono riguardano come dire l'adozione di un provvedimento legislativo
L'adozione di un atto amministrativo o l'avvio di un bando di gara un l'aggiudicazione di un bando di gara dare dei clienti ovviamente
Per da scandire e che ovviamente le amministrazioni devono realizzare per come dire per per raggiungere quanto prima il risultato dell'investimento
Inefficienti perché questi dico questo perché i tempi di realizzazione sono effettivamente lunghi
Non so se vedete ma ho omesso adesso c'è riuscito ad avere una slide che riguarda non si legge benissimo Alessandra magari spiego meglio i tempi di realizzazione che abbiamo censito nel nostro sistema di monitoraggio delle opere pubbliche su duecentocinquanta su tutto il territorio nazionale su duecentocinquantotto mila opere pubbliche di cui sono andato al nord centri di cui sono del novecentottantotto mila quarantuno mila al centro il passo e ottanta settantanove mila al Sud questi sono i tempi di realizzazione
Minuti questa è la Scala replicare richiede il valore delle opere non lo vedete perché non si legge benissimo ma il più basso sono cento mila Euro prova a salire centri dell'area secondo blocchetto cento duecento mila euro e così via fino ad arrivare ai cento milioni
Beh guardate negli anni che sono qui nella nella nell'asse orizzontale che ci vogliono per realizzare questi questi interventi questi investimenti quello che vedete e che anche per gli interventi più piccoli Temper devitalizzazione al Sud sono il doppio che in meno di quelli del Centro e del Nord
Mentre più si sale e più si fa presente suo per il maggiore di cento milioni le cose un po'cambiano ma anche perché le opere superiore ai cento milioni
Le realizzano ferrovie Anas soprattutto quindi non sono le amministrazioni realizzarle quella che invece veterinari colori rappresenta no ecco
La prima la prima fascia rossa azzurra i tempi della concertazione
Come dei tempi della progettazione prendono una buona parte degli interventi poi abbiamo i tempi così detti i tempi di percorrenza cioè il passaggio dalla fase di progettazione a fase di esecuzione dei lavori
Questo in rosso
Poi la fase del lavoro quello giallo dei lavori effettivamente quanto dura un amore e poi abbiamo a finire la faretra verdeazzurro lavori sempre lavori più chiusura nella media della durata di chiusura dei lavori che in molti casi prende tantissimo tempo
Questo solo come dire per far vedere che in effetti come dire intende quindi un problema vero sono i tempi divenga tante cose questo della tempistica di come dire di di
Vi dividete i tempi dei lavori veramente diciamo una non so se sono riuscito a ritornare normale ma insomma e
La tempistica dei lavori effettivamente uno dei principali problemi dipende da tante a tante situazioni
Vorrei invece quindi a questo punto dopo aver fatto vedere diciamo velocemente o detto qualche cronologico nella su questo discorso degli investimenti passare un po'di risorse le risorse le risorse a disposizione eccole qui qui c'è questo questo ci sono tante risorse a disposizione sono state messe a disposizione delle amministrazioni tantissime risorse
Questo è quello che vedete sono della programmazione quattordici venti sono circa centoventotto miliardi e mezzo
Ad oggi perla nell'ambito dei fondi strutturali sono questi settantadue miliardi
Circa la metà adesso ve lo faccio vedere sono stati utilizzati spesi e poi abbiamo anche da parte di fondi nazionali cinquantasei miliardi che sono distribuiti tra il Fondo sviluppo e coesione e i programmi complementare
Sul solo per dare un numero sul la programmazione ventuno ventisette avremo a disposizione
Circa tra risorse UE risorse di cofinanziamento del fondo di rotazione una quota che vengono messe a disposizione delle Regioni
Circa centoventi miliardi di euro tra fondi strutturali
Cofinanziamento nazionale e risorse e che scade nel giugno metterà una discussione sulla noia correre ballano non sono definitivi quindi le risorse questo solo per dire che le risorse ci sono cifra di
Utilizzarle e di utilizzarle bene
Rispetto alla programmazione
Due mila centri dette due mila quattordici venti questa è la situazione allo Stato per i fondi strutturali sono stati utilizzati a per circa la metà siamo circa al cinquanta per cento
Questo è una slide che prediligo vietata in relazione come dire ai vari fondi irrisori fondo europeo di sviluppo regionale fondo sociale europeo cantato sì andiamo a vedere invece i fondi vado che luce perdonami se non riesco a stare nei tempi l'utilizzo dei fondi nazionali e qui tra cui il fondo di sviluppo e coesione
E i programmi complementari le cose cambiano qui su la programmazione quattordici venti rispetto ai quarantasette miliardi che sono stanziati
E risorse sospese sono cinque per cento
Questo è quello che risulta non sono almeno dalla nostra banca dati sicuramente c'è stato devo dire una citazione dei trasferimenti delle risorse
Come dire da Stato alle amministrazioni ma francamente in molti casi conciso con perciò con una anticipazioni che sono stati scatenati per l'avvio per la o per la realizzazione dei lavori però ancora come vedete
Estetica dello Zanzarella sentiamo io immagino che sia per additare l'anche il tempo a sua disposizione è scaduto quindi delle mediazioni nel microfono altrimenti non sentiamo va bene osservazione minestrone
Va bene finisco concludo dicendo semplicemente che attualmente domani sorse che sono disponibili a valere sul Fondo percussione sono a quindi che sono ancora come dire trasferire che sono iscritte in bilancio sono oltre ottantuno miliardi in termini di competenza
Ventinove miliardi in termini di residui relativa le vecchie programmazioni ci sono circa undici miliardi era addirittura delle vecchissima programmazioni di circa diciotto sulla programmazione quattordici venti de più il trentasei di competenza su una nuova provocazione come sapete ventuno ventisette ci sono quarantaquattro miliardi netti già utilizzati una buona parte erano cinquanta con varie norme della legge di bilancio a questi si aggiungeranno ventitré miliardi verosimilmente con la prossima legge di bilancio a completamento dei fondi che saranno messi che devono essere messi a disposizione del Fondo sviluppo e coesione
Ai sensi della vecchia normativa
Insomma che dire concludo secondo me non è un problema di risorse le risorse ci sono si tratta di saperle utilizzare di utilizzabile nei tempi nei tempi più lunghi tempi più veloci possibili
E quindi diciamo su questo credo che bisognerà un po'giocare nei prossimi anni e il Piano nazionale di riforma credo che sia una come dire umbra
Un un
No scusate mi viene la parola un banco di prova molto hanno diciamo importante perché da lì dalla semplificazione che riusciremo a fare nelle normative dalla capacità che dimostreremo di raggiungere quegli obiettivi che in questo momento la commissione ci impone per ai fini del come dire del del del per avere quel quelle risorse e diventa molto importante quindi detto questo vi ringrazio
Diamo ora la parola al direttore dell'Agenzia per la coesione Massimo Sabatini per i quindici minuti grazie
Prego Sabatini delle sue quindici minuti grazie
Sì grazie buongiorno a tutti io concentrerò nel mio intervento sul tema della politica di coesione
E a questo proposito vorrei ricordare che con questo periodo di programmazione del segnale la politica di coesione raggiunge il sesto ciclo riprogrammazione dei fondi strutturali
Meno centottantanove quando vide la luce per il Mezzogiorno era poco più di un'appendice dell'intervento straordinario che era nella sua fase conclusiva talora i fondi strutturali sono diventati in basso delle politiche europee e nazionali
In questi trent'anni il super molto cambia quanto dotazione di servizi struttura produttiva società restano su molti indicatori come abbiamo sentito consistenti che anzi rispetto al resto del Paese
Daniela centonovantacinque le irregolarità nella distribuzione dell'acqua si sono ridotte di quasi il quaranta per cento
Dal mille novecentonovantasei al due mila diciotto la raccolta differenziata e passa da zero quarantatré per cento
L'abbandono scolastico si è ridotto di un terzo ma è ancora quasi il doppio del Centro-Nord energia prodotta da fonti rinnovabili uscita piste devo e aumentano la capacità di esportare soprattutto per specializzazioni come l'hanno aumentata la percentuale dei giovani laureati quasi raddoppiato due mila quattro e due mila diciannove anche se resta di dieci punti inferiore a quella del centro no
In alcuni casi gli indicatori sono peggiorati ma ricordo due suoi occupati assunti erano sei milioni e seicento mila nel piano centonovantadue sono poco più di sei milioni e cento mila nel due mila tre
I passeggeri del trasporto pubblico locale si sono ridotti di un terzo tranquillità indovina dicesse
Quindi chiaroscuro
Cambiamenti positivi ci sono stati questi cambiamenti positivi ha contribuito la politica di coesione e diventare la principale fonte finanziaria degli investimenti pubblici anche su questi due in molti casi la spesa pubblica ordinarie
Questo è un elemento di criticità che è stato ricordato anche dalla Banca d'Italia già nel due mila no
Sebbene non abbia potuto generare tutti gli effetti desiderati e la politica di coesione resta uno strumento chiave perché si concentra sulle aree difficoltà questi temi prioritari
In condizioni di massima trasparenza Stige i territori a partire da quelli più svantaggiati a confrontarsi con le proprie fragilità e con i propri punti di forza
Rafforza l'azione pubblica con meccanismi come le condizionalità che favoriscono l'adeguamento della macchina amministrativa standard più elevati
La politica insegna programmare ed attuare secondo un percorso definito ed interagire con i portatori d'interessi a valutare le presenti a rendere conto
è una polemica complesse in un facile attuazione del tutti i Paesi europei
Ricordo che la Commissione europea posto l'esigenza di semplificazione in cima alla sua agenda in vista del nuovo ciclo ventuno ventisette
Per ridimensionare un pacchetto regolamentare composto da seicento pagine età cinque mila accidenti linee-guida soltanto a livello anche i risultati dimostrano la complessità di questa politica
Per il ciclo di programmazione due mila quattordici due mila venti la media europea dei pagamenti è pari al cinquantuno per cento dei penserei al cinquantaquattro per cento per il fondo sociale europeo
Non molto diversa da quella italiana che abbiamo appena visto lo stato Cellino generale pari al quarantanove per cento delle imprese dal quarantasei per cento per il fondo sociale europeo
Ma questo è uno strumento potente anche in condizioni di emergenza perché quando è stato necessario attivare pilastro europeo per combattere la pandemia queste sono state tra le prime risorse attivate anche nel nostro quando mancava poco meno di tre anni e la chiusura del ciclo due mila quattordici due mila venti l'Italia resta da certificare estese per la sola quota europea per diciotto virgola tre miliardi di euro a cui si somma il cofinanziamento nazionale
Da una parte significativa di queste risorse riguarda innanzitutto
Sono i programmi operativi dei commi nove e quattordici venti incluso il cofinanziamento mettono a disposizione dei territori meridionali trentatré virgola sei unità
A questi come abbiamo sentito si aggiungono undici miliardi di euro dei programmi complementari oltre quarantaquattro miliardi relativi al Fondo sviluppo così tutto ciò erano sforzo attuativo impone un solo ciclo di programmazione quattordici ricevuta in esecuzione nel Mezzogiorno oltre centosettanta mila ruggine
Di cui circa cinquantamila finanziati dal poco meno di settanta mila finanziati dal Fondo sociale europeo quasi quaranta mila nell'ambito dell'iniziativa occupazione Giovanni circa diciassette mila finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione
Il decreto di attuazione si presenta diversificato
Secondo il monitoraggio dell'IGRUE se il settore dei trasporti e delle infrastrutture di rete il sostegno alla competitività delle imprese
Parlo registrare i pagamenti maggiori pericoli strutturali più indietro sono settori come l'inclusione della transizione verso un'economia bassa emissioni di carbonio
Una cosa però sono le realizzazioni in corso alcune delle quali di particolare rilievo in una prospettiva di orientamento ai risultati come quella voluta dai regolamenti quattordici
Già oggi sono quasi cinquecento i mezzi di trasporto pubblico locale su gomma ventotto treni regionali in circolazione nelle aree urbane e metropolitane delle principali città italiane grazie al finanziamento dei fondi
Quattordici oltre quattro mila cinquecento sono i progetti di ricerca e innovazione in esecuzione al suo oltre mille cinquecento sono i progetti in materia di prevenzione dei rischi li ha rifiuti tutela della biodiversità
Grazie a queste risorse proseguono gli interventi già avviati per la metropolitana si stanno realizzando i collegamenti ferroviari ad alta velocità alta capacità Napoli-Bari e Carnevale
E i collegamenti Catania Palermo con i relativi ancora numerosi sono i progetti finanziati a sviluppare i servizi e applicazioni della pubblica amministrazione
Certo rispetto alla gravità della crisi e la necessità di sostenere gli investimenti livello di attuazione pur non essendo molto distante da quello europeo pur avendo consentito fino ad oggi viste ritardi annuali distesa non è ovviamente su su a generare questo risultato concorrono cause esterne come la richiamata complessità e le regole europee causa interni derivata complessivo indebolimento della capacità progettuale e realizzativa delle amministrazioni pubbliche a dormire che ha determinato l'accumulo di ritardi e lentezze procedurali
Secondo determina anticipazione di uno studio dell'agenzia sui tempi di realizzazione delle opere pubbliche finanziate dalla politica di coesione di prossimo quindi complicazione un investimento compreso tra uno e due milioni di euro impiega media cinque virgola due anni si è realizzato
Confermo quello che è stato detto da quasi mediamente più lunga la progettazione che rappresenta oltre metà della durata complessiva per le opere di dimensioni maggiori oltre dieci milioni di euro i tempi si allungano fino ad oltre dieci e a pesare sono le fasi di passaggio tra la fine di una fase procedurale l'inizio della successiva come ad esempio il passaggio tra la progettazione esecutiva io delle procedure di aggiudicazione
Sul versante amministrativo dicano le cause di queste difficoltà sono riconducibili altri ordini di questioni secondo una recente indagine dell'agenzia presso due mila settecento responsabili economici dei procedimenti più insufficienza delle risorse umane di competenze specifiche la complessità della normativa
Incertezza dovute ai continui cambiamenti apportati
Con l'obiettivo mai pienamente raggiunto di una vera semplificazione infine la difficile collaborazione tra enti uffici amministrazioni sono i principali fattori determinanti ed evitare la principale questione della politica di coesione riguarda insomma l'attuazione su cui l'agenzia per la coesione pienamente impegnata fino al due mila quindici l'anno in cui è diventata pienamente agenzia persegue l'obiettivo di promozione della coesione dello sviluppo socio economico dei territori ma soprattutto svolge un ruolo rilevante nel processo di costruzione della governance e quindi attraverso l'uso costante di informazioni mobili essa fu rilevati territorialmente facilitando la cooperazione dei diversi soggetti coinvolti gli era venuta aveva del dipartimento delle politiche di coesione alle elezioni
E contribuendo al miglioramento dell'attuazione attraverso azioni di accompagnamento alle amministrazioni e ai beneficiari in particolare agli enti locali
La sua azione si sviluppa attorno a quattro concetti chiave sorveglianza affiancamento attuazione contro sono i quattro pilastri dell'azione necessarie per far fronte allo sforzo finanziario progettuali amministrativo che riguarda il sud ma non solo nei prossimi anni
Uno sforzo imponente soprattutto in media per i soli fondi strutturali sommando le risorse del ciclo quattordici venti quelli via in cui quel ciclo di programmazione ventuno ventisette si può stimare negli anni ventuno ventitré valore risorse da impiegare verso ciò che è uscita e nove e dieci miliardi di euro all'anno
A cui si aggiungono le risorse perché quelle del Fondo sviluppo così Regina significa escluso il Pnr circa cento miliardi di risorse disponibili sono insorte temporali nipotina e quindi a risorse straordinarie corrispondere uno sforzo altrettanto straordinario che deve tradursi in un'evoluzione di questi quattro concetti chiave
è necessario in primo luogo rafforzare la capacità di individuare obiettivi effettivamente perseguibili sulla base della capacità di realizzazione chi fattibilità all'interno
Per farlo occorreva devolvere l'idea stessa di sorveglianza verso il monitoraggio di processo quello in ansia rafforzando l'analisi predittiva sugli interventi previsti su quelli in esecuzione anche per ridurre i tempi
Pasticcio insomma complessa della politica di coesione metodo piena voglio dire recentemente amministra fa sto in secondo luogo vorrei fare evolvere la tradizionale azione di affiancamento in un vero e proprio processo di rigenerazione delle amministrazioni meridionali attraverso il pieno coinvolgimento degli enti locali per la realizzazione di un processo di selezione assunzione formazione delle professionalità
è necessaria la programmazione alla gestione dei fondi strutturali del piano nazionale l'inglese esigenza e tenendo collegati in Rete le professionalità che si spezzò
Già a partire dalla prossima selezione dei due mila ottocento nuovi assunti occorre potenziare gli atti organizzativi e gestionali più necessari efficace azione detto pur dell'intervento dico a livello territoriale
La capacità di progettazione la rianimazione locale quella di gestione finanziaria nella corretta ed efficace attuazione a rendicontazione degli interventi innovazioni organizzative ecologica ET digitalizzazione delle croci
L'agenzia europea negli ultimi anni anche attraverso strumenti quotati ed efficaci come la task force sull'edilizia scolastica istituita in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione
Che con i suoi cento uomini e donne non so se di ferro come auspicato dal dorso sicuramente di materiale molto resistente ha seguito l'attuazione di oltre due mila cinquecento progetti in tutta Italia la stragrande parte del tempo sul territorio fianco delle amministrazioni locali
Con lo stesso metodo l'agenzia può modificare la sua azione a fianco dei territori per supportare le amministrazioni meridionali nella progettazione e nell'attuazione della rendicontazione dell'Inter
Quanto riguarda l'acqua
Ne avrà efficacia degli strumenti di programmazione equilibrata sul territorio con i contratti istituzionali di sviluppo in Sex e strategie per le aree interne con la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità
Dove necessario va rafforzato funzione di attuazione e dire già esercitata dall'abitazione del ciclo di programmazione quattordici venti con programmi operativi come con Città metropolitane con indicata come la isola ore del terzo settore sulla in questo senso l'Agenzia dovrà moltiplicare i suoi sforzi per la definizione di modelli semplificati di rendicontazione gli strumenti facile grazie
Ora il completo di Borsa adozione di semplificazione già offerti dalle normative europee
Infine occorre fare come la funzione di controllo affiancando avvenute sulle operazioni sui sistemi di gestione controlli programmi anche la verifica dell'efficacia vendita
Allo scopo di estrarre dall'osservazione delle buone e delle cattive prassi indicazioni per la costruzione di modelli efficaci replica tinte convocare una cultura del risultato da conseguire e non solo del procedimento da espletare
E occorre favorire il coinvolgimento precoce di chi è impegnato nella funzione dico tornando nella terzietà
Il loro patrimonio di conoscenze fondamentale per orientare le decisioni di programmazione d'attuazione nel rispetto delle regole dare tempo colli di bottiglia che rivolta procedurale per fare tutto questo è necessario forte esercizio di partenariato istituzionale economico sociale per fare immagine analisi e soluzioni condivise
O come quella della giornata è unico
Partenariato infatti uno dei principi cardine della politica di coesione e di contraddizioni della sfida tutti sono chiamati a svolgere il proprio ruolo in maniera
Sì va be'all'avvio alla conclusione due minuti alla conclusione grazie
Se davvero la politica di coesione deve essere pongo rientrare i risultati tutti dalla Commissione europea piccoli comuni beneficiari devono orientare le proprie azioni questa ineccepibili nella direzione degli dei risultati
In questo senso un'agenzia opportunamente rafforzato può essere la cinghia di trasmissione di questa collaborazione
Vi ringrazio
Diamo ora la parola al direttore della rappresentanza della Commissione europea in Italia Antonio Parente i suoi quindici minuti grazie
Partecipa grazie buongiorno
Innanzitutto un un saluto alla ministra Carfagna qui vorrei ringraziare per per questa iniziativa che mi sembra estremamente
L'importante puntuale in effetti una strana situazione oggi di grande cambiamento a livello a livello mondiale ma anche di grande cambiamento a livello nazionale ed europeo
La pandemia infatti avuto degli affetti molto importanti sulla coesione all'interno dei Paesi europei ma anche all'interno delle stesse dalla stessa realtà nazionale dunque tra le regioni ed è una sfida dunque
Che non sarà soltanto una sfida per far ripartire l'intera Europa ma sarà anche una sfida che sarà necessari pare nei prossimi anni per evitare che si possono creare ulteriori divergenze a livello nazionale e dunque anche questo che pronte l'impatto non indifferente anche sull'Italia
Spetterà naturalmente Alitalia definire questi criteri per una ripartenza
Ma il Nesta invece new promette di rifondare la all'economia europea in modo verde in modo digitale e sono dunque due importanti chance anche per il Sud per recuperare un terreno
A che in questi anni effettivamente ha visto in questi mesi ulteriormente ha visto perdere
Campo
Non mi riferisco qui ad una visione come dire bucolica di un ritorno ai borghi
Quanti ne ha dato una capacità che esiste per il sud di avere un importante ruolo nella creazione distribuzione di energie rinnovabili che potrebbe in effetti dare assunse esso un vantaggio competitivo di grande importanza
In questo senso parlare di acciaio verde a Taranto
Non diventa semplicemente un investimento in una realtà industriale che soffre ma diventa un'idea di creare investire non nuovo modo di fare industria che può essere volano di ampie sinergie e produttive per tutto il territorio
Al tempo stesso la digitalizzazione anche un altro dei grandi aspetti della che obiettivi kermesse Rachel New può permettere alle scuole all'università di inserirsi stabilmente al centro d'interscambio importante
Anche con l'altro con la regione più ampio del Mediterraneo questo volta potrebbe beneficiare della corte dall'accorciamento delle catene della del valore che la pandemia sembra sembra indurre dunque si apre anche da questo punto di vista una importante possibilità per il nostro sito
Volevo evidenziare come le norme capitale umano dei tanti laureati dei tanti talenti che andrà valorizzato e trattenuto
Nelle regioni del Sud evitando dunque il cosiddetto brand rende per diventare un motore di questo processo di sviluppo verde Edigita
Sarà l'occasione per mettere a sistema le università il mondo della ricerca e il mondo dell'innovazione su progetti di partenariato pubblico privati ad alta intensità tardi conosce
Tutto questo richiede importantissimo sforzo non solo distesa dei fondi europei in cui l'Italia in generale e sul particolare non ha sempre brillato ma anche una sfida progettuale in quanto i fondi da Next Generation Duke
Si associano ad altrettanto importanti fondi del bilancio pluriennale dell'Unione Europea nessuno sicure mio collega tarda parlerà voi dopo di me
Occorre dunque la visione chiara di che cosa fare con tutti questi questi soldi i duecento e nove miliardi della permesso invece New e i cento miliardi di fondi pluriennale sono soldi che hanno un arco temporale che supera la normale durata dei cicli elettorali del ministro
La parola coesione dunque diventa una parola che deve essere coniugata anche in un senso di condivisione e di responsabilità tra tutti gli attori capendo presento un arco temporale che in questo caso sarà di circa sette anni
Molti di questi fronti fonde non daranno però i loro frutti se non si terranno ben presente due aspetti che ricordava anche il primo ministro a all'inizio di questa discussione
Il primo che l'apertura agli investimenti anche esteri nelle regioni del Sud d'Italia in questo richiederanno soltanto oggi incentivi economici ma anche riforme amministrative
La riforma della giustizia e non da ultimo la lotta alla criminalità
Il secondo è la promozione di una vera parità di genere che posso permettere un reale apporto femminile e soprattutto imprenditoriale alla ripartenza del subito nati italiani
Dove i fondi europei fondo pluriennale nessuna recepiremo che un fondo che andrà speso nell'arco dei prossimi a sei anni e con delle importantissime da lagne nel corso di questi anni
Sono oggi uno stimolo per fare delle riforme che non sono in realtà più a rimandabili
Da questo successo dal loro successo di queste riforme potrà nascere in grandissima parte un nuovo sul che se nasce non lo so dell'Italia l'ora potrà anche ripartire il nostro Paese io credo che questo sarà anche fondamentale per far ripartire una diversa nuove Europa alla quale tutti noi aspiriamo grazie per l'attenzione
Grazie a lei devono
Al direttore della rappresenta pronto diamo la parola al direttore crescita intelligente sostenibile dalla direzione generale politica regionale urbana presso la Commissione europea Nicola De Michelis
Ministro non credo sia collegato
Sì vedo credo sia una questione di audio
Noi l'abbiamo no n quindi non individuiamo il
Il nome Nicola De Michelis nei collegamenti
Dovrebbe essere il regista quando giusto
Esattamente
Ma non o von cattivo l'iPhone è attivo gestione ore annuali ecco adesso sì sì buongiorno scusate per questo
Il Giappone buongiorno tutti grazie ministeriale a cui trasmetto insoluti della commissaria Ferriera
Grazie per questo importante importante evento io volevo di riflettere un attimo su sulla relazione complessa che l'Italia abbiamo avuto con la politica con la politica di coesione europea
Una una relazione di luci ed ombre
Purtroppo sono collegamento doc
E a poca manda a disposizione forse è il caso forse è il caso di escludere il vidi andare solo con l'audio visto che abbiamo poca parlando a disposizione
E l'ennesima dottor lei mi chiarisse cc sente
C'è un'Italia
No
Temo che uscito proverà a rientrare allora passiamo all'intervento successivo agli interventi che sono quelli dei presidenti delle regioni che ancora ringrazio per essere qui con noi questa mattina
Quindi la parola al presidente della regione Sicilia sì presidente Musumeci a lei buongiorno
Tele un Attila nucleo residente che non riusciamo a ascoltarla
No adesso ancora noi non riusciamo a sentirla
Dalla regia attivo l'audio
Ma in regola
Va bene mi sentite ecco adesso sì adesso sì buongiorno
Buongiorno dispiace lo tecnico buongiorno alla signora ministro buongiorno a tutti i signori collegati ai colleghi
Presidenti e sindaci e intanto mi complimento per una iniziativa che costituisce un cioè
Buon motivo di confronto e di analisi ce n'è davvero bisogno anche se temo che di questione meridionale si foss'anche morire visto che se ne parla da cento cinquant'anni centosessanta Nanni è purtroppo dalle nostre parti
Comincia essere affrontato il tema conoscerti cinismo con una certa diffidenza con la stanchezza che fisiologica prima ancora di essere culturale
Ho ascoltato alcuni i tutti gli interventi alcuni improntati
A obiettivi a media e lunga scadenza
Altri un po'più pragmatici mi permetto di dire visto che parlo dalla regione più vicina all'Africa
Mi permetto di dire che e nel Mezzogiorno d'Italia si corre il rischio di perdere le ultime potenziali delle risorse
Che resistono per diventare strumenti di crescita e strumenti di avanzamento
Lo dico perché mentre si continuano a elaborare Progetti accordare i verbi al futuro noi qui viviamo affrontando con fantasia la rendita del pane quotidiano
E non c'entra la pandemia
Quella assolo aggravato una realtà che già era difficile
Nel due mila e diciannove
Signora ministro la prima domanda che io mi permetto di porre la pongo a lei non solo perché guida questo importante dicastero ma anche perché essendo figlia del Meridione può meglio di chiunque altro interlocutore interpretare e rappresentare la voglia di cambiamento di queste comunità e al tempo stesso le tare genetiche che ci portiamo dietro guai a dover dire che la colpa essendo Roma guai
La colpa e anche delle realtà locali
Di una cultura che si è formata all'ombra dell'assistenzialismo e del clientelismo naturalmente fatte le dovute eccezione
La domanda che io pongo al ministro del Sud nel libro Orrei al Presidenza del Consiglio
Vogliamo intanto chiedere
Di quale il Mezzogiorno d'Italia l'Europa ha bisogno
Quale quale l'idea del e il soggiorno che aprono sei
E perché no qual è l'idea di mezzogiorno che a Roma
Qual è la proiezione
Nel bacino Evolo afro asiatico che voleva bene della nazione italiana e l'Unione europea
Perché soltanto se chiariamo questi obiettivi saremo nelle condizioni di potere immaginare che cosa realizzare nel Mezzogiorno d'Italia
Se non abbiamo una prospettiva a media e a lunga scadenza
Se non sappiamo che ruota vogliamo avere con l'Africa ormai conquistata in gran parte dalla Cina se non vogliamo capire che ruolo possiamo avere nel Medio Oriente
è chiaro che viviamo alla giornata e inseriamo le emergenze che sono tante
E per essere tante e per essere emergenze la realizzazione di questi obiettivi non costituzionali mai un polo di sviluppo
Ecco perché bisogna far capire a chi fa finta di non capire che il Mezzogiorno non può essere più una zavorra avrà smettiamola con questa fase luogo comune ed è la legalità nel Sud
Andava bene dieci anni fa a vent'anni fa oggi la il fatta legalità e criminalità nel Mezzogiorno d'Italia che c'è è presente ma non può essere più considerato una diseconomia
Cioè paragonata alla paura rossa carenza delle infrastrutture
Sì paragonata alle procedure burocratiche che andava Bruxelles è a Roma sono concepite per non accelerare la spesa pubblica per sanarla
Tacchinardi diffidenza
Per fare dei redditi Platone generale io come il terzo al mare denuncia in famiglie non c'è bisogno di Dadullah naturalmente e me lo sento dire ogni giorno
La Procura della Repubblica la Procura della Corte dei Conti Lanark
Gli eterni ricorsi le rivelazioni le lettere anonime
Con questa realtà ogni giorno noi governatori facciamo i conti
Per noi la realizzazione di un'opera pubblica dovrebbe occupare un anno due tre anni
E invece è stato detto stamane nel Mezzogiorno dura in media cinque anni nel governo UE
Come si può pensare di poter dare ottimismo alla gente
Con tempi così lunghi eccome pone imprenditore immaginare di investire Sansa di avere a che fare con una burocrazia
Che sposta di quattro cinque anni gli obiettivi e per i quali invece un'impresa ha bisogno di investire realizzare subito presidente dell'impresa non sono quelli della pubblica amministrazione
Come si fa a dire che la qualità del personale della pubblica amministrazione
Non è adeguato perché non figlio della digitalizzazione al di là delle paure e don Abbondio insegna ma come si fa
A contestare questo aspetto e hanno ricordare che in Sicilia nel Mezzogiorno i concorsi sono bloccati da almeno trent'anni
Come si fa
C'è una contraddizione evidente
C'è una contraddizione quando si parla indipendenza
Dell'accessibilità di difficoltà parlo della mia isola la Sicilia è chiaro che in un'isola l'accessibilità e di gran lunga ridotta rispetto ad altre regioni del Mezzogiorno d'Italia
Come si può parlare di alta velocità se poi bisogna far fermare i treni veloci a Reggio Calabria
E fare trasferire sci far scendere i viaggiatori passeggere e parla di traghettare lo Stretto di Messina e poi farle risalire in un tram veloci a Messina per andare a Palermo porta pace
La dico siamo alla follia
E ancora si continua a discutere se onde asilo ponte no tosse
Così è un capriccio per noi siciliani opere calabrese avere il ponte o non è una necessità fin troppo in pendente perché ogni mobilità nel Mezzogiorno d'Italia e legata alla realizzazione di un collegamento stabile sullo stretto di Messina
E ancora si discute la commissione tecnica la ovattato abbiamo capire ma forse risponderle sottoterra quando in altra parte del Monte del mondo un ponte si fa in due anni e qui se ne parla da cento anni
E mai possibile tutto questo ministro
Prego di perdonare la passione con la quale io le parlo e parlo ai signori io sono in collegamento
Ma davvero se vogliamo che questa occasione deve anche consentire l'assunzione di una responsabilità
Da parte di tutti dobbiamo capire quindi che serve una sburocratizzazione delle procedure basta basta cinque sei anni
Il ponte Morandi diventi un esempio per le regioni verso non rimanga un caso isolato
E ognuno si assume le responsabilità
C'è ammendate dieci miliardi per le infrastrutture a me il presidente della Regione Siciliana e mi date i tre anni di tempo con procedure veloci per poterli investire dieci miliardi
Io ho tutto l'interesse ad investirli perché vivo di consenso non ho vinto un concorso
E se entro due anni non ho realizzato una parte delle infrastrutture mento niente le risorse e poi io debbo andando a giustificare con la pubblica opinione
Ci vuole la sanzione per le amministrazioni pubbliche
Perché soltanto così noi ci sentiremo stimolate a rispettare i tempi ma dateci gli strumenti a mani nude non possiamo e sanguinanti
Non possiamo pensare di lavorare se un direttore generale mi dice Hammad certo il Progetto ora bisogna vedere c'è la commissione tecnica ce l'abbia falsato
A Roma al Consiglio superiore dei lavori pubblici o un'opera pubblica strategica può restare anche tre anni caro ministro perché poi i problemi no non sono soltanto delle strutture periferiche ma sono anche delle strutture centrali
Allora lo vogliamo recuperare questo Mezzogiorno d'Italia ci vogliono convincere a Bruxelles e a Roma ma che non è una questione solo dei meridionali
è una questione nazionale il sistema Italia non va da nessuna parte se non recuperiamo una sincera e concreta posizione tra le regioni del Mezzogiorno e quelle del Nord diteci qual è la prospettiva nel Mediterraneo
Diteci se dobbiamo continuare a salutare le navi che arrivò la situazione perché se ne vanno a Rotterdam invece di accoglierle nei nostri lo apporti e meno stretto rapporti
Diteci se è possibile che un siciliano debba spendere sei settecento euro per un biglietto aereo andata e ritorno da Palermo a Milano da Catania Milan
E a Milano un siciliano non va per fare ciò va per andare all'Istituto dei tumori
Rendiamoci conto di questa realtà
E soltanto dopo avere definito il ruolo del Mezzogiorno d'Italia saremo nelle condizione di entrare evitarli ma Roma non dia lezioni
Si guardi allo specchio
I primi errori partono proprio lei dai palazzi romani e poi a cadere sulle strutture periferiche per questo signora ministro non intendo al prolungarmi
Sugli altri aspetti avrei venne venne da dire per quanto riguarda le esigenze per rendere attrattiva la Sicilia in un mercato sempre più competitivo è chiaro potrei persino dirle che il settanta per cento dei centri storici siciliani non sono adeguati alle norme sismiche
Lei cosa mi risponde tre del ministro è una gravissima denuncia non c'è quella che fa il Presidente Musumeci certo
Io ho il dovere di dirle che in una terra che ha il più alto atto al al tasso di sismicità il settanta per cento dei centri storici non resisterebbe alle sollecitazioni sismiche del sesto settimo grado
Della scala Mercalli questo è necessario dirlo
E chiedo contributi e chiedo risorse per i centri storici no non le chiedo se prima non mi date procedure Celeri
Per potere operare aprire i cantieri se prima non mi date i tecnici per assumerli negli uffici pubblici
Ecco perché concludo ho voluto
Ho voluto
Con la rabbia e con rispetto che ho verso tutti i miei interlocutori in questo momento collegati
Ho voluto rappresentare una esigenza che credo non essere solo della mia terra che contiene il più alto tasso di povertà in Italia ecco
Noi siamo stanchi di essere consumatore di prodotti del Nord siamo stanchi non perché ci sia una rivalità verso il tessuto produttivo del Nord per carità lo salutiamo con gioia
Abbiamo anche il diritto di essere
Detentore di un sistema produttivo che purtroppo in Sicilia e nel Mezzogiorno tarda ad arrivare proprio perché la carenza di infrastrutture non consente di rendere attrattiva e questo è
Ecco perché mi auguro e concludo più questa nostra occasione forse essere utile per consentire a lei signora ministro che ne ha il coraggio né alla forza né alla tenace
Può consentirle di convocare un un ampio tavolo a Roma se vuole
E siccome in Sicilia i tavoli si fanno per non ma affrontare i problemi mi permetto di proporre se si convoca un tavolo si decide anche quanti giorni deve stare aperti sul tavolo
Per evitare che diventi un tavolo eterno e noi saremo felici a Roma
Il poter prendere parte a questo incontro per porre finalmente in termini definitivi le esigenze di cui ha bisogno il Mezzogiorno a cominciare a dei fondi R. Coveri femm
Dei quali non abbiamo notizie tutto deciso all'interno dei palazzi romani
Bella pretese quella di potere conoscere meglio di noi le esigenze dei nostri territori complimenti
O quella di affidare a Rfi o ananas il compito di realizzare le nostre infrastrutture complimenti due pachiderma Rfi e ANAS due pachiderma
Che in Sicilia tengono cantieri aperti da quindici anni
Non è questa la soluzione grazie signora ministro grazie a tutti e la prego ancora di perdonare la passione con cui ho voluto svolgevo il mio povero disordinato ma sentito interventi
Grazie presidente per i tempi ritorniamo darò la parola Nicola De Michelis grazie
Per i proviamoci mi sentite
Cioè l'audio
Tanto sì sì sì sentiamo sentiamo va benissimo allora riprendiamo allora cerco di di di chiudere in fretta stanno cercando semplicemente di raccontarvi il ruolo importante che l'Italia ha avuto nel nel definire questa politica
Violato ho accennato gli Obiettivi di al servizio accennare al fatto che la commissaria all'epoca quando si trattava di trovare qualcuno con cui riflettere sulla strategia sulla riforma
Della politica quattordici venti abbia chiamato un italiano da cui il rapporto barca del due mila e nove pensate ai piani di rafforzamento amministrativo il primo l'unico esempio in Europa di un tentativo di ragionare sulle difficoltà che le amministrazioni arrivare nel gestire questi fondi nell'identificare le misure e un cronoprogramma per la pietà per attuare quelle misure
Ed è stato infine all'alba alla programma nazionale per le aree metropolitane la strategia per le aree interne anche qui unico esempio in Europa di un tentativo di di costruito delle strategie per rispondere ai bisogni dei territori partendo dal basso
E poi c'è l'altra Italia quella dell'attuazione quella come si dice oggi della messa a terra
Ed è in Italia come abbiamo visto negli interventi precedenti che anche che fatica che fa sentire sempre un po'in ritardo nel Mezzogiorno ma non solo il paese tutto che che che che fa fatica utilizzare queste risorse
Ed è una lentezza problematica in una fase di grande opportunità evidentemente ma anche di di una grande sfida facevo due calcoli questa mattina e e l'Italia dovrà rendicontare cioè spendere nei prossimi sei anni in media ventidue miliardi
Per darvi un appunto di ricevimento l'Italia l'anno scorso a titolo di questa politica per la politica di coesione un anno tra l'altro di grande accelerazione della spesa Marion di contatti sei
Quindi stiamo parlando di un rapporto di uno a a quattro e qui e permettetemi di con più di chiudere qualche riflessione perché ha per ragionare sulla programmazione ventuno ventisette la prima e la necessità di un raccordo fra tetto dalle politiche straordinarie le politiche ordinarie nazionali perché non solo per evitare che le politiche straordinarie le politiche europee sostituiscono le politiche ordinarie nazionali riducendone quindi l'impatto ma anche se perché se questo d'accordo manca le politiche europee possono svolgere un ruolo di aumento puntuale della domanda vanno da un organo permanente strutturale di miglioramento dell'offerta il secondo punto è quello di cui si parla da sempre della capacità amministrativa ed è una questione che va giocata interna su una sua quantità e quindi è benvenuta l'iniezione di due mila ottocento uomini e donne
Nelle amministrazioni titolari dei programmi per dare una mano a ai beneficiari a far funzionare i Progetti ma c'è anche bisogno di ragionare sulla qualità sui profili sì le politiche europee si orientano sempre più sulla digitalizzazione sul cambiamento climatico sul sulle le colonie circolare
E necessario portare dentro l'amministrazione gente che X sappia sappia ragionare di di di di legislazione ambientale di dice utilizzazione l'ultimo terza terza mossa bisogna ragionare sui processi perché evidentemente le intese
E delle procedure di attivazione dei bandi le fasi di valutazione prima
E di formalizzazione degli esiti poi le contestazioni amministrative frequenti il conto dall'in itinere i tempi di attraversamento dei Grandi Progetti se non si risolvono qui oggi e poi difficile immaginare che anche un'amministrazione capace rafforzata sia in grado di di spendere bene rapidamente ed ultimo punto su cui voglio vorrei concludere e che punto è ovvio ma che Cefis necessita di temperare le strategie e il Parco Progetti al servizio di quelle strategie oggi oggi anzi ieri
Invece bisogno di progetti maturi cantierabili perché se passiamo un anno un anno e mezzo a ragionare sulle strategie e ci pensiamo solo il due mila ventidue Progetti
Gli ritardi ti abbiamo ora nel periodo attuali si confermeranno Soru solamente quindi vorrei semplicemente chiudere dicendo a chi è importante ricordarsi che il periodo di programmazione ventuno ventisette e cominciato tre mesi fa
E e che quindi è importante accelerare questa riflessione strategica inizia alla pareri sui progetti perché i tempi i tempi per realizzare questi investimenti non cambiano bisogna chiudere con le armi entro la fine del due mila ventisette
E quindi più si ritarda la partenza meno tempo ci sarà per per per attuare gli investimenti necessari grazie
Diamo ora la parola al presidente dalla Regione Sardegna Hristian Solinas per i suoi quindici minuti grazie
Grazie buongiorno a tutti grazie soprattutto signora ministro questo opportunità di discussione approfondimento che è mancata per per lungo tempo
Vorrei ringraziare tutti gli interventi di chi mi ha preceduto perché hanno tratteggiato un quadro sul cui sul quale verrebbe facile per me intessere un ulteriore cahier de doléances
Legato al fatto che una volta certificato dai numeri
La situazione del Mezzogiorno è una situazione assolutamente drammatica rispetto al resto del Paese ed è la situazione che nella sua drammaticità dato però la stura perché l'Europa accorta assente questa somma così importante per il Next Generation in You
Io ho un problema ulteriore in Sardegna perché vivo anche l'insularità ci pronunciata che il Paese conosca sia molto la tra le grandi isole quella più distante dal resto dalla terraferma nazionale
E questo determina degli svantaggi strutturali permanenti sia in termini di trasporti i costi per chi investe in Sardegna per chi vive in Sardegna voglio fare qui in preda sono decisamente maggiorati dall'esigenza di dover trasportare nelle stive delle navi secondo un servizio che il più delle volte non è confacente alle reali esigenze
Siamo un'isola che non è servita dal metano e quindi ha dei costi energetici decisamente superiori le nostre centrali per la produzione di energia elettrica sono ancora centrali a carbone
Abbiamo mediamente una maggiorazione dei costi nella semplice bombola per le famiglie pagano per la vita quotidiana di circa il cinquanta per cento
Però ecco non vorrei intessere ulteriormente questo cahier de doléances quanto piuttosto dire cosa potremmo fare per cercare di contribuire al miglioramento complessivo del Mezzogiorno del Paese quindi dell'Italia nel nel suo complesso
Vediamo in questi fondi una grande opportunità
La il Meridione e per la Sardegna
Ma devo sottoscrivere per intero il ragionamento del collega Musumeci allorquando sottolinea un fatto fondamentale
In questo Paese c'è un cantiere le somme delle riforme che approccia qualsiasi tema nella produzione legislativa
Noi non abbiamo bisogno di più leggi più regolamenti più lacci e laccioli
Abbiamo bisogno di una semplificazione e di una restituzione della certezza del diritto per poter dare speditezza all'azione amministrativa e quindi alla spedito dei fondi
Il presidente Musumeci faceva prima riferimento ad ANAS Rfi ma non vi pare paradossale che si affronti il tema del commissariamento delle grandi opere
Commissariando con gli stessi responsabili delle lentezze queste opere
Se le strade in Sardegna come nel Meridione sono indietro non è per volontà delle regioni e perché i soggetti gestori non sono stati in grado in tutto questo tempo di realizzarle in maniera efficiente efficace
Se la rete ferroviaria che nel caso della Sardegna addirittura è completamente disconnessa dal resto della rete nazionale quindi mi rendo conto rivesta anche poco interesse
è nelle condizioni in cui è dove non è elettrificata dove manca il secondo binario noi siamo l'unica regione nella quale un capoluogo di provincia addirittura non ha una ferrovia è parlo di Nuoro
è chiaro che se siamo in queste condizioni non è certo per volontà della Regione Autonoma della Sardegna
E c'è purtroppo
Ora tutto questo Periodo neanche troppo celato di neo centralismo anche rispetto ad un tema ulteriore che quello della specialità e l'autonomia
Se esistono anche nel Meridione delle regioni che hanno avuto riconosciuta una condizione specialità e perché evidentemente in quelle realtà non si possono utilizzare le stesse formule che si utilizzano nel resto del territorio nazionale
è invece tutta l'attività della burocrazia governativa è ahi noi della Corte costituzionale degli ultimi anni e orientata ad omologare sia le disposizioni normative sia le procedure
Arresto delle normative nazionali e c'è un'attività di impugnazione delle norme
Autonomistica perché spaventosa quindi io vorrei chiedere prima ancora di sviluppare il ragionamento sui fondi
Signora ministro è fondamentale che ci sia una normativa semplificata e speciale per la spendita di questi fondi
Perché se noi pensiamo con gli strumenti assolutamente poco acuminati
Arrugginiti che conosce il quadro normativo nazionale in questo momento di andare a fare tagli di precisione chirurgica nella tessuto molle della burocrazia delle lentezze che hanno contraddistinto la realizzazione delle grandi opere temo che non riusciremo né a spendere le risorse in maniera efficiente efficace
Né tanto meno a dare una nuova speranza al Meridione
Parlo di che cosa potrebbe fare la Sardegna
Noi abbiamo una vocazione sicuramente per una grande progettualità che veda il ruolo dell'Energia della produzione energetica come Abu sperimentale per il resto del Paese e per l'Europa
Crediamo di poter distillare l'idrogeno in maniera Krhin
E cioè attraverso fonti rinnovabili e potere quindi essere saltando direttamente il metano che non abbiamo mai avuto
Il primo centro di produzione e alimentazione della locomozione sia dei treni che del trasporto pubblico oltre che delle navi con idrogeno per fare questo c'è bisogno di un investimento in tecnologia e l'innovazione
Che siamo pronti a fare con le eccellenze che abbiamo come CRS quattro Sardegna ricerche
Mettere a disposizione un Paolo importante per creare un ecosistema favorevole all'innovazione all'investimento siamo anche in prima linea con il Progetto comunitario dell'Einstein Telescope e cioè un serie di gallerie
Che consentono di esplorare le onde gravitazionali che ha vinto già i primi passaggi e le prime selezioni a livello comunitario
Per ubicare assi a Lula nel centro della Sardegna facendo un secondo Serna sostanzialmente in in terra italiana abbiamo vinto la concorrenza di numerosi Stati d'Europa siamo alla fase finale nella quale è rimasta soltanto la proposta italiana del sito sardo e una proposta fatta da un Land tedesco insieme ad Olanda e Belgio ma abbiamo sicuramente in condizioni di partenza migliori
Possiamo sicuramente vista la poca sismicità della del territorio sarto
Il suo essere isola candidarci al più grande data disaster Recovery Center del Mediterraneo
E cioè in un luogo distante dal resto della terraferma circondato dal mare e con zero attività sismica ospitare i grandi depositi di Big Data e sono un problema per per tutti i Paesi in in questo momento
Abbiamo anche la possibilità di ragionare sull'alta velocità
Noi che non abbiamo mai avuto investimenti sulla rete ferrata
Vorremmo sopra ogni cosa poter cambiare il modo di abitare la nostra isola sviluppando l'alta velocità Mannori allineandoci al passato come è stato proposto anche da poco cioè puntando i centocinquanta chilometri orari con treni diesel
Perché il mondo oggi va a trecentocinquanta chilometri orari e quindi vogliamo riallinearsi al presente se non addirittura al futuro
E su questo possiamo sicuramente pensare di supportare e investire in in maniera importante integrando anche con risorse della programmazione ragiona
Per fare tutto questo chiaramente cerco di chiudere per lasciare spazio a tutti i colleghi misto anche l'ora
Noi abbiamo bisogno di tre presupposti uno che oggi si viene soddisfatto Imerese alle cioè di un coinvolgimento delle regioni anche nella definizione delle priorità e dei Progetti
Io ho sentito dire in questo periodo di tutto ci sono singoli Comuni che trattano opere con i ministeri ci sono
Aziende di Stato che trattano progetti sulla Regione
Ecco io credo che ci voglia per progetti di grande respiro come questi uno sguardo è una visione complessiva sicuramente la fase di ascolto di tutti dalle e autonomie locali fino alle regioni è una cosa sacrosanta ma nessuno meglio delle rispettive regioni conosce quali possano essere i progetti grado di dare una spinta complessiva tutto il territorio
Diversamente rischiamo di frazionare anche eccessivamente le risorse e di non avere grandi progetti da presentare all'Europa secondo punto sul quale mi intrattengo ulteriormente
Una normativa semplificata è speciale per la spendita dei fondi io credo che se adottassimo direttamente e il codice la normativa degli appalti europei senza la mediazione del Codice nazionale probabilmente ne trarremo tutti dei benefici in termini di speditezza in termini di efficienza di efficacia di economicità
La ringrazio ancora per questa opportunità e spero che ci sia un affermazione di metodo nell'affrontare tutte le sfide e vedremo da qui ai prossimi mesi grazie
Grazie presidente Solinas adesso diamo la parola al presidente della Regione Molise Donato Toma grazie
Grazie signora ministro grazie al presidente del Consiglio grazie a tutti gli intervenuti io ho ascoltato con molta o interesse gli interventi per la verità hanno temi che c'avevo approfondito in a nella Conferenza delle Regioni avevamo approfondito nella mia attività universitaria
Abbiamo approfondire approfondiamo da quanto da quando sono studente questi questi temi e il cui sottoscrivo integralmente l'intervento del collega Musumeci stiamo parlando di mezzogiorno da sempre
E resta stiamo andando verso l'una non siamo più mezzogiorno siamo sottoscrivo anche l'intervento del collega Solinas che sono temi che affrontiamo in Conferenza delle Regioni ma al di là di ogni posizione politica
E devo ringraziare la signora ministra per averci dato questa occasione perché tutte le occasioni che vengono date al sud per parlare del sud sono da ad accogliere positivamente questo va detto io non sono un'isola il Molise non è un'isola non hai problemi apparentemente di misura ma mi sento isolato mi sento isolato perché perché per raggiungere Roma per raggiungere Napoli per raggiungere Bari per raggiungere Pescara per raggiungere la quella che sono delle mete
D'un po'più vicini non parlo nemmeno di Milano perché si raggiunge Napoli quei prendi l'aereo per Milano se raggiunge Roma fare la stessa cosa abbiamo necessità di avere denti decenti
Abbiamo necessità di avere treni confortevoli abbiamo né avere necessità di non avere per ora l'alta velocità quindi parlo delle necessità ma quanto meno di a vere dei treni che abbiano delle velocità che per i nostri territori noi siamo per il settanta per cento all'interno e montagnosa
Siano delle velocità decenti non vogliamo andare a trecento chilometri orari per ora benissimo andremmo volentieri a cento centocinquanta se se potesse essere possibile questa la freccia del Molise quando io ero bambino
Era una carrozza
Che che noi chiamavamo la freccia del Molise quella carrozze rimase la freccia del Molise all'epoca non si fermava oggi ogni tanto la la lì Torino chiamavano voi ogni tanto si ferma quindi invece di migliorare
Sembrerebbe quasi che siamo peggiorando mi mi sono mi sento frustrato perché mi come presidente di questa regione mi approccio ad una realtà che mi pare insormontabile
Però subito dopo mi faccio coraggio perché ho la necessità di portare avanti le esigenze e le necessità di questa regione la signora ministro mi ha data la possibilità di inviarle un un elenco di infrastrutture prioritarie e di questo gliene ringrazio
Abbiamo fatto un'estrapolazione dalle infrastrutture che avevamo chiesto dalle in interventi che avevano chiesto attraverso la Conferenza delle Regioni al governo
Abbiamo inviato un un un estratto questo estratto contiene il minimo indispensabile perché questa Regione che non è un'isola non rimanga isolata contiene una quattro corsie noi siamo forse l'unica Regione d'Italia
Che non ha autostrada se non un pezzettino
Che la quattordici che passa che costeggia l'Adriatico ma non abbiamo una strada una quattro corsie di attraverso il Molise
Che consenta il Tirreno di arrivare anche all'Adriatico e viceversa
Non necessariamente passando per l'Abruzzo o passando per la Puglia o passando per la campagna ma il Molise e rimase rimane un buco
In mezzo a queste regioni io faccio sinergie con tutti protocolli con con Marche con Abruzzo con Regione Puglia e devo dire che i colleghi sono sempre molto collaborativi e accettano tantissimo alla collaborazione ma non basta
Non basta noi abbiamo la necessità di a vere infrastrutture stradali quindi almeno una quattro corsie
Cominciamo con un lotto quantomeno diamo una speranza ai molisani di costruire il resto per nel nel nel futuro cominciamo con un lotto cominciamo con ridurre queste distanze
Tra l'Adriatico e il Tirreno fra la uno e la A quattordici poi abbiamo la necessità siamo riusciti a fare elettrificare la Roccarainola Campobasso è già un risultato abbiamo però la necessità di collegare la costa adriatica quindi Termoli
Con il centro del Molise a Campobasso e quindi abbiamo necessità che quella rete ferroviaria che adesso fa io dico come si diceva una volta a scartamento ridotto che si scusava per le ferrovie private per la verità
Diventi sia potenziata abbiamo la necessità di collegarci meglio con la Puglia attraverso una rete ferroviaria
Efficiente per la verità il collegamento ferroviario con la Puglia direttamente con voce non esiste lo dobbiamo costruire e Rfi si deve impegnare sul Molise perché si impegna poco si impegna poco e contribuisce all'incremento del nostro debito pubblico
Io ho una situazione sanitaria sono commissariato
E una volta il commissario del Presidente poi si è detto che il commissario presidente accumulava solo debiti e allora mi hanno inviando un commissario non Presidente il quale ha continuato se non di di una popolare debiti quindi vuol dire
Che non è non funziona il commissariamento no che non funzionano i commissari non funziona il commissariamento
Fortunatamente abbiamo il patto per la salute che ancora non viene attuato bus siglato il diciotto di dicembre due mila diciannove vorremmo che quanto prima usciti dalla pandemia fossimo pronti pure per interventi sanitari in questa regione ho un debito sanitario enorme
Non ve lo dico nemmeno ma assicura perché noi non sappiamo nemmeno quest'anno a quanti arriva è enorme o una situazione di bilancio gravissima per cui fra poco dovrò chiedere al Governo una norma che mi consenta il riequilibrio
è ce l'ho in Molise non non dirlo io non penso che una volta c'era una pubblicità quella della della Ava come lava
Detersivo che dove la lavandaia olandese olandesi Ina diceva d'un pulcino quale potrebbe essere assicurato il Molise uno che si sentiva piccolo e sicuro non usa un altro termine
Piccolo e scuro tu non sei piccole scuro tu sei solo sporco noi siamo incrostati di questa burocrazia ingrossati di di tanti sudditi sul Sud quindici dobbiamo ripulire
Risorgere a nuova vita
Noi vorremmo che c'era ci aiutasse il governo ci aiutasse ad azzerare il debito pubblico
Che io mi sono ritrovato come una palla al piede che mi mi fa affondare nel mare Adriatico perché guarda il mare Seymour prospiciente che su qual è la facciamo o questa palla al piede del debito pubblico noi non ne usciremo
Se non c'è un intervento governativo che io a breve
Chiederò quindi in mi limito oggi a chiedere infrastrutture per questa Regione e non rubo più tempo perché sono parole
Dette e ridette e ripetute e che sicuramente continueranno a rivedere i colleghi che mi seguiranno grazie
Grazie presidente trova adesso la parola al presidente alla Regione Campania Vincenzo De Luca prego per i quindici minuti
Non la sentiamo presidente dei re
Non la sentiamo adesso sì
Si sente
Sì manda va be'allora ti rinnovo il mio ringraziamento
Per questa iniziativa saluto i colleghi presenti di cui condivido gli interventi
Parto da una valutazione politica
Decidere quello che deve essere il mezzogiorno Italia
Significa decidere quello che deve essere l'Italia nel futuro
Significa decidere se l'Italia deve essere uno dei grandi paesi dell'Occidente
Uno dei paesi di testa
O deve continuare a scivolare come sta capitando da più di vent'anni nella fascia media dei Paesi del mondo
Siamo passati credo dal quattro quattro e mezzo per cento del mercato mondiale a meno dell'uno e otto
Siamo stati scavalcati come PIL da Paesi
Come l'India
Altri Paesi europei abbiamo il fiato sul collo del Canada del Brasile
Il Sud o non ancora recuperato i posti di lavoro perduti
Nella crisi del due mila nove e dieci
Rischia di assommare
Ah i divari che sono concentrati nel Sud divari territoriali sociali e di genere
Il divario demografico
Che rischia di determinare per intere aree del Mezzogiorno un problema di desertificazione vera e propria
Dunque affrontare seriamente il problema del Sud significa affrontare il problema dell'Italia
E di quello che vuole essere l'Italia nel contesto internazionale
Collega Musumeci rinvia spesso alla funzione dell'Italia nel Mediterraneo in relazione ad altri continenti
è così
Perché in questi anni qualcuno si è illuso nel nord di poter fare della Padania
Una sorta di barriera un po'più grande molto ricca la verità che rischiamo di non contare assolutamente nulla sul piano politico
E di non difendere neanche i punti di forza del nostro sistema industriale che vanno difesi ovviamente con i denti
Allora parlare del Sud significa parlare dell'Italia del suo destino e a me piacerebbe che in Italia
A un certo punto vediamo se ce la fa il governo Draghi
Emergesse come dire
Una spinta patriottica vera
Non del patriottismo delle parole come emersa in Germania
Dopo la caduta della Germania orientale
Trent'anni fa la Germania non era la grande potenza industriale che oggi alle prese anche con grandi problemi sociali
Ha avuto la forza ideale e politica di prendere in mano la Germania ex comunista e di portarla ai livelli di efficienza e di ricchezza del resto del Paese
In Italia questo non c'è e stiamo ancora parlare di questione del Sud come di questione marginale
Io credo che sia bene fare innanzitutto un'operazione verità sussulti
Tutta una serie di stupidaggini che continuano a circolare vanno rapidamente rimossa
è stata fotografata la situazione del Sud dal punto di vista il divario occupazionale quindici per cento in meno disoccupazione giovanile disoccupazione femminile divario infrastrutturale potremmo continuare
Diamo un dato di sintesi nel sud i fondi aggiuntivi in realtà sono diventati i fondi sostitutivi della spesa ordinaria questa è la verità
Questa è la verità
E in larga misura quando si parla del Sud si continua a parlare di spesa storica chi più ha avuto continua ad avere di più chi meno avuto continua ad avere di meno questo è intollerabile
Avremo da fare uno scontro duro per quanto riguarda il fondo sanitario nazionale su cui si è consumato un delitto
A danno del Sud da quindici anni un delitto
Non è questa l'occasione per spiegarlo nei dettagli è qualcosa di vergognoso
Che noi porremo all'attenzione del Capo dello Stato in quanto garante della Costituzione tanto per cominciare e dell'uguale diritto e i cittadini italiani ad avere servizi essenziali identici in tutto il Paese
Operazione-verità dovunque
Sul flusso di risorse agli investimenti che sono legati al sottile
Ragioniere lo Stato ricordava che c'è una percentuale che dovrebbe riguardare per avere la spesa ordinaria al trentaquattro per cento
In realtà noi registriamo una caduta di investimenti che è drammatica quindi questo condannata per il futuro il sud dell'Italia ad avere quel processo di destra desertificazione di cui di parla
Non abbiamo avuto neanche il rispetto di quella percentuale di investite
Allora operazione verità in tutti i sensi a trecentosessanta gradi
Il Sud è stato tante cose ha registrato anche tante porcherie clientelari
Credo che dobbiamo dire con grande chiarezza che quelli che oggi rappresentano al Governo il sud sono credo quasi tutti i guanti nuovi hanno ereditato i disastri del passato e vorrebbero poter lavorare con grande tranquillità
Senza portarsi sulle spalle questo Stieg bar
Poi vorremmo anche che emergesse un altro Sud perché c'è anche un Sud che magari
Rappresenta la prima regione d'Italia per i tempi di pagamento nella sanità
Non vorremmo disturbare nessuno ma capita che quest'oggi in Italia
E ci sono parti dell'Italia a territori che magari si presentavano come esempio di efficienza che magari
Non lo so
Allora noi dobbiamo avere anche nel sud un'operazione verità ci sono ancora porcherie clientelari
Ci sono ancora amministrazioni locali che presentano bilanci falsi
Danni senza che nessuno abbia il coraggio di controllare e di dire la verità
Bilanci falsi da anni
Grandi realtà amministrative del ministero dell'Interno nel ministero e l'economia nella corte dei conti
Un prendersi in giro continuo
A conferma del fatto che in larga misura al sud c'è il paradosso dell'efficienza chi è più efficiente viene penalizzato chi lo è di meno viene incoraggiato
Pensi a volte male la raccolta differenziata un'amministrazione comunale che fa uno sforzo enorme per la raccolta differenziata si carica oneri di bilancio terribili chi non fa assolutamente niente non è soggetto a nessuna penalizzazione
Bene questo non può andare avanti anche per il Sud
Valorizziamo e diamo una mano ai livelli di efficienza sanzioniamo et penalizziamo in maniera dura le aree di inefficienza o di porcherie clientelari che per Marco pur questo è il modo nel quale noi possiamo ragionare da italiani prima che da meridionale pronti ad accettare le sfide dell'efficienza
Perché mentre parliamo sta crescendo un debito pubblico non lo diciamo ma qualcuno lo dovrà pagare per il futuro quindi cominciamo a dirlo regale non ce ne farà nessuno
Ora
Operazione verità per noi
Non spendiamo i fondi europei c'è una carenza progettuale devo dire che il sistema degli enti locali in Italia è stato desertificato
Perché i risanamenti finanziari sono venuti a spese dei grandi servizi civiltà
E della sottrazione soprattutto ai comuni di risorse essenziali per vivere oggi i Comuni non hanno neanche il personale minimo indispensabile per fare le progettazioni ordinarie tanto per essere chiari
Poi ovviamente c'è il capitolo che riguarda lo Stato anche da questo punto di vista parlare sud significa parlare dell'Italia
Mi permetto di dire che l'ottanta per cento delle inefficienze rinviare o ha problemi cari
Guardano l'Italia
Solo i titoli Codice degli appalti demenziale
Sopra confusione fra giustizia amministrativa giustizia penale
Sono dieci anni che tolleriamo la figura di reato è l'abuso in atto d'ufficio che è un'ignominia per un Paese nel quale di dallo Stato di diritto
E tuttavia continuiamo a fare finta di non vedere il suo problema ruolo delle Soprintendenze ci decidiamo a modificarle sì o no
Autorità per la pratica visto elencando tutte come dire tutti i piccoli feudi
Che frantumano l'azione pubblica nel nostro Paese e rendono impossibile le opere pubbliche e la trasformazione urbana in Italia
Giustizia amministrativa qualche mese fa abbiamo fatto una gara per acquistare una cinquantina di treni abbiamo avuto la sentenza del Consiglio di Stato dopo diciotto mesi sì
C'è qualcuno che decide di intervenire sulla giustizia amministrativa dando una corsia preferenziale o manteniamo in piedi questo sistema
Per cui ogni opera pubblica avrà inevitabilmente un ricorso da parte del secondo classificato
Tempi della progettazione
Comitati ismi vari
Agenzia delle entrate che lavora per fatti propri quando bisogna fare dopo una gara la verifica dei requisiti di un'azienda all'INPS trasmette i dati l'Agenzia delle Entrate no
Deve controllare direttamente l'agenzia delle entrate si può capire per quale motivo una cosa che può essere fatta trasmettendo per via informatica il dato per sapere se l'impresa in questione ha problemi di pendenze con la Jazeera le entrate oppure non si può fare questa cosa e fa perdere mesi tempo
Pare ieri
Parlo del livello statale di Abassan Wasserman analisi del sangue analisi del colesterolo per avere un parere ambientale che riguarda i porti in Italia
Noi dobbiamo aspettare tre anni per sapere dove scaricare la sabbia dell'escavo delle sabbie nei porti non so quanto tempo dobbiamo porre e tuttavia queste cose sono ancora in cantiere sono vigenti
E noi in queste condizioni dovremmo realizzare le opere entro il Duemila sei
Ma entro il due mila sei non avremo anche il passaggio e le carte tra il ministero e l'ambiente e la stazione appaltato
Poi a questo ovviamente si aggiunge l'inflazione istituzionale siamo l'unico Paese al mondo crea le circoscrizioni anzi i comitati di quartiere le circoscrizioni il Comune le unioni di comuni le comunità montane le Città metropolitane e le Province e le Regioni le regioni a statuto ordinario e così il PD
Ma pensate che con questa catena istituzionale l'Italia possa andare avanti
Allora io credo che
Organismi centrali il CIPE posso proporre al ministro di proporre a sua volta la cancellazione del CIPE il CIPE è uno degli enti più inutili d Italia anziché più dannosi d'Italia
Mi ricordo da viceministro alle infrastrutture io non ho mai capito la funzione del CIPE se non quella di far perdere mesi preziosi assolutamente inutili
Inoltre è sconvolgente inutile
Allora io guardo alla alle scadenze che abbiamo europee di investimenti come mi pare Uticense
Mazzotta come a un banco di prova anche di una semplificazione radicale del modo vi funzionale di questo Paese
Può cogliamo questa occasione per intervenire con la spada sui processi di burocratizzazione dell'Italia oppure non illudiamoci noi non investiremo assolutamente niente
Avremo perduto una grande occasione
Una raccomandazione continuo a leggere sugli organi di informazione e le regioni in ordine sparso
Lo voglio dire al ministro se non avessimo avuto le regioni in questo momento di epidemia l'Italia sarebbe andata al disastro
Alle Regioni noi possiamo addebitare sono qualcosa che qualche collega delle Regioni magari sotto la spinta dei territori ha chiesto di aprire un po'prima del tempo
Ma non più di questo
Senza le regioni lo dico anche in relazione ai fondi europei a ricoveri per senza le Regioni non so sinceramente dove andiamo
In tutta sincerità comunque se c'è qualcuno che vuole caricarsi sulle spalle l'area metropolitana di Napoli e decidere ponti d'oro per quello che mi riguarda io vengo a lavorare a mattina non è che vado in ufficio
Devo vedere quale trincea devo superare cioè quale manifestazione di protesta o davanti ai cancelli della mia regione come credo che sappia bene il ministro Carfagna
Finisco
Sempre a proposito di epidemia se avessimo seguito lo Stato avremmo oggi una gestione dei vaccini totalmente sperequata
Vero telle le primule la mancanza di un polo di produzione di vaccini in Italia
E la definizione della pubblica utilità dei servizi di pubblica utilità che ha determinato un caos nella gestione anche dei vaccini chiudiamo questa parentesi finisco credo che dobbiamo fare una battaglia sulla sull'utilizzazione di queste risorse
Credo che sia un'occasione per intervenire sui tre divari
Per i quali fra l'altro abbiamo ottenuto questa quantità di risorse e i tre divani sono coloro che collocati nel sud divari territoriali quindi infrastrutturali divari sociali la percentuale di disoccupazione giovanile tenete drammatica ed è insostenibile
E divari di genere perché il grosso dell'occupazione colpisce le donne
E le fa benissimo
Quindi abbiamo tutti i motivi per intervenire utilizzando queste risorse per avere un riequilibrio in relazione a questi vari
Per me è indispensabile avere almeno cinquanta per cento le risorse poi aggiorniamoci sono Grandi Progetti che riguarderanno più regioni per carità tuteliamo fino in fondo l'efficienza del Paese ma non prendiamoci in giro
A volte mi viene il dubbio che è l'unica cosa che è pronta in questo momento sono grandi progetti di grandi lobi collocate in altre parti d'Italia
Se dobbiamo fare un'operazione verità facciamo fino in fondo
Facciamolo fino in fondo noi abbiamo intenzione per quello che riguarda la nostra regione di utilizzare grandi know how di conoscenza e di professionalità che pure abbiamo anche in una situazione difficile
Nel campo della nello spazio nel campo della era un motivo
Intendiamo unisce moderare zucchero se finiscono al termine grazie
Concentrare le risorse europee sulle grandi piattaforme logistiche
Valorizzare la nostra portualità realizzando aree retroportuali
E su grandi progetti di filiera che riguardano i sistemi idrici e i sistemi di protezione del territorio e grandi programmi di ricerca che riguardano le energie rinnovabili
Non vorremmo polverizzare queste risorse ma utilizzarle per grandi interventi strutturali che garantiscano il futuro produttivo del nostro territorio vi ringrazio
Grazie presidente De Luca ora la parola al presidente della Regione Puglia Michele emiliano per i suoi quindici minuti grazie
Velina presidente non riusciamo sintonia tra non abbiamo sentito fino adesso forse non era e non c'era Anasazi inspiegabile mancano almeno un giorno a tutti
Grazie per questa occasione di discussione cercherò di essere telegrafico anche perché chi mi ha preceduto ha definito una situazione generale
Che condivido nella sostanza
Noi riteniamo innanzitutto che sia impossibile raggiungere gli obiettivi che ci poniamo negli diciamo fino al due mila ventisei con le regole attuali
Nel senso che vi faccio un esempio per ricostruire il teatro Petruzzelli nel due mila otto noi abbiamo dovuto fare ricorso e sto parlando di un teatro sia pure molto complesso alla normativa sulla protezione civile perché ovviamente trattandosi di un rudere nel pieno centro cittadino
E rischiando il crollo del rudere per strada siamo riusciti ad applicare le norme l'abbiamo ricostruito in dodici mesi
La Fenice di Venezia c'ha messo non so quanto per essere ricostruita
Fu inaugurata che non era neanche un funzionale questo vale
Per tutte le opere pubbliche il codice degli appalti non lo devo commentare io non peraltro è stato rivisto di recente
Quindi io vi prego dentro le norme che devono prevedere l'impiego dei fondi cioè stiamo straordinari che stiamo per utilizzare
Serve non una normativa straordinaria una normativa ordinaria che i sistemi definitivamente questa storiaccia che consente di dare più peso
Alla graduatoria di Gide per fare un'opera pubblica rispetto all'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera pubblica si troverà la maniera i suggerimenti possono essere tanti ma
Si possono anche alternare diciamo così all'interno di un contenzioso diverse impresa senza bloccare l'opera un'altra cosa noi siamo o sud che negli ultimi quindici anni ha funzionato nel senso che abbiamo obiettivi di spesa dei fondi europei tra i nelle prime regioni europee italiane abbiamo assunto migliaia e migliaia di persone alla Regione Puglia abbiamo inserito centinaia di giovani professionisti ci siamo riusciti con le norme ordinarie non so come abbiamo fatto rimanendo peraltro una delle regioni sono il minor numero di dipendenti che si stanno in Italia abbiamo ovviamente
Cercato e stiamo cercando di promuovere una cultura d'impresa attraverso una società di sviluppo Puglia Filippo che a un rapporto molto positivo con le imprese di tutta Italia il numero di imprese lombarde
Che hanno investito in Puglia è molto elevato e quando siamo stati ad Assolombarda poco prima del dell'inizio del Codex l'anno scorso abbiamo presentato ai lombardi tutte le aziende lombarde che venivano investire
In Puglia ovviamente questo ha provocato immediatamente dei dati economici positivi noi eravamo
Tra le prime Regioni italiane per crescita del PIL prima vescovi dovevamo esportazioni molto consistente io do un aumento dell'occupazione elevatissima
Questo non vuol dire però che siamo diventati immediatamente il paradiso terrestre perché continuiamo per esempio ad avere un gap di servizi sanitari e di welfare
Catastroficamente basso nel senso che le donne pugliesi
Dico questo perché con questa questione colpisce soprattutto le donne ma credo che la propensione all'investimento di grandi aziende in un luogo dove non ci sono asili nido ribadisco che noi abbiamo bisogno di costruire asili nido di fare il tempo pieno a scuola il tempo pieno a scuola
Nelle scuole del mezzogiorno e meno della metà di quello del Nord
E e quindi anche diciamo polemiche che probabilmente sorgono attorno più in generale al benessere che noi dobbiamo creare nel Mezzogiorno e connesso anche alla questione infrastrutturale ma ne è una conseguenza anche perché sulla questione
Infrastrutturale fino al due mila ventisei
Come pensiamo di investire
Le somme di cui parliamo
Mi è capitato dal sindaco di Bari di rivoluzionare
Il sistema diciamo della connettività ferroviaria stradale della città di Bari sono in corso lavori giganteschi nella città di Bari ma ci abbiamo messo quindici anni per farli
Quindi
Se i termini dell'impiego delle comari fan sono quelli di cui parliamo il Mezzogiorno che pure ha un gap infrastrutturale ha bisogno soprattutto di recuperare in termini di qualità della vita e di servizi perché
Il recupero generale della vivibilità del Mezzogiorno che significa investire sulla giustizia investire sulla scuola investire
Sul Welfare investire soprattutto sulla formazione non ne abbiamo bisogno
Di
Restituire l'università del sud della competitività rispetto alle università del nord perché vi ricordo che le regole europee fanno sì che a un certo numero di studenti corrisponda un certo numero di insegnanti al questi numeri dipendono dalle entrate che le università hanno e per esempio
Il numero di medici che io posso sperare di trattenere in Puglia dipenderà dallo
Chi ci segue anche a seguito anche i lavori di questa mattina il dibattito che si apre tra poco è uno di quelli a cui a cui tengo di più e ascolteremo i sindaci delle principali città del Mezzogiorno
E ma anche tre formidabili donne che guidano tre i piccoli comuni sardi pelle in provincia di Salerno
Sulmona in provincia dell'Aquila e Loseto Capo Spulico in provincia di Cosenza ho voluto la loro presenza qui questa sessione di lavoro per due ragioni la prima perché l'Italia è fatta anche se non soprattutto da piccoli comuni più del sessanta per cento della popolazione diretta e risiede in aree urbane medio piccole o in aree rurali e la seconda perché l'Italia è fatta per la metà da donne non dobbiamo dimenticarlo mai anche se entrambe queste realtà
Risultano purtroppo spesso poco visibili e poco valorizzate la voce dei piccoli comuni è importante tanto quanto quella delle metropoli i loro problemi soprattutto in questa la fase di emergenza drammatica con cui il nostro Paese fa i conti meritano di essere ascoltate e attenzionate prima di passare la parola al tavolo quindi ai sindaci che ringrazio per essere qui viaggiano sulla contro stazione pubblica che stiamo portando avanti parallelamente a questo incontro i messaggi che sono arrivati sono già circa quattrocento e sono davvero una sorpresa che ci conferma l'esistenza di un Sud che ha voglia di farsi sentire ed è un Sud tutt'altro che rassegnato lascio ora la parola al tavolo
Di ascolterò naturalmente con attenzione
Consapevole che come ha detto anche oggi in apertura del mio intervento
Sono i sindaci ad essere i più vicini più prossimi ai cittadini alle comunità
Quelli che più di altri possono darci la fotografia dello stato d'animo e delle aspettative del Paese in questo frangente così difficile grazie per per quello che fate soprattutto tutti i giorni in una trincea facile
Buon pomeriggio a tutti diamo la parola all'ex sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro per dieci minuti
Grazie grazie ministra Carfagna per questa iniziativa apprezzabile perché per noi mettere insieme non
Due giorni di serrato confronto i protagonisti istituzionali Esperti gli opinion leader e anche i cittadini per raccogliere idee progetti
Da sud per il Sud non era scontato e testimonial la consapevolezza anche che Recoba riprende può essere una grande opportunità che però si deve nutrire di una larga partecipazione ascoltato le le tue parole stamattina non solo dibattito ma azioni concrete
Subito dopo questa fase di Gigli ascolto mi fa piacere che ci sono anche delle donne di piccoli comuni non so se sai bilancina ha aderito alla campagna hanno non muovendo apparve nel senso che non partecipiamo ma dibattiti in cui ci sono soltanto gli uomini
Presenti il Presidente del Consiglio stamattina c'ha parlato di una opportunità che si deve alimentare con una campagna di ascolto diffusa e questo è soltanto il
Primo passo abbiamo una grande responsabilità oggi utilizzare questo strumento del ai poveri non solo
Per sostenere la ripresa sui nostri territori ma anche per incidere realmente sul futuro delle prossime generazioni garantendo a tutti sostenibilità e diritti opportunità lavoro non è più possibile crediamo assistere
Passivamente a questa migrazione annuale sono circa cento mila giovani under trentaquattro che ogni anno si spostano dal Mezzogiorno perché noi non siamo capaci di dare al loro delle chance rispetto al loro futuro dare una centralità forte al Sud che Segni una discontinuità di questi processi
Deve servire a ad attribuire anche una rappresentatività nel Piano nazionale di riprese resilienza
Al Sud e noi crediamo che questo sia un dovere per la classe dirigente di oggi a partire da noi che siamo stati oggi invitati qui questa partecipazione
Come hai anticipato di ministro nell'audizione parlamentare del quindici marzo il Sud sarà investito da quantitativo di risorse in questi anni che non ha paragone
Con la storia del nostro Paese parliamo di cento miliardi per il ciclo due mila ventuno due mila ventisette
Nel piano della coesione della politica di coesione e il cinquanta per cento circa delle risorse del Piano nazionale di ripresa di resilienza e quindi credo sia
Necessaria una strategia lungimirante per rendere esplicito l'obiettivo del sud in un capitolo dedicato all'interno del piano il presidente Draghi avverto questa Regione e ha illustrato con pochi ma efficaci numeri due questioni importanti la prima e la capacità di utilizzo dei fondi e la seconda il tasso di completamento delle opere pubbliche
Nel Sud Italia
Sono due i dati assolutamente non positivi stavo per dire bene partiamo di qui realtà male partiamo da questi due dati prima di parlare di risorse progetti serve però fare un esercizio di proiezione
Per il futuro e capire che cos'è il Sud e soprattutto il Sud che cosa vuole diventare perché se è vero che il recovery rappresenta un impegno con l'Europa
è bene che il mezzogiorno sia inquadrato in uno scenario più ampio di una rinnovata centralità all'interno del Mediterraneo a questo riguardo
Dobbiamo cominciare a partire dai programmi che già esistono e che attendono di essere concretizzati
Penso a due cosa fondamentalmente alla zona economica speciale di cosiddetta Zeiss è a Latiano per il miglioramento delle cosiddette dotazioni urbane se penso alle zero sei otto zero si che sono state istituite già nel due mila diciassette
Con la legge cinquantanove poi con il DPCM del due mila e diciotto
Possono rappresentare effettivamente un fattore di crescita e innovazione solo se saranno opportunamente sfruttate valorizzate perché l'attrazione di investimenti certamente si nutre di incentivi fiscali e creditizi per le aziende che hanno necessità anche forse soprattutto di infrastrutture come i collegamenti tra il portiere tra corti di industria manifatturiera di capitale umano qualificato di università di centri di ricerca di parchi tecnologici di centri di competenze soprattutto di una lite di trasporti che sia quanto più ramificate sostenibile Investimenti quindi del sistema della logistica
Sul freno sulla portualità nei trasporti di merci e persone creando
Sinergie reti tra tutti i porti del Sud e sviluppando anche un forte coordinamento Reale autore a
Competenti accelerando sulle zone franche doganali sulle Zeiss a servizio di nodi di interscambio valorizzando le specificità di questi singoli nodi di interscambio
Prova a fare qualche esempio partendo da quei settori che sono già attivi sul nostro territorio se penso a Palermo a Catania penso alla possibilità di convergere sul tema l'alimentazione
Napoli che siate stati in questi anni sull'economia catturare il Bari
Che si è specializzata sulla mobilità sostenibile e sulla logistica quattro punto zero se passo coi alle dotazioni umane noi abbiamo già chiesto di rafforzare di raddoppiare anzi le risorse del Po metro l'abbiamo fatto
Tutti i Sindaci delle aree metropolitane però vorremmo che fosse estesa questa possibilità lo dico da presidente dell'ANCI che ho l'onore di rappresentare
Anche per le città medie e i capoluoghi di provincia relativamente a questo punto anche in virtù della impronta che questo Governo ha voluto dare sul lavoro da compiere sulla transizione ecologica penso non si possa prescindere
Da un investimento massiccio che abbia al centro dei quartieri giovani il capitale umano i bambini un programma di rigenerazione urbana integrata
Su specifiche aree bersaglio dove concentrare le politiche di trasformazione urbana spazio pubblico forestazione mobilità sostenibile edilizia pubblica di rilancio economico con le zone urbane
La banda larga di coesione penso agli asili nido alle scuole centri famiglia
Pensiamo anche a un'azione mirata di ampio respiro per restare
Attimi ai quali il ministro si legata una sorta di piano per dare dignità e ruolo lettore del Sud incentivi e accompagnamento alla creazione di impresa servizi di cura della persona
Per alleggerire i compiti delle donne all'interno alla famiglia asili nido residenze per anziani per garantire le conciliazioni tra tempi di vita è tempi di è tempi di lavoro le nostre città possono migliorare la loro attrattività anche incrementando gli standard dei servizi residenziali per studenti
Per ricercatori aumentando le dotazioni di il laboratori biblioteche che lavorando anche tra
Per un dialogo più efficiente tra le città e l'università questo lo dico perché sul piano dell'istruzione del lavoro le grandi città del sud che oggi sono rappresentate in questo panel ospitano ottime università è c'è anche una buona qualità della vita possono diventare competitive sul piano nazionale e sul piano internazionale ma dobbiamo creare le condizioni al contorno un'altra questione
Ed è l'ultima questione che è affrontò è quella che riguarda il potenziamento delle competenze delle pubbliche amministrazioni
Lo ha sottolineato il professor Viesti qualche giorno fa sul Mattino l'attuazione del piano di rilancio e in gran parte nelle mani delle amministrazioni comunali che però in moltissimi casi non sono attrezzate per far fronte alle nuove responsabilità soprattutto
Al Sud e a questa storica sottodotazione organica si deve aggiungere che nei capoluoghi del Mezzogiorno abbiamo perso rispetto al resto di Italia una buona parte del personale la riduzione è stata più marcata al sud
Faccio utilizzo dei numeri nel due mila quattordici dipendenti a tempo indeterminato erano trentadue mila zero cinquantacinque
Nel due mila diciotto ne restavano trentadue mila novecentocinquanta abbiamo ridotto il nostro personale del sedici virgola sei per cento
Lo abbiamo evidenziato più volte come ANCI anche al governo
Perché abbiamo la necessità di realizzare gli investimenti e il piano ma focalizzare su materie come sostenibilità transizione energetica trasformazione in contrasto alla povertà
Sono ambiti che riguardano i Comuni le attività dei comuni e delle città ma abbiamo bisogno
Di energie nuove di competenze nuove di professionalità nuove ecco più legate al digitale alla progettazione
Alla ingegnerizzazione dei processi e su questo devo dire mi sono trovato d'accordo sembrerà strano per uno che viene dalla che era la mia provenienza politica ma mi sono ritrovato d'accordo sia con le parole del ministro Carfagna sia nelle parole del ministro Brunetta che ha dato segnali molto positivi
Ora ci attendiamo di avere indicazioni precise sulla programmazione degli investimenti tagli assunzioni il numero di due mila seicento unità di personale da assumere con contratto triennale dei comuni del sud
Va inteso come un primo passo di un percorso più lungo però al personale rischia di restare bloccato se non si avrà il coraggio di intervenire sulla semplificazione amministrativa almeno per il Recovery Fund abbiamo la necessità
Di
Avere delle norme semplificate se non si avrà la forza non si riuscirà a trovare in tempi brevi la nel la possibilità di intervenire nuovamente sul Codice degli appalti facciamolo
Soltanto per il Recovery Fund non tanto per gli appalti quanto per la fase autorizzatoria all'inizio e alla fase post gara con i ricorsi al TAR ed al consiglio di Stato chiudo sperando di essere rimasto nei dieci minuti perché è occorso leggendo anche parte del tratti del
Del mio discorso dicendo che forse dovremmo parlare più che dire poveri Prandi Next Generation perché le parole sono importanti che dobbiamo tenere queste due parole sempre presenti nella nostra mente quando saremo impegnati per questo programma perché è vero che stiamo vivendo un presente che ci spaventa ci fa paura perché nessuno di noi onestamente si aspettava però è anche vero che la storia ci insegna
Che dalle crisi si esce solo se abbiamo se riusciamo a fare lo sforzo di immaginare il futuro qualcuno più saggio più importante di Marilyn contesto anche
Più difficile di ricostruzione disse che bisogna pensare alle prossime generazioni e non soltanto alle prossime elezioni ed è quello che i sindaci del Sud di questo Paese vogliono fare grazie
Grazie presidente De Caro adesso la parola dal presidente dell'UPI Michele De Pascale
Grazie mille ministra con grande piacere che provincia colto questo invito ovviamente parlo sono spese mi sento ospite nel senso che parlo a nome del dei tanti presidenti di provincia del del Mezzogiorno
E comunque ripeto è una grande occasione per voi
Per portare in questo consesso il resoconto anche delle priorità e delle necessità delle province peraltro veniamo questa mattina mi unisco anche le parole del presidente del caro in un incontro molto molto positivo anche con il ministro Brunetta in cui abbiamo focalizzato
Una serie di tematiche per noi molto molto rilevanti dopo gli anni difficili e complesse oggi ministra le province
Vivono di diciamo il due funzioni fondamentali ovviamente in tutto il Paese ma anche nel Mezzogiorno dò qualche dato
Diciamo il trenta per cento del totale nazionale delle scuole secondarie superiori sono nelle regioni del mezzogiorno sono quasi trentaquattro mila classi per diciamo circa settecento diciannove mila studenti
Noi dobbiamo dircelo come sistema Paese per diversi anni abbiamo lasciato questi studenti dal punto di vista l'edilizia scolastica in una sorta di limbo nel senso che la cattiva riforma degli enti di secondo livello delle Province delle città metropolitane
Ha portato per anni a definanziare o sotto Finanziaria ex quelle che erano le loro funzioni senza risparmio con una anche con un approccio che non ha avuto precedenti nella storia erano del nostro nel nostro Paese sulla
Questo ha determinato in molte zone del Paese e questo almeno mi viene detto dai miei colleghi delle colleghe del mezzogiorno in maniera molto molto forte e molto molto marcata
Un un problema molto serio noi abbiamo rame distici che già tre problema per problema avevano gravissimi problemi di siccità dei antincendio non parliamo dell'efficienza
Energetica noi sappiamo che la scuola anche la scuola superiore è uno dei grandi vuoti anche di equità sociale e anche uno dei grandi cuochi dove a tutti i ragazzi a tutte le ragazze del nostro Paese vanno date le stesse opportunità formative e le stesse opportunità di potersi giocare loro talenti nel nostro nel nostro Paese e partire con edifici scolastici non sicuri non a norma con grandissime difficoltà non è certo che il modo migliore di realizzare questa questa equità e quindi ripeto negli ultimi anni di risorse sono aumentate
Le azioni dei governi che si sono succeduti hanno in parte recuperato un vulnus che era stato fatto in precedenza abbiamo incrementi degli investimenti pubblici le Province le Città metropolitane nel biennio diciotto venti nonostante il compito di più del trenta per cento
Questo ritmo è un ritmo che chiaramente va mantenuto in termini di incremento per recuperare il tempo perso ma per mantenersi necessita anche di politica assunzionali coerenti e quindi in particolare terre gli enti locali delle regioni del Mezzogiorno ma parrebbe ovviamente anche per tutto il nostro Paese il tema del potenziamento delle strutture tecniche di progettazione
E dei profili giuridici di appalto è un elemento imprescindibile questo è un elemento che sia per accompagnare Next Generation e You sia per un aspetto strutturale e fondamentale
Seconda cosa quindi oltre all'edilizia scolastica superiore sicuramente anche il tema dei centotrenta mila chilometri di strade provinciali
Chi rappresenta noterà moltissimi territori soprattutto quelli più fragili quelli più in difficoltà spesso un'unica via di accesso e anche di possibilità per l'insediamento di attività e di un minimo di sviluppo
Economico in questo Paese la larga parte della viabilità
Di livello nazionale non è gestito dallo Stato mai gestito da Province e Città metropolitane
E in questo senso negli ultimi anni purtroppo abbiamo avuto una media di uno due crolli alla di ponti e viadotti molti sono molto datati e anche in questo senso va focalizzato un impegno all'investimento
Molto molto molto significativo
E anche in questo senso ripeto in questo caso invece mentre sulla parte vista scolastica
Non è stato possibile già è stato possibile inserirli menestrelli Shuren PNR per quello che riguarda la viabilità di infrastrutture in questo momento c'è stato uno rispetto alla possibilità di inserirli quei capitoli di investimento noi riteniamo che soprattutto nelle zone del Paese più fragili quelle che devono recuperare detta competitivo il fatto di correre il rischio di rimanere completamente isolate e di non avere infrastrutture adatte diventa un elemento centrale per una politica di
Di sviluppo e di investimenti ultima cosa e noi riteniamo insieme all'Anci
Che se questo Paese vuole ripartire se vuol cogliere l'opportunità di questi duecento miliardi che arrivano in termini piazzamenti al nostro paese gli enti locali debbano avere un ruolo fondamentale
Gli enti locali sono la grande forza del nostro Paese sono le istituzioni in cui i Comuni sono le situazioni in cui i cittadini si riconosco maggiormente qual è il limite che spesso rappresenta spesso rappresentiamo la frammentazione
è chiaro che il missing ci sono otto mila le città loro protagonismo alla Puglia diciamoglielo peculiarità dell'utenze Province Città metropolitane Città metropolitane Province possono essere quel luogo in una visione nuova dove si costruiscono insieme le strategie per il territorio
Cioè dove diciamo questa capillarità e questa presenza diffusa dal limite come rischia di poter essere diventa una grande forza perché ogni Comune mantiene la sua identità la sua peculiarità ma insieme a quelli del suo territorio perché oggi le province sono e le città metropolitane sono la casa dei comuni diventano quella sede di dialogo di confronto anche con lo Stato
E con le regioni per poter far cadere a terra le risorse e gli investimenti quindi in questo senso ci sovviene assoluta disponibilità
Da parte dei nostri enti a collaborare e lavorare insieme perché come più volte anche lei affermato se l'Italia diciamo vuole vuole ripartire diciamo sicuramente ha bisogno del del del genio del talento e dell'energia che proviene asciutto
Grazie Presidente De Pascale adesso diamo la parola al sindaco di Cagliari Paolo Tromsø per dieci minuti
Grazie buongiorno grazie ministro per questo invito io sottoscrivo in pieno le alone di chi mi ha preceduto sia la presidente caro che
Presidente assale
Credo che noi abbiamo davanti un'occasione unita a una grande quantità di risorse una sfida importante e dobbiamo possono aiutare nella nel miglior modo possibile per quanto riguarda ovviamente nel territorio in particolare la città metropolitane italiane la Sardegna io credo che la volontà ciò che abbiamo pari concentrarci su alcuni elementi che hanno costituito sino ad oggi elementi di Dida rispetto al professor bella territorio nazionale che invece c'è bene programmato il piano degli investimenti potrebbero diventare punti di forza uno fondamentale quello legato ai temi del del trasporto la accennato
Prima anche il presidente recatomi alla necessità solo per Sardegna di migliorare la rete ascolto è legata sul campo trasporto pubblico
Ma locale penso a sentirmi ferroviario che in termini i tram la ed i metrò di superficie nonché di percorsi che possano consentire ovviamente una rapida transizione dei sistemi di trasporto pubblico dalla mezzi a combustione diciamo fossile a a ustione elettrica l'altro tema fondamentale che ancora il getto che sfonda la mia isola quindi anche mio territorio
Non è stata presa la nazionale K costano Energia
Ha in Sardegna la Sardegna oggi da un posto all'energia che tre volte superiore sostanzialmente al resto d'Italia questo ovviamente
Creare una deficit competitivo era famiglie impresa importante alla Sodano però la Sardegna passa la pensione anche a la percentuale più elevata di produzione racconti rinnovabili sulla rispetto alla alle fonti fossili
Abbiamo però le difficoltà determinata la produzione fonti rinnovabili che sono ovviamente che non consentono sa il nome ormai grandissimi dibattiti alla cura dell'Energia
Che viene consumata che avesse solitamente consumata nel momento in cui si produce allora questa Rosa fonti rinnovabili può essere facile trasformata in soluzioni che permettono di avere un combustibile pulito ed economico che l'idrogeno
Quindi questo è uno degli elementi su cui la nostra regione lasciando poi l'incarico è puntare sfruttare questa occasione di rilanciò le opportunità di crescita per il territorio perché da un lato aiuta le imprese già ci sono a mille che già vivono ovviamente al nostro territorio dall'altro diventa un elemento attrattivo per tante altre aziende Hunter nuove anche la creazione di nuove filiere sostenibili cioè volessero ovviamente insediarsi sulla sul nostro territorio l'altra sfida è quella legata ovviamente alle reti le reti in questo caso digitale dico sempre così come sindaci
Sistemiamo le strade per dare la possibilità tante attività commerciale tante attività industriali ai cittadini il potere camminare circolare di essere come dire su piazza può già abbiamo il dovere visto anche quello che è successo in questi ultimi e in quest'ultimo anno di investire sulle reti digitali perché sono le strade del futuro è serve un grande piano di investimenti pubblici per consentire a tutte le imprese a tutte le famiglie di poter ovviamente essere sempre connessa sempre sul sul mercato a questo volevo un progetto che riguarda invece le giovani generazioni sulle quali stiamo cercando di lavorare soprattutto con la nuova programmazione con la ventuno ventisette come ci sono con quelle americane come Cuore di cane che quello educativo
Io credo che dovremo fare uno sforzo straordinario per consentire essi dalla ma diciamo primo ciclo primissimo ciclo quindi sin dalla materna la presenza costante nelle e rassegna le aule scolastiche per i nostri ragazzi di tre materie dicono forte con grande forza la prima in inglese non seconda è il digitale
Laterza e il calcolo perché se riusciamo a formare in quell'età ragazzi su queste basi diamo loro delle schiene importanti che si portano dietro al sovrano dietro per tutta la vita di consentiranno di essere sempre comunque alla fronte diciamo di questi che sono i temi c'è la parte poi operativa come già hanno detto i miei colleghi sappiamo ci sono due sino al secondo me due elementi o meglio che non ci permetteranno di aggiunge la sfida anche Adriano Celentano disperdere le risorse perché malato si facciano nel parlare delle risorse l'altro sappiamo benissimo
Estendere tutta nei tempi previsti con la realtà attuale è impossibile
Da un lato e la questione del procedure Renato e cosa caro che come sa assolutamente semplificata dall'altra la questione del personale poi ce n'è una pubblica amministrazione che invecchia
Una quantità di personale che diminuisce costantemente l'impossibilità di sostituirlo perché da un lato non possono fare concorsi dall'altro sono bloccate da quell'agenzia colpiti dall'altro ci sono i limiti diciamo dal punto di vista la finanza pubblica dobbiamo assolutamente superarli e dobbiamo incominciare anche se di questi progetti a parlare dei temi subito perché non è sicuramente sua la responsabilità a ma il ragionamento che io faccio che uno strumento molto pratico noi stiamo parlando di un ecco perché Next Generation dirà io da ottobre sono ormai cinque mesi e mezzo che ne parliamo non sappiamo assolutamente quali sono le risorse su quali progetti possiamo lavorare ogni mese Sommese importante perché poi i tempi se queste sono spesso sono risorse sono molto Brad Pitt
E di conseguenza vogliamo dare un'accelerata e definire il prima possibile notare che si tratta
Realmente e concretamente dei progetti a non so ma complessivamente bella a della somma a disposizione
Ultima questione che è già stata emersa anche nelle prossime scadenze presidente Decaro
Io mi sono faccio un attendo utilizzi e gli enti locali utilizzi recita metropolitana in una questi anni di programmazione una precisa programmazione abbiamo sa dimostrato cominciano i propri talenti suspense serie meglio rispetto alle regioni in maniera più efficiente e soprattutto di creare o iniziative infrastrutture che hanno fatto una risposta concreta ai problemi dei cittadini alle esigenze e ai bisogni dei nostri concittadini perché siamo gli enti più vicini al cittadino siamo gli Enti di prossimità quindi importante cioè ci sia un coinvolgimento diretto costante e stabile anche con la con le con tutti i ministri delle città metropolitane che è tali che è parte veramente la possibilità di sfruttare al meglio queste risorse e di dare una prospettiva di sviluppo ai nostri elettori grazie
Grazie sindaco Truth esso adesso diamo la parola al sindaco di Catania salvo pugliesi per dieci minuti
Sì grazie innanzitutto complimenti sinceri e affettuosi al ministro Carfagna per questa lodevole iniziativa che ci permette un articolato confronto su alcune criticità oggettivamente presente all'interno delle realtà meridionali io credo in realtà chi ci sarà
Poco da aggiungere rispetto a quanto detto brillantemente al presidente De Caro del presidente De Pascale dal mio collega amico personale
Paolo truck su cercherò quindi di contenere l'intervento anche in cinque minuti perché non vorrei ripetere quello che è stato detto ma vorrei in maniera telegrafica
Collegarmi ad un passaggio e l'intervento di De Carolis leggesse che ritengo rappresentino per il nostro territorio una prospettiva di sviluppo di eccezionale valenza Ina riferimenti vantaggi fiscali che comporteranno e riferimento anche alle semplificazioni amministrative che comporteranno per quanto riguarda invece l'intervento del presidente dell'UPI
Che sottoscrivo
Anch'esso in pieno credo che il tema del potenziamento delle strutture tecniche di Prodi progettazione rappresenti Carrà Mara un'assoluta priorità per tutti gli enti locali italiani Ghedini dire probabilmente in maniera più incisiva per i Comuni meridionali
Io voglio portare a vostra conoscenza quella che è la paradossale situazione
Del comune di Catania un comune con due mila e trecento dipendenti e da inopportuno che si sappia che in questo momento l'ingegno ieri in dotazione all'interno della Direzione Urbanistica della direzione lavori pubblici sono due al netto
Dei dirigenti gli architetti sono due i geometri sono venti quando io venne eletto per la prima volta all'interno del consiglio comunale di Catania
Nel novembre mille novecentonovantasette vi erano centocinquantaquattro diligenti
Su cinque mila dipendenti oggi i dipendenti sono pari alla metà un po'meno della metà due mila e trecento i dirigenti fra interni ed esterni sono denti
Non ovviamente voglio esternare di numeri sugli ingegneri sugli architetti sui geometri presenti in organico vent'anni fa quindi siamo all'interno di una situazione paradossale perché abbiamo anche ricevuto ingenti finanziamenti regionali statali europei ma abbiamo dei problemi oggettivi di anche per tipizzare queste risorse quindi credo che il tema del potenziamento delle strutture tecniche progettazione sia assolutamente privo ritardi
Permettetemi poi Mania telegrafica di fare un breve accenno rispetto a due opere infrastrutturali che noi riteniamo assolutamente importanti perché il recovery rappresenta una occasione irripetibile che non possiamo non capitalizzare
Ma ritengo di poter dire senza timore di smentita che la priorità quanto meno per il mezzogiorno Italia sia rappresentato dal contenimento un posso dire limitazione del gap infrastrutturale esistente bene nel caso specifico della mia città della città metropolitana
Noi abbiamo due assolute priorità voglio capitalizzare questa occasione per esternarle
Ovvero mi riferisco al progetto di Rfi per il nodo ferroviario di Catania sbarra di un progetto molto articolato
Che ovviamente è stato già avviato ma laddove è stato finanziato soltanto il percorso della prima progettazione di diciassette milioni è un progetto che imporrebbe un finanziamento da circa settecento milioni di euro di eccezionale valenza per la nostra città per la mobilità della nostra città perché sì eliminata anche quel muro invalicabile rappresentato dalla linea ferrata
All'interno della città rispetto al mare dispetto alla splendida costa della mia città e quindi un progetto di eccezionale valenza ma c'è la necessità ovviamente di reperire le risorse quindi mi auguro che il governo centrale ossa inserire questo progetto fra le assolute priorità sesta cosa riguarda il sistema di metropolitana leggera si chiama Etna Rail che immagina due linee che collegano i comuni più importanti dei paesi etnei con il capoluogo della appunto della nostra dalla nostra provincia è un un opera complessivamente da quattrocentottanta milioni di euro ma sarebbe anche importante finanziamento di una delle due linee caso specifico quella che collega il capoluogo neocon gravide Mascalucia
Ma aldilà di queste comunque legittime priorità era il territorio ritengo che ci sia la necessità di risolvere anche a monte quei problemi che talvolta determinano ostacoli insormontabili per capitalizzare utilizzare risorse nazionali regionali quote europee grazie complimenti per la lodevole iniziativa
Grazie sindaco Pogliese diamo la parola al sindaco di Messina capitano De Luca per dieci minuti
Lei
Con lei buio Franco lauro quello che l'iniziativa ovviamente e anche da quello che la l'attenzione che la signora ministra pone nei confronti e piccoli comuni lo dice
Un sindaco visto che oggi dal sindaco di un comune montano di mille abitanti poi in comune costiero di dieci mila abitanti oggi il sindaco della città il Messina le parlo un sindaco che non ad ora le lamentazioni
Ma io pretende l'azione partendo dal presupposto che il nostro ruolo ci impone di fare intanto e fare il bene
Evitando di essere alla brutta fotocopia di coloro che ci hanno preceduto enormi nuovi istituzionali desidero sottolinearlo è che la città di Messina nel due mila diciotto era negli ultimi posti della classifica nazionale per la capacità distesa
E dopo una complessiva riorganizzazione del sistema pubblico locale
E la razionalizzazione della macchina burocratica municipale sempre Messina si è classificata nel due mila venti al primo posto della capacità distesa nel O metro e seconda per quanto riguarda la capacità di spesa nel masterplan
Parliamo sempre di una città che nel due mila diciotto aveva un piano di riequilibrio finanziario pluriennale con circa cinquecentocinquanta milioni di euro di debiti
Abbattuti in due soli anni a circa centocinquanta milioni di euro ora siamo di fronte a un piano straordinario per il quale lecita
Giocano un ruolo importante consapevoli della sfida economico sociale cui sono deputate nell'ambito occupazionali in seguito alla crisi post convinzione
Gli enti locali sono partners fondamentali nelle scelte di politica economica nazionale in questa straordinaria irripetibile opera di rilancio che le risorse terrorizzando rappresentano
Messina
Ha presentato un piano di investimenti attraverso lanci di approfitto per ringraziare il presidente De Caro a settembre scorso però opere cantierabili per un totale di seicentotrentadue milioni di euro perché non fin dall'inizio io sono sindaco della città di Messina due anni e mezzo
Abbiamo decidiamo circa un milione di euro l'anno di fondi di bilancio per il parco provenienti inoltre mi permetto di aggiungere la signora ministra che ci sarebbero circa una un progetti cantierabili che riguardano tutte le opere compensative collegano alla ponte sullo stretto di Messina
Per contro miliardi sei ben magari già dallo spacco
E che ovviamente gridano vendetta se non vengono utilizzate tra le due sponde dello Stretto di Messina quindi c'è più omogeneo una un banco di progetti cantierabili
Però tre due miliardi di euro pronti e disponibili
La via maestra spendere bene e rapidamente non ci sono dubbi signor ministro che sono gli accordi di programma stavo autonomie territoriali
Per un piano di investimenti di opere ritenute strategiche cantierabili entro due mila ventitré come viene richiesto
Che saranno dichiarate interventi infrastrutturali strategici e urgenti con il relativo conferimento di poteri commissariali ai sindaci delle città metropolitane
Con deroghe specifiche sulle voci e gli appalti patron del decreto legislativo
Numero cinquanta del diciotto aprile due mila sedici da da questo punto di vista è una rappresenta comunque una pietra miliare
Abbiamo presentato a settembre scosso come già detto nove sostiene per un totale complessivo di seicentotrentadue milioni di euro per quanto riguarda il piano nazionale di ripresa resilienza
Secondo lei priorità che sono state declinate prioritario l'economica e sociale è stato presentato un programma di investimenti per il rilancio occupazionale attraverso la creazione di darne e di auto impiego per incubazione di start-up
Il risanamento urbano le famose baracche che caratterizzano in modo vergognoso la Città di Messina nell'ambito delle priorità transazioni Giurin è stato presentato un programma di investimenti
Attraverso il quale la Città di Messina si candida a diventare la città Green protagonista della campagna mondiale per investire nel cambiamento prima di con interiore proposta Messina foresta me il più importante progetto nel Centrosud di forestazione urbana però oltre venticinque milioni di euro
La realizzazione della nuova reperibile non gli interventi di revamping impiantistica di adduzione Cobol utile coinvolgimento delle e distribuzione delle acque mitigazione del rischio idrogeologico efficientamento del servizio di raccolta il coinvolgimento un po'di aumento delle acque credo invece l'ordinamento delle alte miste e audizioni dopodiché un progetto di mobilità sostenibile nell'ambito della Florida transazione di digitale è stato presentato un programma di investimenti per il digital tagliando che rappresenterà il centro di eccellenza in ricerca e sviluppo nel settore della trasformazione di girare della pubblica amministrazione
Proprio l'arretratezza di cui si parla in questo già abbiamo progetto in stato avanzato con l'agenzia di coesione già destinatario di un primo finanziamento di venti milioni di euro e un altro progetto
Antistante che rappresenta multipla innovazione digitale per la realizzazione di nuovo servizi della sì gli USA i programmi di investimenti proposti hanno questo duplice obiettivo in conclusione transizione verde per migliorare la qualità di vita dei cittadini transizione digitale attraverso naturalmente la realizzazione di servizi avanzati per la pubblica amministrazione quindi frenare la fuga dei nostri cervelli e quindi l'impoverimento consequenziale del nostro Meridione infine mi Cossato verrà toccare gli ultimi due profili perché ho avuto modo formalmente di portarle all'attenzione del da la sua attenzione all'attenzione del presidente del Consiglio
E guardate il sindaco di me sino approvato con delibera di giunta numero trentasei dell'otto febbraio scorso un atto di diffida nei confronti del precedente Consiglio dei ministri in merito alla l'azione del piano nazionale di riprese residenza perché redatti in palese violazione delle norme disposizione pareri nell'ambito del complesso normativo grappolo il piano di rilancio che uno
Europeo New Generation più ha provato a luglio due mila Lupi particolar modo il Governo precedente nel ripartire le risorse aveva utilizzato unicamente il parametro della popolazione
Assegnando alle Regioni del Sud solo la quota del trentaquattro per cento non tenendo conto dei due parametri che loro invece adottato nella suddivisione per i nuovi fan verso gli stati meglio cioè PIL pro capite
Tasso medio di disoccupazione e di popolazione
Tale scelta rappresenta senza dubbio nel regime di indebita sottrazione di fondamentale risorse delle Regioni del sud Panic dando di fatto l'impossibilità di sostenere investimenti pubblici che si collegherà gli investimenti nazionali e alle europea altro punto e concluso e di conseguenza su questo aspetto mi auguro che nell'ambito della oggi rivisitazione dei ricoveri Lanna venga assegnato al Meridione quello che i Itota secondo l'indicazione della comunità europea e cioè il settanta per cento delle risorse almeno e noi trentaquattro per come era stato indegnamente previsto nella precedente ipotesi
Ultimo punto
In data venti marzo qualche giorno fa Undiano al Presidente del Consiglio
Una nuova in cui ho proposto
Di richiedere alla Commissione europea di modificare ed integrare il regolamento per la creazione di un dispositivo per la ripresa e resilienza nella parte in cui dispone che gli impegni giuridici delle operazioni a valere sul programma integrato
Dall'ex Generation Ure devono essere contratte entro il trentuno dicembre due mila ventitré e relativi pagamenti dovranno essere effettuate entro il trentuno dicembre due mila ventisei attivando un meccanismo di flessibilità
E ieri dai limiti temporali anzidetti degli stati membri che ne facciano richiesta
Prevedendo la possibilità di spostare in contemporanea relativo ai pagamenti al trentuno dicembre due mila trenta in relazione alla realizzazione di opere che presentino comprovate caratteristiche strategiche a valenza sovranazionale
E nei limiti del cinque per cento delle risorse assegnate per ciascun stato membro propongo dicendo
Tale deroga consentirebbe agli Stati membri che ne facciano motivata richiesta
Di realizzare opere a valenza strategica sovranazionale per reagire alla crisi in modo adeguato discostandosi dagli obblighi che normalmente si applicherebbe rinforza del quadro della normativa sulle nuove Panda
Non alloggi a quanto già previsto dal meccanismo di attivazione della clausola di salvaguardia generale del patto di stabilita
Il ricorso alla vero concludo garantirà la flessibilità necessaria per realizzare opere
Strategica almeno una per ogni Stato membro parlo del ponte sullo stretto di Messina quale non siamo disponibili a rinunciare non accettiamo di già
Di miliardi che sono stati spesi ingabbiati rischiamo di dover far fronte per risarcimento danni espongo enormemente allo spreco di denaro pubblico e quindi qui ribadisco signora ministra e signori colleghi
Con il fortemente la necessità
I individuare nell'ambito per poveri Platania anche la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina
Con una deroga che non sicuramente non mette e non è a repentaglio quella che la finalità della prego che riguarda la ringrazio signora ministra per avermi ascoltato e le auguro veramente di cuore di rappresentare davvero questa volta il simbolo del riscatto dei sì
Grazie sindaco allora la nostra scadente adesso prevederebbe gli interventi del sindaco de Magistris è del sindaco Orlando mai il sindaco Falcomatà
Ebbene presiederà una conferenza dei sindaci ANCI quindi essi non è che nulla in contrario io darei la parola al sindaco Falcomatà
Grazie grazie era ministro buongiorno a tutti mi scuso con i colleghi e la ringrazio per avermi dato la parola ma soprattutto per aver organizzato questo importante quaranta o da quella che secondo me è la madre o varie ovvero l'attuazione dei le dei livelli essenziali delle prestazioni
Forse la più importante è la più netta è la più decisiva discriminazione potremmo dire di residenza fra il nord e il sud fra il nord e il Mezzogiorno del nostro Paese
Qualche giorno fa Marco Esposito sul Mattino ha declinato i dieci punti principali che determinano questa questa differenza ovvero la gestione degli asili nido la costruzione di nuovi asili nido
Il tempo pieno a scuola l'erogazione di servizi sociali
I Ristori per i comuni a causa del del corridoio il trasporto pubblico locale il turnover universitari i posti letto all'interno degli ospedali il fondo sanitario è l'arte bonus ecco questi erano di dieci punti fra i dieci punti che insomma in qualche modo sono figli di questo divario dovuto alla non attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni credo che questo sia il presupposto la precondizione per ogni incontro per ogni discussione per ogni programma di crescita per il per il Mezzogiorno del nostro Paese accanto a questo andando sul tema
Del ricovero i fan riprendo quello che diceva il collega De Luca di Messina ovvero la clausola del trentaquattro per cento come tetto l'utilizzo dei fondi per il Mezzogiorno
Qual è il problema di questo trentaquattro per cento il problema di questo trentaquattro per cento perché purtroppo tiene conto anche di quella che è la programmazione ordinaria dei fondi strutturali dell'F sedici
Due mila ventuno due mila ventisette e di conseguenza tenendo conto anche della programmazione ordinaria fa venire meno quello che il carattere che dovrebbe essere il carattere aggiuntivo delle risorse
Del Recovery Fund
Come a correttamente osservato la Siemens per un giusto equilibrio di ripartizione delle risorse del ricoveri fanno Next Generation Ivo al Mezzogiorno spetterebbe invece il sessanta per cento delle risorse e non già il trentaquattro quindi parliamo quasi del doppio delle risorse del doppio degli investimenti vado velocemente a quelle che sono le proposte che prima di tutto hanno a che vedere con il la mobilità con le infrastrutture come l'idea che questo Paese non debba più non possano più andare a due velocità
E lo è la prima proposta è quella di del dell'alta velocità a trecento chilometri orari fino al al sud fino alla Calabria naturalmente fino fino alla Sicilia l'ammodernamento della Statale
Ionica centosei poi un investimento non soltanto nei porti del Sud faccio riferimento esempio
Al porto di Gioia Tauro ma quello che può essere il vero sviluppo anche del retro porto con l'attivazione degli investimenti e dell'avvio
Finalmente delle zeppe delle zone economiche speciali queste proposte sono figlie di alcuni incontri alcuni dibattiti alcuni discussioni che abbiamo avuto nelle settimane scorse con gli altri sindaci delle città metropolitane del Mezzogiorno ma anche con quella che è è stata definita nata si è costituita come avrete dei sindaci recovery sud pressoché nei prossimi giorni probabilmente avrà un incontro come il presidente Draghi immagino anche con lei che presenterà un documento molto più ampio su quelle che sono le
Proposte dei dei comuni soprattutto dei Comuni più piccoli per lo sviluppo delle aree interne del mezzogiorno una proposta importante deve riguardare i beni confiscati beni confiscati al Sud sono un patrimonio che deve trasformare i nostri territori da territori che hanno il record negativo di beni confiscati ai territori che hanno il record per l'utilizzo di questo patrimonio che riguarda beni immobili beni immobili terreni
Aziende e sulle quali il governo deve fare un forte investimento anche rivedendo quella che è la legge per l'utilizzo delle risorse derivanti dalla confisca dei beni ai patrimoni mafiosi e poi probabilmente il tema dei temi che è quello
Della
Dell'occupazione mi permetto di segnalare una Progetto straordinario che l'Università degli Studi mediterranea degli studi di Reggio Calabria a proposto all'attenzione del Governo che era stato già inserito all'interno dei cosiddetti fisso i contratti istituzionali di sviluppo per la realizzazione di un Campus
Agli atti Agatino anzi all'interno della dell'ex area dismessa di
Saline ionica il Progetto che l'Università mediterranea sta portando avanti intende realizzare una sorta di San Giovanni a Teduccio del profondo Sud mi verrebbe da dire all'interno di cinquantaquattro mila metri quadri di terreno dove esiste già un progetto preliminare e che potrebbe diventare in pochi mesi progetto definitivo di circa novanta milioni di euro di interventi tutto ovviamente compreso anche gli oneri di progettazione per farci che cosa per fare un distretto dell'innovazione
L'università in questi anni di università hanno preso contatti con importanti player internazionali come Tim come Huawei come Engineering ma anche con partner istituzionali come ferrovie sistemi urbani per la realizzazione in quest'area di laboratori di start-up di incubatori d'impresa e che potrebbero risolvere o comunque arginare il problema più grande ovvero quello della disoccupazione in generale ma soprattutto della disoccupazione giovanile a causa del fatto che i nostri giovani soprattutto i nostri Giovanni neolaureati non hanno la possibilità di sviluppare quindi tradurre in produttività quelle che sono le cose che apprendono all'interno delle nostre delle nostre università e questo porterebbe naturalmente un indotto in termini occupazionali di oltre quattrocento unità lavorative quattrocento posti di di lavoro queste sono le cose come sindaco dire della città metropolitana di Reggio Calabria delegato al Mezzogiorno non mi sentivo di portare alla sua attenzione da sindaco da uomo del Sud da sognatore anche in vista del Dante di di del venticinque prossimo e anche come buon auspicio per riuscire
Da questo brutto periodo di pandemia uso le parole del di padre Dante con l'auspicio che presto anche con queste programmazioni si possa uscire a riveder le stelle grazie e buon proseguimento
Grazie al sindaco Falcomatà adesso la parola al sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Allora buona sera
Saluto innanzitutto la ministra Mara Carfagna che ringrazio per questa opportunità saluto tutti presenti i colleghi qualche considerazione
Sintesi per non ripetere le cose che ha già ascoltato la prima quando i sindaci furono chiamati aderire tornassi nel settembre primo ottobre CV
Fu dato praticamente poco più all'inizio di settantadue ore o una settimana sembrava che il tempo si se quasi per scadere perché il Governo precedente aveva ancora una volta lasciato i sindaci un po'lontani dall'arte oritano ci facemmo trovare i prodotti ci siamo fatti trovare pronti sia con Progetti
Esecutivi definitivi in qualche caso preliminari quindi non con idee il visioni solamente ma con progetti quindi la prima richiesta cioè mi sentirei da fare era il sindaco della a Città metropolitana di Napoli tre milioni e mezzo di abitanti comune di Napoli quindi la città più grande del mezzogiorno e che si faccia presto
Perché io ricordi degli incontri con lo con Ahmed Lorenzo Amendola col ministro si pensava che addirittura marzo arrivassero i primi acconti bisogna far presto bisognava correre e nella corsa abbiamo fatto
Quindi la prima richiesta e recuperare il tempo perduto probabilmente o comunque insomma cercare di eccetera la seconda non sfugge
Attenni ministro che conosce bene la realtà meridionale come molti comuni del Sud sono in dissesto imprevisti sesto
E quindi questo significa che soprattutto a livello di personale
Si mise in difficoltà magari non tanto Napoli comunque riesce a reggere sanno comunicare sono veramente non potranno far fronte a questo impatto io mi auguro che il legislatore in questo periodo posso avere maggiore attenzione a questo aspetto per consentire attraverso apprezzato ad esempio alcune posizioni del ministro Brunetta sul tema del personale credo che adesso il tempo di intervenire
Si conosce l'età media del personale di alcuni comuni se vogliamo gestire questo impatto notevole noi siamo pronti
Però un po'di soldati per combattere su questa su questo fronte io credo che debbano che debbano arriva un altro aspetto credo abbia caratterizzato positivamente i progetti che ne abbiamo presentato un miliardo e mezzo come comunque circa duecentotrenta milioni nove città metropolitana e una collegamento virtuoso tra i progetti del Comune di Napoli della città metropolitana in modo da dare proprio l'idea di una visione di area metropolitana in più aggiungo come sindaco della città metropolitana abbiamo coinvolto tutti i sindaci quindi parliamo di novantadue comuni
I progetti condivisi quindi c'è anche un'armonia consenso come dire istituzionale e politico su questo punto facendo seguito un po'a quello che abbiamo già fatto come piano strategico della città metropolitana
Quindi non faccio l'elenco ovviamente perché governo conosce bene quali sono i progetti di ogni singola città cessato interlocuzione importante
Anche grazie all'ANCI con tutte le istituzioni quindi la approfondimenti tecnici sono stati infatti e credo che va rafforzato il legame città povero no non perché non siano importanti le interruzioni tra città e regioni però l'esperienza ci insegna che il rapporto continua a essere Nyström
Poco complicato soprattutto tra regioni e città metropolitane
Questo è un altro snodo detta prima o poi affrontato perché al di là non è un tema di sensibilità politiche comuni un po'un dato nazionale che questo tema non riesce a decollare quando invece l'interlocuzione diretta tra governo e citare così funzionano meglio e anche incredibilmente il tema del peso burocratico nelle città sia pertinente perché noi abbiamo sicuramente tanti problemi abbiamo tanti limiti ma abbiamo una grande rapidità dazione
Io ci tengo a dire che nei nostri progetti e poi mi avvio a concludere
Ci stanno soprattutto infrastrutture per la mobilità e quindi credo che questo sia un passaggio significativo soprattutto per il Mezzogiorno un altro tema a cui teniamo molto è quello dell'equità dell'inclusione territoriale e sociale
Che noi dovremmo affrontare soprattutto la pandemia sociale ed economica e del lavoro quindi se si riesce a far fronte anche a questo settore
Oltre a quello dell'edilizia popolare della rigenerazione urbana ci sono progetti Otello strategici per la nostra città come quello della rivoluzione erede della transizione ecologica ho molto apprezzato le risorse che sembrerebbero destinare al settore ambientale
Si sa quanto delicato sia il tema del dei rifiuti nel Mezzogiorno solo nell'area metropolitana e rappresento quindi questo credo sia un altro assetti importante che può servire anche allo sviluppo all'immagine al rilancio dei nostri territori e poi digitalizzazione e innovazione
Che credo che sia una sfida assolutamente centrale pone aggiungo vivamente strada edilizia scolastica insomma questo pare queste ha fonti di finanziamento io credo potranno consentire al Mezzogiorno veramente rifare un salto di qualità
Aggiungo che abbiamo provato a inserire proprio perché curiosamente la legge dell'io dimentico inserire la cultura il turismo tra le materie la città metropolitana la riqualificazione degli edifici monumentali storici può essere un modo in qualche modo un modo per dare anche forza al al alla cultura chiudo sottolineando che credo che sia importante già l'hanno detto alcuni colleghi prevedere meccanismi di semplificazione perché voi quanto più chiare sono le norme più si previene la corruzione euro che non sempre si compri né quindi anche con dei patti appositi come è stato fatto in alcuni casi tramite le le prefetture e credo che in questo modo si possano che garantire la trasparenza ai massimi diventi io credo che i sindaci sono pronti a questa spinta dateci
La forza di assumerci le nostre responsabilità
Io mi auguro che in questa fase che c'è ampia ci auguriamo allo verso la fine della pandemia sanitaria
Noi dovremmo essere in prima linea per ricostruire il rilancio del del nostro Paese e il Mezzogiorno si farà trovare pronto mi auguro che questo governo a differenza dei precedenti immetta ancora più al centro i sindaci perché i sindaci comunque hanno il contatto diretto con le nostre comunità e i nostri progetti sono condivisi con le nostre comunità almeno quelli che io rappresento e quindi vedere in tempi rapidi
L'uomo all'approvazione di questi progetti significa anche ricostruire un tessuto di coesione sociale coesione istituzionale
Che se questo viene fatto dai sindaci insieme alle altre istituzioni regionali e in particolare statuali attraverso il governo io vi diamo una bella immagine di Paese
E sicuramente il subito si dovrà far trovare pronto a non fare come nel passato romana il denaro poi veniva restituito il virus è una grande sfida indici dovremmo assumere e io me ne assumo in pieno
La responsabilità politica e istituzionale quindi credo che sia stato utile quest'incontro per far comprendere al ministro al Governo di quanto noi ci siamo
Siamo pronti e non vediamo l'ora di poter avere il via libera per iniziare la gestione delle risorse del Recovery di tutte le altre misure cordless grazie
Grazie sindaco adesso la parola al sindaco di Palermo Leoluca Orlando per dieci minuti
Buon pomeriggio
Grande apprezzamento signora ministro per questa iniziativa
Credo sia un'iniziativa inedita comunque mi auguro che Simone l'inizio di un percorso per il quale le spie apprezzamento perché lei ha risposto in tempi reali realtà l'aveva già organizzata prescinde dalla richiesta e quindi anticipato la richiesta che avevo formulato come il sindaco di Palermo e come presidente dell'Anci cc
Questa mattina abbiamo vissuto a una impietoso necessario per Lazio
Verità
Un'impietosa necessario operazione verità te lo ripeto ma dove appare evidente che il trentaquattro per cento di risorse determinate in base al criterio capitario
Non vale a superare le diseguaglianze sociali e territoriali del nostro Paese quindi non fa altro che par perpetuare le diseguaglianze territoriali e sociale del nostro Paese per cui voglio iniziare questo intervento è chiudere questo intervento da parte dei cittadini parlando dei livelli essenziali delle prestazioni
Vorrei invitare la signora ministro di esaminare tutte le proposte che vengono fatti alla città di Palermo poi se possibile anche dalle altre modalità di Palermo in bassa con le signore il livello essenziale delle prestazioni
Da quella parte dei cittadini che evidentemente vivono una sofferenza particolare
Fatta questa premessa non aggiungo nulla a quanto già esposto dal presidente la regione siciliana doc come è noto ha esattamente nelle stesse idee politiche
Ma io sono in piena collaborazione istituzionale col presidente Musumeci e non aggiungo nulla quello che lui ha detto efficacemente gli ho fatto anche per bocciati i complimenti rispetto al quadro mediterraneo rispetto ad un loro rispetta basta
Animi da Mezzogiorno malattia criminale da combattere con l'isolamento questo non fa giustizia ci ha dato la vita e Kia ha perso la vita renda giustizia al cambiamento culturale di questa la nostra realtà premi tarda ad opera di Palermo mi permette di parlare anche di siciliana convinto come sono che il sindaco di Catania residue messo io son d'accordo certamente come su questo rivendicare il cambiamento culturale che c'è stato
Però è evidente che noi vediamo la cucina particolare ci era ministro noi siamo non mi faccia dire a emettere ci insegnava Diritto regionale quando facevo un'altra cosa è la mia vita ahimè siamo una regione a statuto speciale
L'ora per favore o eliminiamo la specialità
O rinviamo l'anno incompatibile con i i diritti dei cittadini siciliani
Noi abbiamo chiesto come ANCI regionale e la preghiamo di convocare un tavolo istituzionale
Tra Governo nazionale il governo regionale siciliano ebbe sistema gli autonomi perché l'articolo quattordici della legge costituzionale che numero due che ha approvato lo Statuto siciliano assai assegna alla Regione Siciliana
Ieri una competenza esclusiva per l'ordinamento degli enti locali
Ma come è noto l'ordinamento degli enti locali vive i vincoli della finanza di riforma nazionale e tutte le volte che abbiamo installato instaurato in passato un tavolo di confronto con il governo nazionale era immancabile riferimento ma dipende dalla Regione
Tutte le volte che avevo fatto un incontro con il governo regionale l'immancabile riferimento dipende dal dallo Stato
Possiamo utilizzare questo momento politico di sospensione di una tradizionale dialettica politica per fare un sanno tavolo istituzionale tra Governo nazionale governo regionale e sistemato la mia per
Nuove eliminare la specialità ma per non renderla incompatibile con interessi di sviluppo della nostra regione e della mia città la l'Europa ci invita sostanzialmente ad un'operazione che un'operazione
Il terminale importanza
Dove la grande diseguaglianza tra il nord e il sud ricorda molto la diseguaglianza ottantanove novanta novantuno la Germania mettendo in ordine all'Ovest
Presidente Draghi ha un compito da parte del mare le vene e i polsi di cercare di utilizzare le risorse europee Ciacco esso sono finalizzate per il superamento delle diseguaglianza
Rispetto allo specifico ho ben poco da aggiungere a ciò detto tutto
Mi permetto di dare una chiave di lettura per favore non date risorse al comune di Palermo se non parte riforma che consentono di spendere queste risorse
Lo dico con molta franchezza
Perché noi non siamo disponibili a prendere in giro i cittadini con la si era delle delle delle delle risorse abbiamo presentato sessantuno progetti sessantuno progetti
Che riguardano non certamente soltanto la città di Palermo ma che riguardino l'intera area metropolitana di ottantadue comuni
Dolce voce per voce la piena corrispondenza ai criteri che riguardano tanto la innovazione la innovazione digitale quanto il bandolo ovviamente la sensibilità ecologica
Palermo la città comminano meglio cablata d'Italia
Possiamo consentire accessibilità ai cittadini
O dobbiamo soltanto vantarci di avere un ottimo sistema ma non c'è la sensibilità abbiamo approvato in modo adeguato la generale assolutamente spia dei criteri mobilità sostenibile abbiamo quattro linee di tram e altre sette già finanziate
Abbiamo un un un'autorità portuale che sta facendo un lavoro straordinario abbiamo rapporto questa Pescennio normalmente possiamo restare isolati dal resto d'Italia e d'Europa
Come ci colleghiamo al corridoio Palermo Berlino
Posso difende la causa del calabrese la causa dei messinesi perché si possa realizzare l'Alta velocità per favore non intendo impiccare lui sul dibattito che riguarda il ponte sullo Stretto
Si facesse quando ci vuole ma nelle more che si fa il ponte sullo Stretto si può avere l'alta velocità Palermo Messina e Reggio Calabria Roma
Perché noi rischiamo di essere Palermo la città comporta investimenti di Rete ferroviaria investimenti di Porto della porta pare che le Ferrovie si siano svegliati
Pare che siano abbandonando la loro logica ferroviaria cronologica nobile ma poco resti la molto restia a convivere in una città o urbana come Palermo da questo punto di vista la richiesta ed è aperta la tensione tra l'altro l'appello che viene anche da tutti i colleghi sindaci della Calabria non la stupisca
Se c'è l'alta velocità Reggio Calabria Roma a trecento all'ora
In quattro ore si fare gioca l'ambasciatore si fa Palermo Roma cosa volete esposte a mezz'ora di traghetto o mezz'ora di o o dieci minuti di ponte politico non essendo non volendo impiccare al tema del ponte ma volendo chiedere questa non la città e questa innovazione con riferimento al tema pochi si riferisce la i progetti l'ho detto ci sono sessantuno progetti non entro nel merito di questo abbiamo bisogno di potere utilizzare con le riforme e risorse umane che abbiamo noi abbiamo al comune di Palermo settecento mila abitanti abbiamo sostanzialmente un solo dirigente tecnico un solo dirigente tecnico
Stiamo assistendo all'INPS impoverimento dei quadri soprattutto categoria D. che sono i Celtiberi ironica Arup
In attesa che si realizzi ed esprime apprezzamento la volontà del ministro Brunetta retta che consente la soluzione personale
Posso chiedere una cosa piccola piccola
Di consentire volontariamente a chi dovrebbe andare in pensione di restare in servizio per un anno per due anni per consentire nel frattempo di a vere l'ingresso di quel personale che è stato promesso dal ministro bollette non possiamo che apprezzare questo perché quand'anche si procedesse ad assunzioni a tempo determinato passa un anno un anno e mezzo per poter espletare le procedure di assunzione a meno che non si crea una task force che progetti per conto dei Comuni
Il sindaco di Palermo a nessun interesse né a dare incarichi professionali
Ne diresse la stazione appaltante tanto quando si va con un'opera a Palermo mi presento io con la fascia tricolore quella più la faccio io a me non mi interessa mai dai rincari professionale né tanto meno né tanto meno di fa esercitazione appaltante
Ancora una proposta concreta questa Rio fatte questa di consentire di permanere in servizio del personale che potrebbe svolge le funzioni del RUP responsabile unico del procedimento dirigenti e categoria
Prodi una volta ancora molto semplice è possibile estendere l'organismo intermedio anche mi sentite
Signora ministro
Mi sentite
Posso mi sentite signor ministro mi sente
I colleghi sindaci mi sento a Roma
Beh posso anche al ministro se grazie Antonio
Dicevo posso chiedere che l'organismo intermedio venga esteso al di là dei fondi del Polmetro
Possiamo chiedere che le città metropolitane posso utilizzare l'organismo intermedio non subendo ritardi
Della finto regionale
Il Comune di Palermo che ha utilizzato Comicittà metropolitana il Polmetro a spese rendicontato il cento per cento specie rendicontato il cento per cento del social Polmetro forse
Eliminare il pittore generale con grande rispetto per la Regione possibile ad esaltare il ruolo delle città esaltare Stones abilità dei sindaci secondo ancora proposta concreta di Pep concreta che si unisce alle prime due per la frattura leoni
Abbiamo una condizione drammatica lo sai il presidente De Caro che ancora non non mi ha chiuso il telefono in faccia
Perché condivide evidentemente questa battaglia noi subiamo come comuni il patto di stabilità i limiti di spesa
La cattiva Europa l'anno passato e ancora quest'anno ha sospeso il patto di stabilità e noi continuano ancora ad essere condizionati dal patto di stabilità limiti spesso il Comune di Palermo Indaco concluda comunque l'ordine dieci minuti è scaduto grazie al Comune di Palermo non a esposizioni debitorie ma il nostro bilancio bilancio di accantonamento
Io ho predisposto una proposta è possibile consentire per garantire i livelli essenziali di prestazioni che consigli comunali approvando il bilancio di previsione
Col parere del Collegio dei revisori mandando gli atti alla Corte dei Conti in cui spiegò che utilizzo una parte delle somme accantonate per garantire livelli essenziali di prestazione cittadini
Ho predisposto anche l'articolato non vogliamo essere senza vincoli ma vogliamo potere rispondere all'esigenza cadendo nel risorse le utilizziamo sotto controllo per garantire i livelli essenziali delle prestazioni
Grazie signor ministro
Grazie sindaco adesso la parola al sindaco di Roseto Capo Spulico Rosanna Mazzia per otto minuti
Buonasera a tutti grazie signora ministro Barbara questo invito grazie per avermi va organizzato questa due-giorni inserita a tutte le articolazioni dello Stato e quindi anche alle più piccole più periferica qualità parte iraniano Roseto Capo ostilità grazie ovviamente per averlo declinato declinato al femminile io vorrei partire colonna le parole al presidente del Consiglio Draghi questa mattina sulla esigenza di collocare divario no subito questa esigenza ci pare assolutamente dell'Italia con la trecento colleghi da dai colleghi sindaci del Sud italiane è per questo che abbiamo intrapreso un una un percorso a elaborare no ricoveri sud un piano per il Sud che tenga presente Milano rispetto delle indicazioni dell'Europa sui crea criteri sulle percentuali dispersa nella Mezzogiorno d'Italia
Per noi è fondamentale nomina in termini di rivendicazioni ma in perché siamo consapevoli che un Sud sorte Farmitalia Popper e perché siamo consapevoli che al sud nata de cresciuta una nuova classe politica dirigente capace affidabile può cogliere può cogliere questa questa sfida quindi la ringraziamo la ringrazio in particolare io che sono anche presidente di un'associazione nazionale che Borghi autentici vitali che racchiude duecentottanta comunità
E per averla voluto questo tavolo anche anche bonifiche sono una dimensione nella dimensione che all'interno del subito esiste una dimensione una dimensione dei borghi che sono un'entità diversa e se di questo differente anche se di questo non teniamo conto non tener conto il decisore nazionale nonna si tiene conto in questa questa sede ovviamente non prendiamo tutti gli obiettivi che invece ci proponiamo ci proponiamo di come viene non vi sono un pezzo importante di questo paese riguardavano lo ricordava anche lei nel suo intervento improduttivo sono la spina dorsale di questa di questa Italia d'Italia che diciamo non ce lo vuole fare perché la popolazione debbo dire una popolazione recipiente per definizione abituata
A vivere un poco io ad avere una capacità di dare comunque risposte ai bisogni dei cittadini sono evidentemente non bisogna ancora più pressanti perché i le risposte a questi bisogni sono solitamente molto lontani dai nostri
Delitto modi sennò la teniamo presente finiamo presente il board in questa fase ci perdiamo un pezzo d'Italia un pezzo d'Italia autentico originale e importante che fa la differenza insomma
Perché è evidente che questo pezzo d'Italia a rincorrere dei sistemi e modelli
Globalizzati di sviluppo che non solo non era gli appartengono che sarebbero dannose probabilmente ne decreterà il vero il sanguinamento e poi bisogna rimettere in pista tutte le energie e ci sono le nostre latitudini sono solitamente energie inespresse Henson Energia endogene che però
Possono essere veicolo di sviluppo e dare risposte ai bisogni ai bisogni dei boh viste signor dico sempre che decisore nazionale si dovrà dovrà guardare alla legislazione con una doppia menzione che è esattamente quella di guardare anche alla alla dimensione dei borghesi
E faccio sempre due casi perché è necessario dare non ha ha unità di misura
Di quello di cui stiamo parlando rimanga sindaco Orlando faceva riferimento al fatto che il suo Comune assoluti dirigente dell'ufficio tecnico e credo che sia una condizione complessa ovviamente ma in moltissimi Bolognini la responsabilità di alcuni rustici che cadessi lentamente sui sindaci perché altrimenti non potremmo mandare alla anzi i nostri uffici quindi è assai difficile cogliere questa sfida con questo genere di risorse e poi faccio un altro esempio di ogni vuoto di Costa e adesso la legislazione nazionale è studiata
Sulle città sulle dimensioni grandi però c'è un'Italia piccola che non è marginale io dico sempre che stavamo marginalizzata è un'Italia che fa i conti con altre cose faccio un esempio della Codice degli appalti
Il principio di rotazione degli appalti è un principio sacrosanto straordinario però un piccolo comune risulta essere un non tra i più uno degli ostacoli più grandi allo sviluppo di una piccola magari il impresa che si trova su quel territorio che resiste a quel territorio e che potrebbe sopravvivere se fosse per esempio l'interlocutore privilegiato della del Comune che è l'ultima fabbrica spesso sui territorio ultimo nel baluardo di uno stato che non arriva che non arriva in una come possiamo gestire questa fase come possiamo rilanciare in questa fase investendo sulle amministrazioni locale non solo quelle delle città anche quelle dei Comuni e dei piccoli borghi che nonostante le difficoltà sono abituate a misurarsi
Con la l'importanza di mettere Terna
Le risorse in questo vanno certamente aiutati con iniziative che siano però strutturali che siano alcuni che perché consentano l'inseguimento certamente giovani ma sicuramente quindi personale personale stabile e poi investendo sulle reti
Sulle reti territoriali sulle reti territoriali perché non non gli altri siamo abituati a a fare rete proprio per non essere marginalizzati non sentirci tali le le reti lunga ci consentono di stare sui temi stare sui problemi inventare anche delle ipotesi delle delle risoluzioni ai problemi Noemi che ragioniamo
Nei piccoli centri con le risorse che abbiamo di cui abbiamo la disponibilità pensiamo per esempio che uno strumento perché era sviluppo alle nostre latitudini può essere la cooperativa di comunità cooperativa di munita di Bugno alla Resistenza ora pure una legge nazionale
Pensiamo dietro avere un viaggio nei grazie Serpieri di comunità sia il modo terrà risolvere il la distanza che esiste tra i presìdi sanitari e le persone che è la introduzione del Budget salute impone nuova formula
Di utilizzo dei fondi destinati ai agli aventi titolo quindi alle persone che ne sono destinatari possano essere esso stesso una formula che sviluppa nuova occupazione in questo gli eventi che lo hanno che lo hanno candidato tra cui la rete dei piccoli comuni dell'UE calma hanno scommesso sulla possibilità di creare il nuovo studio e sviluppo e nuova occupazione grazie
Grazie sindaco adesso diamo la parola al sindaco di saldi teller Maria Antonietta esce alzata per otto minuti
Una signora un saluto agli ospiti ai relatori un augurio al nuovo esecutivo affinché possa faticare tanto in questo particolare momento per l'hanno salvata nazione
Al ministro Mara Carfagna per avermi voluta qui oggi soprattutto per questa importante iniziativa
Lei saprà come ha già dato pianeti dimostrazione nel suo dicastero fare tanto un'altra tante la legge sullo stalking
Fare bene lasciare un'impronta e pensa che questa articolata piena diffusione tra i vari enti ad ogni livello istituzionale politico
La Cantini ha ha messo ad una prova non solo i comandi locali nazionali manicomi e nel mondo intero
Tutti noi abbiamo cercato di arginare questa crisi e ai sindaci e amministratori siamo in trincea quotidianamente
La straordinarietà ormai divenuta all'ordinari la consuetudine siamo in una sorta di stato galoppano
Dobbiamo tutti insieme mettere degli azioni campo Occhini riempiono a frenare appare un punto ad un nuovo forte percorso
Questo percorso deve essere condiviso ma mi deve essere un aspetto di organizzazione dedicheremo nei ruoli ci siamo intesi aziendine aguzzino intanto specifico che abbiano degli interessi e di
Un'organizzazione coordinate centralizzata che faccia capo al ministero componenti apparati burocratici che vadano a controllare in verifica no Gatti vita queste risorse
E lo stato soprattutto di attuazione di queste risorse e che tali risorse vengono ad essere svolte correttamente perché è rimasta anche nei rilievi responsabili nei punti strategici
E chi non rispetta le tempistiche necessari sanzionato il primo marzo partiamo veicoli comuni quando Italia smorza la grande maggioranza Livio sanitarie assurdo della provincia di Salerno
Circa cinquecento residenti un borgo stupendo bellissimo primazia meteorologico che umano dove si sente ancora la genuinità
Dei sapori e dei profumi che ma qui dobbiamo rivitalizzare attraverso un consegno cappotti benefici come lavoro economia
E noi dobbiamo individuare ed aiutare contribuirà quest'olio Rita attraverso un metodo e lo dobbiamo concentrare sui principi cardine della legge duecentoquarantuno del novanta e quarantanove di case editrici inizia e legalità
E per quale essere diciamo abbiamo bisogno uno degli ostacoli da superare e la possibilità di avere in tempi ragionevoli una forza lavoro competente
Abbiamo bisogno di risorse umane clienti
Basti pensare Newport ed ancora Borgo riproduzioni di ufficio tecnico opera senza di personale
L'iniziativa del ministro campagna in lunetta di Astino assumerebbero il dottor Santo tecnici da destinare alla pubblica amministrazione banca nel senso nella direzione giusta
E segna il passo verso una nuova svolta capaci di programmare fornire anche pubbliche amministrazioni gli strumenti per poter attuare seguire quando verrà dev'essere individuato come priorità
L'apparato burocratico e in forte affanno noi abbiamo l'esigenza di assumere personale
Perché senza strutture
Esistenza strutturali officine su una strategia può essere portate innanzi noi insieme a voi abbiamo davanti la più grande IVA dobbiamo gettare le fondamenta per il futuro meno scritti
I e dobbiamo fanno bene anche in fretta Pertini troppo il futuro delle prossime generazioni un premio importante una competizione lavandini atteso a una prova anche Leo fragilità sia sul piano economico che sociale noi dobbiamo risanare restaurare
Pensiamo al piano come erano vedovanza del mezzogiorno grande dopo il Piano Massa con la Cassa del Mezzogiorno sia avvenuta o un formatosi dovrà formare il divario tra l'Italia settentrionale praticamente pedonali
E ha permesso anche la realizzazione di molti infrastrutture strategiche di cui noi ancora oggi ci sediamo però tali opere oggi debbono essere mantenute e rinnovate
Non ebbe poter pensare ad un viluppo degli anni internet abbiamo amici estranea
Una necessità di infrastrutture c'è bisogno di una nuova rete stradale perché Williams si travestono comunque viste Sapienza astratte
Ogni in Comune dovrà Delivery anche in una strada un ausiliario intercomunale importante
Non possiamo pensare allo sviluppo delle aree interne con una senza direi viabilità in otto sale comuni più volte rischiano di restare su una non possiamo pensare al turismo se mancano bistrati per raggiungere i nostri comuni e questo vale per l'intera area del Tanaro non abbiamo mariti illirica
Edifici internamente illiriche obsoleta doveri
Più del quaranta per cento dell'acqua si disperde
Ebbene bisogna inserire interventi di adeguamento di rifacimento di completamento degli schemi idrici Engelhardt le reti infrastrutturali questa è una delle esigenze primarie
Gli enti devono aggiornare devono rendere esecutivi i progetti che sono presenti nei piani delle opere e lì devono mettere sul tavolo sesso fallimentare pugnala per i collettori fognari
Abbiamo bisogno di ripristinare tali reti con annessi i depuratori perché queste infrastrutture sono state progettate in tempi diversi con esigenze differenti
Non è pensabile che nel due mila e il ventuno in alcune zone periferiche non vi siano coniata anche la struttura
Nei comuni attraverso la nostra capacità amministrativa dobbiamo presentare qualche progettualità ottenere risorse ed Atene una scadenza
Niente nella realizzazione attinenti anche voi stessi non realizzeremo e non solo Perelman meglio questi risorse
Tanto che ci devono essere erogati con anticipo
Altrimenti corriamo ancora una volta il rischio di indebolire l'operatore economico che ha datario di tale servizio e no era non verrà dette realizzata celermente e si paralizza nuovamente questo grande il sistema economico
Ora mette in campo uno dei tanti insorse e con la realizzazione in Italia scritture così venderà gestibile intangibilità anche nei nostri piccoli comuni
Dobbiamo capire che quando Greenspan taglia rimaniamo in questi comuni piccoli è una necessità anche dovuta alla pandemia
Quindi non si guardi c'è una qualità della vita migliore valutare altro aspetto e mantenere quanto già abbiamo
Ripristinare canali sorti un piano di interventi di manutenzione straordinaria affinché niente vino litoraneo perché anche in Italia tragiche annuncia la conclusione traccia
Un importante piano quindi sul rischio idrogeologico altra importante che opportunità quella dell'alta velocità
Però non possiamo pensare anni cattedrali nel deserto se non poi non possiamo raggiungerli e neanche con lo ha un'auto la fibra per ripopolare i nostri luoghi la nostra è una sfida e un'ambizione
Dall'inizio della pandemia c'è una frase che mi accompagna e anche se il timoniere a più argomenti ma scegliamo la speranza in questo momento la forza speranze questa condizione di portare innanzi queste opere questa stavolta
Grazie
Grazie sindaco adesso diamo la parola al sindaco di Sulmona Anna Maria Casini per otto minuti grazie
Deve attivare il microfono sindaco
Non la sentiamo
Prodi provi a uscire e rientrare molto aumentare il Claudio bloccato un
Se è pronto facciamo intervenire noi
Al professor Alfonso Celotto anticipiamo il suo intervento
No no eccolo eccolo
Prego
Sindaco Casini l'audio non lo decidiamo sono senior diamo allora la
Al processo il cerotto e nel frattempo cerchiamo di risolvere il problema audio del sindaca Casini prego professor Celotto
Sì grazie grazie
Può essere utilizzato un contributo di un professore diritto parlare i diritti delle generazioni future
E invece serve proprio per darci la maggior ampiezza la diversa pressione quindi abbiamo attività di programmazione consultazione soprattutto su questi fondi perché perché tradizionalmente pensiero politico la decisione politica
Si è passata sempre soltanto su qui e ora in quanto si guardava soltanto l'interesse immediato panini che si poteva guardare la programmazione di una campagna militare nell'antichità forse l'esempio più noto di un programmatore quello dell'imperatore Giuliano siamo nell'anno trecentosessantatré dopo Cristo quando Giuliano invade la Persia e decide di fare una cosa che non ho mai fatto nessuno si fa accompagnare da un altro dal mille navi perché perché sa farà una campagna di due anni e quindi avrà bisogno risale tutti interi di questa logistiche di questi approvvigionamenti però ovviamente era sempre e limitato a una campagna Anita militare a un tempo
E invece è un Persepoli abbiamo sempre pensato di essere in fondo navi sulle spalle dei giganti cioè io per guardare all'indietro dirglielo riguardare alle generazioni passate per l'apporto culturale e non invece a valutare quello che è il futuro della programmazione
Sono in fondo soltanto una cinquantina d'anni che invece emerge nella cultura l'idea di guardare anche ai valori del futuro perché nasce soprattutto in ambito ambientale nasce con campagne soprattutto sulla tutela degli oceani a fine anni Settanta per tutelare il mare Althing delle generazioni future per tutelare quindi lo sviluppo sostenibile
Tutto questo modo di pensare questa campagna prima culturale poi diventa anche giuridica perché il diritto si pone il problema che bisogna ripensare i meccanismi la democrazia
E quindi considerare nella valutazione comparativa che si sta degli interessi anche
L'interesse e la vulnerabilità delle generazioni future
Dalla fine degli anni Novanta del secolo scorso abbiamo un po'di costituzioni che prendono i diritti delle generazioni future abbiamo soprattutto la Costituzione tedesca l'articolo venti bis forse uno dei più noti raggiunto nel mille novecentonovantaquattro
Lo Stato tutela i fondamenti naturali della vita
Assumendo con ciò la propria responsabilità nei confronti delle generazioni future viene proprio citato quest'articolo di venticinque anni fa come prima visione costituzionale di questo anno continua ampio di tenere in considerazione il futuro nella programmazione
Poi abbiamo avuto una serie di altre Costituzioni o di carte comunque aggiunte alle costituzioni in Francia esistenza in Portogallo colonia
Nel Lussemburgo in tanti Paesi sudamericani per aggiungere la promozione dello sviluppo sostenibile la sicurezza ecologica la protezione delle Alpi
Quindi l'abbiamo
E si è visto che quando andiamo considerare come oggi
Non troppo lontano
Ieri sera
Si indaga adesso la sentiamo però invitiamo a spegnere il microfono così consentiamo potesse cerotto di continuare il suo intervento grazie
Grazie ministro
Allora abbiamo vinto la votazione più anche quando superano la visione politica deve anche valutare lo sviluppo sostenibile la coscienza ecologica l'ambiente il cambio climatico la cultura l'impatto della genetica della bioetica della robotica e intento ticket
Il pubblico gli interessi economici in questo emblematico anche l'articolo ottantuno modificato dalla Costituzione italiana nel due mila dodici quando prende in considerazione l'equilibrio di bilancio
Come valore che guarda al futuro e quello questo un altro grande tema proprio di questi nostri anni
Quindi noi dopo circa vent'anni di dibattito siamo arrivati piena consapevolezza non ci fidiamo più se devono essere tutelati gli interessi delle generazioni future ma comunque tutelati ovviamente almeno tre problemi giuridici innanzitutto chi sono le generazioni future
Ovviamente difficilissimo identificare quali sono se la generazione in corso la prossima dieci generazioni mille generazioni perché ovviamente il futuro Henze indeterminato c'è per esempio l'interessante sentenza assunta dallo stato del Nevada dalla Corte federale del due mila quattro
Quindi negli Stati Uniti sui depositi di scorie nucleari dove ci si pone il problema ma questi depositi quanto devono essere sicuri e loro si pongono il problema rispondo almeno dieci mila anni quindi un tempo molto lungo perché dobbiamo tutelare
Ambra umanità che c'erano anche a lui
Il secondo problema principale e come devono essere tutelati questi diritti e interessi perché chi sono le generazioni future ovviamente non possono essere i nostri figli o i nostri nipoti a farci causa oggi perché una decisione non tiene conto del futuro
E allora stanno cominciando a emergere in vari Stati proprio di difensori civici dei comitati per il diritto di Futuro quindi per rappresentare questi interessi e allora con cui diventa giuridico questo obbligo non è tanto un obbligo di decidere né un obbligo distribuire un obbligo di motivare questo forse è il punto centrale cioè oggi quando si prendono decisioni pubbliche bisogna tener conto nell'istruttoria anche di quelli che possono essere gli impatti innanzitutto c'è un grandissimo valore esattamente dove lo troviamo nella nostra Costituzione perché la Costituzione italiana del mille novecentoquarantasei quarantasette
Non conosceva ancora questi valori del futuro ovviamente siamo ancora lontani da quell'epoca eppure la Costituzione a tanti limiti ideologici finalisti ci per esempio
La tutela delle minoranze la tutela del paesaggio dei beni culturali la tutela del risparmio il razionale sfruttamento del suolo l'utilità sociale dell'impresa il dovere di fedeltà alla Repubblica
La difesa della patria sono tutte finalità che guardano al futuro e ancora il costituente a il più grande compito che affida alla Repubblica quindi a tutto il più vasto ambito della nazione che quello dell'articolo tre secondo comma che guarda al futuro perché perché è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena partecipazione
Quindi anche nella nostra Costituzione abbiamo un tessuto di valori fondamentali che ci fanno capire che oggi le decisioni delle politiche pubbliche non possono limitarsi più altrui e ora ma devo tenere in conto anche gli impatti
Nei prossimi anni e nei prossimi decenni
Quindi la sfida che noi stiamo affrontando in questi due giorni e di cui ringraziamo il ministro Carfagna concludo quest'idea di raccogliere il pensiero è proprio questa non ci possiamo limite fare una programmazione riguarda qui e ora materie novanta anche l'impatto sul futuro perché altrimenti le generazioni future rientrano nella valutazione degli interessi
Grazie
Grazie prego sindaco Casini
Grazie chiedo scusa per l'inconveniente ringraziamo di cuore ministro Carfagna scurissimo possibilità sebbene nessuno ma insieme anche nelle piccole realtà io nove rappresento perché difficilmente raramente troppe opportunità di entrare in un dibattito nazionale per il futuro del Paese
Sono il sindaco di nascita di ventitré mila abitanti rappresento quindi in questa sede non solo alla città il mio territorio ma vedo proprio
Tutte quelle zone interne del nostro Heinze che se da un lato hanno dei grandissimi risorse culturali e naturalistiche
E mi fanno dei morti votanti potenziali vivibilità e qualità della vita
Dall'altro si trovano completamente ad essere marginali rispetto a tutti i circuiti di crescita che gli hanno causato progressivamente
Lo spopolamento come la scarsa capacità di attrarre talenti imprese tutto quello che in un territorio di gruppo
Lo sviluppo economico infatti in Italia si è concentrato impone denunziante sempre più il disagio delle aree periferiche presto in un periodo in cui la tecnologia digitale invece avrebbe potuto e dovuto eliminare queste barriere
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti
Abbiamo centri abitati con una popolazione anziana in crescita piccola impresa commercio sempre più in difficoltà
Giovanni che si spostano in pochi centri in Italia facilmente all'estero minori disponibilità economica delle istituzioni pendevano offrire servizi ma organizzazione tentando dei diritti di cittadinanza
Tutto questo a causa delle nostre fragilità strutturali mai arretratezza delle infrastrutture e dei trasporti mancanza di programmi piatti capaci di attrarre i giovani talenti che e accendono quindi lo spopolamento della desertificazione imprenditoriale culturali rischio sismico e idrogeologico che rende territorio fragile poi un patrimonio immobiliare culturale però di gran pregio ecco
Il padre non deve essere l'occasione per l'economia della montagna delle aree interne del nostro Sud per sviluppare politiche mirate
Per valorizzarne le caratteristiche distintive come risolutezza dell'organo di sviluppo per l'intero Paese attinga il c.t. uno diventino luoghi sicuri dove sperimentare nuove tecnologie per prevenire e ridurre i danni a persone e cose
Ah usati da eventi catastrofici
Facilmente raggiungibili dai principali attori internazionali dei trasporti e connessi digitalmente con un numero sempre maggiore di giovani imprenditori e studenti capaci di legare tradizione e innovazione
Nuovi Nella Salute capace di valorizzare l'ambiente dodici vedranno rispettose dell'ambiente no io rischi potranno sperimentare cultura e tradizione cosa si aspetta in particolare cioè Martinez dal rigore lampo
Questo territorio si sta interrogando da tempo di un vero modello di sviluppo che valorizzi l'eccellenza delle peculiarità per essere dire quello che vuole estere da qui a dieci anni ed è per questo che come sindaci dell'area si stanno confrontando proprio in queste settimane con le parti sociali ed economiche per chiedere le politiche mirate per creare lavoro e residenzialità
Utilizzando nuove tecnologie potenziando Investimenti Infrastrutture azioni di sistema
Occorre collegare efficacemente i territori tra loro e poi veste no
Per renderle abitabili vivibili attraverso una migliore connessione stratificate digitale poi sviluppano infrastrutture autostrade alle OPA stazioni ferroviarie banda larga servizi di mobilità sostenibili
Favorire i flussi di ritorno per ripopolare i nostri borghi e valorizzare i territori con recupero dei centri storici
Perché Simonidis Marco villaggio esiste un altro modello italiano di sviluppo possibile quello che passa dalla valorizzazione dei centri abitati di o gli alimenti ed è la loro messa in Rete attraverso le nuove tecnologie Commissione vite private d'incentivazione alla residenzialità
Per facilitazioni per rendano possibile insediamento duraturo servono interventi mirati alla creazione di giovani imprenditori professionisti artigiani giovani coppie disponibili a trasferirsi a rimanere dopo la laurea con incentivi abitativi in servizio alla famiglia e all'infanzia servizi finanziari di formazione specialistica
Viva la tazzina e nel tempo libero Gambino attività imprenditoriali Berarducci consumi di energia imposte patrimoniali
Formare ai giovani talenti per promuovere l'imprenditorialità legate alla tradizione Piero e alla valorizzazione delle eccellenze e delle peculiarità del territorio
Garantire che i servizi segreti diritti di cittadinanza di qualità giustizia istruzione trasporti
Per superare l'attuale sanità quale modello di sanità che in questi mesi ha visto tutti i suoi limiti per valorizzare in modo preciso la medicina territoriale degli ospedali tecnica ci puntare sulla mobilità sostenibile sono cicloturismo e attività all'aperto con investimenti per infrastrutturare per esempio la nostra ciclo avviato ad Abruzzo implicita è stata già ma a andata dalla Federazione Italiana ciclisti
E da quattordici per quasi mille chilometri di tracciato toccando ventisette comuni pone al centro l'abbazia fede finiana Complesso monumentale già trattore culturale nazionale
E la sentieristica di montagna nel cuore verde d'Europa a patto parti nazionale diverse riserve regionali
Non dare due sfumando della cultura poni rifinanziamento degli interventi di ristrutturazione funzionalizzazione valorizzazione della nostra mezzo il segnale ma ora definanziati nell'ambito del maschio l'Abruzzo
Favorire indirettamente industriale a basso impatto e sostenibili per creare occupazione stabile valorizzando le nostre aree industriali esistenti
La nostra ansia estesa alla già citata da altri colleghi sindaci in Abruzzo è stata fatta una scelta strategica sesso trasversale di cui si deve accelerare la partenza poi gli ultimi passaggi di costituzione della governance
Inserendo l'Abruzzo nel corridoio Tirreno Adriatico per cogliere opportunità offerte dalla via della seta e quindi riportare le aree è al centro di un percorso gli sviluppi
Attratti in termini di investimenti e l'insediamento industriale pone un bando per la detenzione di droga devono a Sulmona aziende lo della tratta del treno aggravante Desdemona Sansepolcro già una scheda progetto esistente presentata dalla regione Abruzzo potenziamento e velocizzazione del trasporto ferroviario delle persone e delle merci la tratta Roma pesca
Ora già oggetto di un piano di fattibilità importante debba accelerata e l'adeguamento autostradale dell'A ventiquattro e venticinque non piena riattivazione della tratta commerciale anche visti così importante della Napoli ed in particolare dell'armonia Gattinoni per favorire la mobilità sostenibile nel cuore verde d'Europa
Ecco qui si sono alcuni pilastri importanti per ridare slancio a ripartire il motore dello sviluppo in queste aree
Però oggi grazie a questa grande opportunità
Per dev'essere metodi Nannerl possano ritrovare Simone dare di sviluppo e dare un futuro a queste attenuto ai nostri giovani debbano restare ma devono avere delle prospettive serie una grazie sto
Grazie grazie a voi siamo giunti alla fine di questa sessione plenaria io ringrazio tutti i partecipanti ringrazio anche chi ci ha seguito ringrazio gli ascoltatori ringrazio di tanti cittadini che ci hanno fatto pervenire
Le loro proposte e le loro idee ieri che ci sia un interesse
Per un dibattito così specialistico devo dire consegnare sicuramente molto buono e molto incoraggiante di ringrazio davvero perché questo questa sessione di lavoro così come avevo
Immaginato è stata una sessione straordinariamente ricca
Di sollecitazioni e di spunti concreti non poteva essere diversamente considerata la vostra vicinanza che ho sottolineato in apertura
Alla comunità alle comunità e ai cittadini che amministrate anche questo pomeriggio non ho ascoltato lamentazioni
Non ho ascoltato sterili rivendicazioni ma solo tanta consapevolezza della grande sfida che abbiamo di fronte e soprattutto consapevolezza della necessità
Di avanzare idea proposte e progetti concreti che vanno nella direzione di rafforzare il sistema scolastico quello della formazione
Quello degli asili nido quello
Più in generale della parità di genere quello del lavoro in particolare del lavoro giovanile grande attenzione in tutti gli interventi è stata data alla fame di infrastrutture che ha il nostro Mezzogiorno
Poi irrobustimento delle pubbliche amministrazioni del Mezzogiorno e quindi attraverso un'iniezione di personale mi fa piacere che abbiate apprezzato
Iniziativa mia del ministro Brunetta di dare attuazione ad una norma inserita nella legge di bilancio dello scorso anno
Da parte di tutti poi c'è
La consapevolezza che
La questione meridionale è una grande questione nazionale che senza il rilancio del sud
Il nostro Paese non diventerà uno dei paesi di testa dell'Europa Masci volerà sempre in fondo alle classifiche per ricchezza per ricchezza nazionale per tasso di occupazione ed era tasso di partecipazione al mercato del lavoro
Su tutte queste questioni una avanza in maniera prepotente ride
Una questione che io stessa ho voluto assumere come privo d'Italia per la mia azioni politiche istituzionali e quella dei Letta dei livelli essenziali delle prestazioni questa è la battaglia alla madre di tutte le battaglie che abbiamo il dovere di condurre in porto non sarà facile perché il dettato costituzionale non trova attuazione dal due mila uno
Non è un obiettivo prioritario su cui dobbiamo concentrare le nostre energie e le nostre risorse il tema dei diritti fare del sud una grande la grande patria dei diritti a cui corrispondono naturalmente dei doveri ma voi meridionali non ci tiriamo indietro non abbiamo paura
Di assumerci le nostre responsabilità e di assolvere ai nostri doveri ma naturalmente pretendiamo
Che ci vengano riconosciuti gli stessi diritti dei cittadini del centro e del nord perché nascere al sud
Non debba più essere considerato una sorta di peccato originale da scontare attraverso una minore qualità
Dei servizi per quello che riguarda la scuola i trasporti
Le gli asili nido l'assistenza sociale e la sanità con questo dibattito si chiude la sessione plenaria della nostra prima giornata sono già iniziate
Le sessioni tematiche di ascolto dedicate ai temi della questione meridionale
Dell'Università del lavoro della mobilità della transizione ambientale della scuola dell'innovazione digitale della salute i coordinatori dei tavoli presenteranno coi le conclusioni domani mattina
A queste conclusioni seguiranno gli interventi mio naturalmente poiché il sottosegretario alla Presidenza Tabacci
E della ministro dell'economia Daniele Franco nel frattempo continueremo con la nostra campagna di ascolto sul sito
Ho già tantissime proposte che ci sono pervenute da parte di cittadine e di cittadini di professionisti di ingegneri gli insegnanti di musicisti che leggeremo con attenzione e domani poi ci sarà per tutti anche una bella sorpresa perché si collegherà
Con noi da Palermo il maestro Riccardo Muti simbolo dell'eccellenza italiana nel mondo vi ringrazio davvero tutti buon lavoro e Cile