L'Emiciclo di Roberto Bertoni - Per rimettersi in cammino

E così nel giorno in cui i ragazzi tornano in piazza molti mesi dopo
La vicenda bellissima delle manifestazioni per l'ambiente al seguito di gran lunga oggi tornano in piazza per un motivo rivendicare il diritto ad andare a scuola la rabbia che è una delle pratiche più difficili questa pandemia ma delle pratiche maggiormente
A scosso il nostro Paese e che sta creando grandi problemi
Non c'è ospite più adeguato di Antonio Polito firma notissima del Corriere della Sera per parlarne perché Antonio Polito e autore di vari libri riguardanti gli adolescenti anche di RAI Ivo riguardanti i problemi della nozione scienza soprattutto dove Rinascente di quest'opera le regole del cammino in viaggio verso il tempo che ci attende ecco ogni che tempo che attende
Assai innanzitutto la la grande domanda che dobbiamo farci e che è un po'mi sono fatto
Facendo un cammino un cammino fisico perché il nel libro innanzitutto il racconto di un cammino che ho fatto con tre amici
Da da Norcia Montecassino passando un po'lungo le il la via di San Benedetto quella che ha fatto il Santo dal suolo buona del Natale fino poi al luogo dove ha fondato il monachesimo occidentale cioè a Montecassino
La vera domanda da cui parte il libro è se ci rimetteremo in cammino
Perché è una domanda secondo me ancora senza risposta vedi tu parlavi
Delle manifestazioni di oggi le mestruazioni oggi nascono dal fatto che uno un pezzo fondamentale della civiltà di un di un paese di una nazione come la scuola e non si è rimessa in cammino
Non non siamo ancora in cammino non lo siamo per esempio sul piano delle delle dei progetti per la ricostruzione sappiamo che sono bloccati da più di un mese
Sono finiti in una dentro diciamo il tritacarne di una crisi politica non siamo al non è in cammino alla nostra economia abbiamo migliaia di piccoli impresa ed imprenditori i commercianti di ristoratori
Che sono ancora chiusi però ci è stato detto in questi giorni che la cosa durerà ancora sei mesi perché stiamo messi male dal punto di vista della l'epidemia quindi il punto vero è
Riusciremo a rimetterci in cammino la gente ha brava forzava voglia anche come posso dire la spinta morale etica
Per avviare un grande processo di ricostruzione come quello che ci fu alla fine della seconda guerra mondiale
E questa è la è la vera domanda è la domanda e del libro il tentativo del libro e di dire di indicare come posso dire delle risorse morali per rimettersi in cammino
Ecco a me sembra una cosa la domanda che ci siamo posti durante la prima ondata ne usciremo migliori dunque a mio giudizio andando di perdere i settori la politica purtroppo non è uscita migliore e ne parleremo
L'industria
A metà mentre mi pare
Che le nuove generazioni siano rivendicando e questa è una forma aspetto che veramente mi sorprende tutto quello che mai di guidare volevo cadute capaci cioè i giovani stanno rivendicando fondamentalmente di poter stare insieme di potersi abbracciare di poter vivere insomma tutto quello che ne pensava che abbiamo messo in mano lo smartphone o sono contenti e felici non basta e invece pare che non basti Bari questi ragazzi abbiamo bisogno
Di tutto ciò che gli è stato colto quindi la pandemia forse per le nuove generazioni
è stato utile cioè ci siamo in pochi Paesi ostili figli
Guarda oggi riflettevo al fatto che oltre dizione italiana
I licei si occupavano due prima delle vacanze di Natale per non andare a scuola no era un classico si occupava il liceo per prolungare diciamo così il periodo di di diciamo di mancanza di didattica
Invece oggi abbiamo i ragazzi che protestano per andare a scuola che è l'esatto opposto appena finite le vacanze
E questo è certamente un fatto positivo è un certamente un da dall'idea della sensibilità della Compaq della consapevolezza che hanno di quello che stanno perdendo
Perché alla fine il patrimonio più irrecuperabile Kirsten perderà alla fine di questa vicenda
E sarà sarà la la diciamo Millemiglia in quel patrimonio di di istruzioni di educazione che è andato è andato smarrito diciamoci la verità perché per tutti gli sforzi che si possono fare con la data e l'hanno fatto tanto scuole anche io ho avuto le spediva da dimostrazione
Nel mio piccolo di vedere quanto sia l'università che le scuole i signori impegnate per il affrontare questo questo questo metodo nuovo però diciamo non è possibile immaginare un processo educativo senza la presenza lo qualcuno mi ha fatto notare che non a caso si parla di corpo docente cioè i docenti devono avere devono essere un corpo devono essere anche fisicamente presenti
E qui sta cosa è sicuramente un segno positivo ma e diciamo in un quartiere pare
Però di un Paese che
Non ha dimostrato di avere questa uguale consapevoli insomma
è vero che oggi stanno chiudendo le scuole anche in Paesi che vanno tenute aperte ma quei Paesi che hanno tenuto aperte più di noi se facciamo il conto dei giorni di scuola persi in Italia e certamente superiore a quello dei nostri degli orsi altri fra gli altri Paesi
E soprattutto non ha tutti i torti
Prove libere distruzione della scuola quando dice
Ci sono delle delle regioni che sono già le gialle in cui si può prendere l'aperitivo ma non si può andare a scuola ecco certamente molte volte ci è è sembrato che lei mettessimo
La scuola diciamo così come terza o quarta tra le nostre priorità mentre dovrebbe essere su subito dopo la salute la prima
Ci torniamo il cammino è un po'una metafora
Forse la Francia la rivoluzione noi abbiamo il cammino perché abbiamo detto appunto San Benedetto ma pensiamo a San Francesco via Francigena
E pensiamo a San Francesco quando bah per tentare di fermare le Crociate pensiamo anche che affrontò il ventisette gennaio una delle caratteristiche dei grandi
Che stornano per esempio Primo levi Trupia un ritorno a piedi cioè il cammino lontano una delle caratteristiche più importanti del nostro Paese
In quali categorie oggi si dovrebbero mettere in cammino anche per scoprire l'Italia oltre ai giornalisti
Ma guarda e io credo che quello che detto sia molto vero ma che fare con con il Periodo della storia in cui l'Italia ha costruito il suo il suo successo maggiore in cui ha brillato di più come come centro era civiltà europea
E e cioè il periodo comunale insomma fino alla fino al Rinascimento insomma dal Seicento in poi io l'ho vista mio viste le tracce in questi piccoli sui tanti piccoli comuni che ho visitato
Diciamo avevo letto sui libri che dal Seicento in poi comincia il declino italiano il suo vedi proprio fisicamente in questi comuni ai il meraviglioso Chiostro del del Trecento Alma fresco del Quattrocento alza bastare un organo del Cinquecento d'altra parte e poi dal Seicento in poi non c'è più niente comincia il declino diciamo dell'Italia
Cosiddetta minore che poi l'Italia che è stata maggiore perché è stata non a caso San Benedetto stava lì non a caso San Francesco ha camminato da quelle parti processato a Santa Chiara Santa Rita quindi insomma ci sarà una ragione noto c'è stato ci sono stati i papi che vengono da lì eccetera
Quindi a che fare un po'con il momento in cui in Italia ha ha dominato ha svolto un ruolo assolutamente egemonico se tu mi chiedi chi è che si dovrebbe mettere in cammino oggi ma guarda io credo che diciamo io individuo nel nel mio libro due grandi carenze una è quella dell'élite cioè noi abbiamo un Paese in cui abbiamo polemizzato furiosamente contro una lite che non esisteva più
Il problema del nostro paese non è la primo predominanza delitto sul popolo giordano sorprese che non c'è più verità
Sia dal punto di vista e imprenditoriale i periti intendo non soltanto di bravi imprenditori che ci sono ovviamente ma degli imprenditori
Che vogliono svolge un ruolo nazionale pubblico ciò che vogliono aiutare indirizza alla comunità sia anche un'élite intellettuale
Nel libro racconto prendendo spunto dall'averlo dal fatto che ho rivisto le lucciole in una nota Pascariello d'estate ad Arpino
Ho ricordato il e il il ruolo che svolgeva Pasolini in questa in questo senso Pasolini autore di un famoso articolo sulla scomparsa delle lucciole no e sul fatto che oggi gli intellettuali non svolgono più questo volo civile
Non li vediamo più non sono più presenti Ciatti talk show sono sono pieni di showman o show woman e non giornalisti e politici tu diciamo non trovi contro il sacerdote non trovi imprenditore non trovi un uno scrittore non trovi intellettuale
Che svolga più questo volo civile diritto quindi innanzitutto deve rimettersi in moto un'élite con un'idea del Paese
Ecco ci arriviamo alle élite ma io volevo insistere su un punto perché appunto si fa rabbino peraltro pare ricevono e qui si parla di tanti piccoli centri ora andava molto colpito io vivo in un neanche troppo piccolo
Lucida vicino a Roma e mi sono reso conto di un fatto molto colpito quello che hanno detto Boeri che alterino in queste vive settimane ossia ma forse l'Italia allarghiamo troppo urbanizzata
O forse se si tornasse a popolare anche in piccolo centro a valorizzarlo
Oggi le tecnologie consentono comunque di lavorare maggiormente anche da case e via discorrendo forse siamo in una dimensione più umana
E si potrebbe avere anche un abitare il migliore anche valorizzando i quartieri cui faceva un discorso sull'urbanistica Stefano Boeri fu molto molto interessante limano di valorizzare i piccoli centri oggi potrebbe essere una mano per potrebbe dare una mano per far ripartire il Paese
Ma io dedico un capitolo del libro a questo tema che tra l'altro la prolunga citazione di Parise mi diceva un paese ci vuole non foss'altro che per andarsene diciamo anche perché questo atto diciamo è e è una è un è un tema intimamente connesso con la storia italiana e con la sua con la sua cultura siamo tutti i paesani io diciamo la la in altri paesi la predominanza della capitale della grande città ha costruito uno sviluppo diverso pensiamo Londra Parigi rispetto alla Francia eccetera
In Italia invece sappiamo che appunto citavo prima la civiltà comunale sappiamo che non è così
Ognuno si e ognuno di noi se risali indietro di non di corsa paghi due una due massimo tre generazioni viene da un Paese un suo genitore con suo nonno viene da un Paese anche noi anche quelli che vivono in città magari da tempo
Quindi prima di tutto questo secondo io sono assolutamente convinto che sia un'occasione storica per i piccoli centri
Naturalmente dobbiamo avere un'idea più moderno del Paese cioè il Paese per poter essere di nuovo appetibile
E tanta gente tornerebbe volentieri tra alti ho incontrato in questo cammino molte persone che sono tornati al paese
Per esempio per lavorare intorno al settore del turismo e anche del turismo dei cammini che è una grande potenzialità del Paese della della nazione ma e per poter avere quest'altra attività abbiamo bisogno due cose da un lato la tecnologia cioè il cinque giri poi sostanzialmente c'è una Rete che consenta di collegarsi di essere collegati con tutto il mondo alla velocità massima diciamo senza intoppi senza linea decade
Portando masse di dati molto molto grandi cioè io voglio vivere al Paese ma non voglio essere scollegato al mondo questo il punto non deve diventare una punizione una riduzione delle mie possibilità delle mie potenzialità lavorative culturali di divertimento di salute anche perché oggi la telemedicina consentirebbe a molti anziani anche di essere assistiti gustando pur non stando diciamo così a cento metri non vivendo centromediano Spedale
La seconda però esigenza che ci vuole la seconda esigenza che si pone una Rete distrutte dis di strutture non tanto di a vere
Come posso dire l'ospedale di ogni Paese o il liceo in ogni Paese cosa o l'università in ogni Paese cosa che ovviamente non è possibile
Marri vedere quella lite di piccoli centri di centri o di centri medi di città medie che è un po'un'ossatura che trovi su tutto il territorio nazionale
Per esempio sull'Appennino lungo la dorsale appenninica e che potrebbe fornire da funzionalità abbatter gruppi diciamo così di circo dice di Paesi di circondare i questo secondo me richiederebbe anche va be'Investimenti abbiamo detto tecnologia è una struttura istituzionale diverso del Paese io sono convinto che le regioni sono state un errore che sono una delle cause
Dello sperpero di denaro pubblico del Paese delle del Nantes per la nostra nazione del debito pubblico e che bisognerebbe andare a una dimensione territoriale più piccola più adatta al territorio già o una cosa analoga la Provincia può essere può essere il circondario si era tentata la strada e la città metropolitana ma mi pare mezzo abortita
E magari avere
Tre macroregioni con compiti più generali ma insomma questa è architettura istituzionale quel quello che serve per per per vivere dai un Paese sono la Rete
Perché un giovane non può non può lavorare senza la Rete
Serve un sistema di sanità territoriale
Cioè diffusa sul territorio attraverso ambulatori attraverso capacità diagnostica rapida che non ti costringa ospedalizzati per poter fare una radiografia
è un sistema di di scuole diciamo di di editing gli asili nido di scuola materna elementare tale debba poter fare dei figli in questi posti perché uno dei problemi questi posti che non a Scone anche più bambini
è un po'in tutta Italia un autore dei temi importanti per ridurre alla ragione tutta Italia però sai io sono stato in un in un posto in un paese
In cui ho visto la la sindaca cioè festeggiare oltremodo la comparsa di un di un fiocco rosa nel Paese perché diciamo questi Paesi sanno benissimo che sotto una certa cifra di abitanti sotto il cerchio degli abitanti scompare in un ufficio postale
E quindi è una è un perché è una un cartoon Gatto un cane che si morde la coda perché la riduzione di proporre azione provoca una riduzione di servizi e di civiltà che provoca una riduzione di popolazione
Quindi nascono pochi bambini ovunque però come dire a Roma ce la facciamo
Ma ci sono Paesi che muoiono senza i bambini
Ecco quando un grande tema che viene trattato quello dell'industriale quei seri ed è una cosa molto vero che peraltro il libro uscivo nei mesi scorsi l'India preannunciato quello che stava succedendo cioè la FIAT non è più italiana fondamentalmente non esista vivo ormai pesci anzi ormai estenuanti essa
Questa avviato come diventare enorme un'azienda di dimensioni mondiali potrebbe rispondere John Elkann Ema si si tutto bello ma io se non faccio questo
Non so sul mercato mondiale quindi coglievo chiudere fabbriche il quello diventa una tragedia e va bene
Diamo per assunte a un evento questo ma il punto fondamentale
Nel ruolo di found giudizio uguali
Un misure dovrebbero essere adottate per favorire un indù un'impresa anche avvertono i giovani magari anche in prossimità abbondanti dove fare qualche idea
Per riportare l'impresa anche ad una alla vendita del Paese in modo che sia un'impresa materiale che siano imprese italiane in grado per uno sguardo al mondo
Ma sai una diciamo abbiamo detto addio la grande impresa no più o meno ce lo siamo detti questo no ce ne sono
Ormai un paio pubblica e poco altro però abbiamo un modello italiano di impresa che non è mica da una roba da poco il modello dei distretti industriali il moderno distretti industriali cioè di tanto di di tante piccole impresa è concentrato in uno stesso territorio che fanno una grande impresa fanno una una rete d'impresa
Che mettono al massimo profitto una serie di capitali in materiali capitale sociale capitale intellettuale abitudine diciamo know how della popolazione locale un certo tipo di produzione di lavoro quindi manodopera qualificata
Magari il centro universitario che nato intorno al distretto industriale quindi con la sua ricerca fornisce anche strumenti di di di diciamo di innovazione sia di prodotto che di processo questo è un grande successo italiano che circo il provano a copiarci anche nel mondo
E che ha dato vita a quello che viene definito il Quarto capitalismo no cioè queste Lippi piccole ok impresa che diventano media impresa in un distretto e che insieme alla forza del distretto
Si trasformano in multinazionali multinazionali tascabili conquistano i mercati noi stiamo in piedi grazie a questo tessuto di piccole e medie imprese in Italia
Che è assolutamente originale il nostro questi che cosa ha bisogno questo tessuto ha bisogno di di incentivi secondo me no ha bisogno di ridurre la pressione fiscale
Di aumentare la diciamo così la la
La cinturazione tecnologica del Paese
Parlavo prima di appunto di di linea di connessione di poter si interfacciare con un sistema pubblico che abbia questo livello di modernità ha bisogno di ricerca e quindi ha bisogno di cultura bisogno di università ha bisogno di formare anche diciamo giovani laureati giovani che abbiano la flessibilità mentale la modernità per potersi trasformare in il di attori in costruttori di lavoro non soltanto in operatori no perché oggi quello che per cui non c'è bisogno sono duri e puri operatori ripetitori di operazioni
Oggi quelli che trovano un lavoro che possono trovarlo sono quelli che hanno la capacità di risolvere i problemi più che di obbedire ad ordini ecco quindi è chiaro quali sono i settori sono educazione prima di tutto che il GRA Grande Cenerentola del Paese noi abbiamo un numero di laureati annui che inferiore solo la che superiore sulla Grecia in tutta Europa
Ecco e lo stesso vale anche per i diplomati quindi il primo problema è educazione il secondo è
Connessione
E il terzo è secondo me anzi da molti punti di vista il primo è ancora torniamo lì salute
Cioè
Perché nessuno vive in un posto dove se il padrino sta bene
Deve portarlo duecento milioni in stanza
Quindi la prima condizione di civiltà in un Paese che tra l'altro invecchia la rapidità con cui vecchia il nostro sistema sanitario di base territoriale non solo gli ospedali
Che e sia l'altezza
Ecco e occorre delle domande la prima riguarda questo libro l'ultimo su questo libro c'è un capitolo che sentirlo con l'aiuto di Dio che ama molto colpito perché insomma comunque un capitolo che riprende anche alcuni passaggi di papa Francesco
Insomma racconti che infine ce lo fa bisogna fare i complimenti a Dio per aver creato queste montagne queste montagne sono appunto le Dolomiti ma che lavoro muovere seriamente al di là di tutto la religione comunque qualunque la spiritualità più creato più che la religione la spiritualità nell'Italia contemporanea visto che questo limbo comunque
Affronta i temi il Veneto a Norcia insomma comunque affronta anche quel mondo lì
Ma io penso che se vogliamo cercare
La parola giusta per il ruolo che sta dice dicendo tu io userei la parola fede la fede può svolgere un grande ruolo nessun popolo senza senza l'altro fede in qualcosa o in qualcuno
Che poi vuol dire fiducia fiducia sede vuol dire fiducia la fiducia su nelle cose che si spera non la credere che si possano ora tendere le cose che si spera non che si immaginano queste la fede
Se essenziale per muovere uno sforzo collettivo uno sforzo morale ecco è un'arma morale
In più sicuramente la il processo di secolarizzazione che ha ha ha riguardato l'intera Europa ovviamente non solo nuovi ma da noi in Italia ha diciamo dato frutti più negativi che altrove nel senso che ha ridotto un tessuto connettivo slabbrato un tessuto connettivo
Che un tempo è stato formidabile anche per esempio nella formazione dei giovani no pensiamo a tutto l'associazionismo cattolico pensiamo alle università pensiamo al ruolo svolto anche dalla da alla dalla dei dal sistema di educazione non statale no
E che è venuto a mancare mentre in altri paesi paesi protestanti siccome questo sistema si era già innestato non lo Stato no attraverso la diciamo la il modo tipico in cui ne chiede il Chiese protestanti
Sono intrecciate mo'è strettamente intrecciati con le strutture pubbliche e invece da cui ebbe venendo a mancare si è si è slabbrato anche un ponte sotto connettivo della nostra società
Da questo punto di vista io metto appalta agonie perché l'incontro tutti e due nel durante il cammino il modello benedetto il modello Francesco no non a caso il il nome degli ultimi due papi del Papa attuale di quello emerito
Due modelli secondo me è molto diverso sicuro è quello che propone al cristiano di essere l'ospedale da campo cioè di correre dove c'è bisogno e di sporcarsi le mani e una quello che dice
E invece che privilegia forse di più la trascendenza ecco insomma il l'aspetto più spirituale del messaggio cristiano come essenziale per rivitalizzare la società contemporanea ma io penso che entrambi ci servono entrambi possono essere estremamente utili a costruire una comunità di nuovo vincente d'altra parte camminare in questi posti visitare non so la Certosa di Trisulti io l'abbazia di Casamari o il il santuario
Di Santa Rita accasciare è te lo mette davanti agli occhi quanto intrecciata questa storia di fede e di religione con la lo con lo sviluppo culturale e sociale dell'Italia
Fa parte della nostra della nostra storia un po'come il Cai capitalismo della piccola impresa no è un è un fatto storicamente ente iscritto nel DNA del paese e se perdi un pezzo del DNA perdi qualcosa di importante
Ecco prima abbiamo incontrato i giovani in piazza i giovani belli
Però purtroppo sono successe in questi mesi anche episodi tragici a parte quello di inquilino Daigo durante ma più recentemente insomma abbiamo visto queste incontri di boxe nelle nostre città
Tra questi che si mettono d'accordo per prendersi a sberle che
Insomma con il Molise è una conseguenza della pandemia e la questione dei social
Come se ne viene a capo di questa o di questo fatto perché comincia a essere preoccupante cioè che cosa ci dicono questi episodi
Ma sai qui troverà c'erano anche al discorso di prima nel senso che il l'elemento
Centrale secondo me il motore di tutto ciò non è non è non è nel fatto sociale né economico né contingente ma è quello che viene oggi chiamato diciamo un nuovo nichilismo
C'è un fatto culturale un fattore culturale e la lo smarrimento diciamo l'inesistenza di un di un sistema di valori di un sistema di gerarchia dei valori
Che
Che dia un senso alla vita perché poi alla fine ognuno di voi ha bisogno di con ogni mattina che si sveglia di dare un senso alla propria vita
Io ho sempre detto per esempio lo scritto anche in altri libri che i così bene quei cioè quei giovani che non sono né al lavoro né a scuola né informazione e che in Italia sono un numero spropositato anche rispetto ad altri Paesi
Io mi metto nei loro panni medico ma uno la mattina che buona ragione a per alzarsi presto no quando non hai un lavoro non hai un una scuola frequentare non ha in corso l'affare eccetera
Lo stesso comincia a essere per migliaia di giovani che non vanno più a scuola che punto dovendo scendano puntando avendo metà per andarci come quelli che adesso non funzionano facendo la cosiddetta didattica a distanza
A scuola non ci vanno insomma vivere vivere in pigiama una è una forma di di di di di demoralizzazione e di di privazione diciamo di una una gerarchia di valori di di di di di di impegni e anche di doveri anche di un centro di doveri di disciplina che non c'è dubbio provoca diciamo un aggravamento di quel problema della di questo ondate nichilista che vediamo che certo quando avviene nelle piazze italiane con tanta frequenza certamente e uno deve mettere in connessione anche alla condizione che oggi vivono questi ragazzi insomma un po'intima nati senza senza colpa alloro allora insaputa
Ecco in conclusione uno dice li ebbe dunque verrebbe negli Renzo che ne sarà di noi poiché peraltro da un bellissimo io ad un bellissimo film ma diciamo che consumando analista politico quale scenario si può spendere che insomma la situazione del Paese Brazilian
Fra imprese che chiudono giovani che non riescono ad andare a scuola insomma la situazione è molto molto pesante e certo con la saga scherzare
Per ora senza ovviamente voler fare virtù divinatorie prevalga il buon senso o c'è veramente il rischio che questa crisi si avvinghia cipollotti a votare
Conoscete anche voi più probabile ma io credo improbabile lo scenario del voto
Non so se questa crisi si risolverà collo lo stesso Governo che c'è adesso con un cambiamento di governo questo non lo so però mi sembra difficile che si vada a votare insomma l'idea che ci facciamo contemporaneità dei file per le urne le file per il di vaccini mi sembra abbastanza improbabile o comunque abbastanza irresponsabile però attenzione perché c'è un altro rischio oltre a quello del della frattura e c'è il rischio del del tran tran del logoramento cioè la classe politica soprattutto quella che oggi governa
Ci auguriamo che sia stabile perché la stabilità è un bene ma la stabilità un senso se mosse se in cammino censite torniamo alla metafora di prima cioè se si mettono in cammino perché sia i tempi sia la qualità dei progetti finora studiati per la ripresa mi sembrano molto insoddisfacenti a detta di tutti
Noi abbiamo un occasione paragonabile non nelle cifre ma insomma
Alla nella nella nella nella loro nella sua struttura al Piano Marshall cioè quello che diede l'avvio al boom economico del dopoguerra
Però ci vuole non so classe politica ma anche una generazione di Baliani
Che è capace di fare
Quello sforzo quello sforzo udire anche sacrificio perché quando riapriranno impresa negozi ristoranti bisogna lavorare di più bisogna lavorare più ore bisogna lavorare per recuperare quello che si è perso
Sarà per tutti più complicato per gli studenti che dovranno recuperare un anno perso
Per far tutto questo ci vuole la voglia la fiducia alla Carrà l'idea che ce la possiamo fare e questo perché un altro deve dare il governo oltre CM
Per in mente quello che è scritto proprio bene Scurati qualche mese fa poi fino a lui in un inserto del Corriere un libricino del Corriere
Purtroppo stiamo perdendo la generazione che quegli sforzi li ha fatti e che forse ce l'avrebbe goduto di raccontare invece in molti casi non c'è più perché l'ha uccisa il Comintern queste è una delle tragedie vere agile via collettiva
Se io purtroppo la mia generazione che ce l'aveva fatta era è morta purtroppo anzi forse fortunatamente prima del Covent perché io non si genitori erano tutti sono tutti abbastanza anziani
E noi non abbiamo diciamo brillato come hanno brillato loro a ricostruire il Paese ma non non è impossibile che una nuova generazione che le nuove generazioni riescano a fare ciò che hanno fatto i nostri genitori e nonni
Purché ripeto ci sia una meta davanti a noi ed io nel cammino faccio spesso questa metafora camminare non è passeggiare non è girare in in tondo come purtroppo abbiamo fatto noi italiani negli ultimi vent'anni venticinque anni rimanendo sostanzialmente fermi camminare vuol dire avere una netta aver studiato il tragitto avere delle mappe e avere la determinazione di arrivare ogni giorno alla fine della tappa prevista
Perché se no dorme all'addiaccio
Questo è è quello che dobbiamo riuscire a ricostruire il Paese prima di ogni cosa prima ancora dei Ristori dei fondi di finanziamenti che pure servono ma se non abbiamo la direzione di marcia se non abbiamo capito che dobbiamo ricostruire il Paese diverso da quello che abbiamo lasciato perché quello era già in declino profondo io temo che non ce la faremo quindi ho fiducia che ce la possiamo fare
Ma a condizioni molto molto molto onerose
La regola del cammino in viaggio verso pure Lonigro di Antonio Polito grazie di cuore
Grazie a tutti voi