Intervista a Corrado Passera, banchiere e dirigente d'azienda

Radio radicale abbiamo il piacere di conversare con Corrado Passera banchiere dirigente d'azienda italiano è stato ministro dello sviluppo economico il ministro delle infrastrutture e dei trasporti del Governo Monti dal sedici novembre del due mila undici
Al ventotto aprile del due mila tredici il benvenuto a Radio Radicale
Grazie mille per l'invito non sono tutte
Presidente è stato protagonista delle ultime importanti vicende economiche del nostro Paese la sua biografia e piena di incarichi di prestigio
E in questo momento preziosa per gli ascoltatori di radio radicale la sua analisi sulla fase che attraversa l'Europa c'è bisogno quanto prima di un grandissimo rilancia la commissione aveva scommesso tanto per esempio sul sul green
Anche da un punto di vista economico ma questa terribile pandemia da difetti tragici e drammatici un po'stoppato qualsiasi progetto
Dando vita in maniera indiretta questore Coveri Fund che la grande scommessa con cui sci misureremo tutti noi europei qual è la sua analisi la sensazione che si sia fermato tutto anzi
La situazione di estrema crisi nella quale ci siamo trovati nella quale si è trovata l'intera Europa ha permesso all'Europa di fare un passo avanti importante
Se ci pensiamo recato refund dentro di sé a un passaggio storico per l'Europa l'Europa ha deciso di comportarsi come un tutto unico non i singoli Paesi
Che ricevono dei soldi non vanno indebitarsi singolarmente ma l'Europa nel suo insieme insieme rincorre al mercato per finanziare progetti di interesse continentale quali che questo è un grande passo avanti c'è l'Europa che si comporta da grande potenza da mi faccia dire da da ente federale non necessariamente Giada una federazione perché non lo siamo e forse non lo saremo mai però riesce a mettere insieme investimenti federali azioni federali azioni di importanza e di livello
Tale da paragonare sia quelle delle altre grandi potenze premente non sono stato felice nella domanda intendevo insomma in qualche modo modificato le priorità no perché questa questione no della della ripresa con somma
Paesi europei allo stremo dal punto di vista economico ovviamente no
A dare all'Unione ha ragione ha ragione però sempre quando si devono ascoltare delle crisi
Bisogna affrontarlo ovviamente con le urgenze che che che emergono senza mai dimenticare il quadro complessivo senza mai dimenticare i grandi trend è chiaro che oggi noi abbiamo priorità
Salute e quindi tutto ciò che serve per affrontare la pandemia attuale e probabilmente le pandemie che ci accompagneranno nei prossimi anni è chiaro che abbiamo un tema di
Crollo dell'economia con quello che si porta dietro in termini sociali in termini di povertà in termini di incertezze e quindi è chiaro che lo stimolo nell'immediato deve essere orientato a rimettere in moto l'economia però non per ritornare a dove eravamo ma per approfittare anche di questa situazione per guardare avanti nel guardare avanti abbiamo la sezione energetica tiene esempio
Abbiamo la transizione tecnologica abbiamo questo nuovo normale come si suol dire viene ormai che dobbiamo disegnare tutti insieme e dove l'Europa grazie prima di tutto ai suoi valori e non soltanto la sua dimensione alla sua forza economico militare per soprattutto grazie ai suoi valori con giocarsela tra le grandi potenze del mondo dobbiamo la seconda volta che parla di grande potenza nella nella nostra conversazione ma ci credo molto cioè siamo in un mondo dove le grandi potenze e alcune sono veramente grandi e potenti
Competeranno tra di loro non solo sul piano economico non solo sul piano militare ma anche sul piano proprio del modello sociale ecco l'Europa da questo punto di vista non solo con giocarsela ma può mettere su mettere in campo un modello sociale economico che nessuno e che porcherie concorra sforzarci ecco
Darci l'antico una un una una precedenza rispetto agli altri ma se la merce talmente abbiamo un modello sociale economico di cui essere orgogliosi e da mettere sul tavolo rispetto agli altri
Presidente ovviamente in Europa c'è anche l'Italia è notizia di queste ultime settimane previsioni riviste al ribasso del nostro PIL sia dalla Commissione europea sia da Mutis
In Italia in questo antro c'è un tecnico cioè Mario Draghi come vede questo momento del nostro Paese cosa c'è da fare
Beh Draghi è molto più che un tecnico e un banchiere è un grande leader globale
Che essi chi conosce molto bene le dinamiche mondiali che conosce molto bene le dinamiche europee conosce molto bene le dinamiche italiane anche la sua
Burocrazie pubblica amministrazione quindi o a tutte le competenze il ruolo la credibilità per far fare all'Italia e all'Europa lo scatto di cui c'è bisogno mi è chiaro che ha da una parte risorse che nessun governo ha mai avuto in passato e questo è un un punto di forza è un compendio di grande interesse dall'altra parte ha effettivamente una serie di di modifiche di di di di di transizioni da saper cogliere e e coltivare quello che dicevamo prima in campo tecnologico in quanto verte sicuramente sono sono due cose importanti ecco certamente ha di fronte l'asse una società italiana ed europea
Immersa nell'incertezza l'incertezza sanitaria l'incertezza sui Guelfa ricercatezza sul lavoro che cambia incertezza sui rapporti di forza tra le grandi potenze
Incertezze sulle quello che succederà in termini tecnologiche quindi al grande compito insieme agli altri leader europei dimostrare una strada di medio periodo oltre che a gestire l'emergenza immediato
Presidente negli ultimi anni ha fondato i limiti gruppo bancario ad alto tasso tecnologico è un turchese nonché un'associazione legata alla cultura che ha organizzato per esempio Acton progettare il futuro sono
Si dice di ricordare ai nostri ascoltatori di radio radicale in media partner di questo qual è il suo sogno qual è la sua mission allora partiamo da quest'ultima anche è quella ancora più incline anche dei limiti anche se ovviamente i limiti e riprende totalmente
La carta in di oggi Education in generale un un qualcosa che viene da lontano dopo vent'anni di collaborazione con Umberto Eco nello scrivere nel mettere insieme la storia della civiltà europea proprio per contribuire a descrivere e ha intanto venirci di quelli quei valori e di quelle caratteristiche europee che ci rendono unici a livello globale
Acton perché perché bisogna avere il coraggio di pensare
Fuori dal coro di pensare senza limiti di immaginare e li le persone giovani molto spesso hanno questa maggiore facilità nel nel pensare l'impensabile emendamento grossi vincoli nel disegnare il futuro e quindi tutto questo viene viene dalla anche i limiti e come dice un po'il suo nome la voglia di superare i limiti le forme le abitudini i limiti è una banca che nasce da zero
In un settore che sembrava maturo dove tutto era già stato inventato
è un è un è la risposta a un cambiamento totale tecnologico di regole di funzionamento della concorrenza
Una banca
Con un nuovo paradigma ma per soddisfare un bisogno sentito il forse addirittura vecchio quello del finanziamento all'impresa e soprattutto nel le imprese medio-piccole che certe volte hanno difficoltà
Nel finanziare le loro progetti da ambiziosi certe volte hanno dei problemi hanno difficoltà a essere aiutate venirne fuori
Quindi insomma è il meglio della tecnologia nuova applicata bisogni forti e cercando di prendere anche il meglio del vecchio Delvecchio insomma diede il meglio della banca tradizionale cioè la competenza il rapporto di lungo periodo
Il le lo stare insieme Temper lungo termine per lungo tempo i rischi alle alle aziende che che si che si con
In ultimo presidente come si stava portando in tempo di pandemia il sistema bancario italiano appunto all'imprenditoria
Perché come tutti i settori fatto di pezzi molto diversi però è chiaro che questa volta rispetto alle ultime crisi anche finanziarie il settore bancario si è trovato un più robusto più forte
Più parte della soluzione rispetto essere stato parte del problema nel passa
Detto questo lo stravolgimento che sta avvenendo nel settore bancario divide molto tra le banche che sanno innovare sanno usare la tecnologia fino in fondo e per le poche le subiscono le conseguenze oggi dal punto di vista della presenza sul mercato
Il sistema bancario
Sa di dover responsabilmente contribuire al rilancio del Paese
Partiamo da una situazione come diceva lei molto critica
Sui bilanci delle banche ci sono trecento miliardi crediti moratoria cioè di crediti sospese di crediti che sarebbero andati in difficoltà se non fossero stati appunto sospese inattesa
Della fine della crisi ecco lì si giocherà molto di questa responsabilità riuscire a far sì che la gran parte di questi crediti oggi in difficoltà di questi finanziamenti e quindi in questi prese riescano a superare
La crisi attuale possano ritornare in binario a crescere perché dietro queste aziende dietro questo crediti ci sono aziende dietro queste aziende c'è una buona parte del lavoro nel nostro Paese
Io ringrazio davvero Corrado Passera per aver dedicato una parte del suo tempo agli ascoltatori di radio radicale le faccio un grande in bocca al lupo per le sue creature
Grazie alle grazie a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale ovviamente seguiremo radio radicale seguirà il suo Progetto Arca ton per cui come dicevo il la nostra emittente miglia Patrick
Ne riparleremo insieme grazie ancora