Carlo Azeglio Ciampi: la formazione, la memoria, la storia

Il direttore della Scuola Normale Superiore professor Luigi Ambrosino
Bene buongiorno a tutti e tutte un saluto particolare a tutte le autorità virtualmente presenti oggi
E voglio dargli il benvenuto a questo evento che combina l'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola Normale
Dell'acqua della della Scuola normale con un incontro dedicato al presidente Carlo Azeglio Ciampi nel centenario della sua nascita
Mi è sembrato opportuno e importante condensare in un'unica occasione considerato anche il contesto emergenziale che stiamo vivendo
Il momento della tradizionale prolusione che dà inizio alle attività accademiche ricordo di questo nostro insigne ex allievo
Di concerto con gli allievi peraltro abbiamo invece deciso di rinviare la cerimonia di consegna dei diplomi che avverrà in presenza non appena questo sarà possibile
Dio poco dell'argomento che verrà che verrà trattato Gil Carlo Azeglio Ciampi la formazione la memoria la storia
Perché relatori ben più qualificati di me ne parleranno successivamente accennerò invece solo ad alcune delle parole con cui Ciampi vuole ricordare la sua normale nel giugno due mila sedici
Pochi mesi prima della sua scomparsa questo avvenne in occasione della donazione alla scuola delle onorificenze ricevute durante il mandato presidenziale
Ecco le parole di Ciampi ho sempre guardato agli anni della normale come alla fase costitutiva dell'essere uomo nucleo della mia formazione culturale e civile
Nelle Aule di questa scuola nelle sale della biblioteca mi sono attrezzato per intraprendere un viaggio che mi ha portato verso destinazioni a quel tempo fuori dagli orchi penzolanti del normalista dedito con passione agli studi classici
L'esito di una scelta convinta che tracciava anche la strada del mio futuro
E vorrei citare anche queste altre sue parole dette in un'altra circostanza
Responsabilità crescenti mi ponevano sempre più spesso di fronte a decisioni cruciali a scelte difficili mi soccorreva l'esperienza maturata la conoscenza dei problemi da affrontare acquisita con metodo giungeva poi l'atto dell'assunzione di responsabilità
Per il momento in cui chi deve decidere interroga solo se stesso nell'ora delle norme interiori quelle che gli insegnamenti e gli esempi ricevuti hanno sedimentato nella coscienza
Penso che per chiunque abbia posizioni apicali in questi giorni
Non ricordo no difficile non riconoscersi in queste parole in questi sentimenti
A proposito di generazioni quella dei normali stia attuali è stata messa di fronte a una condizione senza precedenti in particolare penso agli allievi del primo anno
Come per tutte le istituzioni universitarie la pandemia ha stravolto anche il nostro modo di lavorare di studiare
Penso che la Scuola Normale abbia risposto e stia rispondendo bene tutte le sue componenti che vorrei ringraziare innanzitutto gli allievi
Che in questi lunghi mesi hanno affrontato un susseguirsi di progressivi restringimenti e limitazioni soprattutto nel periodo del primo e più duro da un in cui molti di loro circa sessanta
Decisero comunque di restare nei collegi e noi rispettavamo la loro scelta
è stato un momento assai critico a cui le nostre ragazze i nostri ragazzi hanno risposto con grande senso di responsabilità
Oggi ci saranno vari ringraziamenti ma vorrei iniziare dal gruppo nato per far fronte all'emergenza
Sanitaria ringraziandolo per le norme lavoro svolto spesso senza soluzione di continuità e nei fine settimana compreso l'ultimo fine settimana
Siamo poi enormemente grati alla Fondazione toscana Gabriele monasteri occhi aiutato noi e la Scuola Sant'Anna con velocità e competenza nella gestione di varia difficoltà e poi sono arrivati i contributi costruttivi da tutti allievi professori personale tecnico amministrativo in uno spirito
Di vera collaborazione trasversale
Certo non tutto è stato perfetto d'altro canto le sollecitazioni cui noi e tutta l'amministrazione siamo stati sottoposti in questi messi sono state senza precedenti per la gravità e per la rapidità con cui lo scenario mutava
L'ho detto il diciotto ottobre quando rivolto a tutta la nostra comunità un saluto in occasione dell'anniversario di fondazione e vorrei ripeterlo anche oggi
La forza d'animo mostrata da tutte le componenti della scuola la generosità nel prestare il proprio contributo alla serietà
Nel rispetto di norme spesso dure magari anche discutibili sono stato una grande dimostrazione della vitalità della nostra comunità e in quanto direttore ne vado fiero
Mi piace anche condensare il carattere della nostra comunità in un'immagine e in un amento otto io non vedo le immagini che vengono trasmesse non so se è possibile farle vedere anche a me
In un'immagine in un aneddoto che riguardano un'altra crisi per fortuna dagli esiti assai meno gravi
Che abbiamo affrontato in quest'ultimo anno
Nel mese di novembre del due mila diciannove una piena no ma la della no minacciato seriamente le città della Toscana
E tra l'altro anche il patrimonio della nostra biblioteca è stato sufficiente inviare un messaggio di aiuto io ricordo in quel giorno ero all'estero
E nel giro di pochi minuti decine di persone i nostri allievi le nostre allieve ma anche membri e personale tecnico amministrativo sono accorsi in aiuto della biblioteca una corsa contro il tempo per passassi libri di mano in mano una vera e propria catena umana per mettere in salvo la parte del patrimonio librario che era minacciata dall'esondazione dell'Arno
In questa immagine c'è tanto di che rappresenta chi siamo comune come comunità c'è il senso di una solidarietà forte trasversale rispetto alle generazioni i ruoli nelle professioni
Naturalmente sono tanti cambiamenti che il corridoio ci ha imposto dalla didattica alle riunioni alle attività di ricerca
Ho detto tutte le istituzioni universitarie sono state toccate dalla crisi ma è chiaro che una condizione come quella che viviamo incide molto più pesantemente sulle due scuole superiori pisane che fanno proprio della vita collegiale una delle loro ragioni esserne
Abbiamo dovuto rivedere periodicamente tutti i nostri regolamenti in una continua rincorsa la metamorfosi della normativa nazionale regionale
E temo infatti che sarò ricordato come il direttore che ha messo più decreti certamente più lunghi nei duecento dieci anni di storia della scuola
Alterazioni si riveleranno credo decisive quando l'emergenza sarà finita mi riferisco per esempio lo sforzo compiuto per Rinnovamento tecnologico delle nostre strutture delle nostre attività nei prossimi mesi personale docente di ricerca io se lievi le nostre allieve avranno a loro disposizione strumenti per la didattica in aula in modo da garantire la massima interattività anche a chi non sarà fisicamente presente
Sono poi state fornite al corpo docenti allievi ulteriori modalità per la consultazione dei calendari dei corsi degli esami la prenotazione del posto ideazione la biblioteca mensa aule studio uffici condivisi
In totale abbiamo investito oltre mezzo milione di euro
Per tutti questi interventi
Certamente poi questa crisi R. sorgenti queste misure che appunto avranno ricadute positive sulla vita sull'insegnamento alla normale per i prossimi anni modificando probabilmente in maniera permanente anche alcune nostre abitudini
Allo stesso tempo però l'emergenza cioè costretto ad adattarci obtorto collo a diverse condizioni mi feriscono per esempio l'esame di ammissione
Per la prima volta abbiamo dovuto sperimentare un diverso modo di selezionare i candidati prima dell'esame orale
La nostra scelta suscitato dubbi e polemiche anche tra gli allievi e gli ha gli Heaven corso che hanno rivolto a me e alla nostra comunità
Una riflessione molto seria importante
Io della normale sono stato allievo docente e ora direttore e quindi so molto bene che per un'istituzione che fonda tutto il suo valore sul merito e il talento
Lì il processo diciamo della selezione il passaggio cruciale io ricordo sempre che l'evento più importante della vita accademica della scuola
Di vedere alla luce dell'emergenza i criteri di ammissione tre criteri più severi al mondo è stata quindi una decisione dolorosa per me in prima persona
Ma una decisione inevitabile nel momento più difficile era stata persino ventilata da alcuni l'ipotesi di non far svolgere il concorso un'opzione che non ho mai minimamente preso in considerazione sarebbe stato un tradimento della nostra missione la normale semplicemente non poteva non può e non potrà rinunciare pure in una situazione di grave incertezza a fare il suo dovere a cercare
E selezionare gli allievi degli allievi migliori d'Italia
Sono quindi molto grato alle commissioni d'esame hanno steso il loro impegno triplicando rispetto come dire alla prassi il numero di esami orali sottraendo alle loro ricerche intere giornate solo per fare il loro dovere
E sono grato in particolare i presidenti delle tre Commissioni Francesco Caglioti Franco franando Liegi Guglielmo Menardi che hanno spesso moltissime energie
Per rendere gli esami più possibile selettivi e sicuri
E sono molto felice con me lo è l'intera comunità della Normale di dare il benvenuto ai nuovi allievi alle nuove risiede allora ho potuto già rivolgere il mio saluto impressione sa poche settimane prima ecco qui c'è una foto proprio di quell'evento
Poche settimane prima dell'aggravarsi dell'emergenza e per questo mi limito solo a una piccola aggiunta
I mesi nei quali siamo stati suo perché atti siamo soverchianti da messaggi negativi che ci raggiungono da ogni parte vedere i vostri occhi le vostre speranze la vostra preparazione è stata una vera gioia
Noi abbiamo mantenuto la promessa la nostra promessa ora tocca a voi
In questa circostanza vorrei anche rivolgere un saluto alle vostre famiglie ai vostri insegnanti
La normale arriva al termine di una lunga di una filiera lunga e complessa e alla fortuna di poter raccogliere i frutti di quel lavoro difficile che la formazione senza lo sforzo delle vostre famiglie dei docenti e delle docenti che viene accompagnati per tanti anni non avremmo certamente trovato ragazzi e ragazze capaci consapevoli ed entusiasti
Senza lavoro enorme e troppo spesso scuro delle scuole inferiori e superiori
La normale non potrebbe assolvere alla propria funzione di valorizzare il talento
La collegialità
Era un mio punto di metodo al momento dell'elezione a direttore e in questi mesi difficili ho fatto del mio meglio per attenermi cento pur nel rispetto dei ruoli
La condivisione di problemi e decisioni però non è stata per me è una gabbia quanto piuttosto un sollievo sono molto grato alle alte cariche istituzionali che hanno condiviso con me molte delle difficili decisioni di quest'anno
Il vicedirettore Mario Piazza la pressi della Cassa di Scienze politico-sociali Donatella Della Porta
Il preside della classe di Scienze Andrea Ferrara il preside della classe di lettere filosofia Giampiero Rosati e il segretario generale al dottor Massimo
Grazie anche per rettori e delegati Francesco Benigno chiara capelli Ilaria Pavan Augusto Sanioc Angelo visto lì per il loro costante supporto
Nella strada di conti della condivisione di metodi e decisioni c'è sicuramente molto ancora da fare per coinvolgere fino in fondo meglio tutta la comunità
In particolare quelle aree che più hanno sofferto più soffrono le mutate circostanze in cui ci troviamo
Su questo io non voglio essere retorico perché io amo
Preferisco fatti e comportamenti concreti rispetto ai proclami
Le risorse della Scuola Normale del sistema Paese sono limitate e occorre trovare dei punti d'incontro nei prossimi mesi continueremo proprio a lavorare in questo spirito di comunità che ho cercato di praticare in questi mesi
Un grande ringraziamento va anche al personale tecnico amministrativo che ha continuato a supportare tutte le attività ancorché spesso in modalità di lavoro agile
Un ringraziamento anche alla rappresentanza sindacale unitaria per il clima costruttivo che ha caratterizzato tutti gli incontri con la delegazione di parte pubblica e che ci ha consentito di sottoscrivere alcuni importanti accordi so che per molti il passaggio al lavoro agile ha comportato alcune difficoltà tecniche personali anche perché niente può sostituire l'empatia
Il clima che nascono dalla condivisione dei luoghi di lavoro nell'anno che si apre mi auguro che potremmo continuare ancora nel percorso già positivamente intrapreso per garantire a tutti a tutte di lavorare nelle migliori condizioni possibili
In questi mesi però non tutti hanno potuto lavorare da casa quindi vorrei rivolgere un ringraziamento particolare
Personale che ha curato i servizi cosiddetti indifferibili e a tutti i dipendenti della cooperativa che nei periodi più difficili in particolare quelli dello da un più duro hanno consentito alla Scuola Normale di rimanere aperta
Appunto garantito lo svolgimento di tanti servizi anche perché non si trovava fisicamente in sella
Per studenti e docenti il lavoro agile significato in parte ancora significa il modello della didattica a distanza che abbiamo introdotto sin dall'inizio dell'emergenza e che abbiamo affiancato finché è stato possibile al modello misto
A distanza in presenza
Ecco sono ben consapevole del fatto che le dinamiche che si instaurano in aula tra allievo e docente tra gli allievi stessi fatte anche di sguardi di mimica di tanti altri elementi sono difficili da replicare a distanza
Tuttavia l'adeguamento tecnologico delle Aule di cui parlavo con la ripresa in diretta del docente modalità avanzate di interazione
Ci consentirà di replicare il più possibile questo modello e va anche detto che da questa situazione siamo riusciti a trarre qualche beneficio
Quello di ampliare a dismisura gli utenti della nostra offerta formativa
Cosa che pur possibile era impensabile anche solo un anno fa
E mi riferisco in particolare non solo all'attività didattica che appena iniziata che vede appunto anche la partecipazione nostri corsi di allievi da tantissima università e anche dall'estero ma anche all'iniziativa la normale va a scuola
Avviata a partire dalla fine di aprile fino a giugno non si è trattato di un momento di mobilitazione collettiva a favore delle trenta delle scuole italiane
Che ha visto coinvolti trentatré tra professori ricercatori assegnisti che hanno garantito quasi trecentocinquanta ore di didattica integrativa per le scuole superiori
Vorrei ringraziare tutti coloro che si sono impegnati in questo sforzo anche organizzativo quasi tre mila abbiamo raggiunto quasi tre mila cinquecento insegnanti praticamente in tutta Italia
Per un totale di circa quarantasette mila studenti inoltre duecento lezioni indiretta
E tra l'altro proprio la settimana scorsa in osso professore emerito Andrea Giardina ha inaugurato il nuovo ciclo della normale a scuola che si protrarrà fino a maggio
Anche quest'anno l'offerta iniziale sfiora le duecento lezioni in dodici discipline e penso che molte altre lezioni si aggiungeranno nei prossimi mesi e spero anche di aggiungere le mie
La grande disponibilità del nostro personale in questa avventura non mi sorprende questa istituzione cercherà sempre di non abbandonare le scuole inferiori e superiori d'Italia
Anzi se possibile alzeremo la posta rendendo tutto questo parte strutturale della nostra missione
E per certi versi un ritorno alle origini della normale
Strada peraltro che avevamo già intrapreso sia con i corsi di Agcom i corsi di aggiornamento integrazione agli insegnanti toscani attività che già svolgiamo da qualche anno insieme all'Accademia Nazionale dei Lincei
Del resto la nostra presenza ha senso soltanto se giova alla nostra comunità anche quella più stessa del Paese abbiamo il dovere di affiancare alla ricerca e alla didattica un impegno altrettanto valido nella diffusione della cultura
La crisi dovuta all'ovile deve avere l'altro reato cosa sconvolgente costata decide di questa nuova cittadinanza del futuro
Pensiamo alla difficoltà per chi non ha un background scientifico deve comprendere appieno il significato grandi medici sulla diffusione dell'epidemia e all'uso strumentale che ne è stato fatto io dall'allora stasera no alle tre questioni decisive dicono che ce ne sia scientifiche cittadinanze azione politica si allacceranno doppio filo
Viene in mente un solo modo per la rara cioè questo è su via della formazione non dobbiamo desiata sistemi di divagando think mai pensieri lussuosa universitarie e di ricerca tutte queste istituzioni a partire da quelle universitarie devono accettare il loro compito nella formazione continua cioè quando voi forme di comunicazione più efficace più inclusiva in questo bilancio filologo al futuro lasciare i terminali azionare un'altra occasione manifestata nel corso dell'anno di forte solidarietà della nostra comunità
Vorrei ricordare le donazioni di allievi e allieve personale tecnico amministrativo personale docente di ricerca
Il territorio dove la scuola appunto alla sua attività quindi Pisa e Firenze si è trattato di un piccolo ma molto tempestivo simbolico gesto la cifra da una testata di qualche decina di migliaia di euro
Per contribuire al superamento delle difficoltà immediate che gli ospedali delle due città in cui ha sede la normale si trovano ad affrontare nei primi mesi della pandemia
Iniziativa come molti sanno e nata alla fine di marzo del tutto spontaneamente da un messaggio di posta elettronica del dottorando di origine indiana e qui vedete accascia Biswas rivolto a tutte le componenti interne
E ne erano seguiti altri immediatamente da parte di dottorandi personale tecnico amministrativo professori
Tutti che annunciavano la loro decisione di donare
Lo ricordo come un momento di grande testimonianza di coesione e personalmente di grande orgoglio nel rappresentarla e nel trasformare questo movimento spontaneo in un'azione concreta
Questo è stato un anno che ci ha messo tutti a dura prova e non è ancora finito ma dopo aver accordato indietro alla risposta che tutti insieme abbiamo saputo dare possiamo guardare con più fiducia al futuro
E proprio di futuro vorrei parlare ora per fare il punto sullo stato più generale della nostra istituzione e sui progetti in corso
Anche all'interno del contesto italiano quindi ora toccherò tre grandi capitoli allievi ricerca dice che collaborazioni istituzionali e poi formazione
Quindi partiamo dagli allievi la missione del e accompagnare il processo di crescita degli allievi delle allieve con una predisposizione allo studio alla ricerca di sviluppare il loro talento ponendoli sempre di fronte a nuove sfide sfide alla loro altezza
Devo dire che ci sono tantissimi indicatori che ci confortano rispetto alla bontà del metodo con cui selezioniamo nostri talenti dati di AlmaLaurea ci dicono che il voto medio dei nostri laureati è persino superiore a centodieci
Questo paradosso si spiega con il fatto che la lode l'algoritmo usato dal malato attribuisce un peso anche alla loro da naturalmente per le scuole superiori non è Almalaurea lo strumento più o più appropriato per misurarne la performances Pisu alla performances degli allievi
Proprio per l'importanza quanto almeno dal mio punto di vista i dati sulle loro carriere sia in ambito accademico che non accademico e questo diciamo in modo naturale di misurare la performance delle scuole superiori
Proprio per l'importanza che anche la carriera successiva ha nella nostra missione stiamo ampliando i servizi agli allievi prestando sempre più attenzione alle carriere in uscita
Una delle funzionalità dell'étoile Callum che stiamo cercando di strutturare e al nostro interno e costruire
E mirata proprio a questo obiettivo stiamo inoltre facendo rete gli incontri e le attività organizzati congiuntamente con le altre cinque scuole superiori ordinamento speciale aumentano e altri come Jobs si consolidano
L'ufficio placement sempre più attivo in contatto con molte aziende a cui si rivolgono i ragazzi e le ragazze che intendono almeno esplorare percorsi alternativi rispetto a quello accademico
C'è molto da fare ancora ma siamo consapevoli che questo aspetto è cruciale in relazione alla missione della normale alla valorizzazione del grande investimento a quel paese
Fa sui nostri allievi in particolare per le maggiori criticità che incontrò gli allievi del lieve nella classe di lettere nel mondo delle professioni non accademica
Incidentalmente fatemi ricordare che stiamo anche prestando più attenzione
Alla qualità del della loro vita in un ambiente come quello della scuola che non ce lo nascondiamo nella molteplicità delle sfide degli stimoli potrà essere molto competitiva stressante
Quindi abbiamo istituito quest'anno un nuovo servizio di consulenza psicologica affidato a una équipe di professionisti in grado di interagire in più lingue a disposizione per i circa seicento ragazzi e ragazze dello soccorso ordinario e dottorale
Tornando al placement al momento abbiamo all'attivo cinquantaquattro collaborazioni con aziende partner nazionali internazionali nell'ultimo anno
Abbiamo fissato vano ottanta appuntamenti per veicolare opportunità di lavoro e centotredici allievi
Del nostro percorso detto orale centotredici su trecento sono iscritti aggiornatissima una piattaforma per il reclutamento da parte delle aziende
Lavoriamo anche con più attenzione al trasferimento tecnologico strumento fondamentale con cui la Scuola Normale racconta se stessa al mondo delle aziende
E poiché parliamo di carriere di norma liste normalista e come come feci l'anno scorso consentitemi di condividere con voi alcune storie di successo
La prima è quella di Maria Colombo
Con al centro della foto nostra allieva dal due mila sette ha dunque fino a quindici che a soli cinque anni dalla conclusione del dottorato alla scuola ottenuto la direzione del
Derivate parziali al Politecnico di Losanna
Abbiamo poi chiara tre Balocchi tre Baiocchi chi ha svolto il corso ordinario di letteratura italiana linguistica alla scuola dal due mila otto al due mila tredici
E che coordinerà il programma di lingua italiana del Dipartimento romanzi Langue oggi San Vittore Choice della Harvard University
Questi sono solo due degli esempi che potremmo pescare nelle varie generazioni di norma listi che popolano i dipartimenti di ricerca in tutto il mondo e ultimamente lasciatemelo dire non abbastanza in Italia
Cito ancora un paio di esempi in ambito non accademico
Bruna Marini eccoli nella foto
Sono due biologi ex-allievi della classe di Scienze Bruna Marini erudito di Rino che hanno fondato presso l'aria science park di Trieste una start-up attiva nel settore biomedicale tra i loro prodotti
Hanno appunto creato un innovativo test diagnostico per la diagnosi precoce del papilloma virus
Abbiamo poi due ex allievi della classe di lettere ecco lì allegra Iafrate e Tommaso Marie che sono tra il quarantaquattro neo assunti presso il ministero degli affari esteri e dello sviluppo economico
Li ha fatti addirittura arrivata prima al concorso avranno incarichi negli uffici della Farnesina negli Istituti italiani di cultura in tutto il mondo
Perché il placement funzioni e parlo qui soprattutto di quello verso realtà esterne al mondo accademico occorre però non soltanto assistere i nostri studenti con strumenti all'altezza ma anche aiutarli dove necessario a integrare i loro curricola a fare esperienze
Ci servono molti specialisti certo ma ci servono anche persone di talento dotate di una visione più ampia
Che possono trovare nella loro formazione proprio come dice Presidente Ciampi nel nel testo che vi ho citato all'inizio il conforto per scelte e decisioni complesse
In questa direzione dalla formazione quest'anno di un gruppo di lavoro di allievi e allieve per le attività di terza missione un'attività che il nostro ateneo ha inconsapevolmente praticato prima ancora che le si desse un nome prima ancora adesso dall'orizzonte asse
I meccanismi ministeriali di valutazione
Da sempre gli allievi le lieve hanno collaborato con l'amministrazione della normale alla diffusione della cultura da adesso potranno farlo con maggiore autonomia e responsabilità
E allora affidiamo un compito
Avere il coraggio di sperimentare immaginare nuove forme di comunicazione coniare linguaggi inediti
Siamo certi che questa iniziativa sarà porterà idee intuizioni originali e che potrà essere anche la Bassette quelle arricchimento del curriculum degli allievi di cui vi parlavo poco fa
Naturalmente ci sono criticità che questa direzione ha ben presenti
E a persino evidenziato nel piano quinquennale di mandato che vorrei condividere ad esempio il gender gap
Che tocca in particolare la classe di Scienze ma non esclusivamente quella o il fenomeno crescente della sempre più alta estrazione sociale dei nostri allievi
Nel passato la Scuola Normale funzionava molto meglio come ascensore sociale dato che il percorso di studi e completamente gratuito gli allievi ricevono una retta come all'École normale
Di alcuni di scendiamo tanti ragazzi e ragazze di famiglie meno abbienti aveva la possibilità di fare carriera cito per esempio è solo uno dei nostri allievi più illustri ora professore emerito Adriano Prosperi
Che ricorda spesso la propria provenienza da una famiglia contadina per lui la normale fu veramente un trampolino per allargare i propri orizzonti le proprie possibilità
Pensiamo anche alla giovane protagonista Elena dell'amica geniale una produzione della quale abbiamo ospitato con grande piacere nello scorso autunno le riprese
Anche per lei la normale nella finzione romanzesca è uno strumento straordinario di emancipazione e di libertà
Vorrei che non venisse sottovalutata questa funzione
E le problematiche di gender gap di mobilità sociale toccano un un ambito assai più ampio di quello accademico
Come dicevo prima le università arrivano al termine di una lunga filiera in cui evidentemente qualcosa si è spezzato e quindi nessuna ricetta miracolistica
Tuttavia la normale pur credo con le sue limitate dimensioni può fare la sua parte l'iniziativa alla normale a scuola
Già ma in parte in questa direzione insieme all'orientamento universitario di cui parlerò più avanti ma dovremo certamente fare di più con monitoraggio e atteggiamenti proattivi
In questo anno ancora una volta ho avuto modo di
Per apprezzare l'importanza ora scusate ora tocco appunto il il secondo capitolo collaborazioni istituzionali e ricerca
In questo anno ho avuto ancora una volta ha modo di apprezzare l'importanza e la qualità della collaborazione con le autorità alle istituzioni locali
Ringrazio quindi la Regione il prefetto il questore il sindaco che in vari modi entrare circostanza ci hanno fornito un recessivo supporto ancor più necessaria e utile a causa dell'emergenza sanitaria
La scuola normale anche per le sue dimensioni contenute deve valorizzare le sue ricerche avvalendosi al massimo di collaborazioni istituzionali apportandovi all'interno del suo grande valore aggiunto
Stiamo quindi allargando la rete delle nostre collaborazioni che nello stesso stento sviluppando più in profondità alcune di quelle già in essere
Quindi saluto e un ringraziamento particolari vanno ai rettori della Federazione Sabina Nuti e Riccardo Pietrabissa
Insieme a loro e ai membri del consiglio di amministrazione in particolare il presidente Salvatore Rossi e l'avvocato Giuseppe Toscano abbiamo condiviso percorsi di grande collaborazione esperienze e anche momenti di difficoltà
Nel corso di quest'anno questa sinergia si ulteriormente estesa in tanti ambiti ai rettori delle altre tre scuole superiori a ordinamento speciale la Sissa di Trieste riempiti di Lucca nel GS sai
Diciamo dell'Aquila con i quali sentiamo sempre di più l'esigenza di rappresentarci insieme presso il ministero perché la nostra missione sia meglio riconosciuta e l'investimento del sistema Paese su di noi maggiormente valorizzato
Naturalmente per il fatto di insistere sullo stesso territorio direi quasi lo stesso quartiere il rapporto con la Scuola Sant'Anna riveste un'importanza particolare
Che devo dire anche travalicato l'ambito costituzionale quindi saluto la rete dice Sabina Nuti e vorrei ringraziarla per la continua disponibilità nel confrontarci su molte questioni strategiche e gestionali cosa che avviene pressoché quotidianamente in genere di prima mattina perché siamo entrambi piuttosto mattinieri
Abbiamo di recente rinnovato il dottorato congiunto tra Scuola Normale Scuola Sant'Anna in Translation al Governance oltre al corso ordinario congiunto per la laurea specialistica in Scienze politico sociali
Sono sempre di più gli ambiti che ci uniscono
I rapporti
Sono fondamentali perché la qualità della formazione che eroghiamo non può prescindere dall'evento il rapporto che io amo definire di simbiosi
Quello con l'Università di Pisa esiste da sempre ed è ben consolidato e contiamo su un ulteriore rafforzamento con l'Università di Firenze di cui dirò anche più avanti
Lo scorso ottobre proprio qui in questa sala abbiamo festeggiato il primo dottore di ricerca indetta Silence questo un corso dottorale congiunto tra Scuola Normale Università di Pisa Scuola Sant'Anna Cnr Imt
Si tratta di un esempio molto virtuoso perché tutte queste realtà sono riuscite a garantire un percorso di ricerca Gelmini ma anche interdisciplinare ciascuna mettendo in campo le proprie competenze
Il Rettore Paolo Mancarella il presidente del Cnr Massimo Inguscio hanno con grande lungimiranza progettato dottorato nazionale intelligenza artificiale
Che è la naturale evoluzione di questo dottorato a che vede la partecipazione di vari atenei
Compreso il nostro
Pisa sta quindi andando nella direzione che le compete a diventare un polo di attrazione per queste nuove specializzazioni che si innestano bene anche nella forte tradizione degli studi matematici fisici qui in città
Sempre nell'ambito del rapporto con il CNR vorrei ringraziare di presidente Inguscio Pella preziose continua collaborazione presso la scuola attenzione verso la scuola normale e le possibilità di collaborazione abbiamo rinnovato le convenzioni al laboratorio oneste per l'Istituto CNR nano
Impostato su nuove bassi la nostra presenza presso l'area di San Cataldo per i laboratori di biologia sì inoltre costituita quest'anno una unità di ricerca dell'Istituto Opera del vocabolario italiano del Consiglio nazionale delle ricerche
Dell'ASP presso la Scuola Normale la nuova unità pisana e coordinata dal professor Lino Leonardi nell'ambito del progetto nazionale rinnovo
Proprio per aggiornare il corpo stesso quale e creare attorno ad esso nuovi strumenti di filologia digitale
Sempre quest'anno è stata approvata la convenzione per la nascita di un centro di fisica gravitazionale congiunto tra la Scuola Normale e l'Istituto nazionale di astrofisica denominato
Adalberto già Zotto Gravitation Office XP giovin Center il centro dedicato al noto fisico italiano tra i fondatori di Virgo
Si occuperà della fisica gravitazionale nelle sue molteplici manifestazioni come la struttura larga scala dell'universo alla cosmologia della rivelazione di onde gravitazionali
Sono anche molto importanti le collaborazioni con l'Università di Napoli alla Scuola Superiore meridionale
Continueremo a collaborare nel dottorato di Astro chimica che passerà appunto la scuola meridionale
E stiamo programmando varie attività comuni tra queste vorrei ricordare in particolare il nuovo centro scritture civiltà libri e testi nell'Italia medievale
Che avrà sede a piste a Napoli a Napoli presso il Complesso punto vedete in foto
Oratori hanno deciso dei vigili con le armi e l'ambito di ricerca di questo centro riguarderà i settori della paleografia della storia del libro della filologia italiane romanza della storia
E della filosofia medievale della storia della lingua e della letteratura italiana
Abbiamo di recente intrapreso con più determinazione anche la strada verso il trasferimento tecnologico di alcune linee di ricerca spesso nate in ambito fonte fondamentale e qui vorrei ricordare in particolare in ambito medico e tecnologico di dispositivo Brai chiare
Per la determinazione
Della presenza di tram c'è cerebrali sviluppato all'interno del laboratorio Nesta in collaborazione appunto con con il CNR che ha già ricevuto significativi prende
Questa è una delle nostre tre spin-off nate quest'anno le altre due neonate spin-off visse e drinks Lab
Coprono l'alta divulgazione scientifica è la realtà aumentato virtuale
E poi decisivo il supporto a tante iniziative dell'associazione Amici il supporto che riceviamo per non settanta pertanto in Ossezia attive dall'Associazione Amici della Scuola Normale Superiore
E qui vorrei veramente ringraziare salutare il presidente Giuliano Amato che chiuderà i lavori di questa giornata qui ne ricordo due
Una riguarda la rete scolastica rischio
Per scrive in questa rete è un network di oltre cinquecento istituzioni universitarie da trentotto nazioni chi ha l'obiettivo di proteggere studiosi minacciati nei paesi in cui svolgono la propria attività di ricerca oltre che promuovere la libertà accademica
Grazie a un finanziamento della Regione Toscana dell'associazione Amici abbiamo conferito un incarico di studio e di ricerca
Alla ricercatrice della lei di un impegnata a favore con la vedetta in foto impegnata a favore dei diritti del popolo curdo
Vorrei ringraziare in questa circostanza anche il nostro dirigente Daniele alta amore del professor Lorenzo Bossini della classe licenze politico sociali che si sono molto spesi per questa importante iniziativa
Poi insieme all'Università di Pisa la Scuola Sant'Anna il Comune la Fondazione Galileo abbiamo avviato l'impegnativo percorso per la risoluzione dell'annoso problema della Domus Galileiana
Percorso il cui obiettivo finale e di rendere di nuovo pienamente fruibile al pubblico gli studiosi il patrimonio documentale della Domus
Ringrazio in particolare il prefetto Giuseppe Castaldo e il commissario straordinario Massimo abbassano per aver istruito questo percorso
Ecco vengo ora l'offerta formativa
La Scuola Normale ha ha sempre dimostrato di saper adeguare la proposta formativa al presente
La struttura didattica è stata arricchita anche quest'anno con professori di prima e seconda fascia ricercatori e con la creazione di nuove cattedre a tutti e tutte va il mio benvenuto il mio augurio di buon lavoro
Per i professori di prima fascia sono gente ruolo presso la classe di lettere Pierluigi battezzato per la claque per la cattedra di lingua e letteratura greca Simona Forti per la cattedra di filosofia politica
Pelé Classe di scienze è in fase avanzata sono in fase avanzata le procedure di concorso per la selezione di professori in Fisiologia informatica
Vorrei spendere qualche parola in più su quest'ultima carta tra la prima volta nella storia della Scuola Normale che viene istituita una cattedra di informatica
Questa esigenza è nata all'interno del Dipartimento di eccellenza licenze coordinato da Stefano marmi ma riflette anche gli interessi sempre più trasversale dei nostri allievi anche non di informatica
Ricordo ad esempio che in ostelli partecipano da anni competizioni di informatica come l'International College programmi context ecco qui vedetta la foto del momento della premiazione
E io ho preso proprio da loro che in realtà le squadre più competitive sono proprio quelle miste quelle che combinano per studenti di diverse discipline matematici fisici informatica informatici come avviene appunto
Per noi vorrei anche ricordare che
A livello nazionale che è stata la gara la cyber c'allergie nel due mila venti vinta proprio dalla squadra dell'Università di Pisa della squadra di una città di Pisa comprendeva due normali misti
Ricardo Zanotto e Fabio Zoratti un matematico fisico oltre naturalmente a informatici
Ecco con questa cattedra oltre a venire incontro ai nostri ieri colmando alcune lacune didattiche
Contiamo di rafforzare il nostro dottorato in scienze computazionali la nostra partecipazione al nascente dottorato nazionale intelligenza artificiale di cui vi ho parlato
Dare il nostro contributo alla nostra alla grande tradizione pisana in questo campo
Quest'anno il nostro corpo docente sì anche grandemente arricchito con la promozione professore associato di Giulia Ammannati
Lorenzo Bartalesi Lorenzo Bossi Simona Gallerani Andrey Messing Lucia Simonato Nicola Cassina
La nuova cattedra nella nostra sede di Firenze si integra perfettamente con le attività dell'istituto Ciampi che svolge programmi di ricerca post-dottorato all'insegna dell'interdisciplinarietà ed è diretto da Mario Pianta il ruolo che abbiamo dato all'istituto come centro di ricerche interclasse ci permette di definirne meglio gli orizzonti
Quest'anno come dire a causa anche dell'emergenza vi è stata una riprogrammazione delle attività che focalizzano ora sul tema noleggi society Research After Decauville pandemica
Sempre presso l'istituto Ciampi abbiamo potuto attivare la cattedra di finanza matematica di Fabrizio Lillo finanziata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Firenze
Fabrizio Lilio professore presso la scuola in convenzione con l'Università di Bologna
A Firenze inoltre grazie alla preziosa collaborazione del Comune della Sovrintendenza stiamo per acquisire una sede aggiuntiva per le attività della classe di Scienze politico sociali in Palazzo Vegni
In in coabitazione con l'Università di Firenze
Un altro tema strategico strettamente legato a quello dell'offerta formativa e quello dell'internazionalizzazione
Vogliamo che la scuola sia sempre più internazionale a partire dalla comunicazione interna
E proprio nel Senato accademico di novembre l'ultimo senato accademico abbiamo approvato un testo sul bilinguismo che ci impegna ad attivare una serie di azioni che verranno monitorata
Da sempre la normale gode di una fitta rete di accordi di scambio con un p prestigiosi centri di ricerca internazionali e inverse molto sulla mobilità dei propri allievi
Ma se pensiamo ai processi in corso di integrazione europea ci prettamente abbiamo ancora molto da fare
Tra i recenti successi in questo campo per ricordare Networks Elissa European Cinieri Miller Mimmo Brescia Saia Alianza
Che coinvolge normale Sant'Anna e altri sette istituti universitari tra Francia Germania Spagna Turchia Romania
Ungheria
Finanziato proprio nell'ambito del programma European University dell'Unione Europea abbiamo recentemente nominato Fabio Beltram e Andrea Ferrara quali rappresentanti della scuola nel network nel comitato esecutivo quello scientifico
Ecco ora mi avvio verso la conclusione
Ricordando alcune personalità di primo piano della normale scomparsi in quest'ultimo anno accademico
Tutte lasciando un segno profondo alla scuola nella comunità scientifica con le loro opere dei loro tanti allievi mantengo l'impegno che ho già assunto di collaborare all'organizzazione in presenza quando questo sarà possibile per ricordare al meglio
Quindi vorrei ricordare Remo Bodei filosofo stato allievo della scuola del corso ordinario e del corso di perfezionamento
Giusto un anno fa il nove dicembre in questa sala abbiamo avuto un evento dedicato a luglio
Poi vorrei ricordare Antonio Ambrosetti matematico ha insegnato analisi matematica la Scuola Normale alla Sissa
Vorrei ricordare che qui è la scuola insegna Andrea Malchiodi uno dei suoi ultimi agli
Poi vorrei ricordare Paolo Cristo Follini allungo professore di Storia della filosofia del Rinascimento alla Scuola Normale di cui era stato anche allievo del corso ordinario ma che poi nel corso di perfezionamento
Ho deliberatamente lasciato in fondo Edoardo Visentini direttore dal settantotto all'ottantasette
Adesso Intini sono particolarmente legato non solo perché matematico come me ma perché è stato il mio direttore la direzione di Vesentini è stata fondamentale per tutta la visione strategica della scuola
Inserendosi nel solco di un altro grande direttore Gilberto Bernardini Vesentini complesse meglio di altri l'importanza decisiva della funzione civile nella normale
Ed ebbe il coraggio di investire in un settore che come ho già detto in precedenza solo di recente sta ricevendo la valorizzazione che merita la terza missione
Rilanciano iniziativa sperimentata della scuola degli anni Sessanta quelle dei corsi di orientamento
Facendola diventare un'attività fondamentale quasi identica sia della squadra proprio quest'anno abbiamo festeggiato i quarant'anni del corso di orientamento e vorrei ricordare l'impegno di tante persone nell'organizzazione logistica scientifica che in questi anni hanno fatto dei nostri corsi d'iniziativa divide l'intervento più bella più originale
Insieme a Visentini penso a Piero Cudini da Chiara Lessons a Giancarlo Felici che era ha curato l'organizzazione dei corsi per tantissimi anni
Il tanti ragazzi alle tante ragazze che in questi quarant'anni hanno fatto dei corsi la frontiera più avanzata della speranza di molte generazioni
Unica sempre parlando di Visentini
Sempre peraltro nell'orientamento quest'anno naturalmente di necessità abbiamo dovuto trascurare sul web
Tutti i corsi di orientamento compresi naturalmente i corsi di orientamento organizzati nell'ambito della Federazione
Convesse Intini si avvia inoltre l'istituzione dei laboratori di classe di lettere
Linguistica storia archeologia il centro ricerche informatiche sui beni culturali molti dei quali ancora esistono ama sia pure in forme diverse
Ed è quello che sentiva inaugurare il ciclo di conferenze pubbliche venerdì del direttore è un'importante iniziativa di public engagement
Che speriamo di poter riprendere appena possibile
Ecco in chiusura vorrei concludere con l'auspicio di avervi ben mostrato che la scuola ha fatto e farà la sua parte nella missione che le è stata affidata certo deve essere messa nelle migliori condizioni per farlo e per questo chiediamo più attenzione insieme alla Scuola Sant'Anna e alle altre scuole superiori al ministero
Questo sì chiediamo maggiore attenzione sia sul piano normativo che sul piano finanziario non si tratta comunque solo di quantità di finanziamenti ma anche della loro natura
In modo che si tenga maggiormente conto di storia missione e Governance che hanno una natura specifica
Ecco vorrei chiudere con questa bellissima foto scattata ieri a mezzogiorno da Andrea Piccaluga della Scuola Sant'Anna
E che penso possiamo interpretare come un bel segnale di speranza
Ringrazio per l'attenzione ed ora la parola cassiera casse di lettere e Filosofia Giampiero Sacchi che coordinerà i lavori del convegno grazie
Scusate abbiamo allora un problema forse di collegamento con il preside quindi visto che anche ma il tempo limitato
Intanto conto domando io la parola al professor Ponzo e poi appena sposati si potrà collegare continuano a luglio
Grazie direttore il buongiorno a tutti
E dunque diamo inizio ai lavori in quella no giornata di studio intitolata a Carlo Azeglio Ciampi la formazione la memoria la storia
In questa giornata di lavori è stata concepita come l'evento conclusivo del ciclo dei convegni organizzato in occasione del centesimo anniversario della nascita Ciardi
Sotto la guida del presidente Giuliano Amato iniziativa ha preso le mosse il ventinove luglio due mila diciannove ima giornata di studi presso la Banca d'Italia sul tema
Ciampi governatore della Banca d'Italia si sono svolti di seguito altri due eventi ma ad uffici ottobre due mila diciannove presso l'Università di Firenze
Centro di studi costituzionali Piero Calamandrei Paolo Barile sul tema Ciampi e il suo governo era un centonovantatré novantaquattro
E il tre dicembre due mila diciannove presso l'Istituto di Studi Avanzati Carlo Azeglio Ciampi Scuola Normale Superiore essere di Firenze
Sul tema Ciampi ministro del tesoro e l'attenzione alle l'emergenza della pandemia proprio delitto lo svolgimento del quarto tempo previsto l'Accademia dei Lincei sul tema Ciampi il Presidente della Repubblica per ora sospeso ma si terrà prossimamente il materiali acquisiti e inseriti in una pubblicazione che vedrà la luce auspicabilmente nel due mila ventuno
Come è evidente e si tratta di un percorso volto a ricostruire il mondo organico
Tramite testimonianze dei protagonisti analisi storiche e politiche ed economiche aspetti momenti decisivi dell'attività di Ciampi che investono questioni centrali recente storia tutta come ha sottolineato lui Giambrone D'Ambrosio la scuola ha voluto dare un segnale molto eloquente legame con la figura di allievo
Ciampi formatosi in questa comunità di studi negli anni terribili pretura fascista sulla seconda guerra mondiale
Decidendo di far coincidere questa giornata custodiva operazione dell'avvocato grazie esponenti davvero relatori malgrado l'emergenza riusciremo ugualmente ha svolto il nostro programma un'idea che l'obiettivo fondamentale debba essere non soltanto un riferimento al Ciampi normalista ma invece una riflessione a largo raggio volto a storicizzare la sua figura di sulle visioni dell'intelligenza e dell'Italia che saremo in questo senso la nostra giornata si collega idealmente ad altre iniziative già tenuto dalla scuola in passato
Ci proponiamo di connettere in particolare i caratteri dell'eredità della formazione giovanile con il ruolo pubblico in tema di memoria storica nazionale distinto del settennato di Ciampi all'inizio del nuovo se e questo è il senso delle due sessioni di lavoro previste consentitemi di svolge alcune brevissime considerazioni a proposito naso conversazione con Arrigo levi nel due mila dieci
Ciampi ricorda che alla fine degli anni trenta cito alla normale si respirava chiaramente un clima antifascista
La sua affermazione riprende conferma memoria analoghe via via dei suoi coetanei ad esempio Alessandro Natta
Molte rievocare l'anticonformismo il dissenso che l'ambiente intellettuale della scuola coltivava all'apice della militarizzazione del nazionalismo bossoli
Una deriva aggravata dalle leggi razziali
Nel caso di Ciampi giorno si traduceva in un orientamento politico lentamente definito non cava radicalismo avviati linea ispirazioni passioni rivoluzionari
La sua visione retrospettiva rimanda piuttosto alla declinazione dell'antifascismo ove struttura etica e culturale prima ancora che come scelta politica
Con una nota più personale egli aggiunge espropri nata avversione all'inglobamento sono sue parole cioè avversione al disciplinamento positivo si doveva innestare
La maturazione del mio sentimento antifascista
Con estrema semplicità presenta così ogni possibile Autoritratti di una generazione
è il tema della primogenitura nella formazione dell'impegno civile sulla coscienza politica del flusso Creso esperienza di Ciampi come gli altri giovani erano nati dopo la grande guerra la scelta politica venne più tardi dopo l'otto settembre del quarantatré momento estremo che la catastrofe generata dal fascismo il primo passaggio del pescato immorale
Dal mille peripezie ma tramite soprattutto il secondo incontro poi Guido Calogero dopo gli anni Pisani
Quindi sviluppo allora il tema della responsabilità
Etica e la scelta politica per i liberali socia di
Non è una forzatura credo ricongiungere in questa sede il filo rosso culturale ideale Ciampi prese a seguire nel corso di quegli anni formativi nel solco di quegli anni formativi
Con la visione della memoria nazionale da lui fatta propria molti anni più tardi dal presidente
Non c'è con l'obiettivo di dipingere una biografia a tutto tondo ma piuttosto illuminare una precisa ispirazione culturale che ha caratterizzato moderazione motivato parte essenziale nell'azione di alcuni suoi protagonisti
E i momenti più difficili o anche drammatici della vicenda repubblicana il serpente nel due mila tre in occasione del set sessantesimo anniversario l'otto settembre quarantatré tanti indicò due motivi per considerare la Costituzione come documento vitale per la Repubblica
Primo il suo spirito parola parti Ciampi che ci riferiva delimitate Risorgimento manifestatasi nella catarsi così la definì Walter quarantatré quarantacinque
Secondo una passione civile salutiamo quindi proprio nel allora ma curata dagli italiani una storia plurisecolare
Non credo si debba vedere in questa visione la mera riproposizione di registri narrativi già stabiliti nell'epoca repubblicana anche se ne rifletteva tipologie e tradizione
Idea della Resistenza come secondo Risorgimento come tutti sanno nasce sin dall'epoca e si instaura ora centri motivazioni diverse nelle principali culture politiche degli rimozione sì nidi e nel suo discorso Gianrico giungeranno duetti perse cronologie Grassano vent'anni unito tentare di militari che implicano visioni complessa trattazione
Compito primario di una simile a una relazione era quello annunciato programmaticamente nella sua previdenza vale a dire riconciliare le divisioni nazionali che le stavano vive e si riproducevano il Paese anche dopo la fine della agonismo vincolare creato dalla guerra fredda brevi il improntata alla Bicocca ripetuta così colpita del padre ma
In un evento che segna appena il caso di ricordarlo passaggi Richard dirette responsabilità di ordine politico e io ricordo compreso la presidente in modo molto pragmatico oggi che ci unisce più di ciò che ci divide ha detto più di una volta favorendo un salto di qualità rispetto al passato del ruolo svolto dal Presidente della Repubblica come attore politico
Quel suo riferimento alla passione civile e non si limitava a vedere l'esperienza di quarantatré quarantacinque gol momento genetico Marini con la ricomprendeva in una genealogia più profonda dovrebbe suggerire fare proprio piano darsi di un filo biografico e anche generazionale Ciampi delineava una visione inclusiva dell'identità nazionale
Voto a offrire uno spazio simbolico una rappresentazione collettiva
In grado di mettere insieme la lettura dell'esistenza come riscatto morale con lo sguardo retrospettivo più lungo un solco di continuità storica civile stavolta articolato sul pluralismo nelle realtà locali nessun nesso europeo ricostituire un suo costante differimento
Quel discorso poteva essere contestato telugu perché rischiava di velare il senso delle fratture profonde tra nazioni Italia o in caratteri contraddittori e conteso dell'eredità risorgimentali ed esistenziale
L'obiezione non era questo il compito del Presidente della Repubblica
Ciampi e i suoi collaboratori si pose l'obiettivo di formare un esborso pubblico sul patriottismo sulla memoria nazionale su basi razionali l'impatto di questo discorso il suo nesso con l'europeismo
Cioè con la visione di una nazione integrata e interdipendente con la più larga comunità sovranazionale
Fu rilevante nell'opinione pubblica italiana un errore in seguito molto pericoloso
Tanto da aprire una strada poi seguite consolidata dal successore di Ciampi Giorgio Napolitano culminata nel centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia due mila undici
Non è fuori luogo sostenere e dell'iniziativa di Ciampi la massima istituzione dello Stato abbia promosso una pedagogia civile un discorso sull'identità nazionale democratica per circa vent'anni
è facile constatare come le fratture della società italiana Bosisio ricomposto e per questo ma ci si dovrebbe anche chiedere quanto quell'iniziativa dall'alto abbia contribuito a mantenere in saldare un legame tra istituzioni e società nel panorama del preoccupante scollate vento che segna il nostro tempo
Giudizio sui Ciampi nella storia d'Italia perciò non può prescindere dal tema Ciampi e la storia d'Italia nel senso che spero i nostri lavori possano illustrare in modo meno sommario di quanto io abbia fatto vi ringrazio a questo punto chiedo al presidio Rosati S se vuole intervenire prima dare la parola ai relatori
Grazie Silvio mi senti
Sì benissimo pene grazie
Grazie al direttore anzitutto premia invitato a presentare questo convegno mi scuso per il contrattempo che ha posticipato il mio intervento grazie relatori i nostri ospiti
Anche suoi ospiti a distanza grazie ovviamente al presidente Amato il quale tra l'altro è anche presidente degli
Amici dell'Associazione Amici della Scuola Normale che lo concluderà e grazie naturalmente a tutti quelli che ci ascoltano da lontano
è un grande onore appunto per me aprire un convegno che è dedicato uno dei più grandi allievi della Scuola Normale e in particolare della classe di lettere di cui sono presi dente
Il quale ha onorato l'istituzione nella quale si è formato e l'intero Paese nei vari incarichi che ha ricoperto vari livelli più alti dando un contributo essenziale alla alla storia del del nostro Paese
Quello di oggi appunto nel ciclo all'interno del ciclo di convegni e di cui il professor Ponza ha parlato è un ritorno alle origini all'analisi e all'approfondimento degli anni di formazione dal trentasette al quarantuno del giovane Ciampi alla Scuola Normale
Della quale alla quale egli resterà sempre molto legato
Con
E ha dimostrato in numerose importanti occasioni e ad esempio nell'ottobre del due mila dieci per la celebrazione dei duecento anni dalla fondazione della scuola
Oppure quando nel due mila sedici volle far dono alla scuola delle un onorificenze ricevute durante il mandato presidenziale
Un dono che accompagnò con una lettera all'allora direttore Beltramo in cui definì con poche parole ma con l'autorevolezza che gli veniva ovviamente dalla sua storia
Quelle parole che da allora in poi vengono citate come se fossero incise nel marmo
In cui definisce quello che per lui era stata la scuola sono parole che già il direttore ha citato ho sempre guardato agli anni della normale come fase costitutiva dell'essere uomo nucleo della mia forma azione morale culturale e civile
Fa poi riferimento nella lettera alla sua informazione di filologo classico perché come è noto Ciampi e è un filologo classico allievo di Pasquali
Giorgio Pasquali appunto uno della gloria in una gloria del degli studi classici per l'Italia intera e non solo Ciampi si laureò nel giugno del quarantuno in una letteratura greca correlatori Augusto Mancini
La sua tesi di laurea è stata ristampata nel due mila undici
Con l'introduzione di Salvatore Settis dalle Edizioni della Normale mentre la sua seconda tesi di laurea in giurisprudenza sulla libertà delle minoranze religiose che venne discussa all'università di Pisa nel quarantasei
è stata ristampata dal Mulino nel due mila nove da Francesco Margiotta Broglio
E e più volte comunque inciampi ha ricordato nel sue dichiarazioni e la lezione di metodo appresa dalla filologia classica
Che gli è stata preziosa come lezione in tutti i campi nelle più diverse esperienze
Della sua carriera
Al centro di tutto dice Ciampi cioè la conoscenza dei problemi da affrontare acquisita con metodo un metodo nella sostanza non diverso da quello applicato a un frammento nei memorabili seminari di Giorgio Pasquali
E naturalmente le sue parole sono diventate motivo di orgoglio e di fiducia verso il futuro
Per tutti noi soprattutto i più giovani che ci ostiniamo a coltivare gli studi classici e in generale gli studi umanistici che notoriamente non attraversano tempi particolarmente fortunati
Ma più in generale Ciampi insiste soprattutto sulla formazione morale che la scuola gli ha dato dice Ciampi questa scuola dell'uomo è stata e resta la prima missione della normale un primato perseguito con inalterato impegno nel succedersi delle generazioni il rigore e il sigillo della casa
Il merito l'unica discriminante
Chi vi accede oggi come ieri deve esserne consapevole non sono risparmiati sacrifici non sono date scorciatoia per questo lasciatemi dire che oggi come ieri e ancora domani
Senta il normalista sembra se Channel normalista semper normalista
Parole le sue che credo bastino a definire il rapporto di Ciampi con la scuola
A questo punto io non voglio rubarle altro tempo prezioso una cedo la parola ai relatori ringraziandovi augurando a tutti buon lavoro
La prima sessione dalla mattinata dedicata alla formazione e la cultura politica
Vede susseguirsi professori Andrea Mari Urso e Marco Brescianini
Darei quindi la parola nei vedo che nel programma definito appunto è assegnato diciamo un tempo di mezz'ora per ciascuno degli interventi in modo da stare nei tempi previsti in una in una mattinata diciamo che che ha un che molto densa
Da lei quindi la parola adesso al professore Andrea ma di Uccio dell'Università di Modena e Reggio Emilia per una relazione la Scuola Normale ai tempi di Ciampi prego
Bene grazie ringrazio il professor Rosati sabato la parola ringrazio in generale l'utilizzo del convegno per avermi coinvolto rifatto tornare anche solo virtualmente alla mia Alma Mater
A cui torno sempre volentieri ma vado subito appunto al tema il mio intervento ricordando come è già stato detto peraltro che Ciampi entra alla Scuola Normale nel mille trentasette dopo avere saltato due classi liceali pratica difficile e non frequente pure non impensabile
Quanto meno ai livelli di chi voleva tentare il concorso di ammissione a Pisa
Mille novecentotrentasette dicevo
Nello stesso anno poco prima aveva fatto il suo ingresso alla scuola come direttore Giovanni Gentile che secondo un suo costume ricordato molti molti studenti Ciampi tra essi partecipava in prima persona all'esame d'ammissione
Certo il filosofo di Castelvetrano era stato alla guida della normale già per otto anni
Dal mille novecentoventotto come Regio Commissario e poi con l'approvazione del trentadue del nuovo Statuto che consentiva l'accesso alla carica anche attraverso gli ordinari di sedi diverse da quella pisana come direttore
Elenchi però giunto al ministero a cui spettava a me delle dirigenze universitarie i primi de minimis trentasei
Avrebbe voluto immediatamente esautorano e fu convinto dall'alto ad attendere la fine del suo mandato per non rinnovare glielo
L'allontanamento di Gentile dalla creatura che aveva contribuito in modo così decisivo arriva Asmara negli anni precedenti durò creata un solo anno quindi
E fu annullato da Bottai non appena successe ad elenchi a viale del Re
Tuttavia esso ebbe contraccolpi di rilievo per varie ragioni
In primo luogo perché il quadro un vino piemontese si mosse con la delicatezza classico elefante nella cristalleria
Senza curarsi di posti tunica entrate e dorati duraturo logica prima tra tutte la separazione predilezione della normale e carica rettorale pisana
Giungendo a un accorpamento che presentò dal ministero come tentativo di naturale razionalizzazione del sistema accademico cittadino
E che invece apparve difficile da sostenere
Proprio anche al direttore rettore terminarono tifa giovani Tacchinardi che fu il primo a prendere le distanze da tale scelta sovraccaricati impegno solo docente intaccano soprattutto equilibri delicati
Oltre a ciò partecipata di Bottai che pure attorno al mille novecentotrenta com'è noto era posso dare Gentile dell'ampliamento delle strutture da umanistiche e nell'introduzione degli studi accademici le tutele corporative
Con l'istituzione della scuola di perfezionamento dell'annesso collegio Mussolini
Fece presto capire che la tendenza espansiva ce l'ha caratterizzato Pisa era normale nell'aprile del decennio si era esaurita
Con la politica economica della storia sono i bancari e industriali per Bottai il corporativismo non vi era più giusto cavallo su cui puntare nella sua opera di formazione di una classe dirigente
Infatti egli evitò di restaurare i programmi di studio più radicali smantellati negli elenchi quelli che impegnavano gli allievi Gentile Spirito e Volpicelli nel tentativo di dare nuova forma all'esperimento corporativo Pisano
Di riflesso anche la posizione di Gentile che come detto ha condiviso fino loro la politica accademica di Bottai a Pisa ce l'ha fatta più fragile e io sono diversa dalla normale acquisirla caratteri ancora più apertamente difesi di
Di quelli che aveva assunto a partire da fine anni Venti anche di fronte alla più generale stretta autoritaria a cui il regime aveva dato inizio a partire dalla guerra d'Etiopia tenete a mente questo quadro generale in questo tornante così decisivo per la vita normale Ustica
Aiuta
A comprendere il tessuto di relazioni culturali rapporti interpersonali in cui si mosse il ragazzo livornese per sua stessa ammissione giunto a palazzo di cavalieri senza avere ancora maturato una precisa coscienza civile e politica
è ricordato nella cospicua produzione realistica degli ex allievi di quegli anni come studente diligente ma riservato per cui sicura tende a confondersi con l'insieme del corpo studentesco riesce a fatica dalla documentazione in effetti proprio contesto si possono impostare riflessioni interessanti su quella maturazione di coscienza che Ciampi avrebbe regolato diffusamente pensando agli animalisti ci cosa accadeva dunque per gli studenti di allora in quel microcosmo in quel futuro presidente dalla nostra vista quasi sommerso
Bisogna ricordare innanzitutto qui durante la direzione di genti la normale rientrano a pieno titolo
In quel progetto politico culturale che vedeva il filosofo siciliano impegnato ad esempio nella chiesa dell'enciclopedia Italiana ovvero il recupero e la messa a disposizione della cultura nazionale
Anche di quelle voci che apparivano più tiepidi o finanche ostili alla piena autoritaria Isoradio Carlo fascista nel tentativo di fare del regime l'espressione dell'intera nazione sotto autore dello stato e non di una sola parte di essa
E di promuovere una crescita culturale che non poteva che essere fondata sul libero scambio e confronto di idee destinate poi sussurra si realisticamente nell'unica e organica espressione della cultura nazionale
In questo senso si spiega la presenza fra i docenti della Scuola Normale sotto l'ala protettrice di Gentile di sicuro non ortodossa
All'interno rimasto ideologico di regime quando non estranei adesso
Ugo Spirito Arnaldo Volpicelli appunto i giovani corporativistico radicali e si diceva con sprezzo negli ambienti più conservatori comunisti
Che si le vent anni Trenta avevano tanta parte nell'ispirare i primi lavori di ricerca dei giovani piccoli giuridico
Alcuni firmatari del manifesto crociano degli intellettuali antifascisti come dagli saloni da Tonelli e il filologo Giorgio Pasquali viene colonnelli corsi speciali delle due classi di lettere scienze
Sappiamo peraltro che con Pasquali il giovane classicista Ciampi e del modo di instaurare un proficuo rapporto di studio
Io non lo puoi anche studiosi più giovani nate a cavallo del mille novecento
Che poi negli anni Trenta iniziarono a sentire tutta la crisi del fascismo e a esplorare dia via con maggiore coraggio strade alternative di pensiero inazione politica clandestina come l'ex studente della Normale Luigi Russo
Chiamato all'incarico di Storia della critica dall'ateneo pisano e un altro fedelissimo di Gentile
Guido Calogero che più di ogni altro vive in profondità crisi dell'idealismo politico cercava rimedi esplorando terreni teorici non sempre incoraggiati dal clima dominante
Dal marxismo la democrazia radicale digiuni e possibilità di azione politica clandestina con Giustizia e Libertà
Su qualcuna di queste figure tutte ricordate nelle more di Ciampi e qualcuna destinata ad avere un ruolo di spicco nella sua maturazione bisognerà tornare
Ma per ora è bene sottolineare alcuni spunti
In primo luogo
Fin da subito importo gentiliana di raccogliere e armonizzare alcune delle migliori tendenze di pensiero del Paese in una collaborazione in cui tutte conseguono sviluppare le altre
Appariva non solo troppo ambizioso ma anche il primo dei presupposti reali per svilupparsi
Da quando avevo fin d'ora ricostruito i fatti
La normale non si avviò Mario diventare un laboratorio di conciliazione della cultura nazionale e su questo terreno d'incontro confronto-scontro tra le diverse opzioni reali che sotto la protezione di Gentile trova il modo di esprimersi nella scuola e nei collegi portandolo infine azioni civili e politiche di ognuno a maturazione
Un terreno avremo modo di scoprire decisamente singolare
Dove spesso gli esponenti di varie gradazioni motivazioni le lesioni al regime fascista si confrontavano quasi riconoscendo la legittimità di espressione venendo riconosciuti come interlocutore
Con diverse voci che per varie ragioni differenti appartenenze correggimi erano critiche al punto da essere affascinante dall'assenza di dall'associazionismo clandestino
Tanto non se n'erano tenute in queste piccole da un lato dei rapporti di conoscenza di contiguità personale di tutti gli interlocutori
Ma dall'altro anche probabilmente da situazioni esclusiva dei primi anni Trenta in cui il fascismo era guardato come risposta politica ed economica quanto meno comprensibile alla crisi di quegli anni
E si proponeva di dialogare con altre forme di intervento pubblico in economia emergenti sulle due sponde dell'Atlantico naturalismo il vigile carattere vengano internazionale in un contesto in cui mise della Normale di sei collegi erano consapevoli
Grazie alle letture stesso spregiudicate da sorelle ai piani quinquennali sovietici che venivano invitati a fare proprio dei loro docenti di riferimento
E alla fine si ottobre mille novecentotrentasei furono assai meno dirompenti di quanto si potesse pensare
Gli episodi che esplicita è aperta insubordinazione che pure il capitano come il caso di Claudio Baglietto neolaureato che è andato a Friburgo con una borsa di studio è un passaporto ottenuti anche grazie al diretto impegno di Gentile
Decise di restare all'estero per non rispondere alla chiamata da letta ed esternare le convinzioni anti militariste maturate al contatto considerarla normale Aldo Capitini
L'esempio che Sacchi turbo Gentile credeva impossibile insubordinazione la negazione dello spirito di servizio con cui normalissime vuole rivolgersi allo Stato chiedeva selezionati per farli propri servitori
Ma le cui conseguenze concrete solo quella quindicina di arrivare filosofo spesso di fatto egli infatti approfittò dell'intervento per liberarsi dell'organigramma e restano dalla disperati precedente direzione di vigilia sostituendo tanto il segretario Capitini quanto il suo vice direttore Francesco amanti
Il peso che la città di certo all'arrivo di Ciampi alla normale gli studenti anziani e alcuni docenti conserva un ricordo ma rapidamente come detto le cose erano cambiate
Per il regime di sforzo bellico quasi permanente che Padalino etiopico palude sostegno a Franco in Spagna fino allo scoppio della seconda guerra mondiale
Soprattutto a fronte di un gentile che al suo ritorno alla scuola come detto non solo a cui la posizione dimettere l'ambiente ma umanistico al riparo trattando ogni caso eclatante di ribellione come se l'esponente
Abbiamo Rapposelli accorgercene grazie a un caso su cui siamo ben documentati e che apre uno squarcio non direttamente sulla quotidianità di Parazzoli Cavaliere dove Ciampi risiedevano su quella del collegio trovati di fronte il Mussolini
Abbiamo operato da studenti
Identiche erano tutti maschi finora hanno ricordato raccontato così sapesse che era normale gentiliana era preclusa alle studentesse anche se non completamente all'insegna
Non so ripeto la studenti dicevo che Ciampi ha ripetutamente ricordato come i suoi amici
Mi riferisco in particolare al caso di Ermenegildo Moretti
Si legge nel secondo anno di giurisprudenza che nella primavera del trentotto dopo nel passato le vacanze pasquali in Francia decide di varcare il confine spagnolo per unirsi ai volontari repubblicani nella guerra civile
L'atto di ribellione degli orgogliosamente rivendicato lettere alla Scuola Normale e ai compagni di studi che la polizia politica intercettabile talmente e che contribuirono ad alimentare sospetti sull'ambiente nel collegio Mussolini
Fino a far partire un'indagine accurata seducenti e agli enti che Gentile non poté evitare neppure commissionando un'inchiesta interna docente di sorveglianza del collegio
L'assistente Ernesto Passarelli destinato forse non a caso a trasferirsi alla fine dell'anno accademico
Queste indagini dei loro risultati restituiscono un disagio
E tra gli studenti cominciano a puntare e di qui la scelta radicale di Moretti rappresentava la punta estrema
Poiché nelle frequenti discussioni serali di natura politica e culturale che si accendevano nelle stanze soprattutto degli studenti anziani
Le posizioni tra loro anche contrastanti che caratterizzano l'ambiente formalistico degli anni Trenta sembravano convergere su una crescente insofferenza
Dettata dal fatto che letture spunti critici spregiudicati che fino a poco prima erano ammessi o addirittura incoraggiati riflessione accademica dalle esperienze collettivista internazionali alla storia del sindacalismo italiano
Diventava l'oggetto di sospetto da parte di risoluzione di riferimento
Dunque se ricapitolando
è impossibile queste date rilevare davvero quella fronda attiva e consapevole
Svolta all'interno delle istituzioni politiche culturali fasciste da coscienze politiche già mature nell'opposizione al regime al fine di far esplodere le contraddizioni dall'interno
Quella fronda poi ricostruita da tanta memorialistica dei decenni successivi a partire dal lungo viaggio di Ruggero Zangrandi e per l'ambiente accademico Pisano nel suo complesso
Restituita persino dal tentativo del direttore della scuola durante la corso da Liberazione Luigi Russo di ridisegnare a più riprese in senso antifascista il ritratto della normale durante il ventennio
Tuttavia si può ragionevolmente parlare di un disagio diffuso destinato ad acuirsi almeno per alcuni nella seconda parte del trentotto
Con l'entrata in vigore delle leggi razziali
Ciampi ricordava bene le conseguenze immediate della legislazione sul suo ambiente limite di studi con l'allontanamento di Paolo Oscar Kristel lettori tedesco destinato al rimpatrio operato in quanto ebreo strani
è la perdita del posto chi studio per l'impossibilità di rinnovare gli studenti ebrei borse posti di studio a cadenza annuale
Di due studenti dei collegi si trattava di Giorgio sua futuro economista e intellettuale di gestione di altissimo profilo nel primo trentennio repubblicano di cui Ciampi si è sempre detto polemico
Milioni assicura anche se più defilata come tutti i suoi compagni di studi nel collegio medico così assorbiti dalla didattica universitaria professionalizzante residenti non piazza dei Cavalieri come tutti gli altri lo sul Lungarno
Stare in questo caso di Bruno Passamani
Quella di Ciampi non poteva conoscere nel dettaglio e che è emerso sul piano documentario in tutta chiarezza solo negli ultimi anni e l'impegno che Gentile profuse per tutti e tre un impegno apparentemente vanno
Perché le pezze d'appoggio per garantire due studenti la discriminazione come si diceva allora
Sulla base dei meriti e delle decorazioni di loro padre della della Grande Guerra non vengono neppure presa in considerazione da Bottai che li rispedì al mittente intimando a Gentile direttore della scuola chi dare corso alla normativa
Ma un impegno che almeno Sordi qualcosa di buono nel fragile perché Steller il fusioni lontana così sostituito per un solo anno peraltro
Da un tedesco le radici nel ruolo di lettore prima che il posto fosse assegnato a un'altra delle tante figure politicamente ambigui alla Normale di quegli anni ovvero il trentenne Cesare Luporini
Tuttavia anche sfruttando il passaporto in cui è avvenuto in Italia clistere poté trasferirsi direttamente negli Stati Uniti dove arrivò con le lettere di raccomandazione di Gentile prima ieri e poi alla Columbia University di New York
Che sarebbe divenuta la sede tecnica e definitiva del grande studioso d'una cultura rinascimentale italiana
Un viaggio diffuso e crescente dunque quello che montava prego mai visti di fine anni Trenta
Disagi in cui ancora una volta sensazioni atteggiamenti deregolazione della scuola riflettevano le dinamiche istituzionali e il ruolo della normale della cultura di regime
La si vede nei trenta infatti abbiamo visto e anche l'epoca di un gentile decisamente indebolito indebolito anche sul piano dell'influenza dal punto di vista concorsuale
Come ha rilevato una ventina d'anni fa l'acuto studio proposti di Claudio Cesa e dell'epoca contemporaneamente in cui di collegio corporativo collegio Mussolini che doveva essere la punta di diamante della disciplina di studio caratterizzante del fascismo l'università
Alla perso gran parte dei suoi docenti storici da bottarga spirito e si stava ricostruendo un ruolo come scuola di alta formazione per la pubblica amministrazione
Attraverso il progressivo ridimensionamento dell'insegnamento del diritto corporativo la scuola di perfezionamento prima sotto la direzione di Vidal Cesarini Sforza e poi sotto quella di Carlo Alberto Piccinini
Però in questo concordo con lo studioso che anche recentemente intervenuto su questi temi Mauro Moretti
Per gli studenti e collegiali che Rilke compiere il grande passo dal disagio all'aperto opposizione al fascismo
Si dovette passare francesi vertenza della guerra delle sconfitte delle menzogne e propaganda della conservazione dell'impreparazione di un'intera classe politica dopo vent'anni di governo
Ininterrotto senza opposizione
A stare al passo con la modernità
Tanto per fare un esempio Guido Calogero che emerge chiaramente come decisivo della maturazione delle scelte di Ciampi e quello incontrato a Scanno nello sbandamento l'otto settembre quarantatré
Assai più di quello delle aule di Palazzo dei cavalieri
Sia perché il Ciampi chiusura dei crimini di guerra era più maturo e pronto ad ascoltare un'alternativa radicale in cui era cresciuto
Sia perché Calogero stesso avevano trovato il modo più sicuro approdo liberalsocialista colorate contraddistinto sia perché è semplicemente Ciampi giovane aspirante filologo classico alla normale trova più interessanti le elezioni di altri maestri
Per questo punto di vista di nuovo aiutante del documentario di recente acquisizione non direttamente riferita a Ciampi seppur generata in un ambiente che abbiamo visto essere lui vicino
I carteggi con i compagni di studi nel collegio alle giurisprudenza Giovanni Pieraccini
Futuro esponente socialista della Resistenza Toscana e poi parlamentare il ministro del PSI
Uno dei simboli di quell'impegno civile e politico ad alto livello che ha caratterizzato nella maturità così tanti ragazzi passati per le situazioni anomale gentiliana da non poter essere considerato un approdo del tutto casuale
I poco più anziano di Ciampi perché nato nel diciotto egli si iscrisse all'università proprio in contemporanea con futuro presidente ed entrò a Mussolini l'anno dopo concorso del mille novecentotrentotto ma secondo
Con il gruppo di amici che aveva raccolto attorno a sé allora il giovane Pieraccini poté vivere tutte le soluzioni culturali e politiche che investirono anche Ciampi negli anni Pisani
Si parte con le leggi razziali visti attraverso lo spettro del destino del comune amico Giorgio fuoco comunque Pieraccini si intrattenne in un sentito scambio epistolare dedicato proprio al tema razziale che nonostante le difficoltà perché andare incontro sua aveva la forza di non prendere sul personale
Ma di analizzare sul piano storico e culturale comune orrore in prospettiva mortale per il fascismo perché lo allontanava dalla coscienza del Paese rompeva L'Unità della comunità nazionale dello Stato
Si prosegue con una sempre maggiore difficoltà ad aderire alle posizioni del regime dopo l'arruolamento per la guerra e la conservazione dello scarso trarre per lo scarto
Tra retorica e realtà sia dell'effettiva potenza che il paese era in grado di spiegare sia nel sentimento diffuso nei confronti dello impresa bellica
E dunque anche per loro del tomo di tempo tra quarantuno quarantadue che i disagi degli ultimi anni magari espressi degli universitari mutati esplicito più consapevole di quanto Ciampi per sua stessa ammissione era in grado di fare
Ma furono definitivamente in una vera presa di coscienza non mi stacco con regime in molti casi nella proprio l'anno successivo lo sforzo resistenziale o comunque all'impegno militare antifascista
Era questa del resto la traiettoria del futuro presidente arruolato dell'esercito del Sud iscritto al Partito d'Azione dopo il rifiuto di aderire un RSI
Una volta tratteggiato naturalmente nei limiti del possibile questo quadro che ci permette di dare maggiore spessore l'esperienza umana culturale e politica di Ciampi alla normale
Dove operò a completare il quadro del contesto con un'ammonizione sugli effetti distorsivi che avere puntato un riflettore su di lui giustamente in questa occasione può produrre
Concentrati sulla buona quantità gli studenti norma visti che nei mesi cruciali del quarantadue quarantatré compirono la scelta di opporsi attivamente al fascismo è facile
Soprattutto per la carriera di alto profilo che potevano fare uno che sopravvissero perché ricordiamo che nella Resistenza morirono anche alcuni studenti come Francesco Pinardi Voorhees Polidoro incursori ci
Dicevo
Macario legato profilo che gli studenti approdati all'antifascismo poterono fare mettendolo in comparazione e lo spirito di abnegazione assoluta della Repubblica
Oltre a Ciampi ornata ricordiamo Pieraccini ha citato ma anche un re in mondovisione Carlo Smuraglia tanto per citare nomi noti
Questa Ettore biografiche possono spingerci a prendere davvero per buone no quelli della normale come scuola di antifascismo che in effetti generazioni di ex allievi hanno coltivato nel loro prime esperienze Emo realistiche e che come si è accennato
Anche i vertici della scuola
Miniato dopoguerra promuovevano ma in realtà le cose non andavano del tutto così e per ogni decisione individuale la permanenza nei collegi Pisani fu un momento di preziosi vocazione Van Gogh di orientamento definitivo
Ma della pena per questo di guardare la vicenda di un ragazzo appena più anziano di quelli finora ricordati che pure studio con un Paolo Emilio Taviani o col futuro sottosegretario democristiano Danilo de'Cocci
Si tratta nel Trevigiano Enzo pensato ammesso al Collegio di sui business prudenza del trentaquattro laureato sì
I soldi l'italiano nel trentanove dopo un anno di aspettativa iscrittosi nel successivo anno credimi poi Scienze politiche pronte nere con un solo anno di studi una seconda laurea da spendere nei concorsi pubblici come molti studenti allora facevano
Proprio in quell'anno per quaranta pensato divenne lettore in ben due concorsi uno di polizia corporative eccolo di giornalismo
Risultando quindi tra gli ultimi esponenti di una serie di vincitori che aveva caratterizzato negli anni la partecipazione domestica editoriali della cultura e dell'arte
Proprio in quanto riduttore nel mille novecentoquaranta pensato poté tornare nel nativo Veneto e iniziare grazie alle agevolazioni e all'assegno mensile accordati dal ministero della cultura popolare attività amministrativa giornalistica
Il quarantatré lo porse dunque pienamente integrato nel giornalismo partito di l'Italia settentrionale lo portò alla redazione e infine alla direzione addirittura della Repubblica fascista
L'organo del Partito Fascista Repubblicano con un impegno che si protrasse praticamente fino a quando pensato venne catturato e fucilato da un gruppo di partigiani nell'aprile del quarantacinque
Una conclusione così improvvisa e drammatica delle vite ripensato non ci consente di avere da parte sua un ricordo vago realistico da soppesare valutare
Per capire il ministro di reale convinzione pensato è passato alla storia
Mi migliori studi su Salò come un duro della corrente socializza trincee per le posizioni che tenne il giornale a partire da fine quarantaquattro anche in concomitanza con la crescente difficoltà verso l'azione bellica
Misto di reale convinzione dicevo di semplici occasioni ad esempio per la collocazione geografica per il ruolo professionale in cui egli si trovò
Nel momento critico alla base di certe scelte esistenziali così fondamentali
Mi si può capire quanto abbia giocato in tutto ciò l'esperienza pisana che pure sarà sicuramente intensa i che aveva visto emergere pensato tra gli studenti intellettualmente più dotati di sei anni
Quello che c'è tutte che in tutti questi casi la vita del normale rappresentato un amplificatore della crescita delle inquietudini delle crisi che delle opportunità
E caratterizzano in passato dall'adolescenza alla prima età adulta sicuramente in ciascuno dei protagonisti del partito del fascismo tra il fascismo e la guerra comincia più il seme gettato nell'esperienza umana e intellettuale non rimase in secondo grazie
Grazie al professor Marini Utzon
A questo punto io darei la parola al professor Marco Bresciani dell'Università di Firenze
Che presenterà una relazione dal titolo figure di azionisti tra lavoro intellettuale e identità politica prego professor bresciani
Buongiorno spero sentiate niente vegliate ogni giorno piacere diciamo tornare anche per me seppure virtualmente
Piazza dei Cavalieri nella sede della della scuola alle di Pisa la mia relazione come è stato dei cinque leggera su una poco di Carlo Azeglio Ciampi con l'esperienza del Partito d'Azione e con la sua eredità
I due sono i principali obiettivi perirono intrecciati da un lato capire meglio in quali termini in quale misura la vicenda Giovanni Ciampi nel Partito d'Azione influenza il suo percorso successivo
Dall'altro esaminare le forme della tradizione posta azionista alla luce del rapporto di Ciampi da punti di vista a mio avviso importerà
Messo tra impegno politico e lavoro culturale l'attenzione per il rapporto tra nazioni italiana ed Europa la sensibilità religiosa e la sua declinazione laica sono tre aspetti che ritornano costantemente nelle immobili Ciampi siccome l'intervista con Arrigo levi pubblicate nel due mila dieci sono già state e più volte ricordate
E si attuano queste memorie meglio anzitutto il nodo cruciale della sua formazione rappresentato appunto dall'incontro dal confronto con Guido Calogero
Sì ma è già sentito parlare a proposito della sua esperienza presso la scuola no ma come è stato ricordato in quella prima fase l'interesse per la riflessione di Calogero da parte di Ciampi si svolse soprattutto sul piano direi etico filosofico
Pensiero liberalsocialista di Calogero sarebbe poi era diventata una delle matrici ideologiche fondamentali
Del Partito d'Azione fondato nel giugno del quarantadue per questa elaborazione politica il giovane Ciampi sarebbe poi costato solo dopo il crollo del regime fascista dello Stato italiano nel luglio sette
Cinquanta
Secondo Norberto Bobbio qui riprendo un passaggio del profilo ideologico del Novecento cito
Calogero cercò più riprese i fari del liberalsocialismo il momento il teorico del nuovo partito che avrebbe dovuto fare il proprio spazio politico come terza figlia
A liberismo conservatore e comunismo rivoluzionario
Entrambi teorie unilaterali quindi impari al compito di trasformare la società che sarebbe nata dalle ceneri del passato avrebbe avuto bisogno
Di una sintesi nuova niente la citazione l'agitazione che meriterebbe per un commento a sé stante qui basti ricordare come era componente liberal socialista aveva confondere avvincente
Un po'toscane miseria militarono nella rete a unanimità cui contribuirono tra gli altri Aldo Capitini Carlo Ludovico Ragghianti Paolo Vittorelli Tristano Codignola e non da ultimo lo stesso breccia
Non a caso nel settembre del quarantatré al momento della soluzione dello Stato
Italiane dell'esercito il giovane Carlo Azeglio Ciampi rifiuto deperire alla Repubblica sociale italiana eccetto rifugio a Scanno sull'Appennino abruzzese dov'era stato inviato al confino proprio Calogero
Con questi allora avviando il dialogo avviato negli anni della normale per quindi proseguito fino al marzo del mille novecentoquarantaquattro al centro della riflessione di Calogero fatta proprio da Ciampi stato ammesso dal riconoscimento del primato della moralità personale e l'affermazione del senso di responsabilità individuale
In particolare alloggio in signor Ciampi per usare le stesse parole del ecco Presidente della Repubblica ad uscire dal pessimismo dell'alternativa tra comuni
Perché continuava lo stesso Ciardi non discorso pubblico del ventuno maggio due mila uno cinto quindi non mi conversari con Guido tra le montagne abruzzesi si parla molto della responsabili
Mi spiegava che la conoscenza e alla base dell'azione ma aggiungeva che a un certo punto scatta dando luogo all'azione l'atto di volontà autonomo che implica la responsabilità
Il problema del rapporto tra conoscenza e azione le prescrizioni il problema del rapporto tra politica e cultura costituì una lezione duratura
Come è noto questo come lo fu il centro di una variegato Carboni riflessioni degli stazioni
Per i quali non si può non ricordare almeno la notissima raccolte di saggi dello stesso Bobbio intitolata appunto politica e cultura pubblicata centocinquantacinque
Poi però sottolineare come si trattasse di un rapporto quello tra politica e cultura per definizione attento nella tradizione postazioni un rapporto che fu soggetta declinazioni interpretazioni ben diverse tra loro nel corso della storia successiva centoquaranta c'al contempo questo o privati con diciamo messo si intreccia con tre vittorie politiche professionali intellettuali articolate differenziate e stratificate tra i diversi
Penso esponenti del partito
In effetti fu così anche nel caso diciamo peraltro si può sostenere che gli studi di filologia e poi di legge così come le prime esperienze evita abrogativa in banca potevano Ciampi ben lontano da quel rischio di dottrina lirismo epoche agli occhi c'ha di ricambio Vyborg liberalismo il socialismo in quanto capisco sono ancora parole di Bobbio cercava la soluzione della Clinton che nella sintesi di un con di due concetti astratti libertà e giusti
Indubbiamente nell'esistenza di Ciampi per l'adempimento del dovere affiorava una vena mitico politica che aveva alimentato il partito ma certo non si sarà eseguite in seguito questa pena dove trovare una dimensione pratica e concreta allunga Ciampi apre l'intervento la sua carriera da servitore dello Stato repubblicano entrando in Banca d'Italia muovendo
Poi dalla sede periferica di Macerata fino a quella centrale Deroma diventando infine ecco Verna
Ovunque viene che dopo lo scioglimento del Partito d'Azione nel mille novecento quaranta il se Ciampi Cerestar un azionista prima è esistita una cultura azionista in senso proprio nel lungo Dopoguerra
Bene per rispondere orale rispondere a queste domande vorrei anzitutto sgomberare il campo da un equivoco
Se il concetto di cultura politica seguendo l'esempio politologo taciuta stare si associa la presenza strutturato di organizzazioni allora collettori del consenso diffuso
Sono un esperto che interazione simboli rappresentazioni visto che collettive la risposta mi pare venga ma sionismo non è stata una cultura politica alla pari liberalismo socialismo a ben vedere piuttosto l'eredità del Partito d'Azione più che tradursi in una nuova cultura politica
Ripropose nel contesto inedito o guerra del periodo post quarantacinque la questione dei rapporti tra politica e cultura già sollevata dal radicalismo anti giudiziario d'inizio Novecento e quelli formulata negli anni Trenta dal gruppo antifascista rivoluzionati ingiustizie libera e che il Partito d'Azione rappresentava un antecedente
Ma qui come il primo quindicennio del secolo dopo il mille novecentoquarantacinque furono soprattutto le riviste re iniziative intellettuali
E si legavano in vario modo all'esperienza l'eredità Gentile e Ventimiglia ad offrire uno spazio di comunicazione e mi confronto critico politica
Meno questo spazio
Perché lo avete orridi un'autorappresentazione segnata dalla condivisione di un nucleo riducibile di valori fondamentali quest'autopresentazione
Prettamente assicurare fallimento politico empatica azioniste sancito dalla sconfitta elettorale del per quarantasei quarantasette consegnandolo ad un orizzonte completamente diverso non Rizzo delimita politico-religioso quello della sì
Semi l'azionista Center azionista così disse un grande interprete di questa tradizione giurista Piero Calamandrei
Nell'introduzione all'inchiesta sulla servilismo condotta nel maggio del mille novecentocinquantuno da in ponte allan Bay richiamava il paradosso per il quale nonostante il Partito d'Azione fosse morto i suoi militanti cito dispersi in tutte le direzioni negli altri partiti un fuori di ogni partito
Agli ex azionisti si continuava ad attribuire una specie di Semenza tetti Rizzante concernente disgregato
Invece della militanza azionista oscilla dunque tra politiche
Per dirla ancora con le parole di Carlo salamandre intransigenza con coerenza criticismo distruttivo o visite ricostruttiva chiare
Un'estate in milioni agli imbroglioni un moralismo Vito un metodo un po'fine della città questi poli antitetici avrebbero per cento il perimetro entro il quale si svolsero le successive discussioni intorno alla questione dell'eredità del Partito d'Azione terzo rapporto complesso con la Storia edita
Ed è subito all'esperienza azioniste la serenità come nel centrodestra il discussione in particolare però al passaggio per diversi critico e travagliato tra la fine degli anni ottanta e quindi anni novanta si assistette ad una per sentenza dell'interesse per il Partito d'Azione nella sfera pubblica poi perché in quella accenti
Per molti versi si era di fronte a quella che disciplinerà Nicola eccetera formula di regge neo bon l'invenzione di una tradizione per lo meno la scrittura di una sua nuova
L'invenzione della tradizione azionista scaricata di un significato però ambivalente ne sarebbe implicato il senso di una lunga vicenda nazionale da un lato esaltata per rispettare l'impegno democratico Carrizo intransigente senso civile
L'alta condannata per la pretesa localistica rappresentare una minoranza di cosa rispetto alla maggioranza opportunista
Ma per una singolare paradossale convergenza
Anche i simpatizzanti quanto i denigratori dell'azionismo fingono per aderire a quell'autorappresentazione metà politica che come abbiamo visto era stata definita dagli stessi ex esponenti del Partito d'Azione fin dai giorni della soluzione del partito stesso poter con Calamante
Per definire la complessità della prevenzione postazioni stravisto ambivalenza interne partire proprio da perdenti ed aperto Bobbio
Lo studioso come Terry Anderson ricorso alla Fenice metà come Inter del composto instabile per poi chiedersi ed è uscito
Rivoluzione liberale liberalismo socialista liberalsocialismo comunismo liberale quale altro Paese ha mai generato una tale serie di libri federati
Per molti versi si trattava di una domanda retorica le sentinelle polemiche pubbliche o negli scritti d'occasione dei tardi anni ottanta dei primi anni novanta l'oggetto storico qui rimandava l'azionismo restava spesso in determinate sfuggente
E in quel modo si legava il discorso politico e storiografico sul rapporto tra Italia vediamo un accordo per lo più declinato su quella cifra distintiva della Normandia e dell'eccezione
A sua volta questo discorso c'è articolava in una partita di prudente
Nel resto della relazione vorrei concentrarmi su due da un lato il nesso tra patriottismo vedevo pentitismo dall'altro nel rapporto tra politica né religione
Partiamo dal padre in cui l'Italia cercava di affrontare la crisi fiscale deviare le riforme nel percorso di unificazione monetaria europea sancito dall'ingresso
Nella zona euro molti esponenti della cultura postazioni sta concorsero alla legittimazione di un erotismo ispirava al programma dei governi CIP sei
E in questo senso si distinse senz'altro Carlo Azeglio Ciampi femminista dal novantatré novantaquattro dal ministro del Tesoro tra novantasei e novantanove infine da Presidente della Repubblica novanta no
Emigrato ad una unisce composizioni bipartitismo ed Europa induismo con l'obiettivo diffondano una nuova religione ci
Scaturì la retorica pubblica del suo settennato al Quirinale intrisa di motivi teorizza giuntali e al contempo nuovo senza
Ad Aquisgrana il nove maggio del due mila due Ciampi pronto una laudatio in occasione della cerimonia di conferimento all'Euro del premio internazionale tante domande
Con parole che assumevano pungolo chiaramente autobiografico e li prendeva le mosse dall'identità storica di una generazione che si era affacciato alla vita o che all'epoca della seconda guerra mondiale
Cito le parole di Ciampi
Una generazione nata all'indomani della prima guerra mondiale una generazione che nel pieno della giovinezza è stata stravolta dalla seconda guerra mondiale una generazione già approvato sulla propria carne l'insensatezza di contrapporre con le armi in pugno giovani contro Giovanni di distruggere il patrimonio di una comune cultura millenaria
Nel nulla le risorse reali spiritualità e con l'esaltazione della vita e dei suoi valori potevano essere fonte di benessere per tutti i popoli d'Europa e per l'intero mondo inerenti
Per questa vicenda in quell'imitazione di tutta una generazione la politica militante era coincisa quella più grave crisi della siccità europea con la partecipazione all'esperienza la guerra totale era scaturita la possibilità di un orizzonte radicalmente nuovo
E la prima metà del ventesimo secolo sono ancora parole del presidente ad Aquisgrana di totalitarismi nazionalismi avevano portato la civiltà europea quasi all'annullamento
Il Dell'Andro circondo quegli orrori controlli dell'ideologia ed erano all'origine abbiamo avviato nella seconda metà del secolo la costruzione di un nuovo punto info nata dalla libertà ed alla democrazia dell'Unione Europea la suprema garanzia per la democrazia
Running cerca intervallata edizioni di GM definiamo per legittimare la nuova fase di integrazione europea e per giustificare in particolare il nesso indissolubile rapaci democrazia
Occorre però ricordare che questa tradizione era caratterizzata da una pluralità concezioni variamente articolate per apporto della nazione devo la costruzione dello Stato nazionale egli organizzazione federale interdette con le prime elaborazioni federalista ed europeiste si comandano allo scopo di risolvere la profonda crisi di sovranità era scaturita dal conflitto del mille novecentoquattordici mille novecento era stata alimentata all'eruzione avulse dal coro degli imperi multinazionali dell'Europa ci dobbiamo perché aveva Cine trovato coronamento nell'era delle tirannie per rievocare la felice espressione e lo storico francese negli anni di grande amico di Carlo fosse non a caso movimento antifascista italiano fondato parigine mille novecentoventinove Giustizia e Libertà appunto dall'avvocato galvanica di posizioni teoriche intendono tipicamente con il continente sulle prospettive di una nuova dopo accanto Giustizia e Libertà rappresenta un campo di Fonseca tensione e spesso in contraddizione tra loro nella sua ricchezza ritorno la crisi della sovranità statale intesa appunto come che si della sovranità nazionale nella necessità di elaborare nuovi schemi federalisti su scala europea nei con nel contesto della
In particolare il fondatore dei leader viene Carlo Rosselli erano in atto da un atteggiamento di fine ambivalente da un lato per agende ascendenza familiare di formazione culturale Morselli era impregnato della tradizione democratica risorgimentale
Soprattutto nella sua versione una dall'altro questo federalismo che avrebbe dovuto costituire nuovo assetto nazionale ed europea dopo l'abbattimento dei regimi fascisti l'erede della tradizione pomodori questo senso si componeva di determinare un nuovo livello di sovranità di tipo federale su scala europea senza però rinunciare alla sovranità
Una sola sequenza di alcunché risalente al mille novecentotrentaquattro si rende che la pace europea non si poteva conseguire sulla base dei vecchi concetti di nazione epatiche quanto piuttosto con la costituzione degli Stati Uniti d'Europa
Questi devono essere che sono ancora parole grosse il risultato di una guerra che fosse concepito non come Guerre Nazionali non come quelle degli Stati che incarnano il diritto e la giustizia ma come guerra civile europea
In questa guerra si doveva oppone sono ancora parole grosse impacchi più volte io socialista conto partiti nazionali fascisti nazionali
Nel contesto di una crisi che era in discussione dei tradizionali sovranità statali non se ne reclamava quella che lui definiva una nuova riunioni di patrioti
La radicalità della soluzione federalista che rivelava una lucida comprensione della natura europea che la crisi in corso stendeva però con la necessità di mobilitazione antifascista in nome della patente anzitutto conto regine fascista
Quando lo scenario europeo un'amica degli aggregati polarizzare intorno al computer al fascismo antifascismo dopo la svolta ricordo popolare costate CIPE artefice primo momento comuniste
Sovietica letizia delle contravvenzioni già dal venti all'interno di gente tra la prospettiva rinnovamento democratico nazionale e l'elaborazione europeista federalista affioravano nella nota polemica intorno al Risorgimento tra marzo e maggio del trenta
Andrea Caffi Nicola Chiaromonte proponevano di rompere con la tradizione democratica nazionale
Il nome di una prospettiva federalista libertaria e antistatalista d'ascendenza Pupo differenze di Umberto Canossa Franco Venturi quali a loro volta valorizzano nel senso europeo che ritorna
Che la funzione rivoluzionaria della tradizione democratica nazionale
Forse l'intento quindi propongo un compromesso tra nazional patriottismo mazziniano e federalismo uno ma l'unità del gruppo Gems all'altezza del trentacinque però mai
Piuttosto compromessa se non del tutto la cena
Uno in più di Giustizia e Libertà nel Partito d'Azione presenta un caleidoscopico specchio di posizioni tra dovettero celate dalla comune posizione di lotta armata al fascismo ma pronti a dividersi intorno a diversi del ricco altri per quarantaquattro il tentativo di organizzare il nuovo ordine nazista rapportato al collasso delle sovranità statali nazionali
E alla creazione di un nuovo spazio economico su scala continentale organizzato in senso gerarchico esiti forma totalitaria indugi vaticane grazie
Come le principali forze antifasciste il Partito d'Azione per reazione al nuovo italiano rivendico le tradizioni patriottiche democratiche del Risorgimento e promosse la lotta per l'indipendenza nazionale contro le forze di
Al tempo stesso però in seno al Partito d'Azione riemerse
Pensiero politico d'ispirazione goldoniana già presente in genere esteso la divisione profonda dello Stato nazionali insomma
Come lo scrittore Silvio Trentin liberali federare dare un senso lo scopo la riduzione europea in corso di gestazione questo il titolo non scritto
Composta Tolosa del quarantadue nel progetto di Costituzione confederale o per interna nato scritto composto dagli azionisti piemontesi Nuccio Galimberti Antonino del bacino è qua la posizione federalista
Note coerente poi espressa dal Manifesto di Ventotene colpito l'intera era per un'Europa libera
Oggetto in un manifesto redatto nell'inverno del quarantuno da Altiero Spinelli Ernesto Rossi in collaborazione con Eugenio
Per gli stessi anni tra quarantatré quarantaquattro
Aldo Garosci Franco Venturi mio negli stessi anni tra quarantatré quarantaquattro Aldo Garosci Franco Venturi alle udienze dubito che fu Leo Valiani fecero coppia ricchezza operista confederato inserita trovasse
Questa costellazione politico-culturale per rimandare all'eredità di un g n e del Partito d'Azione fu senz'altro un punto di riferimento essenziale per il quale però elaborò una copia dei sarebbe emerso tra parquettista interrotte una visione che come abbiamo visto era funzionale a Rebibbia innanzitutto il nesso indissolubile rapaci ridotta di quell'eredità suggerimenti via
Ciampi si inseriva dunque in un filone specifico scartando deliberatamente quel nodo dei problemi che all'interno di quella stessa costellazione erano stati avanzati discorsi figure che avevano fatti i conti in modo più conseguente radicali con la tradizione nazional patriottica d'eccellenza mazziniana
Prenda il secondo e ultimo punto quello del rapporto tra politica e religione si deve anzitutto prendere le distanze a mio avviso del due visioni opposte Murdoch tanto vino senz'da un lato una che tende a identificare l'azionismo comune come radicali di recitazione della politica legandolo indissolubilmente all'arrivo
Dall'altro una visione che finisce per interpretare l'azionismo comuni prodotto della secolarizzazione dei rapporti associandolo alle religioni politiche del Novecento come o ma io non scorciatoie che finiscono grande per eludere il problema senz'altro cruciale del rapporto tra politica religione tanto in Giustizia e Libertà qualche nel Partito d'Azione un racconto che fu declinato in modi diversi ai suoi danni
Ciampi ed è cresciuto in un contesto di formazione religiosa in una famiglia di cattolicesimo libera
Da parte paterna che da ereditato sono sue parole tratte dalle memorie un animo religioso ma del al tempo stesso l'antico per risorgere
Da parte materna c'era trasmesso sono ancora parole di Ciampi un taglio del gruppo laico al limite quasi della anche se sua madre era praticante ma voi veramente dopo aver frequentato l'istituto San perché responsabile la scuola degli esiti a Livorno d'accordo alla Scuola Normale di Pisa segno cito accorcia un santo da un ambiente religiosa un ambiente estremamente laico quasi a proprio alla fine di quell'esperienza decisiva che con la seconda guerra mondiale nel mille novecentoquarantasei Ciampi decise di discutere una seconda crisi Laroche argento dedicata alla libertà delle minoranze religiose del diritto ecclesiastico italiano con il professor Costantino Jannaccone
Per questo più che Ciampi riconducesse l'interesse per questo campo di studi alla sua discendenza livornese alla discendenza è una città che fanno parte della pratica della tolleranza e dell'apertura con cui diverse una cifra distintiva più ancora parole del presidente del l'essere nato livornesi disponeva riconoscere la libertà religiosa è un diritto fondamentale inviolabile della persona del cittadino e questa mi sembrava dovesse essere un carattere fondante e la nostra nuova giovanissimo
Nelle
Possibile che su questa considerazione inflisse almeno in parte uno sguardo che costerà mi pare che però il tema della tesi di laurea fosse rivelata ove gli istinti più profondi a misurarsi con il rapporto Grande Teglio fu cruciale molti altri percorsi igienisti grazie
Certamente c'era un accordo profonda vena religiosa liberalsocialismo di Aldo Capitini Guido Calogero a cui lo stesso cioè se costa tanto verso una sensibilità religiosa caratterizzano il percorso di molti dei jihadisti in carcere a Regina Coeli
Avevano studiato sui testi di Francesco Ruffini che aveva il quale aveva impartito lezioni fondamentali Salvi dell'ente ecclesiastico in piena libertà religiosa
Avevano quindi approfondito discusso l'eredità degli eretici riferibili del cinquecento e del seicento partendo da Benedetto Croce de arrivando fino alle Antimo Massimo Mila Ernesto Rossi Riccardo Bauer perito chimico lavoravano con i materiali di una religiosità Lanka rimanente per rifondare il senso stesso e la libertà
Su questa con esperienze storiche di lunghissimo periodo Milano innestare ma la volontà di definire le come di una nuova convivenza civile basata sulla tolleranza
Pertanto verso Ancona
L'esilio nel dunque che a Parigi degli anni Trenta Carlo Rosselli Umberto Calosso Franco Venturi Aldo Garosci o seguendo itinerari diversi ancora ancoravano la nuova che cerca di un socialismo non marxista al terreno di un rinnovamento etico che cioè queste le liste ricerca si legano ad una visione dell'antifascismo irriducibile all'opposizione meramente negativa fascista in cui lo sforzo di costruire il futuro partiva già da imprese
Per questo afflato ideale religioso si sarebbe più evoluto o si sta tra lato lungo il fiume tradizionali dell'affermazione della lega laicità democratica nel corso del non vorrei comporre eppure l'impegno civile di Ciampi si intrecciano lungo l'arco della sua esiste
Con il senso di una religiosità discreta mestamente vissuta come dimostrano molte delle pagine
Della sua conversazione con attività
In conclusione non mi pare si possa ricondurre Ciampi ad una generica in come galassie della sentenza comunque piuttosto mi pare che si possa dire che c'è anche qui una cultura specifica interpretazione permessi per lavoro culturale l'impegno e poi la visione dell'Italia e dell'Europa per la politica in Regione nelle diverse stagioni del dopoguerra contribuirono a ridefinire la stessa tradizione postazione
C'è però questi nessi costituirono un composto instabile per molti versi per riprendere la metafora di Anderson Puno suscettibili di potenziali tensioni e contraddizioni tra in particolare sul piano storico non si può non osservare
Come tra la fine degli anni novanta i primi anni due minima in un contesto di accelerazione del processo di integrazione europea globale il discorso pubblico della presidenza di Ciampi
Cingano su modi di impianti in quei tratti l'appello il sentimento nazional patriottico poteva entrare corto circuito con l'elaborazione dinamismo che nel terribile cento europeo la vocazione come abbiamo visto tante scosse gli acquisti sgrana ben presente comunque alla mente del preside
Così come schemi presi preesistenti li per l'etilismo repubblicano che sembravano parlare più al passato che al pop queste contraddizioni trovare un'espressione esemplare nella che cerca di ripristinare la e nella scelta lì per stimare la parata militare primo giugno nel quadro di una rivitalizzazione complessiva l'apparato simbolico ricco quando borghese apparire anacronistico rispetto ai processi di integrazione europea globale però questo atteggiamento era atteso per ricomporre le lacerazioni del quadro politico-culturali nazionale dopo la difficile transizione dunque un uomo tutto sommato ponga quest'altra atto anacronistico in una fase incerta transizione credo che si possa attribuire la straordinaria popolarità in questi Giocondo cibo e del presidente della rete
I comuni non era affatto estranea la rilevazione della sua esperienza politica giovanile la quale questa relazione accettata di dare un contributo grazie per l'attenzione
E molte grazie al professor bresciani per la sua relazione
A questo punto prima di passare alla seconda sessione della mattinata la visione della storia d'Italia con gli interventi delle professoresse
Pavan eccola Rizzi direi che possiamo fare una pausa fino alle dodici a mezzogiorno in punto riprenderemo
Grazie e a tra poco
No no no no Manal vino fine parla parla con una voce nel male
Devo dire
Va bene
Prego Cesco Dimitru prego
Bene siamo qui allora per la seconda sessione di questo convegno la visione della storia d'Italia la prima relazione affidata alla professoressa Ilaria Pavan della Scuola Normale che ci parlerà di c'ha
Tutti e le politiche della memoria Ilaria prego
Grazie buongiorno a tutti dunque come messo già in rilievo in realtà da diversi studi il tema non è inedito
Nel corso del suo settennato il Presidente Ciampi ha speso molte delle sue energie per promuovere per plasmare una ben precisa memoria pubblica e istituzionale di alcuni eventi centrale della nostra storia
Il Risorgimento e la resistenza in particolare
Un impegno un protagonismo quello di Ciampi nelle cosiddette politiche della memoria quasi incessante tanto da essere stato definito la sua guerra della memoria
Si può infatti affermare che Ciampi si è stato il Presidente della Repubblica che più dei predecessori in larga parte anche più dei successori si sia speso attivamente per costruire una certa memoria pubblica neo patriottica
Tutta giocata in chiave di pedagogia civile e con lo scopo politico evidente di rinsaldare illa Cerato tessuto connettivo del Paese
L'attenzione di Ciampi si è prevalentemente indirizzata verso alcuni temi come ho detto un Risorgimento e Resistenza
I due ambiti su cui ad oggi si è focalizzata maggiormente l'analisi degli storici ma non sono mancati interventi rivolti anche alla memoria della persecuzione razziale fascista e alla Shoah
Si tratta di un capitolo meno studiato e su cui invece io intendo soffermarmi principalmente in questo mio intervento un dato biografico da questo punto di vista che è già stato ricordato per ragioni generazionali il Presidente Ciampi è stato diretto testimone di quella stagione è stato già ricordato al professor Mariuz o che in queste stanze della Scuola Normale fu testimone
Della cacciata dell'espulsione di Forlì due suoi colleghi e Bruno Bassani e Giorgio foie
Ma si ricorda anche l'amicizia decennale con il concittadino il rabbino Elio Toaff poi rabbino capo di di Roma come quella con il giornalista
Arrigo levi che è stato l'autore di quel libro intervista del due mila dodici nonché lo stesso Allevi dal mille novecentonovantanove proprio consulente e collaboratore alla comunicazione del Quirinale
Ma prima di soffermarci su quali sono state precisamente le iniziative memoriali del presidente nell'ambito della persecuzione razziale credo sia assolutamente necessario tenere presente
Qual è il contesto anzi quali sono i contesti che fanno da sfondo a queste iniziative si tratta infatti di due livelli in parte indipendenti e in parte strettamente correlati
Cioè uno scenario tutto italiano caratterizzato dalle specificità della vita politica nazionale degli anni novanta è un contesto internazionale europeo in particolare da questo punto di vista come indicato anni fa dallo storico Toni Giada con la fine della guerra fredda i fatti dell'ottantanove il crollo dell'URSS si è avviato
Un processo di Fondazione o per meglio dire di Rifondazione di nuove memorie di nuove identità collettive europea
Il processo si è indirizzato lungo due nuove direttrici memoriali nell'Europa occidentale a partire dagli anni novanta è stata infatti la memoria della Shoah a guadagnare una sempre maggiore autonomia e propulsione
Fino a diventare una sorta di mito fondente fondante negativo della memoria europea
In un'Europa quella degli anni Novanta scossa da ripetersi all'interno dei suoi confini se pensi alla guerra in Jugoslavia di impulsi e di vere e proprie ahimè azioni di natura genocidi aria
Così l'impegno delle istituzioni europee nella promozione della memoria della Shoah a partire dagli anni Novanta si è legata all'azione di contrasto a fenomeni di razzismo e xenofobia
Alla costruzione delle moglie la Shoah è stato attribuito quindi un preciso significato politico a livello europeo ricordiamo anche che l'articolo ventinove del Trattato di Maastricht del febbraio novantadue
Aveva previsto un'azione comune per la prevenzione e la repressione del razzismo e della xenofobia e sempre dentro questo quadro si colloca anche la risoluzione del giugno mille novecento
Novantacinque approvata dal Parlamento europeo per l'istituzione di giornate commemorative dell'Olocausto poi in effetti istituite all'interno di ciascun contesto nazionale
Nonché a livello europeo
Ma la fine della guerra fredda e la progressiva immissione dei Paesi dell'ex blocco sovietico entro la cornice europea europeista ha avuto anche un ulteriore riflesso nella riformulazione delle memorie europea
Al posto della contrapposizione tra fascismo e antifascismo e al mito della Resistenza che lo aveva alimentato è stata rivendicata come assegni discriminante di una nuova memoria europea quella tra totalitarismo e antitotalitarismo
Quello che negli studi di Filippo Focardi è stato giustamente definito nell'ambito appunto degli studi sulle memorie pubbliche europee un nuovo paradigma anti totalitario i crimini del nazismo sono stati quindi equiparati e contrapposti ai crimini del comunismo alle foibe al gulag
Mentre spesso del fascismo italiano veniva riproposta un'immagine piuttosto edulcorata di dittatura bonaria priva di quei requisiti di brutalità e di coercizione violenta tipica dei totalitarismi sovietico e nazista
Si produceva di questo paradigma antitotalitario anche una declinazione italiana
Dentro questo solco si deve collocare anche l'azione di Ciampi
Se queste sono quindi sommariamente le dinamiche europee che gli orientano le coordinate della memoria pubblica istituzionale
Cioè come accennava in precedenza anche un contesto tutto italiano di cui do bisogna tenere conto
Del resto dopo la Germania della riunificazione l'Italia è stato probabilmente il Paese dell'Europa occidentale in cui si sono avute le maggiori ripercussioni
Dallo sgretolamento del sistema internazionale legato alla fine della guerra fredda
E corriamo dalla trasformazione del novantuno del PC in un nuovo soggetto politico alla crisi radicale dei partiti che con ha investito il Paese dal novantadue al novantaquattro all'emersione di nuovi attori politici lega Nord Forza Italia Alleanza Nazionale
Quindi questa trasformazione ha innescato negli anni novanta in Italia un confronto serrato tra i due nuovi poli politico istituzionali attorno ai quali si andava riorganizzando la scena Italia un confronto basato su un uso politico della storia senza precedenti
Confronto mosso in primis dall'esigenza da parte dello schieramento di centrodestra di legittimare come forza di governo Alleanza Nazionale partito com'è noto erede della tradizione missina
è in questo quadro che la critica la resistenza si è trasformata rapidamente nella richiesta di una memoria pubblica e istituzionale alternativa alla resistenza ed è stata sollevata una richiesta di una pacificazione tra fascisti antifascisti con l'obiettivo di arrivare a quell'ossimoro che solitamente si definisce una memoria condivisa
Quando Ciampi dunque nel maggio del mille novecentonovantanove viene eletto presidente della Repubblica è questo il panorama nazionale e internazionale in cui si trova ad operare una fase di transizione
Una fase ancora segnata specie in Italia da un'aspra contrapposizione politica culturale da un atteggiamento e non agonismo fazioso
Delegittimazione incrociate che stanno investendo alla base il patto di cittadinanza costituzionale repubblicano
Le modalità della sua elezione sono del resto frutto di un accordo tra l'allora maggioranza di centrosinistra guidata da Massimo D'Alema e la minoranza parlamentare guidata da Silvio Berlusconi e hanno senza dubbio condizionato l'azione di Ciampi eletto ricordiamolo al primo scrutinio con i voti di un vasto schieramento politico comprendente anche i voti di Alleanza Nazionale
Interpretando in maniera assai difformi dal predecessore Scalfaro il suo ruolo Ciampi cerca di tenero un ruolo e una posizione neutrale
Di regolare il conflitto politico di superare quei processi quelle dinamiche di delegittimazione reciproca dei due nuovi poli salvaguardando il tessuto connettivo il tessuto istituzionale del Paese
L'obiettivo di fondo di Ciampi sin dall'inizio del mandato quindi è quello di favorire e cementare uno spirito di concordia nel Paese attraverso un'intensa opera di pedagogia civile
Finalizzata a un progetto di Rifondazione di un nuovo patriottismo repubblicano
Al centro di quella che è stata definita già una scommessa neo patriottica quindi ha campeggiato lo sforzo di edificare una memoria nazionale condivisa in grado di unire tutti gli italiani al di là delle contrapposizioni politiche la cera antiche dominavano il Paese un obiettivo precisato dallo stesso Ciampi e più volte ricordo un'intervista rilasciata al Corriere della Sera nell'aprile del due mila e tre
E in cui Ciampi cito aveva come obiettivo quello di costruire una memoria integrale in cui trovassero posto tutte le pagine della storia nazionale
Una memoria capace di promuovere diceva ancora Ciampi in quell'occasione e cito nuovamente una riconciliazione senza ammissibile
Vediamo dunque se e in che modo questa riconciliazione senza amnesie è stata portata avanti per quanto attiene appunto alla memoria della persecuzione razziale fascista e della Shoah
Prima però è opportuno anche ricordare che gli anni in cui si dipana si sviluppa l'iniziativa di Ciampi sulla memoria della persecuzione antisemita fascista sono anche gli anni in cui gli storici e la storiografia la ricerca storica su questi temi
Arriva a nuove importanti acquisizioni conoscitive interpretative su quella delicata e drammatica stagione dopo anni di silenzio e di rimozione
Emergono diventando un patrimonio acquisito della storiografia alcuni elementi ovvero la totale autonomia del fascismo rispetto al nazismo nell'introduzione delle leggi razziali
Lo zelo dell'apparato fascista e poi quello della Repubblica sociale italiana nella Picozzi o ne minuziosa di quelle leggi
La passività l'indifferenza quando non l'aperta collaborazione di ampie fasce della popolazione italiana della persecuzione
La presenza infine di striscianti ma persistenti sentimenti antisemiti all'interno della società italiana di quegli anni
Perseguire le iniziative di Ciampi in relazione alla persecuzione razziale utilizzano due strumenti da una parte i discorsi
Tenuti da Ciampi discorsi pubblici intendo
Tenuti da Ciampino occasione del Giorno della memoria che sono un barometro sensibile direi di atteggiamenti orientamenti indirizzi che si vogliono trasmettere all'opinione pubblica quei discorsi sono solitamente trasmessi dalla televisione e riportati il giorno successivo dei giornali
Dall'altra parte seguirò la politica delle onorificenze eseguite dal Presidente si tratta soprattutto di medaglie al merito civile a favore di singoli o di intere comunità premiate dalla Quirinale in ragione di comportamenti solidali tenuti in favore dei perseguitati razziali
Venendo ai discorsi del presidente Ciampi inaugura nel due mila uno quello che è poi diventato il tradizionale appuntamento del discorso presidenziale in occasione del ventisette gennaio giorno della memoria del resto è di Ciampi proprio la firma sotto la legge che nel luglio del due mila istituisce anche in Italia la giornata della memoria
Legge su cui non ho tempo e modo testo di soffermarmi ma che costituisce l'esempio classico di quel compromesso tutto politico attorno a cui si sono giocate in Italia le occasioni memoriali
Il testo di quella legge infatti ricordiamo non reca la parola fascismo men che meno la formula Repubblica sociale italiana e la data scelta per il Giorno della memoria non è come inizialmente richiesto dei promotori della legge lite della legge inizia a metà degli anni novanta una data che ricordi un episodio italiano delle deportazioni
Come per esempio ed era stato proposto la il sedici ottobre cioè la retata del ghetto di Roma ma è una data il ventisette gennaio che proietta sul luogo geograficamente simbolicamente lontano dall'Italia quei fatti
E dunque anche quelle responsabilità
Ma cosa emerge dai sei discorsi tenuti da Ciampi in occasione del ventisette gennaio
Si tratta di discorsi piuttosto brevi concisi specie se comparati a quelli più articolati dei suoi successori in cui la condanna delle leggi razziali del trentotto certamente presente tuttavia non si affianca quasi mai al termine fascismo solo nel discorso del due mila e cinque infatti Ciampi pronuncia la frase le leggi razziali fasciste del trentotto aggiungendo
Suo giudizio secondo il quale appunto queste leggi rappresentarono il più grave tradimento del Risorgimento e dell'idea della nazione italiana
In altre occasioni queste leggi imprese di altri discorsi queste leggi ripeto sempre condannate appaiono però sempre orfani Dell'Oro mandante politico ideologico il fascismo
E mai compare il termine Repubblica sociale italiana
Nel discorso tenuto nel due mila cinque poi è chiaramente il nazismo posto sul banco degli imputati dice Ciampi cito ricordiamo i colpevoli
L'ideologia nazista di Hitler e però aggiunge e coloro che furono gli strumenti e i collaboratori che resero possibile anche in Italia le deportazioni
Anche questa volta però la parola fascismo non viene esplicitata e rimane così vago e indeterminato chi furono questi coloro che resero possibile anche in Italia le deportazioni
Immancabile poi in tutti i discorsi ma questo in tutti i discorsi presidenziali anche in quelli dei suoi successori il riferimento e cito ancora alle migliaia di italiani che prestarono soccorso agli ebrei perseguitati
L'attenzione costante e ribadita questo aspetto al ruolo di Salvatori rivestito dagli italiani costituisce un vero e proprio leit motiv andandosi a inserire in quel solco assai noto
Del cosiddetto mito del bravo italiano che da decenni direi impedisce ancora un reale e critico confronto con alle responsabilità fasciste in tante pagine della nostra storia
Ciampi inoltre parlerebbe adisce due discorsi che si trattò di migliaia di uomini e donne
Quando allora del primi anni Duemila i giusti tra le nazioni cioè coloro che ufficialmente dallo Yad Vashem di Gerusalemme vengono riconosciuti come tali cioè come salvatori di ebrei erano duecentonovantacinque quindi in questo uso del termine migliaia direi che è evidente l'impegno di Ciampi a rimarcare il supposto atteggiamento di corale appoggio dato dagli italiani agli ebrei perseguitati più che la denuncia dei loro persecutori in camicia nera
Disco descritti peraltro in un discorso tenuto nel marzo del due mila tre al campo di Fossoli come un'esigua minoranza di Cito deviati
Rispetto a un popolo italiano invece virtuoso e alieno da forme di antisemitismo ma su questo torneremo anche quando nel saremo il questione delle onorificenze
Quello che però forse emerge in maniera netta dai discorsi di Ciampi è la chiave pro europeista con cui il presidente sfrutta e utilizza quei discorsi e quel momento forse il messaggio che a Ciampi preme più comunicare
E in questo senso rifacendosi in pieno appunto a quel nuovo paradigma identitario europeo assunto dalle dalla dalla Shoah come momento fondante di una nuova Europa unita e pacificata
In questo senso ripeto il messaggio di East di Chiampo di Ciampi è chiarissimo è sempre ribadito dirà per esempio da quelle ceneri dalle ceneri della Shoah
E sulla memoria di quei fatti che la nuova Europa sia costruita e che noi cittadini europei siamo divenuti unificati finalmente uniti
Nel due mila tre tra l'altro il la giornata della memoria per volontà della presenza la Repubblica viene organizzato un un concorso per gli studenti di tutte le scuole italiane dall'inequivocabile tema e titolo l'Europa dal dolore della Shoah al valore dell'unità in occasione della premiazione di quegli studenti terrà in quell'anno Ciampi
Il suo discorso
Dicevo accanto ai discorsi presidenziali un altro barometro abbastanza utile sensibile per capire verso quale memoria della persecuzione razziale Ciampi si sia impegnato est stabilito dalle onorificenze
Di tutte le onorificenze che menzionano la questione ebraica dilemma Israele israelita ebraico ebreo assegnate dal mille novecentonovantanove al due mila e venti
E sono sessantuno oltre la metà ben trentatré sono state conferite durante il settennato diciamo
Questo dato già di per sé fornisce un indizio molto eloquente dell'impegno in questa direzione speso da Ciampi
E di queste trentatré onorificenze ripeto solitamente si tratta di medaglie al merito civile
Quindi ci sono dedicate a riconoscere l'impegno di un intero territorio
Solitamente un comune una città in un caso anche un'intera provincia diciotto invece sono dedicati a singole persone e di queste sette ricordano e premiano l'impegno di alcuni sacerdoti
Ma al di là del numero che ripeto è un elemento di per sé indicativo quello che merita ancora maggiore attenzione sono i testi delle motivazioni che giustificano l'onorificenza conferita posto che andrebbe naturalmente chiarito alla penna di chi questi testi si devono concretamente diciamo che presumibile comunque l'avvallo e il consenso presidenziale anche alle motivazioni anche i testi
Quando il testo della motivazione indica come soggetto la popolazione ripeto quasi la metà di queste onorificenze sono rivolte a una comunità allargata
Esso invita di fatto intende la rivolta a tutti gli abitanti e quindi a ritenere che all'epoca tra il trentotto e il quarantacinque
Ma diciamo quanto le ho l'onorificenza si riferiscono al periodo quarantatré quarantacinque tra questi abitanti non vi fossero dunque né antisemiti né fascisti né indifferenti oppure che comunque se vi fossero stati erano stati comunque tutti attivi nel soccorso agli ebrei
L'attribuzione al con la della Croce al merito civile anche centri con oltre dieci mila abitanti finisce così per costituire un un avvallo a non storiche Eric teorizzazioni e ricostruzioni
Per cui gli ebrei in Italia furono perseguitati soltanto da italiani
O che come recentemente sottolineato Michele Sarfatti a proposito di queste iniziative cito almeno dal settembre del mille novecentoquarantatré l'Italia centro-settentrionale fosse spopolata di fascisti
Un esempio di queste onorificenze collettive dato da quell'attribuita al Comune di Carpi nel due mila cinque che recita la leggo
La popolazione di Carpi dando testimonianza dei più elevati sentimenti di solidarietà di fratellanza umana si adoperò instancabilmente per legare le sofferenze dare conforto e cibo e talvolta favorire la fuga
E prigionieri politici e razziali gli internati nel campo di Fossoli utilizzato dalle S S come anticamera dei Lager del Reich
Ora al di là della generica e vaga quantificazione per le fughe favorite dalla popolazione quello che colpisce ancora di più direi che è la non menzione in questo testo
Della Repubblica sociale italiana
Che era impegnata ad arrestare gli ebrei prigionieri politici a trasferiti nel campo di Fossoli ricordiamo che la ricerca storica già acclarato che già all'inizio gli animi mila dell'acclarato che più di un terzo di tutti gli arresti degli ebrei tra quanto tra i quarantacinque era stato effettuato solo per mano di forza della Repubblica sociale
Almeno fin dal luglio del quarantaquattro inoltre come anche questo noto alla storiografia la gestione del campo di Fossoli era di esclusiva competenza delle autorità della RSI
Ed è noto appunto che se i nazisti votava nel campo di Fossoli erano i fascisti riempirlo
Passando ai dati fattuali riportati in queste non rifece in sé
Abbastanza così stupisce diciamo la onorificenza data
Conferita a don Giuseppe
Palatucci Giuseppe Maria Palatucci vescovo di campagna un piccolo comune del Salernitano sede dall'inizio della seconda guerra mondiale di un campo di internamento per ebrei stranieri allestito dei fascisti
Diciamo lascia perplessi un po'la motivazione per con la quale Palatucci ha ricevuto l'onorificenza perché si legge che Palatucci avrebbe salvato oltre mille ebrei internati nel campo di campagna dalla deportazione nazista
Ma la ricerca storiografica già documentato che alla vigilia dell'otto settembre gli ebrei internati a campagna erano meno di cento
E che proprio quel giorno veniva dato l'ordine di rilascio di questi prigionieri e non c'è alcuna documentazione che i nazisti peraltro in quella zona per poco più di sette giorni avessero dato un ordine di deportazione di quel depresso
Anche l'onorificenza conferita nel due mila cinque Gino Bartali è stata data senza che vi siano ancora ad oggi pezze di appoggio certe che documentino concretamente la sua attività di soccorso
E quindi è indubbio che la creazione e la promozione di queste dissonanze chiamiamole così tra una storia avvallata promosse divulgata dalle autorità dello Stato e quella ricostruita dagli storici costituisca opposto a costituire certamente un problema
Ma se il mio patriottismo di Ciampi a certamente rappresentato un punto di equilibrio per nulla Cerato sistema politico e un punto di riferimento coesivo per i cittadini stante anche la grande celebrità e la grande
L'affetto che la popolazione italiana avuto per il presidente quale è stato diciamo la valutazione che gli storici hanno dato durante già il suo settennato delle operazioni memoriali di Ciampi
A parere di alcuni di loro e ricordo qui soprattutto gli interventi di storici come Alberto Mario Banti di Sergio Luzzatto
L'operazione del presidente è stata considerata quantomeno azzardata
Cioè un'operazione che aveva dettata insomma dalle regioni della politica più che delle regioni della storia e che quindi ha come ha sottolineato ancora recentemente lo storico Filippo Focardi
Rischiato effettivamente di stemperare perlomeno di offuscare di nascondere le differenze sul piano della ricezione pubblica di alcuni passaggi della nostra storia
è stato polemicamente rilevato il proposito di Ciampi di costruire una memoria che è apparsa un po'sbilanciata in cui hanno trovato posto principalmente quelle pagine come le foibe le stragi naziste
Ma si veda anche l'omaggio reso per due volte nel due mila e nel due mila due reso da Ciampi ai caduti italiani al di El Alamein senza ricordare l'ideologia per la quale quei soldati erano stati mandati a combattere e a morire
Ancora una volta nei discorsi pronunciati in quell'occasione Infanti emergeva quella reticenza da parte del presidente a pronunciare la parola fascismo e nessuna presa di posizione pubblica da parte del Quirinale c'è stata su quelle pagine della storia nazionale come l'occupazione della Libia dell'Etiopia di Grecia e Jugoslavia in cui è noto i soldati italiani hanno rivestito i panni degli oppressori e non dei salvatori
Lo si può quindi affermare che il Presidente abbia contribuito molto a superare i confini di una memoria che rimane tendenzialmente auto assolutoria fondata sulla celebrazione delle virtù dei bravi italiani su un paradigma vittima Rio e che dunque appariva in quegli anni ancora lontana da quel modello portato avanti per esempio dalla Germania federale e poi da quella riunificata quella perché anche in I spettanti comunque quel superamento del passato
Che pur con tante difficoltà e molti aporia è tuttavia in dubbio che a partire soprattutto dagli anni Settanta i tedeschi abbiano portato avanti
Ma a prescindere dal dalle politiche della memoria di Ciampi a quasi quindici anni in realtà dalla fine della presidenza Ciampi in cui molta acqua è passata sotto i ponti e purtroppo in in questi anni l'ulteriore inversione di pulsioni xenofobe e razziste e antisemite si è manifestata in Europa credo sia doveroso chiedersi quale sia il bilancio complessivo ripeto a prescindere dalla figura e dall'iniziativa di Ciampi di politiche della memoria istituzionali in cui le ragioni della ricostruzione della storia sono mosse quasi esclusivamente dalle ragioni della politica
Credo sia opportuno chiedersi se una memoria istituzionale pubblica basato sul tentativo di ricostruire difficili e fondamentalmente a storiche mia moglie condivise
Costituisca davvero un efficace strumento di pedagogia civile
Se risulti davvero adatto a contrastare quei fenomeni come xenofobia e razzismo che si prefigge sinceramente di arginare o se invece occorrono altri strumenti perché si possano arrivare alla comune consapevolezza e conoscenza
Di una storia più che di una memoria forse senza amnesie
Grazie
Grazie a te Ilaria per il tuo intervento
A questo punto io passerei la parola alla professoressa Simona Colarizi dell'Università di Roma la Sapienza per una relazione sul tema la questione della nazione e la morte della patria
Prego
Allora buongiorno a tutti naturalmente spero che vi sentiate perché ho avuto qualche problema se non vi sentite vi prego di dirne la io intanto di ringraziarvi di questo invito o mi onora anche molto piacere nella ricostruzione della figure del diciamo mi naturalmente sono stati molto son saltati molti interventi sono state espresse molte riflessioni sulla questione che diciamo è al centro della mia relazione cioè la nazione la morte della patria
E la il la narrazione che ampi ha offerto e ha offerto al Paese di il pro su questi problemi che sono problemi come noi sappiamo negli ultimissimi vada nel senso che il problema della nazione i direi meglio il problema della nazionalizzazione delle masse è un problema
ANCI insicuro risale al nostro il professor cimento e si ripropone a ogni frattura nella storia d'Italia alle alle bisogna fare gli italiani no bisogna ritornare al mostro di David io fare gli italiani allora autoritarie mille no però collegare vorrei molto rapidamente collegarmi alle ultime osservazioni la relatrice che mi ha preceduto dell'Atalanta nel senso e è chiaro e non sappiamo quanto sofferto è stato il rapporto tra Santo e presente e quando si è offerto lo sia anche oggi il rapporto presenta con il suo passato non vorrei ricordare quello che ci sta avvenendo soprattutto su paga l'Italia in porta tutte chiusure della storia distruzione addirittura di statue i simboli il il sa sono esasperazioni
Come dicevo hanno a mio giudizio solo marginalmente torsione autoritaria ma che comunque ma però quando o all'uscita dicono un conto un ruolo della storia e il suo ruolo la memoria
Lui entra nella memoria nelle diverse epoche della vita civile lui
E culturali egli si tratta di l'memorie individuali ma soprattutto di memorie finalizzata e a un uso politico e celebrativo beh appunto i discorsi ufficiali vista
In questo caso si tratta di una memoria costruita per essere condivisa parte cioè di di unificare una operazione di fissare qui lei
Nazionale appunto composta della sua storia mai Stalin comuni elementi antropologi culturali e biografici etnici religiosi oltre a questi elementi naturalmente e certo che ci sono le vicende storiche e ci sono le vicende storiche la cui narrazione però corrisponde a quella una comunità ed è una vulgata in cui in una evoluzione a seconda di quali siano appunto riforme istituzionali i sistemi politici la nello Stato nazione la ricostruzione della memoria dell'infamia se la storia di Adr è cambiata e cambiata mensa durante la Stato liberale durante lo status fasciste nella Repubblica democratica
In questo senso queste Turconi col marchio dell'ufficialità hanno in realtà ben poco da fare con la la storia intesa come una disciplina un titubanza a su un metodo scientifico di analisi sul passato attraverso il quale si propongono interpretazioni non necessariamente condivise ma punto capace nel scalare un confronto permanente del controllo gli stessi studiosi come quello che avviene proprio al momento della caduta così della Prima Repubblica consiglieri cioè nel nella o undicesima lì nella undicesima legislatura dal mille novecentonovantadue al mille novecento
Novantaquattro e lei con il test o un fronte o paesi ieri ci per così dire era sicuramente arrivato a a ed era arrivata in Ciampi e Bing il proprio in coincidenza con il dibattito pelli storica Petra novantatré novantasei novantasei era stato bene tra il novantatré novantaquattro capo del governo
Io direi che questo anzi mi sembra mi sembra provato che questo
L'avesse molto col ippico
E si può anche dire che avrebbe condizionato più alla sua narrazione bene durante il sette la o perché proprio il discorso della identità nazionale e questo è stato poco rilevato in tutti gli interventi di questa mattina
è stato il motivo dominante di tutti i disturbi suoi discorsi perché la costruzione di una memoria condivisa era il suo giudizio indispensabile dopo la rottura della continuità del novantatré novantaquattro
Poi aveva vissuto appunto di persona la caduta della Prima Repubblica appunto l'organo ricordato nel suo ruolo di primo ministro
Ma come sempre era avvenuto nella storia quest'anno ora della continui a era avvenuta nel appunto nel novantatré novantaquattro come era sempre avvenuto aveva provocato con fondi divisioni nel Paese era tenuto al punto dopo la seconda guerra mondiale che Ciampi aveva vissuto in prima persona e questo fa appunto di nuovo sottolinea poco e e quando l'unità degli italiani era stata poi ricostruita ed era stata ricostruita attraverso l'accordo costituzionale di tutti i partiti antifascisti
Anche se naturalmente la cesura del novantadue novantatré non si può
Tocca con area quella del quarantacinque e coerente nella riproposta anche allora una questione di identità nazionale tanto più e sul palcoscenico della politica
Erano saliti la prima volta tutte le forze politiche nuove fra l lei innanzitutto e le leghe sono piuttosto importanti sul discorso della uniti hanno della nazione
Porta in Italia e poi soprattutto nel novantaquattro
Aveva atto al governo in Prati per la prima volta al governo i neofascisti e erano rimasti nel quarantasei fuori dai lavori la costituente ed è logico quindi che la nascita di questa seconda Repubblica fosse l'occasione per gli storici il editori opere gli eventi di dividersi anche su via venti sulla interpretazione degli eventi di mezzo secolo illa erano portato punto né del fascismo e ananas dell'Italia democratica
Ma è altrettanto logico che in questa riflessione storiografica
Su questa su questa riflessione storiografica pensasse ad un interrogativo e l'industria lattiero era se la Costituzione tra quel atto costituzionale tra tutti i partiti antifascisti il iniziato nel quarantasei
Il completato nel quarantotto con la Costituzione
E se ancora presenta quel patto sui fondamenti necessario a mantenere alcuni o il Paese anche nel novantaquattro e anche negli anni successivi
Antochi UE questa è stato ricordato e nel novantanove al momento della sua elezione al Quirinale Ciampi
E consapevole di quanto ancora fosse rimasto diviso il Paese Silvio in un'epoca di sì ore ma un'epoca di tradizione che non sembra mai inibire e in cui il sistema politico in quel caso
Nel caso cioè del novantanove o inviti negli anni duri del primo decennio del due mila
E in aula uno scontro uno scontro politico
Tra berlusconismo berlusconiani e antiberlusconiani che erano sotto però illegittima in cui due avversari politici non si legittimava l'abc
E io direi che questo confronto treni storici appunto non aveva registrato delle
Nonché sul passato era diventato appunto per Ciampi un punto di riferimento costa emendativa invece che cosa quell'interrogativo che pesava sul dibattito degli storici pelli locativo e la Costituzione doveva ancora essere a era una costituzione vale era un la Costituzione basata sull'antifascismo e sulla Resistenza antifascista
Questa insistenza re o ricca di Ciampi sulla esistenza sulla guerra partigiana il suo dissenso apertamente manifestato nei confronti las il dibattito del storico dei risultati emergevano da questo dibattito storico appunto che è durato in cui nel momento più caldo i momenti più caldi sono stati al punto dal novantadue al novantaquattro novanta sei e vi dicevo questo suo insistenza invece su un discute sul sulla tecnica anche nei confronti del dibattito degli storici non deve però essere intesa come un'insensibilità di ampi rispetto poco allo studio della storia
E anzi in uno dei suoi impegni negli scorsi perché non a caso all'Università di Bologna
Visconti era stato esplicito io mi riserverò abbastanza frequentemente per questo brevissimo intervento le citazioni testuali
Anche per mi fa piacere sollecitazioni riportare per così dire invita in personaggi della storia in questo caso Tampieri è ormai un personaggio della nostra storia
Diceva Ciampi appunto nel suo discorso a Bologna nella febbraio del due mila la storia è una costruzione lenta e paziente e che da arricchita
Ogni giorno di nuovi approfondimenti di nuove testimonianze ma aggiungeva o non ha nulla a che fare con un improbabile revisioni e che si riferiva alle tesi di di Ernesto Galli della Loggia è lo aveva secondo me proprio era la tesi che tu lo aveva affidavit perché come belloccio Ernesto Galli della Loggia velari lei l'otto settembre del quarantatré come il momento in cui la patria era morta la morte della patria
Critico ovviamente per contrastarla totalmente con la narrazione storica sulla quale Ciampi intendeva fissare l'inglese
Anche la nazione nel nuovo secolo in continui alcuni parametri del mille novecentoquarantacinque e lo avrebbe affermato mo'continuamente aveva un discorso a Piombino avrebbe detto del Duemila noto settembre non è stato come qualcuno ha scritto alla morte della patria
Ovviamente non è che non capisse
I sentimenti di chi come lui stesso aveva assistito alla distruzione della nazione il presidente faceva parte di quella generazione credo ha vissuto sulla sua pelle l'otto settembre probabilmente aveva letto anch'il De profundis di sa da cui lo stesso Ernesto Galli Della Loggia dell'altra toh il il titolo della morte della aprendo il convegno su Libero poteva era considerate considerava l'otto settembre
Il ciò la prova più dura della nostra in
Perfetto non poteva negare che l'Italia avesse ragione un punto che ci fu sono parole testuali la dissoluzione dello Stato vennero meno tutti utili riferimenti quali eravamo stati educati
Eppure fu proprio in quelle drammatiche giornate ed è sempre città può il presidente gran parte di essi è riaffermata nella coscienza di ciascuno di noi
Rusconi ha definito il all'ottimismo di Ciampi con Leo come un tre artisti mestiere cibo invece secondo me è una definizione molto poco pregnante quello che ampi voleva anche fermare non negando quello che gli italiani ambientano fa o durante il fascismo
Avevano studiato durante la guerra
Il durante la Resistenza e questo patriottismo ispettivo si può dire che era fondato punto sull'esperienza di un attivamente opporrò compatire comune del popolo e questo direi comune era un sentimento di un partecipazione popolare ai lutti della nazione raccontava
Il senso di appartenenza Stino stesso della lezione
Tutto è stata dimessa per tanti italiani che avevano preso le armi per combattere i tedeschi avevano dimostrato con loro sacrificio che la patria non era morta e di nuovo in agitazione
La loro scelta ossa vuole fu il primo a o della resistenza di un'Italia libera Dante pesci
E in questo ambito un sono parole del discorso pronunciata Cefalonia nel due mila e uno
Innumerevoli e non li posso citare ovviamente perché andare decisamente fuori tempo noi e non sarebbero stati i suoi omaggi ovviamente ai partigiani nei anche i luoghi della Resistenza in cui lei si era recato dei sette anni andava proprio a a scegliere i paesi più diciamo montuosi in genere laddove la resistenza denota
E e non ne mancava uno diciamo in tutti i sette la e non aveva mai mancato in quelle occasioni di entrare in polemica anche con un altro storico
Vale a dire con la Renzo De Felice che proprio in quegli anni sempre negli anni del iscritti chiude il grande dibattito Rai ellenici
Aveva avanzato la tesi aveva praticamente il dibattito sul il sulle anche in zone grigie naturalmente
Per Ciampi era come la morte della patria non esisteva né no potevano esistere zone grigie nella sua narrazione corale
Di una nazione che si era ribellata all'invasore si era ribellata ai rischi in quelli orlate dell'inverno quarantatré quarantaquattro
Avrebbe detto nel discorso assumono una del due mila uno co-scritta con grande spontanee a una vera epopea popolare
E le citazioni naturalmente potrebbero continua che voglio inviare però alla conclusione
E avviandomi alla conclusione vorrei proporre una ultima riflessione
Ampi ovviamente USA continuamente nei suoi discorsi nell'azione però a ben vedere proprio nelle sue esternazioni
Su questo Hermine nazione penale largamente il termine parte
E quando esercita le quali sono le differenze ampi eliminazione dei carabinieri altre che non sono così per candidabili crescita e hanno un significato diverso la nazione per stampi corrispondeva alle ossa
Rispondeva allo Stato democratico allo stato antifascista dello Stato repubblicano
Mi e vorrei sottolineare l'ultimo aggettivo repubblicano perché il primo tant'è vero che il primo atto del presidente Dante dal presidente è stato proprio il ripristino della testa del due giugno e della parata militare che il suo predecessore scale allora aveva abolito quand'era salito al Quirinale nel mille novecentonovanta è stato praticamente un il primo
è un atto di stampa avere l'abolizione del due giugno il primo atto di Ciampi invece il ripristino della estate il due giugno sono abbastanza interessante ovviamente le due diverso però era il concetto di tale il concetto di patria è inclinato dal ampi sul tasso di ed emozionale
Beh andiamo a vedere le le le parole che circondano il concetto di patria sono amore onore orgoglio oltretutto sentimenti delle davanti agli italiani alla ma esimo era e questo lo esplicita però rivoluzionaria qui lancio di emozioni nel mio animo s'identifica con l'amor di patria e con il sentimento dell'unità di Kharja
Discorso alla nazione del Capodanno del dividendi trentuno dicembre del due mila e ancora le radici del mio sentinelle sono la nuova capitale
L'orgoglio di essere italiani
E e e è un'affermazione anche questa messa tra virgolette cioè una città le questo Ale se pronunciava nella il venticinque aprile del due mila e sei quasi un discorso d'addio
Nel quale riconosceva anche negli anni del mio settennato ho esortato gli italiani assenti ire e a esprimere com'ora alla propria identità lanterna
Il bilancio era stato secondo anche un bilancio positivi
Un bilancio positivo se si considera che al momento di salire al Colle la parola parte mia era diventata quasi desueta non scrivi lo dice lui
E per e pertanto una parola usata monopolizzata dal fascismo nel ventennio in parte era scissa e quindi era impronunciabile in questa parola patria dello era lo stesso Ciampi e lo spiegava pensi preferirei parlare di paese magari con la P maiuscola oggi la parola patria viene pronunciata con un ruolino
Simboli della patria ci sono altri singoli naturalmente della altri perfetta per
E unicamente questo modo ampi averli trovare un assillo mia proprio un'opinione pubblica e ha essi elementi in questi elementi ci tutela riconosce
Il simbolica da parte del genere naturalmente l'inno di Mameli gli italiani avevano riscoperto nella sua musica nelle sue parole esserci e se ci fanno rivivere il risveglio di un popolo io ad alcuni a il leader a
E e i riferimenti al Risorgimento e non vi sto a dilungare perché gli interventi che mi hanno preceduto
Hanno volte sottolineato il aver risorgimentale anche nel nel suo azionismo in gioventù diciamo
Sono sempre presenti in tutta questa ricostruzione della Nazione dell'identità della nazione la sua preferenza però andava sicuramente al per colore
Non come semplice insegna a vista o ma vessillo di libertà
Al quale Ciampi nel due mila e tre avvocato aveva voluto dedicare una data come narrativo
Da commemorative se Nyon Giornata della memoria nell'auspicio
In ogni famiglia in ogni caso che ci sia un tricolore a testimoniare i sentimenti che il giudizio inventore ammette il nostro glorioso Risorgimento grazie
Molte grazie alla professoressa Colarizi per la sua relazione
E a questo punto per concludere appunto il convegno darei la parola al presidente D'Amato il professor Giuliano Amato che e di gran parte delle vicende politiche che sono state oltre menzionate invocate nei vari interventi è stato non solo testimone diretto ma direttamente protagonista quindi inviterei il presidente Amato
A alla a fare le sue considerazioni conclusive
Prego
Da grazie
Certo a questo punto dopo questo finale duetto
Con punti di vista abbastanza diverso è esclusa Ciampi e la batteria
Le cose da concludere sarebbero anche troppe ci sarebbe il ciclo di questi seminari che oggi si conclude
Ci sarebbe ciò che acquisto in particolare chiedevamo gli anni della formazione di Carlo Azeglio Ciampi
Ci sarebbe la disputa storica sul senso della batteria e successo e su quale fosse con quali censure o meno la patria di Ciampi
Io
Non mi infila eroi in questa disputa la finale ho imparato che infilarsi nelle dispute tra appartenenti a discipline diverse dall'attuale porta solo guai quindi contenta chiedere dispute tra i giuristi se sei giurista
Però mi sarà difficile sottrarmi a come io ho vissuto accanto a Ciampi il suo senso della patria
Comincio
Ringraziando intanto il direttore della Normale ancora olio che a compiuto un gesto su mia richiesta che importante per chi conosce gli impone
Tanzi stabiliti Gendel la loro solidità ripetitiva nelle istituzioni
L'inaugurazione dell'anno accademico quest'anno è stata portata al nove dicembre data inusuale questo evento che appartiene a un altro mese e nella lunga storia della normale
Ma quest'anno non si è fatto coincidere col centenario della nascita di Carlo Azelio Ciampi in modo dopo con l'inaugurazione stessa con il seminario del poi secondo impiantati alla normale organizza su Ciampi in occasione del centenario
Questo è importante testimonia verrà grande disponibilità che ha avuto la scuola nel concorrere
La ricordo vi uno dei suoi allievi di sicuro più significativi nella storia di questi anni in poi il lungo futuro ci dirà quanti altri ma sentendo la relazione di Ambrosio
Io sono comincio ad essere vecchio questa impressione perché aver superato gli ottanta anni inerzie ti ti porta ad una certa età ma quando i ne ho visti passare nella relazione di Ambrosio stamani che hanno ha fatto parte della mia vita
Di Pisanu e semi normalista come era ai tempi immediatamente successivi era alla fine del collegio Mussolini la parte medico giuridica dei nostri studi quando io entrai in quel collegio
Era venuto meno il nove a Mussolini e ci mancherebbe altro dal mille novecentocinquantasei però il collegio era ancora quelli o era ben lontano dal diventare come poi sarebbe diventato alla Scuola Sant'Anna con la anche altre discipline quindi c'è una lunga storia di sicure molto rilevanti
Che hanno fatto parte della Scuola Normale deve avere potuto creare questa coincidenza terrà il ricordo nell'anno del suo centenario di Carlo Azeglio Ciampi
E l'inaugurazione dell'anno accademico della scuola normale perbene ha un particolare significato se io lo apprezzo molto voglio che voi che siete la normale di oggi io sono solo amico del istituzionalmente ne siate consapevoli
Ringrazio voi i relatori perché io visti che a differenza del sottoscritto già viziate Ciro di parlare sempre a braccio avevano delle relazioni già scritte in una realtà questo mi ha incoraggiato molto per che il contributo della normale a questa celebrazione si compirà anche con la pubblicazione finale
Delle relazioni di tutti i convegni a partire dal primo che c'è stato in Banca d'Italia Rosati lo sa benissimo perché in charge podi in questa cosa e se c'è una cosa sicura
E che dovrebbe ricevere
I convegni e i relatori lo sappiano ora non è che la mettono in un cassetto Severin puniscono serale aggiustano quanto vogliono ma è entro gennaio Massimo metà febbraio fanno avere arroganti e i loro testi scusate questa intromissione non solo convegno che non sia svolto quello che aveva ad oggetto lo ricordava Silvio Pons all'inizio Ciampi il Presidente della Repubblica
Quell'ormai non si svolgerà al più però abbiamo prenotato i Lincei e abbiamo tra virgolette prenotato la presenza del capo dello Stato
Ad un convegno che saremo portandolo presentando questi volumi
E quindi facendo un discorso che sui due volumi si allarga a tutti gli aspetti che questi hanno toccato
Questo è un appuntamento che avremmo già valutato di poter collocare in aprile
Stiamo anche coi tempi lenti della vaccinazione degli italiani speriamo quindi di poterlo fare in presenza e la consegno che investiva nelle relazioni ci serve molto a questo fine
Mi riservo quater la parte preliminare
E si possono iniziare su Ciampi in modo un po'scherzoso
Pensateci bene
Chi conosceva Toscana nella sua storia migliore e il peggiore
E i rapporti così come la storia di qualunque storico ce lo ha consegnato dei rapporti tra livornesi e pisani
Ciampi appare subito una figura eccezionale
Perché riuscito a unire Livorno e Pisa ed è riuscito a unire i trattini di origini Moro no
Che anche i suoi lati peggiori ieri non scherziamo con ciò che di meglio Pisa offriva ed offre che è per l'appunto la Scuola Normale
Ma ci sono dei tratti della sua personalità
Poiché accentuati dalla formazione che nascono a Livorno
Due il viene comunque da una famiglia in cui c'è una presenza religiosa
Va allo mandano a studiare al Francesco Saverio anche se ci arriva a in quarta elementare ma ci farà tutti gli studi fino alla fine del liceo
Che istituto retto dai gesuiti avrà eccellenti rapporti con loro
Il picchio io i
Pagliara a Livorno un principio di laicità di cui è profondamente convinto da credente
E quindi unisce l'azienda e religiosa alla più assoluta laicità
Alla convinzione la pari dignità di tutte le confessioni religiose tant'è vero che la sua tesi in diritto avrà proprio questo tema
In un anno che precede poi la stessa Costituzione della Repubblica in questo in viene da Livorno
La storia di Livorno lui e amico della famiglia Thomas e quindi in particolare di ieri o più o meno suo coetaneo ma insomma Livorno il porto franco del liberalismo nella storia dell'Europa occidentale il luogo dove è in copia rimarranno in cacciati dalla Spagna
Trovano per lungimirante decisione del granduca un'ospitalità che non si trasformerà mai in un ghetto
Da questo punto di vista ritorno
Ha una caratteristica che si segnala nella storia non solo d'Italia non solo in Italia
Che non può non aprire influenzato il giovane Shanti Chieri Marrai in tutta la sua storia personale il nuovo preso dal libro
Bellocchio ha scritto un giovane anche a imparando a farsi conoscere Alessandro Acciavatti sulle relazioni tra i campi nello Statuto del dopoguerra e incontri PC
Che Ciampi il presidente nella Repubblica ove il Consiglio Merkel fosse quando si trovava aperti ci pare cerimonie religiose portando con sé anche il proprio incarico istituzionale
Si limitava ad assistere non era tra quelli che si mettevano in fila per fare la comunione per segnalare anzi in modo particolare qui non faceva esplicitamente perché io
Quando vado in giro io rappresento tutti gli italiani non sono soltanto uno che porta la
Propria fede religiosa
è un esempio
Più unico che raro posso ricordare che era i nostri uomini di Stato
Continua caratterizzati comunque da una sicura fede religiosa
Avvicinabile De Gasperi acquisto perché De Gasperi è un forte sentimento della laicità dello Stato però
Dal punto di vista Alfonso Marra simbolico forse Ciampi stando anche aldilà ripeto tendo a pensare che Livorno abbia contribuito a rendere totale
Come ha contribuito moltissimo ed è il primo a riconoscerlo è stato lui in quella citazione che hanno fatto stamani si gli androidi o siano usati giustamente ha contribuito molto ma normale
Contribuito molto nel dargli engine cose una di sicuro che sarà determinante ma ci tornerò dopo
E quella del rapporto tra cultura in politica cultura e decisione culturale scelte della essenzialità del sapere è banale dirlo qui in questo contesto e meno banale dirlo nell'Italia di oggi a prescindere da questo contesto
Che insomma conoscere ciò su cui si deve decidere non guasterebbe mai lui ha sempre ritenuto essenziale
Questo lo ha imparato proprio lo ha respirato nell'aria di in questa scuola in cui ha potuto studiare
A anche puntuto
Constatare qui ci avviciniamo a questo tema della patria
Come si possa stare insieme a lei
Con culture diverse
Viene come potesse avere un senso lo sforzo ingenti Lignano
Di far convivere queste culture diverse in questa scuola in modo da arrivare ad una nazione non di parte ma di tutti
Era un'ambizione irrealizzabile queste vigenti le fino a quando c'era un regime fascista questa la mia inesorabile opinione ma devo prendere atto che la sua vocazione in questo senso
Produsse degli effetti sia sulla Treccani né all'interno della quale io ho lavorato per anni sia sulla Scuola Normale di Pisa nel senso che nonostante il fascismo
Che quindi era comunque un ostacolo diversità culturali e politiche
Potevano essere messi insieme convivere e era lecito localmente farsi né accettare presto
Su un insegnamento importante come importante fu il fatto che questo lo puoi fare sino e non oltre un certo limite
Tema di Saint parecchie Maggi allora tema attualissimo nell'Europa di oggi
Lo puoi fare fino a quando il tuo amico e collega viene cacciato via semplicemente perché Bree
è questo il punto di rottura e questo è il punto Clinton intollerabile questo Ciampi luoghi impara lì lo vede accadere lì
Non foto Ravera indubbi per il resto della sua vita sul fatto che le diversità debbono essere fa che convivere in unità superiori ma c'è un confine
Al di là del quale nessuna diversità può essere assolta per le ragioni che la rendono diversa io vi dirò la verità
Io ci ho visto molto questo anche parlandone congrui
Nella sua disputa sì poi ha ragione Simona che era prevalentemente con Galli della Loggia sulla fine della patria
Lei è sul fatto che
C'era un atto che finiva una patria la patria aggressiva la patria imperialista da parte mia discriminatoria la patria
Che distrugge un patrimonio di umanità distribuire risorse umane mi in guerra
Ma questo non distruggerà parti riacquisto fatti genere
L'Italia che questa patria aveva sepolto
Tant'è vero che ne regia attraverso i partiti della Resistenza attraverso le loro culture attraverso l'incontro
Che avremmo di queste culture in un'Assemblea costituente che qualcuno l'ho annotato IMI noto proprio
Saragat presiedendo
Parti senza un progetto nessuno aveva fatto un progetto ma arriva idee che fecero nascere d'architettura della Costituzione
E che venivano dall'Italia che il fascismo aveva combattuto e compresso in realtà e quindi la persona prima dello Stato lo Stato più non attribuisce diritti ma riconosce diritti
Le formazioni intermedie che sono vive in quanto libere pennoni quanto incorporante nello Stato e trasformati in enti pubblici
La patria che insieme ad altre limita la propria sovranità in nome della pace tutto questo non spunta dal progetto di qualche studioso non indotta a lei il frutto né di un carenze negli altri nei frutto di pitture
Che erano venute maturando
Ben prima della stessa Costituzione abbiamo fatto altri hanno fatto io ho partecipato un bel libro che dedicato alle preludio della costituente che va molto indietro nel ritrovare nella storia d'Italia
Di decenni indietro quello che confluirà nel costituzione con una
Il
Il fare vivere una nozione di batteria inclusiva gli capace di ospitare diversità
Compatibili con alcuni valori essenziali
Ciò che ieri in un'esperienza che civile succedere civili uno all'altro che fu quella della celebrazione del centocinquantesimo dell'Unità d'Italia
Che Partinico un comitato da lui presieduto perché proseguire si concluse con il passaggio di quella presidenza da lui a me
Ecco civile
Distruggere e in quell'occasione discussi anche con con gli storici partecipare devo dire ad alcune discussioni tra di loro
Sui limiti entro i quali
Il valore e ti dico
Era il valore determinante del identità italiana
Quanto identità italiana fosse frutto di culture di Berzin tradizioni d'inerzia cinghie di etnie diverse
Che erano venuti a convivere sul territorio della nostra penisola
Ora avvenga indiscutibilmente ragione chi sosteneva chiede ai fini della costruzione risorgimentale
E durante le vicende del Risorgimento e il
Fattore è chimico venne fatto pesare come sempre accade nelle l'ok gli indipendenza per cui l'Italia doveva essere una di sangue
Nera fra gli attributi famose onde manzoniana
E questo però non corrispondeva necessariamente a quelli insieme
Dini
Diversità confluite
Nella penisola italiana
Generando negli italiani nella storia nei quali mai nessun finiti per aveva scritto che qualcuno era avvenuto a contaminare il nostro sangue
Perché il nostro sangue
Era uno degli ingredienti di una Italia fatta da altre fonti adottate unificata da altro visto fu quello che sia Ciampi sia poi io ci recammo di fare emergere e i contributi poi moltissimo Napolitano che ebbe un ruolo essenziale in quella celebrazione
Ricordo che ho visto
Ora indica il bivio a concludere
Perché è così importante dell'Italia di oggi e che ha largamente dimenticato
Questa vicenda che la vicenda della sua storia li della lettura piccolo netta della sua storia nell'Italia di oggi le diversità
Si tende a contrapporre tinche a comporre l'idea di terzi non componibili diventano non tanto coloro che si collocano si dice nell'Europa di oggi al di fuori della warlock
Discriminando altri
E negando le regole dello Stato di diritto
Ma diventeranno tutti quelli che non sono tecnicamente appartenenti alla stirpe italiana questa sì
La regressione con la quale stiamo facendo oggi i conti per dalla quale che importante che si pesca riaffermando nelle ragioni di quell'a parte richiede ritrovata
Dopo l'otto settembre del mille novecentoquarantatré
Con un pizzico di retorica vi dico che si Ciampi ci fosse ci incoraggia erede a farlo con fiducia
Perché scenda lezione chi aveva attratto dalla normale
Che la conoscenza chi mente in condizioni di adottare una decisione ingiusta gli dette nella sua vita pubblica
Dirà
Franca sapiente che Franca tra una settimana compirà cento anni questa donna straordinaria che lo ha accompagnato per tutta la vita
E che da anni dice io volli andare a Livorno condiviso Carlo io ne indica spetta aspetto affrancazione tempo sul tempo è infatti il tempo passa mentre noi celebriamo il centenario della nascita di di
Ci accingiamo a celebrare il compleanno di lei che
Canterà a tra poco lei ha contribuito tanto andare via fiducia penso che lo abbia fatto anche nelle vicende private ma questo faceva
Anche nei momenti difficili vi racconto una piccola cosa incidendo
Lui si trovò per la prima volta nella sua vita
Quand'era presidente del consiglio a attraversare in macchina strade
Sulle quali ogni tanto si affacciavano un mutuo liberazione che protestavano contro di lui
E lui inizialmente questo me lo ha raccontato proprio lui è inizialmente lasciava andava poi dava fastidio e a un certo momento disse all'autista fermati ma dove vai
Serve matti
Apre lo sportello dice sai quelli protestavano ma io pensavo Massi oramai due cinquantuno io li convinco e smetteranno
O ci andava non so se mi convinceva non smettevano di protestare ed erano contenti che il presidente era andato a parlare con loro questo è un sentimento
Di cui ancora oggi abbiamo bisogno ed è un sentimento tra le tante cose che ci ha lasciato Carlo Azeglio Ciampi ringrazio tutti voi di averlo ricordato oggi
Siamo noi che ringraziamo il presidente Amato
Sia per questo intenso intervento conclusivo per le considerazioni generali ma direi anche più in generale per il ruolo cruciale che ha svolto in questi anni
Di raccordo appunto tra le varie componenti che si sono impegnate e hanno collaborato la celebrazione appunto del centenario di Ciampi
Molte grazie a questo punto io nel concludere darei passerei la parola alla direttore della scuola il professor Luigi Ambrosio perché sia lui a concludere né la la la giornata appunto di oggi
Regolatrici brevemente graffio
Vorrei ringraziare tutti tutti coloro e accesso sì
Non mi sentivo
CRI
Va bene mi sento no
Iniziamo benissimo allora volevo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti oggi e in particolare il presidente che ha fatto l'ultimo intervento sia per le testimonianze proprio dirette
Dei suoi incontri con Ciampi sia anche per le belle parole che ha spesso sulla scuola normale
Che non sono affatto scontata
Volevo anche leggervi in chiusura un messaggio che giunto a durante questo incontro da parte dell'assessore Alessandra Nardini
Neo assessore appunto per l'istruzione e la formazione professionale l'università e la ricerca della Regione Toscana
Allora ve lo leggo Buongiorno a tutte e tutti pur non potendo partecipare direttamente alla cerimonia ci tenevo comunque moltissimo rivolgere questo breve augurio scritto per la cerimonia di inaugurazione
Del nuovo anno accademico della scuola un'eccellenza a livello mondiale nella formazione universitaria che da grande lustro Peace alla Toscana tutta e una cerimonia che si tiene in un momento in cui il mondo dell'istruzione della formazione messo alla prova con in dedite gravose sfide a causa della pandemia in corso ed è per questo che rivolgo alla vostra situazione
Uno cura ancora più forte nel comune impegno di proteggere sostenere condurre fuori da questa crisi la cultura l'istruzione l'alta formazione mi si permetta infine di esprimere il mio plauso per la scelta di celle di dedicare a Carlo Azeglio Ciampi il vostro convegno di apertura
Per celebrarne il centenario della nascita Ciampi oltre che allievo della vostra scuola fu un grande toscano un grande italiano un grande amatissimo Presidente della Repubblica
Garantì al nostro Paese una guida salda autorevole appassionata le cui radici si nutrivano dei valori del Risorgimento e della resistenza
Con i quali se per richiamare un popolo intero
A un comune unitario senso di appartenenza
Ebbe la grande capacità di rafforzare e ampliare gli ideali di patria di unità nazionale come abbiamo coi visto oggi e lo fece in una nuova prospettiva europea ed europeista sono ideale prospettive da cui di cui Fabio oggi abbiamo più che mai bisogno come come dell'attenzione che egli seppe costantemente rivolgere ai giovani
Alla loro istruzione al loro coinvolgimento nella vita civile del Paese
Da questo punto di vista la formazione accademica e realtà di eccellenza come la Scuola Normale hanno sempre garantito un contributo fondamentale e sono certa che così continuerà ad essere assicurando al mondo intero
Donne e uomini capaci di diffondere saperi e di pensare e costruire un futuro più giusto
Per il nostro Paese e per la comunità
L'intera questo conclude l'intervento allora di nuovo grazie a tutti poi qualcuno di noi proseguirà anche con con l'inaugurazione che appunto abbiamo pensato nello stesso giorno della Scuola Sant'Anna oggi pomeriggio grazie