Seconda edizione del Rapporto del Think Tank Welfare Italia, Forum 2020

A questa straordinaria situazione
Che la pandemia prodotto a livello globale che non devo stare qui a riprende perché è nota a tutti allora di fronte a una situazione straordinaria nostro avviso occorrono risposte nuove e coraggiose innovative
Occorre avere la consapevolezza della sfida e rispondere conseguentemente a questa necessità e non non pensare che era stato al momento drammatico poi tutto torna come prima abbiamo il dovere impegno e l'ambizione di promuovere nuovi percorsi nuove traiettorie
E possiamo farlo attraverso e qui c'è un primo punto che vorrei sottolineare e che quel po'di come torniamo trovare il modo perché si crei una nuova alleanza tra il pubblico e il privato e questo lo voglio dire subito su questo abbiamo molto da migliorare da fare da inventare da creare dobbiamo uscire da una logica nella quale il privato aspetta che il pubblico fase peraltro adesso sappiamo bene quanto lo Stato sia sollecitato uno anche per necessità urgente impellenti
Viceversa non possiamo avere uno Stato vede le istituzioni pubbliche che troppo autoreferenziali non non cogliendo infatti invece di importanza che il privato può mettere a disposizione in termini di competenze di energie e di risorse
Di esperienze compiute ai fine di determinare una risposta appunto che sia più adeguata ai bisogni sociali dei cittadini delle imprese e dei lavoratori allora da questo punto di vista l'idea che ci ci accompagna quella di trovare il modo perché appunto nei tre campi fondamentali che lei ha ricordato la sanità e sociale la previdenza si trovino nuove sperimentazioni nuove soluzioni che siano capaci nel salvaguardare la dimensione universale dell'Uefa
Come dice bene il rapporto costruire risposte di welfare e di precisione cosa intendo dire raccogliere il fatto il rapporto lo dirà molto bene di cogliere levi differenze le le disuguaglianze le disparità sia territoriali sia sociali
Sia di genere di generazione e fare in modo che attraverso questa capacità più analitica e dunque più dell'entrante nelle soluzioni dei problemi possiamo avere uguali far che in grado poi di fare che cosa in fondo riprodurre il benessere sociale
Perché sappiamo bene che il benessere sociale integrato al benessere economico
è parte integrante dello sviluppo economico no no non c'è un prima e un dopo ci deve essere una visione appunto che contiene mette insieme i due piani cioè sviluppo economico necessariamente implica la produzione il la promozione di benessere sociale di di gravi così perché appunto di sia una vita equilibrata giusta sostenibile e allora infine il nostro Paese ha di fronte a una grande sfida e deve raccogliere gli stimoli che l'Europa ci ha messo sul tavolo sappiamo bene che la transizione ecologica
La rivoluzione digitale è il pilastro sociale che l'Europa è lavorato già due anni fa dell'altro in un convegno sempre come questo qualche anno fa si fanno esattamente del pilastro sociale europeo ora è giunto il tempo di entrare in questa dimensione europea di fare lo sforzo di sintesi di è la versione condivisa di concorso di idee di partecipazione attiva di tutti i soggetti perché pensiamo che questa sia la strada fondamentale sia la strada giusta e infine un ultimo aspetto se ci sarà il concorso di tutti come ci deve essere come è indispensabile che ci sia in prese soggetti finanziari assicurativi
Lavoratori cittadini terzo settore che ha un ruolo strategico fondamentale per il futuro del nostro Paese somma tutti insieme possiamo concorrere a questo scopo
E attenzione dobbiamo farlo attraverso anche un'attività che purtroppo è carente debole che consenta di informare bene di educare bene di predisporre il bene
Di orientare e nell'opinione pubblica i cittadini perché c'è troppa confusione ci sono troppi dati del tutto inventate così viene se abbiamo bisogno attraverso un lavoro sistematico di produrre fiducia di produrre appunto
La consapevolezza che insieme possiamo determinare questa questa svolta noi lavoriamo per questo
Noi siamo punto soggette assicurativo che fa della prevenzione
Della protezione e della promozione dei suoi tre ingredienti fondamentali il Paese ne ha bisogno e noi siamo qui per cercare di dare questo contributo affinché ci sia una intelligente e sostenibile evoluzione grazie
Panini del della sua introduzione a questi ai nostri lavori che cominciano come sempre con la presentazione del rapporto del think-tank Welfare Italia due mila venti e che verrà fatta da Valerio De molli che invece qui accanto a me ma Raging partner essi odi
Di euro piena House Ambrosetti che ha venti minuti per presentare il rapporto due mila venti
Grazie direttore grazie per esserci vicino in questo pensatoio in questo momento importante non è il primo anno cioè ci stai accompagnando in questo percorso
Grazie presidente per le belle parole per la fiducia che ci accordate a nella rinnovare l'impegno di portare avanti i lavori di quel fra l'Italia pensatoio laboratorio per le nuove politiche sociali grazie anche a Carlo Cimbri l'amministratore delegato al comitato esecutivo operativo di Unipol con a partire da da Giovanna Gigliotti e Matteo Laterza e grazie a Stefano Genovese
Per la fiducia sempre nei ringraziamenti devo anche ringraziare e salutare
Agli amici e partner dell'advisory board da professoressa De Romanis l'avvocato Guzzetti professore cialde professor Scarpetta dell'OCSE che interverranno dopo
Il mio intervento e completeranno per certi versi è quello che mi accingo a dirvi ultimo ma non meno importante almeno dal mio punto di vista tutto il team il gruppo di lavoro del loro piano House Ambrosetti guidato da Lorenzo Tavazzi
Racconta Cetti laute retta a Giulio Tomaselli e tutti gli altri colleghe che hanno contribuito al rapporto
Come diceva prima il direttore mio compito è un po'ingrato devo riempirmi di numeri di dati di noiose statistiche ma senza una base quantitativa di ragionamento a edili battete difficile produrre idee concrete per il futuro a e quindi questo è un po'la lo spirito e con quale mi accingo a sviluppare la il mandato chiodi rappresentarvi una sintesi del rapporto che vedete qua ha ha rappresentato e che ha una ricchezza quantitative di numeri davvero molto importante
Intanto la missione del think-tank Italia procedendo nella presentazione a è quella proprio di fornire un contributo concreto a definire un welfare
A del futuro per il sistema Paese che guardi alle incolori all'inclusività e non meno alla sostenibilità
Banche che sviluppi buone pratiche sia pubbliche che private che non for profit e su questo abbiamo rientrato il nostro lavoro naturalmente agli obiettivi venti venti sono stati completamente ridisegnati per accogliere le analisi numeri gli impatti della crisi pandemica che stiamo affrontando a non vogliamo parlare solo di questo ma anche di questo e questi sono i cinque macrobiettivi che ci stiamo dando e su questo portiamo avanti molto continuo contenuti l'impianto metodologico di questo think tank Welfare Italia coerentemente con il posizionamento di primo tinta in privato di degli euro che causa Ambrosetti
E quello di dare una scientificità ai lavori dare una profondità tecnica quantitativa a tutti i nostri lavori e quindi abbiamo sviluppato un working paper abbiamo sviluppato un ciclo di seminari tecnici di approfondimento
Abbiamo a diciamo l'onore di essere in questa mattinata attori della presentazione del rapporto venti venti anche totalmente
In digitale
Pur in uno studio fisico di registrazione i membri della Duma isoli Borda li vedete qui richiamati li ho già salutati ringraziati prima così come il comitato operativo dell'iniziativa che anche saluto e ringrazio se volete seguire i lavori c'è
Lush targa Double you e Ester cioè welfare Italia Forum venti e venti oppure uguale star Italia nel profilo di comunicazione
Nostro allora inizia a snocciolare i dati e mi trasferisco quello che dal nostro osservatorio dal nostro punto di vista sono i dieci messaggi chiave che vorremmo mettere sul tavolo
Messaggio numero uno il welfare in Italia e cinquantasette punto sette per cento dell'intera spesa pubblica complessiva e questa voce è in costante pressione è salita di quattro punto uno punti percentuali
Negli ultimi dieci anni a e zero punto quattro nell'ultimo anno sta crescendo senza soluzione di contenuti di conti di continuità e in particolare è sotto pressione la sotto componente previdenziale che saluto e che è salita di sette punto sette negli ultimi dieci anni e zero punto nove solo nell'ultimo anno vedete nella chart successiva la visione d'insieme
Il nostro sistema di welfare a investe impegna mezzo trilione di euro circa quattrocento novantatré punto cinque miliardi per la precisione
Ed è al cinquantotto punto cinque per cento previdenza come vedete da questo grafico che qui proiettato
La pressione è molto sull'atto previdenziale più sette l'ultimo anno disponibile sul precedente
Più quattro l'anno precedente su quello prima e così via e così via mentre gli altri comparti
Sono fermi o addirittura come è il caso come vedete dal grafico delle politiche sociali in contrazione addirittura ah se lo guardiamo in percentuale al PIL e lo definiamo sul piano del confronto con gli altri Paesi che cosa scopriamo
Scopriamo da questo punto di vista che l'Italia è prima per incidenza della previdenza e largamente sopra la media europea e primo Paese né diciannove dell'euro zona
Mentre diciamo a metà classifica e comunque sotto la media dell'Eurozona sia per sanità
Che per politiche sociali a messaggio numero due l'Italia è stretta in una doppia Tenaglia che frena e blocca il potenziale di crescita
Ed è questa tenaglia si sta stringendo come una morsa letale abbiamo la più alta quota popolazione dell'Europa del ventotto sopra i sessantacinque anni
è il più basso tasso di natalità in Europa secondo solo alla Spagna per donna
E questo non è un buon dato vedete nella matrice successiva una il posizionamento di questa che chiamiamo
Detta doppia tenaglia se fatte se fate una matrice immaginaria
In alto a sinistra trovate tre Paesi Italia Grecia Portogallo che io definirei l'area dello stallo l'area che non ha futuro perché a bassissima natalità e altissima anzianità
In basso a destra l'aria della sostenibilità dove sono popolazioni molto più giovani e con una natalità più alta a in basso a sinistra che sono i tre Austria Polonia Lussemburgo e Spagna e presa dentro per un pelo
I Paesi virgolette abbiamo tempo per pensarci
Quindi ci deve essere un senso di ansia di iniziative di poco attività importante che non vediamo e questo lo decliniamo meglio in una a charter di lungo termine dove mettiamo insieme nascite e decessi perché se la ragioniamo di welfare dobbiamo immaginare un percorso sostenibile nel futuro
Voi vedete come è stato è quasi incredibile per venticinque anni dall'ottantatré al due mila e e otto
Natalità decessi sono andate di Paro PAC di pari passo più o meno allineati all'improvviso con la crisi finanziaria gravissima del due mila e otto le rette hanno iniziato a diverge
Nell'ultimo anno disponibile duecentoquattordici mila persone in meno nel saldo negativo no morti in atti
E noi calcoliamo Fat abbiamo fatto una stima rispetto ai dati notti circa trecento mila persone in meno nel venti venti per dieci anni se questo tende trend continua senza essere invertito saranno tre milioni di italiani in meno che significa in rapporto alla loro capacità di produzione di reddito il sei il sei per cento circa del Pil del Paese
è una cifra enorme mentre noi stiamo preoccupandoci giustamente di rinvigorire la ripresa ac scomparirà al sei per cento del PIL per un fatto naturale de equazione
Nascite decessi e allora diventa astro ha urgente mobilitare una reazione per invertire non tanto il decessi perché queste madre natura che lo decide ma quanto il profilo delle nascite e o della strategia di immigrazione che non mi risulta essere presente la l'ulteriore aggravamento della crisi copie del sarà una peggioramento ulteriore del clima di fiducia per il futuro
Secca se capita come nel due mila otto che questa crisi provoca un blocco della volontà delle famiglie di pensare al futuro vi lascio immaginare lo sviluppo successivo
Questo si accompagna con un'anagrafica di sistema Paese poi professor Riccardo Ricciardi su questo ovviamente elaborerà molto meglio e molto di più
Che ci sposta nella slide successiva verso una continua crescita di anzianità noi ipotizziamo ma questa non siamo noi a fare teorie queste l'analisi statistica quantitativa applicata ai numeri
Se proiettiamo i trend come sono avremo da questo punto di vista sette virgola sei milioni di persone in meno in età lavorativa
Vi lascio pensare come potremo sostenere il nostro futuro è il punto di attenzione alle politiche attive per la famiglia
Poi interverrà a l'amministra a Bonetti da questo punto di vista che sta cercando di rinvigorire Fanelli Act che sta facendo dal mio punto di vista dal nostro punto di vista molto bene maestra urgente intervenire Uri in un in un riordino qui
Pensate che noi tanti soldi e li abbiamo messi per provare a rivitalizzare le nascite con risultato di perdere il dieci punto quattro per cento nel decennio
Stiamo spendendo cinque punto tre miliardi nel due mila diciannove per i programmi che dovrebbero incentivare le nascite ma non lo fanno
E del resto ditemi voi se può essere parlo del bonus bombe deve del due mila e dodici se può essere una motivazione a fare figli e avere ottanta euro al mese per un anno soltanto se può rendite sopra i venticinque mila euro
Soldi buttati via non servono a nulla non c'è una visione non c'è un impianto strategico che dia veramente una riforma a importante serve ben altro non manciate di euro alle famiglie con redditi bassi per fare figli
Perché è evidente che i figli si fanno se c'è un sogno per il futuro
E allora domandiamoci ma chi è il paese che ha il maggior retta di fertilità in Europa e la Francia e che in politica fa la Francia asili nido
In abbondanza e una politica fiscale che privilegia le famiglie basta copiare il famoso diciamo profilo di quoziente familiare dove il soggetto in positivo e la famiglia e c'è un coefficiente che consente una deducibilità
Maggiore in proporzione al crescere della famiglia per tutti creme che a qualsiasi livello sociale e guarda caso la loro natalità e decisamente migliore della nostra tra l'altro molti altri commenti e dettagli sugli altri strumenti
Io spero che qui ci sia un riordino totale si interrompano le tante iniziative fatte magari con una spirito positivo e con un'ambizione positiva ma che non hanno avuto un impatto la a l'anagrafica invecchiamento e diffusione di malattie
Coloni che determinerà una pressione enorme sul sistema sanitario
I numeri di costo pro-capite raddoppiano ogni vent'anni come vedete da questo grafico e diventano a livelli importanti sulle fasce più signor della popolazione Ricciardi su questo elaborerà molto meglio e molto di più più tardi
Terzo messaggio accade chiave il mercato del lavoro a diverse criticità
Tasso di disoccupazione giovanile come vedete dal grafico tra i peggiori d'Europa Semini le partecipazione femminile al lavoro idem
Vi faccio vedere i dati in in prospettiva rispetto alla media europea terz'ultimi per disoccupazione giovanile penultimi per partecipazione femminile al lavoro e quarto ultimi per occupazione di residenti stranieri sul totale della popolazione
E su questo il presidente avvocato Guzzetti ragionerà elaborerà sul piano della povertà educativa e sulle priorità di coinvolgere il privato e non for profit in particolare su questo scenario
E quindi non poteva mancare una finestra su uno degli strumenti attivati il reddito di cittadinanza e qui servono soltanto due numeri solo il quattro punto quattro per cento della popolazione degli interessati
A risolto il tema quattro punto quattro per cento e solo il due punto due per cento dei nuovi assunti ha trovato lavoro tramite i Centri per l'impiego evidente che c'è dell'ampia inefficacia
E che va anche questo ripreso in mano cancellate ridisegnato in altri termini non altre modalità
Quarto messaggio alle a forte eterogeneità tra le regioni non è una novità ma noi Nahuel fare l'abbiamo voluto codificare inventando il welfare Italia Index che misura lo stato di a posizionamento delle regioni italiane sull'indicatore appunto di riferimento sono ventidue parametri divise su tutte le regioni ma del paese che di fatto scandagliano dati di input e di output e analizzano i quattro ambiti ambiti verticali politiche sociali sanità previdenza educazione formazione
Vi faccio vedere la classifica finale delle regioni giusto permette alle in confronto tra l'altro tutti i dettagli metodologici e i parametri che abbiamo utilizzato che poi possono essere approfonditi sul rapporto e ha vedete un'ampia eterogeneità ovviamente c'era un Nord e c'è un Sud ma quello che poi sarà utile fare ma non lo potremo fare oggi
Mostro tableau de bord dalla Liguria a mo'di esempio perché poi ci sarà il governatore Totti più avanti nei panel
E quindi lo faccio solo a beneficio della sua partecipazione ogni regione può avere il suo cruscotto sotto abroad a bordo attraverso il quale valutare ragionare l'efficace di welfare regionali e poi prendere le policy necessaria quinto Messaggio chiave che voglio sottolineare il tema pandemico covered su questo di nuovo
Ricciardi ne parlerà a fondo i numeri sono a micidiali lo sotto gli occhi di tutti i cinquantacinque milioni di case un milione e tre
Di decessi in tutto il mondo noi abbiamo calcolato un modello econometrico che misura gli impatti economici e sociali vengo alla fine dalla storia tralasciando gli imputa di metodo anche in questo caso per dirle che noi prevediamo come del loro piano House Ambrosetti una forchetta meno sette punto otto meno tredici punto otto per lo scenario di de di decadimento del PIL con un posizionamento al dieci punto otto se così fosse sarà sarebbe sarà il terzo anno peggiore dei centocinquant'anni dalla storia d Italia
Ha preceduto solo da i due anni mille novecentoquarantaquattro al mille novecentoquarantatré nel cuore dalla seconda guerra mondiale riportando il debito pubblico
Ai sul prodotto interno lordo agli stessi livelli del piccolo della prima guerra mondiale se non è economia di guerra Cuesta quale D'Aversa
E guardando in prospettiva a noi abbiamo fatto un'altra ipotesi sul venti ventuno ipotizziamo se un rimbalzo rimbalzo che sarà molto funzione
Ah se ci sarà o meno una terza ondata e quando e come usciremo dalla seconda noi ipotizziamo comunque un segno più tra un loro punto cinque o sei punto sette il Fondo monetario come sapete prevede un cinque punto due di crescita per l'Italia
E se non hai partiamo da questo cinque punto due e applichiamo lo stesso tasso medio di crescita degli ultimi vent'anni
Udite udite raggiungeremo i livelli pre covered non prima del due mila e quaranta
E quindi di nuovo e molto urgente fare bene fare presto per avere quelle prospettive di crescita senza le quali il nostro welfare none sostenibile messaggio numero sei un impoverimento importante
Delle famiglie italiane che si unisce anche a una perdita di lavoro sono già ottocento mila le perdite del primo semestre ipotizziamo un milione e mezzo nonostante il blocco dei licenziamenti su questo professore Scarpetta
Interverrà molto nella sua presentazione e vado direttamente al messaggio numero sette
Il welfare europeo e gli strumenti di mitigation bisogna dire tre volte grazie all'Europa perché è solo grazie al parcheggio di interventi importanti che sono stati resi disponibili per sostenere frenare la caduta che oggi siamo a in una posizione di relativa maggiore
Sicurezza vi faccio vedere queste grafico dei due miliardi e quattro che a livello europeo sono resi disponibili su vari strumenti e la professoressa De Romanis poi andrà molto più a fondo
Su tutti questi a spetti l'ottavo lo stress test del sistema
Sanitario che sta andando fuori scala di vi faccio vedere solo lavora l'impatto complessivo venti venti che ci fa capire come siamo fuori da ogni livello paragonabile rispetto agli anni precedenti
Nono la sostenibilità di lungo termine della politica sociale anche queste un grafico per tutti il numero di ore in cassa integrazione
La media mensile venti venti è pari alla media di tutto i cinque anni presentare cedenti interi e sono quarantadue virgola nove i miliardi spesi in politiche sociali
Quindi con un impegno importante
A messaggio numero dieci mi avvicino puoi andare alle suggestioni finali negli ultimi minuti che mi rimangono
E è quello relativo alla componente della previdenza che evidentemente deve urgentemente essere messa sotto controllo anche qui un grafico su tutti a e quello che mette a fuoco come sta correndo questa voce a causa appunto Covito nel venti venti
Tre suggestioni finali
Diceva prima il presidente vogliamo non solo un welfare new deal
Che i dati le statistiche modelli dimostrano essere urgente ma vogliamo un welfare mio del interpretato attraverso un un welfare come abbiamo definito di precisione
E ci sono tre ambiti sanità politiche sociali e previdenza e su cui declinare delle suggestioni degli stimoli oltre a quelle che ho già richiamato sull'urgenza di ragionare una riforma strutturale di molte delle politiche in essere che non si sono dimostrate efficaci sul tema sanità tralasciamo le riflessioni medico sanitaria in senso stretto perché non è il nostro compito ma a a noi sembra come think-tank Welfare Italia rilevante agire rapidamente su una digitalizzazione del sistema come premessa per abilitare
Le performances del sistema banche dati uniche per il monitoraggio del welfare con interoperabilità pubblico-privato cosa che non c'è pensate alla complessità cento
Uno aziende sanitarie venticinque mila strutture sanitarie quarantaquattro mila medici
Diciassette mila pediatri non hanno una rete comune di lavoro e secondo una telemedicina nazionale digitale che possa davvero supplire alle carenze di sistema
La secondo ambito la parte delle politiche attive del lavoro si declina su tre basi una razionalizzazione come dicevo prima degli attuali strumenti molti dei quali sono totalmente inefficaci
Secondo a le misure una tantum che devono integrare un ruolo del privato in modo importante in una logica costruttiva per il futuro dei precisione appunto
E poi allargare il sonoro al per sostenere anche il settore dei servizi bar ristoranti alberghi che sono in depressione totale in calo assoluto anche di questo puoi del romanista né elaborerà
Oltre con benefici evidente che abbiamo calcolato
Nella parte di destra la terza e ultima suggestione e quella di agevolare e incentivare le forme private di welfare
Riportare intanto la tassazione sui rendimenti rendimenti della previdenza complementare all'undici punto cinque per cento come era prima
Della manovra di stabilità del due mila e quindici che all'aumento a i improvvidamente al venti per cento
A agire su portabilità anticipazione trasferimento anche ai figli in una logica appunto di familiari non solo di individuo e poi a attivare a posizioni integrativi fin dai neonati
In una logica di prospettive futuri future importanti finisco e ho davvero chiuso richiamando il presidente Mattarella siamo andati a rileggerci il suo discorso di giuramento al Parlamento il giorno dell'insediamento tra febbraio due mila e quindici sembrano parole scritte per chiudere il rapporto welfare
Italia venti venti non servono generiche esortazioni a guardare al futuro ma piuttosto la tenace mobilitazione di tutte le risorse della società italiana
Vi ringrazio molto per l'attenzione direttore ti ridò la parola
Allora complimenti per la per la sintesi l'efficacia di questo rapporto
Che purtroppo non ci rende più ottimisti ecco diciannove rispetto a come siamo entrati stamattina qui
Abbiamo davanti agli occhi il disegno di una tempesta perfetta da molti punti di vista cioè l'emergenza colmi d'è arrivata su si è innestata su una su una storia della del del del della Sirte la situazione economico sociale italiana che purtroppo aveva già in sé molti elementi di malattia
Pensiamo per esempio a basso tasso di occupazione femminile occupazione giovanile al tasso di invecchiamento della popolazione sono tutte cose che venire in Italia messa lì in poi in alto a sinistra è veramente abbastanza
Preoccupante perché si capisce quanto questa emergenza Possa incidere in una carne già sofferente io vorrei ringraziando De molli per la sua presentazione vorrei anche introdurre una una una una cosa che useremo le corse nostri favorisce un instant poll vogliamo sapere un po'le opinioni che le nostre discussioni
Generano tra coloro che ci stanno ascoltando
Questo prima l'intervento del ministro Bonetti e la prima domanda se siamo pronti con con la regia a lanciarla è dal vostro punto di vista quanto il nostro Paese è preparato
Per affrontare i progetti processo di vaccinazione questo sarà un tema cruciale dei prossimi mesi ne siamo abituati a guardare un po'in avanti è questo un punto fondamentale molto preparato abbastanza preparato poco preparato impreparato e mi sarebbe piacere
Diciamo raccogliere l'opinione delle persone questo tema della poi possiamo far partire l'instant poll questo tema la vaccinazione è un tema che io reputo
Molto delicato perché già oggi comincia avevamo a vedere dei sondaggi
Da cui si capisce che a parte l'aspetto organizzativo che è complesso la macchina del nostro sistema sanitario abbiamo visto quante lenta quanto può essere lenta papà c'è un problema di convinzione di convincimento nell'opinione pubblica
Che questa è una è una strada da perseguire per la salvezza comune quindi è un è un direi che è un instant poll a molto attuale non so se abbiamo già la risposta ma nella me la date appena appena appena l'avrete e la seconda domanda che poi vorremmo porre a a tutti voi sempre sulla vaccinazione
A chi sottoporre a Chisso a chi somministrare a chi fornire per prima per primi i i vaccini che saranno disponibili cioè quali sono le persone che dobbiamo proteggere innanzitutto e di più
E qui abbiamo anche qui delle cinque possibilità le persone fragili quali pazienti immunodepressi il personale sanitario la popolazione più anziana i lavoratori ai bambini anche questo è un tema di web fare perché si tratta di fare delle scelte di partenza il primo la prima domanda che abbiamo posto cioè quanto siamo preparati al processo di vaccinazione ha ricevuto queste risposte
La molto preparato ad una cifra che purtroppo non riesco a leggere perché è apparsa una piccola iconcina eccola lì è andata via e del trentacinque per cento e questo è un dato interessante abbastanza preparato il ventiquattro sei quindi potremmo dire che la maggioranza
Diciamo ritiene che il la preparazione e sufficiente molto abbastanza però poi abbiamo anche no ecco scusate c'era un errore sembrava troppo ottimista il molto preparato e solo il venticinque per cento quindi coloro che sostengono che il nostro sistema è molto abbastanza preparato solo di meno
Di coloro che sostengono che il nostro sistema è poco preparato cinquantasei per cento o addirittura impreparato quindici otto questo Rebbe personale
Un campanello d'allarme per questa campagna di vaccinazione che si presenterà complessa
L'altra domanda l'abbiamo detto è a chi fornire per prima i vaccini disponibili non sappiamo quanti ne saranno disponibili a dir la verità non sappiamo neanche
La loro durate l'efficacia nei trial da questi due primi vaccini sono stati annunciati come molto efficienti efficaci ma sapete che queste sono cose in cui diciamo così il la prova del budino al mangiarlo cioè non sapremo ONU non sapremo le cose come stanno finché non accadranno certo qualche esperto già dice non vi aspettate come col vaccino della polio nove si va al bacino e sparisce la malattia perché questa è un'influenza è un coronavirus che cambia muta come di virus influenzali probabilmente dovremmo ripeterlo più volte durante l'anno ma
L'anno ai la domanda che oggi che adesso stiamo ponendo è piuttosto la la la precedenza insomma che non è soltanto una questione di favore è anche una questione di far funzionare il sistema per esempio il personale sanitario ha bisogno di accedere rapidamente al bacino proprio per legge
La pressione dei malati ma questo non ce l'ho ancora
Non ripeto e le domande sono a chi sottoporre per primi vaccini disponibili persone fragili cioè i pazienti immunodepressi tra gli altri ma non sono solo le persone fragili per esempio pensano Amati ancora oggi ci personale sanitario popolazione più anziana
Lavoratori quelli che devono sono costretti a uscire di casa la mattina perché non possono fare lo smart working i bambini nelle nostre case
Allora la risposta del nostro Pannella è vede io l'avevo detto prima che il personale sanitario è assolutamente gratuita infatti la maggioranza ritiene che il cinquantanove per cento ritiene che i vaccini andrebbero forniti innanzitutto personale sanitario perché sono il sistema degli ospedali non regge non solo con gli ospedali anche la medicina territoriale
Poi nella seconda posizione le persone fragili ventisei per cento
Popolazione più anziana otto per cento lavoratori cinque per cento bambini nessuna guida diversi va bene silenzio evidentemente perché ne fanno già tanti per loro fortuna che riescono a esse ad avere una risposta immunitaria pare
Almeno finora il virus molto efficace
Grazie per questi instant poll e che ci hanno detto delle cose utili a nostra discussione e abbiamo parlato molto di famiglia di bambini Dini di di demografia
Nel nostro rapporto quel farà Besso abbiamo in collegamento il ministro e nella Bonetti ministro per le Pari opportunità per la famiglia Buongiorno la saluto abbiamo sentito dei dati abbastanza
Credo preoccupanti per lei in particolar modo il rischio che gli italiani in povertà assoluta superino i dieci miliardi i dieci milioni senza integrazioni interventi a parte lo Stato è questa dato abbastanza per me sconvolgente di una spessa
Per bonus familiari col Maya assomma cinque virgola tre miliardi l'anno
E e con effetti pare irrilevanti sulla natalità perché dal due mila undici e addirittura scesa del dieci virgola quattro nel due mila e venti suo il governo Conte due di cui lei fa parte ha introdotto il familiare per e la nuova manovra prevede nuovi interventi per welfare e per la famiglia in che direzione andranno e come pensate di diciamo così di affrontare dal punto di vista la famiglia questa emergenza
Lei ha quindici minuti poi seguirà una sessione di domande e risposte cinque minuti quindi se volete cominciati a prenotare i vostri interventi per parlare con il ministro Bonetti prego Ministro
Beh innanzitutto grazie e vorrei partire da un'affermazione che ha appena fatto lei e che riguarda la percezione netta che abbiamo tutti di trovarci in una tempesta
Probabilmente con lo sguardo ulteriormente più consapevole realtà una tempesta chiaro da storicità
Consolidata almeno nel nostro Paese lo hanno detto i dati che così grande attenzione anche nella relazione iniziale sono stati imposti ma che oggi ha squarciato ulteriormente il velo sulla nostra condizione
E mi colpisce e mi ha sempre colpito che in qualche modo quando ci si trova in una tempesta la prima cosa che si tenda a fare di reagire al momento ma ho sempre avuto anche in mente
La frase disegni capi dice che in realtà se cerchiamo un vento favorevole ecco non c'è nessun vento favorevole conta il marinaio che in una idea di quali siano porto verso i quali si dirige
Quindi è evidente che con ancora più precisione oggi alla politica l'istituzione ma penso a alla responsabilità per tutto il Paese Servando solo leggere d'oggi ma a acquisire una dimensione di prospettiva di visione
Su quali indirizzare nostro agire
Noi ci troviamo in un momento di di fatica lo certificano i dati guardate né voglio porre due che mi hanno colpito tra i tanti che chiarite raccontato i così studiato c'è un grafico nella vostra ricercati dimostra come rapporto debito PIL per il nostro Paese abbia raggiunto solo il picco della post prima guerra mondiale
E c'è un altro piccolo esattamente che ci correla a quel momento storico che è quello del rapporto nati morti dato che è uscito l'undici febbraio prima della della pandemia
E che collocato il nostro Paese in quella dimensione c'ha dimostrato di un Paese che esce da un conflitto bellico devastante
Evidente quindi che non ci troviamo in una dinamica sociale economica non semplicemente democratica ma proprio di prospettiva di futuro perché il dato demografico non è solo causa dal punto di vista della sostenibilità quantitativa della popolazione mai dice della capacità progettuale
Che una popolazione in paesi a di collocare uscente oggi di prospettiva di coraggio di futuro quale quella diciamo della genitorialità ma che evidentemente interessa un investimento di tutte le dinamiche umane
Ecco che ci troviamo in quel momento parallelo a quel momento
Con la responsabilità credo di operare nazione è una forza che agisca per cambiare la direzione a questa situazione drammatica ma questa forza deve agire nella direzione giusta per evitare che accada quanto accaduto nel secolo scorso
Ecco per cui oggi siamo chiamati davvero uno sforzo straordinario e noi lo abbiamo provato a fare questa nidiata come avete citato ma prima di entrare in magari più nel merito della misura
Vorrei soffermarmi su una considerazione che è un po'alla base che ispira diciamo latina Micaela direzione sulla quale abbiamo voluto costruire questa proposta di legge
Io ho la percezione che per troppo tempo nel nostro Paese abbiamo come dire affrontato le politiche sociali
E a e conseguentemente anche quelle economiche su due polarizzazioni conflittuali non risolte che io invece ritengo oggi debbano essere risolti in una integrazione delle piante la prima riguarda la dinamica temporale
C'è e sembra una sorta di conflitto tra alloggi e il futuro
Quindi un percepito del nostro istante che legge le fragilità magari di un Paese oggi oggi no dando oggi perché abbiamo un tasso basso di occupazione femminile oggi perché abbiamo basta un tasso basso di natalità e dall'altro lato invece una atteggiamento che in qualche modo alza lo sguardo perché c'è necessarie speranza soprattutto in questo momento che ci vuole far parlare di ripartenza di futuro di sviluppo ma anche per lo sviluppo sostenibile
E in qualche modo questi duelli in questi due enti del vivere no oggi il futuro non si sono mai integrati in una visione che le ricomprenda necessariamente come essenziali entrambe quindi abbiamo messo in campo strumenti per esempio
Di sostegno di risposta all'emergenza che tamponavano una ferita sanguinante che necessariamente sia oggi e sanguinante dev'esser tamponata e dall'altro lato magari abbiamo disegnato prospettive
Di divenire il sistema ma che in ogni intersecavano
Diciamo l'agire di quest'oggi allora come dove trovare diciamo la soluzione per risolvere questo elemento io credo che un sistema che debba strutturarsi come dinamico come quello che noi abbiamo prendo in prestito un po'una visione che nasce anche dalla mia sopra da degli studi di di matematica che studia modelli evolutivi sa
Che uno delle volte e scrivere diciamo la la legge richiede di evoluzione di un modello se ha bisogno di due ingredienti sostanziali
Il primo è la legge punitiva quindi la direzionalità incisiva dove vogliamo attuare le politiche e quindi dare una legge che regoli demolizione di un sistema ma altrettanto importante
Stabilire il nostro ti uguale zero cioè il tempo iniziano il tempo dell'oggi e solo nella compresenza di questi due elementi nel possiamo offrire uno sviluppo direzionale sistema dove lo vogliamo portare altrimenti abbiamo uno sviluppo che disincanto nato oppure andiamo in tempo dell'oggi che viene affrontata sempre uguale a se stesso condannando il Paese ad un eterno oggi che quindi ripete se stesso non risolve mai problemi
Il secondo elemento che mi sembra debba essere in qualche modo risolto il rapporto la dicotomia apparente tra la dimensione individuale la dimensione collettiva in quale modo cioè lo sviluppo individuale lo sviluppo diciamo
Di incidenza dalla dimensione è stato per l'annessione collettiva allora senza dilungarmi diciamo in una approfondimenti ma Cassano dibattiti di di lungo periodo vorrei però raccogliere un elemento oggi noi ci troviamo in una situazione nella quale abbiamo strumenti di welfare strumenti di sostegno al lavoro
Che tendono a leggere l'individuo nella sua diciamo singolarità mai correlato ad una dimensione di sistema
Oppure facciamo prevalere dinamiche diciamo di interesse collettivo senza andare a vedere come queste vanno ad incidere sulla stabilità del singolo individuo
Anche qui credo che il modello sostanziale a cui dobbiamo rivolgerci e mi approprio di nuovo di una immagine che viene dai dai dei modelli fisici della Termomeccanica è quella di un sistema nel quale ciascuna individuo
è portatori sei dimmi Energia per il sistema ma o si creano anche dei termini nel funzionale che diciamo descrive la nostra linea già collettiva di accoppiamento tra le energie dei singoli quindi dei termini di interazione
O questo sistema un sistema che produrrà un'evoluzione disaccoppiato e quindi sarà privo di quelle forze di incidenza reciproca
Che possono attivare invece quelle relazioni
E con relazioni necessarie quelle forze necessarie nell'ambito sociale per far sì che ci sia un progresso non della singola persona che quindi rimane come un organismo del tutto isolato ma di tutto il sistema
Faccio un esempio concreto finché noi interagiamo nel sul mondo del lavoro categorizzato le persone sulla base semplicemente del lavoro che svolgono senza correlare
Questo elemento rispetto alle responsabilità che esercitano dal punto di vista collettivo per esempio quelle familiari e senza collocare quello buono che hanno come lavoratore all'interno di un integrale temporali cioè di un divenire di carriera
Noi faremo degli interventi sul singolo non rafforzando invece quegli elementi di sistema di correlazione che sono quelli necessari per attivare forze positive propulsive di attivazione dell'intera collettività una collettività che a quel punto non è come dire
Soverchiante rispetto al alla singola persona ma diventa espressione delle potenzialità e delle libertà di ciascuno anche nell'ambito collettivo il tagliata
Nasce un po'da da questa visione che vuole un po'ricomporre l'intervento oggi con un processo da attivare
E le libertà le aspirazioni diciamo i diritti di ciascuno nell'ambito però di una corresponsabilità collettiva e in questo senso il familiare però ha l'ambizione di essere quindi una politica di Gwen fare innovativa perché colloca le Lobefaro non semplicemente nell'ambito della socio assistenziali
Ma diventa propulsore stesso spesso di investimento e di sviluppo anche sociale economico collettivo
In cambio di paradigma e come abbiamo cercato di tradurre tutto questo me innanzitutto ogni singola misura che abbiamo proposta una misura che si attiva sia sull'oggi e nello stesso tempo attiva un processo e nello stesso elemento ogni singola misura in correlazione con altri elementi che nella dimensione del sistema Complesso sono da considerarsi una degli elementi che avete messo in evidenza come la Francia abbia saputo cogliere una straordinaria correlazione tra un elemento lavoro femminile aumento della natalità
L'Italia invece la proprio colto nel modo opposto abbiamo scisso la scelta della maternità dalla prospettiva lavorativa abbiamo costruito socialmente nell'organizzazione del lavoro negli investimenti dinamiche che hanno posto in due elementi in contrapposizione
Ecco perché oggi nessuna politica per la natalità potrà essere efficace se non è una politica che comprende un investimento straordinario inedito nel nostro Paese sul lavoro femminile e sulla valorizzazione dell'esperienza femminile come esperienza anche di positività riaffermazione perché solo dalle due correlazioni insieme possono attivare un sistema nello stesso tempo di sostegno alla famiglia
Assegni unico universale
Contro coinvolti di cui a voi avete citato perché attestato di efficienza della spesa come è stato rappresentato perché affinché quella spesa era usata solo al tempo t uguale a zero c'andava intervenire sulla singola situazione puntuali temporale statica della famiglia per cui oggi c'è un disagio su questo disabili oggi intervengo
Qual è la differenza tra queste l'assegno unico universale che la sede unica universale fa due cose intanto ha una dimensione di divenire strutturale
Semplice unico che è chiaro per ogni figlio l'assegno dal settimo mese fino ai ventuno anni
Ed è un assegno che andrà ancillare sulla fiscalità nel senso che sarà l'assegno corrisposto mensilmente in modo che diciamo alle famiglie ma è correlato alla fiscalità perché perché la fiscalità che ne vogliamo proporre la fiscalità nella quale la contribuzione di ciascuno viene quantificata anche rispetto al suo portato di produzione di valore
Una sacca di tassazione al negativo nel senso che in qualche modo riconosco positiva l'azione come l'azione della genitorialità
Come l'azione dell'educazione per cui ecco che il tema educativo rientra come sostegno non è semplicemente un bonus per l'asilo nido è un riconoscere che nella spesa dell'asilo nido otto sta costruendo una cittadinanza che produrrà valore e quindi e quindi della De contribuisco te l'accordo ecco perché lo strumento della decontribuzione
è inserito nel familia come strumento di attivazione sia nell'ambito familiare che nell'ambito del lavoro femminile è un strumento di investimento che bastavano non bastava perché semplicemente un investimento economico per le famiglie non avrebbe attivato quella multidimensionali dal processo
Che per noi è fondamentale proprio per quello che ho detto e quindi accanto alla sedia unico universale Investimenti dei servizi educativi Ti-Cam educazione quell'agire politico che colloca la persona nel suo divenire e assumere il fatto che l'educazione sia dovere collettivo
Nei confronti delle nuove generazioni significa investire
E le nuove generazioni significa investire in infrastrutture sociali che vedranno protagonisti tutti i pezzi del nostro vivere anche la parte come è stato citato dal terzo settore della parte diciamo del non profit
E accanto a questo però un investimento che pure è emersa Milazzo un lavoro femminile e autonomia protagonismo dei giovani
Quei dati apparentemente scollegati se vengono invece correlati donazione positive sistemica potranno attivare non solo un elemento di risoluzione del problema ma un processo di accompagnamento del paese che sarà quello che attiverà da un lato la natalità perché a quel punto la persone portata ad avere un sistema di positività davanti e quindi di fette di prospettive ma nello stesso tempo permetterà a tutto il paese di attivare nell'ambito della pure nell'ambito delle scelte della formazione sui giovani nell'ambito di quella dimensione anche dei servizi sociali scelte del tutto innovative che in qualche modo proporranno anche le scelte Guelfa
Come politiche che vadano a produrre valore
E allora lo smart working non sarà semplicemente il luogo dove le donne possono essere legate starà a casa a fare il lavoro sarà una forma innovativa di lavoro che in qualche modo permetterà alla persona dividere l'esperienza di umanità in modo integrale
Vogliamo investire in quelle cose sostanzialmente in umanità
E il lavoro che sono i due elementi che in qualche che era che raccontano il nostro essere oggi ma è chiaro che questi due elementi devono essere ricomposti nel riconoscere che la persona chiamata ad essere libera nel momento in cui viene riconosciuta capace di esprimere una responsabilità personale all'interno di una dinamica collettiva questa dimensione che porta dalle politica socio assistenziali di un oggi eterno ad politiche processo è quella che in qualche modo abbiamo avuto l'ambizione di scrive nelle famiglia e credo che sia quella che potrà dare davvero quella svolta al Paese che tanto spendiamo
Il ministro La ringrazio soprattutto per aver ricordato
Tema su cui io sarei anche perfino più radicale cioè per me tutto quello che riguarda la crisi la difficoltà e la famiglia italiana a che fare con la condizione della donna nella società e nel mercato del lavoro nel nostro Paese
Che è una condizione di arretratezza questa è la la l'unica parola che si possono usare tra l'altro le vicende di questi di questi mesi la scuola chiusa è una mazzata ancora ulteriore
Sull'equilibrio dei pesi e degli impegni tra uomini e donne nostre famiglie ma insomma noi abbiamo due domande scritte per lei che vorrei sollecitare che sono arrivate durante la sua presentazione così lei potrà rispondere
Se ce l'abbiamo le leggo io
Allora la prima domanda è in qualche modo forse c'era anche lei sul monitor spero in quale modo le risorse messe a disposizione da Next Generation you possono contribuire a una maggiore inclusione occupabilità femminile le integro domandava ai sa che c'è una una una campagna anche di opinione pubblica per destinare la metà di queste risorse al tema della inclusione femminile prego
Nell'ambito del piano della Next Generation you che l'Italia sta costruendo proposto di inserire innanzitutto Lamis sì alle sulla parità di genere con una visione strategica e ci sarà un cluster sulle palme femminile proprio rivolto alla occupabilità e anche alla formazione
Delle donne sono misure che nascono tra l'altro dalle proposte della task force che avevamo costituito durante la pandemia presso il mio dipartimento
In particolare vorremmo lavorare su alcuni elementi decontribuzione del lavoro femminile che abbiamo già anticipato in legge di bilancio investimento straordinario per creare un fondo sull'imprenditoria femminile che è uno degli ambienti dove il lavoro femminile in particolare nel nostro Paese anche nella media europea risulta essere particolarmente vincente pur con percentuali ancora troppo basse
Abbiamo anche questo anticipato nell'ambito della imprenditoria femminile uno strumento che andrà a certificare la de politiche diciamo dell'impresa e e delle politiche sia pubbliche che private
Rispetto all'effetto sulla parità di genere introducendo una premialità fiscale per le politiche che vadano in questa direzione nell'ottica che dicevo prima cioè riconoscendo che quelle sono politiche di innovazione sociale di produzione di valore anche economico
Investimento straordinario sugli asili quindi un piano asili nido per arrivare ad una percentuale ragionevole di almeno il cinquanta per cento di un'offerta nei servizi educativi per la prima infanzia cosa che oggi non è piano straordinario per la formazione al digitale nell'ambito femminile
E per la promozione nell'ambito delle cosiddette materie estende la presenza femminile partendo da una riforma anche dei percorsi educativi del dei primi cicli
Lo riconosciamo che oggi le donne che sono fuori dalle stanze sono donne che rischia di essere ulteriormente escluse dal mondo del lavoro che si costruita sulle competenze esterne manca riconosciamo che un mondo che verrà prescritto intelligenza artificiale solo al maschile come oggi sta accadendo sarà un mondo Morocco di un terzo divisione che quella dell'esperienza femminile quindi già oggi
Nella scrittura diciamo degli algoritmi del futuro serve il linguaggio e l'approccio femminile anche nell'ambito delle materie sistemi e quindi anche su questo vogliamo investire
Sul tema che diceva della dell'altro vite di questa campagna importante che nato in ambito europeo cui sapete che il piano della Next Generation diversi tra pilastri Green digitale e inclusione ecco noi a livelli parliamo abbiamo proposto che tutto il piano venga valutato quindi tutti i progetti vengano valutati sulle affetto dalla parità di genere in questo modo garantiamo che qualsiasi progetto avrà la la duplice gamba e in qualche modo quell'altro vita lo garantiamo attraverso questo gender mainstreaming certificato verificato su tutta la progettualità italiana proprio per evitare che altrimenti alcuni investimenti innovativi
Possono andare ad escludere ulteriormente il mondo
Perfetto grazie adesso abbiamo una seconda domanda quelle per il chiederei di rispondere anche un po'più rapidamente abbiamo solo due minuti
Come può essere rivista la fiscalità al fine di avvantaggiare le famiglie sostenere la natalità lei in parte ne ha già parlato il familiare The riguarderà anche l'aspetto fiscale oltre la razionalizzazione degli strumenti assistenza
Italia rappresenta il primo pilastro della riforma fiscale di questo governo introducendo l'assegno unico universale per quanto riguarda il tema della genitorialità elemento dell'universalità importante perché si rivolgerà tutte le bambine a tutti i bambini e quindi conseguentemente
A tutte le famiglie al di là della categoria dei lavoratori abbiamo intredotte l'elemento della fiscalità sia per quanto riguarda il sostegno all'educazione che per quanto riguarda il lavoro femminile che per quanto riguarda la promozione
Del lavoro e del protagonismo dei giovani al loro formazione universitaria in quest'ottica che dicevo giacché la fiscalmente i Rizzo della leva fiscale e un utilizzo che può essere visto in modo attivo proattivo quindi di attivazione
Di azioni positive attraverso il meccanismo anche della decontribuzione del riconoscimento del sostegno fiscale
Ministro molte grazie la lasciamo al suo lavoro oppure se vuole a seguire i nostri i nostri lavori non so bene esattamente come come procederanno intanto andiamo avanti perché abbiamo la parte grazie ancora la la la la sessione del nostro che la nostra mattinata dedicata
Alle diciamo all'ESA
Sottolineature e proposte
Dei quattro membri del comitato scientifico del think-tank Welfare Italia su un rapporto pubblico privato non profit sulla sostenibilità sulla domanda di protezione sui vincoli di bilancio adesso vedrete
Sono divise per temi volevo dire che tra l'altro ci ha raggiunto
Carlo Cimbri che seduto qui accanto a noi all'amministratore delegato il sì o dei Unipol gruppo
E e che concluderà poi questa questa sessione sulle proposte
Di Uefa l'Italia sulle proposte per le riforme di un welfare più fu del futuro che sono venute fuori dal rapporto del due mila e venti dare innanzitutto la parola a un altro relatore Dioli piacere di avere a fianco a me ma a debita distanza anche perché
Si tratta di Walter Ricciardi quindi non c'è
Diciamo sul tema della del distanziamento sociale va molto ma molto va giù duro quindi insomma non non corriamo rischi Walter Ricciardi lo sapete il consigliere del ministro per la Salute del per i rapporti con istituzioni sanitarie internazionali per l'emergenza colite e presidente del Mission Board for cancel questo è un un organismo molto importante la Commissione europea
Coordinatore del comitato scientifico di Human techno Paul e advisor scientifico del think-tank welfare Italia come ci siamo detti sarà dieci minuti con Sly di relazione
Volevo dire che alla fine di tutta questa sessione i avremo anche
Una un nuovo di stampo il quindi preparato il prego Ricciardi grazie grama direttore lei ha parlato precedentemente di una tempesta perfetta che il titolo di un libro che ho scritto nel due mila quindici
In cui si preconizzava una tempesta perfetta condizioni ordinarie nel senso che l'incrocio tra i dati di demografia l'epidemiologia
Basti pensare che oggi cioè prima della pandemia un italiano su due avevo una condizione cronica
L'incredibile innovazione tecnologica di cui noi oggi godiamo grazie alla ricerca e la differenziazione professionale cioè il rapporto tra medici infermieri che ha una peculiarità del tutto italiana rendevano già possibile questa tempesta perfetta senza la pandemia
La pandemia a scaricato sul sistema sanitario nazionale italiano già logorato da anni di mancati investimenti di taglio comunque di un approccio sostanzialmente miope che considerava questa struttura del Paese sostanzialmente come un costo
Non come un investimento e queste sono le conseguenze che paghiamo in questi giorni
Si parla molto degli indicatori del monitoraggio io invito a guardarne soltanto uno che è un indicatore ineludibile che nessuno può la diciamo maneggiare che quello dei morti i morti sono quelli anzi è sempre sottostimato nel senso che quando si fanno le statistiche di mortalità l'attribuzione della causa di mortalità e diciamo piuttosto aleatorio avrei data dal medico
Che appunto fa il referto di morte ma nel caso della la pandemia può essere soltanto sottostimata nel senso possono essere soltanto di più e l'Italia in questo momento ha il tasso di letalità
Più alto al mondo dopo gli Stati Uniti basti pensare che quattrocento basti pensare che negli Stati Uniti per trecento milioni di persone oggi in una fase esponenzialmente crescente della epidemia negli Stati Uniti muoiono mille persone danno ieri non saranno settecento perché ieri il Veneto ha notificato cento casi tutti quanti insieme ma più o meno diciamo il sessanta per cento dei gli Stati Uniti
Questo significa e lo vedremo nei prossimi giorni che l'indicatore più forte per il quale noi dovremo valutare le urgenza la necessità di lavorare alla luce di quelli che sono i dati che con i colleghi abbiamo in qualche modo fornito e delle analisi che ha fatto Ambrosetti a urgentemente agire allora quali sono le cinque i cinque punti su cui io vorrei insistere il primo c'è la necessità urgente di correggere gli squilibri esistenti fra le regioni ma anche all'interno delle stesse regioni cioè questi squilibri regionali sono oggi insanabili incolmabili cioè le Regioni che stanno dietro
In termini di personale e di risorse di capacità gestionali di efficacia e di efficienza non voglio sottolineare il caso della Calabria ma questo sostanzialmente riguarda quasi tutte le regioni del Sud e gran parte anche delle regioni del Centro-Nord sono s'degli squilibri incolmabili se non c'è un intervento io dico dell'Europa in campo sanitario ma sicuramente del a livello nazionale
Il secondo elemento di urgenza è una strategia riorganizzativa del servizio sanitario nazionale che preveda anche una riforma una visione strategica
L'ultima vera riforma il Servizio sanitario nazionale del mille novecentonovantadue perché quelle del novantanove
Due mila e uno sono stati degli aggiustamenti nel due mila e uno c'è stato sicuramente la modifica costituzionale che ha dato alle Regioni la devoluzione ma dal punto di vista sanitario la vera riforma e e del novantadue quella dell'aziendalizzazione un secolo fa
Oggi noi abbiamo un pilastro che quello dell'ospedale che sicuramente in quasi tutte le Regioni funziona meglio rispetto agli altri pilastri ma che abbiamo visto non è assolutamente sufficiente in questo momento della gestione della pandemia in condizione ordinari per gestire la cronicità
In molte regioni il paziente cronico viene gestito nella fase acuta in ospedale e poi ritorna in un territorio deserto lui fa la sua traversata se c'ha i soldi o riesce in qualche modo a curarsi se non ce li ha dipende dalla famiglia
Questa strategia ospedaliera deve essere e lo vedremo poi riformata la seconda è l'assistenza primaria i medici di medicina generale e su questo io lo dico da tempo ma è possibile che un pilastro fondamentale
Del nostro servizio sanitario nazionale
Sia caratterizzato da liberi professionisti in convenzione con il Servizio sanitario nazionale soggetti ai tribunali amministrativi di dicono tu puoi fare questo non puoi fare questo qua
Ma insomma in una guerra mai pensabile che ci sia un generale che dica all'esercito anta chiamo difendiamo e che ogni singolo soldato discuta la strategia che deve perseguire nel momento in cui il dovuto far ricorso al TAR
Appunto voglio dire ma va be'quello in guerra il TAR non esiste ma comunque esistono le pallottole in questo caso le pallottole sono i virus che dilagano in maniera incondizionata quindi io non voglio dire che deve essere necessariamente poster rapporto di dipendenza ma che si si deve aprire una discussione seria su quello che i medici di medicina generale
E non ce ne sono tantissimi bravissimi possono fare ma che naturalmente devono tutti fare perché non è questione di personalità di indipendenza di volontà deve essere un fatto di sistema
E infine la riforma del territorio
Noi abbiamo una prevenzione che è la cenerentola sostanzialmente del servizio sanitario
Nazionale in molti casi non viene speso più del due per cento del tre per cento dovrebbe essere il cinque per cento che già è poco ma non viene speso da nessuna parte
In questo questo contesto abbiamo visto quanto la prevenzione importante ma soprattutto quanto la prensione importante per patologie come quelle oncologiche noi in questo momento non possiamo fare un milione e trecento mila screening oncologici
Si calcola che questi si concretizzeranno in migliaia di casi di cancro non diagnosticati e già per quanto riguarda alcuni aspetti abbiamo visto un aumento dalla mortalità le malattie cardiovascolari del dieci per cento prevediamo a a un aumento da la mortalità anche per altre patologie
Il terzo pilastro è quello della trasformazione digitale e qui veramente vorrei lanciare un allarme
L'Italia su questo sono dieci anni che non fa niente cioè è sostanzialmente indietro per tutta una serie di motivi
Noi stiamo in Europa lo diceva prima preparando una grandissima e finanziandola
Trasformazione digitale dicendo guardate che la sanità del future basata sulla condivisione dei dati e sull'utilizzazione delle tecnologie in primis la tecnologia più importante per la sanità sarà questa quanti in Italia oggi
Vengono curati con il telefonino a casa propria quanti in Italia oggi seguono i propri parametri vitali hanno i propri esami la propria diagnostica nel telefonino pronta ad essere mandata pochissimi lo zero virgola zero zero per cento la popolazione
E come stiamo affrontando noi questa grandissima trasformazione che come nel diciottesimo secolo la costruzione di una ferrovia a cui non abbiamo i binari ve lo dico subito in maniera assolutamente discontinua frammentata
Senza un adeguato investimento senza un'adeguata visione vi faccio il paragone con la Germania l'anno scorso la Germania ha fatto una legge sulla sanità digitale ha obbligato il proprio servizio che non è un servizio sanitario nazionale
Ma un modello assicurativo sociale a muoversi su quella strada per esempio la techno assistenza che noi chiamiamo telemedicina la resa obbligatoria cioè ci sono dei servizi che in questo momento curano
Mille migliaia di pazienti tedeschi a casa loro non abbiamo cinquecento mila italiani a casa propria che molto spesso non sanno che devono fare quando potrebbero essere seguiti a distanza con una pratica che non è neanche nei livelli essenziali di assistenza
Non è neanche una tariffazione non è anche e questo sostanzialmente nonostante i meccanismi ci siano per adeguare tempestivamente ma si perdono in una notte dei tempi senza decisioni senza tempo
E questo è il problema del nostro Paese che corre il rischio di non ancorarsi vi faccio soltanto un esempio per il cancro
Noi proporremo la creazione di un grande centro europeo per i pazienti di cancro in cui tutti i pazienti di cancro potranno condividere i loro dati
E avere l'assistenza migliore in termini di diagnosi di terapia in tutta la Unione indipendentemente anche dal in remoto villaggio della Bulgaria dove su uno noi corriamo il rischio che la Bulgaria l'Estonia la Romania lettoni alla Lituania e sono paese espone addirittura è all'avanguardia partecipino ma noi siamo in ritardo noi corriamo il rischio che i nostri pazienti non potranno partecipare ci dobbiamo dare
Una sveglia
Finisco dicendo questo l'Italia corre veramente il rischio non solo di quell'impoverimento di cui ha parlato e il dottor De molli non solo di quella a deserto della fertilità e della fecondità Lica l'Italia corre proprio rischia di essere tagliata fuori
Dai tavoli importanti della decisione vi ho detto per quanto riguarda la digitalizzazione fortunatamente gli Stati Uniti ritorneranno io spero dopo quattro anni di oscurantismo a mettere al centro del loro processo decisionale la scienza e la tecnologia se noi non ci diamo una mossa
Se noi non usciamo da questa rassegnazione se non mettiamo a fattor comune
Tutte le nostre migliori energie intellettuali manageriali imprenditoriali politiche l'Italia corre veramente il rischio di andare verso una deriva da cui poi non è possibile riprendersi lo stiamo già vedendo oggi l'esempio della che consistenza
Eclatante ci sono in India milioni di pazienti che vengono assistiti colate come esistente tra assistenza erano pazienti abbandonati un villaggi remoti del Kerala o diciamo di DDT tante aree che oggi vengono assistite grazie alle tecnologie digitali che non abbiamo ma lì non è la tecnologia che manca
Da noi non è la tecnologia che manca è la visione di rendere possibile questa trasformazione invece si infrange nei meandri dei ministeri
Nella pubblica amministrazione dei direttori inadeguati della resistenza al cambiamento e in questo caso però non significa cambiamento fine a se stessa significa letteralmente la differenza tra la vita e la morte e vi prego di a guardare dei prossimi giorni
Quelli che sono gli indicatori di letalità nel nostro Paese che parleranno più di ogni altra polemica
Grazie per la vostra attenzione
Grazie al professor Ricciardi che diciamo non manca mai di come dire di di esser chiaro la descrizione proprio di un secondo me di un sistema sanitario in Transatlantico che era diretto in una certa direzione a un certo punto non è stato in grado di portare perché non aveva gli strumenti sul territorio
Per leggere quest'ondata infatti gli ospedali sono stati travolti Embassy
E abbiamo adesso il focus sulle politiche sociali che sarà sarà presentato a Stefano Scarpetta direttore del Département foreign può il mento debole sociale Affairs del del dell'OCSE e advisor scientifico del think-tank anche lui ovviamente quel fra l'Italia anche lui a dieci minuti prego
Buongiorno grazie direttore buongiorno a tutti è un piacere partecipare al Welfare Italia afono
Nel ringraziare ovviamente lo European House Ambrosetti lei direttore faceva riferimento alla tempesta perfetta perché questa crisi senza precedenti che una crisi sanitaria ma anche una crisi economica e sociale si innesta nel nostro Paese in una situazione già molto critica
Ma come ricordava anche il ministro ci sono anche delle ottime opportunità perché nei piani di rilancio della Next Generation
Se le risorse verranno investite effettivamente in piani organici che possono affrontare non soltanto la crisi emergenziale del Covi devo anche lei
Gli elementi strutturali questo potrà effettivamente rilancia la nostra economia un sistema più sostenibile ma che affronti anche quelle che sono e che città le criticità da un punto di vista economico e sociale
Diciamo che l'evidenza empirica sull'impatto di questa crisi sono molto evidenti in questo graficamente l'evoluzione della disoccupazione nei Paesi OCSE e vedete che in due mesi nel mese di marzo e aprile di quest'anno abbiamo perso tutto quello che abbiamo guadagnato in dieci anni
Dopo la crisi finanziaria di riduzione del tasso disoccupazione siamo tornati a un tasso di disoccupazione superiore a cui nel due mila otto otto virgola otto per cento in area OCSE tre punti percentuali in due mesi in due mesi si è cancellato tutto quello che si è ottenuto in dieci anni
Urgente la situazione italiana è diversa la tesi occupazioni tali aumentata anche con la crisi del debito sovrano realtà di occupazione diminuita durante l'open da un'Italia ma è un artefatto statistico perché semplicemente alcune persone in cerca di lavoro sono uscite non hanno più cercato lavoro e quindi da un punto di vista statistico il taxi su come azione sia ridotto disoccupazione aumentata
Anche nel con la riapertura la nostra economia a livello europeo ci sono segnali molto deboli se volete di un di un assestamento le tasse disoccupazione questi dati un qualche modo
Sono precedono se vogliamo le nuove fasi di contenimento e di Loch date sono state reintrodotte in molti Paesi
L'elemento che distingue veramente i Paesi è l'utilizzo massiccio che è stato fatto in molti Paesi ovviamente tra cui l'Italia
Di quegli strumenti come la cassa integrazione per la protezione se volete dei posti di lavoro ancora a volte le statistiche qui sono qualcosa non abbiamo mai visto nel in precedenza
In Italia si è operato il più del quaranta per cento i lavoratori dipendenti che sono stati coinvolti nemiche Nisi e dalla cassa integrazione agito al sessantasei per cento
Sino a Nuova Zelanda percentuali oltre il trentacinque per cento in Francia
E in Portogallo solo per dare un termine di paragone dopo la crisi finanziaria strumenti di protezione posti lavoro come la cassa integrazione
Erano stati utilizzati per l'equivalente del tre cinque per cento della forza lavoro quindi un uso massiccio che ha permesso al minore brevi periodi contenere l'aumento della disoccupazione cosa non è avvenuta in Paesi come gli Stati Uniti il Canada in cui la disoccupazione come sapete ha un è un entrati in maniera enorme
Allora sì però guardiamo da un lato le perdite occupazionali che purtroppo in Italia sono state consistenti parliamo di circa ottocento mila posti di lavoro come anche rilevata nel rapporto e teniamo conto anche delle riduzioni del delle ore lavorate perché appunto le persone erano facevate lavoro molti di loro hanno ridotto le ore lavorate attraverso i programmi di cassa integrazione vedete queste statistiche ancora volta senza precedenti in Italia
Quasi il ventotto per cento di riduzione delle ore lavorate in media OCSE più del dodici per cento ancora volta se ci riferiamo alla crisi finanziaria due mila otto lì la riduzione delle ore lavorate a strade dieci volte inferiore all'uno virgola due per cento rispetto al dodici per cento
In media OCSE in questo periodo
Ovviamente il modo in cui questo si ottenuto è molto diverso in questo carico vedete che in un Paese come l'Italia la gran parte della riduzione massiccia delle ore lavorate è dovuta ad una riduzione delle ore lavorate ma non a perdite occupazionali questo non è il caso in paesi come il Canada come gli Stati Uniti o come il Messico e come l'Australia
Ora
La crisi è lo ricordava anche Walter Ricciardi ha colpito tutti purtroppo ma l'impatto economico di questa crisi è stato fortemente concentrato su quelle categorie di lavoratori e di famiglie già vulnerabili alcuni dati semplicemente per caratterizzare
I lavoratori a basso salario a bassi livelli di istruzione sono state fortemente colpiti sia perché molto spesso lavorano in queste torri essenziali o in quel tipo di lavori che non possono essere svolti da casa
Sia perché hanno anche inferiori molti strumenti per poter lavorare in maniera efficace da casa quindi lavora da casa è stato il cinquanta per cento meno
Diffuso tra i lavoratori a basso salario rispetta quell'alto salario e la probabilità di smettere completamente di lavorare è stata doppia tra i lavoratori a basso salario rispetto a quelli a più alto salario i giovani i giovani sono sicuramente la categoria con una volta fortemente colpita
I tassi di dati ce lo dicono in maniera molto chiara c'è stato un evoluzione rapidissima del tasso disoccupazione che è sceso con la riapertura dell'attività economica ma che rimane comunque su livelli molto elevati
Un altro dato importante che anche si sono ridotte in maniera notevolissima le nuovi posti di lavoro che sono ovviamente il modo per i giovani per entrare sul mercato del lavoro si sono interrotti i programmi
Di apprendistato in molti Paesi molto in prese eccetera quindi un fortissimo impatto sui giovani che purtroppo continuerà anche nel futuro visto che comunque l'incertezza economica persiste che molte imprese non sono disponibili ad aprire nuove opportuna di lavoro i lavoratori più precari con contratti più precari le Autonomie lavori
Quelle contratti a durata determinati a tempo parziale
Rappresenta il quaranta per cento nei settori più colpiti che sono ristorazione il turismo eccetera e sono anche quelle che avendo minori contribuzioni sono meno coperte sistemi di protezione sociale
E certamente non da ultimo le donne ricordiamo che rappresentano circa due terzi del personale sanitario
Che molto spesso la dovuto conciliare lavoro da casa con l'istruzione a distanza per i loro figli e che molto spesso hanno contratti di lavoro più instabile quindi hanno subito in maniera maggiore anche le perdite occupazionali
Brevemente quale se l'Aris la crisi è stata una crisi senza precedenti sotto tutti i punti di vista sanitario ma anche economico sociale
Devo dire così è stata anche la risposta dei vari governi tra cui l'Italia in questo grafico avete semplicemente le varie misure che i paesi hanno introdotto in vari ambiti sostegno all'impresa e tutti i Paesi OCSE sostegno diretto a le famiglie agli individui che erano più fragili Zarate dalla della crisi della perdita del posto di lavoro
Una giustamente appunto attraverso i programmi di e sostegno dei posti di lavoro sulle ore lavorate e una serie di altre misure per l'intervento parliamo di diversi migliaia di miliardi è stato estremamente importante il problema è inserire questo tipo di misure straordinarie in una continuità visto che purtroppo in Italia come in molti altri Paesi siamo in una seconda fase
Diciamo di diffusione rapida del virus
E qui bisogna conciliare effettivamente due dimensioni la dimensione emergenziale cioè di breve periodo
E la dimensione diciamo così più strutturale di cercare di ricostruire anche miniera migliore credo che dal punto di vista di breve periodo anche se siamo a una nuova fase di Loch davo comunque di misura di contenimento
Bisogna cominciare a avere un target Inc degli interventi di sostegno a colori quale ne hanno più bisogno cercare di rilanciare l'attività economica laddove sia possibile
E quindi misure di sostegno del reddito alle persone che effettivamente sono state più profondamente colpite e promuovere laddove è possibile anche la creazione di nuovi posti di lavoro
Anche in una crisi severa come quella precedente stiamo vivendo vi sono imprese settori che hanno le potenzialità anche per creare posti di lavoro quindi la detassazione sulla creazione di posti di lavoro a mio avviso è molto importante coniugare per esempio la cassa integrazione con forme di di formazione professionale per i lavori che ne sono coinvolti come fanno alcuni Paesi come la Germania la l'Austria i Paesi Bassi e la Francia l'altro ovviamente punto fondamentale quello di come ricostruire mercati del lavoro che siano più equi ma anche più residenti soltanto alcune annotazioni che poi sono ovviamente discusso in maniera molto più ampia nel rapporto che Valerio De molli ha presentato in maniera molto efficace
Credo che ci sia lui lo ricordava
Da affrontare veramente il sistema del welfare nel suo complesso è un sistema del welfare che sbilanciato verso la spesa previdenziale con una più limitata spesa sia sanitarie in cui Patricia ha detto bisogna spende di più ma anche meglio e con delle e per le politiche sociali
è uno dei pochi paesi europei in cui la spesa sanitaria rispetto al PD addirittura diminuita
E comunque in cui la spesa sociale è fortemente frammentata in diversi strumenti d'alcuni strumenti anche ad hoc mentre invece serve effettivamente uno strumento più comprensivo più integrato credo che bisogna veramente coniugare la spesa sociale le politiche sociali alle politiche attive del lavoro l'Italia spende molto poco
è il secondo Paese del tra i Paesi europei per spesa rispetto al PIL ma spende anche male sul tutto in alcune parti del territorio bisogna integrare meglio i servizi di sostegno alla ricerca al posto di lavoro integrali con le forme di di formazione professionale bisogna spendere di più ma anche spendere molto meglio su tutto in alcune parti del nostro territorio
La sfida che abbiamo oggi che abbiamo domani anche cui aggiornare a tutti l'opportunità di formazione soprattutto per i giovani che sono il processo formativo ma soprattutto per gli adulti che sono già sul mercato del lavoro
Questa crisi sanitaria si integra se volete con una su cambiamenti strutturali che stiamo affrontando attraverso la trasformazione digitale ma anche attraverso la trasformazione dette molti posti di lavoro cambierà in maniera significativa
Bisognerebbe dare a tutti l'opportunità di una formazione efficace ricordo solo che l'Italia spende molto poco sulla formazione continua degli adulti e soprattutto spende poco hanno poco accesso colori quale ne hanno più bisogno cioè le persone a bassi livelli
Di competenze e di qualifiche
Bisogna investire con un piano organico sui giovani bisogna rilanciare in maniera significativa la Garanzia Giovani come strumento che posso dare a tutti i giovani che sono in difficoltà
Nell'inserimento sul mercato del lavoro delle opportunità sia di formazione sia anche di esperienza lavorativa e lo ricordava la ministra bisogna veramente mette in atto il familiare in maniera decisa perché le politiche attuali sono frammentate non danno quegli incentivi se vogliamo alle famiglie a fare figli mancheranno pochi incentivi e poche possibilità alle donne
Di collegare attività professionale con le esigenze familiari bisogna Desirée non soltanto sulle donne ma anche sugli uomini con gli assegno di paternità bisogna anche lavorare col mondo dell'impresa e per una maggiore flessibilità negli orari di lavoro quindi c'è un grosso sicuramente è capitolo sulla per effettivamente promuove la parità di genere che deve essere un intervento organico si parlava della Francia prima
La Francia dagli anni Settanta che ha una politica per la famiglia deve per questo motivo che oggi effettivamente ai del risultati importanti anche sui tassi di fertilità e sulla partecipazione delle donne al mercato del lavoro
Con questo concludo e vi ringrazio della vostra attenzione grazie
Grazie a Stefano Scarpetta io prima anch'io ero lì rimasto colpito dato che ho indicato nel rapporto dove si dice che fa capire che quando il mezzo vecchio e il rigido anche l'ammortizzatore non evita la rottura perché nonostante il blocco licenziamenti abbiamo perso ottocento mille posti di lavoro soprattutto nel nell'ambito dei giovani ah ecco con lavori a tempo del a tempo determinato quindi quello è un punto fondamentale per le politiche sociali da prendere da adottare
Un aiuto certamente e sarà dato sarà possibile grazie
A quello che l'Europa ha messo in piedi o sta mettendo in piedi e che in parte ancora fermo e bloccato sul piano sia di di prestiti sia di contributi diretti su questo ci parlerà Veronica De Romanis
Il pacchetto di misure europee come strumento di rilancio del sistema qualità del Paese morì Veronica e professore di euro PM Economics stampa Stam Ford di universi di Firenze
E la Luiss Guido Carli di Roma ed è anche la advisor scientifico del think-tank prego
A Venezia
Dunque dovrà avere delle Sly
Che non vedo
Mi sentite pronte
Dunque come come possiamo utilizzare le risorse europee per per la ripartenza di di questo del Paese allora io vorrei fare
Tre punti
Li misure le priorità e
E interventi dunque questa situazione italiana sono i dati della Commissione europea sono oramai i dati purtroppo superati dalle misure di restrizione di questa seconda ondata dunque quello che vediamo che l'Italia è il paese che avrà una ripresa più lenta nei prossimi nel prossimo biennio quindi famoso rimbalzo che si aspettava
Non non lo si vede
Quindi quale come possiamo utilizzare le le risorse europea allora il pacchetto europeo è fatto da due gambe si parla troppo spesso della seconda gamba quello del ricopre i fan dell'ex cresce New
Ma realtà bisogna capire la logica in terra cioè c'è un pacchetto un pilastro per l'emergenza è un pilastro per la ricostruzione
E andrebbero presi entrambi quello che il commissario Gentiloni continua a dire il bazooka va preso per intero non rammenta e vediamo quali sono i la parte emergenza
Ci sono i famosi trentasette miliardi del messa per la sanità è un dibattito a questo punto diventato surreale io lo giudico così in questo Paese perché ha chiarito il ministro quartieri che si tratta di risorse che costano di meno
Che andrebbero prese che non ci sono di condizionalità e siccome quando si parla di risorse sono tutte risorse a debito
Un governo che guarda al futuro deve pensare di prendere lo strumento di debito che costa di meno in questo caso è lo strumento europeo ecco perché andrebbe preso in mezzo però è chiaro che bisogna avere un piano della sanità pronto che ad oggi non vediamo e proprio perché costa di meno lo strumento europeo noi abbiamo preso il il sua eccoci qua ne siamo il paese che ha preso per il mercato del lavoro oltre ventisette miliardi li abbiamo già ottenuti dieci di miliardi e altri sei virgola cinque proprio ieri e abbiamo preso queste risorse europee proprio perché costano di meno
Dopodiché ci sono anche le la parte per
Per la la la ricostruzione che sono oltre settecentocinquanta miliardi in totale per l'Italia più o meno o più di duecento e che verranno utilizzate però non prima della seconda parte dell'anno sappiamo che in questo momento siamo
In una situazione di di stallo
Qui diciamo che ieri l'Italia diventerà beneficiario netto è la prima volta che questo succede
Quindi entriamo come dire nel gruppo delle economie deboli questo lo dico a proposito di chi teme di chiedere il mesto perché potremmo dare dei segnali negativi ai mercati
Beh non ci siamo preoccupati di dare un segnale negativo quando siamo entrati nel gruppo diciamo dei Paesi di serie B insieme a quelli che sono beneficiari netti come Paesi dell'Est come la Grecia come il in Portogallo
Ora queste queste risorse ovviamente sono state pensate quando ancora non si pensava la seconda ondata potrebbero essere limitate ecco perché bisogna pensare ad altri strumenti
Uno che secondo me avrebbe proposto è quello di utilizzare il meccanismo del suor che Alitalia è cresciuto molto
Per i servizi cioè per il settore che in questo momento il più penalizzato e pensare di finanziare attraverso debito europeo una cancellazione magari una revisione soprattutto di alcune imposte che gravano di più su bar ristoranti cioè tutte quelle realtà
Che si vedono più penalizzati che faranno molta fatica a riprendersi
Quando speriamo presto ci sarà una una ripresa
Dunque vediamo quale sono i tipi di di interventi da fare e qui bisogna cercare di evitare di fare gli errori del passato nel passato avevamo questo grafico che mai come oggi attuale purtroppo ancora più grave
Siamo partiti dieci anni fa con lo stesso tasso di povertà fra giovani e anziani
Abbiamo chiuso la precedente crisi con un'informazione molto chiara
A soffrire di più il rischio di povertà sono i giovani e non gli anziani eppure cosa abbiamo fatto ce lo dice molto chiaramente questo grafico abbiamo messo tutto sulla previdenza e molto poco sugli anziani
E diciamo anche che quando poi si fanno questo già negli errori
Non è facile dire va bene cancello una misura come quota cento che ovviamente vanta già avvantaggiava gli anziani a danno dei giovani perché il costo continua a rimanere uno può col tratto di penna cancellare una misura ma il costo rimane
E lo vediamo in in questa slide nei prossimi anni
Nei prossimi venti anni il costo sarà oltre di sessanta miliardi sul nostro bilancio pubblico di una misura come quota cento quindi questo è bene pensarci ora che dobbiamo occuparci delle prossime
Delle prossime misure allora cosa abbiamo fatto fino ad oggi beh abbiamo steso già cento miliardi come dicevo prima e tutto a debito in questo caso qua è debito italiano quindi debito più costoso del del debito europeo
E se andiamo a vedere i commenti sia dell'Ufficio parlamentare di bilancio che a maturità indipendente ci dice che chiude la metà di questi bonus non sono andati ai vedi box dei poveri sono andati alla parte anzi più ricca della società incluso per esempio radio cittadinanza
Sulla parte le politiche attive ne ha già parlato Valerio De molli quindi cosa vuol dire che stanno spendendo male e lo vediamo in questo grafico qui dove io ho preso il disavanzo strutturale ovvero la l'aiuto che si è fatto depurato degli effetti del ciclo e ne vediamo che l'Italia è il Paese che ha speso di più
Ma in termini di recupero del PIL è quello che ottiene il miglior risultato quindi cosa vuol dire cosa ci dice questo grafico che stiamo spendendo moltissimo addebito con delle misure che non sono di corto respiro che rischiano di avere un impatto sul nostro debito per un periodo molto lungo ma l'impatto sull'economia è piuttosto limitato guardiamo la Germania come invece riesce a ridurre l'impatto dell'economia prendendo meno Dinoi
Quindi quale sono le priorità e qui vado alla fine
Sappiamo che dobbiamo fare due tipi di interventi uno sono Investimenti lato sono le riforme su quanto riguarda le Investimenti io qui cito due ambiti perché sappiamo ovviamente digitale il verde questo è evidente lo sappiamo già
Il primo è quello della formazione questi sono dei dati su la la
Quanto è poco alta la mobilità sociale di nel nostro paese e quindi abbiamo davvero bisogno di formare le persone per dare la possibilità di aumentare questa ascensione sociale
Lo diceva prima il professor Scarpetta mobili formazione per tutti ma qui bisogna riformare anche tutta la parte di politiche attive cosa ne facciamo di Navigator non ne sappiamo nulla cosa ne facciamo dell'Amparo
Che è l'agenzia nazionale per le politiche attive
Cosa facciamo per esempio del sistema duale che ha un sistema preziosissimo che in alcuni Paesi penso la Germania ha ridotto di molto la disoccupazione giovanile lo scorso come il precedente governo Conte uno lo addirittura ridimensionato
Questo prezioso strumento di lavoro
L'altro ambito dove a mio avviso bisogna investire quello della demografia
Lo si è detto a abbiamo un problema enorme di occupare di invecchiamento della popolazione qui vediamo il grafico su quante diminuirà la parte attiva della popolazione quindi la domanda chi ci sosterrà il nostro welfare
Chi pagherà le nostre pensioni chi pagherà la sanità come si inverte il trend demografico ma la risposta è molto semplice ce lo danno un paese come la Francia ma recentemente ce lo dà anche un Paese come la Germania si avverte con l'occupazione femminile
Quindi bene aumentare agli asili nido questo ancora non si è visto sulla legge di bilancio sono pochissimi soldi stanziati speriamo dell'utilizzo del soldi del ricorre il fondo sono d'accordo con le misure messe in campo dalla ministra Bonetti anche se ricordiamoci che il bonus lo ha detto anche Valerio De molli non sono serviti fino ad oggi perché perché Bono sono le strumenti temporali suscettibili di essere cambiati
Di essere rimodulati e per fare una decisione come quella di un figlio c'è bisogno di continuità c'è bisogno di prospettiva
Se posso far giungere a questo piano che ha in mente il Governo che ci dà
Ben descritto la la ministra Bonetti
E anche portante che le donne comincino a contare
In questa crisi le donne sono totalmente assenti non decidono non parlano non contano non sono né comitati eppure sono quelle più penalizzate oggi la Caritas c'ha dipinto chiaramente che i veri poveri sono le mamme
Con a carico dei bambini
E su questo bisognerebbe far sentire più la loro la loro voce
Quindi poi bisogna fare delle vere riforme la riforma la pubblica amministrazione altrimenti i soldi che noi mettiamo dall'Europa rischia di
Totalmente inefficace invece per quanto riguarda la pubblica amministrazione si sente solo parlare di smart working che è una parte delle possibili riforme e poi ovviamente la ricomposizione del nostro bilancio da una parte bisognerà ridurre questo sarà inevitabile e poi bisogna ricomporre qui ci sono tre sette avevamo parlato lo scorso anno dello welfare di Udine il proprio per ricomporre con questi dati che sono ritrovate nel nel nel rapporto abbiamo bisogno di più stesa
Nella sanità che è stata ovviamente lo sappiamo tutti tagliata abbiamo più bisogno di più spesa nelle politiche sociali
E va rivisto ovviamente la spesa previdenziale che è stata quella dove si sono concentrate più le risorse ora però oltre al welfare new deal che diventa sempre più urgente
Come messaggio da dare quello che vogliamo dare anche in questo seconda quest'altra edizione del del Forum è quello di creare una comunità di di reti
L'idea di creare un welfare non solo dove ci siamo a Roma imposizione di risorse lì dove servono ma anche capace di creare delle sinergie tra i vari attori cioè tra lo stato tra le imprese private e tra l'Europa quindi un welfare come antidoto a tutte le conseguenze negative sia sulla società sia sulle economie che avvengono a causa di questo
Distanziamento sociale a cui siamo costretti grazie
Grazie a lei Veronica De Romanis che tra l'altro sono rilevato un punto che credo poi con Cimbri
Affronteremo cioè quello della verifica dell'efficacia delle misure assistenziali cioè stiamo spendendo molto stiamo spendendo utilizzando tanta spesa pubblica addebito
Che cosa produce sul piano della possibilità della capacità del Paese di mettersi in moto
Vorrei adesso sentire per concludere i nostri quattro pani listi diciamo della membri della advisor scientifici del think-tank
La parola di Giuseppe Guzzetti diciamo una specie di posso dire patriarca diciamo nel terzo vettore del da un profit con lui vorrei affrontare un tema abbastanza dimenticato in questa crisi cioè l'esistenza di un patrimonio eccezionale in Italia sia di risorse umane che di capitali
Spesso non messe a regime non utilizzate in una concezione olistica come si è detto prima da parte del potere pubblico prego Guzzetti anche le dieci minuti
Grazie buongiorno Pompei devo innanzitutto
Non per dovere come dovere dei o dicendo ospite Aulicino Ambrogetti su
Di Unipol Sciai ringraziare per avere coinvolto uscito lo scorso anno che quest'anno anche in questo mondo questo patrimonio del Corriere Polito ha fatto riferimento poco fa
La cito l'azione attuale vede grande attenzione non potrebbe essere diversamente da ciò che legge economica perché c'è una scadenza della disoccupazione di ruote nel giovanile e quant'altro
Accanto a questa drammatica crisi noi abbiamo una crescita aromatiche dei cosiddetti giorno centrali cosa intendo per regioni ciociare intendo la povertà
Brescia la povertà educativa infantile negli anziani i disabili importatore di Händel capo di menomazione intuisce che riuscì Carioni che è un un elenco infinito
Già prima della pandemia questi bisogni sociali in larga misura
La parte pubblica non riusciva ad occuparcene per la progressiva riduzione bene le risorse pubbliche la crisi della finanza pubblica
Oggi il questi Gioni ci sono ancora di più abbandonati per consentire in larga misura al loro destino
C'è pensiamo che recenti indagine previsioni pallonaro che avrei e avremmo scelte milioni di poveri in Italia
Ho prima della pandemia i bambini in povertà educativa era un milione Bove ma pressappoco ci avviciniamo al raddoppio c'è da domandarsi come sci dare risposta
Perché è un Paese che non risolve questi problemi sociali invano rincorreva Nature sviluppo economico sì a proposito del quale vorrei partire da subito dicendo che per anni ci hanno spiegato e dovevamo puntare tutto sullo sviluppo economico che avrebbe risolto i problemi sociali
Adesso previsione dello show canoro c'era molto molto molto nel difficile ma anche prima ci siamo accorti che non è vero
Bisogna risolvere i problemi sociali e allora avremo una paese in una comunità socialmente più coesa democraticamente più forte secondo le procedure ora oggettive allora
Abbiamo perso la circolazione drammatica dei bisogni sociali ballate pubblica in larga misura una non ricopre ma vediamo porge il più ambiente per nostra fortuna
Onore al Assad di questo terzo settore libero chiama il terzo pilastro poi ritirò come lo intendo rappresentato da quattrocento merita organismi enti cooperativi sociale invece optare a certa e volontariato Onlus e quant'altro
Che mobilitano cinque milioni di volontari
Hanno un milione e cinquecento mila dipendenti libro paga
Terzo pilastro per stare accanto al primo
Che ero stato la parte pubblica agli enti locali dente di previdenza e quant'altro e il secondo pilastro perciò non è aziende profitto
Che lavorano per produrre profitto da distribuire agli investitori tre sostengono questa impresa osservo subito
Che fino a poco tempo fa si continua a insistere che l'obiettivo non un'azienda profitti produrre profitti quanto piombo scindere il più rapidamente voce deve da distribuire agli azionisti fortunatamente negli ultimi sta avvenendo anche un'altra idea riceve la responsabilità sociale delle aziende profitti la sostenibilità la quale Adriano concorrano anche queste aziende bene
Che apre uno spazio molto importante non dovrei dire ma ricordo che uno può lasciare i danni la responsabilità sociale aveva già accettata dal suo attività allora
Primo pilastro c'è Bondo pilastro e oggi aiutavo è disponibile Jean cedibile titolari della San Paolo per vedere quanto dedica la responsabilità sulla foce del terzo pilastro a mia opinione perché dobbiamo fare dialogare questi tre pilastri metterli attorno a un tavolo sui problemi di carattere sociale
Proporre soluzioni a cui tutti partecipano ma non è solo un auspicio forse anche una fantasia ma più parla di questo Bao riavvolgiamo lo scempio qualche anno fa l'accredito lacerazione della Fondazione
Ha proposto al governo e affrontare il problema dalla povertà educativa infantile Picerno Giuggioli come BreBeMi debbano cioè la qualità bene
Abbiamo un primo programma triennale
Invece c'è per il trotto
Soldi emerge dalle fondazioni ci hanno dato a un credito d'imposta che ha alleggerito il nostro il nostro impegno finanziario sì abbiamo tolto non triennio quasi cinquecento mila bambini
E oggi c'è un secondo programma triennale è un programmatore ritorcere c'è un primato lo Stato c'era o modesto prese in Paolo Sarpi non chiediamo tanto i soldi pubblici chiediamo un metodo Giampaolo strategico preceduto dal Governo diciamo noi
Il terzo settore questo tavolo oggi ci potrebbe anche essere il danza ci dovrebbe estendere anche al secondo pilastro precisa impegnando nella dichiarazione dal privato del privato sociale e allora io credo piace nell'ambiente utilizziamo bene quel signore Cioce
Risorse private badate bene presenta Paolo ce lo Chico preceduto il governo oggi onorevole poco fa niente scorrendo attore trecento al tavolo dolce una funzione strategica
Indetta metodi di lavoro e rigoroso nel controllare l'esito di questi programmi che oltretutto e scendo collocati attraverso le realtà regionali locali sì perché volontariato questo elemento fondamentale sta sul campo vede i piccioni dà delle indicazioni per pertinenti
Faccio decifrare questi prigionieri errore troppo privato una una S.r.l. ciociare con i bambini Promotion
Dalla fondazione del trucco Carlo Borgomeo sta attuando così però l'americano che produce un risultato positivo
Il mio messaggio è che dobbiamo puntare a cui essa con la loro azione ognuno farà la sua parte rende valorizziamo ridiamo spazio c'è un bar dato recente pare che nella Finanziaria noi siamo il paese che fa pagare le tasse più alte alle attività non come lasciare che sono quelle del volontariato in Europa paghiamo più tasse punti le fondazioni regia mancare sono passati da cento milioni
Dei cachet nel due mila dieci al cinquecento dieci milioni nel due mila diciannove
Nella Finanziaria dice ognuno del sole c'era in mezzo a tutto va bene ciò che maggiori risorse che noi mettiamo a disposizione recuperasse interventi del sociale con un cappello esco e visto o c'erano da ultimo che è quello dei tre pilastri
Nelle democrazie liberali occidentali sono state come dire i fondamenti riconosciamo grazie nel privato gli mercantile aziende propri il privato sociale che è volontariato le comunità prestano riuscirono nel territorio questo terzo pilastro non c'entra
A fare nomi uccidere ama supponenza primo pilastro che non ce la fa a Ocho ente impegnato nelle altre cose ma il privato sociale anche un po'facendo for democrazia tant'è vero che i giovanissimi nazionalismi Bonanno polemizzare polemizzano con il terzo settore
Ci sono episodi negativi episodicamente il Codice Penale ennesimo ci
Agisca
Contro queste deviazioni ma non c'è poco premi rallentare come è stato fatto anche non molto invece il problema nei confronti di questo spero pilastro e invece esce bene coinvolto correttamente rispettato nella sua funzione potrà era un grande contributo farà Casey drammi
Della pandemia
C'erano eliminate perché temo che ciecamente nota da conoscibile
Potranno nascere indotta da un Paese più coeso un Paese che risolve i suoi problemi sociale è un paese che è la speranza che ha futuro e si era portato alla democrazia
Come al solito appassionato è molto chiaro tra l'altro mi veniva da pensare che anche per disegnare un welfare di precisione come è stato definito del rapporto il terzo pilastro il volontariato
Diventa veramente essenziale perché è chiaro che e molto più adatto a a scegliere interventi e a selezionarli rispetto al mastodonte nove l'intervento statale tradizionale vorrei adesso sentire Carlo Cimbri il eh sì o del gruppo Unipol
Abbiamo già sentito i contenuti del rapporto i quattro advisor che le hanno li hanno anche precisati io so che lei non lo può dire ma me mi verrebbe da dire l'avevamo già detto cioè insomma tutte queste cose che oggi sembrano così
Urgenti e drammaticamente urgenti tutti questi difetti tutti questi ritardi e lentezze del nostro sistema di quel fatto beh insomma Welfare Italia le indicava ahimè da un bel po'
Sì una magra consolazione accende
Da diverso tempo proprio utilizzando questo questo contenitore che quel fra l'Italia vincolo produzione con
Ambrosetti cercherà voti sensibilizzare l'opinione pubblica la politica più generico ai nostri cittadini
Sul tema del del evoluzione dello stesso per il welfare che presentava già degli anni una serie di criticità
Che oggi sono state vocalmente evidenziate ma che non derivano dalla situazione straordinaria dalla quale il mondo e l'Italia si trovano oggi ma derivano dalla dalla nostra situazione territoriale e oggi la pandemia mette a nudo enfatizza fa esplodere diciamo una serie di criticità in maniera molto più virulenta Marcues criticità ce l'ho già così come tutta una serie di cose che sono state richiamate oggi la necessità di un'integrazione
Tra il pubblico il privato in tutti i settori in particolare nella salita
All'eccessiva spesa previdenziale
Soprattutto è un punto su cui vorrei tornare oggi il fatto che in Italia si spende si spende
Anche tanto anche sempre le politiche sociali e per la sanità meno che europea ma il problema è una differenza disperse in termini quantitativi assolute il problema è come si spende e come si spende ma allora perché poi dove ci occupiamo di queste cose siamo un gruppo industriale privato bah ce ne occupiamo perché l'ora perfettamente sintetizzato poc'anzi
Il presidente Guzzetti non ci può essere sviluppo economico per un Paese però la comunità senza che ci sia una forte coesione sociale e la garanzia di una forte coesione sociale è un sistema del welfare adeguato ai tempi che che invia
E allora oggi questo tema in un'economia che è stata anche dei miei colleghi definita d'Europa Surbo definito un'economia di guerra beh il tema allora di come si spende
Di ventun tebana fondamentale perché le risorse non sono infinite ma soprattutto un Paese così fortemente indebitato cura
Sottolineato tutti ma soprattutto professoressa dello Malisse
Non sta spendendo un surplus di Risorse per cui può permettersi di sprecare in qua la è un paese che già risolse il problema è costretta a prendere addebito del debito dovrà ripagare
Dovrà essere ripagato intendo aveva preso perché comunque davo amministratore d'impresa
Non prendo il debito da chi gli sta più simpatico va proponendo dove costa meno sms costa vedo l'abbiamo già detto in altre sedi
Oggi pensavo sarei felice come cittadino che si ponesse per finire a questo dibattito ideologico o pare ideologico per ideologia sarebbe una cosa seria queste lo solo idiozie
E si ragiona si badi era più pragmatica invece questo dibattito che ha bisogno di piani per perdere il verso i soldi Alberto ci vogliono piani per la sanità
Va be'bisogna avere le idee chiare l'ha detto bene del suo intervento il ministro Bonetti non c'è buon vento per un marinaio che non sa dove andare è un po'questa è l'impressione abbiamo con che stiamo dando anche Kobe come Paese parole del risorse non sono una questione illimitato per quindi dove spenderle
E allora prima di tutto
Noi secondo me dobbiamo avere Caro direttore una ossessione come pensa che tutti i dati in un modo o nell'altro più stati illustrati oggi c'è la proposta
Signori non c'è Guelfa seduzioni dello sviluppo economico
Non c'è sviluppo economico seduce impresa e seduce lavoro allora questo come su questo chi governa il Paese dovranno avere l'ossessione
Di Conte crescere e di come utilizzare i soldi
La crescita allora sotto questo profilo è ovvio ma chi è che don duratura emergenza don pensa che bisogna prima di tutto tamponare diciamo le le le falle più grosse e quindi fare cose non convenzionali per sostenere le famiglie Chechi è a rischio del del lavoro e quant'altro lo facciamo anche noi l'abbiamo fatto anche noi come come impresa per i nostri agenti e per i vostri perdenti però il la crescita lo sviluppo non passano attraverso Bonomi estemporanee di su Stelvio aggredito in Baviera estemporanee quei c'è bisogno di sviluppo
E per Bettini direttore di averla timido fuori dal coro
Lo sviluppo in questa fase proprio perché è un'economia diciamo post bellica
è un lo sviluppo su cui non bisognerebbe guardare tanto per il sottile secondo me cioè in questa per carità ma chi è che di Dori provocherebbe un mondo più Grid più verde senza inquinamento e quant'altro però prima bisogna mangiare
Allora oggi dieci arabo lo sviluppo delle bene anche die dollari died o Basic e basta che ci sia basta che si crei ricchezza perché l'ho detto in un'altra sede dolori la nostra generazione alla responsabilità
Preveda sulle spalle dei confronti della generazione che venga Bruni stiamo caricando il debito difficilmente sostenibile se non in presenza di tassi di crescita da post Bardi sessanta apparve così dirompenti un attimo simile a quello che sta dicendo tu siccome noi non abbiamo detto c'è stato un Salve hai fatto tra i nostri partecipanti nei giorni precedenti è una delle domande è stato proprio
La prima voce dispensa degli investimenti Dean ex Genesis you e mi ha colpito perché al a o diciamo il primo punto c'è la difformità Tiziano sanitaria questo non se lo aspetta ma poi in vasti Investimenti Infrastrutture piano per la digitalizzazione
E soltanto l'ultimo Cascada uno quella che un anno fa ci sembra una priorità assoluta cioè transizione energetica decarbonizzazione lo dico solo per dire che le priorità sono cambiati sono cambiate ma ovviamente quando c'è una certa situazione ci si può permettere di parlare e di mettere in cima all'agenda la per la
La la la pallottola suo marito le Genetica eccetera eccetera oggi le priorità sono altre
E mi fa piacere quello che che che ce ne passa perché è un punto su cui oggi florido due pupazzi di fare diciamo così mangiare i nostri concittadini di evitare una mancia e dossi concittadini per farmi mangiare oggi lo dobbiamo insediare lì a pescare prevedendo un e dovevo fare creare quelle condizioni
Affinché ci posso adesso perché sullo sviluppo e lì che vanno indirizzati gli investimenti del da chi suo Ford
Dove abbiamo bisogno di costruire infrastrutture e questo pesa ebbe drammaticamente povera una nostra rete infrastrutturale scorporando in quella fisica perché poi poi arrivo a quella digitale è ancora ferma al grande boom degli anni sessanta successivamente debolmente implementata
La conoscenza alla alle bene civile personaggi girano sulle infrastrutture ed è lì che si crea ricchezza
Sulle fra Sud Italia l'ho già detto e dei colleghi il nostro ritardo imbarazzante e qui altro che dibattito chi fa la fibra la fa lo Stato la fa la Telecolor fa importate Coculo faccio perché vedete la la l'aspetto digitale oggi quelli del decisivo per la trasformazione socio economica che subirà il voto del lavoro ma prima ancora povero polacche il mondo dell'istruzione
Questa esperienza straordinaria della della distanza non è che Ibaka così
Del lavoro da formazione a distanza non è che rimanga
Così perché un sopra fase pregiudiziale ma sicuramente diventerà un fattore che si accompagnava stabilmente ad altre modalità di formazione
Allora ai nostri ragazzi nostri ai vostri studenti prima di preoccuparci dei banchi a rotelle doveva pupazzi di dargli la voi fa in modo che oggi possono dal velo seguire le lezioni a distanza visto che e domani possano a accompagnarlo formazione fisica con altre modalità di formazione che in tutto il mondo si sviluppa l'anno e conseguentemente che l'Italia per il lavoro oggi tutti del mondo dei servizi si sta affrontando
Un tema dello sbarco vuoti e quant'altro ma una fase emergenziale allora bisogna interrogarsi fin da subito per essere pronti lombardi di Kobe cambierà all'organizzazione del la volontà e le nostre impresa e delle nostre in qualsiasi settore esso sia e di quale strumentazione tecnologica ed infrastrutturale di formazione noi abbiamo bisogno affinché la vostra capacità produttiva possa essere pali o addirittura più competitiva di quella di altri Paesi proprio perché noi abbiamo bisogno di produrre di produrre ricchezza
E allora
Questo in questo contesto tornando alla al welfare è così dell'allora rettore Ruberti sul welfare
Come voi avete fatto questo rapporto voi perché tu hai fatto parte della del board fa anche delle proposte no ma abbastanza anche precise non so il fascicolo sanitario elettronico eccetera
Come siccome è una discussione molto aperta oggi il collaborazione pubblico-privato abbiamo detto il terzo settore ma il privato che che ruolo può giocare in una condizione che certamente nuova perché il pubblico dovrà investire più risorse dovrà guidare per un po'meglio di come ha fatto in passato speriamo la macchina ma il privato che ruolo può giocare
Allora anche qui non è non è un tema nuovo ne parliamo da da da da diversi anni la cosa diciamo preoccupante drammatica del nel nel nostro Paese e che a fronte di una spesa sanitaria dove centoventi miliardi complessivi
E abbiamo visto che dalle precedenti slide una spesa sanitaria che inferiore da fare il pubblico a quella della vede europea mentre la componente impiegata dal privato e pari a quaranta miliardi sopra di un terzo un terzo della spesa sanitaria in Italia oggi è pagata di tasca propria dalle famiglie non dallo Stato come diciamo i vostri doni ero abituata idolo successe russe universalistico che copre il cento per cento prestazioni però è cambiare solo che è cresciuta al c'è stato il di prestazioni perfetto dell'intervento anche della alterità alla popolazione e è questa non la copia lo Stato lo crossato la spia sedare rimasto stabile che sul gruppo ma don quanto Lalo suo posto al bisogno e quindi il privato la parità ska pop ma la cosa drammatica qual è
Direttore che solo una piccolissima parte mi pare quattro miliardi un dieci per cento e pagata attraverso fondi forme di previdenza o di sanità collettiva tutto il resto è pagato proprio direttamente in realtà stipendio dal reddito dalle disponibilità delle famiglie e questo è una cosa per la nostra cultura la nostra formazione la la la la la la la cultura di questo Paese in prospettiva pericolosissima perché se Eros promuoviamo Formentini collettivizzazione dei fondi sanitari integrativi e quant'altro
Chi poteva pagarsi le cure domani saranno solo i ceti più abbienti egli mancano tagliati fuori e tu fuori tutte le fasce più basse la popolazione
Quindi quello che poteva essere un qualcosa che potevamo anche come dire chi Baldari passato volle così bah lo dico Peppe enfatizzare o la necessità assoluta oggi di promuovere queste forme poi parlavo di digitalizzazione che l'arduo sfugge la salita quando si parla di spendere vecchio l'hanno detto i miei colleghi prezzo del ferro qui ripeto quando si parla di welfare di precisione che cioè le risorse sono limitate bisogna cercare di indirizzarle esattamente dove dove c'è bisogno che livido
Fa ritornò sulle politiche sociali esattamente l'opposto di quello che è stato fatto anche durante la fase iniziale della pandemia con gli interventi a pioggia
Seicento euro per tutte che sono arrivati anche faccio per dire
Qualcuno ha detto il cinquanta per cento ha dato ha dato chi lo zio non aveva bisogno non è Sonata che i nostri agenti per dire
Più che
Vero è uguale dove volevano in un momento di soglia di povertà anche perché supportati dalla e quindi risorse statali il parlamentare risorse statali spese banale
Oppure il bollo debbono patti ma dire turbati sembra che torna a parlare di volo partiti
E io ho visto moglie di nostri dirigenti in fila per il piede il volo simbolo pattino viva dio gente che non fa fatica ad arrivare affidabile pallonaro queste robe qui cose don ce le possiamo permettere la ricerca del voto facile è quello che sta rovinando questo quel con questo peso parola investiamo i soldi Perticari Cresci con sanitario
Pubblico privato mettere a fattor comune i dati sia quelli del sistema sanitario nazionale che quelli della salita della sanità privata
Qui possono contribuire sia chi presta l'opera sanitaria quindi tutto il settore sei dal privato sia chi taglia le prestazioni sanitarie del privato Kobe le imprese
Di assicurazione mettere a fattor comune questi dati perché dalla dalla dal dalla dalle Alpi alla Sicilia si posso avere il cittadino va in qualsiasi centro sanitario egli c'è la sua posizione sanitaria
C'è per riavere serve per avere la una volta per tutte un quadro organico e unitario di cosa si spende
Dove si spende quanto costa loro le protesi operato in questo settore Caro Direttore dove vediamo delle situazioni dove guai
Per una protesi all'anca euro di Pirlo spende
Illuda uno da una parte all'altra cinque volte di più la stessa allora c'è qualcosa e allora la carta dell'azione il controllo l'utilizzo dei dati al servizio di un approccio più professionale
Più industriale più mirato al controllo della spesa sanitaria l'efficientamento trasferita da questo se potevo parlargli finito degli esempi che omayyade
Questa discussione oggi stimola batte il tempo è
Più largo la ringrazio invece perché è stato molto chiaro e insomma potremmo trasformarlo in uno slogan cioè spendere medio più precisamente con più efficacia
Ma anche incominciare a porsi il problema di come produrre le risorse necessarie per sostenere un welfare che poi è il tratto caratteristico
Io non riuscirei Europa invettive direttore del al di là lavorare di più penuria di più e per potersi permettere il welfare Dubai
Benissimo allora grazie Carlo Cimbri adesso noi proseguiamo con i nostri lavori intanto volevo lanciare un terzo instant poll ha però stavolta vi do il tempo di rispondere poi vediamo i risultati in un blocco successivo
Parliamo sempre di vaccinazioni
Secondo voi quale percentuale della popolazione italiana potrà essere vaccinata entro giugno ventuno cioè entro la prossima primavera
Dieci per cento entro il ventinove entro il quarantanove per cento dal cinquanta al settanta OSCE più del settanta per cento le diamo che fiducia avete nel sistema sanitario nazionale e nel frattempo che che che ci pensate votate io vorrei introdurre un collegamento che reputo a molto importante la nostra discussione di oggi con Mario Nava che direttore generale dello destro cioè al Reform supporter
Commis de la Commissione europea una diciamo un dipartimento la Commissione europea che è stato messo in piedi di recente proprio in ragione anche il rapporto con la con la pandemia e quale ci dovrà dire qual è il ruolo che la Commissione europea potrà venire a sostegno dei Paesi membri dell'Italia abbiamo tutti
Costantemente ogni volta parliamo di queste risorse
Ma per averne bisogna presentare dei piani e bisogna anche collaborare con le potenzialità che offre la Commissione europea lei ha quindici minuti
E e dopo di lei ci sarà anche una sezione di più e nei forse secoli tempi ce la facciamo prego
Buongiorno direttore grazie mille della invitato quest'evento mi permetta di fare quello che non si fa mai Tech
Correggere immediatamente il il moderatore non è stata creata in relazione alla pandemia è stata creata prima per motivi che che spiegherò adesso però certo diventa molto utile ora che c'è la pandemia quindi probabilmente abbiamo avuto un certo un certo Forsythe capacità di vedere prima fatemi fare prima di parlare esattamente di cosa fa
La direzione generale riforme di col come possiamo aiutare prima vorrei ricordare una cosa che ovvia e che credo che Guzzetti De Romanis molti altri hanno già toccato ma l'Unione europea quella come la conosciamo oggi è un progetto
Che ha una dimensione sociale al suo centro al suo cuore è un progetto che ha proclamato il pilastro dei diritti sociali nella nel due mila diciassette
E che la Commissione europea ha portato concretamente ha portati venti principi del pilastro dei dei diritti sociali a a livello delle decisioni
A livello delle decisioni che ne prendiamo col Parlamento europeo con gli Stati membri
Con con i partner sociali con la con la società civile eccetera eccetera quindi il
A diciamo la dimensione sociale fa assolutamente parte dell'essenza costitutiva della dell'unione europea
Come diceva lei tra i passi che sono stati fatti per per facilitare appunto le le riforme nei Paesi membri forse uno dei più significativi
è stato da parte della presidente fondarla Enna la creazione di questa direzione generale che prima era un servizio ed è ed è stata fatta diventare una direzione una direzione generale il punto centrale che questa è una direzione che offre offre quindi non impone ogni ente di tutto ciò offre supporto tecnico agli Stati membri che lo richiedono e offre supporto tecnico agli Stati membri che lo richiedono
Il sud una praticamente su tutte le aree possibili e immaginabili dell'economia e del sociale e ci tengo molto io una unità all'interno
Della mia direzione generale che fa ai sensi al mente i diritti i diritti sociali
Chiaramente il lo scoppio della della pandemia ha cambiato la lo diceva bene quel seggio dicembre né altra cambiato dicono mica Outlook per i per gli anni per gli anni a venire ma anche cambiato il modo di il modo di fare non per nulla il il nostro programma faro che il ricovero in esilio facility facility non so perché in Italia si chiama sempre Fund ha mai ricoveri all'esilio facility i nostro programma farò mette al centro la ricoveri e la resilienza
La residenza
Vuol dire la capacità di fare fronte a situazioni forti e inaspettate per esempio ieri
Sono andato in questo modo digitale in cui si va a durante questi mesi strani sono andato a Genova con Marco Bucci col sindaco di Genova a presentare un programma di resilienza mobility che abbiamo finanziato con l'Università di Genova è un programma che cerca di trasformare la la disgrazia infinita del del ponte Morandi in una grande opportunità per gli altri perché è un programma che cerca di scrivere un manuale di cosa fare quando un anello centrale della della catena della mobilità si rompe
E quali alternative ci sono cosa si può fare l'idea appunto e poi di di rendere tutto questo tutto questo Scala bolla i diversi Stati membri ma il punto principale proprio che con la pandemia l'Europa si è dimostrata capace di
Offrire degli strumenti agli stati membri per la per reagire a questa pandemia l'altro giorno e va ad un altro seminario come questi e c'era il professor Magri dell'ISPI
E lui aveva coniato un termine bellissimo che mi ha dato permesso di ricusare opera in dovrà Gehenna ha detto la pandemia è stata la smentita del tormentone c'era un tormentone in Italia che era in Europa cosa fare l'OPA non fa nulla loro pancia aiuta
E cosa succede la sua Bruxelles ha bene che c'è stata una smentita del tormentone abbastanza clamoroso dovuto al fatto appunto che noi siamo siamo intervenuti abbiamo già visto i primi effetti sul sciura e molti di voi hanno parlato norme negli interventi che mi hanno preceduto
Delle altre possibilità che sono che sono disponibili e di stamattina
Un un un sondaggio sul Guardian che dice che addirittura il sessanta per cento degli inglesi dicono che l'Europa è intervenuta bene e forte del del dei britannici per dirla più precisamente quindi questo ci fa questo ci fa davvero davvero pensare bene noi interveniamo e credo Carlo Cimbri ha fatto un punto fondamentale
L'intervento che ora facciamo è un intervento che deve servire alle generazioni future non per nulla si chiama Next Generation new ma soprattutto da un punto di vista economico finanziaria ne facciamo un intervento adesso nei prossimi cinque sei anni
Per colmare l'Invesco negato e poi e questo intervento dovrà essere ripagato negli anni successivi dal ventotto alla al cinquantotto
E quindi è chiaro che dobbiamo fare un intervento in cose che producono benessere ricchezza producono valore aggiunto negli anni successivi in cose che sono sustain Hubble forse sono in disaccordo con quello che ha detto Carlo Cimbri che sembrava che le le questioni Verdi fossero un poco questioni di lusso io credo che questa pandemia ci ha dimostrato che il verde non è un lusso perché questa pandemia viene essenzialmente da qualche premente da qualche distorsione della biodiversità da qualche parte io non credo che il non credo che le questioni ambientali siano questioni di lusso si ci succedesse
Qualcosa di di ambientale che ne so si alza il livello del del mare o qualcosa di simile probabilmente ci renderemo conto che non è assolutamente che non è assolutamente un lusso è bene fattorino oggi tutte le tutte le questioni sappiamo che dal dal due mila e trenta parliamo di produrre ricchezza dal due mila e trenta molte città
Bandire hanno le auto le auto diesel quindi se non le se non introduciamo questo oggi né i nostri investimenti investiremo in cose che poi non sono che ne che poi non sono più utile ma questo è solo un piccolo inciso che che volevo fare ma che mi sembrava importante ma il punto centrale dell'ex genero esce a New e e l'ha detto l'ha detto molto bene credo
Veronica De Romanis quello della
Noi siamo qua per finanziare un cambiamento non siamo qua per finanziare lo status quo
Se dovessimo finanziare lo status quo non si sarebbe mai trovato un accordo nel palazzo che io vedo qua dalla mia finestra che il Palazzo del Consiglio e meno ancora nel palazzo che c'è dietro che il Palazzo del Parlamento l'accordo il cuore dell'accordo
Hamiltoniana Omar Sagliano come tanti l'hanno definito a Milito Aniano sul lato delle entrate marce Aliano sul lato delle uscite ma il cuore dell'accordo e con questo è l'accoppiata riforme e Investimenti il cuore della Cordelli perché solo attraverso una serie di riforme che si può che si può fare cosa fa la DG riforma i come come funzionava le riforme sappiamo che sono a cosa difficilissima per per il potere politico da portare avanti sono a cosa difficilissima perché stanno girando adesso delle slide che sono la Brooks dura diciamo istituzionale di così alla DG riformati a disposizione di tutti sul web cosa fa
Il perché è difficile fare le riforme perché le riforme contengono per loro natura una Time inconsistenza il costo della riforma si paga oggi il beneficio si vede domani e la razionalità
La nazionalità di dei decisori politici può esser limitata appunto fra l'oggi e il domani nel senso che il tasso di sconto del domani può essere molto alto rispetto rispetto all'oggi in poche parole gli importa meno del domani di quanto gli importa dell'oggi un punto che avete toccato in tanti e quindi è importante avere un accompagnamento alle alle riforme la DG riforma
Lavora on o Request quindi noi partiamo da una richiesta degli stati membri di supporto tecnico per poter fare del per poter fare delle riforme come vedete dalle slide che stanno girando
Le riforme sono in cinque grandi aree fra un anno sono state fatte tutti i paesi hanno chiesto
Hanno chiesto Technical sta porta come ho detto al Corriere della Sera lo dico lei direttore poco tempo fa non c'è stigma nel chiedere un technical support la prova ne è che i ventisette Paesi
L'hanno richiesto e la sua bravissima giornalista ha insistito vai tu ma anche la Germania sì anche la Germania e abbiamo tutta una lista di cose ma come vedete da questa slide proprio da questa che è proiettata adesso
Ci sono cinque aree dove noi lì dove noi interveniamo in queste cinque aree
Ci permettono di aiutare lo Stato membra farla riforma il punto essenziale che la DG riforma
Non porta soldi agli stati membri quello che la DG riforma fa e portare conoscenza gli Stati membri non quando uno Stato membro individua un bisogno di supporto tecnico per fare una riforma ci ci contatta assieme
Sviluppiamo la riforma il testo del Consiglio dice che lo strumento della DG riforma serve tu di Seine ditelo Candy implementa riforma quindi con lo Stato membro facciamo il ciclo intero della riforma e poi troviamo qualcuno che può essere noi che può essere un altro stato membro che poi sono organizzazioni internazionale che può essere come ieri a Genova all'Università di Genova che può essere un che può essere un un consulente internazionale troviamo qualcuno che ci aiuti proprio a fare il Progetto
Il progetto dettagliato e questo progetto dettagliato poi lo portiamo agli stati membri perché perché funzioni fatemi fare oggi
Parliamo di welfare quindi nei nei quattro minuti che mi restano fatemi fare alcuni esempi
Molto chiari credo su dove noi abbiamo agito nell'area della dell'welfare e come difensore tutti esempi italiani come per esempio abbiamo in Italia operato il primo sono attraverso delle politico uno uno sul lavoro fatto col ministero del lavoro attraverso le politiche per creare il primo Aktion plana italiano Pera contro la Lepore costruite i Ciano come e si dice con parola gergale il caporalato e questa chiaramente un un è un progetto di in politica di riduzione della povertà un altro che abbiam fatto col ministero degli interni e quello per l'integrale ha a che fare con integrazione e inclusione sociale
Guarda in particolar modo alle misure per fare più
Integrazione sociale e sul mercato del lavoro dei dei rifugiati col ministero dell'Economia abbiamo fatto
Un lavoro per promuovere investimento in una in nuove competenze per supportare le piccole e medie imprese a investire nelle competenze dei loro dei loro dei loro dipendenti
E poi ovviamente col ministero del lavoro lavoriamo sulle politiche attive del dell'impiego di cui qualcuno ha già parlato negli interventi prima di me credo credo Stefano Scarpetta ne abbia parlato con grande con grande competenza quindi è chiaro che ci sono tutta una serie di di aree nelle quali quando questa Di Girolamo era un servizio siamo già intervenuti come dicevo prima mille progetti ventisette in tutti i ventisette Paesi ora con la pandemia ci sono altre aree che che arrivano una chiarissimo l'ha detto etto Veronica De Romanis è quello della partecipazione
Femminile al mercato del lavoro è un'area dove di il cui tutti ne stanno ne stanno parlando di un'area dove bisogna aiutare fin dal principio è chiaro che la pandemia ha colpito di sproporzionatamente il il genere femminile e bisogna vedere se le misure prime tutto come come misurare questo no e poi se le misure di supporto aiutano per esempio non abbiamo ricevuto per svariati Stati membri ma anche da svariate
Regioni al richiesta di supporto tecnico per quello che si chiama gender budgeting per riuscire a calcolare come delle misure impattano sulle questioni sulle questioni di di genere
Ovviamente politiche attive quello sarà sempre più più importante non mi dilungo l'ha fatto l'ha fatto Stefano Scarpetta ovviamente una delle cose più evidenti la la la resilienza ancora una volta del settore della della sanità
Un settore che chiaramente ha mostrato in tanti Paesi di funzionare bene in condizioni normali sotto sforzo ha mostrato la diversità come spesso succede in tante cose della vita quando le cose sono normali bene o male bene o male in tanti se la cavano quando le cose diventano intense quantità Spiazzi Going le cose diventano sotto sforzo allora liberamente si vedono si vedono le differenze e poi chiaramente un'altra cosa da fare su questo
Mi inchino quello che ha detto il presidente Guzzetti perché trovo che non si poteva dire meglio a migliorare l'accesso alla protezione sociale che sarà chiaramente uno dei punti degli ultimi dei dei prossimi anni da da sviluppare quindi questo
è il nostro mandato quello di rafforzare il legame tra le riforme gli investimenti è quello di rendere più facile fare le riforme l'anno è il punto fondamentale da capire però è che l'Unione Europea può può aiutare fino ad un certo punto nel senso che noi come dicevo cui Design Week livello per lui implemento di riforma le portiamo agli stati membri ne discutiamo con gli Stati membri ma il punto essenziale
Di qualunque riforma e soprattutto di qualunque riforma di successo
In qualunque Stato membro è uno e uno solo e credo sia stato in filigrana tutta la mattina e quello del commitment e quello della ownership dello stato membro per la riforma se c'è un commitment se c'è una ownership
Allora la riforma succede Comit mentre ownership che devono essere non istantanee ma devono essere dinamiche e devono essere prolungata nel tempo ed esattamente per tutto questo che noi che noi lavoriamo e siamo a disposizione degli stati membri grazie mille
Grazie a lei lo direttore nata certamente questo commitment è dato anche dal grado di di coesione sociale di partecipazione di consenso con cui il processo di riforme viene avviato nel paese questo è un punto su cui credo non abbiamo ancora cominciato a lavorare ma sarà molto importante
Prima di aprire la il Pannella riguardante il tema dell'integrazione tra pubblicati ad un welfare volevo vedere un attimo commentare con voi i risultati di quell'istante purché vi aveva annunciato cioè quale percentuale secondo voi della popolazione italiana sarà abbracci nata potrà essere vaccinata almeno avrà la disponibilità di farlo entro giugno il ventuno
Beh qui i nostri voi che state seguendo cinica alla sessanta per cento quasi cinquantanove per cento dite che questa percentuale sarà bassa tra il dieci e il trenta per cento
Una seconda fascia il ventiquattro per cento pensa che sia tra il trenta e il quarantanove C quindi già consistente e poi il sedici per cento addirittura prevede in meno del dieci per cento
Sono pochissimi coloro che s'immaginano che più della metà della popolazione italiana possa avere disponibilità del bacino entro giugno al ventuno probabilmente a causa delle ovvie complessità di distribuzione di disponibilità di distribuzione di stoccaggio refrigerazione questi sono temi tra cui tra la su cui tra l'altro il rapporto pubblico-privato potrebbe dare una mano
E e quindi anche dalla capacità al sistema di distribuirlo
Allora grazie io adesso proseguirei con questa tavola rotonda rapporto pubblico e privato e l'apriamo con un governatore regionale con anzi con il vicepresidente
Della Conferenza delle Regioni e cioè Giovanni Toti sapete che purtroppo il presidente
Della conferenza Bonaccini anche lui malato vittima del del del corrida ma si rimetterà presto gli auguriamo tutti abbiamo Giovanni Toti tema diciamo di una delicatezza politica estrema perché il rapporto Stato centrale le Regioni
Venuto è un po'esploso come un problema in questa emergenza
E anche per quello che c'era nel nostro nel nostro rapporto il rapporto due mila e venti dove questo questo welfare Index del due mila e venti è di estrema di estremo interesse perché introduce per la prima volta un modo di calcolare sulla base di criteri abbastanza precisi
La capacità di produrre quel fare delle regioni diciamo che non forse non suonerà tanto intanto tanto bene all'orecchio il governatore Toti visto che già sono imprese con i ventuno parametri del Governo nazionale ma mi pare che sia una grande novità del rapporto Guelfa due mila e venti non so se quello che vediamo sono le bottigliette d'acqua del del presidente Toti la sedia vuota
E quindi se io devo Silvio devo aspettare che si riempie quella sedia
No abbiamo ancora qualche qualche secondo però io credo che daremo la parola innanzitutto Lugli presento allora gli altri tre membri di questa di questo panel di questa discussione alcuni dei quali sono conoscenze ben note a tutti quelli che partecipano a il alli ai rapporti annuali di quel fare Italia sono Alberto Brambilla che parlerà del ruolo del secondo pilastro per il futuro presidenziale del Paese
Poi abbiamo Riccardo Sabatini
Che è lo e il chief data scientist di Orionis bioscienze sì di Boston che ci parlerà di un del ruolo del digitale per Lillo l'innovazione l'integrazione tra pubblico e privato nella ricerca medica etere medica punto cruciale
Di quella di quelle innovazioni cosiddette di telemedicina di cui abbiamo parlato nel rapporto e poi Marco Simoni che è presidente della Fondazione novanta e propone il quale affronterà
Più direttamente il tema dei big data dell'uso dei Big Data e della ricerca per a sostenere accompagnare il viaggio del paziente nella struttura sanitaria vedo una certa animazione
Ecco vedo Toti addirittura più che l'animazione quindi lo saluto Giovanni salve
Come forse deve accendere un deve spingere un microfono dopodiché il il Floris suo e a dieci minuti per il suo intervento grazie d'essere di aver accettato il nostro invito
Il se perfettamente
Molto bene tanto grazie grazie a voi direi che il capitolo che affrontiamo è francamente molto ampio e anche e anche non vedo partire il microfono quindi dieci minuti andiamo a occhio del il cronometro il che andavano episodio avvenuto prima
Tipico dell'Ambrosetti allora
Tanto diciamo che il capitolo che affrontiamo ecco allora l'immancabile
Conto alla rovescia
Il capitolo che affrontiamo vastissimo e ovviamente in via di definizione perché
è abbastanza evidente che se il tema del Welfare ovvero della presa in carico in cura dei nostri cittadini
Da parte del sistema sanitario ma anche da parte del sistema socio sanitario poi si incrociassero tempo ne parleremo anche con altre con altre funzioni tipiche dell'ente regione che mi trovo guidare comunque del titolo quinto della Costituzione penso ad esempio alla formazione professionale per tutte le figure che ovviamente ineriscono al processo di ristrutturazione che stiamo che stiamo portando avanti si incrociano con il tema del Covent perché se da un lato ha sollevato Problemi problemi e evidentemente opportunità antiche di sistema di cui parliamo da molti anni senza peraltro aver trovato spesso soluzioni soddisfacenti
Dall'altro ovviamente accelerato tutte le esigenze di cui parliamo tanto il quadro complessivo della nostra società il covered l'anche in questo senso la accentuato a livello statistico
Ci dice che noi dobbiamo preparare UE nel fare una sanità del futuro cioè una presa in carico dei nostri cittadini piuttosto diversa da quella che storicamente la nostro Sistema sanitario ingrato e in grado di fare parte strutturato a fare Ditko molto banalmente una cosa che tutti sappiamo le capacità mediche e le ricerche scientifiche hanno portato a ridurre moltissimo il tempo di degenza ospedaliera
Per quanto riguarda i fenomeni acuti delle malattie se si pensa malto banalmente alle operazione ortopedica da da i femori alle protesi all'anca tutto quello che riguarda comunque la chirurgia generale coi altre tipologie di cura evidentemente ci dicono che e i tempi di degenza acuta si sono ridotti moltissimo l'allungarsi dell'età media delle persone invece pone l'accento su un tema di cronicità e la mia regione che la regione con l'età media più alta d'Italia affronta diciamo sulla linea del Piave
Questo questo fenomeno
Ci porta ovviamente a dover tarare le nostre risorse
In modo diverso da quello che abbiamo fatto fino ad oggi
Ovvero in futuro possiamo forse immaginare ospedali più snelli e di quelli che abbiamo visto che la rotazione la degenza media dei pazienti per fenomeni acuti è assai più più snella e rapida e così sarà anche in futuro mentre l'età media che avanza e la conseguente proporzionale anche se poi c'è il criterio della deprivazione che ogni anno interviene il riparto nazionale
Che fa la sua parte ma direi che ormai è abbastanza scontato nella letteratura scientifica l'aumentare della l'esigenza di prese in carico rispetto all'età media del cittadino ci porta dove l'orientale il sistema dell'economicità e della presa in carico del paziente verso l'assistenza
Extra ospedaliera che è quello che il compito sta in qualche modo
Che sta in qualche modo accelerando con con tutto quello che c'è nel dispositivo normativo di rafforzamento della sanità delle Regioni del fatto fatto messi in campo dal governo attuale recepito da le varie giunte regionali per il rafforzamento della struttura territoriale è chiaro che in parte legato nella mia regione come in tutte le regioni il rafforzamento di istituti specifici
Che riguardano ovviamente la pandemia in corso penso al rafforzamento degli uffici e di prevenzione a cui è delegato il fondamentale compito del tracciamento penso alle Hüsker oggi Sat chiamate dei come
Ritenete cioè le squadre di assistenza domiciliare ma questo è solamente una parte di quello che stiamo facendo e sicuramente una parte di quello che sarà poi la ricaduta anche in futuro dell'organizzazione che stiamo che stiamo mettendo in piedi di sicuro noi dobbiamo costruire una rete territoriale che sia integrata con la nostra capacità ospedaliera Colle specializzazione che risiedono nelle nostre università senza che questo comporti uno spostamento fisico del paziente
Come oggi purtroppo spesso accade lo vediamo nelle cronache dei telegiornali
Verso i luoghi dove tutto questo risiede ovvero i nostri pronti soccorsi ai nostri reparti
Ospedalieri lo sforzo che stiamo facendo durante questa pandemia quella di tenere a casa il maggior numero di pazienti possibili offrendo di protocolli di cura e di assistenza
Che siano in grado ovviamente di di di di darli tutta l'assistenza di cui hanno di cui hanno bisogno quello che dovremmo fare in futuro è la stessa identica cosa
Rapportata ha più specialità mediche
è chiaro a tutti che questo interviene su più campi l'accordo con i medici di medicina generale ad esempio che è stato firmato a Roma dal governo ma che in Regione Liguria abbiamo ulteriormente ampliato con una serie di iniziative che vogliono essere anche propedeutiche quello che dovremmo fare nel prossimo futuro
Ovvero il tele consulto da parte del medico verso il proprio paziente la presa in carico del paziente evidentemente ma con un supporto alle spalle
Del medico di famiglia tratto dalla nostra specialità ospedaliere e poi ad esempio dalla clinica di malattie infettive dell'Università di Genova nel caso di specie
E poi i sistemi informatici di supporto a tutto ciò che garantiscano ovviamente
La trasmissione del dato e la possibilità di lavorare in più soggetti a più livelli su la medesima cartella clinica questa è evidentemente una una implementazione dell'accordo nazionale che io penso possa essere in futuro riproposto
Anche su molte altre specialità mediche evidentemente siamo partiti dalle malattie infettive oggi ci siamo allargati e la pneumologia perché sono due settori direttamente investiti dalla pandemia ma domani su moltissime cronicità del paziente Omar insigniti casi di malattia del paziente può essere applicato un modello analogo di intervento e presa in carico così come la Rete dell'infermiere di comunità ovvero soggetti che hanno capacità di cura domiciliare a livello dei reparti infermieristici dei nostri ospedali ma senza che questo comporti lo spostamento fisico
Del paziente verso un luogo di degenza pubblico o privato convenzionato e la seconda cosa su cui occorre evidentemente evidentemente
Lavorare la capacità ovviamente di Tele consulto
E quindi la possibilità di condivisione dei dati ma anche di
Adeguata formazione della del cittadino perché possa utilizzare tutti questi strumenti a suo favore anche in questo caso ovviamente evitando la lo spostamento da dalla casa a i luoghi tipici della medicina cioè quelli che sono i nostri ospedali o i nostri ambulatori e ancora l'integrazione del medico di medicina generale del pediatra di libera scelta
Negli spazi delle nostre ASL e con il personale delle nostre ASL l'accordo che abbiamo sottoscritto con i medici di famiglia i nostri distretti socio sanitari si prendono in carico la possibilità di fornire al medico di medicina generale anche il personale
Che possa essere di supporto sia sia informatico sia
Di assistenza per quanto riguarda la gestione del paziente in modo tale da poter usare appieno la professionalità di quel medico l'ho citato come un esempio avanzato di integrazione tra le attività medicina del territorio cioè quella che necessariamente ricade su in Liguria sono più di mille cinquecento i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta perché sono il terminale ultimo con le loro sonde
Bene infilate dentro il mondo delle persone che dobbiamo andare a sinistra è un nuovo ruolo del sistema ospedaliero e del sistema
Universitario di didattica e di ricerca per poter allargare al massimo fuori dalle mura dell'ospedale tutto quello che la nostra capacità di ricerca e l'appropriatezza della cura che non può risiedere solamente nelle corsie degli ospedali
Semaforo rosso credo che queste in estrema sintesi sia la sfida del domani e penso anche che da questo punto di vista dal momento che non tutti i mali possiamo considerarli venir per nuocere almeno che dobbiamo cogliere dal corrida
In tutti i settori quella poco di buono che ci può dare in termini di accelerazione per queste per queste dinamiche io credo che sia questa la strada di integrazione tra la medicina ospedaliera la medicina del territorio che poi è l'essenza stessa
Della del welfare e della presa in carico del prendersi cura invece per curare
Il nostro cittadino molto ci sarebbe da dire anche sul comparto sociosanitario le fragilità le RSA che nella mia regione sono realtà fondamentale e lo saranno sempre di più in una società che invecchia ma direi che la rimandiamo alla prossima puntata perché vedo già un minuto Extra Time e non voglio abusare della vostra pazienza
Grazie grazie presidente Toti grazie anche per la disponibilità di tempo che ha trovato non so che benissimo che per il vostro ruolo questa questa crisi è diciamo è difficile utilizzare il tempo peraltro che se non per questa emergenza tra l'altro le volevo suggerire di reggere il nostro rapporto il rapporto quel solitario due mila venti perché dentro c'è questo welfare Index Italia che è vero che fa praticamente una un un diciamo una graduatoria tra Regioni e scoprirà che la sua regione settimane non so se è una è un risultato che l le le diciamo le fa piacere un aspro ma o lo sprona a fare meglio
Ma tutte e due però siamo controlla lo leggo subito
Molte grazie questo è interessante magari lei me e in Conferenza Stato Regioni anche per gli altri presidenti di Regione verrà fatto ogni anno ed è un una una somma di indicatori diversi sull'erogazione di sì servizi di welfare
Grazie ancora per il suo lavoro e lo so buon lavoro intanto io darei la parola invece ad Alberto Brambilla Alberto Brambilla presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari previdenziali che in dieci minuti parlerà del tema il ruolo del secondo pilastro
Per il futuro previdenziale del Paese prego Brambilla
Bene buongiorno grazie a tutti
Sarebbe stato bello essere lì con voi come è stato lo scorso anno ma purtroppo ci dobbiamo accontentare di una sessione di l'attuale anche se magistralmente organizzata in questa emergenza da Stefano Genovese inizia subito con una nota sul titolo non farò Slavi da perché il tempo è molto stretto
Voi parlate opportunamente di secondo pilastro invece sento spesso la politica molte parti sociali e anche i media
Che parlino di secondo e terzo pilastro intendono secondo come i fondi negoziali e contrattuali mentre un terzo è dedicato ai fondi aperti ai più ecco utile informare che il terzo pilastro è stato eliminato nel nostro Paese dalla legge Visco la numero quarantasette
Del lontano due mila i erano i vecchi piani di assicurazioni vecchi due milioni e mezzo che godevano prima dello sconto delli quota marginale poi ultimamente
Del diciannove per cento e che ormai non si possono più fare quindi
A differenza di molti altri Paesi OCSE Danovi il terzo pilastro non esiste
C'è da dire che sostanzialmente e mi attacco a questa prima osservazione che la politica ed alcune parti sociali proprio di tanta simpatia per il in quello che è un welfare complementare non ne hanno molta e lo vediamo oggi in piena pandemia con tutti i problemi della sanità beh c'è una Commissione parlamentare la affari sociali della Camera che sta facendo un'indagine per capire se sia ancora il caso di agevolare i fondi di assistenza sanitaria integrativa e con questo è detto tutto eppure la il welfare complementare ma anche nella previdenza complementare sono importanti per il futuro perché le giovani generazioni
Almeno fino al due mila e quaranta anno in cui avremmo un tasso di disoccupazione prossimo al quattro per cento e quindi avremo molte opportunità in più di lavoro e di reddito pene fino a quell'epoca il lavoro sarà un pochettino discontinuo e le pensione non saranno calcolate
Con il metodo retributivo e quindi saranno meno generose dei nonni e dei papà per cui la pensione complementare è importante
Proviamo a vedere come si è formata in Italia intanto abbiamo cominciato a parlare di fondi pensione negli enti nei primi anni Ottanta la prima norma l'amato così è arrivata nel novantadue ha ispirato il decreto centoventiquattro del novantatré la legge Amato
Ma questa legge per motivi fiscali prima ideologici forse poi ha di fatto bloccato tutto il meccanismo della previdenza complementare che si è sbloccato nel mille e novecento novantasei dopo la legge Dini le altre tre cinque
è partito quindi nel novantasei ma già nel due mila per la citata legge Visco si è di nuovo bloccato perché perché tutta la partita delle rendite è stata assoggettata a tassazione ordinaria e quindi un soggetto per vent'anni versava i suoi due milioni di euro all'epoca mille euro due milioni di lire scusi un miniclub e mille euro di oggi aveva uno sgravio contributivo e poi dopo però lo doveva risultare ma molto più perché queste somme andavano
Assommarsi alla pensione ordinaria e al reddito ordinario e siccome gli italiani non sono sciocchi perdevano dal punto di vista fiscale ma soprattutto perdevano anche dal punto di vista del pletora di bonus maggiorazioni sociali di cui gode l'oste di cui lo Stato fa Corriere un sacco di persone sentivo prima che si diceva che spendiamo tanto Ina previdenza bisognerebbe fare però scorporare i conti della previdenza perché se ci andiamo a vedere bene
Scopriamo che su sedici milioni di pensionati otto più sono totalmente o parzialmente assistiti
E che dallo Stato ed eroga un sacco di soldi come maggiorazioni sociali quattordicesima mensilità
Socio il card integrazioni al minimo e così via pensa ma siccome si corre il rischio che chi è più previdente poi venga ulteriormente penalizzato dal Fisco
La previdenza si è bloccata è ripartita con la legge duecentocinquantadue del due mila cinque che mi onoro di avere scritto e di avere presentato in Europa con buon successo li avevo previsto però che il fondo pensione fosse un libretto di risparmio con la possibilità di prelevare di riversare di anticipare eccetera tempio avevo previsto che le imprese potessero godere del Fondo di Garanzia l'Italia è il paese delle piccole e medie imprese il TFR e circolante interno e quindi se circolanti interno viene dato alla previdenza complementare i fondi pensione poiché occorre capire se le banche poi chi consentono di lavorare
E questo TFR poteva essere commutato in fondi pensione e l'azienda sarebbe andata in banca e con il nostro protocollo firmato anche con l'Abi avrebbe potuto prendere delle risorse
Era la vera integrazione pubblico-privato
Tutto bene no perché il governo del due mila e sette ha inspiegabilmente eliminato il fondo di garanzia ha eliminato alcune agevolazione
E a obbligato le aziende con più di cinquanta dipendenti che non versavano TFR ai fondi pensione a versarlo
Tallink quindi il paradosso è stato che abbiamo sottratto circolanti interno all'economia reale per metterlo in dispensa corrente figuratevi che se nel due mila sei era non le cinque mila e s'era importante avere questa possibilità di finanziamento delle imprese dopo il credit crunch del due mila otto
Era abbastanza indispensabile e oggi non sarebbe ancora di più
Il governo successivo a tolto per tutto il risparmio gestito i i il diciamo la cassazione annuale e l'ha fatta come in tutto il resto del mondo al momento del riscatto
Tutti i miei fondi pensione che sono rimasti con cadenza annuale come tassazione col credito d'imposta e con grandi danni per i lavoratori che sono costretti invece a lasciare le imprese
Però non è finita qui perché poi la Cassazione è stata portata dei successivi governi dall'undici e le undici e mezzo dall'undici e mezzo al venti Renzi ha proposto addirittura che fare in busta paga che fortunatamente non è andato abbastanza bene sono però partiti Ipr e mentre sui fondi pensione si aggravava la tassazione quindi la sì quasi si raddoppiava per cinque mila euro di versamento sui PIR per centocinquanta mila euro di versamento c'è stato lo sconto totale
Nel dalla tassazione dei rendimenti
Che fare beh intanto bisogna che ci sia un cambio di mentalità per tutti perché così non si porta avanti welfare complementare
Poi occorre il ripristino del fondo di garanzia e quindi occorre l'IMI eliminare la legge Prodi e forse anche dare qualche diciamo sostegni in più a coloro che vogliono avere delle anticipazioni infine bisogna fare la riforma fiscale riportare tutto all'undici per cento non toccare più la legge almeno per dieci anni e però magari ritoccare come io avevo previsto
I cinque mila euro di versamento all'inflazione che invece tutto è fermo al due mila e cinque
Due cose ancora spero di non sforare sento oggi tanti parlare di trasformare la nostra diciamo situazione da sui fondi pensione da esenti tassato tassato esente esente tassato oggi noi abbiamo le esenzioni sui cinque mila euro di versamento paghiamo il venti per cento di tassazione sui rendimenti ma abbiamo un aliquota sostitutiva
Che agisce tra il nove e il quindici per cento e non mette il reddito da previdenza complementare sopra gli altri redditi beh qualcuno vorrebbe
Sostituire e quindi esentare dal venti per cento la tassazione però pensare ad aliquota marginale la pensione con il che perdiamo tutti quei vantaggi di cui oggi la gente gode quindi più sei previdente più chi tasso ecco significherebbe uccidere la previdenza complementare
Azzerare le lancette dell'orologio e riportarli indietro di vent'anni
Due consigli per le assicurazioni la gestione delle rendite è una delle sfide principali se vogliamo davvero sviluppare la previdenza complementare e far sì che non sia una come dire una scommessa se vivo tanto prendo tanto si vivo poco brucio tutto
E la seconda è che come ha detto un libretto di risparmio e quindi occorre che le compagnie di assicurazione offrono una gamma di servizi tipici del libretto di risparmio cioè diventino i gestori del libretto di risparmio e magari cerca chino anche qualche protezione sociale come la MTC
Che per una Seat nazione che invecchia ovviamente utile perché le Rapetti medie delle RSA sono esattamente il doppio della pensione media italiana grazie a voi
Grazie grazie Alberto Brambilla e adesso abbiamo in collegamento da Boston o dove abbastanza presto
Dovrebbero essere serve non lesse sino al sei del mattino
Con Riccardo Sabatini chief data scientist di Orione disse Bajor fine SIS di Boston oppure appunto
Il quale ci parlerà del di un di un tema di che abbiamo più volte evocato senza saperne niente in genere e cioè del ruolo del digitale per l'innovazione e per l'integrazione tra pubblico e privato nella ricerca medica nella telemedicina
Buongiorno a Ricardo Sabatini prego Buongiorno così evidente bene perfetto allora sorella dell'invito alla semplice il Palavetro anglo americana del gruppo Ambrosetti la cassa eternamente grati interessante oggi toccare rapidamente eh
Rispondere alla domanda che o no Norberto fa ormai s'da dei e meritatamente stiamo iniziando a vedere
I primi risultati quanto è difficile fare una terapia qua quanto è difficile fare un farmaco queste una delle a richieste uno dei dei punti nodali per uscire da chiaramente la pandemia una efficienza crescente nel allora supportare pazienti tutti i tipi forte di ma da virali cardiologiche con oggi scusate ogni ogni tanto inglesi la vi faccio vedere un grafico il rischio non è molto interessante
E guardiamo insieme un aspetto non banale che capiamo più come digitali certo allarmante immaginare quanto costa sviluppare un nuovo farmaco commetteva una qualsiasi malattia Collection molto bene torniamo qualsiasi altra forma oncologica i i media quanto secondo voi costa sviluppa fa allora in questo grafico riporta una bellissima per più di Menchov quanti
Farmaci l'industria e la ricerca scientifica è riuscito a mettere sul mercato nella storica dal mille novecento cinquanta a il due mila e il codice
Con un miliardo di dollari di R&D
Ripeto mettiamo un miliardo di dollari in un pacchetto per trovare una cura a una malattia e quante cure riusciamo a trovare un funzionario
Leggiamo questa cosa e nel mille novecentosessantacinque siamo entravamo un miliardo di dollari in ricerca e sviluppo riusciamo ad avere indicativamente dieci terapie dieci Drops sul mercato se la mettiamo nel mille novecentonovantasei riusciamo ad avere circa un farmaco nel due mila dieci due mila quindici mettendo un miliardo di dollari e ricerca bresciano Daniele nemmeno di un farmaco cosa vuol dire che attorno al due mila e diciassette due mila diciotto
Terra arrivare a sviluppare un farmaco dall'inizio alla fine la cifra indicativa era di attorno a tre miliardi di dollari
E da una cifra non banale perché però allora arrivare ad avere un farmaco queste investimento e distribuite in diverse fasi ma fondamentalmente speso in una mai la in in un esercizio che costa tipicamente dai cento ai duecento milioni di dollari a tentativo e fallisce molte volte
Fare un fra nacque estremamente complesso ci sono alla biologia umana e estremamente complessa e fare un farmaco che efficace e sì fra senza controindicazioni estremamente complesso
Questa curva in questa efficienza esponenzialmente decrescente è una delle grandi battaglie tra ricerca di base cioè come riusciamo a fare dei farmaci in maniera più efficiente
E arrivando ad avere una Pica c'è una crescita dell'efficienza dell'industria rispetto alla una decrescita così rimarcato allora cos'è e come si fa una nuova un processo estremamente complesso ma vi faccio vedere un piccolo riassunto di base e poi capiamo come digitale come le tecnologie numeriche stanno iniziando no supportare davvero rivoluziona intera industria eccome interfaccia pubblico-privato può essere particolarmente interessante
Ma ci sono fondamentalmente quattro cinque fasi in cui sviluppare un farmaco e la prime componenti vedete alla sinistra la progressione
Questi targhetta entità che toolkit Lido toccanti detto sono le prime tre fasi per identificare in un certo senso che cosa agganciare e che cosa modulare della biologia umana e trovare come sviluppare e che molecola
Riesce a cambiare un un effetto nella biologia umana queste tre fasi sono l'inizio io non lo sviluppo di un farmaco richiedono diciamo alcuni milioni di dollari sono investimenti relativamente alcun fine da e fra diciamo il grafico che porta a quattro gradi per quasi dieci milioni di dollari sono le prime fasi che richiedono da uno a cinque anni per arrivare davvero un potenziale farmaco per una potenziale
Quello che poi succede nella fase dopo queste la prima componente R&D nella fase appena dopo c'è il prete incardinata ponticello sviluppo diciamo industriale di questa di questo molecola e dopodiché Icco famosi clinical trials cioè arrivare attestare sull'essere umano sia l'assenti che le sì
C'è la possibilità di aveva un effetto positivo sono Mattia senza effettivamente questa è più o meno e il processo che abbiamo davanti vuol dire che l'investimento indicativamente per un appalto per provare a fare un farmaco sono appunto quale porta diciamo cinquanta milioni sarà certe volte attorno a cento milioni per arrivare dall'inizio alla fine attestare McClintock fax
Un nuovo farmaco e richiede indicativamente dai sette ai dieci ma può richiedere fino ai quindici anni per arrivare dall'inizio alla fine di un processo
Come immaginate il questore uno dei settori con i più alti investimenti più avanti più grande diciamo pure diceva
Tutto quello che vogliamo tutta la società moderna quello che spera e avere questi processi estremamente veloci allora durante una pandemia è evidente focalizzarsi su il disastro che succede sono sul numero di di causalità che comportato ci sono tuttavia dei dati che secondo me è importante rilevare sebbene i tempi
La parte di sinistra che vi dicevo la parte di R&D e Discovery
Che richiede tipicamente diciamo dai due ai cinque anni in questa in questo grafico ecco quello che è successo in copia che questa fase
Per il collegio durata quarantasei giorni
Se non compagnia particolare moderna come Bayon tecnica sono riuscito a farlo sviluppo di una farmaco di un potenziale fa ma in questo caso Daccico
Non in cinque anni ma in quarantasei giorni
E questa è un esempio del rivoluzione e di un investimento strutturale
Fondamentale per comprimere queste fasi ed è questo il la rivoluzione del digitale non siamo riusciti a passare da una richieste da un costo di sequenziamento di un virus
Vent'anni fa che costava probabilmente duecento milioni di dollari avrebbe richiesto cinque anni
A un costo di alcune migliaia di Tolle richiede qualche settimana in un settore specifico come quello del mai miei Ermes ce ne siamo arrivati ad avere uno sviluppo di un processo di a rendita cinque anni fatto in quarantasei giorni
E qua Astore il frutto di un investimento fondamentale e strutturale di ricerca e sviluppo che richiede la componente del del del per certo pubblica cioè le tecnologie che sono arrivate che hanno che abbiamo a disposizione oggi nel sistema Vaitech sono frutto Fo la stragrande maggioranza delle volte se non sempre del ricerca accademica
Cioè di le turisti cioè Investment per ricerche breakthrough che permettono di digitalizzare
Negli anni ha digitalizzare i processi di produzione il sequenziamento e sviluppo trasformare in problemi numerici efficientare processi di laboratorio
E queste cose succedono veramente nella fase diciamo iniziale nella ricerca di base da cui naturalmente escono tecnologie che diventano iter gli inizi di sviluppo industriale
Qual è l'interfaccia ottimale in questo Sperto è davvero la possibilità di continuare investimenti di base per lo las la scoperta di e il del diciamo le le Invention di tecnologie gli sfratti eseguiti progetto in cui l'industria può anche accennare ad aspettare lo sviluppo di farmaci rimane secondo me
Un aspetto fondamentalmente industriale la governance pubblica ha difficoltà investire in attività di alto rischio ricordati sono però il fatto che industria prova ci sono Nobel fallimenti su dieci
Di questi cento centocinquanta milioni per fa il pm ogni volta bisogna farne avvicinata revocare ad avere un successo questo è un ottimo sui spotter per le capitali di ventura mentre una parte fondamentale e la ricerca di base che ha permesso questi vent'anni in questi dieci anni fatto vedere il raggiungere risultati
Indispensabili
Si era avessimo detto se avessimo pensato di arrivare ad avere quarantasei giorni
Un candidato però un vaccino abbiano Martian mai vista sarebbe stata una una battuta del Saturday Night Toaldo vent'anni fa oggi è possibile ed è possibile grazie
A tutti questi processi di ricettazione ed automazione che partono dalla ricerca di base diventa merce
Grazie grazie a Riccardo Sabatini per questa affascinante
Intervento tra l'altro io avevo dimenticato di dirlo ma Sabatini è stato capo della ricerca della Società di Craig Gwen Venter che fu il punto il come sapete il primo scienziato al mondo a ad aver mappato il DNA quindi insomma sa di che cosa parla grazie buona giornata passerei la parola adesso a Marco Simoni per il che il presidente della Fondazione Human techno polka che parlerà sul tema Big Data ricerca e pesce giorni c'è il viaggio che cosa il viaggio del paziente viaggio verso l'uscita dall'ospedale
Sì dice quello che vuole buongiorno direttore buongiorno a tutti grazie grazie mille dell'invito
Quanto cinque minuti dieci minuti perché non vedo anche al fine di evidenziare l'orologio di dieci minuti come tra da tradizione no mi piacerebbe in questi pochi minuti dare un senso di qualcosa che penso sia ancora poco percepito
Da non soltanto dal grande pubblico ma anche dal pubblico degli interessati di chi guarda con attenzione ai temi del digitale temi della l'impatto del digitale nella nella nel nella ricerca medica degli dell'importanza delle ragioni di questa ricerca medica
Noi siamo l'ultimo nato trecentoundici che italiani siamo nati nell'area dell'Expo per dare come dire una rivitalizzazione all'aria e stiamo aprendo in questi in questi prossimi mesi paio di mesi con un po'di ritardo dovuto alcove di primi laboratori sperimentali
E stiamo costruendo un grande centro di ricerca medica grande nel senso che il primo terzo Kirk il punto è pronto avrà lo spazio per ospitare circa quattrocento scienziati stiamo facendo un il grosso lavoro di rientro dei cervelli attrazione decibel da tutto il mondo i nostri direttori di ricerca
Non si sente principale scienziati cercate di diversi dipartimenti sono italiani che non erano mai lavorato evitare discorsi trent'anni erano partiti con la laurea a metà degli anni Novanta idee tornano adesso lavora il Monte propone ecco su un cinque dipartimenti nostre ben due sono completamente e costruiti da scienziati digitali Città Studi di dati uno quello di biologia computazionale cemento di statistici per trattare grandi masse di dati genomi che o ogni che come si dice tutti i vari tipi di dati che riguardano la salute e un altro dipartimento invece occuperà di dati eterogenei così di più quindi incrociando
Dati medici con dati sociali con dati di spesa farmaceutica ad esempio addirittura dati di quello che persone mangiano i diversi territori perché abbiamo imparato
Ahimè a causa delle pandemia di questi tempi quanto sono importanti le variabili anche non strettamente biologica il proprio ai fini della salute gli ho imparato neanche stare troppo casa
A fare questi dirette non è necessariamente una cosa
Positiva per la salute ecco questo per trasmettervi cosa che la ricerca medica
E la ricerca nel campo delle scienze della vita ormai è completamente guidata indipendente da la presenza digitale una delle nostre tecnologie fondamentale accanto a una dei microscopi cronici di ultimissima generazione di altissima sensibilità e accanto a un grande sistema di sequenziamento genomica proprio il compito ad alte prestazioni ad alta capacità di storage
Perché ogni Genova
Prendo interventi dati Monsin comuni se devi fare dieci venti trenta mila all'anno pensa quanti dati di quanto è capace di conservazione bisogna soprattutto un genoma tredici anni fa ci voleva un anno di lavoro e miliardi di euro
Oggi ci metti qualche giorno e ci mette una manciata di miliardi di euro quindi la differenza vera non sta soltanto nei sistemi di intelligenza artificiale ma il fatto che noi stiamo sviluppando sistemi di intelligenza artificiale machine learning
Perché andiamo dei dati con l'abbiamo mai avuto che la grossa differenza è la quantità di dati a disposizione
Questa quantità di dati disposizione e questa capacità
Che dobbiamo sviluppare di analizzarli
A cosa ci interessa a cosa servono al singolo paziente non perché sono importanti per il singolo paziente per il paziente il suo Comune loro Complesso
Innanzitutto perché questo apre una quantità
Potenziare di terapie di nuova generazione basati sul genoma enormi nuove nuove terapie basate sulle caratteristiche genetiche di ognuno di noi
La seconda ragione e che con l'avanzare di database Complessi
Come i database che stiamo su cui stiamo per lavorando noi
Che hanno allora interno tante caratteristiche diverse per cui del singolo individuo tu conosci diciamo detta diciamo in maniera povera come posso dirlo io che sono un economista un centro certo uno scienziato otto del single persona conosce il DNA
Ma conosce anche il patologia avuto ma conosce antiche abitudini avuto si fumava se non fumava magari sarà in faceva sport non faceva sport e e studiando tutte queste storie di queste di tante persone
Si può scoprire quali
Fatto di geroglifici genetici possono dalle forti predisposizioni o addirittura delle alte probabilità di avere una malattia a un certo punto della vita perché come sappiamo e la parte più anziana della vita quella che porta con sé maggiori patologie e quindi si può sviluppare si sviluppa e si sta sviluppando sempre di più ma nei prossimi dieci anni le innovazioni in questo senso saranno fortissime
Una grande capacità di medicina predittiva e personalizzata cosa significa significa che legalmente
Io penso mio nipote ma forse arriveremo anche prima questo prendiamoli ovviamente solo dei figli sono ancora piccoli
è quando nascerà nipote inimmaginabili ma cosa è quindi si farà è una striscia di Vienna per sapere
Cosa fa sapere che tipo di alimentazione migliore per lui o lei per sapere che tipo di patologia potrebbe andare incontro e quindi cosa fa adesso cosa fare prima per evitare che i prenderà dopo
E voglio dire che va bene questo in fondo ai tradizionali della scienza il compito della scienza quello di farci vivere meglio di sviluppare delle tecniche come è sempre avvenuto per fare in modo che la moneta possa vivere meglio ammalarsi di meno eccetera eccetera ma attenzione non è solo queste non è più solo questo perché pensiamo un attimo i nostri sistemi sanitari e Alberto perché il tema l'incontro di oggi e del bel rapporto che avete preparato
Il welfare non è soltanto un problema etico morale mi giusto né lo vediamo spesso così Man
In tema di qualità della vita il fatto di sapere che se una persona semmai se mi ammalo avrà qualcuno si prenderà cura di me modifica le abitudini le mie e comportamenti di consumo mentre sono sanno se io mentre sono sano so che se mi ammalo ho bisogno di pagare moltissimi soldi mi comporto in maniera diversa avevamo una una diversa psicologia di tutti né alla vita insomma quello che voglio dire è che il sistema sanitario pubblico è una parte del identità etico morale dell'Europa e una parte una una è una componente fondamentale della nostra identità collettiva dico che ci tiene insieme ed è anche una pezzo fondamentale del nostro benessere
Quando siamo ammalati quando siamo sani normalmente per tutti
Bene noi sappiamo bene che allo Stato dei conti pubblici di oggi
E della invecchiamento della popolazione che un fatto positivo naturalmente in altri sistemi sanitari sono destinati ad essere presto insostenibili per il carico che riceveranno al di là ovviamente degli episodi vandalici
Dalla forte invecchiamento della popolazione è un tema molto noto questo
Bene e parla di ricina preventiva quella personalizzata che possono servire dovranno servire grazie all'uso del digital divide in data venti a questo sistema sostenibile perché perché evitare che le persone si ammala in grande quantità di affetti un effetto naturalmente che questa persona sarà più contento perché non si ama
Ma il secondo aspetto fondamentale e quello di ridurre il peso il carico sui sistemi sanitari nazionali
Di rendere più facile più plausibile una concentrazione sulla mi sulla medicina di prossimità di base non ci stiamo scoprendo quando e quanto è importante la medicina in base e la medicina di prossimità per evitare appunto i sovraccarichi negli ospedali puzzle cunicolo stiamo vivendo oggi il caso della pandemia
Ha mostrato grandi differenze tra le Regioni a seconda della capacità di andare vicino al paziente e quindi di non intasare
Il Spedali ma questo vale anche per il futuro nel quale ci saranno ovviamente molti le persone anziane
Il futuro prossimo qui noi siamo persone quelli in quel i cinquantenni di oggi saranno persone anziane e che per poter essere sostenibile de poter contare su questa su un uso molto diffuso da digitalizzazione
Oggi Prettico la digitalizzazione oggi quindi il lavoro che stiamo facendo noi io manterrò Paul stiamo creando questi grandi ad Abbey sperperi per integrare i dati il reggente duplice Cimbri in apertura di uno sforzo ancora maggiore che va fatto non soltanto per centri di ricerca ma in maniera diffusa anche negli ospedali per usare oggi dati
Serve alle scoperte scientifiche al progresso scientifico per poter poi successivamente
Usare i dati per ovviamente le diagnosi individualizzati e collettive
E per ridurre le pressioni nel tempo il sistema sanitario rendono quindi sostenibile per preservare e difendere quello che noi per noi oggi è un pilastro fondamentale delle nostre società
E quindi con cinquanta secondi di anticipo vi ringrazio ancora molto di questa di questa occasione
Vorrei sentire la vostra opinione dice abbiamo Paddy vaccini sull'affidabilità di questi vaccini abbiamo un'altra possibilità di stampo la questi vaccini stanno sperimentando avranno un'affidabilità alta medio-alta medio-bassa secondo voi poi dopo vediamo i risultati adesso ringraziando tutti i partecipanti a precedente pannelli voglio dare la parola Daniele Franco che è direttore generale di Banca Italia
Ed è anche presidente di sull'originale di vigilanza delle assicurazioni e il tema che tratterà eccoli di diciannove indicazioni per il sistema assicurativo vi ricordo che dopo di lui c'è l'intervento del ministro
Dell'economia Gualtieri prego dottor Franco
Buongiorno grazie dottor Polito andato vorrei ringraziare la European House Ambrosetti e l'Unipol per l'invito questa mattinata credo che il rapporto presentato oggi offra molti scontri molte analisi credo che due aspetti iniziavano importante il tentativo di avere una visione d'assieme sul sistema di protezione sociale in Italia e poi l'approccio concreti io mi soffermerò
Subito alcuni temi più vicini al sistema all'industria assicurativa
Credo che il rapporto affronta tre trentenni più importanti su cui si discute da anni in tutti i Paesi avanzati l'adeguatezza delle pensioni in una situazione in cui le attese di Vito dal continuano ad allungarsi
Poi la qualità dei servizi sanitari in un contesto di invecchiamento della popolazione di aumento della disponibilità di terapie spesso costo pose infine all'accessibilità a forma di assistenza di lunga durata tre un numero crescente di anziani in tutto in parte non autosufficiente ecco in Italia questi temi sono stati esaminati o stati oggetto negli ultimi decenni di Monte studi e dibattiti anche di molteplici interventi
Legislativi sappiamo tutti che da anni Diego un tentativo di ribilanciare il nostro sistema di sicurezza sociale potenziando la spesa per forme di protezione di per sé dalle pensioni alla sanità alla famiglia disoccupazione la povertà lo ricordava prima la professoressa De Romanis in possesso auspicabile ovviamente difficile però dobbiamo proseguire
è intervenuta poi è stato ricordato più volte la pandemia credo sia ancora presto per valutare in quale misura la pandemia la recessione dovuta alla pandemia il abbia impatta versetti su queste tendenze economiche sociali e democratiche di lungo periodo
Distingue la quota quelle conseguenze potrebbero essere negative potremmo avere una caduta della nostra crescita potenziale per effetto della riduzione degli investimenti e dell'aumento della disoccupazione delle difficoltà del sistema scolastico
Di sicuro la caduta del PIL renderà più difficile trovare nei prossimi anni l'equilibrio tra esigenze diverse tra quella quella di fornire buoni servizi e buone prestazione che è quella di evitare un aumento della pressione fiscale complessiva
Di sicuro una pandemia da recessione stanno creando nuove disuguaglianze tra chi lavora nei settori più colpiti dalla pandemia dalla riduzione dei consumi e che i lavori in altri settori
Stanche accettò ma accentuando diseguaglianze preesistente è stato ricordato prima tarda dottor Scarpetta in particolare i giovani sono penalizzati perché hanno più contratti a termine alle donne sono più penalizzate perché non più presenti
In alcuni comparti molto colpiti
Sappiamo anche che coloro che hanno redditi e livelli d'istruzione più bassi hanno più difficoltà a lavorare in forma delocalizzati rapporto pare da conto delle disparità di accesso agli strumenti digitali che ha infetti
Sull'effettivo esercizio allora allo studio mentre la risposta principale a queste tensioni sta in una ripresa sostenuta della nostra economia che ponga fine alla lunga stagnazione che ci caratterizza
Da circa venticinque anni cresciamo sistematicamente meno degli altri paesi dell'area dell'euro nel due mila diciannove non avevamo ancora recuperato il PIL del due mila sette
Però in questo contesto una riflessione sugli elementi costitutivi del nostro sistema di protezione sociale senz'altro importante perché come raccontava prima il professor Guzzetti presidente Guzzetti la coesione sociale fondamentale
Bisogna distinguere tra le soluzioni adottate nell'emergenza e le soluzioni che poi dovranno essere adottate in una fase successiva alla normalità
Non sarei successiva di normalità qui un primo punto da tenere a mente
Il ruolo cruciale che si è confermato per il settore pubblico nella gestione dei rischi connessi alle catastrofe ma direi anche nella gestione dei rischi sanitari di longevità ardito disoccupazione il settore privato può tuttavia affiancare efficientemente il settore pubblico
Consentendo di adattare le prestazioni previdenziali e sanitarie all'ex specifiche esigenze dei singoli importante un coordinamento tra i due settori e quando dico faccio riferimento al settore privato mi riferisco sia all'industria assicurativa sia alla privato
Sociale aveva un'industria assicurativa efficiente
Uno dei fattori che contribuiscono a rendere più residenti una società Asa cresce il benessere di una società ma anche a rendere più competitivo un sistema economico in Italia sappiamo che vi sono margini per accrescere l'importanza del ruolo del settore assicurativo
Nella previdenza abbiamo due pilastri quello pubblico e poi quello complementare sappiamo che il peso del pilastro complementare ancora modesto sappiamo che i versamenti alla previdenza complementare sono insufficienti discontinui e soprattutto che le fasi dei lavoratori i giovani precari infine avrebbero bisogno
C'è un problema di interventi a sostenere queste fasce credo che il rapporto ne delinea alcuni c'è un problema di cultura finanziaria soprattutto c'è il giovane c'è anche un problema di costi l'indagine della Covip rilevano
Che dà l'avvio della riforma del sistema della previdenza complementare non si è ancora sviluppata una tendenza alla riduzione dei costi in particolare per i fondi aperti
E per i piani individuali pensionistici di tipo assicurativo credo che la questione dei cortesia molto importante per lo sviluppo di questo comparto
Nel comparto sanitario lo ricordava prima il dottor Cimbri
La propria parte della tesa del su centocinquantacinque miliardi di spesa complessiva larga parte pubblica via tra una spesa sanitaria privata dei circa quaranta miliardi e con l'aspetto importante che il novanta per cento di questa spesa privata
E spesa diretta delle famiglie circa solo il dieci per cento circa quattro miliardi intermediata da forme collettive allora dobbiamo interrogarci sul perché queste forme collettive
Coinvolgano solo un'esigua parte della spessa privata di nuovo vi è un problema di educazione finanziaria di un problema probabilmente anche di struttura dei costi
Anche per quanto riguarda la perdita della super autosufficienza nell'età avanzata anche qui abbiamo un problema di trovare una se tetto definitivo e di bilanciare l'intervento pubblico e l'intervento privato e credo che anche in questo ambito come in quello delle pensioni
Vanno privilegiate forme assicurative e previdenziali che garantiscono l'accantonamento delle risorse su tempi lunghi anche qui una maggiore consapevolezza circa i rischi futuri può essere molto importante in generale la pandemia confermato la vulnerabilità dei nostri sistemi economici ai venti di tipo catastrofico occorre rafforzare sia la prevenzione sia la capacità di gestione delle crisi
Credo che il settore pubblico e settore privato del vano cooperare sotto entrambi i profili
E credo che un ruolo potenzialmente importante lo debba continuare a svolgere l'industria assicurativa offrendo individui prese forme di copertura che affianchino l'intervento pubblico che rispondono alle esigenze specifiche degli utenti sta anche all'industria prospettare soluzioni e individuare schema in grado di affiancare all'azione dello Stato un tema che l'ho accennato varie volte
Premia molto ambiva a essere quello dell'educazione finanziaria educazione finanziaria in Italia vada forzata per far sì che tutti siano consapevoli delle vulnerabilità cui siamo sottoposti viva se fortemente impegnato su questa linea
Stiamo anche concludendo un'indagine conoscitiva sui comportamenti degli italiani di fronte alla gestione dei rischi
L'altro aspetto importante quello della dimensione tecnologica lo ricordava prima il professor Ricciardi Lori alla ricordato appena adesso il professore Simoni
La crisi pandemica impresso slancio all'innovazione tecnologica ricorso al digitale
Il rapporto D'Acunto divari di questi sviluppi credo che il fascicolo sanitario visita elettronico si uno di questi
Dell'adozione di strumenti avanzati e di diagnostica telemedicina il potenziamento dell'uso delle banche dati essenziale per rendere più efficienti ed efficaci servizi sanitari ecco può essere importante anche per l'industria assicurativa
In modo da poter offrire con modalità digitali che riducano il costi di intermediazione offrire servizi assicurativi Tayyip al CIPE per concludere la pandemia colpito è un Paese in una situazione di la stagnazione economica perdurante in condizioni demografiche difficile che siano difficili ormai lo sappiamo da venti trent'anni
Dobbiamo cogliere quest'occasione per far ripartire stabilmente la nostra economia e per avviare se non altro un processo di graduale ribilanciamento della nostra democrazia
Questo ovviamente non è un aspetto molto più complicato e difficile che richiede tempi più lunghi il disegno della protezione sociale deve essere parte di questo sforzo credo all'annotava prima il professor Guzzetti perché il filo rosso di questa mattinata sia questo rapporto tra ripresa economica gestione della recessione gestione della ripresa successiva e disegno di un sistema di protezione sociale che concilio gli obiettivi sociali con cui rilievi riprendi sostegno alla ripresa dell'economia
Immagini di sovrapposizione sono ampi credo che le proposte principali formulate nel rapporto vadano in quella direzione ricordo quelle sulla digitalizzazione della sanità all'uso di nuove tecnologie della sanità
La in frasi sulle politiche attive del lavoro
L'enfasi su una al rafforzamento della previdenza per i lavoratori più giovane questo aggiungerei tutte gli interventi per formazione e creazione di capitale umano è importante che questo sforzo si concretizzi in azioni strutturali lo Stato in questo sforzo avrà ovviamente un ruolo preminente ma è importante che il settore privato sia l'industria assicurativa sia il privato sociale
Sia presente mi affianchi lo stato grazie
Grazie a lei presidente Franco per il suo intervento adesso
Abbiamo tra un attimo intervento emise il Tesoro volevo però vedere quanto vi fidate dell'affidabilità del vaccino perse proprio oggi è arrivata la notizia che fa XL in realtà alzato al novantacinque per cento l'efficacia del suo bacino e anche voi credete ha un'efficacia medio alta la maggioranza
Di quelli intervistati dicono cinquantatré per cento della della della dei del nostro panel dice medio alta il trentacinque per cento addirittura alta quindi una fiducia molto elevata
Nella nella capacità della della ricerca l'industria farmaceutica
Di aiutarci a uscire da questa situazione adesso in collegamento e credo il ministro del tesoro dell'economia Roberto Gualtieri che saluto è vero che il cielo un giorno no
Ciò la voce adesso tra un attimo anche l'immagine sono sicuro eccolo lì salve e Buongiorno grazie di essere con noi con me c'è ancora il il l'amministratore delegato di Unipol Cimbri che poi concluderà i lavori allora io volevo farle poche ma sentite domande come si suol dire cioè
La prima è è fondamentale questo lei ha letto il nostro apporto a cono conosce i nostri lavori il tema è spendiamo cinquantasette sette per cento la nostra spesa pubblica per il web fare una cifra non e irrilevante sono cinquecento miliardi di euro
Siamo tutti insoddisfatti di come li spendiamo e direi che la pandemia dimostrato che dobbiamo cambiare come se lo immagina lei la questa transizione nuova infatti e dentro di questa se c'è spazio
E diciamo le condizioni nuove è un rapporto di partnership pubblico-privato e terzo settore
Ma intanto
Buon pomeriggio a tutti grazie dell'invito e anche
Complimenti per il rapporto molto
Interessante ricco di analisi e di proposte
Davvero di buon livello
La domanda è cruciale nel senso che io penso che questa pandemia ha mostrato ancora una volta quanto il modello sociale europeo incentrato su un ruolo molto rilevante dell'Uefa
Figlio di una lunga diciamo stagione storica che acquista un certo punto dal piano Beveridge
Considerare i diritti sociali dopo quelli civili e politici parte della rinnovate cittadinanza che si è verificata
Nelle decenni Doro postbellici sia non qualcosa che appartiene a un'epoca chiusa Mazzia un fattore fondamentale
Direi filetti resilienza di coesione e quindi anche di forza economica
Delle Società dei paesi avanzati tutto il mondo e che quindi
Hadid disporre il modello sociale europea una risorsa ed è importante che l'UE il far
Universalistico venga non solo difeso ma rilanciato
Al tempo stesso
Questi sviluppi ma anche tendenze strutturali più di fondo che è anche il rapporto analizza bene ci mostrano che proprio per rilanciare un ruolo del welfare che si all'altezza delle sfide delle trasformazioni dei nostri tempi che già erano particolarmente impegnative prima vescovi perché oggi mostrano ancor di più
Quanto sia necessario un processo di innovazione di volta in di modernizzazione occorra un insomma un riflessione un lavoro di policy molto serio permettere il nostro welfare al passo con i tempi
E affrontare una triplice sfida quella di aggiorna negli obiettivi
Quella di rafforzarne gli strumenti e quella di allargare la dimensione della sua azione anche rispetto all'integrazione tra la dimensione nazionale europea o a quell'appunto di come concepire delle partnership pubblico-privato
Rapporto ci dice molto su come questi obiettivi debbano essere aggiornate rilanciati ci sono tanti temi c'è il tema della cura di lungo termine quella
Delle politiche attive del lavoro quella delle cose molto giuste che si dicono sul fascicolo sanitario elettronico la telemedicina tutte cose su cui peraltro
Investiremo proprio in progetti nel quadro del Recovery Klump
E quindi sono insomma le le proposte anche molte delle proposte rapporto sono proprio in linea sintonia con le iniziative che il governo intende intraprendere
Tutto questo naturalmente ci pone un tema di come rafforzare efficienza sostenibilità proprio nella misura in cui ci sono obiettivi e bisogni nuovi che occorre sostenere con strumenti più moderni
E qui si pone anche il tema dico come perché che ci sia la complementarità pubblico privato cioè così appunto venir Daniele Franco riportava la quota non irrilevante di spesa sanitaria privata che viene però è in misura molto significativa non non intermediata diciamo così
Ecco allora qui ci sono due questioni
Uno che attiene a come si concepisce
La rapporto pubblico-privato io sono a favore di un modello basato sulla complementarità non sulla concorrenza
Cioè non un modello dove c'è ci sono due livelli di welfare quello di di qualità per chi è più abbiente ed è privato e quello di bassa qualità residuale che è pubblico
Ma invece un modello in cui si riesce a capire meglio chi fa cosa
E questo è anche diventa un fattore che aiuta a rafforzare la capacità del welfare pubblico di mantenere eccellenza e universalità e magari proprio essere in grado di dare a tutti le prestazioni di più alto livello e anche quindi più alto costo
E qui e allora se si va verso un modello di integrazione basato sulla complementarità e non sulla concorrenza qui c'è anche il tema dell'efficienza
Di dentro dentro la quale c'è come modello intermediazione più alto può essere più efficiente dal punto di vista costi-benefici
E anche contribuire tra l'altro a innescare altri circoli virtuosi non solo dell'efficienza di prestazioni complementari che aiutano il pubblico a fare ancora di più e meglio il pubblico
Ma anche della coi e impatto sulla ma diciamo mole di di di di di di di risparmio gestito che a sua volta si immette nell'economia e si crea un circolo virtuoso
Tra diciamo così investitori istituzionali
Canalizzazione il missile economia reale e sostegno a filiere di crescita di innovazione magari proprio quelle
Dell'innovazione della sanità per esempio biomedicale e quindi si determina un circolo virtuoso che sia dal punto di vista della crescita sia punto di vista della qualità della universalità delle prestazioni di Guelfa
è rilancia e rafforza questo modello sociale europeo di cui oggi tutti siamo consapevoli di non potere non voler fare a meno il confronto anche con altri
Parti del mondo ci logici rafforza da questo punto di vista
Uno non non
Non avendo un santo Polito
No
Questa è una buona sì ora sul parapetto dicevo lei ha più volte detto e questo è un tema che è tornato anche oggi che in questa pandemia che la diciamo la cosa più eccezionale che è successa l'Italia dalla guerra
Ecco bisogna fare whatever it takes secondo la la la celebre formula di Mario Draghi che in effetti un'altra crisi c'è la risolse diciamo abbastanza drammatica non come questa ma anche quella
Secondo lei stiamo facendo tutto quello che serve e mi spiego
Stiamo utilizzando tutte le risorse disponibili parente sì rotonda messe chiusa parentesi domanda che forse lei ha già avuto qualche altra volta
E e anche perché no è giusto l'approccio che ha suggeriti al presidente parlamento europeo
Diciamo di risolvere questo questo problema di grosse indebitamento che stiamo avendo in questo anno attraverso la cancellazione di debiti acquisiti accumulati per via del Covent
Allora andiamo con ordine ma innanzitutto si sta rivelando
Giusta la scelta di politica economica assunta non solo dall'Italia ma dall'Unione Europea ma vorrei dire da tutta la comunità internazionale
Dico sponda era questo shop
Simmetrico Esterno attraverso una robusta politica anticiclica che mette insieme politica fiscale politica monetaria in modo coordinato fra loro
è una scelta che non era stata compiuta nello stesso modo in occasione della crisi precedente
E che sta mostrando la sua efficacia se noi guardiamo anche alle famoso
Rimbalzo italiano del terzo trimestre ma anche quello che è avvenuto in altri Paesi commento di tutti gli osservatori internazionali questo stato possibile
Perché c'è stata una massiccia iniezione di risorse che ha tenuto in piedi la capacità produttiva ha ridotto in misura molto notevole
L'impatto sull'occupazione della crisi ha garantito liquidità alle famiglie alle imprese quindi tra reso l'economia capace di ripartire adesso naturalmente siamo di fronte una seconda ondata ci sarà un nuovo rallentamento ma
E questa ricetta di politica economica giusto quindi che tutte le istituzioni internazionali dicono bisogna continuare non bisogna ritardi sospendere o ritirare troppo presto queste misure di sostegno
Sia una una ricerca di politica economica giusta
E quindi è importante questa è stata resa possibile da un indirizzo che abbiamo deciso di perseguire che abbiamo praticato credo con particolare efficace a livello nazionale dal fatto che la politica monetaria della BCE
A ha avuto un effetto strenuamente positivo nel rafforzare la stabilità finanziaria nel garantire
Condizioni d'accesso mercati finanziari a tutti molto favorevoli e poiché l'impegno inedito di politica fiscale e di bilancio europeo cioè di non limitarsi
Alla politica monetaria o al potete violare il patto di stabilità perché lo sospendiamo ma anche a emettere titoli comuni europea e i
Questo è stato un fattore ulteriore
Che ha acconsentito sta consentendo a tutti i paesi di perseguire questa linea di politica economica necessaria che può essere assimilata una sorta di ruote grandi Tex fiscale ma cosa molto diverso di quello che fu
Fatto a livello di politica di bilancio l'altra volta
E quando appunto ci si trova nella condizione di dover utilizzare risorse minori e quindi
Molti Paesi si trovarono il dilemma pago la cassa integrazione dove li prende i soldi tagli agli investimenti tagliati gli investimenti poi c'è stata una si chiama isteresi un processo di stagnazione di molti anni non c'è stato nessun rimbalzo perché questo contrazione fiscale a impedito di commettere l'economia delle condizioni di ripartire adesso fortunatamente Sacconi si riversa io sono per utilizzare ovviamente tutte le risorse possibili innanzitutto Renzo che sono quelli che contano di più perché non entra nell'indebitamento netto e quindi danno un beneficio netto aggiuntivo
Ma anche i lonza i prestiti sono utili perché sono preside a tasso zero etniche e se anche il tasso cui si indebita l'Italia adesso si è molto ridotto grazie alla sostenibilità
Dei conti grazie anche all'efficacia delle politiche economiche del governo perché vorrei che si leggessero le motivazioni con cui l'agenzia di rating aumentato
Ha migliorato le prospettive dell'Italia e l'altra non le ha peggiorate
Tra questi fattori cioè anche il fatto che le politiche economiche dov'erano hanno funzionato molto bene questo giudizio gli osservatori imparziali
Hanno hanno dato ma poi da questo c'è anche naturalmente massiccio
E impegno al fatto che non siamo stati lasciati soli da parte della BCE dell'Europa ma nonostante questo ci garantisca tassi d'interesse bassi è chiaro che i tassi zero sono ancora minori quindi noi abbiamo deciso di utilizzare tutti lonza deve cori Fund
Abbiamo preso di lonza tale tasso zero di Shura sapendo che questi non ci danno i soldi aggiuntivi noi ieri abbiamo ricevuto l'altro bonifico da sei miliardi e mezzo per sur dopo quello che dici Minardi sono bonifici significativi da ricevere
Ma non significano che abbiamo dieci miliardi in più di spesa abbiamo un risparmio di interessi di alcune centinaia di milioni perché quelle liquidità non è indebitamento netto e tuttavia come dire per un ministro del Tesoro per questi ho sempre detto che tutti gli strumenti fanno risparmiare qualcosa in tassi d'interesse sono utili e quindi da questo punto di vista anche il Messico sul quale come è noto c'è
Invece un'opinione diversa da parte di altri forse da una forza di maggioranza e questo essendo richiedendo questo maggioranza parlamentare non ha
Fu consentito di di accedere a quest'altra linea di finanziamento e di migliaia di questo beneficio aggiuntivo di questa
Circa trecento milioni l'anno di risparmio i tassi d'interessi tuttavia fortunatamente abbiamo avuto disposizione abbiamo a disposizione molteplici fonti di finanziamento e quindi siamo
Molto solidi dal punto di vista della finanza pubblica e della capacità di mettere in campo questo whatever it takes fiscale da questo punto di vista ecco Roma poiché ora riletto l'intervista di Sassoli effettivamente il titolo è stato un po'enfatico non ha proposto
La cancellazione del debito insomma ha ritenuto interessante una chi una una una formulazione dicendo però che bisogna guardare la sostenibilità ecco io invece dire questo che il miglior modo
Per cancellare il debito quello di ridurlo attraverso la crescita economica e quello che l'Italia si è impegnata a fare delineando una prospettiva di finanza pubblica anche di medio termine molto ambiziosa che anche grazie agli investimenti aggiuntivi del Recovery clan può diciamo coniugare politiche espansive volta ad aumentare il tasso di crescita quindi non solo la crescita ma la crescita potenziale e al tempo stesso mettere il debito su una traiettoria discendente
Questa è la strategia dell'Italia
Che peraltro diciamo resa ancora più forte dal fatto importante riportare la BCE detiene oggi quasi del venticinque per cento del debito italiano deterrà proprio di più nei prossimi mesi e come dire finché l'inflazione sarà sotto l'obiettivo non è quindi prevedibile nel breve e medio termine che queste che questo debito venga esca dal bilancio della banca centrale europea quindi io penso che insomma questo dibattito lascia un po'il tempo che trovano e siamo perfettamente a nostro agio con il lavoro molto significativo e sta facendo la Banca centrale europea
Che ci che ci dà condizioni finanziarie molto molto positive
Siamo robusti e solidi dei nostri fondamentali finanza pubblica siamo impegnati a fare la nostra parte che è una strategia di politica economica che punti a rilanciare la crescita la complica del paese e a ridurre il nostro debito pubblico
Questa è la politica economica dell'Italia grazie ho dato una risposta molto chiaro sul sulla cancellazione del debito
Le volevo fare un'ultima domanda la la volta scorsa a proposito del diciamo così del tamponare no
Ci furono volta scorsa intendo la prima ondata ci furono molte polemiche sull'efficacia sulla capacità di di di di diciamo di utilizzare questi questi sussidi questi Ristori questi aiuti all'economia no
Fu molto rallentato e molto titubante
Voi avete adottato un sistema nuovo adesso con la seconda ondata sta funzionando lei è soddisfatto
C'è un cambiamento sostanziale rispetta la prima ondata
Ma sicuramente diciamo l'intera struttura amministrativa vorrei dire dello Stato italiano nel suo bar l'articolazione è stata sottoposta a una sfida senza precedenti e quindi
Com'era prevedibile ma non non era giustificabile naturalmente ci sono state cose che hanno funzionato bene fin dall'inizio cose che dal punto di vista operativo invece
Sono state l'ente hanno creato dei problemi notissimo il tema della lentezza l'erogazione della cassa integrazione meccanismo tiristori dell'agenzia d'entrata è stato molto efficiente fin dall'inizio per questo abbiamo l'abbiamo scelto di privilegiare lo anche in questa seconda fase
Anche con un meccanismo automatico per cui siamo stati in grado di erogare pochissimi giorni dalle l'emanazione del decreto
Più di un miliardo di di di bonifici che sono arrivati sui conti correnti
Pochissimi giorni senza neanche dover far domanda e adesso quelli ci si sta per aprire la procedura delle domande invece di quelli che non avevo preso il vecchio e poi faremo anche un meccanismo perequativo per chi diciamo avrebbe avuto beneficio da un criterio diverso di valutazione di comparazione dei mesi ma abbiamo scelto innanzitutto le la rapidità dell'erogazione che obiettivamente c'è stata e c'è e oltre a meccanismi di lì sospensione di scadenze fiscali di crediti imposta sugli affitti che sono anche meccanismi hanno funzionato
Molte altre cose hanno funzionato bene magari sono partite lente pronunciato meglio faccio l'esempio della liquidità
La moratoria funziona benissimo da subito siamo stati il Paese che l'ha inventata ma introdotta tre trecento miliardi di di crediti sono stati oggetto della moratoria cresce questa cifra molto positivo Lelli famosi prestiti garantiti sono partiti lenti
Con dei problemi da parte del sistema bancario ma poi adesso hanno all'anno a regime esistono siamo ormai questo problema non c'è più insomma funziona molto bene anche questo canale
Di liquidità infatti al proroghe minimo adesso anche per il primo semestre dell'anno prossimo ci sono altri aspetti invece di messa a terra che sono stati gli elementi più problematici tutta la la questione delle ingenti risorse sanitarie che ne abbiamo
Va stanziato che non tutte sono andate a terra rapidamente quindici insomma
Lo Stato italiano è stato sottoposto a una sfida che ne ha mostrato diciamo punti di forza e di eccellenza
Penso al sistema della fatturazione elettronica appunto che ci consente di fare questi interventi rapidissime mirati più rapidi più mirati negli altri paesi
Penso invece ad altri meccanismi nel rapporto Stato-Regioni diciamo questo problema emerso con particolare evidenza in cui abbiamo molto da riformare molto da migliorare dal punto di vista della semplificazione e della capacità di messa a terra delle risorse
Il ministro la ringrazio per la per la disponibilità alterare partecipare i nostri lavori per la chiarezza del suo intervento anche per non essersi sottratto alle domande e volevo dare la parola Carlo Cimbri pelle conclude un po'questa nostra giornata
L'amministratore delegato del del l'Unipol Gruppo prego
Beffato la giornata
Lunga barba penso densa di di contenuti soldi tappini stimoli vide sul tema del welfare perché mi pare
L'opinione del Comune sia mai come oggi centrale nel economia attuale post pandemica che che ci aspetta mi pare che il filo conduttore di di di di quanto è stato detto oggi da da tanti autorevoli
Pertini diverso il settore sia che la presa d'atto che l'agenda delle priorità è cambiato
La presa d'atto che
Occorre perfeziona del Welfare bandita ed un solo di voler fare la precisione con la quale le risorse pubbliche private vengono impiegate con l'unico grande obiettivo che è quello di favorevole quello crescita economica che Banca all'italiano presto tubetto da venti venticinque anni devi significativi in termini sostenuti e che questa grande struttura disgrazia che ha rappresentato proprio via
Può come conseguenza perfetto di anche un cambiamento delle dell'opinione della a supporto dei debiti dei vostri padri vuol Pray
Può dare cioè tante risorse che se investito e correttamente potrà largo guardia poco al futuro con con speranza dopo analizzato le criticità potranno essere per il motore
Di quella crescita che che della produzione competitività del lavoro dell'istruzione di questo Paese di cui questo Paese aveva bisogno anche perché per la pandemia
Io vorrei ringraziarla detto anche e mi fa piacere perché del del ruolo che occupa il ministro Gualtieri la consapevolezza che piano degli investimenti deve essere orientato la crescita
Ridurre i sussidi e la consulenza da parte del ministro dell'Economia questo è il miglior viatico per auspicare un un un programma davvero incisivo e soprattutto davvero efficaci il futuro Dell'Orto paese io vorrei ringraziare tutti coloro che lo storico dove oggi a partire dalle direttore Antonio Polito a tutti i colleghi dell'advisory dell'alba sul bordo il confesso scarpette dottor Ricciardi la professoressa De Romanis naturalmente con l'affetto il presidente Guzzetti
Il presidente dell'Ivass da dirle Franco direttore generale Banca d'Italia i ministri Borletti i quartieri continuiamo a lavorare colpito abuso con tutti coloro che che avete sentito oggi
Fondi del stili buoni spunti idea per un futuro del welfare del nostro Paese
Migliore di quello che che abbia se possibile migliore di quello che abbiamo provato grata a tutti coloro che sono stati con voi in questa partita per arrivederci alla prossima edizione bilingue fra l'Italia anch'io ringrazio tutti mi scuso se non abbiamo se non siamo stati in grado di far partecipare con tutte le domande che avevamo previsto coloro che ci hanno seguito ma diciamo l'intensità densità anche nel dibattito dei pannelli visti
Ci ha spinto a tagliare un po'i tempi comunque grazie ancora è al prossimo anno
Il prossimo