Indagine. Gli Italiani e i corpi intermedi. Il ruolo, i problemi e i compiti nella società italiana

Ed è questo incontro mi pare molto importante io dico solo questo
Spiegare l'idea di fare questa indagine sui corpi intermedi di cui adesso c'è una presentazione in anteprima per così dire da parte vi Nando Pagnoncelli vediamo esca scavo nata da in realtà da un'idea di Bassanini e Vittadini cioè a stridere fondazione sussidiarietà i nel ha aderito volentieri con intendiamo poi ha seguito i lavori perché non solo perché nelle l'organismo istituzionale anzi costituzionale
Che rappresenta i corpi intermedi
Quindi dovere diciamo istituzionale ma anche perché siamo sempre stati convinti del ruolo di questi corpi intermedi soprattutto a anche nel momento in cui invece questo ruolo è stato fortemente contestato in realtà la gli attacchi al Cnel che sono arrivati anche la propone
La abolizione erano non solo nei confronti dell'istituzione ma credo anche sicuramente secondo una certa idea
Della disintermediazione rivolti contro la stessa
Funzione significato di questi corpi intermedi e viceversa noi siamo convinti
E abbiamo riflettuto a lungo sul fatto che questi corpi intermedi sono un fondamento del nostro modello di società e anche di democrazia che oltre a essere vere stupite rappresentativi anche strumenti di sussidiarietà sociale qui questo è il motivo della ricerca che è cominciata prima a dire il vero della emergenza con idee sentisse semmai l'emergenza Covip ha reso più evidente il ruolo di questi corpi intermedi però adesso io non voglio dire di più perché sentirete invece darla
Nando Pagnoncelli Andrea scavo i risultati di questa loro l'indagine sui media italiani corpi intermedi e poi ci riserviamo di intervenire nel merito di commentare queste presentazioni secondo l'indicazione del programma
Quindi io finito ringrazio tutti di nuovo in particolare i due autori delle della ricerca e quindi darei la parola nell'ordine come ritengono Nando Pagnoncelli e Andrea scavo grazie ancora
Grazie mille presidente grazie a tutti voi un buon pomeriggio a tutti anche le persone collegate
Di presento i risultati insieme al collega Andrea scavo che ha curato la ricerca insieme a me insieme alla collega Franca Pistilli
Non prima di aver sottolineato che questa ricerca nasce appunto come dicevo Presidente in epoca chiamiamola Precorvi dica cioè prima del del conclamata sì della pandemia lo scorso anno avevamo fatto una riflessione
Sul valore dei corpi intermedi
Al termine di una fase nella quale avevamo registrato dalle ricerche ma in qualche modo le ricerche vanno a quantificare dei fenomeni che erano sotto gli occhi di tutti un processo per certi versi di delegittimazione dei corpi intermedi
Attraverso come dire un processo di disintermediazione dal basso cioè di messi in discussione
Della rappresentanza e guardate che questo non riguardava soltanto il rapporto con la politica
E il Parlamento ma riguardava anche immondi associativi
E non riguardava soltanto alcuni segmenti della popolazione abbiamo lungamente analizzato nell'ambito di ricerche realizzate per associazioni datoriali e sindacali
Il cambiamento profondo del rapporto degli associati con la loro associazione quasi che le associazioni soprattutto quelle datoriali dovessero diventare un centro di erogazione di servizi anche quelle sindacali per la verità
Ebbene in situazioni di questo tipo abbiamo concepito una ricerca per poter capire qual è il valore attribuito ai corpi intermedi
Ebbene
La pandemia ha fatto irruzione nella nostra vita
L'ha cambiata profondamente e abbiamo ritenuto di comune accordo con con la fondazione Astrid e la Fondazione per la sussidiarietà di ricalibrare la ricerca alla luce
Dell'evento che aveva colpito anche nostro Paese ne sono uscite indicazioni a mio parere molto più incoraggianti rispetto alle premesse di cui ho parlato
E adesso vado rapidamente ad esporvi i risultati di questa ricerca
Vediamo
Diciamo il il
L'indice diciamo del della presentazione questa una prima presentazione dell'impianto complessivo obiettivi metodologia e poi
Affronteremo il tema della democrazia del sistema politico istituzionale e poi ancora la partecipazione politica e sociale dei cittadini e da ultimo punto sussidiarietà corpi intermedi con le conclusioni mi alternerò nell'esposizione con il collega Andrea scavo
Il racconto innanzitutto l'impianto della ricerca i tre macro obiettivi erano questi da un lato valutare lo stato della democrazia quanto conta che valore ha la democrazia per i cittadini italiani e qui vedete i sottovia Ittiri quindi la valutazione sistema democratico le opinioni sulla democrazia diretta l'impatto del colpite sulla tenuta democratica si è lungamente discusso sul fatto che alcune iniziative e alcuni provvedimenti adottati sono stati adottati come dire in modo unilaterale senza un confronto con il Parlamento e il Po il futuro della democrazia secondo macro obiettivo è capire la concezione della partecipazione politica e sociale dei cittadini e l'ultimo macro obiettivo era quello di elaborare una mappa concettuale e operativa per i corpi intermedi
Dico subito che il mondo dei corpi intermedi un mondo molto articolato molto complesso
La tassonomia dei corpi intermedi è molto ampia e quindi inevitabilmente la ricerca ha dato accentuazioni diverse nelle risposte che abbiamo ottenuto ai mondi associativi il rispetto in mondi della rappresentanza però insomma nel percorso di presentazione risultato accentueremmo o sotto il mio eremo questi aspetti
Vediamo
Chiedo scusa sto ecco
Il tre i tre moduli di ricerca abbiamo realizzato una prima parte della ricerca
Nel novembre due mila e diciannove quindi la pandemia era ancora distante era ancora di là da venire
Però questa prima parte era stata dedicata al mondo del volontariato perché nel modo del volontariato perché volevamo riuscirà a capire se presso i cittadini che si impegnano attivamente attraverso l'attività di volontariato
Ci fossero sensibilità diverse rispetto al tema
Dei corpi intermedi e della rappresentanza politica è una ricerca che aveva una valenza qualitativa
E abbiamo coinvolto un campione limitato sia pure esteso
Per una ricerca qualitativa di cinquanta partecipanti venticinque quarantacinque anni quarantasei settant'anni attualmente attivi nel volontariato
Poi abbiamo fatto un secondo modulo di rilevazione appunto a lo da un in corso erano interviste colloqui in profondità con li abbiamo chiamati opinion leaders quindi persone che occupano posizioni a apicali nel panorama dei corpi intermedi quindi da associazioni imprenditoriali sindacati Camera di Commercio cooperative fondazioni bancarie associazioni
E tutto ciò ci ha consentito di integrare le informazioni che abbiamo raccolto sia con la fase precedente sia con quella successiva realizzata lo vedete al punto tre su un campione molto ampio due mila individui circa
Interviste realizzate nel mese di maggio quindi con la chiusura della fase di lo da un per intenderci e abbiamo selezionato un campione che fosse rappresentativo da popolazione italiana in base ai principali parametri socio demografici e quindi genere Tare geografica
Del livello di istruzione condizione occupazionale e all'interno di questo campione abbiamo selezionato lo vedrete le persone attive
Allora sintesi di quello che è emerso dalla prima fase in una slide abbiamo provato a condensare i risultati
I risultati di della ricerca realizzata presso il mondo del volontariato tre capitoli uno la partecipazione perché si fa volontariato abbiamo approfondito questo tema
Attenzione c'è una un'accezione che per certi versi richiama ad interessi personali
A come dire
Attività e settori che sono più vicini alle persone quindi si parte sempre da un elemento collegato l'esperienza quotidiana
Mi occupo per esempio di disabilità perché conosco qualcuno che in qualche modo è portatore di disabilità e quindi mi attivo
E poi la partecipazione legate all'idea di sentirsi parte di una comunità protetta in una comunità che è un po'perimetrata un po'ristretta nella comunità in senso ampio no e la comunità delle persone che condividono quel tipo di interessi
Ed è un modo per sentirsi utile agli altri
La cosa che ci ha molto colpito in questa fase la ricerca e la distinzione molto netta che volontari fanno rispetto all'attività politica
Sono due attività distinte non c'è di fatto relazione se non passatemi il termine strumentale cioè
Involontario le associazioni di volontariato si rivolgono alla politica per ottenere finanziamenti o supporto rispetto ad iniziative specifiche
Però tendenzialmente i volontari si sente moralmente superiore rispetto alla politica chi fa politica
E questo è l'elemento che dovrebbe indurre a riflettere perché noi aprioristicamente pensavamo che i cittadini
Più attivi avesse un rapporto diverso con la politica
I pochi volontari condividono progetti attività atteggiamenti verso il prossimo ma per il resto sono spesso persone molto diverse tra di loro non è un caso che ci siano anche molte divisioni molte differenze all'interno di questi mondi
Non voglio dire fratture ma sicuramente talora situazioni molto molto diversificate qual è l'immagine dei corpi intermedi presso il mondo del volontariato
Qui abbiamo l'atteggiamento un po'di versi se parliamo di sindacato registriamo posizione abbastanza diverse per alcuni e tuttora come dire in molto importante a una ma una diciamo funzione centrale nella vita
Del Paese per altri invece troppo indebolito nel corso del tempo ridotto la sua capacità di rappresentanza non è in grado di rappresentare i bisogni emergenti soprattutto quello del mondo giovanile
Sappiamo che la metà circa degli iscritti ai sindacati è costituito da pensionati e allora ritorniamo al tema dei servizi di cui parlavo prima molto spesso diventa un centro di erogazione di servizi e quindi molto spesso
Si mette in secondo piano tutto quello che è il ruolo sociale che dovrebbe svolge il sindacato così come per altri versi le associazioni datoriali Confindustria
Considerata dai volontari che da me interpellato l'organo di rappresentanza più potente nel Paese
Rappresenta le industrie prevalentemente le grandi industrie del Paese occupa un ruolo di primo piano
Invece ordini professionali camere di commercio organismo di autori dell'autonomia
Scolastica sono poco noti
Al di fuori di chi non ha contatti con essi per ragioni di lavoro quindi c'è anche qui è interessante notare un livello di conoscenza che non è molto diverso rispetto a coloro che non svolgono attività di volontariato e quindi l'immagine degli altri
Diciamo delle altre realtà che abbiamo considerato un pochino più indistinta un pochino più sfumata
Terzo capitolo sul mondo del volontariato stato sociale sussidiarietà e terzo settore allora da un lato le carenze dello Stato sono ravvisate e la scarsità di risorse e nella improprio distribuzione delle risorse
Ecco allora che il terzo settore è considerato da chi svolge attività di volontariato e considerato indispensabile buon funzionamento dello Stato sociale dei servizi quindi svolge un ruolo di supplenza di fatto però in questo contesto la sussidiarietà è un concetto poco noto alla maggioranza delle persone che abbiamo interpellato
Che appunto svolge attività di volontariato e che ci saremmo aspettati potesse come dire avere un livello di conoscenza e consapevolezza un po'più elevato
Passo la parola ad Andrea scavo
Che ci parlerà di democrazia e sistema politico istituzionale grazie grazie
Allora sì entriamo più nel nel dettaglio di quello che è stato lei a sono i risultati dell'indagine demoscopica
Partendo da questo primo capitolo democrazia sistema politico istituzionale mostriamo punti risultati l'indagine demoscopica con qualche zoomata su un le opinioni espresse appunto degli opinion leader dagli esperti
Provenienti dal mondo dei corpi intermedi
Innanzitutto ci siamo chiesti abbiamo chiesto al nostro campione di darci le indicazioni su quella che lo stato di salute della democrazia italiana
Cerco di
Lo stato di salute della democrazia italiana abbiamo sottoposto un'affermazione abbastanza netta misurando il grado di accordo e cioè la democrazia ormai funziona male e ora di cercare un modo diverso un modo migliore per governare l'Italia
Esprimere il proprio grado di di accordo con questa formazione abbiamo trovato che una maggioranza del nostro campione
Si dichiara molto abbastanza d'accordo un dato abbastanza e di forte nella sua sua chiarezza diciamo che il la il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dal fatto che all'interno dei così detti delusi e la democrazia
Una una maggioranza il trentadue virgola due per cento che vedete nella nel grafico a torta
Esprimo un grado di raccordo discreto si dichiarano abbastanza l'H d'accordo con questa formazione mentre una componente più piccola il ventiquattro per cento si dichiara molto d'accordo
Questo questo universo di delusi dalla democrazia quanto sembra vedere disaggregando questo dato per singoli segmenti sociali e caratterizzato da alcuni alcuni elementi ben ben evidenti
Questa metodologia di disaggregare il dato per segmenti sociali la vedremo anche nel in altre slide per questioni di tempo non possiamo proibire tutti gli elementi ma importante su questo dato soffermarsi un attimo perché possiamo avere che innanzitutto
C'è una sovrapposizione tra questo grado di delusione disaffezione verso la democrazia e l'orientamento politico del degli intervistati sono infatti più alti il valore del a la quota di delusi dalla democrazia è più alta tra segmenti quali quelli là perseguendo rappresentato da chi si colloca politicamente a destra mentre dall'altra parte degli ambiti si colloca politicamente al sinistro nel centrosinistra presenta valori significativamente più bassi
Altre altri fattori che sono determinanti nel determinare il grado di disaffezione democrazia
Sono e l'interesse verso la politica le forme di i canali di informazione ad esempio chi si informa esclusivamente tramite il web
A presenta un tasso medio più elevato disaffezione riguarda la collocazione destra sinistra anche in fatto di rifiutare di porsi su quest'asse un un elemento importante
Che aumenta il grado disaffezione dall'altra parte abbiamo una componente generazionale se da un lato vediamo intrecciarsi un po'il tema i pensionati gli studenti quindi le persone più anziane repens le persone più giovani tendono a essere meno delusione democrazia
Dall'altro abbiamo una fascia intermedia dei trentuno cinquantenni che invece presenta valori mediamente più alti e infine chiaramente fanno pari con il grado di interesse verso verso la politica anche il livello d'istruzione variabili che sappiamo essere correlate tra loro i laureati tendono a dichiararsi meno delusi dalla democrazia rispetto alla media della popolazione
Questa variabile la disaffezione verso di noi la democrazia ha solo perché è particolarmente importante oltre al dato insieme tra ci fornisce a sua volta una chiave d'interpretazione di molti dei temi
Che andremo a vedere nella nella ricerca perché appunto così come abbiamo visto i basa la collocazione politica in base all'interesse alle fonti informazione in alcuni casi subentrerà anche il discorso viene intrecciato economico e la condizione occupazionale
Di per sé la disaffezione verso la democrazia diventa a sua volta una chiave di lettura dei dati vediamo che i delusi dalla democrazia tenderanno a distinguersi dal campione e per converso coloro che non si dichiareranno per nulla delusi alla democrazia si distinguerà hanno in maniera diametralmente opposta su molti dei temi che abbiamo sondato
Ad esempio e cominciamo a vedere più nel dettaglio
Perché le persone sono deluso dalla diversi abbiamo chiesto quali sono i pregi più grandi ai più grandi difetti la democrazia e qui vediamo che se da un lato è evidente che tra i preti vengono indicati in maniera relativamente più frequente il rispetto dello Stato di diritto quindi delle libertà fondamentali diritti fondamentali singoli cittadini tra cui menzione particolare per la libertà d'espressione la proprio Pignone dall'altra parte il i difetti più è quanto incitati riguardano come dire una supposta inefficienza della della del sistema democratico dei meccanismi democratici quindi la lentezza nel prendere le decisioni il costo economico il mantenimento le istituzioni rappresentative
Ricordiamo ancora una volta che i dati è stata svolta maggio quindi precedentemente spetta al referendum qui settembre sul taglio del numero dei parlamentari
Un problema di accountability la difficoltà ed edificare unico responsabile delle decisioni
è in qualche modo appunto ancora una volta il tema dell'inefficienza le leggi che vengono modificate nella seguendo le procedure democratiche e infine Man con citazioni molto minori il fatto che qualunque punto di vista deve essere presa in considerazione
Conseguente al grado di disaffezione democrazia è il livello di fascinazione che suscita la suggestione della democrazia diretta in questo caso la maggioranza che si esprime a favore di un rafforzamento degli istituti di democrazia diretta e ancor più netta settantotto virgola sette per cento trentadue virgola nove per cento molto favorevole
Quarantacinque virgola otto per cento abbastanza favorevole
In totale abbiamo quindi più di tre quarti del campione che si dichiara favorevole o rafforzamento istituti come referendum leggi di iniziativa popolare e in generale ha un potere decisionale che viene attribuito direttamente al popolo senza passare dai rappresentanti anche qui come come dicevo prima una la principale chiave di lettura per capire chi si schiera
Più fortemente a favore di questa ipotesi e chi invece la rifugio un po'di più anche se va sottolineato come il dato settantotto di La sette sia talmente alto che di fatto c'è un consenso omogeneo trasversale a tutti i segmenti sociali
Dicevo una delle chiavi di lettura appunto la delusione verso democrazia chi si considera molto deluso dalla democrazia e ancor più favorevole in maniera significativa statisticamente significativa
Rispetto alla media mentre chi non si considera per nulla dell'uso delle notizia e abbastanza meno favorevole ma comunque come dicevo prima rimane nel complesso favorevole a un rafforzamento dei meccanismi di democrazia diretta
L'impatto della dell'emergenza sanitaria su sulla sulla tenuta democratica del Paese come vedete da questo punto di vista la maggior parte degli italiani ma metà del campione sostiene che sì ci potrebbero essere dei rischi di fronte all'emergenza ma alla fine non ci saranno gravi conseguenze
L'altra metà simili si divide più o meno in maniera equilibrata con una leggera prevalenza dei pessimisti
Ritengo che possono essere che possono esserci minacce molto gravi verso la democrazia a causa del coronavirus dell'emergenza coronavirus il ventinove virgola tre per cento dei degli intervistati ancora una volta le detto ad esempio quindi una percentuale doppia tra coloro che si dichiarano delusi dalla dalla democrazia dall'altro lato ritengono che invece non ci saranno conseguenze nessun modo ci potranno sarà e il venti virgola quattro per cento degli intervistati anche qui una percentuale doppia tra chi invece non si considera per nulla
Deluso dalla democrazia quindi torna sempre questo tema della delusione del disaffezione verso la democrazia come chiave interpretativa per legge un po'tutti questi dati
Perché la l'emergenza coronavirus può diventare una minaccia per per la tenuta democratica del Paese di qui qui la la risposta Chiara è netta
E chiaramente il nesso causale che viene ricostruito dal dagli intervistati passa necessariamente per la crisi economica quindi la la pandemia l'emergenza sanitaria la crisi economica la perdita di posti di lavoro e di qui tensioni sociali inasprimento Dio Fabien invidia sociale
Gli altri elementi raggiungono citazioni decisamente minori
Lo stesso l'indebolimento della solidarietà europea e internazionale la danza dei sorrisi neanche qui indagine condotta a maggio nel frattempo sappiamo che l'Europa comunque ha preso delle iniziative che tentenna sicuramente a
Ridurre questa componente rimangono sicuramente le tensioni tra governo centrale e governi regionali anzi proprio dibattito di questi giorni sottolinea ancora come ci siano del delle frizioni
Il tema della limitazione libertà personali anche gli opinion leader vedremo tra un attimo tendono a sottolinearlo proprio in questi giorni sta tornando appunto di fronte al ipotesi di nove restrizioni sta tornando rilevante le la differenza la gestione del della crisi tra regioni del nord del sud questo tema con l'omogeneizzazione la diffusione del Nord del della seconda ondata in maniera decisamente più omogenea rispetto alla prima
Potrebbe essere meno calzante ma resta da verificare la capacità di reazione se anche la capacità di reazione sarà un gene ha rimane il tema della della rabbia e la privacy ovviamente isolamento sociale l'indebolimento legami con le tigri raggiunge meno citazione forse potrebbe essere uno degli elementi che cova più in profondità
Andando Avanti così c'è una zoomata sul le opinioni espresse dal dagli esperti anche gli esperti ritengono che non ci siano minacce immediate forti verso la tenuta democratica ritengono anzi che le misure che sono state prese a suo tempo eravamo in piena fase uno
Da dal governo sino addirittura inevitabile opportune addirittura inimitabili
E che non non ci sarà motivo di tenerle oltre necessario ci sono delle preoccupazioni perché comunque lo stato di salute la nostra andremo delle democrazia non era eccellente alcune tensioni alcuni stress erano stati posti da forze politiche forze sociali
Elementi del dibattito che tendono a minare la tenuta democratica è di fronte a questo comunque è vero che è una limitazione delle libertà individuali se protratta nel tempo un po'al andare ad alimentare tensioni
Ma soprattutto anche gli opinion leader sottolineano come sia la il peggioramento le condizioni economiche a poter tradursi instabilità sociale quindi un quadro di luci ed ombre in un generale atteggiamento ottimista
Per quanto riguarda invece il tema del rapporto tra Stato centrale sto Stato centrale ragioni come dicevamo prima che torna periodicamente in nell'attualità del dibattito politico dice l'opinione espressa dagli esperti e che ancora una volta anche l'emergenza sanitaria ha messo in luce con questo tema nel dibattito italiano ormai da decenni con successivi tentativi di riforme rimanga in un certo senso l'incompiuta si è generata confusione insicurezza nella cittadinanza e l'impressione che il Paese non si non ha non sia riuscito a dare un'immagine anche a livello istituzionale di compattezza
Sul intendo successivo sul capitolo successo successivo restituisco la parola adottò Pagnoncelli
Bene parliamo di partecipazione politica e sociale abbiamo visto il ne faceva un cenno ad una mia introduzione
Che più di un italiano su tre in realtà è socialmente attivo
Perché iscritto ad un'associazione un sindacato e quindi sostanzialmente un come dire un segmento sociale particolarmente importante che in realtà come vedete nella parte destra di questo grafico presenta delle accentuazioni mi alcuni seguenti particolare cioè c'è una partecipazione più elevata in relazione al titolo di studio più elevato
Al alle le condizioni economiche migliori
C'è una partecipazione più elevata tra i cittadini cattolici
Credenti osservanti è tra coloro che si collocano a servirà a sinistra politicamente si autodefiniscono di sinistra centro sinistra mentre invece la partecipazione
Un po'meno elevata ma non inesistente tra coloro che si dichiarano poco interessati alla politica e qui ritroviamo oltre ma di prima cioè il fatto che essere attivi socialmente non significa avere un rapporto stretto con la politica sì
Tra i disoccupati gli studenti le casalinghe abbiamo poi chiesto durante la fase lo da un se le attività svolte nel nei corpi intermedi appartenenti all'associazione sindacato o altre associazione si sia ridotta e in che misura e vedete che comunque abbiamo avuto come dire un quaranta per cento circa trentanove cinque che dichiara di avere interrotto il di tutto le attività che significa che la maggioranza assoluta sia pure con un diradamento dal punto di vista la frequenza continuato a svolgere la propria attività
Quali sono le ragioni della partecipazione ad un'associazione al sindacato un partito allora vedete che le risposte sono molto variegate c'è una una parte che in corrisponde sostanzialmente a quasi un quarto dei cittadini che partecipano a queste attività
Chi dichiara di partecipare che la partecipazione legata all'idea di svolge insieme ad altre persone un qualche cosa che sia legato alla vita sociale del nostro paese e quindi una dimensione più ampia più larga no
Ventitré virgola nove per cento con trenta per cento abbondante trenta virgola sei e per perseguire un interesse individuale o di categoria in maniera più organizzata ed efficace
Quindi molto più stretto su quello che può essere l'interesse di una categoria o l'interesse individuale poi c'è un quindici e cinque
Che dice per condividere esperienze e passioni con persone per certi versi simili
E da ultimo un ventidue per cento per manifestare pubblicamente
Il proprio modo di essere propri valori le proprie convinzioni quindi vedete sono motivazioni molto variegate che trovano accentuazioni diverse a seconda che parliamo di iscritti ad associazioni movimenti e partiti
Rispetto a sindacati del settore imprenditoriale ordini professionali
E quindi vedete che per esempio per quanto riguarda il primo gruppo quindi iscritti astrazione movente partiti si accentua maggiormente l'idea della condivisione di esperienze passioni complesso risibili
Qual è l'interesse per la politica anche qui a dispetto di quello che diciamo un dato che piuttosto stabile nel corso del tempo c'è una scarsissima fiducia nei partiti politici da parte della popolazione italiana
L'ultimo dato che non abbiamo registrato lo aggiorniamo mensilmente e del diciassette per cento quindi un cittadino su sei dichiara di avere fiducia nei partiti
A dispetto appunto dicevo di questo tipo di atteggiamento un po'svalutazione confronti dei partiti l'interesse per la politica tutto sommato non è trascurabile perché
In base a una scala da uno a dieci
Vedete un trentadue per cento quindi un italiano su tre la parte destra di questo grafico assegna un voto tra otto e dieci quindi gli interessi più elevato
A questi si aggiungono altri cittadini trentaquattro per cento complessivamente che dà una valutazione tra sei e sette
Quindi coloro che tendono ad avere un interesse basso molto basso rappresentano il trentaquattro per cento della popolazione adulta italiane quindici in base a questa scala
Il voto medio cioè il livello medio di interesse pari a sei virgola uno interesse più alto
Ancora una volta tra i ceti più benestanti tra coloro che si colloca a sinistra centro sinistra e tra i pensionati sul fronte opposto vediamo un interesse più basso con un interesse medio
Che superare di poco il cinque uno raggiunge cinque tra casalinghe da persone che hanno una dieta mediatica fortemente
Incentrata sul web quindi che seguono meno gli altri mezzi di informazione quotidiani e televisioni e così via
E quelli che ci si dichiarano di non essere collocati politicamente
Quindi interessa è sostanzialmente non trascurabile
E abbiamo voluto approfondire al tema della politica sui social sui social network allora vediamo che
Il campione si lamenta tra coloro che hanno occasione di discutere di politica sui social network sono il quarantanove per cento
E invece coloro che non utilizzano questo strumento ancora una volta troviamo delle differenze particolarmente rilevanti in relazione alla collocazione politica al fatto di essere benestante o meno
E il fatto di essere quegli riscritti ad associazione e collocati politicamente a sinistra centro sinistra è un po'più tra gli uomini
Rispetto invece a chi ha un titolo di studio decisamente più contenuto quindi licenza media o licenza elementare
Socialmente inattivi tra le donne tra coloro che son distanti alla politica quello che non si collocano politicamente tra le casalinghe tra costoro è socia sono decisamente meno meno rilevanti
Qui vedete abbiamo chiesto sostanzialmente e ha cercato di approfondire alcuni elementi di conoscenza sarebbero molti per carità siamo partiti dal livello davvero basico quindi la conoscenza della ripartizione dei portieri legislativo esecutivo e giudiziario
Ebbene la maggioranza assoluta verrebbe da dire fortunatamente
è in grado di distinguere diciamo i tre poteri cinquanta sei virgola nove per cento il cinquantasette per cento anche in questo caso abbiamo come dire delle differenze che ritrova tra parte destra di questa tabella
Sarebbe stato interessante anche se come dire un po'deludente dal punto di vista e risultati approfondire anche libero di funzionamento no delle diverse istituzioni
E non soltanto nazionale quelle sovranazionale le istituzioni europee c'è una grande confusione sotto il cielo
Italiani fanno un po'fatica a capire quelli che possono essere competenza anche in termini di processo legislativo tra le istituzioni sovranazionali per nazionale pro limitiamoci diciamo la conoscenza di base del potere legislativo esecutivo e giudiziario
Sono stati in grado di restituire come posso dire una una visione corretta di questi tre di questa tripartizione
Vediamo un paio di slide in cui riportiamo diciamo le argomentazioni che sono emerse dagli opinion leader
Abbiamo parlato appunto dell'importanza dei suoi dei social network ebbene è un peso che è cresciuto progressivamente che viene riconosciuto da questi opinion leader che lo ripeto occupano posizioni apicali all'interno i diversi corpi intermedi
Perché perché all'uso del socio siete voi spero più finalità da un lato sono strumento di informazione sull'attività svolta quindi lo strumento davvero molto utile
Indirizzato in primis alla proprio al proprio alla propria platea di riferimento quindi associati collaboratori ma anche più in generale però all'opinione pubblica
Ma sono molto importanti anche perché rappresentano un indispensabile canale di ascolto
Delle richieste dei bisogni e delle informazioni provenienti dalla base consentono di raccogliere suggerimenti
Contributi ed eventualmente anche osservazioni critiche e poi in alcuni casi permettono di continuare a offrire servizi di consulenza assistenza e di organizzare iniziative soprattutto ovviamente nella fase in loco da un quando le attività forzatamente sono state come dire
Influenzate da da questa da questa stazione che abbiamo vissuto
Quindi di fatto nei deriva una trasformazione strutturale del rapporto tra il vertice e la base su una partecipazione diffusa in definitiva verso la democratizzazione della società cioè si attribuisce al social network una valenza positiva
Alla luce di tre elementi che ho appena elencato
Nella parte destra sono riportate alcune verbalizzazioni ne cito una
Prima la comunicazione era prevalentemente informazione che viaggiava solo dal centro verso la periferia adesso dalla periferia arrivano non solo informazioni ma anche proposte lavorazioni suggerimenti questo spinge verso una democratizzazione interna all'associazione
Ma più in generale spesso una democratizzazione della società stessa
Quindi vedete non vengono demonizzati i social vengono più considerati in termini chiamiamolo utilitaristici no pragmatici sono uno strumento moderno al nuovo per collegare il vertice alla base tuttavia ci sono delle criticità
E sono delle criticità legate a che cosa
Innanzitutto il prerequisito indispensabile per sfruttarne le potenzialità e saperi usare al meglio
Quindi non tutti non tutti i mondi immondi associativi non tutti i corpi intermedi sono nelle condizioni di valorizzare questo strumento di utilizzarlo davvero al meglio
Alcuni ammettono candidamente di essere in ritardo di fare fatica a maneggiare questi strumenti sappiamo che il tema dell'immediatezza è un tema particolarmente importante il feedback l'interazione
L'essere costantemente come dire è nelle condizioni di replicare
Alle alle sollecitazioni che arrivano dalla dalla base
E poi c'è sempre lo spettro dell'utilizzo improprio in particolare appunto laddove ci sono scontri
Piuttosto accesi su alcune tematiche
Il fatto di non avere un confronto diretto di persona accentua anche l'aggressività come sappiamo verbale molto spesso non mi riferisco soltanto agli se o alle figure che in qualche modo utilizzano la star la tastiera in modo assolutamente aggressivo ma anche all'interno degli stessi mondi talora al confronto delle opinioni è un po'meno smussato rispetto a quello che può essere invece un confronto di persone e poi ovviamente
Lo spettro delle sì news
Che tutti conoscono che in Italia abbiamo recentemente fatto ulteriori approfondimenti in Italia e non solo in realtà si pensa che sia un problema un problema che guarda gli altri perché noi in una certa misura siamo vaccinati rispetto all'effettivo cioè siamo nelle condizioni di distinguerle notizie veritiere rispetto a quelle
A quelle fasulle
Ripasso la parola ad Andrea
E passiamo a vedere appunto diciamo un po'il cuore della della ricerca qui abbiamo voluto sondare le opinioni dei italiani proprio su sui temi della sussidiarietà sul sullo stato dei corpi intermedi fra loro visione della politica del pubblico del privato abbiamo parecchi temi
Sul tappeto innanzitutto iniziale dal dalla concezione servizio pubblico cos'è il servizio pubblico
Qui come vedete al netto di un nove per cento e non riesce a esprimere un'opinione traduzioni proposte
Il campione si divide esattamente a metà tra coloro che ritengono che e pubblico quel servizio quell'attività che viene erogata dallo Stato o comunque dall'amministrazione pubblica anche a livello locale ma e diciamo la natura giuridica anche delle rogatorie
A a determinare la la natura pubblica del servizio dall'altra ecco ed a pensarla in questo modo sono soprattutto coloro che si colloca politicamente nel centrodestra e ancora una volta si dichiarano delusi dalla democrazia centrodestra o anche centro e si informano principio esclusivamente sul web
Dall'altra parte un altro quarantacinque virgola sei per cento ritiene invece che anche servizi attività che insomma possono essere usati da soggetti privati o anche l'esempio dei corpi intermedi
Possono essere considerati pubblici perché ciò che costituisce questa la natura del servizio pubblico la la rilevanza pubblica del appunto dell'attività del servizio erogato a pensarla così
Sono soprattutto coloro che conoscono il concetto di sussidiarietà in maniera effettiva vedremo tra poco chi e quanti sono
Ma e più in generale diciamo i segmenti anche più inseriti attivi socialmente più benestanti più istruiti attivi socialmente iscritti ad associazioni coloro che politicamente si colloca nel centrosinistra è ancora una volta torna il tema della non delusioni in questo caso la democrazia rispetto alla
Passi e continuiamo su questa scala diciamo di valori alti di concezioni espresse dalla popolazione
Una volta definita che cos'è un servizio pubblico chi è meglio che se ne occupi che il la Società funziona meglio se se sta se con un approccio di diciamo di natura centralista o comunque interventista da parte dello Stato e delle autorità pubbliche
Quando meglio che lo Stato il sistema regolativo lascino che siano più il il più possibile i privati corpi intermedi erogare questi servizi in questo caso sempre letto di un quinto il venti virgola sette per cento che non prende posizione abbiamo risultato ben più netto il cinquantacinque per cento la maggioranza assoluta ritiene che è meglio che siano le autorità pubbliche erogarle
Ancora una volta o meglio a in maniera specularmente opposto a quello che abbiamo visto finora invece sono i segmenti più integrati dal punto di vista sociale a a a esprime queste opinioni ad esempio chi non si considera per nulla del dell'uso della democrazia arrivato il settantotto per cento di di queste persone con arriva a esprime questa opinione chi si colloca politicamente nel centrosinistra nella sinistra chi conosce effettivamente il concetto di sussidiarietà e chi è molto interessata alla politica
Dall'altra parte solamente il ventiquattro virgola tre per cento ritiene che sia meglio che siano più i privati e i corpi intermedi occuparsi delle erogazioni di servizi pubblici
è ritroviamo in questo caso alcuni elementi un po'mescolati il abbiamo al solito la disaffezione verso la democrazia che tende a spingere verso un approccio più liberale più anche privatistico se vogliamo nell'erogazione servizi temi che ritroviamo anche tra chi si colloca politicamente nel centrodestra e lavorate o o al centro i lavoratori autonomi i benestanti ma anche questo approccio se vogliamo un po'più liberale
E spesso anche dagli studenti e in generale tra i giovani
Se andiamo ancora a sondare un livello ancor più alto il compito principale la politica qual è la visione della politica coniò proprio messa a confronto ogni sera se vogliamo Rossoni hanno compiere la politica a guidare l'intera società verso il perseguimento di un interesse generale
Che raccoglie il consenso di circa due terzi sessantacinque virgola otto per cento
Degli intervistati ancora una volta più schierati a sinistra più anziani pensionati non delusi della democrazia e conoscitori e concerti sussidiarietà
Dall'altra parte una visione decisamente più liberale
Il compito la politica a far sì che i privati individui di associazioni le organizzazioni anche i corpi intermedi possano perseguire in un contesto caratterizzato da libertà sicurezza il proprio interesse individuale
Bene a pensarla così però è solamente un quarto della del campione intervistato sedimenti che si caratterizzano per
Esprime questa opinione in maniera significativamente maggiore sono ancora volti delusi alla democrazia coloro che si collocano a destra i benestanti ma anche i disoccupati gli operai e casalinghe i giovani i diciotto trentenni gli studenti
Abbiamo quindi una netta contrapposizione benché comunque la l'opinione maggioritaria che fu una visione come abbiamo definito russo nato inventarsi niente l'interesse generale ha un consenso ampio e tutto sommato dato trasversale
Sì
Andando a vedere rapidamente ore di concerti sussidiarietà abbiamo sottoposto tutta una una serie di opzioni al al nostro campione per identificare i concetti che era caratterizzano più di tutti il rapporto tra singole comunità
Il le le principali citazioni sono responsabili tale legalità e uguaglianza il concetti sussidiarietà figura ultimo con quattro virgola sei per cento di citazioni ma hanno subito perché questo dipende anche dal dal fatto che la conoscenza di tali concetti piuttosto limitata
Abbiamo combinato diverse i dati che vengono fuori diverse domande nel nella nostra indagine è possiamo concludere in maniera sintetica dicendo che c'è cinque quattro virgola otto un cinque per cento diciamo di persone che conoscono effettivamente il concetto di Chiara di sapere di cosa si tratta ed effettivamente sanno identificare le caratteristiche principali cioè la componente verticale della sussidiarietà la distribuzione di competenze tra Enti di diverso livello territoriale e la componente orizzontale la possibilità cioè enti associazioni di natura privata svolgano attività di natura pubblica
C'è un tema che è quello dei sussidi economici che trae in inganno il quarantadue virgola tre per cento di coloro che dichiarano di conoscere il concetto di realtà ritengono che la sussidiarietà sia l'erogazione di sussidi pubblici
Concludiamo dicendo appunto che sul concetto sette sussidiarietà abbiamo un obbligo il cinque per cento di persone che conosce effettivamente cosa vuol dire è un altro trentuno virgola due per cento che ha una conoscenza quanto meno prossimo
Andiamo rapidamente sulla valutazione dei corpi intermedi abbiamo messo diverse domande in fila su tutta una categoria di di su tutto su una serie di categorie di corpi intermedi per vedere un po'quali sono le opinioni qui faccio vedere la fiducia
A esprimere molto abbastanza fiducia verso le associazioni di volontariato il settantotto per cento del campione seguono le associazioni tutt'a tutela di consumatori sessantuno per cento e le fondazioni culturali con cinquantotto
L'amiamo coi in massa a vedere le ultime posizioni che sono occupate dalle fondazioni bancarie nel sedici per cento e da ultimo i partiti politici con l'undici per cento questo il quadro della fiducia andiamo rapidamente su il ruolo dei corpi intermedi in prospettiva futura
Qua abbiamo chiesto se si ritiene che nei prossimi dieci anni l'importanza dei singoli corpi intermedi aumenterà diminuirà
Sottraendo facendo la differenza tra coloro che ritengono che se per ciascun corpo intermedio l'importanza crescerà coloro che invece ritengono che diminuirà vediamo
Abbiamo una classifica di fatto non dissimile dalla precedente associazioni volontariato e la tutela dei consumatori ai primi posti sindacati questa volta in compagnia dei siti scusa partiti politici questa volta in compagnia dei sindacati decisamente agli ultimi posti questo ci permette di creare una qualche una forma di mappa concettuale
Ci aiuta a capire il gruppo qual è il trend che riguarda varie categorie di corpi intermedi in questa mappa abbiamo messo tre dimensionali innanzi tutto quello che ho visto all'inizio la fiducia la dimensione e la bolla più grande la bolla maggiore la fiducia verso i conti corpi intermedi potete vedere in alto a destra infatti abbiamo associazioni volontariato e tutela i consumatori sono le bolle più grandi i partiti politici e fondazioni bancarie sindacati sono bolle decisamente più piccole
Sull'asse orizzontale l'altra variabile che vi abbiamo mostrato cioè l'importanza che acquisiranno in futuro secondo gli intervistati spostandosi da sinistra verso destra aumenta l'importanza in prospettiva futuro
Sull'asse verticale una domanda che non abbiamo mostrato per ragioni di tempo ma del praticamente analoga l'importanza che invece è stata acquisita negli ultimi dieci anni
Dal basso verso l'alto più importante corti interne
Questo ci permette di identificare alcuni cluster bene evidenti
Di nuovo associazioni di volontariato e tutela i consumatori cluster blu in alto a destra grande fiducia importanza in crescita e in prospettiva ancora che aumenterà in basso a sinistra totalmente all'opposto partiti politici e sindacati poca fiducia divino a dire rilevanza in calo negli ultimi anni in prospettiva ancora che andrà a ridursi
La pubblica amministrazione vale la pena sottolineare come livello regionale quello locale faceva parte di quel cluster immediatamente sotto le associazioni Berlino con disco un buon livello di fiducia una importanza che va cresce mentre quella statale
Castel giallo una maggiore stabilità non fiducia minore è un'importanza grosso modo stabile nel tempo
Andiamo avanti restituisco la parola
Abbiamo chiesto quali sono gli ambiti prioritari elettivi per i corpi intermedi nella situazione che stiamo vivendo e allora qui le risposte sono molto nette al primo posto l'aiuto alle famiglie in difficoltà economica
E poi ancora l'assistenza agli anziani e poi il sostegno alla ricerca di un lavoro poi via via altri ambiti che hanno un consenso un po'più circoscritto
Erano invitati ad indicare fino a tre ambiti DiVersi
E anche qui con le stesse modalità che il collega in che stato prima proviamo a mettere in relazione le priorità attuali con le priorità per il futuro ed individuiamo un'area che quella a destra
Che una reale di priorità alta in aumento o in forte aumento che vede appunto gli aiuti alle famiglie in difficoltà
E il tema occupazionale il sostegno alla ricerca del lavoro e l'assistenza agli anziani poi una priorità alta ma stabile nel tempo quindi non destinata ad aumentare è ancora una volta richiamo l'attenzione sul fatto che sono ambiti un pochino più circoscritti quindi assistenza disabili e aiuta le donne
Vittime di violenza nella parte centrale di te l'assistenza alle persone senza dimora anche questo però si colloca su un livello mediano
E poi vedete invece gli aspetti considerati un po'meno prioritari
E che appunto sono legati a ambiti molto specifici da sostegno ai migranti alla promozione promozione patrimonio culturale artistico naturalistico l'assistenza ai tossicodipendenti e così via
Un altro tema che abbiamo voluto affrontare il mio addio all'ultimissima parte della presentazione è il fatto che nel nostro Paese c'è davvero una proliferazione di associazioni pensate all'ultimo censimento Istat del due mila e sedici
Sono state registrate
Trecentoquarantatré mila organizzazioni non profit quindi un numero veramente
Molto molto rilevante
E allora abbiamo chiesto secondo lei il fatto che esistano tante associazioni attive anche sugli stessi ti venisse si territorio positivo o negativo e lo vedete che la maggioranza assoluta dice positivo è positivo perché aumenta il numero e la varietà dei punti di vista sullo stesso problema
Al contrario il ventotto e otto penso che sia negativo perché riduce l'efficienza delle attività svolte insomma sentono avverto l'esigenza di fare sistema
D'altra parte ne abbiamo quasi come un tratto antropologico quale soggettivismo e quindi questa proliferazione di iniziative di attività è un elemento di ricchezza che però trova
Come dire un limite nell'incapacità e fare sistema la parte destra vedete i socialmente attivi ancora più propensi a ritenere la la la l'elevato numero di associazione un elemento positivo
E poi ancora abbiamo chiesto
Se sostanzialmente meglio che ciascuna associazione saliva di gestirsi noto nomi a oggi lo sia meglio insomma che a ogni associazione abbia un settore che svolga con ruolo di coordinamento e anche qui vedete che riteniamo risposte sostanzialmente simili
E meglio puntare sull'autonomia per quasi la metà mente trentanove per cento pensa che sia meglio che ci sia come dire un elemento di coordinamento percentuali ancora più elevati a favore dell'autonomia
Da parte dei cittadini socialmente attivi
E vediamo i compiti i compiti dei corpi intermedi e qui erano invitati a dare fino a due risposte
Quindi vedete che al primo posto troviamo contribuire alla crescita al benessere sociale dell'intero Paese
E poi ancora supplire le carenze delle politiche pubbliche nei servizi pubblici qui rispettivamente quarantuno e trentaquattro per cento e poi via via sviluppare competenze sapere sui temi specifici di cui si occupa l'associazione mediare tra le decisioni dell'utilità pubbliche le opinioni le esigenze e gli interessi
Dei destinatari queste decisioni e così via tra i socialmente attivi abbiamo risposte sostanzialmente in linea con quelle registrate sulla totalità della popolazione
Sì guardiamo a quello che è l'efficacia che viene attribuita diciamo ai corpi intermedi vedete che sia pure facendo appunto un confronto con la slide precedente quindi abbiamo visto quanto quella triste al benessere sociale
Dell'intero Paese seguite da supplire alle carenze delle politiche pubbliche servizi pubblici e sì sogniamo diciamo il molto più abbastanza vedete che
L'efficienza scusate l'efficacia è più elevata viene riconosciuta allo sviluppo di competenze e saperi su temi specifici di cui si occupa l'associazione sessantaquattro per cento tra
Molto e abbastanza così come concentrarsi principalmente sulla tutela degli interessi gli associati arriva al sessanta per cento sommando molto
Ed abbastanza allora ancora una volta con una mappa in cui mettiamo in relazione l'efficacia percepita con l'importanza percepita
Vedete che ci sono alcune aree are da consolidare lo vedete in alto a destra quindi supplire alle calende alle carenze delle politiche pubbliche dei servizi pubblici
Un'area critica costituita
Dal contribuire alla crescita al benessere sociale dell'intero Paese
Perché un'importanza percepita elevata Mona scarsa efficacia da questo punto di vista e poi in alto a sinistra l'area da presidiare cioè efficacia elevata
Ma importanza secondarie quindi sviluppare competenze temi specifici e concentrarsi principalmente sulla tutela degli interessi
Degli associati
Mi avvio con le ultime due slide il ruolo dei corpi intermedi nella ripartenza del paese molto importante lo vedete per il venti per cento un italiano su cinque
A questo si aggiunge un cinquantadue per cento quindi con un totale settantadue per cento ritiene molto abbastanza importante il ruolo delle associazioni dei corpi intermedi nella ripartenza dell'Italia una volta superata la fase critica dell'emergenza coronavirus questo settantadue per cento complessivo sommando
Chi lo ritiene molto abbastanza importante diventa addirittura un ottantuno per cento quindi quattro su cinque tra i cittadini socialmente attivi e quali sono i come dire gli aspetti più importanti nel ruolo dell'associazione corpi intermedi lo vedete
Sono tre aspetti particolarmente significativi sulla totalità della popolazione l'essere portavoce di bisogni e esigenze dei cittadini che altrimenti rimarrebbero inascoltati
E poi ancora la comparsa di integrare l'azione delle istituzioni le amministrazioni pubbliche di supplire loro carenze mediante interventi diretti a favore delle famiglie i cittadini in difficoltà
E al terzo posto abbiamo la capacità di mediazione tra le autorità di governo e i cittadini in particolare i cittadini socialmente attivi
Accentuano il le prime due caratteristiche e abbiamo visto
In sintesi l'intero lavoro che cosa ha fatto evidenziare cosa ha fatto emergere innanzitutto rimaniamo un Paese che ha dei tassi intermedi di partecipazione di interessi e di conoscenza della cosa pubblica
Che trova un canale oggi importante sui social ma che non richiama l'interesse dei più giovani abbiamo visto che c'è una disaffezione verso la democrazia una sorta di revoca in dubbio soprattutto da parte dei ceti più in difficoltà più esposti alla crisi che non trovano appunto nella democrazia un elemento in grado di qualche modo fare uscire
I ceti più fragili più esposti dalla stazione difficoltà che stanno vivendo
Varrebbe la pena ogni tanto ricordare
O la famosa un famoso discorso di cercine quarantasette
Alla Camera dei Comuni in cui diceva che la democrazia la peggior forma di governo eccezion fatta per tutte quelle che sono state sperimentate finora
è chiaro che la ricerca di
Come dire sistemi più rapidi di decisione
E il tema dei costi della democrazia rappresenta un elemento che come dire viene giudicato in modo critico appunto da questa da questi soggetti il Paese ha retto discretamente all'emergenza nonostante la classe politica perché diciamo stata classe politica perché la ricerca fa temere se non abbiam visto il dato è uno specifico
Come dire annotazioni critiche nei confronti dei partiti che in qualche modo si sono mostrate un po'meno come dire concordi nella fase difficile che abbiamo vissuto
Ma la crisi economica potrebbe porre una minaccia alla tenuta democratica quindi non tanto il fatto che siano state prese delle decisioni
Anche piuttosto drastiche lotta non in primis ma la crisi economica potrebbe rinfocolare tutta una serie di disagi e difficoltà che potrebbe che potrebbero sfociare proprio non dico in una ribellione ma sicuramente in
L'esplosione di rabbia nel Paese da ultimo appunto i corpi intermedi questa fase storica in cui la vicenda la politica del pubblico tono incentrarsi sullo stato e sul concetto di interesse generale
I corpi intermedi devono concentrarsi sulla loro funzione di intermediazione articolandola in due direttrici quindi a livello bottom-up come strumenti di rappresentanza vera e propria degli interessi a partire da quelli che hanno più difficoltà a ottenere visibilità
E poi a livello top-down come attori supplenti tra funzione pubblica nella fase di implementazione delle Porsche
Le priorità tematiche l'abbiamo visto soprattutto in questa fase aiuti contro difficoltà economiche sostegno né ricerca del lavoro
E poi uno rinnovo della mission quindi contribuire alla crescita benessere sociale dell'intero Paese io credo che valga la pena riflettere su i cambiamenti che il Paese ha vissuto con il logo da un è con la crisi
Sanitaria che abbiamo vissuto perché perché in realtà ci sono delle aperture interessanti rispetta un tema di coesione sociale dissenso del pubblico e di come dire
Consapevolezza dell'interdipendenza dei cittadini che indubbiamente rappresenta un elementi a cui guardare con attenzione per riassegnare valore corpi intermedi ma che probabilmente con la crisi economica rischiano come dire di essere accantonati perché potrebbe tornare
A riemergere il particolarismo le divisioni delle fratture sociali ecco quindi che i corpi intermedi hanno una straordinaria occasione per rimettersi al centro in una logica di collaborazione l'interesse più generale del Paese grazie mille per l'attenzione
Grazie questa presentazione io faccio un commento solo generale e poi qualche battuta specifica B anzitutto questa
Rilevazione questa volta la presentazione è uno stimolo generale per tutti quelli che si interessano questi argomenti ma anche per i ricercatori che hanno affrontato con Astrid fondazione sostituì retta nel la la ricerca specifica sui vari
Corpi intermedi sempre sulle varie funzioni perché noi abbiamo scritto questo questi ricercatori hanno scritto questo in periodi diversi anche prima della provvide poi lo stanno ripensando alcune delle loro considerazioni direi che questo stimolo che guardate fuori a mio avviso va analizzato può essere utile anche ripensare le indicazioni della ricerca io faccio tre osservazioni successa Rota innanzitutto
Come come si è detto alla fine
E c'è un paese un po'a mezzo per molti aspetti
E sia per le posizioni che abbiamo visto qui ma noto anche su molte questioni
Il fondo ci sono opinioni quasi metà metà quindi un Paese che ha problemi di questo genere oltre anche questa disaffezione o comunque delusione nei confronti specificamente della politica
Aggiungo solo su questo punto una cosa che qui appena sfiorata che in realtà anche dopo le prove traumatiche ricorrente
Questa situazione di ambivalenza e anche di disaffezione verso la politica non è solo puliti data anche la politica concreta è aggravata dal fatto che noi abbiamo una struttura istituzionale complessa
Molto spesso con sovrapposizioni di competenze e questo adeguare Stato-Regioni questo
Impedisce o ostacola come dire l'efficacia e anche la presentazione delle funzioni
Abbiamo visto diritto e che interrompe la catena decisionale in molti casi proprio quindi questo è un punto pur avendo questa visione come dire partiamo scuro noto che io studio fosse un po'più di di i nuovi che tutto sommato c'è una valutazione di fondo non troppo però
Per la tenuta
Complessiva del sistema si lasciamo stare specifica per qualche aspetto e anzi mi ha colpito molto
Una valutazione sostanzialmente positiva
Del pluralismo per fatto che ci sia questa moltiplicazione dei tua quasi parossistica diciamo delle forme
E la presenza sociale
Noi per esempio nel nel vediamo un aspetto pericoloso che qui non è citato ma che localismo così estremo nonostante la l'aspirazione al coordinamento si accompagna molto spesso a forme di frammentazione
Dell'azione
Sarà che noi vediamo una parte però solo una parte abbastanza importante
Nelle decisioni spettano materia economica sociale al e propri intermedia organizzati ci sono poi la contrattazione collettiva la partecipazione emotiva pc in grado di frammentazione che a mio avviso preoccupante
Ripeto nonostante una sostanziale come dire apprezzamento della dallo Stato
E quindi non di preoccupazione eccessiva per il triste seconda osservazione se questo è vero
E invece e e seguirlo in particolare quello che in viene fuori alla fine che ci sono sempre grandi aspettative nei confronti degli enti intermedi sia pure con Piani DiVersi nozze al massimo il volontariato minimo ai sindacati per dire
Però in mezzo ci sono le associazioni imprenditoriali conferma e una sorpresa perché noi crediamo quasi più in crisi la rappresentanza delle delle delle associazioni datoriali quello insieme a ma comunque di fronte a queste aspettative che non sono solo perché voi avete cominciato prima del per accordi non sono solo perché adesso si vede ancora di più la funzione degli enti intermedi ma già da prima ma di fronte a questo io trovo particolarmente grave e questo lo lo diremo nei modi
Opportune che sia stata la politica d'abiti firmati
Intermediazione e questo fatto gravissimo capi in tutto il mondo
C'è questa difficoltà della società a vivere esisterà la rilevazione pièce trovare strumenti di coesione a cui i corpi intermedi partenze questo è un fenomeno generale in Italia non lo so ossia più o meno gravi
è chiaro però che ci sia una è stata un'estate una stagione in cui e la politica concerto al vertice certi versi che abbia contribuito delegittimare questo mondo le loro funzioni questo locale
Grave è da sottolineare
Terza osservazione ultima noi e qui ci sono gli stimoli pensiamo a questo punto a cosa possono fare respinte Peter Medicare come viene ulteriormente
Migliorare il la loro funzione nelle varie declinazioni che sono tutte giuste nota quella di rappresentare i bisogni elementari che nel caso del Comit sono particolarmente evidenti che i è una soluzione urgente ma anche il più in generale a contribuire al bene comune insomma di fronte a questa aspirazione che c'è
Cosa possono fare
Attrezzarsi per rinnovarsi che ci sia bisogno di rinnovarsi non c'è il minimo dubbio lo sentiamo nell'aria Mark dire alcune indicazioni che vengono da voi e non è il caso che le organizzazioni più assestate ti storiche sindacati e partiti e anche un po'pitture
O perché adesso sono quelle che spazia mentre voglio dire volontariato stato fluido meno responsabilità parte più giovane sono meno esposte olive questo è questo è comprensibile però a maggior ragione c'è bisogno che anche le funzioni lei realizzazioni storiche siano veramente impegnate a rinnovarsi e io dico due cose che noi vediamo anche qui nella nostra l'interlocuzione
Al né anzitutto la democrazia interna ecco perché si sono enti di partecipazione all'interno fan partecipare è una contraddizione sempre più palese
Quindi questa direi che è una cosa fondamentale e dopodiché immaginare se oltre atti a colmare le proprie funzioni perché rappresentare il lavoro oggi dopo ne ha anche i consumatori rappresentava cinquanta anni fanno nello stesso modo e quindi innovare un po'distratti l'altra cosa che trovare strumenti nuovi in cui l'ora accennate
Ma in tutti i Paesi anche vediamo dei che negli altri Paesi c'è la necessità di queste forme sia per la politica decisioni pubbliche sia di questi enti intermedi di trovare aprirsi a strumenti di partecipazione diretta di Pola colti consultazioni pubbliche che addirittura nel nel Cesi Pompeo in Francia sono state architettura x l'istituzionalità per regolate anche nove abbiamo cominciato a farlo in qualche caso credo che servirebbe di farlo digit nell'interesse stesso degli Enti di cui stiamo parlando grazie molte di questa mostra presentazione
Fai
Posso
Però molto bene
Otto bene grazie ai relatori per la presentazione di questa straordinarie indagine grazie per essere stata invitata
Prima cosa da dire io credo che questa indagine si pone in questo momento
E in cui diciamo c'è una una nuova attenzione anche a quella che possiamo definire un entità una nuova etica della relazionalità grazie alla nuovi ciclica di Papa Francesco sul sul tema della fratellanza
E i corpi intermedi in sostanza sono organismi di prossimità e quindi l'idea che possano contribuire che ci che ci sia una un fabbisogno implicito in qualche modo di col di maggiore consistenza e di e di implementazioni sviluppo dei corpi intermedi come emerge dall'indagine insieme seriamente interessante
Allora molto brevemente o quattro punti su cui sottolineare un po'alla vostra attenzione il primo aspetto è indubbio che emergono entrambi i segnali di allarme segnale di speranza come è stato detto bene prima dal presidente elementi di rischio rispetto alla tenuta della democrazia sono indubbiamente preoccupanti
Ma la cosa ci il cinquantasei per cento degli intervistati a una disattenzione o comunque deluso dalla democrazia così come la percepisce al momento anche il tema correlato della tentazione verso la democrazia diretta ma la cosa che mi preoccupa è arriva al secondo punto e il fatto che ci sia una polarizzazione che atteggiamenti nel senso che sì caratterizzano due blocchi di individui che sono da una parte quelli scolarizzati quelli tutelati con lavoro tutelato
Io intenzionato più grandi detta e dall'altra quelli invece viceversa che non hanno un lavoro stabile che hanno che sono appunto più giovani che sono meno acculturati alla questa polarizzazione mi spaventa
Nella minore estrazione sottolineata in maniera molto chiara ogni volta che si parla appunto di di atteggiamenti che si vanno verso la disintermediazione piuttosto che intermediazione ebbene mi sono ricordata quello che diceva Tullio De Mauro quando sosteneva che la democrazia vide solo se c'è coltura altrimenti la democrazia è un apparato vuoto
Eccola qui il tema fondamentale credo su cui bisogna riflettere anche quello del degrado culturale del nostro Paese
Anche il rapporto del mercato del lavoro fatto dal Cnel rialzato Carter qualche mese fa insomma dicembre dell'anno scorso
Sottolinea queste viti presto questo dato della presenza massiva e dei loschi lente addirittura di uno Stato sullo stile che peraltro ha sottolineato anche a livello europeo
Per cui abbiamo persone che erano le competenze Basile che sono quelle con Totti a lettura matematica eccetera
Di fronte a questa fragilità del capitale umano del Paese evidentemente che la pole e viene evidente che la polarizzazione può incidere in maniera più negativa e allora che cos'è allora spingere sull'educazione che sfide educative sono fondamentali
E la dimensione culturale sempre meno significativa anche nell'elenco e nella tassonomia che essi che è stata prima presentata ed il ruolo possibile
Della diciamo più corpo intermedio per realizzare dimensioni culturali e consigliato meno importante che antri per carità volontariato importantissimo tutte le altre cose importanti se ma anche la dimensione culturale fondamentale ecco arriva terzo punto i giovani i giovani anche lì situazione molto molto come dire a di arretratezza rispetto al fatto che emerge viceversa prospettiva individualista e materialista
Sappiamo che questi giovani sono anche in arretramento rispetto alla situazione della non studia e non lavora percentuale di elette nel Paese a causa anche della crisi pandemica è peggiorata e lo si dice anche quando si ragiona sull'obiettivo quattro quello della qualità della formazione nei famosi diciassette obiettivi delle tre feriti trenta e quindi anche qui elemento di preoccupazione perché si occupa appunto di di educazione ecco altro aspetto il quarto aspetto mi ha mi ha preoccupato il fatto che l'idea di libertà quando si parla del futuro
Dei corpi intermedi quindi responsabilità future nella linea della libertà in quarta posizione leader nella competenza in merito in sesto e ottavo posto mentre emergono la responsabilità la legalità e l'uguaglianza
Molto importanti questi tre elementi però il tema come dire di una minore sensibilità degli intervistati al di là delle io acquisto sintetizzandola in dubbio che le tre aree dalle circa hanno aspetti molto diversi però il fatto che la sensibilità verso la libertà come elemento fondamentale da presidiare sia in quarta posizione mi mi mi stupisce e mi può anche preoccupare ecco Quinto aspetto la dimensione del sindacato il partito politico è stata prima rilevata alla fine alla fine della Scala vediamo
Per carità dato che conoscevamo una disaffezione al sindacato il partito politico
Però se lo corriamo neanche alla alla freddezza con cui sulla quale gli intervistati vedono la situazione politica attuale
Incomincia a esserci una rappresentazione piuttosto preoccupante della situazione effettiva della delle persone degli individui nella comunità civile del del paese
Ecco allora la sensazione e veramente concludo e che ci sia una emerga insomma
Al di là delle tante cose che me Prisco non mi posso fermare anche una situazione di mancanza di attenzione ad un pensiero lungo alla possibilità che dal corpo interverrà partecipazione al corpo intermedio
Che comunque
Viene considerato fondamentale proprio come elemento come te è stato detto prima anche di di interazione con la la la dimensione statuale
Venga a mancare però questa domanda e di futuro questa domanda di progettualità di lungo periodo
Sembra quasi almeno questa è mia percezione che in effetti la divisione futura possibile del venti corpi intermedi sia quella legata soprattutto alla tutela protezione dei più deboli
Quindi aiutare le famiglie con difficoltà volontariato certo tiare importantissima quel quell'altra dimensione che probabilmente nella storia dei corpi intermedi era comunque considerata fondamentale quella di la costruzione relazionale collettivo di un futuro possibile quindi anche come luogo alti dividendi erogati e di non sono elezioni ma di costruzione collettiva tende venga un pochettino a mancare
E che io credo che fondarsi è fondamentale presidiare i valori nazionali proprio perché sono l'humus fondamentali della convivenza civile e quindi l'aspetto dei corpi intermedi meno male che ci sia stata questa ricerca che stentatezze che servirà anche a dare nuova sensibilità nuova consapevolezza anche agli interlocutori sociali spetta il ruolo fondamentale dei corpi intermedi
E insisto nel nel sottolineare il ruolo dell'educazione fondamenta educazione una coscienza critica è un tema su cui si sta ragionando molto anche perché Laino da un e la non partecipazione degli studenti alle scuole alla vita
Reale effettiva sociali nelle scuole ha creato anche Dilani su questo aspetto quindi allenare abituare educare i i ragazzi adolescenti ma anche gli adulti alla coscienza critica che emerge appunto proprio dal dialogo all'interno della comunità scolastica grazie grazie la parola Franco Bassanini presidente Fondazione Astrid
Brevissimamente perché penso che quelli che ci ascoltano molti vorranno anche intervenire fare domande o fare interventi
Un inquadramento che un brevissimo commento
Come veniva già accennato quest'indagine nasce nell'ambito di una ricerca che è in corso che cominciata da quasi un anno che si concluderà ai primi dell'anno prossimo
Una ricerca promossa e svolta dalla Fondazione per la sussidiarietà e della Fondazione Astrid
Che nasce da una convinzione comune maturata da molto tempo nelle nostre due fondazioni la ricerca l'indagine ovviamente una fotografia oggettiva la ricerca nasce da una convenzione comunque che sia assolutamente fondamentale il ruolo dei corpi o delle comunità intermedie
Intermedie tra l'individuo e lo Stato intermedie tra le imprese e le istituzioni pubbliche
Sia assolutamente fondamentale essenziale per la tenuta sociale di un Paese
Di fronte a ahimè frequenti fallimenti dello stato e fallimenti del mercato che sia fondamentale per sostenere uno sviluppo sostenibile
Che richiede energie che il mercato da solo e lo Stato da solo non sono in grado non sono sufficienti a mobilitare e sia fondamentale anche per la tenuta della democrazia
La crisi della democrazia rappresentativa e la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni democratiche Camp sola Merse nell'indagine
Non si superano esasperando questa è la nostra convinzione il rapporto diretto fra un leader un capo e i suoi followers
Ma ricostruendo il tessuto attraverso i corpi intermedi il tessuto della partecipazione delle persone intorno a valori obiettivi e anche interessi comuni quindi l'opposto
Della teoria e della pratica della disintermediazione politica
Che avuto molto successo in questi anni
Che lo ha tuttora basti pensare alle alle attuali elezioni americane sono per fare un esempio
E che è però a nostro avviso la malattia non la risposta alla malattia
Ecco in questo ambito noi abbiamo ricche quindi con una ricerca che a queste finalità
E che è in corso e che presenteremo appena sarà terminata abbiamo ritenuto necessario chiedere a Ipsos e che si è dimostrata convintamente disponibili come diceva Nando Pagnoncelli
Di farsi la fotografia del punto in cui siamo di farci un'analisi naturalmente fotografia e molto è molto riduttivo un'analisi del punto in cui siamo
Devo dire che questa analisi è stata resa possibile dal contributo che in questo caso non è solo un contributo di idee di partecipazione ma è stato anche un conto è una sorta di Claudio Fantini contributo finanziario
Di alcune organizzazione attente a questo tema che devo ricordare qui che sono in ordine alfabetico l'ANIA associazione delle imprese di assicurazione la CISNAL
Confagricoltura Confcommercio Coldiretti la Febaf
La Fondazione Cariparma la Fondazione Cariplo la Compaq la confonde azione CRT di Torino
La fondazione Compagnia di San Paolo da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo la Fondazione Cariparo Padova e Rovigo la Fondazione Cassa di risparmio di Firenze e Poste italiane S.p.A.
Ringraziamo molto Dick perché senza il loro contributo non avremmo potuto
Finanziare questa indagine e naturalmente li ringraziamo molto anche del contributo che ci continueranno a dare nel lavoro e nell'attività di ricerca
La seconda un brevissimo commento brevissimo belve che altri altri devono parlare io direi che la fotografia ha fatto emergere come è stato sottolineato come avete visto
Luci ed ombre
Ma io con un po'di wishful thinking ne do un giudizio sostanzialmente positivo le ombre e le criticità in fondo
Lei conosce bene mo'o lo sospettavamo certo l'indagine ce ne descrive in modo più scientifico percorso sapevamo che c'è disaffezione verso le istituzioni rappresentative
Anche i partiti politici non sono popolari i sindacati neanche sapevamo che c'è una spinta diffusa verso la democrazia diretta salvo poi accorgersi che certe volte gli strumenti di democrazia diretta non restituiscono vero potere di partecipazione ai cittadini
A me interessa molto di più le luci che sono emersi da questa indagine e ce le luci sono che tanti italiani
Una parte non affatto piccola del Paese vuole partecipare vuole lavorare insieme
Vuole contribuire al benessere collettivo già lo fanno e sono convinti che il ruolo dei corpi intermedi sia fondamentale e determinante
Questo a mio avviso vale ancora di più dopo la pandemia
Perché la pandemia ha fatto emergere chiaramente che di fronte a una sfida molto forte accentuata dalla crisi economica che ne è conseguita e dalla crisi tra finanza pubblica che ne è conseguita con il debito pubblico alle stelle a maggior ragione occorrerà che al foto alle energie del mercato e a quello delle istituzioni pubbliche si è aggiuntiva la forza determinante dell'Energia
Dei cittadini associati che partecipano attraverso le loro comunità intermedie
Grazie una prova la professoressa Lorenza violini prego a distanza
Chi sei
Sì ci sono scusa non riuscivo a accendere il microfono allora buongiorno a tutti ringrazio la contrazioni del CNEL prima di tutto la fondazione Astrid era mia fondazione per avermi invitato a commentare questa questa importante ricerca che come è stato ricordato è stata attivata prima della dell'esplodere della pandemia ma che evidentemente al punto riveste un'importanza ancora maggiore in una situazione di profondo cambiamento di profonda transizione che è tipica di questo in questo momento storico
Mi concentrerò per l'amore di brevità sulla parte conclusiva dell'al nostro DNA di questa presentazione per cui ringrazio gli autori soprattutto collegata agli incendi allora mi ha colpito particolarmente
Una sorta di se posso dire in consapevolezza culturale che sottende alla porre molto positiva valorizzazione dell'esperienza dei corpi intermedi ricorda mi riallaccio con questa osservazione anche alle considerazioni che sono state fatte dalla relatrice che mi ha preceduto ecco io credo che siamo in un momento di transizione come si legge è evidente a tutti in questo momento di transizione a un aspetto e la ricerca ben messo in luce cioè c'è una forza di attrazione verso forze che possono favorire il cambiamento che possono star muovere il Paese verso una situazioni di positività di crescita quindi c'è una grande domanda di cambiamento è una domanda di cambiamento che sembrerebbe anche abbastanza strutturata con questa fiducia che viene ribadita nei confronti dei comunque in termini di c'è però ancora qualche cosa da colmare ieri questo qualche cosa da colmare lo si comprende se si guarda per esempio al tema della valutazione del contenuto del principio di sussidiarietà che in fondo e ancora molto elementare se vogliamo
La secondo elemento che ci fa vedere come c'è ancora tanto da camminare e questo fa della ricerca un una pietra miliare della futuro della nostra riflessione
Sale la concezione direi ancora abbastanza poco sofisticata della vedete nell'estate del servizio pubblico cos'è pubblico cosa
Quali sono le realtà che fanno parte del servizio pubblico encomi si creano nei siti sul tra le dimensioni
Per apparentemente privata di tutta la di tutta la la vita dei corpi intermedi che invece il suo e la loro rilevanza pubblica ecco io credo che questo sia un altro punto che va messo sotto sotto osservazione perché abbastanza semplicistico pensare che la sussidiarietà sia solo qualcosa che si esercita nel momento in cui ci sono dei corpi intermedi che bontà loro
Leggi volontariato si interessano anche di menti e di bisogni che sono a parte della sfera pubblica in realtà la costituzione e l'abbiamo detto tante volte anche con una con Franco Bassanini la Costituzione ha una concezione ben più radicale della dell'importanza delle formazioni sociali per lo sviluppo armonico delle istituzioni e dei valori e della democrazia e della tutela dei diritti
E anche questo io credo che sia un elemento da tenere in considerazione cioè non fermiamo dicendo
Ricerca e dell'ambiente pregevole punte ci dà uno spaccato molto inatteso a un certo punto di vista di quello che è la realtà del Paese nei confronti del nostro tema ma quello che io porto a casa da questa queste riflessioni stiamo facendo proprio uno stimolo ad approfondire ad andare alle radici dell'importanza per la democrazia e per la partecipazione dei corpi intermedi che non solo non solo realtà
Diciamo buoni ma sono realtà che hanno una valenza fondamentale strutturale perché i mali della democrazia che sono stati così venne messo in luce possano trovare un parziale un parziale rimedio quindi quello che appunto sotto i ribelli piacerebbe anche continuando la nostra riflessione a approfondire proprio questa spero s'questo valore strutturale della della del tema della sussidiarietà del del ruolo dei corpi intermedi della loro capacità di essere propulsivi nella nel futuro rispetto al futuro del Paese
E concludo con una così una considerazione di carattere generale questo passaggio che è stato fatto questo transito che la nostra ricerca fatto questo viaggio che la nostra ricerca tratto dalle origini sino ad oggi cioè né al momento drammatico della cosiddetta ripartenza che al momento sembra anche un po'a subire qualche qualche Sasso qualche qualche blocco qualche momento di stop di capire che handicap di farci capire che di bisogna cambiare davvero molto
E l'esempio che che mi sembra più più significativo è proprio questo
Questo
Compie corpi intermedi e politica bisogna invece trovare dei nessi idee da provare a a lavorare sui mezzi che legano le varie alle varie questioni che stiamo affrontando e soprattutto la visione che ancora mi sembra dominante nella nella ordine se le persone che sono state che la sussidiarietà sia qualcosa che riguarda il privato che una funzione di supplenza fa impressione quando si vede nella ricerca quanto valore viene dato alla divisione del pubblico perché evidentemente abbiamo sentito tutti che senza una forte presenza del pubblico il Paese rischia ha rischiato e ancora rischia forse di collassare ecco però come questo non diventa un ritorno al centralismo piuttosto che alla ha una visione paternalistica della del anche nel welfare insomma credo che sia un tema aperto su cui sarebbe interessante fare dei passi avanti io ringrazio ancora una volta i relatori quelli che mi hanno preceduto ripasso la parola la presidenza
Grazie grazie molte e ora la parola Giorgio Vittadini presidente della Fondazione per la sussidiarietà prego Giorgio allora
Riprendo coloro che hanno detto i miei interlocutori precedenti cercando una sintesi che va nel solco di quello che diceva
Franco Bassanini ci siamo dopo vent'anni di attacco feroce i corpi intermedi
Io mi ricordo nel due mila e dalle cooperative poi dopo riprende sociale dell'ONG le fondazioni bancarie
Volta a volta sono state tutte attaccate ma non solo in termini politici uomo solo al comando che parla col popolo
Che lo può capire mentre tutto quello che mezzo fa perder tempo ma è stata sulla tattica attaccate come fonte di corruzione fonte di intrallazzo fonte di
Di corporativismo quindi arriviamo poi i sindacati che di cui è stato messo in discussione addirittura in certe parti di questi vent'anni il valore cioè il fatto che il sindacato è semplicemente un punto di difesa di interessi non giusti dei lavoratori un un blocco della dello sviluppo i partiti politici è inutile che lo faccio presente perché dico questo come un punto di partenza
Perché è sorprendente queste al primo delle due considerazioni che faccio che dato tutto questo livello di attacco la gente soprattutto dopo il Comité
Copra che queste cose sono fondamentali queste realtà fondamentali
E il quarantuno per cento degli intervistati ritiene che il compito dei corpi intermedi si e contribuire alla crescita al benessere sociale dell'intero Paese
Il trentaquattro per cento ritiene che sia che debba supplire alle carenze delle politiche pubbliche di servizi pubblici il settanta per cento
Ritiene che sarà importante il ruolo dell'associazione dei corpi intermedi della ripartenza dell'Italia è impressionante che dopo tutto questo attacco la gente quando guarda vede non è influenzato da questo giudizio
E anche se la parola sussidiarietà è sconosciuta è sconosciuta la parola ma quasi come la questione omerica che magari non si sa che ovvero maschile sicuri ti qualcuno ha scritto l'Iliade e l'Odissea decidendum poeta cieco di una certa epoca
Quindi vuol dire che uno capisce Puerto
E questo è il valore positivo
Perché impressionante che dopo tutto questo uno non si fidi di quello che tutti i leader di destra di sinistra molta volta hanno detto
Lo Stiffi dica basta ascoltare un un capo perché tutto si è risolto forse perché il tutto come è stato risolto ma questo è la parte diciamo positivo commento quello che hanno detto gli altri che quando hanno detto che appunto non non diventa diciamo una concezione aggiungo una cosa mi colpisce che in questo punto però tutto ciò che porta un interesse visto con sospetto come si diceva prima il volontariato buono o non solo i sindacati e partiti politici sono visti con sospetto
Le con l'otto le tutto quello che indica un uso del denaro o l'organizzazione è visto come qualcosa fine
è da sospettare fino arrivare l'allora che i servizi devono essere fatti dal pubblico al contraddittorio con quello di prima
Prima si dice che serve importante così dopo la concezione è meglio che gestisca un pubblico sindacati partiti rubano bene cooperative imprese chissà come perché questa contraddizione
E perché vent'anni di queste cose hanno voluto dire una cosa ed è qua e là è l'accordo centinaia l'interesse è un male
Il punto è che l'interesse non male il volontariato in fin dei conti un bene perché e di tutti ma quando porto un interesse portò male non è possibile che con l'interesse costruisco il bene comune questo a inciso in questi trent'anni
La parola interessa è stata demonizzata anche politicamente
Come se uno per partecipare al bene comune debba essere come un la vispa Teresa tra l'erbetta quando quando costruisce qualcosa prestata per l'ha fatta la legge sull'impresa sociale quando quando c'è qualcosa di organizzato male io mi ricordo che curare nel novantasette un libro per la Rizzoli un libro collettaneo dal titolo il non profit dei mezzi dimezzato
Che voleva dire proprio che quando si parla di terzo settore di non profit
Si ha paura quando questo si dice che può essere un'impresa può costruire qualcosa può gestire servizi
Una a un una un allora era una una diffidenza un po'di sinistra un po'cattolica come dire non toccare i soldi dopo trent'anni questo è diventato diffuso anche da altri ambienti ed è qui il tema del lavoro da fare
Non è vero che un interesse è un male non è vero quando una punizione diventa i i espressione del del giudizio della necessità di fare leggi ad hoc con Che male questo è il punto che è stato distrutto
E questo è il punto che questa ricerca con chiarezza pone del problema educativo occorre che quello che uno vede davanti a sé che vede positivo che vede positivo anche di ASPI sindacati partiti perché poi quando uno ha bisogno quando c'è un problema per esempio ancora anche un giovane o al sindacato che lo difende contro certe realtà multinazionali o chi lo difende
Poco o certe realtà che sono organizzate quindi organizzano servizio può quando che uno vede deve tornare a essere concezione come nei costituenti come è stato diretto arriva a dire o come nella ricordiamoci che la sussidiarietà è stata messa costituzione nel due mila uno che questo possa essere la costruzione di un di un sistema democratico
Questo è il lavoro che resta da fare
Che è un lavoro che questa ricerca mette in luce far capire il nesso culturale dicevo la professoressa Alessandrini il nesso che che che che che questa possibilità c'è perché non è che si è per il bene comune quando si è tutti isolati
E semplicemente si è si esprime uscì o no attraverso una piattaforma
Si può avere un interesse di parte un gruppo di lavoratori fa parte si può avere un interesse legato un'impresa sociale si può avere una fondazione bancaria
Ma che che quindi esprime addirittura raccolta di denaro
Pure alla fine in modo strano pubblico privato ma con questo contribuirebbe del Comune è questo il punto secondo me interessantissimo che la ricerca mette in luce dopo questi trent'anni di macerie
Visto che questa concezione ha portato macerie ed è parte della secondo me della distruzione del welfare e dello sviluppo italiano
Occorre aiutarsi hanno riprendere che questo modo di costruire la ripartenza dell'Italia quindi ciò che viene fotografato deve poter essere anche ciò che un un modo di concepire tutto fino la politica e fino al Parlamento che infatti è stato una delle altre cose trovate incluso
Bene grazie abbiamo ancora un po'di tempo perché credo che sia giusto dare possibilità di parola mi comunicano che ci sono tra presenti in sala virtuale invio tubo un centinaio di presi i partecipanti
Tra le domande che mi stanno arrivando la prima del professor Claudio De Vincenti quindi io vi darei la parola se non so dove sia mai prego Claudia
Ecco non so se mi sentirei rivedete ed è bene bene ma onestamente Tiziano più che una domanda mento che è un piccolo intervento un problema
No sono rimasto molto molto colpito dalla dall'indagine
Intersos che mi sembra veramente di grande spessore e di grande complessità anch'io come i risultati
Lo testimoniano gli interventi glielo dite perché c'è stato finora molto molto molto interessante e stimolante uno solo
Fare una non breve riflessione sul fatto che dall'indagine emerge contemporaneamente
Una insoddisfazione verso il funzionamento della democrazia
Una delle prime domande che Nando Pagnoncelli CEA risposte che mondo Pagnoncelli c'ha fatto vedere
Giudizi negativi
Tosto pesanti
Sui partiti
Anche sui sindacati devo dire
E contemporaneamente però c'è una slide è molto interessante che Monster arcone
Ci sia un l'interesse per la politica
Prevalgono le risposte positive alla domanda se cioè se se al se l'intervistato prova interesse per la politica
Quindi in realtà questo segnala un po'quello che diceva forse Franco Bassanini prima ma anche Giorgio Vittadini ma un po'tutti gli interventi sono stati cioè l'idea che insomma c'è una voglia poi di occuparsi dei problemi comuni
E questo emerge anche in quella slide dove esce il la domanda su quale dovrebbe essere il Criterium principio principale
Che sotteso alla rapporto tra cime alpine comunità perché è vero quello che diceva Juliette Alessandrini prima che la libertà solo al quarto posto però attenzione perché gli inquilini quattro posti
Sono di parole dove viene molto importanti
Come responsabilità non sa non era scontato che una parola come responsabili d'acquisto al primo posto glielo con importanti
No è un segnale di senso della comunità responsabilità significa questo
Cioè la parola legalità
Che anche questa guardate se la leggiamo con attenzione certo si presta a letture diverso è una parola legalità però come dire senza legalità non esiste Stato di diritto quindi è un segnale anche questo interessante e importante
C'ha la parola l'uguaglianza
E poi come quinta ce la parola solidarietà insomma se io provo a sintetizzare queste prime cinque risposte Anagni vengono in mente i tre principi della Rivoluzione francese Liberté Égalité fraterno idee più un principio cardine di come dire delle della funzione
Nello stato di tutela della legalità
Beh mica male cioè trovo che interessante che emerga questo questo quadro e la stessa cosa avviene più avanti quando proprio con riferimento ai compensi dei corpi intermedi al primo posto cioè contribuire alla crescita al benessere sociale dell'intero Paese allora in sintesi la mia sensazione che come dicevano alcuni negli interventi precedenti cioè in realtà molta voglia di partecipare
Bene o male sappiamo che dall'indagine che più di un italiano su Carrey è impegnato attivamente potrebbe essere di più sarebbe molto meglio se fosse una percentuale più alta ma non è una concettuali indifferente della popolazione una massa critica significativa
Ma sappiamo che questa voglia di impegnarsi non si riconosce nell'attuale di riforme le attuali formazioni politiche
E cosa veramente preoccupante comincia a non riconoscersi nella democrazia
Ecco io credo che dobbiamo lavoro bisognerà lavorare su questi su questi su queste luce queste ombre insomma le luci ci sono sono secondo me molto significative
L'ombra che ho citato alla fine che sta all'inizio dell'indagine
Ci deve suonare la campanella dalla da grande campanello d'allarme perché questa desiderio di riconoscersi in una comunità che in qualche modo emerge da altre risposta libertina
Non trova sbocco nella politica e nelle istituzioni che questo il grande problema è un grande problema che abbiamo davanti nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese grazie scusate Claudio sei domande e riflessioni
Ci sono poi collegati presenti molti giornalisti quindi ovviamente l'invito vale anche per doveroso intendono pare appunto interventi c'è una richiesta aveva Paolo Kuala ciniche rappresentante nel bel terzo settore insomma c'entra con il nostro discorso che ha anche partecipato alla ricerca prego fa sì razzi ma siti inglesi considerazioni dui suggestioni brevissime
Parto dalla fine perché è vero che un quadro di luci e ombre però alla fine alla domanda il ruolo dei corpi intermedi importante o meno nella ripartenza nel Paese
Il settantadue per cento dice di essere d'accordo sulla importanza o molto importante abbastanza importante qui non c'è luci e ombre qui c'è una cosa chiarissima
Questa
Percentuale
Genera grandi aspettative
E obbliga i corpi intermedi cioè tutto ciò che c'è in mezzo tra lo stato e la persona non è che c'è il vuoto ci sono come dice il presidente Bassanini appunto i corpi intermedi e obbliga i corpi intermedi a ripensarsi
Sia quelli che sono oggetto l'apprezzamento come la ricerca evidenzia quelli che invece pur essendo corpi intermedi non sono oggetto di un apprezzamento penso sindacati partiti allora la seconda suggestione è quella che riguarda la fiducia
Perché oggi e la fiducia è il punto fondamentale nella ripartenza c'è grande fiducia secondo la ricerca nel mondo del volontariato
La cui importanza è data in crescita anche gli ultimi dati dell'Istat è recentissimo usciti qualche giorno fa
E perché senza fiducia il Paese non riparte
E provare la fiducia non è che riguarda il volontariato riguarda tutto il paese la fiducia e qui quel fattore che permette a uno di alzarsi la mattina e muoversi positivamente per qualcosa senza questo uno magari si alza pure ma non costruisce nulla e l'ultima cosa che sarebbe degna sicuramente di un approfondimento successivo
Ci si è illusi dalla democrazia e quindi la tentazione della democrazia diretta certamente tutti rispondono sì ma questa tentazione però bisognerà pure approfondire capire Cosenza democrazia diretta
Perché fino a che parliamo di referendum dei jeans di Nuvolari io penso che siamo tutti d'accordo ma in realtà le cose la realtà e molto più complessa
La democrazia diretta o riesce essere non solo una suggestione
Ma riesce ad avere contenuti forme anche giuridiche per cui si può sviluppare o altrimenti rimane una cosa un po'operaia insomma ecco
Però mi sembra che la la prima questione cioè l'importanza che al ruolo dei corpi intermedi viene data nella ripartenza del Paese questa questa percentuale così alta settantadue per cento
Pone veramente un un punto un punto fondamentale che necessita
Che mentre da una grande aspettativa
Necessità una coscienza di cambiamento né i corpi intermedi grazie
Grazie
Ma mi si dice genericamente che ci sono altre domande ma se Mele trasmettete o la regia mi fanno un cenno io ovviamente
Il nucleo Corsini è noto ma interventi
Aiutatemi
E appunto ha detto sei Michela regia mi dovrebbe dire
Giorgio Graziani
Prego se esistesse presente si connette dica la sua grazie
Mi hanno commesso buongiorno mosso Graziani della segreteria della CISL noi abbiamo come ricordato dal presidente
Bassanini come si dice contribuito e
Davvero apprezzato la ricerca che il sorso affatto è oggi rappresentato nonostante le luci e le ombre vero criticità come si dice non neanche di piccolo di piccola entità rispetto alla percezione della nostra attività segni di organizzazioni sindacali Intini di opinione pubblica però io mi rialzo all'ultimo intervento
Facendo sentendo che mi sembra di capire condiviso da tutti gli interventi che si sono succeduti c'è un grande bisogno di corpi intermedi
E nello stesso tempo riferimento alla democrazia diretta perché mi lascia un po'perplesso ma non è la prima volta che si parla di
Ricerca del nuovo sono
Se ne sta occupando ancora una volta indeciso se alcune sue con le sue dice nel nel quadro più complessivo perché l'uomo forte di solito che la democrazia diretta è un po'nuovo forte no comparsa rinviabili
Corpi intermedi io credo da questo punto di vista purtroppo e forse anche legato a questo sarà e deve essere elemento di approfondimento dispetto anche la percezione che vivono i partiti i sindacati che sono comunque due cose diverse che vivono in parallelo questo c'è scritto faticoso credo che la dall'ordine dei corpi intermedi sia vissuta sempre come un elemento di ulteriore burocratizzazione di un sistema decisionale che in montagna efficacia dell'incisione
E a questo punto di vista credo che questa richiesta di di forza no nella maggioranza degli intervistati quindi del campione rappresentativo di presenza dei corpi intermedi vada letta in senso chiaramente critico ma positivo nella nel guardi un sistema di corpi intermedi che rendano più efficace
Le quelle decisioni da stelle rapida decisione rendere più forte il quadro democratico della di chi in un modo o nell'altro responsabilità deciderete oggi francamente lascia un po'a a desiderare io credo che la l'altra domanda che ci dobbiamo porre eh
Come delineare in maniera un po'più chiara qua ne il ruolo e quali sono i corpi intermedi nei loro ruoli e anche passati chiarire con maggiore come si dice percezione popolare e questo francamente invece non c'è
In queste richieste dei corpi intermedi che devono essere organizzati come questi possono essere riconosciuti forza della democrazia tra virgolette
Diretta richiesta perché la la forte richiesta di decisionismo o comunque di partecipazione alle decisioni passa anche attraverso di noi dobbiamo fare la sentire in maniera diversa perché su questo c'è sicuramente una mancanza sul quale dobbiamo dobbiamo lavorare vi ringrazio in questo per la come si dice silente che ci possono dare e credo e spero ci sta dando la possibilità di approfondire e comprendere quali meccanismi mettere in campo in termini di Buosi
E che ci permettano come si dice di cambiare percepito penso in particolare le organizzazioni sindacali mancare in risposta a quel bisogno di corpi intermedi che in questo momento viene sottovalutato da una da politica grazie
Grazie per questo intervento ci sono altre richieste ricordare i contributi ora Clemente alla fine
Ovviamente facciamo all'ultimo giro
Ma abbiamo
Rappresenta
Beh innanzitutto grazie a tutti voi ringrazio innanzitutto i promotori di questa ricerca
I ricercatori hanno solitamente un ruolo distaccato no la giusta distanza rispetto all'oggetto della ricerca però questo non toglie che temi come quelli oggetto della ricerca odierna non ci appassioni no anzi
Sono temi che studiamo da tempo mi permetto solo di fare un'osservazione rispetto alla all'intervento di Giorgio Graziani che saluto perché ritengo che ci sia una forte ambiguità nel Paese rispetto due concetti
L'uomo forte e la partecipazione
Ora l'uomo forte no io mi rendo conto che spesso periodicamente sui mezzi d'informazione e dibattito pubblico c'è questa domanda di uomo forte
è un qualcosa che presente un'ambiguità legata al fatto che una parte dei cittadini vorrebbe che ci fosse l'uomo forte che possano agire nella direzione auspicata dall'individuo
Ma attenzione perché l'uomo forte delude abbiamo visto la serie storica dei dati relativi ai leader politici
Che si sono presentati come uomini forti decisionista di che sono stati sostenuti da un consenso molto elevato nella fase iniziale del loro mandato o della loro attività ma questa fase iniziale
Abbiamo registrato sistematicamente un calo avverti cale di popolarità e di consenso
Perché l'individuo
Chiede all'uomo forte che faccia quello che vuole lui se questo uomo forte Lou delude da questo punto di vista gli gira le spalle voi prendete la curva di popolarità di tutte le persone che hanno guidato il paese
Dall'inizio degli anni novanta in poi
E prima c'era anche voglio dire Bettino Craxi che era sostenuto da un consenso elevato visto il profilo decisionista e poi abbiamo visto che tutti hanno avuto questo con il calo di popolarità Secondo ambiguità forte il concetto di partecipazione ora è molto più reclamato che ha agito
Cioè i cittadini temono di essere espropriati dall'idea di poter decidere ma quando sono messi nelle condizioni di partecipare in realtà presente notarsi partecipazione limitata
Se prendiamo la forza politica che ha fatto della consultazione permanente della propria base no
In termini telematici quindi allora il Movimento cinque stelle allora voi guardate il tasso di partecipazione alle consultazioni è decisamente molto basso
Accennavo prima dell'incontro mi aveva colpito molto quando in occasione delle elezioni comunali a Milano
Hanno indetto le cosiddette accomunare lire che portarono la candidatura per la signora Bedori che poi in un secondo momento Sera ritirata se non ricordo male
Era sostenuta cioè era stata indicata da meno di venti persone
Venti persone a Milano stiamo parlando di una città piuttosto quindi molto spesso dobbiamo stare attenti perché dietro questa domanda di partecipazione poi non c'è un comportamento coerente delle persone e io penso che l'indagine ha preso in considerazione il rapporto con la politica le istituzioni corpi intermedi
Ma forse varrebbe la pena approfondire anche le ambivalenze dell'opinione pubblica
Perché perché molto spesso questo atteggiamento nei confronti della politica e caratterizzato da un da una forte di responsabilizzazione la democrazia del pubblico di Bernard-Marie mente cioè il cittadino si sente spettatore no e quindi non parte in causa quindi autorizzato a fischiare o applaudire a secondo delle circostanze ma non si sente parte
No del processo politico
Ecco forse varrebbe la pena riflettere un po'su questo e chiudo avevo accennato prima Churchill che parlava appunto la democrazia Cergy ci ha anche detto che è sufficiente parlare cinque minuti con il cittadino medio per mettere in discussione il concetto di democrazia mi fermo qua grazie grazie ancora a tutti voi
Rispetto a questo mi viene da aggiungere che un po'la ricerca ma anche con colto con i vostri interventi vanno a si parla di individuare delle contraddizioni che ci sono nell'opinione pubblica appunto abbiamo detto se da un lato c'è una richiesta di maggiore politica c'è un interesse privato per la politica interesse per l'intervento pubblico una richiesta intervento pubblico dall'altro poi c'è una disaffezione verso gli attori primari di questi processi c'è
La tentazione della democrazia diretta ci sono opinioni pensieri contrastanti e queste contraddizioni riguardano anche da da vicino
Il ruolo le potenzialità dei corpi intermedi per il futuro perché appunto da un lato grande potenziale grande fiducia potenziali grandi aspettative dall'altro andiamo guardare un giudizio più analitico solamente alcune quelle forse meno politicizzate con lei richiamo più la il ripiegamento sul privato sul sull'individuale sull'intimo quindi associazioni volontariato la tutela dei consumatori anche questo concetto quanto importanti però hanno chiaramente una valenza politica ben diverso da quello che un sindacato bene queste contraddizioni allora nella nell'ottica come interpretarle cosa come cosa dire nell'ottica del appunto del del del ruolo i corpi intermedi da un lato a me viene in mente una una lettura anche se se vogliamo provocatorio pessimistica
E l'epoca storica che stiamo vivendo abbiamo parlato della disaffezione è stato toccato il tema del dei loschi cioè delle persone che sempre meno sono no socializzate educata e la partecipazione alla
Appunto alle regole del del del far parte di una comunità del comune del vivere civile in questo senso anche della partecipazione istruita
Siamo in un'epoca in cui tutto questo è stato messo in discussione s'è stato un attacco è stato sottolineato pluridecennale nei confronti del forme di disegni intermedi di intermediazione i sindacati in primis le cooperative tutte le forme di aggregazione che possono in qualche modo col far sentire una comunità unita ex da un se queste verranno potenze questo attacco è sotto gli occhi di tutti e le conseguenze sono sotto gli occhi tutte mai colpiscono i dati appunto relativi alle generazioni più giovani al grado di disinteresse e ha come questo sia polarizzato in base anche al censo al allo stato economico una cosa sono gli studenti universitari una cosa sono negli anni immediatamente successivi gli si comincia la faccia sul mondo del lavoro e vede le difficoltà è una una frattura che che tornano in moltissime ricerche che facciamo
Allora se tutto questo è vero la l'abrogazione pessimistiche e il tempo della Resistenza nel senso il corpo intermedio è sotto attacco
Ciò che può fare di meglio è cercare di resistere e tra virgolette padri passa il termine approfittare di occasioni come quelle costituite da questa pandemia che permettono al alla alle persone della l'italiano medio di riscoprire il valore la funzione storica
Sociale economica di aggregazioni di questo tipo
E e qui subentra anche voi la la ricetta concreta alcune indicazioni sono emersi tre pandemia al di fuori tra i tanti compiti principali c'era ad esempio l'assistenza alle donne vittime di violenza tema sicuramente importante molto attuale negli ultimi anni abbiamo visto come c'è stato uno spostamento in prospettiva futura esclusivamente sui temi economici queste e una chiara indicazione
Adesso la gente sente bisogni protezione
Protezione economica protezione sociale ed è sicuramente un punto su cui insiste a questo punto l'unica cosa che però mi aggiungo converrebbe non fare forse ripeterci che questi corpi sono fondamentali per il funzionamento e la democrazia perché lo diceva già Tocqueville secoli fa la democrazia americana dalla Società americana fervida piene di associazionismo era terreno fertile per la democrazia questo lo sappiamo ma è un meccanismo che deve funzionare in maniera inconsapevole non basta teneri a mente questo per far funzionare Grazia se funzionerà non ce ne accorgiamo soprattutto non se ne accorge
Il grande pubblico grazie
Franco Bassanini Giorgio Strehler ma voi sono emerse molte cose che approfondiremo anzi stiamo approfondendo nella ricerca cui partecipano cui partecipano i o no tutti noi da Giorgio professor Treu Lorenza violini a Giuditta Alessandrini sottoscritte anche alcuni di quelli che sono intervenuti
Punto Soro riprendendo quello che diceva Nando Pagnoncelli poco fa
Io ho questa impressione
Che l'insieme dice degli strumenti nuovi che vanno dai dai mezzi di comunicazione audiovisivi
Ai social media all'intelligenza artificiale
Può generare l'illusione della partecipazione
In Società molto dieci Intermediate
Può far credere che seguendo il leader
Capo che risolve tutti i problemi io partecipo perché interloquisco con lui in realtà sono un follow up cioè sono un seguace non interloquisca
E può portare per uscire ne abbiamo molte prove alla manipolazione deve formazione delle
Cioè il delle convinzioni delle scelte ed era spesso identificazione degli interessi con i risultati poiché a un certo punto la bolla scoppia
Allora perché sono importanti i corpi intermedi per i combattimenti sono il luogo nel quale è possibile come dire allenare e costruire ad una partecipazione consapevole
Confrontarsi su valori e convinzioni e interessi perché giustamente Giorgio sottolineava che anche gli interessi hanno un valore non sono affatto da svalutare e da discriminare poi la maturità delle persone e quando saranno inquadrare i loro interessi in una nozione di bene comune che tutela non solo gli interessi miei ed è la mia è categoria comunità intermedia Occo dirittura corporazione ma gli interessi e idee benessere di tutti ecco
Questo per questo i corpi intermedi sono la risposta ai rischi nuovi che la democrazia corre per effetto dello sviluppo di una serie di strumenti e di tecnologie
E che rendono la disintermediazione ancora più rischiosa ancor più per il
Oggi solo dire riprendendo quello che diceva Pagnoncelli che
I corpi intermedi devono fare o che Cagni il il il ciclista che lascia scattare
Lo scalatore i grandi ciclistico richiamo vintage ieri mercoledì sui passi
Questi prendono un minuto due ma ora che arriva la cima del passo alla li riprendono evincono perché non conta lo scarto questo il lavoro da fare ma per questo c'è da dire una cosa che non poteva essere
Affrontata dal Chaplin Pagnoncelli e c'è invece nella ricerca del libro c'è anche una esame di coscienza
I corpi intermedi hanno perso identità non è solo colpa dell'attacco il termo
Per tenera in questo livello occorre riprendere identità coscienza occorre fare domandarsi quando si è corporazione quando si serve il bene comune quindi questo situazione e anche un modo per ricominciare a a credere
Che in corpo intermedio nasce prima che per un interesse lo difeso prima ma da un ideale che diedero un interesse la questione fondamentale è anche la ripresa di questo ideale perché in nome di questo ideale si può resistere all'attacco esterno
Se invece
Ieri si è perso coerenza consistenza di questi ideale l'attacco esterno travolge
Bene grazie se non ci sono altre richieste io direi che possiamo concludere impastata una bella discussione come avete sentito continuiamo mo'altrui momenti quando anche la ricerca sarà finita grazie a tutti e buona serata