Alta sostenibilità - La lotta alla povertà estrema nel mondo, a che punto siamo?

Nuovo appuntamento con alta sostenibilità qui su radio radicale la trasmissione di ASL visse Ryan se italiana per lo sviluppo sostenibile qui sulle nostre frequenze Kimi parla Valeria Manieri cioè in collegamento anche Ruggero Po Timor Est buongiorno a tutti come sempre buongiorno Valerio compagni di viaggio e diversi ospiti a partire Dalia Quartapelle che in Corea le la deputata del Pd Presidente Comitato permanente sull'attuazione l'agenda venti trenta gli obiettivi di sviluppo sostenibile ben trovato giorno a voi
Grazie per l'invito
C'è Benedetto Della Vedova segretario nazionale i più Europa e l'ha fatto confermato al sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Buongiorno avrebbe ritrovato grazie s'è entrata Speroni responsabile della redazione dell'As is bentornato per come trova Emilio Buongiorno tutte
Occorre sì buongiorno anche da parte mia a tutti gli ospiti la puntata di oggi la vogliamo dedicare al gol uno soprattutto quello della sconfitta della povertà e soprattutto prendendo a pretesto un pretesto importante tra l'altro la comunicazione che il presidente cinese ha fatto sulla sconfitta della povertà
Estrema in Cina che sia o no un miracolo che passerà alla storia come affermato
Sì Bindi traguardo raggiunto sicuramente era guarderemo le otto anni il corrispettivo Imu Anna di duecento miliardi di euro
Sarebbero sono bastati per fare uscire novantanove milioni di cittadini cinesi dallo stato di povertà estrema voglio però precisare che la povertà estrema in Cina è considerata tale
Sotto un reddito pro capite di uno virgola tre euro al giorno e quindi comunque al di sotto della soglia globale della Banca mondiale
Che è fissata in un euro e cinquantadue traguardo raggiunto quindi per gli obiettivi che dissi Jiping
Si era dato al suo insediamento dal due mila e dodici e possiamo dire anche notevole anticipo rispetto al traguardo
Delle Nazioni Unite quello che ci vogliamo chiedere oggi comunque uscendo per la Cina e spostandoci dal resto del mondo è come si possa realizzare tutto questo nel resto del mondo
E come dal momento che difficilmente i metodi cinesi potranno essere applicati alle democrazie occidentali o anche a Paesi con modelli sociali differenti quindi la grande scommessa di abolire la povertà estrema entro il due mila e trenta noi dovremo vincere in un modo diverso e la pandemia non ci aiuta chiediamoci quindi in questa puntata
Che cosa si possa fare di più nel decennio che abbiamo davanti e che cosa
O salvare il nostro Paese verso le parti più disperate del mondo e prima di passare la parola Donato Speroni
Mi preme ricordare in questo senso sto parlando dell'entusiasmo verso le parti più disperata del mondo l'entusiasmo del nostro ambasciatore in Congo Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci
Uccisi proprio esattamente una settimana fa nel Paese africano
Mentre come accadeva ogni giorno si prodigarono per dare una mano alla popolazione locale Donato Speroni vorrei che cominciassi tu anziché siccome sempre questa puntata prima di passare la parola a Quartapelle Della Vedova
Grazie Ruggero sì ma infatti la tragedia dell'ambasciatore Attanasio si lega molto bene al tema di oggi
E come hai detto la eliminazione della povertà estrema cioè diciamo secondo gli standard della Banca mondiale voi la Cina ne applicati altri ma più bassina ma e chi non guadagna cinquanta euro al mese praticamente cerca un un dollaro novanta al giorno
E e diciamo il target numero uno dell'Obiettivo uno dell'Agenda due mila trenta
Quindi questo non vuol dire necessariamente che il più importante ma sicuramente insomma questa collocazione ha un senso ricordiamo che poi ci sono altri obiettivi per per la povertà per esempio per noi per i Paesi sviluppati vale la il dimezzamento della povertà secondo gli standard nazionali cioè sappiamo che in Italia abbiamo cinque milioni
Di poveri assoluti cioè di poveri che non sono in grado di comprare un paniere di beni essenziali ecco noi entro il due mila e tre intendono portare questa cifra a due milioni e mezzo ma questo è tutto un altro tema è merita altre trasmissioni allora al tempo stesso però il l'obiettivo di eliminare la povertà estrema investe sia il gol uno dell'Agenda due mila trenta ma anche il diciassette cioè la cooperazione internazionale
Perché dobbiamo chiederci se facciamo abbastanza per e limiti per combattere
Appunto questa forma di povertà che sembrava potesse essere eliminata a un certo punto l'Economist uscì con una copertina dicendo elimineremo la povertà estrema del mondo entro il due mila trenta
Poi invece siamo in ritardo anche per la pandemia attualmente si calcola cioè un World War poveretti clock
Che calcola che attualmente le persone in povertà estrema del mondo sono circa settecento venti milioni
E che per per arrivare diciamo l'obiettivo di eliminarla completamente siamo otto tra o Struck fuori pista
Per duecentodiciotto milioni perché stiamo regredendo invece devi andare avanti in modo adeguato per raggiungere questo obiettivo
E e poi teniamo conto che la povertà estrema la povertà di reddito è un aspetto della cosiddetta povertà multipli multidimensionale Gioè la mancanza di istruzione la mancanza di possibilità di accesso a a a quei servizi essenziali che sono necessarie bene questa forma di povertà si concentra soprattutto nell'Africa subsahariana guardate la cartina del del mondo apprezzata anche dalla dalla Banca Mondiale vedete che dei paesi subsahariani dati del due mila e diciassette il trentacinque per cento
Il delle della popolazione sta sotto la povertà estrema allora quello che dobbiamo chiederci e qui quindi torniamo al discorso che si ricollega alla tragica del Congo
Quali sono gli elementi che provocano questa povertà estrema su cui possiamo pensare di intervenire
Allora ex innanzitutto il problema del della parità di genere
Cioè fino a quando ci sarà questa dinamica
Demografica che è determinata soprattutto dalla mancata istruzione delle donne perché alla fine quelle scelte i familiari in questo campo le fanno le donne quindi finché ci saranno matrimoni infranti
Finché le perché le donne non non avranno ad un'adeguata istruzione come avvenuto in altre parti del mondo dove abbiamo visto che c'è stato infatti un rallentamento demografico questo sarà un grosso problema perché se il PIL cresce ma al tempo stesso cresce la popolazione il reddito medio chiaramente non può crescere
Il secondo tema s'è ovviamente la violenza non so se avete visto anche la trasmissione recente che che c'è stata la propaganda la squilli proponevo un documentario del due mila diciotto nelle stesse zone in cui è stato l'ambasciatore veramente sia Liboni impressione di abbandono di di quelle zone terribile
Il problema dei diritti civili è chiaro che la gente scappa
Da e e e e non può non ci può essere sviluppo
Dove non ci sono diritti e infine il Palma decima cioè il cambiamento climatico
Determina anche la povertà perché non è più possibile vivere in certe zone dell'Africa subsahariana ripeto il problema principale quindi insomma il problema è
Il tema enorme così possiamo fare in unitaria qui di fronte questo tipo Assobiotec Valerio fatalmente però subito dare la parola su questo a Benedetto Della Vedova che tra l'altro insomma
Di questi temi cooperazione si è già occupato ma adesso insomma si dovrà rioccupare anche per più di incarico a appunto recentemente già avuto a come se segretario per gli affari esteri e la cooperazione internazionale c'è in questo momento un bisogno di ritornare ancora più fatti sulla cooperazione internazionale anche perché ricordava Donato Speroni probabilmente alcune Zone non così remote del mondo la pandemia fatto sentire ancora di più degli affetti che noi ovviamente qua residente a sebbene non percepiamo e tornando al tema iniziale che avevamo affrontato cioè quello della lotta alla povertà assoluto nel primo gol dello sviluppo sostenibile si faceva riferimento all'obiettivo annunciato dal Global Times quotidiano
Cinese fine della povertà estrema quanto è affidabile anche quel dato nel senso che non solo ci sono crediti non solo ci sono gli standard diversi rispetto a quelli della Banca mondiale ma ci sono anche morbidi soli direi raccontare
E percepire questi dati
In modo diverso in Cina ovviamente
Partiamo forse anche da questo tema cioè l'affidabilità dei dati che ci vengono dati da alcuni Paesi come la Cina tra l'altro solo su questo trauma
Ma certo certamente grazie grazie mille va bene grazie a voi
è evidente che senza voler
Innalzare il pregiudizio del giudizio qualche scetticismo sui dati
Che vengono dalla Cina soprattutto quelli legati agli obiettivi dal regime qualche scetticismo fondato parliamo lo dico a radio radicale invocando l'abolizione dalla miseria
Non la volontà come è stato detto la povertà estrema
è evidente però che questo sforzo
Anche con un finanziamento significativo subito supporto anni duecento miliardi cento milioni di persone cioè un cofinanziamento no presto finanziamento norme parametrato parametrare sei più parametriamo il valore assoluto di duecento milioni di euro su una situazione
Tenore di vita speso a reddito medio COCIS detto questo e quindi probabilmente dovendo fare molto la tara
E senza simpatie regime cinese
Tra credo che lo sforzo sia stato uno sforzo molto positivo che dimostra da una parte che quando diciamo alla nostra piccola provincia ormai io in ambito europeo che la globalizzazione affatto guasti creato povertà eccetera dobbiamo sempre relativizzare
Egeo localizzare casomai
La discussione sempre che abbia senso secondo elemento per quello che io ho letto si è scelto e sempre parliamo della propaganda si è scelto un meccanismo virtuoso cioè di lasciare ai sussidi la parte residuale ed invece di innescare meccanismi positivi di partecipazione anche al commercio AN eccetera e quindi di integrazione nell'economia capitalista cinese anche globalizzata
Questo è un elemento positivo ecco io credo che la sfida che l'Europa dovrà affrontare in Africa ce politica storica epocale e qui vengo al Congo poi poi chiudo anche perché Speroni a individuato quelli che sono i driver complessivi di uno sviluppo sostenibile equilibrato che risponda ai valori di diritti di libertà o di autodeterminazione poi non ci auguriamo democrazia stato di diritto complessivi il il clima eccetera io credo che una delle cose più questo governo dovrà fare non so bene magari lire lo sa meglio di me
Cosa è stato fatto negli ultimi anni e di spingere l'Italia direttamente all'Europa
A essere attiva nelle convenzioni multilaterali ONU per esempio contro la desertificazione cioè tre cose che siano un po'perso di vista ma suppongo e quindi la sfida che l'Europa anche direttamente con la Cina dinastica
Il Congo emblematico di un soldi mento totale non solo congolese naturalmente c'è una ricchezza esorbitanti di una generica imprime
Peraltro materie prime ricchezza che è aumentata in quest'anno di pandemia no paradossalmente per sue guardate tutti i dati da dall'utilizzo delle batterie mediamente al consumo di prodotti elettronici
Lì la richiesta avventatamente sono aumentate anche le tensioni dai materiali
Nel comma politico queste questi materiali che sembra siano metà delle riserve mondiali concentrato in quella zona in quella zona del Congo
Ecco io credo che su quello Leverage può essere debba essere fatto internazionale continuazione multilaterale a livello di Unione europea
E ed io non senza troppi
Schematismi però io credo che su quello si debba intervenire una questione di libero mercato non libero mercato capitalismo e cioè non non esiste che non ci sia tracciabilità è stato fatto per richiamare chi non so quanto stia funzionando perché non sono un esperto
Ma non c'è alcun senso creme ai nostri telefonini nelle batterie delle nostre o vostre auto elettriche ci sia un pezzo di dipinti di distruzione dell'umanità
Non penso che sia semplice però ripeto è stato fatto per il diamante oggi non puoi vendere un diamante del secolo cioè il patentino la tracciabilità eccetera
Ecco io credo che un anche a livello di moral suasion prima e di normativa poi arrivare anche dalla terzo dalla riforma qualsiasi altra cosa
Ci sia marchio insomma le solite cose si possono fare anche in modo più innovativo che obblighi le aziende
A a fronte di un
Eventuale danno reputazionale se non lo fanno a tracciare la provenienza
Dei loro materiali più più invisibile e credo che questo non dico che si può fare dall'oggi al domani ma può essere un modo
Questo è solo un modo giudizi molto dovuto
Occidentale democratico di affrontare un tema che invece la Cina come sapete in Africa fronte in tutt'altro tema a fronte delle forniture ti costruisco l'autostrada del cose c'è troppa emanava
Lia Quartapelle diceva appunto il sottosegretario della vedova spingere l'Italia a spingere l'Europa che cosa è stato fatto nella nel periodo che che ci precede
Ma ascoltavo quello che diceva Benedetto Della Vedova condivido
Ci sono oltre agli aiuti allo sviluppo di cui possiamo discutere l'efficacia ma che in questo momento sono comunque dei flussi
Che è difficile aumentare in modo cospicuo data alla pandemia data la recessione che stiamo vivendo in tutti i Paesi industrializzati ci sono altre cose che i Paesi industrializzati possono fare per contribuire a ridurre la povertà
La prima riguarda il tema delle rimesse le rimesse sono il flusso impermeabile cosa sono le rimesse le rimesse sono i risparmi degli immigrati che lavorano nei Paesi sviluppati e che mandano questi risparmi nel Paese di provenienza dove spesso vengono investiti
Sia per comprare alcuni beni ma soprattutto vengono investiti spesso per migliorare la qualità delle abitazioni della famiglia che è rimasta lì quindi fare anche lavori per esempio di fognature
Così molto piccole che però hanno come Mario Melloni Delisle interessanti sì su questa dicono che poco tempo fa ne parlammo anche con Marta Dassù che è particolarmente qua centrata su questo tema venne infatti è fondamentale li hai ragione è fondamentale e si dimentica che quelle quel tipo di rimessa quel tipo di risorsa finanziaria
Ha un impatto immediato perché diciamo passi dai Paesi sviluppati ai paesi in via di sviluppo immediatamente sono soldi immediatamente spendibili dai più poveri
Quindi spesso vengono utilizzati per investimenti nelle case nell'educazione e hanno tutta una serie di benefici che non riguardano solo quello che viene fatto ma più in generale come diceva Donato Speroni un investimento ineducazione ha poi un impatto straordinario in termini di moltiplicatore quindi sicuramente bisogna lavorare sul tema delle rimesse oggi le rimesse hanno un costo cioè si paga per mandare questi soldi
Nei Paesi di provenienza degli stranieri con l'ultima legge di bilancio noi abbiamo inserito una norma che riduceva
Della metà la tassazione sulle rimesse Salvini l'aveva raddoppiata noi l'abbiamo dimezzata in linea con le indicazioni internazionali
Proprio pentire in quei soldi devono essere usati per i Paesi in via di sviluppo e non per fare cassa nei paesi dove lavorano gli immigrati e dove tra l'altro molto spesso gli immigrati pagano le tasse come qualsiasi altro lavoratore grata stazione odiosa questa cosa che abbiamo questo emendamento che non si sa leggi di bilancio è stato molto attaccato da Giorgia Meloni
Che però probabilmente non capisce che ridurre le tasse sulle rimesse non vuol dire fare un regalo agli immigrati ma vuol dire fare quello che la destra dice da tempo cioè aiutarli a casa lo questa è la prima cosa che si può fare si possono ridurre ancora le postazioni sulle rimesse si possono favorire questo tipo di transazioni in modo legale e trasparente e pulito
Secondo punto e vengo a quello che suggeriva Donato Speroni quello che suggeriva Benedetto Della Vedova sulla tracciabilità della filiera di alcuni minerali partire da gennaio due mila ventuno nell'Unione Europea
è prevista la tracciabilità della filiera di quattro minerali tra cui Oro tungsteno e altri due minerali che non comprendano però Dini era lì che sono più presenti in Congo cioè con il tam egli ti Home
è una tracciabilità
Volontariato involontariamente le aziende aderiscono e appunto che non comprende tutti i cosiddetti minerali dei conflitti io credo che l'Italia son contenta sia qui Benedetto Della Vedova in Italia
Anche in memoria del dell'ambasciatore Attanasio debba farsi promotrice di un allargamento dei minerali a cui si applica questa tracciabilità della filiera e debba chiedere all'interno dell'Unione europea e la tracciabilità sia obbligatoria e non volontaria vediamo come vanno questi primi mesi non è una cosa estremamente complicata
Per le aziende ed però è una garanzia per evitare appunto che questi Paesi vennero depredati delle loro risorse che possono invece tenerli
E utilizzare ecco io prima di passare la parola Donato Speroni volevo riprendere con Lia Quartapelle una delle cose
Che Donato Speroni ha sottolineato nel suo intervento precedente quello dell'istruzione si ma dell'istruzione femminile e mi piace chiedo proprio qua a Lia Quartapelle proprio perché mi ricordo che molti anni fa fummo protagonisti insieme di una battaglia a Zapping per l'istruzione femminile soprattutto in Africa che cosa è stato fatto sono stati fatti dei passi avanti in questi sei sette anni da da quando lanciamo questa cosa
Sì la diciamo la battaglia sull'istruzione primaria delle bambine
In tutto il mondo il sulla singola azione di maggiore impatto per lo sviluppo
Perché se si educa una bambina siano degli impatti molto positivi sulla salute della famiglia che questa bambina costruirà sulle scelte di fertilità ridurre la povertà vuol dire anche impattare sulla demografia stiamo ragionando su un periodo di dieci anni di una povertà che soprattutto africana
E quindi e lo dico anche qui a radio radicale dove i temi diciamo del del della della demografia del contenimento demografico sono molto importanti la Galleria la Vetrata negli anni fare questo tipo di quelli azioni via veramente riduce la fertilità e riduce il numero di Fini che è una donna a perché magari gli riesce a curare meglio perché magari si sposa Pinardi quindi è importantissimo
è la singola nazione più importante quella che si sta sentinelle citare uno dei risultati più straordinari della cooperazione internazionale negli ultimi anni io citerei da un lato le vaccinazioni e dall'altro lato l'educazione femminile ma in alcuni paesi soprattutto africani ma anche del Medioriente
Permangono una serie di problemi di carattere culturale
Che richiedono un continuo lavoro di tipo politico e di chi può dire pressione perché queste azioni siano effettivamente portati a termine e entro il due mila trenta si raggiunga effettivamente
Un'educazione primaria universale per le era bambina e i bambini post operatorio no con una cosa sola sul fronte femminile al di là del tema istituzione che è importantissimo che Donato poneva e che riprendeva giustamente via Ruggiero
Che in tanti Paesi ovviamente dove ufficialmente diciamo l'occupazione femminile non è alta pertanto era cioè dove l'istruzione base realtà c'è una grandissima operosità da parte delle donne che spesso riescono ad accedere a piccole Piccoli microcredito oppure si ingegnano come posso negli fatto poi portano avanti anche nelle economie importanti rurali
Ne parlava qualche giorno fa per esempio nel qualche Paese africano in molti paesi asiatici ma addirittura per esempio ne parlavamo coloro Francesco Radicioni a proposito di North Korea dove ufficialmente gli uomini sono tutti impiegati per lo più nella cosiddetta pubblica amministrazione insomma le donne fanno altri lavori ma le donne di fatto portano avanti un pezzo importantissimo di quell'economia e questo avviene in tanti altri Paesi questo per dire che insomma anche su questo fronte bisognerebbe lavorare ecco Donato usarli
Microfono dorato
Microfono Donato aiuti dalla dunque su ruolo delle donne in Africa non c'è il minimo dubbio e a me è capitato di lavorare
Per conto della Banca mondiale per dice l'Istituto di statistica del du Soir va e Botswana la presidente del del dell'istituto era una donna e la sottosegretaria detta alle statistiche nel governo del Botswana era Madonna
è vero che il Botswana chiamato lo svizzero del dell'Africa però insomma in generale mi sembra che le donne nell'Africa subsahariana abbiano la tendenza assumere responsabilità molto importanti
Però alle coste scusatemi se metto un po'i piedi nel piatto un po'un vizio da giornalista
Ma anche il fatto che in a nostro portavoce Enrico Giovannini ha lasciato questo incarico per entrare nel governo come ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili nuovo nome ministero e non toglie che last Days deve continuare all'olio la sua funzione di analisi di stimolo critico rispetto al governo e quindi faccio due domande difficili definito fra virgolette
Allora la prima è un po'Alia nel senso che e vero e difficile in questo momento aumentare in modo cospicuo l'aiuto ai paesi in via di sviluppo
Però
Per esempio in campo energetico se anche noi diventassimo totalmente virtuosi per cui azzeriamo il le nostre missioni
Le l'istituto ma le l'agenzia dell'energia ci dice che gran parte della crescita nei prossimi anni dei fossili viene dai Paesi in via di sviluppo quindi buono e aumento siamo il nostro contributo in tecnologie in aiuti
Capisco che è difficile farlo capire all'opinione pubblica ma e quella partita energetica la la mitigazione dell'aumento climatico si gioca soprattutto nei Paesi emergenti che nei paesi in via di sviluppo
Come facciamo e difficile farlo capire è difficile farlo capire agli elettori però questa è la sfida secondo punto ha perfettamente ragione Benedetto Della Vedova
Dobbiamo adeguarci agli standard ONU bene ricordiamoci che noi non abbiamo firmato Immigration contorte
Cioè mentre gli altri Stati lo hanno fatto noi non abbiamo assunto questa responsabilità qualche il governo della del del del del l'epoca non lo accettava bene allora
Primo vorrei capire questo Governo che a tutte le impostazioni diversi
E capisco che oggi non posso aumentare gli aiuti in via di sviluppo perché c'è una situazione ma io chiedo una visione di medio termine e quindi qual è il programma con quali impegni nel tempo quando potremo fare secondo come intendiamo comportarci sì ma se pensiamo di fermare subito quindi ma anche nei comparti grazie
Un angelo Benedetto e Pavia
Sì io in fondo telegrafico poi facendo gli auguri per altro Giovanni mio superiore diretto insomma in questo governo allora il tema il tema della partecipazione femminile lo lascio dire
Ancorché credo che sia un tema decisivo ma lo lo lo è per l'Italia io vi auguro più piccola a Valeria Manieri che aveva lavorato così come abbiamo lavorato con prima donna non solo di politica di più Europa
Kennedy Generation in un ricovero il Plan abbia proprio come obiettivo strategico se il nostro obiettivo è quello di colmare di colmare il gap di produttività e di competitività noi sappiamo che è un pezzo di quel rappresentato la scarsa partecipazione
Femminile e a tutti i livelli dal dal lavoro alla politica al management eccetera cerchioni deve essere un obiettivo se vogliamo con la rabbia quello è un obiettivo palco ma vengo al tema della cooperazione io sono stato nella mia precedente esperienza sottosegretario anche se non direttamente in carica per la cooperazione in governi che certo era facile perché eravamo quasi a zero hanno aumentato
Credo quasi raddoppiato Liam mi correggerà i fondi per la cooperazione io sono straconvinto come Speroni che sia un obiettivo strategico anche per l'Italia perché foro di Dettori che noi sappiamo che sono obiettivi della nuova legge sulla cooperazione è stato disegnato in quel modo ci sono obiettivi di cooperazione che incorpora Mach uno spazio di di di di di di business per la nostra gente ama come giusto fisiologica anzi noi siamo finiti gli altri vanno come non ma non dico i cinesi tutti vanno come dei carri armati su questo noi l'abbiamo inserito e chiudo sul punto io ho parlato della ci andai per caso però la convenzione alla Convenzione contro la desertificazione ci andai per caso che non era un mio portafoglio
Il poi dopo cambia il Governo a fine legislatura quello per esempio tema rispetto alle dichiarazioni rispetto al clima perché è evidente che la l'avanzamento dei deserti è di per se stesso uno dei fattori nel clima alteranti no perché ganci come parliamo di extension
Ma
Da questo punto di vista sull'Energia esempio lo dico Donato Speroni lei li principale player in nel continente Africa data da dalla costa libica Sudafrica per capirci è evidente che spinge verso una transizione energetica che coinvolga anche nei paesi dell'Africa per capirci l'abbiamo alla fine come continente di questo millennio scoramento di questo secolo è una transizione che indica business e implica tantissime implica tantissime cose
è evidente che più un Paese povero più il consumo per la produzione energetica a tutti i livelli da da dalla cucina a al riscaldamento dove ce n'è bisogno ma una un utilizzo di materie rudimentali dal dal dal legno al carbone nulla di sofisticato no non ci sono le batterie solari
Perché quello è un elemento strategico e chiudo su questo io penso abbiam parlato impartiti dalla Cina
Penso che in particolare sull'asse con lo sforzo debba essere uno sforzo europeo non voglio fare il più europeista
Ad oltranza ma è evidente che noi abbiamo Massidda soprattutto con la Cina alle porte di casa che è una sfida di valori e di sicurezza in prospettiva e anche di di ginecologi business impossibilità di di di divertimento di guadagno di buona occupazione
Che va affrontato assieme l'Adr Junker chiudo il tanto del no ciò Magnini non godeva di buonissima stampa il precedente
Presidente della Commissione europea come gode di buona stampa usurati dalla ente di questa seconda cosa siamo molto contenti
A un certo punto disse nel suo discorso sullo Stato dell'Unione è una roba di quelle che si buttano lì Sant'diciamo evocazioni noi dobbiamo puntare a una area di libero scambio Unione Europea Africa ecco io credo che quello non è che Dio che lo facciamo domani magari non riusciremo mai a farlo ma questo deve essere la prospettiva
Ecco
E a quanto avvenne con questa mia continua e riprendo riprendo questo punto di Benedetto per fare arrivare le domande di Speroni per ungere un po'all'inizio diceva va be'ma non è che tutti i Paesi possono fare come la Cina la Cina la Cina ecco io penso che dal punto di vista geopolitico noi non dobbiamo sottovalutare
L'impatto anche simbolico di di questo ora risultato raggiunto dalla Cina cioè il fatto che la Cina sia riuscita a fare uscire dal così tante persone dalla povertà a N volevano alle giusto sì sempre con le vale però io sono meno critica nel senso che è è vero che in Cina
C'è stato un balzo in avanti sul contrasto alla povertà che non abbiamo visto in Africa indubbiamente vai il centro diciamo il magari appunto i le soglie sono diverso e magari ci sono alcune cose sulle statistiche cinesi che vanno prese un po'con le molle
Però la Cina ha fatto molto meglio
Dei Paesi africani e sta dando un vero contributo alla riduzione della povertà globale che è il contributo più grande in termini assoluti
In
Non sottovaluterei il fatto che la Cina stia facendo bene abbia una presa straordinaria nei Paesi africani che si si sentono quindi autorizzati a dire loro sono autoritari e ci riescono quindi noi premiamo essa autoritari e ci proviamo c'è ma vendiamo ai nostri cittadini
Il thriller Trenord sopra
Autoritarismo e però riduzione della povertà guardate per esempio quello che sta succedendo nel Corno d'Africa l'Etiopia è uno di quei paesi che ha mutuato in tanti aspetti modello cinese anche dicendo sono più simili a noi ce l'hanno fa Tamborini copiamo in tutto e per tutto lascia stare che lì si copia prima sul controllo dei cellulari e su un un modello di governo autoritario
E tempo ai larghissima poeta Rivera dopo ma il rischio è questo quindi questi io lo metto lì perché non lo darei per scontato beh che cosa dobbiamo fare noi per contrastare questo tipo di narrazione punto primo
Se anche non riusciremo ad aumentare le risorse per lo sviluppo dei quantitativo
Previsto diciamo analogo a quello cinese c'ha cento miliardi otto anni
Per novanta milioni di persone noi non ce la facciamo a corrispondere la stessa cifra per settecentottanta milioni di persone che mancano ancora proceda la povertà non lo riusciamo a fare
Punto primo nello dobbiamo ridurre le risorse per la cooperazione internazionale e già questo sarebbe un grande risultato perché tenendo lo stesso livello di di risorse in termini assoluti aumenterebbe la percentuale di aiuti allo sviluppo rispetto al PIL visto che siamo in recessione il quindi quando si torna a crescere
Significherebbe un aumento in termini assoluti è secondo me a questo importantissimo importantissimo soprattutto per un Paese per ben come l'Italia che ha già
Risorse per l'aiuto allo sviluppo così basso il secondo punto è il trasferimento tecnologico di cui parlava Speroni
Noi non possiamo passare come quelli che danno semplicemente aiuti ai Paesi meno sviluppati i Paesi meno sviluppati giustamente chiedono di essere inseriti in contesti globali che parlano di ricerca di scienza di spazio di medicina
E non è che le possiamo continuare a trattarli come i fratellini minori che non sanno né leggere né scrivere acquisita la caramella ecco bisogna avere un atteggiamento di condivisione anche del buono in campo energetico in campo scientifico in campo medico di quello che noi abbiamo qui e della ricerca che sviluppiamo il rischio di fare la figura di quelli che si tengono i vaccini non condividono i brevetti
Non condividono le scoperte scientifiche sul tema appunto della della transizione ecologica e del della riduzione dell'impatto climatico è molto alto apre ancora di più la porta alla Russia e alla Cina che invece sono molto più disponibile a condividere
Anche in campo scientifico dando un'idea che hanno un modello di sviluppo più equo più giusto e più coinvolgente del nostro dove invece noi facciamo i primi della classe e poi trattiamo gli altri paesi con più condiscendenza che siccome non hanno fatto il loro le ricerche allora i risultati non glieli diamo ecco questo è il rischio io credo che sia un rischio soprattutto geopolitico e dobbiamo cercare di contrastare il più possibile
Dobbiamo andare pioniera grazie davvero i nostri ospiti per le ricche analisi che c'hanno offerto su questo complesso tema della lotta alla povertà assoluta e anche che ha che fare come vedete con la cooperazione con la geopolitica insomma coinvolge da vicinissimo
La nostra Europa soprattutto nel nel nostro rapporto con l'Africa rispetto a quello che ha costruito in questi ultimi anni l'asino ovviamente secondo un modello molto molto diversa ma ci torneremo su questi e su altri temi in questo spazio così come in altri spazi di programmazione perché da questo punto di vista la programmazione di Radio Radicale
è molto ricca sui temi di politica e geopolitica
Internazionale grazie davvero abbiamo ascoltato DIA Quartapelle deputata del Pd presidente del Comitato permanente sull'attuazione del Gianna ventitré anche gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Abbiamo ascoltato Benedetto Della Vedova segretario nazionale più Europa Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale nostro Donato Speroni responsabile del
Redazione nella mister come Sant'Ruggero che grave poi sulla cinque secondi posso volevo ricordare che proprio
Un in questa bella discussione mi stimola a dirlo Lazise aperto un nuovo sito da qualche mese che si chiama futura network punto eu per promuovere questi dibattiti dice per promuovere le scelte che dobbiamo fare oggi per un futuro sostenibile
Cottura network punto eu vi invito a leggerlo a vederlo stimola a dare stimoli a collaborare grazie alla prossima
Grazie a Ruggiero come Sempre grazie a voi grazie all'altezza del GRA via radio radicale alla prossima