La crisi del Pd dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario. Intervista a Emanuele Fiano

Radio radicale siamo con Emanuele Fiano del partito democratico per parlare del del del della segreteria zingari detti dopo le sue dimissioni allora lei è stato uno degli esponenti politici che ha insistito per far restare Zingaretti volevo sapere
Se ci sono dei margini per farlo restare e soprattutto mi sembra di capire che gli attacchi nei confronti del Pd si siano moltiplicati anche dopo la partenza di tizi Gareth dopo che Zingaretti ha lasciato la segreteria
Io ho chiesto a Nicola Zingaretti con il quale avevo un rapporto di collaborazione umana di amicizia essendo stato membro dalla sua segreteria di vi ricordo ritornare sulla decisione questo è il lato umano dal punto di vista politica politico non certamente non ho non ho condiviso la sua scelta
Però può essere anche che io non
Non sono sperimentazione che si raggiunge preferita del partito
Dopodiché c'è la politica nel senso che noi abbiamo un partito grande
Chi è attraversato un ormai un triennio
In cui abbiamo dovuto affrontare sfide completamente diverse tra di loro con posizionamenti politici completamente diversi tra di loro prima all'opposizione ludico puristi del sopranista poi quando Matteo Renzi ha in particolare lui ha spinto e ti ricorda giustamente legittimamente che lui non era favorevole già spinti
Per il bene del Paese ad accordarci con Movimento cinque Stelle poi Matteo Renzi è uscito
Poi Matteo Renzi con sono partito ha determinato la crisi del governo ponte due nel quale eravamo entrati nel frattempo assistiamo abbiamo assistito anche un po'percorso del Movimento cinque Stelle fino ad arrivare ad un governo con non solo come prima con i cinque Stelle ma anche con la lega oltre la faccia aliene è un'Italia via
E quindi in una percorso così con così tanti cambiamenti di natura politica sociale ovviamente Bema tassate stiamo attraversando la pandemia
Con milioni di italiani che soffrono con cento mila morti che soffrono per la loro condizione economica materiale sociale è ovvio che un partito debba discutere
Ed è anche del tutto naturale e legittimo che ci siano opinioni diverse
Ci sono opinioni diverse per esempio dovremo affrontare il tema di quale rapporto politico per quei cinque stelle premessa potremmo capire qual è l'approdo dei Cinque Stelle adesso si prospetta l'abbia come dire una dirigenza di
Del presidente Conte
Su questi punti è ovvio che si discuta ed è anche ovvio che queste discussioni possano arrivare contrapposizioni dura politica sicurezza di posizioni sul futuro di un grande partito della sinistra europea
Non vorrei che ci dimenticassimo i grandi risultati che abbiamo accolte come il PD la svolta europee frutto anche del lavoro del PD dei ministri del Pd nel governo oltre due
Del nostro posizionamento pro Europa in fondo se oggi siamo in questo governo e la lega rinnegato una linea anti europeista in parte e il Movimento cinque Stelle si è spostato e dovuto si è dovuto anche al ruolo del PD
Tutto questo io non penso che dovesse portare le dimissioni del segretario certo io faccio parte di un'area del partito ma essere un'area nel partito non è una bestemmia cioè avere un posizionamento culturale politico come altri ne hanno altri dicono interamente culturale politico non è una bestemmia fa parte della politica noi pensavamo
Che ci dovesse essere un congresso ovvero con le primarie per
Per eleggere un segretario ma anche questa non è un'offesa personale Zingaretti all'idea che di fronte ad una possibile ragionamento sulla linea politica per noi in questo momento l'adesione alla trentatré anni fa anche perché carenti per la verità
Ci dovesse essere un momento in cui popolo del PD si
Pagelle
Scelte
Zingaretti aveva risposto una direzione per lui pensava ad un congresso diciamo così su sulle idee tematico solo dopo le ventitré un congresso con il primario va be se ne sarebbe discusso
Rimane il fatto che questo partito debba decidere a fare la propria
Identità rispetto a questi grandi cambiamenti eccetera Cacciari oggi ha detto dice se il Pd non fa un congresso vero è finito ma scusi riferiti congressi siano anche dei congressi finti
Non ho letto Cacciari ma immagino con lui voglia dire come quello che io sto dicendo un congresso nel si ragiona su diverse linee politiche una
Una si afferma e guida per mezzi portare io sono pronto per un partito plurale quindi si può stare insieme anche se c'era ovviamente da se c'è una maggioranza la minaccia le le le sardine
Cosa vogliano cosa chiedo non sono organi che al partito democratico e poi un'altra cosa l'uscita di Grillo sulla segreteria del Pd
Faccio molta fatica a commentare l'uscita di che
Onestamente non so parliamo di cose molto serie
Molto drammatica che attraversa il Paese onestamente penso che ci si debba confrontare
Modo serio anche secondo alcuni rituali diciamo di come si compongono le scelte dei partiti come se l'economia veneta
Per quello che riguarda le sardine
Io non non ho esattamente idea di quale sia la loro linea politica
Personalmente ma questo è un dato personale come non pensa che farsi fotografare intenda sotto l'immagine di Berlinguer esprimono identità politica dopodiché dopodiché chiedere protagonismo aria nuova apertura del partito
Va sempre bene Observer cosa dici delle cose che ci sarà da decidere qual è la sua posizione politica sulle quali dovrà proprio adesso onestamente non so sicuramente sardine ai tempi delle lezioni nemiche hanno dato una mano per esempio a Stefano Bonaccini ma
Diciamo ci può essere un apporto può io penso che sia molto impartite importante che i partiti il nostro democratico non solo di Roma ma anche di fatto
Per di rinnovamento per il cambiamento tutti tutto giusto per un cambiamento generazionale della guida del partito tutto giusto io penso che servano procedure democratiche però decidere per scendere per eleggere per nominare
La ringrazio volta grazie Manuele fiala