Emergenza Covid: la situazione nelle carceri. Collegamento con Rita Bernardini sulla sua iniziativa nonviolenta di sciopero della fame

Quel giorno valutati a tutti gli ascoltatori ma questo momento lo sono oltre trecento trecento trentacinque coloro che hanno aderito a questo sciopero della fame con uno o più giorni e si è unita come avete letto da radio radicale anche la scherzo che era del partito radicale viene terza che lo farà
Ad oltranza e poi abbiamo anche i dirigenti Nessuno tocchi Caino edita testata saluti Sergio D'Elia
Sì numerosi avvocati inseguire tra quelli viene nomina uno per tutti ma sono veramente tanti e poi magari potremo fare uno speciale a Radio Radicale nomino Giampaolo Catanzariti che fa parte dell'Osservatorio Carcere intendo CP dell'Unione delle camere penali che ha deciso di sostenere questa iniziativa ma la stragrande maggioranza di coloro chi aderiscono sono soprattutto i familiari dei detenuti e devo dire soprattutto mogli
E che sono in ansia perché naturalmente tutti stanno che le spande zitella epidemia anzi dell'affanno degni all'interno delle carceri può significare una vera e propria strage
La preoccupazione è altissima noi non abbiamo dati aggiornati perché purtroppo il ministero della giustizia non li danno gli fornisce e quando dico definisce di cornice solamente Haji indagati di polizia penitenziaria
Grazie io ce ne sono alcuni come Gennarino che spazio che spesso ascoltiamo a radio carcere che ogni tanto ci manda le notizie le ultime ma risalgono a un paio di giorni fa
Ci dicono che sono oltre crescenti sono i detenuti colpiti dalla pandemia positivi al coro navi russe e oltre novecento fra agenti
E altri operatori che lavorano all'interno del carcere questo significa che sfidante di mille seicento persone e la Corvette veramente preoccupante perché conosciamo tutti le condizioni igieniche carcere
Conosciamo tutti comprende non funziona lasso Anita in carcere
E soprattutto sappiamo tutti e quando dico tutti perché dico che queste informazioni
Sono in dovrebbero essere di dominio pubblico che in carcere c'è sovraffollamento e non ci sono gli spazzini
E per fare degli isolamenti di dignitoso in perché anche laddove sono partiti ricavati degli impatti questi sono veramente angoscianti con le grucce in comune la sporcizia e tutto il resto quindi e c'è questa
C'è questa angustia soprattutto perché le notizie non arrivano
Perché spesso funziona quella che possiamo chiamare
Una informazione fai da te che però spesso bah delle informazioni che non sono assentibili e questo rischia di creare il caos
Ecco perché noi chiediamo alla dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e al ministro della giustizia fornire con continuità Anna i dati carceri perché Arcelli quello che hai diffusione la diffusione della pandemia oltre che informare soprattutto i parenti di coloro che si trovano in isolamento dello stato di salute dei loro congiunti lo potrebbero fare con una task force del del dipartimento e spero che ci siano persone libere al dipartimento
In questo momento proprio sulle agenzie di stampa viene data notizia di una iniziativa che era stata preannunciata che riguarda a proposito degli stupri in qualche modo questa iniziativa non violenta come sempre
Ed è strumento d'aiuto soprattutto per chi è chiamato a governare queste realtà un po'ci faceva vi venire in mente è stato quando raccontavi
La necessità di dare numeri di di di di di stringersi a comunità intorno a questo mondo che è un pezzo importante delle istituzioni tra l'altro che non può essere sottratto a questi divi di di di di conteggio di di di regole di norme e di informazioni
A tal proposito aggiungiamo e tiriamo anche un commento indiretta perché e da poco uscito davvero sulle agenzie di stampa hanno la alla la presentazione avvenuta
Da parte del senatore Mirabelli che un senatore del Partito democratico vicepresidente dei senatori del Pd che dice
Oggi insieme anche al senatore degli altri gruppi di centrosinistra abbiamo presentato alcuni emendamenti per a ridurre ulteriormente la pressione sulle carceri
Per prevenire il contagio e consentire di avere più spazi di cura per l'isolamento delle persone e per l'isolamento delle persone che devono stare in quarantena
Non si tratta di liberare nessuno ma di ridurre la popolazione negli istituti poi aggiunge
Il governo ha fatto bene a riproporre le misure decise a marzo che hanno consentito di impedire la diffusione del virus nelle carceri mai dati di oggi ci dicono che per numeri e quantità di istituti colpiti
Sarebbe utile fare altri passi avanti prorogare la scadenza dei provvedimenti a trentuno gennaio cioè la fine dello stato di emergenza
Consentire ai domiciliari anche senza braccialetto a chi ancora un anno di pena da scontare allargare a tutti coloro che hanno permessi premio o di lavoro di restare fuori dal carcere fino al trentuno gennaio due mila ventuno
Tutelare la salute di tutti coloro che vivono e lavorano in carcere così riducendo gli ingressi dall'esterno di altri detenuti in particolare rinviando l'esecuzione per le condanne passate in giudicato in questi mesi e poi
L'ultimo punto
In conclusione mettere in sicurezza gli istituti garantire la salute degli agenti detenuti operatori deve restare una priorità dice Mirabelli che ha bisogno di ulteriori interventi coerenti con le cose che hanno consentito finora il governo di garantire che il virus
Non si diffondesse nelle classiche sei virgolette Rita
Allora riguarda gli errori posto già alcuni giorni fa perché queste cose eravamo state preannunciate in modo esemplare Piero Santoni i sulla riformista
Il titolo se ricordo bene era pene ma non basta
Tutti sanno che noi chiediamo nello abbiamo chiesto insieme a Marco Pannella un provvedimento di amnistia e di indulto ma anche volendo intervenire
Con altri mezzi la fantasia può diventare un po'più feconda
Perché in questo modo almeno dalle notizie che noi abbiamo dai direttori dal territorio it dire i magistrati di sorveglianza stanno spingendo moltissime delle istanze che vengono presentabile ai detenuti anche quelli che sono vicini alle fine pena
Così come dopo le polemiche che ci sono state divisi passati ricorderai
Difficilmente chi li liberano coloro che hanno uno stato di salute incompatibile con il carcere in presenza delle coronavirus e perché hanno patologie assolutamente e incompatibili in questo significa e che pochissima gente viene liberata mi sorprende poi la parte relativa ai braccialetti elettronici
Perché dico questo perché con Damiano Alibrandi siamo andati al leggere la relazione tecnica
E da lì c'è scritto che dovrebbero essere disponibili almeno questa era la previsione poi non sappiamo quali che alla realtà perché il ministero della giustizia non ce lo dice
Almeno quindici mila braccialetti quindi non c'è carenza non ci dovrebbe essere
Perché il contratto stipulato con papà web dopo che hanno vinto la gara è quello della produzione ma questa è partita già da tempo di mille mille duecento braccialetti al mese quel topi braccialetti è veramente c'è sotto qualcosa è uno scandalo
Tutto italiano bisognerebbe veramente fare chiarezza dopodiché ammira belli dico di prendere in considerazione un emendamento che invece è stato presentato alla Camera
E che riguarda la liberazione anticipata speciale
Questo potrebbe delle veramente efficace pr fare uscire persone che gli sono vicini fine al fine pena
Si tratta di elevare l'età quarantacinque settantacinque giorni ogni tenente dei giorni di liberazione anticipata già previsti
Questa è una misura Checco adottata in un momento in cui era necessario assolutamente diminuire la popolazione è detenuta perché il sovraffollamento era arrivata alle stelle
Tanto che l'Italia fu condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per sistematici i trattamenti inumani e degradante
Adesso in presenza della pandemia io credo che un provvedimento del genere può essere preso tenendo anche presente che Quetta misura questa riduzione di pena che viene Concetta che viene stabilita da una ditta di sorveglianza è rivolta solamente a quei detenuti che hanno avuto un buon comportamento in carcere che va e abbiano aderito
Alle misure tratta ambientali previste
Quindi bisogna fare sicuramente qualcosa di più l'amnistia e l'indulto perché diciamo annunzia
Beh anche oggi ci sono sui giornali dei riferimenti a questo provvedimento perché non serve solamente nei confronti delle carceri
Michelle è solamente soprattutto anzi direi per l'affollamento dei processi ora sappiamo tutti che la situazione era già compromessa prima della pandemia figuriamoci adesso che non vengono più celebrati si procede a mio avviso non vanno bene
Lei misure per esempio suggerite da da ex procuratore Pignatone
Un che con una gestione praticamente interno alla magistratura
Vorrebbe che si decide e che il loro decidessero loro che non hanno responsabilità politica ma sono dei semplici dipendenti dello Stato decidessero loro quali tra Cecchi celebrare e quali no
Io credo che questo sia sbagliato credo che ci voglia un'assunzione di responsabilità e del parlamento e del governo che li porti a scegliere e ha decidere
E soprattutto su processi pendenti che non sono di grande cosiddetto allarme sociale ma questo consentirebbe alla giustizia di funzionare meglio spesso ci sono
E reati veramente bagatellari che affollano le scrivanie dei magistrati e secondo la legge italiana la Costituzione italiana occorrerebbe per seguirli tutti non ce la fanno li mettono da parte ma con una scienza ecco fanno loro il magari tirano fuori né i processi che vogliono un lavoro e questo credo che non ti posso accettare
Una atteggiamento di responsabilità
Sarebbe quello che parlamento governo facessero un provvedimento di amnistia che consentirebbe nel veramente di sfoltire le scrivanie dei magistrati questo è quello che io penso che chi come partito radicale pensiamo dovrebbe parchi una cosa volevo dire
Coloro che aderiscono al lo sciopero della fame c'è chi lo fa per un giorno la maggior parte lo fanno
Pietro molti più giorni possono andare sul sito del Partito Radicale
Partito radicale punto it dice proprio un modulo che si può riempire per partecipare secondo le proprie convinzioni le proprie possibilità anche di salute a questo lo sciopero della fame consentir come ultima cosa di leggere uno dei tanti messaggi che vengono aggiunti a questi adesioni era quella
Il messaggio che ci ha mandato Francesco Guccini chiede che fa parte del consiglio generale del Partito Radicale
Che farà lo sciopero della fame per due giorni e che scrive quello che sta accadendo nelle carceri a causa dell'epidemia
Lo possiamo facilmente vedere tutti ma proprio tutti e tutti possiamo immaginare cosa di peggio potrebbe ancora accadere
Il Governo e il Parlamento si spacciano carico della dignità e della salute delle persone detenute
E della comunità umana degli istituti di pena non si facciano accecare da odio Rivalta vendetta
Siano giusti saggi razionali superino gli interessi elettoralistici e facile con tanto indiana in meglio visti ecco io ritengo molto bello questo messaggio perché rientra proprio nello spirito della non violenza quando si fa uno sciopero della fame ce lo ricordava Maria Teresa Di lascia bisogna fare uscire il meglio che le istituzioni possono tirare fuori e quindi lo si fa
Con con amore ecco direi di direi questo questa è la non violenza e mi auguro che in tanti cittadini democratici
Parenti di detenuti che dalle carceri anche ci arrivino come accaduto in passato le liste
Di coloro che aderiscono a questo sciopero della fame ecco questo è quello che chiediamo e per un'azione veramente collettiva per uno Stato di diritto quale dovrebbe essere l'Italia
Grazie Rita e tra l'altro di un appuntamento a domani a Radio Carcere alle ventenni qui no grazie anche la cura attenta Arena
Con Riccardo aveva naturalmente grazie a vita Bernardini andiamo avanti verso il nostro notiziario legge nei pronti il comunicato chi faceva riferimento salite venerdì rispetto alla visione direi Testa
Un comunicato del partito radicale scrive
E Irene Testa rese Partito Radicale non manca giorno ora che i sindacati di polizia penitenziaria non lanciò l'allarme per il diffondersi del virus all'interno degli istituti di pena di tutta Italia
Le numerose segnalazioni che arrivano al partito radicale che di ci descrivono una situazione catastrofica mancano presidi sanitari e personale
Non ci sono gli spazi necessari per isolare i positivi in tutto ciò
Non si conoscono i dati reali dei contagi poi che il sito del ministero della Giustizia e le regioni alle quali appaltata la sanità penitenziaria
Non non rendono noti i dati nel mentre continua il digiuno indetto da Rita Bernardini da diversi militanti del Partito radicale alla quale iniziativa alla quale ho aderito ad oltranza per chiedere ai procuratori della Repubblica che cosa ne è stato della denuncia per reato ipotizzato di procura di procurata epidemia scusare colposa mediante omissione nei confronti del ministro buona fede e del DAP denuncia inviata nel mese di marzo alle procure insieme al segretario Maurizio Turco e all'avvocato Giuseppe
Russo di vita così il teste zero o risultò che tra l'altro troveremo tra poco meno di tre ore da questi microfoni per la conversazione settimanale con Enrico Salvatori che ieri
Non si è tenuta per consentire la diretta integrale degli Stati Generali unite Cinquestelle da queste frequenze e che quindi si terrà oggi dalle diciassette alle diciannove e a proposito di queste frequenze prima di continuare ad occuparci ancora dell'iniziativa
Di Rita Bernardini del partito radicale e vogliamo darvi conto di una notizia tale le ritenute quindi voi vediamo naturalmente conto l'agenzia Adnkronos di cosa si tratta si tratta di una risposta nella rubrica delle lettere del quotidiano la verità di Mario Giordano ad un lettore
E allora che cosa scrive
Leggiamo il ticket è l'agenzia Adnkronos che aveva rilancia questa notizia botta e risposta sulla verità tra Mario Giordano direttore delle strategie dello sviluppo dell'informazione Mediaset
è un lettore che in una lettera al quotidiano scrive che nella rassegna stampa di Radio Radicale Marco Taradash ha detto che la verità appartiene a un mondo a parte dal quale conviene tenersi lontani e chiede il lettore Giordano se sia giusto che Radio Radicale usufruisca di finanziamenti pubblici
Risposta di Mario Giordano
Non mi stupisce che l'abbia detto
Dispone già da un lettore e aggiunge ha persino ragione loro devono tenersi lontani dalla verità con la v maiuscola sensazioni la testata col anzi descrive con o senza maiuscola poi devono tenersi lontani dalle notizie scomode soprattutto dal mondo reale
Perché potrebbe ro a vere spiacevoli sorprese potrebbero scoprire cioè che il loro circoletto autoreferenziale
Ha perso il contatto con il Paese che si parla non soltanto addosso senza un briciolo dello slancio vitale dei tempi d'oro
Quando conducevano battaglie non sempre condivisibili ma sempre capaci di incidere nella vita delle persone ora chi sono cosa fanno prosegue Giordano
A parte litigare l'uno con l'altro dividersi su tutto e insultare cosa hanno da dire
La verità orgogliosamente dive sul mercato senza contributi grazie alle sue idee questi signori che per anni si sono riempiti la bocca di libero mercato si dovessero davvero affrontarlo morirebbero in un giorno
E così riescono a vivere solo grazie a sta alle nostre spalle dal mille novecentonovanta ad oggi hanno già succhiato trecento milioni di euro e continuano a spillare ci soldi per trasmettere le sedute del Parlamento
Cosa che potrebbe tranquillamente fare la RAI conclude Mario Giordano non è la prima volta naturalmente che Mario Giordano dalle colonne della verità
Parla di radio radicale in questi termini e non è la prima volta che noi torniamo a spiegare avvia chi abolirci ascoltare che radio radicale non dal novanta manda al settantasei svolge un ruolo riconosciuto dall'Autorità per le comunicazioni
Ma non solo dal Parlamento che molte volte che reiteratamente costi questi anni ha riconosciuto e questa funzione di servizio d'interesse generale
Che non deve essere interrotto perché in mancanza del servizio di radio radicale verrebbe meno una funzione essenziale
Del nostro lavoro cioè la trasmissione dei lavori del Parlamento ma anche della vita delle altre istituzioni
Lo fa radio radicale perché lo ha inventato radio radicale quando chi avrebbe dovuto farlo non l'aveva mai fatto prima e poi ha provato a farlo imitando
Radio radicale ciascuno la possibilità di dare un giudizio su questo ma a radio radicale come dicevamo ha sempre svolto un servizio e per questo ha ricevuto in cambio un corrispettivo un servizio che lo ripetiamo nella prima parte della sua storia non è stato nemmeno riconosciuto in termini economici
Quindi
Ci permettiamo di ricordare a chi ci ascolta questo
Ci permettiamo di ricordare che pur dovendo per contratto o meglio per convenzione dar conto solo delle sedute del Parlamento radio radicale dà conto dell'attività delle commissioni parlamentari e del di istituzioni che si occupano della magistratura il CSM il Consiglio superiore della magistratura
In esclusiva praticamente dal mille novecentottantaquattro così come dei tanti e processi che quotidianamente registriamo e che mettiamo a disposizione di tutti i giornalisti come sanno coloro che fanno questo mestiere quote che soprattutto di tutti i nostri radio ascoltatori e vi invitiamo anche tra l'altro per chi avesse la curiosità di risentire quello che ha detto Marco Taradash e capire il senso delle sue parole
E contestualizzarlo nel corso di una rassegna stampa e come è dal mille novecento settantanove almeno una sia stampa non ha settica ma commentata per questo ascoltata
Come diceva Mario Giordano fin dei tempi d'oro per usare è quella la sua espressione potete farlo di ascoltando sul sito radio radicale punto it la rassegna stampa di sabato scorso e comunque con Marco Taradash diamo appuntamento alla rassegna stampa di sabato prossimo quanto alla a che cosa servono i radicali cosa fanno chi sono appartenuti gare l'uno con l'altro
E dividersi su tutto insultare capiamo chi cosa hanno da dire e
Noi che punteria facciamo
E non diamo battaglie faccia un battaglia escono comode non faccia un battaglie scomode diamo notizie comode non diamo notizie scomode
E allora ne contiamo ad occuparci dell'iniziativa non violenta che vede in questo momento come detto impegnati con Rita Bernardini oltre trecento fra militanti dirigenti radicali cittadini parlamentari
Di forze rappresentate alla Camera e al Senato perché nella parte delle istituzioni denominata carceri Tica la legalità viva il di Viganò il diritto e la legalità tornino in vigore diritto e legalità