#Agricoltura? Parliamone

Buon giorno da Carlo Triarico ben ritrovati un nuovo appuntamento come agricoltura parliamone di questi giorni il notizia del conferimento del premio Nobel per la pace all'Ward
Food programma programma che ha sede proprio a Roma
E che si occupa di portare cibo equilibrio
Di alimentazione specialmente nelle condizioni di maggiore precarietà interessanti le motivazioni per l'assegnazione del premio che sono non soltanto quello appunto di aver mitigato ICI problemi della fame
Nelle popolazioni più assoggettate alla alla carenza di cibo a causa dei conflitti ma soprattutto quello di avere impedito
Che la mancanza di cibo fosse un veicolo è uno strumento per la diffusione dei conflitti sempre più l'attentato ai beni comuni al cibo all'acqua alle condizioni minime per la sopravvivenza alla salute
Bene sempre più sono strumenti per alimentare il disagio sociale e Tadini conflitti la base scatenare conflitti sulla terra interessanti le motivazioni
Noi approfondiremo questo tema parleremo del nome della pace dedicato al tema dell'alimentazione al grave problema dello sterminio per fame nel mondo
In questa settimana questo premio arriva quando appunto l'Italia si occupa tradizionalmente in questo momento dell'anno
Dell'agricoltura del modello agricolo delle cultura in questo caso l'agricoltura biologica perché in questo periodo vengono comunicati i dati del Sina andranno lo strumento della ministero delle politiche agricole
Intorno appunto la crescita del biologico
Biologico che ha raggiunto il nostro Paese
Il quindici virgola otto per cento della superficie pace la Fiera del biologico sana Bologna dove appunto vengono comunicati i dati di Nomisma sulla crescita alla crescita continua a essere la crescita rimarchevole
Anche anche per quest'anno nonostante appunto la crisi
Un e che in questo in questo caso il tema assume quest'anno l'importanza ancora maggiore perché come abbiamo già detto in questa missione la Unione europea attraverso la Commissione europea a definito lei strategie Farm tu forca la strategia biodiversità per appunto interagire con le problematiche della alimentazione produzione agroalimentare delle condizioni di salute
E di ambiente
Nell'Unione Europea e fare di questo il nuovo che rinvia al la nuova direzione verde le politiche agricole
Confidando che proprio questa direzione sei direzioni che interviene positivamente non soltanto appunto se le questioni ambientali salutari ma soprattutto sulle questioni economiche l'Unione europea fa dunque dell'agricoltura biologica il primo dei tasselli
Per una innovazione del modello per alimentare lo fa
Dichiarando che deve essere almeno comitato minimo entro dieci anni il venticinque per cento la superficie agricola Coggi coltivata che dovrà essere coltivata in agricoltura biologica da questo dato minimo ovviamente bisogna estrarre un altro dato
Dorotea si impegna in dieci anni a ridurre del cinquanta per cento l'uso dei pesticidi
E di ridurre del cinquanta per cento l'uso degli antibiotici negli allevamenti
Un dato che dovrà vedere un cambio di passo sostanziale del modello per alimentare e che potrà cominciare soltanto con azioni di sistema attraverso una ignizione potente di ricerca di formazione
L'Italia potrebbe giocare una partita perché l'Italia ha quasi il sedici per cento della superficie già biologico mentre un europea ancora una media dell'otto per cento arrivare al venticinque per cento in dieci anni
è una sfida è una sfida che però non dovrà lasciare indietro gli altri agricoltori quelli che oggi non hanno le competenze e non sono inseriti nel mercato per affrontare questo grande cambiamento
Il tema è un tema che interessa tutti profondamente interessa anche riguardo alla possibilità di sfamare lo questo mondo ora c'è una polemica spesso sulla possibilità di un'agricoltura ecologica di nutrire il mondo visto che produce
Delle percentuali inferiori di alimenti per ettaro di terreno ma è anche vero che tutte le agenzie internazionali ci ricorda un aspetto che al di là della modello agricolo applicato sono le politiche agroalimentari quelle che non stanno sfornando il mondo innanzitutto una alimentazione sbagliata per eccesso di proteine animali e quindi per l'uso
Dissennato delle sementi destinate all'alimentazione invece utilizzate per per alimentare di animali che poi in proporzione solo in piccola parte diventano carne
Le politiche appunto di diffusione e di di di mercato del cibo comprese le speculazioni di Borsa intorno al cibo
E poi le politiche generali con le quali si riescono a fare delle sale programmazioni abbiamo modello che dicono che avrebbe certo le competenze tecniche per risolvere proprio alla fame nel mondo Barona
Come sappiamo una politica adeguata e per conquistare questo che e uno dei gol uno degli obiettivi dell'ONU
Bene abbiamo deciso in questi giorni di ascoltare come facemmo l'anno scorso la presidente di fede viola federazione del biologico italiana che raggruppa diverse sigle diverse si leva il biologico per fare un punto su queste su queste strategie l'ascoltiamo l'abbiamo intervistato all'interno appunto la Fiera sarà a Bologna che si è tenuta proprio in questi giorni
Ai microfoni di Radio radicale e mare grazie Mannucci da presidente
I fedeli alla Federazione italiana e l'agricoltura biologica e biodinamica ci ritroviamo un anno dalla sana del dello scorso anno l'evento che tende appunto registrare mediamente intorno alla bieticoltura con una grande differenza che da settore fortemente in crescita
Oggi diventa il biologico il settore di riferimento dello sviluppo delle politiche agricole europee
Un cambiamento che parte della Commissione europea ieri chiedermi organizzato un grande evento il commissario europeo è presente la ministra portato il suo intervento ministro Bellanova le culture italiana
E esponenti degli tutta italiana Spyder Dio che ha provato a porre le questioni dello sviluppo che all'Europa sembrano chiare nell'edizione di radio di cultura del futuro dell'agricoltura europea che vedrebbe l'Italia anche la posizione di vantaggio visto che abbiamo il doppio dello superficie agricola
Biologica rispetto alla media europea e vediamo le competenze sinteticamente con mercati e qualità importanti allora volevo chiedere attento intervento ieri è stato abbastanza indicatori di quelle che sono
Il futuro percorribile nel nostro Paese perché dal tema esulta opportunità e rischi e le posizioni del movimento del di agricoltori italiani in questo momento
Ma devo dire l'intervento di ieri il commissario europeo all'Agricoltura è stato molto significativo perché ha detto chiaramente di riferimento per l'agricoltura europea diventa il bivio quindi biologico biodinamico non sono di riferimento per l'agricoltura europea vede raggiungere il venticinque per cento di superficie quindi triplicare l'attuale superficie ma deve essere anche il riferimento per tante pratiche agronomiche per tanti metodi che vengono utilizzati nel video
Anche per trasferire nel resto dell'agricoltura perché se vogliamo raggiungere obiettivi importanti sia nell'agricoltura e nell'allevamento cioè meno cinquanta per cento pesticidi meno cinquanta per cento antibiotici significativi pratiche del bivio dovranno essere trasferite anche adesso dell'agricoltura
Perché l'Italia è una grande opportunità perché l'Italia ha il doppio di superficie via rispetto alla media europea
E poi a un modello agricolo basato sulla piccola e media impresa diffusa sul territorio il legame non il territorio rapporto diretto produttore Canzo mattoni che ha preso tanto spazio negli ultimi anni legame con turismo paesaggio e il violoncello porta un ulteriore valore aggiunto a questo modello anzi anche nella strategia del made in Italy il bis ora forza la strategia allora come dire l'Italia purtroppo c'è un fu come dire un approccio del mondo agricolo a volte poco coraggio perché punta quasi a frenare crescente delitti rinvia all'europea
E questo è un po'
Cioè è veramente incomprensibile per un Paese come il nostro perché tra l'altro questo ha inciso anche sulle posizioni del nostro governo che non sono state avanzate sul cui esito anzi hanno frenato su queste scelte mentre invece l'Italia dovrebbe anticiparle farsi promotrice perché intanto può attrarre più risorse nostro territorio perché abbiamo tanto Pio siamo un territorio vocato anche dal punto di vista climatico
E poi
Da un'opportunità ai nostri agricoltori molto importante anche perché l'Europa ha scelto il piglio oltre all'Europa i viola hanno scelto i cittadini perché il mercato la domanda di mio no io ho continuato a vomitare
è il punto critico è che aumenta di più la domanda adesso rispetto all'aumento della produzione e rischiamo che questa domanda siamo coperta da un prodotto di importazione che diciamo poco pulite spazzini e possono essere utilizzati invece dalla nostra agricoltura è un esempio veramente di economia verde che può partite domani e può rilanciare aree interne borghi rurali
Diciamo molte aree del paese dove l'agricoltura è un motore straordinario ma che oggi non ha più la caratteristica uno economica e per dare un radicato e guarda agli agricoltori
Secondo me si può fare economia in questi territori attraverso il biologico lasciando veramente uno spazio importante anche per i giovani che vedono in questo modello un modello più interessante da due punti di vista uno per lo stile di vita e per una scelta Pica e l'altro dal punto di vista professionale perché è una mestiere molto avanzato fare l'agricoltore addio
Rispetto a quelle prospettive che ci ha detto che sono speculative giunti dall'orbita perché c'è un cambio proprio di Passo del modello agricolo
Subito il mio pensiero va alla politica agricola comune e al fatto che questa politica qui incentrata sui finanziamenti
Noi sappiamo che la prima voce di bilancio dell'unione europea e l'agricoltura
Ora
Rispetto Beatty di così
Tutto di raccontarvi cinquanta per cento in meno di pesticidi di antibiotici ma quel venticinque per cento di superficie alla di agricoltura il dieci per cento lasciata per la diversità
E possibile ancora sostenere quelle politiche tra primo e secondo pilastro che vedono sostanzialmente il grosso dei finanziamenti europei distribuiti a pioggia in base al numero di ettari
Ma è qui naturalmente primo secondo prega pilastro nel primo pilastro ci sono e sovvenzionate pioggia nel secondo pilastro ci sono i progetti per il territorio ci sono le misure ambientali
Deve essere cambiato totalmente il primo pilastro
E quei Filippo quel tipo di sovvenzioni non deve essere legata a quel metodo redistribuisce solo soldi a pioggia sulla base di titoli
E diciamo maturati vent'anni fa sulla base di quello è uno produceva vent'anni fa oggi deve essere premiato chi produce beni pubblici cioè chi produce per clima ambiente e biodiversità
Quindi riduzione pesticidi quindi fertilità del suolo quindi il mantenimento della biodiversità il biologico a all'interno dei suoi valori questi punti fondamentali quindi biologica e biodinamica dovrebbero essere proprio inseriti nel rilievo schermi del primo pilastro perché producono ricadute utile per tutti i cittadini cambiando il motivo per cui dai la sovvenzione dai un aiuto avvertito per clima ambiente e biodiversità eh no per sovvenziona pioggia non servono a nessuno anzi
In molti casi vengono dati anche a chi usa abbondantemente prodotti chimici come riposato che dovrebbero essere addirittura vietati per i rischi per la salute i cui Obiang ormai c'è piena consapevolezza
Ieri nel corso del convegno ha fatto piacere penso a molti sentire un impegno da parte del ministro Bellanova
Del del ministero Politiche agricole italiano circa la legge sull'agricoltura biologica che ahimè è ferma al Senato quasi inspiegabilmente da due anni
E che all'interno contiene nei suoi punti quasi una linea programmatica di governo intorno al settore dell'agricoltura perché contiene una serie di punti qualificanti che il settore dei settori economico importante per questo punto diventa anche frenante di cultura europea sta aspettando da tempo ci sono veri punti e ieri sentito nel tuo intervento parlare che sono chiaramente e in linea con il futuro lo sviluppo e che probabilmente potrebbero essere valorizzati
No da vuol dire che noi siamo stati abbastanza critici rispetto alla ministra in questi mesi perché non abbiamo visto segnali importanti verso il biologico
Ieri siamo rimasti molto ben impressionati perché ha portato tanti punti di impegno che sono quelli che noi chiediamo cioè uno spingere la legge perché questo è fondamentale la prima cosa due riprendere il piano d'azione per il biologico a livello nazionale mettendo al tavolo tutte le associazioni del bivio per costruire insieme un percorso quindi anche questo assolutamente quello di chiediamo in più diciamo agiato
Aperto rispetto a questo lavoro da utilizzare sui venti milioni di euro stanziati quattro anni nella finanziaria per la promozione dei distretti e filiere
Biro e quindi su questo noi dobbiamo metterci a disposizione per costruire ne abbiamo bisogno di questo perché questa crescita senza i giusti strumenti a disposizione rischia
Di farci perdere delle opportunità soprattutto
Di non fare un lavoro giusto cioè biologico non è un metodo produttivo che richiede tanta preparazione abbiamo bisogno di formazione e di ricerca di assistenza tecnica nei confronti delle aziende per la conversione quindi abbiamo bisogno di un di un pacchetto di iniziative che con questi strumenti possiamo mettere in campo
E poi abbiamo condiviso anche un altro punto sta che questa crescita del vino non deve avvenire abbassando l'asticella abbassando i valori di riferimento del dio anzi deve avvenire il contrario
Dobbiamo alzare l'asticella perché siccome anche il resto dell'agricoltura dovrà cambiare molte pratiche per ridurre pesticidi e degli antibiotici
Allora se cresce verso l'agricoltura noi dobbiamo portarci ancora più avanti per fare proprio la punta più avanzata dell'agricoltura italiana
Se la minestra rispetta gli impegni che ha indicato ieri penso che potremo fare davvero un buon lavoro
A volte mi domando rispetto al fatto che i mercati crescono in direzione del prodotto sostenibile ed è logico in prima linea le politiche agricole stanno dicendo sera in quella direzione io te la finanzio
Ti sostengo siamo abbiamo chance di mercato straordinaria siamo un Paese esportatore eccetera
A quali a quali interessi
Se diamo a sostegno nel momento in cui rallentiamo un percorso penso soprattutto alle aziende più in disagi in difficoltà cioè quelli che spendono il loro prodotto chiudono ogni anno hanno manovalanza abbassamenti partiti qualificata per non dire quelle legale che per sopravvivere sono in condizioni drammatiche
E io penso molto a loro cioè penso agro di forbicine dobbiamo alzare l'asticella allo stesso tempo penso dobbiamo inserire queste persone se il percorso il venticinque per cento vol dire che tutto si sposta di un gradino in su
E penso a tutto quel mondo e l'agricoltura che questo vento sopravvive con difficoltà e che non ha un aiuto adeguato ad affrontare la modernità
No per cui c'è un lavoro enorme da fare da quel punto di vista quella legge probabilmente guarda in quella direzione cioè diventare veramente ampiamente inclusivi con un sistema deve essere rigoroso che però deve pensare anche gli ultimi degli ultimi
No assolutamente verso il proprio una giusta visione anche rispetto al ruolo del vino pezzi
Come dire che gli agricoltori sono stati sottoposti ad una pressione verso l'aumento della produzione
Che sembrava dovessero servire ad alzare i vorrei in realtà è servita solo ad abbassare i prezzi alla produzione e gli agricoltori non ce la fa e abbiamo tanti disagi in tanti creditori che veramente rischiano proprio l'diciamo e leale e resistenza di di tante forme di agricoltura che rischiano a Teheran faceva ne perdiamo continuamente rischiamo di perdere benaugurante
Ecco il dio dell'aiutare proprio a ribaltare il senso del valore del cibo del valore della produzione
Dobbiamo proprio dare valore alla produzione
E creare sistemi dove il rispetto della salute rispetto dell'ambiente si unisce ad Minetti rivelazioni in cui si tiene conto di tutto a partire dal produttore che deve trovare il giusto reddito e il giusto prezzo di quello che produce ecco il plotoncino deve essere una pratica che aiuta anche il resto dell'agricoltura a ridare valore produttori attraverso una trasparenza nei confronti dei cittadini che li faccia comprendere il mio prodotto opposta presto perché io faccio questori spera
Ai costi di produzione ma anche rispetto alla tutela dell'ambiente e del paesaggio in questo senso può essere proprio lo strumento per
Quando uno acquista e saldi sostenere anche dei valori è disposto anche a spendere di più
E ieri ieri già sentito dire un qualcosa che secondo me uno spartiacque anche culturale no finora il biologico ideologico anche il biodinamico stati percepiti come un'alternativa
Contraria all'agricoltura storica eccetera no e sia purtroppo c'è qualcuno che ancora anche in Italia vuole falsamente alimentare questo di contrapposizione ieri
Nelle pieghe del tuo discorso giunte sentite esplicitamente una nozione che di buon senso cioè se le politiche agricole vanno in quella direzione chi la punta avanzata diventa come dire
Il portatore di competenze che possono essere distribuiti anche a chi non fa nell'immediato bio non lo farà mai
Che però acquisisce competenze innanzitutto per ridurre quei pesticidi che inevitabilmente dovrà ridurre e che oggi non le competenze per fare quindi questo struttura che ha coltivato da solo perché non abbiamo università istituti ricerche in Italia contrariamente all'Europa non li abbiamo accoltellato da sole competenze oggi debole offrire ed essere compagno di un'agricoltura che innovativa nel senso ecologico
Allora addirittura diciamo anziché essere come dire due fronti che si contrappongono
Aiutiamo tutto il resto dell'incultura modernizzarsi nel senso del PdL che devono pur giungere
No esattamente anzi cioè il fatto di essermi la punta avanzata e di avere sperimentati con metodi diversi oggi possono essere un valore per tutti
Deve essere la Monna che ti fa aiutare proprio gli altri anche proprio a me veline trasferire pratiche nelle trasferire conoscenze agli agricoltori per utilizzare diciamo cose che magari da sole non sarebbero in grado di fare e questo diciamo secondo me c'è anche un valore sociale proprio quest'approccio perché io vedo nel biologico
Mondo gli gridare identità forte l'agricoltore
Perché in realtà dalla passaggio l'agricoltura tradizionale agricoltura industriale conoscenze gli agricoltori sono state annullati sostanzialmente tre doveri applicare solo un pacchetto che ti veniva indicato dall'industria alimentare
Quello nette sapevi della sua azienda del tuo territorio delle piccole diversità di Fini ma da da zona a zona delle evocazioni di ogni campo non se ne abbiano
Perché c'è un pacchetto pronto e quello utilizzare
Praticamente biologico biodinamico aiutano a riportati in contatto con la tua terra con le caratteristiche del tuo potere a imparare e qual è la Reggiana migliore per rifare una produzione rispetto a un'altra a riprendere un percorso agronomico corretto dei rispetta la terra quindi alla fine che orna l'uomo protagonista dotato di conoscenze di cui ha bisogno di devono essere fornite ma poi alla fine se riesce a riprendere queste conoscenze riesce a riprendere un rapporto con la terra che gli fa interpretare al meglio il suo lavoro questo dal punto di vista professionale ma anche dal punto di vista umano perché sapere di essere parte della natura Iaia aiutare diciamo l'equilibrio ha detto e ha pianeta io penso ci renda più felici che puntare ad avere qualcosa in più alla fine del mese che poi realmente non c'è e alla fine garantita altro valore del del tuo impegno no è troppo e troppo non è all'altezza di una fase russi
Di cambiamento epocale dove ognuno lo deve fare la propria parte
è vero oggi se uno conosce un pochino il mondo agricolo italiano sa bene che per la maggior parte dei casi l'agricoltore
Fa quel lavoro lì non immediatamente per lucro innanzitutto sostenuto da quel tipo di persone quasi amore che e i quasi invincibile no verso il suo tipo di lavoro della soddisfazione oggi è quella per un settore che fa fatica a stare in piedi letteralmente e io volevo attimo concludere
Parlando del strutturalmente che ne abbia parlato le possibilità di finanziamenti europei per il sostegno ora questo settore che in Italia avuto ha un credito
Ha un credito di norme in termini di ricerche in termini innovazione in termini di sostegno alle azioni sistemiche di filiere ce ne ci troviamo ad affrontare una sfida enorme come quelle pratiche europea
Però io credo che le nostre strutture qui parliamo con la presidente di Federambiente la federazione che raggruppa le sostenete tutte le organizzazioni rinvio maggiormente diffusa eccetera
Italiano
Ai vari livelli
Ma strutturalmente le organizzazioni e quello che il Paese ha messo a disposizione di questo settore e sostanzialmente inesistente cioè non ci sono azioni sistemiche oggi all'orizzonte la legge che stenta ad essere approvata lei indica ma noi e come facciamo se strutturalmente non ci dotiamo di forti investimenti di una scommessa di puntare sulle organizzazioni anche la loro capacità Nord interagire
Ma questo è un punto di distruggo parlo parlo con una persona che ha ci dice la responsabilità di coordinare una federazione interne di un settore che Fortis espansione ma che non vede di strumenti sufficienti
Amman fatti prestare
Uno dei punti critici
Fondamentali perché anche gli obiettivi europei gli strumenti europei se noi non siamo dotati di una
Struttura nazionale che ti consenta di intervenire su tutti gli ambiti che c'è bisogno per far crescere un sistema dei ricordati che
E ricerca innovazione formazione piano sementiero per
Il bivio
Lavoro con le mense scolastiche i distretti biologici l'organizzazione dell'impresa e l'organizzazione dei produttori Bío l'Inter professione
Cioè una cassetta degli attrezzi diciamo così che ci consente di fare verranno la propria parte anche per l'utilizzo dei fondi europei perché se non abbiamo Nesti attrezzi rischiamo neanche di utilizzare bene i fondi europei ci possono essere disposizione quindi questo assolutamente prioritario
Può tantissimo che e la legge se approvata subito e voi non sarà un lavoro immediato e semplice Peppe perché per costruire tutta presso strutturazione sarà un un impegno di medio-lungo termine dove ecco io penso da questo punto di vista se la politica riesce a fare scelte chiare e darci gli strumenti poi dobbiamo anche riflettere per superare i nostri limiti
Dove Scelsi le maniche e fare la nostra parte presente facciamo una federazione che prende tutta la filiera ma poi anche l'associazione dei tecnici dei servizi ride a un sistema integrato che devi riuscire a mettere in campo attraverso Progetti concreti ad esempio dovremmo riuscire a mettere in piedi esempi concreti di filiere al giusto prezzo proprio perché attraverso l'esempio anche di progetti pilota si può aiutare gli altri quando c'è un esempio ex più facile convincere gli altri agricoltori a cambiare ecco quindi è un percorso ombrelle io non penso se ci sono le scelte politiche giuste poi si può iniziare un lavoro e prendersi i tempi perché i cambiamenti sono graduali
Se non abbiamo gli strumenti per cambiamento non avverrà mai quindi sicuramente biologi continuerà ad andare avanti ma non appena avremo quella strutturazione di sistema che ci consente di essere leader in Europa e invece noi possiamo ambire ad essere leader in Europa
Io ringrazio in queste parole anche molto di app di apertura hanno verso il cambiamento ma addirittura di messa a disposizione di competenze risorse della volontà di di migliorare un po'per tutti penso che sia veramente la conclusione
Che mi fa piacere di ascoltare di questa intervista speriamo davvero che queste parole poi possano essere ascoltato il momento in cui c'è bisogno di lavorare tutti insieme a questo spirito stiamo avendo una crisi drammatica premente anche i posti di lavoro
Ce lo testimonieranno molto rapidamente e forse questo questo tipo di approccio da vero di comunità che effettuerà presentato con queste parole credo che possa essere anche di esempio usurato che comporta agricolo ma per lo sviluppo e la coesione sociale di e prossime sì che non saranno facili grazie ma ragazze Mannucci grazie
Con l'intervista a Marie che la chiama Buccini presidente di Federlegno si chiude
La puntata di oggi di agricoltura parliamone abbiamo parlato dei problemi di alimentazione di uno dei modelli diretti grazie l'agricoltura quello del biologico
Ricordando come abbiamo detto altre volte che per le agenzie internazionali non è tanto il metodo applicato
All'agricoltura quello che fa la differenza il problema sta nelle politiche agroalimentari che oggi non riescono a sfamare un mondo che vede aumentare costantemente gli sterminati per fame anche questo
Un tema da tenere presente quando si pensa al ruolo che l'Unione europea può avere in questo difficile momento in cui le disparità aumentano
Purtroppo anche a causa della malattia della pandemia che sta interessando il pianeta e che porta a un arricchimento sempre maggiore dei più ricchi è un aumento della sua disoccupazione con la grave difficoltà che diventò la crisi anche alimentare
Anche per oggi è tutto per agricoltura parliamone Carlo Triarico vi saluta vi ricorda che sul blog Carlo Triarico punto ittico troverete gli approfondimenti anche per questa puntata a risentirci