Festival delle Città - Dallo sviluppo rinasce l'Italia

Una sera spazi Speroni sentiate ma ho l'impressione il microfono funzioni vedi cominciamo subito perché l'abbiamo tanto tempo tanti ospiti e tante cose da dire ve li presento anche se come sempre in questi casi non ce ne sarebbe bisogno ma comunque vado vado in ordine alla mia sinistra Marco Bentivogli attivista così si presenta sui socio no va bene attivista
Ha lanciato appena adesso una una nuova associazione bus che non è un partito ricordiamolo perché così lo mettiamo subito in chiaro e la l'amministrare l'agricoltura Teresa Bellanova il sindaco di Rimini Andrea Gnassi il direttore regionale Intesa San Paolo Pierluigi non c'eri io vorrei cominciare dalla ministra vorrei cominciare dalla ministra perché insomma la parola chiave di questo nostro incontro di stasera è sviluppo
In questo momento inutile dirlo c'è un grande volano possibile per lo sviluppo si chiama ricoveri fantasma i soldi che l'Unione europea ha messo a disposizione di tutti gli Stati
Molti sono per l'Italia più di duecento miliardi
Come come sapete vorrei approfittare la sua presenza per chiederle in quale modo il suo ministero in particolare intende utilizzare questi fondi nella chiave appunto dello lo sviluppo della crescita per un settore che è sempre stato
Strategico per l'Italia
Sì è un settore che è sempre stato strategico ma non è stato trattato come tale
E c'è stato bisogno del corride per mettere questo Paese di fronte ad una situazione che doveva essere già come dire nota che questo sistema agro alimentare e della pesca è un sistema davvero strategico per l'Italia come tale bisogna metterlo io dico che il re Coveri deve avere un cuore agricolo
Perché noi abbiamo bisogno come dire di prendere anche quello che di positivo c'è insegnato il il Comité che i lavori umili un settore che era considerato un settore del passato è stato invece il settore che ha permesso a questo Paese quando nulla era più normale
Di avere momenti di normalità come per esempio non cambiare le proprie abitudini alimentari
Noi da una parte chiedevamo a tutti i settori di chiudere gli mette le persone in cassa integrazione chiedevamo agli italiani di stare rinchiusi in casa e invece dal mio ministero dovevo invitare le impresa i lavoratori e le lavoratrici agricole quelli che fanno lavori appunto umili a farsi carico di una responsabilità istituzionale io credo richiamo questo per dire che siccome noi siamo il paese che dà la patente di eroi con molta facilità e con altrettanta facilità il giorno dopo passa un altro capitolo dobbiamo ricordarci in proprio nel momento in cui
Andiamo a programmare delle risorse enormi
Perché l'Italia adesso questa opportunità duecentonove miliardi per quanto riguarda il recovery abbiamo le risorse della politica agricola comunitaria
Noi dobbiamo puntare nonna a disperdere dobbiamo puntare su quelle strutture che sono davvero come dire portanti per lo sviluppo del Paese dal punto di vista della produzione dei beni dal punto di vista della generazione di nuove opportunità di lavoro
Per questo io sto lavorando con la mia struttura ovviamente su questo piano di rilancio resilienza
Mettendo al centro il sistema agroalimentare partendo da tre punti che a me paiono tre punti fondamentali uno alla competitività del sistema
Perché noi possiamo parlare di sostenibilità ambientale
Ma se non abbiamo una sostenibilità economica se il sistema non è competitivo noi rischiamo come dire di avere piuttosto che creazione produzione di cibo buono e creazione di posti di lavoro rischiamo di avere abbandono delle terre
Con a tutto quello che questo comporta
Il secondo punto e
Visto questa sensibilità anche che c'è rispetto al Green rispetto al cambiamenti climatici noi dobbiamo farci carico in questo settore di produrre energie alternativa
è una delle fonti di energia alternativa secondo me può essere rappresentato proprio dalle biometano e quindi realizziamo una sistema dove c'è davvero l'economia circolare dove l'agricoltura non produce scarti ma
I rifiuti vengono investiti per fare per creare nuova economia il terzo punto è come farci carico di un problema molto grave che noi abbiamo che il dissesto idrogeologico
Allora per me il cuore
Del progetti che presenteremo come sistema agricolo nelle Recovery Fund sono questi tre punti dentro questi tre punti poi vanno declinati e dentro questo c'è un investimento sulle filiere agro alimentari e della pesca perché noi dobbiamo puntare sempre di più a produrre buon cibo sapendo che facendo questo noi interveniamo su tutto il sistema perché una buona agricoltura un'agricoltura che si prende cura del territorio e anche una fattore attrattivo di nuovo turismo
Un fattore attrattivo di nuova economia non voglio richiamare qui che cos'è l'enogastronomia che cos'è
La l'attenzione che abbiamo da parte dei nostri connazionali ma anche quando riprenderemo spero rapidamente
Con le presenze anche di cittadini dall'estero che cos'è il le aree interne del nostro Paese in termini di attrattività e di interesse
Ma anche su questo io pongo una questione che quella che sto elaborando con con il mio ministero noi delle aree interne parliamo molto ma ci facciamo volto poco carico
Allora io penso che non disperdere le risorse significa farsi carico siamo qui con l'associazione dei piccoli comuni noi dobbiamo farci carico di come rilanciamo le aree interne di come riponiamo le aree interne
Perché parliamo morto distanziamento parliamo molto delle misure che stiamo adottando che tutti noi siamo tenuti a rispettare per avere un rallentamento del emergenza sanitaria
Ma questo ce lo dobbiamo porre anche su come noi dobbiamo invitare persone a spostarsi
Ai rispetto a situazioni che sono molto congestionate noi dobbiamo spostare persone e attività nelle aree interne per fare questo io dico che c'è bisogno di farsi carico delle fragilità che oggi ci sono nelle arie interni borghi rurali quindi abbiamo bisogno di portare più formazione quindi sistema scolastico abbiamo bisogno di portare ospedali strutture sanitarie
Abbiamo bisogno di portare banda larga perché io non sarò
Convincente a invitare le persone
Ho le impresa a spostarsi nelle aree interne se non darò loro la condizione che hanno attualmente vivendo nelle grandi nei centri delle grandi città
Quindi noi su questi sono i punti questi sono i punti sui quali stiamo impiantando la nostra strategia
Nazionale della nuovo sistema agricolo e alimentare senta ministra prima di dare la parola i nostri altri ospiti vorrei fare una breve parentesi attualità perché non posso non chiederle come mai il suo partito
Sì ho posto un altro punto molto importante della collegato alla legge di bilancio che la riforma del fisco si parla di una riforma fiscale
Con un'abolizione delle aliquote fisse quindi si tratterebbe di studiare un meccanismo una curva di tassazione che attribuirebbe a ogni contribuente una sua personale aliquota in sostanza però voi avete già detto di no
Insomma la riforma del fisco sicuramente uno dei cavalli di battaglia della del Governo in autunno a te il perché siete contrari melodica rapidamente però la riforma del fisco è uno dei cavalli di battaglia in Italia vive partiamo da questo partiamo dal fatto che non abbiamo detto di no
Partiamo io sono mediamente una persona seria o almeno così mi considero ieri sera sono stata una riunione della partiti sono dei partiti che compongono il il governo come capo delegazione insieme agli altri il presidente Conte con la presenza del ministro Gualtieri
E del di di Franceschini speranza e buona fede
Ci ha invitati ad avere una comportamento molto rigoroso sulla riforma fiscale
E ci ha detto che ebbene e io condivido che bene lavorare con i capi delegazione è un responsabile economico per ogni partito che compone il Governo fare questo lavoro in modo riservato e poi nel momento in cui si arriva a definire una sintesi lavorare su questo io mi sono attenuto a questo se la discussione la dobbiamo fare sui giornali e non la dobbiamo fare più con gli approfondimenti prima di capire quali sono le ricadute perché lei mi parla del sistema tedesco e io non ho difficoltà a dire che a volte è bene copiare a volte però mi piacerebbe anche essere originale e quindi proviamo intanto a capire
Qual è la ricaduta che vogliamo quali sono le risorse Kay disponibili per investire sulla riforma fiscale e una volta che abbiamo fatto questa riflessione facciamo
Bella comunicazione ma se non abbiamo questo e la discussione si fa su quello che a me piacerebbe su quello che piacerebbe a un altro ministro io credo che ancora una volta noi rischiamo di non raggiunge l'obiettivo che abbiamo che quello fondamentale ridurre le tasse a partire dei ceti meno abbienti
Bentivogli voglio coinvolgere lei su questo tema perché voi sia con la vostra neonata associazione ma insomma lei anche personalmente quando era leader sindacale sono temi che avete affrontato molte volte un parere glielo voglio chiedere su questa riforma del fisco perché è un tema importante sicuramente per lo sviluppo del Paese e non solo
Ma intanto condivido che non ho ben chiare quali sono le le le idee di riforma del governo sulla riforma fiscale credo che non sia un argomento da da da da considerare accessorio alla discussione del paese anche perché c'è un problema di di sussistenza di di di questo sistema noi abbiamo sostanzialmente dai dati dell'Osservatorio di Itinerari previdenziali di Brambilla trenta milioni di dichiarazioni dei redditi in Italia
Che di soggetti che non pagano più di centottantacinque euro di tasse l'anno
Se noi immaginiamo che sono poco più di quaranta milioni le dichiarazioni dei redditi significa che Teresa voglio dirlo questo è un Paese paradiso degli evasori fiscali e si è accettata un po'tutta la politica che questo attacco contro l'Agenzia delle Entrate conto
Equitalia fosse assolutamente sostenuto e abbia creato grande confusione
Non bisogna ridurre le date si legge di meno abbienti quello sì è ovvio bisogna ridurre le tasse a chi le paga questo è il problema perché ci sono delle aliquote altissime se voi vedete
E i piani dei di Francia e Germania un po'più la Germania che la Francia perché la Francia lavora più sull'offerta la Germania lavora sul ore sull'imposizione dire ad riduce IVA con un IVA che già drasticamente più bassa di quella italiana
Allora noi abbiamo invece rispetta i francesi il primo gettito cioè la prima fonte di gettito dello Stato francese è l'IVA in Italia all'IVA è molto più bassa come gettito c'è molto più in alto l'IRPEF allora il problema qual è e che uno dice ma magari ci sono più i lavoratori autonomi in Francia no in realtà in Francia sono l'otto per cento in Italia sono il ventitré per cento allora io sono ben lungi dal fare l'attacco al lavoro autonomo perché c'è un pezzo di lavoro autonomo che ne paga pure troppe di tasse
Però evidentemente la quantità di persone che sono proprio fuori dal monitor della loro contribuzione alla nostra convivenza civile che si chiama Stato
è assolutamente invisibile e su questo bisogna ripristinare una lotta all'evasione assolutamente seria io però non so se questa personalizzazione alla tedesca io penso che da subito un segnale forte questo lo dicevo anche il periodo degli ottanta euro di bonus
Poi dopo si è fatto molto di peggio per cui bisogna pure recuperarli
è che bisogna lavorare in ogni caso sugli scaglioni IRPEF il primo Scaglione è molto più alto di quello francese
Questo non è comprensibile abbiamo salari più bassi dei francesi dei tedeschi il primo scaglione IRPEF per il nostro è molto più alto allora bisogna e ricostruire il nostro Paese alleggerire alcune spesi adesso però ovviamente avete fatto una nomina di sicuro prestigio che sarà efficace per ridurre gli sprechi mettendo alla spending review la Castelli per cui su questo siamo immaginiamo che sulla spesa corrente avrà ha una grande capacità di intervento che non ha avuto Cottarelli e altri personaggi sicuramente meno prestigiosi
Però su queste cose a parte le battute bisogna far sul serio perché altrimenti il patto con i piccoli cittadini non funziona più
E l'unico elemento di tutti a parlare disuguaglianze di distribuzione da Rico ecco così non lo è affatto
Poi tornò a lei e ripariamo del sussidi starne che ha creato grandi polemiche e che ha a che fare con la nostra discussione sindaco Gnassi io vorrei approfittare invece la sua presenza come sindaco di una città che peraltro tra le molte cose è sinonimo di turismo l'Italia non solo quello ovviamente ma sicuramente un suo punto di vista privilegiato per raccontarci ecco a che punto è la notte e soprattutto vista dal territorio che cosa chiedete ne avete chiesto tante di cose ne sono state chieste tante di cose in questi giorni al Festival di città
Quali sono le richieste che in questo momento fate al Governo rispetto alle urgenze per la ripresa del territorio per le per le situazioni più in sofferenza spero spero che il turismo insomma abbia tenuto botta magari ce lo dirà ma appunto sono tante e le attività e il tessuto della zona dove lei è sindaco
Ma se io penso che collegandomi anche quello che appena adesso Dante è stato detto
Dalla ministra
Ma l'Italia deve decidere siamo di fronte a un bivio
Io credo che debba decidere alcune cose sostanziali intanto se la prendo un po'larga ma poi atterrò perché nel mio lavoro quotidiano da sindaco quindi Ali e deve rispondere tutti i giorni quindi non è che ci possiamo permettere tanta retorica però un minimo di analisi per atterrare subito le proposte su ricoveri fan va fatta ce ne siamo un video dobbiamo decidere se siamo un Paese serio
Lucido cosciente molto responsabile che avvia su se stesso come dire un meccanismo di pianificazione strategica
Che lo porta appunto individuare alcuni driver di sviluppo decisivi
Mi collego quello che diceva Teresa adesso se sei a mollo nel Mediterraneo
Perché qualcuno Tame soli geograficamente
E quindi il tuo Paese alla più grande biodiversità al mondo ai lenti che incidono sulle produzioni nostre cultura
Colture se al più grande
Più grandi giacimenti di paese di di bellezza di arte UNESCO eccetera eccetera allora ad esempio turismo
Tutto questo questo grande mondo che deve tenere insieme le filiere produttive perché aumentano la qualità
Dell'offerta turistica domani cioè questa sfera che devo unire l'arte i driver creativi l'impatto della tecnologia sull'arte sarà epocale cioè la possibilità di vivere le dimensioni artistiche culturali
Con la tecnologia sarà farsesca allora tutto questo che possiamo chiamarlo turismo
Vogliamo come dire dotare il nostro Paese di una politica industriale della pianificazione strategica io mi occupo di turismo anche in prima di di fare il sindaco e anche per lanci il turismo il nostro Paese è sempre stato evocato Comindustria strategica ma non non ho mai avuto una politica industriale
Cioè non conta come la chimica come la manifattura come il testo è vero che il tema non è più quello più quell'altro S. ragioniamo con un'ottica industriale perché sure con i fan il turismo
A parte che colpito al cuore perché non esporta merci ma importa persone e il Covip la pandemia colpisce l'aggregazione le relazioni quindi è sicuramente il settore più colpito
Le merci possono cominciare in qualche modo no ad essere riprodotto esportate non lo sto banalizzando vado per concetti per farmi per farmi capire allora l'Italia dice Giuseppe Covre i fan deve decidere se visto che purtroppo in questa tragedia che tra l'altro anche molto colpito la mia regione la mia provincia ne siamo stati anche zona zona rossa abbiam preso delle ordinanze di chiusura rigide che l'idea era quella
Prima chiudiamo forse prima ne usciamo forse prima diamo non parla ma nei nostri ospedali di fronte a questo bivio l'Italia deve decidere se il turismo visto che siamo nel Mediterraneo diventa quell'industria
Che alla quale si dà una politica industriale e politica industriale ti insegno all'università
Non è fatta direttori che siamo il Paese più bello del mondo poté il turismo il nostro petrolio io lo sento dire da quando son bambino tant'è che adesso dobbiamo andare non sulle energie rinnovabili stiamo parlando con la di petrolio
Allora infrastrutture visto che la scienza e qui tira via un po'il comico no uno vale uno no uno vale mille sei bravo
Perché se non è bravo uno vale uno il chirurgo che ti devo parlare questi ammassavano ospedale ecco allora siccome dobbiamo decidere la scienza farà il suo percorso
Vediamo quando come però il turismo ha bisogno primo di logistica di commissioni
Noi siamo l'Italia dei campanili o siamo l'Italia che costruisce come dire due grandi connessione con l'Europa che il Macro continente più ambito come meta di viaggio dentro il quale l'Italia la meta più ambita nel mondo ad esempio sull'alta velocità del ferro
Su la Milano-Roma Reggio Calabria Sicilia sulla dorsale adriatica Trieste la Mitteleuropa fino fino a Bari
Se no noi perdiamo un'occasione l'ondata dei fondi europei precedenti i famosi no assi uno due tre quattro cinque sei ogni Provincia farà ogni provincia di territorio né Regione farà la sua micro partita pensate vado sul turismo per dire
Quanta speranza ci può essere se hai come dire la responsabilità di fare delle scelte che non sono micro campanilistiche
A Venezia quando riprenderà colpita al cuore no hanno il problema di una barriera all'entrata si sta parlando di tornelli sul turismo non si parlava di tornelli di afflusso eccetera
Pensate come la logistica incide sul turismo e quanto la mancanza di logistica non fa aumentare la permanenza media nel nostro territorio nostro Paese ad esempio nel Veneto nelle ville palladiane perché di accanto a un grande Abu come Venezia non ci sono collegamenti per vivere le ville palladiane allora Trieste Venezia penso alla mia dorsale Trieste Venezia
Ferrara Ravenna Rimini quella linea del film corridoio adriatico queste sono le partite che dobbiamo giocare abbiamo troppi ha rapporti
Fly Fly
Terrei possiamo avere un campo Munaro portoni ottanta chilometri e magari non c'è l'alta velocità qui questo è il momento in cui noi dobbiamo scommettere settore strategico turismo se settore strategico coltura
Guardate che non è una retorica la notte che abbiamo culture coltura le mani dei contadini non è come dire utilizzare le luci della ribalta dei grandi cuochi per come dire parlare del nostro Paese dove si mangia bene ma magari mettendo insieme come diritta lenti italiani ti accorgi che Franco Pepe può portare le albicocche del Vesuvio che non avevano possibilità di stare sul mercato perché quelle di plastica a zero un centesimo facevano sì che andassero al Maggio al macero
Lui che oggi è un cavaliere della nostra Repubblica che porta al patrimonio
Dell'umanità la pista nel mondo facendo una pista
Dolce con la salsa delle albicocche ha fatto sì che quella Bicocca oggi sono esportati in tutto il mondo l'ora
Cucire le filiere significhi luminare i grani antichi significa vivere meglio i nostri paesaggi come li difende i contadini se no abbiamo il problema delle aree interne mi ha parlato barca tanto tempo fa no abbiamo abbia fatto delle riflessioni
Se i grani antichi hanno una filiera produttiva che vuol dire con me connessa alla qualità del nostro turismo quel turismo e uno di quei settori che andrebbe come dire
Visto con una logica industriale soffre
Ha sofferto il recovery plan su diciamo così i voli ad esempio le ha rapporti è stimato sui tre anni
Dobbiamo pensare bene il business il congressuale il fieristico le aziende si stanno attrezzando con dei salotti televisivi interni per non andare più nelle fiere questo è un fattore momentaneo
In parte penso di sì o sarà un elemento strutturale allora quella è una grande dimensione è una grande dimensione per l'Italia quella di organizzare un processo industriale che mette insieme colture cultura arte e turismo penso che ce la possiamo giocare che penso che crei duecentonove
Miliardi si sono spesi anche qui e ho finito
Io penso che dovremmo essere anche un po'più Latif formale ma per farmi capire
Solo il talento e la dimensione creativa che ci appartiene siamo un Paese che ha due mila due tre mila anni di bellezza forse dovremmo essere un po'più tedeschi lungo periodo medio periodo quante della classe dirigente che ha adesso io noi sentiamo sindaci ci viene un po'di tensione quanto dalla classe dirigente a livello nazionale è disposto a fare un passo sulla responsabilità e l'autonomia dei territori dentro una logica nazionale
La riconversione del nostro paesaggio noi abbiamo dei giacimenti di bellezza straordinari avvolti forse devo smettere
Insomma
Tanto no le stesse dell'anno tre barra lunga suonato e suonato il gong no mi attengo ne approfittiamo per andare da Monicelli indiscusso la questo dico giacimenti le campane per interventi sì
Sì io parlo con la campana abbiamo dei giacimenti di bellezza straordinaria urbani monumentali e artistici che sono avvolti dal contesto Bani degradati
Molto spesso inquadra una bellezza straordinaria con la con lo smartphone devi spostarla perché c'è un abuso edilizio qualcosa che non va
Il turismo è fatto di city user cioè io vado in un posto e mi sento cittadino tipo luogo bisogno di servizio bisogno di bellezza la riconversione di cui parlava Teresa prima dissesto idrogeologico la riconversione urbanistica edilizia sono scelte che si pagano anche col consenso a livello locale allora decidere se non stop al cemento perché retorica ma se lo fai con gli strumenti urbanistici e decide di infrastrutturale del nostro Paese col sistema
Beh idrico fognario che ad esempio di cui non è dotato perché siamo mollo nel Mediterraneo ma undici regioni sono infrazione europea per gli scarichi a mare delle acque reflue
Allora questa roba qui che medio periodo di fronte a questo bivio è la scelta che prenderemo oppure ecco io credo che anche questa questa due tre giorni serba perché dal territorio può e venire un contributo e poi ci vuole l'ultimo punto però rapido avere dobbiamo un governo serio ha dei meccanismi premiali
Riconosce con delle premialità progettazioni di medio-lungo periodo sovracomunali sovra territoriali perché se no non ce la facciamo diverso e se buttiamo Poli a pioggia questi soldi
Concerti sarò rapido sulla domanda perché Ignazi si è preso un po'di tempo più ma la campana lo giustifica le chiedo lei è dirigente di importantissimo istituto bancario uno dei più importanti non solo in Italia
Che cosa voi state mettendo in campo per fare sistema con le risorse che arriveranno dall'Europa perché è chiaro che voi avrete comunque un ruolo in questa partita
E immagino che abbiate anche dei progetti già concreti comunque delle idee
Ma partiamo da da un presupposto occupandoci a pieno titolo di economia reale che oggi e il fulcro della ripresa economica non può non essere rappresentata dalla città
Anche solo per il fatto che a livello mondiale poi evidentemente anche lì dall'italiano si riassume il quaranta per cento circa del Pil prodotto e il cinquanta per cento della popolazione in Italia
Ciechi cento che negati urbani più importanti sintetizzano il sessantatré per cento la popolazione
Che però è caratterizzata l'aggregato urbano da un'immissione rilevante le città degenerano al settantacinque per cento delle missioni tutto questo per dire che è impensabile definire tracciare un percorso di sviluppo che non trovi compatibilità tra la crescita
E rispetto dell'ambiente oggi la metà del PIL mondiale è messo in discussione sotto pericolo proprio per è questa difficoltà di rendere di conciliare ambiente e e crescita economica
Un passaggio importante qui che proviamo a entrare in campo cercando di farlo con eleganza ma anche con determinazione e di sostenere attraverso i nostri dei comportamenti effettivamente la promozione al rilancio dell'Abi economia dimostrare che si può fare economia anche nel rispetto dell'ambiente con la consapevolezza che c'è un passaggio forte da fare perché passare dall'economia tradizionale all'economia alla Pio economia vuol dire anche ovviamente fare investimenti sopportare dei costi
E gestire un un cambio che spesso può essere favorito al cambio generazionale però oggi i costi maggiori verrebbero generati dalla indie dall'inerzia e dalla in attività
Quindi noi siamo in campo a pieno titolo per sostenere l'avvio economia con la consapevolezza che viviamo in un Paese prettamente manifatturiero dove il made in Italy può diventare effettivamente il grimaldello attraverso all'arredamento a fare attraverso la moda attraverso tutta la parte agroalimentare per dichiarare in maniera forte e chiara che si può fare business in maniera profittevole proprio lavorando con la con le logiche dell'addio economia
Già un settore questo potrebbe economia importante trecentocinquanta e miliardi di valore
Due milioni circa di occupati inizialmente se ne aggiungeranno seicento mila nei prossimi anni proprio salendo su un percorso che ha già sensibilità naturale a questo percorso peraltro chi oggi lavora con queste logiche
Gestisce attività che mediamente generano più valore e anche più fatturato quindi c'è la prova provata che lo sforzo iniziale
Di accompagnarsi a questo tipo di attività poi trova riscontro effettivamente anche dal punto di vista della profitto questo è sicuramente un filone che seguiamo cerchiamo di animare ovviamente con i nostri comportamenti
Anche con quella responsabilità che un gruppo come il nostro ha unicamente gestendo quote di mercato che ormai sono circa un quarto
E le quote mercato impieghi di questo Paese e quindi è chiaro che l'indirizzo che possiamo dare valorizzando chi lavora in quella direzione è importante altro tema credo che colpita ha riproposto in maniera energica
Tutto quello rappresentato dalle architetture delle città gli amici tacche stanno cambiando radicalmente pelle perché ovviamente coprite con la Subaru working ha modificato in maniera radicale l'utilizzo degli spazi a livello mondiale ci sono superfici pare alla Svizzera dedicate al lavoro che non vengono più utilizzate dal lavoro
E quindi è chiaro che va ripensata alla maniera di interpretare le città l'architettura delle città e quindi anche da questo punto di vista un contributo importante
Può esser dato peraltro in un Paese come il nostro che ha un sistema immobiliare vecchio il settanta per cento degli immobili datato ante mille novecentosettanta credo che superbollo sia già una risposta importante che mi sta a Mosca varcando
Con altrettanta del determinazione ore su superbonus vuol dire dare una mano effettiva la riqualificazione immobiliare che vuol dire creare risparmi energetici ieri
Mediamente un terzo dei consumi energetici di questo Paese sono delle famiglie il sessanta per cento di questo terzo
E rappresentato da raffreddamento e riscaldamento lavorare in maniera intelligente intelligente sulla parte dell'efficientamento energetico vuol dire portare questi consumi appelli quarto non ridurre di un quarto portarli a un quarto quindi con un risparmio importante riqualificando immobili in maniera significativa peraltro anche apprestando del rispetto al valore immobiliare perché un immobile ha riqualificato energeticamente noi che siamo buoni testimoni facendo la somma qualche mi qualche migliaio di mutui mediamente prezzo al trentacinque per cento in più quindi la come dire ripensare l'architettura delle città in genere perché le città manifesteranno esigenze differenti e già così oggi
Se pensiamo al centro di Milano che come dire prima pullulavano di attività di tutti i tipi
Anche durante gli orari di intervallo oggi inevitabilmente non è più così quindi va ripensato ma va anche riqualificato
Attraverso come dicevo gli interventi di efficientamento energetico che trovano però già un supporto importante poi c'è tutto il terzo filone importante quello della digitalizzazione
Abbiamo superato ormai la prima fase di rivoluzione digitale e lo abbiamo fatto portando ormai la quasi totalità delle aziende superiori a dieci dipendenti a avere computer a vedere è un accesso Inter il settanta per cento dell'azienda un sito proprio i tre quarti delle famiglie italiane accesso regolare ad internet queste la prima fase della digitalizzazione siamo entrati ormai prepotentemente nella seconda che la la fase cinque di che la fase debilitata
Perché la fase dell'intelligenza artificiale che è la fase della rivoluzione
Ulteriore nel mondo aziendale peraltro il taglio piccolo delle nostre aziende che per certi aspetti soprattutto in passato era stato un po'al sul banco degli imputati in realtà calza a pennello col digitale perché il digitale consente di riposizionarsi anche sull'idea di produzione contenuta
E soprattutto di qualificare anche il rapporto tra aziende attraverso il concetto di filiera quindi il digitale ben interpretato in un Paese che tra l'altro a Talenti e sensibilità importanti che vanno però migliorati moltiplicati crediamo sia un'altra pista
Da seguire anche su questo stiamo ovviamente lavorando con attenzione ritenendo che questi tre filoni quindi la più economia la parte del come dire riconsiderazione dell'architettura delle città con il superbonus e la parte del digitale si rispettivamente tre driver importante per favorire un processo di ripartenza Pascoli
Senta abbiamo che civili o di per chiudere che voglio chiede un po'di altre cose rapidamente contando sulla sulla collaborazione delle risposte
Ed chiedo appunto di essere lei per primo rapido dovesse trarre un bilancio di come il il sistema del credito ha reagito all'emergenza lei sa che ci sono state molte polemiche
Sul fatto che il credito c'è stata una difficoltà nell'accesso al credito nonostante alcuni provvedimenti siano stati presi proprio per garantire invece una rapido accesso rapido e e poco burocratico accesso al credito invece insomma si è parlato di un sistema farraginoso il suo bilancio a questo punto la situazione quale
Trentacinque anni che faccio questo mestiere io non ho mai vissuto sei mesi con l'intensità l'attenzione che ci sono state rispetto al mondo delle aziende delle piccole aziende delle famiglie
Nel mese di luglio la mia struttura territoriale ha erogato a favore delle imprese delle piccole imprese
Cinque volte quello che aveva erogato nel mese di luglio dello scorso anno abbiamo erogato centocinquanta mila finanziamenti sotto i trenta K con un lavoro certosino di dettaglio
Che ha portato veramente la struttura in pieno periodo Co-lead
A fare miracoli per accompagnare le esigenze di chi in quel momento non era estremamente bisogno per cui il mio giudizio ovviamente espresso attraverso l'esperienza che ho maturato in questi mesi all'interno della mia azienda
E che il sistema bancario contro questo sistema bancario ha risposto in maniera straordinaria grazie all'impegno di chi ci lavora che soprattutto nei mesi crudi
Di di colpite si è prestato a fare veramente cose importanti lavorando su ovviamente spesso il ma molti ma non solo perché molti dei colleghi erano micidiale
E quindi consentire anche affrontando situazioni logistiche non semplici lo direi il sistema secondo me ha reagito in maniera eccellenti numeri peraltro dicono questo i numeri come dire spesso non dicono il vero
Grazie ministra rapidamente
Bentivogli prima parlava di redditi
In generale però la la polemica politica nelle nelle ultime settimane molto sulla sul tema del reddito di cittadinanza
Conte ha detto di volerlo cambiare la posizione vostra è sempre stata molto critica nei confronti del reddito di cittadinanza sono state insomma polemiche anche aspre anche all'interno della sinistra delle sue varie componenti voi siete per cambiarlo siete per toglierlo e destinare quelle risorse ad altro
Allora io su questo ho un'idea molto chiara
Noi dobbiamo farci carico della povertà
Che in questo Paese c'è
Con il corridoio purtroppo e aumentata abbiamo visto fasce soprattutto di ragazzi e ragazze
Con le figli piccoli che quelli che non la partita IVA che si sono trovati da un giorno all'altro senza reddito
E io ho fatto una battaglia per esempio per dotare il fondo nazionale degli indigenti che fino all'anno scorso aveva mediamente dieci milioni di euro di trecento milioni di euro
Perché la povertà bisogna guardarla conoscerla e prendersene cura
Quindi credo che c'è bisogno di nuovo welfare c'è bisogno dirò un intervento che deve darsi una comperò ubique essi però noi dobbiamo riflettere su che cos'è il reddito di cittadinanza perché il reddito di cittadinanza
Ha dato risorse
Un modo anche non non eccessivo
Ma non ha dato quello per cui era stato pensato cioè strumenti per entrare nel mondo del lavoro
Il
Cittadino che aveva difficoltà
Che sta ai margini di tutto non ha bisogno che l'INPS rimandi un assegno a casa
Ha bisogno di strutture che stanno nei comuni ha bisogno di servizi sociali che si prendono cura di quella fragilità e che l'aiuto ad uscire da quella fragilità le persone che devono entrare nel mondo quelle che sono uscite quelle che devono entrare nel mondo del lavoro perché non sono mai entrate hanno bisogno di politiche attive non di un sussidio
Allora immaginiamo o nuovo welfare ma dobbiamo tarare gli strumenti rispetto all'obiettivo che devono raggiungere io non voglio togliere alle persone povere perché le persone povere devono hanno il diritto di migliorare la loro condizione lo Stato deve farsene carico
Dico però che noi non possiamo dire ai nostri ragazzi alle nostre ragazze
A quelli che sono andati a scuola con i sacrifici delle famiglie a quelli che si sono laureati che si sono dati gli strumenti per competere nella vita dei diciamo siccome la politica è pigra
Vuole pattinare sui tappeti perché mai avere una polemica sempre fare scelte semplici
A questo punto non si misura con la mancanza di una politica attiva del lavoro
Non si misura con la formazione non si misura con l'orientamento non si misura con scelte politiche che devono creare opportunità di lavoro io ho ascoltato tutti e condivido gran parte delle cose che sono state dette
Ma il Recovery Fund non è che deve servire per fare tutte quelle misure che non sono state fatte in passato
Il copri deve servire per
Accrescere la nostra ricchezza per accrescere l'economia e creare nuove opportunità di lavoro altrimenti per noi sarà un fallimento e allora dentro questa impostazione io metto anche la revisione del reddito di cittadinanza il fatto di essere andata al governo
Non è che mi porta a cambiare un'opinione che avevo maturato nel tempo io credo che quella sia rivelata una misura assolutamente assistenziale se qualcuno mi dice ma in presenza delle corride
è stata utile in presenza del corridore si dovuto fare delle scelte come ha fatto con tanti bonus che sono stati che sono stati istituiti ma non è lo strumento con il quale tu aiuti
Le nuove generazioni e chi perde il lavoro ad entrare nel mondo del lavoro piuttosto che vedo di cittadinanza probabilmente se avessi mantenuto il l'assegno per il ricollocamento delle persone avresti avuto qualche opportunità in più allora io che dico dobbiamo avere su questo non un approccio ideologico dobbiamo valutare gli strumenti per le finalità che hanno esegue la finalità
Fallisce perché in questo caso è stato il fallimento
Lei sa che cosa fa lampada
Lei ha notizia di come lampade ha messo in questi mesi difficilissimo e in contatto le aziende con i lavoratori che cercavano un lavoro io dal lampo l'ho sentito solo parlare di quanto doveva essere lo stipendio del presidente
Se doveva viaggiare in prima classe se doveva avere l'appartamento pagato ai Parioli e cose di queste amenità di questo tipo io avrei voluto Hunan pale in condizione di mettere le imprese agricole
In contatto con quei lavoratori che non si sono trovati e vorrei una Amparo e quindi vorrei un'agenzia nazionale per il lavoro e degli strumenti di politica attiva del lavoro
Che ritornassero a far discutere anche sul valore del lavoro in questo Paese stasera non ne abbiamo parlato abbiamo parla di agricoltura ma dell'agricoltura fanno parte anche centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori
L'azienda denunciano una carenza di manodopera quelli che la vogliono fare molto semplice di cornetti voucher
Metti voucher e va bene ma se non ci sono le persone può emettere i voucher poi ne ha tre quello che vuoi quelle persone tu non le porti dentro le aziende a raccogliere i prodotti perché li devi dare valore
Al lavoro anche i lavori umili e deve avere quelle strutture che mettono in condizione le persone di incrociare domanda e offerta e questo
Quello che mi porta a dire che medio dice devianze Pina si cambia e meglio è grazie ministro fosse ci ha fatto risparmiare anche tempo perché mi sa che Bentivogli sottoscrive tutto
Non aggiunge nulla si sotto se però sono stato il più breve nel primo girone scherzavo azzurri però la brevità serve comunque la brevità è utile ad esempio no innanzitutto c'è da da ricordare che ecco in costanza di blocco dei licenziamenti e di cassa integrazione
Tra settecento e un milione di persone hanno perso il lavoro
E questo dovrebbe invitare un po'meno ottimismo al Presidente del Consiglio gran parte della compagine di governo primo aspetto questo fa vedere anche che gli strumenti di protezione messi in campo hanno riguardato soprattutto le persone che ampie garanzie
Se la fascia più colpita sono i ragazzi e le ragazze tra i dieci e trenta tra i Quindici per fortuna e trentacinque anni
Significa che c'è un problema di scopertura della protezione messa in campo durante la pandemia proprio dei giovani e ha colpito esattamente lì primo aspetto secondo il reddito cit di cittadinanza fa parte dell'UE il fare lettorato lei
Non fa parte di un strumento per intervenire sulla omertà perché prima parti la Guardia di Finanza i primi controlli erano devastanti due terzi erano già abusi
Poi iniziarono dire che però erano controlli fatti selezionati per cui poi si legge il centro studi dell'INPS
Precedentemente alla gestione Tridico ma credo che il Centro studi sia indipendente almeno mi auguro e spiega che metà dei redditi cittadinanze erogati vanno in mano a persone che non sono povere non è che allora da questo punto di vista accanto all'assegno di ricollocazione Teresa che però non ha mai funzionato questo diciamo anche nell'ultima coda del governo Gentiloni perché c'era qualche cosa anche lì non fatta propriamente bene
Il reddito di cittadinanza non intercetta i poveri o l'intercetta e ma misura assolutamente risibile si dice attorno al quattordici per cento di quelli realmente poveri percepiscono i settecentottanta euro ma di dietro a quella che appunto anch'io chiamo su sussidi stanno in realtà bisogna far pagare le royalties dico di questi neologismi
C'è un problema più grave c'è un problema pedagogico cioè se alle nuove generazioni finiti gli studi invece di costruire un Paese che offre occasioni di lavoro gli si offre un percorso di panchina da sussidio
Questo è un problema drammatico anche di democrazia io cito sempre Ezio Tarantelli perché ci diceva
Guardate che il non è un problema solo economico sociale è un problema di democrazia perché i giovani senza lavoro sono giovani senza parola
E questo è un problema che nessuno si è posto io credo che anche il Pd Italia viva tutti quanti entrando dentro queste dentro la compagine di governo anch'io son d'accordo che andare alle elezioni sarebbe stato un errore però una volta dentro le cose da fare si puntano i piedi
Che Lourdes lo smartwatch che al più famoso d'Italia sia in Mississippi a governare le politiche attive per cui immaginate cosa stia facendo vivevo Parisi in questi giorni
E dopo un palco uni mesi ha deciso di utilizzare i navi che Hector per fargli inserire i dati dentro la sua app che a quanto pare non funziona neanche cioè voi immaginate risorse buttate
E promesse tradite e soprattutto un'idea assolutamente sbagliata perché il conte uno ha bloccato gli sgravi sugli investimenti di innovazione industriale che sono gli sgravi fondamentali per la crescita economica
Bisogna sempre ricordare Stefano che con tutto rispetto per l'agricoltura figuriamoci l'agricoltura è qualcosa di più di un settore economico per cui su strada accordo ma il cinquantadue per cento dell'esportazione italiane sono metalmeccaniche
E sapete qual è il blocco più grosso in termini di valore economico che esportiamo
Non tanto l'enogastronomia tutti parliamo del caciocavallo del vino eccetera e c'era no si chiama meccanica strumentale
La meccanica strumentale il blocco più importante dell'esportazione che citano il surplus sulla bilancia commerciale se noi non sgravi a me sosteniamo chi innova
Dentro le proprie aziende noi India infine siamo al a perdere bene essere poi non ci lamentiamo sale Pilla questi risultati asfittici
E come abbiamo allora questa lotta alla disoccupazione
E da un da un lato questa lotta abolizione addirittura della povertà e contemporaneamente manovre di creazione della disoccupazione sono assolutamente assurde ecco proprio per questo io credo che da da questo punto di vista l'azione di governo dovrebbe utilizzare un po'più parole di verità
Noi siamo in una situazione assolutamente difficile la Germania hanno un quadro assolutamente di miglior favore la Merkel quarantotto ore fa ha detto sacrifici è un periodo tra i più difficili della nostra storia
E insomma le parole del presidente del del tuo capo Teresa così provoco ovviamente no va be'per provocare
La colpirono scoperti disse
Per le e il potrebbero essere due diciamo per comunque falsa dava il capo di governo cioè sembra che tutto al è andato a alla grande e tutto andrà benissimo
Cioè con quasi un milione di persone che hanno perso il posto di lavoro col blocco dei licenziamenti voi immaginate cosa accade il primo gennaio
Quando sarà tolto il blocco dei licenziamenti e fare finirà la cassa integrazione voi immaginate se il Paese con il doppio della media di disoccupazione giovanile d'Europa si può permettere altri due milioni di disoccupati così
In un colpo solo ecco queste sono cose che dovrebbero far prevedere tutta la compagine di governo che prende Parisi e lo lascia volentieri nel Mississippi e inizia a parlare seriamente i di politiche dire skilling di politiche attive del lavoro di formazione
Le aziende che invece non sono in imprese presi da dalla crisi
Dalla fine dell'autunno metteranno la freccia
Perché stanno accelerando l'impiego di tecnologie avanzate per poter star dentro
Ho la politica inizia a parlare di formazione di riqualificazione professionale in grande scala e conformazione utile alle persone non ai centri di formazione professionale come avviene oggi
O se no questo Paese perderà tanti di quei treni da altro che dire siamo la seconda manifattura d'Europa siamo i due ottavi nel mondo
In lo scorso anno e chiudo per me sono allargata eccetera lo scorso anno nella produzione dell'acciaio siamo secondi in Europa tra un po'diventiamo terzi
Do scorso anno da decime nel mondo siamo diventati undicesimi sapete che ci ha scavalcato
In Iran
L'Iran nella produzione siderurgica
Allora questo fa capire che tanto ottimismo dispensata a piene mani dovrebbe fare un po'più con i conti con la realtà di quanto tessuto industriale economico e capacità produttiva stiamo perdendo
Gli assi lei invece si era allargato un po'prima nonostante le campane esso le chiedo in due minuti dire sul punto di vista su questo
Se sei atterrati dona mano per i alzarti
Sì riesco a farti rialzare tenendo due per farti correre
Che vuol dire che si fa un'analisi c'è stato un momento in cui questo strumento è stato usato verificato usciamo dalla logica elettorale dal welfare elettorale perché bisogna essere lucidi
Io sono d'accordo la Merkel che dice sarà un periodo duro di sacrifici dice non una cosa al suo Paese quindi per essere brevissimo io collegherei il coraggio come dire di una riorganizzazione del nostro sistema del welfare a processi formativi Amartya Sen e Stefano Zamagni hanno parlato me piace molto l'Emilia Romagna ci stiamo guardando il welfare delle capability delle capacità azioni
Non bisogna privare come dire anche la persona cui dai la mano dai un minimo di mano della potenziale di vita che esprime della sua inclinazione lavorare sulla capacità azioni delle persone
Legandolo ad un processo formativo che scardina anche meccanismi come sono stati eletti che obsoleti può essere come dire la strada per trovare non come dire domani l'assegno ma il diritto al lavoro e solo lavoro che dà dignità
Ripeto seccati e sei a terra ti do una mano per i alzarti poi ti devo dare lavoro il lavoro sulla base delle tue capacità azioni
Grazie abbiamo finito grazie di essere stati con noi