Translimen

Riprodurre la difesa dall'inglese
è come quella di bambini sinistro grazie intanto che in coerenza io
Un caro braccio da George capo pagano che per questo trust Leman
Parte dalla giornata dell'istruzione mondiale che si celebra il ventiquattro gennaio come tutti sappiamo l'istruzione è un diritto umano un bene pubblico una responsabilità pubblica dicevo diritto umano tant'è che il diritto all'istruzione sancito dall'articolo ventisei della Dichiarazione universale
I limiti umani del quale l'istruzione elementare dovrebbe essere dovrebbe deve essere gratuita è obbligatorio per tutti la convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza adottata nell'ottantanove vi ricorderete ci siamo occupati perché abbia presentato
Un nostro documento in merito proprio alla questione dell'istruzione e soprattutto alla lingua nella quale essa viene in partita proprio durante il Consiglio dei diritti umani di questa estate del luglio scorso
Ma c'è anche da aggiungere che dal due mila quindici allorché è stata adottata l'Agenda due mila trenta vi ricorderete anche il viaggio di chi vi parla agli York con l'incontro con sette ambasciatori permanenti in particolare mi è molto chiaro quello con il Nunzio apostolico Bernardi Vito pausa
Ebbene proprio in quella Agenda due mila trenta verrà riconosciuto l'istruzione come elemento fondamentale senza il quale il raggiungimento di tutti e diciassette i suoi obiettivi non sarebbe possibile e particolare ricorderete come l'Obiettivo di sviluppo sostenibile
Numero quattro miri proprio a fornire un'educazione di qualità qua ed inclusiva opportunità permanenti di apprendimento per tutti entro il due mila trenta certamente questa pandemia scombussolato un po'tutti i piani ma certamente potrebbe essere assolutamente utilizzata ottimamente utilizzata per meglio dire per un cambio di paradigma
Rispetto anche all'egemonia esercitata cordialmente la lingua inglese in tutte le istituzioni internazionali compresa peraltro l'agenzia europea per i diritti umani con sé Vienna e noi proprio in relazione al diritto dell'istruzione in una condizione di equità internazionale
Sancita unicamente come può esserlo attraverso l'adozione di una lingua dalla non violenza qual è la lingua internazionale detta esperanto su questo sapete è un po'tutto per la documentazione presentata negli anni scorsi ma anche e soprattutto per quanto riguarda la dimensione che in Europa questa discriminazione
Tutti i bambini e ovviamente gli adulti non lingua madre inglese ha preso una piega assolutamente inconcepibile perché nonostante l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea l'inglese continua ad essere utilizzato come lingua dell'unione là dove di fatto è seconda lingua ma tutto sommato nient'altro che di una piccola isola che Malta da una più grande isola che è l'Irlanda o per meglio dire per l'Irlanda del Sud entrambe peraltro colonie britanniche e somma salvare i bambini europei dalla lingua inglese certamente questo è un input importante almeno per quanto ci riguarda a ridosso di questa importante giornata internazionale dell'istruzione
Sapete che abbiamo dato mandato all'avvocato dica la Verardo di agire nei confronti di questa problematica
Legalmente
E spero Breve anche di darvene notizia Mauro non voglio far ascoltare proprio dalla viva voce di Juncker
Tratto da un suo intervento a chiusura del di un convegno dal titolo il pilastro europeo dei diritti sociali andare avanti insieme intervento del ventitré gennaio due mila diciassette
E dove esattamente la frase che ora gli faccio ascoltare dalla viva voce di Jucker
Dice sono molto impressionato dal fatto che l'inglese è una lingua in uscita dall'Unione Europea quindi dobbiamo abituarci agli effetti dell'utilizzo delle altre lingue con la stessa intensità usata come nel caso dell'inglese
Soci tra Santa Sede attraverso
Che
Gli asset inglesi su autoventilanti eccetera sviluppi
Union saluta mi ha stupito illustre docente auto Fiscella invece il Floris sotto il sei leggendario espediente Mazzetti da disposto il testo
Ma detto questo avete ascoltato direttamente dalla voce del presidente dalla Commissione europea scorsa io un cairn come stanno le cose eccome sia stata più che opportuna l'interrogazione presentata da Sandro Gozi alla commissione in relazione al fatto che vengono accordati privilegi
Di presentazione di due lingue ufficiali a Malta ed Irlanda sottacendo il fatto che l'articolo otto della Regolamento concernente l'utilizzo delle lingue
Sto parlando il Regolamento numero uno del cinquantotto il testo prescriva che ci sia la comunicazione di una sola lingua ufficiale intanto finalmente uscito sul sito dal Parlamento europeo il numero della
Dell'interrogazione che
E tratto
Zero zero sei sette nove sette barra due mila venti presentato l'undici dicembre due mila venti e vedremo quanto ci metterà la Commissione a rispondere all'interrogazione dell'onorevole boh Tozzi
E ora a proposito la lingua internazionale di trasmetto una selezione di un del dibattito che si è aperto in Rete in merito a un bel libro di una ricercatrice storica nonché esperta didattica museale che Camilla per Lucca con vera che no e l'intermediazione chiamiamola così della casa editrice Kellerman che l'ha pubblicato della persona di Elisa Fioretti sto parlando del libro la lingua neutrale di Camila Pelucchi e che a mio avviso ha molte lacune per quanto riguarda l'apparato storico nel senso che sostanzialmente tranne una sola
Notizia che riguarda il riconoscimento come lingua letteraria da parte perché Abbey International mille novecentonovantatré
Di fatto c'è poco o nulla che riguardi i tempi a noi più vicini ad esempio non cioè il fatto che gongola l'abbia messa come sessantaquattresima lingua
Di traduzione non c'è affatto lo studio delle lingue internazionale sulla linguetta nazionale del MIUR
Che pur sarebbe stato importantissimo citare anche perché tra l'altro tutta una serie di esempi storici
Non solo trattati invece in questo testo ad ogni modo Q e il testo vale la pena di leggerlo perché quanto meno la visione storica seppur sintetica
è opportuno a conoscerla l'altra interlocutrice che ascolterete del questa presentazione che è andata in Rete il tredici gennaio vero alieno è una linguista che ha avuto tra i suoi maestri nello dice anche durante nel corso della dei suoi interventi
Tullio De Mauro
Facendo sì ad un vanto in realtà come sapete
La mia personale convinzione che invece Tullio De Mauro avete ascoltato anche i suoi interventi
In relazione all'ultimo libro scritto e in Europa sono già centotré
Abbia tradito passi stanza Betta la lingua italiana schierandosi invece il nome di una democrazia che sostanzialmente l'imperialismo linguistico
Per l'inglese come lingua europea il che tra l'altro denota anche una scarsezza di informazioni
Incredibile per uno studioso di quella levatura
In relazione ai libri di Philip insomma che invece sulla imperialismo linguistico sono assolutamente imperdibili
Per avere una condizione su quello che è accaduto degli ultimi decenni o per meglio dire dalla seconda guerra mondiale in poi in relazione all'Europa e all'utilizzo dell'inglese come lui lo definisce come cuculo e anticipo date le informazioni specie di vera Galeno
Carenti quanto quelle del suo maestro peraltro Tullio De Mauro c'ho cercato di intervenire per quanto possibile ovviamente durante questa Diretta su Facebook
Ad esempio la cosa strabiliante che nessuno tenga in considerazione i costi
Di questa imposizione linguistica dell'inglese per noi e il favore di cui godono gli anglofoni grazie al fatto che noi si sborsa sborsi continuamente danaro e ci si spreme le meningi per apprendere una lingua assolutamente incredibile per il solo fatto di leggersi nel modo in cui assolutamente non si scrive
Ma tant'è
Buon ascolto
Un ambulante umane negli interessi economici e politici degli Stati Uniti assicurarsi che se il mondo si sta muovendo verso una lingua comune questa deve se l'inglese si che se il mondo si sta muovendo verso telecomunicazioni sicurezza standard di qualità comuni esiti devono essere americani che se il mondo sta diventando sempre più unito dalla televisione dalla radio e dalla musica la programmazione deve essere quella americana perché se si cominciano ad affermare valori comuni essi devono essere valori con cui gli americani si trovano a proprio agio
Marco faceva una una mozione considerazione interessante rispetto all'aggressività dice semplicemente gli esperantisti rispondono alle persone
Che quelle sì aggressivamente propongono l'inglese come lingua franca ogni volta si propone l'esperanto
Senta conoscerlo ovviamente
La capisco
Che si possa arrivare all'aggressività perché quando Perricone che neanche a quello che sta lì stavano chiedendo mi stavo vedendo chiesto
Quando io parlo della questione di genere azioni tipica è proprio di l'odio profondissimo cioè devi morire male più o meno quindi io capisco che ci siano reciprocamente queste reazioni di aggressività ma è legato al fatto dicevamo all'inizio cioè che la lingua a questo fortissimo aspetto identitario però io non sono affatto aggressiva e sono al massimo Berta quando io dico che l'inglese di fatto è la lingua franca di una parte del mondo Musto dando un giudizio di merito cioè non so dicendo che è un bene
Sa prendendo atto di una certa un quindi non è un giudizio di Fontan dell'inglese rispetto alle altre lingue seminando benissimo conto che dietro anche come giustamente Giordo pagano mi suggeriva una serie di letture che ho fatto lo so che dietro alla alla preponderanza dell'inglese ci sono di nuovo questioni non linguistiche ma storiche culturali politiche e così via
Ne prendo atto ma ciò nonostante non riesco a serrande sì ma neanche nei confronti degli esempi cioè io non lo so se è per questa grandissima fortuna che ho avuto di crescere fondamentalmente trilingue poiché acquisirne altre
Ma non ho mai avuto un problema nei confronti di una lingua rispetto a un'altra
Mi rendo conto che quando si impone una lingua quando si tenta di imporre una lingua succede che dall'altra parte c'è una reazione di più gravi ciò e questo al di là dell'inglese o delle altre lingue che si parlano in Italia io l'ho visto in azione in Ungheria la ho vissuto un po'il passaggio da da Ungheria diciamo sovietica a a Ungheria non non sovietica non più sotto l'influenza del dell'era sovietica con la sua disperazione tutto
Allora ci sono generazioni di persone della mia famiglia che hanno imparato che hanno studiato per tanti anni dopo un sospiro OLAF insomma eroso qual è una lingua Bella bella utile anch'io cioè non solo complessa tosta ma anche molto utile quindi una vera venire cavolo insegna per uso ne ho imparato all'uso me lo tengo buono ecco in Ungheria nessuno Cyrus praticamente perché a un certo punto c'è stato proprio cioè col appena notato l'obbligo di studiarlo
La gente ha fatto la schifato perché era sentita proprio con un'imposizione dall'alto no quindi io non capisco né nei confronti delle lingue ci possano essere queste reazione di grande territorialità
Personalmente non lo condivido non essendo quindi faccio un po'fatica a odiare una lingua rispetto a un'altra
Ora nella visione oppure volta aggiungere posso solo aggiungere un piccolo contributo storico questo che ho affrontato appunto nel mio libro quando appunto il nel mille novecento e venti a livello di suo
Cerroni se è subentrato appunto questo problema tra virgolette del multilinguismo fine tanta gente ripeto io ma quindi che vichingo utilizzare e la cosa che mi ha colpito è che tra le nazioni appunto le eliminazioni favorevoli ad una lingua super partes non proprio le nazioni che hanno perso la prima guerra mondiale in particolare l'Austria e l'Ungheria che venivano fuori
Da con l'Impero austro-ungarico che come dire adesso se lei aveva ben un dodici lingue proponeva dodicenne quindi forse su di loro avevano appunto provato questo discorso della
Sottomissione o comunque insomma linguistica fino in Ungheria
Io sono venuto fatto degli studi perché ma sono ho girato un po'in banca nella ricerca di un soldato ungherese tutta la corrispondenza militare avvenimento veniva ingeriscono
E durante la prima guerra mondiale quindi quindi il discorso che paesi che che hanno perso la guerra sentano l'esperanto come un'opportunità perché alla lingua super partes che fa un po'sorridere i fatti invece i Paesi vincitori non tanto limitare in quel tempo quanto la Francia che induce sentita invece perde questa acquistato predominio che comunque non stava perdendo perché se ricordiamo il Trattato di Versailles che unto quello che chiude la prima guerra mondiale è stato stimato per la prima volta in francese in inglese
Non era mai successo in passato era solo il fine gesta lingua ufficiale quindi volevo superare questa il problema questa piccola informazione con
Montella per abbiamo abbiamo svincolata dalla tua domandava se mai finirà quello che aveva in Italia e allora non so fino a quando parlato Tassone ovviamente sentita no ma lei ha un figlio che non c'era quasi alla fine praticamente del della lettura della della parte appunto che riguardava l'utilizzo dei e del femminile nelle professioni ed motivazioni per cui appunto non sia usato fino a un certo punto che perché non c'era non si poneva il problema iniziale purtroppo no e quindi la curiosità della quale tra l'altro le quantità discusso con Camilla in sede separata era proprio riguardante l'esperanto cioè e giù
Non sapendo per esempio dal mio punto di vista che non conosco proprio la costruzione grammaticale e sintattica né niente dell'esperanto è curioso capire in questo caso anche si capisce solamente mi dice io non so Paolo e speranza sono acquisite ci sono sicuramente tantissimi esperantisti io posso anche darsi delle delle informazioni come si comporta se resterà anche in questo caso perché comunque spesso anche appunto l'utilizzo di termini al maschile diciamo così è anche se avremo la possibilità come dici tu di utilizzarli al femminile dovuto al fatto che non abbiamo l'abitudine di fare quindi diciamo che il panorama culturale nel quale cresciamo accingevo Enza e quindi anche dove è nato l'esperanto aveva una determinata abitudine no e non è cattiveria ma era abitudine semplicemente una questione italiani in sarebbe curioso capire Lester Antonione si comporta e se si può comportare perché non ho avuto in base a quella costruita la lingua su questo argomento il suo
Chi posso dire quello che che sono e poi eventualmente se qualcuno vuole intervenire e dire la sua a mio parere disperante nato appunto verso la fine dell'Ottocento e quindi frutto di sei anni viene anche è come dire appunto con per quanto riguarda il mondo femminile com'era il mondo femminile in quegli anni un po'tutta l'Europa si assomiglia
La donna la maggior parte non è ovviamente non ha il potere di non ha nemmeno il diritto di voto cosa che acquisisce alla maggior parte alla fine della prima guerra mondiale presente nella Pologne spera nella Polonia di Summer of e quindi come dire guardano immagino che durante il vocabolario non accede a determinati lavori a determinati mansioni per cui immagino che vocabolario distratto di allora
Non preveda tutte quelle voci che prevede è che prendiamone adesso c'è una cosa da dire però che l'uso delle spera in questo ci faciliterebbe molto retto molto volentieri dare tuo in Consiglio veramente a tutti i tuoi femminili singolari
E perché il campo riflette tutta questa polemica continua tipica di noi italiani o con i temi magari solo ho creato un po'irruento un po'brusco o istintivo questo sì però non sono tanto commettere
Propensa ad accettare queste battaglie hanno anche visto che come dire la citazione l'uso delle cose Nerina veramente perché immediati e una cosa che al momento ci sembra Salamanca conica eccetera ripetendo usando le eccetera viene chiuso comuni in questo senso l'esperanto nello sventurato rispose femminili è molto semplice perché eseguite in esperanto si si dice minori e si appunto il suffisso che si a tutti i sostantivi quindi vino uomo Quirino semina e e come dire potrebbe essere pur messo perché appunto sindaco Bertolino sindaca quindi a mio parere anche se nell'Ottocento anziano determinate mansioni assegnate necessità di usare al femminile
Alcuni alcuni nomi appunto adesso lo si può facilmente fare e non c'è tutta quella polemica di presidenta presidentessa o chissà cosa
Altro o dal Presidente vale a dire un'unica regola un'unica modalità quindi molto facile per quanto il vocabolario di allora
Al almeno quanto lo svogliato in prevede ovviamente delle parole declinate sono femminile puntino prostituta non esiste ovviamente al maschile contrapposizioni un piccolo esempio sono
Un
Sì boh no indagini Ray a questo
Due osservazioni allora la prima beh è ovvio che il vocabolario umano l'esperanto
A non può descrivere il futuro linguistico mai no è figlio del del contesto storico sociale e culturale del momento in cui il vocabolario viene fatto e il vocabolario descrive ciò che come dire nominiamo non ciò che illumini dovrebbe siamo e se ho ben compreso e vedendo anche nei commenti che vedo che siamo a duellare un così a Federico Bobo sono intervenuti solo al momento le discussioni su questo aspetto sono in corso anche nella comunità esperantista ma da quello che mi hai detto due quello che ho capito la possibilità di Cali femminili sia a livello morfologico la creazione dei femminili è stata prevista quindi anche se non sono state forme esistenti in un certo momento sono forme prevedibili vuol e su questo principio esattamente sulla prevedibilità della forma femminile di un sacco di nomina ingenti si è mosso a suo tempo lo Zingarelli nel mille novecentonovantaquattro quando ha inserito quasi un migliaio di femminili professionali nel dizionario
Anche quelli attesi ma non usati come agricoltura dice non ore di Sora cioè non per forza paese una ricerca li trova in qualche testo cioè non sono completamente nuovi però ecco mi ha inserito gli in una sorta di pensiero coperto verso un futuro di maggiore parità quindi mettendo anche forme che magari non avevano all'epoca e ancora oggi forse non hanno una grande circolazione è di questi giorni un'altra notizia cioè che il dizionario du bella del tedesco
Ha inserito con lo stesso principio intendi lei di dodici mila Lanny soprattutto al femminile caduto nomina agenti cioè nomini professione
Anche in cui mo'se vedete un po'ai commenti che stanno girando sui social network rispetto a questa cosa
Molte persone si lamentano di non saper imposizione ma in realtà il fatto che un dizionario metta la forma prevista non non impone nulla
Chi fa semplicemente la guida quale qualora tu avessi rispondesse vaghezza e coniugare femminile e non sei sicuro di come si fa la no però esattamente come con la il suffisso Lino
Quasi italiano una serie infissi femminili che rendono preliminare la stragrande maggioranza delle forme femminili quindi termine di revisore sarà revisore How rivenditrice no chiaramente release ora è più semplice no anche da un punto di vista morfologico quindi se la ride sarà mai a questo pensano un vocabolario quindi
è interessante che anche nella comunità esperantista si parli della questione fra l'altro ecco io vorrei ricordare a chi ci sta ascoltando molti lo sanno perché vedo che molti sono del settore
Ma discussioni su questa questione mini cioè sulla parità di genere o anche sul superamento dell'idealismo di genere sono in corso un po'in tutte le lingue cioè non è un ordine vizio italiano
Addirittura anche nell'esperanto ma no la cosa interessante è che questa attesa discussione c'è in inglese e in francese in tedesco e in spagnolo
Inter fino nelle lingue una Fini che che sono di per sé prive di genere cioè da un certo punto di vista il caso dell'ungherese o delfini cosa rende più semplice di poche perché manco i pronomi hanno il genere
Ma gli inglesi hanno dieci e infatti ora usano questo Dei no a a indicare una persona non binaria
L'ungherese a questo programma non c'era perché c'ha sul modello del finnico sono uguali da questo punto di vista perché non hanno neanche nomi maschili e femminili eppure le quote di genere sono discusse anche lì e questa molto interessante perché vuol dire che siamo in un momento storico in cui si sta facendo più attenzione alle questioni di genere e la cosa è come dire comune un po'a tutte le lingue indipendentemente dalla loro forma il fatto che questo avvenga anche in una lingua come l'esperanto passo arriveremo mi apre anche il cuore che voi vivete veramente la roba sentita in maniera trasversale
Visto che proprio uso come dire poi alla fine ci abitui a queste cose molte polemiche io le trovo anche le trovo su medie artificiose per quanto appunto è proprio l'abitudine ma pian pianino ci abitueremo è una cosa come dire necessarie assolutamente necessario per cui come dire l'uso di una cosa farà sentire una cosa naturale o
è iniziata infatti quanto ai ai dati da qualcuno ammorbidita con speriamo ma sì comunque sono d'accordo
Allora io sarei arrivata all'ultima domanda amara conclusione guai perché sono visto intrattenendo da più di un'ora
E poi lascerei costa qualche domandai non e non dell'invecchiamento da parte del pubblico siano qualcosa reso allora Gianluca finché docente all'Università di Udine ha scritto la prefazione della lingua neutrale e alla fine della sua prefazione conclude con queste parole io su queste vicende così non una riflessione anche se comunque in effetti avete già riflettuto a lungo durante tutta questa conversazione preso questo è un in più e alla fine l'indice l'esperanto perduto essere lo strumento linguistico ideale per superare la paura degli effetti deleteri della globalizzazione sulle piccole nazioni garantendo comunque la loro sopravvivenza culturale
L'Unione europea dotata di un'adeguata costituzione dell'esperanto come lingua ufficiale
Quindi non seconda lingua una lingua ufficiale avrebbe forse potuto essere più forte e coesa di quella dell'euro dal momento che il destino culturale politico dell'Europa si fonda ancora sul libero arbitrio degli europei scelte migliori sono possibili alla luce dei generosi tentativi descritti in queste pagine con questo Gianluca Borghi chiudendo anch'io le mie domande
Aveva allorquando Camilla velocemente su questo cammino è più titolata a commentare insomma Ravasi puoi dire la tua se quell'idea ovviamente alcune cose sono uguali il Senatur via vera
Sì dai sì sì Chengdu allora io sono arrivata tardi in questo in questa discussione nasce quando quando l'Europa l'Unione europea nell'Europa unita all'idea dell'Europa unita è nata io non ero ancora presente a me stessa
Quindi Sagrada un po'cose fa vedo ogni tanto consultando il sito dell'unione di quanto sia difficile
Come dire anche tradurre in tutte le lingue nazionali i documenti ufficiali e così via
Qualcuno giustamente nei commenti diceva adesso con Breaks zitta spero nel ruolo dell'inglese venga ridimensionato no dicevo con i commenti non lo so
Ma è chiaro che l'adozione di una lingua soddisfacente per tutti e non sentita come imposizione della lingua sulle altre
Non mi metterebbe favorito nel senso di euro Poeta io io non non ci giurerei però così a naso per quello che fanno le lingue cioè per il fatto che le lingue creano delle comunità
Istintivamente mi viene da dire che probabilmente sarebbe stato meglio così ora però nulla cioè in ambito linguistico finché una lingua viva no tinche i che c'è una volontà giochi non sono mai fatti quindi da qui in poi può ancora succedere di tutto Ibra neanche ipotizzare un momento in cui l'esperanto trova la sua strada nel senso proprio di ufficiale no e forse sarebbe una una buonissima sul già se potessi pagherei anche l'esperanto cessione e qua leggo anch'io sicuramente non può fare male perché come come come dice Mauro bene l'Anteo pensione più estrema della teoria della relatività linguistica dai giorni Wolf
Ogni ogni lingua ti fa vedere una realtà in maniera diversa quindi l'idea di una lingua che ti faccia vedere tanti tante briciole linea di Milingo è diverso effettivamente super affascinante cioè ripeto io ho visto una cosa simile con il basa quando quando vado in Indonesia cosa che quando viaggiamo di capitava almeno una volta all'anno
E quello che era impressionante è che una parola sul tre la capivi perché era magari o di origine olandese o di origine inglese o domina francese
E il resto lo ricostruì facilmente perché non c'erano grossi problemi per esempio di articolazione cose del genere per cui ecco va be icona concluderà serale che mi metterò a studiare anche anche della però a questo punto la curiosità
Mi ricordo ti dice che cimenti un mese tutto in lingua non sa ora lungo
Grazie
Camilla
Sì le parole conclusive secondo forme come dire Volpi anche molto ottimista in questo discorso io mi è stato chiesto anche in altre occasioni come dire che il futuro delle soltanto ovviamente non sono cose che io di cui io posso immagina che impone di Cuba posso immaginare però come dicevo prima ci vuole una certa volontà sommelier per per far sì che una lingua brinda
Occupi un ruolo di questo di questo genere ogni lingua atto e non solo io
In quella in quell'occasione c'è la fine della prima guerra mondiale quando c'è un'Europa da ricostruire da costruire un'occasione un'occasione forse più alta dei leader dell'esperanto
Perché ha avuto l'occasione di entrare in maniera massiccia a livello scolastico si comunica entrare capillarmente poteva farlo o e quindi alzarsi e divenire lingua
Seconda sembra perché ognuno mantiene sempre la propria anche lì anche se a livello internazionale cioè quella di togliere chissà in futuro vedremo ci deve essere una volontà una volontà come dire Dinoi europee di avere un'esigenza di avere una lingua tali vedremo cosa succederà a ripeto ovviamente devono essere così sopra prosegue il dialogo e per le Ethernet per lo scambio ovviamente tra anche in questi argomenti e quindi vedremo cosa succederà ecco
No con quella Camilla in va bene la nostra volontà tre se mai fosse sentita come una cosa in busta no le le dovete imparare l'esperanto che se noi facciamo pomposo culetto eleganza delle il problema cioè questo sì questa sì che è colonialismo linguistico non nel senso di esperanto ma è successo in molti Paesi no che la lingua del dominatore è stata imposta la lingua del dominato io ho ho tanto per tornare al mio caro amico Giorgio con cui ormai c'è un dialogo non riesco a vederla in questo modo con nella relazione fra l'italiano e l'inglese ma è indubbio che il problema o comunque non è l'inglese
Cioè non è la lingua è di nuovo extra linguistico capito io sono disposta a imparare e a usare tutte le lingue che mi possono servire per capirmi meglio con le persone con le quali interagiscono e siccome quando non sono atterrata dalla dalla dalla pandemia sono avversari gira tantissimo
Chi più ne ha più ne metta mi dispiace non avere più letali poter imparare non ce la faccio più cose complesse come l'arabo il cinese o giapponese però per esempio mia figlia si è appassionata giapponese
A tredici anni e io la sto incoraggiando tantissimo perché comunque più lingue conosce secondo me più diverso veramente ci proverò ancora
Mormorio nei momenti minima anche Giorgio mi dice che l'unica preso una a due di esperanto i cinquanta ore non lancia il guanto della sfida ardua da Carlo pagano perché già siamo cane gatto ma ma mi incuriosisce questa cosa e quindi vedrà cosa posso fare
Magari organizzando una prossima discussione però il nostro facilita imparare le lingue singoli grossolanamente che invece è semplice ma in una quindi va bene allora chiedo pubblico anziano ancora qualche domanda da fare anche si somma siamo già oggi abbiamo già fatto parlare un sacco vedo che ci sono di nuovo intuitivamente vestire l'esperanto pini insomma lascio a voi
Ringrazio tantissimo Camilla per averci soprattutto introdotti in questo mondo perché io come tantissime altre persone magari non quelli che seguono che lo sperato ma parlano anche presto ma io e tantissimi altri non conosceva non era stata dell'esperanto anzi quasi interamente quindi status per interessante e ringrazio tantissimo vera per per il tuo libro che è stato super interessante a prescindere dall'esperanto
Ed è questa apertura di prospettive in questa discussione speriamo di di farne ancora di personalissima francamente e squadra non avevate entrambe faldoni dialogo molto divertente
Ringrazio anche tutte le persone che hanno assistito e che hanno interagito con noi
è stato divertente anche imparato tante cose quindi grazie grazie Camille anche da parte mia perché è un libro piccolo che si legge velocemente ma è molto molto denso vi un sacco di cose che non sappiamo perché anime non si studia sta roba cioè io davvero tutta parte iniziale della storia dell'esperanto cioè del del paese neutrale della lingua locale nulla né l'ho mai mai sentita già lo ammetto sono da questo punto di vista molto ignorante purtroppo è un po'queste sono scelte di nuovo che non sono legate all'importanza oggettiva di certi certe cose ma sono scelte politiche cosa far studiare cosa non far studiare
Anche Serena moltissimo si sapesse dalla speranza del mistero nel mondo usuranti senza
Le piante hanno una lingua comune
Il chi non dovesse rimanere
In un mondo sempre più unito globalizzato la lingua madre di alcuni popoli rischia di diventare distruttiva di eliminare il tessuto linguistico e culturale di altre civiltà meno forti
Porremo
L'umanità delle cercare un linguaggio comune che vada al di là di religioni etnie e particolari lingue
L'esperanto nascite questo
Un'assicurazione uno scudo per la difesa della cultura di ogni popolo ma al tempo stesso un invito alla vicinanza e la solidarietà reciproca tra le nazioni
L'amore per il prossimo espresso in una lingua senza padroni messe
E spiega che nella stessa relazione andarcene ma deve indennizzare un bollettino all'associazione Ramon vorremmo lo straniero sa se no ventisette zero zero ripeto il numero del conto corrente postale descrizione utilizzare presenze era perennemente e zero zero serve