Gli Ascarelli. Storie di famiglie ebraiche romane

Scarel pacifismo siamo sentire dopo
Va bene
Benissimo
Ancora ciao
Buona sera eccoci al nostro secondo appuntamento Lion della della ditta così della della serie delle storie delle famiglie ebraiche romane
Questa volta lo dedichiamo alla famiglia Ascarelli la famiglia Ascarelli che è stato una famiglia importantissima
Molto importante per la l'altra Roma cioè per la la la storia appunto degli ebrei romani questo diciamo in in epoca da dal Duecento in poi e importante per la Roma e per l'Italia per far per quanto riguarda la storia del Novecento
Per questo motivo abbiamo invitato a parlare illustri storici e personalità e anche un membro di Onna attualmente dalla famiglia Ascarelli professor Gianni Ascarelli e ognuno di loro ci racconterà la ricostruzione diciamo degli episodi della storia di questa famiglia e anche di un approfondimento sia pur su alcuni personaggi del conto della famiglia Ascarelli in particolare
Io modererà l'incontro però vi voglio far vedere intanto alcuni oggetti che sono conservati al Museo Ebraico di Roma e che furono donati dai ben Daivari membri delle famiglie Ascarelli perché i rami delle famiglie sono diversi
Nel corso dei dei sei Corini dal alle loro sinagoghe di appartenenza un del dal Seicento all'Ottocento
Questo perché questi incontri nascono proprio con lo scopo di di parlare appunto degli oggetti conservati all'interno del musa ebraico di Roma
Quindi ho ho raccolto
Qui alcune immagini
Con
Ecco no questo è l'oggetto più importante che conservato nel museo ed è la mappa cioè la fascia che serviva e serve per avvolgere il rotolo del nella Torah il Pentateuco
Venne donata questa questa mappa da Yakov Ascarelli alla scuola catalana nel mille seicento settantanove ottanta
In col come possiamo vedere e una mappa una delle prime mappato piuttosto semplice
Al centro e ricamato lo stemma della famiglia come sappiamo gli stemmi nel mondo ebraico non erano gentilizi ma identificativi
E un'iscrizione ai lati nell'iscrizione in ebraico l'iscrizione ricamata con argento filato
Scritto consacrato al Signore dono del signor Jacob figlio del signor Shmuel Ascarelli in memoria di suo padre e di sua madre e di suo fratello nell'anno ebraico rettitudine integrità mi persevera hanno
Mi piace se verranno
Io
La l'oggetto successivo è questa bellissima corona
Donata
Da e i fratelli liscio Puella Gachot né Davide Fini Buzzanca Ascarelli sempre alla scuola catalana nel mille seicento ottantatré e anche qui vediamo lo stemma
Con nello stemma sappiamo che c'è un leone rampante che sorregge un attore a due palchi e dalla Torre esce un secondo leone rampante
Los nello stemma infatti e ricordato proprio probabilmente il evocare il il significato ebraico del cognome Ascarelli che infatti deriva dall'ebraico a cari il che significa forte come il leone di Dio quindi Leone che era il simbolo del legno di di Castiglia e della del regno scusate di Leon e della tribù di Giuda
E e la Torre simbolo del Regno di Castiglia e della tribù di Simeone quindi
Due set simboli ebraici ma anche spagnoli proprio perché la famiglia Ascarelli proveniva dalla Spagna quindi in un'unica immagine contenuto proprio la storia di questa famiglia
Andiamo avanti con le immagini ecco questo uno Jenson una coppia di oggetti limoni ma che si mettono sempre al di sopra della Rotonda della legge
E che però allo diciamo espongono lo stemma Ascarelli questo bellissima torre con i due leoni è in cima il leone
Però vennero donati da Mordecai ai frati alla scuola castigliana le mille settecentotrenta trentuno probabilmente ci fu una o un matrimonio qualcosa per cui quindi ai fatti si legarono in qualche modo erano legati agli Ascarelli
Ecco questa forse la l'oggetto più importante del di dettare gli oggetti donati dagli Ascarelli e al stima alle loro alla loro sinagoga di appartenenza cioè la scuola catalana
Ed è questa mappa donata dai fratelli Gaia Jean Baruch scemo ENEL gli euro diciamo e io da e Mordechai Ascarelli sempre la scuola catalana il tre ottobre del mille settecentosettanta
In questo caso sulla
Sulla una sulla mappa e ricamato per ricamata questa iscrizione in ebraico molto lunga e complessa consacrata al Signore per la scuola catalana e aragonese
L'uomo che con cuore generose che ha rinnovato in lui uno spirito pronto questi è colui che giace nel giardino del Signore il suo nome che Sean nelle valli dei suoi promontorio della casa di Albina da amata da Dio quanto dal timore forte come un leone di Dio e se tutto una frase in ebraico che vuole significare Ascarelli
E i suoi fratelli insieme hanno eseguito la sua volontà
E quindi garage Sean il primo fratello era morto e i fratelli eseguono la volontà del fratello deceduto
Di onorare qui la Torah nella casa della sua dimora sono ricordati appunto i fratelli memoria delle anime del loro padre e della loro madre grandi consiglieri e di forte Energia
E poi alla fine c'è la data il tre ottobre mille settecentosettanta quindi e proprio ad memoria ma questa questa mappa questo dono che si donava come sappiamo si donava insieme alla bestia Néill alla fascia che decorava nel settore torace il dono vero e proprio era il rotolo della legge
Queste un'altra donazione di quest'anno qui come vedete non c'è scritto Simone però sappiamo dei registi che fu donata dalla famiglia Ascarelli sempre alla scuola catalana ed è una parrocchetto cioè la tenda
Che si mette davanti all'arca santa
Bellissimo tessuto probabilmente di uso di abbigliamento
è ancora un un oste un oggetto con il stemma della famiglia Ascarelli e questa Shanghai
Che si è una un oggetto che serve come di buon auspicio una possiamo dire un
Protettivo si metteva sulle culle si mette sulle cure dei neonati
E e uno stemma Roma è una oggetto Romano Shaddai Romano del settecento e e questo è stato donato però in tempi recenti nel mille novecento ottantatré al Museo Ebraico di Roma da Emilia Calò
Ancora avanti vediamo questo bellissimo questa bellissima Borsa portata all'Eden grande in velluto rosso ricamato in oro
Su un verso c'è lo stemma della famiglia Ascarelli sull'altro lo stemma della famiglia androne e quindi
Questo oggetto fu realizzato come dono di nozze probabilmente ricamato probabile dalla sposa o comunque donato dalla sposa allo sposo
Ed è questo un dono di
Di tranquillo
Pascarelli
Andiamo ancora avanti
Ecco questa lapide commemorativa che era sempre
Decorava diciamo la la era al di sopra di una porta della scuola catalana
Che ricorda Davide Ascarelli nel mille settecentonovantatré
Poi questo queste ci sono due che tu botte cioè contratti di no se in questo caso questo bellissimo contratto
Di nozze tra David Ytzhak figlio di Garson Ascarelli est in casa figlia del rabbino mica il Cai di Segni
Del tre aprile mille settecentonovantacinque cioè in questo giorno ricorda il loro matrimonio
Questo questa bellissima che turba è stato una recente donazione al Museo Ebraico di Roma del mille due del due mila quattordici quindi è un importante donazione
Ecco adesso siamo nell'Ottocento nell'Ottocento come vedete i doni cambiano
Sono meno sontuosi tutto sommato fuori forse il Claudio Procaccia ci ha ci aiuterà anche ad esaminare questa spento
Questa mappa venne donata come scritto nel nell'iscrizione da Moshe Ascarelli alla scuola catalana nel mille ottocentotrentacinque trentasei
E e sempre riferito all'Ocean né di conoscere avviino scelti gli echi I figlio di Gershwin fine Ascarelli e alle e allegra di Mordecai Rafael Pontecorvo Roma diciassette aprile mille ottocentosessantatré questo questura questa che turba
Ma in questo contratto di matrimonio e infine arriviamo a hanno un'agenda un sì è un un oggetto novecentesco un documento novecentesco
Dono di Simonetta Ascarelli al Museo del due mila cinque e questo è la dichiarazione di appartenenza la razza ebraica di Roberta Ascarelli avvocato Roberta Ascarelli costretto in seguito alle leggi razziali a lascino ad abbandonare la professione est andò in Svizzera e da lì
Mandò tramite il notaio questa dichiarazione era obbligato a fare questa dichiarazione di appartenenza alla razza ebraica
Questo ecco per quanto riguarda le donazioni Ascarelli nel museo di via ebraico di Roma adesso lascio subito la parola per non non rubare altro tempo al primo
Al primo relatore che Raffaele Pittella
Docente di circa di archivistica al all'università di Roma Tre archivista di Stato ecco Raffaele Pittella prego
Grazie dottoressa per per questo invito che sottolineo non soltanto rapporti di stima di collaborazione personali che sono stati creati nel tempo tra me e le istituzioni culturali della comunità ebraica di Roma ma anche rapporti di collaborazione che si sono ormai da tempo tra l'istituto che rappresento l'Archivio di Stato di Roma e naturalmente la comunità
Io sarò brevissimo entrarono subito nel nel vivo del della mia relazione per non rubare tempo agli altri relatori
Carico un power point perché da allora mi dovrebbe autorizzare dottoressa
Perché ancora peggiore
Il suo power point
Non riesco a caricarlo per perché ancora c'è il suo Power Point in atto
Allora un attimo solo
No
Mi
Mi diventa
Non riesco a una rammostrare
Un attimo solo
Non capisco perché ma non
è un
C'è qualcosa che non va non riesco a capire
Cosa sia
E noi vediamo il suo schermo il mio schermo lo vedete sì vediamo proprio lo schermo adesso ecco andato con la freccia sulle immagini
Allora adesso ecco adesso no
No queste sono
Ecco no no N el dove poi perse il senno
Lo vedete ecco quindi si sta aprendo perfetto
Allora scusate non si è ancora aperto e io lo vedo noi vediamo quadrato un rettangolo nero
Ora
Meglio sì adesso deve mettere forse Panorama
Va be'comunque va bene anche così nero riesce a vederlo così sì sì sì benissimo ecco io Darki vista anni lascerò guidare in questo racconto in questo narrazione da da alcuni documenti
Partendo da questo noto disegno il disegno dell'Arma Città di Roma
Realizzato da Tempesta però nella versione di Giovanni Giacomo De Rossi del mille seicentonovantatré una versione che risale all'epoca del pontificato di Innocenzo dodicesimo
Questo per raccontare un po'il contesto all'interno del quale si iscrivano i Castelli nel nel prendere in considerazione questo disegno una cosa che mi ha ha molto colpito ed è la riflessione che voglio di condividere con voi questa sera
E il fatto che le rappresentazioni cartografiche in questa epoca tengono realizzate ci descrivono il tessuto urbano di Roma che descrive tessuto Romano di Roma ci restituiscono un'immagine del ghetto come luogo dai confini
Sfumati appena percettibili il dentro cioè il serraglio io indicato con queste frecce le le porte il grosso così come veniva chiamato nei documenti dell'epoca sembra quasi proiettarsi nel fuori all'insegna dell'integrazione spaziale e della continuità abitativa e il fuori cioè la città dei cristiani mostra quasi di di sconfinare nel nel dentro come se con le sue strade le sue piazze ne costituisse
Il innaturale prolungamento quindi in realtà sembra quasi che non ci sia a distanza non ci sia separazione netta indistinguibile tra la città di cristiani la e la città della degli ebrei
E quindi una un'immagine sostanzialmente del ghetto che in qualche modo contraddice quella l'idea del ghetto quale luogo isolato ripiegato su se stesso schermato da murata portoni atti ad impedire la comunicazione
E la la promiscuità confessionale e non è un caso infatti che Marina Caffiero la cui voce sentiremo tra poco ha sottolineato come la presenza ebraica a Roma sia molto più diffuse di la tata rispetto a quella che una certa storiografia tradizionale sempre indicato
Cioè gli ebrei sono presenti nei mercati sono presenti nei cimiteri nelle aule dei tribunali nelle case nelle dei neofiti e quindi in luoghi che vanno oltre i confini e il e il e le mura del ghetto in realtà
Quindi queste queste rappresentazioni
In qualche modo contraddicono quella quella quell'immagine consolidata del degli a Città degli ebrei e e sembrano come dire queste rappresentazioni sembrano più ispirate ai concetti di equilibrio e di coesione abitativa che di separazione abitativa infatti gli ingressi del ghetto che io ho indicato con con queste frecce colorate
Risultano solo sommariamente indicati attraverso anche a tutto sesto privi di sbarramenti di ostacoli evocativi più della mescolanza dell'interscambio che dell'esclusione sociale e queste queste rappresentazioni diventano quasi simbolo di una città che metabolizza luoghi ebraici come parte integrante vive del suo essere come snodo luogo di passaggio piuttosto che come limite interruzioni un freno allineare il processo di crescita e di sviluppo ma naturalmente il modo di leggere interpretare il ghetto da parte della corte della sua della cartografia storica non rappresenta un dato oggettivo lo sappiamo ne costituisce una testimonianza dotata di assoluta attendibilità
Tuttavia nonostante i limiti intrinseci a questo genere di documentazione l'immagine del ghetto trasmessa dai cartografi
Di fine Seicento degli inizi del Settecento costituito c'è a mio avviso un dato su cui occorre soffermarsi a riflettere queste queste rappresentazioni come dicevo prima in esordio sembrano quasi costituire la metafora visiva della fitta rete di scambi e relazioni che quotidianamente coinvolgevano le istituzioni ebraiche e le autorità cristiane
E più in generale coinvolgevano la città e il ghetto
La mano del disegnatore si mostra capace appunto di raccontare con molta più immediatezza ed efficacia rispetto a quanto non riesco a fare il dettato normativo la città degli ebrei in termini di spazio aperto
Terreno di incontro ma anche di scontro per forse opposti o divergenti ma in in ogni caso un luogo dinamico che troppo e distante
Per valore naturalmente per significato da molta storiografia tradizionale che invece troppo spesso insistito sui concetti di esclusione otto esclusione di emarginazione e di auto emarginazione
E questo il luogo il contesto in cui si scrive la famiglia Ascarelli ma procedendo sempre in terra per spot per piccole riflessioni
Passo rappresentati proprio il luogo fisico in cui vivevano
Gli Ascarelli
Questo questo documento del mille settecentotrentuno
E rappresenta come leggete nella slide la facciata della casa di musei Saccà Pellegrino Elisa del quondam Samuele Ascarelli fratelli cugini ebrei
Fatte in occasione della divisione concordi ad assicurarsi fra di loro un documento che è stato anche preso in considerazione da un altro studioso che Michel Gasperoni
E un documento importante perché emerge dalla dalla dalle carte notarili un documento importante perché ci consente perché ci consente proprio di di capire
Quali erano i luoghi fisici abitati da da questa da questa famiglia e e un documento che viene RAI realizzato naturalmente da un da un notaio gli allegati naturalmente invece sono di un di un di un architetto e il corpo delle case
Era a posto in piazza giudia ed era posseduto come leggiamo dalla nella slide ed era posseduto
In in comunione e in compagnia del loro negozio dai dai cugini Ascarelli
E si sviluppava su cinque piani con diversi appartamenti logge mezzanine cantine in botteghe botteghini che e arrivarono anche fuori dal ghetto ed era sostanzialmente stimato per una somma cospicua di quasi cinque mila scudi
Ma non soltanto capiamo da questo documento da questo documento capiamo non soltanto qual era il valore degli immobili
Posseduti da alcune da alcune famiglie ebraiche
Ma da questo documento capiamo in incrociandolo con altri documenti con documenti che vi presenterò successivamente capiamo anche chi viveva in in questo luogo
La casa ospitava quaranta setting di libri ripartiti in sette famiglie trend delle quali appartenevano a proporgli Ascarelli
Almeno tre delle altre quattro famiglie invece avevano con con gli Ascanelli stretti legami di parentela
E lire Ensemble segnino che
Mio viveva in uno di questi appartamenti era sposato
Con o con o con una donna la cui madre era un Ascarelli invece sabato tedesco era il fratellastro di grazia Sonnino
Che era cugina di Samo il sondino
E viveva qui in questo in questo stabile anche la famiglia Velletri e anche questa a Bema stretti rapporti di parentela con cogli Ascarelli
Quindi in queste case di era dunque una netta tendenza dovrà raggruppamento
Attorno la parentela stretta nelle quali nella quale i rapporti familiari sicuramente erano o organizzati e segnati da gerarchie e asimmetrie tra cui
Estrema estremamente stretti estremamente estremamente fitti in una situazione sostanzialmente in cui il ruolo delle donne nel tenere insieme queste famiglie queste famiglie che possiamo che avevano rapporti di di parentela estremamente ravvicinati erano il ruolo delle donne era estremamente significativo e qual è il documento che ci consente di capire chi viveva in in in questo stabile chi quali erano le persone le famiglie che vivono in questo stabile e un documento del mille settecentotrentatré che e statu di recente pubblicato a cura di sicuro scusami vale ancora un minuto inizino ed è stato recentemente pubblicato a cura di di Angela Groppi e un lavoro a cui ho partecipato ho partecipato anch'io
E che si scrive pienamente in quella bisogno di rappresentato dalle istituzioni statali
Dalla Camera Apostolica di descrivere e sapere chi sono con loro per ragioni naturalmente di carattere fiscale di carattere economico chi sono coloro che vivono all'interno del del biglietto e vi presento questo questo documento eccolo qui la descrizione pre o Roma del mille settecentotrentatré una descrizione realizzata sulla base del del diciamo così sul modello degli stati dello Stato degli Stati delle anime ed ecco qui naturalmente la famiglia la la famiglia Ascarelli descritta nella nel
Nella sua composizione e cure e quello qui concludo con con un ottimo documento e questo questo documento che ci fa capire invece di cosa dicono gli Ascarelli mille settecentosessantatré
La Reverenda Camera apostolica concede nuovamente agli Ascarelli
La privativa di far cucire i vestiti delle sostanze delle soldatesse che delle soldatesse Pantin pontificie acquartierate tanto nella città di Roma come a Civitavecchia
E ed Ancona
La cosa interessante che mi premeva sottolineare una questione di carattere archivistico tutta questa documentazione certo la pianta che vi ho presentato all'inizio la documentazione di fattura notarile
Quindi sostanzialmente i notai svolgono un ruolo fondamentale nella gestione della conservazione della documentazione dello stato ecclesiastico anche per quanto riguarda la presenza e drastica
E quindi molto spesso non ci siamo concentrati soprattutto su certa documentazione direttamente riferibili alle alle istituzioni che chiave Emanuele delle istituzioni statali che avevano rapporti con con l'arguzia Novica ma non non bisogna dimenticare non bisogna trascurare
La la lettura e lo studio dei protocolli notarili come fonte primaria per la ricostruzione di una
Puri secolare storia quali quella della presenza del premier no barche grazie veramente interessantissimo proprio mi dispiace dover interrompere
No civile tra l'altro volevo dire anche a chi ci segue e che lede potete scrivere le domande se volete io le leggerò la fine di tutti gli interventi così se ci sono appunto delle delle ai relatori devono rispondere rispondere lasciamo poi tempo per le risposte
Quindi adesso chiedeva Marina Caffiero dove professore ordinario di Storia moderna versione di Roma di intervenire con la sua relazione grazie Marina
Grazie a voi son contenta di intervenire per la seconda volta dopo aver parlato della famiglia core costo con la quale peraltro quella degli Ascarelli aveva solo un fortissimi legami anche finita
Di vicende di storie e anche per insistere sul fatto che questa iniziativa che a me pare molto interessante serve sottolineare non solo il patrimonio artistico presente nel museo ebraico ma anche la presenza e il ruolo degli ebrei
Nella città di Roma in tutto lo Stato e adesso come vedremo quelle scale gli stessi anche un un ruolo politico vero e proprio della famiglia e delle sue origini ha parlato poco fa ha la direttrice del museo sull'origine del cognome forse parlerà anche qualcun altro la cosa importante è che come Corcos si tratta di una famiglia sefardita arrivata in seguito alla grande espulsione dalla Penisola Iberica nel mille quattrocentonovantadue e inchieste in stalla mi pare che il suo primo
Il primo personaggio che appare sia tranquillo pace placito che era medico banchiere e il rabbino è in gli è di medici e arriverà fino al Novecento questa la tradizione ci furono molti medici archi altri pontefici ma naturalmente anche banchieri commercianti
Ma una famiglia Ascarelli e quindi fa parte di quel nucleo
Di diaspora sefardita che divenne Roma da un lato ho una grande ricchezza e dall'altra anche un elemento di conflitto voi perché determino una serie di tensioni corna la comunità originaria e quindi già in questo c'è un elemento di interessi che andrebbe approfondito
Quello che vorrei sottolineare e che nella prima età moderna il personaggio più forme oso perlomeno quello giunto a noi non è grazie al cielo vorremmo in quasi dire un
Si trattava di una donna d'una donna di grande importanza che si cui nome quello di Debora Ascarelli tra l'altro è legata alla famiglia Corcos che fu una traduttrice una poetessa vissuta fra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento
Che operò una un grande lavoro di traduzione in volgare e su questo bisognerà insistere e in più fu anche oltre che traduttrice autrice tv
Una per conto suo
Diurna operetta il ritratto di Susanna a difesa delle donne ora è un personaggio di estremo interesse perché veramente Goran è veramente la mediatrice culturale per eccellenza mediatrice culturale fra le la lingua ebraica e quella cristiana non solo per quella
Appunto volgare e non solo per le sue traduzioni tra l'altro di urla importantissimo poeta che fu Mosè da Rieti il Dante ebraico l'ma perché riesce a usare questo mezzo comune che la lingua volgare
Per cercare di apicidi aria o comunque di scambiare tradizioni culturali fra il gruppo Bigio maggioritario e il gruppo pituitaria minoritario
Ma fu anche una grande mediatrice all'interno del suo stesso gruppo perché lei era un ebreo sefardita e quindi si inserì all'interno di questa schema di questo suo di questo scenario un po'di tensione fra i sefarditi
Le altre nazioni ebraiche cercando di operare una azione di di unità in di unificazione bella con della comunità che dei feti poi si realizzò
Nel corso del tempo la penso in USA veniva chiamata Deborah perché Deborah in ebraico significa appunto a per il ruolo importante della famiglia continua nei secoli successivi e divertono altrove gli suo acme nel Settecento quando noi assistiamo ha una partecipazione politica vera e propria negli elenchi di questo periodo
E che costituisce dal punto di vista storiografico un fatto da sottolineare perché sappiamo che lo stereotipo della passività degli ebrei
è sempre stato ed è presente così come quello che li per cui gli ebrei non avesse in realtà una nessuno cultura politica e nessuna l in realtà sistema capacità politica di intervento noi abbiamo invece del Settecento
Un episodio di grandissima importanza che si lega anche al fatto della allargamento delle attività di economiche e e quindi di ricchezza e di prestigio come abbiamo visto dai doni
Della famiglia perché io Ascarelli e dalla metà del Settecento detenevano l'appalto come ha fatto vedere bene Raffaele Pittella della fornitura del vestiario delle truppe pontificie
Questo significava il comma due cose intanto un appalto importantissimo e anche una capace insomma di di di fare fluire molto denaro in secondo luogo che gli ebrei non facevano ha fatto soltanto distrazione Romoli come il c'è ancora una volta la vulgata oppure i prestatori appeso un pegno come ancora una volta la vulgata
Affatto affatto ad diffuso in realtà molti lavori fra cui perfino gli appalti che un settore molto particolare
Nel mille settecentonovantasette Pellegrino Ascarelli che quella presa uno dei rappresentanti più importanti della famiglia che però era di lì
è coinvolto nella più importante congiura anti papale
Che viene organizzata per rovesciare il la teocrazia il dominio papale e instaurare la Repubblica Ascarelli era conosciuto come un repubblicano le sue i convincere politiche erano note viene arrestato tra l'altro insieme ad altri due e breve e del Mib grande importanza anche loro perché era un partitino nella famiglia degli Ambra un e dei leggeri e e quindi sottoposto a processo ma senza esito perché subito dopo nel febbraio del mille settecentonovantotto viene proclamata la Repubblica romana papà come sapete viene cacciato
è in questo periodo che si costituisce anche a Roma quello che era successo in Francia e cioè la nascita e la diffusione del binomio ebrei rivoluzione con la convenzione che peraltro non è Sempre constatabile ma comunque diamo la grosso modo per certa
Di questa in questa importanza a importante alleanza fra gli ebrei che i in Francia avevano ricevuto l'emancipazione e nuova o leggi come rivoluzionarie poi repubblicano
Che cosa successe però all'interno della della negli equilibri politici romani ed il mille settecentonovantotto in piena Repubblica appunto romana
Si ebbe un periodo brevissimo di quindici giorni di occupazione napoletana Borboni vennero due nel tentativo di restaurare il potere papale
E durante quel periodo gli insorgenti cioè i controrivoluzionari
Cominciarono a ad assaltare
Sì dico
Anche le le attività come sociali dei gli ebrei compresi cassa li Ascarelli che su è vero
Grandissimi danni e cercarono insomma con un determinato da una serie di attacchi molto feroci uno dei cappi chiamato nemico degli ebrei per eccellenza si era un tal C barra
Che era il soprannome di Gioacchino Savelli è un pescivendolo
Come sappiamo la corporazione dei pescivendoli data la vicinanza Cornet Eaton il diritto era quella che più era ostile agli ebrei organizzava le cosiddette favolose giudicate contro di loro questo C barra si comportò volto ovale fece capeggiò questa guerriglia anti ebraica cosicché quando dopo quindici giorni tornarono i francesi fuori costituita la Repubblica gli ebrei si vendicarono ed ecco ancora una volta un atto politico
Ascarelli insieme con l'altro importante
Ebreo bar Raffaella raccolse una grossa somma di denaro con cui corrompere o comunque pagare i BR i perché uccidesse luce barra cosa che venne fatta
Venne ucciso fuori Roma e il suo cadavere venne riportato con una grandissima
Festa popolare naturalmente a cui parteciparono un'auto soprattutto ebrei ed ebrei e molte donne vengono citate in una specie di processione trionfale in cui questo corpo massacrato veniva esibito veniva portato in giro per Roma al suono dei tamburi quindi come vedete una manifestazione estremamente una forte visibile della vendetta giusta insomma degli ebrei che però portò anche in qualche modo sfortuna la comunità gay in quanto ci fu una divisione al suo interno i rabbini per esempio impedirono che questo corteo trionfale dell'esibizione del cadavere
Un parere passasse all'interno di quello che era stato di diritto e che diventerà poi il diritto come temendo qualcosa di negativo
Allora questa lordo ruolo evidentemente politico da sottolineare ma soprattutto noi abbiamo una un attraverso la vicenda che poi continua una ma testimonianza molto forte
Di come alla caduta della Repubblica e con la ristorazione papale le cose per riempire i cambino completamente sul piano anche con dura giuridico istituzionale
Cosicché nel mille ottocento uno avvenne a un fatto abbastanza importante gli Ascarelli avevano aperto già dalla fine del Settecento
Una bottega ma in realtà era una grande impresa commerciale a Civitavecchia ed erano diventati il punto di riferimento diurna di una piazza commerciale che aveva creato una rete di referenti per esempio Livorno Genova e lo Stato napoletano
E quel facevano diciamo questa loro attività
Ciò che e durò una cinquantina di anni con una integrazione abbastanza alta nel senso che ovviamente nelle parole è venuto per Domenico Dolce Garrido
A Civitavecchia non c'era ghetto quindi dividano liberamente nella città non portavano il segno avevano una serie di licenze che li rendeva particolarmente liberi
E del mille ottocentouno cominciano ad arrivare le denunce nei loro confronti le denunce al Sant'Uffizio dove tutto questa documentazione è stata da me ritrovata
Che fa vedere come i mercanti cristiani adesso approfittino della restaurazione per ma per fare i loro conti e per cacciare gli Ascarelli durerà questa causa
Fino al mille ottocentoventinove alla fine dovranno lasciare però la domanda che rimane quanto può valere influito su questo inusitato rigore del Papa che li caccia veramente via
Da Civitavecchia e li fa ritornare in ghetto a Roma quanto può aver influito quello che era successo nel mille settecento novantanove quando l'ebreo Ascarelli aveva ma ordinato e fatto eseguire l'assassinio del controrivoluzionario e con antifrancese C barra quindi abbiamo una prova
Provata di come le cose con la restaurazione cammino totalmente ecco finito grazie grazie mille e anche questo dispiace tantissimo io interromperlo
Do subito la parola a a Gianni Ascarelli
Conosciamo bene al Museo già assessore al museo ebraico di Roma professore ordinario di composizione architettonica urbana
Che ci parlerà di alcune sue
Storia appunto della famiglia Ascarelli in suo possesso prego Gianni
Grazie non lontane grazie turchi che ci stanno seguendo signore e signori monastica
Io non parlerò mi
La famiglia Agnelli che voi vedete evita da questo lungo elenco dall'inizio del Cinquecento fino ai giorni nostri quadrante quali ramificazioni avuto la famiglia
Quindi però soltanto di alcuni aspetti
E si sono sviluppati in quattro secoli nel Seicento ben settecento nell'Ottocento e meno recente attraverso
Attraverso un'azione
Degenza
Il primo personaggio
Dico io mi occupo particolare nel mille seicentocinque gestore assistere
Gli USA Sperelli
Venerdì notavo verrà circa Cigliola quindi alla carica molto importante
Nel gennaio del mille seicentocinque una carrozza dovrete nella casa insieme alla moglie nei quattro piccoli figli cioè dai dodici ai quattro anni e due bambine di
Però a volte nella Casa dei catecumeni
Quei
Il a
Il protonotario
Cesare Baronio tenta in tutti i mobili d'arte Zanini tutti quanti
Quarantatré giorni loro sono rinchiusi nella Casa dei catecumeni
I bambini
Che hanno dodici livello dice quattro anni come vi ho detto sono tutti e quattro battezzati
Il rabbino capo naturalmente non non si fa lusingare da nulla
Non voglio dire con lui
E quindi versano i figli sono battezzati la loro vita sarà diversa
Quindi rispetto a quanto è stato detto qua nasce bisogna un forte contrasto fra l'Autorità rabbinica
L'autorità la più che papà perché non ne vogliono mentre su questo su questo argomento così difficile debba ma l'Inquisizione
L'Inquisizione degli ascari erano già conosciuti dopo come in ordine Spagna
Sviluppare anche in Italia purtroppo
Invece essere Baronio cardinal Bellarmino
Ne sono fautori tant'è vero i loro sono tra investiremo rivela processo Galileo processo contro la scienza vedere come cambiare chiesa
Ormai abbiamo Francesco che parla molto bene la scienza la scienza ci ha aiutato moltissimo in quest'ultimo periodo verrà creare un bacino in otto mesi
Bene quindi
Sì tutti quanti riconoscono che la scienza ormai bene parte integrante
Nella nostra circa
Il secondo personaggio
Molto importante rimessa nel mille settecento due salmonella schermi
Sarò andato Sperelli
Insieme a quello molte a prendere service scrivi un documento qui vi faccio vedere è molto difficile voglio guardare Luigi che sia in regola costerà traumatica prego
è come bisogna comportarsi
Come bisogna comportarsi all'interno del diritto
E niente
In questo documento si raccomanda quindi agli ebrei un comportamento modesto si stabilirono un vinile rendendo di sempre nelle stesse vie vicine intimo in una successione di matrimoni nascite
Bar Vanessa il Sini nell'occasione bisogna a tutti i costi evitare di esibire il cliente una una violento troppo costoso disseminati singoli
Si lascia drammatica includeva precise istruzioni in tutti i settori gallica quotidiano cioè
Questi tre signori una casa di salmone Rastrelli
All'interno di una cerchia di notabili si vuol dire che il indirizzavano a Milano nell'area
Niente
Tra le quattro mila cinque mila persone più di quattro mila polpi
Dice astensione
Siamo sotto osservazione siamo molto attenti ci dobbiamo comportare in un certo modo
Dobbiamo essere modeste
E questo ne una regola molto importante varrebbe anche nel per comportamento degli alberi del giardino
Il secondo anzi terzo scusate
Personaggio è un personaggio docenti nipotini particolare ma casualmente di rovina
Canyon bisnonno
Cosa replica
Non è servita Ascarelli
Frequenta
Talvolta ora
Minimamente della scuola ebraica diverso
Ed è così bravo che riceve questo libro in mano
I complimenti nel suo precedente che avrà Fasano
Negli ottocento quarantacinque
Mosè vita Lino
Un personaggio quindi era potremmo chiamarlo
A rapporti internazionali
Uno dei co-fondatori della linea d'Assise edizioni diverse
Una fondazione nata in Francia per tutelare gli ebrei europee
Morale
Cioè dentro le circoncisioni come medico ragionamenti diventano medico questa vicenda inizialmente rivolta soltanto ai livelli poi quando venti ne sia vicino all'Italia unita
Poteva essere medico di turno
Eravamo ciò che è cioè curava la cascina
Devo dire non dentro vivono integrale anche perché
Annota
Vascolare all'Avana Neso dai discorsi vivaci no qualcuno
Sono discorsi di alto quotidiano né qui notevole
Quando
Sia
Professor Pistella vero professore professionista Cafiero parlavano nel Settecento
Io guarda insieme
Noi cerchi appartengono alla famiglia particolare questo l'udienza SME
Nel Dini
Che sono libero con la copertina d'argento e Rossella Sperelli è uno dei rilievi preghiera sembravano osservare già Sperelli
Il questore di uno del ce ne sono altri con la copertina con Ivano il contenitore
è il contenitore come i un un signore che quindi Pellegrino guida salmone
Questo sistema
Significa che il leone sono andato bene più forte del leone sotto l'autore
Quindi
Più forte molto degli asinelli più forte riunioni fortissimo le assai ieri significa forte con Unione del Signore pari meno tu in
Alina mi ha un nome molto diffuso
Vi è un signore anch'non è amico del mio figlio più vicino
Alla Scala qualche
L'ultima montagna minuto bravo si l'ultimo personaggio M. anzi un orario dinanzi a una riunione
Fratello di Novara muri quando ero molto piccolo
Nel cinquantasette
Mio zio Mario era il signor Mario Andrea Rigoni Nunzio Mario ingegnere ferroviario
Come ingegnere viene diventano
Il direttore generale del Natale nel settore italiani chiaramente il progetto sicuramente rossa che molti di voi ricorderanno vengono più anziani col sul lungo i livelli
Lui arriverà
Parlava apertamente malloreddus fascisti
Fonti rinunciando ad essere sottoposti
Costretto a mio giudizio
Come Algebris giustamente presenze ancor prima delle leggi razziali
Niente lei se ne andò negli Stati Uniti
Perrone quaranta marittimo dopo il negli anni sarà romanici del giugno
Ritornò rivendere sottocosto
Non so cosa sto occupato proprio da questi sottoposti gli avevano veloce
Da quei fascisti che avevano denunciato erano diventati sociale comunisti protesta va storica Arianna qui tutti quanti noi conosce storie di grazie
Grazie interessantissimo veramente cioè mi dovremmo proprio intrecciare tutti questi nomi che poi come sappiamo e le famiglie ebraiche i nomi si ripetevano di di nonno in nipote quindi i nomi delle donazioni con le informazioni che ci avete dato fino adesso potremmo veramente costruire un qualcosa di molto interessante quindi proseguiamo nella storia del Novecento e arriviamo al professor Mario Stella Richter che ha scritto recentemente un libro sul Tullio Ascarelli racconti Ascarelli anni sul
Il sul diciamo direttore sul docente di diritto commerciale anche lui Tullio Ascarelli e appunto se sentiamo il presso l'INPS perché cosa ci racconta
Grazie non so se mi sentite
Spero e credo di sì vi saluto vi ringrazio dell'invito l'occasione quella che ha detto a nostra presidente Grasso coordinatrice cioè questo libretto che ho scritto
L'inizio di questo a metà di questo anzi non nello scorso due mila venti racconti Ascarelli anni e quindi voglio così dare un piccolo assaggio di quelli che potremmo dire sono stati i rapporti tra gli Ascarelli e il diritto dove l'emersione dei di questi rapporti
Nella sua manifestazione più eclatante proprio questa figura di giurista molto significativa
Sia nel panorama italiano ma direi anche nel panorama internazionale
Che è vissuta nella prima metà del Novecento una vita Brema come vedremo intensissima
In realtà gli Ascarelli hanno sempre avuto molto a che fare con il diritto alcuni diritto avuto molto a che fare con gli Ascarelli l'ho avuto a che fare l'abbiamo sentito quando furono costretti a lasciare la Spagna con il decreto dell'Alhambra cioè una fonte di diritto
Mille quattrocentonovantadue uno dei fatti significativi accaduti in quell'anno probabilmente nella nostra prospettiva il fatto più significativo ricordo che il decreto dell'Alhambra
Fu prontamente abrogato nel mille novecento sessantotto quindi stiamo parlando
Di un edito che cacciava dalla Spagna agli ebrei che quanto meno formalmente è stato in vigore per quasi quattro secoli
Così come hanno a che fare con il diritto
Le prime testimonianze scritte i primi documenti
Della presenza in Spagna e in particolare nella zona tra l'Aragona la Catalogna di una famiglia ebrea
è scarrellava scarrella non Ascarelli sono documenti del mille duecento
Uno è del mille e duecento due ma non è su questi fatti che di mi posso soffermare così come non mi posso soffermare sul ruolo fondamentale che hanno avuto per il diritto e in particolare per il diritto commerciale
Altri ebrei sefarditi
Che lasciarono la Spagna insieme agli Ascarelli e che attraverso varie peripezie arrivarono in Italia primo tra tutti Cesare Vivante il maestro
Accademico di Tullio Ascarelli il fondatore di quella che noi consideriamo la moderna scienza del diritto commerciale Italia colui che per primo capì il genio giuridico
Di Tullio Ascarelli personaggio che è stato educato
Nel dargli la parola che rappresenta un po'il fulcro di questo libretto scritto che però si estende anche a qualche altra vicenda
E quindi anche altri ebrei sefarditi hanno contribuito in maniera decisiva a plasmare la disciplina che io oggi segno l'università di qui questa mia curiosità di approfondire anche la vicenda umana la vicenda personale che familiare del giurista Tullio Ascarelli
Bene
Cos'è che più mi ha colpito originaria mente di Tullio Ascarelli ma direi che ciò che più mi ha colpito guardando le carte di famiglia le carte
Dei genitori per esempio un diario che che ne il padre Attilio
Anche lui in qualche modo legato al diritto era medico ma era medico-legale era libero docente dell'Università di Roma
Si occupò moltissimo di questa disciplina scrisse un famoso manuale poi leggo sappiamo tutti il suo nome all'opera pietosa di
Identificazione dei martiri delle Fosse Ardeatine ma dicevo al di là di queste altre figure ce ne potrebbero essere tante altre durante l'Ottocento e il no il bisnonno di Tullio dirà di tutte queste figure quello che quello che era appunto
Colpisce comunque ha colpito me in questa straordinaria precocità che viene fuori da questo diario tenuto al padre e soprattutto dalla madre Elena Pontecorvo
Una precocità che però non impedisce i genitori e su tutta la mania di non di continuare a preoccuparsi di vivere con ansia l'educazione del figlio
Pur dotati Simo pur straordinariamente Toronto assaltare anni scolastici a imparare le lingue di morte che vive sin dai primi anni del della sua educazione e quindi un un diario da cui traspare un atteggiamento quindi è quasi inevitabile di di genitori di non accontentarsi mai di quanti fa quanto fanno inferiori questo mi è sembrato un dato così che ha free umanizzato questa vicenda straordinaria vicenda
Familiare
Un un giovane un bambino precoce un adolescente precoce quali uno studente che un accademico precocissimo che brucerà tutte le tate sarà già professore ordinario ha ventitré anni e straordinario ha quindi di ruolo ventitré anni e poi a ventisette professore ordinario con quando c'erano la distinzione destra straordinario dottrina un giovane precoce che appartiene a una generazione di precoci e in particolare a un gruppo straordinario
Di cugini
G Tullio
Da variamente legati a un quello che è stato definito un ganglio di famiglie ebraiche nell'Italia del Novecento l'Italia del primo novecento chi erano queste famiglie che in maniera anche molto complessa volerla ricostruire analiticamente sì che sono legate tra loro
In più un modo in vari modi innanzitutto sono i sereni
Una nonna G. Tullio Ascarelli era una serie ENI e anche uno zio di Tullio Ascarelli era un famoso esponente della famiglia
Sereni Samuele Isacco Sereni detto Lello medico della Real Casa che aveva sposato
Una sorella della mamma di
Di Tullio cioè una Pontecorvo e poi appunto i Pontecorvo
Questo Pellegrino Pontecorvo un importantissima industriale tessile
Allora dell'Ottocento che aveva fondato delle industrie più indusse importanti
A Pisa molte delle quali sarebbero con le con le leggi razziali confronto saresti diciamo così confiscate confluite nell'industria Marzotto questo Pellegrino
Veneto Pontecorvo che ha sposato una dita Tagliacozzo ebbene dieci figli e questi di dieci figli tra Maschi e femmine fecero tutta una serie di matrimonio iniziare da il figlio maschio Massimo che fu il padre di Guido il noto genetista di Bruno l'ancor più noto sapete fisico poi per nella scuola della scuola di sé grazie scuole di via Panisperna quindi la scordi fermi
E l'altrettanto celebre regista Gillo un'altra aveva sposato un colonica opera nato Eugenia
Un'altra sposato vitale Milano
Quindi nella loro coppia Olga Pontecorvi tale minano la Betulia Ugo e che poi naturalmente questa Elena e Sposetti Rastrelli di cui ho detto dei da cui nasce il nostro il protagonista di questo libretto Tullio Ascarelli
Il nostro tour
Questo gruppo di cugini molto affiatato su cui ci sono
Una serie di libri più o meno recente iniziare da quello di Arda Ascarelli Sereni una cugina per via di il papà di di Tullio che aveva sposato Enzo Sereni
Ecco
I clandestini del mare l'immigrazione ebraica in terra d'Israele dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentoquarantotto il più ampio affresco di Clara Sereni appunto il gioco dell'ENI da ultimo per esempio posso ricordare questo libro
Di Mirella Serri gli irriducibili giovani ribelli che sfidarono soli che non è esclusivamente concentrato anche se prevalentemente concentrato su questo gruppo di cugini Sereni Pontecorvo
Ascarelli Colorni eccetera ma largamente dedicato allora quindi un gruppo di straordinari ragazzi molto e per un secondo ancora Nicotra professa Stella anzi
Tra i quali spicca per quello che possiamo noi dire Tullio Ascarelli
Ci fu questo studio Ascarelli fu un poliglotta loro ricordato un uomo senza confini viaggiò molto prima e poi fu costretto all'esilio che la sua fu una vicenda
Molto comunemente si trova a Londra da solo in una crisi
Preso da una crisi depressiva perché tutti i posti accademici erano già stati occupati dagli ebrei tedeschi che erano già fuggiti dal piano Londra e poi negli Stati Uniti andò in Francia quando in Francia si stava quasi ritrovando una posizione confacente
Arrivarono i nazisti Parigi fu occupata scappò nel sud della Francia tra sua Spagna e Portogallo arrivo in Brasile lì
Trovo una sua seconda vivono sua seconda affermazione professionale accademica ritorno l'Italia quindi un giurista nel dopoguerra negli stessi anni che ha centrato il professor Ascarelli più o meno il quarantaquattro del suo con del suo avvocato
Da qui la sua propensione alla comparazione giuridica fu uno storicista convinto uno importante storico definito e comunque porto l'idea della storia nello studio del diritto la dimensione storica del
Di lo studio del diritto
Un giurista poi peraltro verso difficilmente classificabile fu commercialista no su tante altre cose insieme fu un civilista punti processualista un tributarista un cultore del diritto del lavoro del diritto dell'economia
Cos'è che colpisce questa sua inesausta curiosità questa sua voglia di conoscere di superare tutti i confini tutti i limiti che si pone e poi superava di corsa un'immensa energia
Fu definito un vulcano in perenne attività
Ed è vero la sua produzione sconfinata e quindi un giurista difficilmente indescrivibile tanto più difficilmente descrivibile
Un uomo di cultura tanto più difficilmente descrivibile in poche parole
Una vita consumata di corsa morì giovane morì a cinquantasei anni appena compiuti ma sempre in nome di i suoi ideali che erano gli ideali di libertà e di progresso e uno dei capitoli de
Compone questo libretto dal punto e di Kato all'animale politico
Perché è sua Ascarelli chi di voi ha approfondito su scala di Tullio che voi approfondito c'è anche stato Chiatti finito con la sua convivente faticosa convivenza tra il trenta e il trentotto col fascismo
Che lui si fosse piegato al fascismo e anzi c'è chi ha parlato di un Ascarelli fascistissime
Io questo ho cercato di ricostruirlo attraverso documenti e archivio grazie e e quindi non fu un fascistissime fu vittima del fascismo anche se non ne fece
Del vittimismo scusate e Mannini prende molti il fine parlino abbiamo cioè interamente anche con la EMI veramente mi dispiace tantissimo doverlo interrompere
Ancora di più
Mi convinco dell'idea che bisogna fare qualche cosa di ulteriore sugli Ascarelli
Queste figure così importanti di grande spessore proprio veramente grazie mille
E chiudiamo con Claudio Procaccia direttore del dipartimento cultura della comunità ebraica di Roma che ci aiuterà a un po'a fare un un cerchio così io tutto tondo di in quanto è stato detto fino adesso grazie Claudio
Ti devi ti devi sì
Ok grazie a voi per l'invito e per questa organizzazione colgo l'occasione per salutare l'assessore alla cultura e all'Archivio storico di una mosca dichiara fortemente voluto insieme al Museo questo alla partecipazione del Dipartimento beni e attività culturali della comunità ebraica di Roma
Appunto si diceva una famiglia di origine sefardita parti sono tutte da scuola catalana tutte le pareti Ascarelli su a Roma erano tutte presenti solo nel censimento della scuola catalana
Secondo alcuni studiosi appunto un provenivano da una per i da una città certo cinquantaquattro di non meno a Barcellona attualmente e ed è quindi conferma questa origine ma quello che a me interessava sottolineare di queste azione del fatto che ovviamente si tratta di famiglie precocemente emancipate rispetta altre famiglie del sia della comunità ebraica prima del ghetto che durante il ghetto ma anche nel periodo successivo
E in particolare per tornare alla famiglia appunto di citata da professor Ascarelli
Moser vita fu un medico molto importante anche per quanto riguarda il primo del colera Roma molto attivo in quel periodo
Che UFO eletto consigliere la comunità ebraica e da lui poi sposò sicuri in seguito alle Caronte colmo o nel mille ottocentosessantatré ancora dove di ben quattro mila cinquecento scudi era significativa per l'epoca decisamente superiore alla media delle delle doti che abbiamo trovato presso l'Archivio storico della comunità ebraica di Roma
E così partecipano non tutti lo sanno anche donarono per la costruzione del Tempio Maggiore di Roma inaugurato nel mille novecentoquattro poca gli obiettori della comunità ebraica di Roma
E quindi stiamo parlando quindi io problemi molto importante finalina almeno l'inizio Ottocento ma non solo
O come medici l'altra famiglia interessante qui questo non mi dilungo perché questa questione dello già pubblicato sul libro Ebrei a Roma Risorgimento emancipazione mentre porterà qualcosa di più recente che il scusa
Condivido schermo comunque
E in particolare qua
Della famiglia appunto di Tullio Ascarelli vedere che in archivi abbiamo trovato la ma la scheda a originale della sua iscrizione come gli ebrei di Roma ci dice figlio punto di Attilio e di Pontecorvo Enea nato nel mille novecentotré
Norma professore e così via ci dà anche ci riesce Uto della sua emigrazione Cina tutta una serie di riferimenti anche nelle abitazioni a Roma dove ha dove risiedeva a Roma quindi come vi sono schede molto importante per ricostruire queste vicende io poi sempre lo schedario del della comunità ebrea di Roma approvata la schedari Attilio famoso punto vero professore
Per quanto riguarda il triste vicenda delle Fosse Ardeatine
E sappiamo però da questa scheda che Luís era opinioni tranquillo e Sereni Rosa aveva sposato appunto Pontecorvo Elena
A sua volta nel censimento del mille ottocentosessantotto la possibilità di trovarlo
E ma vedete trovo che l'amo che tranquillo Raffaele
Questo il nome completo era sposato con una rosa sereni nel e la quale era nato nel mentì aprile mi ottocentocinquantadue mentre lui era nato il
Dieci o quindici febbraio mille ottocento quarantasei questo importante Request allora vi consente questo dato che lo deve dire andare oltre ricostruire sappiamo peraltro da questo dato da questo da questo documento che era figlio di Pellegrini tedeschi fortunata
Da ulteriori indagini appunto all'interno il censimento nel duecentosessantotto in particolare quello della scuola catalana e io ritrovo lo ritrovo vedete qui gridato tranquillo Raffaele quindici programmi ottocentoquarantasei e trovò anche il padre
Il padre Pellegrino
Il fratello del del cosiddetto del di tranquillo ed è mercanti vedete qui sulla destra c'è la professioni mercati questo mi dà anche la data di nascita ma del padre il quindici febbraio mille ottocentootto e mi consegnano dare anche al fratello tranquillo riscopro che fu che era figlio di Gabriele Ascarelli Pelligra servito a sua volta e è interessante che sono ancora negozianti sappiamo la Dynasty La sette giugno mille settecentonovantasei questo perché è importante perché ci consente progressivamente riagganciarci ai vari censimenti tra la fine del Settecento dice l'Ottocento ci sono i vari archivi
Di Roma tra cui l'archivio se Roma ci arriveremo fra poco
E questo mi consente di andare proprio al censimento del mille ottocentosei via chiusa e di Roma e lo ritrovo vedete
Ascarelli Mosè Gabriele grazie alla moglie tranquillo e Pellegrino nato nel mille ottocentootto sappiamo la cosa interessante non so se si vede scusate che via della Rua
Non Corvia De la Rua duecentoquarantanove quindi sappiamo anche il dove abitavano nel mille ottocentosedici che cose interessante da questo punto di vista perché questa è una una pianta appunto dell'aria del ghetto volo sovrapposte in quattro blocchi
Attualmente esistenti con le creme lozioni della dell'area dell'ex ghetto fra la fine ottocento e gli inizi del Novecento non sua ovviamente lui nuovi stabili nuovi fabbricati
E questa era e loro mi dà una via Ruola via Rua era tutta questa strada che arrivava fino a piazza del Mercatello che aveva e sono riuscito a individuare appunto la casa il loro fabbricato interessante perché era a ridosso della principale Pontone mo'del del ghetto cioè quello di piazza giuria mi piazza giudia come vedete qui c'è mi mandi la sagoma della fontana
Vi dico perché è interessante da questo punto di vista perché non è abbiamo una rappresentazione del vasi nel mille settecentocinquantuno questa è la parte esterna con la fontana in cambio le birre tanto per darvi un'idea questa del Palazzo dei maniglie qui attualmente c'è la famosa rosticceria Brai Capoccione
Così come era appunto descritta nella a metà del Settecento e questo era uno dei portoni del ghetto
Quindi no no morire
Vedi gli ascari possiamo Ostuni mi sono fermato a questi e a queste note ma evidentemente per gli Ascarelli si può andare avanti anche per quanto riguarda non ho altre fonti presenti per Gore Archivio storico capitolino così ovviamente una chiesa e Roma
E sappiamo degli studi diviene sito che esempio già presenti al mille cinquecentotrentasei abbiamo già in poi abbiamo fino al mille seicentoquaranta abbiamo tutta una serie di documentazione estrema importanza che riguarda queste famiglie
E quindi nel quindi cosa vediamo che già proposta del Novecento esempio la famiglia a di Tullio Ascarelli
Modifica la sua ovviamente la sua in parte la sua vocazione mercantile e e diventano andiamo punto insigni professori universitari appunto come Attilio Ascarelli e ha dato contributi significativi alla scienza e alla storia ovviamente da questo punto di vista mi sembra in importante perché invece per ritornare alla vicenda invece il di mo'servita dell'altro ramo
Is siamo in una fase storica straordinaria in senso i laureati in generale lo sappiamo il tasso di alfabetizzazione all'epoca ridottissima chi poteva accedere all'università avrebbe poche ma si può immaginare che all'interno del ghetto
Fosse ancora più difficile accede in realtà la la documentazione del più storico Milan bene Roma ci restituisce un'immagine diversa dell'istruzione ebraica nel ghetto tant'è vero che il Talmud Torah
Punto garantiva sostanzialmente l'istruzione accenti e lunghi insegnò anche volata tuttora
E come dire questi elementi hanno consentito o no questo conta su di esso mediazione nella fase successiva all'emancipazione alla breccia di Porta Pia Roma capitale quest'anno ricorre l'anniversario
Ha consentito a molti di questi di emanciparsi precocemente proprio grazie anche al tasso di alfabetizzazione più che alle risorse economiche in quanto tali perché si sono immediatamente inseriti hanno voluto uso studiare nelle università e quindi garantirsi quella mobilità sociale che offriva a Roma e l'Italia di quel periodo Roma è uno straordinario un luogo laboratorio straordinario laico in quella fase che vedrà tra l'altro l'elezione a sindaco di Romania di Ernesto Nathan a e e così come l'inserimento di molti ebrei nei nelle istituzioni nazionali e locali e molti vennero a Roma quindi gli Ascarelli si inseriscono in una fase in cui Roma si trasforma un solo punto di sta urbanistico abbiamo visto volare all'ex cento ma si responsabilità sociale economico politico e culturale
E in qualche raro comunque in qualche misura
Recupera quel grande sistema con altre capitali europee coeve
E anche la potestà demografico questo sono trasformazione importante da oltre duecentodue trecento mila abitanti a fine Ottocento ma momento la breccia di Porta Pia cresce supera il milione di abitanti proprio nel corso degli anni trenta del Novecento quando voi
Ci sarà punto successivamente la catastrofe nella delle leggi antiebraiche e tutto quello che noi conosciamo
E questo grosso modo ecco a giusto per riassumere da grandissimi le linee quelle diciamo questo quanto detto lei precedenti relatori ovviamente il tempo pochissimo non so se mi resta ancora qualche minuto
Oppure
Non lo so Claudio ancora tanto da dire no lunghi tunnel denunciamo per quello meno allora posso cominciare a leggere qualche domanda di diciamo che abbiamo veramente un sacco di gente che ci segue tanti complimenti a tutti
Per quindi leggero sono le domande allora Daniele Ascarelli
Operativi sono molti Ascarelli che ci segue anti hanno trovato dei hanno scoperto delle cose che non sapeva no ci ha piacere che ogni volta che ci sono queste cose sito trovano dei parenti tra di loro
Allora questa Daniela Scarpelli scrive se sappiamo da da che punto della Spagna veniva la famiglia
Chi ce lo può dire Marina ciò cui dire tu ti sciolgo vuol dire Claudio
Guarda voglio Barina richiamo no no no Adidas gladiatori io ho avuto è un questa informazione da un'esperta adesso Vespa Igna che una mia collega Gabbriella ER stanzone al punto che mi segnalava punto questa centrale di darci a circa e soldi
Sono un testimonianze di Isernia gli altri studiosi ovviamente dal mille dalla fine del Duecento agli inizi del Trecento
Sociali dopo ai documenti di queste famiglie Ascarelli proprio in questa città poco distante da Borno molto distante da Barcellona
Appunto difficile stabilire se venissero solo dalla perché ovviamente la documentazione per quel periodo e diversamente armeni quantitativi qualitativi rispetto a quella dei secoli successivi
Tuttavia quello che importante sottolineare che ancora alla Spagna a una quantità di documentazione
Importantissima da questo punto di vista che secondo me in larga misura ancora inesplorata ed è sarebbe interessante ricostruire proprio il percorso che portò a Roma perché non tutti voi vendo realmente
Impresentabili a Roma indirettamente così come dal Sud Italia fecero diversi passaggi prima d'arrivare a Roma e poi noi abbiamo anche un fatto straordinario che quello dell'espulsione degli ebrei la fine del secolo della del Cinquecento che portano molti di questi a risiedere a Roma Ancona e poi ad Avignone
E in quel ed è il periodo in cui vengono anche in qualche misura attribuiti i cognomi
Mentre gli Ascarelli hanno evidentemente un'attribuzione molto antica e questo la dice lunga perché era un pochissime famiglie un cognome
Invece già all'inizio Cinquecento anche prima precedentemente questo cognome esisteva ed è interessante
Perché ribadisco invece il fenomeno diete particolari più diffuso fra fine Cinquecento almeno in ambito ebraico e gli inizi del sì e diciassettesimo secolo prevalentemente ovviamente stiamo parlando sempre grandi linee grazie grazie Claudio
Poi Max Brod ci scrive che discende da un Ascarelli
E al letto di recente il nome Ascarelli tra le famiglie senesi del Cinquecento sapete se c'è un ramo senese degli Ascarelli
Non conosco dire quali non so Marina io no non conosco però non si sorprende
Ora è quella parlo io sir John ramo senese una cappella gentilizia ad Arezzo degli Ascarelli naturalmente non sono ebrei
Se non ci sarebbe una cappella gentilizia ad Arezzo sonò molto documentata come famiglia nobile toscana tutta una serie di tutte le fonti serbe
Interessa questo Max Brod sono anche riportate in quel vecchio libro di Pellegrino Ascarelli debbo Rastrelli poetessa che così è un libro un po'celebrativo ma che riproduce in appendice
Anche le fonti relative a questo che non è un ramo in realtà è sì un altro questa un'altra famiglia scale ma è una famiglia Ascarelli che si è convertita anticamente altura della scrittura
Anticamente sicuramente gli Ascarelli è un certo utile Ascarelli vento dalla Spagna tutti Ascarelli vengono da da lei ricada c'è questo documento il Chievo documento e del mille e duecento uno uno uno
Ed pubblicato se volete vi faccio vedere la la fotografia pubblicato suo pubblicato negli anni Trenta in Germania
Sì comunque non non è una famiglia scale di quelle che abbiamo contemplato accerto doveva essere
Un'alleanza esami Marina ogni agente non sarei tanto Claudio Audio
Avevano una cappella
Con il cognome Ascarelli può indicare che erano dei convertiti quei disegni
Cioè cita si sta detta compenso qua non mi sorprende la presenza degli Ascarelli in Toscana nel senso così come altre famiglie brasiliane caro amico di farlo particolarmente facoltose e si spostano stavano valuta venivano in epoche diverse sono venute dalla Toscana e in altri casi
Ciò non abbia tornano in Toscana solamente il CIPE si dice no che all'inizio arrivarono a Livorno un ramo arrivò Livorno quindi magari alcuni si fermarono lì ed altri invece
Zakharova Roland sicuramente passarono per Livorno quattrocentonovantadue Paiwan all'inizio del Cinquecento erano a Roma alcuni di loro cioè non solo le imprese erano tanti insomma
Poi Giulia forza scrivesse possibile considerare il cognome fra Ascarelli come un derivato da Ascarelli
Quindi
Non ne ho la minima idea no neanche questo diffuso ieri però molti studi sui cognomi ebraici sì sì sì allora la domanda era il professor Pittella
Dopo l'emergenza Covi d'i documenti sulla famiglia Ascarelli che ci ha mostrato potranno essere consultati su appuntamento presso l'Archivio di Stato o se ne potrà avere una copia
I alcuni sono stati pubblicati il la descrizione Prior del mille centotrentatré è stata pubblicata quindi possibile una della loro è un timbro gli altri si possono si possono vedere naturalmente previo appuntamento
Ma come abbiamo spesso detto anche con con la professoressa Cafiero c'è molto ancora tanto da da indagare perché come dicevo in a conclusione del mio intervento ci sono i fondi notarili vanno vanno se tracciati è una storia lunga fuori la descritti sempre o Roma ed era un documento assolutamente sconosciuto
Insegna bisogna partire da lì non c'è tuttavia settembre del del cameraman secondo che era una serie che sul su sostanzialmente sulla presa in considerazione
Per per decenni
Molti avevano un po'USA premio notevoli prego Nava devo dire che Ameda storica dell'arte mentre Stato tantissimo quella disegno architettonico del palazzo quello inedito quel documento nonché quello è stato un pubblico a a cui facevo riferimento già
Anche quello è stato pubblicato sì
Quello che non è stato pubblicato per intero invece sono in tanti contratti d'appalto a cui faceva riferimento anche la professoressa Cafiero i contratti d'appalto per le per il vestiario del delle soldatesse interessanti anche perché seguendo il fatto che gli ho mostrato ci parla di sessanta anni prima cioè era un contratto che andava avanti da sessant'anni sostanzialmente e quindi capire chi quali erano i termini
Di di questi appalti sarebbe molto molto interessante per la ricostruzione dove con ogni caverna famiglia
Si va anche sul piano istituzionale giuridico perché non se non erro a cosa comune avere degli appalti Noemi e al tali troviamo non solo a Roma anche in altri stati per esempio perfino gli appalti delle tasse in in zone come Ferrara estense però a avere a Roma e questi appalti delle soldatesse che galere Rèpaci potrebbe anche vedere il fondo che si chiama soldati del che galere insomma è indicata
O notevole inserimento all'interno delle attività produttivo finanziaria perché pace ed erano anche altri appalti per esempio gli appalti cosiddetti dei fardelli che sono stati studiati da Serena Di Nepi sono il monopolio che aveva do gli ebrei che di e impadronirsi poi vendere
Il brutto Daniele Stevens Obama i vestitini che rimanevano negli ospedali dopo la morte dei pazienti si costruirà costituita da dei fardelli che dedicano presi i di cui il
Alcuni ebrei aveva il monopolio per la vendita quindi realtà poiché questo significa che bisogna molto insistere sulla diversificazione economica e produttiva
Perché in realtà al di là dei divieti coi le attività che vengono svolte era con numerosissime
Poi si ceppo prego Nannini Claudia dicevo voi
è stata in parte accennando questa proprio la insomma la dimensione economica del della delle della comunità ebraica
Cambia nei secoli nel senso che la fase pre-elettorale rinascimentale e ovviamente si assiste a un'esplosione è una forza notevole soprattutto degli ebrei sefarditi appunto
Hanno esposto insomma questo la studiata tra quattro e Cinquecento ce l'ha descritta in modo egregio
Alla RAI nel Cinquecento in quel cinque nello c'è un fortissimo declino complessivo della comunità progressivo o no e ma e su quei sono quindi poco una ventina di famiglie particolarmente facoltoso nel Seicento e il Settecento ma il vero tema che spesso noi come abbiamo già detto che ottocentesca per quando le famiglie più importanti se ne sono andate
E quando la condizione igienico sanitarie non solo è grave ma è percepita come grave quello che copia il sistema non è tanto la condizione degli ebrei in quanto tali ma la percezione della comincerebbe che cambia fra Sette e Ottocento in modo radicale
Tant'è vero che l'allargamento del ghetto del Seicento è determinato dall'arrivo degli ebrei espulsi da panico che io saluto invece lo vede dalle mappe coeve come cambia come lei lei fabbricati la quantità dei la delle densità abitativa tra cinque tra la mappa del mille cinquecentosettantasette e quella del mille seicentosettantasei c'è una crescita esponenziale legato con la crescita demografica
L'indotta dall'arrivo di molti ebrei discorso diverso un discorso diverso è sull'allargamento il ghetto nel mille ottocentoventicinque un fatto ideologico legato al un alla girarla il scrive del mio disagio dice in quel patto con molti ebrei vivevano fuori dal ghetto una percentuale che lavora abbia intorno al sette per cento quindi non non non irrilevante e che furono costretti a rientrare ghetto però con presso la pressione internazionale fu allargato Righetto su pressione dei Rothschild e qui siamo nella dimensione in cui impresa entra in Procura il problema ebraico lago sembra che ebbe il cinema la completezza così grama incavolata lei assegni
Per tornare agli Ascarelli visto che nuora mai tra un minuto dovremmo chiudere cioè ci scrivono delle notizie interessanti Luca Ascoli scrive vi erano degli Ascarelli atto della Navarra all'inizio del Trecento
E Angelo e Alberto Angela Ascarelli scrive che a un documento del mille ottocentosessantotto di Moisè Ascarelli quindi se Angelo Rossi Alberto Ascarelli ci vuole mandare una fotografia di questo documento gliene saremmo grati
Attilio Lattes ci ricorda non l'abbiamo nominato qui perché abbiamo parlato dei ralli romani che a Napoli c'ero stadi Ascarelli e quindi la figura di Giorgio Ascarelli ma dovremmo Crusco starci a Napoli per raccontare quest'altra storia cioè non esiste proprio lo la un archivio Ascarelli con tutto il ramo napoletano
E poi di ci chiedono
Quali dove si può trovare chi non vive in Italia il libro racconti al Ascarelli anni in questa è una domanda per il nel esterni per
Si può comprare on line penso no direttamente la cartella
Io con cognome ci tengo a tutte e due perché in questo senso nove sale anche sulla sciarpa sapere il perché ex soltanto il cognome illustre anche ebreo proprio triangolari razziale affrontare e quindi una frecciata alla sua famiglia d'altronde come si è capito parlando dei varietà vi libero si si può comprare su Amazon su può comprare su altre neri virtuali
Si trova facilmente sia sulle libere c'è nelle librerie e nelle librerie ciò Cosimo
E l'internet
Ma invece per Claudio Procaccia Josti gli Ascarelli potrebbero ricevere il passaporto spagnolo in quanto discendenti degli ebrei espulsi nel mille trecentonovantadue è una pratica che noi abbiamo fatto in archivio
Per le famiglie e le chiese per dire è stato riconosciuto
Bene
Ormai credo che il mio seno chiuse non si possa più fare vedremo se vale solo per i portoghesi dello in questo villaggio sicuro ma in questo delicato mediorientale sì no
Clarea Pantaleo ci dice che gli Ascarelli di Napoli erano partiti da Roma dopo il mille ottocentosettanta sì infatti questo lo sapevamo e tutti ci ringraziano e la registrazione si si potrà avere quando sarà pronta la rimetteremo su Facebook e chi vuole la può rivedere su Facebook oppure ci scrive al Museo gliela possiamo mandare iscrivetevi turchi al punto registrati che la pagina del museo e se volete potete anche mandarci vostro indirizzo e-mail per essere in veri Iss inseriti nella mailing list del Museo ebraico di Roma
Grazie mille grazie a tutti grazie relatori è stato veramente a sequestro un incontro molto molto interessante grazie gravissime buona serata grandi giornali vedere sederci una delle voci