Next Generation Radicale. Costruiamo un patrimonio civile, democratico ed ecologico - XIX Congresso di Radicali Italiani - Tavola rotonda "Manifesto per le città democratiche e antiproibizioniste"

Direi che possiamo
Iniziare questa questo pomeriggio della prima giornata della diciannovesimo congresso nazionale di radicali italiani che si apre
Con una tavola rotonda su un manifesto per le città che come radicali italiani abbiamo predisposto ma prima di entrare nel merito della tavola rotonda devo dare i risultati della prima votazione on line che abbiamo realizzato sul Regolamento e l'ordine dei lavori prima della pausa per il pranzo risultati sono i seguenti rispetto all'ordine dei lavori hanno votato novantuno
Il fa persone a favore tre sono stati gli astenuti e uno contrario rispetto al Regolamento abbiamo punto ottantadue voti favorevoli quattro astenuti
E nessuno contrario quindi mi pare che anche da da Roma non siano segnalate particolari difficoltà sorte durante la prima esperienza di voto on line degli scritti che ripeteremo questa sera con il voto sul bilancio e poi nel prossimo fine settimana con tutto il resto
Dei voti che porteranno al nuovo anno di radicali italiani guardando questi dati
Mi viene solo a fare un'osservazione
Una decina di persone in meno hanno votato per il Regolamento può essere una scelta ovviamente totalmente libera se invece fosse un errore sottolineo che visto che avremo anche altre votazioni che comprenderanno più di un documento da votare contemporaneamente
Pensate ad emozioni particolari o a emendamenti che potranno essere presentati o alle elezioni dei membri del Comitato o delle cariche
è necessario completare le operazioni di voto per tutti i documenti ovviamente
Se si vuole votare per tutti i documenti quindi lo segnalo perché la decina di voti di differenza mi fa pensare che qualcuno abbia dimenticato di completare le operazioni di voto sulla seconda sulla seconda parte detto questo vi ricordo che il nostro portale congresso punto radicali punto it dove avete tutte le informazioni
Per i congressisti non solo per i congressisti dedicate al nostro congresso sui documenti sulle votazioni sulle commissioni sulla chat e sul congresso che per qualsiasi
Dubbio chiarimento problematica relativa alla mancanza di da alla allo smaltimento della della mail con le credenziali dovete scrive la presidenza e Ray venti venti chiocciola gmail punto com detto questo apriamo i lavori della tavola rotonda per i manifesti sto delle città che un documento che abbiamo predisposto a più mani in questi in queste ultime settimane che portiamo al Congresso un documento
E sostanzialmente concentra la nostra attenzione su due aspetti legati al governo delle città in particolare al governo della città metropolitane il primo rispetto alla necessità di aprire un ragionamento sul governo della città che non sia concentrato e chiuso
Solo all'interno dei confini delle città capoluogo come sapete e siamo vicini al voto amministrativo di molte città importanti in Italia da Roma-Milano da Torino Bologna Napoli ed altre a Trieste
Dall'altra parte
Noi riteniamo che proprio le problematiche che sempre di più sono che colpiscono queste grandi città non possono essere affrontate appunto solo all'interno dei confini e che quindi occorra dare da una parte e concretezza la riforma del rio che non è mai diventata una realtà o comunque in attesa della riforma Delrio
Riuscire a trovare il modo di ragionare sul territorio vasto che comprenda non solo il la città capoluogo ma tutte le città più o meno grandi che sono posizionate attorno alla città capoluogo quindi ragionando come la conurbazione metropolitana l'area metropolitana non sono più la Città di Milano la città di Roma con la città di Torino di Napoli di Bologna e via dicendo su questo riteniamo che occorra fare
Uno sforzo e un ragionamento da parte di tutte le forze politiche da chiunque si candidi a guidare le città perché da lì passa io credo noi crediamo una possibilità concreta di riforma del governo del territorio dall'altra parte
Dai radicali da antiproibizionisti da ormai mezzo secolo crediamo che molta parte del degrado del della criminalità del degrado delle periferie che viviamo le nostre città sia dovuto a a una legge sulla droga di fatto criminogena che lascia nelle mani della criminalità organizzata delle mafie
Fasce di popolazione marginali marginalizzate ed è per questo che riteniamo che politiche di riduzione del danno rispetto alla droga politiche antiproibizioniste soprattutto concentrate
Sulla cannabis possano essere politiche anche di riqualificazione delle nostre città ed è per questo che avremmo poi una seconda parte del nostro pomeriggio dalle sedici e trenta in poi dove ci concentreremo su questi temi
Intanto vi presento i nostri graditi ospiti dicendo che questa tavola rotonda sarà guidata insieme a metà
Leone Barilli e Lorenzo Lipparini che sono tra i primi
Organizzatori che redattori
Del documento che gli abbiamo inviato che abbiamo reso pubblico e veniamo agli ospiti nella tavola rotonda che cominciamo tra brevissimo interverrà per primo Alessandro Sterpa professore associato
Le istituzioni di diritto pubblico dell'Università della Tuscia
Poi avremo l'intervento di Valentino Castellani già sindaco di Torino col quale personalmente e insomma noi compagni radicali torinesi abbiamo un rapporto con lui molto stretto da molto tempo poi Daniele come ero dell'Istituto Studi Politici Giorgio Galli STG
Quindi il Lorenzo Lipparini Canzi interverrà prima di Daniele com'ero che assessore alla partecipazione alla cittadinanza attiva agli open data del comune di Milano
E Alessandra Clemente candidata sindaco di Napoli assessore al patrimonio e lavori pubblici e ai giovani nella seconda sessione che come ho detto comincerà a circa le sedici e trenta
Il ruolo della città nella lotta anti proibizionista trent'anni dalla risoluzione di Francoforte avremo anche qua in gradi di interventi di Susanna Ronconi presidente del comitato scientifico Forum droghe
Di Claudio C Pittelli parsec cooperativa sociale e di Giovanni Foresti del coordinamento piemontese unitario per la legalizzazione della canapa
Io mi fermo qua con l'introduzione e lascerei la parola a leone Barilli per introdurre i nostri il primo ospite dare avvio a i nostri lavori di approfondimento su questi due temi che riteniamo essenziali per chiunque andrà governo delle città grazie a tutti voi
Grazie Igor aggiungo soltanto nel presentare Alessandro che ci troviamo per la seconda volta dalla leggi riforma Delrio che ha al tempo delle province alle leggere bigino del comune capoluogo del Città metropolitane che sarà automaticamente anche il sindaco della città metropolitana molte città metropolitane Roma-Milano ma anche Napoli hanno inserito nei loro statuti l'elezione diretta del sindaco metropolitano ma ad oggi in assenza della legge elettorale che a carico del del Parlamento
Questo esercizio di democrazia non realizzato quindi Alessandro Sterpa che è stato anche capo ufficio legislativo la Regione Lazio e ha contribuito in qualche modo all'estensione del deve chiedere io oggi può un attimo fare il punto
Su l'attuazione della vigilia il rio criticità virtù eventualmente Alessandro la parola grazie grazie grazie a voi grazie dell'invito di questa a invece in occasione per confrontarci insieme
Io partirei proprio dei tempi va fatto nel tempo
Il tema delle città metropolitane caratterizzato da un'eterna presenza nel dibattito politico istituzionale e da un eterno ritardo
Dico due numerini giusto per ricordarci di Montiglio ravvisando già mi novecentonovanta si comincia a parlare di logicità di una città metropolitana nel due mila uno finiscono in Costituzione due mila quattordici arriva da Luigi Del Rio siamo nel due mila ventuno e non abbiamo ancora appieno leggi moncone completa disciplina in questo ente
In tutto uguale e chi ne abbiamo una disciplina parziale probabilmente anche potenzialmente quasi completa ma che pecca nel dato di fondo cioè non sappiamo ancora davvero cos'è questo ente
Mi spiego meglio quando costruiamo un ente locale Pavia persone erano di esperienze molto importanti decisive delle mie però dobbiamo ricordarcelo parliamo di un ombrello che raccoglie i più comuni
E nel fare questa attività di diciamo sovracomunale di governo dobbiamo decidere se questo potente qualcosa che coordina dirige pianifica il tessuto comunale
Ovvero in alternativa se una proiezione dei comuni che si autogoverno su una scala più ampia
Ci può essere di grande grande tema da sciogliere che purtroppo non è stato sciolto ancora nella fase attuativa della legge del rio mi spiego meglio faceva riferimento prima alterano l'elezione diretta o meno dei vertici la città unità bene questo tema è la cartina di tornasole perfetta di questa ambiguità della legge del rio
Perché ricordiamoci che la legge dell'IVA da un lato identifica delle competenze delle Province che sono chiaramente competenze di pianificazione e programmazione sia perché era fittavoli Dana nel tale questo piano
Metropolitana di in realtà è una grande mappatura delle potenzialità di sviluppo economico e sociale delle dall'altra prevede che si dice sicuro che i servizi pubblici siano in qualche modo portati su scala metropolitana poi ci torneremo
Quindi disegna un ente che pianifica programma che si impone tessuto comunale
Tra l'altro tranne alcune eccezioni che adesso vedremo mantiene una forma di governo nuovo ordinariamente di tipo direzioni indiretta non a suffragio universale cioè dice sono organi della città Volendam letti
Tranne appunto i sindaci che sono diritto cinesi del capoluogo dai Comuni o meglio i consigli comunali e dai sindaci dei comuni che ne fanno parte
Solamente a certe condizioni l'ente può divenire all'elezione diretta perché lo sceglie per statuto il perché presso mancavano i tecnicismi a seconda della classe di direzione deve sciogliere o meno il comune capoluogo
Sappiamo che c'è una clausola che prevede che vedere più grandi non debbano sciogliere il comune capoluogo per addivenire sottile manteniamoci su questo punto
Può essere indifferente il modo in cui scelgo i vertici politici di questo ente vi spetta al dubbio che vi dicevo prima
Cioè un ente che pianifica Programme si impone ai Comuni Ponente che curriculum con i quali comuni sia al governo ovviamente Ino
Vi racconto una cosa che sapevi sicuramente Marchelli bene ricordare prendiamo il caso di Roma voi sapete che la Provincia di Roma rappresenta circa quattro milioni e trecento mila abitanti rispetto ai cinque sette del Lazio
E i due otto di Roma comune
Bene si è votato più volte per eleggere gli organi citandovi Dana senza suffragio universale diretto Macconi elezione indiretta capitato che in gran parte bene i rappresentanti eletti in Assemblea
Metropolitana siano espressione di undici Comuni su ventun su centoventuno che ne fanno parte del territorio
Roma più un altro po'quasi tutti confinanti con Roma quelli tra virgolette che hanno espresso dei consiglieri o dei sindaci nell'assemblea metropolitana
Che vuol dire questo vuol dire che l'elezione indiretta rispettare dinamico in cui viene effettuata sicuramente produce organi che non sono rappresentative appunti sostanziale di tutto il tessuto provincia
Possono organi eletti così riuscire a pianificare e programmare
Ci immaginiamo organi eletti così che devono collocare infrastrutture con esternalità negative la discarica piuttosto che i tralicci piuttosto che le cave le torbiere e così via non c'è il rischio che organi eletti così
Pianificare il territorio a discapito dei soggetti non rappresentati senza collocare nel proprio territorio infrastrutture negative e posizionando riunendo i soggetti più deboli
O c'è il rischio che invece le infrastrutture positive dai caselli dall'uscita autostradale di tosto che altro strutture di ricerca o industriali siano collocati dei territori soggetti rappresentati questi organi studiando gli altri
Cioè per direzione di un ente che pianifica e controlla sicuramente l'elezione indiretta può essere in grado il fattore di non funzionamento dell'ente
Allora voi dite a questo punto meglio elezioni dirette per certamente nel suo indiretta a mio modesto parere produce un indirizzo politico sovracomunale più in grado di coordinare pianificare e programmare il tessuto comunali
Non dimentichiamoci che è nella legge arriva si capisce chiaramente che gli atti della Provincia sono si impongono al tessuto paura
Allora probabilmente elezione diretta aiuterebbe convegni gorghi correttivi perché ovviamente se il sistema elettorale fosse simile a quella vecchia provincia
Noi avremmo i rischi che gli eletti sarebbero in qualche modo territorialmente agganciati un tessuto comunale che potrebbero avvantaggiare
A livello di decisioni amministrativo ma questo diciamo dell'elezione diretta e dire trattando un tema perché come sappiamo manca a prescindere dalle scelte dei singoli statuti manca la legge elettorale nazionale che col fornisca le regole però è emblematica vi dicevo di questa ambiguità su un modello cos'è sta citate Loredana
Ora quindi permettere di alcune direzioni molto veloci la prima ma davvero esistono in Italia dieci città metropolitane come quelle che la Del Rio definisce al netto di quelle regioni speciali
è immaginabile costruire un modello di enti territoriali che sia equivalente a livello funzionale e organizzativo da Reggio Calabria Milano Roma a Bologna Firenze è ovvio che noi stiamo peraltro costruendo una categoria e la stiamo disciplinando viene territoriale
Che viene diciamo in qualche modo nemmeno apodittica resa identica sul tessuti del tutto diversi dal punto di vista amministrativo sociale ed economico
E qui c'è l'altra questione proventi in Italia di città metropolitana veramente quali enti di pianificazione programmazione e di sviluppo economico dovrebbero essere quattro cinque
Non probabilmente tutti e dieci perché per essere citando depredano non basta essere un capoluogo con un po'di comuni vicino più o meno
Curvati resta recitando in Aula ci deve essere un tessuto che va oltre i comuni fortemente connesso questo tema sua quantità democratica si può anche magari più di un occhio
Ma sicuramente assenso crearono ombrello sovracomunale se c'è un tessuto interconnesso
Non solo perché i confini tra il Comune capoluogo e quindici non si vedono come i casi Napoli e Roma piuttosto peraltro Milano o piuttosto perché c'è un flusso continuo
Per motivi lavorativi e motivi sociali fra le varie aree comunali di questo insomma
Allora questa ambiguità in cos'altro la leggiamo
E da cosa deriva ma è un problema a mio modesto parere molto costituzionale e molto politico mi spiego meglio ma perché dal novanta quando la legge comincia prevederne dal due mila uno quando la Costituzione comincia a prevederle noi oggi ancora discutiamo di attuazione cita la rovina parente perché qualcuno li vuole
No ora chi è questo qualcuno non le vuole ora andiamo avanti Athletic cospirazionista indosso qualcuno lavorano nel conio
Anzi sono in due
Non le vogliono gran parte dei comuni e non le vogliono in gran parte le regioni mi spiego meglio una città lodevoli danaro con elezione diretta del sindaco L'Unità e che adottati che vincono il tessuto comunale poche addirittura espropriano i comuni di molte competenze
Perché leggiamo essere bene le funzioni previste dalla legge del rio
L'idea è quella di svuotare una dimensione comunale quasi autarchica di gestione delle competenze per favorirne una sovracomunale bene perché non le vogliono bensì ricevuto perché i Comuni non vogliono cedere competenza
Sono eletti direttamente i sindaci c'è un tessuto di consenso costruito sulle preferenze e quindi spostare vedersi da altre parti Wilander impoverire un pezzo di tessuto con il
Dall'altra
Alcune Regioni neanche vogliono in realtà vedono di buon occhio recitando unità nel perché perché siccome le regioni italiane non sono di grandi legislatori
Ma sono oggi dei grandi Comuni cioè la caratterizzazione che anni ancora in certe zone in maniera quasi assoluta di grandi enti locali che fanno funzioni amministrative regolatori
Più come un comune piuttosto che essere un legislatore concorrente allora allo stato e allora le Regioni vedo no alcune regioni possono vedere recitano devo dare un concorrente nella uno consenso politico
E il Presidente Regione a perché in molte città metropolitane racchiudono la parte non solo giuridica ma anche democraticamente il consistente della della regione dall'altra vedo nella città unitamente concorrente appunti sull'esercizio delle funzioni amministrative questo dobbiamo dirlo con molta serenità quindi non è che questo ritardo questa inadempienza costituzionale in attuazione e figlia del caso è figlio di un contesto modella multiruolo innanzi italiana questa multilevel governance larvale lecita verrà schiacciate tra questi due dimensioni quella più locale e quella di tipo regionale
La qui Tione poi sarò breve assume poi su Roma una un ulteriore elemento di complicazione
Qual è questo elemento di complicazione è il fatto che su Roma grava anche il tema di Roma Capitale
E c'è una confusione incredibile fra le famose competenze speciali che speciali non sono della della capitale che la città metropolitana qui apro una breve parentesi la cittadella di Roma sapete meglio di me si chiama di Roma Capitale solamente perché il Comune si chiamarono in gamba a funzioni di Capitale svolta dal Comune
Che dalla legge quarantuno del due mila nove poi una serie di vedersi tagliato vivi ha visto modificare in parte la sua disciplina ecco nuova cosa si complica perché Roma deve avere una disciplina speciale perché la capitale
O perché l'area nella città dove gli abitanti del paese ma più complessa
Ecco questo è un altro tema che in qualche modo incidere perché voi immaginate l'elezione diretta del sindaco metropolitano di Roma come previsto dallo statuto romano
Per un cioè da parte di un corpo elettorale che rappresenta quattro milioni e trecento mila abitanti si aggiungerebbe a un sindaco eletto da un corpo elettorale rappresenta due milioni ottocento mila abitanti in una regione del cuneese
Ce ne avremmo tre figure politicamente molto forti legittimati nettamente ma tutti devono lettorato molto simile e aggiungiamoci che a Roma la cosa è resa complicata la presenza in municipio nascituro
Quindi Roma meritano disciplina particolare perché per la sua capitalità come abbiamo proprio scrivere opera sua metropolitane da presa dove si riversa io sotto dopo anni diciamo distrutto in questa materia penso che la capitalità si traducono ma certamente i maggiori oneri finanziari
E che quindi dello Stato se la può cavare da questo punto di vista più che conferendo chissà quali competenze ulteriori anche perché quando ci ha provato non c'è riuscito parlo dell'attuazione del G quaranta due mila e nove
Se la caverebbe con uno stanziamento di risorse ad hoc per i maggiori costi costi aggiuntivi fanno sì che Roma in quanto capitale quindi subisce una serie di costi
Dall'altro l'avete mai dato il punto avrebbe invece un respiro diverso
Ma è evidente per esempio su Roma è inconcepibile difficilmente almeno concepita nelle due sindaci eletti direttamente con un corpo elettorale così simile così prossimo
Peraltro voi sapete che la legge del rio fa riferimento più volte al decentramento interno alla città nei comuni capoluogo
Che uno degli elementi peraltro sul quale si gioca il tema lezione Diretta ecco qui a Roma si aggiunge quest'altro problema un abbiamo quindici realtà municipi che non hanno una persona giuridica una capacità di diciamo di esternalizzare la propria proprio ordinamento giuridico spesso chiamati a esprimere tanti pareri tante su atti comunali che hanno molte funzioni friend richiamiamo nove cioè con poco indirizzo politico ma una grande legittimazione presidente Municipio eletti nettamente Espinasse assessori consiglieri municipali con le preferenze e in realtà però questi sono soggetti deboli non gestiscono veramente competenze tipiche dei comuni non sono enti decentramento intere la mia visione su Roma e che è impossibile che esistano due enti territoriali l'elezione diretta nera contemporanei quindi Bolt comune
Si scioglie in più comuni e dà spazio tessuto articolato in comuni di dimensioni medie che insieme agli altri centoventi la Provincia crea il diciamo le condizioni per un ente provinciale Mauro guidano di di area vasta oppure noi rimarremo bloccati così nel resto d'Italia io credo che il problema sia nella forbice vi dicevo sbattuta rapporto dalla Regione
E comuni delle ex provincia che fanno parte delle città metropolitane e solo l'intervento di un legislatore nazionale sappia scegliere fare delle scelte politiche può aiutare
Più su un passaggio a quel punto solo a quel punto quando io chiaro che tipo di enti o davanti la città metropolitana
Io posso attivare litri tesi con l'esercizio concreto delle nostre forme di partecipazione democratica referendum petizioni istanze quello che si è quello che si può fare
Perché è evidente che si no no capito se non so
Di quale ente parlo qual è l'anima la città anche l'esercizio delle forme di democrazia partecipativa piuttosto che i referendum soffre di questa diciamo ambiguità nelle scuole privato a muovere l'opinione pubblica e a promuovere la capacità decisionale dal basso ma in realtà senza sapere bene giusto queste cose e quindi il tema di capire cos'è la vita quotidiana su queste decisivo e secondo me chiudo
E ancor più decisivo nella nostra epoca l'epoca prete post Kong
Perché io penso che è finita questa fase terribile noi avremo bisogno del ritorno alla fisicità alla prossimità al contatto
Non so perché un bisogno umano sentire l'altro e di venirlo di percepirlo con tutti i sensi non solo così come facciamo sonore
Ma anche perché già prima d'emergenza Compeed molte delle tematiche di di maggior rilievo nella interazione con l'altro si sono sviluppate politicamente in ambito cittadino pensata la sicurezza urbana
Pensate ai provvedimenti nuovi imprevisti in capo ai sindaci con le ordinanze sindacali
Cioè la città rimane il luogo ancora della maggiore capacità delle relazioni umane di produrre conflitto e dinamiche e dinamiche sociali e quindi a maggior ragione sciogliere il nodo di cosa sia la città metropolitana
Ci serve non solo per far funzionare un po'meglio la multilevel governance italiana che particolarmente diciamo complessa
è bloccata ma anche per dare alle Garland alle norme la capacità di lo devi prendere decisioni e poi artisti finiscono quando servono perché almeno se ne prenderà inferiore sul tessuto sociale in senso positivo queste sono un po'di provocazione che io ho provò a mettere li rimando metta a disposizione di tutti nel potere
Dopo aver ascoltato diciamo questo scambio di opinioni molto interessante che ci sarà e magari aggiungere qualche altra considerazione
Se vorrete grazie
Grazie mille Alessandro Sterpa che ha secondo me molto bene evidenziato tutta una serie di questioni legati alla mancata riforma Delrio
Darei la parola adesso a Valentino Castellani
Quale su questo tema abbiamo fatto qui da Torino moltissime iniziative già dapprima che la riforma del Rio diventasse la riforma del rio
Una situazione torinese che a mio avviso ha una peculiarità ancora più più folle tra virgolette rispetto al resto del citato puritani perché noi abbiamo nella nostra città metropolitana trecento dodici comuni
Numero incredibile
E abbiamo una minoranza di cittadini ottocentocinquanta mila cittadini che sono i residenti di Torino che votano il sindaco come negli altri casi per tutta la città metropolitana ma la città metropolitana di Torino a due milioni e trecento mila
Presidente quindi ottocentocinquanta mila persone scelgono il sindaco metropolitano di due milioni e trecento mila persone
Ma non voglio togliere argomenti a a Valentino al quale do la parola sono molto contento che possa essere con noi perché è certamente persona che da decenni si occupa di città metropolitana atte a Valentino
Grazie Igor buongiorno a tutti
Sì volevo solo aggiungere un un altro numero no a quello che tu hai detto per quello che riguarda la stazione di Torino della città metropolitana di Torino che quei due milioni e duecento mila circa che sono nei trecentoquindici comuni sono poi da suddividere
In due parti
Un milione cinquecento mila circa un milione e mezzo che sta nella Grande Torino non ce l'ha in tutta l'area metropolitana della città di Torino quella che come uso dire io si vede dall'aereo quando si arriva dice sono arrivato a Torino
In realtà si vede una conurbazione di una quarantina di Comuni che che amo un milione e mezzo di abitanti gli altri settecento mila abitanti sono nelle aree
Nelle zone di mezzo nelle terre di mezzo come si dice e poi arrivano su fino ai piccoli Comuni del Gran Paradiso
Insomma quindi se Roma ha una peculiarità chiamiamola così funzionale no più che fisica
Torino anche una una complicazione di carattere territoriale che la rende però insomma non voglio addentrarmi
Già in questa in questa discussione io vorrei dopo la la illuminante introduzione di Alessandro Sterpa che ringrazio perché ha messo dei paletti molto interessanti dal punto di vista chiamiamolo così del della struttura giuridico istituzionale no che c'è dietro questo problema io vorrei siccome sono un ingegnere e non un giurista vorrei un po'rovesciare partire dal basso non c'è a partire dai problemi io credo che la legge del rio ma per quello che riguarda meno al di là del me mi ha acceso un un una lucina molto molto che a me sta molto a cuore il perché a attribuito alla città metropolitana come no novità enorme un una funzione una una competenza relativa allo sviluppo economico nuovo sviluppo questa la grande novità del per la legge del rio e secondo me questa novità è importante perché se noi diamo un'occhiata a quello che è successo negli ultimi decenni in Europa io ho fatto uno
Direi una una buona esperienza europea quando ero sindaco e anche dopo visitando molte città
Insomma che hanno vissuto un po'la parabola di Torino no cioè della la crisi post manifatturiera quindi il necessità di stabilire un nuovo paradigma di di sviluppo no del territorio se noi andiamo in città come Manchester piuttosto che riunione piuttosto che il naso eccetera se ne potrebbe fare un lungo elenco e fatto anche salvo il diverso quadro giuridico istituzionale nonché vige nei vari Paesi però nella sostanza
Tutte le città no che sono riuscite a a uscire dalle difficoltà chiamiamole del Novecento per dirla in breve no hanno strumenti di governo di livello metropolitano no tutte
E le le ed i meccanismi giuridico istituzionali sono poi declinati un po'sulla base del principio di sussidiarietà no
In Problemi chiamiamoli della quotidianità quelli che Bío banalmente chiamano i problemi di un condominio anche se non è vero ma insomma per intenderci no
Le piccole manutenzioni delle assistenze domiciliari cioè tutte quelle così che di solito si attribuiscono ai municipi o alle circoscrizioni no sono il primo livello di risposta
Delle istituzioni locali e poi dice subito sopra no un livello molto importante che è quello che attiene ai due grandi temi uno i temi dello sviluppo
Sviluppo lavoro e la grande priorità no che abbiamo in questo momento e l'altro i servizi no servizi come la fornitura o la gestione completa del ciclo delle acque
Di rifiuti in trasporti no ci sono tipicamente servizi di area metropolitana non possono non sono gestibili a livello comunale allora ecco io vorrei partire di qui per fare una piccola riflessione
Di carattere generale perché ritengo che le aree metropolitane sia portantino e poi provare a buttare lì un paio di proposte legate alla prossima campagna elettorale
Allora
E qualche anno fa è uscito un libro molto interessante di di rom dicono studioso della della Brooklyn Institute di di Washington Brusca
Che si chiama del Metropolitan Revolution che immagino siano otto almeno a una parte delle persone che sono intorno a questa tavola rotonda non in questo libro e mi permetto di fare una citazione anche mi pare molto importante non Puskas dice che i distretti innovativi
Quindi quelli che creano sviluppo che creano lavoro no
Creano valore cioè sviluppo e lavoro capitalizzando la differenza tra informazione e conoscenza no informazione come sapete
Una cosa che si misurano è la materia prima no è una ripetizione meccanica in è una merce ed è indifferenziate quella che troviamo on line no
Gran parte del de de dei degli utilizzatori della Rete
Hanno a disposizione una quantità enorme di informazione oggi no tant'è che ciascuno ci sono quelli che fanno i medici Bassolino andando a legge s'sbagliando perché non è la somma di quei bit di informazione messi uno vicino all'altro che creano conoscenza conoscenza
Una una
Un salto di qualità rispetto alla alla alla alla alla quantità di informazione che che si ricevevano la conoscenza si impara si ottiene dall'esperienza
Non è facilmente replicabile ed è amplificata dalle relazioni di prossimità dice Cars
Allora un'economia guidata dalla conoscenza attribuisce importanza alle istituzioni della conoscenza quindi le università i centri di ricerca le istituzioni innovative
Queste istituzioni tendono ad essere concentrate in modo prevalente nelle città e nelle aree urbane
Dove ne consegue un'aggregazione di persone di talento
Concentrate in quartieri vicini che si scambiano tra loro idee conoscenza in quello che possiamo definire un processo dinamico di innovazione imitazione e miglioramento
Allora perché le aree metropolitane e che io preferisco chiamare così perché le città metropolitane come sono nate da noi no diciamo sulla scorta dei confini provinciali sono una cosa ancora diversa perché le aree metropolitane sono importanti perché sono il motore di sviluppo di un sistema territoriale
No allora io credo che bisogna partire da lì no io credo che ci sia prima di tutto un grande problema di cultura un tour nei cittadini intanto no di i somma un cittadino parlo di del dell'area torinese no un cittadino di Moncalieri no
Non non può densa perché il Comune di Torino cioè la città di Torino è una cosa diversa da lui Bluey è parte della Grande Torino
La Grande Torino è il motore di sviluppo del sistema territoriale no che si allarga a tutta la città metropolitana e anche ha una parte importante del Piemonte no
Allora e e questa cultura è anche un fatto importante secondo me che riguarda i i decisori politici le persone i nostri amministratori insomma è ora di finirla di ragionare in termini di confini urbani no di confini comunali del come si fa a mettere in piedi un piano regolatore che diciamo tenga conto degli insediamenti produttivi nell'area torinese se non si prende in considerazione tutto il territorio della Grande Torino
E se un'impresa viene a a collocarsi nell'area del Comune limitrofo quella è un'impresa che riguarda tutti noi no non non la gestione del verde insomma tutte queste cose allora
Io penso no io penso che su sono un po'pessimista rispetto all'approccio istituzionale anche se mi rendo conto fatto sindaco quindi non vorrei apparire dissacrante non sono assolutamente raccordo che la la l'alternativa che ha posto le Sandro Sterpa tra i due modelli è un'alternativa vera che va approfondita va studiata mi ha colpito però e lo sottolineo
Il fatto che si debba introdurre anch'essi debbano introdurre anche molti gravi di flessibilità nella normativa generale in modo da consentire a ogni area metropolitana di darsi degli strumenti di autogoverno flessibili che mettano in campo le specificità di questa area metropolitana no
Io mi ricordo quando nella stagione dei sindaci abbiamo brindato a champagne perché nel due mila uno eravamo riusciti a far mettere le città metropolitane dentro la Costituzione non è stata una pia illusione o meglio una vittoria di Pirro no però mi ricordo anche la tutta la discussione sì Caliari doveva essere una città metropolitana Caligari
Con tutto rispetto non non voglio mancare di rispetto ma deve avere strumenti diversi da quelli di Milano
E naturalmente anche di Torino è e deve nella nella di nell'impostazione giuridica no
Di carattere generale trovare la flessibilità per adeguare quelle norme no alla alla alla sua specificità territoriale allora
Io vorrei concludere questo mio poi POF insomma intervento no facendo un paio di proposte no
Allora io credo per esempio che sarebbe sul piano proprio della cultura politica sarebbe importante sei i candidati sindaci delle città metropolitane
Che saranno eletti Lapo prossima volta purtroppo dico io soltanto con i voti del comune capoluogo
Fossero capaci di mettere nei loro programmi
Qualifiche proposta
Almeno una ma magari due no
Che abbia la valenza di dell'area o della città metropolitane per esempio no il tema della mobilità sostenibile quindi il tema del della fornitura del servizio di trasporto delle persone
Fondamentalmente delle persone Nesta ma se vogliamo anche delle merci no perché non fare
Una proposta che riguardi tutta l'area tutto il territorio metropolitano naturalmente una proposta da concordare anche con i sindaci dei comuni limitrofi
Io credo credo molto nella possibilità di prefiggersi un obiettivo no che venga raggiunto su base volontaristica e che abbia valenza metropolitana lo dico perché quando ero sindaco io nella nella seconda metà nella negli anni Novanta insomma nel decennio degli anni novanta noia a a Torino siamo riusciti a fare
Un'operazione straordinariamente interessante cioè quella di mettere in piedi la Smart
La Società Metropolitana delle acque no in cui il Comune di Torino ha conferito le due aziende che aveva cioè l'acquedotto che forniva l'acqua
E il il consorzio che si occupava della della delle acque del del della sommari Consorzio Po Sangone che che faceva la lap sulla pulizia dei dei rifiuti delle acque no
E sono state conferite da tutti i comuni la gestione delle fognature
è stata creata un'azienda metropolitana no che all'inizio aveva una quarantina di Comuni adesso ne ha trecento che è considerata una delle migliori aziende di utilities italiane ed è nata sulla base della volontà politica di tutti i Comuni che allora ci sono attivati allora io penso che sarebbe importante che in tutte le città metropolitane no ci fosse almeno una proposta che ha questa valenza strategica
Perché allora si costruisce anche prima di tutto
Nell'ambito diciamo del ceto dirigente politico no ma poi anche nei confronti dei cittadini si costruisce la cultura del Progetto dell'obiettivo di larga scala no e sei e due o tre cose proposte in questo modo
Funzionano
Allora poi alla fine la gente ci crede no e comincia a pensare che ora per almeno per alcuni problemi e ora di uscire dai confini del proprio Comune no e nei questo lavoro no questa questa ipotesi vale ancora di più sui temi dello sviluppo nome del non esiste grande città metropolitane europea per esempio che non si sia dotata di un'agenzia per lo sviluppo
E come si fa a mettere in piedi un'agenzia per lo sviluppo se non ci si mette in piedi insieme in quaranta cinquanta comuni se non si costruisce una struttura adeguata di competenze e di cose oggi cosa succede che i Comuni si fanno complessi fanno la la la la
Diciamo concorrenza a sulla base degli oneri di urbanizzazione che è una cosa veramente ridicola come darsi la zappa sui piedi no
Ecco mentre invece se ci fosse una visione di un'area metropolitana coesa e e e ci fosse la mediazione di una struttura di competenze adeguate per la gestione dei temi dello sviluppo
E allora si può immaginare che ogni sistema territoriale sia in grado per esempio di valorizzare le proprie vocazioni non è che si si deve fare dappertutto l'ICT
Fare dappertutto l'intelligenza artificiale fare dappertutto quando si parla di intelligenza artificiale conviene che ogni territorio la applichi lo non la tecnologia quindi la usi come un mezzo per affrontare delle vocazioni particolare di quel territorio sono gli esempi potrebbero essere molti
Io Igor mi fermo qui perché mi pare che ho esaurito il mio tempo ma insomma il senso del mio intervento Eno mentre è importante proseguire nella riflessione dell'approfondimento che l'intervento di Alessandro Sterpa chiaramente messo in evidenza sul quale io sono d'accordo
Contemporaneamente però mi sembrerebbe importante che ci fossero delle azioni di politica cioè iniziative politiche su base volontaristica no cioè sulla base di una visione e di progetti condivisi che facciano crescere la cultura del sistema territoriale metropolitano
Ho finito grazie
Grazie Valentino grazie mille tantissimi spunti come se a Torino stiamo tentando in qualche modo di far valere le cose che tu che insieme diciamo da da molto tempo speriamo di avere qualche successo citavi la Grande Torino che una evocazione che ci piace utilizzare sempre come piace a Milano la grande Milano e via dicendo io ricordo
Marco Pannella di quasi quaranta anni fa dal mille novecentottantatré l'ottantacinque consigliere comunale di Napoli che parlava appunto della necessità di parlare di ragionare come grande Napoli con le stesse prerogativa gli stessi ragionamenti che facciamo oggi però prima di parlare di Napoli con con Alessandra Clemente adesso la parola a Lorenzo Lipparini
Che assessore della giunta sala a Milano che si occupa di partecipazione e che è a mio avviso ha mostrato che cosa si può fare concretamente su questi temi che vengono molto spesso troppo spesso invocati come slogan vuoti di contenuto e perché a Milano Milano è diventato un esempio da seguire a livello nazionale e che che e credo che tutte le città che vanno al voto debbano guardare all'operato di Lorenzo Lipparini come un modello appunto da portare anche nelle proprie realtà
A te la parola Lorenzo e grazie per essere e qui con noi a partecipare a questo approfondimento sulle città
Grazie grazie esigono buon pomeriggio a tutti io vorrei portare il punto di vista di un'amministrazione comunale rispetto al tema del della governance dell'area vasta della città metropolitana in una realtà come quella di Milano che alla fine non è così diversa da quella di Torino nei rapporti con il territorio e la popolazione circostante a Milano ci sono un milione e trecento mila abitanti sono oltre tre milioni due quelli che vivono nel la città metropolitana e e quindi diciamo le proporzioni della popolazione che vota e sceglie il sindaco per un territorio una popolazione così vasta
Anche qui sono molto molto squilli sbilanciate
L'esperienza pragmatica che vorrei portare proprio relativa ai temi di cui ci stiamo occupando
Nell'attualità di questi giorni oggi abbiamo riunito l'ultima l'ultima edizione lo l'ultimo appuntamento del tavolo dei cittadini estratti a sorte
Terra discutere del delle prossime politiche del Piano Aria clima del Comune di Milano che serve per rispondere a alla dichiarazione di emergenza ambientale
E climatica che è stata fatta dal consiglio comunale di Milano un piano fatto in quarantanove azioni che dovrà riuscire a migliorare la qualità dell'aria consentirci di rispettare i paraplegici i parametri europei sulle emissione di inquinanti contenere l'aumento delle temperature fare evolvere
La fare evolvere la città di Milano verso una realtà neutrale dal punto di vista delle missioni di CO due
Ecco per centrale dei due bicchieri così anti così vasti
Serve il concorso di tantissime politiche tantissime leve che vanno dalla mobilità all'edilizia l'energia al ciclo dei rifiuti il il ciclo del delle acque
I comportamenti individuali di tanti
Di tanti gli abitanti che insieme possono concorrere a far cambiare lo scenario e se guardiamo con i dati su cui abbiamo lavorato e quello che è effettivamente oggi nelle mani di un Comune non ci rendiamo conto come la mobilità e la gestione dell'ambiente quindi della raccolta dei rifiuti del ciclo delle dell'energia e dei rifiuti dell'economia circolare occupano oltre il cinquanta per cento del Budget
Della nostra realtà amministrativa quindi sono di fatto la la la prima e le prime voci distesa e quindi compiti più importanti che ci troviamo ad amministrare in termini di servizi e di gestione di risposte delle politiche a vantaggio dei cittadini ma sono come veniva ricordato prima delle tematiche che per loro natura intrinseca
Sono legate a dimensioni a realtà che vanno ben oltre i confini amministrativi che noi a amministriamo che noi gestiamo come comune la mobilità di Milano vede oggi
Almeno in epoca pre cose ed l'arrivo in città di di quasi due milioni di auto di pendolare al giorno che si sommano alla alla circolazione locale
C'è una una gravitazione sul territorio del CED il Centro soprattutto il Comune di Milano che riguarda la mobilità di milioni di persone di questo bacino che in alcuni casi non solo coinvolge la città metropolitana spesso va addirittura oltre abbiamo un quinto addirittura dei dipendenti del Comune di Milano che vengono da tutta la regione in alcuni casi addirittura da fuori regione quindi se se è così la realtà dei nostri dipendenti figuriamoci in generale di tutta l'economia che gravita
Sul centro
è chiaro che noi per governare queste cose che sono la nostra ragione come comune il compito primario che ci che dobbiamo amministrare
Abbiamo bisogno della dimensione della storia metropolitana abbiamo bisogno la città metropolitana se vogliamo fare bene il nostro il nostro mestiere
Purtroppo la città metropolitana
Quanto ente ma in generale insomma come coordinamento delle delle politiche oggi dobbiamo registrare che ci sono abbiamo riscontrato moltissimi limiti nel poter affrontare queste per queste politiche con l'attuale organizzazione delle città metropolitane ora rimanendo veramente molto aderente all'esperienza traumatica dobbiamo quindi anzitutto ribelle a rilevare come in questi anni le città metropolitane sono state svuotate di competenze di personale e soprattutto di risorse uno dei primi grandi temi l'efficacia che molto limitata e contenuta dalla disponibilità di risorse sottodimensionata rispetto all'ambizione delle sfide abbiamo un problema di efficienza delle politiche con la duplicazione di fatto delle strutture amministrative dei comuni capoluogo e delle città metropolitane che anche se rispondono allo stesso s'
Organizzativamente separate rispondono a direttore generale segretari generali
A a ad articolazioni di elezioni completamente separate questo genera anche nella coerenza delle politiche un'oggettiva difficoltà di coordinamento
Abbiamo un problema di autorevolezza stessa di questi enti che sono stati svuotati anche con il ricorso sulla tutto quello che è stato l'azione simbolica di di svuotamento del dei compiti politici del consiglio metropolitano del di elezione di secondo livello delle delle persone che stanno lì e soprattutto di persone che lavorano dal punto di vista delle decisioni politiche all'interno degli degli delle articolazioni delle città metropolitane senza alcun compenso
Con dei livelli di dei degli obiettivi delle sfide altissime e nessun riconoscimento nemmeno da un punto di vista funzionale nemmeno dal punto di vista delle responsabilità di quello che gli viene riconosciuto per svolgere questi compiti e il problema democratico e quello che è stato ricordato a anche prima cioè sul sul fatto che il consiglio metropolitano è diventato all'elezione di secondo livello e il sindaco metropolitano dei di fatto rappresentare tutta la popolazione che va ben oltre quello che la votato ecco tutte queste cose
Noi oggi c'è un grande dibattito su sulla strada da prendere per cercare di dare risposte concrete
A a questi problemi che riscontriamo di fatto le ipotesi che abbiamo davanti è tra interventi che portino a funzionare quelle che sono le previsioni della legge del rio e dell'attuale normativa cambiando qualche coso applicando profondamente completa tutte le previsioni che erano inizialmente contenute nella nella riforma piuttosto che rivoluzionare completamente quella che sta la concezione anche avendo ascoltato i gli interventi prima di me io credo che noi dobbiamo partire condivido molto da da quello che deve essere l'idea quindi quella che deve essere l'obiettivo dell'essenza proprio di questa di questa articolazione del livello
Territoriale credo che dobbiamo essere profondamente radicali nelle scelte assumendoci l'onere di una proposta
Che ripensi in modo profondo i diversi livelli di organizzazione amministrativa allora probabilmente parlare di Città metropolitana da sola
è importante ma va messo proprio nel quadro di tutto il decentramento di rapporti tra il centro e la periferia che poi è quello che abbiamo visto
Fallire sostanzialmente nella gestione della pandemia nel momento in cui eravamo chiamati a trovare delle politiche coerenti tra i vari livelli
Di governo anche dall'emergenza sanitaria
Che invece si sono scontrati con il litigio politico e spesso i boicottaggi o le difficoltà di gestione delle cose avendo una frammentazione di responsabilità che dai livelli centrali nazionali
Di governo passavano per le competenze sanitarie immane alle Regioni a quello che è sempre stato le competenze di sanità pubblica in mano ai Comuni ma senza le leve necessarie per poterle effettivamente azionare non è oggi secondo me abbiamo bisogno
Effettivamente di risolvere il rapporto tra il decentramento e le regioni
Le Regioni sono effettivamente un ostacolo non solo all'azione delle città metropolitane perché c'è questa competizione
Dal punto di vista della dei dei temi amministrativi perché le regioni spesso si trovano a fare effettivamente amministrazione ma sono spesso una un problema di di di relazioni con gli stessi comuni capoluogo abbiamo dei grandissimi problemi legati al il Piano di governo del territorio e de le diverse politiche ipotizzate
Assolutamente divergenti con quello che la Regione sta provando a proporre come soluzione dico nel territorio che possono probabilmente andare bene in altri comuni minori della della Regione Marche sono assolutamente incompatibili con quello che è stato proposto e approvato nella città capoluogo nel Comune di Milano quartiere dove nel territorio è stata sollevata un'eccezione di costituzionalità adesso se la vedrà la Corte costituzionale proprio perché non c'era compatibilità su questo livello io credo che le Regioni dovranno evolvere come è successo qualche anno fa in Francia verso una dimensione di macroregioni
Abbiamo abbiamo regioni troppo piccole l'abbiamo troppo uso sono troppo numerose
E loro stesse hanno bisogno di e riconquistare un livello di competenza più prossimo all'attività la legislativa che a quell'ora effettivamente amministrativa che spesso può svolgono oggi all'interno delle regioni devono esistere quelle due treni appunto non dieci realtà metropolitane che hanno con le caratteristiche coerenti è vero ci sono diversi modelli da da pensare un po'di flessibilità e anche un po'di ragionamento su base volontaristica ma io credo che possano esistere un modello per le grandi città metropolitane che hanno tante cose in comune e che oggi questo modello debba essere proposto a livello di nazionale a livello di ragionamento complessivo perché si rischia molto che un manovale un po'per la sua strada questo dibattito su che cos'è l'essenza della città metropolitana prenda
Delle interpretazioni troppo difformi troppo differenti che alla fine non ci consentono di capire che cosa effettivamente chiediamo a questa realtà e io credo che dovremmo insistere invece perché le città metropolitane meno le grandi città metropolitane che condividono questo
Rapporto con il territorio circostanti debbano essere delle delle realtà non tanto sovracomunali ma diventare esse stesse la dimensione del dell'amministrazione locale ideale per affrontare i temi della mobilità dell'ambito tre su un allargamento dei confini e una una trasposizione a livello metropolitano delle politiche oggi in mano agli ai comuni capoluogo attraverso la la frammentazione e la la la la la suddivisione amministrative in municipi da da rendere a cui dare la dignità di rappresentanza politica amministrativa invece nel decentramento verso il basso in un'ottica di allargamento del dell'orizzonte e dei confini delle grandi città metropolitane brano spostare
I nostri comuni alla dimensione metropolitana
Suddividendoli al loro interno con dei forti municipi che possono prendersi a cura delle realtà e dei problemi più locali in un un orizzonte di macroregioni
Aggregate molto molto ampie dove le questioni concorrenti tra tra le politiche nazionali e quella che tutte le regioni siano molto più chiare molto più suddivise ne abbiamo iniziato in realtà a fare tutto questo discorso
Nel due mila quindici del due mila quindici con punto le precedenti elezioni anche a livello suoi cittadini metropolitano
L'abbiamo fatto con un esperienza che c'ha visto portare avanti una lista politica proprio che voleva promuovere questa visione che ha visto poi il l'elezione di di Marco Cappato come consigliere
Nella città metropolitana di Milano e promuove tutta una serie di istituti di partecipazione da inserire all'interno dello Statuto la città metropolitana e che ha prodotto grazie al lavoro di Daniele come erano insieme appunto Marco campata Felice Besostri ad altre una proposta di legge di iniziativa popolare depositato in Corte di Cassazione che provava a proporre proprio risolvere il tema della legge attuativa dell'elezione diretta del sindaco della città metropolitana e e quindi la la prossima persona che interverrà e proprio Daniele che Maniero che oltre ad essere presente l'Istituto di studi politici Giorgio Galli è stato anche un un funzionario della città metropolitana come Milano un esperto che approfondito queste tematiche di governance e l'autore di una legge che vuole essere anche una legge di facile comprensione di facile
Lettura da parte di tutti perché tutti se ne potessero appropriare perché si potesse fare un'efficace raccolta firme per attivare appunto una discussione parlamentare su questi temi credo che questi anni che sono passati non sia cambiato molto non siamo ancora all'attualità discutere dell'attualità di quel modello che affronta
Il tema dell'elezione diretta ma che dovremmo saperlo completa il nostro manifesto sulle Città va in questa direzione in un contesto più ampio di ripensamento
Delle nostre città dei nostri grandi città come contenitore per fare un'azione amministrativa efficace e mettere insieme l'aspetto quindi della del governo che se manca rende inefficace qualsiasi altra proposta politica e qualsiasi altra proposta
Di governo dei fenomeni e che quindi è il primo pilastro di una proposta a a due gambe che vede da un lato la democrazia democrazia deliberativa partecipativa
Su cui far valere la nostra esperienza e dall'altra invece la dimensione dei diritti dei diritti individuali dell'antiproibizionismo come stile
Amministrativo da applicare a queste realtà attraverso anche un'azione una rete di città antiproibizioniste che non vogliono essere solo una risposta al tema del del nel consumo della saluto dell'autoproduzione ma anche proprio di riscossa economica
E di ripensamento del nostro modello di sviluppo cittadino centrato sulla persona centrato sui diritti come come radicali abbiamo sempre fatto credono in questa occasione
Potremo continuare a fare come contributo originale della nostra parte politica al al dibattito alla campagna che si va ad aprire tra qualche mese sul rinnovo dell'amministrazione comunale
Quindi vi ringrazio lascerei la parola proprio ad avere come ero che ha lavorato su questi temi
Che può presentare anche questo lavoro che è stato fatto in modo collettivo qualche anno fa ma che ancora a mio avviso molto molto attuale
Grazie Lorenzo
Concordo con dell'attore insomma con analisi fa violentato
Lavorare pubblico poco prima che venisse approvata la legge centoquarantadue del novanta quella che introduceva la nozione di città metropolitana si era creato Introna
Una grande intesa c'era una revisione di o anche della della struttura del degli enti locali
E la prima grande riforma verde degli enti locali dopo quella del trentacinque
E
Poi le cose sono sovrapposti con umorismo forsennato insomma penso che non sia mai successo una cosa ci sono una nel novanta la centoquarantadue pubblicità la la stagione dei direttori lungo che hanno avuto come dell'effetto indiretto questa accelerazione legislativa
Terribile in cui si faceva fatica a star dietro al Parlamento non c'era internet si faceva tanta fatica anche ad avere i testi di legge
Tali elementi discussione insomma è arrivata la legge ottantuno se le che sembravano veramente una cosa
Innovativa è una cosa che avrebbe portato dei grandi banche ci
Purtroppo
Non quell'esperienza abbiamo imparato tutti non sempre quello che appare e quello che sarà perché il disegno centoventuno apparvero quindi mi alcuni problemi che aveva al suo interno o le emittenti ci sono che aveva la civiltà tant'è che è stata modificata poi a sostanzialmente ha spostato il baricentro
Il potere no moderno
Replicava quello nazionale insomma
Assembleare da un modello assembleare o un modello presidenziale cioè ha svuotato quasi completamente il consiglio comunale i consiglieri comunali
E quindi anche il l'opposizione
Ha svuotato due l'Assemblea a favore dell'il sindaco
Della giunta poi le cose non funzionavano coralline Bassanini ha provveduto con le famose riforme Bassanini tuteliamo ma ci abbiamo creduto
E sono stati un raramente una massa tocca no aperto nei porti del dissesto degli enti l'aumento della spesa Conca sono una degli incarichi incontrollati e tante altre cose Ciampi
Efficienza insomma così consenso
Però
Siamo arrivati poi nel due mila uno a spron battuto sì sì aveva migliorano in provincia siano strizzato quando all'inizio del due mila uno con una Turin terza avventura era stato seconda lettura nella terza votazione si era era stato prova ma riforma costituzionale tanto è vero che come provincia Ramancin su sì sì euro al giorno per giorno ricevono le nel facciamo anche subito un nato a formare abbiamo pensarli di mettere in piedi un periodo con un periodico informativo che si chiamava cinica Carrington
L'Osservatorio civica non avrebbe avuto senso
La provincia fare un periodico nordici
Province celare l'udienza facendoci sparecchia un tempo un anno legge attuativa però Cimino Giovanni Portesi sarà
Anche un anno e mezzo anche due no quattordici anni tredici anni insomma sì comunque hanno fatto questo periodico civica che erano una funzione civica nessuno va città
La province di grandi città raccoglie tanti
Invece
Non è successo nulla di tutto questo Gestaltung des Grand ulteriore perché il comma della riforma elettorale ci sono sta non saprei nemmeno più dove andare a prendere i tuoi gli imputati senatore nel girone capitava sovente bisogno insomma anche noi come fuso orario sono avevo bisogno di il deputato senatore stava lavorando in commissione sul testo così non sapevamo dove andare lo prenda
Perché fisicamente non avevo ma non è un riferimento nelle cinesine listoni entrambe porcellum e quindi si è arrivati ad una situazione veramente la sgradevole insomma
In cui non sono i cittadini non avevano più i loro rappresentanti ma anche noi che avevamo ING non sapevamo oggi ci sono ma per avere delle informazioni su quello che stava minimi parla di sono chiude figurativi citazioni su questo ha comportato sostanzialmente che la struttura burocratica
Da rispondere a tutti i cittadini in modo e soprattutto al Consiglio l'avevamo sempre pronti a rispondere a tutti i consiglieri di maggioranza immigrazione pian pianino la struttura diventata a servizio
Del presidente della Provincia che da ricambiava con incarichi questo c'è si è passa anche da una da una struttura
Democratica di democrazia rappresentativa assembleare ci sono un po'magari farraginose Auna invece sbucare ci sono il duca che dagli incarichi
Gli altri niente
Quindi la struttura burocratica rilevare ha iniziato a rispondere solo solo Luca somma questo è quello che rinuncia
E questo è dovuto la legge ottantuno novantatré sono
C'erano tante tante ipotesi di riformare il governo e il Governo Monti era intervenuto a suo modo peggiorando anche la situazione poi una Corte costituzionale da rimesso in riga insomma
Per cui alla fine c'era la del rio non era la io era di altri
Che era una riforma ci stava Forum c'è una anime in evoluzione che in clinica congeneri indiscussa
E poi all'improvviso per esigenze tutt'altro che di tutt'altra natura sesso cibo nella revisione bisogno perché stava facendo evitare quello che prende
Sul pianeta porcellum dichiarato incostituzionale aveva bisogno di mettere fuori qualche cosa affatto chi porre il voto di fiducia e a ridurre una legge
Molto articolata complessa dicendo ricorrenti in cento copie Lunardi quattro di fiducia astuto e quindici annunciano trova con una legge di un articolo uno erigendo passa a Como
C'è una c'erano ancora
Da completare di fingere il governo poi acqua sacra Monti
Decreti legge conversione del decreto legge di unificare le cioè non si capiva e sono una una cosa ancora adesso si fa più vedere sul normativa una legge massacrata da decreti leggi in conversione c'è una cosa veramente vivacissima radicale già a capire cosa dove significa nel senso o il risultato oltre si faccia male
Consigliere cosa insomma per come è stata condotta figurativi gli obiettivi gli obiettivi sono persino erano più tempi cioè
Diciamo che il modello
Che le discussioni era quello chi comanda aperte aree non ci sta nelle arene già acquisita c'era sempre stato sul buonismo insomma tra il comune capoluogo era la Provincia
La Provincia era abbastanza forti pur essendo piccola cioè orto era di uno a dieci come come bilancio però politicamente era era abbastanza forte disponeva di personale politico di una certa qualità ciò
Con la legge ottantuno c'è stato il crollo
Crollo perché ha portato la a raccontare semplicemente non più nelle assemblee ma sono il presidente e quindi il modello ducale insomma contro il presidente della provincia
E il risultato libertà di questa operazione poi con la legge del io è stato
Il soppiantare questo piccolo Luca con quello della città capoluogo che così ha potuto finalmente espandersi e si è spacciato perché era quello di ci poneva ecco
Salvo poi accorgersi che in questo espandersi non gli è servito a niente ed è quello che oggi osserviamo dopo cinque anni lo statuto della dalla città metropolitane su tutto il o statuti ricopiati fa io mi ricordo davamo seguito mi scuso con con carpaccio abbiamo battagliato
Su ogni suo album insomma per dire la inseriti Maccanico senso piuttosto non vede Fini
Perché mentre la la fotocopia dal leggendario che aveva già un problema su o perché gara di ogni cosa era un po'incompleta andava era una legge che si sta Mandela con partono prematuro non al sesto mese insomma è successo questo
Era un parto prematuro fortemente prima sul
Oltretutto non c'era nemmeno la la volontà politica di o rapimenti mi ricordo che ho parlato sulla che nel due mila quindici con l'allora c'era la il ministro che era la Lanzetta che chiede poverina era disponibile anche a fare però politicamente ad aver mandato e poi dopodiché la vecchia si innesta una messinscena
Nelle io non è andato a fare altro
Perché la non promosso siamo eravamo rimasti senza neanche un interlocutore nel nel nel governo non c'era più neanche la o più tesa sono il disastro mi sa
Si poteva iniziare tranquillamente ci si metteva lì ci metteva senesi un anno ma si poteva rimediare inquinano cucire articolo
Ogni comma che questa legge bene io andava rientri in cucina facciano rimesso a posto
Noi poi abbiamo fatto questa sfida che l'aveva lanciata
Marco Cappato di fare una una proposta di legge trova perché tutti dicevano ansima manca la legge tra non si può fare ultima cresce facciamo ci siamo messi bene poi c'è stato questo vincolo fortissimo primi aveva dato devi stare in una pagina con una pagina fa devi fare non so se si viene signora azione è stata una sfida anche simpatica stava ci si riesce
Con dieci è qualche qualche poiché esistevano GWh adottarlo corposissima siano riusciti a star prendere in tutti i punti
Sono effettivamente EJ dieci articoli cibernetici cose principali siamo riusciti a inserire tutte Dario Mussi so chiara questa quell'operazione sono cibo non è che bisogna sempre scrivere rintanati di di pagine far capire meno screening meglio
Perché le cose devono essere chiare poi dopo si fa sempre in tempo aggiungere un Regolamento a
A chiarirlo poi con altri provvedimenti sono però le cose essenziali non avesse deciso di Libreria rapidi efficaci
Un punto di vista che avevamo
E allora quello lì
Se la la città metropolitana
è un buon risultato di questa operazione c'è l'operazione c'è il comune capoluogo artigianato se perché poi la cui sino ad ora non più adesso però allora era il comune capoluogo fatta
Molto effettivo il motore operò al vincolo c'è uno spazio di vendita Ciocci del suo carico Tor comunale e quindi cacciato fuori quello che mangi se cioè quindi la va funzione dormitorio dei comuni intorno ci sono virgola Iraq lavora svolge quelle sono le funzioni più preziose e quelle meno preziose vengono invece demandate un momento somma e questo spiega replicato
Trent'anni diciamo trenta quarant'anni fino a quando non c'è stata sua famosa negli anni fine anni Novanta impegnandomi gira la la deindustrializzazione quindi le grandi aree dismesse qui ha cominciato a riutilizzare
Di proprio territorio fabbriche dismesse in funzione residenziale e quindi capoluogo piovuto questa grosse insipienza adesso ha una enormità di aree chiedere trasformata da industriali architetti
Che casomai e quest'ultimo hanno già dimostrato questo modello di il vicino può per il Comune capoluogo non lo portano sufficienza Sama perché è stato impostato moltissimo né da realizzare dichiarazioni in piccoli
Voci
Però la Cinecittà ma insomma ci deve poi gentile stare in casa oggi come oggi sarà sempre così cioè mettiamo che venga risolto in parte stupide mia però di fatto non ci sarà più questi grandi questa grande spostamento di persone nel mondo intento pendolare del federalismo giornaliero sarà un pendolarismo diverso ce tutta la funzione della città metropolitana chiamare sarà e quindi questa idea che conta il centro resoconto niente quella che sostanzialmente generale egiziano io ci riusciamo siamo impazziti sono su una cosa di del voto ponderale Cerci a volte c'era anche da ridere sta sta voto ponderale annunciata trovata una no no no trovata surreale Saul che noi comuni dicono che ha un territorio grande conta zero cavalcavia Serra il Comune al fianco del Cat calda capoluoghi ai giudici intensità stratosferici complicatissime rivela la capacità di leggere rappresentanti sono questi comuni come successo Torino è successo anche a Milano qui da altre parti insomma quindi un l'elezione diretta si si è rivelata veramente iniqua
E ha portato
L'asfissia di questo ente
L'hanno portato a si sia perché non non ha una non ha una vera e propria rappresentanza insomma non ha una sua forza intrinseca
E poi perché il comando sembra vuole capoluogo che incerto su ciò che il modello di sviluppo apprendere del fascicolo l'avevamo fatto questa proposta di direzione deve perché ci sono
Comunque sia
Allargare gli spazi di moka cinquantenne per rendiamoci contro la che la legge quale deve cedere sembravano ottima poi l'ha comportato
Ha comportato che le assemblee sono stati praticamente interrompa loro competenza i consiglieri comunali sono diventati ornamenti insomma
Vengono chiamati sostanzialmente con il bilancio in qualcosa d'altro ciclo anticipatamente urbanistica però diciamo il grosso Biaggi non ha mai nei centri di spesa
Caso quelli bisognerebbe allargare la parte democratica
Rendiamoci conto che il bilancio di questi enti
Buona parte viene trasferito a cinque stesa decente distese chi è circolatoria ad esempio non so facciamo un esempio uno solo a Milano dice lattice
Che eroici stesa raccomanda la scadenza
Perché a esso debba non dove l'assessorato Aelia trasporti
Lascia l'assessorato ai Trasporti fa quello di tutti si trattiene
Perché il rapporto querce il grosso piccolo
E allora gli spazi democratici vanno ripristina vanno riaperti però aggiornandoci con quello che era da realtà odierne cioè la ragioniere o che benissimo riportiamo una un'elezione dire
L'avevamo proposto un sistema
A a collegi uninominali perché così almeno ogni territorio ma a Shizuoka rappresentanti si sa dieci sa dove andare a ora perché questa sarebbe almeno all'inizio esigenza Ninfa
Daniele statura e si sono avviati a conclusione Parque seri e scusa sollecitazione
Sapere chi sono allora
Delle cose minime mando un grosso sapere chi è il tuo rappresentanza incarichi e ai rappresentanti del territorio dove andare a trova oggi esempio sorsi ci vogliamo dire per
Nostri rappresentanti al Senato e alla Camera non sappiamo nemmeno chi sono perché no
Cammino che uno abbia informazioni particolari per la difficilissima però e difficilissimo saperlo anche rappresentante del Consiglio metropolitano cioè siamo un livello di democrazia che esclusivamente formale
Di sostanziale c'è quasi nulla questo era Aversa ci siamo arrivati nel nel due mila ventuno
C'aveva quando tutto quello che era stato accumulato dopo dopo un'OPA ventisei con tanta con tanta fatica somma
Quindi questa questa proposta che avevamo fatto poiché ha raccolto delle firme
Poi rimasta rinchiusa in un cassetto perché non ho avuto con un supporto politico però diciamo da un punto di vista tecnico né troviamoci insomma ci mettiamo lei ne scriviamo più vadano bene
Sì poi ci facciamo qualche errore pazienza siamo siamo in buona fede non ha bisogno ripristinare i livelli vini di democrazia rappresentativa che oggi ci sono solo sotto zero grazie scusate se mi sono un po'di lunga
Grazie grazie Daniele cioè noi un po'lunghi perché prevedevamo di terminare per le sedici e trenta quindi chiederei all'assessore Clemente se vuole fare un intervento anche in quanto i radicali al sindaco di Napoli sulla questione Città metropolitana oppure letta diciamo sulla parte che riguarda le politiche antiproibizioniste della città oppure fare un intervento del due come
Umore rende benissimo e cercherò di lire sostiene toccherei entrambi i punti se per cui va bene va bene allora
Abbiamo da parte
Sulle città
Antiproibizioniste come abbiamo scritto
A trent'anni dalla risoluzione di Francoforte
Come segretario di Radicali Roma e facente parte quindi di una associazione radicale
Che da trenta quarant'anni attraversa che battaglie antiproibizioniste
Mi sono avendone raccolto
Circa dieci mila firme sulla leggi vinse oculare legali siamo
Mi sono domandato ci siamo domandati
Se li cita potessero avere un ruolo nel contesto anche globale di di gran trasformazione
Ai primi di novembre ci sono stati referendum negli Stati Uniti
Oggi sono quindici gli Stati americani in cui è legalizzato anche l'uso ricreativo della cannabis e avendo dal Pdl in Parlamento insomma ferma dovuta alla assenza di volontà di discutere questo tema
In Parlamento ecco la la domanda era come come associazioni territoriali radicali per poterci attivare e cercare di dare una spinta anche a quel percorso legislativo
E quindi c'è c'è stato un po'di scetticismo rispetto a anche alle capacità che lecita possono avere rispetto alla battaglia antiproibizionista
Complessiva ma in realtà nella storia abbiamo delle esperienze che ci testimoniano che ruolo delle città avuto è stato già affrontato riguarda appunto trent'anni dall'istituzione di Francoforte in cui lecita di Amsterdam
Amburgo Francoforte Zurigo scrissero appunto questa risoluzione che non sto qui a a declinare a leggervi potete trovarla sul sul vecchio sito di radicali punto enti ma nel due mila sedici c'è una nuova risoluzione dichiarazione di Varsavia che mette al centro proprio rigidità nella battaglia antiproibizionista
Posso leggere alcuni passaggi quindi al punto due di comuni dovrebbero continuare ad assumere un ruolo guida nella sperimentazione di politiche programmi e servizi in materia di droga innovativi basati su dati concreti che rispondano pragmaticamente a bisogni della popolazione locale
Al punto quattro dovrebbero essere messi in atto meccanismi a livello locale Pestalozza salvaguardare i diritti umani delle persone che fanno uso di droghe
In particolare attraverso i meccanismi esistenti come l'Ufficio del mediatore al punto sei i Comuni dovrebbero grave regolamenti e linee guida per migliorare la sicurezza del consumo di droga nella vita notturna e negli ambienti ricreativi e contribuire a facilitare la cooperazione tra gli attori del settore privato la società civile
L'autorità locali le persone che fanno uso di droghe la polizia al punto sette governi municipali dovrebbero impegnarsi a stanziare fondi sostenibili per servizi e programmi di Riccione di riduzione del danno pure iniziative di reinserimento prevenzione della droga programmi educativi basati su dati concreti i Comuni dovrebbero lavorare per sensibilizzare ed educare le comunità locali
E infine dovrebbero essere istituiti partenariati eredi sistematiche tre comuni a livello regionale nazionale e internazionale per facilitare lo scambio e condivisione dei migliori pratiche e delle politiche sulle droghe
Basate sulle prove quindi c'è già un un ampio patrimonio di analisi di iniziative che gli enti locali possono intraprendere tra le altre quelle anche l'istituzione di una rete delle città contro anti più polizze miste con diciamo politiche innovative de di sperimentazione rispetto al all'uso delle droghe per questo abbiamo invitato Susanna Ronconi che Presidente Comitato Scientifico difformi droghe
Che tra l'altro diversi anni fa scrisse un libro cita droghe e sicurezza uno sguardo europeo tra penalizzazione è uguale perché mette al centro città nella battaglia antiproibizionista
E quindi mi sembra la persona più indicata per darci uno sguardo appunto sul ruolo delle città
In questo senso Systems non lo colloca indica emise la ordinò indecente
Grazie attesi di chiedo solo di farmi un segnale quando sta finendo il mio tempo perché io mi allargo sempre norma accordò che i minuti passano grazie intanto grazie per questo invito il tema il tema era cruciale negli anni novanta ed ecco non c'è neanche oggi
Agitato il libro che ho curato ormai più di quattordici anni fa insieme a Monica Brandoli
E noi lo lo lo riprendo perché quel libro lì era come dire un tentativo di portare dentro l'allora Forum delle città per la sicurezza e di portare dentro quella quel contesto che era un consesso di sindaci
Che si interrogavano sulla sicurezza di portare il proprio l'ottica dell'approccio di riduzione del danno e l'ottica della Conferenza delle città di Francoforte che tu che tu hai citato
Abbiamo fatto un grande lavoro abbiamo fatto negli incontri con i Sindaci per presentare i risultati del delle delle politiche più innovative delle città europee
Ma direi che gli siamo rimasti non siamo andati molto avanti io credo che ci sia una più importante delle politiche municipali italiane
Rispetto al tema al tema delle droghe
E secondo me io partirei da questa affermazione io tra l'altro insomma io ho uno sguardo come attivista diciamo per la riforma delle politiche sulle droghe
Come ricercatrice uno anche uno sguardo come operatrice insomma nel senso che all'inizio degli anni novanta qui a Torino sono nati tra i primi servizi di riduzione del danno italiani quindi ho avuto con la municipalità torinese anche un rapporto da da operatrice no che gestiva dei servizi e quindi insomma una uno sguardo diciamo un po'plurale su qual è stato la prima cosa che mi verrebbe da dire è questa perché nelle città non esiste un'emergenza droga
Voglio dire nelle città esiste un un fenomeno che è quello dei consumi di droghe legali legali che è un fenomeno consolidato stabile e normalizzato
Cangiante perché cambiano le prove cambiano i modelli di consumo cambiano le persone e come usano le droghe
Ma è un fenomeno sociale stabile
Questo lo dico perché se le città continuano a trattare il tema della droga con una questione sempre emergenziale non faranno che reiterare delle risposte con strumenti emergenziali
E gli strumenti emergenziali per per definizione i primi sono quelli lottando cioè sono quelli seguì italiani no nella risposta di polizia della risposta repressiva
Quindi il il primo passo di un anno fa essa per vedere i fenomeni capire che questo fenomeno fenomeno stabile delle nostre società
In Italia poi cambiamo i territori ma insomma in Italia un cittadino su quattro o sul cinque a seconda dei territori non lo siamo USA o ha provato almeno una volta una droga illegale e quindi non direi che è una questione di lei piano è una questione sociale non è neanche una questione solo sanitaria
Perché su su cento persone che consumano sono dieci barra quindici quelle che arrivano ad avere un problema di tipo sanitario alleati e consumano i loro contabilità allora credo che sia importante prima durante il sequestro
E poi io dissi che i consumi di droghe avvengono nelle città nei contesti della quotidianità cioè non è un fenomeno strano in un trattato in qualche in qualche luogo particolare attraversa in tutti gli ambiti della nostra società insomma dalle scuole alle strade a gruppi sociali assolutamente come dire socialmente e integrabili che hanno consumi
Illegali sostenibili
Allora e prima di tutto bisogna mettersi questi occhiali della normalizzazione e quindi chi governa una città moderna tanti aspetti della vita sociale
Incluso questo delle droghe e quindi uscire da una logica emergenziale prima di tutto su questo mi rifaccio alla conferenza di Francoforte che tu citavi perché sono passati trent'anni però quello che quei sindaci e quegli amministratori all'epoca hanno scritto
Secondo me non è venuto meno perché quella carta dove che poi non è rimasta una carta perché le città hanno implementato quello che hanno detto a quella conferenza
E ricordo che quelle citate sono rimaste in Rete tra di loro che a dieci anni questa retta sia sciolta nel due mila uno
Ma non perché non funzionasse al contrario si è sciolta perché ha funzionato in senso che se noi oggi andiamo a Brema piuttosto che a Torino piuttosto che ad Anversa piuttosto che ad Amsterdam vediamo
Quelle politiche di integrazione e di riduzione del danno a regime
Quindi quello che tu dicevi prima all'inizio e molto vero abbiamo una tonnellata di esperienza e abbiamo una tonnellata di evidenza e di cosa funzione di cosa no
Di nessuno oggi parte da da zero però ci tengo a dire
Tra l'altro tu citavi la fonte della Debis da questa dichiarazione ma ancora più interessanti si trovano ancora sono i verbali delle riunioni di questa conferenza perché a questa conferenza intervenivano i capi delle pur della polizia municipale gli assessori al web i sindaci quelli che si occupano di istruzione quindi molto interessante leggere questi verbali e capire
Dove tutte queste figure hanno trovato una loro sintesi ma la cosa che ci tengo a dire questo che voi sindaci all'epoca sono stati politicamente coraggiosi perché hanno detto cosa la prima cosa politiche nazionali non ci servono perché tutte le politiche nazionali europee pur con sfumature erano tutte improntate alla diciamo alla alla predominanza della dell'approccio dell'approccio repressivo quindi prima si criminalizzare si colpisce poi in maniera ancillare ci si prende cura quando sembra ecco i sindaci hanno detto non ci serve a questo perché più criminalizziamo consumatori e anche i piccoli spacciatori
Più onori enfatizziamo il problema quindi quello che le leggi nazionali davano come strumenti a questi sindaci i sindaci hanno detto non ci serve dobbiamo inventarci altro
E questa è un'affermazione che ha fatto da cornice politica insomma poi di tutto quello che loro hanno hanno scelto di tale poi hanno anche detto non ci servono guardi specialistici ci serve uno sguardo integrato cioè appunto uno sguardo su un fenomeno sociale e hanno cominciato a mettere insieme tutta la partita dell'unguento per esempio e tutta la partita del istruzione educazione per fare premio prevenzione e limitazione Medicine così via e poi hanno attivato delle sedi partecipative sia a livello di cittadinanza dove quindi il problema potesse essere affrontato dialogando no e mediando
Sia a livello di amministrazione ricordo che per molti anni non so se ancora adesso ma la città di Francoforte aveva questo famoso gruppo nel lunedì
Cioè settimanalmente i rappresentanti di tutte le agenzie coinvolte
I rappresentanti dei cittadini e dei servizi dalla polizia e via andare si trovavano per fare un punto un punto settimanale partite che
E impegnativo perché c'era la consapevolezza che le cose cambiavano continuamente ma che andavano gestite in maniera ordinaria ecco io io credo che questo sia sia fondamentale e poi un'altra cosa importante che io rilancerà con forza perché mi sembra molto attuale
è il discorso che il tipo di contrasti e conflitti che un consumo di sostanze soprattutto illegali ma non solo pensiamo all'alcol nelle notti nelle nottate urbane
Il tipo di conflitto che questi consumi possono creare è un conflitto che va mediato
Cioè se le politiche locali pensa no che la prospettiva è quella di soffocare dal punto di vista della criminalizzazione o di andare verso una radicale scusa comparsa o attenuazione
Di questi fenomeni sono destinati a fallire perché questo fenomeno cioè esiste ha mille ragioni culturali e sociali
Che sono sono destinate a ma ad hanno a rimanere no nella vita delle nostre città allora la parola d'ordine negoziazione mediazione
E questo discorso della negoziazione mediazione si è sviluppato molto in questi trent'anni ed è arrivato ai giorni nostri vi faccio solo due esempi li faccio perché si perché poi anche noi stiamo provando a lavorare su questo allora il il primo esempio è quello del cosiddetto sindaco Delanoë e riguarda i consumi che attengono soprattutto la popolazione giovanile le cosiddette mobili nella notte c'è
Il sindaco della notte non è una figura magica che basta e leggerla e risolve i problemi ma è una logica si ricorda la notte è una sindaco ombra diciamo che si occupa di questi problemi sapendo che tutti gli attori che sono in campo
Hanno dei diritti erano degli interessi che vanno ascoltati e rispettati
Ce l'hanno i giovani perché la città come dire a me che la città è solo di qualcuno
La città in cui noi tutti che la richiamo e bisogna trovare un modo per cui non arriviamo accontentiamoci lo spazio pubblico ma arriviamo a convivere nello spazio pubblico
Allora ci sono i giovani che hanno diritto alla loro utilità e al loro divertimento e ad abitare le piazze nacque sto ci sono i commercianti e i locali che sono anche una parte della forza produttiva di una città hanno diritto poter lavorare ci sono i cittadini che vivono nelle stanze che strappa c'erano su queste piazze e che hanno diritto di nomina la soluzione non è mandare la polizia nella mobilità chiudere qualcosa ogni tanto e tanto poi due giorni dopo ricominciamo daccapo
La soluzione è mettere attorno a un tavolo e inventarsi delle modalità io ho presente il sindaco dalla notte di Parigi Parigi una città complessa ma ha fatto un lavoro veramente eccezionale sotto sotto questo profilo quindi l'altra parola è mediazione
Nella nel corpo sociale della città alla ricerca soluzioni un altro esempio che faccio lo faccio anche da torinese scusate la la la dovrebbe Beretta non salita ma anche in alleanza con gli amici radicali di Torino abbiamo una storia su questo
Un altro un'altra iniziativa che ha funzionato molto un'Europa negli ultimi trent'anni e che noi ancora non abbiamo sono per esempio le stanze del consumo
Queste attengono non la movida ma attengono ai consumi diciamo più marginalizzati in quella che i consumi delle persone presenti o che vivono strano che devono usare in strada perché non hanno altra possibilità e quindi alla creazione di scene appena Kenobi anche lì non solo di acquisto ma anche di consumo
Visibile nelle città che che creano un impatto hanno creano indubbiamente un impatto sociale
Allora c'è una storia lunga di questi servizi che sono i classici servizi di mediazione perché da un lato colgono bisogno di chi consuma e vorrei dire che spesso si parla dei cittadini che non vogliono vedere gente che usano il loro poltrone però noi dobbiamo parlare anche dei consumatori
Perché se voi parlate con un consumatore i consumatori non sono felici di esporsi agli occhi del pubblico non sono contenti di usarli in strada e allora le stanze del consumo è sono stato una buona mediazione
Sarà offrire un servizio con anche alcune tutele sanitarie è un luogo parapetto a chi costruì ma e con le lire sottrarle del consumo visibile dalla strada e quindi fare anche un servizio da tutti i cittadini
Ora queste stanze del consumo che sono state una delle delle soluzioni
Maggiormente adottate nelle città che avevano scene appena penso che poi qualcuno ricorderà la storia di parte stizza Zurigo dove c'era una scenata Hertha tipo quella che abbiamo oggi a Rogoredo solo che era sotto i palazzi delle banche no quindi c'era un problema di impatto sociale anche di un certo tipo ma anche Amsterdam ma anche anche nelle grandi città
Tedesca ho molto lavorato su questo ed esistono studi di valutazione cioè è stata di successo questa iniziativa sia per i cittadini che per i consumatori
Meno verbosa meno consumo esporta una serie di rischi
Meno impatto di di visibilità sulla scena terza insomma sono cose che ci sono funzione no
E erano in Italia e non riusciamo a fare
Per una sorta di come dire da un lato di approccio ideologico ma dall'altra parte io lo chiamo mancanza di coraggio politico se mi permettete
Perché naturalmente è una scelta che implica una assunzione di responsabilità politica abbastanza precisa il padre di Aprile una stanza
Io ricordo la nostra storia torinese perché approvino abbiamo lavorato molto su questo nel periodo in cui forse lo ricorderete si parlava Torino dispacci campa cioè che era il Parco Stura che ha un parco ai confini della città
Dove c'era una scena perda tipo quella di Rogoredo oggi con centinaia di persone
Scena aperta tra l'altro interessante che si era creata perché c'erano stati ripetute azioni di pulizia da parte della polizia
Delle scene aperti nel centro storico quindi per cacciare i consumatori dal centro storico dalla città i consumatori non ha fatto altro che occupare un uomo periferico e l'hanno fatto loro
Quindi questo anche per dire come le azioni sono di tipo securitaria ho poi come dire si ritorcono contro se stesse tracce sino gli si ritorcono contro la città
Allora in quella fase di no e abbiamo fatto quando dico noi intendo sia noi operatori che noi associazioni con una serie di alleanze
Abbiamo fatto una serie di azioni abbiamo indicato i tedeschi e gli olandesi a Torino a per raccontarci cosa facevano abbiamo prodotto letteratura scientifica abbiamo intervistato cittadini medici farmacisti per chiederà loro se sì sì sì se sarebbero stati raccordo nell'avere vicino a casa loro una stanza del consumo avevamo trovato una presidente di circoscrizione disposta a sperimentare insomma
Abbiamo fatto davvero un grandissimo lavoro politico e di sensibilizzazione insieme ai radicali abbiamo organizzato tavoli per raccogliere firme dei cittadini a favore e parlare coi cittadini è stato facilissimo perché se tu spieghi queste cose le capiscono perché tu sei nazionale e quindi farei un discorso perfettamente
Complessivo siamo arrivati siamo arrivati alla alla Giunta comunale all'epoca c'era Chiamparino
è stato importante perché Chiamparino ha indetto una commissione la cui il cui oggetto era sperimentiamo London sperimentiamo una stanza del consumo Antonino
Abbiamo fatto le nostre brave audizioni alla fine la risposta è stata no ma la risposta è stata però in presenza di tutte queste enormi evidenze indiscutibili per due motivi uno la paura del della perdita di consenso e ma anche una parte importante della politica locale inclusa la sinistra contraria
E poi un blocco da Roma all'epoca c'era Livia Turco che ha detto vacci piano non è un caso nato allora e questo solleva anche un po'il tema che chiudo subito la parente mediante un enorme del dialogo tra la politica e le evidenze diciamo scientifico comunque anche l'evidenza diciamo sociologiche di quante come degli interventi funzionano
In questa è un argomento delicato sempre quando si parla di brogli e rispetto a politiche innovative di questo tipo le evidenze ci sono cinque sono ormai innumerevoli e quindi il nostro problema è di trovare dei tavoli dove ci si possano scambiare anche tra linguaggi diversi ma insomma ci si possono o
Riaprire questo dialogo tra evidenza e scelte politica insomma
E per chiudere allora dicendo questo l'esperienza ci sono le evidenze ci sono
L'evidenza di come un approccio solo se in cui tali non solo sia lesivo dei diritti dei Tanzim sia soprattutto inefficace
Questa evidenza ce l'abbiamo in continuazione nelle nostre città perché la nostra polizia gira a vuoto
Spazza di qua spazza di là e poi si è ritrovata situazioni magari anche più complesse in altri quartieri Nardin punti delicati i punti della città
Allora io penso che sia importante richiamare i sindaci a una una riflessione
Ho visto il mare il vostro manifesto e contemporaneamente noi noi delle reti varie stiamo riprendendo questo discorso voi sapete che l'anno scorso avremmo dovuto tenere una nostra conferenza autoconvocata
Di febbraio poi limato il committente è saltata ma stiamo riaprendo adesso il ragionamento tardi convocarla e una delle Sarcinella sessioni di lavoro era sicuramente quella delle città quindi il dialogo con i con i sindaci con gli assessori assolutamente va
Va riaperto
E Dario aperti io credo su questi intera però due grossi filoni politiche sul parquet sulla base dell'evidenza in Paramatti che qual è stato è importante politiche che i lavori non sono sistemi intere integrati quindi che non trattino del droghiere né solo come problema criminale nel solo come problema sanitario ma come problema sociale
Della della città
E comprendere quali sono i meccanismi di mediazione da mettere in piedi e quale stakeholder prima di tutto coinvolgere perché questi meccanismi della mente mediazione possano possano essere efficienti dico questo sapendo di non spararla grossa insomma perché le esperienze sono talmente tante talmente improduttive
Che davvero credo che potremo lavorare in un per Vittorio amico da questo da questo punto di vista mi rendo conto che il clima sociale rema contro Priebke clima sociale delle nostre città ha bisogno sempre di Contini nemici
E allora uno che usa droghe le usa in strada magari senza dimora e magari anche magrebino è un nemico come si dice
E quindi una parte della politica preferisce cavalcare questa immagine ma insomma io voglio essere ottimista e voglio pensare che anche ci sia una parte della politica che non si accontenta dei Nas Corbani
Ma che voglia davvero imparare a gestire i problemi
Dalla praticità con il conto su questo edicola anche che le reti non sono delle associazioni ma anche degli operatori soprattutto degli operatori dall'età della riduzione del danno sono più che disponibili a fare questo lavoro
Io credo che negli anni come operatori non abbia fatto molte così interessanti e anche le alcune le abbiamo fatte linee intenso
E abbiamo anche innovato un po'il dibattito sull'eterologa però siamo stati perennemente orfani della politica allora se si è però portuali della politica magari si è bravi operatori ma non si riesce a a riformare a riformare le politiche quindi abbiamo credo che ci siamo reciprocamente necessari
Grazie
Grazie delle Susanna davvero interessante bianchi spunti e anche di chiavi di iniziativa fondamentali fondamentali per noi è
Vorrei fare intervenire Alessandra Clemente assessore ai giovani al patrimonio di Napoli nonché Tania dal sindaco e quindi così fare un crossover tra il tema Città metropolitana e approccio antiproibizionista alle tematiche anche sociali ma anche di sviluppo che si possono mettere in campo in città a te la parola Alessandra grazie
Grazie non pomeriggio atto terzo motivo la saluto e un abbraccio da Napoli e grazie radicale starà comunità dei radicali per avermi voluta qui con voi in un momento che come stante nella grande storia anche politica nel vostro impegno in grado di mettere a a fuoco non soltanto elementi centrali della crescita e dello sviluppo di territorio ma soprattutto elementi che ritengo debbano dettare le Gianna politica delle priorità e quindi dei temi dei dibattiti in un mese screening che tante volte vive delle torsioni
Che non ci piacciono o che pendano a distogliere così parla e sono molto ispirata deve intervento di Susanna Ronconi che mi ha introdotta e mi ha preceduta
Magari si parlerà anche di Daspo e di come intervenire sul degrado si sfugge completamente la complessità perché c'è rispetto le nostre città urbane di fronteggiare marginalità sociale mi fronteggiare povertà estreme e di fronteggiare soprattutto i nuovi bisogni sempre gli stessi ma sicuramente qui è molto più diffusi che emergono nel trauma della pandemia da coronavirus
E che non soltanto sono acquisiti ma città assurdo come la mia Napoli che hanno delle difficoltà sui temi dell'occupazione dell'occupazione della inclusione del servizio al cittadino restituiscono
Con tutta la sua forza i termini che vengono oggi ad oggetto di questa nostra discussione mi volevo provare a sintetizzare sudato personale di un'esperienza io sono figlia
Nell'impegno politico che si fa comunità sicuramente nell'abisso d'intesa che diventa declinato al territorio con l'impegno sociale ed è figlio di un un momento storico della città di Napoli importante gli anni due mila e cinque mila e dieci sono stati gli anni nella più potente faida di camorra
Della storia recente nel mio territorio quella di Scampia dure cambi lauro per milioni di euro
Ma si sono dati vita danni cruenti amico venti che hanno pensato fortemente sull'identità
Poiché era soltanto di un territorio ma anche di lei sui più giovani ingegneri si opponga che in tutto quello la si trovavano a riflettere anche agire a dibattere e quegli stessi anni hanno coinciso anche con anni drammatici dovunque poi il sistema fondamentale immagina politiche di sviluppo interno armoniose sostanziarsi sulla scala metropolitana
Come il ciclo dei rifiuti con la salvano
Perché era la stessa Napoli che con la stampa nella inefficacia della gestione regionale del ciclo dei rifiuti in una mancanza molto forte di quelle politiche di sviluppo di coprogettazione di efficientamento ditemi
Ambientali che vedono nella dimensione metropolitana di un territorio sicuramente un punto di programmazione di progettazione fondamentale
Quelle ecco quindi questi gli aspetti per trovare in un modo mi auguro non troppo confuso anche a stare insieme in un ragionamento sulle due tematiche nella difficoltà per un motivo evidente ignoranza
Per ecco trovato che non è e specifica ora sul tema degli astri euro ma diventa per me è un'opportunità in più cioè nel senso di negare con convinzione l'attuale invece visione l'attuale invece pagina di storia
Nel mio territorio della città di Napoli dove c'è si è consolidata fortissima consapevolezza che qualsiasi politica urbana in chiave di soste libri programmazione in chiave di impatto reale al fine di migliorare le condizioni di vita della sua comunità
Non può non essere declinata su scala metropolitana e quindi in un scelta evita poi una opposizione politica e culturale
Allora credo sia caduta
Alessandra vediamo se riusciamo a recuperarla
Mi servirà sì giungiamo perfetto abbiamo però
Vi sentite ora
Sì e ci sentiamo ma non non ti vediamo sei senza con la videocamera spenta
La nave Cesa
Va bene voi provo a riavviare il collegamento Castellani
La mi dicono che si vede in mano e qui io vedo come non so la regia
Mi sentite
Risentiamo sì proviamo a farti vedere anche i congressisti del Klose nove a nome in questo momento
Barak proseguì colto intervento grazie
L'identica di distinzione ok nel frattempo vediamo la telecamera e quindi dicevo lo strumento della legalizzazione e per noi o forse perché c'è anche una storia traumatica recente
L'abbiamo persa ancora
Alessandro
La vedo collegata ma non
Regia
Ci sei Alessandra
No citando attrice
Non so cosa sia il problema per cui cade la voce
Stavo quindi proviamo a destra quindi legalizzare le droghe leggere turni uno degli strumenti di contrasto alle mafie in modo consolidato e anche e molto forte come conquista culturale del mio territorio
Perché significa estirpare un bancomat che a disposizione delle organizzazioni mafiose
C'è
Ma la vedo sempre collegata non so
Pronto Alessandra
Disfunzioni del digitale succede
Regia ora è uscita
Forse potremmo potremmo la parola CPP prima di potersi presentare leone poi dopo quando lei si dice ricollegare
Fa la seconda parte dell'intervento ora che se no non riusciamo la penisola lento dell'ICI sì
Allora avvocato Claudio oggi Pitelli anche lui membro di fornendogli operatore da lungo tempo di politica riduzione del danno attraverso la cooperativa parsec grazie
Se voi farci un quadro anche della trasformazione dell'uso delle droghe nelle città
Faccio un quadro storico no da diciamo doloso dall'esplosione delle rovine in settanta a quello che oggi invece pm consumato nel nelle nostre città totale se è d'accordo e poi anche alcuni strumenti che però so che è già Susanna c'era c'ha introdotto che condivide quindi vede come darci un contributo grazie Claudia
Buonasera a tutti spero si sentano bene mesi da sociologo penso che devo andare avanti una ricostruzione minima di quello che è accaduto
Dagli anni novanta ad oggi ma proprio per grandissimi
Pennisi in Val Gardena insomma Esan visto un cambiamento sostanziale
Sia nel mercato che nelle modalità di consumo viene gli attori coinvolti nel consumo
Se negli anni ottanta consumo di droga era il classico fenomeni di devianza giovanile
Beh oggi non possiamo dire più questa roba qua non possiamo più affermare che sia un fenomeno squisitamente giovanile certamente coinvolge le persone giovani ma coinvolge anche moltissime persone avanti con gli anni
Persone che erano giovani appunto dagli anni ottanta quando ad un cominciano a consumare in tarda età quindi abbiamo un cambiamento completa dal punto di vista della demonizzazione che dobbiamo puntare su un fenomeno quindi non su un problema è un fenomeno urbano non temevamo che vanno di cui la città si preoccupa
Sì devo curare ricoverarlo un suo ruolo non suo ruolo importante se negli anni Ottanta e Novanta chi consumava droga non era degno dell'Urban sembravano essere degno di Obama dovrà essere trasportato in qualche modo dovrà ricostruire la sua vita fuori dal vanno in una comunità terapeutica quando dice va bene a volte non era neanche per adempiere a una comunità
O in una fabbrica con nel caso di San Patrignano
Fuori dall'urbano in collina piuttosto che in campagna ecco oggi noi dobbiamo investire come è stato giustamente detto e ripetuto la città del suo ruolo importante da affrontare nel no fronteggiare ma nel dare un contributo al contralto e soprano del consumismo Pera intende avere presente rivendeva al consumo di sostanze clown cittadini
Milioni di Giunta e quindi come dire parlare di politica generale ogni riga di parlare del bene se lo del malessere dei desideri dei cittadini che abitano appunto i grandi i grammi agglomerati urbani come le piccole realtà urbana
E devono trovare nella cinta una risposta
La devono ritrovare in termini di tranquillità e sicurezza quindi non viene erano spinti ma continuo come dello vivono i consumatori di alcol ma voglio dire non come lo vivono altre forme di consumo
E quindi una tranquillità una tranquillità e come dire di non sentirsi continuamente ricercati ricercare in quanto deviante in quanto delinquente
E ma al tempo stesso devono trovare nella città laddove qualora incontrano dei problemi delle soluzioni
Non è Roma
Nel tempo negli anni novanta è un esempio sostanzialmente virtuoso per quanto riguarda la possibilità la come dire la gamma
I servizi realizzati
Ai quali si potevano vivendi volgere le persone con le diverse necessità samba dalla bassissima soglia del programma integrato di riduzione del danno tutelarlo denunce dall'inizio degli anni Novanta che prevedeva unità di strada ma anche troppi in me poi soglie leggermente più alte le novità a breve termine
Prevedeva anche la possibilità di andare in comunità siano esse di stampo on line con come era all'epoca Città della Pieve sia di l'ispirazione cattolica come il cesso con la Comunità don Pierino c'era una gamma di servizi la la idealmente disposta sul territorio e che serviva buona parte di questa sconfinata Rita
Dagli anni del della dalla giunta Alemanno in poi tutto questo si è ridotto sostanzialmente si è ridotta in qualità e in quantità
Quindi non più rispondendo ai bisogni
Alle necessità di una popolazione vasta ma anche delle loro famiglie degli amici di queste persone
Venerdì strada sono pochissime i finanziamenti sono quelli regionali non più comunali
Le
Lei mi dà le comunità a breve termine dove si permane tre mesi per o decidere e cosa fare nella vita sono sostanzialmente scomparse
I troppi ne sono presenti in alcuni quartieri in alcuni municipi in anteprima ma anche il servizio pubblico si è ridotto
E invecchiata e si è ridotto il servizio pubblico a operatori ormai viaggiano intorno ai cinquanta sessanta anni molti SerT sono stati accorpati di fatto c'è una difficoltà
Ad accendere
Pensiamo alla nella centrale via quartieri sconfinati lo ripeto
Casilino
Ho in mente il SerT del Casilino che beve del vino bensì è infinita che si affaccia sul par bella ma magari come faccio dei nomi tanto per evocare cose che magari le persone che non sono di Roma possono possono immaginare il vostro è un po'è questo è è un è un problema
è un problema vero cioè un santo dobbiamo tornare a pensare alla città appunto non come luogo del fronteggiamento ma luogo dell'Offerta della proposta
E della cura ma accanto a questo l'imbarbarimento complessivo ha riguardato non soltanto
Il tema delle sostanza del consumo di sostanze mai il luogo il setting vedevano dove tutto questo accade
Si è diffusa una
Una ma semantica
Della movida
Che sta portando molti quartieri ad essere stigmatizzati a prescindere semplicemente perché lì
I giovani romani
Che sono molto meno dei giovani di mandare ovvio Giovanna sono molto meno numerosi di Guantanamo villa minori eppure sono oggetto di uno stigma sociale fortissimo che fa match fra
Novità consumo di sostanze consumo di alcol all'interno di quella metafora lanciata
Alcuni pensatori italiani del ha già in mente la gioventù intesa come gli sdraiati
Cioè come entrano all'intera generazione sta soffrendo nella sua nella sua avvicinamento al alla né dal adulta in un mondo che egli abbia ma chiavi in maniera francamente non molto appetibile
Devono essere anche oggetto di tutto questo
E allora non sindaco della evocava Susanna dovrebbe era un compito veramente epocale veramente il palo in altre città
Dov'è la metafora di Rogoredo a Milano sembra fare merce fare sembra fare premio premiare rispetto al Pam altre metà rinvenire bisognerebbe
E il compito che devono assumere città è comprendere che oggi una un approccio corretta queste sostanze avendo la città come Alleanza
No alla città che si deve difendere Magenta che deve come dire osservare i fenomeni e questo è uno dei fenomeni che deve osservare e tentare delle forme di soluzione
Prendo presente che
Non è detto che le stelle di ieri ma oggi in campo e le stelle urbane desiderate desiderabili per esempio da quelli di Narnia il papà mariti che retail che Roma siano corre per noi andiamo per le generazioni che abitano sostanzialmente grandi centri urbani che sono i giovani e giovanissimi gli adulti e gli anziani
Ma chi è che decide qual è l'estetica qual è il modo di vivere quali sono i vizi mettiamola così i vizi legittime quelli erano legittimi lo decide soltanto un cluster di Bonzio
E non c'è nessuna interlocuzione non c'è nessuna cessione di potere
Rispetto a queste al padre
Questi altri classe regolazioni particolari in giro allora il consumo di sostanze
E qui la vita che porta con sé i desideri che porta con sé ma anche le auto con Moore che spesso porta con sé perché in questo avevamo moltissimi ragazzi
Moltissimi ragazzi
Si sono attaccati alla cannabis Comas a una scialuppa di salvataggio
Davvero attaccati a questo al relitto
Nel mondo che via radio ma dal dossier Maniero dell'improvvida e nonostante questo noi abbiamo avuto città controllate nel consumo guardando gli ultimi dati sulla cocaina
Ma il governo italiano viaggia intorno al tre delle sette per cento regione uguali guardate le altre città guarda degli altri paesi
Non è vero che l'Italia è il paese dove si consumava il conduce ben J. principe è andata a vedere i dati ma non è così
Guardate i consumi non è come ci vogliono far credere un'angolazione di sconsiderati che in passato pare erogando si bevendo insomma una generazione che tenta di sopravvivere
Mettiamo pesante
Il sopravvivere con intelligenza perché tutto sommato nonostante il mainstream invece si è abbassata l'età ma d'altro canto meraviglia mi mi auguro anche dei consumi in generale
L'età del cellulare quanto si è abbassato del computer quanto si è abbassato nella scelta delle scarpe di quanto si è abbassato perché soltanto in alcuni campi letta non si dovrebbero abbassare certo non ci fa piacere si preoccupa
Consumare sostanze con in palio un giovane da non è che è una cosa invece che bello ma è un fenomeno assolutamente comprensibile nella dinamica dell'età in questa società
E quindi bisogna tornare a parlare di questo
Io mi auguro anche lui come dire di di prevenzione mettiamola così anche se di prevenzione primaria normale non è Valenciennes seriamente non ne parla nessuno che cos'è per me la prevenzione e l'apertura di un dibattito pubblico perenne costante con i giovani o un dibattito pubblico che non si chiuda
Che accompagna i loro pensieri le loro riflessioni
Come gli operatori che si pongano come riaprire un dibattito all'interno del quale ciascuno può trovare elementi di riflessione di conoscenza
Questa è l'unica forma di prevenzione e la città si dovrebbe occupare di avere monumenti continui opportunità continua in luoghi diverso per dipanare questo dibattito
Ma la città offre spazi la città di Roma che è un immenso patrimonio abitativo immensa un patrimonio immobiliare offre spazi cioè del potere
Si continua a chiudere decantato da organizzate ma anche affianca questo illegali quindi per carità la legge e l'ordine ma accanto a questo sì progettano luoghi destinati ai giovani si progettano come dire anche simbolicamente una cessione di potere in un luogo dove i giovani possano come dire parlare formarsi esprimere il loro parere non mi sembra allora l'urbano la città fondamentale
Ma all'interno di quelle sono siamo stupidi rappresentare gli implementata duri delle politiche sulle droghe ne siamo agenti urbani che vogliono parlare ricettari del compito che la città in tutti economiche figurata anche
Anche anziano dei consumi
Evitando ovviamente di essere percepiti perché molto spesso al al lavoratore sociale alle unità di strada ad essa al PIL Testing pare che si si fosse detto CIN ci sia un progetto nazionale
Non deve avere il sapore del controllo sociale
Del controllo sociale nella mia città alcuni progetti e gli operatori non sai definiti
Sentinelle le sentinelle siamo tornati al mille novecentoquattordici sul GRA parco quindici sedici diciassette le sentinelle che devono individuare laddove ci sono luoghi di il disagio intervenire non si sa bene per fare cosa ricordano quello che Harold con la Giunta Alemanno dei nasi
Penasa elettronici da mettere nei corner attendono rilevare la presenza del consumo di cocaina e altre droghe o di alcol per fare intervenire la polizia
Danilo sul bagno
Ecco noi vogliamo rifiutare l'idea che dobbiamo rappresentare
Una sponda di controllo sociale anche perché non si mettano i cancelli del mare hanno vera ma non lo vogliamo essere ma vogliamo essere attori
Che ripristinano una noiosa squisitamente urbana di dibattito costante del pubblico su questo fenomeno come sua
Su questo fenomeno come allora
La movida
La movida e il tutto quello che si dice Antonella moriva è il prossimo tema di scontro
Il mio municipio
Come dire un'aggiunta tutto sommato illuminata ne sta facendo una questione non sta facendo una questione perché non è detto
Non è davvero detto
Che un un privato cittadino che compra quaranta metri quadri una parte regione città privatizza privatizza quell'area della città
Non è così che funziona
Se ti affacci Jonathan alcuna parte pregiata varietà destinata normalmente
Alla socialità non può pensare che si semplicemente del duplice abili venti né come si sposi ma all'Olgiata anche perché non è de Roma è un quartiere solamente benestante fuori dal Muba non si privatizza
Le piazze del motonave essere quello che sono senza paura che poi gli avvengono fenomeni erano indesiderati i ragazzi vanno legame bevono una birra ma evidentemente facilitando una fruizione della nafta in maniera più corretta ma tutto questo in maniera
In maniera bunker che sulla la chiamava di mediazione
Da noi il fragore mediatico è sempre piuttosto
Dal mio punto di vista piuttosto equivoco perché in Nordamerica la mediazione molto chiara
L'Oklahoma contro lo star bontà loro lo stato della Roma contro il signor Brown ne sono sullo stesso piano
E lì si fa mediazione da noi fare meglio celebrare in comune e un gruppo di ragazzi insomma
Mi dà più l'idea appunto di un di un
Stare da una parte e di riparare al punto proverbiale contraente perpetrato le nostre attualmente io penso che tutte le politiche di riduzione del danno le polemiche
Parte bene di prevenzione le politiche di cura ma anche servizi più una data soglia
Hanno ancora una volta uno sviluppo non armonico sul Paese come ai trecento alla loro come la zero otto cinque del settantacinque al momento in cui la prima legge sulla droga prima
è stata sostituito dal Testo unico da trecentonove del novanta in quella prima leggera è stato implementato il settanta per cento del Paese
Ugualmente oggi noi abbiamo politiche di riduzione del danno anche alcune città si possono confrontare fatta eccezione per quello giordana
Sulle stanze del consumo che è uno scandalo italiano veramente uno scandalo è uno scandalo che nessuno prende posizione se non c'è come di Madrid Barizza azione intorno tutti d'accordo che non si deve fare
Aldilà di qualsiasi parola la carta di Francoforte diceva
Sostanzialmente nordico vi vedeva che bisogna monitorare fare riferimento a quello che la statistica la scienza le acquisizioni le evidenze dicono rispetto ai consumi Ancona ce l'abbiamo a livello europeo la la consapevolezza che le stanze del consumo
Hanno degli affetti positivi
Assoluti l'accettabilità sociale fortissima visto che a Zurigo
La stanza dell'iniezione del consumo io in visita allo stand levarsi dalla Banca mondiale quindi non si lamentava nessuno nonostante fosse al centro del quartiere più più esclusivo di Zurigo
La mora
Dobbiamo continuare a pensare che la riduzione del danno le politiche daranno le politiche far perbene pensosa insomma uno sviluppo armonico buona parte del sud ma escluso alcune parte delle aree interne sono esplose
In uno sforzo enorme
Tutto questo che dovremmo rappresentare una conferenza nazionale che non c'è da dodici anni quindi è come se una prende una politica pubblica qualsiasi dai trasporti alla medicina del non ci fosse mai un momento per valutare quello che si sta
Ma lo dica
Perché in questo Paese l'unica cosa che si vanta e la congruità politica la congruità politica e il gradualità ideologica
Che diciamo a destra è abbastanza semplice la loro politica ma la droga War on Drugs Balme se ne discute ma la cosa scandalosa è diciamo nel seminario sinistra nel centrosinistra
Vince lo scandalo vero perché non si riesce a comprendere incluse che far dire alla Turco vacci piano
Principio
Questo purtroppo in quando questo Bernie verrà e non si scatenerà evidentemente anche dalla dalla parte sinistra dello schieramento con dibattito più ragionevole
Gli operatori non solo saranno soli saranno sempre più anziani sempre più definanziati ma continueranno ad interpretare ad interpretare il testo unico perché lui questo facciamo
Molto spesso dicono dobbiamo valutare le politiche pubbliche ma non è chiaro che cosa vuole qual è la volontà vera della politica pubblica ma non quando in comune la Regione ci dice farle dicevano cosa vogliono che me diciamo alle persone
Smettete di droga armi
Cura della vostra salute sia dei cittadini migliori non si sa non quindi le interpretiamo le politiche pubbliche Santercole dal dal dal privato sociale che in qualche modo rappresentano mi piace la parola creatura
Per organizzazioni non governative che in qualche modo di far presento manca dal servizio pubblico
Ecco un po'questo scusate il disordine quante
Grazie grazie allora Impero affresco su un'idea di città frontiera su tanti su tanti aspetti non soltanto quello
Del giudice danno evidentemente
Giudice sia ricollegata Alessandra Clemente quindi se vuole proseguire il suo intervento si era interrotto sul tema legalizzazione cannabis mi sembra non ci piace molto parlare legalizzazione della cannabis quindi se Alessandra C sei Cesana mise in programmi anzi vai sì sì presentiamo
Ma grazie a voi mi rammarico c'è stato un calo di condizione Bracco provavo
A coniugare questa straordinaria duale tematica ovvero quella della città metropolitana
E quello di un anno politica pubblica che da un punto di vista di legislazione ma anche voi di animazione culturale
Noi da tempo riteniamo uno strumento positivo necessario dove Joseph qual è la legalizzazione delle droghe leggere
Andando a fortificare che appunto c'è una tempo del nostro territorio della città di Napoli dell'area metropolitana
Dove effettivamente Larsa che argomenta quali fu quella della faida di Scampia
Ha restituito secondo me forte Antimo anticorpi
Dando una consapevolezza che c'è la forza dello Stato degli arresti delle forze dell'ordine ma debba assolutamente messe in campo
E niente sprigionarsi un altro tipo di forza ovvero quella della complessità della ricerca di soluzioni dell'integrazione dell'inclusione e quindi soprattutto andare a contrastare o capitali importanti che ci sono mille partite di polacco traffico e anche nelle partite che impiegano le droghe leggere come protagoniste e nella volontà forti di stipare un vero e proprio bancomat perché a disposizione delle organizzazioni criminali che mette in campo una doppia faccia
Della storia da un lato abbiamo quella no distante blasonata di conti correnti di volumi di affari chi spesso avrei detto che siano localizzati ho già differenziati nella stessa piazza del rione
Ad esempio Monterosa se penso a quegli anni Nella della città di Napoli e c'è invece un'altra faccia che quella non blasonata non dei conti correnti che invece è localizzata sicuramente invece in luoghi quartieri a fortissima marginalità sociale a grandissima esclusione per quanto riguarda distruzione l'accesso alle oppure al lavoro e che diventa per le giovanissime generazioni una vera e propria pagina di truffa in danno
Perché si danno delle risposte
Che possono essere anche molto concrete perché molto concreto avere cento euro in tasca dopo una giornata dispaccio anche di sostanze leggere
Ma non sono delle risposte complete sono una truffa
Sono d'illusione di lì a poco quel ragazzo giovanissimo lo sedicenne aumento unendo inizierà i suoi percorsi nell'aria penale del nostro sistema e se tutto va o bene andrà sicuramente
In un sistema giudiziario se tutto va male giovanissimo troverà la morte e questi sono stati gli anni che hanno ereditato una generazione della mia città e che oggi ci fanno essere invece una comunità politica
Molto determinata e che forse ha saputo sciogliere il tabù
Che questa tematica si porta nel Paese un tabù fatto tante volte dell'ignoranza della non consapevolezza invece di percorsi virtuosi noi siamo gemellati con una esperienza e quali quelle del Colorado che è stato uno dei primi Stati americani a legalizzare ai due anche grazie pubbliche
A nostro avviso come posti di lavoro in come le imprese anche legali
A noi interessa infatti un approccio non si unitario e non legalitario ai primati alle tematiche della giustizia e diritti ma molto invece un approccio in chiave di giustizia e di restituzione sociale
Andando a modificare quelle realtà culturali ambientali e sociali cibo dunque che producono dei fatti criminogeni quella consapevolezza appunto che non è attraverso il Daspo che si può affrontare un problema o le tanto spesso richiamate politiche del decoro all'interno delle città ma partendo assolutamente dalle persone e soprattutto quindi da politiche e interventi di cura di mediazione di o prevenzione rispetto al conflitto
Che bisogna assolutamente muoversi in questo senso esistono o grandi sfide dei contesti urbani questi grandi sfide sono declinati in modo molto forte nella pianificazione delle città metropolitane
Non è un caso sentito citare spesso le esperienze ecco di Rovereto che sono nel Settentrione del Paese voglio parlarvi del parco della Marianella per esempio della città di Napoli
Dove è un luogo dove da tempo e per anni circondata ecco l'abbandono del territorio con pratiche di marginalità sociale e quindi con o pratiche anche o molto consolidati gli dispaccio ed è stata una pianificazione su scala metropolitana
Che ha gettato le basi per una concreta prospettiva di rigenerazione urbana di incursione delle persone e quindi di pagina per un immediato presente il futuro di quel pezzo di città territoriale diversa rispetto a quella che fino a qualche anno fa era sotto gli occhi in tutti che divideva la mia comunità
Napoli infatti è una città metropolitana naturale
La grande Napoli fa parte
Anche nel bagaglio politico che rifiutiamo Darki nel consiglio comunale come Pannella già parlava tanto tempo fa
Con questa visione e l'assoluzione di ansie i temi fondamentali da un punto di vista ambientale gradi ciclo integrato dei rifiuti per questo prima del mio intervento
Ho richiamato nove grandi collasso del sistema di rifiuti Atieno e legato a ciò che è stato il mio territorio dieci anni fa
Il CIPE ha chiuso il circolo virtuoso dei trasporti bene tutto questo assolutamente o molto destinato in chiave la metropolitana e penso che Ciani metropolitana ogni spinta pubblica e politica debba essere attualmente interpretata ingiusta
Parlando di Napoli e facendo leva sul servio noi possiamo individuare tantissimi gli interventi o che soprattutto possono ampliare dal mio punto di vista nelle pratiche di trasparenza e di partecipazione da parte delle persone e credo che questo sia fondamentale anche ogni laddove nerastre spinte di politica pubblica dicono
Anche da sfidare un contesto culturale per portare l'emancipazione culturale sentire la bontà di questi procedimenti oggi siamo tutti imbarcati con il compito e dello strumento delle tecnologie che già due anni fa non apparteneva al nostro modus operandi incontrarsi attraverso i meter la Rete in modo anche così o efficace immediato facile
Salvo diciamo a questa mia esperienza pomeridiana che avete avuto un calo di connessione ma può sempre capitare come il calo di zuccheri
Credo che quindi questi strumenti debbano assolutamente mai sostituire la dimensione fisica della democrazia e della partecipazione ma devono assolutamente diventare delle buone amiche e di buoni amici perbene finita a quelle Stane della trasparenza ma che in modo fisico e virtuale devono vivere
All'interno dei nostri enti e delle nostre funzioni pubbliche questo anche per avvicinare la cittadinanza hanno un ruolo dell'amministratore al ruolo del politico credo
Far vivere la dimensione orizzontale di servizio Id un'ulteriore forma di cittadinanza anche quella dell'amministrazione pubblica che è una cittadinanza servizio nel proprio territorio all'interno
Di macchine complesse quali sono le nostre pubbliche amministrazioni
Rendendo quindi la popolazione la comunità
No protagonista nel senso di consapevolezza
Oggi e per le nazionali importante ma soltanto perché ho il piacere di confrontarmi con voi ma anche perché stamattina o alle prese con quella che è la mia riflessione politica con la nostra comunità
Di grande sfida rispetto alle prossime amministrative della città di Napoli del Paese
Stamattina ci siamo dati appuntamento con un dibattito importante proprio sul tema della città metropolitana nella consapevolezza di trasparenza e di buona pratica di trasparenza di dirlo
Agli elettori napoletani attenzione che il prossimo sindaco la prossima sindaca qualunque stasera nella città di Napoli a a maggio a ottobre si andrà a votare il sindaco di Napoli ma cara anche il sindaco della città metropolitana
E quindi abbiamo raccontato il piano strategico della città metropolitana
E condivido che sicuramente anche Napoli anch'io non mi saprei immaginare due elezioni dirette finanche contemporanee del sindaco metropolitano e di sindaco dadi la città di Napoli credo che opposta
Come dire
O Ester mantenuta questa destinazione e questa meccanismo per il quale adesso il sindaco della città capoluogo
In modo automatico sindaco della città
Metropolitana però bisogna assolutamente pure degli argini a quella che possano essere le preoccupazioni di uno consociativismo pericolosa che possa quindi non funk band pianificare la spesa pubblica
Agli amministratori pubblici ma c'era prima dell'intervento di chi mi ha preceduto la preoccupazione che quindi o si portino le progettualità in un senso di forza laddove ci sono o consiglieri di comuni presenti all'interno del Consiglio Metropolitano
E quindi portatori di interesse di un comune quindi distribuire che risorse a vantaggio di quel comune e non per esempio dell'altro
Oppure risorse non adeguate o per Comuni con da ampia estensione e comuni invece con una maggiore popolazione
Allora voglio raccontarvi l'esperienza della piano strategico della città metropolitana di Napoli dove con un quattrocento milioni di avanzo perché è stato deliberato
Dal sindaco de Magistris e questo era un non speso della Provincia e Graziella soltanto la spinta dell'ANCI manca una sentenza della Corte costituzionale
La città ex provincia di Napoli è stata autorizzata spendere quattrocento milioni di avanzo vincolato quindi è stato svincolato ma il principio è stato quello di individuare una spesa pro-capite probabilità ante cento euro ad abitante e quindi in modo attento e sinergico lo sono ripulite le progettualità rosso una indicazione di progettualità da parte degli stessi comuni
La città di Napoli fatti sono avanti comuni che fanno parte nella sua dimensione metropolitani e quindi alcun o non comune
Ha avuto la possibilità di poter dal basso quindi esseri protagonista dei propri bisogni e delle proprie istanze che progettare attraverso un piano di riparto in chiave metropolitana molto trasparente e attraverso delle direttrici finanche di spesa pubblica
Cento euro per abitante in chiave quindi la restituzione che oggi Fassini che ne possiamo avere una intelligenza di programmazione sul territorio
Perché è ovvio che in una città come Napoli pensare i quartieri Sergej di Napoli implica interagire con il Comune di Pozzuoli con il Comune di Quarto
Stessa cosa per i Camaldoli per esempio dovrà interagire con il Comune di Marano di Milito di Mugnano e allo stesso modo se penso a Secondigliano e a tutta l'area nord di Napoli ho bisogno di confrontarmi con Casoria e quindi questo è un senso come dire metropolitani divisione di una emancipazione soprattutto sulle sfide ambientali sulle sfide del trasporto
Sulla sfida di inclusione delle persone e sulla sfida quindi anche di o dovere richiamarci tutti ad una agenda politica che possa vedere solitario
Questo senso di ascolto delle comunità del basso e dei territori
Attraverso strumenti di partecipazione delle persone attraverso i referendum attraverso le consulte attraverso anche gli strumenti digitali
E tutto questo è fondamentale perché in un momento storico in cui il Paese il grande tema il tema dei temi dei ministri Dini delle cover Islanda
E Draghi nel suo primo finora unico discorso
Nilla menzionare il Sud le donne i giovani manca completamente di riferimento in questo momento agli enti locali
E mancano quindi completamente secondo mi in questo momento una colleganza un punto di caduta alcuni territori rispetto alle programmazioni delle cover Islanda e penso invece che le metodologie di lavoro
Come sono stati queste di un piano strategico della città di Napoli molto Rizzon tali e trasparente debbano con coraggio e dobbiamo come tasti politicanti con forza pretendere lanciare un monito che sia assolutamente questo il metodo e il metodologica dei prossimi anni
Perché tornando al dibattito delle campagne elettorali e degli avvicendamenti delle guide
Nelle principali città italiane come Napoli Roma e Torino vecchi le prossime sindaco e o i prossimi cinque fidarci di queste città
Saranno anche il sindaco e la sindaca nere Coveri blanda
Perché ventuno ventisei e le programmazioni ventisette ventotto sono esattamente coincidono anche con l'impegno di queste risorse
Il portiere come Dylan la porta dentro in modo importante quello che una centralità dell'assegno una delle persone
Il credo che su questo abbiamo un inedito non soltanto dei bisogni che sono da sempre
O fragili dei nostri territori e sono stati resi tali da politicanti pubbliche che hanno ridotto Investimenti inneggiare di sanità e di cura socio assistenziale delle persone
E che tutto questo sia punito anche con nuovi bisogni dovuti dall'emergenza pandemica e quindi anche con un ampliamento molto forte di nuove povertà e di persone escluse dalle opportunità
Credo che una battaglia importante anche circa la legalizzazione delle droghe
E una visione completa di cura di conflitto e anche di curaro di quelli che sono pagine di sofferenza delle città debba assolutamente trovare spazio in pianificazioni che guardano molto alla cura quindi delle persone e guardano molto quindi ad un senso di quel Enza di un'azione che posta fare di la complessità quella ricchezza nella quale Sempre abbiamo bisogno del mettere in campo delle politica delle azioni
Che possano essere concreti efficaci e soprattutto che vengono attuate da chi guarda il mondo dalla parte degli ultimi dalla parte di diritti e dalla parte anche di sistemi politici che sono sistemi di potere non perché già forte ma sono sistemi di potere in quanto poter fare poter fare azioni o perché in questo momento vive una negazione fortissima sul piano dei diritti costituzionalmente garantiti
Io vi ringrazio auguro a tutti buon prosieguo e buon
Continuo di approfondimento
Grazie mille Alessandra Clemente
Posso microfono Igor Boni credo che ci presenta il prossimo relatore e grazie grazie Leone il nostro ultimo relatore di questa di questa due tre ore di approfondimento su Città metropolitane e politiche delle città relativamente alle droghe
E Giovanni Foresti del coordinamento piemontese unitario per la legalizzazione della canapa ma soprattutto Giovanni è un compagno di viaggio perché con lui guida Torino avevo fatto moltissime iniziative intanto abbiamo raccolto insieme le firme per legali diamo per il progetto di legge di iniziativa popolare che giace in Parlamento inattesa
Della discussione insieme abbiamo organizzato l'appuntamento di meglio legale con Antonella soldo a Torino un appuntamento che ha trovato una finestra traino davano che ci ha consentito di fare questa questa bellissimo pomeriggio in presenza e e poi con con Giovanni abbiamo fatto spesso ragionamenti che a trecentosessanta gradi riguardano la canapa la cannabis dalla coltivazione ad uso industriale alla canna di senape terapeutica fino a tutto quel che riguarda l'utilizzo a Fini gli uffici e insieme
Crediamo che il futuro antiproibizionista sia di lavorare
In coordinamento tra tutti i gruppi che si occupano ormai da decenni di questo tema e quindi do a lui la parola
Per dirci quello che crede ma per ragionare continuare un percorso di ragionamento insieme di azione politica che faremo certamente al di là di questo dibattito odierno a te Giovanni
Grazie per avermi invitato penso che si senta sì
Quindi se Conte
O si sente bene vorrei partire da aggiornamento proprio per ricordare la questione
Rispetto al discorso della green economy abbiamo il presidente Draghi l'ex presidente Conte tutti quanti delle forze politiche almeno quelle progressiste sicuramente che pongo la questione relativa economia al centro
Del lavoro dei prossimi anni non sto qua a ricordare il perché entrare nel merito più di tanto se non per dire che rispetto alla questione che ci riguarda in dal più da vicino c'è la questione della canapa
Parlare di dire con mi vuol dire parlare sicuramente di questioni come l'addio di sia la produzioni dedicate alla produzione di tessuti che sono sicuramente degli elementi molto importanti dal punto di vista industriale creare diciamo appunto una svolta e in senso ecologista quindi il valore della canapa da questo punto di vista è molto importante per per tutte le tematiche ambientali
E credo che comunque anche in questo caso uno dei grandi limiti che ci si trova di fronte e sicuramente il proibizionismo che va a fare le pulci sullo zero virgola
Qualcosa di THC piuttosto che anche altro che comunque non favorisce gli investimenti industriali necessari affinché una una una trasformazione in senso ecologico ci sia anche appunto utilizzando la canapa che però in alcuni casi non può che essere l'unica alternativa pensiamo alle fibre sintetiche alcol cotone come viene prodotto banche sicuramente la carta del Belice era di edilizia siamo distrazione di proibizionismo che continua a me pare a innestare un po'l'acqua nel mortaio cioè tutti quanti siamo d'accordo che celato un vergognoso silenzio delle forze progressiste
Penso che siamo tutti quanti d'accordo sul fatto che i due edizioni si è di fatto non accettino confronto e si limitano a limitino a lanciare degli slogan Amman dai temi senza mai però potersi potersi cimentare concretamente su delle pene poi proposte io credo che anche noi abbiamo però un problema proprio di rivisitazione anche un po'del nostro modo di affrontare la questione nel senso che mi sembra che la questione adesso non voglio farla troppo lunga può la questione del proibizionismo a cui si contrappone un antiproibizionismo in genere viene venduta delle sfacciata da parte dei proibizionista di come di dicendo per esempio noi non vogliamo che tutti tante altre non la trovo comunque che ci sia che che si passi da un regime così un regime dove c'era la droga eccetera eccetera
Quindi si tratterebbe io credo andare un po'più a fondo cercando di ribaltare dei paradigmi iniziando da cosa si dica che la cosa si sta parlando cioè se noi è vero che consideriamo l'alcol diciamo le droghe legali delle droghe che non hanno nulla di diverso dal punto di vista degli affetti da dalla qualità eccetera da quelle che sono invece le sostanze le doghe illegali e io credo che dovremmo essere noi per primi a considerare sempre in ogni discussione questo aspetto
Cioè noi non possiamo per esempio dire che ci sono Cicerale ancorché produce tanti morti che sono decine qualcun quaranta mila morti ogni anno in Italia
O milioni nel mondo il tabacco altrettanto di più anzi e poi trovando parliamo di droghe anche al nostro interno ci continuiamo a riferire Susy lamenta le droghe illegali ecco dunque da questo punto di vista io credo che non ne usciamo fuori
Ripetuto perché se non vogliamo insieme la questione dell'uso delle sostanze rispetto a ciò che effettivamente rappresento non sulle persone che le usano quindi che si che sono illegali oppure no intanto non toglieremo mai un velo di ipocrisia che avvolge salva diciamo intuibili sionisti
E non mettiamo
In in in discussione il teorema sul quasi sul quale si basa il il proibizionismo cioè che drogarsi non va bene drogarsi no cioè a quindi alterare il proprio stato di coscienza non va bene
Siamo in un mondo che
Accetta che ci sia la pubblicità della col questo è un tema che io credo debba essere usato come
Una una clava nei loro confronti cioè non possono pensare di così affezionati a chi usa la cannabis da dire addirittura si tutela coltivi ti metto in carcere dove nel frattempo ai milioni di persone che soffrono per via della col
Gli addirittura dei facciamo la pubblicità in televisione perché e l'altro Inigo eccetera eccetera quindi quindi trattato sto varando un modello eccetera eccetera tutto qua possiamo che io credo che noi cioè se vogliamo affrontare in modo scientifico la questione droghe e pensare ad una nuova legge che sopra villa obsoleta trecentonove novanta io credo che dobbiamo dove ma anche cercare di toglierci dell'obsolescenza e che abbiamo noi nella testa io tutte le cose che sono state dette oggi
Le le trovo con considerevoli stimo le persone che hanno detto queste cose il lavoro che fanno
E sono tutte cose fantastiche però che credo che bisognerebbe cercare di un come dire cambiare conto dei paradigmi anche anche un po'cioè di uscire da una gabbia nella quale ci hanno messo non so se mi riesca a spiegare bene dice
Giaceva cade che deciso che quelle nuove sono legali con le altre sono illegali
E io credo che dobbiamo rompere questa cosa qua permettere di fronte a a tutti intanto nuovi e è realmente qual è il problema dell'uso delle sostanze in Italia
Considerando il fatto che non perché noi vogliamo eliminare il proibizionismo e quattro su una questione sulla quale bisogna confrontarsi
E allora vogliamo che qualunque droga domani la marijuana legale
Sia pubblicizzata
Ci sia qualcuno che la buona per fare dismesse vendere sempre più marijuana perché Luigi Guanella sempre di più
Così come avviene con l'alcol indipendentemente dal quello che questo può voga sulla salute delle persone
Cioè essere antiproibizionisti non vuol dire o con o vuol dire
Io credo che non voglia dire che allora alle dobbiamo cito ti ammazziamo cinque con qualsiasi cosa chiunque riesce a venderne giura vendetta Figo perché guadagna più soldi e quotati in Borsa che bello
Cioè io non credo che sia questo un mondo che voglia io credo che per me uscire dai due obiezioni hanno voglia mirare voglia dire andare in una direzione di cultura di non di negazione della cultura di cultura di conoscenza delle sostanze e di uscente e di risoluzione dei problemi che stanno a monte delle persone che fa ne fanno un uso un uso problematico sia questo
Quaranta parti sigarette al giorno sia all'alcol sia l'eroina siano psicofarmaco sia un sonnifero ossia qual sia sia così al cibo e sia qualsiasi altra cosa siano computer o un videogioco
Cioè se vogliamo pensare a una nuova legge sulle sulle droghe signor credo che si debba avere una visione più complessiva di questa cosa considerando comunque che l'acqua dal punto di vista tecnico scientifico riuscire a mettere su sul un piano stesso la stessa bilancia né droghe è legata
Stanza che meno pericolosa di tante altre che invece non possono sicuramente essere proibite e quindi se da una parte così come avviene già per il tabacco io credo debba avvenire anche per l'alcol
Perché non è possibile che voglio dire per esempio rispetto alla legge sulla due sulla guida cioè si può guidare dopo aver bevuto sedi trovano spiega limitarsi anche se tu non hai stonato serve la merenda c'è per esempio hanno ed allora si può guidare educato guadagna molto gli autogrill rendono bevande alcoliche poi compare in offerto alle bottiglia sei a dodici a cartoni interi c'è questa è la situazione e quindi io credo che noi dobbiamo attaccare da questo punto di vista cioè io credo che sia cioè si debba capovolgere il PIL parla di ma ce ne sono loro quelli che sono i i veramente i di i i drogati che usano le sostanze e anche quando si parla di droga di passaggio rispetto alla cannabis
Ma sicuramente tutti quanti abbiamo iniziato da ragazzini bevendo o fumando sigarette accese proprio si deve parlare di hot dog di passaggio penso che si debba a bordo ed è proprio lì che uno conosce lo sballo che capisce cosa significa la parola sballo
C'è una fortuna aveva sessantasei anni consumo sostanze che quando ne avevo meno di venti chilometri di cinquant'anni ho ho scelto già da ragazzino che era meglio farsi una canna che piuttosto che farsi una tela perché sapevo già a diciott'anni che cos'era una canne che cos'è una pena e io vivevo bene avevano assunto una di avere una vita felice mi piaceva farle kane continua a far male e e non scegliere magari Dini
Altre sostanze pesanti o la col perché io ho tanti coetanei e che sono morti di alcol tante persone che mi sono lasciati indietro penso che chiave annienta
Tutte quante le possiamo testimoniarlo quante persone amici abbiamo perso per l'alcol è possibile che una di queste questioni e non possiamo mettere sul tappeto cioè che per permettere al mondo alludo persa
Io credo che voglio concludere luogo Bardi rubati più tempo voglio solo ricordare l'ottima l'ottima presa di posizione di denaro con tutto quello che riguarda il discorso quindi sulla
Sulla sul ruolo delle immagini citazioni
Nello stato l'attacco democratico ha intanto intanto alla libertà diciamo anche un mondo economico liberale dove in un arco capitali sicuramente influenza ma come abbiamo visto il processo Minotauro come uno degli esempi di quello che succede o la caserma di Piacenza dove lo Stato riesce addirittura entrare in e in in situazioni delicatissime come i carabinieri chiedi suo io vivo avrà elabora hanno hanno sciolto una indovina avrà e c'erano due carabinieri divorati erano coinvolti con questa Andreina c'è vuol dire che l'endovena Ciani Annibale i miei dati sensibili oggi sguardo che in Messico ai confini col col col con la California Abraham provincia di Cuneo succede questo e quindi va ceduto la questione mafie che non voglio però appunto De Raho mi sembra che abbia fatto abbia preso delle posizioni molto belle qui condivido la questione dei Comuni assolutamente assiro propongo proponiamo noi piccolissimo movimento pure a non far qualcosa semplicemente di aderire al quattro e venti come movimento mondiale che unitario aperto a tutti e quindi l'appuntamento è il venti aprile e dove la proposta è davanti a tutti i Comuni d'Italia proprio per il discorso che si faceva prima
Sul ruolo dei Comuni dente perché i Comuni Sanvitale a tutti i sindaci di tutti i Comuni da Pisapia a De Magistris Malino quando c'era già tutto un sacco di semplici hanno preso posizione in Consiglio Comunale di Torino
E c'erano questo posizioni perché li si conosce cosa succede quindi Secondo me provare a dire avvolto altro eventi siamo davanti a tutti i comuni in Italia
Ognuno portando i propri ragionamenti le proprie idee con le posizioni però cercando di fare emergere un movimento col perché senza questo io credo che la politica abbiamo visto cioè e ce l'hanno insegnato il movimento omosessuale quando sono riusciti a a venir fuori non c'è di nuovo un discorso politico che non parli degli del dei diritti dei dei degli omosessuali per dire ma ne aveva non ne parlano però no è diventato una cosa che io penso che sia un riusciamo a unire le forze per farli fuori intorno
A a un semplice obiettivo una data poi se non va bene questa ce ne sia un'altra però in cui si decide di
Prendersi del visibilità
Entrare come movimento prendersi invisibilità
Entrare nei media
E io penso che il quattro e venti essendo adatta a Monza mondiale
Quest'anno di martedì una presenza davanti ai Comuni anche disco funzione proprio delle cose che venivano dette prima che uno dei paesi ripeto potrebbe essere il trasformare un discuto il battito come questo che sicuramente interessantissimo fondamentale che cita tutti gli argomenti
Fondata poterci confrontare con il mondo per valutare anche le gambe di un movimento e che magari rilanci quel giorno l'idea del nell'auto coltivazione di nuovo conio disobbedienza civile magari e che so io allettandoci tutti i contenuti che riteniamo opportuno ovviamente la riduzione del danno eccetera eccetera però io penso che ci si debba arrivare a una un appuntamento di piazza che sia nazionale che sia su tutto il territorio nazionale
Dai Comuni più grandi a quelli più piccoli
Mobilitando tutte le forze che siamo soci anche solo che si fa in cinque sei sette comuni significativi e secondo me sarebbe già un segnale che magari riusciremo a acquisire un po'di spazio nei media di ringrazio moltissimo Paolo Poggi unità che gli avete dato saluto tutti i conti continua a seguire vinciamo
Grazie grazie
Grazie davvero Giovanni sicuramente raccogliamo l'invito alla mobilitazione a creare iniziative
Di lotta per il prossimo per il prossimo futuro ringrazio tutti partecipanti cerchiamo di di rimanere in contatto per sviluppare sicuramente iniziative insieme mi sembra che i termini
Gli obiettivi ci siamo dati e quindi
Cerchiamo di dare seguito a questo incontro giusto per non essere qui solo a parlare ma poi per cercare di cambiare le cose davvero grazie ancora vi saluto chiudiamo questa
Interessante tavola rotonda primo appuntamento del nostro congresso passo la parola Presidente i Borboni ce introdurrà
Il prossimo incontro grazie a tutti arrivederci a presto
Grazie a te Leone purtroppo come avete visto c'è purtroppo sono stati molto precisi nella nelle tre ore abbiamo chiuso esattamente alle diciotto c'era qualcuno che aveva chiesto la possibilità di intervenire di fare domande il tempo purtroppo oggi non c'è però abbiamo tre giorni pieni di dibattito congressuale dove ci sarà modo di di intervenire di approfondire argomenti che sono venuti fuori durante questa tavola rotonda che aveva proprio lo scopo di dare degli spunti anche congressuali che andassero oltre o approfondissero temi che abbiamo trattato nel nostro manifesto le città che nel documento che è stato un po'il motivo per il quale abbiamo costruito questa tavola rotonda di approfondimento
Ora passiamo ad un secondo momento di approfondimento che dura da adesso fino alle diciannove e trenta
Che è lo spazio dedicato alla piattaforma o cast di radicali italiani
Eretica abbiamo già collegati Riccardo frega Barbara Bonvicini Paolo Petrucci vittoria Costanza lo offrì
Molti di coloro i quali hanno dato vita corpo parola a a questa iniziativa che è stata e che che sarà un'iniziativa innovativa dal punto di vista politico che ha avuto lo scopo che ha lo scopo di ridare voce alla voce radicale credo che sia certamente un'iniziativa da farà crescere e da far sviluppare noi qui più modestamente già da un po'di tempo avevamo costruito proprio perché non esiste più quel cordone ombelicale che c'era prima con Radio Radicale
Una radio della dell'associazione Aglietta che si chiama rara è che aveva proprio l'obiettivo di dare voce alla voce radicale ridare voce la voce radicale il podcast ereticali nello nazionale ha ha rilanciato questa questa idea c'era qualcuno che ci diceva
Un po'scherzando un po'no che i radicali devono recuperare il loro essere Eretici e il loro essere erotici
Sulle retico stiamo lavorando sull'erotico ci lavoreremo per il due mila ventuno a te la parola Riccardo prega ciò Riccardo grazie presidente mon buonasera buonasera a tutti allora per questa nostra chiacchierata su un po'dicasteri etica io dovrò cercare di trovare il modo di condividere lo schermo e quindi lo sto facendo mente ci stiamo parlando chiedo un attimo di pazienza a chi ci ascolta
Allora
Mi sentite
Se è il caso di sentiamo però per ora non vediamo usati meno avevo non riesce proprio a capire e a un certo punto è uscito adesso dovreste vedere ok ok
Perfetto lo scusatemi per l'incesto Ico iniziale grazie presidente ringrazio Igor Boni
Soprattutto per aver menzionato già l'esperienza di rara e per avere comunque sintetizzato benissimo per quale motivo radicali italiani ha ha sentito l'esigenza di creare e dare vita ad ellittica
Elettrica e la piattaforma podcast di radicali italiani mi piace ricordarlo in più primo movimento politico nazionale ad avere la lungimiranza di dotarsi di questo strumento
Eretica è stata lanciata il dieci di febbraio del due mila e venti quindi a da poche pochi giorni compiuto il suo primo anno di vita
E quindi importante credo fare un primo bilancio
Abbiamo iniziato appunto a febbraio proprio per cercare di andare a colmare
Il vuoto che ci e Kaká ha creato l'assenza di radica di uno spazio a radio radicale per questa per la narrazione appunto del movimento politico di radicali italiani e a a febbraio abbiamo io io per primo ho presentato il project ieri etica anzi a fine gennaio nel primo comma il primo comitato di radicali italiani dell'anno due mila e venti l'ultimo anche in presenza AN quando abbiamo quando ho presentato lo strumento podcast e quali erano le opportunità che questo strumento secondo secondo noi
Poteva offrire a radicali italiani
Avevo fatto un discorso che portava dei numeri si basava sulle statistiche che cercava di quantificare quanto ipoteca sta stessero crescendo in Italia negli ultimi anni
Per fare questa cosa mi ero basato sui dati raccolti da Nielsen che un un'azienda che fa statistica e che conduce ogni anno la più completa
Indagine statistica sul mondo del Po di casting in Italia e quindi la prima domanda che secondo me dobbiamo porci è a un anno di distanza ha fatto bene radicali italiani a investire e tempo risorse e e impegno e militanza in questo frumento come è stato il due mila e venti come hanno per chi fruisce chi ascolta podcast in Italia la statistica Nielsen ci dice che è stato ancora una volta un anno molto positivo sì connessi siccome sì confermo un forte treni trend di crescita
Ha anche quest'anno nel due mila e venti si stima che abbiano ascoltato podcast tredici virgola nove milioni di italiani
Un milione e otto in più dell'anno scorso e che e questo dato va ad creare un incremento annuo sua hanno del quindici per cento questo significa che stiamo parlando di un gusto di uno strumento che e comunque in fortissima crescita ha una penetrazione soprattutto in una certa fascia d'età
Che dal mio punto di vista per un movimento politico come radicali italiani è molto interessante e magari andiamo a vedere qualche dettaglio in più insieme
E i il la le caratteristiche socio demografiche di chi ascolta podcast come abbiamo sempre detto si confermano essere molto Giovanni
Il grosso degli ascoltatori s'sono rappresentati da un pubblico maggiorenne che va fino ai quarantacinque cinquantaquattro anni
E quindi è un campione secondo me molto interessante che copre tutta una serie di moderati tra di persone che hanno voglia di usufruire di approfondimenti anche di approfondimenti politici
La cosa interessante e che l'indagine Nielsen ci dice che molte delle persone che si approcciano lo strumento del pop casting a differenza dell'utilizzo che si fa dei social
Lo fanno per approfondimento e quindi per approfondire tematiche come quelle che trattiamo noi sue retica
Molto interessante notare anche che il dato di chi usa il podcast per approfondire è molto più alto su una popolazione molto giovani della popolazione addirittura il quarantaquattro per cento del campione
Fra i diciotto e i ventiquattro anni dichiara di usare un podcast principalmente per crescere e per approfondire contro il trentaquattro per cento del dato statistico invece su tutto il campione anagrafico quindi significa che c'è un forte interesse alto d'casting come sullo strumento di approfondimento soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione
Scusate ho bevuto un sorso d'acqua
Questo è un driver di ascolto che per un movimento politico che quindi vuole parlare di tematiche importanti come
I diritti civili e le libertà individuali e che vuole anche inutile vergognarsi di questa parola fare propaganda politica perché eretica quello che fa anche e soprattutto fare propaganda politica
Di è molto importante
Questo tipo di driver di ascolto ovvero il fatto che ci sia la voglia di informarsi e che quindi podcast in sia un contenuto che viene Ugo usufruito così
Interessanti il dato
Delle persone che ancora non conoscono questo servizio perché comunque questo ci dà i esattamente il senso di quanto questo strumento sia destinato a continuare a crescere nel tempo
Uno e quindi è presumibile che quel dato del quindici per cento di incremento degli ascoltatori anno su anno sia un trend che sarà confermato nei prossimi a ne anche nei prossimi anni e questo lo dico anche a beneficio dei di dei congressisti perché ritengo che questo sia uno strumento che importa su quale importante aver investito ma che penso debba avere un orizzonte lungo
Al netto dei dati generali raccolti appunto sul trend di chi utilizza il pop casting oggi ci sono poi i dati che eretica ha collezionato durante questi durante questo anno
Poco più di un anno questi sono i dati di ascolto della piattaforma dal dieci febbraio due mila e venti al ventisette febbraio due mila e ventuno tutta la piattaforma eretica quest'anno due anni nel due mila venti a collezionato centoventi mila duecento ottantasei ascolti
Spalmati sulle varie prima piattaforme quindi sicure quando mi riferisco a questo dato totale mi riferisco sia agli ascolti
Di chi usufruisce dei idee dei podcast Vieri etica come contenuto esclusivamente audio e quindi tipicamente su supporti fai sua pole podcast su Google podcast ma anche su Stryker indirettamente sul sito di radicali italiani perché sul sito di radicali italiani c'è una sezione del sito dedicata etica dove c'è un che un player che può essere utilizzato quindi per ascoltare on line
E poi c'è chi usufruisce del contenuto su YouTube ovvero con un controllo usufruisce di un contenuto audio ma tra virgolette guardandolo su YouTube
E questi sono ventidue mila centocinquanta ascolti contro i novantotto mila centotrentasei del contenuto audio sono contenuti
Pensati per essere audio quindi è perfettamente normale che siano più ascoltati che visti su YouTube
Quello che vedete nel grafico e anche il trend di crescita che abbiamo avuto quest'anno anche se e il il grafico che vedete mostra la crescita solo dei contenuti audio
Quindi all'interno di quelle colonnine non ci sono purtroppo i dati di YouTube perché sono due da database diversi e si e sono difficili da da da Mer Giare mi viene ma volevo una cosa più italiana da mettere insieme
Abbiamo avuto quindi rispetto al nostro esordio di febbraio una forte crescita agli ascolti nel corso di quest'anno sono sostanzialmente quadruplicati
Vorrei spendere un se mi consentite due parole su questi dati e vorrei cogliere anche l'occasione per ringraziare tanto tutti
I militanti radicali che quest'anno si sono spesi generosamente per la realizzazione di questo progetto e non mi riferisco solo agli osti e quindi a chi ha curato i i i contenuti tra poco li ascolteremo quindi finita questa mia relax piccola relazione sentiremo dalla loro viva voce parleremo con loro di questa esperienza
Volevo anche ringraziare Piero o tutti coloro che hanno lavorato alla promozione hanno lavorato alle grafiche hanno lavorato ai contenuti testuali perì per lei e per il post sui vari social network perché questo risultato che voi state vedendo e importanti sottolinearlo è un risultato che è stato ottenuto unicamente grazie alla forza lavoro e alla Callieri competenze interne che già radicali italiani avevano non non non credo che debba ricordare a chi ci sta ascoltando che radicali italiani a febbraio quindi mentre col eretica collezionava due mila duecentotrentasei ascolti era un movimento politico sull'orlo del fallimento e quindi non aveva ufficialmente vero Budget per poter supportare la nascita di questo canale
Non occorre che io ricordi credo che a luglio mentre mentre collezionava amo otto mila quattrocentoquarantacinque ascolti eravamo un movimento potenzialmente fallito perché prima che arrivasse la buona notizia del due per mille e che ci fosse quella grande mobilitazione di militanza che ha portato il alle tante donazioni per coprire il debito
Di fatto la tesoreria era messa come tutti sappiamo e quindi questo è un risultato che io valuto come positivo soprattutto se eletto nell'ottica del fatto che le radicali italiani a giustamente avuto pochissime risorse da investire sulle sulle promozioni soprattutto sociale dei nostri contenuti è una cosa che abbiamo cominciato a fare con qualche piccolo progetto sperimentale
Negli ultimi mesi del due mila e venti e che corrisponde più o meno a questo incremento che stiamo vedendo è e che però ovviamente è stata fatta solo come appunto tentativo promozionale sperimentale in un con una vera e propria pianificazione del della
Del percorso per supportare e promuovere i diritti campi ora vorrei fare con voi anche un'altra considerazione che credo e spero possa servire ai congressisti per leggere meglio questi dati ora in termini di ascolti in termini di click
Cento venti mila ascolti in un anno sono una cifra che nel mondo del social Diener considerata una cifra piuttosto bassa
Un video sui un video su Facebook fa tantissimi migliaia di ascolti composto sponsorizzato fa tantissimi migliaia di clic però e e quindi secondo me sta la forza del podcast noi non dobbiamo confondere questi centoventi e non mila e passa ascolti con appunto l'attenzione che si dà ha un contenuto su Facebook o a una Stories su Instagram perché se noi sappiamo che l'attenzione che l'utente dedica ai contenuti sui sociale bassissima in termini proprio di tempo di usufrutto e proprio di impatto noi sappiamo che il podcast essendo un contenuto on demand che quindi l'ascoltatore deve ricercare e e ci ha delle caratteristiche che parla di tematiche che interessano ovviamente di conseguenza l'ascoltatore a una cosiddetta ritengo Mission e qui che le e quindi attiene collegato all'ascolto l'ascoltatore per un per un
Tempo che è molto più lungo e molto più dilatato rispetto ai contenuti sui sociale e questo lo possiamo vedere ad esempio da questa statistica che molto interessante questa statistica si riferisce a un episodio di stupefatti
Il penultimo episodio ed è stato scelto stupefatti un episodi di stupefatti per un motivo molto semplice è uno dei contenuti più seguiti quindi il campione è più ampio ma è anche uno dei contenuti più lunghi
Con la cosa giusta Di Stefano è chiara
Perché dura arriva durare anche un'ora quindi è un contenuto molto impegnativo da un certo punto di vista da da consumare
E noi crediamo che questo è il grafico dell'attenzione e che quindi come durante l'episodio in questione
Si sposta l'attenzione e vediamo che addirittura quasi il quaranta per cento di chi ascolta sente il contenuto fino all'ultimo secondo quindi compreso
La sigla finale e i tipici saluti di chi conduce il podcast questo è un dato altissimo per un contenuto in streaming
Il settanta per cento di chi ascolta ascolta praticamente fino al a ai ascoltare tre quarti e quindi tre quarti
Sono più di mezz'ora abbondante di contenuto questa secondo me è una opportunità preziosa per un movimento come radicali italiani che fa della qualità del de del del del della propria azione politica e del diritto alla conoscenza
Uno dei propri obiettivi e io credo che questa statistica si confermi come il campione come questo sia uno strumento che già oggi
Da a dell'opportunità dell'opportunità che in futuro potrà solo darne di più un'ultima nota che volevo fare era quella relativa al campione degli ascoltatori e come quindi sia ascolti podcast dietetica si divide per campione di età stiamo parlando sempre dello stesso episodio di stupefatti che ho scelto per come dire
Uniformità di dati e e noi difendiamo confermato il dato che chi ci ascolta è molto giovane chiusa questo strumento è molto giovane
Il trentacinque per cento a tra i ventitré e i ventisette anni
Sostanzialmente il grosso degli ascolti avvengono in una fascia di età che va tra il diciotto e i trentaquattro anni
Inutile dire che CV che che chiunque abbia ascoltato uno dei nostri contenuti sa che ovviamente eretica ogni podcast dietetica dedica una una porzione del proprio contenuto a promuovere radicali italiani a indirizzare ci ascolta a conoscere le battaglie del movimento sul sito che viene fatto esclude
Espressamente invito all'iscrizione per chi condividere le nostre battaglie
E questo ovviamente non c'è la possibilità di sapere nel dettaglio quale il tasso di conversione però noi sappiamo che ci sono stati tante persone
Soprattutto giovani under ventotto che si sono iscritti radicali italiani che ci hanno scritto c'hanno scritto
è la prima volta che prende un impegno politico è la prima volta che mette in tasca una tessera politica non ho mai fatto politica ma queste cose con voi le voglio fare
E anche questo credo che quindi possa essere per un movimento come radicali italiani un plusvalore prezioso al netto del fatto che ci sono quindi grandi margini di crescita di cui parlavo all'inizio di questa mia per introduzione
Dove si va da qui in avanti dove si trova dove si va da qui in avanti ovviamente lo deciderà lo cito lo deciderà la diligenza che i i congressisti sceglieranno per l'anno politico due mila ventuno io spero che
Questo strumento venga considerato prezioso ci sono forti margini di crescita
Che sia da un punto di vista contenutistico perché tanti sono i contenuti che possono appendere venire aggiunti sia da un punto di vista anche magari di un piccolo piano di investimenti per cercare di dare ai etica contenuti quindi di radicali italiani una maggiore visibilità possibile la maggiore penetrazione possibile perché è lo strumento è tanto più potente quanto più riesce ad arrivare a tante orecchie e e e e quindi ovviamente la l'auspicio per il futuro è quello di continuare a lavorare bene come come è stato fatto e aggiungere anche e dare magari nuova vita nuova vitalità nuovo slancio a questo strumento
Fatemi in conclusione davvero ringraziare tantissimo il segretario Massimiliano Iervolino ma ma ovviamente tutta la dirigenza
Di radicali italiani del due mila e venti perché hanno voluto Massimiliano partico importa in particolar modo credo abbia colto l'opportunità e la l'importanza di fare questo investimento ed è stato molto partecipe molto interessato molto propositivo per quello che riguarda il il il percorso che critica affatto quest'anno e che credo di avere di appena descritto al meglio delle mie possibilità detto questo io vorrei dare il benvenuto alle persone che già vedo collegate e che sono state a tutti gli affetti protagonisti di questo di questo hanno di eretica
Aspettate che ma magari posso anche pensare a questo punto di interrompere la duplicazione del monitor così mi non vinca asino tutto
Con Cipollini non lo so se mi vedete adesso o no no credo di no acqua interrompe condivisione passo dovrebbe aver funzionato allora ringrazio tutti quanti chi ha lavorato dell'etica per esserci per avere voluto esserci
E matricola in realtà nella mia nel mio schema mentale avevo pensato di partire da vittoria Costanza l'office che vedo comunque collegata e quindi
Volevo prima di partire con lei ovviamente rinnovare i ringraziamenti a tutti quanti voi che avete speso qui è un po'e lavoro e studio per realizzare i contenuti di quest'anno vittoria vittoria turco ai contribuito aderiti Caracol podcast femminista tette in su
è stato secondo me per tetti su un anno molto positivo uno dei contenuti più ascoltati della nostra piattaforma ovviamente
Cioè come perfettamente normale che ci sia ci sono tematiche diciamo più popolari e che quindi hanno più penetrazione e invece tematiche perché mi hanno meno però vittoria tu hai voluto fin dall'inizio subito che radicali italiani avesse un contenuto che parlasse di femminismo e quindi ti vorrei chiedere per quale motivo ritiene che questa cosa sia stata così importante
Allora innanzitutto buona sera a tutti piccolo inciso per esempio volevo ringraziare soprattutto alle di segretario Massimiliano
Il ruolino per aver essere sempre stato aperto a qualsiasi proposta di di contenuto
E anzi per aver sempre seguito il lavoro di verifica e di di tutti noi e come dimostra ma anche Riccardo per aver coordinato tante teste se avesse aiutato tutti voi con i contenuti con come migliorare i contenuti come noi potevamo lavorare sempre di più alla pubblicizzazione dei lavori che stavamo portando avanti
Perché insistere su un contenuto femminista dedica a prova di casta allora io credo che la motivazioni sia in realtà perfettamente riassunta
Anche da un elemento che caratterizza ogni contatto tra i riassume proprio lo spirito di questo progetto abbiamo cercato di di portare avanti per ittita ed è la volontà di utilizzare missiva
Lavora Celia dell'impaccio il discorso che attengono ad una politica del mille novecento settantasei dove parlava di femminismo e niente cioè come come lei diceva
Molte donne oggi non sanno che cosa significhi femminismo questo dato del privato culto dice lei nella vita privata della riflessione privata
Chi diventa politico i diventa sociali che diventa collettivo ed è appunto come si apre ogni ogni puntata del Poldi cast e scelto De Rossi di farci trovare una motivazione specifica importante Riparbella del dell'avere tentato di creare un contenuto femminista cioè la volontà di cercare di recuperare i filoni della forte identità femminista della storia radicale un femminismo libertario un femminismo pestato guida negli anni settanta e e che ha regalato tanto la società intera lo sappiamo
E che c'è in quegli anni dimostrano quanto tutti potessero e possano impareggiabile di una società femministe quindi paritaria di ricordato del polo di carcere hanno capito di mette in luce questo filoni cioè del fatto che tutti possiamo beneficiare di una società che si egualitaria e Cerea sempre di rispondere alla domanda che apre la prima puntata
Nel podio caste che perché dovremmo essere tutti femministi
Allora l'abbiamo tentato di dimostrare a livello economico perché Ghedini riportata contrappuntata dedicava al divario occupazionale tra viale listini come standard a villa in un suo lavoro sul tema per cui stime della Banca d'Italia ci dimostrano aumentando l'occupazione delle donne al sessanta per cento che ad oggi si aggira attorno a quarantanove per cento condurrebbe ad un accrescimento del pilota del sette per cento quindi li si mette in luce vuole promuovere l'occupazione femminile senilità
Ma è una questione che riguarda un investimento sul futuro di sì questi destinandolo dimostrano che ero convinta faccio una sorta di panoramica delle puntate proprio per riuscire ad arrivare una spiegazione concreta del della volontà del Consiglio stesso passa investimento lo dimostri con giudizio anche alle proposte di allocazione dei ricoveri Fund di parte delle colori Fanny che sono state formulate da organizzazioni ed a campagne ad hoc
Come il giusto mezzo
In contemporanea in cui con costanza Armani del giusto mezzo più però terrà la prima campane e e Valeria Manieri che col tempo Carmine e poi anche con l'onorevole Lia Quartapelle se ha avuto occasione di dialogare nelle negli ultimi due puntate che sono uscite appunto del o dei cassetti in su
Si è cercato di toccare tanti temi come dice che effettivamente alcuni sono più interessanti per la pratica generale sarà puntata sulla supporre nonché chiaramente strame delle più aspettando i maledetti seguite perché comunque un tema molto importante però sono stati toccati tanti temi e temi che sono stati scelti che che ho scelto rispetto anche ha una sensibilità
Radicale la coreografia infatti era è stata affrontata coordina
Un approccio alla sessualità libertario per cercare di capire anche l'attuale panorama è la le attuali industriali si struttura ma penso anche al tema del sex worker nella puntata è stato seguito il Larco tracciato dal lago di certi diritti
Il tema come si diceva prima del divario occupazionale salariale il tema della gestazione per altri che hanno dimostrato una delle ultime puntate e si è sempre seguito un percorso già segnato che quello dall'associazione Luca Coscioni
Quello della sexy positivi che attinente appunto alla pornografia e anche quello della pampa Bax perché è uno dei temi più ricorrenti anche il dibattito politico due anche in questi giorni
Stiamo parlando contrappasso circuito Fini igiene assonanza femminile su cui però Antiqua nelle prossime settimane l'elaborazione di una da nuova del poi Astra proprio perché si è avviato un lavoro di collaborazione fra le associazioni di sinistra di Milano poderosa anche allacciato tanto tempo fa una PC una petizione su Cenci controreplica raggiungere il milione e mezzo di firme tariffario declina su questi prodotti che Italia
E appunto Pastor giovedì hanno lanciato la prego lavorazioni un'apposita conferenza stampa lanciando la campagna il mese più ostica relativamente ai propri prodotti e su cui come vi dicevo si faranno andata persa insieme
Un tema ricorrente che appunto proprio belle riuscire a recuperare questo questo fino alle femministe che spiega per secoli perfettamente le motivazioni attesi su è stato proprio cuore del diritto all'aborto dei diritti riproduttivi della costante violazione fatta in Italia e a livello internazionale menzionato in data che mi è molto cara Eger quella uscita appositamente il venticinque novembre
Operazionale internazionale contrasta la violenza sulle donne perché una cosa appunto chiede che ho notato che abbiamo usato realtà tutti lavorando ai nostri programmi
è che anche le ricorrenze sono importanti per promuovere il nostro lavoro e riuscire a farlo raggiungeva in udienza il tre maggio e quindi Geri la giornata della violenza ed armato di contasse la relazione non è un'occasione importante
Tante riceve inserire la negazione dell'accesso all'aborto come ulteriore forma di violenza sui corpi femminili si preoccupa lo scenario internazionale e nello scenario che è stato affrontato anche nel board di cassa ad esempio si è parlato del e lo sbilanciamento interno alla corte israeliana che si è verificato la morte tra giudice stelle in svolge la sua sostituzione alla figura di Enrico rimarrà
E veniva menzionata oggi ci preoccupa soprattutto il continuo sacrificio dei diritti delle donne sull'altare dello scontro fra interessi contrapposti come vediamo in Polonia dove il proprio dal suo ingresso nell'Unione Europea
E è stato menzionato nella stessa puntata che citavo prima
Una proposta di revisione che chi c'era stata una delle leggi antiaborto è stata sacrificata dal Governo in quel momento in carica quindi parliamo degli anni novanta inizia di Mila uscire
Anche la lega un'opposizione da parte della Chiesa rispetto all'ingresso della Polonia nell'emendamento il mio è un organo istituzionale e quindi si sacrifica curato un diritto e questa linea è stata portata avanti dalla Bologna sempre più degenerando
E fino ad arrivare agli sviluppi che conosciamo tutto questo però non deve distrarci la dalla situazione nazionale anzi deve devi farci ci preoccupa rivista e potenziali sviluppi che ci potrebbero essere la puntata che evidenziamo prima centonovantaquattro dei milanesi
è stata realizzata proprio per parlare di questo con l'aiuto di voci direi senza unica appunto sarà Martelli quelle attrici che porta al sicuro e Francesco Lingiardi
Anzi ha cercato di recuperare una sorta di no vorrei definire la critica radicale alla legge centonovantaquattro che la stessa faccio definiva il punto più basso del compromesso storico fra democrazia cristiana e Partito Comunista una legge che IMI si parla proprio nella puntata faccio focus perché poi ci sono state altre puntate per portare avanti questo filone è risultato essere anche centrale per i o di casta
Una legge che è riecheggiato il il primato della vita la tutela che fa lo Stato
Nell'associare diritto la porto in sé come pratica ha un'esclusiva connotazione negativa
E nell'esortare personali nei cortili con subalpini qualsiasi forma impersonale sanitari nonché si approccia una donna che decide di abortire a rimuovere le cause che la porterebbero alle interruzioni di gravidanza quindi
è una legge che mostra come come già metteva in luce spumeggiante una luce radicali criticità sin dalla sua nascita
è una legge chiedere diversi giuristi che vengono menzionate del poeta scuola comparatista Susanna Mancini
Hanno gliela ha diritto effettivo autonomo la possibilità di querela morto ma ha sì che ha una logica per cui la regola è il divieto della porto le situazioni in cui è permesso solo delle eccezioni
E chiaramente lo sappiamo è una cosa per cui ci si è battuti per molto tempo per affinché cambiasse il paradigma si missiva al tatto
Come diceva un filone su quel Vargas insistito molto e su cui continua ad insistere anche sperando appunto di riuscire a catturare la stessa Marthaler parte del guida del movimento polacco delle donne polacche e e c'è stato anche un dato molto importante in collaborazione con l'obiezione respinta anche questa fu una delle più recenti in collettiva tra assegnista nato a Pisa nel due mila diciassette che allo scopo
Continua a portare avanti il compito di prima pari l'obiezione di coscienza in Italia e dove questa viene esercitata anche illegalmente da farmacisti di chiede non avrebbe diritto a farlo
Puntata è stata realizzata con lo scopo di diciamo amplificare con due scopi principali con l'implicare la voce di e riuscire a offrire una sorta di megafono
A ci mai smesso di parlare che porti in Italia nonostante si pensi nell'ottica contrario e i conti a fare ogni giorno a fronte di un sistema partitico chine signora queste voci quindi anche per esaltare un lavoro quotidiano vicino molto vicino
Per sensibilità e comunque queste queste organizzazioni vanno vanno ringraziate componente importante
Quella morale per condurre quella che è una battaglia politica e che dai permane data che impersonale rimane politico non c'è nulla di più personali dei diritti riproduttivi delle proprie libertà
Io sto ad aprile sarà un anno intenso nuova qualche settimana fa vi dico che appunto gli ascolti erano erano avevano raggiunto un buonissimo risultato
E la la speranza è sempre quella che si possa creare un dibattito rispetta i temi che non sempre cercando di presentare diciamo in modo super partes rispetto a qualsiasi discussione si potesse creare sul linguaggio di genere un altro tema che viene affrontato sua incerta di mascolinità tossica mi tutti quei concetti che diciamo il femminismo di quarta ondata che perlopiù digitali più contemporanei intersezionale sta cercando di sviluppare anche con l'uso delle piattaforme di social considerata prima presentazione che che ci sono accessibili come isola speranze sempre valida che che si crea un dibattito esterno interno
Su questi temi così da riuscire a a ricreare insieme e continuare a portare avanti questi non essere quindi che ed adesso diventi sempre più collaborativo possibile ad un anno dalla sua nascita
Grazie Vittorio molto interessante sicuramente è un tema che merita di essere
Approfondito ancora tanto lavoro da fare c'è tra le altre cose il tuo podcast a scelto il taglio editoriale di coinvolgere molti ospiti quindi allargare il dibattito e di conseguenza anche la platea e crede questo è un è una cosa secondo me importante e preziosa che credo abbia pagato
Poi magari torno da terra un altro domandina che apre una curiosità da toglierti ma vorrei andare prima India paragoni
Dove ci sono chiare Stefano perché chiare Stefano hanno dato voce a una delle ultime produzioni di eretica che la cosa giusta
Etica da ampio spazio alla questione dei diritti civili e la cosa giusta
Si propone di parlare di diritti civili attraverso il cinema
è uno dei come ho detto è uno dei contenuti più giovani sono nati insieme a Davey etica e anche posso dirlo uno dei progetti forse un po'più ambiziosi perché al suo interno contiene spezzoni di film pezzi di colonne sonore un è un collage abbastanza dinamico volevo chiedere a a Chiara e Stefano
Che cosa il via convinti a parlare di diritti civili attraverso il cinema e come valutano lo strumento code cast per fare questa cosa
Allora Ciampi
Acceso
Salutiamo tutti
Sì effettivamente nostro podcast la cosa giusta forse è uno dei più elaborati e Riccardo Rosa perché ci deve lavorare molto ogni puntata comunque vicina ma credo che possa raccontare grandissime storie ovviamente ce ne sono
Multe legate diritti civili questo ci ha fatto pensare che poteva essere un filo narrativo interessante per riparlare anche di tutte quelle battaglie che sono state fatte per tutto
Arrivare a all'eguaglianza contro di me la discriminazione e razzismo detti tuttora dobbiamo queste libertà dobbiamo tutelare dobbiamo continuare a combattere tanto più in questo momento oggi non possiamo andare al cinema quindi ci piaceva molto l'idea di far sentire e da qui proprio l'idea di questa costruzione è un po'complessa che è quasi un ottovolante perché c'è l'ospite ci siamo noi chiacchieriamo raccontiamo i firma poi ci sono appunto le voci degli attori che si tratti ci sono realmente tantissime cose da mettere insieme speriamo di riuscire alla fine
Di fare un prodotto divertente un po'lungo come diceva Riccardo impegnativo ma insomma sappiamo che se piace viene seguito e quindi si e l'esperienza del Baldassarre diciamo la seconda domanda che facevi Riccardo poi magari faccio parlare anche un torneo farebbero benissimo continua occorre dall'esperienza del Porta S. fantastica
Intanto sono zone siamo contentissimi di stare su una piattaforma come quella che era l'antica che fantastica perché ha a te polacca sta veramente civilissimi molto interessanti temi sono uno milione dell'altro gli autori sono bravissimi quindi siamo molto contenti di fare parte di questo laboratorio
Di idee di anche politico insomma sociale
Payback personalmente un po'una sfida perché io ho scoperto di essere un po'timida davanti al microfono
Però è un'esperienza interessante insomma una specie di palestra io ho sempre pensato che tu fossi una componente erotica dalla coppia e Colere signori radicato di quanto io non c'era alle finora abbiamo fatto in realtà pochissimi cinque episodi perché abbiamo cominciato a dicembre per l'anno scorso abbiamo fatto la prima puntata sulle unioni interrazziale sui venisse poi ci siamo occupati della ama ricordare chi era con Melissa garante che che insomma è stata attaché dalla l'Istituto di cultura americano a Roma sarà e Chris e ha scritto un libro autobiografico che racconta la storia della sua famiglia perché lei è la figlia del forse il primo avvocato di colore che si è occupato della difesa dei diritti civili degli afroamericani distrazioni e quindi insomma parlava anche attacchi
Unione interrazziale di lei afroamericana s'è sposata con un italiano quindi Maspi lo stile poca fretta
Coi abbiamo intervistato Maurizio Ponzi che è un regista e critico sono molto esperto per parlare del cinema LGBT in Italia
E poi abbiamo fatto una puntato sul divorzio con Livia Turco
Crestata molto gentile molto interesse pubblico abbiamo tonfa ripercorso le battaglie radicali ovviamente ci siamo serviti a che mi questa insomma di casa grande storia radicale
è il punto all'esterno dei diritti civili e intervistando Livia Turco può essere interessante perché lei ovviamente viene da dal dal pc sono della da quell'area Lima ha riconosciuto in pieno ovviamente il ruolo del Partito Radicale
Nella battaglia del divorzio pesci dopo c'è stata anche quella Bortot quindi insomma interessante anche ripercorrere la storia dell'Italia in questo senso
E poi abbiamo fatto due puntate perché Sandro da una puntata monstre sulla sulle stupire fantascientifica già al punto come la fantascienza ha ha raccontato alla il presente
La politica del presente le contraddizioni del presente proiettandosi in questi futuri catastrofici apocalittici
Nemici quindi senza libertà non sono in grado modo per parlare dei diritti all'incontrario come se fosse uno specchio riflesso vecchio formato
E abbiamo fatto due puntate intervistando Silvio Sosio che per il fondatore il direttore di questo sito siamo fantascienza appunto con che è il più importante in Italia
Adesso abbiamo siamo lavorando a una puntata sulla censura particolare sull'evoluzione della censura andremo a capire
Appunto che cosa dice assicurava una volta soprattutto nel cinema italiano e che cosa si censura ragazzi come voluta la censura come siamo dalla censura in Italia ovviamente alcune puntate le dedichiamo sempre soltanto alla situazione italiana perché la
Commento è talmente vasto cancellare dal conto stanno scoprendo che dobbiamo fare nelle puntate doppia perché ci sono talmente tanti contenuti e comunque ci vengono sempre lunga perché alla fine diciamo intorno al mille al rumore di naturalità
Insomma il feroce
Non riusciamo credo che dice che siamo prolissi quando siamo qui Ciserano
Per
Diciamo così viene di contenuto diciamo no poi anch'io volevo ringraziare Riccardo Giorgio zero perché se non ci fosse lui che ci monta recitare agli arcieri italiani faranno
Senta nel farlo e poi ovviamente Massimiliano non hanno ringraziato tutti l'hanno già insomma è stato veramente un po'cui a proporre fin dall'inizio questo connubio tra cinema
E diritti civili che subito abbiamo stressato quindi in volo verso
Il cinema è una metafora potente ed è anche potenzialmente un cavallo di Troia nel senso che ti consente di parlare di cose complicate anche magari a un pubblico che non sarebbe disposto ad approfondirle durante un dibattito per questo motivo io trovo che il vostro approccio sia molto interessante
Quanto secondo voi le le il il gli appassionati di cinema possono come dire fatta fare tesoro di di la cosa giusta
Voi non vivete in più come un contenuto per segnalare degli ottimi film a chi è interessato ad approfondire determinate tematiche o come un discorso organico proprio
Ma fra il pubblico cinematografico è un concetto talmente vasto astratto Complesso che difficile darti una risposta cioè non so quanto i cinefili possano essere interessati a meno che non abbiano la loro passione politica
Ad approfondire così l'argomento tre volte tutto un modo tematico così così preciso però il siamo tutti spettatori di cinema per cui già nel dire che è un cavallo di Troia perché chi insomma non c'è il nonno non guarda i film tra un altro facendo lo io stesso che s'che sarei abbastanza esperto in materia sto scoprendo un sacco di cose perché perché ci sono tanti film di cui non ci ricordiamo che sono stati dimenticati o che sono prova stati in sordina
Che stiamo riscoprendo facendo questo podcast per cui così come succede hanno voi di Stifani queste scoperte io mi auguro immagine possa essere interessante perché ciascuno riguardano abbiamo avuto figli Mac
Di persone a che punto erano emozionate da certi ripescaggi
E quindi si insomma sono persone che ovviamente amano il cinema
Del o perché erano particolarmente appassionato di cui firma o perché non lo conoscevano affatto perché veramente siamo scoprendo soprattutto per quanto riguarda la cinematografia italiana presenti per quanto riguarda la fantascienza
Ovviamente se tu parli di Fantascienza e distopia non ci viene in mente quasi niente di italiano perché ti viene in mente di neorealismo no seguiti pensare a uno stile per Algeri l'italiano e invece invece invece soprattutto nel passato ci sono delle dei prodotti molto interessanti peraltro gigliati appunto magari negli anni Sessanta in una città che ha come Roma che ancora si stava costruendo un quartiere usando la decima vittima alle severissimo anche altri film che sono stati girati alle ora nella capitale forse partire più futuristico e quindi stiamo veramente scoprendo insieme ai nostri ascoltatori
Tantissime cose interessanti abbiamo anche scoperto per esempio che c'è stato un film lesbo negli anni sessanta fra l'altro raffinatissimo oltre si intitolava l'anno la fuga fuga con Giovanna Ralli nonché me
Che noi non conoscevamo che secondo me a me lo diciamo lei feedback che io ho avuto dagli ispettorati ascolto della puntata molti dei quali appartenenti ovviamente la comunità e le CPT nessuno sapeva che esistesse questo film
E quindi si è è un'occasione
Presidente per ripercorrere la storia del cinema anche italiano soprattutto no
Certo io adesso vorrei sentire la voce profonda di Alessandro capricci soli che oltre ad essere ovviamente consigliere comunale nel Lazio
Ha anche una grande attenzione
Saputo riconosciuta per quella che è la questione delle carceri e che ci ha regalato allargata dell'etica sopra nel nella prima parte del due mila e venti tutta una serie di approfondimenti molto importanti poi la situazione nelle carceri molto peggiorata il copy d'ha colpito duro sono successe tante cose
Alessandro quando il il carcere è un tema che e i radicali approfondiscono da tempo non è possiamo dire un tema popolarissimo là fuori molto poco alla gente che condivide con i radicali questo interesse per ciò che avviene nel carcere proprio per questo io credo che dei contenuti come viaggio nel carcere
Siano importanti ricordiamo una cosa incontri di un'altra delle caratteristiche del pub casting e che il contenuto è on demand quindi un contenuto che è stato prodotto e distribuito a marzo
Posso può essere ascoltato oggi può essere ascoltato tra un anno quindi noi vediamo che anche se viaggio nel carcere non sta più pubblicando comunque accessi viene sempre trovato e viene sempre comunque utilizzato quanto c'è bisogno di contenuti che accendano un faro su quanto avviene nelle carceri
Grazie Riccardo intanto grazie per questo spazio per lo spazio sue rediga e per il tuo lavoro l'hanno detto
In tanti ma insomma desse il marmo che trasforma i nostri sgorbi vocali in suoni udibili e quindi e quindi di senza non retoricamente dai qualità una cosa che spesso quando la mettiamo insieme noi ne ha meno quanto io ti rigiro la domanda nel senso rete miglia di quanto serve
Accendere un faro evidentemente serve ma personalmente mi sono trovato nella nell'esigenza opposto cioè quanto serve tentare di raccontare quello che vedi
Noi abbiamo
La le consigliere regionali abbiamo una prerogativa di poter visitare le carceri ce l'hanno in pochi perché lo sterno ce l'hanno solo i parlamentari
Pochissimi di noi la usano
E e diciamo veramente pochi pochi pochi la usano
Per quello che abbiamo imparato come i radicali cioè per farne strumento non soltanto di solidarietà di assistenza di vicinanza alle persone che si trovano in una situazione così difficile ma di lotta politica
Lo ricordiamo no per i diritti delle persone che stanno là dentro che sono poi i diritti nostri quindi tutto parte dal bisogno di raccontare
E di tentare di raccontare quello che si vede che che quel può essere angoscioso no se se non riesce a raccontarlo a nessuno
Al quale però da cosa alla quale però devo dire corrisponde un interesse io parto sempre dal dall'esperienza di tutti i giorni per far arrivare a queste cose che tentiamo di fare non c'è argomento su cui mi abbiano fatto più domande dalla mia esperienza consigliere regionale quando ricapita qui capita mi capitava di stare a cena con amici adesso capita
E sempre più di rado purtroppo che più del carcere perché incuriosisce le persone che non ci sono mai state perché è un posto chiuso in cui non si può entrare e e perché quello che c'è dentro le persone non lo sanno
Evidentemente la maggior parte delle volte queste domande questa ecco questa curiosità e rimane tale cioè rimane una specie di curiosità un po'
Un po'superficiale su quello che succede in un posto che non vedi però quella può essere poi la breccia per raccontare invece una realtà e che coinvolga di più e che appassioni
Le persone in modo un po'più profondo rispetto li alla semplice
E curiosità e accendere un faro importantissimo quelli sono luoghi chiusi cioè questa la cosa più sconvolgente di cui uno si rende conto andandoci dentro che quei posti non comunicano con l'esterno ho comunicano con l'esterno molto poco attraverso canali sempre ridotti e qua c'è anche l'importanza del nostro mandato della nostra possibilità di entrare
è un mondo completamente separato rispetto alla realtà che noi diamo che altro paradossale nel senso che intanto le carceri sono nelle nostre città e sono un pezzo di città che viene invece completamente isolato
Da tutto il resto della società ma ancora più singolare se noi riflettiamo a quello che le carceri dovendo servire cioè reinserire nella società delle persone che diciamo non hanno seguito le regole che la società si è data ed è abbastanza paradossale pensare di reinserire persone attraverso un luogo chiuso è proprio una contraddizione che poi diciamo
Personalmente mi porta sulla strada decisamente abolizionista
Ma comunque che dovrebbe far riflettere un po'tutti noi diamo per buono il principio sul quale ci sarebbe molto da discutere non è questa la sede ma è un dibattito interessante da fare magari riprendendo viaggio nel carcere
Sulla necessità di educare sulla necessità di reinserire c'era un insieme di regole che la collettività si è data qualcuno le ha violate
E quindi io tento quindi uscito diciamo no in modo metaforico dalla Società e io devo rimetterci e l'ho detto e come faccio a rimetterlo dentro facendo uscire anche sul piano fisico
Materiale oltre che su quello ideale e questo è davvero paradossale
E evidente che poi ci sono questioni più pragmatiche che sono i diritti delle persone che si trovano nella condizione di obiettiva e fragilità di impossibilità di far valere i loro diritti noi abbiamo seguito molto da vicino la questione del carcere di Viterbo
In cui siamo andati io sono andata a raccogliere le testimonianze di persone che hanno denunciato di essere percorse che non hanno nessuno strumento se non uno che vada lì e che poi lo racconti per comunicare all'esterno
E quello che quello che dicono che è successo quello che affermano che è successo
è veramente una prospettiva spaventosa perché noi tutti adesso in modo più o meno efficace funzionante abbiamo la possibilità di denunciare quello che ci succede di far valere i nostri diritti perché tu in un luogo così è tutta un'altra storia
E raccontarla se secondo me è importante
Perché le persone diciamo hanno una missione tra l'altro di quello che c'è nel carcere che completamente romanzesca distorta strana per cui diciamo c'è chi ha conosciuto qualcuno che è andato in carcere ci e qui magari no ha un approccio diverso ci sono tutti gli altri
E per cui valgono i soliti discorsi marciano la televisione ma sono alberghi a cinque stelle
Ma dopo che oltre ad aver fatto dei reati ti devo anche dar da mangiare ospitare tutto questo io penso che chiunque di noi di fronte a un racconto obiettivo di quello che accade là dentro tutte queste luoghi comuni cadrebbero e penso che sia molto importante farli cadere
Ai ai perfettamente ragione te hai sottolineato con molta delicatezza che parlavo questo progetto non è andato avanti arrivato dalle porte del momento adottato nel momento in cui il come si affacciava dopo è stato più difficile per tutti noi
Andarci in carcere anche con l'idea di mettere in difficoltà anziché aiutare ce l'abbiamo con la conversazione molto recentemente col compagno e collega o Suelli
Che ha ovviamente competenza medica
Mentre io non erano io sarei voluto andare a visitare il la sezione colmi d'del carcere di Rebibbia dove sono successi una serie di
Due c'è un focolaio e quindi che sono la serie difficoltà per convenire che c'è un ruolo che va esercitato con responsabilità e quindi ci sono anche momenti in cui non ci devi andare no oltre a quelli cui ci devi andare perché altrimenti significa diventare una difficoltà in più
Invece che un aiuto
La voglia di raccontare ovviamente non è finita
E siccome abbiamo detto troppe volte finito il covered poi i riprendiamo siccome sta cosa in una situazione che non finisca e allora allora Duveen quindi bisogna riprendere in questa nuova modalità quindi prendete questo intervento anche come un trailer di una prossima di aver cura viaggio nel carcere
Magari però alla anche perché secondo me io mi permetto quali parti un non non non è una critica è un considerazione sul lavoro che svolto fino ad oggi per etica
Hai fatto uno straordinario al lavoro di racconto e di testimonianza
Che è importantissimo perché non si parla di carceri a me nel piacerebbe drastici quello di viaggio nel carcere dove si parla di LEA possibili all'interno politicamente delle possibili alternative alle carceri cioè parlare di abolizionismo delle carceri in Italia nel due mila e il ventuno
A la stessa valenza è lo stesso stigma e lo stesso tabù di parlare di legalizzare le Rowena in Italia nel due mila ventuno c'è vanno di pari passo c'è una roba che non si può dire erano in e e e quindi i radicali italiani e il suo obiettivo è dire ciò che non si può dire
Quando avviene nei miei come si dice rubato le parole di bocca che stavo stavo per dire proprio che magari lo riprendiamo con un taglio più di riflessione di dibattito che di racconto
E questo mi pare l'aspetto più importante che sottolinei che
Parlare di abolizione del carcere come parlare di legalizzazione dell'eroina in Italia due mila ventuno sono d'accordo
E il fatto che entrambe queste cose siano indicibili
Mi trova mi mi lascia sbalordito perché sono tutte e due no considerazioni molto ragionevoli molto razionali molto semplice
Forse sul piano dell'abolizione del carcere siamo un po'meno soli che sulla legalizzazione delle rovina dove siamo veramente in completa solitudine
E qualcun altro che ci dà una mano c'è siamo sempre gli stessi penso a Luigi Manconi che c'ha scritto recentemente un libro sulle sull'abolizione del carcere
E penso alla Stefano Anastasia che il garante dei detenuti del Lazio che insomma mi mi mi mi mi è da guida in questi mi è stato da guida in questi tre anni e forse anche la cattura cogliere un po'di come dire di dico di consenso intorno a un nucleo di persone che a partire da noi possano ricominciare a parlare di questa cosa sarebbe molto utile e quindi la faremo
Grazie alle fino all'ENEL vorrebbe abolire grazie grazie mille Andrea
La cosa che a me piace di eretica è che comunque fa a ad agire raccontando determinate cose che secondo me in Italia anziché certamente in Italia non sono Mays mainstream
Andrea tu sei cura delle due voci manca l'altro Andrea di audio Drome audio Drome è un contenuto secondo me molto interessante che parla di musica
E parla di come la musica abbia avuto un ruolo determinante nel plasmare la società nel corso del Novecento
Ma dedicando ti in particolar modo all'età moderna quindi al a partendo dagli anni dalle varie rivoluzioni musicali dagli anni cinquanta in poi fino ad arrivare a cose attualissime come imbonimenti legati alla musica elettronica come la techno come il punk tutte cose che in Italia e credo solo in Italia curiosamente non vengono considerati cultura non vengono così vengono derubricate a come dire giochetti per i ragazzini mentre l'intellighenzia no e la cultura no c'è stanno stanno nel in Mozart e Beethoven che per carità o alla Scala di Milano che per carità a assolutamente la sua valenza ma è un altro di quei settori dove come in Italia perdiamo dell'opportunità anche economiche è un'altra delle cose la musica che ci rifiutiamo di insegnare come forma d'arte
E e soprattutto sono sessant'anni che la guardiamo cambiare radicalmente la nostra società
E pensiamo sempre che ancora un poche lo so alla Beat Generation fossero i cappelloni o o cose poco diverse ecco perché è invece secondo te e fondamentale sottolineare quanto sia intrecciata la cultura musicale i movimenti musicali e la società
Guardi intanto vi ringrazio di questa possibilità venga soprattutto ovviamente Massimiano che trovino che conosco da tantissimi anni per altri motivi proprio musicali siamo partiti da quello Queirolo ci ha unito
Anzi penso che sia stato uno dei vini forse avvenne cominciano alle reti di di di Pannella Radicali rinnovo radicale di lunga data
E e e i comma ecco Massimiliano si ragionava abbiamo sempre parlato di musica lui ha fatto questa proposta e mi sono trovato ovunque devo dire all'interno di un contenitore meraviglioso sia che come dire mi sento come un grande ci sentiamo come una con Andrea anche altro mio compagno di viaggio gravano Lisi ci sentiamo diciamo una un'altra fu un periodo di un gigantesco oggi la sola eh no che appunto attirerà speriamo sempre più interesse informazione i come dire anche un po'di sole
Donare amore
Io io credo che sia fondamentale cioè io dedicato diciamo tutta la mia vita questa cosa diciamo la verità la mia passione musicale nasce dalla dall'interesse verso delle musiche
Che in Italia non avevano grande grande grande spazio dal fa anche querela panettoni che ha abolito Compass alzata dal letto house techno scritto un libro
L'universo con sulla storia dalla techno
In Italia e non c'è niente da fare purtroppo questo è un problema storico diciamo storico ed è anche legato a una visione anche della diciamo della mi tocca dirlo anche della sinistra che non ha mai diciamo accettato alcuni temi soprattutto quelli legati alla alla alla libertà del corpo all'interno del ballo all'interno della della del vissuto
è un tema fra l'altro io discuto con amici sinistra ego coinvolto fra l'altro personali veramente trasversale che in ogni puntata di Almiron c'è un ospite specializzato per il suo abbiamo fatto un percorso passione dice se possiamo se al blues sono passati al al alla krautrock alla psichedelia ma siccome assaggi a tantissimi altri generi passando bagagli poco per la posto anch'per l'augusto Adecco abbiamo uno anche dei dei TG e ostili come storici diciamo come Claudio Coccoluto che diciamo omaggiato della sua presenza parlandoci delle sue esperienze e anche Campaldino è stato uno dei fondatori scena house italiana nel mille centottantacinque ottantasei
Ma mi interessava soprattutto e ci interessa soprattutto fare in modo che si percepisca
La sensazione che la musica è come dire una componente della nostra società cioè la nostra la chi fa musica è parte della società la musica rappresenta una parte della società e soprattutto ha dato la possibilità a chi non era
Rappresentato di di essere rappresentato di trovare un suo un suo linguaggio che non era il linguaggio della parola ma era linguaggio la musica dalla performance dell'espressione c'è una cosa che per esempio c'è uno stigma imprese in più era lo stesso in Italia visto che tu giustamente parlare di di questa visione no poco culturale io Pavel cultura ho una ho un'idea molto più popolare della cultura io sono appassionato di cultura popolare cioè per me la cultura è la vita
Vivere assieme allo stare assieme il condividere delle cose no oltre ovviamente al a sapere delle cose queste cose voi non le condivide volitivi assieme non c'è cultura diventa soltanto una forma solipsistica diciamo di di auto come dire ha avuto
Così il miglioramento chiamiamolo così insomma sit-in affida solo con l'acqua
Invece lo stare assieme un bel campo dimostrato grande s'intrecciano metafora di girasoli che poi alla fine insomma è bellissimo stare assieme e lo stigma Torno a quel discorso dicevo prima stimava sono famose quello per esempio della
Da musica dance non qualsiasi cosa che sia ballabile e ritornando alla storia che abbiamo esaminato sorella di riscossione delle prime forme di Larry sono accorsi tutta quanta cosa che ovviamente chi sta all'interno del del Setterosa
Ma non tantissimo che ti assicuro ma invece chi è fuori non sa che per esempio quella era del settantatré settantaquattro settantacinque tra l'espressione della comunità
LGBT al suo tempo non si chiamava neanche così era era l'espressione minoranza espressione degli italiani portoricani degli afroamericani
Degli omosessuali
Delle lesbiche poco ma comunque più movimento omosessuale ma c'erano anche loro ammonimento di tutte le minoranze che non aveva un'espressione che si trovavano assieme cioè un buon utilizzo del Costanzo
Facenti tutto su libero
Dalle sentivo successivamente altre cose ma in maniera come dire estremamente rituale non non distruttivo insomma ecco
E quindi se il tumore alla radice dico le cose secondo me fare un discorso politico perché tu usi Monti tutta una serie di di stupidaggine
Che ci che insistono di preconcetti cosa che voi ter Barbara forni perfettamente stupefatti per la parte proibizionista io cerco non è un caso che per esempio dato dei contenuti per esempio Vittorio su un su c'è stata una momento in cui di Jagger uno cioè gli abusi sessuali e quindi abbiamo fatto una piccola dell'ambientazione magari con voi
Faremo anche una puntata assieme cioè l'idea è quella che secondo me
La multidisciplinarietà l'idea di una cultura condivisa popolare
Ci rende rendevo sul discorso meraviglio discusso comprensibile dalla gente cioè la gente si sente parte di qualcosa manca qualcosa che vive tutti i giorni va bene una cosa distante cioè quindi la politica come una cultura diventa parlano probabilità grazie mille Andrea abbiamo di generi musicali ancora da imparare a conoscere con dobbiamo dobbiamo andare fatti da qui adesso in poi andremo ancora più avanti prossime puntate parleremo di industrial politico vittima poi andremo anche su su tra su su tante altre cose con ospiti veramente interessanti dalla saxofono demodé di quello che la musica rappresentato nella società e nel suo rapporto anche qualche concilia
Fantastico Andrea grazie mille mentre ci avviciniamo alla conclusione di questa chiacchierata io adesso l'occasione di fare una cosa a cui tengo in modo particolare nel senso che quando prima parlavo nella mia breve introduzione che poi forse non è stato neanche tanto per mi sono reso conto
Una dei vantaggi dei di avere un podcast e chiede ai un contenuto last fuori
Ma è un contenuto fuori che attira persone persone che magari prima non ci conoscevano vuoti conoscevano marginalmente
Echi hanno dei talenti che hanno delle competenze che hanno delle conoscenze e che magari hanno voglia di condividerlo attraverso questo strumento per questo motivo vorrei passare la parola un attimo all'ultimo arrivato il nostro il fratellino minore
Ovvero il buon Paolo Paolo Petrucci che da pochissime settimane ha cominciato sull'etica un interessantissimo podcast delle pillole di dieci minuti sulla Sociologia Paolo è uno studente della Carlo Bo di Urbino
E da un modo molto interessante di raccontare questa cosa io invito chiunque non l'abbia ancora ascoltato ad andare a farlo la cosa particolare Paolo è che sei stato tu a contrattare Noemi per proporci giovani sociologi crescono e quindi vorrei che tu ci aiutasse a ripercorrere come è successa questa cosa
Vive
Benissimo aumenta innanzitutto buona sera a tutti vi ringrazio per l'occasione anche un piacere vedere l'invito per la prima volta visto che se non sbaglio come detto era l'ultimo arrivato quindi grazie mille vi ringrazio
Dunque tutto è nato per una frase che probabilmente voi conoscerete tutte
è che conoscere per deliberare penso che sia chiaro a tutti il concetto
è una frase che ha praticamente è stato è stata la cosa che mi ha fatto diciamo che ha fatto unire
La sociologia con gli interessi delle battaglie radicali ovvero molto spesso la sociologia tende ad aprire la mente in modo eccezionale per quello che mi è capitato e di conseguenza questa cosa si diciamo si mescolava a toccare perfettamente il portare avanti alcune battaglie radicali cioè prendiamo un attimo l'esempio la legalizzazione della cannabis no
Studiando sociologia Goering aveva fare dei ragionamenti a arrivi ad avere dei meccanismi di diciamo di pensare
Nuove che prima di studiare sociologia non Arrighetti portano poi a legalizzare una perché impari a fare la razionalità impari a usare più la testa non la pancia quindi queste le cose si sono uniti si sono unite insieme ed è stato il motivo del perché poi qualche mese fa ho inviato una mail il gentilmente Michele Ferri molto gentile molto disponibili quindi vi ringrazio ancora pareva aver viene inviato una mail lei retica
Agli autonomi nega perché alla tutto è partito diciamo l'interesse di Eric rapido padana vittoria infatti la devo ringraziare personalmente perché tutto è partito da lei
Ascoltando intenso ho ho scoperto che eretica cioè i radicali avevano diciamo una aveva un'eredità quindi ho ho iniziato ad ascoltare ritardo tipografia
Devo essere sincero nell'avvenuta l'idea di dare un contributo Cervi sono proprio detto Nintendo non lo diciamo di dover dare un contributo per meglio piccola ci mancherebbe non sono nessuno ci mancherebbe però per quello che diciamo per quello che potevo per questo sono arrivato a
Ha inviato una mail per questo si è unito con il fatto che la sociologia questa questa sconosciuta purtroppo in questo Paese che è un po'come il discorso della musica nel senso e facevamo prima con Andrea cioè tendiamo a vedere la molto come un qualcosa di margine
Ascolta che è considerata la scelta delle merendine esattamente al punto che io concludo sempre ogni volta imponga dalla difesa
In realtà è qualcosa di eccezionale cioè riesce ad aprire la mente in modo che in maniera veramente eccezionale quindi quello che io non vedo perché non vale per la prima volta una sociologia o mo'Po poppe solo c'è veramente popolare molto interessante Paolo ma tu hai una scomunica costano d'aver capito
Tu hai una storia di attivismo politico alle spalle
Alle spalle no fino adesso non so come voterò iniziarlo così e anche una grande emozione nemmeno a questo punto che da Mosè che sta vivendo il suo punto di vista l'inizio permette dell'attivismo politico con i radicali assolutamente grazie mille Paolo continua dinastia ovvero tutti ad ascoltare il lavoro che fa Paolo perché non è solo come
Lo racconti non è solo cosa raccontava secondo me è anche cosa come lo racconta che è molto interessante ha modo di raccontare molto coinvolgente e quindi non vediamo l'ora di ascoltare le tue prossime le sue prossime produzioni nei prossimi tre prossimi approfondimenti creando tanto Paolo Mattei voi Barbara
Ciao anche tu qui siamo chiese dove presente si scoprono fuori anche dal bar virtuale di di dietetica
Barbara perché stupefatti e che cosa che senso ha raccontare l'antiproibizionismo come lo raccontiamo noi
De kitchen Sas Belfanti ma in realtà è una domanda cui dovranno rispondere insieme perché questo progetto l'abbiamo alle super partes oggi stampe appesa
Tele moderatore
No però è diciamo che il l'idea di inanellare e comunque di regalare anni sostanze un'altra narrazione
Che non fosse quella eterodiretta dei revisionisti era la nostra mission
Il podcast è lo strumento che trecentosessanta dello cominciato ad imparare a conoscere e ad amare tutti quanti ritrovandoci podcast era senza granché saperlo in realtà perché finché si tratta di parlare davanti a un microfono è semplice poiché questa cosa escano finisca su svolti fai anche voi portiera le persone scriverti e anche per delle cose che tra l'altro sono degli approfondimenti incredibili gli ascoltatori dialettica hanno una capacità di approfondire i temi che resta se trattiamo che è veramente preziosa anche per gli stessi autori e il modo per con cui abbiamo narrato in questa diciamo questa cioè altra voce delle sostanze quelle una modo leggero che per non per questo non è non è radicale quindi nonché va alla radice delle cose come se le radicali sanno fare
E e questo connubio tra la leggerezza e però l'approfondimento credo che su un tema sostanze è stato vincente perché come dicevate prima Twelve San Luca Peccioli la questione stiamo dicendo l'eresia delle eresie da qui eretica
Etica un po'per gli argomenti che trattiamo perché tutti gli argomenti di tutti i podcast sarebbero solo Sociologia solo musica solo sostanze solo il femminismo credo che il taglio che ognuno degli autori stia cercando di taglie
Non è solo questo è anche tanto altro
è è quello che siamo noi a quello che genera alla la la nostra società e come voi della nostra società passiamo da lì e quindi l'importanza di trattare anche di questo tema nel modo più eretico possibile
Diventava necessario
Credo anche che noi svolgiamo una seconda funzione fondamentale
è e chi è quella rispetto a dato che cita di tue cioè gli ascolti in una popolazione una fascia di popolazione molto giovane
Credo che reparto della riduzione del rischio della riduzione del danno e anche degli studi Jesus scientifici sul fatto che il proibizionismo abbia fallito mancasse
Di un contenitore che raggruppa se anche la fascia più più giovane della popolazione che è assente di questa conoscenza e lo ha dimostrato quest'anno e e quindi non riusciamo a fare politica anche attraverso questo c'è anche attraverso la dimostrazione che le persone hanno voglia di essere coinvolti nella cercare di capire la complessità dei fenomeni anche su quelli più gravati dal dal Tardini della morale come tema così
Non so se se ha reso bene non si può aggiungere qualcosa vede se esci dall'editore si Roma c'è attuate per governare coautore ma scherzi a parte credo che i nostri due modi nessuno siamo eretici anche perché siamo istigatore di dibattito è una allora questa cosa ti dici dirlo Lu Lu Lu espliciterà il migliore nel senso che voi
Come stupefatti sulla Madison stupefatti o o sulle pagine socio dietetica abbiamo ricevuto come menti indicazioni suggerimenti da anche da farmacisti medicine chimici studenti
Oltre che ovvia di nuovo sì sì tutto all'uomo della strada che comunque essendo la strada la la la casa sarà
La mostra il dove e il l'habitat naturale delle sostanze stupefacenti in un nazione revisionista come la nostra ovviamente sull'argomento che è abbondantemente condiviso e quindi la competenza è stata importante
E a me personalmente hanno fatto ancora più piacere quelle tante comunicazioni di che abbiamo ricevuto da gente che diceva io prima di ascoltare stupefatti ero d'accordo con la legalizzazione della solo carne solo della cannabis
Perché le altre sostanze per me era un tabù e invece ho capito che sono due facce della stessa medaglia e che quindi un approccio diverso è possibile i sia in un caso che nell'altro
Si è veramente le tante altre trattiamo tutte le sostanze allo stesso modo cioè perché la nostra mission la dobbiamo smontare la più grande bugia anche il proibizionismo sta continuando a a a divulgare che le droghe sono tutte uguali e Pompilio da questo assunto nove D'Elia cioè da dallo dallo smog da questa Grande Bugia noi partiamo
Anche per narrare la complessità del fenomeno che in primis è la complessità nell'approccio alla sostanza tra l'altro noi cerchiamo di smontarlo rispetto alla al al Lustig ma anche lo stigma anche si scontra con quella che è la libertà individuale di uno dei più grandi reati senza vittime che il nostro codice penale contiene cioè il fatto di assumere una dose di un qualsiasi cosa se non comporta danno a terzi dovrebbe essere deve entrare nel novero delle delle facoltà umane così come l'alcol così come la nicotina ma mi viene da dire così come anche i grassi saturi e nessuno viene a dovrebbe venire a romperci le scatole se decine di di di mettere a repentaglio la tua salute in determinati tipi di modi
Le sostanze non sono solo mettere a repentaglio la salute sono anche un discorso di emancipazione dell'individuo che deve tornare al centro del dibattito abbiamo citato prima la Beat Generation
Che è stato un grande momento di produzione culturale nato in seno al consumo
Di sostanze
E noi stiamo arrivando a dei punti in cui la Società forse dovrebbe prendere in considerazione
Una via dell'Illuminismo psichedelico per riuscire a uscire da alcune delle sue più grandi contraddizioni non ultimo iscritti Sismondi citava
Andrea Andrea Benedetti prima
Nello scambiatore l'individualismo
Per autodeterminazione dell'individuo ma non è quella quella strada dobbiamo fare un passo indietro e forse la riapertura
Anche psicologica e sociale di approccio alle sostanze potrebbe giovare in questo grande grande rivoluzione culturale di cui alla fine i radicali vogliono essere parte
Certo Barbara
Io vorrei rinnovare i miei ringraziamenti a tutti quanti voi ricordare che oltre a voi e a chi ha partecipato c'è anche i draghi sono più mi di Patrizia De Grazia che è un contenuto bellissimo che approfondisce la Cina Patrizia mi ha scritto prima purtroppo aveva da lavorare oggi quindi non è potuto essere con noi ma può è con noi nello spirito ricorreva ricordare ringraziare anche Simone Sapienza per radicali e per ribaltiamo Roma che è stato comunque un contenuto che ha avuto la del grande importanza nella prima fase di eretica e che chissà secondo me con l'arrivo delle delle comunali a Roma potrebbe avere una sua ricollocazione e magari nuovo impulso ricordo oggi è collegato che sui eretica trovate anche radicali a domicilio che è una raccolta degli approfondimenti che abbiamo provato a fare lui
Nel primo Lockdown sulle pagine Facebook di radicali italiani
Vorrei anche ricordare che ci dà qualche settimana e a disposizione
Si può ascoltare citofonare via paragoni col segretario del movimento
Massimiliano Iervolino e giorni Danna una conversazione che vuole essere puramente politica e quindi vuole essere un modo per gli scritti per sentire ragionamenti politici sull'attualità ovviamente declinati in un'ottica sicuramente radicale anzi puramente di radicali italiani essendo uno strumento a disposizione del segretario di Radicali Italiani
Vorrà sarebbe bello mi piacerebbe se ovviamente nel due mila e il ventuno la Comunità radicale vorrei volere più bene ai retica magari con più condivisioni sulle loro pagine sociale con più voglia di riconoscerà questo strumento l'importanza che comunque credo si sia ritagliato e che quindi abbia voglia appunto di aiutarci
In questo importante lavoro di divulgazione che stiamo facendo questa nostra conversazione di oggi
Quando ancora eravamo felici Pecci cross che sentivamo di sognare doveva essere fatta dal vivo magari non bella stanza e davanti a dei bei boccali di birra
E magari con un podcast collettivo per celebrare l'anno di lavoro purtroppo questa roba non ci molla ragazzi niente andato come ce l'aspettavamo
La nel rinnovare ancora i ringraziamenti a tutti quanti noto che sono le diciannove e trenta e quindi la linea torna al presidente di radicali italiani
Al mio studio di turismo grazie Riccardo grazie per questo
Lavoro che avete svolto un lavoro di divulgazione
Innovativa della del dell'iniziative politiche delle conoscenze e delle delle proposte politiche che tendenzialmente la politica ufficiale non tratta
Avremo occasione di approfondire ulteriormente questi temi che e anche di riflettere al nostro interno su le modalità migliori e più innovative per cercare di rendere il nostro messaggio appetibile
A alla ad un pubblico sempre più vasto che ci consente di uscire da dalla campana di vetro dove ognuno di noi rischia di essere recluso
Passiamo adesso alla fase successiva della nostra prima giornata congressuale che anche la fase conclusiva di questa nostra prima giornata di lavori che è quella che riguarda la relazione il dibattito e il voto sul bilancio una sessione che prevede un inizio adesso alle diciannove e trenta è un termine alle ore ventidue prima di iniziare entrare nel vivo di questa sezione congressuale alcune precisazioni all'inizio gli ho dato il numero degli iscritti registrati che avevo detto esser duecentotrentacinque realtà dalle ultime verifiche sono duecentotrentasei quindi uno in più e con questo il numero minimo di iscritti registrati per poter presentare una mozione congressuale è di quarantotto non quarantasette quindi duecentotrentasei sono gli iscritti registrati quarantotto il numero minimo necessario per presentare un documento seconda precisazione che più che altro dovuta ai dubbi che sono emersi nelle varie c'ha che girano e quello rispetto appunto allacciato del nostro portale congresso punto radicali punto it che ripeterò mille volte in questi in questi giorni e che il luogo
Nel quale si svolge tutta l'attività congressuale nella RAI faccia che è prevista in questa sezione è sufficiente entrare scrivere il proprio messaggio e poi occorre lo Galassi o con Facebook o con le altre dispositivi che vengono proposti oppure inserire lo username
E la password che ci sono stati comunicati via mail due giorni fa
A tutti coloro i quali si sono registrati al nostro congresso così facendo si entra nella chat e si può scrivere a tutto il Congresso oppure selezionando dai retta invece che lanciato era ci sono due opportunità
Decidere di interloquire solo con un altro congressi vista quindi in una interlocuzione one to one
Seconda
Precisazione che
Dico riguarda quella della sezione documenti
Se andate nella sezione documenti vedete che rispetto a questa mattina
La schermata e modificata oggi adesso abbiamo nella parte destra
Il Regolamento del congresso l'ordine dei lavori approvati all'inizio questa mattina erano sulla parte sinistra perché erano in fase di discussione e di votazione ora li abbiamo provati si fanno parte integrante dei nostri lavori e quindi insieme allo Statuto dei radicali italiani sono nella parte destra basta cliccare sopra ciascuno
Di questi tre documenti Regolamento ordine dei lavori Statuto è un link e si accede al testo
E che si può ovviamente consultare sulla parte sinistra invece
Vedete tutti i documenti relativi al Bilancio
C'è il fascicolo di bilancio vero e proprio la relazione sulla gestione la nota del revisore Esterno la nota dei revisori interni la nota di tesoreria e l'allegato
Alla nota di tesoreria tutti i documenti che erano a disposizione già stamattina ma che adesso sono in in bell'evidenza appena si apre la pagina ancora un altra precisazione riguarda questa fase congressuale non è adesso daremo la parola prima di tutto a la nostra tesoriera Ginoulhiac Rivellini che interverrà raccontando spiegando quello che vorranno e diciamo nel merito del dei risultati del bilancio e degli elementi del bilancio e poi daremo la parola al presidente dei revisori Umberto Antonini
Finiti questi due interventi come prevede il nostro ordine dei lavori si apre una fase di dibattito nella quale i congressisti possono intervenire
Nel merito del bilancio ovviamente
E per i intervenire e quindi prenotarsi ad intervenire occorre andare sempre nel nostro portale congresso punto radicali punto it
Nella sezione interventi che se ora aprite vedete che cambiata
In questa sezione inserendo il nome e cognome inserendo la mela specificando se si è iscritti o meno si invia la richiesta di intervento e sulla parte destra abbiamo l'elenco dei prenotati l'intervento rispetto al dibattito generale sul bilancio
Se finita questa fase di dibattito che ovviamente sarà ristretta ma ci consente anche in qualche modo di sperimentare l'iscrizione a parlare che vedremo poi attivata tutti gli affetti nella fase del dibattito generale del nostro congresso
Andremo alle fasi di voto del bilancio
Come prevede l'articolo tre punto quattro del nostro Regolamento discreti registrati potranno chiedere di intervenire per voto favorevole contrario o di astensione per le votazioni dei documenti inviando
La richiesta tramite chat zoom
Significa che mentre per il dibattito generale
Il sistema di prenotazione e quello on line sul portale congresso punto radicali punto it a a differenza di questo nel momento di voto se si vuole intervenire semplicemente per esprimere la propria votazione a favore contro o astensione utilizza Remo lanciato dei zoom
Ultima cosa prima di dare la parola a Giuliano e che alla fine di questo percorso
Lanceremo per la seconda volta l'operazione di voto che si svolgerà analogamente a quanto abbiamo fatto questa mattina per il regolamento e l'ordine dei lavori vi arriverà un'e-mail che vi informa dell'apertura delle operazioni di voto che contiene un orario di apertura di un orario di chiusura che indicativo l'orario preciso dello comunicherò io alla fine del nostro dibattito chiama l'orario d'inizio un orario di file anche in questo caso come questa mattina il voto in sostanza è un vuoto palese a differenza di quello che accadrà poi nelle fasi finali del nostro congresso
Per l'elezione del gli organi che dei gruppi dirigenti
Ci saranno trenta minuti per votare questa mattina e quarantacinque minuti sono stati più che sufficienti per tutti quindi con trenta minuti ce la facciamo
Sicuramente forse ho dimenticato qualcosa ma reinterverrò negli tra un intervento e l'altro la parola quindi alla nostra tesoriera Giulia Trivellini per illustrare il bilancio di radicali italiani per l'anno due mila e venti grazie
Grazie idonea grazie a voi dal Torino che state coordinando i lavori di presidenza da lì insieme a noi grazie ancora
Una prima informazione sempre di tesoreria questo congresso interamente on line ha visto dei costi molto diversi dagli anni precedenti perché chiaramente non in presenza ma dei Piccoli costi li ha avuti comunque per circa mille euro ad oggi abbiamo ricevuto delle preziosissime donazioni per cinquecentottanta euro quindi ringrazio tutti coloro che hanno donato in queste ore e invito chi ne ha la possibilità a farlo ad aiutarci quindi a coprire questi costi
Che abbiamo tenuto per la gestione appunto del sistema sono una e delle procedure di voto
E potete farlo molto semplicemente dal nostro sito donando anche pochi euro sono per noi veramente preziosi detto questo spenderò non tantissime parole perché oggi nella mia nota nella mia relazione inseriamo
Credo di aver dato tutti i numeri principali di questo hanno politico
Questo è un bilancio che ricordiamocelo
Come dal due mila e diciannove
Vede una una vita diversa dagli altri
Nostri bilanci perché segue un annualità solare quindi sono dati di bilancio che sono riferiti all'anno due mila venti dall'uno di gennaio fino al trentuno di
Di dicembre e quindi chiaramente alcuni dati differiscono per ovvie ragioni rispetto alla nota di tesoreria invece politica che che avete ricevuto da stamattina insieme a tutti gli altri documenti
Lo scorso anche lo scorso bilancio appunto è stato approvato qualche mese fa a maggio dell'anno scorso proprio per rendere sci appieno
Diciamo in linea con le indicazioni della Camera dei Deputati Rispetto al registro dei partiti che appunto richiede che il bilancio di esercizio sia sì quale anno le annualità solari è questo del chiuso al trentuno dodici un esercizio che riporta un avanzo di gestione di duecentotredici mila euro quindi con un incremento rispetto a quello chiuso al trentuno dicembre del due mila e diciannove di poco più di cento ottantaquattro mila euro sul piano delle entrati e la fonte principale del nostro finanziamento come sapete
Come ho detto anche oggi in relazione suddivisibile in tre voci quella del tesseramento quella dei contributi delle donazioni e quella relativa al contributo del due per mille
Mentre sul piano delle uscite abbiamo la voce di oneri per personale collaborazioni che ha inciso per circa il quarantasette per cento
Il bilancio chiuso nel il trentuno dicembre del due mila e diciannove
Aveva questa voce invece un cinquantaquattro per cento quindi c'è stata una minima riduzione mentre le spese di struttura questo hanno cioè al trentuno dodici hanno pesato per il venticinque per cento
E nel due mila e diciannove pesavano per il ventotto per cento alla luce appunto di altre riduzioni di cui ho parlato oggi a partire da
Stampanti dal cambio del contratto per il noleggio delle stampanti e dai costi di pulizia della sede che purtroppo è stata chiusa molti molti mesi più nel dettaglio
Per quanto riguarda gli oneri che abbiamo sostenuto nel due mila venti questi ammontavano a duecentosessanta mila e novecento euro e sono
Appunto fanno capo a tutta una serie di voci che trovate
Dettagliate nel rendiconto che ha composto come sapete la nota integrativa dallo stato patrimoniale e dal conto economico c'è rispetto agli oneri una o riduzione rispetto al bilancio del due mila e diciannove di circa venti mila euro ma c'è una voce che troverete incrementata rispetto al due mila diciannove che quella dei servizi acquisiti per l'implementazione delle attività e in particolar modo questo implemento questa incremento dovuto alla implementazione di alcune attività
Diciamo immateriali cioè il cambio come dicevo in relazione del nostro gestionale per i contatti
E l'attività di sponsorizzazione delle iniziative politiche
Attraverso i nostri canali per quanto riguarda le spese di personale dedicato vi dicevo c'è stata una minima riduzione rispetto al due mila diciannove per quanto riguarda invece i proventi le le attività
Di diciamo i proventi che
Sono derivati da attività tipiche quindi dalle nostre attività politiche e dalle voci che vi dicevo prima ammontano a per il due mila venti anno due mila venti a cinquecento
Quindici mila euro con il dettaglio che che trovate delle iscrizioni del due per mille e dei proventi derivanti da contributi chiaramente le iscrizioni nei bilanci era così anche nel due mila diciannove
Al bilancio presenti nel diciannove
Non seguono le iscrizioni dell'anno politico perché ce ne sono state alcune per questo trovate la voce di ottantasei mila ottocento euro di tesseramento che non corrisponde a tutto il tesseramento due mila venti perché come sapete abbiamo iniziato il congresso
A novembre cioè il congresso l'anno politico a a novembre del due mila e diciannove quindi quel pezzo di voce stava nei bilanci due mila diciannove e poi il tesseramento due mila venti è proseguito anche all'inizio del due mila e ventuno e quindi è una voce che deve essere letta in questo senso
Trovate un dato di oneri per attività straordinarie cosa significa cosa sono questo quaranta mila ottocento euro di oneri di attività straordinaria corrisponde alle sospese che a vario titolo abbiamo sostenuto all'interno del famoso contenzioso
Con il partito radicale quindi spese di lite più alcune spese relative all'attività finanziaria quindi alle commissioni nei per i nostri cunti relative ai nostri conti correnti un altro dato
Diverso rispetto al bilancio dell'anno scorso sono è quello che risponde alla voce del fondo rischi e oneri quest'anno fondo per rischi e oneri abbiamo non più
La voce come vi dicevo della contenzioso con il partito radicale che è stato estinto
Quindi non è più presente ma si trova invece questa voce perché abbiamo accantonato come vi dicevo non ancora stesa
Per la accrescere la partecipazione delle donne in politica come richiesto dal DL centoquarantanove del due mila e tredici e quindi questo
Fa diciamo è riportato ai accantonati in bilancio in questa voce di rischi oneri in realtà di oneri appunto non ci sono fatti di rilievo assunti dopo la chiusura perché con spunto mentre l'anno scorso c'erano perché erano legati all'incognita di quella di quel contenzioso alcuni dati relativi a
Ai corsi dell'esercizio che trovarti tutti quanti in dettaglio
Solo per darvi alcune dati relativi magari ad alcune voci
Per spiegare vedi allora c'è quello relativo al canone della locazione sede che trova che leggermente cresciuto rispetto al a quanto veniva riportato in bilancio due mila e diciannove perché
Da contratto da marzo due mila venti il Canone della locazione della sede dove ci troviamo adesso è aumentato di duecento euro al mese ma quello era già previsto quando è stato sottoscritto quel contratto purtroppo durante il periodo colpite non siamo riusciti con i proprietari a diciamo beneficiare di qualche riduzione ma solo di una sospensione momentanea di parte
Del del canone che però abbiamo poi provveduto a a riversare c'è una una riduzione come dicevo del canone filone del noleggio delle stampanti importanti diciamo di oltre due mila euro
C'è una voce
Relativa al ma questa realtà c'era già nell'anno due mila diciannove ma era stato interrotto durante l'anno
Le difficoltà enormi dell'anno politico due mila diciannove dice una voce relativa al personale ufficio stampa di cui fortunatamente oggi siamo in grado di
Su cui possiamo in grado appunto di poter contare ed è una voce come sapete è stata e continua a essere preziosa
C'è trovate la voce oneri per partecipazione in delle donne in politica
Delle tessere vi ho parlato mentre la voce di personale sia sul costo personale sul personale ufficio stampa sia sul collaborazioni perché
Non tutte le nostre risorse come vi dicevo oggi sono ha contratto la maggior parte anzi sono la partita IVA a partire dalle cariche come scelta fatta già dalla precedente dirigenza
Per il resto non ci sono altre voci particolari che vi devo andare a descriverà dettagliare un bilancio che si chiude positivamente
è un rendiconto di cui come vi dicevo oggi dobbiamo dobbiamo essere tutti soddisfatti per il lavoro fatto che iniziato da oggi ma
Qualche arriva da lontano e che ci vede oggi appunto stabili diciamo e autosufficienti chiudo con una informazione importante che oggi non ho dato e mi sono dimenticata di dare in relazione durante la mia relazione e cioè che il quindici di febbraio scorso
Il collegi il il figlio il il collegio di garanzia e trasparenza
Dei partiti verso la Camera dei deputati c'è quell'organo che vigila ogni anno su tutti i bilanci dei partiti registrati
In Parlamento ci ha informato che la valutazione il baglio svolta sul nostro pacchetto di bilancio del due mila diciannove si è chiusa
Positivamente con un giudizio di correttezza
E senza alcun rilievo nemmeno di richiesta formale diciamo come previsto dalla legge di ulteriore documentazione quindi questo certamente abbiamo lavorato affinché questa cadesse però e comunque una un'ottima notizia ringrazio per questo hanno
Il lavoro che è stato svolto da un lato in questi mesi dal revisore esterno che come sapete è una figura che ci viene richiesta
Proprio per verificare che il nostro bilancio
Segua tutti i criteri di legge e che non vi siano punto problemi problematiche di alcun tipo svolto quest'anno dal dottor Coletta che ringrazio moltissimo che ha fatto una nota che trovate case che ha redatto una nota che trovate sul sito come come diceva il presidente che è appunto un giudizio ed è un parere positivo ringrazio poi tantissimo perché questa è stata una
Un lavoro invece portando avanti dal dal giorno dopo il congresso sino ad oggi il nostro collegio interno
Che è composto da Umberto Antonini come presidente da Stefano nata Angeli e da Enrico Migliaccio che hanno svolto rendicontazioni diciamo approfondite con cui abbiamo lavorato in tutti questi mesi anche confrontandoci costantemente anche ad agosto
E in relazione come sapete a dei momenti di di scelte importanti anche a livello diciamo
Giuridica legale e e che ci hanno accompagnato hanno accompagnato la tesoreria ma tutti noi nel far sì che questo fosse appunto anche questo fosse un bilancio solido e chiaro con i suoi numeri ed i suoi dati e quindi li ringrazio molto e passò punta la parola proprio al nostro presidente Umberto Antonini
Come buona sera tutte tutti spero che mi si sente Michelino bene
Allora sì la sempre esauriente Giulia mi lasciava poche cose da dire diciamo logiche ci possiamo concentrare cantus degli aspetti di carattere generale
Gli eventi più importanti che sono avvenuti nel corso dell'anno due mila venti sono ormai la la l'avvenuta Risoluzione dell'ormai noto
Contenzioso con il partito transnazionale che ha dato nuovo da un punto di vista puramente contabile allo sgonfiamento pressoché totale della voce che era stata accantonata come come il fondo rischi per cause legali con anche la rilevazione come giustamente a rilevato la tesoriera di una sopravvenienza passiva per oneri di contenzioso che si sono manifestati al momento appunto della risoluzione
Per quanto riguarda l'aspetto più strettamente economico
Abbiamo punto un bilancio che si è chiuso con un utile importante un utile importante che è determinato essenzialmente dalla
Dalla contributo del due per mille che era la prima volta si riusciva ad ottenere dall'incremento abbastanza rilevante delle donazioni da parte di persone fisiche
Che ha risentito anche della campagna il che era stata fatta appunto quest'estate per il pagamento di questo debito insisto un persone monca persone fisiche iscritti partecipare a questa a questa campagna e sostanzialmente la stazionarietà dei costi anzi diciamo anche il maturo leggera flessione tutto questo insomma portato appunto studi abbastanza importante sto costumi da questo avanzo meglio di esercizio abbastanza importante che si misura appunto in una
In o cento oddio
Mi sono perso qua in in in duecentotredici mila euro questa cosa questo questo avanzo di esercizio e su cui questo diciamo da un altro aspetto su cui volevo porre l'attenzione ha fatto sì che per la prima volta da quando mi ricordi ha il l'associazione radicali italiani chiude un bilancio con un patrimonio netto positivo peraltro per un posto anche rilevante cento se un importo di un importo di patrimonio netto positivo di centosessantacinque mila euro come sapete nel corso di precedenti esercizi si era rilevato il fatto che il bilancio chiudesse con un patrimonio netto negativo questo aveva dato luogo di ieri
Sulla possibile cessazione sulla possibile sul possibile non rispetto del requisito
Della continuità diciamo che questo è un aspetto anche abbastanza discutibile non essendo radicali italiani una società commerciale in tutti i casi
Qual qualsivoglia valore si volesse dare insomma questo questa considerazione comunque superata perché ormai i radicali italiani sì
Un chiudere questo bilancio con un patrimonio netto positivo che quindi una questione è una questione superata e ci si potrà a questo punto agevolmente a concentrare su questioni politica piuttosto diciamo che su questioni legate strettamente alla sopravvivenza del movimento
Diciamo che altre cose particolari oltre quello che ha detto e Tullia oltre quello che ha detto Giulia la tesoriera non ce ne sono
Abbiamo verificato nel corso di aver periodiche le rilevazioni contabili fossero fedelmente rispecchiasse lo finalmente
I l'andamento economico dell'attività abbiamo verificato che tutto che sia la contabilità successivamente i documenti di bilancio fossero conformi alla normativa di legge prevista in ma i i politici
E quindi insieme anche agli altri componenti del collegio dei revisori interno onori
Diamo il nostro parere positivo che la il congresso provi il il lancio chiuso al trentuno dicembre qui grazie
Grazie al presidente Antonini del collegio dei revisori interni
Fino a questo momento non mi pare siano giunte iscrizioni a parlare il dibattito sul bilancio ma io farei così di illustro la situazione delle commissioni di domani
Così c'è ancora qualche minuto di tempo per vedere se qualcuno decide di di iscriversi se nessuno si scrive al dibattito relativo al bilancio poi vediamo se c'è qualcuno che si prenota per per dichiarare il proprio voto favorevole contrario o per l'astensione ricordo ancora per iscriversi a parlare utilizzare il portale che sia utilizzando congresso appunto la radicali punto it
E invece per prenotarsi per le dichiarazioni di voto a favore contro l'astensione utilizzare la chat di Zoom le Commissioni da domani a mercoledì si svolgeranno le commissioni del conto il diciannovesimo congresso
Di radicali italiani che sono così strutturate in sintesi domani domenica ventotto febbraio
Dalle dieci e trenta alle diciassette vi sarà la Commissione Next Generation dei diritti
Presidente della Commissione Barbara Bonvicini relatore al congresso Matteo Mainardi questa Commissione divida e divisa in due Pannella il primo panel il pane antiproibizionista dalle dieci e trenta alle tredici
E il secondo e il pane sex workers dalle quindici alle diciassette alle diciassette e trenta inizierà invece la Commissione Next Generation della giustizia giusta che durerà fino alle ventidue e trenta
Il presidente la presidentessa della commissione e Giulia Trivellini e il relatore al congresso Francesco Min giardini e questo il programma per domani domenica ventotto febbraio
Lunedì primo marzo dalle diciotto alle ventitré si svolgeranno i lavori della commissione Next Generation della governance della salute
Presidente della Commissione Michele uso duelli relatore al congresso Alessandro capricciosi
Martedì due marzo dalle diciotto alle ventitré
Commissione Next Generation della democrazia e dello stato di diritto il presidente della Commissione sarà leone Barilli e il relatore al congresso Lorenzo Street riverso
Mercoledì tre marzo dalle diciotto alle ventitré Commissione nei Generation del patrimonio ecologico il presidente della Commissione sarà Massimiliano Iervolino
Il relatore al congresso Igor Boni come sapete poi giovedì quattro marzo è un giorno di pausa e da venerdì venti da venerdì cinque marzo in poi ci saranno i tre giorni finali del congresso dico ancora che per domani mattina
E per pochi giorni successivi rispetto alla questione commissioni per collegarsi al dibattito occorrerà entrare nel portale solito portale e andare a verificare i link
Del dibattito il link non è quello di oggi ogni l'incasso normali dopo le ventiquattro ore per una giornata quindi per ogni giornata avremo Gullit diverso quindi il percorso per partecipare ai lavori
Sarà sempre lo stesso passando attraverso il portale ed entrando nei lavori congressuali allo stesso modo
Per iscriversi a parlare nei lavori della Commissione bisognerà iscriversi utilizzando la sezione dentro il portale dedicata agli interventi e anche qua bisognerà inserire il nome il cognome la mail
E richiedere l'intervento che verrà poi segnato in un e reso visibile all'interno della sezione suddetta
Mi pare che malgrado questi minuti di descrizione dei lavori di Commissione non ci sia nessuna iscrizione rispetta Dario sedative gennaio Asistencia segnato cioè Dario allora non non non mi appare qua sulla sull'elenco
Ha collezionato cosa adesso basta adesso perfetto ha chiesto la parola Dario Bodini direi che possiamo darci il limite di dieci minuti modello il dibattito congressuale e quindi la parola ma Dario Guerini
News devo infinitamente di meno volevo soltanto Giulio dei comuni di questo bilancio finalmente ho visionato che in qualche modo mi ha visto
Nel passato come dire anomalo spettatore revisore negli agli anni bui dei primi pignoramenti che all'epoca Charlie Valerio Federico subito dopo la cessione di Lucia tutta la gestione della che seguita quella posseduti dallo Stato Chiesa nuovo più vedere
Nel risanamento nel faticoso riposo sopravvivenza da un punto di vista economico finanziario finalmente possiamo affermare
Che questa questa problematica il buco al finanziario radicali italiani ha sempre avuto dalla sua storia perfidamente superato e possiamo guardare avanti grazie a tutti
Per aver contribuito dobbiamo essere contenti di questo passaggio per quanto io sia stato uno che ha versato l'iscrizione al registro dei partiti anche questo giudice del talent è stata positiva
La da un punto di vista meramente finanziario cioè ogni cosa vada avanti come Massimiliano ha parlato agli all'Italia resta un soggetto ma per cui l'ha ammesso che il partito non è così fondamentali siamo ancora più contenti quindi ma voterò favorevolmente per il bilancio e sono felicissimo di dell'uscita da questa
E decennali situazioni di crisi
Grazie mille Dario è utilizzato pochissimo del tuo tempo
Se ci sono altri interventi faccio ancora una verifica ma mi pare di no
Qualcuno vuole intervenire a favore controllo sull'astensione
Avete ancora qualche secondo per affabili di sulla chat
Altrimenti
Se non appare nessun messaggio sulla facciata direi che sono le otto i cinque potremmo stabilire di aprire le votazioni sul bilancio di radicali italiani relativo all'anno due mila venti
E stabilire che la fine del tempo per votare il bilancio sia le venti e quaranta così lasciamo trenta minuti poco più di trenta minuti
Per tutti i congressisti per partecipare al voto do ancora questo numero durante la giornata abbiamo superato
In qualche momento di centocinquanta partecipanti al congresso tra tutte le piattaforme
Che che si possono consultare e adesso siamo attorno a ottantacinque novanta partecipanti se non c'è altro e mi pare che dalla facciata tutto
Un attimo che ha dato un messaggio di rene
E ci dice di lasciare la votazione fino a ventidue come da ordine del giorno
Si può anche fare non so
Va bene direi che non è nulla osta alla richiesta di rene allora lasciamo la possibilità di voto fino alle ventidue dato che la l'ordine del giorno prevede che dal diciannove e trenta alle ventidue
Sia prevista la relazione il dibattito il voto sul bilancio effettivamente nell'ordine del giorno approvato c'era
Questa sezione questa sessione del Congresso finiva alle ventidue direi che possiamo lasciare aperta la votazione fino alle ventidue e se non ci sono problematiche tecniche che mi sollevate da Roma
Io direi che possiamo fare così non ci sono non ci sono mi dicono dalla regia di non non benissimo allora apriamo da adesso la la possibilità di voto è stato pubblicato il risultato sarà poi pubblicato sul sito e comunque ne daremo poi conto ufficialmente
Magari domani in apertura dei lavori della prima commissione in modo che sia ufficializzato
Per il resto mi pare che la giornata si sia svolta abbastanza ordinatamente senza particolari imprevisti c'è servita a tutti a me per primo per impratichirsi di questo nuovo strumento di di di dire di realizzazione di un congresso
Che è lo strumento da utilizzare mo'in tutti i prossimi giorni e che tutti dobbiamo continuare a tenere ben presente essere strumento diverso da un congresso in presenza mi raccomando non smarrite le credenziali che vi sono state inviate perché sono quelle che serviranno sempre per ciascuno operazioni di voto a cominciare da quella
Che svolgiamo adesso sul bilancio le credenziali sono sempre le stesse rimarranno sempre quelle per tutta la durata del congresso fino a domenica prossima mi sembra di aver detto tutto
E
Direi che possiamo ufficialmente aprire le operazioni di voto sul bilancio che come detto prima termineranno alle ore ventidue e zero zero un caro saluto a tutti e a domani mattina per i lavori della prima commissione del diciannovesimo congresso di radicali italiani