Aggiornamento della situazione relativa al Covid 19 in Veneto. Punto stampa del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia

Ora
Grazie
Trovare poiché nessuno fino vorremmo comunicazione
Guardi eccetera milioni
Via quarantotto questi poni molecolare
Ai quali si aggiungono un milione novecentotrentasette mila zero sessantuno
Rapidi
Questo dà anche la dimensione di che macchina poderosa abbiamo fare tampone
Il numero di positive ventiquattro ore mille seicentottantadue
In particolare la percentuale di questi positivi
Del dodici e settantanove per cento sui tamponi fatti ricordo che l'Italia è passata dal dodici e quarantotto il diciassette per cento la media italiana
Ricordatevi questo questo dato dopo ne parliamo non valori positivi
Dall'inizio duecentosessantasei mila quattro e novantasei
Sì nove quarantasei scusatemi
Ma questo numero come sulle indicativo perché dipende da quanti tampone abbia fatto quanti ne abbiamo
Trovati e attualmente oggi sono novantaquattro mila novecentocinquantasei positivi
Totale dei ricoverati sono tre mila quattro e cinquantanove
Così distribuiti
Quattrocento in terapia intensiva più quattro
Tre mila cinquantanove in area non critica più ventisette
Totale tre mila quattro cinquantanove
Pertanto fa una foto
Totale morte purtroppo ad oggi sei mila otto e tredici più cinquanta
Dimessi undici mila sessanta
E oggi aggiungiamo una un dato dal bollettino diciamo che perché così simbolicamente facciamo con questi cartelli che quello delle vaccinazioni
Alle dodici ore di oggi a Rafah sono stati somministrati sedici mila settecentoquarantotto vaccini
Ovvero il quarantatré per cento al magazzino già stato somministrato
Sì adesso mi giro non preoccupatevi
Posto c'è Marco
Questo sta a significare l'efficienza la nostra macchina vaccinale cioè noi siam partiti
Stiamo andava raggiungendo la velocità di crociera considerate facciamo vaccinazione fino alle dieci e mezza di sera
Considerate che avere fatto il quarantatré per cento sostanzialmente in due giorni
Ci permette oggi sperando che arrivino i trentotto mila trentotto mila dosi settimanali perché arrivano al lunedì di dire questa settimana noi avremmo somministrato settanta mila vaccini
Dopodiché c'è ovviamente cominceranno poi anche i richiami ma vi ricordo che ogni persona che viene vaccinata ha già l'appuntamento per il richiamo
Domani ci sarà la dottoressa russo che rifà un focus sui vaccini
Penso sia utile così lo fa a ragion veduta anche a dispetto anche da un punto di vista diciamo di distribuzione del delle dosi territori e quant'altro prima di passare la parola dottor Falck la situazione
Diciamo sanitaria volevo dirvi due piccole considerazioni
Piccole grandi considerazione
Ieri ho passato tutta la giornata in videoconferenza e si è conclusa con la videoconferenza notturna
Dalle nove di sera a mezzanotte e mezza con i colleghi governatori e il Governo non so se c'è notizia di questa videoconferenza cioè notizie
Dovevano era presente il ministro boccia e ministro speranza
Allora il tema è questo
Il tema che che c'è preoccupazione
Perché comunque abbiamo contezza del fatto che l'Italia a due settimane di ritardo sulla curva epidemiologica europea
Non è che ritardano fatto dei negativo il fatto è che quello che sta accadendo in questo momento in Europa in proiezione
C'è il rischio che si trasferisca
In Italia il tema dell'innalzamento dei contatti nonostante le restrizioni
In Germania ricorda la Germania Stars ha subito un luogo da un pesante dal sedici di dicembre o dal dicendo al sedici dicembre sette di al dieci di gennaio ma anche prima aveva restrizione importanti
Così per la Francia così per la Gran Bretagna ma è risultato è che questi Paesi stanno tutti i crescendo diciamo in maniera importante nei casi c'è Nico né positivi ogni giorno
La Gran Bretagna è balzata a quasi sessanta mila casi al giorno ridona dimensione Italia sui venti mila in questo momento
Il dalla Francia non ne parliamo della Germania dove la situazione sta veramente pressando molto lo dico perché la Germania sembra è stata ritenuta da da da da da alcuni osservatori che affacciano la lezione al mondo intero come l'elemento di virtuosità sanitari a livello internazionale perché loro hanno più terapie intensive perché loro non sono organizzati meglio perché lo rispetta regole morale
La Germania in grossa difficoltà
La preparazione di queste due settimane si vede obbligati a non sottovalutare la situazione considerate che noi in particolar modo come il Veneto aveva una situazione atipica
Perché intanto vi ricordo che ad oggi sono quindici giorni restrizioni
Allora se vogliamo bicchiere mezzo pieno vi posso dire che le curve non crescono siamo in una fase di altopiano no se lo vogliamo vedere mezzo vuoto vi dico che le curve non calano
Siccome questi ponti stampa servono per informare i cittadini e per essere trasparenti ogni giorno vi dico qual è situazione della giornata
Noi abbiamo la situazione atipica e questo ne ne è venuto fuori anche da discussioni data del discussioni scusate da confronti data
Da da approfondimenti sia un istituto super sanitarie col ministro speranza perché comunque nonostante questi quindici giorni
Al sette gennaio avremo venti giorni restrizione
Lo dico perché anche se qualcuno se n'è accorto lo dico così come si può dire per dire
Un cenno di venti giorni tra zona rossa la zona gialla eccetera pancione sessantotto infantile visto e considerato che sembrava che la soluzione di tutti i mali fosse fare due settimane di zona arancione
Poi dirò anche che tra zona arancione è zona rossa da un punto di vista epidemiologico cambia poco perché abbiamo comunque diciamo resterebbero aperti negozi
E negozi e comunque hanno tutta una serie di regolamentazioni e soprattutto in un contesto nel quale si chiudono i confini comunali non sono negozi che permettono grandi afflussi ma ve lo dico se è un è un di cui allora la storia la Gran Bretagna
è stata una storia di una di un Paese con molte restrizioni che ha calato per un certo fino a un mese fa comunque avevano non contenimento siamo anche importante si sono resi conto che se stai c'era una contea il Kent
Che saliva
Alla fine da lì è nata la storia della mutazione inglese
Noi comunque dirlo segreto e ce l'abbiamo
L'abbiamo riscontrato in più sequenze azioni non vi è stato dicendo che abbiamo trovato la risposta vi dico semplicemente che oggi abbiamo la certezza di averlo
Quindi a mutazioni che la sezione sappiamo che la mutazione inglese ha due caratteristiche non da sintomatologia più importanti dell'altra de delle altre mutazioni ma sappiamo per certo e questo l'aumento ormai tutti gli autorevoli scienziati a livello nazionale e internazionale
è sufficiente che voi vi digitate un nome che viene a mente scrivete vivo mutazione inglese vedrete le dichiarazioni
Che è molto più contagiosa
Allora noi come governatore abbiamo chiesto
Io vi dico cosa code ho detto io ma è stato sottoscritto unanimità da tutti i governatori
Mi ha detto coreano che comunque la realtà che in mano tutti i dati e ha una visione delle Regioni anche una visione nazionale è l'istituto sulla sanità il Comitato tecnico scientifico
Abbiamo preso dal Governo che c'è una volontà di modificare alcuni parametri
Proprio vista questa preoccupazione di un arrivo di che io quel chiamate la terza ondata non so se sarà terza ondata
Abbia io sostengo che sicuramente se la scelta è scientifica per la salute pubblica non c'è nulla da dire però che lo si faccia in maniera incontrovertibile
Lo si faccia in maniera assolutamente diciamo secondo scienza e coscienza è che un istante dopo non ci sia sempre
Il Pierino di turno che c'è ma dovreste fare però anche qualcosa voi perché c'è quando vai dal medico ti ordina la cura no non funziona così non è chiara e a casa con la ricetta i farmaci e dopo un secondo qualcuno ti telefona e dice però se vuol se tu vuoi potresti anche prendere un altro antibiotico però se vuoi poi farti anche iniezioni al giorno sentite loro sono i massimi e Sperti noi come governatore mi ha detto decidete quello che è da decidere
Ma che non ci sia una variante sul tema poi
Nel senso che penso che in questo momento deve essere chiaro che non si devono e poi a essere lei chiede non si dava dava atto alle solite discussione quale abbiamo assistito per settimane e la zona gialla la zona rossa la zona arancione
Qua si poteva fare così dilava colà voglio ricordare che questi sono i massimi esperti a livello nazionale
Situazione degli ospedali in Veneto è una situazione che poi vi descriverò dottor Flora assolutamente importante stiamo prendendo incarico tutti i cittadini ovviamente con tutte le declinazioni del caso
Debbo dire che
Non smetterò mai non smetteremo mai di ringraziare tutti gli uomini e donne sanitaria stanno facendo un lavoro ciclopico
Se qualcuno ha la soluzione in mano del problema si faccia vivo ce la scriva la firma e così la mettiamo agli atti
Volate mio nonno diceva solo Emone non cambiano idea
Ne siamo aperti a qualsiasi criticare qualsiasi considerazione però bisogna capire che poneva fine bisogna decidere
Una decisione che la portò oggi
No video firmò fermato in ordinanza per la chiusura delle scuole superiori vista la situazione epidemiologica viste le previsioni del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore Sanità rispetto a questa possibile terza ondata
Non ci sembra prudente lasciare aperte le scuole superiori e quindi c'è un'ordinanza che prevede il procrastinare il procrastinare la didattica a distanza al cento per cento fino a gennaio
è un sacrificio noi tifiamo perché la scuola sia in presenza
Però abbiamo anche l'obbligo
Di analizzare la situazione pedine logica mi sono confrontato con la ringrazio la direttrice
Scolastica regionale la dottoressa Palumbo che sembra cortesemente con professionalità si affianca ho parlato con gli assessori Donazzan De Berti è inutile che le dica che ho parlato con l'assessore Lazzari
E
Ho avvisato anche il prefetto zappa l'orto vi posso solo aggiungere che penso che molti dei miei colleghi faranno un provvedimento simile non so magari qualcuno l'ha già iniziato adottare
Però la preoccupazione è una preoccupazione importante
Non abbiamo problemi sui trasporti
Che sia chiaro che con le prefetture si è fatto un ottimo lavoro siamo pronti per una programmazione è un servizio al settantacinque per cento come previsto dal dal dall'originario decreto
Però è pur vero che in questo momento il problema non è non avere il pullman problema un problema di assembramenti naturali che si creano di ragazzi che devono vivere per ore in ambienti confinati che si chiamano Aule del fatto che spesso sono asintomatici i focolai ci sono e tutti gli esperti del mondo scientifico a iniziare dal professor Pagliuca ringrazio
E ci dicono che non è assolutamente prudente in una situazione pericolosi come questa il vento e in Italia
Aprire
In questo momento
Quindi è un sacrificio per i ragazzi che giustamente hanno diritto a una scuola in presenza lo è a trecentosessanta gradi per tutti ma questo è quello che dobbiamo fare per il bene della comunità oggi
Volevo aggiungere un'altra cosa rispetto a questo sì volevo dirvi che nel nell'ordinanza che poi voi troverete troverete ovviamente le motivazioni c'è la prevenzione che come vi avevo detto espresso un parere con una relazione
Quella la troverete gli altri domani guardate scritta ma la la dottoressa Lu solo volevo formalizzare in maniera fu diciamo ufficiale tra voi interessa l'ordinanza in più c'è anche scritto che si dà mandato le aziende di trasporto di adeguare
Lei è
I mezzi di trasporto e quindi la programmazione scusate nel trasporto pubblico in funzione di questa ordinanza perché noi avevamo programmato scuole aperte perché la facciamo oggi
Semplicemente per un motivo perché giusto avvisare famiglia giusto che modo a scuola lo sappia
Perché si apre il sette peraltro il sette c'è un altro problema che non sapendo ancora che classificazione avranno con i nuovi parametri ha ragione c'è anche a rischio di aprire e richiudere subito dopo
Perché il sette giovedì il venerdì arriva Casini casa rischia di aprire giovedì venerdì e lunedì sul il sabato insomma lunedì no no richiusi subito
Quindi penso che sia prudente questo aspetto rispetto alla classificazione che daranno con i nuovi parametri non ve lo so dire se sarà arancione se sarà rosso sarà giallo saranno licenziati a decidere per regioni italiane
Si parla di questo indicatore che è un racconti
Uno per far scattare la zona arancione zona arancione la conosciamo già no è quella della chiusura dei confini comunali e dei bar e dei ristoranti
Però è pur vero che se valutiamo le singole regioni c'era una diecina che comunque ricadrebbe in questo parametro ma giustamente qualche collega ieri sera ha posto la questione la racconti nazionale e sopra l'uno
E quindi se volessimo avere una visione nazionale è da are arancione tutta Italia se vogliamo vedere una una visione regionale sono ragioni ovviamente anche la nostra immagine non abbiano e non abbiamo i calcoli
Però Cion Cion Cion pool di regioni che ha questa di che ha chiare le racconti sopra
All'uno ultimo aspetto voglio ricordare dalla riunione di ieri sera che ne vien fuori che anche la Regione che hanno fatto restrizioni hanno l'incremento da racconti era l'incremento è ripartita la storia dei contagi
Non sappiamo quali siano gli elementi per cui le risposte non sono state così importanti sappiamo anche che il clima non ci aiuta sarà anche empirica questa considerazione ma tale la mia preghiera che faccio i cittadini con i quali ho sempre parlato con molta franchezza è quella di rispettare le regole no la mascherina portale in maniera ossessiva la egiziane delle mani l'evitare assembramenti
Però direi mettiamoci anche della creatività personale no del buonsenso personale
Di fare anche di più se riusciamo no evitiamo ad esempio tutti quei quelle occasioni di incontro che non sono utili e non sono necessarie
Evitiamo facciamo in modo di ridurre al minimo anche questi aspetti perché comunque se il quello che si prefigura si avvera noi abbiamo un obbligo che è quello di fare in modo che gli ospedali non vadano al collasso
Gli ospedali al collasso lo dico a chi magari a casa dice Maiolo torno a casa non vedo nessun problema o magari a chi ci dice ma guardate fate tutto sto casino per tre mila quattrocento pazienti quando avete dodici tredici mila posti letto
E la verità un'altra la verità che l'ospedale nel momento in cui va a comprimere la sua possibilità di cura ci può portare anche ad estreme conseguenze di non riuscire a prendere in carico qualche cittadino che ha bisogno di cure
Ma non parlo solo di Covent parlo anche di non covi
Questo lo sa è già accaduto a livello nazionale e internazionale
Mi ricordo che questo virus non guarda in faccia nessuno ricordo che abbiamo visto source già stati quasi due milioni di morti nel mondo abbiamo visto le fosse comuni a New York se ce l'avessero fatta vedere un anno fa avremmo detto che è un film di fantascienza
Abbiamo visto camion dei militari portar via bare abbiamo visto compra noleggiare contai nel refrigeratore abbiamo visto che abbiamo un bollettino quotidiano anche noi come evento dove si parla di tanti morti
Non c'è una formula magica la formula magica e che tutti noi facciamo squadra in questo momento riduciamo al minimo le occasioni di contagio perché non sappiamo quanto virulento
Ho virulente sono siano queste mutazioni
Badate poi c'è il mondo scientifico che deve esprimersi io no
Non ho la verità dita soluzioni so solo che oggi abbiamo tre mila quattrocento persone in ospedale ripeto so che dopo quindici giorni restrizioni risultati non è vediamo il che non vuol dire che non servano a restrizioni servono se
Si dice che si deve ragionare non nella nelle tre settimane speriamo sia così però comunque qualcosa
Di nome che qualcosa qualche elemento che non ci torna cioè non tornano io punto di vista sanitario non torno al mondo scientifico
E oggettivamente anche la riunione di ieri sera vedendo anche la posizione dei colleghi debbo dire appeal per in alcuni casi neanche sorpreso di totale adesione all'idea che il comma che i licenziati donazione decidano una cura
Per questo coronavirus
Va in questa direzione il mio pensiero va alle attività produttive spero vivamente che ogni misura che verrà adottata preveda una quale formò una qualsiasi forma di ristoro
Però le nostre imprese
La questa pandemia ci sta mettendo in ginocchio da un punto di vista economico ne verremo fuori ora della partita dei vaccini sulla quale stiamo spingendo
Dannatamente guardate che questo quarantatré per cento
Se lo sognano in giro per l'Italia vuol dire che avevamo un sacco pieno metà s'accorsero se ha già consumato in due giorni e fra due giorni a zero qui
Noi li facciamo
Diciamo con ansia e velocità per mettere in sicurezza intanto le categorie più a rischio e una di queste parte gli operatori della sanità che hanno tutto il diritto di asse vaccinati
Voglio anche dirvi che la categoria sulla quale stiamo spingendo tanto è oggi vedrete che a fine giornata vediamo già i primi risultati sono le vaccinazioni di massa nelle case di riposo
E poi passeremo agli ultraottantenni
Un'ultima preghiera
Noi abbiamo persone in quarantena che si danno alla macchia abbiamo persone che ci consegnano consegnano ai si espone numeri di telefono sbagliati per non essere rintracciabili
Abbiamo contezza che ci sono positivi che non si trovano in casa alle telefonate così non andiamo da nessuna parte mettiamo a repentaglio la propria vita alla nostra vita e quella degli altri
Non aggiungo altro veramente prego tutti affinché si rispettino le regole quadrate ne veniamo fuori
Dopo la pioggia viene sereno lo dico sempre ne veniamo fuori
Ma la velocità di uscita di è direttamente proporzionale al nostro impegno
Se non c'è impegno il virus avrà il suo corso si prenderà i suoi tempi perché non glieli lasciamo
Dottor Frollo prego
Un giorno mi pare il quadro sia abbastanza chiaro
Volevo dargli
Alcuni numeri
Il provvedimento sulla scuola riguarda centodiciassette mila studenti
E diciotto mila persone del corpo docente e tecnico amministrativo della scuola
Ci fa ci si si capisce facilmente con questi numeri
Qualche assembramento si può realizzare quindi ma non è solo sulla base del numero delle persone coinvolte
Ma sul fatto di numeri che abbiamo da rilevazioni
Sappiamo che ogni volta che abbiamo trovato un positivo nella scuola
Del venticinque per cento dei casi ne trovavamo un altro
E questa percentuale
è alta nella scuola secondaria
Negli asili nido quasi la quasi un terzo
Ventotto per cento la scuola secondaria tredici per cento negli asili nido
Quindici per cento sedici per cento della scuola materna
Ventidue della scuola primaria
Ventotto nella scuola secondaria
Quindi la motivazione anche su base epidemiologica quindi c'è una base non solo di numerosità delle persone coinvolte ma anche dell'andamento epidemia
E quindi le motivazioni sono
Fondate su dati di incidenza della malattia della nostra regione
Questo per quanto riguarda la scuola per quanto riguarda
L'aspetto sanitario e l'aspetto della
Della persistenza della malattia
Noi ci ormai siamo da quasi un mese
In questo azione di stabilita
Sul numero dei ricoveri niente
Terapia non intensiva
Siamo sempre lì tra il due mila sei due mila sette no
Mai ci siamo stabilizzati
Mi ricordo solo che il venti novembre eravamo due mila quattrocento eventi mi pare
Quindi
Un mese e mezzo
Siamo cresciuti di duecentocinquanta trecento persone
Ma vuol dire che tanti pazienti noi dimettiamo e guardiamo tanti nuovi casi continuano a manifestarsi
C'è quasi un equilibrio tra le persone che guariscono e le persone e i nuovi ammalati
Questo negli ultimi quindici giorni nonostante la chiusura che c'è stata un dato che non si è modificato
Questo numero di malati in terapia non intensiva
Oltre a dirci che ci sono i nuovi casi
Si dice anche che avremo nuovi ricoveri in rianimazione
Perché finché non cala questo numero non calerà il numero dei pazienti rianimazione
E anche su questo ricordo
Se volete
Che noi avevamo superato i trecento malati in rianimazione al venti novembre
E oggi siamo trecentottantotto sullo sbaglio ottocentosettantotto
Quindi
L'andamento dei malati Doni intensivi
Fa
Il Papa fa da pari genera quel numero di malati che vanno rianimazione
Che non nascono dal nulla nascono dei malati nuovi che abbiamo non tutti vengono da lì dagli ospedali qualcuno ci viene trasferito da case di riposo qualcuno piene da diversi ambiti assistenziali
Su quei due mila settecento
Malattie non intensivi
Ce ne sono oggi trecentotrenta in terapia subintensiva
E questi posti letto di terapia subintensiva sono posti letto
Attrezzati con
Respiratore e monitoraggio
Quindi sono malattie abbastanza impegnativi
Di questi trecentotrenta centosettanta sono
Di fatto malati che escono dall'evasione
Ho appena usciti all'innovazione o che magari quelli che peggiorano ci devono rientrare quindi questo vi dal quadro
Della situazione che abbiamo oggi e del monitoraggio che abbiamo
Stamattina abbiamo iniziato la giornata con cinquantasei posti di rianimazione liberi
Porti Dotti
Che ovviamente in quota sono per eventualmente per malati corregge
E per le attività ordinarie delle altre situazioni delle altre malattie
Allora
Non abbiamo problema a prendere in carico qualsiasi forma di malattia
Oggi si presenta
Cinquantasei porti all'evasione e noi lo siamo capaci di consumarli in un giorno
Nel senso che ogni non abbiamo cinquantasei nuovi ingressi corvidi
Si vede che ingresso i nuovi codici uno stabilizzati intorno a quindici al giorno più o meno
Però ogni giorno poi li abbiamo creati attività che continuiamo l'intero sul sul computo dei settecento posti letto
Di rianimazione che oggi abbiamo attivi
Ne abbiamo trecento settantotto occupati da corride il resto sono per malattie per altre patologie per anticipazioni
E quindi manteniamo questa attività
Allora quando si dice che non vogliamo mentale questi numeri e perché sia mettiamo questi numeri dobbiamo
Ulteriormente per mantenere i posti letto per le altre attività se abbiamo bisogno di più malati corride un vogliamo ridurre le altre attività
Perché ricordo che il nostro piano di mille posti letto
Salvaguarda che ha cento posti letto per le altre attività che noi giudichiamo
Incomprimibili solo due e cinquanta il porticato incomprimibili
La cinquantina di posti letto liberi al mattino sì andiamo lasceranno solido riporti le attenzioni per il mattino quando iniziamo la giornata perché poi ci sono le dimissioni che esperimenti i pazienti che esco da rianimazione no tutti quelli della terapia postoperatoria escono dell'animazione quindi Rainy siamo la giornata con questa con questo guardo e con questa
Consapevole stadi saper tenere ma anche di non poter di non voler andare oltre nell'occupazione
Che noi abbiamo e quindi guardiamo con Grande attenzione anche
Tutto quello che può essere utile per ridurre
Conta Gio Presidente ha sottolineato l'ho già fatto io sul comportamento non saremo mai abbastanza convinti Esselunga
Bastasse
Se non bastano i dati delle animazioni non bastano i dati gli ospedali non bastano i numeri dei decessi ora se pensiamo che siamo costretti a intervenire sul settore primario
Come la scuola
Penso che dovrebbe essere chiaro a tutti che la situazione merita di essere affrontato da tutti con grande serietà
Se ha subito
Allora Rimbaud girò il dottor Florio Tosatti
Do Tosatto per ora e Bonetto
Sì direttore buongiorno
A proposito dell'andamento del delle terapie intensive e dei ricoveri
Piano di sanità pubblica se non sbaglio prevedeva nella quinta nel quinto livello nel quinto grado quello rosso insomma quello di maggior rischio
La non soltanto la conversione di una serie di posti letto mi pare nei blocchi chirurgici
Ma anche l'attivazione di ulteriori ospedali corretta
Cioè la conversione di questo ospedale allora
è giunta notizia di una parziale conversione ospedale Corvi ed di Cittadella poi questa notizia è stata rettificata è stata in parte corretta la domanda è
C'è una prospettiva concreta di conversione di ospedali
Ai alla cura dei malati corride il piano mi pare prevede questa ipotesi in ogni ULSS ciò in ogni ULSS è previsto mi sembra la possibilità a a attivazione dell'ospedale covered questa la domanda
Faccio chiarezza perché alcune volte forse si dicono le cose
Ma poi non tutti le conoscono e soprattutto non tutti dicono esattamente come stanno
Padova oggi non è in zona cinque e ancora Zola quattro
Quindi non ha necessità di fare provvedimenti straordinari
La zona cinque vi ricordo che poi lo abbiamo detto che c'è la fase a la fase B la fase ci
Non è che bisogna appena entri in fase cinque andare al provvedimento
Della fase cinque C dove avremmo
Sei mila malati
Abbiamo una prima fase quindi ogni azienda sa di poter in tempo reale nel giro di qualche ora o entro il giorno dopo attivare il numero dei posti che serve
Si veda
Diciamo dieci giorni
Il numero dei malati non intensivi
Non si è spostato tra il due mila sei e il due mila sette non crediamo allarmismi che non servono e quindi in questo momento noi abbiamo un piano
Talmente che prevede fino a
Ma ad oggi questi aggiustamenti poderosi non servono perché gli spostamenti del numero di malati a livello lei giornale
è nell'ordine delle qualche decina
Più dieci più quindici meno venti più diciassette più venticinque meno trenta
Quindi è una cosa che in un ospedale sì assesta con provvedimenti minimi e non con un
Proclami catastrofici che oggi non hanno motivo di esistere
Lo sapete benissimo che l'abbiamo sempre detto
Non abbiamo una previsione che domani ci siano cento duecento pazienti in più
Nell'ipotesi di arrivare sei mila malati capite bene
Che bisogna che ci siano delle strutture che vengono interamente ridefinite solo per pazienti con righe
Per salvaguardare degli ospedali che sono interamente non con ricco almeno in gran parte non colleghi per poter curare gli altri malati quando avremo sei mila malati Covito abbiamo solo sei mila posti per gli altri malati
Oggi che ne abbiamo tre mila abbiamo otto mila e cinque posti per gli altri malati quindi questa riscossione
Allora nell'ipotesi dei sei mila posti ci sono in ogni regione negli ospedali di cui è prevista questa destinazione ma quando arriveremo quei numeri ora nello specifico Cittadella non è assolutamente in questa situazione
Poi un'ulteriore precisazione
Se i ricoveri sia né in in Ariano critica che nel tre rianimazioni
Si vanno stabilizzando lei ci diceva che è più o meno siamo in una fase di di di stabilizzazione sia pure con valori elevati
è contemplata l'ipotesi di una ulteriore riduzione delle prestazioni mediche chirurgiche nell'immediato cioè è un rischio immediato o al momento non è contemplato
No al momento non è contemplato
Se non aspetti piccoli e puntuali certo che sull'attività programmata non urgente ricordo che anche le visite urgenti e noi continuiamo ad erogarle
Quindi solo solo le cose che possono essere tranquillamente rinviati e non che non lo garantiamo
Ricordo che i pronti soccorso per le urgenze sono tutti aperti
Tutti nessuno escluso e quindi abbiamo due due vie per l'accesso all'ospedale sono la visita con la richiesta urgente del medico di medicina generale
Le attività che sono state programmate con data definita
Certo che
Dobbiamo pensare che in ospedale se non serve non ci si deve andare se arriviamo a contenere e ha ridurre
L'organizzazione scolastica mi pare ovvio che anche sugli ospedali che solo il servizio primario quanto la scuola dobbiamo assolutamente allentare le presenze colosso necessarie
Bonetti erga
Allora volevo capire questo cioè da quello che ci riporta a lei la situazione negli ospedali tutto sommato abbastanza sotto controllo c'è quanto meno è stabile però noi continuiamo ad a vere feedback invece tra le corsie dei reparti testimonianze
Al limite dell'apocalittico somma l'ultima era su un altro giorno quella del dottor son tutti e tre
Ma raggiunto una certa notorietà grazie anche al premio di Mattarella
Cioè che parla di pazienti ricoverati dopo tre giorni di pronto soccorso c'è stato il caso di Parona poiché sommando è stato un certo scalpore allora anche il parlo miglior personalmente sono un po'disorientato perché quando veniamo qui ci viene descritta una situazione Ciatto di pressione ma annuo con delle anomalia mentre poi i medici in corsia
Riferiscono di anomalia come ma c'è questa differenza di ricostruzione grazie
Allora i numeri che lo riformiamo soli uno di quelli che ha che accade ogni giorno
Non mi pare che ci siano bollettini diversi o che dicono cose diverse da quelle che noi qui rappresentiamo se volete
Non è l'opinione se volete la realtà di quello che accade
è che i nostri ospedali in particolari le parti colpite malati corride
Ormai da più di due mesi sono sempre tirati e non c'è sabato e domenica di alleggerimento
Ma numeri diversi da quelli che noi diamo e che sono quelli che ci manda volevo ascelle
Compreso il tempo noi non vi togliamo la permanenza in pronto soccorso monitoriamo gli accessi monitoriamo lo spostamento tra aziende
Che non succeda che trasferire un malato dall'ospedale all'altro diventa un problema
Lo facciamo
Tutto di lutti per molti malati e non solo per il corridoio
E quindi setting assistenziale non è definito che un malato non possa muoversi
Si è poi non questo non lo so e da verificare
Ci potesse essere un caso due cinque de qua stiamo parlando di migliaia di malati che girano ogni giorno
Se volete è un altro dato noi ogni giorno ogni giorno abbiamo in carico due mila duecento pazienti
A livello domiciliare
Incarico sintomatici
Quindi parliamo se è successo un casino ciò verificheremo
Che ci sono stati dei disguidi o di di servizi questo lo verificheremo ma questo non è che inficiati dati che noi routinariamente rileviamo due volte al giorno
Per vedere quello che accade
Noi di ogni ospedale sappiamo la disponibilità di posti letto
Quanti malati ci sono il tasso di occupazione quando questi malati vengono spostati ad altro reparto quando vengono dimessi
Nicola giriamo su centinaia di persone ogni giorno e migliaia complessivamente
Mi pare che diciamo tutti che il personale sta facendo un grande sforzo perché solo le parti occupati in pieno sette giorni su sette ormai da più di due mesi in questo le diamo atto e sappiamo che anche uno sforzo sappiamo che la malattia richiede uno attenzione ulteriore per il problema della contagiosità
Diciamo che adesso le cose non stanno a cui voi vi diciamo
Per le
Un genitore volevo sull'occhio né questo né Panattoni CIPE sui posti liberi in terapia intensiva a livello regionale volevo sapere se ci si può anche zone comanda un'emergenza non se è un una media che si spalma sulle varie province
No cinquantasei derivano dalla sommatoria dei posti liberi due tre uno quattro e c'è una gestione accentrata del coordinamento regionale del centodiciotto quindi posti letto di terapia intensiva sono sopra
Sono osservati dalla dal coordinamento regionale dal dottor Paolo Rosi
Solo disponibilità indistinta no non è che sia ne abbiamo
In diverso milione che abbiamo ospedali con dieci posti liberi
Perché sulla ci chiederemo perché abbiamo attivato dieci posti nazione Pratelli liberi
Cioè mediamente abbiamo oltre quattro qualche volta cinque due varia da giorno a giorno un giorno uno i calibri un giorno gli Alinari però tutti i giorni la mattina aveva blocchiamo intorno ai cinquanta posti liberi di rianimazione che pensando
A livello regionale con una visione
Del coordinamento regionale ci dà una tranquillità di non essere
Sprovvisti di disponibilità ricoverato in terapia intensiva
Il fatto che raccogliamo questo dato è proprio per saper programmare in tempo se eventualmente Cerro nuove attivazioni
Altre domande al dottor sulla niente presidente no scusa
Alla scuola vantando negato i cinquanta cinquantasei posti che si liberano in terapia intensiva sono su un totale di sa che c'entra sul totale di settecento
Presidente prego
Sarebbero
E ora allora arriva come ah ecco adesso tra Tosatto Pettenò Bossi barra
Insomma non è so far sorgere
Si è osato comincia un Presidente buongiorno
Un giorno buongiorno
Lei prima ha detto che
Vuole parlare con chiarezza e con trasparenza che ci stava scontando e allora io segue subito il suo appello le faccio una domanda dire
Sì ha preso che c'è la volontà da parte del governo di abbassare la soglia è reticente assoli contagiosità dei trasmesso dell'età del contagio a uno per quanto riguarda l'ingresso inalare arancione
Sembra di capire che lei e gli altri governatori ma insomma qui stiamo stiamo dialogando con lei lei non ha espresso obiezioni al riguardo
Allora la domanda è
Il primo se qual è ad oggi il
L'indice RTI nel Veneto
Due se dobbiamo dare praticamente per assodato l'ingresso del Veneto in fascia arancione
Alla luce di questi valori
Ma guarda ti dico questo intanto non è dato sapere quale sarà la decisione del governo
Uno dei temi è questo
Secondo aspetto non sappiamo qual racconti del vento in questo momento perché poi i calcoli vengono fatti a livello nazionale
Terzo aspetto
Io ma noi governatori abbiamo semplicemente detto che ci siano delle scelte che abbiano passo solo fondamento scientifico
Punto
Nel senso che non è che uno va a scegliersi la zona cioè uno dice qual è la cura caro medico il medico ti sequestra cura appunto
Non c'è altro questi dati epidemiologici ma non solo venti nazionali Lessona ministro non lavora per fattorino tutta la Regione ha fatto con il Veneto
E altrimenti non tutte ragione avrebbero aderito invece tutte le Regioni hanno detto decidete una formula che dia tranquillità per le prossime settimane perché le proiezioni non sono di certo rose però ripeto io resto un inguaribile ottimista nel pensare che questa battaglia sarà faccia a voi cittadini la vinciamo velocemente
A fianco i cittadini
Con i cittadini e da cittadini
Ecco quindi insomma certamente non sono le regioni che si autoclassificazione la fascia questo questo l'abbiamo detto tante volte ma insomma da parte da parte sua da parte della Regione Veneto c'è comunque la l'accetta c'è c'è l'accettazione di una collocazione in una fascia più restrittiva purché validata scientificamente Manacorda guarda io la la rovescerei abbiamo sempre accettato le classificazioni
Punto
Sono gli altri esperte di valutazione sulle fasce
In giro mio prevedeva un perché no più umbone per poi un air le un Bastianello è un Fois e la collega Moscati e la collega avanza
Buongiorno presidente scusateci posso scusarmi con le sue regole i cittadini ci chiedono spesso se riuscite della testata perché voi la se non lo dicono loro dirò io va be'se ne possono farlo loro
Per le notti di dover ultimamente no Tgr Rai del Veneto per far
Presente un inizio d'anno difficile come lo è stato queste due precisazioni intanto su questo ordinanza per quanto riguarda le scuole
La Regione può decidere sulle sulle sulla via delle scuole o non era competenza nazionale
Qua riguarderà sono le superiori ed quanto per per tutto a gennaio perciò da sonore superiore non la terza media ciò
Cioè ci può spiegare meglio molto rapidamente in cui riguarda solo le superiori la ragione può intervenire con ordinanza viste da condizioni sanitarie e quindi del del rischio sanitario
Non è una contrapposizione a livello nazionale non mi meraviglia che l'assessore che il ministro azzurrina si batta per l'apertura delle scuole perché ministro dalla scuola per cui però noi tutti vorremmo le scuole aperte ma in questo momento non mi sembra prudente
Per quanto riguarda invece l'aspetto appunto delle classificazioni delle regioni si attende no le decisioni che verranno prese dalla dalla governo sesso si è spesso parlato magari a livello giornalistico più che altro di contrapposizioni regioni governo lei dice che invece adesso c'è una prescelta ma comune da parte delle regioni di affidarsi alle decisioni del Comitato tecnico scientifico ma ma su questi aspetti adesso e due la situazione appare preoccupante proprio il perché ci sono dei livelli con taglio molto alti perciò servono delle decisioni che siano univoche per tutti secondo lei quali sono le decisioni da prendere secondo lei a livello nazionale
Con poi le ricadute a livello regionale guardate davanti un'infezione non ci sono decisioni dei politici sono decisioni d'
Tate dal mondo scientifico per cui è esattamente quello che noi abbiam detto nel senso che non è una partita dalla politica di governo della politica regionale
Il mondo scientifico di studio sulla sanità il Comitato tecnico scientifico nazionale hanno tutti i dati e decideranno quali saranno le indicazioni da dare
Lei a suo modo di vedere è giusto che però visti i dati che emergono anche dal Veneto ci siano delle
Restrizioni sono necessarie queste restrizioni da sarà il Comitato tecnico scientifico alla classificazione nazionale che deciderà la cura per tutte le regioni italiane visto e considerato che la racconti dell'Italia sopra uno
Lei aveva fatto anche il giallo blu salva alcune volte adesso invece ritiene che ci siano delle scelte
Sono nazionali di apprendere perché no no no io ho sempre ritenuto che nel momento in cui c'è una classificazione validata dal comitato tecnico scientifico nazionale Istituto superiore sanità ci si debba tenere a quelle la la zona gialla Plus l'abbia fatta semplicemente per cercare di dare una risposta però non può funzionare che ci siano sempre varianti sul tema rispetta la decisione nazionale per cui è bene che si inquadri bene il tema dal Coreco e si finisca di parlare algoritmo che non funziona funziona funziona un po'sì un po'no
Grazie prego
Bonnet
Che rappresenta il
Corriere del allora e tu non posso il concerto del collega Pettenò volevo capire questo quando presidente lei diceva il CTS disse ci diano la classificazione non ci atteniamo a quella classificazione e quella sia vuol dire che quindi diciamo così viene meno la possibilità per le Regioni che poi è stato quello l'oggetto delle polemiche anche politiche di modulare le restrizioni ulteriormente cioè illeciti esservi subì danno un'indicazione Ball applicato capito bene questo sì no guarda non è proprio così
Nel senso che la classificazione per zone con decreto di ottobre introduce la classificazione del colore della zona per la Regione
E poi nel prontuario in base allo scenario la Regione alle misure da adottare perché ogni colora tra scenari per capirci
Per quei quelle variabili che voi avete visto non sono altro che le variabili indicata nel prontuario per quello scenario non lo sono
Un tabù alla bisogna o diciamo scenografiche per quei ne abbia chiesto che siano ancora meno meno da scenari che si vada subito al concreto
Quindi non è una rinuncia di autonomia
è una scelta che abbiamo fatto fino all'inizio visto e considerato che capite davanti un'epidemia lo dice la Costituzione la politica regionale deve assolutamente mettersi in linea con quella nazionale perché i confini il virus non riconosce
Se fosse così sarebbe tutt'altra storia no perché avremo delle politiche diciamo diverso è la verità che il virus non conosce confini e quindi ci vuole una legge nazionale
Durante le domando una velocissima politica per riguardo al ministro Azzolina
Cioè mi pare evidente che se lei vuole riaprirlo la scuola ma tutti i governatori vanno in direzione opposta sopra o politico forse per il ministro dovrebbe dimettersi secondo me no no attenzione
Sto dicendo non è un problema politico perché le ordinanze son sicuro perché le farà le farà solo sotto profilo sanitario
Del resto quando si ci siamo mossi perché noi stessi abbiamo portato in Stato-Regioni un accordo per la riapertura scuole non c'era questa situazione epidemiologica ricordo che siamo partiti da settantacinque per cento
Poi hanno calato al cinquanta per cento vista la situazione che si stava aggravando oggi da cinquanta in giù si va a chiudere
Non è fare una colpa né alle regioni che hanno sottoscritto diciamo l'accordo per la riapertura alta facendo le linee-guida facendo i tavoli con le prefetture né alla livello nazionale visto e considerato che la situazione sta sta degenerando e quindi bisogna ad ogni situazione a rispondere con le misure ad hoc
Quindi non ci darà i contenuti politici allora vivendolo facoltà merce figuratevi se faccio un'ordinanza per fare un dispetto razzoli nazionale questo no no ma lo dicono i fatti mi permetto di dirlo io perché qualcuno gli venga sto dubbio
Cioè ne abbiamo problemi sanitari che è un'altra roba ultima domanda sui vaccini abbiamo scritto prima la percentuale del quaranta per cento erano le prime diciamo Bossi quasi insomma possiamo siamo partiti adesso però arriva al dovrebbe si spera torbida Taricco pesante
Siamo pronti per assi ma ritenere questo Licci anche quando arrivammo tutte le donne di domani ci sarà la dottoressa russo che vi darà tutto considerate che ne abbiamo fatto sostanzialmente in due giorni abbia fatto sedici mila dosi
Quindi sedici per due fa trentadue ne abbia trentotto mila vuol dire che entra quattro giorni faccia trentotto otto mila dosi
Si vaccina molto e e quella macchina Ecomondo Isa si mette in moto poi quando va a regime cioè
C'è che tiene buone Bobo ha buone prestazioni
Parla dai sedici mila dosi quarantatré per cento del magazzino già evaso in due tre giorni vuol dire che c'è una macchina vaccinale alle spalle se no non le fai o serate che farle indignazione al problema minore
è tutto il problema della sorveglianza dell'anamnesi della fine del caricare i dati poi c'è considerato che abbiamo sempre un milione di siringhe immagazzinano io e se mancano le siringhe evento Cerea pensione siam comprate
Allora domani vi invito veramente la dottoressa Lucio Vero ambrata spaccato dati anche su chi si è vaccinato le categorie le fasce d'età e tutto oggi non c'è facciamo io pure compie gli anni oggi
Per le era lavoro comunque
Per prestasse tutte fermo comprano con invecchieremo qui
Residente in funzione volevo chiederle telegiornale Diniz seguendo la dizione vincente chiedo scusa sì due giocano portandole novantasette insaturi andate di di scadenza dell'ordinanza il per le le scuole superiori
E se i contratti che aiuti a firma anche le aziende di trasporto con gli artigiani penso soprattutto comunque Conti fornisce molti privati restano in vigore a questo punto si crea un problema che si era già creato in autunno
E per questi due gol così tecnico volevo chiederle queste le prime ha fatto menzione al dodici per cento di percentuale
Da giorni il ministero ha detto adesso faremo una circolare con cui finalmente chiari hanno i casi cosa esso non c'è rispetto e tampone
Molecolare tampone rapido che viene considerato contagiato rispetto al numero di tamponi però non si è più istruite questa circolare volevo chiederle se aveva novità grazie guardate ieri essere riunione Chan collega che ha detto io oggi ciò trentotto per cento
Per dire il casino che c'è non contabilizzato i tamponi rapidi capiterà trentotto per cento vuol dire che il virus che tagli col coltello per strada
Sembra arrivi questa circolare nel senso che esiste la bozza son registrati interlocuzione la commissione salute delle ragioni ha fatto le sue osservazioni immagino che ne ho parlato col ministro anche ieri
Ieri mattina non ieri sera
Immagino che sia una questione di qualche giorno so domani dopodomani
Per cui facciano quello che ritengono opportuno aspetto scientifico che non compete a me noi di conseguenza vista l'aria che circolare decideremo cosa fare
Punto non c'è altro l'ordinanza dura fino al trentuno di gennaio
Disco edicole con con i trasporti e mi rendo conto che ci sono verranno recuperate nel senso che comunque serviranno comunque gli accordi con le aziende di trasporto in questi venti giorni non si fruirà di questo di questo servizio
Resto ragazzi cioè siccome siamo come sulle se c'è sempre presta la filastrocca no del della politica che non si assuma mai responsabilità un giorno farò un libro ma solo l'ordinanza lo faccio ne bastano sarà che commentarlo
Dopo aver l'abbiamo Bastianello
Che lavora per Bastianello Agenzia Jimi usano presidente buongiorno che mi chiedevo sì in chiusura d'anno si fosse fatto un un bilancio consuntivo dell'aggravio per la Regione economico chiaramente dell'emergenza sanitaria si era parlato mi
Sembra con la prima ondata di cento milioni di euro quindi chiusa era stato aggiornato questo a duecento milioni di spesa abbia fatte tutte tra personale dispositive altro considerate sondato che ottanta milioni
De
Materiali e provviste sono state azzerate come acquisti e per impraticabilità del campo definiamola così
Cioè aziende che hanno creato problemi in altre ragioni da noi non sono uscita creando emessa statico abbiamo utilizzato un vaglio o di una una maglia finissima quindi anche minimo sassolino abbiam peccato
Rispetto le garanzie rispetto ai depositi rispetto alla certificazione materiali quindi mi diceva la dottoressa Simionato e quasi ottanta milioni di euro sono stati non validati nelle forniture quindi non hanno avuto corso in questa fase noi non abbiamo preso nessun bidone per capirci
Volete che a marzo
Ci assicura si potevano comprare anche scatoloni vuoti compagna ruote
Quando si comprano Mascarene c'è stato di tutto cioè tutti vedevano mascherine
Tutti
Buoni brutti e cattivi
Dopo basterà nel abbiamo finito basti si fuori di essa prego
A potesse buongiorno presidente FIFA famosissime che Nordeste buongiorno io volevo tornare su una cosa che ha detto prima i cosiddetti positivi latitanti vorrei li definisco così
E si tratta di un fenomeno che in aumento rispetto a quello che era accaduto in precedenza e neri qual caso lei come lo legge cioè come una sottovalutazione un'insofferenza e per la situazione
Che si sta prolungando da molto tempo poi e poi lascio la parola dottor proprio questo aspetto guarda io penso una cosa
Che sia cambiato lo detto quattro mesi fa in un'intervista è stata molto contestata oggi è verità pura è cambiato lo è cambiato il sentimento è cambiato il clima rispetto alla prima fase
Anche se da un lato non lavorato tantissimo magari molto all'università di dei soci al spiegando che il virus non esiste che ci basta bicchier d'acqua altra menata del genere dall'altro c'è da dire
Che hanno una sorta fra virgolette di familiarità
Con questo sconosciuto che via coronavirus si è creata no
Il nostro sentimento cioè noi già abbiamo più chiarezza rispetto ma Amato non sapevamo cosa sarebbe accaduto a marzo non sapevamo quante in quanti saremmo morti o sopravvissute
In marzo pensata solo che previsoni pensava ora mascherino servisse poi ci hanno detto che serviva pratico Solone
Quindi penso che anche Tana familiarità dall'insofferenza ma si capisce fino in fondo cioè siamo viviamo in in RAI non vi hanno stiamo vivendo cioè stiamo su sopravvivendo in questi dieci mesi
Dopodiché c'è un tema del senso civico nel senso civico ci porta rispettava regole son basilare se sei positivo e stare a casa ma lasciare al dottor Frollo che ne abbiamo parlato in questi casi
Ichino non risponde al telefono non Maritati ad hoc sbagliate per non farsi trovare
Sì la cosa è abbastanza semplice
Nella prima fase della epidermica
Quando avevamo evidentemente numeri bassi
Noi veri conta tre simile personale che mettevamo le persone che erano a casa in isolamento fiduciario
Lei contattavamo due volte al giorno
Anche per avere informazioni perché non sapevamo molto sulla malattia in quel momento quindi li mettevamo a casa positivi al testo richiamavamo due volte al giorno
Trovavamo tutti abbiamo non c'era nessuno che c'è mai capitato raramente nessuno
Oggi il numero di persone che abbiamo in isolamento è molto più alto non chiamiamo più due volte al giorno
A seconda le condizioni di salute che abbiamo tutti i giorni in qualche caso a giorni alterni
Abbiamo una percentuale di queste persone che non risponde al telefono
E abbiamo una percentuale di chiamate e dove ci viene risposto numero inesistente
Che vuol dire che qualcuno ci ha dato una percentuale di che di che entità locali varia da zona a zona ma se dico ormai di questi casi dell'ultimo mese abbiamo qualcosa accumulato non decine ma nell'ordine delle centinaia
Sia chiaro qui non siamo in presenza di un reato
Però dovremmo anche pensare che provvedimenti possiamo adottare per far sì che queste persone
Perché ci sarà anche il caso che era in soffitta era in cantina era però non rispondere alla chiamata del operatore del settore Igiene pubblica conduce in isolamento
E non rispondere ripetutamente
Qua del contatto un telefono ho sbagliato io penso che Tor saremmo costretti a pensare di segnalare queste persone che noi abbiamo già ricordo che quando noi individuiamo un positivo lo mettiamo il lamento fiduciario trasmettiamo i nominativi
Alle forze dell'ordine e alle municipalità
Però
Il contatto ce l'abbiamo noi che i servizi di sorveglianza di conto tra il sindaco presenza di mancata risposta penso che
Dovremmo adottare qualche provvedimento
Per intervenire su questi comportamenti
Scusi al momento non è prevista alcuna sanzione c'è una volta mi sembra cresce
Penso sia sia sia quella delle cinquecento euro e mail euro dovrebbe essere
La forbice
Bene andiamo avanti con la collega a Mosca te poi Vanzan e poi prigioni
Sì bello ma Terraglio buongiorno presidente giorno e io volevo chiedere circa però se le dico solo subito tutte e due le cose S. nell'ordinanza è previsto qualcos'altro oltre no lo si ferma lì benissimo
Ecco poi con una domanda una considerazione visto che lei ha detto che nonostante tutte queste restrizioni che sono state messe in atto anche per giorni insomma abbastanza per un tempo ragionevole
Non si vedono questi risultati
E quest'estate questa primavera noi avevamo anche il fattore meteorologico che giocava a favore perché poi è arrivato il caldo anche abbastanza prestino invece adesso abbiamo il questo fattore che gioca contro
Però no no non vorrei dire una cosa ma una considerazione non è che poi scopriamo che il luogo più dove ci si conta di più è proprio quello che non si può chiudere che sono gli alimentari
Che è un luogo adesso alimentare resteranno Santo esatto è infatti e qui sta il punto
Perché siccome queste l'obiezione no non si possono chiudere però hanno detto guardi danno delle regole mi perdoni cioè avevano una persona di venti metri quadrati
Se sono tutte le regole le linee guida dopodiché se c'è qualcuno rispetto ma non è neanche quello perché i vari difetti e non estesi come tutti insomma
Quotidianamente si vede
Che effettivamente poi viene da pensarci un attimino
Ma e gli unici contatti quasi fisici che essi hanno in questo ultimo periodo almeno insomma che io ho rilevato sono proprio dentro alle corsie
Dei supermercati ovvio che tutti hanno la mascherina ovvia no era perché per andare proprio a fare c'è tutto che la chiusura del cerchio abbiamo chiuso tutto
E ovviamente ci domandiamo ma dov'è che si trasmette così
Voi si parlava di assembramenti no eccetera ad essa noi ad esempio abbiamo molti focolai famiglia dei dati tra parenti e non conviventi
C'è ad esempio la storia la storia della visita parenti delle idee filiere coi nipotini va a trovare i nonni è una delle scuola sì che storia di che di contagio familiare
Quando non si ha conviventi sia da purista sanitario degli estranei
Cena a noi abbiamo un contesto sanitario che è diverso quindi dobbiamo proteggerci e proteggere
Ecco un'altra accuse assurde invece sui vaccini
Così testi che verranno si evidenziano quelle
Che quelle che non fa male
Non si sente neanche e i nostri hanno una hanno una mano dunque la risposta è
Non è nostra se che hanno già fatto
Grazie no nel senso che ne abbiamo quella d'ordinanza che son siringhe che l'abbiam comprato le utilizzeremo per tutto nel senso che se non serviranno per i vaccini lo utilizziamo per fare altro c'ha problemi
Ah non avevo
Vanzan
Cosa Presidente per un giorno Gazzettino ha ormai abbiamo capito tutti che avremmo probabilmente quasi sicuramente in fascia arancione
Ma la preoccupazione di molti a e se invece dovessimo finire in un in zona rossa le chiedo visto che lei autonomamente perché dice è una questione di sanità pubblica dispone con ordinanza la chiusura delle scuole medie superiori da La sette da quando si dovrà riaprire al trentuno gennaio ha in animo eventualmente un ulteriore inasprimento delle restrizioni SD Veneto fosse classificata arancione fra un mezzo rosso no no perché abbiamo chiesto che le classificazione siano rispettosa
Anche con il relative misure
Dall'altro voglio ricordare anche che ne diventi a me e non abbiamo avuto abbiamo avuto questa questi quindici giorni restrizioni uguali per tutta Italia
Ma ricordo che sono state ragione tipo la sola Lombardia che si è fatta due due più due si è fatta un mese restrizioni
Idem il Piemonte idem la Liguria intervenire il il Fiorenza Giulia si è fatto quindici giorni lo Emilia Romagna quindici giorni
Bolzano si è fatto zona rossa sono arancione
La Toscana si è fatto un mese di restrizione cioè noi siamo ancora diciamo quelli che ne hanno avute di meno e che non vuol dire che ne dobbiamo avere le aveva avute di meno vedremo quale sarà la situazione di classificazione e da ripartiremo
Corretta fa affermare che rispetto alla scuola dove decide lei e dispone la chiusura no alla classificazione delle zone attende il governo
Attendiamo il Governo perché il Governo avvocato assai con le
Col decreto sta nello stabilire le zone dopodiché c'è anche un tema c'è c'è c'è un termine siccome cioè c'è una questione di natura giuridica e tecnica non irrilevante nel momento in cui tu hai una classificazione ai combinare orientano del quale poi correre e non eri ledere gli interessi degli una o dall'altra parte terzo aspetto questo giustifica il Ristori
Nel senso che i provvedimenti che fai tu il tono se dovessi fare un provino enti autonomi abbiamo un problema che se le storie insomma
Qualche punto domanda c'è mi sembra di capire
Prigioni
Buongiorno prigioni Crepadona giorno record la luce dal fatto che ci sono state le sezioni un po'in tutta Italia la situazione non è cambiata da nessuna parte neanche a chi è stato in rosso per più di quindici giorni nelle nostre conversazioni con il Governo emersa la parola Lockdown no
No ricordiamolo anche che gli altri Paesi europei hanno fatto il lorda quindi questo Paese ha deciso di non provvedere I love da un comune accordo con le regioni
Si è fatta la scelta di mutuare le famose fasce che nascevano come è un'indicazione per la ragione per capire più o meno quella situazione epidemiologica soltanto e trasformate con decreto in classificazione e quindi a ricaduta anche in restrizioni
No l'Italia ha fatto questa scelta e visto il panorama epidemiologico attuale manterrà questa scelta secondo lei oppure può essere rivista anche la luce non promosso non sono questo non lo so che anch'io non so cosa stia so che ieri sera
E anche questa mattina professor Brusa ferro mi ha confermato che tutta ieri hanno fatto riunioni
Per capire
Quale sia la migliore condizione
Da elaborare
C'è certo è che qui non c'è non c'è nulla da inventare penso che la novità se quella che la Regione dicono guardate
Definito un modello che sia unico che sia se che sia definitivo in modo tale che nebbia certezza di massimi scienziati
Provvedono rispetto al tema della della terza ondata che potrebbe arrivare e che già in giro per l'Europa grazie prego
Guarda io non ho detto che non funziona restrizione vi dico io ho detto che ad esempio c'è un esempio delle zone rosse fatta in Piemonte in Lombardia che hanno avuto diciamo un arresto della l'aumento dei casi su cento mila abitanti però è pur vero che
Era nella fase diciamo iniziale due
Saprà terzo non sappiamo cosa ci riserva comunque quando ci viene un dubbio come cittadini pensiamo sempre che l'ospedale potrebbe non avere una top a disposizione per noi
Così magari ci ci stimola di più questa idea
Io non avrei altre domande fili scusa c'era la collega Moscati poi Tosatto prego
E mi è arrivata nessuna richiesta da parte dei un volontario della Croce Rossa che pensavano di essere vaccinati anche loro
E voleva sapere se saranno vaccinati esse dovranno aspettare un altro turno e non so salvezze essenziale queste morti
Allora in questa prima fase sono stati inseriti l'India operatori delle croci Campana emergenza-urgenza c'è quindi quelli che sono all'interno dei sistemi sanitari
Gli altri rientrano nelle categorie e ricordiamo che il piano il piano nazionale cene non decidiamo categorie priorità è un Piano nazionale con le varie fasi volontari
Servizi essenziali e quant'altro quindi noi dobbiamo rispettare questo piano
Grazie Tosatto
Mi perdoni ma per regolare a portare un elemento di chiarezza no come dire di chiarezza a livello di linea politica di governo dedica politica adottata su tutto territorio nazionale
Oggi si legge che tra le varie ipotesi
Alla fine cioè alla quando opera cessato il suo affetto il decreto del governo alcune regioni potrebbero tornare alle condizioni di partenza a meno che non venga modificato questa benedetta soglia delle reti
Ho altri dicono si entrerà tutti in zona arancione però ci saranno i week-end in rosso
Adesso c'è questa ipotesi delle zone bianche
Allora io penso che tra i cittadini ci sia una certa stanchezza e un certo sfinimento per questa confusione di colori
La domanda qual è quando voi chiedete un modello unico chiaro e definito chiedete un modello unico valido per tutto il territorio nazionale che dia regole uguale per tutti
Ma sostanzialmente si si sono si è ragionato su questo nel senso che
Penso che il dibattito nel mondo scientifico sia di
Audio foto prima l'esempio del racconti uno se valutiamo le singole Regioni c'è qualcuno che Annozero novantadue zero novantotto e non sarebbe zona pancione ipotizzata ma se valutata la racconti italiano sopra l'uno
Quindi immagino che stiano anche pensando a una misura nazionale però guardate son due star per questo bene chiarirlo uno che quello diciamo
Che copre la il periodo che va dal sette di giugno al quindici su dal sette gennaio al quindici gennaio quindi se ne hai Ostenda scade il decreto
Quindi questa finestra che è un po'un limbo Ono sulla quale se se sulla quale se non si mettesse a lavorare il mondo scientifico la Regione se vi trovò la classificazione di sembra con l'algoritmo di sempre ciò vuol dire che venerdì prossimo noi saremmo probabilmente in zona gialla
Siccome c'è l'idea di modificare dei parametri perché ad esempio cosa cosa si è visto si è visto che la racconti ha un significato però adesso pesa di più il parametro dei dell'incidenza cioè il numero di positivi su cento mila abitanti
Che è un parametro che era stato magari più trascurato non fino ad ora quindi ci sarà sicuramente se decidono un'ordinanza del ministro speranza che coprirà fino al quindici gennaio e poi ci sarà un decreto
E quindi se gennaio che stabilirà boh non so cosa cioè nel senso questi questo non abbiam parlato
Bonetti e concludiamo cioè solo perché vi è un punto ma qui seguì
Non avete chiesto il superamento del meccanismo delle fasce cioè le fasce restano avremmo lasciato sta quindi le fasce restano ma con
Misure puntuali deciso dal CIPE alle sulle spalle guardate sulle fasce se ne è parlato il tutti convengono sul fatto che al di là della fa Regione farraginosità comunque
La modesta culturale ormai o le tre fasce sono sono identificate no giallo
Già allora Cione rosso cambiare ulteriormente sistema odiamo andare in palla il palo a tutto
No perché in questo momento mentre sto parlando ne siamo in zona arancione ciò vuol dire che abbiamo la chiusura dei confini comunali chiusi bar e ristoranti ma tutte le attività produttive sono hanno tutta resto l'attività produttive hanno hanno sono espletate sommano hanno corso
Dopodiché
Vedremo cosa decidono
Grazie a Turati arrivederci buon lavoro buongiorno