L'intervista è stata registrata lunedì 9 maggio 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Diritti Civili, Diritti Umani, Pianosa, Violenza.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
15:00 - CAMERA
15:00 - Roma
18:30 - Roma
9:30 - Racalmuto
10:00 - Caltanissetta
ANTIPROIBIZIONISTA
Ancora violenze nelle carceri
E ancora violenze a Pianosa dove secondo
Vinto da poco tempo a Voghera
Periodo ci sarebbero costati addirittura tre casi sospesi qui di morte di detenuti abbiano telefono Giorgio inserendo il consigliere regionale antiproibizionista in Lombardia che ha avuto modo di raccogliere questa denuncia io ci puoi spiegare allora che cosa che ha raccontato questo detenuto
Detenuto che ho trovato nel carcere dico che era un detenuto in quarantuno bis
Indi nella carcerazione più dura no incensurato in quindi non ancora processato non ancora come purtroppo si sta utilizzando il quarantuno bis e l'ho già detto altre volte
Che la carcerazione per sospetti di mafia anche se non sono sospetti con il rinvio continuo dei docenti realtà abbiamo persone che poi potrebbero essere del tutto scagiona prima che hanno questo tipo di carcerazione dura questo detenuto aveva avuto il trasferimento a Voghera perché alla figlia malata di leucemia di dieci anni ricoverata presso la clinica di Pavia e quindi era l'unico modo per potere incontrare la figlia e quindi non aveva avrebbe avuto motivo
Di raccontare quello che ha raccontato proprio perché aveva avuto dal ministero un trattamento di riguardo infatti un detenuto in quarantuno bis
Può avere solo un colloquio con i familiari al mese lo invece aveva avuto una deroga con due colloqui al mese con questa ragazza gravemente malato e lo dico da me ha detto io devo dire questo contatto Voghera
Anche con una giornalista che era stato autorizzato ad accompagnare funzionalista ricco che è qui in lui queste cose non le ha dette solo a me sono il Consiglio e che raccoglie tutto e di tutto anche di fronte alla giornalista ha detto che le cose nel carcere di Pianosa stanno proseguendo come se niente fosse cambiato lui c'è stato solo quindici giorni ha raccolto testimoniano le drammatiche tragiche qui quando parla di due morti predice per tre ma uno sicuramente aveva anche la frattura della base cane che in seguito a violente da parte della Polizia penitenziaria ne sappiamo che queste cose siamo stati i primi a denunciare attraverso Radio Radicale ed è giusto che si faccia chiarezza perché io sono convinto che lo stesso Ministro non è a conoscenza che in questo carcere di fatto esista prefigurando un circuito terrorizzando i Cantet su tutta la popolazione penitenziaria italiana ufficialmente Pianosa è un carcere per mafiosi in realtà euro Pianosa è conosciuto da tutti io avevo avuto testimonianze come dire solo sul regime molto pure solo sulle vessazioni ecco ma quando si comincia a parlare di morti sospette quando si comincia a parlare
Di frattura della base cranica inseguito a botte vuol dire che qualcosa travalicato anche i limiti tenendo conto che
Da quando noi lo avevamo denunciato da quando è stato denunciato dal padre basta la Maiolo e così via un minimo di attenzione su questa isola su questo carcere c'era stata ecco Giorgio a suo tempo responsabili della
La situazione carceraria italiana liquidare nel tutto come una manovra fatta dai boss mafiosi per gettare discredito su tutta l'organizzazione carceraria e dunque
Dicevano in sostanza che non
Sente certo non si può dire tutto e il contrario di tutto però torno a dire e allora era che era una giustificazione se vogliamo di allarme sociale c'erano appena citati lite gli attentati a Falcone Borsellino e quindi si voleva dare una figura di uno Stato che reagiva il modo tra arti coinvolto molto duro nei confronti della criminalità organizzata ma io sto parlando
Di persone perché poi a Pianosa ci passano tutti oramai non ci passa solo la mafia ai mafiosi che furono trasportati allora ci passo anche persone come questo detenuto di cui vi ho parlato
Che praticamente non ai non ancora poi cessato e quindi sulla cui colpevolezza io non ho elementi però fino a quando non ci sarà un processo ecco bar il fatto che a distanza di due anni per Mangano quelle voci io torno a dire sì son deciso a dire questa cosa
E perché avevo già raccolto nelle diverse carte con lo trovavo vedete le reti detenuti quarantuno bis queste voci ma erano voci che riguardavano un trattamento molto rigido molto pignolo molto duro ma non che non travalicano va i regolamenti che non trova ricavarla civili dacci un politica ecco tanto per usare un termine molto preciso invece mi sembra che siamo a qualcosa di più quindi mi sembra che si voglia così come sappiamo che ci sono state le deviazioni dei corpi
Dei cosiddetti servizi segreti qui e la deviazione di un pezzo di di istituto carcerario che si comporta per le difficoltà di raggiunto per tutt'perché vogliamo che si comporta come Coppo autonoma e quindi secondo me bisogna veramente intervenire perché non si può anche si fosse lì era una parte sola di quello che io raccolgo è un fatto grave perché introduce nel carcere un meccanismo di violenza che può generare altre violenze ecco questo io lo verificato a Secondigliano io raccoglievo anche la detenuti che venivano qui delle voci su Secondigliano e poi c'è stato un agente cosiddetto boia che è stato fatto fuori dalla criminalità organizzata io non voglio che si arrivi a questo non lo voglio per gli agenti non lo voglio per i detenuti non lo voglio soprattutto il sistema carcerario italiano può avere
Tante ombre ma soprattutto anche un molti elementi positivi e non deve essere infangato da fatti di questo genere dunque chi può è l'appello rivolto soprattutto parlamentari vecchi e nuovi
E più sensibili a questo tipo di argomenti vada a controllare quanto accadrebbero accade a Pianosa
Senti più in generale brevemente su
Una situazione delle carceri lombarde cosa ci puoi dire che io avevo fatto una conferenza stampa che denunciava una un
Dopo l'avevo fatta venerdì siete denunciava un aumento preoccupante dei detenuti ormai San Vittore e a due mila e cinque oramai detenuti topolone meno sul materasso ma sulle coperte per terra oramai non c'è più un posto voi qualsiasi carcere da Lombardi è questa la situazione generale ma nelle due ultime carte che sono carceri marginali che ho visitato dei a lecco e Voghera ci sono due se vogliamo esempi di quel che sta avvenendo Primolo del carcere di lecco
Quale ho trovato Touré detenuti extracomunitari che hanno tentato suicidio questo perché perché si sono trovati durante un processo farsa e anche qui bisognerà cominciare a parlare
E andare a seguire come Radio radicali processi sugli extracomunitari
Perché veramente stanno venendo così turche dico cose tutte perché anche qui in casi che sto seguendo si parla di turchi
Ti uno chiede durante il processo durante tutto il processo l'avvocato gli diceva sia ma insomma ci sarà una condanna di un anno e poi si è trovato cinque anni e quattro mesi e quando si è trovato di fronte senza cioè si è trovato come la sentenza scritta qui non lo sapeva nemmeno di essere stato contato così perché non ha avuto la possibilità di difendersi perché l'interprete dei processi per extracomunitari all'inedita e traduce solo dal detenuta dal dall'input atto al giudice mai viceversa e non gli viene tradotto quello che è il dibattimento vero e proprio ebbene pandolce trovato questa condanna questo detenuto di
Lecco ha tentato un suicidio che è stato proprio evitato all'ultimo momento ma questo è un indici di come su una popolazione di extracomunitari che tutta la Lombardia e di quasi tre mila unità si stia di fatto imbarbarimento il diritto nei loro confronti
L'alto costo che voglio citare perché conosciuto da da radio radicale per il Collettivo verde la persistenza dell'opera
Del Collettivo verde del carcere dico che raccomanda Rauso Rivellini tutti gli altri con Lattanzio concorsi eccetera è importante perché e un tentativo e anche qui condizione luci e ombre
Era stato voluto da Nicolò Amato ma anche d'quando Nicolò Amato si è andato via il Ministero di Grazia e Giustizia ha voluto che questa esperienza continuasse questo lo ribadiva anche il direttore durante la visita questo è un fatto importante perché è il primo tentativo
Di dissociazione dalla criminalità organizzata da parte in questo caso di ergastolani
Fanno un percorso completamente diverso dall'utilizzo della violenza nei carcere fuori dal carcere dell'utilizzo quindi del percorso criminogeno e criminale all'interno di quella che può essere chiamata qui questo non è una discussione politica ma io ritengo che sia la vera di sua l'azione politica perché se la dissociazione politica riguardava un migliaio due migliaia di detenuti delle Brigate rosse o delle o dei gruppi eversivi di quindi si può dire una frangia molto marginali detenuti questa porta del Collettivo verde può riguardare in toto il la popolazione carceraria che ammonta a più di cinquantamila detenuti
Bene grazie a Giorgio Menzani per queste sue informazioni vi auguriamo buon lavoro
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