Intervista a Gianluigi Paragone sullo scostamento di bilancio e Nadef

Radio radicale abbiamo ora qui con noi Gianluigi Paragone giornalista senatore del gruppo misto per noi Europa per l'Italia allora qual è la tua opinione che continua a dare del tu visto che siamo sempre stati giornalisti
Qual è la sua opinione sulla restava non aggiornamento sulle richieste scostamento rilancio e ovviamente su ricoveri
Ma elegantemente ho descritto no alla nota di aggiornamento come un solfeggio cantato c'è un esercito di solfeggio cantato
Eseguito su un pentagramma male qui note sono scritte dal dall'Unione Europea
Ormai è sempre più chiaro che il il baricentro spostato completamente sull'Unione europea sulle dinamiche della commissione
Lo spazio politico per i governi e pressoché nullo ed Emilio è sempre anche più chiaro guardando ai fatti di cronaca di di oggi
Che Universal il ministero delle finanze è diventato una cabina di regia una sala macchine funzionale soltanto al sistema bancario
Come dimostra ennesimo caso la vicenda di Pier Carlo Padoan presidente di UniCredit cioè entrarono ammesso e e stanno dentro quelle stesse dinamiche
Va da sé che poi l'economia reale e fuori ed era da
Ecco ma scusa ma momento però con il recovery dovrebbero arrivare soldi per investimenti
Ah sì fatemeli vedere quando quando arrivano i soldi quando scaricano sull'economia reale perché io continuo a parlare con gli imprenditori continua a parlare con la la gente che alle mani in pasta nell'economia reale inno non è così convinta di questa idea sono convinti dentro i palazzi
Vedere risolto i loro problemi
No per ora la lo scarico a terra di tutti questi pseudo soldi non non si vede per quanto riguarda le esche lo scostamento il bilancio quelli alla fine sono soldi che meramente rientrano nel bilancio pubblico rampante appena emessi titoli di Stato
Ma scusate la cosa a voi voi lo sapete che ci sono
Pubbliche amministrazioni che ancora continuano a non pagare per le aziende che lavorano per le feste pubbliche amministrazioni e nonostante non siano pagate
Devono continuare ad erogare loro servizio e nonostante non siano pagate entro l'ho detto delle dinamiche i mancata compensazione e quindi oltre alla crisi del complice anche la vecchia crisi
Saranno questi soldi iniziassero a pagare quelle persone che ieri hanno lavorato per la pubblica amministrazione e che aspettano per non fallire aspetterà i soldi da Pubblica amministrazione
Non è ammissibile che qui si lavori per lo Stato lo Stato non fa hanno i soldi beh iniziassero a pagare allora chiarissimo ringraziamo Gianluigi paragone un saluto come sempre da Radio radicale