L'assassinio dell'Ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, e di un carabiniere: intervista a Lia Quartapelle Procopio

Radio radicale siamo Cornalia Quartapelle del partito democratico membro della Commissione esteri di Montecitorio per a parlare del del della stazione l'ambasciatore italiano in Congo e di un di un di un carabiniere che lo doveva proteggerlo allora noi sappiamo qual è la situazione del Congo che ha devastato da Evola dal terrorismo islamico e soprattutto da molteplici interessi allora
Sorba abbiamo visto anche quello che è successo a un'attrice qualche giorno fa mi sembra scelta ad allora che cosa può dire di quello che è accaduto
Grande dolore per la morte dell'ambasciatore Attanasio di un carabiniere della sua scorta
Grande vicinanza alla sua famiglia
Colpisce credo tutta Italia Oggi il fatto che un nostro rappresentante all'estero sia stato ucciso in un agguato mentre compiva il suo lavoro di rappresentare il nostro Paese
Se non sbaglio non è mai successo che venisse colpito e ucciso un ambasciatore italiano all'estero nella storia della Repubblica italiana è successo credo forse negli anni Ottanta in Centro America all'inizio degli anni ottanta
Comunque insomma sono molti anni che una cosa del genere non accade e colpisce colpisce tantissimo
è una grande perdita per il nostro Paese
Ed è una misura della dedizione con cui corpo diplomatico svolge il proprio lavoro quotidiano spesso in condizioni molto diverse da quelle che l'opinione pubblica si immagina i ricevimenti non è così in tante sedi al mondo
Il corpo diplomatico stai imposti pericolosi in condizioni difficili
Insomma oggi lo vediamo e credo che vada attribuita tutto l'onore dalla del nostro paese della nostra patria un servitore della patria che è morto rappresentando l'Italia cioè tra
Ci sono degli interessi italiani in in con coach LN allora lei pensa che oggi più che mai sia necessario proteggere anche chi lavora in quella regione e soprattutto
Perché ecco con un uno stato simbolo come il coro il Congo che è stato il primo con Lumumba
A essere di colonizzato negli anni Sessanta oggi si trova peggio di quando era sotto il dominio belga la Repubblica Democratica del Congo è un Paese estremamente complicata il paese più grande del continente africano un Paese attraversato da conflitti
Tra il novantaquattro e due mila uno è stato attraversato da quella che è chiamata la terza guerra mondiale dove sono morte milioni di persone in un conflitto etnico per incontri eliminerà agli in una situazione di di grande povertà e grandi violenze un paese dimenticato è un Paese che la nostra diplomazia non ha dimenticato tant'è che abbiamo una ambasciata in salsa il l'ambasciatore era comma esattamente dall'altra parte del Paese nella regione più complicata la regione dei Grandi laghi
Io credo che questa vicenda deve porci ancora una volta l'attenzione sui conflitti in Africa sui
Quanto una presenza accidentale è necessaria in teatri che altrimenti rischiano di sprofondare nel nel caos nel nel disordine nella violenza l'ultima domandato ritiene che molti Paesi occidentali
Giudichino lastricato sbagliando come la pattumiera del mondo e la Ebola viene considerata un'epidemia di serie B
Io credo che questo anno pieno di corpi d'ci abbia fatto dimenticare di avere un'attenzione nei confronti anche gli altri Paesi del mondo e che in alcuni di questi Paesi stanno sprofondando molto velocemente nell'anarchia
Speriamo che insomma con le vaccinazioni una ritorno o della politica multilaterale ci si possa tornare a occupare di quei Paesi prima di tutto con un'iniziativa internazionale di solidarietà per i vaccini anche nei paesi più poveri e poi con la ripresa di iniziative politiche e diplomatiche economiche per le parti meno fortunate
Più conflittuali del nostro pianeta Graziella quarta per