Alta sostenibilità - Migranti, migranti climatici, le sfide per la politica 

Radio radicale appuntamento consueto del lunedì con alta sostenibilità la trasmissione che sulla nostra emittente ormai va avanti da qualche tempo in collaborazione con altri se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile io sono Valeria Manieri e come c'è come sente le Ruggero qua giornalista per parte alzi vissuto giorno buongiorno a tutti e la puntata è molto interessante anche molto specifica su un tema a di grande attualità complessiva ma anche di grande attualità per per l'Europa tutta perché parliamo del tema delle migrazioni e appronteremo anche il tema delle immigrazioni per dovute alle ai cambiamenti climatici parleremo del decreto sicurezza della recente sentenza della comitato dell'ONU per i diritti umani che ha stabilito che i migranti climatici non possono essere rimandati nei loro Paesi ovviamente si apre poi tutto un altro filone su come diciamo esser riconosciuti dai paesi riceventi come rifugiati e cercheremo di analizzare anche quello che il ruolo politico e centrale dell'Europa appunto su questo su questo tema che sappiamo per varie ragioni sempre di Grande attenzione e intenzione politica ma anche forse vuol dovremmo iniziare a vedere come una opportunità Ruggiero
Sei intanto introduco gli ospiti di assoluta allegati con noi che sono grammi non s'Mastro Ieni segretario generale aggiunto dell'Unione per il Mediterraneo Bongiorno
Buongiorno Loredana Teodorescu che responsabile degli Affari europei e internazionali dell'Istituto Luigi Sturzo ed è anche segretario segretaria generale di Women International Security italica quel giorno era un ente avanti
E poi c'è Filippo salone che il coordinatore del gruppo lavoro Aso bis sul gol numero sedici che è quello di pace e giustizia e istituzioni solide Buongiorno salone buongiorno a tutti grazie quello che mi dicono ecco come diceva Valeria con una sentenza che non è esagerato definire storica anche se purtroppo non vincolante
Il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti umani recentemente ha stabilito che ora Rifugiato climatico non può essere rimandato a casa
Il caso specifico si riferisce alla Nuova Zelanda cui aveva chiesto asilo un abitante della piccola isola Stato di Kiribati
La cui casa è messa in pericolo dall'innalzamento del mare ma ciò che oggi è limitato a quella piccola e lontana parte del mondo può ben presto interessare l'intero pianeta bene quindi ha fatto il nostro Paese con la recente riforma dell'accoglienza a reintrodurre i motivi umanitari bene anche l'inversione di rotta statunitense di vari della il quale dopo essere rientrato negli accordi sul clima
Ai media talmente fermato la costruzione del muro col Messico a significare che i Dreamers sono autorizzati a ricominciare a sognare
Qui nell'Europa del sud continua a preoccupare l'emergenza umanitaria in Bosnia da ieri il rappresentante speciale del Consiglio d'Europa e a Sarajevo dove resterà tutta la settimana
A dimostrazione che anche l'approccio europeo sta cambiando
Con la pandemia che però sta trasformando i nostri Stati meridionali da paesi corridoio come venivano definiti a Paesi trappola perché dall'Italia e sempre poi più difficile ma anche dalla Grecia anche dalla Bosnia avviarsi verso il settentrione dell'Europa Filippo salone Aso dis per cominciare
Quali sono i numeri e quali le indicazioni di Aso dis per confermare i flussi in modo sostenibile iniziava da una prima panoramica
Allora buongiorno tutti i sicuramente i principi che al momento appare sull'Agenda due mila entra nella fattispecie anche e sono possono essere posti come bussola dall'alleanza ogni dialoghista sono quelli che noi incontriamo nel nel Conselice un contro Italia
La comunità anche fa riferimento ai manager che hanno anche una impronta forte a livello civico quindi l'impegno civico cinismo si riconosceva Argo sedici della legge nove mila entra e questi targhette non li abbiamo fondamentalmente la bussola e che possiamo prendere oggi ieri per guardare a una politica riferita all'immigrazione
Che sia assolutamente di di sani principi ma anche dei non politici e incisiva efficace per riscaldare garanzie per lo sviluppo sostenibile del nostro Paese
Ne parleremo più approfonditamente noi abbiamo ovviamente due targhette all'interno del Polo sedici che indicano con la strada
E che poi hanno ovviamente trovato anche il riscontro in quella che è la sentenza a cui avete fatto riferimento e sono sicuramente il sedici punto due il sedici punto tre direi detto ma tanto sono veramente breve sedici punto due parla di eliminare l'abuso lo sfruttamento il traffico in tutte le forme di violenza tortura contro i bambini il sedici punto tre invece indice di promuovere un solo delitto a livello nazionale internazionale e garantire parità di accesso alla giustizia per e anche il sedici punto uno voglio citare dove e più esplicito nel ridurre significanti chi va a mente in ogni dove tutte le forme di violenza e i tassi di mortalità connessi cosa vuol dire questo poi anche con i nostri ospiti noto condividiamo ovviamente vuol dire che il ripristino delle ragioni umanitarie all'interno dell'orientamento
Delle policy legate al fenomeno migratorio e quello che noi come ha risse riteniamo assolutamente necessario
E da questo punto di vista voglio dire qui mi hanno anche una legittima soddisfazione
Perché ci fa tornare a quello che una considera una considerazione concezione dei diritti umani assolutamente prevalente
Rispetto anche alle politiche ovviamente che diamo per per scontate le politiche nazionali e che poveri hanno tra virgolette anche o l'ultima parola sulla gestione dei flussi
Però da questo punto di vista ecco questa bussola ci consente notevole passo in avanti
Ecco grama nostri che cosa significa per questa parte del mediterraneo per noi che ci affacciamo al nord del Mediterraneo aprire ai migranti climatici ci sarà qualcosa di nuovo
Abbiamo distinguere fra la situazione presente il potenziale e italiani in una posizione assolutamente straordinaria nella sua delicatezza ma anche nelle sue potenzialità eserciti stendiamo comunque fonte fra le due rive del Mediterraneo
Di fronte al primo grande fenomeno di vasta scala di questo non è il più grave previsto ma comunque già di sono gli implica già dei numeri importante che la desertificazione
Nel sale la a cui si lega un potenziale di movimento di circa in futuro ricerca duecento milioni di persone mentre sappiamo che più di venti milioni di persone sono in movimento d'Africa
E fra rifugiati dalla Siria ricordo che la crisi siriana ha delle concause forti nei cambiamenti climatici afflussi dal sei poi c'è stato quel momento che ha fatto un po'vacillare
Unione europea quindi diciamo che ciò che sperimentiamo nuove sperimentiamo noi sarà l'utilità per da tutto il mondo
Non è però pensabile di gestire tutto questo fenomeno solo con una politica di così di definizione dello status di rifugiato di procedure siano più o meno attenta alla dimensione umanitaria perché sta per diventare un fatto strutturale molto prima
Qui intorno a noi nel Mediterraneo siamo nella zona che essi riscalda più veloce sul Pomponazzi la seconda Stendhal riconoscerci Rocco
E si legano a questa constatazione che di tipo il matto logico alcune previsioni infatti devono assolutamente essere considerate a parte l'aumento di fenomeni estremi delle siccità eccetera abbiamo ad esempio la previsione di aver Pendulum tanti anni circa duecentocinquanta milioni di persone in condizione di scarsità idrica
Poi da una previsione di aumento del livello del mar Mediterraneo piuttosto inquietante fino a un metro entro la fine del secolo ma venticinque centimetri entro breve venticinque centimetri
Sembrano pochi se li si considera come acqua che sommerge le terre opporre dei problemi a Città delicate come la nostra Venezia
Il vero problema è che sono venticinque centimetri in più di acqua salina che si insinua nelle terre Cesarini Inzaghi e rende schiera se si considera che il quarantadue per cento non umanitari lungo le coste specialmente nel Mediterraneo abbiamo la produzione agricola e altri tipi di conduzione concentrata lungo le coste questo da un potenziale di diciamo il destabilizzazione piuttosto importante soprattutto se lo riferiamo a un caso particolare che è quello dell'Egitto
Venticinque centimetri di innalzamento riterranno significa Salini in Zaire il Delta del Nilo cioè mandare in tilt l'agricoltura di un Paese che ha più di cento mila la vita
Ora noi siamo nell'occhio del ciclone quello che sperimenteremo noi come vi dicevo sarà diciamo di base per le future scelte della comunità internazionale che dovrà far fronte se non cambiamo rotta molto rapidamente un fenomeno che di vastità
Gigantesca mente maggiore
Lo scioglimento degli acciai dell'Himalaya o mettere in moto cinquecento seicento milioni di persone
Il degrado degli ecosistemi montani
Mentre a rischio migratorio piuttosto imminente circa novecento tredici milioni di abitanti di queste zone a livello mondiale l'innalzamento del livello dei mari con un rischio che può riguardare fra i quattrocento e i seicento milioni di persone
E non sto a fare la lunga lista significa che noi dobbiamo prepararci
Non tanto gestire una Magnani importante drammatico flusso tutti i rifugiati ma dobbiamo prepararci ad una ristrutturazione completa nella
Produzione della fertilità della commercio nell'industria secondo questi impara
Certi cerco
Allora
Insomma leggiamo rincaro eteree normanne nostre i casi sì ma vorrei vorrei passare la palla questo punto allora il galateo dovrei dare quanto riguarda alle considerazioni che stava facendo Grammer Los l'abbiamo capito almeno io ho intuito da questi numeri
Che essi fino adesso abbiamo discusso farà migranti economici emigranti che scappano da situazioni di guerra nel giro di pochi anni immigranti climatici a cui chi non avevamo mai pensato seriamente diventeranno la prima ragione di emigrazione Teodorescu
Sì esatto è un sicuramente un fenomeno che dobbiamo cominciare a prendere in considerazione con maggiore serietà
Lo dico soprattutto da un punto di vista europeo perché l'Europa dal due mila e quindici dopo la crisi cosiddetta della migrazione ha faticato tantissimo elaborare una strategia comune
E lo ha fatto perché il tema diventano sempre più politicizzato strumentalizzato spesso contro l'Europa a favore del ritorno dei nazionalismi è guidato dalle emozioni quindi permangono queste ci sono ancora queste forti Paure dei dei cittadini questi timori queste tensioni tra tra gli stati e di fatto però è una strategia comune che è sempre più necessaria perché sappiamo che tutte le cause in realtà che sono alla base dei flussi migratori quindi oggi parliamo di cambiamento climatico ma parliamo anche instabilità insicurezza povertà
Sì che demografiche sono tutte cause che sono ancora lì e ci accompagneranno per decenni e questo vuol dire che l'unione europea deve cominciare a e ragionare seriamente su un approccio che deve essere un approccio davvero comune un approccio all'insegna della condivisione delle responsabilità e questo è importante per un Paese come l'Italia che spesso si trova particolarmente sotto pressione essendo un paese di confine di primo ingresso deve essere un approccio quindi all'insegna della solidarietà ma naturalmente un approccio anche attento a i diritti dei migranti quindi non possiamo permettere situazioni come quella che sta accadendo oggi in Bosnia
Cioè non possiamo chiudere gli occhi su quello che succede in realtà ai confini
Del ai confini dell'Europa
Quello che è successo purtroppo negli ultimi anni è che nell'impossibilità
Di trovare un approccio comune a livello europeo l'Europa sia rivolta sempre di più a Paesi terzi per la gestione dei flussi migratori lo ha fatto ad esempio con l'accordo con la Turchia nel due mila e sedici con tutta una serie di accordi con Paesi chiave africani come Niger
Questo diciamo è importante lavorare con Paesi terzi sempre nell'ottica di una condivisione delle responsabilità e di coinvolgimento di tutti gli attori poi coinvolti lungo la lungo la rotta lungo la rotta dei flussi
Però chiaramente questo non ci esonera dalle nostre responsabilità quindi resto vuol dire che è un approccio comune a livello europeo c'è ancora
Più che necessaria ecco però sanzionava domanda su questo secondo te con la diciamo l'attuale l'attuale crisi chiaramente pandemica con la governance ieri l'Europa sta tentando di darsi anche grazie alla spinta più solidale indubbiamente della Presidente Ursula von der Leyen c'è la possibilità che questo tema
Che era stata in parte preannunciato ovviamente nel discorso sull'Europa Dini di qualche mese fa
E torni di attualità e torni meccanismo di solidarietà europea
Anche sulla distribuzione dei migranti no perché sappiamo io pensai ma sì chi pensa di sì e voglio essere positiva in questo e la Commissione europea ha dato comunque un importante segnale la fine di settembre con il nuovo patto europeo per la migrazione era stata una priorità sin da dall'inizio della commissione fondere l'Aniene quindi sarà sicuramente la consapevolezza dell'importanza di arrivare a questo approccio comune e questo è un segno importante anche all'insegna della solidarietà
Ora si tratta però di negoziarli trovare un accordo tra gli stati membri e sappiamo che le tensioni negli ultimi anni sono cresciuti parecchio e quindi in questo senso c'è sicuramente ancora ancora una difficoltà insomma nella nell'andare avanti insieme i popoli dei credo che Mastroianni volesse dire
Dire qualcosa
Microfono però aveva perso ogni cos'era aperto il microfono
Sì perché c'è un punto che va chiarito che molto spesso risultano in chiaro neanche a livello di rielaborazioni del o se e quando si parla di maggior numero di migranti climatici piuttosto che di altro
Allora in futuro ci sarà forse il movimento climatico puro lo chiamo movimento perché qui non si può parlare di migranti si tratta di movimenti forzati di popolazione
Ad esempio il Max Planck Institut prevede se le cose non cambiano per la fine del secolo temperature su certe parte dalla penisola arabica che sono semplicemente incompatibili con la fisiologia umana e in questo caso si può parlare
Di uno spostamento ugualmente dovuto al clima ma attualmente la causa economica la causa di conflitto la causa climatica sono non politicamente o ideologicamente ma strutturalmente indistinguibile vorrei provare a spiegarlo
Noi siamo portati accreditare e quanto più si è poveri tanto più si è inclini spostarsi ma questo non è vero
Al di sotto di un certo livello di reddito si rimane imprigionati in quella che si definisce la trappola dopobarba cosa vuol dire colpire che le mie urgenze sono così a corto raggio ogni giorno devo sul Corano nella ciotola di riso che non contemplo lo spostamento monologo un tempo neanche del rilancio alla città nuovi mezzi per farlo
Allora il clima che inasprisce le situazioni magari una società
Un padre incidere sulle decisioni di chi potrebbe contemplare la migrazione perché con la stessa persona sufficiente riserva ad esempio ad per resistere a un anno di siccità va invece ad incidere su con loro
Solo così poveri che non potrebbero contemporanea quindi non crea un migrante bensì crea qualcuno che costretto a spostarsi perché altrimenti non sopravvive un movimento forzato di popolazione
E lo induce intanto in estrema povertà quindi la causa economica indistinguibile da quella climatica ma voi lo induce a spostarsi con l'unica via d'uscita possibile che generalmente rappresentata dall'illegalità illegalità che può essere privata cioè non sopravvivono come contadino quindi mi unisco ai trafficanti di droga o ne sono vittime o qualcosa del genere ma ancor più può essere illegalità pubblica la disperazione intorno alla rugiada il motore di crescita all'imbocco a ramazze quindi nel giorno in cui vorremmo decidere una nuova legislazione nuove fa delle nuove o si non fusti indizi diamoci su delle istituzioni quantitative o qualitative sulle origini dell'immigrazione e alla fine no assolutamente come Luca tragedia umana
Filippo salone vorrei tornare atte dunque Loredana Teodorescu CD illustrava il cambiamento positivo della dell'Europa della Commissione europea però dobbiamo registrare che il due mila venti è finito anche con una riforma dell'accoglienza in Italia
Che comunque affatto
Dei passi avanti rispetto a quelli indietro e anche con quello che è successo negli Stati Uniti dopo l'elezione di Bai del balinese condotte darà agli ispanici ciò che non hanno avuto da Obama per esempio
Riguarda Ruggero questa è una domanda ovviamente ci vorrebbe un po'la sfera di cristallo per per la per risponderti ovviamente siamo un po'ritorniamo o a quello che ho detto inizialmente il principio che sta diffondono tunisini mi sembra che sia profondamente diverso da quello messa in atto dalla precedente amministrazione
Tra questo sicuramente bisogna capire come poi rispetto a questo principio ne deriverà una curiosità e una legislazione incisiva anche nella nella gestione incisiva ed efficiente
E io volevo ritornare però un discorso anche che mi preme sottolineare recente intervento
Ovvero o al di là il dato quantitativo dei flussi
è importante sottolineare principio che quello delle ragioni umanitarie e che ovviamente derivante dalla sentenza del comitato
E che importa poi anche nel nostro Paese rispetto a quello che tu dicevi delle modifica decreto cinque
Qual è questo principio il principio che effettivamente sia ampia commenta lo spettro delle fattispecie e dei diritti tv ma in Italia i diritti umani grazie anche a quello che è un approccio integrato
Che stabilisce la sentenza questo approccio integrato se noi e ragioniamo bene un po'l'approccio integrato che peraltro e fondamento della nascita dell'alleanza dello sviluppo sostenibile IAS disse ovvero la visione organica egli tutti quelli che sono i diritti afferenti allo sviluppo sostenibile rispetto ai diritti classici che sono quelli dell'habeas corpus nel diritto diciamo a salvaguardare il proprio diritto essenziale alla vita mignolo allo sviluppo sostenibile e ad interrompere un percorso umano qui dice noto nonché quello di considerare anche i diritti che emanano da condizioni ambientali naturali
E prima di tutto il e le condizioni climatiche come da fattispecie questo quindi non entro aumento dello spettro delle fattispecie effettivamente rinasce in trenta all'agenda e quindi in Italia venga centralità ovviamente all'azione della dell'Anpi un'ultima cosa mi preme dire che come avevo ghettizzato
E questo orientamento tutto sommato noi non troviamo anche nel in Italia sia con una recente sentenza della corte costituzionale che la due mila cinquecentosessantatré due mila venti nel caso di un cittadino del Bangladesh
Che aveva porta ad un ricorso al tribunale di Ancona materie dice mancato provvedimento di udienza
E che è stato queste attivamente rigettato o alla a dall'ala consultabili e la Consulta ha rigettato la la motivazione il giudice che respingeva questa domanda di accoglimento proprio sulla base di un fenomeno alluvione
E questo poi lo troviamo ovviamente anche nella notifica ultimata diciotto dicembre due mila e venti chiedete di sicurezza dove ritornano queste motivi queste ragioni umanitarie che ovviamente comprendono anche i casi di calamità calamità ambientale e con un con un ovviamente nota bene in questi stessi casi devono essere ragionevolmente prevedibili e e quindi anche molto circostanziata
Ecco questo è una una novità rilevante che ovviamente va in direzione quello che abbiamo letto quindi principi
E dei diritti che vengono o ovviamente voi considerati nella fattispecie col sedici laggiù una ma anche con un approccio integrato impegnativa i restanti obiettivi
Ecco dove andare verso una chiusura perché mancano veramente Dominotti non so se Ruggero Po a un'altra domanda per i nostri ospiti o per Loredana Dolores può fare veramente ma
Sia la rete odore scocche per grane nostro volevo a questo punto capire che cosa ha provocato in più la la pandemia il covo Wied diciannove abbiamo capito dalle parole di grande Noschese quello da cui siamo partiti che è la sentenza della Nuova Zelanda è un po'il canarino nella miniera abbiamo capito che il segnale che sta cambiando tutto ecco quindi a Loredana e poi a grande nostro vorrei chiedere che cosa ritengono che la pandemia abbia provocato in più o magari possa risolvere nel dopo pandemia
Allora per quanto riguarda la mobilità a livello mondiale è sicuramente la pandemia frenato in qualche modo questa mobilità con le varie chiusure da parte di Stati
I limiti ai viaggi eccetera eccetera quindi questo sia ha avuto anche un impatto sui numeri sono diminuiti i numeri degli ingressi irregolari le richieste d'asilo nel due mila e venti a questo non vuol dire che andrà avanti così nei prossimi anni soprattutto perché secondo me la pandemia a rafforzato tutte le vulnerabilità le fragilità avuto un impatto sull'economia ha avuto un impatto sulle persone quindi è plausibile pensare che ha avuto un impatto su tutte le cause che provocano poi sono alla base dei dei flussi migratori
Quindi secondo messi ricorda ancora di più quanto sia importante può alla fine a arrivare a ad una ad una strategia davvero per gestire in maniera efficace i flussi ci ha ricordato anche quanto sia importante recuperare e questo lo dico a livello europeo quindi due mila venti è stato davvero un banco di prova per l'Unione europea che alla fine è riuscita a dare una risposta condivisa a trovare una risposta e questo dovrebbe riflettersi anche sulla tema della migrazione che ci ha diviso per così tanti anni ci ha impedito
Di gestire in maniera efficace un fenomeno quello come quello migratorio
è inciso anche sulla narrativa perché come diceva prima Valeria si parla di sempre di dei dei rischi della sfida in My dell'opportunità proprio perché questa Paure queste tensioni hanno inciso coi anche sulla narrativa del fenomeno migratorio
Grande Nas
Da pandemia è stata la prova che contro ogni diciamo ragionevole previsione l'Agenda due mila trenta funziona veramente
Per far ciò una così riferimento un episodio subito prima della pandemia nuovo esecutivo europeo iniziato a parlare di Green di la Bella cosa arriva ad aprire la pandemia ma secondo la vecchia ottica economica del primo ragionamento è stato hanno adesso abbiamo un'altra priorità va bene gli alberelli ma ce ne occuperemo dopo
E invece ci sono voluti circa dieci giorni per arrivare a una conclusione la consacrazione di Agenda due mila tre in un articolo bello di Tim Herman semantica il fondatore Sorin Pons
La Commissione europea ha risposto no no le due cose non sono in contraddizione vogliamo completare la salute puliamo la ripresa economica abbiamo una sola società un'economia che va a tutelare l'ambiente e la società meglio di così non si poteva sperare certi problemi sono ancora tutti sul tappeto ma dal mio punto di vista professionale io vedo un mondo vastissimo che si sta mettendo in moto
Per affrontare le cose così interconnesse sotto l'ombrello di questa agenda che quando l'abbiamo negoziata sembrava bellissima ma irrealizzabile oggi invece si sta mostrando vitale
Ma è bello questo io chiuderei proprio su su questo segnale di ottimismo proprietario certa allora io saluto e ringrazio i nostri ospiti gran meno si Mastroianni ricordo segretario generale aggiunto dell'Unione
Per in un Mediterraneo grazie a Filippo salone coordinatore del gruppo di lavoro Alvise singoli al numero sedici
Pace giustizia istituzioni solide Grazia Loredana Teodorescu responsabile degli Affari europei e internazionali
Nell'istituto Luigi Sturzo nonché segretaria generale Women in International Security Italy
Grazie davvero
Grazie come sempre il compagno di viaggio zero paternalista e agli organi Valerio ideali Grazia Francescato spinale sì come sempre del coordinamento redazionale e grazie ovviamente a radio radicale e grazie continuano a guardarsi in onda alla prossima