XIX edizione de I dialoghi di Trani - Presentazione del libro «Liberi dal male. Il virus e l'infezione della democrazia» di Ezio Mauro (Feltrinelli)

Sì buona sera benvenuti alla diciannovesima edizione dei dialoghi di Trani siamo ormai a metà di questa edizione così difficile e travagliata complessa del resto come difficile e travagliato e compresso tutto
Il mondo è il momento che stiamo vivendo e non poteva quindi essere altrimenti un incontro molto atteso quello di stasera con Ezio Mauro giornalista e è stato direttore di Repubblica sappiamo tutti per tanto tempo l'abbiamo letto con gran piacere lo leggiamo ancora nei suoi editoriali
E la pioggia però ha scoraggiato e ha costretto un po'di persone a stare in casa
E fra aggiunto tanto lei l'avrà vista utenza no dove era o no non mi sente non imposti a mie mani se voi vi sentite invece
Con Ezio Mauro stasera Mimmo Castellaneta il caporedattore di Repubblica Bari
Giornale con il quale da un po'di anni i dialoghi collaborano costruiamo con gran piacere positività ed enti insieme io Doni subito la parola Mimmo
Iniziamo a questo dialogo ultimo di questa serata
Grazie
Si sente sì buonasera Rosanna buona sera tutto lo staff dei dialoghi Literary buonasera a tutti voi direttore Benvenuto a Trani grazie verrà la sua presenza siamo qui siamo tantissimi tra l'altro perché siamo comunque in collegamento c'è un maxischermo è potremmo essere anche molti di più ma abbiamo dovuto mettere no Rosanna un certo limite alla capienza nonostante tantissime richieste di partecipazione siamo qui per parlare partendo da un libro il sistema degli ATO dichiara nel tempo delle domande che si fanno le domande si affronta la realtà dell'oggi e se possibile per capire quella di domani attraverso i libri
Siamo qui con l'ultima opera per parlare l'ultima opera di Ezio Mauro è stato per vent'anni direttore di Repubblica prima è stato direttore della Stampa
Corrispondente dalla dalla dall'Unione Sovietica perché l'Unione Sovietica
Era scritto realista di Repubblica liberi dal male il virus riflessioni infezione della democrazia
è un libero sul colpite ma in realtà non è un libro su Covington nel senso che ovviamente la mia sintesi sarà per forza di cose estrema perché naturalmente la cosa più importante sarà sentire il direttore
è un saggio questo di azionare un saggio è un saggio sociologico scritto con lo stile il rigore di un grande giornalista
Del resto diciamo questo approccio alla alla alla fenomeno sociale si era già visto in una sua precedente opera che Babel il bellissimo libro scritto con con Bauman
E adesso invece si affronta in fatto più importante di cronaca non dell'anno premente del secolo con attraverso un racconto giornalistico ma un obiettivo molto molto molto chiaro
Potremmo prendere questo libro rileggerlo tra due anni perché in realtà questo libro ci vuole indicare la strada per percorrere questo cammino
Mi ha un po'destabilizzato nel senso buono lettura del libro perché io come molti di voi o comunque per con come parecchie persone
Finora era abbastanza abituato a pensare che arriva il vaccino e finisce tutto torniamo essere quelli che eravamo
Presto è quello che più o meno vi ho detto anche ai nostri figli a me nei miei che ieri hanno ripreso una scuola non vi preoccupate
Che poi saranno più o meno tutto come prima in realtà
Non sarà tutto come prima non potrà mai più tornare a essere tutto come prima
Perché sente vero che stiamo adesso affrontando la cosiddetta seconda ondata
Dal libro di Ezio Mauro invece si evince un altro aspetto che oserei definire forse inedito nel senso che non c'è stata grande attenzione su questo tutti quanti
Ci siamo posso fermati sull'evoluzione del del contati tutti quanti siamo diventati esperti di bollettini
La diffusione del virus gli algoritmi ma non ci siamo resi conto di quello che stava accadendo e di ciò che almeno per me è stato importante comprendere dalla lettura del libro
E cioè non tanto la seconda ondata quanto il secondo contagio
Questo è un libro sul secondo conta cioè nel senso che questo piccolo virus e molto suggestiva anche la descrizione perché ripeto il non pensate che sia manuali di sociologia insomma per chi ha studiato ahimè a me tocca altri suoi libri Sociologia sa che non è che siano proprio appassionanti letture
Da da da fare così con con molta serenità e invece indietro e ha una sua grandissima scorrevolezza in termini proprio di giornalistici oltretutto per realizzarlo lo si evince dalla dal mi piace leggere in grazie miti finali perché danno anche conto dello sforzo che si è fatto nella nella nella nella la scrittura del libro insomma direttore ha consultato Esperti il GP di amiche Epidemiologia esperti clinici addirittura esperti matematici perché ho visto i miei ringraziamenti c'è un Cenci sonori che ricercatori soprattutto sul determinati algoritmi e quindi già un rigore
Giornalistico che però appare la mente ad una secondo ad una seconda porta e cioè che cosa avviene in realtà che cosa avverrà sta venendo e avverrà nelle nostre vite
Dall'evoluzione dell'epidemia equina prima domanda che mi veniva in mente
Da porre alla al direttore è
Qual è stata la molla che l'ha spinto immagino che essendo avendo avuto l'onore di essere stato sotto la sua direzione so benissimo come come lavora come vuote come fa ci fa lavorare nel senso con la prima molla sarà stata sicuramente è stata sicuramente la voglia di capire la voglia di approfondire non fermatevi
Mai alla prima porta insomma quindi se c'è stata questo però cercare di scavare all'interno di una di una questione così problematica certamente può avere delle molteplici motivazioni ecco direttore soltanto la voglia di capire cosa c'è dentro l'epidemia o qualcos'altro ci sono anche diciamo motivazioni di altro genere
Intanto grazie dell'invito a venire qui
Una città bellissima
Che non conoscevo dove mi è venuta subito voglia di ritornare
La possibilità di parlare con Mimmo con cui abbiamo lavorato tantissimi anni insieme
Che che guida una redazione che per noi è importante e e la possibilità di riflettere insieme con voi su un
Questa stagione della nostra vita che
Ricorderemo
Che segna almeno due generazioni di persone
E che ci porteremo con un ricordo quando mio nonno parlava della spagnola
Una un tratto caratterizzante della nostra esistenza
Che viviamo in modo diverso con le stesse costrizione ma in modo diverso noi le persone più anziane Dinoi e le persone più giovani di noi i nostri figli
Come inevitabile che sia
La ragione di questo libro
è un'idea dei Alessia Dimitri che la
Del sedici editoriale della saggistica e non solo della saggistica Feltrinelli
Griffe trovammo proprio su questo aspetto di cui abbiamo appena parlato sarà qualcosa che ricorderemo per sempre si farà riferimento a questa vicenda anche fra duecento anni ci sarà chi dice
C'è stato quel momento ci sarà chi da studiare
Le carte della stagione che noi stiamo vivendo per capire che cosa è successo
Allora
Ci siamo detti che forse era un dovere giornalistico
Io ovviamente non sono uno scrittore sono un giornalista e tutti i libri che ho fatto partono da una motivazione giornalistica
E mi sono detto cioè se questa cosa è così intensa coinvolge
Le nostre famiglie
Il nostro modo di vivere lo cambia forse abbiamo il dovere
Di non viverlo soltanto ma di guardare gli guardarci dentro aprirlo
Capire il meccanismo di questa storia
E provare a riflettere
A trarne qualche lettura
Che che non si è effimera anche per uscire dal giorno per giorno trovare una definizione di sistema
La mole sempre quello che dicevi tu cercare di capire e poi fare uno sforzo per ricostruire la ricchezza positiva o negativa di quello che hai vissuto e che ha interpretato e restituirla chi ti legge
Perché possente la redento quella vicenda e uscirne da padrone
No
Proprio padrone gelando la governando la
Sapendo di quali elementi e composta
E
Io stavo scrivendo un altro libro su cui avevo lavorato
Per molti mesi nella fase di ricognizione
Ho lasciato quel lavoro e mi sono buttato durante l'onda un su
Su questa vicenda
E sono molto contento di averlo fatto
Perché trovo che sarebbe stato uno spreco
E la mancanza di un dovere addirittura se
Io avessi attraversato questa storia senza scavare dentro
Alle giornate che passavamo accontentandovi di chiacchierare né con gli amici essenze invece
Trovare ogni volta una definizione dei fenomeni che venivano alla luce e ci interpellano tutti
E quindi ho fatto un libro a capitoli alternati dove nei capitoli dispari il primo il terzo
Quinto così fino alla fine si racconta
Il cammino del virus
Lo si definisce
L'alieno il viaggiatore
Il cecchino
E lo si studia in queste sue diverse caratteristiche naturalmente come
Ha detto Mimmo
Anche con il supporto degli esperti perché io non sono uno scienziato come si capisce bene
E e quindi mi sono confrontato molto con le persone anche col professor Lo Parco lo dico perché cuoco professor Fineschi
I modelli matematici ho cercato le persone che hanno studiato i criteri di propagazione del virus
Il modo in cui si muove ad esempio il fatto che uno di accesso su Autostrade
Che qualcosa che quando l'UDC ti stupisce in realtà è una cosa naturale e semplicissima nella fase dell'onda un quando eravamo tutti chiusi in casa lo per sopravvivere si imbarcava sui TIR che trasportavano le merci e che erano legittimati a muoversi e quindi usava usano quei mezzi di trasporto
E sembrava che scegliesse le autostrade
E si è riscontrato applicando questi modelli matematici
Che l'intensità dei contagi era superiore proprio nelle intersezioni delle auto stradali nei primi punti dove si fermano i TIR si è ricostruita la mappa del cammino del virus nel nel nostro Paese
E poi i un lavoratore fu
L'origine le ipotesi di origine del virus e sul meccanismo di propagazione da oriente verso occidente
E poi ho nei capitoli invece pari
Un capitolo un capitolo nel capitolo impari raccontavo come quella caratteristica del virus che abbiamo messo a fuoco il viaggiatore il cecchino l'alieno
Lavorasse su di noi
Ognuna di queste caratteristiche prendeva un aspetto della nostra natura del nostro carattere
Del nostro carattere collettivo del nostro modo di essere
E lo moriva lo trasformava
Noi insieme col virus
Abbiamo fatto degli spostamenti
Che alcuni dei quali rimarranno definitivi altri probabilmente andranno incontro a un assestamento rispetto alla situazione precedente ho cercato di cogliere quel momento di trasformazione dentro la società
Facendo anche delle scoperte di questioni che non non mi aspettavo ogni volta mi sono trovato di fronte a una suggestione
Di pensare che il virus adesso una strategia
Come se avesse degli intendimenti
Come si apre su una morale
E come se avesse degli obiettivi
E è una suggestione da cui bisogna sfuggire perché il virus
E un filamento
Che segue il comandamento che porta impresso nel suo codice genetico non è nient'altro che questo il suo impulso genetico originario costante e definitivo e quello che gli dice
Cerco un organismo vivente
Nel quale poi insediati
Per il tuo scopo vitale che quello di riprodurre ti moltiplicati per dare continuità alla specie non è nient'altro che questo
E infatti quando non passa dall'uno all'altro dopo essere passato dagli animali
Alle persone quando non passa dall'uno all'altro rimane inerte qualcuno dice che in questo caso e più
Un minerale
L'unico organismo vivente
Cade a terra e non ha la possibilità di entrare in relazione con alcunché
Ecco Bruno
Naturalmente Noemi
Siamo stupiti mano mano che ci incontriamo
Nella conoscenza del virus
Perché se diciamo la verità tu dicevi prima sono rimasto sballi estratto da alcune destabilizzato
Ma questa mentre tu parlavi pensavo è la parola giusta
Il virus ha destabilizzato tutti noi
Ma certe stabilizzati già all'origine
Col suo entrare in contatto con noi con la nostra specie
Con la nostra parte di mondo
Perché questa Regione
Perché se siamo onesti
Noi a differenza delle popolazioni di altre parti del mondo ci credevamo invulnerabili
Questa è la ragione del del nostro destabilizzazione
Non ci credevamo protetti
E ci credevamo garantiti
Dalla medicina
Dalla scienza
Dal progresso
Dal sistema di vita fortunato in cui viviamo
E se dovessimo dirlo usando una formula riassuntiva dal fatto di far parte del Primo Mondo
Il mondo Fortunato
Il mondo che la possibilità di attingere alle risorse di cui ha bisogno e tra queste risorse ci sono naturalmente che quelle della ricerca medica della ricerca scientifica
Questo insieme di cose ci faceva sentire intoccabili inviolabili invulnerabili
Questa è la tua destabilizzazione che la mia
E bastato un microrganismo infinitamente piccolo mentre avevamo paura dell'infinitamente grande della bomba atomica
Avevamo paura di qualcosa che potesse distrugge nella sua potenza talmente infinita l'insieme dell'umanità e il pianeta e invece è successo il contrario
L'infinitamente piccolo un microrganismo che si può vedere soltanto col microscopio elettronico
Ha bucato
Facilissima mente la corazza delle nostre protezioni e delle nostre sicurezze
Quelle cose che ci facevano dire ma le epidemie
Pensate la mucca pazza
Pensate alla diaria quanto quanto abbiamo letto
Qualcuno scriveva anche i giornali mi ricordo dicendo ma io devo fare un viaggio questa estate mi devo preoccupare per questa mucca pazza oppure per l'aviaria però che cosa pensavamo sono corse da terzo mondo
Sono cose che riguardano i paesi poveri
Noi siamo fuori
E dietro c'era un altro ragionamento noi siamo fuori per sempre
Noi siamo fuori definitivamente noi siamo emancipati da quella stagione era la stagione dei nostri nonni l'epidemia e corrispondono quando eravamo disgraziati
Quando eravamo in una condizione
Dinero Mita
Adesso non ci riguardano più
Infatti noi non condividevamo quando leggevamo delle vittime di
Epidemie infettive
La potevamo avere un tutt'al più uno slancio di compassione
Ma se siamo sinceri
Non abbiamo mai avuto uno slancio di condivisione
Perché noi ritenevamo che la nostra condizione fosse definitivamente diversa
Qualcuno prima di noi si era conquistato questo privilegio
La generazione dei nostri padri
Ci aveva messi al riparo
Non poteva cadere invece accaduto
Tranquilli anche una forte molla di passione civile nella nell'affrontare la questione e quello che sì volevo arrivare adesso a parlare un po'dei temi
Deve dirlo che ripeto sempre attraverso la ricostruzione giornalistica qui trovate tutto praticamente nel senso che è estremamente sintetizzati magistralmente sintetizzate trovate dalla storia di Mattia
Al al virus che la notte passeggiata nelle foreste con i pipistrelli perché insomma e fino ad arrivare al salto di specie e qui secondo me possiamo utilizzare quale espressioni utilizzate nel libro
C'è stato un doppio spillover c'è stato il salto di specie dai pipistrelli o dal si dice pangolini insomma alla all'uomo e c'è stato un altro spillover e cioè quello appunto dalla
Dall'epidemia alla democrazia
Ecco direttore perché secondo tende Debray spiegato molto bene quindi per questo dicevo che tra due anni lo possiamo riprendere questo libro e vediamo che cosa in realtà è successo
In che cosa oltre ad aver destabilizzato le nostre certezze di primo mondo come dicevi
In che cosa c'è questo salto di specie questo salto nella democrazia che cosa Mina
Questa epidemia nella del per per le non solo per la nostra coscienza invece di prima ma poco per la nostra struttura sociale per la nostra democrazia per il nostro sistema
Intanto
L'organizzazione sociale è andata in tilt
L'organizzazione sociale frutto
Di una struttura complessa
Autonoma
Indipendente che non credeva di poter dipendere dà delle variabili
Esterne
Come un virus che arriva da lontano
L'organizzazione sociale andato in tilt pensa al gli effetti che ha avuto sul mercato
Pensiamo agli effetti Caputo sull'occupazione
Agli effetti caduto sul lavoro quanti piccoli imprenditori
Anche chi ha un ristorante con dieci dipendenti
E che ce l'ha chiuso magari da mesi gli alberghi che sono chiusi mi diceva direttore di un grande albergo Milano
La settimana scorsa hanno centoventisei camere ne hanno due occupanti
Per lui dice io personale ce lo non a pieno regime
Ma ce l'ho come se avessi settanta ottanta camere occupate per quanto posso andare avanti così
Questo problema di democrazia
Perché ti porta a fare i conti con lavoro
Cultura Vuolo
Quei tuoi doveri
Nei confronti di chi lavora per tema anche nei confronti del nucleo di società che ti interpella più da vicino la tua famiglia
Ce la farà e a mantenere il loro livello di vita
Nei prossimi mesi se questa situazione continua quindi un problema di democrazia materiale
Quelle che si tocca con mano
Quelle che riguarda il modo in cui noi viviamo
La possibilità di rispondere in modo soddisfacente ai nostri bisogni ai nostri interessi legittimi
Poi c'è un problema di democrazia in senso più ampio
E più alto del termine
Lo dicevo l'altro giorno al Presidente del Consiglio
Gli dicevo
Lei
E consapevole
Di essere diventato grazie all'epidemia titolare di un potere quasi metafisico
Che il potere di decidere
Quando siamo in emergenza
E quando siamo in una situazione complicata ma ancora normale
C'è di avere in mano l'interruttore che fa passare un intero grande paese
Una democrazia moderna con l'Italia
Da una situazione di normalità una situazione di emergenza
Io l'ho chiamato un potere di definizione
Di interpretazione della fase
è un potere immenso è un potere culturale
è un potere che suona la campana l'intero Paese e gli dice da oggi tu sei in emergenza
Perché questa cosa riguardo alla democrazia
Perché l'emergenza ci porta in uno stato di necessità
E lo stato di necessità comporta dei provvedimenti d'eccezione
L'emergenza
La necessità
L'eccezione
Ma l'eccezione si chiama così
Perché in qualche modo prescinde salta
Alcune regole fondamentali alcuni spetta alcuni passaggi alcuni paletti della democrazia
Delle regole
E i tempi
Dei controlli
è chiaro che nel momento in cui tu dichiari l'emergenza essendo stato di necessità
Automaticamente
Tutti accorgiti avere bisogno di una centralizzazione del comando
Cioè così di aver bisogno di una verticalizzazione del meccanismo decisionale
Te ne accorgi non ci ha pensato prima
O c'è pensato per situazioni specifiche che non riguardavano ormai in tutto il Paese
Un'alluvione
Un terremoto nelle Marche in Abruzzo
Un'alluvione in Liguria
Vicende specifiche e in quei casi hai bisogno
In un territorio limitato e per un tempo limitato e per una fetta limitata di popolazione
Hai bisogno di queste eccezioni alla normalità
Cosa fai prendi il meccanismo della protezione civile che è un'eccezione
Vivente un'eccezione in servizio permanente effettivo e lei sedi sul territorio
E le fai gestire d'accordo con l'autorità locale la situazione eccezionale che si trova agli strumenti la mentalità agli uomini alle procedure ai poteri per farlo
Ma qui situazione riguarda l'intero Paese
L'intero Paese
E fuori dal paese si alzi gli occhi attraverso i confini riguarda da parte del mondo in cui vivi
E se ti Asstra e ancora di più riguarda tutto il mondo perché la cosa che ci sgomenta di più
E che per la prima volta nella storia dell'uomo della modernità
Questa è una minaccia universale
Che riguarda l'intero pianeta
E che riguarda insieme del genere umano
Riguarda
La parola settica
Traduciamo
Pone un problema di vita o di morte
Quindi pone un problema capitale
La cosa più importante che c'è
Pone per la prima volta una questione a cui non eravamo abituati
Ci pone una questione di sopravvivenza
E la porta lappone all'insieme del genere umano
Non c'è una zona franca nel pianeta
Tutto il pianeta e coinvolto
Se torniamo nel posto vediamo noi in Italia per rispondere alla domanda di Mimmo
Tu dichiari lo stato d'emergenza sai che la Costituzione non può contemplare l'emergenza perché l'emergenza se fatta bene
E fatta apposta per sorprenderci
Cosa può stabilire
Delle norme d'eccezione per quando c'è l'alluvione
Delle norme d'eccezione per quando c'è il terremoto e poi ti spunto l'epidemia e domani ti spunta un'altra cosa l'emergenza imprevedibile indefinibile in astratto
La fattispecie emergenza non è definibile dentro una Costituzione
La Costituzione stabilisce o tanto le procedure dice in caso di emergenza senza definirla perché non può perché l'una la fotografia la costituzione dell'emergenza la la fotografia la fai soltanto dopo
La fai quando ci sei già dentro
Non può farla prima
E quindi la Costituzione definisce soltanto la procedura quando c'è l'emergenza
E concesso fare così
Allora abbiamo detto emergenza necessità eccezione ma l'eccezione
è per usare un termine
Grossolano è un'eccezione alla democrazia
E in qualche modo dire guardate di ho spiegato che siamo in emergenza
Voi capite che c'è bisogno di un meccanismo decisionale diverso rapido
Che non venga attardato che non venga impastoiato
E quindi io prendo delle misure eccezionali
Che contravvengono alle regole abituali a cui
Voi siete
Consueti voi voi sapete che bisogna passare
Da quei gradini non lo facciamo per un periodo
E e questa è una cosa delicata
Perché ogni volta che la democrazia del fare con i conti con delle eccezioni a se stessa
Entra in fibrillazione
E dice cosa sta succedendo
E allora nascono dei doveri
Queste eccezioni sono legittime
Ma sono nello stesso tempo irregolari
Ma è un bel problema ci troviamo di fronte delle misure che sono nello stesso tempo legittime che che direbbe che nome
Che non è legittimo fare loro da un quando la situazione è disperata
Sono legittime sono allo stesso tempo irregolari nel senso che non seguono la regola
Come si gestisce questa situazione
Come si gestisce questo doppio dovere
C'è l'obbligo
Di dire la verità ai cittadini prima di tutto
Confidando
Che nella trasparenza delle decisioni e anche del meccanismo decisionale
Tu non devi dirmi quello che deciso tu devi dirmi perché lo hai deciso
Qual è il percorso che hai fatto per convincerti che bisognava prendere quella decisione solo così io capisco se posso darti ragione oppure no
L'obbligo della verità ai cittadini della trasparenza nel meccanismo decisionale
Di seguire un unico driver che la scienza
E c'è l'obbligo di informare costantemente il Parlamento
Di condividere questa situazione eccezionale con le opposizioni del Paese perché non è materia in cui ci si possa dividere
O si debbano cercare dei vantaggi elettorali
E infine c'è il dovere della temporaneità delle decisioni
Ogni cosa che faccio io so che doverosa e legittima ma irregolare e quindi la faccia sapendo che a tempo e quel di più di potestà legittima ma irregolare
Che io in Cannero né per nel vivere questa situazione eccezionale io le restituisco per un po'
Perché soffro io governante democratico soffro insieme la democrazia di vivere questa anomalia della situazione dettata dallo stato d'eccezione
Dalla necessità e dall'emergenza
Qual è la differenza dei poteri autocratici
Che hanno una superficie democratica e una sostanza autoritaria
Rispetto le democrazie
Che mette la democrazia il governante democratico patisce
Questo accumulo di potere improprio che si trova ad avere nelle mani e che gli è necessario per governare una situazione che normale non è
Il governo il governante autoritario
Cerca queste irregolarità
Si potrebbe dire
Che mentre governante democratico affronta il problema del virus
Scontando purtroppo l'irregolarità della situazione
Il governatore Dario uso al virus per incamerare
Questi poteri regolari e farli suoi
Ecco la delicatezza del passaggio
Fortunatamente la democrazia una così elastica se questa corsa segue queste preoccupazioni soprattutto informa il Parlamento costantemente
L'altro giorno detto il Presidente Consiglio avete abusato un po'troppo
Dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri
E lui mi ha detto pensi se non l'avessimo fatto cosa potrebbe succedere
Ha ragione anche lui io parlo stando a casa mia in tutta comodità Luís doveva decidere
Però naturalmente
Devi sentire questo obbligo
Della consultazione permanente con le opposizioni detenere Parlamento ingaggiato
In modo che l'elasticità della democrazia le consenta se queste misure sono a tempo di ritornare come prima arricchita d'aver fatto un bagno nell'eccezionalità e di essere rimasta
Innocente intatta preservata quindi vuol dire che era forte
E vuol dire che siamo in un sistema democratico
Certo in questo caso però l'eccezionalità c'ha un'aggravante che e la velocità
Tu scrivi il virus si muove si diffonde come il filmato di YouTube
Il conte paragone è molto efficace perché rende esattamente la velocità con la quale con la quale si muove il virus come un posto sui social
E quindi incarna perfettamente ciò che viviamo ogni giorno anche ciò che abbiamo vissuto prima della pandemia ce lo sviluppo dei dei mezzi di comunicazione sulla Rete il giro si diventa in questo modo più veloce della stessa democrazia
Quello che mi chiedo mi veniva in mente una citazione di Seneca nessun vento è favorevole se non sai dove andare ma adesso non sappiamo dove andare
Noi
Non dobbiamo dimenticarci che abbiamo fatto da cavia occidentale
Noi siamo stati la Cabrio occidentale
Ciò è stato il Paese attaccato per primo dopo la Cina
E siamo stati il Paese che per primo ha dovuto inventarsi dei meccanismi di contrasto
E di difesa
Al virus
Non c'era nessun modello a cui potessimo riferirci
Perché la Cina non era evidentemente un modello perché il suo sistema sociale
E politico
Non me mutuabile in in una democrazia
In Cina possono prende un quartiere dire da domani mattina voi
Andate a vivere in una città a trenta chilometri da da qui
è una dittatura ma una democrazia come si deve regolare non lo sapevamo
Non c'era un esempio a cui potessimo rifarsi sono gli altri che hanno guardato al modello italiano
Quindi noi abbiamo dovuto
Vivere sperimentando
Con gli occhi di tutti addosso
Con un governo debole con una magia era maggioranza
Fragile
E con un attacco furioso da parte del virus
Gli scienziati non ce l'ha ancora spiegato
Perché l'Italia è stata presa di mira perché la Lombardia è stata così presa di mira perché il Sud è stato relativamente risparmiato
Sono tutte spiegazioni che probabilmente ci arriveranno tra cinque sei dieci anni
Quando si studierà con calma
L'andamento epidemiologico e magari si scoprirà qualcosa che mente siamo nell'occhio del ciclone non abbiamo ancora visto
Forse dicevo Conte l'altro giorno c'è stato un numero di morti troppo alto
Perché se noi guardiamo la classifica dei contagi
Noi siamo in un posto se si può usare questo termine per una questione
Che riguarda la vita e la morte
Confortante
Se guardiamo la classifica dei morti noi siamo in un posto inquietante
Dobbiamo pagato un prezzo di morti molto alto
Probabilmente dovuto
Al fatto che eravamo i primi
E sperimenta avevamo mentre gli altri hanno fatto tesoro anche dei nostri errori tutti hanno fatti errori
Ma certamente è più colpevole chi li ha fatti dopo che li avevamo già fatti nomi
Che siamo corretti quando cercato di correggere e qualcuno li ha ripetuti invece di far tesoro della nostra esperienza
Praticamente il modello che l'Italia si è trovata a dover adottare e poi è stato dotato
Da tutti i Paesi democratici
Alcuni con delle resistenze ideologiche quasi negazioniste all'inizio no ma alla fine il modello è quello che e che si è imposto
Cosa possiamo dire che l'Italia se l'è cavata abbastanza bene
Toccando ferro lo dimostra
La migliore l'esistenza dell'Italia a questo embrione di seconda ondata che sta attaccando selvaggiamente
Paesi molto simile al nostro come la Spagna e soprattutto la Francia ma anche la Gran Bretagna
Che hanno un numero dei contagiati molto più alto di noi speriamo che speriamo che la situazione non muti questo dovuto anche un aspetto perché lo chiamiamo in causa il governo
Però se guardiamo le mascherine che che avete addosso
Molto dovuto anche alle capacità di autogoverno dei cittadini come lo recito i cittadini
C'è una reazione automatica di tutte le popolazioni in tutti i Paesi democratici
Quando succede una situazione di emergenza e di pericolo come queste
Sì sì
Riconosce di più nel governo
Legittimo del Paese questa una reazione automatica perché perché si cerca protezione
Quale
Il punto di partenza di questo libro un'ovvietà
E proprio
Fermarsi a indagare il continuo oscillare
Dei cittadini
Tra sicurezza e libertà
Questo pendolo tra sicurezza e libertà
Attraversa tutte le fasi della nostra vita
E non non ha sempre la stessa risposta il pendolo si sposta secondo le fasi che viviamo nei momenti di crisi
Vogliamo più protezione cerchiamo più sicurezza
Nei momenti di espansione nei momenti in cui stiamo bene
E momenti in cui si sente che il paese respira vogliamo più libertà
Chiediamo più diritti
E forse scopriamo in quel momento che i diritti garantiscono sicurezza perché liberano la società i diritti camminano
I diritti non sono soltanto il frutto di una democrazia creano democrazia la rimpolpare no
Lei robusti Scollo e quindi trasmettono sicurezza prendono sale alla società i diritti degli altri non solo diritto mio i diritti degli altri
Rendere più persone le persone
Rendere più cittadini le persone nelle più consapevoli del ruolo che hanno nella società questi sono i diritti
Non è soltanto soddisfacimento divini di bisogni e di esigenze
Però queste cose cambiano quante volte nella mia vita ho visto cambiare il pendolo fermarsi in posizioni diverse e qui così abbiamo scoperto
Che noi non lo sapevamo
Anche soltanto un mese prima
Siamo stati
Tutti
Disponibili
A scambiare dei pezzi di libertà
In cambio di quote supplementare di sicurezza
L'abbiamo fatto lo state facendo con la mascherina
Lo state facendo col distanziamento
Lo sta l'avete fatto durante l'ottava
Auto limitiamo perché ce l'hanno detto ma perché ne siamo convinti
Perché era giusto che qualcuno ce lo dicesse
Houghton invitiamo la nostra libertà come abbiamo vissuto dicevamo la fase delle misure restrittive nel momento più acuto della pandemia
Con un assoggettamento volontario a una disciplina
Imposta dal governo
Che era una limitazione della nostra libertà
In cambio di un venerdì un un percorso verso
Una sicurezza e un benessere collettivo
L'esaltazione dei diritti ovviamente ci fa capire dei diritti ci fa capire che il sovra Nismo non è la risposta giusta allora
Ma sionismo
è in difficoltà
Per delle ragioni obiettive
La prima mi verrebbe da dire scusate se schematismo però non abbiamo tante tantissimo tempo per parlare di tutto meriterebbe una discussione a parte
Magari con qualcuno che lo difenda
Per sentire gli argomenti
Ma i sovrani ritmo si è reso conto toccando con mano che di fronte una paura reale materiale concreta
Che riguardava la vita e la morte le paura Santa asmatiche la cosiddetta invasione
Sta animano
Non che quel problema non ci sia
Ma improvvisamente ha trovato un suo proporzione
La proporzione con cui lo viviamo la proporzione psicologica
La proporzione frutto dell'interpretazione politica del fenomeno si sta avvicinando al dato della realtà
Non c'era nessuna illusione c'è un problema
C'era un problema che una democrazia come la nostra come ha detto con grande semplicità
Una democristiana come la signora Merkel si poteva gestire
Si poteva gestire senza spaventare le persone
Si è scoperto quindi che compito della politica
E quello di emancipare cittadino dalla paura non è quello di fare come i monaci battente del Medioevo e andare a picchiare le porte le finestre sbarrate delle persone degli ricordati di avere paura
Quindi c'è c'è un
Problema
Di riscontro
Improvvisamente il mutuo è cambiato
Privato una forza impetuosa nuova che ha concentrato su di sé tutta l'attenzione come era inevitabile e anche tutte le paure
E le paure fittizie
Si sono dimostrate
Delle costruzioni artificiali
Ripeto nonché il problema non esista dell'immigrazione
Ma è tornato a essere quello che noi abbiamo vissuto
Dopo quel problema era insieme quello che era e quello che è stato costruito in più
La seconda questione è il fantasma dell'Europa l'Europa ha fatto di tutto per farsi mal volere
Io dico sempre ai miei amici che vivono a Brussel
è successo che l'Europa del grande utopia
Costruzione fatta dei nostri padri
Per evitare che i loro nipoti cioè i nostri figli difensore di nuovo delle situazioni di conflitto in questa parte del mondo due volte che hanno regalato prima di tutto due dittature disumane
Il comunismo il nazismo all'intera umanità e poi scatenato dell'uno due guerre mondiali
Per evitare questo hanno congeniato un meccanismo sovranazionale per poter vivere insieme in pace
Non sono state in grado di dargli un sovrano un esercito
Ha notato una Moretta ci troviamo una situazione strana di una moneta
Che che non ha la faccia di un sovrano sopra non a un'autorità politica unica in grado di spenderla nelle grandi crisi che ci sono nel mondo ma garantito la pace per settant'anni del posto dove sono nate tutte le guerre
E le dittature
Questa cosa era diventata un fardello perché perché l'Europa intesa come istituzione l'Unione europea
Era diventata dicevo lo dico sempre ai miei amici di Bruxelles
Un insieme di vincoli di costituzione di cui nessuno di noi se non si ferma un momento per giocare
Nell'immediato quando sente il vincolo la costrizione non è in grado di recuperare la legittimità di quel vincolo come nata sta roba
Perché c'è che bisogno c'era
Vediamo solo vincolo e non vediamo più la ragione di governo
Che l'ha messo in campo quindi era diventato una costruzione burocratica improvvisamente con un colpo di vento
Si è scoperto che l'unica
Risorsa
Su cui possiamo contare per uscire da questo danno enorme
Con
Dei cali nel PIL
Che sono terrorizzanti
è un aiuto che può venire dall'Europa e quindi è molto complicato per il suo previsti
Continuare a dire le cose che dicevano dell'Europa matrigna e nemica quando contemporaneamente si trovano a dire ogni volta che alzano la mano a Bruxelles l'Europa deve fare di più
Perché ti si è accorto che ne hai bisogno
Quindi sovrano Isma'e in difficoltà
Chiaramente ci vorrebbe un'altra puntata dei dialoghi
Su questo tema il virus però ha svelato anche alcune nostri errori errori dalla nostra società per impedire al quotidiano errori della rete del welfare
Errori della sanità pubblica rete territoriale non a caso le regioni che hanno risposto meglio sono state quelle che hanno mantenuto un'organizzazione territoriale sanitaria come ricordi anche nel libro che la vecchia organizzazione casa per casa
In uno dei capitoli pari Nicolosi il sesto notavo insomma del morbo dell'emergenza si chiamava si chiama un si parla proprio definisci l'azione del virus cioè sostiene che l'azione del virus non è un intervallo primo intervallo talmente lungo che in realtà è un cambiamento quindi alla luce di questi errori Schio oggi vediamo sul campo
Come immagina un mondo post Cofide e chi potrebbe governarlo non nel senso di governo ma chi potrebbe
Dirigerlo
Abbiamo fatto degli errori lei anche numerati queste cose dice vigna quel fare alla sanità take-away Morgana o ho fatto un salto sulla sedia sentendo
Il presidente francese ma il crollo
Un moderato
Dire nel primo discorso fatto il Paese
Una cosa fondamentale che non sono stato mai capace di remoto così sintetico
E che mi sarebbe piaciuto che qualcuno di sinistra in Italia dicesse una volta
Ha detto molto semplicemente abbiamo imparato
Da quest'epidemia dagli attacchi del Covent che in un welfare va sottratto alla logica di mercato punto e basta
Possiamo andare a casa
Il welfare sottratto la logica di mercato
La sanità
La privatizzazione
Della sanità in Lombardia
Ci ha creato una falsa percezione
Perché pagando i gli amici lombardi dicevano che ai risultati nel posto Tal dei Tali e ti danno risultati dopo mezz'ora magnifico magnifico come diceva Memmo
La sanità di base è stata spazzata via perché era meno redditizia
Perché si ragionava sul nella logica di mercato
Perché il Veneto tenuto di più
Sarà stato bravo Zaia indubbiamente è stato bravo
Ma c'era una struttura di medicina di base che ha consentito di reggere il primo urto perché c'è l'abitudine di cercare il tuo medico e Domenico risponde tuo medico viene a casa
E quindi non mai l'urto negli ospedali di di primo acchito
E quindi distribuisci gestisci vedi questi medici sono dei terminali
Finanche il sud il Lazio per esempio no firmava o al monastero non so come la mano del signore credo l'attenuato alla Campania e la Puglia da questo punto di vista no non non so come il Veneto però ecco quello che dicevi sì
Quindi ci sono delle lezioni come diceva Castellaneta che dobbiamo trarre no non è tanto importante chi governerà
La fase
Che abbiamo davanti ma come la governerà
Facendo tesoro di queste cose un'altra cosa che si è sfatato
Lo dicevo ai miei colleghi l'altro giorno ma vale per me esempio c'è stata per la leggenda che la lega che governa gran parte delle regioni del Nord adesso un personale amministrativo locale
Una classe dirigente diffusa sul territorio formidabile
Il caso del Lombardia dimostra che non è così
Che non è così
Qui bisogna tutti la lega credo che lo stia già facendo abbiamo detto prima c'è ad esempio positivo di Zaia perché tutti quei voti
Non si prendono perché la cravatta giusta in televisione si prendono
Sai stare sui problemi e se dare delle risposte ai cittadini
Però è anche venuto fuori qualcosa di di molto importante parlando di welfare in senso generale
Tanto sistema sanitario ha tenuto
Poi il sistema sanitario tenuto anche grazie
Alla disponibilità straordinaria che è diventata e generosità
Dei medici degli infermieri al punto del sacrificio per molte di queste persone
E qui si apre un altro capitolo su cui non abbiamo riflettuto abbastanza
Io cerco di parlarne nel libro
Qual è stata la prima forza di contrasto
Non se ne parla mai la prima forza di contrasto al virus è stato il lavoro
E loro materiale delle persone
Cioè la parliamo dei medici e degli infermieri in tutto il mondo parlando dei medici degli infermieri ringraziandoli perché sono andati in prima linea
Seguendo più la loro missione che il loro mestiere
Più la morale
Del loro lavoro
Che la tecnica del loro mestiere
Però mentre io stavo a casa nel periodo dello da un
Per il più lungo
C'è una delle persone che si alzavano le sei del mattino
Per salire su un TIR e portare le merci nei negozi c'erano delle donne che lasciavano i figli a casa e andavano a mettersi dietro la cassa di un supermercato perché io potessi andare a comperare
C'era qualcuno che manutenere va le autostrade elettroniche perché io potessi fare il mio lavoro giornalistico e scrivere il libro
Da casa magari non sapevo che era per il libero sennò sarebbe rimasto magari a dormire
Però c'è stato il lavoro strumentale ho scoperto che Gramsci lo chiama così l'ho chiamato così anch'io
Senza senza sapere che Gramsci lo definiva lavoro strumentale nel senso più alto irrispettoso del termine
Un lavoro che strumento di altri lavori
Il lavoro materiale il lavoro di base e lavoro Marco Revelli lo chiama della parte di sotto della società quello che noi diamo per scontato
Perché se noi stavamo a casa dando per scontato che qualcun altro tenesse in moto un sistema
Che cosa Cunardo facesse girare la macchina al minimo perché non si spegnesse
Qualcuno l'ha fatto
E non è salutato come un eroe
Come il medico però l'ha fatto
E qualcuno si è trovato di fronte il dilemma
Se tutelare la sua salute
O tutelare nostro diritto di stare a casa andando lui a lavorare
E noi davamo per scontato che queste persone lo dovessero fare come se fossero una casta
La casta detta questi compiti
Quindi scopriamo all'alba del due mila venti
Qualche anno dopo Marx
Che lavora non è soltanto produzione di merce
Ma il lavoro
è uno strumento
Di manutenzione della società
E qualcosa
Che fatto anche per gli altri
Mentre io soddisfo
La mia esigenza di realizzazione delle mie competenze
Ho la mia esigenza di avere un salario uno stipendio io tengo in piedi la società
E quindi sono la prima forza di contrasto al virus il primo elemento di contrasto al virus sfido chiunque a dimostrare il contrario non ha detto nessuno
A livello politico e lavoro
Quello puro che non vediamo neanche più
Qualcuno faceva il pane
Mentre noi dormivamo
Ci aspettavamo di averlo fresco con Homo comprarlo al mattino
Non possono chiederti Leonardo battuta e penetrare nel libro dieci che è stata presa in ostaggio dal virus sulla scuola
Anche di abbiamo degli esempi di tra virgolette eroismo quotidiano ci sono stati
Io non so non non mi riferisco tanto e solo alla a a agli insegnanti che durante l'estate hanno insomma fatto i salti mortali per riaprire per perché riaccreditare alzare gli interruttori
Del del degli edifici scolastici ma anche del lezioni on line della didattica anche se fatta durante il da un credo che non ci sia paese al mondo che ha avuto questa questo questo risultato
Ed è un merito della scuola pubblica efficace
Grazie non erano stati da un giorno all'altro sono fatti l'addestramento loro insegnanti si sono buttati l'hanno fatto
Naturalmente ci sono dei buchi no cioè i buchi
C'è quella quota di paese che non è collegata
I fondi europei osservano queste cose qui
Oppure possiamo alzare la bandiera bianca buttare via un'occasione straordinaria che non deve essere un rattoppo deve sulla tasca
Formazione del Paese
Deve essere la ricostruzione come quella di De Gasperi eravamo in condizione infine due infinitamente peggiori mi sono andato a leggere il verbale di dell'ambasciatore americano alla conferenza di Parigi dopo la la fine della guerra
Quella in cui De Gasperi disse la frase famose quando va alla tribuna che tutti conoscono dice tutto contro di me
Salvo la vostra personale cortesia cui endemico
E Paesi fascista e paese che ha regalato la dittatura all'Europa
Ma l'ambasciatore americano dice qualcosa di più per dire lo stato psicologico con cui si guardava all'Italia quando De Gasperi che era seduto in fondo attraversa tutta la sala passando da destra non passa in mezzo
Attraversa tutta la sala e va alla tribuna non c'è una persona che lo saluti
E quando scende non c'è una persona che ogni stringa la mano
Era un appestato
Lui dice quando mi è passato davanti mi sono alzato in piedi perché quest'uomo mi ha fatto pena e al Paese che faceva
Non De Gasperi che aveva tutta la legittimità personale perché non era certo stato un fascista
Questa è la situazione del dopoguerra
Del del del momento eppure l'Italia si è ricostruita in odor abbiamo un'occasione straordinaria
Questi momenti di enorme crisi possono essere delle opportunità
Ci sono anche le risorse per farlo
Quindi ci sono stati dei buchi
Se c'è un computer solo casa la mamma o il papà fanno smart working da casa e magari ci sono due ragazzi uno fallimentari lato far ginnasio o geometra o fa le medie
Come si fa
Le statistiche non rispondono a queste domande
Però
Ci sono stati dei risultati come diceva Mimmo straordinari la scuola ha fatto degli sforzi e ha cercato di riempire quel vuoto
E ce l'ha fatta in qualche modo anche perché
Io sono ossessionato da un una domanda giornalistica che talmente evidente
E nessuno scienziato ha risposto ai giornalisti da soli non ce la fanno
Qual è il costo del buco culturale di questi mesi
Qual è il costo del buco di produzione culturale complessivo di questi mesi
Film
Musica
Teatro
Librerie chiuse
Cuore chiuse
Nessuno ha fatto questo calcolo io lo accendo
Un buco che si è aperto nella nostra società
Di che tipo culturale avrà pure un costo com'è che nessuno lo quantifica
Io sono terrorizzato dall'idea che le scuole possono di nuovo chiudere
E trovo che sia giusto
E sì sì presi l'azzardo di Rio aprirle
Sapendo ci sono dei casi nel Paese alcuni sono già noti altri verranno in cui come capita Ibrahimovic del Milan ce ragazzino del terzo banco che sempre sul copri
E quindi bisognerà prendere delle misure straordinarie in classe e magari con la scuola deve chiudere
E tuttavia non può mica detenere di nuovo tutta la popolazione scolastica case per quanto e a fare cosa a parte l'impiccio pratico le famiglie che la scuola e anche uno smaltimento di ore di impegno dei ragazzi
Quando papà e la mamma lavora come struttura tempore quel problema
Però appena arrivi qui
Si apre un'altra domanda ancora più ampia
C'è una generazione
Quella che vada
Dagli otto dieci anni fino ai diciotto chiamiamola per comodità una lunga adolescenza
Che si è trovata nella stagione
Per la scoperta dei primi amori
Dei primi contatti
Della grande avventura delle grandi amicizie dalla scoperta dell'autonomia
Della sperimentazione dell'indipendenza del primo assaggio della libertà
Abbiamo sperimentato tutti in quella fascia di età si è trovata un grande interdetto per la prima volta con una proibizione collettiva notturno
Tu non puoi fare quella sperimentazione che hanno fatto tutti
Tu devi rimanere bloccato
E qualcosa contro natura
Che è successo e che riguarda una fascia molto ampia di popolazione
Provate a guardarli quei ragazzi
Stanno vivendo un'esperienza che io dicevo all'inizio
Dicono queste costrizioni in modo diverso da noi
E l'ora nella fase in cui uscivano dal bozzolo
Il come li ha ricacciati dentro
è un problema specifico
è un problema particolare
Mi consentirai un'ultima domanda un po'perso no personale ne sono per deformazione professionale cambierà cambia anche alla luce di questo tutti modo di raccontare cambia anche un po'il giornalismo sono si diceva se si dice sempre che la storia e magistrati vite però alla fine
La cronaca questa cronaca
Può diventare magistrati vite
Con la maestra di vita purtroppo non gradisce Poli
Ma il giornalismo
I medici infermieri insegnanti quelli che vanno a lavorare al mattino i giornalisti sono andati nei posti
Armati soltanto di una penna d'un taccuino e di una mascherina
Più c'erano posti di zona rossa di più forte contagio
Più c'era l'obbligo di andare
Per controllare cosa capitava in quei posti perché il giornalismo
Lo dice troppo poco lo dice a voce bassa manco uno strumento democratico di controllo
E infatti i regimi autoritari per prima cosa mettono fuori gioco i giornali liberi in modo che l'opinione pubblica sia facilmente controllabile
I giornalisti sono andati nei posti ne potremmo fare che i nomi dei nostri no
Io per fare questo lavoro ritagliato tutti i giorni gli articoli di chi era negli avamposti si son presi loro rischi
Si son presi anche il covered
Però sono andati a cercare il paziente zero
Sono andati a cercare l'infermiere che per prima le venuto il dubbio
Ma questa cosa qui così strana
Che non è una polmonite ma sembra una polmonite
Ebbe questa febbre di questo tipo ma non sarà che può essere quella roba che non so come si chiama ma abbiamo letto in Cina ma non c'è ancora da noi
Ma quando arriva ci sarà un giorno in cui il giorno prima non c'era quel giorno c'è
Mi ascoltate mandiamo le provette delle dei prelievi
A Milano a fare controllo e sono andati a raccontare tutto questo i giornalisti
Ci hanno dato degli strumenti di conoscenza
Ci hanno dato degli strumenti di informazione
Hanno probabilmente fatto degli errori fortunatamente non avevano in mano bisturi io occorre simile
Con una fortuna per i cittadini
Ma hanno fatto degli errori però hanno fatto il loro compito e poi hanno cercato di capire
E hanno tanti in alto il potere gli sono stati addosso non l'hanno lasciato libero il potere non deve essere lasciato libero
Deve sapere che deve continuamente rispondere
E deve sapere che anche se legittimamente grazie alla sua abilità si è conquistato il consenso e attraverso il consenso si è conquistato
Il posto di comando
Tutta questa roba va all'incanto domani mattina
Viene messa in discussione domani mattina entra in gioco Lucilla deve riconquistare domani e dopodomani
E se la riconquista in base a quello che lui fa e al modo in cui sa spiegarlo ai cittadini all'operazione di contrasto democratico quindi fanno le opposizioni
Vinca il migliore e anche all'opera di informazione di disvelamento
Che fanno i giornali nell'incalzarlo
Mentre ci deve essere una tregua politica
Non una tregua politica nel senso che le differenze non contano le differenze
Sono il sale di un contrasto di un confronto politico e di una democrazia ma ci deve essere la condivisione sui grandi temi di emergenza giornalismo non deve invece dismettere le sue armi e la sua funzione deve fare quello che
Che ha sempre fatto deve anche
Lavorare con la scienza abbiamo detto due o tre volte
Ma la questione di normale buonsenso
Che la scienza e l'unico driver possibile a cui si deve rifare anche la politica a patto
Che a capotavola stesse tutta la politica non la scienza
Perché la scienza è un elemento conoscitivo
La scienza uno strumento il sapere è uno strumento indispensabile ma è indispensabile e strumento la politica deve nutrirsi del sapere deve nutrirsi delle conoscenze che gli derivano dalla sua indagine permanente sulla società e può e deve fare delle valutazioni di opportunità delle valutazioni di legittimità
E quindi un sistema democratico e soltanto lei che possedessero capotavola deve governare il mazzo e deve distribuire le carte
E che questo compito di una società politica anche perché la scienza non è che abbia dato un gran bello spettacolo
Non abituati all'esposizione mediatica che hanno altri tipi di scienziati
Sì
Uno dice una cosa delle dei virologi si dice così no e degli epidemiologi l'altro ne diceva un'altra litigavano tra di loro non è che la comunità
Che presiede al mondo dei virus abbia dato uno spettacolo meraviglioso
Però non c'è dubbio che
Che noi possiamo guardare soltanto i riscontri scientifici
E fare le domande e poi una volta che il quadro è definito la politica deve prendersi la responsabilità suprema della scena
Ora un po'tarda non c'è sembrato devo dire la verità
Io ringrazio il direttore
Grazie a te Gramophone finito
Grazie
Nei tempi credo d'aver diciamo detto rispetto essermi espresso in maniera appropriata quando parlavo di saggio saggio scritto con con la così la la il fascino del racconto giornalistico vi invito ovviamente
A leggere libri dal male con la stessa passione e rigore con cui si è stato scritto grazie