Presentazione del libro di Vittorio Agnoletto "Senza Respiro" (Altreconomia)

Buonasera a tutti tutti
Partiamo con questa Diretta con la presentazione del libero senza respiro del professor Vittorio Agnoletto un libero importante
Che parla della pandemia da coprire diciannove della sua prima fase in Lombardia ma non solo un libro inchiesta un libro che sa vengono molto successo se così si può dire
Tanto che la prima edizione si è già esaurita lo facciamo naturalmente con l'autore con il professor Vittorio Agnoletto con il professor Crisanti i cui meriti sono noti e per noi molto importante il professore
Dell'università di Padova
E introdurrà
Recati a Mangano TA responsabile sanità del PRC Sinistra europea del Veneto interverrà anche nella discussione Paolo Righetti della segreteria regionale della CGIL
E invece le conclusioni saranno affidate a Giovanna Capelli
Anche lei è responsabile della sanità PRC Sinistra europea della Lombardia
Prima di dare la parola HTA Mangano volevo salutare Lidia Menapace una nostra cara
Compagna una donna straordinaria che purtroppo ricoverata in ospedale a Bolzano per problemi di salute che si sono acquisiti
Anche per colpa del colpita vogliamo dire a Lidia che le siamo tutti molto vicini e che le auguriamo di superare anche questa
Battaglia ne ha fatte tante nella sua vita per lui glielo auguriamo di cuore scusate mi sono un po'emozionata baci saluti agli ideali do subito la parola
Ma toccati a Mangano sì
Katia
Punti di interesse il libro che viene presentato questa sera
In particolare mi ha colpito la formula con cui è scritto che intreccia i dati del rigore scientifico
Del contava gioco le testimonianze di Chiti lentamente ha vissuto quei momenti terribili e non ancora conclusi cioè quest'intreccio oltre rende la lettura molto agile coinvolgente
Prima di sottolineare con i temi trattati nel libro vorrei brevemente delineare il quadro della situazione sanitaria
Prima della pandemia a partire dall'introduzione della logica del profitto nella gestione della salute pubblica
Tutto ciò c'è indispensabile per comprendere appieno grave situazione in cui ci troviamo
Mi soffermo in particolare sul processo di aziendalizzazione con conseguente tentativo purtroppo finito andato a buon fine di rendere alla massima efficienza il sistema salute
Dal punto di vista della compatibilità economica
Ovviamente tutto questo non parla di prevenzione
Il paziente sono trasformati in merci su cui professionisti della salute
E servono le loro prestazioni
In base a standard o protocolli codificati che accomunano pazienti autosufficienti con pazienza e non autonomi svincolati dall'età anagrafica e da patologie concomitanti
Non serve a prendere in carico del paziente utente o spinge congiunti i suoi problemi
è sufficiente eseguire delle prestazioni somministrare terapia eseguire prelievi medicazioni
Con lo stesso concetto ci sono predisposti gli standard assistenziali vengo agli discendono le professionalità necessarie per le aziende sanitarie del territorio ed ospedaliere
In questo contesto di quindici anni titani della sanità pubblica
è arrivata la pandemia come un uragano sul delle case già parecchio dissestate e dove unico centro in via brodo per gli utenti all'ospedale durante l'estate in cui la morsa della pandemia si era allentata non si è fatto ciò che si doveva rinforzo della medicina di base infermieri di famiglia completare il rinforzo delle ultrà
Assunzioni stabili e salari dignitosi
E stiamo tornando in prossimità della prima fase anche se ora ci sono fratturati in prima in reparti di degenza dispetto di terapie intensive
Tornando libero vorrei soffermarmi su due specchi che sono trattati
La riapertura degli ospedali territoriali chiusi e nel libro sono citati nel capitolo una cattedrale nel deserto l'ospedale alla Fiera di Milano
Convenissi seicento posti letto di terapia intensiva mai utilizzati e il capitolo sulle RSA temi hanno incarichi e che abbiamo sempre sostenuto
Anche in Veneto le case di riposo hanno pagato nella prima fase come anche adesso un prezzo alto sia per quanto riguarda gli ospiti che gli utenti
Vale tutto ciò che ho detto prima sull'aziendalizzazione
Il privato in questo settore molto spinto sia con le esternalizzazioni Gargo le convenzioni standard vecchi che prevedono il dei rapporti utenti operatori inadeguati alle nuove tipologie di ospiti ma sempre in una visione aziendalistica
C'è il risparmio sul personale e sulle misure di prevenzione mettendo a rischio la salute degli utenti e dei lavoratori
Nel libro bianco è un ritorno perché legge raffronto tra le diverse regioni tratturi il Veneto
Tanto ci siamo difesi meglio per alcune scelte iniziali e perché la privatizzazione non è così spinta come in Lombardia
Ma la strada sulla quale stiamo continuando ad andare e in quella della privatizzazione della sanità permettendo l'accesso solo a tipo entrassero
Al liberismo non interessa la prevenzione territorio differenti provvedessero già integrata oppure in case delle sedute interessa la cura
Siamo passati da una concezione avanzata di sedute come previsto legge ottantatré del settantotto ad una concezione vecchia in cui unico luogo di approdo è l'ospedale
Ultima cosa
Non illudiamoci che il vaccino risolve il problema delle pandemie
Ci sono drammi socio sanitari ed economico finanziari e non potremmo evitare senza ridurre le vere cause come la deforestazione in cambiamenti climatici
E dissesti sociali
Per concludere che cosa dobbiamo fare per contrastare tutto ciò prima di tutto dobbiamo fermare fermare il processo dell'autonomia differenziata
E ricondurre il servizio sanitario nazionale al principio di universalità equità uguaglianza e lecita
Liberare la sanità dei condizionamenti del private profitto ed ora che pandemia reso evidenti tutte le perizie criticità
Che è un poligamo di trovare tanti movimenti ed associazioni che insieme a noi si schieri no indifeso della sanità Cook
Grazie
Grazie Katia Manganaro tutti per questa introduca nonna e la parola subito al professor Vittorio Agnoletto prego
Io vi ringrazio molto per questo invito
Istruita la possibilità di illustrare il libro
Quindi ringrazio rifondazione del Veneto che ha ha organizzato questa diretta che sono anche molto contento che cioè il
Professor Crisanti con cui possiamo discutere che al quale lo dico subito voglio testimoniare tutta la mia solidarietà nel metodo per come è stato criticato ma io direi aggredito mediaticamente ma anche nel merito delle affermazioni che ha fatto e mi sembra doveroso dirlo subito all'inizio di questo incontro la seconda cosa che tengo a precisare
è che tutti i diritti d'autore i questo libro ho scelto che siano destinati all'ospedale Sacco di Milano una istituzione pubblica e che molto ha fatto e che il mondo sta ancora facendo nella lotta contro questo via
Il la scrittura dunque questo testo è stato è stata molto complicata
Non solo perché mentre scrivevo continuano ad arrivare notizie che rischiavano quindi modificare i temi che avevo di fronte ma anche perché continuano ad arrivare telefonate e-mail serate di persone segnalazioni denunce
Quindi è difficile mettere insieme tutto questo materiale
E soprattutto è stato difficile riordinare anche tutti quegli interventi legislativi che si sono susseguiti io tra marzo e aprile contando solo e unicamente quali innanzi a una e i provvedimenti della Regione Lombardia ce n'era uno ogni sei ore
Perché l'ho fatto questo libro per tre ragioni
Primo
Perché intendenza di ciascuna persona sia come individuo Chicco come gruppo collettivo il rimuovere un'esperienza sta di dolore un'esperienza di ansia e di angoscia che fa male
L'ho sperimentato direttamente a livello individuale sperimentata ridimensiona pile quando per esempio lavorato con le donne dopo la loro dalla guerra che ci sta patavina in bocca in con tutto il bagaglio di dolori tremendi dopo il questa RAI gitano dietro tentativo era quello di rimuovere ecco io credo che in questa situazione non si può rimuovere
Bisogna fare eccome hanno fatto cogliendo onde rielaborare i collettivamente questa situazione
In Linda dopo un piccolo contributo a un tentativo di rielaborazione tira
Secondo passaggi quello lo che è accaduto e sicuramente azione ovviamente del virus ma e ancora in combinato disposto con una serie di azioni umane in cui mancati aziono ma che hanno favorito purtroppo diffuso determinò e io credo quindi che sia corretto anche individuare della responsabilità
Ed è per questo motivo che ormai una decina di giorni fa ho consegnato il testo la procura di Milano dicendo ci sono tanti eventi che possono aggiungere elementi di nuovi alle indagini che avete già pagato ce ne sono altri pari sono un magistrato
Possono fare aprire nuove piste di ricerca da parte dell'autorità giudiziaria
Il terzo motivo però perché noi dobbiamo guardare in avanti
Che allora alla fine del libro c'è un capitolo che nono scritto da solo cioè l'ho scritto va il riassunto del lavoro di diverse associazioni che si sono raccolte anche in un coordinamento nel coordinamento nazionale per il diritto alla salute
Che avanza una serie di proposte su come potrebbe essere riorganizzato il servizio sanitario
Nazionale e questo poi in fondo è anche lo
L'obiettivo del libro cercare da una tragedia come questa di tirare fuori deridere gli spunti per cercare di andare in avanti di cambiare le situazioni perché il nostro obiettivo è da sempre quello di provare a modificare la sì
Equazione
Parto dalla Lombardia
Certamente perché è stato l'epicentro della Pandev il parco paga penso più alto di tutti ma anche perché se noi osserviamo quello che è accaduto in Lombardia li possiamo vedere come alcune politiche alcune priorità e alcune scelte
Che sono fondo comune a tutto il Paese lì sono state estremizza sono state portate avanti in modo più deciso
E quello che non abbiamo sperimentato il risultato e quindi quello che molti lombardi un servire da monito para tutti gli altri
Partono da una considerazione fino a
Due-tre settimane fa tutti i mezzi di comunicazione Mestrino nazionale dicevano guardate cosa succede in Francia cosa succede in Spagna cosa succede in Gran Bretagna guardate quante persone ci sta rispettando quante persone rimane decesso
Io non qua pratici dimenticassimo il disastro che ha creduto in Lombardia
Se la Lombardia fosse una nazione come alcune forze politiche ostica no
Meno oggi saremmo il primo posto per numero di decessi ogni cento mila persone
Abbiamo superato rimanendo solenne e ceci ufficiali da corona di rose quelli riconosciuti ufficialmente abbiamo superati non va via i duecento due decessi per cento mila abitanti
Nessun altro Paese e arrivato a questi circa so benissimo e agli studenti spiega università che non posso paragonare una Regione con delle nazioni mi serve proprio per far capire il dramma le dimissioni di quello che abbiamo vissuto e di quello che stiamo vivendo
C'è anche un altro aspetto quando discutemmo con degli amici come chiamare intitolare il libro mi dicevo senza respiro senza ossigeno mi dicevano ma perché
Che è rimasto senza ossigeno e Geronimo Medrano perché era troppo brutto ricordarle l'auto o forti corpo in quelle persone che sono decedute perché non hanno potuto accedere alle terapie
Allora io inizio con una testimonianza di un primari devo premettere che come tutte le testimonianze inserite nel libro
Anche quelle messe in anonimato per garantire la privacy la tutela delle persone che hanno parlato ci sono tutte ovviamente testimonianze di cui teniamo in documenti fa
E il per molti di questi abbiamo l'autorizzazione eventualmente a mostrarli all'autorità giudiziaria
Qual è la storia di questo primario cioè c'è una persona che e molto preoccupata perché c'ha un fratello di settantatré anni con una patologia cardio polmonare complicanze renali
Ha perso anche la piena autonomia motoria che è stato ricoverato in scena Stato ho seguito molto bene
Si riprende
Nel momento in cui si è ripreso
Con il si infetta corona di
Che a quel punto però viene spostato in una fase diciamo secondario che dispone del Dipartimento di emergenza
Ecco fratello si preoccupò
Citando le parole di papà Francesco Di Cecco siamo di fronte alla politica dello scarto
Per patologie l'età che ha mio fratello è stato messo in una condizione di non poter usufruire eventualmente delle garantire l'emergenza picchiava il primario e il primario non sfugge le domande
E anzi dice
Suo fratello se sta qui è morto
Se dovesse peggiorare non possiamo più intubarlo laddove Andrea abbiamo allestito un reparto protetta ma voglio dirle una cosa a proposito della sua domanda
Io sono un credente e negli scorsi giorni sono andato dal mio confessore io ho chiesto tramite lui per Donativo ho chiesto perdono per le scelte che sarò costretto a fare
Mi creda non è e in caso di suo fratello faremo di tutto per capirlo da qui sotto osservazione ma sarà tremendo Perrone
Per me che cosa per me compiere questo
E più avanti nel libro un altro primario racconta la sua esperienza e diciamo stanno trasportando una persona anziana in corridoio verso il dipartimento di emergenza scherma quella persona ferma con la barella quel lettino lo rimanda indietro dice no ed ha la precedenza uno più giù
Sono Kemboi la storia cita il conto purtroppo perché lui ha suo suocero che arriva al decesso in un altro ospedale chiama colleghe chili cos'è accaduto al mio show
E lui dice abbiamo dovuto scegliere
E non può dire nulla dj si capiscono
Perché questa è stata la situazione ed è una situazione in cui non vorrei arrivare allora per capire fino a che punto siamo arrivati
Aggiungo un'altra cosa all'inizio del libro io sottolineo come molti dei passaggi in avanti che sono stati realizzati perlomeno in Italia sono stati realizzati attraverso degli atti che si possono definire o di disobbedienza o di azione di forte di responsabilità sociale
Ne cito tre
Il primo quello di Codogno quando a un certo punto una collega decide di sotto ora Tambone quello che poi diventerà il primo la prima persona positiva cioè Mattia
Ma lo decide contro una circolare ministeriale del ventisette gennaio che smentendo non si sa assolutamente perché circolare del ventidue del dodici gennaio diceva che si poteva sospettare pare del coronavirus solo quando qualcuno era tornato dalla Cina o aveva frequentato qualcuno tornato dal quattordici giorni dalla CIA tanta pone e siamo al caso numero uno
Passano pochi giorni lo dico perché c'è nel libro e non perché abbiamo qualcosa esso crisantemi che c'è un altro atto di disobbedienza l'équipe del professor il Crisanti allungando propone perché non può imporre ma propone il tampone alla popolazione di quelli dove si era verificato un altro focolaio
In quel momento in campo mi potevano essere proposti sono talebani si torna quella attimi da è di grande aiuto ci permette di capire tante cose sui positivi asintomatici ci incomincia ad alzare avvicinare alla dimensione dei bambini che si infettano ci dà molte informazioni poco
Poche settimane dopo soli colleghiamo che di fronte a una circolare ministeriali e non si fanno le autopsie sui corpi dei deceduti per coraggio fanno le autopsie
E lì cambia il quadro clinico
Cioè si no no non si fa più riferimento solo al quadro respiratorio ma ad esempio ci fa riferimento anche un quadro cardiovascolare formazioni di tronchi e quindi entrano in scena tutta un'altra serie di farmaci poi ci aiuteranno molto
E questo fatto di assunzione di responsabilità sociali io
O di disobbedienza io credo che siano stati molto molto importante in sintesi cos'è avvenuto a quest'ora perduti stantio provo a fare un esempio
Facciamo che siamo su una spiaggia
E guardiamo l'orizzonte e lontano nell'orizzonte di una multa che cresce che cresce che cresce e che rischia di abbattersi sulla spiaggia dove ci sono i bambini che cito che gioca ci sono le persone che prendono il sole e di distruggere tutto
E allora bisogna immediatamente in costume non fragile flusso e se c'è aumentarne la dimensione per rompere la potenza e far sì che quando l'onda
Arrivi sulla spiaggia
E la spiaggia il nostro sistema ospedaliero sia meno potente
Il problema è che frange Susana medicina territoriale
Macché mentre l'onda si avvicina anziché costruire questo Frangi flusso che è già molto basso questo fragile flusso viene abbattuta da chi dovrebbe invece costumi e la nostra medicina territoriale non è in grado perlomeno quella lombarda di fronteggiare questa ondata che arriva il perché è molto semplice
Ma parlo da da da gli alpini questioni Foglia da militari e questa che cita adesso materie dalla seconda lezione che faccio il mio cuscino osceno globalizzazione politica della salute proprio la bici
Cioè c'è un sistema di allerta in tutte le regioni composto da diversi medici che segnala la comparsa o di nuove ma patologie oppure delle punte di una Incesso
Di diversi casi che si verificano una patologia conosciuta ora noi sappiamo che da Codogno a a Bergamo i colleghi già la fine di novembre cambia all'inizio di dicembre ci segnalano un aumento di polmoniti interstiziali
E vengono fatte le segnalazioni non abbiamo chiesto di poter intervistare per sapere che avevano fatto niente
Segnalazioni ci è stato impedito
Penati essa contemporaneamente abbiamo poi che conferma che girava il Comité la ricerca del dipartimento di Ematologia dell'ospedale Policlinico e altre ricerche nell'implicito tre della Regione Liguria quindi gira ma il giro loro sono di fronte a questo quadro clinico
Beh le segnalazioni rimane in un cassetto di un qualche amministratore di qualche assessore nessuno grave verificare cosa sta accadendo
E tra l'altro se quelle persone fossero state sottoposte a tavolino e avremmo potuto avere la notizia un mese prima il tampone in quel caso prima del ventisette gennaio poteva essere fatta di in queste condizioni abbiamo perso un mese
Perché con quel sistema di sorveglianza non funziona
Perché il piano pandemico che alla Regione Lombardia del due mila sei
Che è stato verificato con un audit esterno nel due mila dieci su indicazione dell'Unione europea e del del governo non ha avuto nessuna conseguenza operativo netto la relazione dell'Auditel desumibile dieci cosa dice del piano pandemico della Regione Lombardia c'è da piangere
Perché dà indicazioni di fare delle cose che sta però state fondamentali
Parla per esempio nella nonché al comunicazione tra le RSA le strutture sanitarie pubbliche non c'è una perché alla divisione di responsabilità parole del potenziamento dei medici di base
Parla della necessità di procurarsi i dispositivi di protezione individuale dice addirittura come devono essere conservati nulla è stato fatto
Il virus dilaga
E quando di larga e cioè ce ne accorgiamo ormai dopo due mesi
Per cosa più semplice che si è strumento diagnostico per una patologia trasmissibile lo deve utilizzare per individuare conta e costruire una serie di cerchi concentrici che si allargano sempre
Più cercando di rinchiudere all'interno vero nulla di tutto questo viene infatti Lombardia
Sì ma unicamente individuare positivi sintomatici peraltro che giungono in un ospedali in questo modo non c'è possibilità di tracciare il virus e adesso siamo nella stessa situazione hanno dichiarato ufficialmente che non è possibile in Piemonte stessa cosa puntare rintracciare il virus certo oggi è più difficile che nel passato
Non è venuto in mente a nessuno che si poteva fare una ricerca epidemiologica su un camper limitato ma stratificato per avere una serie di informazioni su comici porre l'antico
A questo si aggiunge
Che le strutture del territorio sono stati distrutti in questi anni
Sono stati gli militanti i posti letto nei reparti Vito nette negli ospedali territoriali più cerco di reparti ospedalieri
Ridotti pensate che avevamo dei ambulatori di prevenzione presenti in tutte le province ne abbiamo tre nella regione e non sono stati utilizzati contro il copy gran parte del personale è stato messo smart working e altre hanno scritto una lettera dicendo siamo qui utilizzatrici nulla
I medici di medicina generale ne sono stati trattati come sapete la prima neve che arriva ai medici di e l'anno in cui dice domani potete andare a ritirare le mascherine dieci ad esserci arrivato per ultimo non le ha ritirate è il due marzo
L'azienda non prepari a Beirut genera un numero assolutamente irrisorio per non parlare poi di Condove gratinate Linus attività di assistenza domiciliare
Ancora oggi sono un numero assolutamente insufficiente
L'assessore dice l'abbiamo centocinquantasei su duecento prima erano quaranta queste centocinquanta se non le vediamo voi sapete che io conduca alcuna trasmissioni in radio
Abbiamo un dossier costruito con le testimonianze di mente per dire queste cose non avere di non cito per tutti i documenti di medici e che hanno fatto domanda di essere arruolati nelle USA il ai primi di aprile
Hanno ricevuto indurci in più occasioni lettere che mi dicevano assetati non abbiamo bisogno di voi il cinque novembre gli hanno detto tenetevi pronti alcuni e questi lavoravano a quel punto già nelle buste del Piemonte cinque novembre il bando non ha perso sei settimane dopo
Cioè qualche giorno fa
E allora questa situazione ha provocato l'impatto sul servizio ospedaliero
Ma in nessun Paese del mondo una pandemia di questo tipo può essere Pajetta solo dal servizio ospedaliero non è assolutamente possibile per di più da un sistema ospedaliero ridotto già nei numeri
Due motivi cito primo al taglio dei posti letto
Mille novecentotrentuno cioè tre anni dopo la riforma sanitaria togliamo cui lenti destinate Psichiatria avevano quattrocentosettanta mila posti letto a livello nazionale oggi ne abbiamo duecentoventi mila circa quindi meno della vita
Ma questo c'è da aggiungere che è nata la forte presenza del privato ad esempio nella sanità lombarda il privato sceglie su che cosa criticarci e non si accredita sul sui Dipartimenti emerge penso sul pronto soccorso
Ho lavorato un po'sulle tabelle se noi abbiamo il settanta per cento dei gli ospedali pubblici che hanno pronto soccorso è un dipartimento di emergenza negli ospedali privati accreditati la presenza di questi dipartimenti si dimezza
Quindi anche questo è stato un grosso problema tempo non avevamo né strutture necessarie
Da questo punto di vista c'è sicuramente una diversità sul col vento non voglio giocare a fare il chiaroscuro dire che nel Veneto è andato tutto bene
Ma sicuramente in Veneto cioè un sanità territoriale che sta meglio di quella lombarda è stata distrutta di meno
C'è un'abitudine maggiore anche di medici di lavorare in gruppo e Lombardia le risorse disponibili che dormivano ancora da quattro ministri della Sanità fa quattro cinque San sanità fa non sono state utilizzate sono ancora lì
E poi c'è stato una pratica di utilizzo dei tamponi assolutamente diverso segna anche l'inizio di un'autonomia nella gestione dei tamponi
Perché a un certo punto Lombardia sono anche e qui si apre ancora il capitolo prima no perché ma questo riguarda tutti Danilo mi è stato fatto più che d'altra parte il il privato su questa vicenda guadagnando tantissimo
Pensate solo alla quantità inno
Ormai i tamponi e fa no
Pensate che ora entra lavoro scuole eccetera con il Tavolo Lombardia assolutamente nessuno abbiamo Medicina Democratica giugno perché erano migliaia e migliaia di persone casa che non potevano fare il tampone perché lasci dati e se non si organizzate in tutta la Lombardia
E troppo dato lavora sul mercato
Abbiamo denunciato il fatto del tampone fautori di un da buoni fatto da San Raffaele oltre trecento euro cento quasi scusate mandato una lettera però Daniele pubblicato quartiere e anche adesso stessa situazione la medicina territoriale non funzionare USA ci sono sulla carta e il San Raffaele prendo come esempio offre quattrocentocinquanta il banchetto copia di quattrocentocinquanta euro
Sotto il metro
Elisa ematochimici RX sette inconsulto col medico Che fai solo consunto col medico telefonico novanta euro allora qui andiamo al fatto che i soldi possano gestito e chi non li ha viene abbandonata a se stessa
Ma non è che deve accadere per forza così
Non entro nel merito più di tanto del vento ci direte voi non c'è il professor pesante a ci sperimentato e fare parleranno di questioni i imita riferirmi ad altri paesi io nell'imbarazzo lo sguardo e vado a vedere che cosa è venuto in Portogallo
Portogallo paese che almeno un sound system ospedaliero molto più debole del nostro ha investito negli ultimi anni nel rafforzare la medicina territoriale
E quindi a distrae dei delle strutture equivalente distretti sanitari che noi qui non abbiamo più avere strutture in cui da vendere case della salute
Agroppi di medici in diverse professionalità diverse specialità che lavorano un personale di altre professionalità ha la disponibilità di utilizzare Carboni di utilizzare sierologici hanno tutti saturimetro possono andare a causa del basso
Risultato hanno avuto un impatto del virus più forte che in Italia in relazione alla popolazione
Come numero di positivi tracciati sto parlando della prima fascia hanno avuto un terzo dei decessi è un servizio ospedaliero molto più debole di quello italiano sempre in proporzione che comunque è riuscito
A leggere almeno nella prima fase del bene
L'impatto quindi è possibile agire in modo diverso o impossibile fare come l'Irlanda che un governo per nulla rivoluzionario ha deciso per due mesi che in tutti gli ospedali privati dovevano lavorare in cui strutture pubbliche sotto il coordinamento della sanità pubblica
Anche no a imporlo
Dei cinquecento medici che facevano sull'attività privata di lavorare dentro servizio sanitario pubblico e ha avvisato i cittadini che avevano le assicurazioni private che in quei due mesi quelle assicurazioni non si dovevano servire per scavalcare miste dati e serie dice dopodiché sono andate un conguaglio economico sicuramente però intanto hanno preso quali decisioni che sono quelli che in tante parti d'Italia non sono state assunte oggi siamo ancora in questa situazione dopo cinque mesi è stato fatto veramente molto molto poco
Poco in tante regioni gli ospedali non i Dipartimenti di emergenza ma in strutture intermedie sono arrivati completamente al collasso e questa è la ragione per cui abbiamo ormai mitici e e personale sanitario che protesta c'è stato il documento del San Paolo San Carlo di Milano lo sciopero i in piedi con le spalle colta
All'esterno dell'ospedale da parte del personale sanitario a Brescia e tante altre proteste che arrivano in forma anonima perché altrimenti scattano dei dei provvedimenti per non parlare delle mancate misure sulla medicina del lavoro
Sui trasporti medicina del lavoro venendo la mia storia dagli c'eravate interamente veramente non ma non ho potuto fare nulla attività di sorveglianza dell'applicazione della legge ottantuno di medicina del lavoro
è stato totalmente inesistente ecco questo è il quadro di quanto è accaduto principalmente nella regione del cui io provengo due una valutazione conclusiva una no
Da valutazioni conclusive e questo noi abbiamo bisogno
Di una sistema sanitario organizzati in modo diverso abbiamo bisogno di molto di ficcare il paradigma che ha dominato la medicina negli mi cinquant'anni ma soprattutto negli ultimi tempi
Leggo dal libro tre fra una tra le righe che vengono da un libro esoterico dell'impatto regia all'un antico trattato di medicina tradizionale cinese
Attenti delitti e la malattia si sia manifestata per porvi rimedio il disordine si sia insediato per occuparsene e come attendere di aver sete per scavare un corso non è forse troppo tardi
E dico questo perché siccome io credo il futuro sarà anche quello di doversi confrontare con altri ingenti con altri agenti infettivi che hanno avranno fatto santo viste eccetera
Noi abbiamo bisogno di una vicina in grado di intervenire su sul territorio di sarà realizzare la sorveglianza sanitaria limpidi meno regia l'intervento farete e abbiamo bisogno una medicina centrata sul pubblico
Perché queste attività rendono molto meno profitto dell'attività di cura ma la medicina e cura ma non è solo cura e quindi una proprio modificato il l'approccio che noi doganali
Un'ultima osservazione è questa
Ho chiesto a Lula che ho conosciuto presuntuoso e nel ai tempi del Forum sociale mondiale di import allegra e poi ci siamo rivisti sepolti nel Consiglio internazionale del Forum mi fa la prefazione per quale motivo
Per cercare una persona che avesse la capacità di guardare il mondo dire da una visione puramente provinciale e nazionale
Che potesse avere a cuore il destino dell'umanità ma che avesse anche in piedi ben piantati per terra nella sua realtà locali
E devo dire che quello che scrive non sono quattro righe così tanto per farmi felice anzi confesso che mia continuate a chiedere in capitoli quando non erano ancora finiti per poter rileggere e farsi un'idea e chiudo leggendo qualche riga di Luna perché mi ci riconosco fortemente cioè come usciremo da questa pandemia l'obiettivo è quello di tornare nella situazione precedente mentre di libertà sicuramente
Erano e la situazione pre cedente che ha prodotto quanto stiamo dicendo ed ecco allora cosa scrive nulla
Il futuro post pandemia non è garantito per nessuno è oggetto di conflitto vitto
Coloro che si affrettano ad annunciare il ritorno alla vecchia normalità si riferisce con lo condanna espone alla piena restaurazione dell'iniquità di un passato di un presente Kalou
Che la pandemia a squadernati ingigantito
Coloro che come noi cercano da tempo di costruire un mondo di opportunità uguali per tutte in cui la vita i diritti umani e l'ambiente siano valori reali è impossibili da spezzare
Hanno di fronte una grande missione ecco il libro nel suo piccolo vuole dare un aiuto a costruire questa visione collettiva
Grazie professore mi ha detto per questa spiegazione questa illustrazione
E ha ricordato la scrittura corale di questo libero e anche ciò che contiene insomma sono anche testimonianze molto dolorose molto molto difficili poi ha ricordato Lula lo ha definito un uomo con i piedi bien ben piantati per terra nel suo territorio e lo penso anch'io questo do la parola adesso il professor Crisanti anche Luigi penso sia un uomo un con i piedi ben piantati nel suo territorio ne ha dato ampia dimostrazione e lo ringrazio per essere presente per il contributo che darà questa importante discussione prego professore
Ma innanzitutto vi ringrazio l'invito per me un grande piacere di dare una testimonianza sulla la lettura di questo libro anche per il grande stima o nel allora nell'autore ringrazio per le parole che ha avuto fine
Io ho letto con grande interesse chiaramente con attenzione libro Vittorio Agnoletto senza respiro
Ecco in questo libro io ho notato che di soldi e documenti e testimonianze
Con lui devo dire incalzante proprio ricostruiscono con una efficacia Momo momenti drammatici di questa pandemia sono questi episodi veramente che con la loro arida realtà danno vita drammi personali che ci indignano
E ci commuovono voglio anche qui sottolineare il rigore dell'autore nell'indicare puntualmente puntualmente le fonti
Come fosse un trattato scientifico e qui chiaramente
Si tradisce la formazione rigore del nostro autore ecco io penso a questo è un approccio necessario in questo momento perché molti aspetti di questa storia
Devono essere ancora molto devono essere ancora chiariti e quindi è importante avere dei punti di riferimento è questo il termine libro ha rappresentato un fonte di riflessioni e mi ha fatto anche mi ha aiutato anche vedere
Diciamo il quadro
Totale della pandemia visto anche da lontano perché per la mia esperienza mi sono trovato in qualche modo in mezzo a tanti episodi e quindi magari in alcuni casi ho perso anche rivista il il quadro generale quadro generale di un vero e proprio disastro
Ecco e uno deve anche riflettere sulle origini di questo di questo disastro che sono multiple e vanno ricondotte a diversi fattori alcuni sono stati già accennati con una minorenne anche un attimo rifletterci ancora queste sono chiaramente politiche non scordiamoci che la sanità italiana subito tagli lineari per anni e chiaramente la sanità si articola su tre azioni che sono la cura dei pazienti acuti dei cronici e della prevenzione
E puntualmente ogni anno si è tagliato sulla prevenzione
Si è tagliato sulla prevenzione perché chiaramente di quella di cui ci si accorge di meno se si tarda in ogni caso se ne accorge dopo che si è tagliato e magari si è dimenticato pure chi ha tagliato no quindi è molto facile tagliare su una prevenzione ci si è dimenticati che l'Italia deve la sua prosperità
Per aderire combattuto per cento anni indipendentemente dal colore di qualsiasi governo manager rivendica come il tifo il colera e la malattia ecco quindi abbiamo perso coi anche tutte le persone che c'hanno guidato fuori dalle sei tre anni e quindi abbiamo non solo non investito in prevenzione ma non abbiamo nemmeno investito in quelle discipline scientifiche che supportano
Danno linfa vitale alla prevenzione
Ci siamo accorti improvvisamente che non abbiamo epidemiologi Epidemiology
Non abbiamo matematici in grado di fare simulazioni non abbiamo persone che erano in grado di affrontare e e e guidarci attraverso questa epidemia Ettore è stato giustamente fatto nota notare il problema delle privatizzazioni perché queste chiaramente
Introducono un elemento distorsivo non da poco perché come è stato detto i privati in qualche modo scelgono le prestazioni con le quali si vogliono convenzionare improvvisamente durante questa epidemia ci siamo cortili privati della Lombardia
Che si vantavano di di rare prestazioni mirabolanti in termini di terapia diagnostica improvvisamente ci siamo accorti
Che non avevano pronto soccorsi o che arrivano pochissimi eletti rianimazione io sono rimasto stupefatto nell'apprendere che il San Raffaele all'inizio dell'iraniana quattro posti rianimazione ma questo non ci dobbiamo sorprendere chiaramente molto più remunerativo fare un intervento di cardiochirurgia e poi se quest'intervento va male cioè complicazioni passare il paziente al servizio sanitario nazionale
Questo ci dovrebbe indurre a rivedere il rapporto con il privato a rivedere il rapporto con le assicurazioni perché io penso che noi dovremmo fare in maniera completamente diversa se uno inizia un percorso terapeutico pur privato lo finisce col privato
Indipendentemente poi la quello che succede
Poi ci sono problemi di governance
La le le regioni di fatto sono coloro che gestiscono il Budget sono coloro che controllano e sono coloro che nominano poi chi va a gestire le aziende le gli anni le aziende ospedaliere quindi è chiaro che una situazione che crea tutta una serie di corto Circuiti manca di fatto qualsiasi controllo io penso che qualsiasi riforma sanitaria del futuro debba avere l'obiettivo di spezzare questa spirale
Chi governa
E chi controlla non deve essere colui che che s'intende che gestisce il bar certe perché poi questo c'è anche un altro impatto
Gigantesco sulla qualità delle persone che gestiscono che gestiscono la sanità perché di fatto questo sistema favorisce la formazione favorisce la formazione di clientele di circoli autoreferenziali
E se c'è stato un problema dunque stabile mia secondo me è anche la qualità delle persone che sono state chiamate governare la riscossa contro questa questa epidemia
Ecco io non voglio dilungarmi molto perché voglio fare la possibilità di fare domande del genere la discussione comunque vorrei concludere dicendo che dobbiamo veramente ringraziare Vittorio Veneto è scritto questo libero
Una denuncia un documento storico è una una testimonianza che dà voce a tante persone che hanno contribuito a mani nude contro il virus molti dei quali ci hanno anche lasciato la vita
Grazie professore per questo contributo e stima stanno arrivando delle domande le faremo le passerò dopo devo dire che anche le sue parole insomma sono state molto importanti sono molto importanti e ha ricordato fasi insomma della nostra storia in quelle malattie i combattere queste malattie hanno significato proprio un cambiamento anche sociale pensiamo lei l'ha ricordato la malaria
Nel nel nostro territorio era San più del Veneto
E a questo proposito devo dare do la parola adesso Paolo Righetti della CGIL quindi ricordiamo anche un esponente sindacale importante che è stato in prima fila no
Con il popolo con i cittadini per la lotta alla malaria trentina vero
Paolo Righetti della segreteria CGIL del Veneto
Prego per il per il tuo contributo do la parola Paolo poi raccogliamo le domande le le giriamo così poi ci può essere anche un un secondo giro di interventi per il professor Crisanti il professore Agnoletto prego Paolo
Innanzitutto avrà l'invito
Avrà l'occasione di portare un contributo dal punto di vista della rappresentanza sindacale insomma io penso cercano di fare alcune riflessioni di carattere generale e come specifica rispetto al territorio veneto
Penso che la straordinaria emergenza sanitaria che ove si sta trasformando in economica e sociale che siamo tuttora attraversando probabilmente gli effetti più pesanti i dobbiamo ancora vedere
Ha fatto il emerge in modo ancora più accentuato che in passato le tante criticità e tante negatività di questo modello economico e sociale
Un modello che sempre più appare fondato sulla prevalenza delle logiche di mercato del profitto dell'interesse privato
Sul bene comune sulla tutela della collettività e dei diritti universali e anche come abbiamo visto sulla stessa tutela della salute
E però questa emergenza ha fatto riemergere anche la centralità del lavoro soprattutto delle attività essenziali e in particolare quelle del sistema sanitario socio sanitario e socioassistenziale
Uso questi tre riferimenti perché spesso ci si limita solo sanitario ma anche l'ambito socio sanitario e socio sazi assistenziale altrettanto importante
E sono ambiti dove tutti gli operatori ovviamente in particolare a quelli della sanità sono danesi sottoposti a uno stress straordinario
Sotto organico con turni massacranti con grandi rischi anche per la propria salute spesso sottopagati soprattutto quelli della sanità privata
E ed esclude l'assistenza sociale e senza riconoscimenti aggiuntivi di nessun tipo anzi oggi anche sotto attacco dei negazionisti ed è questo modello io penso la principale causa degli eventi climatici estremi nelle emergenze
Economiche sociali e sanitarie sempre più frequenti
E fortemente fra l'altro interconnesse tra loro
Ma questo modello è anche la causa di quello che ne discende diseguaglianze sempre più ampia e strutturali incremento del lavoro povero delle fasce di povertà
E anche l'incremento delle fragilità delle tante fragilità sociali e sanitarie delle tante disparità
Quelle di genere quelle territoriali quelle quelle generazionali delle tante crescenti patologie sanitaria
Ecco c'è stato un momento proprio alcune mine piccolo della della prima fase dell'epidemia in cui penso che in molti abbiamo sperato e questa straordinaria emergenza potesse diventare uno spartiacque
Potesse ampliare la consapevolezza di molti che sarà un cambiamento radicale un nuovo modello una ridefinizione di quelle che sono le priorità che sono stati prevalenti in questi ultimi anni
Rimettendo al centro cosa rimettendo al centro la salvaguardia di spostamento dei sistemi pubblici di tutela della salute istruzione di cooperazione sociale
Il lavoro dignitoso in sicurezza la sostenibilità dello sviluppo
Purtroppo appena usciti da da una situazione più grave della prima fase di emergenza Reggiani emersa con forza l'idea che bisogna tornare alla normalità
A come a tutto come era prima anzi peggio di prima è un po'quello che dura evidenziato nella prefazione al libero di Vittorio e tutto questo il nome del rilancio delle attività nella produzione a tutti i costi è il nome di questo che si sta mettendo in campo un vero conflitto uno scontro pesante sulla ripartizione sulla definizione delle tante risorse che già sono state stanziate soprattutto di quelle che speriamo sia vero sono in arrivo dai rivelarsi dei nuovi strumenti definanziamento europeo insomma su quale equilibrio tra interessi diversi tra rappresentanza di Ramses
Io penso lo voglio dire che come CGIL abbiamo svolto un ruolo importante nella gestione della prima fase dell'emergenza
Acquisendo anche risultati importanti e non spuntati li voglio richiamare dai protocolli per il lavoro in sicurezza alla chiusura anche se tardiva soprattutto in alcuni territori delle attività non essenziali dal blocco dei licenziamenti all'estensione della della durata vediamo degli ammortizzatori sociali
E anche nella fase di ripresa abbiamo svolto un ruolo importante passando che il Governo finanziamenti straordinari non solo per il rilancio dell'economia
Età una continuità dinastica estensione degli ammortizzatori sociali e la proroga del blocco dei senza mai dei licenziamenti
Ma anche e soprattutto per il rifinanziamento del sistema sanitario nazionale e in particolare per il rafforzamento delle strutture ospedaliere
Ed è la filiera dell'assistenza territoriale
Che si è dimostrata accusi indispensabile anche nella fase dell'emergenza sia attraverso preparati a gestire al meglio nuove ondate epidemiologiche che sono arrivate e nuove emergenze sanitarie
Sia per guardare in avanti come diceva Vittorio per iniziare un percorso programmato di rafforzamento strutturale del sistema sanitario e socio sanitario
Invertendo cui la rotta che che già è stata richiamata di anni di tagli lineari e progressivi
E ridando invece centralità e priorità assoluta al sistema pubblico
Dentro questo contesto io penso che vada riconosciuto che nel corso di questi mesi in realtà sono state estese stanziate
Dai di farsi decreti governativi risorse importanti e straordinarie rispetto al passato
Di cui una parte significativa proprio in questo ambito
Il problema più grande è stata l'incapacità di utilizzarle efficacemente in questi mesi
Per per realizzare in modo tempestivo e utile tutti gli interventi di potenziamento Carlo contenuti in quelle misure
Dall'incremento dei posti letto ospedalieri e soprattutto quelli di terapia intensiva rafforzamento del sistema di screening il tracciamento e dell'assistenza territoriale domiciliare
Dalle conto alle Ustica agli infermieri di comunità
E qui ci sono sia realizzato in parte per incapacità programmatoria ma ancor di più
Per quelle che sono vere e proprie difficoltà oggettive a reperire nuove personale le tante professionalità e specializzazioni mancanti nel sistema mancati nei nei diversi ambiti del sistema dai medici agli infermieri agli operatori socio sanitari
Una difficoltà che è figlia come sappiamo di anni e anni di ritardi nella programmazione
Di percorsi formativi che fossero corrispondenti ai reali fabbisogni ma anche di precise responsabilità politiche nel favorire invece concessi privatizzazione
Sia quelli apertamente dichiarati realizzati come in Lombardia sia quelli più striscianti ma comunque avanzanti anche qua in Veneto
E allora a maggior ragione come CGIL pensiamo che appartiene ad un piano straordinario urgente di assunzioni
E l'incremento dei percorsi formativi
E a partire dalla necessità di garantire un accesso universale
E di omogeneità dei servizi e delle prestazioni su tutto il territorio nazionale sconfiggendo quelle
Quei processi di di di di autonomia differenziata che ancora adesso ci vogliono riproporre portare come esempio
Ecco pensiamo che appare a maggior ragione il rafforzamento del sistema solare sanitario e socio sanitario pubblico deve essere la prima delle priorità su cui orientare vincolare una parte importante della parte più grande
Delle risorse dei finanziamenti derivanti dal re Coveri Found ma anche dalla legge di bilancio delle futuri provvedimenti di carattere nazionale e anche le regioni anche la Regione Veneto che continua a fare una una narrazione tutta virtuosa delle sue politiche delle sue Casamassima
Aggiungo con la complicità di un sistema mediatico compiacente se non addirittura direttamente condizionato deve considerare delle prime classi l'impegno di assumere questo rafforzamento una priorità recuperando anche risorse proprie aggiuntive
Da chi da chi sta meglio da chi ne ha di più
Ad esempio ripristinando finalmente l'addizionale IRPEF sui redditi più alti che dagli esami tiene tiene bloccata
Perché anche in Veneto le criticità sono tante e sono tante sul piano ambientale sul piano produttivo su quello occupazionale e sociale ma sono di nasce anche nell'ambito dello stesso sistema sanitario e socio sanitario
Anche in questo ambito se usciamo dalle comparazioni con un'altra regione
Perché certamente realtà avente una rarità rivalsa dalla Lombardia come da molte altre regioni d'Italia dove ancora peso di scelte programmatiche che valorizzano vano
La medicina territoriale la presenza nel territorio l'assistenza mantiene ancora i suoi difetti ma anche qua in Veneto già prima della pandemia in alto un arretramento un peggioramento nella qualità nell'adeguatezza delle risposte ai tanti bisogni crescenti di prevenzione e dovrebbe essere un ambito prioritarie d'intervento
A quelli ai bisogni di cura e di assistenza e in particolare proprio nella filiera dell'assistenza territoriale
Un arretramento che magari non è così percepito invisibile come in altre regioni margarina cioè che venga tuttora anche qua in Veneto
Un arretramento devo dire vado a a concludere insomma che è emerso anche nella gestione della prima ondata emergenziale
E si sta manifestando ancora adesso perché anche quale dobbiamo dire non è andato tutto bene e non sta andando tutto bene
Al di là dell'impreparazione
E c'è stato dappertutto nei gravi ritardi anche telegraficamente che hanno caratterizzato la prima fase dell'epidemia quella di febbraio marzo
Penso e soprattutto penso ad oggi al blocco di tutta l'attività ordinaria alla mancata previsto predisposizione di strutture dedicate avrei pazienti positivi
Sia della popolazione sia della popolazione più specifica dei degli anziani dei prezzi desidera sarà penso alle carenze che ci sono state e come e ci sono tuttora nell'assistenza domiciliare alcuni dati dimostrare per indicare questa situazione a tutt'oggi in Veneto le cotto funzionano male e non sono state attivate dappertutto e comunque hanno un presidio orario molto limitato
Delle novantotto USA erano previste dalla stessa programmazione regionale ne sono state attivate solo cinquantuno
Non risultano assunti se non pochissimi infermieri di comunità
E penso ai ritardi questo è un ambito proprio uno dei punti più critici di quello che abbiamo vissuto di quello che siamo e di quello che stiamo attraversando penso ai ritardi gravi della presente Alejandra incarico da parte della Regione delle usura
Prima nella prima fase ma anche adesso dell'emergenza sanitaria nelle case di riposo
Con tutte le drammatiche conseguenze e anche qua sono state continuano adesso devastanti e inaccettabili
E chiudo facendo una riflessione cosa stiamo provando a fare come organizzazione sindacale con la CGIL ma anche unitariamente per sostenere gli obiettivi e le priorità che ho cercato di richiamare ma che sono patrimonio comune di questa discussione di questa sera
E che per noi sono fondamentali abbiamo predisposto e abbiamo già sottoposto al confronto con il Governo una al piattaforma rivendicativa specifica a livello nazionale
Su questi temi su questi obiettivi su queste priorità
Una piattaforma che stiamo cercando di declinare anche in tutte le regioni anche qua in Veneto e sulla quale abbiamo iniziato anche un percorso di iniziative di mobilitazione partire da quella della categoria degli dei dipendenti pubblici
Prevista per il nove dicembre
Abbiamo qua a livello Veneto immediatamente appena c'erano i sentori del ritorno di una nuova ondata richiesto attivato un tavolo negoziale con la Regione
E però purtroppo ci ha dato una prima disponibilità
Non sufficiente perché adesso continua a preferire le conferenze stampa al confronto organico permanente con le organizzazioni sindacali come la situazione richiederebbe e infine richiamò l'attenzione sul fatto che oltre a questo salve
E questo riguarda tutti un continuo lavoro anche di controinformazione di rappresentazione reale di quelle che sono le situazioni ne sarà alle volte anche di smascheramento delle della propaganda e delle forme di mistificazione della realtà per questo penso
Sia importante che ognuno eserciti questo lavoro ovviamente in funzione dei diversi ruoli che risarcitorio che rappresenta e per le competenze età
E per questo penso che sia importante
Un momento di approfondimento come quello che avete proposto questa sera e che siano altrettanto importanti i lavori di indagine e di inchiesta indipendente
Come quella che c'è stata
Illustrate presentata da Vittorio non nell'illustrarci i contenuti principali del suo libro siano altrettanto importante delle analisi scientifiche le testimonianze come quelle che il professor Crisanti
In questi mesi
Ha portato alla conoscenza di tanti di se non di tutti eccome quelle che sono e sono state ci sono state illustrate anche questa sera
Vi ringrazio di nuovo invito e per l'occasione di portare un punto di vista anche dalla da parte della CGIL sporchi
Grazie Paolo Righetti grazie alla CGIL e al contributo che ha dato questa sera allora vi dico che stanno arrivando stanno arrivando molte domande quindi inizierei subito ampolle ai nostri interlocutori la prima per il professore Agnoletto per il professor Crisanti
Allora ci chiedono anzi mi chiedono una valutazione sulla prossima fase ENI il sulla incita alla riapertura delle attività economiche ne faccio due così potente
Così rispondere alle due domande allora poi cosa pensate di questa continua trattativa fra governo nazionale e regioni quando appare come necessaria una unitarietà di risposte da dare
Prego prima
Prove saranno lento con il professor Crisafi no no no del capogruppo parlato trova è una parola araba Forrest Gump
Allora professore prende una valutazione sulla prossima fase sulla spinta le riaperture e questa questo dialogo tra religioni anziché ricercare una risposta unitaria prego
Verdi penso che qualsiasi discorso sulla sulla riapertura sulle prossime fasi fondamentalmente viziato dal fatto c'è purtroppo non abbiamo messo in campo un sistema che una volta ottenuti i risultati che ci auspichiamo e quindi che i casi diminuiscono fino a poche centinaia
Ho addirittura eliminarli di mantenerli tali noi non abbiamo un sistema in Italia in grado di fare questa con questo secondo me è la la cosa riflettere quindi questo significa che qualsiasi
Attività noi intraprendiamo che aumenti contatti sociali l'interazione destinata a in mini miserabile fallimentare anche anche i contagi e purtroppo saremmo in questa situazione Cina che o un vaccino ci salveranno questa situazione
Un fine che
E il Governo deciderà di investire in questo in questo progetto e qui mi ricollego a al problema Stato e ragioni
Guardi in un'epidemia ci vuole qualcuno che comanda fondamentalmente ci vuole qualcuno che si prenda la responsabilità e via una direzione
Perché questo perché obiettivamente non non si può lasciare alla singola intrapresa dei presidenti delle Regioni scelte che poi hanno delle conseguenze importanti per tutta la nazione
E mi spiego meglio questo non vuol dire per per carità di dio dubitare della buona fede però può essere benissimo che una Regione intraprende un'azione estremamente positiva è un'altra invece diverso che non è altrettanto efficace ora di conseguenza dell'azione della Regione per forza di cose influenzano con l'altra quindi avere un piano in un'azione coordinata a livello centrale secondo me è fondamentale
E purtroppo uno degli aspetti
Cioè veramente messa a nudo un'altra delle debolezze del nostro sistema sanitario e questo continuo confronto questo continuo
Contrattare tra regioni e governo centrale per guadagnare uno spazio per un'ora in più un euro in meno tese per le piste di sci per le sale da ballo per le discoteche
Cioè passando obiettivamente sopra le sofferenze delle persone perché non ricordiamoci che anche oggi abbiamo un eccesso di settecento morti ecco io penso che dobbiamo riflettere su questa cosa
Come evitare che si riversa tragedia
Perché ioni ecco con questo può avere anche una persona un aspetto anche di di carattere direi l'azienda sicuramente con l'aspetto di carattere morale ora sicuramente i gestori dei bar e dei ristoranti e degli impianti da sci hanno diritto la loro attività e cardine dell'attività bene io penso che sia giusto darli i rispettivi Ristori prima possibile ma allo stesso tempo bisogna qualcuno abbia il coraggio di dire basta a questa cosa cioè noi non siamo
Penso che come nazione dobbiamo prima di tutto salvaguardare la vita umana in benessere e la salute delle persone e dopo sicuramente anche il benessere economico però non scordiamoci che se
Sì uccide una persona si commetterebbe un reato sette competizione noi delineano un concorrente economico
Non non veniamo perseguiti ecco insomma c'è stata una c'è stata una un abisso tra le due cose e questo ce lo dobbiamo dimenticare
Che
Indebitamente sconcertante vedere anche le queste folle che dubitano nel nelle vie della moda di Milano come se questa fosse stava la cosa a cui aspiravano Nanda Misia consuma queste son cose condizionati fanno un po'declinare
Io sono perfettamente d'accordo con quello che il decreto
Aggiungo solo due osservazioni molto veloci
Dapprima e che mi auguro che non si continui a perdere tempo
Oggi è venuto contenenti sodio
Brutto e cioè
Intervenendo in consiglio regionale l'assessore Galliera
Ha detto siccome ci sarà comunque
Una terza ondata cala
Il problema è che mentre lui in Consiglio sta dicendo ci sarà comunque una terza ondata il suo nostro presidente cioè Fontana stava l'inganno col governo perché voleva più apertura tre piste da sci e via dicendo
Allora non si può mette nel conto che comunque ci sarà una terza ondata perché oggi chiedo di poter averi delle libertà degli spazi e dei permessi che me la produrranno
è incredibile vuol dire che c'è una consapevolezza del disastro adesso quale inveì contro e questo è qualcosa che si fa trenta
Perché vuol dire che allora pesano di più alcune impressioni economiche di alcuni potentati economici
Io mi sto o al oscuri pro rischi atto nel libro anche di fare uniti ipotesi dal punto di vista statistico matematico
Partendo da questo presupposto se fosse stata applicata la zona rossa nel Bergamasco con lo stesso criterio Satrapi raccontò per l'arresto con più lo stesso numerosità di popolazione quarantasette mila quarantasette mila confrontando i dati dei decessi di questa di quei medici in relazione con le amiche di cinque anni precedenti cosa s'sarebbe accaduto e sono la differenza di centinaia di querce
Allora non si possono prendere decisioni che mettono in conto comunque urge peggioramento della situazione allora l'unica cosa che uno auspica e che nel frattempo vengono prese provvedimenti su altri terreni cioè potenziamento della sanità
Soprattutto menti
E dall'altra parte i mezzi pubblici e e negozi perché le scene per le vie di Torino e di Milano certamente no però c'è anche una responsabilità di chi non ha pensato di intervenire a diversificare completamente
Gli orari dei negozi o stabilire che alcuni negozi rimane rappers di giorni altri ma degli altri hotel tempo potenziare i mezzi di comunicazione
La banalità insisto ci sono gli autobus del turismo sono fermi e che sono fermi perché il turismo è fermo ma poi possibile che nelle grandi città non si possono affittare questi e utilizzarli perché altrimenti non ci sotto Natale torneremo alle solite della metropolitana
E poi a gennaio pagheremo tutti un prezzo altissimo volevo aggiungere solo come
Possiamo magari proseguire con le altre domande no
Sì mi sentite
Sì allora amici chiedo non pongono anche un'altra domanda ad entrambi in perché non si fa ricerca sui sistemi di cura oltre che sui vaccini il poi chiedono ancora scuole
Quelle che finora sono rimaste aperti per non sono immuni racconta AG la cosa potrebbe anche aggravarsi secondo voi
Una magari rossore rispondere brevemente io al momento attuale non abbiamo ancora individuato dei farmaci per possano bloccare la replicazione virale Tivoli farmaci che sono in grado di curare per esempio l'infezione da HIV conta epatite C non abbiamo analoghi che siano in grado di bloccare la libri la replicazione guida finale in quell'idea una persona abbiamo delle indicazioni
Sebbene debbo dire anche qui ci sta un po'di dibattito che il plasma vivere immune possa avere un effetto un effetto protettivo ora il principio attivo nel plasma sono gli anticorpi
Alcuni anticorpi monoclonali sono stati sintetizzati
Ci sono due trial che sono stati portati a termine in America uno
Che era stato concepito per trattare le persone con sintomatologia molto grave e severa
E l'altro con sintomatologia lieve
Il primo è stato abbandonato per importanti effetti collaterali dentro il secondo arriva alla fine con con risultati positivi ecco però c'è da dire questi anticorpi monoclonali
Se è vero che rappresenta una fonte alternativa è sicuramente rinnovabile rispetto al plasma di fatto sono estremamente costosi e non enti e difficile anzi direi che è impossibile controllare un'epidemia soltanto dal punto di vista farmacologico è molto molto difficile specialmente con un farmaco che poi all'asse dimostrato per il momento ancora non del tutto soddisfacente o per lo meno soddisfacente sotto i nove mila le condizioni
Non so se Vittorio aggiunge qualche cosa a proposito di questa cosa
Invito da sullo stralcio lasciamo domanda allora allora avendo aumenta
Che lascia ora sia uno degli ambiti che stavo leggendo limpide Vitinia
Attenzione a non fare confusione perché tanti miti hanno ripreso lo studio di las ma lo studio di là sette riguarda per centotrentasei centotrentasette Paesi parliamo anche di Paesi del Sud del mondo dove il cinquanta per cento della popolazione è sotto i diciott'anni presenti né Egitto cinquanta per cento in meno di ventiquattro nei intendo scuole molte volte sono con cinquanta sessanta persone nasce sono all'aperto tutta una dinamica completamente diverso
Allora il il problema dell'infezione impresa Agazzi eventualmente negli ambiti di libertà e i giardini con lo si trova in condizioni informali ma non a scuola conduce l'adulto quando c'è la distanza e riducendo le scuole hanno pagato e stanno pagando un prezzo dovuta al problema dei mezzi di trasporto che non sono stati potenziati e quindi è quello l'elemento fondamentale infatti nelle classi Tana casi in tanti per via della quarantena
Ma non ci sono tanti casi dove a un regalo positivo corrisponde una cantina di ragazzi così i cioè vuol dire che il trasmissioni dei entro la classe comunque estremamente limitata
Mi mi sembra importante quest'anno quindi in cui svolge la scuola una funzione anche educativa estremamente importante e anche l'OMS ha insistito cinque possibile di Falco Natività tedesco cioè ci vogliono delle garanzie delle attenzioni
E soprattutto nell'andare e nel tornare da scuola
Allora c'è una domanda ancora sui vaccini che ci pone Lorenzo Ciompi ora sulla vicenda
Gli italiani immunodepressi non sono pochi in quando arriveranno i vaccini non tutti potranno essere iniettati agli immunodepressi
Ciò avviene già con i vaccini normali secondo i professori Crisanti Agnoletto fine Sir moderna e tutte le altre
Le altre agenzie ci pensa non lo sperimentano altrimenti gli immunodepressi
Resteranno scoperti
Buonomo allora facciamo allora diciamolo il guardiano uomo e dietro pure fa anche poi quindi venire sul tema
Allora per quello che io ne sappia messo
Non si sa se ne ucraini sono stati stante sperimentazioni anche con persone in una depressione
E qui andiamo al centro del problema
Io sono totalmente d'accordo con quanto ha dichiarato il professor Crisanti e lo leggo in questi termini
Cioè quello che si è semplicemente quello che non mente devi chiedere qualunque ricercatore qualunque uomo d'onore di scienza
Che di fronte alla proposta di un nuovo bacino di nuovo farmaco dice io voglio vedere intra io lo voglio vedere gli studi pubblicati e mi pongo una serie di domande
Cioè mi pongo la domanda di come è stata costruita la corte siccome è stato costruito il gruppo controllo di come si sono realizzate le tre fasi in querela numerosità delle persone coinvolte come sono stati segnalati gli effetti collaterali chi controllava tutte queste cose
Il come ha funzionato il doppio cieco cioè tutta una serie di domande sono assolutamente importanti
E come è stata determinata laddove non è che può essere una casuale così cioè io ho fatto il libro sullo scandalo del vaccino italiano sulla X Helenio scrivente
Terra documenta neri della quale ero venuto in possesso su come non ho provato a fare le dosi pre prima per PIP pane a cosa ci capitava
Niente insomma no era intervenuta anche Rai fare sa azionare questo ecco questo dobbiamo avere in mano questa documentazione senza questa documentazione
Per me diventa difficile rispondere a questo è impossibile anche parlare della sicurezza esoterica del bacino l'atteso incontro cioè non si può sapere
E pongo anche un'altra domanda
Allora per quello e io ho capito e l'ho capito da l'intervista che ha fatto un manager di moderna
Che mi ha colpito molto sul Corriere della Sera del ventuno di nove che a domanda che il giornalista sa dopo il vaccino sarà efficace anche per prevenire la trasmissione dei la Crus
Il manager di moderna risponde per il momento sappiamo che il vaccino previene l'insorgere della malattia
Lo sviluppo dei suoi sintomi dobbiamo ancora capire se potrà e anche l'infezione quindi evitare che ci siano persone vaccinate che contraggono comunque il giro rimanendo asintomatici potenzialmente contagiosi per gli altri
Penso avremo qualche risposta nei primi mesi del ventuno domina ventuno
Ciò io vado a leggere con una attenzioni il titolo del rilancio cassato universitario guarda AstraZeneca qualche giorno fa e loro faticano
Nel primo raggio quello una settimana fa il vaccino contro il coronavirus sviluppato dalla Ortone altamente efficace nel fermare lo sviluppo dei sintomi del come dice no
Allora anche qui c'è un punto di domanda cioè mi pare di capire che al punto attuale non si sappia neanche si Bencini bloccano la trasmissione del virus o bloccano
L'evoluzione della patologia delle persone che sono infetta in quel caso se costoro sono ancora possono ancora trasmettere il virus o meno cioè io non ho trovato una risposta neanche questo quindi aggiungo nella domanda dei miei considera azioni perché quest'ulteriore dovrà
Ma dagli USA preminente articolata io quello che posso aggiungere è che in genere
Nella fase tre non si vaccinano persone con con con mobilità
Né si vaccinano bande ragazzi o bambini al di sotto dei diciassette anni quindi diciamo è un campione un po'particolare quindi sicuramente non sono state il è stato questo che in questo gruppo di persone se hanno fatto il trial secondo quelle e insomma sono le procedure normali dopodiché in genere
La protezione delle persone immunodepressi se si ottiene in genere quando tutti gli altri sono protetti
Cioè c'è un un livello di protezione che è anche esso è funzione su questo numero che abbiamo incominciato a imparare questo R zero uno tanto più è autore zero tanto più deve essere alto il livello di
Di protezione della popolazione faccio un esempio però nelle zero fa conto uguale a tre come il cane a circa tre come il caso della del coronavirus per bloccare la trasmissione nella comunità bisogna raggiungere una immunità
Del settantatré per cento circa quindi significa che dobbiamo avere il settantatré per cento di persone protette e il virus in genere si trasmette molto poco
Nel caso per esempio del morbillo che ha una razza era superiore al dodici se mi ricordo quindi molto molto contagioso questo valore deve superare il novanta per cento
Se si abbassa sotto novanta per cento aumenta la probabilità che ci sia trasmissione nella comunità aumenta la probabilità che le persone Imu no depresse possono contagiarsi l'ho detto in maniera molto semplice ma il esistono dei modelli matematici che permettono di calcolare
Sulla base della capacità riproduttiva del virus quale deve essere il valore di di protezione della popolazione
Quindi non è necessario immunizzare necessario che una frazione della popolazione sia immune in modo da proteggere
Grazie allora Marina Tanzi ci chiede anzi scende anche coinvolgiamo anche Paolo Righetti della CGIL
Cosa succede nei luoghi di lavoro dopo la prima fase sono cambiati
Sono cambiate le cose si sono attuati realmente i protocolli di per la per tutelare la salute dei lavoratori darei la parola Paolo Righetti nel nostro territorio Paolo
Sei direi che complessivamente si stanno ancora applicando i protocolli
Sulla sulla salute e sicurezza ovviamente con
La limitatezza che contraddistingue il tessuto produttivo veneto e di conseguenza anche insediamento della rappresentanza sindacale
Nelle grandi e medie aziende c'è la rappresentanza sindacale se riesce a visitare a sollecitare racconti l'applicazione dei protocolli
In tutto il tessuto delle piccole e piccolissime imprese anche artigiane che sono la maggior parte del nostro tessuto produttivo quel questa rappresentanza Greta non c'è anche se anche nessuna Miggiano
Abbiamo fatto dei protocolli di di invita alla sicurezza che garantiscono almeno in termini di orientamento di consulenza anche alle piccole imprese
Le modalità l'applicazione delle misure previste protocolli dà sicurezza devo rilevare
Rispetto
Alla prima fase
Un aumento dei dei focolai nei casi di positività ma probabilmente questo è dovuto alle stesse ragioni per cui c'è stato un aumento in tutta la popolazione cioè una diffusione maggiore dello screening dei tamponi effettuati che rileva maggiormente somma anche i casi i casi di positività laddove si verificano orari zero dove c'era la rappresentanza sindacale vengono messi in atto le misure misura Clarissa insomma
Di prevenzione di isolamento Tassone su una concausa
Grazie grazie Paolo Righetti allora io direi che passiamo all'ultima domanda anche perché poi il professor Crisanti dovrà lasciarci quindi ultima domanda mi scuso con
Quelle che non sono non siamo riusciti a leggere allora questa domanda il il professor Crisanti ma anche per Paolo Righetti ma se vuole anche il professor Vittorio Agnoletto può dare un suo contributo
Allora nel nostro territorio nel Veneto
Negli ultimi anni sia scelto
Di concentrare le spese sanitarie soprattutto nella costruzione di nuove strutture ospedaliere
Dismettendo le molte altre e sottraendo risorse al sistema territoriale
Mentre la sanità privata ha continuato ad avviare i suoi poi grandi finanziamenti ecco questa situazione può aggravare la condizione rispetto alla pandemia di alle pandemie che ci potranno essere anche in futuro
Sì Samaras
Rispondo in questo modo sicuramente questo il trend che abbiamo già in qualche modo stigmatizzato prima cioè investire in trattamenti di malati acuti e cronici trascurano trascurando la prevenzione comunque nel caso del Veneto questo c'ha un ulteriore effetto per diversivo perché questi ospedali
Cosiddetti pubblici che vengono costruiti sono poi costruiti con un particolare metodo che è quello del project finance Finance Center cui praticamente di fatto sono gestiti da privati
Alcuni dei servizi diversi ospedali sono gestiti da privati per cui praticamente tutta la parte più del rumore al di là dell'ospedale va a finire ai privati con costi notevolissimi che servono il il debito e il prestito
Che è stato fatto dalla Regione per poter costruire tesserini alle ci sono esempi veramente vergognoso e come quello di Mestre
Esempi più virtuose come quello come quello diciamo mia madre sebbene ricordo in Veneto come arrivano posso capire meglio ne sono stati fatti circa sei di questi di questi ospedali e quindi praticamente apparentemente su pubblici ma in effetti di questo privati pubblici vanno i privati
Per servire il gli interessi di pagamento del debito
Magari S. Paolo voglio dire qualcosa su questa aspetto che magari se molto più informato di me
No non aggiungo nono non aggiungo altro se non rafforzare alla valutazione che hai fatto e non a caso come come CGIL da anni stiamo chiedendo lo stop a tutti i progetti di finanza
Principalmente nell'ambito sanitario ma ce ne sono di farsi anche in altri ambiti pensiamo la Pedemontana e come si o e l'ambito sanitario particolarmente
Importante perché di fatto e l'area al cittadino sembra che la Regione faccia un investimento per il servizio pubblico come di fatto questi ospedali Carlo essere pubblici sono gestiti da da privati e tutti i proventi vanno ai grandi anche al punto che se conta se per contratto non viene garantito quel particolare margine viene pagato uguale
Entrata e una delle ragioni per esempio perché una grandissima quantità per esempio di analisi e prestazioni è stato spostato per esempio dall'azienda Ospedale Università di Padova a Schiavonia
Perché l'amore uscivano a arrivare aliquote
Erano sotto quota in ogni caso che uno paga lo stesso tanto per vari reati delle delle strutture di occlusione sono algico mai il tema de de de degli ospedali
E i vampiri che sono stati inseriti ce ne sono per ora ce ne sono anche in altre in altre realtà territoriali e altre province e nella Rete del sistema del sistema sanitario regionale è un tema che andrebbe approfondito ma mamma che comunque è un altro degli elementi che caratterizza l'evoluzione del sistema del sistema veneto e poi c'è tutta la parte che andrebbe rivista regolamentata in modo diverso del sistema di accreditamento e qua sto parlando non solo delle strutture ospedaliere
Di di convenzionamento ma anche delle strutture diagnostiche strutture e delle strutture private che operano in convenzione Po con la Regione Veneto c'era un secondo aggiungerei una cosa una domanda che mi è stata fatta prima su Q la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Perché nella fretta mi sono dimenticato di richiamare un aspetto importante s'che noi siamo su cui stiamo cercando di intervenire di modificare le scelte della Regione
Che riguarda proprio l'ambito degli operatori sanitari e socio sanitarie ed è la decisione della Regione recentissima di passare dal sistema di screening utilizzando
Il tampone molecolare per tutti gli operatori alle e di passare invece al sistema dell'utilizzo dei popoli cosiddetti rapidi e cioè passare da un sistema che da risultati certi a un sistema che dà risultati incerti e che se magari in un ambito di applicazione
Più generale può anche essere valutato per quanto riguarda invece l'utilizzo per la verifica vede del della della situazione di salute degli agli operatori sanitari e socio sanitari lo troviamo sbagliato inaccettabile soprattutto molto rischioso dal punto di vista degli affetti sul contenimento e sulla diffusione delle idee del del del contagio in un ambito così delicato e così importante
Grazie tali anch'Vittorio Agnoletto voglio aggiungere anche il tuo su questo argomento
Sulla qualcosa
Ai ha il microfono spento Vittorio
Scusate dicono Massimo che mi pare abbiano risposto volutamente nulla
Bellini la responsabile del Dipartimento Sanità di Rifondazione Lombardia ringrazio tutti prego Giovanna
Ma mangiato ringrazio io mi tutte le persone che hanno partecipato i loro contributi particolare
Professore al mio letto sanguinanti perché le cose che hanno detto non sono semplicemente delle delle opinioni ma sono anche un dando anche sostanza quello che ogni giorno facciamo
Nella nostra attività che secondo me è una attività politica nel senso più alto all'utilità di civiltà perché oggi i vogliamo rispondere a una domanda che è una domanda sull'oggi e sul domani che fare oggi
Per salvare più vite possibile perché non si ripeta più in Italia e in Lombardia quello che si è quello che è avvenuto nella cosiddetta Prima false
Naturalmente le cifre del sono pesantissime anche oggi no perché ci sono qua io guardo sempre totali perché totali cinquantasei mila morti
E ventuno mila in Lombardia
Ci parlano di un fallimento
Ma quello che grande che questo fallimento che è già stato registrato analizzato
Dante varie parti in modo esemplare ecco arrivare dagli ingredienti eletto perché non assolutamente parlato di numeri in appalto parlato anche delle esperienze
I malati di di chi lavora in ospedale e il problema che si sta ripetendo il fallimento sta continuando nella seconda andata che mi sembra che sia stata peggiore della prima perché ha già ma coinvolge tutto il Paese il perché poteva essere evitata
E ora addirittura
Sì c'è la possibilità ecco alcuni qualcuno lo lo pensa che che ci sia trasandata
E io prima di questo volevo volevo parlare perché il io penso che ci siano delle cose da da da esigere subito da fare subito
Perché il Governo il Governo e le Regioni devono fare perché non è così perché le le cose sono due prima di tutto le misure
Presidente del distanziamento cinciallegra riti crediti che organizzano il l'ottica no e poi anche quello che bisogna fare nella sanità
Allora vediamo un po'il problema delle misure conoscevamo già criticato come Rifondazione le misure prese nel primo lotto dato che è stato non vogliamo molto più duro noi pensavamo che essere erano stati erano abbastanza inadeguate soprattutto
Rispetto alla tutela dei lavoratori qua e non a caso ci sono state diciamo per i contributi spontanei e poi il sindacato giustamente intervenuto fare un protocollo ma comunque non si è riusciti fino in fondo
A tutelare i lavoratori prima di tutto perché in quella prima fase si sono messi a lavorare anche delle aziende
Che non erano dovevano non avrebbero dovuto alla orario perché non rientravano nelle aziende autorizzate c'era un'autodichiarazione ci lavoravano spesso e magari se lavorava
E ci c'erano anche i pochi controlli e quindi alla fase gli è stata anche una fase secondo noi non condotta bene
Ma ora veniamo al al quello che sta succedendo adesso
Io penso che ci sia un grande cinismo nella in queste in queste regole che anche nelle zone rosse a nostro parere sono delle regole lasche e che presuppongono diciamo così una tattica del degli stop lungo
Per cui a ogni tanto si allentano per esempio si allentano si allentano adesso Natale dall'estese su non a Natale i giorni di Natale si allentano per le spese
E quindi in tutti questi ragionamenti se sempre dietro un convitato di pietra
C'era dietro il convitato di pietra quando non si è fatta la la nera usata alzando un convitato di pietra di interesse dei produttori degli artigiani della Confindustria tessile un qualcuno si sembra questa esigenza diciamo così della produzione
Dell'economia che viene sempre davanti all'insieme sono davanti alle esigenze della sanità ecco io penso che un un governo regionale un governo nazionale che diciamo così che fanno sempre questo gioco di di di contrapporre la la la la sanità alle economie che non che che non non hanno come esce fondamentale quella di difendere la sanità
Perché dico primo primo vivere no riempie tutto bisogna vivere perché la vita è un diritto fondamentale di tutti diciamo così quello che cioè non diverse noi ci richiamiamo alla costituzione così entrare proprio è una cosa fondamentale della della civiltà umana diritto alla vita
E quelli quando si mette al primo posto questo è chiaro che le cose non non possono più funzionare monsignor funzionare male e io penso che adesso avvenga la stessa cosa cioè si apre ancora un pochettino
E secondo me in questo in questo in questa apertura ci sono molti rischi
Perché quello che è successo negletto ben venga Black ridai venerdì in passato a Milano Bergamo Como io a tutte le fotografie che con manici hanno mandato delle vie del centro
Piene di persone vicine locale altre incontro senza mascherina qualunque successo nei centri commerciali è una cosa che non va bene e che noi pagheremo
Solamente
Diciamo così fra un mese quando se ne deve trarne le conseguenze
Inoltre la scuola la la scuola la scuola non riprende la scuola superiore
Ma la scuola superiore quando riprende riprenderà nelle stesse situazioni in cui è stata interrotta perché nella scuola è vero quello che dice il neo eletto
La scuola non è un soprattutto la scuola negli asili l
Le scuole le scuole medie non sono luogo di richiamo di in particolare contaminazione ci sono delle persone a casa però non sono in grado a permane scuole sbarre sono squallide son diverse
Prima di tutto perché il non è stato fatto il restante quello che i sindacati della scuola prevedeva cioè nelle scuole superiori inondare di hanno appeso in tutt'Italia ci sono classi da trenta
Ventisei ventotto anche trentadue persone quindi già in una casa di trentadue persone è diverso anche in una scuola elementare dove classe ce ne sono venti ventidue quindi e poi c'è tutto il problema del del trasporto perché nelle scuole elementari e nelle scuole medie in genere
Diciamo così si va a scuola
Clienti o comunque se nella zona invece nelle scuole superiori
Si va a scuola magari anche in un luogo lontano visitare si prendono i mezzi pubblici
Nesi Tunisia in Lombardia e a Milano sono quelli di prima quindi quando si era venire arriva il nove gennaio la scuola superiore si riparte là sopra la la alla situazione di prima non è stato cambiato
Non è stato quindi si ride si libera riportavano le stesse sibili contesti in cui si è sviluppato moralmente la seconda fase
E inoltre nella sanità
Non si non si sta facendo nulla anche in Lombardia ma io penso come dicevano che ci sono numerosi non sta facendo nulla nelle Hüsker
Non è vero che le i nidi non verdi all'incirca sono centocinquanta come dice ecco mi dice
Il Galibier no sono per adesso sono circa cinquanta e gli altri non sono attive nel modo adeguato perché non ci sono i medici non sono strutturate bene
E non si aggiunge il personale per il tracciamento ecco io volevo intervenire sul posto quando nel tracciarne il tracciamento
E c'è una esponente un dirigente della chiesa di Mila no qui venti S vuol dire las Vegas tesori adesso i tratti marcati cammino logica cambiata in Lombardia dalla riforma Maroni
Anche ha detto quando hanno hanno detto che il tracciamento ne sai era saltato ha detto più volte il anche in televisione
Che così succede in tutte le rivenienti a un certo punto tra il Sarin tracciamento è impossibile perché i contagiati sono troppi ed è quindi bisogna conviverci quindi Germania nei tre mesi di pausa del virus aveva già a diciassette mila persone no che facevano il tracciamento in Germania ne assunte altre sette mila per farlo meglio
Quindi Lombardia dove regolarmente i numeri sono pochissimi perché sono sono poche centinaia quelli che fanno il tracciamento cui naturalmente nessuno non sono stati assunti tracciamento esaltato
Invece io penso che il tracciamento debba essere cioè non è che si dice è saltato non lasciamoli deve essere nuovamente ricostituito che e fare in modo che qua quando l'epidemia cala
Secondo me si deve ricominciare a fare il ketchup lento con più personale in modo in modo più adeguato
Che che nell'Inter solo che sono stati assunti ecco io ho letto
Niente molto interessato una fonte certamente non domandi costituzionali come la corte dei conti
Ecco le persone sono state assunte medici infermieri nel
In Italia in questa in questa fase dell'epidemia fino a ottobre sono tutte persone state assunte non in modo diciamo fisso ma neppure con un contratto
A termine ma regolare del del pubblico impiego che si corre verso un giorno in ospedale Pubblico impiego se viene assunto
In una in una in un territorio a fare un lavoro sedentario aiutano del pubblico impiego no questi sono tutti stati sono stati ripresi attraverso le agenzie interinali è solo contratti di tipo privatistico
L'ottanta per cento delle persone assunte in questa quindi praticamente
Noi siamo in una situazione di prima in questa percorso molto molto grave perché proprio entrata nel disse nel nel modus operandi anche del pubblico no quella questa questa mania del del risparmio
Ed è lì devi fare le cose come come se fossero
Non come se fosse un'azienda privata quindi io insisto molto su questa su questo problema che è stato una delle delle
Diciamo così delle condanne della sanità lombarda che l'ha fatta
La lasciata fallire nei confronti delle di questo vino perché veramente la sanità lombarda che erano di modello per tutte le altre regioni
Fino a quando non è scoppiata questa epidemia il nella sanità lombarda veramente non è più solo avendo un sistema misto pubblico e privato
Ma è un sistema in cui il il privato all'egemonia
Dal punto di vista organizzativo e e anche dal dal punto di vista del della della narrazione insomma della della modalità di negare la sanità
I è stato dimostrato che il il in privato
Non non pensa alla salute di tutti non cura bene io volevo ricordare cosa è successo in questi ultimi giorni
Nei laboratori che fanno rimasti sono in genere sono quattro laboratori privati che fanno le analisi Titan buoni tra dunque hanno Ivass il nuclei
Di controllo sono andati in trecento aziende e laboratori di analisi private e convenzionate e strutture operanti in nel commercio e nell'erogazione dei testi molecolari antigeni CE sierologici su trecento visite ai clienti nuclei
Novantaquattro sono state dichiarate irregolari e hanno avuto denunce piena lì e anche sanzioni amministrative non indifferenti
Quali sono le norme che hanno virato giovane sono norme visita pensare che cosa è successo cosa sta succedendo perché sono solamente trecento quelle sono state visitate mentre gli i luoghi dove fanno questa analisi sono numerosissimi è presente in Lombardia
Andare lo porto di Malpensa il diciamo così il i tamponi da fare a quelli che venivano che sbarcano da ieri s'erano stati affidati a una struttura privata che aveva naturalmente anche i laboratori privati allora qual è il livello di azioni erano violazioni delle norme di contenimento dell'epidemia
Rispetto ai locali dove queste cose venivano fatti che non erano locali ed è un partimen locali in cui l'epidemia si sarebbe smentita diciamo diffondere vanta tanto parole dei prelievi ematici e logici
Assenza di tecnici lavorano di laboratorio abilitati
E agenti direi diagnostici scaduti
Carenza di prodotti utilizzati insomma praticamente è una cosa tremenda che quindi vuol dire praticamente un terzo dei lavoratori che fanno questo tipo di di di analisi non è una donna non sono lavoratori che diciamo così che possono dare una garanzia quindi io insisto nel fatto che per noi in Lombardia è necessaria cambiare questo rapporto pubblico-privato e noi siamo giunti veramente ad una ad un punto di non ritorno
Perché abbiamo chiesto al commissariamento della commisi della sanità lombarda
Il commissariamento che ne abbiamo chiesto è una cosa che si può fare
Grasselli supplente previste anche dal dal dai dalla Costituzione meno viene fatto però c'è un altro passo che potrebbe essere fatto e che sarebbe importante
E che sarebbe appunto il il campo il il fatto che la legge che ha organizzato questo sistema sanitario lombardo che era proprio fatto diventare sistema incapace di essere di garantire la sanità pubblica la legge che è la legge ventitré questa legge ventitré
è una legge sperimentale perché che fosse diciamo anticostituzionale era chiaro allora Bernard Arnault per non fare in modo che il Governo impugnasse la legge quindi la bloccasse l'anno praticamente Maroni ha detto facciamo che questa legge sperimentali così gli hanno lasciato fare adesso però studia termina sperimentazione finisce alla fine di dicembre
E qui c'è una grande occasione non è una cosa che non è solamente l'occasione per la Lombardia è una coesione per tutta Italia perché se non riusciamo a cambiare il sistema che ha fallito
Che chiaramente fallito che quello alcuni fatto appunto in modo privatistico con e con centralizzato negli ospedali con che ha praticamente fatto morire nella la prescrizione messo in agenda medicina territoriale in cui diamo diciamo così una fiato a tutti quelli che in Italia
Sono concordi nel dire che il nostro sistema sanitario l'ha cambiato che la ritorna che va fatto tornare alla fonte alla quello che diceva della legge istitutiva trentatré ma soprattutto la fonte costituzionale che qual è quella che ha ispirato la l'auto la l'auto tre tre quindi è importante che punto noi io penso che sia proprio un atto politico di Scelta di fatto che il governo non intervenga
E non non solamente con il commissariato seguirono amalgama non intervenga in questa in questa in questa rispetto a questa legge che tutti i progetti di legge che sono stati presentati adesso vengono fuori adesso sono giunte le sono giunti da progetti di legge che non vanno alla a questa sostanza nella relazione
Fra il pubblico privato chi controlla chi controlla
E soprattutto quale qual è il ruolo che viene dato al
Pubblico
Alla sua capacità di di garantire a tutti la la salute perché poi qui bella Meriem penso in tutta Italia c'è anche il problema che vengono diciamo così che sono state sospese tutte le prestazioni
Che dove dovranno essere lei a r erogate per le malattie per tutte le altre malattie che sono anche malattie gravi qualità tumori quelli che sono cardiopatici chiedevano che hanno delle visite urgenti e che invece sono state sospese che non sono state riprese quindi cioè quindi abbiamo una doppia
Una doppia diciamo problematica in quelli che vengono che e hanno il compito e che non vengono curati bene benché non vengono tracciati che vengono lasciati a casa e poi invece quelli che hanno delle alternative che non possono andare in ospedale quindi veramente io penso che
Dobbiamo intervenire in questa situazione drammatica che ha dimostrato che
Ci vuole un sistema centri centrali vede professore Crisanti prima diceva ci vuole un comando io dico ci vuole un sistema centrale che organizzi la Calderisi sanità pubblica uguale per tutti i cittadini italiani perché noi abbiamo sperimentato no che cosa vuol dire l'autonomia regionale la sanità e uno tecnico di cinque di quei cambi che già dimostra prima della della della sua attuazione qual è il disastro che potrebbe avvenire se veramente passasse autonomia differenziata
Diversi sistemi diciamo di sanità uno per ogni regione
E senza possibilità di controllo e quindi secondo me in questa in questa autonomia col differenziazione diciamo così quello che ci guadagna quello che entra aprire fieri a piè pari è proprio la il privato che in questo momento punta tantissimo alla sanità ricordiamoci che nelle binaria accordi internazionali che vengono fatti fra l'Europa e gli Stati Uniti TTP tutte queste altre chissà c'è proprio ci sono proprio dei paragrafi dove si dice che le il prodotto introdotti della San Vito perché loro naturalmente allora sanitaria merce che il campo della sanità è uno dei campi più più produttivi nel nel nel di profitto nel futuro perché è è un campo che ENI è ancora gestito dalla dei sistemi nazionali tubicino è in mano a mano che si convincono i sistemi pubblici ad arretrare si apre una grande business insiste
Per alla sanità privata e qui in Italia sono entrati molti ultimo non puoi anche internazionali ma ci sono anche quelli forti nazionali come come il San Raffaele come come gruppo di San Donato eccetera quindi io penso e sto da per per concludere questo mio intervento penso prima di tutto il Re Media autonomia differenziata sia un problema che noi dobbiamo tenere presente anche perché stanno per fare veramente come dire
Una cosa molto grave no perché stanno sì stanno inserendo il problema dell'autonomia differenziata come collegato alla legge di bilancio
E collegati possono essere votati antidoto nel senso che possono essere dotati anche a febbraio questo cosa vuol dire
Vuol dire prima di tutto che gli solamente fino alla legge sulla legge di bilancio corre attorno la fiducia
E quindi Pastorelli di rilancio che passare anche l'autonomia senza senza colpo ferire senza possibilità di non solamente c'è questa cosa che non gravissima
E che quindi ma sollevata e abbia non c'è poco tempo per sollevarla ma c'è anche il fatto che si Senna viene approvata viene approvata
L'autonomia differenziata nell'ambito delle leggi sanitaria questo indebolisce di fare un referendum
Perché non si possono fare referendum delle mammelle sulle materie finanziarie il collegato e come se considerato in materia finanziaria e quindi io procedere nell'esame situazioni di emergenza tutte queste cose
Tutti presenti tentativi di controinformazione come facciamo azioni importanti anche perché i soldi ci sono ci sono cioè non sono identici i soldi europea ci sono i soldi anche in Italia
Dobbiamo dicemmo farli mettere da quelli che hanno io penso che nella cioè la nostra l'idea di di istituire una patrimoniale perché venga patrimoni sono consistenti venga trattato entrato un amore e una lo sfondo che che possa essere utile per la sanità anche e non solamente per la sanità dove si devono fare assunzioni e investimenti per la ricerca
Per fare anche delle diciamo con terapie fare delle fabbriche dove si producono reagenti Cantoni tutte queste cose per cui non è andiamo a mendicare in tutto il mondo la Lombardia ha fatto nove gare per acquistare vaccini antinfluenzali
Il nostro avvenire i reagenti dove vengono tra io penso che una uno stato dicevo che si interessa della salute pubblica crea debba anche essere autonomo parzialmente autonomo nella produzione delle materie fondamentali per garantirla fra cui appunto di mascherine trampolieri agenti
Alcuni farmaci e quindi io penso che sia importante e vigilare su su come vengono spesi i soldi qualità quelli che vengono dal dal dall'editore dai vari tasselli italiani quelli che lei e quelli che vengono dall'Europa e noi dobbiamo veramente fare una battaglia perché la sanità venga cambiata
Venga cambiata diciamo così
Da
Venga il vengono investiti tanti soldi ma non venne la rispetto a a quanto vorrà accaparrarsi privato presidente di lato punta moltissimo a questi soldi che vengono che contro verranno in Italia inutile abbiano dirottare lì verso dove veramente c'è bisogna e mi e nella sanità bisogna assumere bisogna di Bia abolire numero chiuso secondo me all'università illusioni organizzare la ricerca e la formazione dei giovani medici e anche dei giovani degli infermieri che scontando il sitar che in questo momento sono anche insufficienti perché potuto dato il numero dato il numero chiuso non sono sufficienti per tutte le richieste che ci sarebbero io vi ringrazio penso che sia stato veramente un incontro molto utili
Acceso alla cappella io che sia stato un incontro molto utile anzi vi dico anche che la nostra iniziativa ha raggiunto più di nove mila persone che hanno seguito e che si sono interessate
A questa serata e a questa presentazione del libro la ringrazio davvero per i contributi che avete portato ringrazio il professore Agnoletto il professor Crisanti
Katia Mangano di Paolo Righetti Giovanna Capelli
Perché la nostra no contributo insomma questa discussione il vostro contributo alla discussione è stata vero profondo riempiono di tante nella nostra battaglia insomma per la sanità pubblica del nostro Paese continua e credo che il questo libero sia un esempio davvero su come si debba ripartire dal pubblico dalla fine dalla sanità pubblica come dire abbiano ripensato un nuovo modello
Grazie a tutti e alla prossimo al prossimo appuntamento però grazie umorismo no no Moore chiaro