Media e dintorni

Un buon giorno benvenuti bentornati all'appuntamento consueto fondamenti e dintorni il nostro approfondimento settimanale che dedichiamo
Ai nuovi scenari della comunicazione al mondo della multimedialità e diamo il nostro buon giorno Edoardo fascisti perché in collegamento con noi da Milano buongiorno Eduardo
Buongiorno buongiorno buongiorno a tutti di buona domenica
Edoardo però non possiamo prescindere dalla scomparsa in settimana di Diego Armando Maradona una notizia che ha stravolto ogni palinsesto la figura di Maradona invaso per giorni ogni mezzo di comunicazione UM i giornali
Lo ha fatto senza personal marketing utilizza tra tanti grandi campioni ma solo con la sua articolata intensa storia personale
Eduardo stavolta sono stati il mondo della Rete il mondo digitale che però hanno rincorso il campione e non viceversa
Sì così così ecco il dato mediatico chiave dalla settimana non c'è dubbio la scomparsa di Mairago dona presente in prima pagina per strada sui grattacieli nelle piazze di tutto il mondo Cina compresa
Ci sono grandi campioni un esempio fra tutti Cristiano Ronaldo per esempio
Che amministra con sapienza i propri fanno e di tutto il mondo no arrivando sui social a cifre come duecentocinquanta milioni di follower
No io ogni tanto aggiorniamo su questa classifica dei fan che seguono i personaggi del mondo dello sport della musica dalla moda della politica dell'intrattenimento
Poi ci sono campioni come Maradona o meglio cioè Maradona
Della sua vita citi seguente ti segue e non sei tu che segui la sua vita sulla stessa
Sulla stessa traccia mi mi vengono in mente che sono Michael Jackson o in Italia Pantani somma ci sarebbe una bella lista
Sono le loro le loro tormentate storie personali
Come sanno tutti i giornalisti i romanzieri ma anche i i sociologi gli psicologi
Come sappiamo tutti sono le loro le loro storie personali che ci attraggono anche che ci fanno pensare che ci fanno dialogare che ci inseguono no
Sono dei romanzi in tempo reale ecco sono anche tutti destinati
A essere raccontati per anni e anni dopo la loro scomparsa
Poi ovviamente ci sono ci sono i soliti social media che come in questo caso con la scomparsa improvvisa di Maradona arrivano a misurare il grado di emozione di stupore di dolore e di rabbia per esempio
In Italia Maradona è stato giovedì scorso
Nei primi tre posti uno due tre uno due tre uscì Lando spesso nel primo dei trending Topic di Trezza no dalle o otto e un minuto alle quindici e quattordici era su questi tre posti per ben sette ore e un quarto
Un'altra nota al fine tantissime sui social il video della sacca dei degli Oled da ex la la la nazionale di rugby a quindici dalla della Nuova Zelanda
No che davanti alla alla maglia numero dieci nera distesa da loro sul prato di gioco
Con milioni di visualizzazioni fanno questo questo h
Da brivido
Cercate lo guardate dello Dior Blacks sembrano proprio comunicare indirettamente con Maradona
Ma Maradona mediaticamente comunque Emilio mi sembra un personaggio soprattutto da un murales Sicer trova invaso sempre le radio le televisioni i giornali anche il gossip
Ma i muri murale sei murales di su di Maradona su Maradona sono sono tante in giro per il mondo che lo immortalano
Ecco quello che io personalmente ricordo di più è quello dell'artista John Ritter no in via Taverna del far del ferro
A a San Giovanni Teduccio alto direi bene venticinque trenta metri dieci piani
Del palazzo su cui sulla parete liscia è stato realizzato un volto severo
O non arrabbiato un forse preoccupato forse crociato la Barbara un pochino imbiancata sul sul Pizzo dunque già un maratone proprio matura maturo si capisce che che che gli artisti capiscono gli artisti
Sì capiscono si capiscono nel profondo come come evidenzia questo enorme murales
Due artisti che si parlano giorni dette e Maradona
Fronte telelavoro Edoardo tu hai analizzato un primo dettagliato rapporto della nel seno sul telelavoro negli Stati Uniti raccontaci un po'che cosa successe cose scoperto da questo rapporto
Beh ho scoperto tu per tu moltissimo direi
è un bel è una bella ricerca della Nissan molto molto articolata penso che ne riparleremo a puntate
Spedire in questa prima puntata vediamo quanto piace quanto non piace il telelavoro quanto non si riesce
A mettere insieme lavoro da casa così viene chiamato lavoro da casa e per esempio
Divertimento e intrattenimento
Ecco vediamo un innanzitutto come hanno risposto quali sono le ragioni per cui quelli che già lavoravano prima del coronavirus e lavorano
Dapprima del coronavirus in casa perché hanno scelto questo perché sono riusciti eventualmente a ottenere questo dall'azienda
Ecco la prima ragione la più gettonata al cinquantatré per cento e la convenienza di lavorare a casa convenienza di tempo convenienza
Di flessibilità con la vita della famiglia la convenienza in tutte le convenienze che potete che potete immaginare il cinquantatré per cento l'ha scelto
E io riuscito davvero il telelavoro prima del coronavirus per questa ragione la seconda ragione ben gettonata al quarantaquattro per cento è la flessibilità della del calendario di lavoro
Quello che noi che chiamavamo spesso smart working o lavoro intelligente
Il poter andare in azienda durante le settimane nei giorni non necessariamente sempre gli stessi uno magari due giorni alla settimana ogni quindici giorni per il resto lavorare da casa però incastrando mutando l'agenda e e nel modo più conveniente e poi una terza ragione che tocca almeno un quarto delle ragioni per cui
In negli Stati Uniti
Il telelavoro è stato adottato prima del coronavirus è né quella di non essere dei pendolari e quindi dei costi che ne derivano da un pendolarismo magari distante quindi che non riesce a essere
Espletato con il treno con la metropolitana o con i mezzi pubblici ma tocca andare in auto magari per cinquanta cento o più chilometri ogni giorno andata e ritorno al traffico e così via insomma ecco
Questa è la terza ragione più gettonata perché tele lavorava in questa analisi è stata fatta questa è una questa
Questa precisazione
Chi tele lavorava prima prima del coronavirus
Quando invece si passa il coronavirus uno dei primi dati più importanti è quello che appunto non c'è il pendolarismo che sentito molto come problema c'è grande flessibilità degli di lavoro come abbiamo detto prima e dunque c'è maggiore produttività dopo andremo a vedere quali sono le cifre di questa produttività però un quaranta per cento della gente a dipendenti di chi è stato intervistato perché dopo dell'inizio del coronavirus lavora in casa ha detto che scema maggiore connessione con la propria comunità
Con la propria comunità e addirittura si può fare meglio per esempio gli acquisti localmente e questo è un dato secondo me molto interessante per tutti coloro i quali dico nel mio negozio non arriva più nessuno perché esso tutti comprano on line forse bisogna organizzarsi per attirare
Coloro i quali per esempio sono sono a lavorare
Lì girato l'angolo perché non vanno più in azienda e quindi sono quelle che magari per sgranchirsi le gambe possono con la dovuta distanze e mascherine
Fare acquisti localmente tornare a usare il negozio sotto casa diciamo così
Ecco poi è è stata fatta l'analisi di chi è più attratto dal telelavoro e qui ci sono dei dati che confermano
Diciamogli pensare comune no il più attratti dal telelavoro in assoluto sono gli ultrasessantacinquenni stiamo parlando di una ricerca fatta da anni e cent
Sul lavoro da casa negli Stati Uniti ecco ci sono gli ultimi con gli ultrasessantacinquenni ma attenzione anche le fasce che vanno da diciotto a sessantaquattro hanno qua sessantaquattro anni
Sono molto propensi a tenere volo sono tutte oltre l'ottantacinque per cento di favore
Nei confronti del lavoro da casa sono nella fascia diciotto e trentaquattro anni più giovani c'è un venti per cento che dice no io preferisco andare in ufficio quindi una fascia Mugnano percentuale
Molto bassa e quindi in generale qualunque sia l'età il lavoro da casa viene almeno in questa analisi statunitense molto apprezzato molto molto apprezzato
A questo punto subentra un parametro molto particolare in questa in questa ricerca cioè ma cosa fate durante il lavoro in casa mentre lavorata a casa quindi in pratica la sotto domandai come riorganizzate per un dato molto particolare
Nel Emilio
E che per esempio ci sono i con i lavoratori a casa quelli quindi il campione che lavora a casa che lavoro a casa
Beh spende
Da dieci ore a più del dieci ore dieci ore tre quarzo ma tanto tempo ovviamente questa analisi è stata fatta nei mesi di picco del coronavirus quindi febbraio marzo aprile
Spende quasi da da dieci a undici ore quasi undici ore
Per gli adulti oltre i diciott'anni e ed davanti alla televisione o con in mano aggeggi digitali di qualunque tipo
Ed è un dato impressionante perché sono tante tante ore e quindi beh e quindi la verità è che lo fanno mentre stanno lavorando e questo è il dato tre quarti ascolta musica niente quindi dalla radio dai servizi Stray Menga eccetera due terzi guarda la televisione mentre sta lavorando
Hotel revisione ottimo uso di asset streaming online o
E un buon quasi altri due terzi trentaquattro per cento
Passa del del tempo sui social media
Ecco fate conto più o meno le percentuali che ho detto metta lo fanno sempre tutti i giorni l'altra metà ogni tanto durante la settimana ma comunque sempre il dato è mentre lavorano
Cosa guardano cosa seguono ben abbiam detto i social network ma soprattutto le new musette certo la metà di loro
Ma anche mia ma anche le soap-opera in televisione i i le serie televisive
Il film lo sport insomma ogni genere con particolare ovviamente lavoro ovvio
Le notizie allora a questo punto ci si è domandati ma qual è la la la produttività almeno percepita da loro stessi no ma site produttivi ecco allora ecco
Diciamo quelli che hanno sempre lavorato da casa al novanta per cento rispondono sì
Sono siamo o addirittura al sessanta per cento siamo più produttivi
Che lavorare in ufficio e l'altro trenta per cento dice siamo produttivi come quando eravamo in ufficio percentuali si abbassano di un dieci per cento nel totale quindi un po'meno
Per quelli che hanno iniziato a te a lavorare da casa altera lavorare dopo l'inizio del coronavirus non erano abituati quindi un venti per cento dice
Un ah scusate un trenta per cento di share lavoravamo meglio in ufficio mentre quelli che da tempo lavorano
Negli da casa solo un dieci per cento dice lavoravamo meglio in ufficio probabilmente quelle che lavorano adesso per la prima volta a causa del coronavirus lavora da casa si devono un po'abituale si devono un po'abituare
Quando gli è stato chiesto perché ai nel futuro come vorresti ristabilire il tuo rapporto con l'azienda né e come volesse che funzionasse questo lavoro a casa s'è visto che ti piace allora l'ottanta per cento
Dicono che vorrebbero lavorare in o qualche stato in qualche citava cittadino al luogo
Che che pur essendo lontano dall'ufficio costa meno
Ecco quindi come e che l'azienda gli permettesse permettesse loro di
Lavorare anche a una distanza notevole prima erano un sogno venti chilometri dall'azienda dove lavoravo lasciami andare in uno Stato in un luogo dove le cose costano meno la vita costa meno magari a trecento chilometri a mille chilometri di distanza
Ma ma lasciamolo fare e in più aggiungono da me la stesso salario da me lo stesso stipendio
Edoardo torniamo a parlare di liberi in particolar modo della lettura al tempo del copia & tu hai qualche elemento per fare un po'un primo bilancio del libro e del comportamento dei lettori in epoca corride in Italia che cosa hai scoperto
Quello col coperto a disposizione di tutti in realtà sono i dati che arrivano dalla rielaborazione dell'ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori
Agli enti su dati Nielsen sono dati comunicati da molti giornali radio-tv
Ma vorremmo ma non ne sottolineammo solo alcuni allora il dato chiave che continua il recupero del libro dopo il recupero della vendita dei libri
Dopo il nome da un nazionale di Dini di primavera
Le perdite rispetto do il bidet diciannove per ora si riducono abbiamo visto anche durante l'estate che stavano riducendo e si è arrivati a un meno sette per cento premio meno sette per cento confronto due mila diciannove settembre due mila diciannove settembre due mila venti
Librerie sono in recupero anche sull'on line mio
A settembre
Primo mese positivo rispetto al due mila diciannove per librerie sto on line al netto della crescita di Amsa ecco il prosegue inoltre il lento recupero dei canali di vendita fisici
Di brevi grande distribuzione organizzata rispetto agli store ai ai negozi on line all'e-book a all'Icom sonoramente altro dato cioè la ripresa della produzione e il boom degli e-book
E questi dati generale Flash
Dei dati generali che sono una rielaborazione dell'ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori su dati Sud attivi assente
Ok allora per guardo poi riguarda per quanto riguarda invece gli ebook per tutto il due mila venti la produzione è stata superiore a due mila diciannove
Del tredici per cento più tredici per cento parliamo della produzione di e-book due mila venti su due mila diciannove settembre due mila venti e sul settembre due mila diciannove
E sono comunque tutti questi dati insieme stanno confermando in termini di fatturato che la la l'industria l'editoria
E la prima grande industria culturale del paese sottolinea l'Aie
Con un fatturato che è comparabile a quello delle pay tv ecco se poi invece andiamo a guardare
Editoria italiana nel due mila diciannove hanno completo l'unico hanno l'ultimo anno che che abbiamo completo come dati dei dodici mesi
Ebbe e se facciamo un confronto con con la spesa per i libri in Europa almeno come i Paesi principali beh insomma il confronto come il solito nel confronto ritaglia qualche problema
Noi in Italia fattura circa tre miliardi di euro nel due mila diciannove il Regno Unito un miliardo in più quattro miliardi con una popolazione dei due tre milioni di abitanti in più la Francia con gli stessi abitanti del Regno Unito un miliardo e trecento milioni in più
Dei tre miliardi del fatturato dell'editoria italiana e addirittura se guardiamo la Germania abbiamo nove miliardi e trecento milioni nove miliardi duecentonovantuno nove miliardi e trecento milioni di euro
Che il più del triplo del fatturato in libri italiano con una popolazione di ottantadue milioni dei di abitanti quindi diciamo un terzo più popolosa dell'Italia
Ecco quindi diciamo su questo purtroppo le note sono le solite note
Un po'negative
Abbiamo detto della produzione di libri IDV computer il dieci per cento il confronto e l'anno scorso
Dall'altra parte c'è un meno tredici per cento di produzione di libri di libri cartacce e adesso davanti un grafico
Ora particolarmente interessante perché fa fa vedere sostanzialmente confronto due mila diciannove
Due mila venti linea rossa due mila venti linea blu due mila diciannove l'andamento delle vendite settimanale Elleni le librerie fisiche e in quelle on line aderenti Arianna più confronto due mila duecento nel due mila diciannove due mila venti che non comprende a Masone la GDO ok la grande distribuzione organizzata allora
Vediamo fra le due linee due mila diciannove due mila venti mentre c'è una punta tra marzo e aprile nel due mila diciannove c'è un crollo
Nell'ultima settimana di marzo con un meno settanta per cento lo avevamo riferito nella vendita settimanale delle librerie fisiche
E e on line
Che aderenti al circuito Arianna più e il crollo che avevamo raccontato eravamo in pieno lo davano poi c'è una rissa l'ulteriore risalita anche notevole anche ripida corposa per cui si arriva poi è agli inizi
Di luglio già tra ma maggio-giugno e soprattutto giugno luglio le due curve due mila diciannove due mila e vendere delle vendite settimanale nelle librerie fisiche on line
Alla quasi alla pari poi nel nel seconda settimana a metà luglio c'è un piccolo sorpasso del due mila e venti
Sul due mila e diciannove delle vendite settimanale nelle librerie fisiche e on line e poi c'è uno stabilizzarsi più o meno qualche cavo e qualche salita
E in questo momento a fine a fine settembre siamo più o meno alla pari di un soffio di più nel due mila venti che nel due mila diciannove poi adesso perderemmo
Le curve come andranno davanti la curva del due mila diciannove che ovviamente ha un'impennata
Che è la più alta è la più ripida dell'anno perché si riferisce che si riferisce al Periodo al periodo natalizio del vigneto
Eduardo e beni culturali come medium tu hai analizzato una classifica molto interessante a livello mondiale come cosa dice questa classifica
Bebè dice qualcosa che conosciamo in realtà benissimo e la classifica chiamiamola così delle nazioni che hanno sul proprio territorio più patrimoni
Mondiali dell'UNESCO più Citigroup dell'UNESCO
Sappiamo quanto la presenza di queste chiamano le I like culturali paesaggistiche
Urbane
Sì è un importante per i Paesi che li contengono sono sono descritti dai media diventano icone proprio per trasmettere l'immagine di un Paese per attrarre visitatori
Per far girare la anche la macchina del turismo
Sono fra i luoghi più penalizzati oggi dall'attuale pandemia l'abbiamo scritto letto detto in lungo e in largo dire non tanto di si dice appunto non tanto per la loro visita no
Che in tutto il mondo ormai organizzate in modo sicuro estremamente sicuro Italia compresa ma per le altre due azioni ovviamente quando si può andare visitarle
In questi siti ma per le altre due azioni necessariamente necessarie per fare per visitarle cioè viaggiare e soggiornare no se non sono proprio
Dietro l'angolo
Su queste due attività turistica il coronavirus ha abbattuto lo sappiamo bene la sua scure
Ora cosa dice questa classifica del numero di patrimonio mondiale dell'UNESCO questo segnale mediatico forte di questi segnali fortissimi mediatici fortissimi
Chi può che che che sono interni a svariati Paesi ecco dicendo anzitutto questa classifica che l'Italia
E la Cina ospitano il maggior numero di siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel mondo e molti di noi lo sanno questo anzi forse tutti tutti noi lo sappiamo
Ecco entrambi paesi vantano cinquantacinque siti del patrimonio mondiale
Ciascuno l'Italia e Cina cinquantacinque Italia cinquantacinque Cina inclusi in Italia ovviamente i centri storici delle città di Roma di Firenze la costiera amalfitana lì una lunga lista
Che sarebbe impossibile adesso del raccontare tutta enumerare tutta non abbiamo tempo per citare tutti i cinquanta sì cinque siti UNESCO italiani
E in Cina per esempio è il sito dell'UNESCO non so la Grande Muraglia cinese la città proibita ma anche lì
La lista è di cinquantacinque siti nella classifica di cui ho qui davanti il grafico nella classifica seguono la Spagna edili con
Quarantotto siti dell'UNESCO
Poi la Germania con quarantasei la Francia quarantacinque India Messico
Regno Unito Russia Stati Uniti e Iran e Stati Uniti erano alla pari con ventiquattro con ventiquattro siti dell'UNESCO e queste sono diciamo le prime dieci posizioni
Di questa di questa lunghissima lista
Dove ormai quasi tutti i Paesi del mondo salvo veramente pochi almeno uno o due siti dell'UNESCO
Nel li hanno e sono luoghi di di di di viaggio di visita di di scambi culturali che ben conosciamo
Edoardo i fondatori dei giganti tecnologici della Rete del mondo del digitale come abbiamo letto sono diventati sempre più ricchi al tempo del Covi d'
Sì sì sì sono sono diventati sempre più miliardari
In miliardi i miliardari americani perché e di queste che stiamo parlando Emilio negli ultimi otto mesi si sono arricchiti facendo la somma di di tutti loro di oltre un trilione di dollari
Il nostro biglione
Un trilione di dollari di oltre mille miliardi di dollari
Ecco diciamo che i miliardari americani non sono solo stati immuni alla pandemia
La maggior parte di loro
Ma hanno prosperato in essa hanno aumentando drasticamente la loro ricchezza collettiva
La ricchezza miliardaria ore il doppio delle ricchezza detenuta dal cinquanta per cento più povere di tutte le famiglie americane messi insieme circa centosessanta milioni di persone quindi questa espressa ricchezza miliardarie che abbiamo appena citato è il doppio
Della ricchezza di centosessanta milioni di statunitensi che il cinquanta per cento più povera di tutte le famiglie americane
Messi assieme i nomi dei miliardari ricitarli della Rete dell'innovazione tecnologica guarda io ci Emilio ti cito solo i primi quattro
E la loro percentuale di aumento del popolo del proprio patrimonio personale qui davanti il grafico noi parliamo attenzione dell'aumento da il diciotto marzo il ventiquattro novembre dal diciotto marzo al ventiquattro novembre quindi in otto mesi più o meno
Ecco allora i i i primi quattro sono Jeff Based Arts
Il patron di di di Hamas o nei dintorni
Che ha aumentato il suo patrimonio non i suoi miliardi del sessantun percento
Chi ha aumentato ancora di più del Quattrocento tredici per cento quattrocentotredici per cento Ivan master personaggio che che di cui parliamo spesso innovatore a tutto tondo in tutte le direzioni
Poi ovviamente arriva il solito Bill Gates
Con ventidue un venture otto in quasi un ventidue per cento di aumento dalla proprio patrimonio personale stiamo parlando sempre di patrimoni personali di questi miliardari
E poi arriva marchesa Camber comunque ha avuto un un performances come si dice un aumento del proprio patrimonio di ben ottantasei per cento questo sempre in otto mesi
Se volete saperlo in in assoluto è un po'noiosa questa classifica però insomma dalla l'acconto
Gossip finanziario patrimoniale non so come chiamarlo ecco Jeff Bezos in questo momento il suo patrimonio personale intorno ai centottantadue miliardi io non maschera centoventisei miliardi di patrimonio
Bill Gates centoventi miliardi di patrimonio mi manca la voce quando lo dico marchesati emblematica cento miliardi cento due miliardi di patrimonio
E questi signori in otto mesi hanno montato il loro patrimonio in media considerando tutti i miliardari presi in considerazione da questa statistica
Del trentacinque per cento trentaquattro del due per cento in otto mesi questo età media di tutti poi abbiamo visto che è un Milan maschere arrivato al Quattrocento
Tredici per cento di aumento del proprio patrimonio personale
Da marzo del dal diciotto marzo al ventiquattro novembre in era assoluta di coronavirus
Ci fermiamo qui per ora e per oggi con questa puntata di media e dintorni
Grazie a chi ci ha ascoltato grazie a Edoardo Fly signora che era in collegamento con noi da Mila no torniamo domenica prossima provano a puntata di media e dintorni alle nove subito dopo la rassegna stampa di Radio Radicale