Collegamento con David Carretta da Bruxelles sul Consiglio Europeo straordinario del 24 e 25 settembre

Ci colleghiamo ora con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta per tornare a parlare dei lavori del consiglio europeo quel giorno Davide
Sì buongiorno a voi il Consiglio europeo che giovedì e venerdì si dovrà occupare anche Bielorussia oltre che di altri temi
Di politica internazionale come i rapporti con la Turchia dopo la crisi nel mediterraneo orientale perché perché ieri
I ministri degli esteri dell'Unione europea non sono riuscite a per sbloccare lo stallo sulle sanzioni contro il regime di Alexander
Luca Shankara dopo che che però ha posto il veto su una lista nera di una quarantina di funzionari responsabili delle frodi elettorali
E della repressione contro i manifestanti che chiedono la partenza dell'attuale di bielorusso
Perché Cipro ha messo il veto fondamentalmente perché che ebbe e del resto aveva anche ricevuto la promessa sanzioni contro la Turchia perle attività di cooperazione nel Mediterraneo orientale largo i Cipro a Berlino il ventotto agosto gli stessi ministri degli Esteri avevano promesso sanzioni rapite contro Ancarani in particolare inserendo alcune imprese turche in una lista nera che già esiste
Sulla questione delle esplorazioni nel Mediterraneo orientale il capo della diplomazia cipriota corso Cristo d'un leader ha spiegato
Che la reazione alle violazioni dei valori dei principi base non può essere alla carta e malgrado le forti pressioni che sono avvenuti
Dagli altri ventisei Paesi alla fine Citro ha detto no a a a a queste sanzioni contro la bielorussa l'Alto rappresentante per la politica estera Borrelli in conferenza stampa ha spiegato che c'è chiara volontà di sanzionare il regime Luca scenico ma non è stato possibile raggiungere l'unanimità necessaria la questione dunque passerà al vertice dei capi di Stato e di governo Pilic giovedì e venerdì Borrell ha lanciato un avvertimento
è in gioco la credibilità dell'unione europea su queste sanzioni più volte minacciate mai concretizzata anche perché in Bielorussia la repressione va avanti non spetta alla lista nera dell'Unione
Europea da repressione che va avanti ma malgrado continuino anche le manifestazioni fine settimana dopo fine settimana di centinaia di migliaia di persone ieri era a Brussel fatta anche ascoltata sia dai ministri degli esteri sia da al Parlamento europeo Svetlana dicano skaja la candidata unica dell'opposizione che è dovuta andare in esilio in Lituania ha detto ci hanno rubato i nostri voti durante questa elezione
Solo con il sostegno alla comunità internazionale saremo in grado di vincere la nostra battaglia per una Bielorussia
Democratica continueremo a protestare per settimane Nesi anche anni se necessario non saremo più ostaggi di Luca Shankara spiegato Titano skaja
Vedremo naturalmente la la la la pesa e che capi di Stato e di governo giovedì venerdì riescano a sbloccare queste sanzioni sulla Bielorussia la grande domanda è cosa poi decideranno di fare sulla Turchia perché negli ultimi giorni c'è stato un rallentamento la crisi dell'attenzione nel Mediterraneo orientale
Una nave esplorazione turca è rientrata in Turchia ufficialmente fra perde la mano per manutenzione questa nave si trovava nella zona con rivendicata dalla Grecia e dunque in qualche modo il fronte greco turco si è calmato ma rimane una nave della zona
Cipriota e la questione evidentemente è fondamentale per Nicosia per il Governo di Cipro più in generale i rapporti con la Turchia sono particolarmente complicati anche perché Recep Tayyp Erdogan ha più volte minacciato di usare l'arma migratoria contro l'unione europea e di cui si spiega l'attitudine molto prudente di diversi governi per ora è tutto se non leggo domande ti restituisco la linea