Hong-Kong: la condanna di Yoshua Wong. Intervista a Paolo Formentini

Radio radicale siamo con Paolo Formentini della lega alla Commissione esteri
Per parlare della condanna a tredici mesi e mezzo di io Shoah Luongo uno degli attivisti democratici più noti di Hong Kong che ha guidato l'anno scorso
O parecchie manifestazioni nella ex colonia britannica allora nessuna sorpresa una ci selce sospeso ce l'aspettavamo tutti
Purtroppo no nessuna sorpresa si stringe ancor più la morsa di Pechino su Hong Kong
Tredici a me mesi e mezzo aggio suoi uomini dieci mesi ed anni esteso sette mesi di Varlam i ragazzi leader delle proteste
Che per aver manifestato reclamizzato manifestazioni dovranno adesso stare in carcere
Ma le idee non si possono incarcerare la libertà non si può incarcerare l'Occidente deve risvegliarsi e denunciare con forza quello che sta facendo la Cina che sta violando
Un accordo internazionale l'accordo sino britannico del mille novecentottantaquattro
E dopo Land dover del mille novecentonovantasette alla Cina
Io ho un conto è doveva garantire per cinquant'anni quella democrazia quel libero mercato così non sta avvenendo c'è stata l'approvazione della legge sulla sicurezza nazionale
Legge che consente alla Cina arresti centinaia di arresti migliaia di arresti più di dieci mila sono stati negli ultimi mesi gli arresti da parte cinese
L'Occidente deve condannare con forza quanto sta succedendo perché un conto è solo il primo stadio poi sarà a Taiwan ed è già oggi anche Italia e tutto l'Occidente
Sei d'accordo come dice Laura l'arte del partito radicale che se non difenderemo questa la libertà di Rush Wong
Daremo anche un colpo la nostra libertà assolutamente sì sono d'accordo con Laura arte noi dobbiamo essere consapevoli come cedette Josh uomini
Che Hong Kong la nuova Berlino Este
Noi dobbiamo riscoprire l'orgoglio di appartenere alle democrazie occidentali al mondo libero e combattere con forza chi quei diritti di libertà con la democrazia
Che per noi è quotidianità per fortuna fino ad oggi vuole negare lo vuole fare
Impadronendosi dei nostri dati magari con quel cinque g cinesi di Huawei che noi sempre denunciamo lo vuole fare colonizzando le nostre economie piegate dalla pandemia
Il ministro degli Esteri l'esperimento nato detto niente mi sembra
Il ministro degli Esteri deve essere ogni volta implorato serve un'insistenza da parte di tutte le forze di opposizione
Ma anche forse da qualcuno di maggioranza perché si pronunci su un conto hanno e resterà sempre sempre in mente quello che lui ha dichiarato
A Shanghai qualche mese fa
Quello che succede a un congresso no affari interni della Cina
Ha poi rettificato ha poi detto che noi dobbiamo schierarci indifesa dei ragazzi che protestano però quelle prime dichiarazioni ci restano sempre come monito no non sono affari interni della Cina
O ci rispettiamo o saremo tutti colonie
Bene la ringrazio grazie a Paolo Formentini della lega membro della Commissione esteri di Montecitorio col quale abbiamo parlato della condanna di raffronto e di altri attivisti per i diritti umani nella ex colonia britannica di un concreta