Intervista a Walter Verini sul referendum per il taglio dei parlamentari e sulla riforma della giustizia

Radio radicale siamo con Walter Verini del partito democratico per parlare del referendum del venti e del ventuno settembre allora
Come tutti sanno la scorsa settimana il PD ha tenuto una direzione e dove ha preso una scelta ben precisa sul voto referendario questo in qualche modo a diciamo creato una mobilitazione nel centrodestra italiano che ha diciamo assunto una posizione più a favore per il no come per esempio sta facendo in questi giorni
La lega allora
Avete fatto la scelta più giusta
Ma secondo mensili perché
Vede già due volte prima con Berlusconi poi con Renzi
Due referendum di riforma complessiva del sistema poi si poteva discutere nel merito io ho appoggiato convintamente il referendum il sì al referendum cioè nel senso di la riforma Renzi per capirci
E e tuttavia
Sono stati bocciati dal popolo allora
Se si dice che votare sì e quindi ridurre i parlamentari risolve magicamente i problemi del Paese o risolve problemi di di di di finanza di risparmio ecco si prendono in giro gli italiani
Ma se si dice invece che questa riforma può essere e deve essere un primo passo anche graduale per riforme di sistema per rendere il sistema più veloce una democrazia più rapida nel prendere le decisioni allora sì votai sì significa questo il Pd per questo ha presentato affossato sue proposte che riguardano il superamento di un bicameralismo paritario due camere che fanno le stesse cose spesso rimbalzando siccome una una navetta le le le le leggi basta che cambi una virgola per doverla rileggere perdendo un sacco di tempo
Dare risposte urgenti alla società è una nuova legge elettorale e poi la riforma dei regolamenti parlamentari il di equilibrio
Dettagli ma le rappresentanze delle regioni e quello è il Parlamento nelle sedute del Presidente della Repubblica la garanzia che anche nelle piccole regioni con una riforma tipo quella che ha presentato il deputato Fornaro
E ci possano essere rappresentati anche le piccole forze nelle piccole regioni insomma
Il sì come primo passo per rende il sistema Italia più semplificato ma sempre garantendo i principi costituzionali
Lei è Umbro
L'Umbria è una delle regioni più danneggiate da questa riforma cosa direbbe agli umbri che rinunceranno a qualche rappresentante a un a qualche rappresentante in più nel nel Parlamento sappiamo la specificità dell'Umbria e di quante cose ha bisogno l'Umbria
Dal dal dal Governo c'è stato
Ci sono stati più volte dei dei dei terremoti della situazione industriale della della Regione non è tra l'altro delle Tel delle migliori sappiamo che ci sono state le le crisi dell'acciaieria allora oggi cosa direbbe
Ma io io direi questo che l'Umbria come tutte le Regioni del cratere del terremoto hanno bisogno visto che le risorse se Dio vuole siamo riusciti a destinarli hanno bisogno di più velocità di più semplificazione il commissario Legnini sta lavorando bene per questo
Così come ha bisogno di di investimenti in settori decisivi che riguardano appunto l'impresa manufatturiera ma riguardano anche l'ambiente riguardano il futuro di in paese che rischiano di vedere i propri le proprie macchine chiuse per sempre penso alla ex Merloni io penso ad altre aziende soprattutto dell'area ternana pensa grossi investimenti sul tema ambientale l'economia circolare ma anche su progetti importanti come la fascia appenninica come e le aree interne o come il lago Trasimeno per dire quindi lumbard bisogno di queste cose non di tre parlamentari in più o in meno e vede quando
Furono
Sia nella Costituente dove peraltro già il tema della riduzione dei parlamentari via molto presente ma anche nella riforma del sessantatré bene questo numero attuale di seicento deputati trecentoquindici senatori più i senatori a vita trecentotrenta chiedo scusa e novecentotrenta più senatori a vita è evidente che
Veniva fatto quando non c'erano altri soggetti altre fonti legislative
E oggi da allora ci sono venti Consigli regionali che legiferano sulle materie di competenza regionale nate che magari concorrenti c'è un Parlamento europeo quindi un parlamento di
Quattrocento deputati e duecento senatori era assolutamente non ci sono più le Province
La parte delle comizi ancora ci sono ci sono ma sono dei fantasmi sì però ancora ci sono esistono e hanno competenze penso per esempio nell'edilizia scolastica penso nel incerti
Ambiti di trasporto penso lungo nella manutenzione stradale insomma quindi il le province esistono
Però le Province non legiferato né io parlo di fonti legislative il Parlamento europeo non esisteva
Le regioni esistono dal settanta quindi ci sono ormai dei soggetti che tra l'altro
Diciamo impongono anche penso al Parlamento europeo il recepimento di direttive ai Parlamenti nazionali l'ho espresso oggi facciamo leggi che sono la conseguenza di leggi fatte a Strasburgo insomma ma quello che intendo dire e che
Il punto vero non non è il numero oggi siamo su tutti i parlamentari un terzo tra che non venti qualcuno non viene mai qualcuno non partecipa troppo all'attività legislativa e magari non si fa vedere troppo neanche nei territori
Beh francamente oggi il tema non è il numero il tema è che due camere che fanno le stesse cose questo sì va detto che non esistono camere che fanno le stesse cose in Germania oppure in Gran Bretagna negli Stati Uniti
Sì ma i Stati Uniti sia un altro sistema di voto c'è un sistema federale è una è una uno Stato dove si sono altri stati che hanno autonomia ben significative quindi
In ogni caso c'è una specificità del nostro Paese noi ci allinea avremmo così alle democrazie europee
Senta i correttivi allora
Voi fate un taglio dei parlamentari definite le riforme dovranno essere dei correttivi
Allora questo significa che la riforma e incomplete che ci sono dei punti interrogativi allora se noi dovessimo sulla lei responsabile giustizia del Pd allora se noi dovessimo prendere per esempio
La giustizia come metro di paragone
La ricordiamo che all'epoca del del quando entra in vigore la la riforma del della prescrizione si era detto faremo la riforma della giustizia faremo la riforma del processo civile e poi non è stato fatto niente tutto è caduto nel dimenticatoio allora c'è questo rischio oggi
Secondo me no ma però mi stupisce che proprio lei così attento rappresenta una testata così attenta ai temi della giustizia non abbia ben seguito gli aggiornamenti a dei lavori parlamentari perché rispondo sulla giustizia la riforma del processo penale approvata dal Consiglio dei ministri quella che dovrebbe portare i processi a durare cinque anni quindi la prescrizione francamente a quel punto è è una cosa marginale
E non è solo incardinata ma iniziano le audizioni adesso alla Camera dei deputati mentre al Senato sta andando avanti la riforma del processo civile in più
Il Consiglio dei ministri come lei sa approvato anche la riforma del CSM che che che è urgente per mille motivi quindi sulla giustizia si sta andando avanti poi c'è stato come sa anche lei meglio di me
C'è stato il davanti c'è stata la pandemia il Parlamento ha lavorato in un certo modo e tuttavia questi questi tre grandi queste tre grandi riforme penale alla camera civile al Senato
Stanno andando avanti e nella riforma del CSM verrà adesso assegnato alla Camera al Senato questo lo decideranno
Il Governo i presidenti delle Camere quindi si va avanti ma sulla riforma costituzionale
Correttivi qui non è un altro tipo al alla io penso che i i rischi siano due in genere in queste cose il populismo e il benaltrismo
Anche dirvi non certo conservatorismo anche a sinistra ci vorrebbe ben altre ore non basta quella ben altra ben altro
L'abbiamo fatto lo ha fatto Berlusconi mi pare nel due mila sei e lo ha fatto
Renzi nel due mila quattordici quindici e poi con i referendum
Che abbiamo perso anche per una sua tipo di campagna elettorale sbagliato personalizzata tratti populista bene ma quelli Complesso di riforme e non è passata il popolo italiano ha detto no due volte a quel tipo di riforme allora
Che fare stare fermi evidente che se vince il no sarebbe una terza bocciatura a una cosa del Parlamento invece se vince il sì gli non è un problema di correttivi ma è di considerare quel passo come un passo una spinta
Per fare riforme importanti vede io ho paura di una democrazia che non decide
Di una democrazia farraginosa di una democrazia che non
Da risposte in tempi
Rapidi
E che rendono il Paese meno competitivo per fare una legge che visse riguarda un settore industriale non possiamo metterci dieci mesi quando altri Paesi impiegano due mesi perché in quegli otto mesi di differenza
Le imprese del settore italiane perdono competitività sui mercati
Quindi bisogna fare come qualcuno ha fatto l'esempio del montanaro
Cioè bisogna
Vedete la vetta
E poi con i piedi ben piantati per terra fare anche un passo alla volta questo è il nostro sito non è un è un sì contro il populismo conto chi dice che il Parlamento
è una scatola critiche che non sa di Parlamento e il cuore ma è un cuore che deve funzionare bene così sì vivifica la democrazia quando ha votato no a questa riforma più il partito democratico è stato un po'populista
Guardi io c'erano
Una situazione per la quale le nostre proposte nostri emendamenti anche le cose che lei chiama correttivi venivano neanche ammessi cioè non se ne parla e quindi erano uno
Dopodiché io sono stato bravo devo essere sincero contento del fatto che si siano create le condizioni per
Perché nell'ultima lettura ci fosse un sì del partito democratico e non soltanto perché era negli accordi di governo lavorare per cui
Raccordi noi siamo tra quelli che li vogliono rispettare una volta che che che vengono assunti altre fosse mi pare
Che che si dimentichino a volte di rispettare le intese e gli accordi anche e anche di governo ma quello che che intendo e che noi abbiamo dato Mussi
è assurdo pensare che siccome messi c'è qualcuno che ha un'impostazione populista
Nel dire sì allora noi dovremmo timidamente stare zitti è un no al contrario noi lavoriamo per imporre all'attenzione un sì riformista
Un sito combattere per le riforme e questo è secondo noi la quale non a caso il PD col suo segretario Zingaretti lo ha ribadito anche a Modena
Presente a queste proposte che ripeto vanno nella direzione di una democrazia più forte
Poi si parla di antipolitica medie io dico una cosa l'antipolitica è una è una brutta bestia che si manifesta però come effetto cioè non è la causa l'antipolitica l'antipolitica si manifesta quando
La democrazia aziona decenne quando non decide