"Convenzione Nazionale dei Riformatori"

Diamo inizio alla convenzione delle forze riformatrici referendaria liberali e democratiche federaliste è ora apre convenzione promossa dalla Lista Pannella intanto io vi pregherei di sedervi
Sì sì
E intanto vorrei chiamare alla presidenza se mi ascolta contassero
Intanto i deputati e gli eletti riformatori
Nella in Forza Italia chiamerei anche vorrei chiamare alla presidenza sperando di essere in qualche modo virgolette non dico Ubi dita ma insomma che si accomodassero davvero vorrei chiamare alla presidenza Marcello Pera
Danze meno male
Rita Bernardini che stava qua speriamo che avvenga alla presidenza Mario Signorino presidente degli Amici della Terra
Volevo alla presidenza anche Piercarlo Rampini consigliere comunale a Roma della Lista Pannella Bongiorno
Il gli eletti si stanno accomodando non lo so ovvio Stanzani stanno gli eletti riformatori dico Stanzani Taradash dove siete Taradash Vigevano
E gli altri chiamo anche alla presidenza ti Tiziana Maiolo eletta in Forza Italia ma anche da un'amica con cui abbiamo lavorato insieme e nella passata legislatura e speriamo di anzi sono più sicura che lavoreremo insieme anche in questa quindi pregherei Tiziana di accomodarsi
Volevo
Chiedo volevo chiedere di veniva la presidenza Massimo Teodori visto qua
E prima di iniziare i nostri lavori
E prima di davvero salutare molti amici che ho visto in sala anche nominerò in salute ero uno ad uno
Senza che si offendono coloro che magari non ho visto anzi pregando tutti coloro che hanno o hanno avuto responsabilità istituzionale di vedersi a segnalare alla Presidenza perché forse me ne è sfuggito qualcuno intanto volevo davvero ringraziare perché tra di noi Mario Pendinelli già direttore del Messaggero
Il cui nuovo giornale l'informazione
Esattamente il contrario come dice Luís della disinformazione sarà in edicola da giovedì volevo dire a Mario che abbiamo sofferto e subito anche la sua mancanza la direzione del Messaggero
E meglio tardi che mai speriamo che davvero l'informazione
Il questo nuovo giornale che esca giovedì porti a tutti noi appunto
L'informazione e non quello a cui siamo abituati
Volevo salutare anche sono presenti alla nostra Assemblea come osservatori
Enrico Manca Fabrizio Cicchitto e Vincenzo Landolfi che erano sono stati RAI meno ma anche Cicchitto candidati appartenenti all'area progressista che seguiranno i nostri lavori da osservatori Benvenuti
E grazie di essere qua
Volevo salutare anche colleghi della scorsa legislatura e di altri alla Camera e al Senato del gruppo socialista
Da Nicola Capria al senatore Cimino al collega barba lancia il senatore ha ricevuto saluto anche Margherita Boniver e Ugo Intini so che saranno domani con noi anche Franco piroga resi io ed altri un saluto al senatore Calvi e all'onorevole Susy
Un saluto a Enzo Nicotra che segue i nostri lavori l'avevo visto eccolo qua al in prima fila un saluto a Grillini dell'Arcigay e che abbiamo che ho sentito anche in radio in questi giorni un saluto ad un vecchio amico collega collaboratore di anni difficili e di battaglie difficili che si tende anche a dimenticare cioè il TG de Marchi credo di non dover dire in ambito questo almeno e spiegare chi è
Un saluto al collega l'onorevole Galasso a Tiziana Maiolo già sta qua e al collega Depaoli che sottosegretario a per il partito socialdemocratico
E un saluto anche a Tomaso Staiti di Cuddia iscritto al partito radicale oltre che
Fondatore e collaboratore con l'associazione Nessuno tocchi Caino
Immagino di aver dimenticato
Molti i nomi
Vi prego davvero non di segnalarvi alla presidenza
Ho cercato di stare più attenta possibile ma probabilmente non ci sono riuscito
è presente anche il magistrato Enzo vitale che salutiamo e che spero interverrà nel corso del dibattito
Lo Stato salutati
Ti sei distratto io il nostro amico Peppino Galasso l'ho già salutato dalla Presidente
Sono aggiunti
L'ho chiamato a venire alla presidenza Elio Vito se ancora trova posto lo chiama
Sono giunti i plichi di messaggi la presidenza
E è stata un po'in arretrato ma ne faremo una selezione e poi li leggeremo mano a mano
Il primo messaggio che volevo leggere è quello del di Antonio Martino
Che dice il cari amici
Gli impegni assunti da tempo con gli elettori della Sicilia orientale mi impediscono di essere presente a questo importante incontro mi dispiace non esserci perché oggi più che mai sono convinto che la battaglia per la libertà va combattuta su tutti i fronti
E che la componente libertaria del nuovo Parlamento costituisce garanzia per quanti si oppongono ad un sistema di governo arbitrario incostituzionale paternalistico e liberticida
Come o in altre si può o meno in altre simile occasione ricordato continuerò ad essere liberale liberista e libertario
Liberale perché credo che il pericolo maggiore per le libertà personali venga dall'abuso della politica e che in assenza di una Costituzione funzionante il futuro della libertà sia in pericolo
Liberista per ragione di libertà molto più importanti di quelle dell'efficienza perché la libertà economica è il contenuto della libertà senza aggettivi
E perché ogni estensione delle decisioni politiche a scapito di quelle di mercato riduce la nostra libertà
Libertario infine perché credo che la mia vita mia appartiene e rifiuto che siano altri ad impormi come viverla
La legge deve proteggerti dalla violenza degli altri non costringerci a fare ciò che l'illuminata e illimitata saggezza dei nostri governanti ritiene conforme al nostro vero interesse
In questo mi distinguo da tanti che credono di poter essere liberali senza essere liberisti o liberisti senza essere anche libertari
La libertà è una o non è
Elementare ragioni di coerenza ci impongono di difenderla in tutte le sue manifestazioni
Sono queste le ragioni per cui oggi più che mai sono convinto che sia necessaria all'unione di quanti credono in questi valori ed è per queste ragioni che mi sento presente al vostro incontro Antonio Martino
Sono arrivati
Venerio Cattani
E il compagno Averardi che sono qua presente arrivati adesso
è arrivata anche Rosa Filippini
E Raffaello Morelli che è segretario della Federazione ed EIRE liberali ho mi dicevo tutta una serie di messaggi che però selezione Remo un attimo
Prima di legge ermellini leggo intanto quello dell'onorevole Luigi Vertemati che dice che è deputato al Parlamento europeo e dice caro Marco come sembra un'iniziativa giusta nel momento giusto
La convenzione dei riformatori deve essere una risposta chiara da parte di tanti riformisti non pentiti di questo Paese alle tante falsità che circolano in Italia all'estero sulla situazione politica italiana e sui risultati delle elezioni politiche del ventisette marzo
Sono sicuro che sarà anche l'occasione per confermare l'impegno di tanti
Perché sia finalmente possibile aprire una vera stagione di riforme istituzionali in grado di rendere più solida e più efficace la nostra De Matteo democrazia rifuggendo dai consociativismo
Le grandi riforme istituzionali dovrebbero essere accompagnate da un governo autorevole in grado di dare stabilità politica dopo una troppo lunga fase di transizione
A questo disegno non dovranno io parere mancare il sostegno dei riformatori che dovranno avere come unico vincolo quello dei programmi e della concreta azione di governo visti i tanti problemi aperti a partire da quello dell'occupazione della ripresa economica
è il modo migliore per restare protagonisti nella costruzione dell'unità europea tanto necessaria in questa difficile fase politica mondiale ti prego di considerarmi presente anche per le necessarie risposte che occorrerà dare al progressismo di facciata di questi mesi pieno di vecchie cose già viste per niente progressiste
A me è apparso niente altro che vecchio fronti
A te e a tutti i convenuti buon lavoro e a presto Luigi Vertemati
Allora
Io direi di entrare nel merito dei lavori
E dare da un quindi la parola a Marco Pannella per la relazione introduttiva
A farlo
Amiche e amici compagni e compagne grazie innanzitutto per questa risposta e qualitativa e quantitativa che una ancora una volta un chiamata non ha le armi se non a chi sa essere armato di non violenza ma una chiamata urgente per dar corpo organizzato e puntuale ad una battaglia che diventa sempre più chiaramente nella battaglia perché questo secolo non si chiude a livello per il nostro Paese non solo per il nostro Paese a livello dei suoi peggiori ricordi e anche con l'affacciarsi da protagonisti
Dei peggiori mostri che hanno caratterizzato la vita del secolo
E che avendo dovuto in base alla nostra cultura
Quella dominante quella prevalente cercare di abbattere con la violenza non poteva passato il momento in cui politicamente lo si era battuto non poteva non riproporsi di nuovo per essere vinti in uno scontro definitivo di ragioni e di forza
E di non violenza di superamento e quindi anche in qualche misura di accoglimento di quanto in ogni posizione anche le più mostruosa di sono all'inizio di ragioni fondamentali che richiamano l'attenzione il consenso alle illusioni
De il più o dita
Grazie dunque di essere qui
E proprio mentre i giornalisti mi chiedono notizie da due o tre giorni naturalmente di tutto tranne che su questo nostro disegno Progetto al quale
Li ringrazio se delicati attenzione prima di decidere se dargli corpo voce in mano
Mi chiedono per esempio molto su questa cosa di con bar mi pare io non l'ho vista cerco di seguire le televisioni
Il meno possibile me ne rammarico ma questo però è uno spunto qui darò questa risposta
Noi abbiamo come
Storia politica quindi come natura
Quella della più intransigente più convinte
Storicamente la più assolute delle determinazioni antifasciste
Questo in questo momento ebbene che sia chiaro che non sia però prese e ne voglio parlare
Come affermazione retorica o tattica
Siamo qui e sono qui a ricordare
Che la volta nella quale mi sono recato ad un congresso del Movimento Sociale
Per far compiere un ulteriore passo alla legittimazione non loro ma della De Marco della democrazia
In quella sede in quella sala con quel pubblico
Io ho evocato come ragioni della mia presenza e dell'amicizia che quella sala mi testimoniava i nomi di Ernesto Rossi di Gaetano Salvemini dei fratelli Rosselli
Dei martiri
Dell'antifascismo di libertà e di giustizia contro il fascismo stanato il fascismo violenza
Quali l'antifascismo dell'arco costituzionale ha costituito l'eredità anche se ha abusato in eredità formale nominalistica di quell'antifascismo
Noi oggi quindi siamo credibili
Noi possiamo guardare in faccia
Sapendo di averne il rispetto e forse l'amicizia
Quella componente
De IVG questo assieme di Polo della Libertà Polo in un governo che anche grazie alla scelta delle elezioni e degli elettori
Si candida naturalmente con assoluta legittimità ad essere componente del Governo della Repubblica italiana per l'esattezza governo della repubblica nel secondo tempo del regime partitocratico italiano qui non salutiamo amiche e amici la nascita nel consiglio Berlusconi né con noi né con la nascita della Seconda Repubblica italiana
Qui salutiamo un altro appuntamento drammatico cogente e importante pericolosissimo nella storia della difesa del diritto della libertà
Della costruzione di una società alterare una società altra non può essere tale
Se non si è impegnati in Italia come sul fronte italiano della grande lotta di democrazia e di libertà che ho diventa diritto e dominante nel mondo o altrimenti è illusoria congiuntura sempre insidiata
Da questo confronto che ancora non si chiude e che vede i miliardi di donne e di uomini in questo momento oppressi nelle più feroci delle dittature
Dobbiamo pur ricordarlo dei sistemi politici dalla Cina a tanta altra parte del mondo
Antifascismo tu
Antifascismo liberaldemocratico natura e storia
Quale dobbiamo chiedere a coloro che assumono la responsabilità
Di guidare il governo repubblicano del secondo tempo del regime non democratico e non costituzionale
Che caratterizza la storia del nostro Paese da trent'anni ad oggi incluso dobbiamo chiedere di scegliere questo consapevolmente
In base ad alcune considerazioni che possono essere formali o apparire solo formali
Ma apparteniamo a una cultura anche ad una storia nella quale la forma dedichiamo tutta la nostra attenzione
Per noi democrazia e innanzitutto procedura e dato processuale procedurale e diffidiamo quando si ammantano
Della sacralità quasi democratica dei contenuti per impormi eccome contenuti voluti e determinati quasi appunto il modo sacrale dal Po
Regola di comportamento
Regola di vita e allora noi dobbiamo qui da questo luogo potrei cogliere l'occasione nell'articolo che purtroppo non non lo non riuscito malgrado mille richieste a leggere ma chiacchieroni est arrivato per l'essenza da un articolo di un Valente
Esponente di Alleanza nazionale l'MSI direttore e quindi con funzioni ufficiali direttore del Secolo d'Italia
Maurizio il collega parlamentare Maurizio Gaspare
è qualcosa che anche Silvio Berlusconi e i nuovi venuti
E benvenuti molto spesso nella lotta politica e civile del nostro Paese devono non sottovalutare e tenere presente
In questa stessa sala alla vigilia delle elezioni
Si è riunita l'assemblea costituita costitutiva dell'Alleanza Nazionale
Dove è stata scritto a chiare lettere il carattere la scelta storica
Di dei valori libri ed è riferimento liberaldemocratico per questa costituenda ai oggi costituita la nuova sigla diciamo l'ex MSI come possiamo dire validamente l'ex PC e l'ex DC riferendoci ad alcune componenti presenti anche dopo queste elezioni con maggiore o minore fortuna in vigore nel nostro Parlamento
Questo dunque
Il contratto
Che il tredici per cento credo di elettori non ricordo quanto ti ha votato Alleanza nazionale a accettato di stipulare
La stipulato rispetto ad una formazione politica ed elettorale che attraverso le alleanze che faceva e attraverso le dichiarazioni costitutiva proponevano un contratto liberaldemocratico
Quando si propone una cultura la storia e una tradizione anzi cultura vorrei abolirla perché ogni volta che si parla di cultura in questi casi lo si fa in modo
A mio avviso troppo generico o molto spesso disonesto intellettualmente diciamo propone il riferimento politico
Liberaldemocratico che può essere solamente storico o non è nulla nella sua suoi completi i limiti storici
Allora noi
Siamo qui per dire
Con molta fermezza certo anche disposti alla massima
Il rigorosa pazienza
Che chi si professa in questo Paese
Liberaldemocratico
Ha come punti di riferimento necessari
Non
Saprà assolvere il fascismo ma l'antifascismo l'antifascismo liberale liberalsocialista è azionista
A come punto di riferimento Einaudi ha come punto di riferimento Salvemini
Ha come punto di riferimento ancora Ernesto Rossi ha come punto di riferimento i fratelli Rosselli la grande cultura battuta ha come punto di riferimento Benedetto Croce e non Giovanni Gentile nella misura in cui questi fratelli liberali così considerati sì fino al mille novecentosedici diciassette o diciotto ancora diciannove
Poi nel momento in cui hanno assunto responsabilità politiche sicuramente l'hanno fatto
Inserendosi dell'uno e mantenendo si nobili tagliando la tradizione liberale l'altro dando corpo a quella tragica nobiltà che pure occorre riconoscere all'evento fascista nella storia
Allora
Noi accettiamo pienamente il responso ancorché non di democrazia ancorché non costituzionalmente a mio avviso valido se non nelle realtà di fatto il diritto internazionale ci insegna
Che la realtà di fatto hanno una loro valenza dei diritti da trent'anni noi contestiamo la legalità
Del regime la legalità del potere e ne riconosciamo come il diritto ci insegna anche quello internazionale la sua validità come dato di fatto e come supplenza e magari anche violenza
Contro il diritto scritto del diritto quale esso si manifesta
Significa quindi che noi accettiamo pienamente
Di rifiutare un processo alle intenzioni
Sappiamo e questo lo diciamo a Silvio Berlusconi innanzitutto e a tutto il Paese
Sappiamo bene noi
Antifascisti che hanno lottato contro l'arco costituzionale
Che per volontà sua e soprattutto tradizione convinzioni istinti giacobini
Del Partito Comunista hanno inchiodato la Repubblica italiana ai codici fascisti con noi che continuamente cercavamo di rimettere in discussione con referendum
E la Corte sanciva la Corte incostituzionale
La loro improponibilità e poi ancora su quelle parti dei codici fascisti chiederlo relativi a reati di opinione è la corte ancora una volta in modo incostituzionale Leviatano
L annullata c'è stata cede deriva e tendeva la lotta antifascista i suoi ideali che sono anticomunisti antitotalitari sotto qualsiasi aspetto
Queste forme di fascismo di sinistra o di destra o di centro
Sotto qualsiasi grande pregnanza umana e storica e sia dopotutto abbiano potuto affermare la loro tragica sovranità sulla storia sulle donne sugli uomini e sul nostro tempo e insidiare l'ancora adesso lo ripeto
In una il sentimento di vivere oggi in operante volontaria di solidarietà per battere quella ignobile linea dell'Occidente che ha tradito l'Occidente
Durante gli anni Trenta nei confronti delle peggiori ingiurie alla cultura e alla vita che costituirà il nazifascismo è che hanno continuato a dopo
Ad applicare le Rispetto alla dittatura infame però c'è dell'impero sovietico
Che queste cose ha fatto ha concorso a fare a concorso ad avvertire come immaginabili come positive merita tutto il rispetto umano che ciascuno di noi merita
Senza discriminazioni ma visiva forse anche posto un interrogativo se non sia saggio prudente corretto
E si accettino per un istante di farsi da parte prima di commettere con la stessa iattanza errori che possono ritardare e ricordare nella gravità anche quelli no
Allora c'è odor realismo
No alla se è una politica realistica di Stati sei euro noi siamo realisti
Noi vogliamo esserlo
Noi sappiamo che sete di assoluto una delle vivere per distruggere quel che nella relatività del tempo e dei momenti una forza personale una forza politica possono conquistare
Nella storia per sé e per gli altri
Sappiamo perfettamente
Che le speranze di realizzare grandi rivoluzioni in breve tempo
E a costi grandi sono speranze Suicide da assassine di quegli ideali che in quel modo si vogliono difendere sappiamo però anche il quello pseudonimo arrivismo
Che ha poi tenuto e protratto per altri trent'anni la forza fascista o comunista dell'impero sovietico e che oggi gioca scherza
Innanzi ai miliardi di persone innanzitutto quelle dal popolo cinese
Sì scherzano mentre sono sottoposti e sono la grande bomba non solo demografica perché se si è poveri ce qui Gigi De Marco è inutile volere gli abortì
Di stato imposti a serie di donne che commettono l'errore di fare l'amore come sanno farlo come diviene insegnante
Ma dobbiamo ricordare che non è solo bomba demografica innanzitutto una bomba destabilizzante
Di un popolo oppresso al quale viene legato da due tre generazioni la conoscenza della civiltà che è la loro la memoria della loro cultura non solo della nostra è un popolo e sterminati i popoli che per vivere e sopravvivere gara serbare un ordine che può sembrare a tutti quanti noi anche un ordine che meno male quei carcerieri ci garantiscono e politica acceca
Quando tutto questo accadrà perché cadrà
Nel mondo
Si vedrà rovesciarsi una valanga di affamati di tutto
Slegati dalla loro storia
Slegati dalle loro radici dalla loro cultura orientale che sia nella sua grandezza perché questo è l'illusione di coloro i quali pensano di abolire la storia attraverso i comandamenti di una rivoluzione sia essa una fase di quella francese o delle altre che da un paio di secoli si ripropongono nella vita
Di quasi tutte le generazioni quelli dunque
Anche avvertire l'urgenza
Di dare un contributo d'ordine di legge
Al mondo senza timore delle accuse dei sarcasmi contro il Mondiale ismi
Dobbiamo anche smetterla il cosmopolitismo piccolo borghese attaccato da sinistra tra virgolette da destra
Noi stiamo in questo momento dobbiamo salutare io in queste ore non so ancora
Se il lungo digiuno al ventottesimo ventinovesimo in questo momento allora lo so ma voglio trasmettono a voi che non sapete
Se questa azione marginale questa azione che si deve ad un Funari se è stata conosciuta ad alcuni milioni di italiani e non da altri
Avendo noi supplicato personalmente direttori di telegiornali direttori di giornale poi c'è stata intervista sul Messaggero ebbene volta ad acquisire il primo segmento di giurisdizione mondiale
Acquisirlo una volta per tutte poi difenderlo certa attraverso questa azione clandestina questa azione divenuta clandestinità delle abbiamo avuto compiuto e qui adesso mi si dice che questa azione queste vanno segnalate
Nella storia dei nostri giorni amiche e amici
Dunque
Il pezzo è lungo ma voglio semplicemente dire che sul Tribunale sulla ex Jugoslavia
La lotta del partito la lotta del presidente del nostro Consiglio generale
Olivieri e qui non so se qui
Che gli altri duecento trecento parlamentari dell'ex impero sovietico dal Cauto altrui dal Caucaso quei che non so come hanno riprodotto mandare anche i loro messaggi attraverso Agorà o no dal Caucaso a New York implorando in pedalando chiedendo una cosa ecco come nascono i parlamenti e sette secoli otto secoli fa e la modestia del controllo di alcune voci di bilancio
Sì è di Giurato si ha avuto la forza politica per ottenere che una piccolissima voce di bilancio venisse inserita
Nel bilancio ordinario dell'ONU invece che in quello straordinario
Pensate che straordinari credo che queste erano le cose che ai primi parlamentari del primo Parlamento al mondo che ha avuto consistenza storica altre vennero quello britannico probabilmente facevano rispetto all'amministrazione del danaro
Che la monarchia che lo Stato facevano
Abbiamo nonché acquisito queste
Ma acquisendo questo significa che il Tribunale internazionale ad hoc
Sui crimini dell'ex Jugoslavia da questo momento
Da questa mattina ci è stato riconosciuto grazie alla clandestina l'azione come le clandestine azione dell'antifascismo e libertà
è una pelle senza nazione o meglio incardinate
Nella propria nazione per onorare tutte le emozioni
Quella che portarono a morire Rosselli in Francia che portarono Pacciardi ed altri Heine Spagna quello che gli hanno consentito questa storia
Ancora sconosciuta Sempre più sconosciuta avvertiva
Nelle scuole italiane a leggere la storia di questo secolo settaggio sconosciute ebbene questa è una vittoria adesso si comincia subito con un'altra dal tre gennaio un'altra Commissione dell'ONU
Quella delle leggi quella più importante dal tre gennaio siede e il novantanove per cento delle esperienze ci dicono che era lento Grazia che la caratteristica
E che la caratterizza quella lento Grazia non dovrebbe consentire di arrivare all'Assemblea
Generale dell'ONU di settembre con il Progetto perde l'asta la creazione del tribunale permanente quindi per la invenzione e la creazione Della prima realtà non più di un segmento di una giurisdizione mondiale armata di forza
Altro che peace-keeping ed altro con nuova candidatura quindi di organizzazione della forza di Stato cogente delle leggi oggi si dice che quasi tutto congiura contro il rispetto di questo appuntamento e noi sappiamo che il terzo partito transnazionale mentre noi sul fronte italiano
Stiamo parlando d'altro si sta preparando con quanto angoscia in quanta solitudine tre mila solo hanno rinnovato la loro testa dei quaranta mila dell'anno scorso in questo Paese con danaro ed altri
Ebbene sappiamo che invece appartiene a noi la possibilità di dare questa incredibile questo incredibile evento
Della creazione fra sei mesi non lo sanno nemmeno le diplomazie lo sa qualche diplomatico i ministri degli esteri non lo sanno negli uni e negli altri come non saranno tante altre cose che sono quelle che costituiscono
Che costituiscono la possibilità di una storia nella quale la logica degli uomini non rovini nella logica distruttrice delle cose
Dunque grazie politica cioè è venuto sia ecco se vogliamo far resterà mangiando dici tu credo che dopo trenta giorni
Sarà bevendo c'è un brodo
Ecco
Amici vi chiedo scusa questa è la convenzione dei formatori ma consentitemi di dire
Che c'è una pertinenza nel segnalare nel dare lo scudetto e sta notizia
Cioè nessuno darebbe le agenzie le danno marginalmente
Proprio a questa Assemblea questo movimento che si costituisce
Perché il proprio del riformatore
E di essere capace di legiferare
Di essere capace di leggi benvenuto a Tremonti che vedo che è arrivato grazie di essere qui con norme dubitava
Dicevo il nostro compito
Se siamo e ci uniamo come Riformatori tenere ben fisso lo sguardo sul momento della legge del diritto della formazione il diritto
Liberali intransigenti e per intransigenti insiste per l'intransigenza condannati alla solitudine per decenni alcuni di coloro che partecipano alla Costituzione adesso di questo dato
E cerchiamo di costituire di fornire subito per le prossime ore anche di già al dibattito politico italiano saranno
E quando diciamo e vogliamo la rivoluzione liberale del mercato sappiamo quello che diceva
Nessuna prova di fiducia più grande realtà rispetto allo Stato
Che è quello di pensare che sia capace di secernere quella vigilanza modesta e continua per tutelare affermare e inventare le regole di questo straordinario momento di libertà
Da inverarsi storicamente che il mercato all'interno del quale la compiutezza della libertà individuale personale come libertà non solo economica ma di impresa libertà di manifestazione compiuta della libertà e della responsabilità individuale possono solamente essere assicura
Abbiamo
Da continuare a rispondere a questa attualità
Io credo
Che qualche difficoltà Prospero
Vi sia in questa nostra decisione di non lasciare a questo dibattito televisivo
Lo scontro di sensibilità di dolori di storie di intolleranza dei giusti o ingiusti ricordi
Che ci si butta l'uno contro l'altro come degli spezzoni degli oggetti che è il contrario come ho detto spesso in questo periodo della memoria
Ma al centro della nuovo governo non può che esserci l'identità consapevole e proclamata e professata
Della memoria della storia dell'immagine della nostra Italia
Occorre dinanzi ad un mondo progressista che quando ha cessato
Di potersi potere fare di Altiero Spinelli un orpello alla propria strategia frontista
Quando Altiero se n'è andato
Se n'è andata la sua capacità di lottare o di testimoniare di fiducia e di volontà federalista
Altiero aveva visto giusto
Se dinanzi a un mio diniego
Anche letteralmente
Accanto al suo letto di morte
Io dissi che non accettavo legati che non accettavo designazioni
Nemmeno se questo costava una sincerità rispetto all'amico e al maestro in quel momento dolorosa e difficile
Egli era già venuto ad un congresso del Partito Radicale
Dicendo che senza la follia e la ragionevolezza del Partito Radicale l'Europa non sarebbe stata che il disegno che sembrava andato così avanti sarebbe probabilmente fallito ancora una volta nel corso della storia
E poi nei mesi precedenti la sua scomparsa
Dopo che egli dovette ingoiare quel rospo tremende
Ancora negli atti diplomatici considerati coltivato volitivo dell'atto unico del Lussemburgo dal quale inizia invece la lunga sconfitta d'Europa e degli Stati Uniti d'Europa del federalismo democratico europeo
Egli a più riprese dicendo adesso Marco il tuo turno
Adesso toccate
Gli risposi supplenza
Perché Rossi se
Il mondo la sorte cedesse
La sorpresa di vederti tornare
Prima o poi fra noi
Ma eredità no
Si conquistano si meritano si vivono le continuità
E vedere unità che non importano da sempre non sono le unità di generazioni politiche o anagrafiche
Ma le grandi unità
Fra padri e figli di madre e figli le grandi unità fra individualità di a di diverso anagrafe e che leggono questo rapporto di paternità e di figlio Lanza
Perché la eleggono egli sanno dare corpo e diventa il corpo delle idee e delle speranze del sapere più antichi
Adesso è giunto il momento dinanzi alla frana d'Europa
Dinanzi al sulla frana di quel castello di carte
Di quell'illusione burocratiche economicistica
C'è una realistica che è stato il Trattato di Maastricht dal quale abbiamo dato estrema copertura
Mentre i fatti gli stanno dando rapidamente estrema sepolture
Occorre che l'Italia riprendendo le grandi tradizioni
Che cominciano
Già negli anni della scelta americana della scelta occidentale di forza di Pacciardi e di tanti altri di Carandini e via
Poi a quella di De Gasperi ed è di ieri Gaetano Martino
Quello che ha fatto molto spesso gratuitamente qualche volta arbitrariamente del nostro Paese il Paese che con maggiore
Tenacia e continuità
Con comportamenti pratici che la negavano
Ma con il riconoscimento proprio
L'ipocrisia fa
Con la menzogna alla verità
Noi dobbiamo oggi dire che il nuovo governo repubblicano nella nuova Italia che alcuni annunciano e che altri come noi sperano è l'Italia della rivoluzione oltre che liberale europea federalista mondi a vista ma innanzitutto della Federazione europea
E che l'Italia si presenterà
Da subito dopo la formazione di questi governi con il volto della continuità da De Gasperi ad Altiero Spinelli
Anche rispetto a coloro che ritenessero di potere di nuovo riproporre ricattando gli Ignazio Silone ricattando i Salvemini ricattando gli amici del mondo consuma anche re allenavo
Con
Altre parti anche del mondo laborista che essi non a caso si congiungeva le peggiori posizioni isolazioniste
Del mondo conservatore anche se dovessimo di nuovo dovere fare i conti con il ricatto di Pseudo sinistra che già allora hanno noi riformatori
Che saremmo verremo di nuovo come gli amici del mondo come Salvemini come Pannunzio come Ernesto Rossi come Ignazio Silone
Insultati come traditore
E innanzi al vero dramma della vita di ciascuno di noi riassunto splendidamente da quella frase credo di Pietro Nenni fu anche gli altri retrocesse di Prato di Praga
Ma che in Italia divenne italiana quando Pietro Nenni disse preferisco avere ragione col mio partito che torto contro di loro no
Sì perché no ancora una volta e che occorre più che mai oggi che quello che Benedetto Croce assegnarla come necessità della storia occorre che in qualche momento di sia pur qualcuno che sappia dimostrare che Parigi non per cui Parigi non valga una messa
Io credo che noi dovremmo essere qui a testimoniare in modo preciso organizzato duro amici non amo e lo sapete sono uomo con le mie compagne donne e uomini siamo soprattutto di azione
Non solo di Partito d'Azione
Siamo gente d'azione
E quindi perché ci riguarda nacque che proponiamo con questa sala è quella che vi sarà domani con la candela in sé densa d'amicizia e di speranza vicina alla fiducia che faremo sicuramente all'amico Silvio onorevole Silvio Berlusconi le però siamo qui senza illuderci
Sapendo quanto duro occorre essere se si è cristallini
Se si sa guardare con adamantina con la durezza del chiamante alle necessità della città alla forza delle sue leggi
Andremo dunque la
E questa è la prima ricaduta che noi chiediamo questa è la prima prova
Dirò anche che un nuovo governo
Deve avere di nuovo l'attenzione che nel quarantacinque quarantasei fu data
Non solo al ministero degli esteri ma il Ministero della difesa
Scegliendo
L'eroe antifascista della guerra di Spagna poi il tanto criticato deprecato per altri versi Randolfo Pacciardi scegliendo Randolfo Pacciardi
Come capo dell'esercito come ministro della difesa lungo convinto che occorresse avere
Qualcuno che magari avesse se volete tutta la retorica anche tutta la dogmatica se volete anche la superficiale volontà
Di avere un esercito repubblicano fedele al Paese
Occorre che non solo il ministero degli esteri del nuovo governo
Con questi abbia storicamente e le rappresenti
Quelle italiane
Che devono essere rappresentate che possono essere forza non solo per l'Europa ma nel mondo
Senza provincialismo i Senses agitazioni senza le cose che il buon amico Andreatta tema teme pare senza al socialismo il Good Shop di di teatri e cose del genere che mai mai quando abbiamo battuto qualche colpo amiche amici lo abbiamo fatto in momenti tragici e drammatici
Portati dallo stato di necessità non solo nostra ma degli altri
Quando negli infamie terribili anni dell'unità nazionale
Mettevamo il bavaglio per comunicare la gente che
Un po'simili
A coloro le cui fotografie ci venivano dall'infamia dei disperati terroriste
Noi andavamo in quella televisione di Stato né alla RAI TV
Di Barbato degli altri
De Barbato e non ancora ma voglio dire anche del progressista alla volta
Bisogna pur dirlo in quella RAI TV andavamo per dire che il silenzio veniva al Paese che il Paese sapesse bene che da lì era il silenzio che veniva trasmesso e non democrazia e non lotta democratica
Quindi
Noi conosciamo meglio degli altri
Il lavoro oscuro quasi clandestino
Fino ai digiuni non detti se non fra di noi o non conosciuti
Il lavoro operaio
Dell'accogliere milioni milioni milioni di firme adesso tra l'altro onore devo dire al magistrato che sta per mandarti probabilmente tutti in galera perché c'è una denuncia che ha una sua fondatezza
è vero che noi abbiamo da anni e anni e anni potuto assicurare queste
Realtà referendarie
Offrendo ai cancellieri che venivano e che rischiavano nel venire anche
Un compenso finanziaria
Si accordò nessun magistrato che questa corruzione o può essere corruzione è vero
In qualche misura può esserlo faremo i conti
Se non vi era stato di necessità da parte del cancelliere democratico del cittadino democratico
Di violare la legge
Per realizzare quel diritto referendaria costituzionale
Che lo Stato e la Rai TV negavano al Paese negando ai cittadini la conoscenza i luoghi e la conoscenza dei luoghi di raccolta di questi momenti di legiferazione
Fondamentale che ci sono stati nella nostra storia in questi Lecce
Dicevo anche quindi perché riguarda il ministero della Difesa dico con molta franchezza
E quindi non Domu grande aiuto non sono capi dei servizi segreti del regime partitocratico che possono andare a dirigere il ministero della difesa nella nuova Italia io non ho nulla personalmente contro il l'eletto del movimento sociale Alleanza Nazionale generale Ramponi anzi l'ho conosciuto dopo che l'uso dello Stato variamente liquidato è venuto a trovarmi ho un ricordo
Come dire ottimo
Della serietà con la quale ieri cercava di comprendere le nostre posizioni su droga su sulla politica in generale
Per esempio sono certo la sua prudenza della sua saldezza né Gianfranco Fini né Bossi né Berlusconi vogliono davvero e pensare vado da deve candidare
Vento in cui abbiamo la fortuna di avere il più giovane capo di stato maggiore della Difesa l'ammiraglio Venturoni
Sicuramente non ha bisogno di essere ingombrante o dalla direzione politica di un altro militare che è stato per le sue ragioni
Come dire coinvolto nella tipo disservizi di sicurezza che la Repubblica partitocratica ha prodotto perché ha fatto dico
Forse in questo modo
Come dire non aiuto
Quello che
Mi pare dicono i giornalisti a tutto lo leggo
Il mio la mia candidatura a ministro degli Esteri questo nuovo governo ma e certo che dal mille novecentosettantasei all'inizio di ogni legislatura noi abbiamo dichiarato che essendo un movimento di governo della società di governo democratico non violento responsabile
Essendo sempre di proposte
La protesta e noi ha avuto sempre un minimo Mattia se non quello della non violenza poi e quindi era anche essa attraverso gli atti di disobbedienza non violente diveniva processo formativo attraverso la giurisdizione di nuove leggi come accaduto
Per il nostro esercizio della non violenza negli anni sessanta che hanno rinnovato quasi
Grazie alle denunce l'auto denunce processi e pretori allora di Roma hanno rinnovato quasi interamente una parte importante del testo unico di pubblica sicurezza ereditato dagli anni trenta e lo abbiamo fatto
Ancora ancora occorre rendersi conto che la sconfitta dei progressisti e responsabilità grave dei progressisti rispetto a tutto il Paese
I progressisti includono rappresento non esprimono ma anche in qualche misura portano e hanno portato per una volta in di più alla sconfitta
Parti immense del Paese senza le quali non si costruisce la democrazia della nuova repubblica italiana
Su questo è bene non farsi illusioni
Ne ragionare per il mondo progressista sociologicamente individuabile individuato con precisione
La retorica del Mezzogiorno riserva di saggezza o il mondo provvede l'opposizione progressista come riserva di saggezza
Della nuova Alitalia venuta fuori con le elezioni del di poco fa
Cerco sempre di di emendare del ventisette ventotto marzo
Perché se si fosse stati sei si sarebbe votato come sappiamo il dieci aprile
E sono testardo cocciuto andranno esplorati e non solo le gravissime responsabilità penali
Criminali sul piano tecnico non ce l'ho capito ingiuria della partitocrazia soprattutto negli anni della unità nazionale quelli precedenti
Riconducendo alla sua lettura necessaria tutti gli eventi penalmente clinicamente rilevanti contro la Repubblica il diritto degli anni precedenti quelli ai quali non dimentichiamolo
La destra
Aveva il riferimento D Aloia e la sinistra il riferimento di De Lorenzo
Ed erano le associazioni antifasciste resistenziali che legavano anche checks con Lami l'amico e compagno Hollande dell'occhiuto gran tesoriere
Ma anche grande organizzatore della raccolta di fondi e nello stesso tempo a Praga
Da De Lorenzo e da Leni dei fondi per le battaglie della sinistra più intransigente nel nostro Paese
Dunque ancora un'altra cosa rispetto al governo
Credo che dei riformatori debbano essere attenti e queste le mie non sono statuizione sono proposte d'ingresso subito
C'è il vero problema che secco il problema dell'epurazione
Affrontiamo anche questo perché occorre essere responsabile su questo e sapienti saggi
C'è un rischio e che grazie alla persistente latitanza o corresponsabilità penalmente storicamente rilevante
Del potere giudiziario cioè di coloro che dominano
I magistrati italiani togliendo ad essi quella indipendenza che la Costituzione loro assicura
Ci troviamo in una pericolosa situazione quella nella quale dovremmo
Come Governo della Repubblica supplire
Alle carenze incostituzionali e anticostituzionali e contra legem omissive solamente in parte del potere giudiziario cosa intendo dire
Attentato ai diritti civili e politici dei cittadini dismesso dalla giurisprudenza abolito dal nostro codice come tutti quelli che riguardavano il diritto all'immagine all'identità anche delle forze politiche per decenni fatto regolarmente tuttora vigente
Perché amiche e amici
Perché perché questo potere giudiziario sa benissimo che se si attivassero
Delle attuali attualissime indagini
Sulla come in Italia soprattutto dagli anni settanta in poi agli ottanta e novanta e si è adulterato il gioco politico
Si è diffusa menzogna parzialità disinformazione
Concezione partitica faziosa sino a produrre un ceto giornalistico che in buona fede non è capace di produrre giornalismo o giornalismo informazione democratica incapace
Allenatore sollecitare il politico ad aprire disse è ogni giorno
Allenato bisognoso assentato sì nei suoi redattori capi nei suoi grafici ad avere titoli ogni giorno di risse esplosioni appunto di momenti da pollaio
Incapaci di raccogliere anche Hindemith e perfino Hindemith i rari momenti di intelligenza politico di cultura che esprimeva per esaltarne sempre distruggendo De Mita invece le altre parti e le altre cose
Voglio dire
Noi non possiamo pensare che un regime perché per noi il regime c'è stato
Lord eravamo convinti ne siamo convinti
E riteniamo che la tolleranza e la cifra verso quelli che hanno avuto per propria convinzione convinzioni è pratica del regime
Dicevo da antifascisti abbiamo testimoniato che i primi soggetti di diritto e di rispetto devono essere i fascisti dopo e purtroppo
Le infamie
Che il fascismo e l'antifascismo
Che in quegli anni hanno dato e le sofferenze e le tragedie
E allora se questo è stato regime vi sono delle responsabilità che devono essere giuridica
E devono essere individuate dobbiamo a questo punto sul piano politico ma anche sul Piano di governo e di maggioranza del Parlamento
Attivare commissioni ma io non vorrei questa supplenza del Parlamento rispetto al potere giudizi
E necessario che ci si rispondesse sì o no
La gestione della RAI TV per trent'anni ha costituito doloso deliberato succedersi di specifiche associazioni per delinquere
Svolte ad attentare ai diritti civili e politici del parte del cittadino con l'inganno come recita il no con la violenza con l'inganno
Parlo di cose astratte vedete no questa lunga continuità che ci attraversa amiche e amici
Oggi credo che appare Senna tra ragionevolezza noi non vogliamo commissioni di epurazione
Ma è evidente che il ceto politico istituzionale sarebbe costretto senza regole che gli sono proprie ad un'urgenza su urgente supplenza
Della attività della magistratura e del diritto perché profitti di regime di ogni tipo ma attentati ma questo è un Paese ha potuto consentire come ha consentito per gli stessi motivi per i quali ha consentito come acconsentito
Se il ventennio precedente
Ma la nostra Costituzione l'altra di quella del ventennio precedente
E quindi queste pratiche al limite anche delle leggi erano contro le nostre leggi fondamentali e diritti riconosciuti
E allora molta pazienza
Occorrerà probabilmente non epurare nessuno invece sollecitando con questo grande senso di responsabilità di autocontrollo e saremmo lì per garantire questo rispetto anche ai personaggi della RAI TV rispetto al mondo dell'informazione della giustizia
Ad essere pazienti a condizione che sia chiaro che vi siano iniziative legislative esecutive che nostre arrivino dalle loro funzioni svolte
Ad accertare con la verità storica la verità giudiziaria giurisdizionale per quello che abbiamo dietro le spalle e che si è risolto nella violazione della legge scritta con la superfetazione
A volte di una giurisprudenza infinitamente peggiore delle leggi una giurisprudenza
Che l'ha portata istigato al delinquere
Una giurisprudenza che soprattutto negli anni Sessanta ha costretto poi nella ricaduta dei lustri Caliari e gli altri a comportarsi obbligatoriamente come si comportavano perché non potevano mandare
Quello che ricevevano dei loro predecessori
Direttamente all'autorità giudiziaria perché la giurisprudenza diceva che si trattava in realtà di norme che dovrò regalare il codice civile
E non poteva riguardare corruzioni peculati concussioni come noi sostenevamo da decenni
è un programma di governo certo
Ma è anche un programma di riforme
Sul quale sto dando alcuni esempi esempi di atteggiamenti
Chi potrebbe assicurare questa tenuta tollerante l'intransigente paziente fiduciosa operosa
Delle istituzioni se non chi ha potuto e ha saputo
Non cadere nella disperazione di reagire ai fascismi alle intolleranze le disonestà contrapponendo nei di altre di nuove ma è riuscito Sempre riconoscibile come diceva Pasolini
Ma in realtà sempre uguali a se stessi a coloro che avevano eletto come lo
Lo padre a testimoniare di un modo diverso di governare se stessi e di rispettare la legge gli altri questo è il carico di cose potrei e non lo faccio rassicurate ripasso subito alla parte conclusiva
Potrei dire dobbiamo stare molto attenti non si scherza con le storie le nature concreto
Noi credo
Che abbiamo in anni ormai indecente se vedo Gigi De Marchi colui sicuramente
Poi piange amo l'assenza di un altro di un altro settore dell'Aurelio per cento
Che poi era sensibile
Ebbene da quei decenni
Da decenni in cui la sinistra progressista inchiodava male assolve come sporco reazionario nella revisione che vi era dei concetti di sviluppo di Investimenti di internazionalità
E d'altra parte con i club di Roma intuiva da laici e laicamente
Sulla linea applicato all'ambiente con cui Italia Nostra Laricchia della fine dalla metà degli anni Cinquanta intuiva amo i problemi delle città
Intuiva amo segnavamo eravamo sentinelle fino a Bassani
Appunto di un modo laico di concepire la città e l'urbanesimo così anche l'ambientalismo la ricerche grandi avvisi sui pericoli che correvano al mondo
Che corre facciamo correre al mondo dal quale rispondevamo con credo democratica umiltà senza pretesa di uscire del resto in un momento da questa allucinante prospettiva di morte che si cerca ogni tanto se accade di scorgere leggendo gli eventi della terra del mare del cielo
Siamo non ne voglio parlare
Devo dire che un Governo che fosse espressione delle storie di una destra italiana
Dove tranne devo dire una leggera testimonianza Rau chiave all'interno del mondo laotiano ma Intel più testimonianze non consistenza politica
Una destra che state ho visto sempre come nemica per proprio limite culturale e per cultura limite culturale degli oppositori
Il mondo ecologisti al mondo ambientalista che noi dovessimo governare davvero ritenendo che asfaltare governa
L'asfalto le grandi opere pubbliche oggi nel mille novecentonovantatré possono essere la chiave responsabile
Della immediata ripresa italiana ignorando i costi che questa parvenza di riprese in alcuni mesi potrebbe poi avere definitivamente per il nostro Paese anche questo prudente
Mi pare e non si governa senza prudenza e di assicurare un contrappeso alle altre esperienze che sono quelle di Alleanza Nazionale che sono quelli della lega nord
E che non possono essere ovviamente quelle di Forza Italia che in questo momento si va costituendo dal quale possiamo in qualche misura anche immaginare di partecipare
La nostra fantasia organizzativa che fra qualche volta impazzire con dolcezza Bruno Zevi anche immaginare qualcosa
Che garantisca il formarsi
Oltre al trasporti ITO transnazionale oltre oltre oltre anche ad una Forza Italia è una Forza Europa
Che impropri ed esprima la grande urgenze ambientaliste nel momento del governo già sentito per esempio degli appelli
A da parte del compagno amico Ferri a toglier di mezzo i lacci e lacciuoli con cui abbiamo condizionato le leggi sugli appalti e sulle concessioni non siamo soddisfatti nemmeno noi ma per tutt'altri motivi
Quella legge Camp coppie ha visto con Elio Vito con molti di noi un'attenzione estrema non dimentichiamo che quella una legge che riguarda davvero il modello della democrazia le grandi le grandi tradizioni grandi scontri politici dall'inizio del secolo che si sono verificati
Quando grazie all'ispiratore rettore della destra storica
Si fece si passò alla nazionalizzazione delle ferrovie alla creazione delle Ferrovie lo si difese con un regime di concessione di appalti che era esattamente l'opposto di quello che oggi ci vorrebbe probabilmente riproporci che quella del caos quello che ci ha dato la dilapidazione dei centinaia di migliaia di in forse di milioni di miliardi in questo decennio in opere pubbliche sbagliate mancato
Ma dicevo questo era un esempio
Delle tante cose che il governo del Paese deve riuscire ad ereditare e deve riuscire a governare e a sviluppare con la capacità quindi di non essere e di non fare ricorso ad una cultura di destra che come quella o una politica di destra che è stata tutta interna
Culturalmente al sistema partitocratico
Perché sarebbe falso dire perché solo perché si è stati costretti alla opposizione nel sistema
Che non si è fatto in parte non c'è espressione di quel sistema non è un caso se le due uniche grandi organizzazioni
Che sono state premiate
Escono forte rigogliose dal sistema politico e dal regime partitocratico sono il Partito comunista italiano il movimento sociale italiano
Noi siamo leali ma siamo anche luci
Vi è chi ha pagato il prezzo in questi decenni per mantenere una organizzazione politica come il movimento sociale italiano
E non è stato fatto
Con il danaro e l'altro finanziamento pubblico dei propri iscritti è stato fatto in altri modi sicuramente meno
Gravi o meno sistematici o meno di potere di altri ma l'MSI è stato il porta tuttora la testimonianze esatta di essere un partito di regime
Nella sua forma nelle sue forme la sua realtà né i suoi costi
Nelle sue determinazioni
A questo punto il problema per dei riformatori
Quello di realisticamente chiedersi
Se dobbiamo in questi giorni
Ritenere che il carico
Di esigenze di consiglieri suggestioni di assunzioni di responsabilità
Che la storia richiede riformatori e dei riformatori democratici liberali Federalisti Europei ambientalisti
Se questo carico di responsabilità per evitare il fallimento storico di questo un momento di rinnovamento
E sarebbe fatalmente assicurato da un governo delle destre che come tale accettasse di presentarsi
Se non è atto temerario e io ci penso nei miei compagni
Sono qui al tavolo sanno certo molto riflettendo in queste ore
Se non rischia di essere temerario anche in presenza di un mondo progressista Kent dopo le elezioni ci conferma uguale senza a quello di prima e di durante
Intollerante rispetto agli amici e ai contigui che vuole fare una semplicemente una notazione
Per
Se uno vuole sopravvivere
Nel mondo progressista guardate cosa deve fare e Francesco Rutelli
Deve fare
Perché ha ragione Francesco è accorta oggi fa un'intervista
A Repubblica sente l'urgenza di dire questa sinistra acqua
Perde perderà non è possibile
Naturalmente rispetto ad Adornato ed altri essendo lui sindaco di Roma e non un ornamento come le le ricordo Adornato di questa possente gioiosa macchina da guerra
I pifferi dalla montagna ve li ricordate
Volevano suonare e sono stati suonati
Sentendo l'urgenza di lanciare un monito dice
Segni per esempio ci vogliono anche altri
Ma non ha potuto dire Pannella non ha potuto dire di Fo e sa benissimo che questo non gli sarebbe perdonato tanto più è vero non ci dobbiamo essere e grazie quindi
A Cicchitto ma anche agli amici socialisti progressiste di questa loro attenzione di questa loro presenza perché loro sanno che dico delle volte conto genialità quanto più si è costretti a essi si ritiene costretti a firmare a Berlino gli accordi con Ribbentrop e Hitler
Tanto più si manda in fretta ad assassinare Trotsky nel Messico
è un po'sempre questo il vicino di nemico vero quello che è quello più o meno ritenuto di casa e devo dire allora anche qui a Francesco Rutelli che non consento
No glielo consento per dico ma non consento
Con questa sua prudenza un pochettino troppo da due miliardi circa
Della democrazia
Perché mai quando noi dicemmo
A Roma
La sinistra progressista era riuscita a compiere un miracolo
Fini era Fini l'MSI era l'MSI
Era il segretario dell'MSI l'altro più che l'arco costituzionale non sapeva nulla manifestamente di Comune di sindaci di Shanghai zero
Esprimeva una tradizione a Roma che è sempre stata subalterna alla distruzione di Roma no deviati palazzinari altre storie senza eccezione
Quindi arrivano Francesco grazie può Mario Pendinelli soprattutto e poi Repubblica unita perché erano convinti che fosse divenuto mio nemico o che questo potesse assicurarlo per sempre
Ebbene nel settanta per cento al gradimento dicendo
Devo dire senza probabilmente l'impegno strenuo quanto gratuito degli ultimi dieci giorni da nel fornito per ricordare che il problema non era quello del Pecora come sembravano credere i progressisti
Ma che problemi erano della storia di Roma divorzio borsone da una parte e Fini dall'altra
Il miracolo avevano compiuto avevano fatto eleggere Fini segretario contro un candidato fortissimo come Francesco allora chiedemmo
Allora subito agli amici progressi vogliamo parlare di questa sconfitta politica anche se è riuscito a prospettiva riuscita avventura elettorale niente no si è risolto abolendo
Ancora una volta la nostra parola nostra esistenza innanzitutto Alleanza democratica
Innanzitutto quelli ai quali con Marco tale da Teramo iscritti presenze disponibili e via dicendo
Massimo Teodori eccetera
Sta accadendo lo stesso dopo queste elezioni se le avessimo parlato allora si sarebbe capito qualcosa
Hanno ottenuto guardate quando dice
Qualcuno la sinistra ha perso per sempre io ne parlo perché nel riformatorio abbiamo farci forti
Di tutto
Questo il nostro compito questa è la nostra intelligenza se c'è e non possiamo rinunciare
A quello che il mondo progressista racchiude
Se vogliamo essere
E accettare l'avventura di avere responsabilità primarie nel governo di questo Paese subito
Saremo delle velleitari o di radica luci francesi che trovò sempre coperture ideologiche per essere avere qualche ministro Lucio
Sia nel governo vince no nel governo di ieri al Governo di oggi con coperture più o meno ideologica
Siamo proprio bravi non ci interessa molto problema ci interessa e il creare la la rivoluzione liberale la riforma democratica
E questo passaggio storico e con vincere vincere conta sappiamo che vi il resto è illusorio e quindi dobbiamo piuttosto che discutere di federalismo dobbiamo con Tremonti vedere se riusciamo a fare del federalismo fiscale una concreta opera
Che coinvolga subito la la SR e l'attività pensate dell'amministrazione pubblica del nostro Paese pensare possiamo editare no il federalismo o le misure
Inferiori a quelle misure che Tremonti tornerà qui credo o verrà fra poco ad esporci timore più puntuale
Ma noi dobbiamo quindi per cautelarci
Dobbiamo andare
Ho non ci conviene rassegnarci e dire
Come non dissero gli amici del mondo
Come non disse Salvemini
Come non mi disse Ernesto Rossi
Come non disse perché lo spinello
Rassegnarci invece dire
Lasciamo fare
Andranno a sbattere poi noi saremo il ricorso
No
Allora il problema
Però età chiarire quello che è successo
Ricordarcelo
Mai
Mai in Italia una proposta elettorale
E le forze che la costituivano ha rappresentato potenzialmente un blocco sociale quasi onnipotente come quello progressista
Ma da maggio scorso si era in campagna elettorale
La Stampa di Torino ancora oggi dico oggi oggi questo giorno da quattro giorni il comportamento avuto fino ad oggi rispetto alla nostra convenzione
Con nostre richieste ogni giorno rispiegare di prendere posizione
Sono stati giornali militanti Bompiani
Pieni di grande nobiltà
Ma tutti i volti al successo dei progressisti il grande capitale finanziario
Il grande capitale industriale
La grande
Monocultura diciamo così Santoro non diciamo dittatura
E la grande forza dalla trimurti sindacale o della sindacato Grazia
Con i suoi dieci milioni di contribuenti
Dieci milioni di contribuenti con trattenuta sulla sulla busta paga chi chiede i conti di costo di questa immensa forza
Con
La RAI TV l'Usigrai con gran parte del mondo editoriale con Panorama Agata cosa di Berlusconi e da richiedere ma voglio dire se Berlusconi dovesse mettere la dittatura in Italia come ammette la dittatura nella Fininvest dovendo vere lo spazietto patetico Gentile
Di Emilio Fede in un anno effetti sì tanto tanto da e poi Enrico Mentana no che sta lì a TG cinque e poi Labico Costanzo che sta lì ecco voglio dire e Panorama tutti insomma i Vietti perché vietati per i progressisti eravamo noi che potevo dare l'idea di una sinistra che non era unita
No e loro hanno fatto tutto un'unica cosa che poi hanno fatto con una perfezione assoluta
Che la sinistra vi fossero dei riformatori nel centro che vi fossero dei riformatori che in questo
Non è doveva comparire nella Santoro nell'Andrea Monti parliamoci chiaro Andrea avrebbe altre cose ma accettava l'eredità arriva al DR continuazione Domenti Rinaldi anni della redazione romana di Panorama e dintorni
Il secolo diciannovesimo scatenato
No così organo di regime
Delle altre cose credo che anche bionde Gallia saluto non non me ne vorrà se rispetto al jazz casa questa fare dico le cose come sono state vedere diciamo tutto quello che era potente perché amici ma perché tutti grande capitale finanziario Cuccia
Pensavo si illudevano potersi amici però non sono di Colleoni
Si illudevano di trovare nella vittoria progressista
Le maggiori per ragioni e possibilità di autoconservazione lo stesso l'aveva tra lo stesso Debenedetti lo stesso la Olivetti
Lo stesso il sindacato come sindacato dei distacchi e sindacato
Con dieci milioni lo ripeto di trattenute in busta paga come contributo imposto ai cittadini ancora il parastato di ogni altra natura cioè quello che mi importa è che il blocco sociale che si costituiva
Era un blocco sociale anche per la RAI TV che si costituiva perché a torto o a ragione ritenevano che la vittoria progressista ambendo tutelasse tutti i potentati Albatrans a se stesso
E noi abbiamo almeno ecco questo cioè ci potrebbe dire che poi che qualche motivo
Per i quali non pensiamo noi diciamo queste cose totalmente in malafede Tremonti
Che diciamolo pure ha cercato di nutrire di capacità di riforma Berlusconi scendi nove ha scritto la lega nord io ho l'impressione siccome non lo so non viola nessun segreto
Ma l'impressione che dell'ottanta per cento dei casi le cose svestita magari pure impone progressisti alla fine hanno come come dire redattore
In buona parte Tremonti
Che beh
Allora se questa era la situazione che cosa possiamo io credo quindi interrogativo cioè domani quello che si deve a Silvio Berlusconi sarà importante io
Proporrò come svolgimento che noi lavoreremo anche stasera poi soprattutto le compagnie anche dalla conduzione della Consulta eccetera anche questa sera dopo cena per avere un dibattito fra di noi domani dopo Berlusconi a caldo
Io rivendico la responsabilità di rispondere subito
O quasi subito a concludere i nostri lavori siamo a fine alle due magari ma non con sedute pomeridiane esatto
Anche avevo e sappiamo che domani mattina saremo un contenitore
No verranno tutti quanti mica solo Emilio Fede diverranno a chiedere poi non so che cosa no ma verranno tutti e poi se ne andrà e personalmente comunque risponderò a caldo perché dobbiamo cominciare adesso a dire che i giorni che passano
A un passo amiche amici abbiamo un altro motivo di piccola fierezza
Dove sono tenuti definiti tutti i broccoletti finocchi e dintorni
No
Pare che adesso papà Scalfaro vicino a Bossi ci danno tutti quanti vogliono un po'figlio scostumata o meno poi racconta
L'impressione che prego quelli del cosa Marco no no ecco nemmeno sul tratto vedete che
Questo nostro costruire o degli altri dicono paletti no amiche e amici
Costruire certezze momenti di forza di saggezza di serenità anche istituzionale di far fronte ai peggiori linciaggi
Ancora adesso gli autoconvocati il non volere le elezioni del ventisette ventotto marzo circolano in questo nostro povero paese
No pur di non consentire alla lettura dei problemi che si sta
Noi abbiamo le elezioni europee come Riformatori
Può darsi però che il nuovo soggetto politico che vogliamo qui se si costituisca magari anche in Parlamento subito
Qui vorrei dire appunto perché ringrazio non solo Tremonti gli altri tanti amici per testi che sono qui presenti con molti
Bacio ce n'è stata semplice alle elezioni sono presentati due centri diversi il centro del Polo delle libertà non quello del buon governo
E il centro pattista diciamo PPI Pato
Comunque assoluta pari dignità e non non anche in tutta la campagna elettorale mi sono mai sognato di dire che il centro pattista e Pipino fosse di per sé meno attendibile o meno positivo dell'altro gli elettori hanno risposto
E il centro come centro riformatore lo hanno eletto loro avranno sbagliato no non pongo questo problema
Sicuramente Tremonti può darsi che molti anche fra di noi si auguravano o potevano augurarsi che invece che Silvio Berlusconi fosse Mariotto Segni e quell'altro centro avete sia affidato il massimo di responsabilità di riforma
Del nostro per così non è stato nessun dramma credo che adesso possiamo riprendere come nei comitati referendari
A lavorare anche organicamente assieme da domani anche in Parlamento
A vedere i tredici letti del patto ma anche molti eletti del PPI
Noi qui riformatori io come sapete non ho l'imbarazzo di Crystal collocazione sono anche si dice un trombato e
E ci tengo temi come era credo non molto di più
Credere che lo fu
Appoggi questa storia antica di Chienti fasciste come lo uscire
è storia che dovrà guidare la nostra riflessione nostri anni
Avendo
Vinto la battaglia della legittimità di tutti i nostri cittadini che democraticamente si esprimano essi organizzano avendo vinta la battaglia definitivamente per la legittimazione del movimento sociale
Nel momento in cui il mio mito cioè non è solo legittimato ma ormai osannato e coloro che avrebbero o hanno tentato di ammazzarmi indiano sputati addosso adesso gli sono accanto per dirgli quanto sei più simpatico di Berlusconi di Pannella
L'arresto e cominciato durante le elezioni Bassanini avanti no anche Bossi dice Fini e Bossi quanto sono più simpatici di Berlusconi di Pannella
Arriverà come al soldo che può diranno quanto tu più simpatici Fini Bossi e Berlusconi di Pannella se e non ci fanno fuori e credo che a loro modo
Non ci conosciamo ormai in molti tenendo la storia apparentemente o realmente molto diverse e contrapposte
Trombato sì
Ma devo dire non mi sento però trombato di testa e sono qui per dire che tre anni fa
Io ho stabilito che fosse quattro anni fa
Che dovesse passare un po'la responsabilità della guida
A Mariotto Segni si disse allora Veneto referendario perché da cattolico perché era bene che la storia non fosse solo un radicale è stata fatta oggi io ritengo di dovere
Rivendicare una funzione di leadership per i prossimi mesi se per questi giorni
Credo che non
Lo faccio ciascuno
Per essere ministro degli esteri traversa del ministro degli esteri non lo sanno non dirò ammesso uno non legittime o Anna annesso nessuno a dire che se non lo sono o non solo presidente alle pubblico presidente del consiglio se non lo sono e perché
Per viltà devo peraltro calcolo ho fatto grandi o piccoli rifiuti ma
E anche in questo caso dico sono a disposizione e sono convinto certo di rappresentare un pericolo per coloro che si aspettano altro da coloro che governano che il comportamento di gente capace di governare
E di governare in modo creativo umile come deve fare un democratico e sicuro di essere oggi in condizione di leggere la realtà e di prevederla in questo momento grazie anche alla sorte meglio che altri
Adesso quindi problemi li ho già accennato
Gruppo in comune un invito accerto
Ai due centri al centro PPI e pattisti
E al centro lega nord
Forza Italia liberale di centro e cristiano democratici
Di
Immaginare come possibile
Un'attività comune guardate le riforme non le svolte la svolta non significa niente che cosa c'è dietro l'angolo svolti
Questo è un governo di riforma no è possibile
Che forse di moderazione di conservazione all'interno del passato regime oggi avvertano e siano capaci di servire a usare un grande momento di riformando proprio perché sono deboli
Chi continua a rappresentare la tutela dei grandi momenti di potere sono i progressisti o dei settori o colpi d'ala destra che non sono ancora venute fuori perché la conservazione sociale innanzitutto la conservazione delle grandi masse
Quello che si crea come recinto all'interno del quale si onorano le grandi masse a parole lei si disprezzano come soggetti di storia
E come soggetti di riforma di sé e di grande innovazione
E quindi si ha bisogno di potere per controllarlo si ha bisogno del potere sindacale sia Bitondo anche di un certo potere giudiziario
Si ha bisogno del resto tutto questo va spazzato via oggi la politica e il Governo esigono
Che si sia molto molto molto accorti ed intelligenti e lucidi e freddi rispetto ai poteri che non vanno liquidati morir moralistica mentre
Ma vanno se del caso dominati
Ho bastonati fino a quando sarà necessario per ridurli al rispetto delle leggi e di leggi che urgentissima mente
Come Bossi fa per le cose federaliste noi dobbiamo porre il problema urgentissimo appunto delle
Regole anche nel mondo dell'informazione delle regole contro gli oligopoli nel mondo subito
Ma ha ragione per un altro verso se lo interpreto bene
Il presidente nuovo presidente della Fininvest lo dice non si può liquidare dall'oggi al domani senza compiere un'operazione contro il mercato e antieconomica una realtà così complesse allora rispondo
Alla Fininvest
Come ho risposto ai magistrati
Noi siamo per un sistema senza l'obbligatorietà dell'azione penale altri informatori sono favorevole non è questo ma dico quelli di noi che sono su questa posizione
Siamo non solo per la separazione delle carriere molte di noi sono per la separazione di carriere ma siamo come nel mondo anglosassone soprattutto americano per non riconoscere caratteristiche in nessun caso e soprattutto possibilità
Di trasferimenti ad azioni di giudice diffamazione di sostanzialmente di polizia la deve fare nel rispetto delle leggi con tutta la preparazione professionale
Ma torno a dire fra i riformatori che siamo si può essere invece solamente per la separazione delle carriere la nota ma io ho sempre detto che oggi dinanzi alle giuste preoccupazioni da una parte e a quelle fallace
Preoccupazioni che vengono in parte da Milano e in parte da Borrelli io non ho nulla la riforma la voglio subito a datare dal mille novecentonovantotto adattare al mille novecentonovantanove a datare dal il metodo
è si realizza la riforma
E poi così come abbiamo previsto perfino per la quotazione della pena di morte entro il due mila
Abbiamo letto che assecondò dalle varie situazioni di common law le varie situazioni di sensibilità di cultura sociale dobbiamo pur prevedendo i tempi di attuazione
Che sono riversi certo quando io dico novantanove novantotto posso dire per l'informazione molto prima ma quello che importa
E subito a chiarire quali sono le regole di mercato che vogliamo regole di formazione
Poi ho fatto questo si discuterà se ci vogliono sette mesi o sette anni ma come metodo l'ho già detto ai magistrati noi vogliamo quelle riforme vogliamo arrivare addirittura nove una parte dei riformatori non tutti voi che siete
Vogliamo arrivare anche alla elezione e alle nomine dei giudice
Sottraendola questo ad una ma
Ci rendiamo conto che questo se venisse catapultato come una realizzazione da fare entro ventiquattro trentasei mesi rischierebbe di distruggere lo Stato o disastroso se pur disastroso della giustizia dei processi è dato per il momento
Qui tutto questo va previsto ma è un modo quindi di intendere
Chiedo alle funzioni di governo e di ricordare che si può rivendicare con l'amore per l'avversario
Ma con intransigenza la necessità di una consapevolezza antifascista e anticomunista
Nella storia di questo secolo nella realtà italiana ed internazionale
Farlo senza iattanza ma anche dire che in questo momento in cui l'Italia passa al nuovo quindi allo sconosciuto perché il vero nuovo non è mai cognito noi abbiamo questa bussola abbiamo questa tradizione abbiamo questo timore
E non intendiamo affatto dismettere io credo che malgrado la come dire la fretta con la quale apparente con la quale ci siamo convocati la sala ormai stracolma e dovremo chiedere all'Ergife
Nelle prossime ore probabilmente di rendere capiente anche per gli altri amici che sono già essere fuori mi auguro che nelle prossime ore questa attenzione questa testimonianza sia cresca mi auguro che da questo momento quelli che ci siamo qui visti
Bene potremo metterci in condizione di lavorare poi magari anche nelle diverse situazioni
Ma dicendoci chiaramente
Che qui abbiamo l'ambizione e probabilmente la capacità che quel che è stato mancato
Dai membri dei trenta due comitati promotori di referendum che in questi anni abbiamo costituito
Sono già seicento persone o per lo meno poi molti sono le ma comunque questo rappresenta
Che tutti coloro che hanno partecipato ai processi con noi
E come noi
Formativi di Alleanza democratica e unita dei progressisti
Che coloro che hanno partecipato ai fermenti del lavoro
Di creazione
De poi terminata con il patto
Segni elettorale
Che coloro che all'interno dei propri partiti o all'esterno
O con attività quasi di testimonianza
E che costretti per un momento alla Festa conviviale di un Parco dei Principi o di un'Assemblea Milano
Poi hanno visto dilapidare il silenzio insegnare loro speranze e ogni volta forse arrivare
Avendo compiuto una selezione diverso io presento le mie felicitazioni davvero
Ai diciassette letti dirà di perché diciassette letti sono tante alla Camera
E devo proprio dire che questi nostri compagni e amici
Sono davvero davvero davvero molto bravi
Mi felicito perché sono molto bravi
Ma sì avevamo visti insieme per altri motivi che per questa bravura
E semmai
Noi rivendichiamo con un po'di chiarezza
Di essere di voler restare molto meno bravi di loro per essere attenti a far
Abbiamo
Perché vogliamo convincere quindi vincere il Moro più solido più evidente
Non li attendiamo come attendiamo però io devo dire con franchezza mi pare più facile
Che gente di profonda fede laica
Si converta
Come ci si converte li fa la conversione a due via dicendo su qualcosa che valga la pena quindi dall'incontro-scontro con noi perché allora può valerne la pena anche per noi
Che
Invece come dire dalla convivenza
Con i diciassette via di con i sette verde con le alte della Rete
Ho l'impressione che questo
Non
No non pone problemi dovranno adesso convivere
Invece fra noi fra noi e loro deve noi vogliamo che nasca
Qualcosa di nuovo ma perché un dialogo sia vero nella sua drammaticità sia creativa
Devono togliersi dalla testa dopo settant'anni che questa componente della democrazia e della sinistra liberale e federalista italiana possono davvero schiacciarlo come un pidocchio sulla criniera di un nobile destriero che di volta in volta portano avanti
Credo che questo è un'illusione che è bene che se la tolgano armati di non violenza di ragionevolezza dirimpetto e amore per le avversità perfino e non solo per gli avversari
Resteremo qui come Pasolini ci chiede e ci ha chiesto Sempre apparentemente irriconoscibili
Frequentando gli angoli più colori della nostra società e gli angoli più colorite la nostra società intellettuale sono state quelle di Pasolini e Sciascia di logge
Ed ecco altri termini cristiani specificate Eternal girate non quelli delle note
Apparentemente di nuovo strane rockettara e subito integrata infatti non ce la fanno manco con Vasco Rossi
Quello Hesjedal continua a essere uno come noi non lo chiamano non gli conviene etc Sartoretti amici è un uomo di resistenza non molla sta lì
Lo trattano male dunque
Allora ripeto è conveniente dialogare con loro
Ecco conveniente il dialogo adesso in concreto sentiremo domani è vero
Noi qui ci troviamo con concretezza anche rispetto alla costituzione dei gruppi parlamentari immediatamente
Consultare operare insieme unirci
Essere anche il riformatorio il movimento lei riformatori dobbiamo pensare anche presto
Se verranno sì meriteremmo che vengano coloro che attraverso Radio Radicale ci ascolteranno subito perché è urgente o ce la facciamo o in altri Consigli dei nostri desideri sono seguiti o non avremo governo di riforma
Al di là delle illusioni e delle verità avremo un governo forte ma nel senso nei più necessitato addivenire autoritarie di te con le destre di piccole cose che da loro non ce la faranno
Noi invece possiamo riciclare erotico ma che cos'è la verità
Noi possiamo e dobbiamo avere la fierezza di dare quella continuità che poi si ristabilisce della storia sia il contenitore del fascismo buoni profitti di regime
Molto spesso della gente che non meritava di essere colpito e non ci sono colpiti coloro che davvero davvero avrebbero
Inoltre e dire che chi ha sbagliato e oggi issati avere sbagliato quello è uno che ha ragione come noi e che a questo appuntamento non lo accogliamo come accogliamo a noi stessi
Dobbiamo per altro verso però essere lucidi
Dire che è molto più probabile
Che avremo nei giorni prossimi un riflesso di piccolezza che si confrontano che non ci consentirà di assumere tutte queste le responsabilità che dovremmo assumere faremo l'impossibile per poterlo fare Marmigi Veronica emerge perché il rischio da esser temeraria prodighi
è un rischio che temo vedere minoranze come le nostre ancora di più di quanto io non apprezzi gli atteggiamenti di avarizia disse ed eccessive prudenza quindi lavoriamo e dipenderà molto anche dal denaro che si terrà a questa seduta questa notte due giorni e costa diciassette milioni e cinquecento lire fra la ancorché una sala che ci viene data sempre senza esosità continuamente
Abbiamo i problemi come Lista Pannella come voi sapete non abbiamo diritto al rimborso delle spese elettorali perché non abbiamo avuto abbiamo superato il tre per cento ma lo abbiamo avuto un eletto che era un'altra condizione allora dei già all'ingresso che abbiamo pregato riversare dieci o venti mila lire per essere qui presenti ma se per l'autofinanziamento di questa riunione qualche spicciolo in più
Verranno significherà che potremo se necessario e con i vostri nomi dati avvisarvi in modo da riunirsi e se sarà necessario in dodici o ventiquattro ore chiedendo la generosità di ciascuno qui ci sono molti compagni che ero amici che erano già avvenuti la settimana scorsa
Già a spese loro e già per due o tre giorni perché probabilmente erano potuti venire accantonando denari magari erano previsti per le ferie quelle estive
Allora anche con questi piccoli getti le leggeremo e sapremo
Sì va poi adesso sì dicevo e sapremo se ce la faremo consentitemi a questo punto però di ritenere di interpretare tutti noi in questo momento con le nostre storie cattolico-liberale e con le nostre storie socialista e liberale con tutte le storie che qui ci portano con le storie invece di Gigi De Marchi e mi sono molte più CDR dissi comune di altre devo dire però che credo tutti siamo lieti di accogliere con un saluto affettuoso Olivier Dupuis
Volevo premiare olimpiadi qui che stiamo tutti così affettuosamente aiutando e che spero prenderà la parola in un secondo momento successivo di prendere posto alla presidente non lo vedo ma anche perché sono poi rivendica
Chiedo Olivieri ecco allora
Credo che dobbiamo tutti i
Le Olimpiadi ma lui grazie al partito radicale per questo sul gesso apparentemente piccolo ma così importante credo nell'affermazione del diritto del diritto internazionale credo che poi noi dobbiamo dire non c'è pace senza giustizia e la convinzione e la determinazione che ora spinto a digiunare per trenta giorni anche per noi credo agli dobbiamo questo ringraziamento a Luís e a tutti i compagni e gli amici dal Partito Radicale
Che senza occuparsi di relazioni e di problemi italiani hanno in questo mese ha assicurato
A noi tutti la marcia di Pasqua la campagna per l'abolizione della pena di morte entro il due mila e la reale possibilità che comincia ad operare da domani il tribunale ad hoc contro i crimini nella ex-Jugoslavia
E perché possa presto insediarsi il tribunale permanente contro i crimini contro l'umanità grazie quindi grazie al partito radicale iscrivetevi al partito radicale
Costa trecentosessantacinque mila lire come sapete mille lire al giorno ma come vedete ne vale la pena e altri anche per voi ne pagano anche altri costi
Si è seduto
Allora io direi di andare avanti nei nostri lavori
E ed informo
Volevo informare l'Assemblea per quanto riguarda gli interventi successivi grazie
Ai fotografi che stanno facendo il loro loro lavoro speriamo che l'abbiate fatto grazie se non l'avete fatto seconda fase dopo grazie grazie mille grazie
Grazie
Io che mi lamento per carità
Allora intanto i nostri lavori proseguiranno adesso con all'intervento
Di Roberto attorniati professore di diritto costituzionale comparato all'Università di Trento e subito dopo al nostro collega al l'onorevole Giulio Tremonti che sta qui con noi
Prima di dare la parola a Roberto Togliatti chiedendo appunto di avvicinarsi al microfono volevo salutare altri arrivi ed altre adesioni alla Convenzione dei riformatori
Saluto Raimondo Cubeddu che professore di politica di filosofia politica all'Università di Pisa Pierluigi sorti che esponente di Alleanza democratica
Michele leader costi vicepresidente del consiglio regionale del Lazio al professor Mario Baldassarri che è stato candidato del Patto
Saluto l'avvocato Tina Lagostena Bassi con cui ci siamo incontrati a volte in questa campagna elettorale sì elettronicamente Sissi eletta eccola qui grazie
Saluto momento fanno i l'eterna attimo sono l'avete già vista sorridiamo insieme Alfredo Biondi salutiamo il professor Paolo Ungari il nostro amico e compagno di sempre professor prorettore dell'Università la Sapienza Ginobili è arrivato anche a Gino un applauso comunque nostro è arrivato anche il professor Gaetano Quagliariello
è arrivato il nostro amico a volte avversario ma non fa niente
Amico comunque iscritto al partito radicale deputato il Alfonso Pecoraro Scanio
Con cui non abbiamo mancato di polemizzare duramente credo in questa campagna elettorale ma proprio per questo ecco di qua giuro che non ti mordono ti puoi avvicinare
Banti poi anche a venire che non ti guardiamo
Saluta la presenza dei Silvio Di Francia che consigliere verde al comune di Roma e anche è arrivata l'adesione un messaggio di adesione alla convenzione dei riformatori
Perché non può essere fisicamente presente del professor Marco vitale assessore al Bilancio al Comune di Milano
Questi gli arrivi che mi sono stati segnalati
è
E dopo quindi la parola Roberto Tognazzi che sta impaziente attesa grazie
A te la parola
Scusate scusate un attimo Scurati Roberto di posso chiedere di posso chiedere l'insieme di farlo ed un altro posto Alfredo noi vorremmo continuare dovranno continuare i lavori basta che ti sposti un attimo
Grazie
Bene come come giurista mi consentito per prima cosa
Ringrazio in un certo numero categoria ma a titolo esclusivamente personale Olivier più chiusa scusate scusate un attimo noi stiamo continuando i lavori questa struttura però grandi spazi fuori per chi ha necessità urgente impellente di scambiarsi chissà quali racconti e di non lavorare allora
Se non altro per il rispetto degli altri chi ha intenzione di raccontarsi alcune cose di non lavorare sto parlando anche a Gino del dato per esempio
Sto sempre parlando oggi non è andato là può fare però negli spazi Esterni tentiamo di riprendere Roberto Toniato
Non solo ritratto segreterie di
Avevo già iniziato a dire probabilmente avete già in te avete già inteso cosa intendesse dire ma lo ripeto come giurista titolo evidentemente del tutto personale ringrazio Dio che tipi è il partito radicale del partito transnazionale per quello che si è riusciti a fare attraverso questa iniziativa per l'istituzione del tribunale internazionale
Per i crimini nella Bosnia nella ex Jugoslavia
Credo che sia un inizio un inizio non certamente modesto dal punto di vista dell'impegno che è costato ma un inizio
Dal punto di vista della capacità di questa nuova struttura di operare in maniera convincente in maniera sicura in maniera attendibile
Ho partecipato e partecipò con con molto interesse e con molta attenzione a questa iniziativa
Perché mi sembra si collochi in maniera del tutto costruttiva rispetto a due premesse
Che devono essere valutate devono essere tenute presenti in maniera distinta
E uno è la vittoria elettorale
Del Polo delle libertà del Polo del buongoverno
E delle Lista Pannella della lista dei riformatori per quanto di propria competenza
E secondo la sconfitta dei progressisti
Credo quella che ogni analisi dei risultati elettorali debba contemporaneamente basarsi su un'analisi di questi due fatti e non semplicemente parlare della vittoria degli uni della sconfitta degli altri
Perché dico questo perché certamente
Diciamo vi è stato un effetto per molti aspetti non atteso vi è stata una valanga di successo certamente dal punto di vista simbolico termini ricorrenti in queste ultime settimane sono stati il miracolo il sogno
La portata delle aspettative di riforma di rinnovamento di ripresa che vi sono fanno pensare ad una rivoluzione culturale
Certamente ci si attende una fortissima discontinuità negli indirizzi nei riferimenti culturali
Ma di fronte a sconvolgimenti potenziali dissimile entità
Credo che bisogna questo punto abbandonare termini come miracolo come sogno
Concetti come rivoluzione culturale ma soffermarsi invece sul da fare con estrema razionalità con ponderazione con riflessione con freddezza con gradualità laddove ci sarà bisogno di gradualità
E credo allora che atteggiamenti di questo tipo siano atteggiamenti tipici di una cultura liberale
Tipici di una cultura di Beraldo e che sappia comporre ma l'ha già detto molto bene Antonio Martino la componente libertaria e la componente di blairista nella comune matrice di libertà entrambe posseggono
E da questo punto di vista il ruolo di un o lo riformatore di un soggetto riformatore che si presenti come tale
Possa essere indispensabile proprio per evitare determinati i pericoli che non esiterei a definire di populismo
Che potrebbero prevalere ove mancasse una conforme una componente di riformatori
Soprattutto tenuto conto della qualità della vastità della quantità delle riforme che si devono affrontare e che si vogliono affrontare
Dicevo prima che bisogna sempre parlare di vittoria di un polo e di sconfitta dell'altro perché direi che entrambe questi due e venti
Ci possono portare a ragionare su quello che probabilmente sta cambiando e considerati gli esiti è già cambiato e mi riferisco a quel concetto che giustamente Marco Pannella detesta tanto il concetto di costituzione materiale
Credo cioè che l'esito elettorale consista almeno io parlo della mia ottica di di giurista in una in un mutamento della costituzione materiale
La e per costituzione materiale come tutti sappiamo si intende i conti grosso modo semplificando il contesto politico nel quale si produce e si dà applicazione alla costituzione formale
Quindi l'insieme dei valori delle finalità delle sensibilità degli orientamenti che le forze politiche maggioritario fanno proprie e che costituiscono un po'il parametro per lo sviluppo di tutto l'ordinamento legislativo e per l'interpretazione della Costituzione in senso formale
Forse semplificando ulteriormente si potrebbe dire che la Costituzione ma e da identificare con il regime politico
Che è stato presente mentre guardate di Rampini gli altri gli altri ci sono dei posti a sedere il brusio enorme se necessario allora chiudiamo anche quella porta mi
Qui siamo iniziando un dibattito
Le cose che sta dicendo te lo dimostra un dibattito anche finalizzato a prendere insieme delle decisioni
Oltre ad un convegno siamo in un momento
Difficile ed urgente della vita di ciascuno di noi del
E di tutti i guai che Venditti chiedo scusa interruzione dovrei pagare davvero forse è bene essere attenti e non ci sono da fare lezione capisco che molti congressi selvaggio delle elezioni delle donne invece quando sono meno appassionanti ma delle decisioni per lo meno ciascuno può di nuovo dovremo prenderla grazie
Chiedo qualche minuto di recupero da questo punto di stamane a me ne mena vantaggio dicevo allora mutamento della costituzione materiale e questo che cosa significa significa Nasser ricco di certi che cosa implica implica in primo luogo che siamo direi nella premessa
Più ricca più proficua per l'elaborazione di una nuova carta costituzionale anziché una semplice revisione della Costituzione
Secondo significa che è venuta meno tutto quella quell'alibi culturale se così posso definirlo che ha consentito che la Costituzione repubblicana venisse attuata in maniera ritardata in maniera parziale in maniera selettiva in maniera strumentale e venisse interpretata anche alla luce di questi parametri terzo significa che la stante la nuova costituzione materiale la nuova costituzione formale potrà e dovrà tenere conto di determinati contenuti
Ed è proprio l'ora sul piano dei contenuti che io credo la componente riformatrice
E la sua razionalità
E l'ambizione anche dei suoi obiettivi posso avere un grande significato tanto più nel momento in cui come sembra stando alle notizie di stampa ci si avvia verso un governo costituente quindi un'accentuazione del ruolo costituente del Governo e della maggioranza in luogo del Parlamento
E credo che al di là di
Dio dirgli alcune perplessità che si potrebbero avvenire l'esperienza della commissione Bozzi e l'esperienza della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali credo facciano vedere con molto interesse l'esperienza del governo costituente abbinato ad un referendum confermativo non eventuale ma obbligatori
Dicevo i contenuti
In primo luogo vi sono i contenuti dell'organizzazione dello Stato
I contenuti dello stop dei rapporti fra Stato ed economia da questo punto di vista la componente liberista
Del fronte di chi ha vinto le elezioni è particolarmente significativa
Ma questo non colpire per esempio che non si debbano non ci si debba far carico anche di altri contenuti particolarmente precisi vorrei dire e qui vedete perché trovo che sia così vantaggioso porre l'accento sulla caduta della vecchia costituzione materiale e sul profilarsi di una nuova costituzione materiale perché la vecchia Costituzione materiale era quella che ci aveva in un certo senso asfissiato con i suoi tabù i suoi dogmi e l'impossibilità di affrontare determinati argomenti non certamente possibilità materiale
Ma è possibilità psicologica perché molte cose si la sottoposti a vere foche proprie forme di intimidazione pensiamo al tema della giustizia per esempio e alla polemica fra Emma Bonino Pecoraro Scanio
Ecco
Nel mondo anglosassone las la la la promozione della pubblica accusa e e e ontologicamente funzione esecutiva
E lo è talmente che addirittura negli Stati membri degli Stati Uniti non a livello federale e una funzione elettiva così anche il Pubblico ministero viene eletto dai cittadini
E proprio su come esercita la pubblica accusa viene sottoposto ad un giudizio da parte della collettività certamente ci sono pericoli anche in questo modello ma non esiste un modello che sia privo di che di di inconvenienti e di pericoli
Quando poi si dice per esempio che è l'indipendenza del pubblico ministero non non avrebbe consentito
La l'operazione Mani pulite
Bisogna anche tener presente e proprio questioni di cronaca di queste settimane ce lo dicono
Che negli Stati Uniti dopo il Pubblico ministero federale dipende dall'amministrazione nei casi invece in cui si debba indagare l'amministrazione la legislazione ha previsto un un pubblico ministero indipendente che quello che in queste settimane sta indagando sulle attività economiche sugli investimenti
Di Clinton e di e di e di chiedermi di di Bill e di Hillary Clinton quindi anche da questo punto di vista è chiaro che ogni sistema deve sempre trovare gli antidoti ai mali che esso stesso genera quindi direi non occorre sposare una soluzione anziché un'altra ma bisogna affrontare con consapevolezza e con razionalità problemi di riforma
E e credo che molti siano convinti che i problemi della giustizia sono una delle priorità di riforma
Che bisogna
Perché bisogna affrontare
Ancora c'è il discorso del sistema elettorale
Sappiamo sono state raccolte le firme con un'aberrazione straordinaria
Sono state raccolte ma il sistema elettorale deve essere visto un po'in due direzioni da un lato il sistema politico e dall'altro la forma di governo
Per quanto riguarda il sistema politico direi che
La legge Mattarella non ci ha consentito la semplificazione di cui questo sistema bisogno
Da questo punto di vista
Personalmente non ho dubbi nell'aderire alla proposta di Luni uninominale maggioritario ma credo che su questo debbono essere ancora affrontate molte discussioni molti confronti pubblici perché nello stesso tempo mentre il gruppo dei riformatori sa pagare la propria esclusione dal Parlamento con nobiltà probabilmente altri settori sono molto più timorosi di vedere la propria sparizione totale al Parlamento da questo punto di vista è indubbio che le insistenze per il doppio turno saranno ancora più forti e quindi ancora più forte deve essere l'opera di di di di persuasione di convincimento di confronto sul turno unico
Perché poi è chiaro non si tratta solamente di preferire un sistema elettorale un altro come se di per sé significassero un toccasana per i mali italiani
Ma da un sistema elettorale dipenderà un po'tutto il modello dell'organizzazione politica e per esempio dipende dal problema del finanziamento pubblico dei partiti
Che è un tema che allora ancora essere affrontato essere affrontato e risolto nonostante l'esito del referendum
E dicevo il sistema elettorale è molto importante per quanto riguarda la forma di governo certo siamo un po'spiazzati a questo punto perché non sappiamo in realtà che cosa dovrà fare il governo dello Stato federale CEO chiariamo questa premessa cioè ce lo sappiamo quali saranno le funzioni quali saranno i compiti
Penso che sia ancora prematuro fa prendere del diciamo far adottare delle opzioni definitive sulla forma di governo ma certamente io credo bisognerà studiare una formula che conduca alla legittimazione diretta dell'esecutivo
Legittimazione diretta dell'esecutivo non vuol dire necessariamente elezione diretta del primo ministro
Teniamo oltre a tutto presente che l'unico paese al mondo che all'elezione diretta del primo ministro a Israele Israele l'ad ottantadue anni fa per un motivo molto semplice che non riesce politicamente
Altro a approvare una legge di tipo maggioritario esistono determinati blocchetti obbligano a mantenere una legge proporzionale allora non potendo modificare la legge elettorale proporzionale sensibilità del segreto del primo ministro
Teniamo presente che è finora non c'è ancora stata nessuna elezione diretta del primo ministro e che è molto probabile
Che si arrivi ad una riforma di questo sistema
Prima del prossimo scioglimento della Knesset proprio perché si vede che è poco per attiva scusate il tecnicismo ma credo che su questo si deve insistere
Il problema è quello della legittimazione diretta dell'esecutivo non è quello dell'elezione diretta
Del primo ministro e quindi su questo credo anche sia necessario aprire un confronto con i riformatori del Polo della libertà
Ancora
è indubbio che l'Italia ha sofferto di un mali da potere esecutivo che il potere esecutivo andrà rinforzato ma che cosa vogliamo fare dell'opposizione vogliamo creare gli strumenti costituzionali per avere un'opposizione forte o vogliamo consentire allocco vogliamo consentire ulteriori alibi all'opposizione perché continui a non fare l'opposizione avrà anche questo sarà un tema che dovrà essere affrontato un esecutivo forte
Di legittimato direttamente dal corpo elettorale avrà bisogno di trovare come interlocutore una opposizione forte tutelata da alcuni istituti particolare come Commissione la il potere di attivare commissioni d'inchiesta
E altre e altri istituti di questo tipo
Già detto qualcosa sul tema della giustizia tema dell'informazione è già stato trattato brillantemente da Pannella certamente bisognerà affrontare questo questo tema
Io a dire qualcosa anche sul a proposito dell'epurazione
E soprattutto vorrei proporre di non cadere nel tranello di chiamarla epurazione
Perché credo che questa sia un'ulteriore operazione manipolatoria che viene imposta da certa stampa questa stampa e la la Repubblica
Quindi non chiamiamo l'epurazione
Esattamente la mia preoccupazione cioè io voglio giustizia le applicazioni del codice non retroattiva la propria dei codici esistenti non voglio neppure azioni amministrative
Cioè chiaramente astrattamente purtroppo però se ne fa un problema di linguaggio attraverso il linguaggio si evocano contenuti
Di repressione di emarginazione e non credo che siano quelli che ci aspettano e certamente non sono quelli che la maggior parte di una qui dentro vogliono qui non si tratta di epurazione si tratta probabilmente di assicurare quella mobilità nell'apparato di direzione della pubblica amministrazione che consente al governo di esercitare il suo diritto dovere di governare quindi da questo punto di vista bisogna chiamare le cose col proprio nome
O questa forte preoccupazione le radici culturali della nuova maggioranza alle radici culturali di quanto la nuova maggioranza potrà fare in termini di riforme di quanto la nuova maggioranza già incorporerà in sé la capacità la consapevolezza di non rendersi di nuovo regime per questo credo che lo pratica riformatori sia particolarmente importante vorrei dire i riformatori come controllore di qualità della vocazione alla riforma alle riforme della nuova maggioranza grazie
Grazie grazie a Roberto cognati io spero concederete alla presidenza
Un tipo può di agibilità nelle relazioni Calamo previste negli interventi prova perché questa convocazione così rapida ha costretto un po'tutti a spostare le proprie aziende
Nel limite del possibile quindi c'è chi per esempio ci sarà solo domani ti deve partire stasera kitsch aerei che non può perdere
Non può perdere e quindi spero mi consentirete di tentare di fare al meglio di riuscire a far parlare gli interventi previsti anche se non nell'ordine
Stabilità ad esempio che aveva annunciato prima che avrebbe preso la parola subito dopo nostro amico Giulio Tremonti che invece ha ha ceduto il posto ad un'altra intervento che del collega Giuseppe Galasso che prego quindi accomodarsi Giuseppe e poi appunto segue Giulio Tremonti ma perché il nostro amico Peppino Galasso già presidente del gruppo repubblicano alla camera a urgenti impegni dica sì un treno che non può perdere
Quindi la parola a Peppino Grasso segue Giulio Tremonti e poi Mario Signorino
è la prima volta amici che partecipo ad una convenzione dei radicali e perdonatemi se dico dei radicali perché credo che non vi sia soluzione alcuna di continuità tra la forza politica l'azione politica che si è sviluppata in Italia
Negli ultimi venti anni sotto questo nome e l'azione presente
Della Lista Pannella e dei riformatori e anche perché questo termine radicale credo che sia un termine di grande importanza storica che sarebbe un peccato se venisse perduto nel pur necessarie dei pur necessari aggiornamenti della terminologia politica
Sono peraltro contento che questo questa mia prima volta capiti in questo momento un momento di grande di così grande importanza nella vita nazionale
Da non avere bisogno e che si illustrino i motivi di questa importanza talmente questi motivi
Sono evidenti e proverò a fare tre o quattro considerazioni a farlo anche in modo molto sommesso
In modo sommesso perché mi pare che la rilevanza e la gravità
Del momento i denti argomenti di cui si parla siano tali
Da dove sconsigliare ogni artificio impostazione oratoria retorica consiglino invece
Per usare gli stessi termini di Marco Pannella un ragionamento lucido e freddo almeno per quanto poi lo consente l'emozione del momenti
E mi vorrei fermare
Su brevemente non vi preoccupate su quattro pugni
A cominciare dal primo
Che Nunzio subito
Che quello relativa al problema della nazione italiana di cui questo momento si mette in discussione anche il nome come sapete
Si è proposto se ho capito bene di parlare di Unione Italiana
Invece di Repubblica italiana a me se posso esprimere
Un avviso puramente personale il termine di Unione italiana appare
Esteticamente assai brutto e mi appare invece bellissimo quello storico risorgimentale i play risorgimentale deve pubblica italiana
C'è un nome che non consente equivoci
Circa la possibilità di strutturare diversamente sul piano istituzionale
La fisionomia della nazione che con questo termine viene indicata perché il multa andiamoci quei bisogna veramente intendersi bene
Si sta facendo un grande polemizzare
Sulla contrapposizione tra forma eventualmente federale difforme eventualmente persistente mente unitaria dello Stato italiani io credo amici che il vero problema non sia qui
Non sia nella contrapposizione tra federalismo e unità riserbo il problema vero sia il senso
Che si vuole attribuire alla nazione il problema è la nazione non è la forma istituzionale che la nazione fu
Assume
Immaginiamoci nella tradizione italiana il federalismo non è affatto estranea non è affatto estranea neppure nella nostra tradizione storica unitaria federalismo Pulau
Alternativa che si pose al momento della costituzione dell'Italia unità non fu l'alternativa vincete per cui gli studiosi anche oggi parlano molto della sfortuna tra virgolette di Cattaneo non è qui il problema il problema è se federale o unitaria che debba essere la struttura dello Stato si intende mantenere in piedi o no mantenere in piedi il valore nazionale di questa unità accentrata o federale
E qui
Può darsi che oggi i timori debbano essere minori di quanto non fossero anche soltanto alcuni mesi fa
Quando si parlava di secessione
Quando si diceva almeno per bocca di alcuni esponenti di grande nome negli ultimi mesi
Che sarebbe stata bene che un pezzo d'Italia emigrazione politicamente dall'Italia e si congiunge S ad altre realtà politiche europee dimenticando
Che l'esperienza dell'unione con altre realtà politiche europee mi riferisco in particolare adesso alla Lombardia questi pezzi d'Italia l'avevano fatte non Serrano trovati bene
Perché fino a prova contraria nessuno costrinse la Lombardia a partecipare all'unità italiana anzi fu la Lombardia stessa una creatrice determinante
Del movimento che portò all'Unità italiani io credo
Che se
Sì è chiari su questo punto la contrapposizione tra federalismo e unità Rismondo possa essere ampiamente sdrammatizza
Purché naturalmente si si intenda anche bene su quale tipo di federalismo si voglia applicare
Perché noi ricordiamo sempre i federalismi illustri e positivi di tipo americano di tipo svizzero non ricordiamo che ci sono altri numerosi Paesi i quali anche hanno una struttura federale dal punto di vista della loro composizione istituzionale considerate che è uno Stato federale per esempio anche il Brasile
E questi e anche il Venezuela e non si può dire io credo che le esperienze federali di questi Paesi possano essere equiparate in positività
A quella degli altri Paesi di cui prima facevo il nome Stati Uniti e Svizzera
Quindi
Mettiamoci per lo meno d'accordo se qui si tratta di gestire la famosa eredità risorgimentale
E poiché si tratta di gestire la eredità risorgimentale io credo che valga anche la pena di notare che sbaglia e forse sbaglia non in buona fede ci ritiene che eredità risorgimentale sia in Italia soltanto la forma unitaria dello Stato no
L'eredità all'esordio mentale più complessa e l'unità dello Stato nelle sole un aspetto peraltro riformabile come prima accennava e l'eredità risorgimentale più complessa
E
Spero di poterla toccare Albino
In qualcuno dei di altri punti che vorrei qui sottoporre alla vostra attenzione dunque sdrammatizza diamo la contrapposizione tra federalismo e unità
Precisiamo bene il senso nazionale ed evidentemente non nazionalisti col tutt'altro che nazionalistico da mantenere all'unità politica del popolo italiano il valore politico rassegnare alla tradizione della cultura e della civiltà italiana
Che non sono nate nel mille ottocentosessanta anzi hanno potuto dar luogo al mille ottocentosessanta soltanto perché esistevano dei secoli e sono il presupposto non il portato dell'unità
E fatto a questo forse potremo anche conseguire maggiore lucidità e freddezza nel decidere di quale tipo di federalismo si debba trattare in Italia io sono del Mezzogiorno
Ma non è per questo che dico che se il federalismo dovesse tutto risolversi soltanto in federalismo fiscale questa non sarebbe una buona soluzione del nostro problema istituzionale di oggi
E vengo al secondo punto
Fiabe personalmente molto cara ma credo che in una Assemblea di riformatori in particolare
Ma anche più in generale dal punto di vista della consapevolezza dei termini più complesse e più forti
Che il dibattito politico deve avere in un Paese moderno non possa essere ignorati noi parliamo molto spesso troppo amici di liberaldemocrazia
Di posizione liberal trattino democratica amici noi dobbiamo anche ricordarci
Che il liberalismo e Democrazia
Sono fratelli sì
Ma anche fratelli distinti e diversi tra loro come sono tutti i fratelli perché finora
Dei due fratelli totalmente identici credo che non si sia mai avuto esempio né dal punto di vista l'atomica o fisiologico né dal punto di vista psicologico e coscienza
E allora bisogna ricordarsi che tra liberalismo e democrazia c'è anche una diversità di contenuti e di obiettiva
Bisogna ricordare che il liberalismo è una grande filosofia politica una grande tradizione politica una grande scuola di pensiero politico e civile ma chi è una scuola politica e civile diversa da quella della democrazia perché quest'ultimo ha un contenuto
Una densità di contenuto dal punto di vista sociale molto superiore
A quella che ma oppure ho sbagliato scusate non superiori diversa da quella che è prospettata dal liberalismo
Noi non possiamo confondere per stare ai piccoli termini della nostra storia nazionale e dico piccoli solo per modestia nazionale naturalmente non possiamo confondere tra loro Cavour e Mazzini
Statura politica parte successo storico a parte a parte tutto quello che evidentemente deve essere messo da parte quando si confrontano
Questi due nomi
Ma nel pensiero di Mazzini
C'era
Una nota sociale
Una nota egualitaria ma non nel senso del livellamento beninteso nel senso proprio della problematicità dei rapporti e degli equilibri e delle condizioni sociali e io credo che vi sia da temere che nel molto parlare attuale di liberaldemocrazia ciò che si ha in mente soprattutto il liberalismo
E ciò che sia molto poco in mente sia soprattutto la democrazia nel senso al quale ora accennava di solito quando noi oggi parliamo di democrazia intendiamo soltanto accennare a un punto peraltro fondamentalisti né pregiudiziale rispetto a tutti i discorsi che faccio io adesso di chi si potrebbero fare da tantissimi altri punti di vista abbiano in mente uno schema di regime di libertà la democrazia è sicuramente un tipo di regime di libertà come del resto lo è anche il liberalismo ma la democrazia non è soltanto lo schema istituzionale di un regime di libertà anche i contenuti
Del tipo del quale facevo cenno che vanno tenuti presente io credo ripeto che un movimento di riformatori questo lo debba ricordare c'è un c'è un terzo punto che Borrelli
Accennare
L'altra questione di cui oggi si parla
Presidenzialismo
Io credo che questa tema di discorso sia assolutamente indispensabile
Indispensabile perché
Nel momento in cui si progetta di trasformare la struttura dei lo state di trasformarla in senso ancora da precisare ma insomma in senso federale
Proprio un'accentuazione di presidenzialismo possa costituire quell'antitesi di garanzia del valore morale etico politico e pratico dell'unità nazionale che ripeto è sicuramente un problema vorrei solo osservare due cose dunque va benissimo l'accentuazione di presidenzialismo
Ma con due e specificazioni che debbono essere richieste
La prima è quella che il presidenzialismo non significhi e dirò poi il perché in ultimo dirò il perché
Su vorrei con particolare calore permettermi di sottolinearvi questo punto a patto che il presidenzialismo non significhi riduzione del ruolo del Parlamento
Accentuazione del carattere personale della leadership politica di un Paese e di un popolo a patto che il presidenzialismo sì consigli
E nasca ad un parto con una riforma del sistema parlamentare che garantisca una maggiore purezza linearità efficacia e presenza
Dell'istituto parlamentare che comunque deve rimanere il centro di ogni struttura democratica libera di grande paese io credo che al punto in cui siamo probabilmente il passaggio al sistema uninominale completo sia quello che possano meglio assicurare questo ruolo da non ridurre ma Danzi esaltare
Con il passaggio ad un regime più presidenzialista sono invece molto incerto e non capisco ancora bene se
Altrettanto possa dirsi della soluzione che ravvisa nella elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri
La nota presidenziale da introdurre nel sistema è stato già detto prima di me che non abbiamo esperienza in materia se non quella per ora solo legislative non ancora attuata dello stato di Israele questo è un punto da vedere può darsi io non lo voglio affatto negare che la elezione diretta
Del presidente del consiglio dei ministri sia sufficiente
Ma per cortesia fermiamoci molto su questo punto
Perché parlamentarismo e presidenzialismo saranno conciliabili ad un livello superiore ad un livello di promozione
Della nostra democrazia e del nostro liberalismo solo se la soluzione presidenziale Pato anzi la soluzione costituzionale per quanto riguarda la dimensione presidenzialisti GA troverà la via giusta
Quarto ed ultimo punto che vorrei sottolineare
Non so se sia ancora popolare per me però meriterebbe di esserlo sembra anzi per me lo disse
E quella che una volta si indicava con una parola di su cui si è fatto un abuso straziante e sconveniente perfino ma è la questione della laicità non voglio dire del laicista
Noi non siamo oggi fine del secolo ventesimo
Dinanzi alla possibilità di interpretare il fatto che si sollevi questa questione come la benché minima volontà di riprodurre antagonismi ottocenteschi
E dico ottocento con grande amore per l'Ottocento ma anche con grande rispetto della cronologia
Che distingue l'Ottocento dal Novecento e Aimi dal due mila che ci sta all'epoca
Allora la laicità bisogna rilanciarla
Perché la laicità investe oggi
Un problema anzi un enorme osceno di problemi
Che coprono tutta l'area dell'esperienza civile dalla cultura ai comportamenti sociali
Perché laico
Il problema per esempio della scuola
E dei problemi di formazione che sono connessi al problema della scuola perché laico il problema
Della popolazione nel mondo perché laico il problema dell'informazione perché laico il problema della giustizia spessa e qui potrei continuare mammiferi
Ecco perché mi permetterei di sottoporre con particolare calore anche questo punto alla vostra meditazione dunque nazione rapporto tra liberalismo e democrazia
Il rapporto tra presidenzialismo e parlamentarismo laicità
Ma perché ho ho fatto questa sottolineatura di motivi forse non vedeva troppa ragione visto l'ambiente nel quale ci troviamo lo ha fatto
Perché noi stiamo correndo adesso un doppio rischio con la prospettazione del quale vorrei appunto chiudere queste mie brevi
Ma spero almeno chiare osservazioni
Non so se abbiate avuto occasione di sentire il giovedì o venerdì post-elettorale la cartolina
A mio parere lucidissima perfetta
Che Andrea Barbato invio nella sua rubrica così denominata all'onorevole
Achille Occhetto
E in questa cartolina che comprende una serie di punti secondo me inappuntabili
Che folgorato hanno con una condanna non più soltanto politica credo già di sapore storica la pessima gestione di questa stagione politica del nostro paese Barbato diceva fra l'altro una cosa che mi sorprese
Per il pulpito dal quale per il pulpito autorevole dal quale questa giusta predica proveniva
Barbato diceva uno degli errori fondamentali
Della nostra della vostra campagna vostra di Occhetto naturalmente campagna elettorale è stato quello di aver demonizzato l'avversario la demonizzazione dell'avversario
E infatti questo è stato un errore macroscopico considero un merito personale
Di Marco Pannella ma considero un merito di tutto il settore laico italiano quello di non ha di aver cercato per lo meno di non procedere mai in base a demonizzazione anche quando il problema della demonizzazione toccava punti delicatissimi come quello del fascismo al quale tu hai accenna
Permettetemi di dire
Che è un rischio non meno grande
Sarebbe di credere
Sarebbe
Di credere che allora non vi sia da fare nessuna demonizzazione
E no io credo che qualche demonizzazione vada pur fatta
E noi dobbiamo muoverci con molta coscienza critica e con molta capacità ed efficace
Mi si dice che non si sente nulla capiscono anche amante il brusio è letteralmente insopportabile non so cosa ne sentiranno poi gli ascoltatori di Radio Radicale
Però io anzi stabilire che chi ha necessità di virgolette chiacchierare
Lo volesse fare a favore fuori perché in fondo non tendono annullarsi imponga agli ascoltatori di radio radicale a meno quindi per rispetto di chi vuol seguire queste per favore abbassare il volume finché siete in queste sale
Per il troppo Emma che mi pareva di gridare anche troppo
Dunque dicevo la reazione
Movimenti di avanzata civile
Degli uomini dei paesi dei popoli è sempre imprevedibile
Ed è S ed è una reazione che può venire da destra e e può venire da sinistra per usare anche qua un linguaggio vie io ricordo sempre
La frase
Credo acutissima di De Santis il quale non so più da quale parte
Scrisse una volta che la reazione non è una educata e gentile signora
Che un giorno si presenta alla porta della nostra casa e sempre educatamente bus al campanello
Le si apre e lei presenta il biglietto da visita
Variazione qualche volta e così qualche altra volta diretti spesso quasi sempre non è così
Io non agito fantasmi perché ho già detto prima che sono alieno da qualsiasi spettro di detenuti demonizzazione vorrei che vi fosse un corrispettivo nel senso contrario
Affinché la lucidità e la freddezza che debbono andare oltre l'impegno passionale della vita civile si concilino anche con una preoccupazione di vigilare costante su quei temi che non possono non formale la preoccupazione prima di qualsiasi regime di libertà
Liberale o democratico unitario federale e presidenziale o parlamentare del quale si voglia
Grazie
E anche se il fegato da adesso la parola
Professione Giulio Tremonti saluta l'arrivo di Luigi Celestre Angrisani capogruppo mistero edizione Lazio e anche del deputata Antonio panzerotti nonché saluta la presenza costante e attenta come sempre
Nel nostro amico Romano Scozzafava professore ordinario di calcolo delle probabilità all'università la Sapienza grazie romana di essere con la parola a Giulio Tremonti
Segue Mario Signorino
Io comincio il mio intervento con la lettura di un brano non consueto i prodotti sono divenuti evidentemente globali ora che compra un'auto americana potrebbe comprare un'auto americana costruita con alcune parti e protetta Ivan disegnata da tedeschi e venduta Grazia suggerimento di pubblicità inglesi i servizi sono diventati globali la società di certificazione dei conti e dei bilanci e che tiene i libri contabili di una piccola industria di Wichita può essere la stessa che revisione i libri di una nuova impresa di Varsavia e lo stesso ristorante bar sfugga doveva la vostra famiglia o dove almeno io vado con la mia famiglia uno SRM famiglie di Manila o di musica questa precisano Aristide Circuiti consumistici e di mercato non è come voi potreste immaginare di Berlusconi ma di Clinton è il discorso di insediamento a un pezzo del discorso all'insediamento del presidente Clinton che conclude data questa geografia della ricchezza è possibile che anche la nazione più potente del mondo
Venga così gradualmente misure significative della sanità questo è il punto con la mentale ci si pone per chiunque abbia pretese prospettive di governo il punto è il limite degli Stati si sono avverate le profezie di chiudere Teti Marx la profezia di violette in biglietti alati volano più in alto di quei che la fantasia umana può immaginare la fantasia nel suo più alto volo sia fatica solamente non quanto basti la profezia di Marx all'antico isolamento nazionale subentra uno scambio universale una interdipendenza universale tra le nazioni
Il fenomeno politico che è avvenuto per la dematerializzazione per la finanziarizzazione della ricchezza e che si è spezzata la catena politica fondamentale la catena stato territorio ricchezza
Un tempo gli Stati controllando il territorio con mezzi fisici le dogane o con mezzi giuridici monopoli dei cambi l'uso limitato delle monete
Controllando il territorio controllavano la ricchezza e controllando la ricchezza esercitavano il loro monopolio politico battevano la moneta riscuotevano le tasse
Governavano la giustizia
La catena si è spezzata perché la ricchezza non è più come l'antica ricchezza agraria o l'antica ricchezza industriale costruita intorno alle grandi macchine a vapore non è più sul territorio
Non basta controllare il territorio avere il monopolio politico
La ricchezza vola sopra il territorio ed erode il potere politico degli Stati
Se volete un esempio banale in questo momento girano nel mondo tre milioni di milioni di dollari trattati overnight nel circuito mondiale questo ero devi Tuccia in modo drammatico la sovranità monetaria e quindi la sovranità stessa registrati
Si è spezzata la catena politica ed è spezzata guastata anche la macchina politica della sinistra la ideologia di potere la tecnica di potere della sinistra europea delle socialdemocrazie di massa e basata sulla prassi di un potere dominante crescente dello Stato sull'economia
Ora il pendolo va nella direzione opposta banalmente negli anni cinquanta e sessanta erano le nazionalizzazioni
Negli anni ottanta e novanta sono le privatizzazioni giusto o sbagliato che sia questo tipo di processo quello che sta accadendo è che l'idea dello Stato energumeno sta cominciando a raggiungere Hegel nel suo sepolcro
Forse non si può affermare il pendolo ma si può tentare di cambiare la pendola in questo caso di cambiare il filosofo di passare dai che la Kamps
Passare dalla dogmatica del diritto statale o super statale alla pragmatica del diritto contrattuale
Coerentemente se volete empiricamente bisogna immaginare che il rapporto pubblico non è più quello verticale stilizzato stato individuo ma articolato sul piano di possibili
Entità intermedie
Governi intermedi e corpi intermedi la politica non si riduce più nel rapporto hegeliano verticale per certi versi orientale è stato individuo
Si deve si può articolare e connessa all'attività di governo su un piano nuovo che il piano intermedio il piano
Dei
Governi intermedi creando dei corpi intermedi
Il problema dello Stato e del rapporto tra Stato e territorio il federalismo il problema dello Stato e del mercato
Il liberismo in un qualche modo Stato anticipato e trattato come loro amano dire in modo animale primordiale ma fondamentale dalla lega questo il punto fondamentale
L'idea del rapporto che contiene governi intermedi tra Stato e territorio che contiene corpi intermedi tra stato e mercato è un'idea politica che è stata oggettivamente sviluppata dalla lega il punto è che adesso bisogna passare dalla protesta alle proposte
Governi intermedie ciò che da noi si chiama federalismo io cerco di sintetizzare il problema su tre punti fondamentali primo
Non è un problema locale italiano
Domestica mente abbiamo questa impressione in realtà è un problema nazionale e internazionale
Gli Stati sono troppo piccoli rispetto a fenomeni che si sviluppano su scala mondiale basti pensare alla circolazione internazionale del denaro e troppo grandi rispetto alle esigenze di governo locale
Quindi primo punto non è che il federalismo sia un fenomeno tipico e patologico dell'Italia è un fenomeno generale del mondo secondo punto noi facciamo il percorso Vescio normalmente classicamente il federalismo va dalla diversità verso l'unità i cantoni svizzeri si uniscono per sottrarsi al dominio opprimente degli Asburgo le coloni americani si uniscono per organizzare meglio i commerci in competizione con il commercio degli olandesi noi facciamo il percorso Vescio passiamo da un eccesso di unità da uno statalismo che ha creato la democrazia del deficit verso la diversità tollerabile di unità politiche diversificate sul territorio ma dobbiamo tenere presente questo dato che non facciamo il cammino classico facciamo il cammino rovescio
Terzo punto nel fare questo cammino abbiamo un limite una spinta il limite è costituito dal fatto che abbiamo un debito di due milioni di miliardi di lire domani saranno quattrocento miliardi in più
E questo è un fattore di limite
Rispetto a tentativi di esperimenti più o meno pericolosi gradualità e prudenza nella organizzazione del processo federalista dall'altra parte però anche una ragione di spinta non esiste altra forma di risanamento possibile
Non possiamo credere al caldo Disma finanziario alle manovre concepite come le offensive dell'Isonzo
Non possiamo credere al all'illusionismo finanziario dobbiamo solo sperare nell'ipotesi che il risanamento passi attraverso il cambiamento
E che l'unica forma di cambiamento possibile sia lo spostamento dell'asse del prelievo graduale da un centro il responsabile verso periferie che si assumono gradualmente sempre più responsabile
Poi c'è il problema dei corpi intermedi che il problema della solidarietà corpi intermedi sono la famiglia il volontariato le mutue i fondi di previdenza attenzione
è un problema fondamentale per chi non è egoista come diceva Karl Marx l'egoismo si trova bene dappertutto ma se uno non è egoista ha il problema di costruire delle forme di solidarietà compatibile con la crisi dello Stato sono
All'epoca tipo classico
E appunto questo è il tema dei corpi intermedi del sostegno che lo Stato deve dare non lo Stato minimo brasiliana ma quel minimo di Stato che è compatibile con la caduta di potere economico dello Stato ma tuttavia uno Stato non indifferente rispetto alla realtà dei servizi e della solidarietà sociale
Soprattutto il meccanismo di sostegno di queste entità dei corpi intermedi della famiglia del volontariato della mutue delle forme di previdenza e assistenza è fiscale e sono meccanismi di deduzione fiscale questo è il futuro è la nuova frontiera non vi annoio con esperimenti di possibile tecnica di governo però vi segnalo che il tema di fondi di previdenza e assistenza non è solo un Gretto tema nel cantilene ma è l'oggetto di una possibile politica
Di grande fascino e di grande prospettiva
L'idea della progressività non può solo più distinguere i ricchi dai poveri certo anche i ricchi dai poveri ma la nuova idea di progressività deve spingersi sulla confine tra i giovani e vecchi bisogna inserire nella mentalità e nella strumentalità dei rapporti economici la componente del tempo e quindi organizzare i consumi di risparmi nella logica dell'anno dove non sto ad annoiarvi su queste cose più o meno tecniche si segnala un dato che è molto indicativo di come si può governare ma anche di come si può governare sul tema della solidarietà attraverso fondi di previdenza e assistenza arriva il PDS nel suo programma di governo
Ci arriva dice che è cosa buona e giusta però poi aggiunge i fondi devono investire in opere di pubblica utilità in servizi pubblici allora
Primo errore tecnico le opere di pubblica utilità non generano redditività e quindi non si capisce come possa venire pay out a favore degli assistiti ma questo se volete un errore tecnico ancora perdonabile quello che non è paragonabile all'errore ideologico culturale
E l'idea del falso ideologico e l'idea di andare al mercato con la stessa mentalità con cui si è con Twitter concepito finora lo Stato e l'idea e l'idealismo il più vieto dei bei Chrissie alla
Alla cloche marxista che si può modificare o falsare la realtà con alcune parole non è vero la realtà la fa alla realtà
Io
Io finisco con questo esempio il mio intervento solo una nota conclusiva Roma è un luogo di memorie storiche illustri è niente di meglio per le memorie rileggersi Tito Livio
Livio racconta di una grande svolta che a un certo punto avviene nella Repubblica di Roma svolta che porta alla esigenza di codificati rapporti civili nuove forme si nominano indecente ieri che cominciano a redigere le tavole della legge
Indecente ripresentano le tavole nel fuoco le tavole sono dieci e non piacciono non incontrano il generale consenso
I decente ritengono sostituiti da nuovi decente nei nuovi di accendere nella nuova compagine ci sono anche cinque decente i plebei questi ricostruiscono
Riforme hanno i testi delle tavole mi aggiungono due sono le dodici tavole su cui si basò coi per secoli l'armonia e il progresso della Civitas
Cosa augurare ai riformisti ai riformisti di sinistra beh augurare di a vere o di potere aveva delle stesse chance e le stesse fortune di quegli antichi da accendere grazie
Grazie
Tremonti anche per questo augurio finale che spero rivolgesse anche a se stesso immagino con insieme con tutti noi e non si sentisse corpo separato
E volevo procedere nei nostri lavori do adesso la parola ammalia Signorino presidente degli Amici della Terra poiché al giorno un po'sul prossimo Elenco de gli interventi e volevo anche chiedere se c'è Missale il professor Gianfranco mo'senta se può per cortesia venire alla presidenza
Grazie
La parola Mario Signorino
Ma io posso già anticipare comune assoluta certezza che
Sulla questione ambientale verrà scatenata da prima e più continua e più violenta forse polemica contro la nuova maggioranza di governo sarà una polemica basata su elementi in gran parte falsi e anche però se non verranno presi se non si provvederà in maniera drastiche seria su un elemento di verità
Gli elementi falsi sono tanti
A partire dalla identificazione che è stata tentata da molto tempo contro cui
Ci siamo battuti anche tra i Verdi quando facevano parte dei Verdi e siamo stati battuti e siamo usciti di una identificazione tra ambientalismo e Polo o o schieramento fronte cosiddetto progressista
Una identificazione ribadita anche in campagna elettorale persino nell'appello finale dei Verdi in cui sono state elencate tutte le possibili sigle ambientaliste di questo mondo molte delle quali immagino come noi non ne sapevano nulla proprio per dare questa certezza che non è
Si basa sulla
Costruzione che verrà fatta di sicuro se non si vive questa nuova maggioranza non prenderà i provvedimenti più opportuni in cui verrà costruita una triglia de Berlusconi Fini Bossi che saranno i nuovi spauracchi dell'ambiente degli uccellini stranissimi cementificatori e così
La verità e che la questione ambientale è stata assente dalla campagna elettorale di tutti gli schieramenti
E la verità è che se avessero vinto i progressisti noi oggi ci troveremmo di fronte a una incognita analoga
Perché per qualche system deroghe cellulite ma chi se n'è accorto per quanto riguarda i discorsi che venivano fatti discorsi quelli seri i programmi per il sei
E soprattutto io su questo una esperienza di lunghi anni che mi dice il contrario
Non soltanto
L'Italia ha avuto tre ministri dell'ambiente e parlo di quelli che avevano anche gli strumenti per governare cioè con il ministero non parlo dei primi tre ministri per l'ecologia
Per cominciare da Biondi Zanone De Lorenzo ma di tre villini di tre ministri che dall'ottantasette a oggi hanno governato questo settore
Guarda caso sono tre ministri io bollette progressisti
Ruffolo
Come si chiama Ripa di Meana e Valdo Spini
Forse questo avrà un significato avrà un significato forse il fatto che il Partito verde e arrivato in pochi anni è al sei due per cento dei consensi elettorali decaduto all'attuale due o non so che cosa
Due sette per cento avrà un significato questo avrà un significato che dopo venti anni quasi di ambientalismo politico noi oggi ci troviamo di fronte a dei problemi aperti che sono assai gravi adesso
E Cerri e ci arrivo subito io mi ricordo però questo sono ricordi personali che in occasioni come queste quasi vent'anni età ormai abbiamo dato addio Marco Pannella Emma Bonino i radicali
Noi all'ambientalismo politico e ci siamo trovati contro come avversari principali e questa è cronaca il Partito comunista persino l'ala più estrema della sinistra
Quasi vent'anni dopo
Quando abbiamo promosso il referendum sulle sui controlli ambientali e avviato il processo che ha portato il processo politico che ha portato alla riforma ambientale più rilevante di questi anni ancora una volta non ci siamo ritrovati
Con il l'apporto radicale dei trecentocinquanta mila firme e contro tutto l'ambientalismo schierato a sinistra non so perché ogni abbiamo recuperato abbiamo ricostruito una coalizione
Che è stata vincente
Però dico a parte queste cose c'è un elemento di verità su cui si basa siccome si baseranno queste polemiche verranno fatte e quale e quella che l'ambiente manca effettivamente basta leggere il programma di Forza Italia manca dalla piattaforma di questa norma regionale
Quello che mi preoccupa non è che mancasse la campagna elettorale perché lì ci si giocavano
Politicamente Sicilia dava la pelle ed è sì che si capiva mamma e cioè quello che viene oppure una lontananza assoluta da almeno due problemi indi bisogna la domanda che bisogna porre e quale ruolo questa nuova maggioranza vorrà dare alla questione ambientale in che modo vorrà affrontarla se vorrà affrontare seriamente
Perché mai non non cominciamo adesso dall'anno zero ed non sarebbe certamente una scelta seria pensare viste dire qualche parco in più soprattutto se poi come accade
Ormai in questi anni rimane sulla carta perseguendo una politica economica completamente che prescinde completamente da questa questione
Noi ormai dobbiamo agirete importante quindi sapere come si potrà muovere il futuro governo dobbiamo agire al
Tenendo conto di quello che è stato realizzato nel nostro Paese e nella sul piano internazionale su una questione che è diventata ormai parte integrante delle politiche economiche degli Stati e delle politiche industriali in particolare
E dobbiamo dire quali sono i problemi principali l'ogiva l'ambiente presenta nel nostro Paese io ne cito solo alcuni
E la mancanza assoluta di regole perché la del grande costruzione legislativa che è stata fatta in questi anni è rimasta in gran parte lettera morta
E quindi non abbiamo oggi uno stato di abusivismo che caratterizza quasi integralmente il nostro sistema di gestione delle risorse ambientali l'abusivismo vuol dire esteri fuori dalla legge esseri
Su un piano illegale e questo riguarda cittadini riguarda le imprese riguarda persino le iscrizioni a cominciare da quelle locali per finire alla l'istituzione di governo centrale quindi noi siamo un sistema illegale e inefficienti
Abbiamo un assetto formale dei poteri in questo settore che non corrisponde in alcun modo la realtà cito semplicemente il livello legislativo i legislatori italiani doppie e il Parlamento al novantacinque per cento
E la comunità europea l'Unione europea questo va bene nel senso
Che si è fatta una scelta europeista perché non va bene e che son venuti meno tutti i meccanismi di intervento e di partecipazione di controllo democratici perché le normative europee chi le fa
Conoscendo bene che cos'è oggi il Parlamento europeo li fanno i governi quindi e su questo punto bisogna dire che il governo italiano tradizionalmente o è assente o garantisce una presenza casuale e al
Per quanto riguarda l'elaborazione delle scelte che per buona parte a livello europeo
Quindi noi siamo in un Paese che va a rimorchio di una normativa sulla quale non abbiamo alcun controllo
Sulla parola abbiamo alcun potere di iniziativa questo non si riflette solo sulle condizioni dell'ambiente che sono quelle che sono in Italia si riflette anche perché è sensibile solo a questi argomenti
Anche sulla competitività delle imprese italiane che si trova a inseguire scelte anche tecnologiche e di mercato che vengono elaborate in altri Paesi
E quindi tutto questo perché succede
Perché c'è una cattiva volontà il problemi elemento principale che ha portato a questa situazione che rende poco credibile qualunque proposta specifica su un problema determinato
Perché si sa che tanto alle scelte anche formali non seguiranno i fatti questo e si chiama burocrazia e si chiama inefficienza della burocrazia pubblica e tempo di capire che noi siamo di fronte a questo ostacolo principale
Noi abbiamo una burocrazia centra il ministero dell'ambiente che non è in grado di garantire nessuno o quasi degli adempimenti che le leggi il attribuiscono
A accumulato essendo nato in tono minore
Solo durante
E ha nella metà degli anni ottanta questo ministero accumulato negli anni uteri rilevanti e anche una grossa dotazione finanziaria e non riesce a esercitarla in maniera reale abbiamo un intreccio di poteri tra centro regioni Province e Comuni che assolutamente inestricabile abbiamo un intrigo di norme di normative di controllo e qui così via e non è ma basta cioè per ricostruirlo bisogna fare delle ricerche appositi ed è sono malgrado questo ne garantiscono i controlli
Al contrario garantisco la mancanza di controllo siamo tra i Paesi con la normativa ambientale più stringente più severa e siamo anche il Paese in cui le imprese godono di un lassismo imprevisti consumatori e tutti i soggetti della FISM maggiore
E su questo punto
Che bisogna agire e che un governo deve dare risposte ormai noi con la con quest'anno si è chiusa una fase che dura trent'anni durata trent'anni di politica ambientale io non so se andiamo la Repubblica a seconda del pubblico ora li pubblico uno e mezzo
Di sicuro se c'è un settore su cui la vecchia situazione
E intesa in maniera incontrastata questo e l'ambiente voi e redditi gli hanno una una situazione di inefficienza totale ed incapacità totale a opera e persino l'ho già detto a osservare le leggi questo è il terreno su cui un governo se vuole essere nuovamente dei nostri volessero anche il più vecchio dei governi seppure assolve alle sue responsabilità deve cominciare a dare delle risposte non è possibile e cito solo un esempio quello del settore ambientale di maggio sviluppo negli ultimi anni che quello della conservazione della natura l'istituzione delle aree protette e così via Arsego della povertà e dell'approvazione della legge quadro alla fine del novantuno si è dato avvio ha un grandioso processo di creazione di parchi naturali restano sulla carta
Perché chi sta portando avanti questo processo un servizio si chiama così del ministero dell'ambiente che ha e assolutamente privo di personale in grado di lavorare su queste
Questo è il vero problema
E quindi uguale l'obiettivo principale quello di costruire sulla carta delle soluzioni che rimangono lì in questo caso istituire dei Parti o di garantire una gestione più come dire
Razionale di quei beni per caso beni naturali e questo pare che non interessi nessuno e si pone il rischio anzi di avere effetti controproducenti perché chi ha interesse in questa aspettativa
O anzi il istituzione formale di un parto che ha interesse a svincolarsi ne anticipa i vincoli che ci vengono imposti sono ovviamente severissime non si può fare nulla in quelle zone salvo che nessuno controlla ecco quello si dà da fare prima come per l'abusivismo come la legge Galasso professor Galasso ha parlato ha fatto approvare una legge che era di rilevanza strategica del nostro Paese
Opporsi era all'avanguardia a livello internazionale di quella legge io vorrei capire chi saprebbe oggi tirare un bilancio quanto abusivismo è cresciuto dopo quella legge non per colpa della legge ma perché si è aggiunta a un tante altre leggi che rimangono inattuate perché non esiste una burocrazia in grado di funzionare
Ecco
E il noi ultimamente con l'iniziativa che ha portato all'istituzione dell'Agenzia nazionale di protezione ambientale
Abbiamo tentato di gettare un primo atto e fosse che facesse spera di un cambiamento della situazione rispondendo a uno dei problemi principali quello cioè di rendere competente la burocrazia pubblica che si occupa essendo questa ormai una materia ad alto contenuto tecnico
In cui non si può continuare a improvvisare o oppure non si può continuare attorno vedere come si usa dire all'emergenza senza mai risolverle ecco si tratta di andare avanti
Però avendo presente una cosa
Pregiudiziale a qualunque
Tema specifico a qualunque problema sia esso il più agitato perché più di modo peraltro l'alta velocità che so io altre cose e dare risposta ai problemi ho detto cioè mettere in grado la macchina pubblica di funziona l'ambiente o diventa un elemento della politica di governo come in tutti i Paesi maggiormente industrializzati ormai gli è ho porterà l'Italia è una situazione di Paesi di serie di o si fa questo o non ci sarà come dire il si darà ragione
A chi presente
La sconfitta dei progressisti come una rovina per l'Italia lo sappiamo che non è così ma ormai è tempo di programmi e non più di propaganda elettorale
Ringrazio Mario Signorino adesso prende la parola il professore Mario Baldassarri che è ordinario di economia alla sapienza il responsabile del programma delle Patto Segni
Subito dopo interverrà Marco Taradash
Visto che Marco Pannella simpaticamente si è definito trombato
Una piccola precisazione io non mi sono mai candidato a nessuna elezione in questo Paese quindi sono un'auto trombato e non un candidato ne sono capitata l'avventura
Di
Contribuire per quanto riguarda il programma politico ed economico del Patto per l'Italia Patto Segni
Intanto ringrazio per questo invito
A partecipare a questa convenzione
E
Da quello che ho capito sia dalla telefonata di Bush Marco ieri che dall'intervento di Pannella oggi
Mi pare che ci sia un disegno di mettere insieme i riformatori veri di questo Paese
E allora credo che l'unico contributo che io possa dare a questi lavori
è un invito a
Parlare un po'meno dei riformatori e a parlare un po'più delle riforme un invito cortese
Non una Punto critico perché non dobbiamo ripercorrere l'errore gravissimo fatto da chi si è autodefinito progressista avendo presentato al Paese di fatto i più grande programma di restaurazione conservatrice che sia mai stato presentato
E questo ve lo dico non come battuta polemica ormai la campagna elettorale è finita i risultati sono sul tavolo di tutti ma avendo attenta mente eletto forse stupidamente
Ma comunque attentamente eletto i programmi dei vari partiti compreso quello del PDS e questa è la mia personale valutazione il più grande progetto di restaurazione
Allora se dobbiamo parlare di riforme e non correre quindi lo stesso rischio di cadere nello stesso errore di fermarci alle definizioni il polo dei riformatori il polo liberaldemocratico
Io credo che dobbiamo con molta chiarezza
Capire in che Paese abbiamo vissuto in che Paese stiamo ancora tutt'oggi vivendo
Perché riformare vuol dire soprattutto capire da dove si parte ed indicare con chiarezza dove si vuole arrivare
Molto concretamente
Le riforme non sono un fatto
Di elenchi puri e semplici o di proposte demagogiche
Che in qualche modo allontanano il cambiamento stesso
Allora in quale Paese viviamo beh qui io l'abbiamo scritto anche nel programma
Nel nostro programma
E voi potete immaginare con quante difficoltà otto dovuto tener duro sulla frase che vi sto per dire
Anche nell'ambito del patto stesso delle componenti storiche
Con le radici culturali che contengono in realtà noi stiamo vivendo
Da almeno dieci anni e forse più e tutt'oggi
Nel prodotto dell'incontro perverso
Tra un solidarismo demagogico cattolico è un burocratismi burocratismo centralista statalista comunisti siamo il prodotto del cattocomunismo siamo un Paese al socialismo reale forse l'ultimo Paese a socialismo reale
Con una
Con un veleno molto sottile perché non appare evidentemente agli occhi di noi che viviamo in questo Paese ma io dico sempre che se venisse un marziano l'Italia e sottopone i sì ma questo marziano i dati reali concreti
Non solo i valori macro economici i grandi numeri del Paese ma i comportamenti quotidiani che ciascuno di voi
Deve affrontare ogni giorno beh questo marziano non potrebbe che concludere che in questo Paese domina ogni momento la scelta collettiva
Non la libertà dell'individuo
Lasciatemi dare soltanto due o tre numeri
Uno macro e due di comportamenti micro
Non siamo in un paese che si definisce liberal democratico
Dove tutti si definiscono liberali democratici e dove
Tra spesa pubblica e prelievo fiscale sessanta per cento la prima quarantatré quarantaquattro per cento la seconda di tutto il reddito nazionale
è immediato direttamente dal settore pubblico e da uno Stato prevalentemente centrale
Quindi le nostre scelte di libertà di individui di soggetti di impresa di famiglia
In che senso sono scelte libere
In che senso il singolo lavoratore
Che lì rimane in tasca con la metà di ciò che ha prodotto è libero di scegliere dopo che qualcun altro ha già deciso e frugato nelle sue tasche
Dal punto di vista micro
Abbiamo stravolto lo Stato di diritto
Lo Stato di diritto e quello stato nel quale si dice ciò che è proibito
E ovviamente ciò che non è proibito è lecito
Noi viviamo ogni giorno in un Paese dove dobbiamo sapere o meglio dobbiamo farci dire da qualcuno attraverso un timbro un pezzo di carta ciò che è lecito
Perché altrimenti non lo sappiamo
Terzo e ultimo piccolo dato
Tutti parlano di economia di mercato
Ma quale economia di mercato questo è il Paese a più alta concentrazione che esista nel mondo industriale
Certo tutti fanno riferimento al problema delle televisioni e dei giornali che ha una doppia valenza perché ha una valenza economica una valenza politica
Ma non è solo televisioni e giornali
è ovvio che in questo Paese
Il potere reale non corrisponde affatto al potere diffuso dei cittadini
Ecco perché ho infilato un altro slogan che non è slogan che voleva far riflettere
Che spero faccia riflettere
Questo Paese nel momento in cui si avvia e fortunatamente
Almeno negli ultimi mesi passi importanti sono stati fatti a ridisegnare l'assetto economico del Paese attraverso il processo di privatizzazione deve con chiarezza vere l'obiettivo che finché non avremo
Venticinque Mediobanca che lavorano per sei sette otto milioni di famiglie questo Paese non sarà mai un'economia di libero mercato un'economia di mercato partecipata una libera democrazia economica
Questo non vuol dire criticare la storica Mediobanca i suoi meriti vuol dire andare oltre
Bene
Se questi sinteticamente e me ne scuso dell'estrema sinteticità sono i punti di partenza
Allora ma non siamo di fronte semplicemente al passaggio tra la prima e la seconda Repubblica potrà quella che io chiamo per ora la Repubblica uno bis
Siamo di fronte a una sfida
Quasi epocale
Di ricostruzione rifondazione dell'assetto istituzionale economico e sociale del Paese
E allora mi pare d'aver capito
Che questa iniziativa e l'intervento di Marco Pannella abbia posto una grande sfida al Polo che ha vinto le elezioni
Di fronte a questo polo
Sì profila un bivio
Attraverso la struttura e il programma di governo molto concretamente fatti cadere i fumi elettorali tolti gli specchietti delle allodole
Ma assumendo una responsabilità ripeto epocale
Il bivio è attraverso la struttura di governo e attraverso il programma di governo
Qualificarsi come polo delle destre o qualificarsi come polo riformatore liberaldemocratico
E mi pare di aver capito
Che l'invito di Marco Pannella
Ai riformatori
Ad unirsi a questo tavolo
Invito che ho personalmente ha colto per principio libertario antico
Avrei stavo per dire nonostante le mie profonde radici cattoliche ma credo che il cattolicesimo abbia fatto una qualche rivoluzione tempo fa o almeno il cristianesimo
In qualche modo una piccola rivoluzione va fatta quelli che son venuti dopo poi han cercato di ricorrenti dei libri di storia qualche volta ma l'ha fatto anche i romani con gli Etruschi infilando tre il re etruschi tra i sette re di Roma quindi
Non nessuno è esente da queste manipolazioni storiche
Bene questa sfida a mio parere questa convention
Ha bisogno di una risposta precisa da parte di chi ha vinto le elezioni da parte del Polo delle Libertà
E seconda condizione ha bisogno di estrema attenzione da parte di chi non si definisce soltanto riformatore liberaldemocratico ma forse l'arroganza forse la voglia
Il desiderio o forse l'incoscienza come qualche volta dice Marco Pannella di voler partecipare a questa opera di Rifondazione
Del Paese
E quindi sarò molto
Attento curioso
Di vedere nei prossimi giorni di capire una risposta mi auguro solo che non sia una risposta partitocratica
Da prima Repubblica cioè non chiara confusa
Vorrei augurarmi per tutti noi che non sia un mix
Strano tra
Polo delle destre e polo riformatore qualunque sia la risposta qualunque sia la linea ma credo che sia comunque un contributo di chiarezza un'indicazione netta nei termini che ho appena indicato di struttura di governo e soprattutto di programma
E permettetemi di aggiungere il programma Senso
Se indica con chiarezza obiettivi strumenti e tempi
Programma non esiste solo come enunciazione o lista della spesa di tematiche diventa programma politico quando indica gli obiettivi sceglie gli strumenti e fissa dei paletti in termini di tempo
Allora se mi consentite
Quello che io mi augurerei che fosse il programma riformatore liberaldemocratico sul piano del collocamento estero sul piano istituzionale e sul piano fiscale economico e dei e di tutto l'assetto del cosiddetto Stato sociale
Rapidamente collocamento internazionale
è già stato detto anche negli altri interventi noi stiamo vivendo un momento che sembra lacerante perché alcuni problemi sono chiaramente di globalizzazione mondiale di fronte ai quali i vecchi Stati nazionali sono troppo piccoli e altri problemi invece si diversificano sul territorio e rispetto a questi problemi gli Stati nazionali sono esorbitanti troppo grande
Allora due obiettivi molto seri nel collocamento internazionale il processo di riforma vera dell'ONU verso un governo mondiale
Con responsabilità dirette con un bene che progressive al Governo mondiale di problemi mondiale e con delle righe riguardino anche capacità poteri indirizzi compresi gli interventi di pace
Secondo più vicino a noi
Costruzione senza mezzi termini degli Stati Uniti d'Europa che non è la firma burocratica di un ufficio studi che produce il Trattato di Maastricht inserendo parametri tecnicamente sbagliati economicamente non credibile
L'unificazione del continente europeo passa anche attraverso la banca centrale la moneta unica ma deve passare attraverso le coscienze degli assetti istituzionali attraverso le politiche reali
Sul piano istituzionale interno
Completamento della riforma istituzionale
Con l'uninominale a doppio turno
E elezione diretta del primo ministro
Sul piano economico
Fiscale sociale
Io ho seguito con
Difficoltà
Quello che tecnicamente può essere definito il gran casino fatto sulla proposta IRPEF ad aliquota unica
Che è un aspetto secondario marginale puramente tecnico di quello che invece deve essere la rifondazione del rapporto fra Stato fisco e cittadini
Se noi vogliamo garantire
Una uno stato un'economia
Riformati liberaldemocratica dobbiamo sapere che abbiamo il diritto dovere di sapere come cittadini qual è il confine delle risorse economiche di competenza dello Stato o del settore pubblico
Articolato poi nel federalismo fiscale
E qual è la disponibilità delle libere scelte dei cittadini questo è il senso del limite costituzionale alla pressione fiscale che non è un numeretto
Che non è un decimale che non è certo quello di lire quarantadue virgola trentadue per cento è una patto di fondo è un patto costituente perché non è possibile immaginare che in questo Paese si possa continuare a parlare di liberaldemocrazia di economia di mercato
Con un settore pubblico che costretto a stabilire in qualche modo equilibri finanziari se non vuole percorrere le vie sudamericane che gli stessi Paesi sudamericani hanno abbandonato per loro fortuna di recente si trova di fatto a realizzare vicino al due mila il più grande esperimento di stalinismo
In fondo Stalin ha realizzato una grande economia di mercato dove la spesa pubblica il prelievo fiscale erano semplicemente pari al cento per cento del reddito
Ora se non si capisce questo concetto
Della dello spartiacque nelle risorse economiche
Questa è la pietra miliare della rifondazione fiscale
Dopodiché si discute del federalismo
E cioè di come articolare secondo voi attuando concretamente il principio di sussidiarietà e quando abbiamo fatto l'incontro con la lega
Per qualcuno noto per qualche altro famigerato alla fine del quale avevamo firmato un accordo di programma
Che Bossi non ha mai smentito in quanto Accordo di programma
Ha solo si è chiamato fuori come pubblicamente ha detto perché c'era anche Martinazzoli il PPI secondo Luís rappresentanti del vecchio partitissima
Ma nel merito di quel accordo c'è scritto con chiarezza che l'applicazione del principio del sussidiarietà cioè partiamo dalle cellule portanti impresa famiglia comune
Si risolvono i problemi a livello di comunità locale si risale Mammano con problemi e risorse problemi e disponibilità e potere in positivo fili sale man mano fino allo Stato centrale al quale rimangono
I problemi che non possono essere affrontati nei livelli inferiori cioè i grandi temi dello Stato unitario questo è il senso dell'unità nell'organizzazione federalista
Tutto il resto
La struttura delle imposte la struttura delle aliquote
Il numero delle imposte fa parte semplicemente di un patto di chiarezza e trasparenza di semplificazione e di correttezza del rapporto fra Stato e cittadini
Secondo punto i servizi sociali
I cosiddetti progressisti per auto destinazione
Ci hanno convinto
E vi pregherei di meditare su questo ci hanno convinto a definire Stato sociale un apparato burocratico corporativo che tutto ha come obiettivo fuorché quello di soddisfare i bisogni veri della gente
Parlo dei tre grandi comparti scuola sanità e previdenza
Scuola e sanità
La Funzione Obiettivo permettetemi questo lessico da economista
La funzione obiettivo di queste strutture
Il meno servizio sociale non è funzione dell'utente
è funzione della corporazione che domina dall'interno il servizio sanitario il servizio dell'istruzione contano più due gol due livelli che tre mila studenti contano più quattro infermieri che mille ammalarsi
Allora attenzione però perché qui stiamo rischiando una enorme mistificazione
Cioè quella dello Stato della definizione dello stato sociale in realtà
Azioni sostanzialmente di fronte ai problemi il PDS propone degli apparati poi quando questi non funzionano dicono cacciamo quelli che li fa che li gestiscono adesso che sono gli altri ma se andiamo noi a gestirli poi funziona tutto e rimane tutto come prima
Esattamente come prima queste alla grande mistificazione
Che a mio parere va smascherata tra la gente
Perché la gente allettata perché ciascuno di noi come il sottoscritto può essere utente cliente
Speriamo mai di un ospedale ma di una scuola ma al tempo stesso si mette anche il cappello della corporazione perché professore e medico e infermiere e allora questo conflitto passa anche attraverso le attraverso gli individui dentro di noi
E noi dobbiamo avere il coraggio civile
E la disponibilità democratica toglierci il cappello della nostra corporazione se vogliamo fare la battaglia come utenti cittadini che debbono e hanno il diritto sacrosanto di avere servizi adeguati
Dall'altra parte però stiamo molto attenti perché lo strumento della privatizzazione è lo strumento fondamentale per recuperare efficienza nei servizi pubblici
Ma se lo strumento della privatizzazione pura e semplice viene inquadrato in un apparato burocratico che magari ridotto Mara ridimensionato rimane nella sua logica viviamo quello che abbiamo vissuto in questi anni
L'inefficienza del servizio pubblico è il motore la causa principale delle rendite di posizione del servizio privato che opera parallelamente al servizio pubblico sono come il Gatto e la Volpe
L'ospedale pubblico però funziona crea i clienti alla clinica privata la scuola pubblica che non funziona crea i clienti alla scuola privata
E allora è proprio radicalmente posso dire radicalmente in questo ambiente radicalmente la logica
Che va chiarita cioè bisogna spezzare l'aspetto della produzione dei servizi dall'aspetto della domanda e del bisogno
Lo stato sociale quello che soddisfa i bisogni nonché fa finta di produrre servizi
Questo non è stato sociale
Non vi annoio oltre ma se avremo altre occasioni ciò pacchi di cose così
Molto concrete operative per dirvi che non sto solo enunciando slogan ma progetti operativi su questi lasciatemi concludere col problema del mercato
Per qui non c'è dubbio
Che va rifondato
Il concetto
Di intervento pubblico
In un'economia moderna in un'economia liberaldemocratica lo Stato deve essere uno Stato forte forte non vuol dire prevaricante pasticcione forte vuol dire uno Stato che ha l'autorità di fissare le regole e che con chiarezza stabilisce autorità competenti autonome
Che hanno gli strumenti diretti per prevenire e per reprimere
Laddove le regole del mercato non sono rispettato mi sto riferendo chiaramente all'Antitrust alla Consob a tutto il resto
In nessun Paese io mi sono sentito cittadino del Burundi
Quando ho visto le oscillazioni dell'affaire fino a qualche mese fa
Con una autorità di controllo della Borsa che ferma il listino alle undici e mezza e lo riapre alle dodici e un quarto
Con un antitrust che timidamente quando parla sembra chiedere prima dieci volte scusa e poi
Dice Bhatti forse penseremmo sarebbe opportuno che lei non comprasse però se proprio la volta comprare faccia pure la concentrazione ma non è un problema di uomini non è una critica alle strutture fisiche di queste agenzie
è che noi le agenzie vere non le abbiamo e non le abbiamo mai fatte queste andranno fatte
Questa è un'importante cartina al tornasole
Anche qui non si tratta di andare a dire a Berlusconi vendi tutto
Per quanto riguarda televisioni e giornali si tratta di stabilire regole generali
Che da Berlusconi in giù devono essere rispettate non solo da chi oggi ha una concentrazione televisiva ed editoriale che peraltro non è da
Anche qui possiamo dire permettetemi la battuta anche qui è un caso che il gatto e la volpe storicamente perché questa concentrazione è la figlia di retta dell'altra concentrazione e per molti aspetti per molti aspetti
Non tutti ma per molti aspetti beata questa seconda concentrazione che c'è che Dio ce la conservi se la prima concentrazione
è così brava così rapida ad Autun conservarsi affari giri di valzer alla Gattopardo rapidamente dai vecchi padroni ai nuovi padroni
E per nostra fortuna per nostra fortuna questi pseudo progressisti
Quasi sempre sbagliano le previsioni
Così come Marx sbaglio la previsione in termini di ineluttabile transizione del capitalismo socialismo forse per ritorsione della storia queste previsioni c'è chi si è affrettato troppo troppo in fretta a usare tecniche professionali
Colorate come lo chiamo io cioè tecniche professionali dove si vede subito il colore
Della trasmissione che si va a fare o del tipo di intervista che si va a fare quindi in conclusione
Cari amici
Il problema che Marco Pannella posto è certamente un problema serio che richiede attenzione
Ma credo che richieda certamente da parte delle forze riformiste vere liberali e democratiche
Lasciatemi aggiungere virgola libertaria
Che è un po'di più
Da queste parti da queste forze richiede attenzione ma dal Popolo delle Libertà richiede risposte concrete e precise non ideologiche ma sul piano della grande occasione che il Paese forse abbiamo di fronte la grande occasione di rifondare un'Italia libera democratica partecipata
E un'Italia con una struttura istituzionale che possa essere espressione dei cittadini e non espressione delle riunioni notturne in qualunque decisione economica politica sociale riunioni notturne fumose
Di quattro cinque segretari di partito vi ringrazio molto
Grazie a Mario Baldassarri
Do adesso la parola a Marco Taradash segue Gigi De Marchi poi prenderà la parola Venerio Cattani poi Sergio Scalpelli e poi vediamo di fare un nuovo ordine prima dirà dare la parola a Marco Taradash volevo comunicare all'Assemblea
Che è giunta l'adesione alla Convenzione dei riformatori della Movimento Federalista Europeo sezione di Forlì e che abbiamo anche ricevuto una lettera che vi leggerò in seguito da e Gianluca Iori e Matteo incerti del responsabile giovani della lega nord di Reggio Emilia
E Di Matteo incerte vi dicevo a nome del Comitato dei tredici referendum anche di leggero inseguito la parola a Marco Taradash
Mario Baldassarri poco fa appena finito ci ha fatto un po'un promemoria è un riassunto delle cose che dobbiamo fare che credo condividiamo al novanta per cento così come lui ci ha convinto al novanta per cento ma speriamo anche di convincere Baldassare su quel dieci per cento sul quale ancora abbiamo una divisione che riguarda il sistema elettorale noi continuiamo a credere che il doppio turno non in astratto oggi in Italia rappresenterebbe un elemento di continuità pesante col vecchio sistema dei partiti e che di conseguenza oggi in italiano in astratto Moggi in Italia sia se si sicuramente necessario passare attraverso l'abolizione della quota proporzionale e l'elezione ad unico turno dei parlamentari in modo tale da consentire al nuovi partiti di formarsi davvero e non al nuovo di essere ancora prigioniero nel guscio dei vecchi partiti io spero che con Mario Baldassarri avremo molte occasioni
Di risentirci dirige incontrarci lavorare insieme da riformatori che quindi queste cose potremo dircele cercando l'uno di convincere l'altro su questo tema
Ma io
Vorrei
Dire a chi ci ascolta attraverso la radio e qua che noi abbiamo già oggi ha avuto un esempio di ciò che noi siamo chiamati a fare attraverso gli interventi dei riformatori da ogni parte politica provenienti di ogni professione di fede così come siamo sempre stati abituati a valorizzare ciò che ci unisce in vista
Degli obiettivi comuni piuttosto che le differenze che non sono funzionali al lavoro comune che d'altra parte non creeranno divisione
Io credo che questo è il compito che ci hanno anche affidato agli elettori
Nel momento in cui hanno votato la Lista Pannella dove era presente oltre il quattro per cento quindi garantendo laddove era presente alla Lista Pannella il superamento dello sbarramento
Che sarebbe stato quindi superato se noi fossimo stati presenti in tutte le regioni d'Italia ed eleggendo nel Polo delle Libertà i candidati riformatori questo mandato ci hanno dato quello di riuscire a raccogliere a far cogliere al Paese la grande occasione che abbiamo davanti oggi l'occasione di uscire dalla continuità partitocratica dal regime di un'alternanza
All'interno del sistema della prima repubblica
Ed invece di creare la rottura la soluzione di continuità il passaggio all'Italia dell'assetto istituzionale economico e civile diverso democratico-liberale di modo che domani le possiamo davvero consentire agli elettori di dividersi tra progressisti e conservatori
Essendo quelle etichette non soltanto un riflesso ideologico ma l'indizio bella scelta effettiva da compiere
Io ho spesso pensato a uno dei più celebri detti George Bernard Shaw
Quando ho guardato ai più ai progressisti o una parte progressisti Dal Verme lascio diceva spesso alle volte mi sento così intelligente che non riesco neppure a capire quello che scrivo
Adornato Paolo Flores Flores d'Arcais hanno scritto libri importantissimi per andare oltre la sinistra per andare oltre il Partito comunista
E poi gli abbiamo ritrovati invece a smentire quello che avevano scritto pensato fatto capire anche a noi schierandosi interni media appartenenza storica o è tonica come dice Pannella schierandosi insieme a coloro che frequentavano nei salotti nelle redazioni dei giornali nere le redazioni di un gruppo editoriale
Nelle situazioni in cui realtà ci si confermava gli uni con gli altri sulla necessità di cambiare tutto ma evidentemente poi le cose e lo hanno dimostrato nelle scelte concrete per non cambiare niente
Per lasciare l'Italia così come nelle mani di coloro che l'hanno sempre avuta nelle mani
Senza offrire la possibilità davvero ai cittadini italiani di riprendersi quello scettro uso altre parole di sinistra virgolette che ci sono state insegnate da maestri di sinistra nel corso di questi anni
Noi abbiamo detto no abbiamo detto non ci stiamo abbiamo detto le false alternative le false alternanze noi le conosciamo tante ne abbiamo viste tante consumarsi all'interno delle Commissioni parlamentari o nella società magari per evitare o rinviare referendum e quindi scelte concrete da parte dei cittadini oggi è il momento di correre un rischio oggi al momento i corre il rischio che dalla continuità si possano uscire anche con una discontinuità di confusione e di disordine
Ma sappiamo che corre questo rischio è l'unica possibilità che Offerta questo Paese in realtà per creare ordine legalità e libertà
Essendo le tre cose assolutamente legate e non essendo possibile in questo Paese costruire libertà senza che noi costruiamo una nuova legalità e quindi una nuova possibilità di ordine per i più deboli per coloro che sono espropriati dei diritti per coloro che hanno bisogno della legge della giustizia per poter esprimere
La propria differenza e disuguaglianza queste sono conditi solo rischi che noi abbiamo affrontato con fatica
E affrontando spesso l'incomprensione affrontando lo sberleffo assume affrontando gli insulti di voltagabbana o di trasformisti
E lo abbiamo fatto perché sappiamo che questo Paese non ha bisogno di andare oltre la nostra sinistra perché la nostra sinistra è quella che in questo Paese ha affermato all'allargamento delle libertà civili
Ha affermato la possibilità per i più deboli Peri Diversi virgolette e di essere cittadini
Riconosciuti nella pienezza dei loro diritti
Ha affermato che non esiste il tossicodipendente ma esiste il cittadino che ha problemi di tossicodipendenza mentre altri cittadini hanno problemi di altre malattie o di altri comportamenti
Che creano per loro difficoltà
Ha affermato che la salute è un diritto e non può essere un dovere imposto dallo Stato
Ha fermato di conseguenza questa sinistra che in questo Paese c'è la possibilità di riconquistare per tutti a partire da sinistra la possibilità di vivere in un Paese civile libero democratico di confronto di critica di scontro il Paese
Non del Bengodi o il paese del solidarismo imposto anche questo con la burocrazia
Dello stato ma un Paese in cui la solidarietà sa esprimersi perché ce n'è poca di solidarietà da esprimere
Perché lo Stato è capace di garantire la giustizia
E quindi la solidarietà che a richiesta ad ognuno ha una solidarietà marginale e non è la supplenza dello Stato e l'alibi per consentire allo Stato o meglio ai partiti che lo occupano
Di costringere ad una solidarietà perché la giustizia e sequestrata violata e rinnegata in ogni atto di governo
Queste cose
Queste cose cari amici cari compagni
Noi nel corso di decenni di lotta anti partitocratica
Abbiamo sapute saputo valorizzarle trovando alle volte ascolto nella sinistra tradizionale quella che poi diventata progressista
Ma più spesso in realtà trovando ascolto i miei lettori e in quel cosiddetto popolo di sinistra
Che il vertice invece in altro modo i partiti in altro modo pensava di dover rappresentare e io credo che questo elettorato largo diffuso che purtroppo è abituato a costruire la propria opinione leggendo i giornali della sinistra otto guardando i telegiornali della sinistra questo elettorato
Ci chiede anche se non sa esprimere questa richiesta ci chiede oggi di saper cogliere questa occasione così come coloro che hanno votato per la prima volta i riformatori
Avendo in passato votato non so democrazia cristiana o Movimento Sociale tanti ne conosco e che oggi hanno scelto invece i riformatori perché sentono che la nostra forza la nostra capacità di porre i problemi si accompagna anche alla capacità di risolvere i problemi si accompagna anche alla crescita di una classe dirigente che nel corso degli anni non è rimasta esterna al mondo reale in cui noi vivevamo ma lottato ha vissuto a conosciute i meccanismi del mondo reale ed ha saputo di volta in volta accogliere il punto attraverso il quale poteva passare la rottura e poteva passare
Il punto interrogativo quanto meno se non quello esclamativo del successo referendario per rimettere in crisi un sistema che altrimenti pareva compatto e compattato dal gioco di maggioranza e opposizione perfetto
E del litigio perfetto magari ai tempi del Caf quando come ai tempi dell'unità nazionale poi nella realtà della vita parlamentare quindi delle decisioni concrete quelle che non finivano
Sulle pagine dei giornali perché sui giornali uscivano invece gli insulti e le liti diurne invece nelle Commissioni parlamentari l'accordo rapidamente si faceva nella spartizione generale
Ma abbiamo dunque questo compito
Il compito di cogliere questa occasione il coglie il compito di far sì che il governo che uscirà da queste elezioni non sia il governo delle trenta estere così volute
Dai progressisti così esaltate né alla loro qualità e definizione di destra e dai giornali dei progressisti ma invece che esca da queste le elezioni la riforma liberaldemocratica nelle sue differenze di destra quella di Alleanza Nazionale
Federalista quella della lega di centro quella di Forza Italia e dei suoi alleati e di sinistra quella della componente libertaria e liberale della sinistra italiana che noi rappresentiamo e a che abbiamo il dovere di tentare di rappresentare all'interno della maggioranza parlamentare all'interno del governo
Marco Pannella questo questa mattina questo pomeriggio Espresso le condizioni
Che rendono possibile questa nostra presenza io credo che noi dovremo fare in modo di guadagnare a queste condizioni l'intelligenza politica di chi avverrà il compito di dirigere questo Paese
Io credo che il lavoro che stiamo facendo
In queste ore che abbiamo fatto in questi anni ma che stiamo facendo e sintetizzando in queste ore
Sia un lavoro utile a chi voglia cambiare il Paese credo che sia il lavoro necessario perché il questo Paese vuole non soltanto cambiarlo in termini di guida ma vuole cambiarlo per consentire domani a chiunque guidi il Paese
Di fare in modo che i cittadini tornino ad essere protagonisti della propria vita economica o della propria vita morale
La propria vita civile
Non so se sarà possibile raggiungere questo scopo credo però che in termini di concretezza di precisione di in individuazione dei problemi da quello ambientale quello della giustizia
A quello dell'informazione e altri temi proseguiremo a discutere nel corso delle ore
Voi oggi offriamo quanto di più preciso e di qua e quanto di più contemporaneo alla dimensione dei problemi sia possibile oggi offrire in Italia
E non lo dico per arroganza o per presunzione quasi sono alternati uomini che hanno lavorato allungo
In altre formazioni politiche e che riconoscono in questa sede oggi la sede propria per rilanciare per rafforzare per dare vigore di iniziativa politica alle loro idee che sono le idee di un'Italia che si riconosce in noi ma che sicuramente si è espressa a larghissima maggioranza alle ultime elezioni nel momento in cui ha detto no allora Pseudo cambiamento
Alla gestione di sinistra del sistema dei partiti e delle istruzioni consociative
Queste è stato il moto collettivo che ha animato il Paese questa è stata l'intuizione fondamentale che ha fatto sì
Che il voto giungesse non tanto al candidato quanto acciocché ricandidato rappresentava intermedi rivolta civile contro una sinistra o un centro che si proponevano semplicemente come razionalizzatore o a erano letti semplicemente come razionalizzato di dell'esistente si è capito che la macchina non poteva essere aggiustata e che la macchina invece doveva essere ricostruito
Noi abbiamo dunque è una funzione che oltrepassa la dimensione elettorale del nostro successo politico che c'è stato pure nella parte proporzionale anche se va riconosciuto che in termini formali noi siamo stati nella parte proporzionale sconfitti rimanendo al di sotto a livello nazionale dello sbarramento
Ma credo che questo sia l'unica lettura possibile che è stata data la nostra partecipazione elettorale e ha lo schienale Aci noi come candidati riformatori nel Polo delle Libertà
E cioè quello di una componente politica di una sinistra che non ha bisogno di andare oltre se stessa
Di una sinistra che non ha bisogno di andare oltre il suo antifascismo perché il suo antifascismo è stato quello di chi ha combattuto il fascismo quando il fascismo c'era per affermare i valori di libertà di giustizia di democrazia così come il partito radicale di quello che gli è succeduto è stato quello che ha combattuto la porta la partitocrazia quando c'è noi abbiamo il ruolo di essere il partito della componente che tiene le frontiere aperti
Verso coloro che hanno fatto una scelta che si è rivelata in termini elettorali sbagliata e che secondo noi era sbagliata in termini politici
Una scelta che tuttavia non deve far perdere insieme alla possibilità di maggioranza politica elettorale la possibilità che quei valori che sono condivisi nel mondo ambientale nel mondo socialista nel mondo di Alleanza democratica
Nel mondo di quel PDS che in parte io credo non è stato risucchiato dall'apparato e da lucchetti Isma'nell'ultima maniera ma che ha partecipato al tentativo di liberare il partito più grande della sinistra delle sue tradizioni consociative insieme che delle sue tradizioni marxiste
Questa sinistra in noi trova frontiere aperti e questa maggioranza di governo si avrà la caratterizzazione i riforma troverai noi il partito il Movimento il gruppo parlamentare delle frontiere aperti sapendo che le frontiere sono aperte sono a condizione che dall'altra parte ovviamente non ci sia altra definizione più lontana più vicina di frontiere ma a condizione che l'apertura delle frontiere significhi un po'come succede alla realtà virtuale noi diamo in questa situazione un mutamento del territorio e del panorama queste sono le condizioni
E in questo senso credo che la proposta
Andasse alla proposta di Marco Pannella non unificazione di gruppi parlamentari per realizzare un numero ma invece tentativo
Di creare a partire dal Progetto di costruzione del partito riformatore
E del gruppo riformatore interno noi ci auguriamo ci auguriamo che le condizioni ci siano alla maggioranza parlamentare
Di costruire il punto di incontro di raccordo di elaborazione
Di quanti finita la tornata elettorale lo scontro che si è realizzato fittizio tra progressisti e non progressisti oggi vogliamo lavorare per costruire insieme alle altre formazioni che sono uscite vincitrici dalle elezioni il Polo il partito il gruppo delle il governo della riforma liberaldemocratica questa la scommessa che ne facciamo
Io credo che se noi non osiamo
Se non rischiamo fino in fondo questa scommessa noi non siamo all'altezza del compito che ci siamo scelti
Io credo che con l'intervento che ci sarà domani di Silvio Berlusconi avremo una prima replica alla Offerta che viene da questa Assemblea
E quindi avremo anche la possibilità di comprendere sei milioni e milioni di cittadini
Che oggi non sono rappresentati
Perché i partiti sopravvissuti a regime partitocratico
Volendo del regime partitocratico continuare ad utilizzare televisioni informazione scritta Mediobanca e le altre bianca banche
Se quei partiti
Che hanno preferito sacrificare
Il desiderio
Di rinnovamento e di partecipazione al governo
Di tanta parte della sinistra italiana per conservare apparati e conquistare
Ciò che sempre dalla parte del governo finisce per influire quando non c'è il sistema di mercati assetto istituzionale che invece lascia ad ognuno e a ogni forza la sua autonomia
Se quei partiti se quegli elettori
Hanno la possibilità di offrire all'Italia domani effettivamente una scelta fra destra e sinistra finalmente fuori dalle schedine dall'ischemia ed ai trenini
Ma divise
Da obiettivi concreti visibili
E riconoscibili dagli elettori
Se questo sarà possibile dipenderà da noi dipenderà dagli altri dipenderà da chi guiderà il governo dipenderà dalle scelte che in virtù di queste idea o dell'altra una semplice alternanza delle destre alla regime consociativo riuscirà a prevalere io credo che noi il nostro sforzo per garantire al Paese che la vittoria del Polo delle libertà e del buongoverno insieme alla vittoria dei riformatori sarà per tutti per tutto il Paese
Un'occasione di progresso e di liberazione l'abbiamo fatta
Adesso non ci resta che continuare a lavorare in questa direzione e attendere delle risposte che noi nel nostro piccolo abbiamo cercato di precostituire nel senso della riforma
Grazie
Grazie a Marco Taradash prima di comunicare i nomi dei prossimi interventi e ha chiesto di parlare credo per una comunicazione Marco Pannella
Vediamo se funziona si sull'ordine dei lavori dunque gli iscritti a parlare col prevedibile sono molti
Di conseguenza credo che noi possiamo e dobbiamo fare un'interruzione breve relativamente breve per cena ci sono qui sia un self-service sia un ristorante
Che consentono di di cenare in fretta e vi sono anche molti ristoranti e trattorie subito sull'Aurelia lì vicino lo stesso
Quindi io proporrei così anche i telegiornali tanto non abbiamo un pericolo vi siano televisioni che danno indiretta alle ore venti ore diciannove e quarantacinque
In altri lavori interromperemo al fra poco alle otto meno cinque per riprendere alle ventuno e trenta con una seduta dentro ad interventi importanti
Vorrei fare presente se fosse necessario che la diretta da radio radicale
Assicura chi interviene molte centinaia di miliardi la sera di ascoltatori ed è cosa che va tenuta presente anche nell'essenzialità degli interventi che si faranno quindi in più vorrei dire che per aiutare o costringere qualcheduno che partitamente buona nei miei confronti alla puntualità essendomi ricordato logori sentito l'importantissimo intervento di baldanza
Che ho tralasciato avendo parlato troppo a lungo invece uno due cose molto per me essenziali
Per la relazione annuale ventuno e trenta preciso chi ci sarà in sala o no parlerò ancora per un quarto d'ora venti minuti perché per esempio ecco per esempio l'intervento di Baldassare mi ha subito fatto
Accorgere che non hanno trattato un punto
Fondamentale per me sul piano del metodo sul piano del merito altamente Marco Taradash momento fa ha detto che il problema è di avere
Frontiere aperti
Ma le frontiere aperte vuol dire c'è però qualcosa per i quali le frontiere sono note no altrimenti nulla
Personalmente ritengo che non potendo essere ecumenici e non volendo esserlo come riformatori e qui non parlo più dei riformatori
Sigla elettorale che abbiamo usata ma occorre fare una prima definitiva partizione conclusive
Quelli che a questo punto intendono
Assicurarsi una riforma che sia di stampo anglosassone a cominciare una volta per tutte
Proprio per non tornarci più dopo quindici anni nell'assemblea questo parlerò poi dopo quella del elezione dei parlamentari a un turno secco anglosassone americano la di questo alle ventuno e trenta
Chiedo scusa ma era credo poi domani mattina ricominceremo alle nove e presumibilmente dovremmo concludere poi mattinata molto inoltrata prevediamo che Berlusconi vada verso le undici undici e mezzo insomma poi dovremo rapidissimamente
Prendere atto di quello che ci avrei detto per trarne qualche conseguenza quindi questo dovrebbe essere se la presenza d'accordo un po'l'ordine dei lavori
Allora nell'ordine degli iscritti a parlare la seduta continua fino alle otto meno cinque come abbiamo detto interviene adesso Gigi De Marchi volevo chiedere se è ancora in sale senza in sala se si può avvicinare la presidenza Venerio Cattani segue probabilmente la sospensione
Interviene alle nove e mezza Marco Pannella come avete sentito segue nell'ordine che abbiamo in qualche modo in che siamo in qualche modo riusciti a mettere insieme Sergio Scalpelli e Giuseppe Lo Theta
Io mi sono persa altre richieste di iscrizione a parlare che adesso o sola oggi da adesso ritrovati la parola Gigi De Marco
Grazie allora amici quello che mi ha colpito nell'intervento di tale da
No abbiate pazienza voglio dire può darsi ed è normale per me e per gli altri
Che l'importanza direi che il rientro del ritorno di Gigi De Marchi
Con i contributi fondamentale che è nato a tutta la storia dei riformatori in questi anni non sia conosciuta
Quand'anche però così non fosse io ritengo che questo stazionare in sala per farsi le proprie private personale conversazioni sia un atto come dire quanto meno maleducato ma lo ritengo poco utile anche a chi lo compie quindi Gorreri pregare ecco di riprese ci sono ecco anche lì Gianfranco Dell'Alba sei un grande nomade rinomati sono una razza nobilissima la se il fallo stanziale un minuto scusami Gigi perché vorrei pregare tutti appunto di stare un po'se ce la fanno ancora questo il venti minuti a garantire concorre alla serietà del nostri lavori
Grazie grazie Marco io volevo stavo dicendo che mi ha colpito questa parola occasioni grande occasione che ricorreva nell'intervento di Taranto secondo me è la parola chiave per i motivi che cercherò rapidamente di esporre
Diceva poco fa Marco Pannella che è contento che io rientro in realtà non mi sono mai allontanato però un po'in tiepidi Tom negli anni andati sicuramente sì
Per ragioni che qui non è il momento di spiegare ma che sarò ben lieto di precisare quello che secondo me è veramente elettrizzante di questo momento politico che a mio guarire si presenta per voi radicali riformatori chiamiamo ci come vogliamo liberale liberista e libertario un'occasione unica e spiegherò perché
Si è detto che è crollato il partito della Democrazia Cristiana che e opinioni del vero ma quello che non tutti hanno sottolineato è che col partito della Democrazia Cristiana è crollata una classe politica
Che per cinquant'anni era
Era stata totalmente condizionata
E ricattabile da parte della gerarchia ecclesiastica
Questa è crollato il braccio secolare con cui la Chiesa controllato per cinquant'anni la vita politica la vita civile la vita culturale del di questo Paese
Ebbene questo offre a noi tutti un'occasione unica perché la nuova classe politica buona o cattiva che sia che è venuta avanti
è una classe che letteralmente nulla deve all'appoggio ecclesiastico
Guardate che non so se ce ne rendiamo conto di che cosa questo significa significa una grande occasione incerto papà convocato Ruini e Tettamanzi all'indomani delle elezioni nel suo studio e già abbiamo visto Ruini che comincia festivo ore ad avvicinarsi a Forza Italia
Però e tutto da rifare e tutto da rigiocare noi possiamo essere parte di questo nuovo gioco
Quindi secondo me è un fatto centrale sul piano politico quindi io saluto veramente questa grande occasione che abbiamo per ritrovare non solo noi ma come diceva anche Taradash e Pannella quelli che a mio parere non hanno capito granché del problema politico italiano schierandosi con i progressisti
Una volta si diceva compagni che sbagliano di quelli che sbagliavano in senso omicida secondo me a dire compagni sono compagni che hanno sbagliato in senso suicida ma comunque tutto sommato credo che possiamo recuperare ma questa è secondo me è un un grandissimo momento e a mio parere però dobbiamo capirne la pregnanza soprattutto culturale
Cioè certo perché siamo finiti e io dico siamo perché ci sono finito in altro modo attraverso la la vicenda leghista dalla quale ahimè ormai comincio a separarmi eppure perché le le le follia del nostro leader ottimo e Massimo mi hanno scocciato
Ma ci siamo ritrovati così perché in realtà era in crisi profonda il concetto di sinistra
E allora qui secondo me noi dobbiamo ripensare la sinistra e in questo senso è il mio intervento
Certo è importante una azione è una presenza in dei riformatori chiamiamo ci come vogliamo
A livello politico come in qualche modo punto focale per molte forze che finora sono latenti nel cosiddetto Polo delle Libertà
Ma dobbiamo proprio svolgere un'azione di rinnovamento culturale noi stessi e quindi al la mia proposta stasera non è il solo che ci sia un polo politico dei riformatori ma che noi creiamo una associazione un circolo un club quello che volete per una profonda riflessione culturale perché è tutta la sinistra che va rinnovata sotto il profilo culturale
Per parte mia sono convinto che siamo in presenza di due culture decreti tre la vecchia cultura di sinistra e la vecchia cultura di destra ma la sfida che noi abbiamo davanti e di creare una nuova cultura rinnova attrice per quello che mi riguarda come sapete sono psicologo e credo che la Psicologia sociale e politica può dare un contributo decisivo
I vecchi schieramenti erano su linea ideologica
La psico politica può da tempo da decenni cerca di dire
Che non che le ideologie sono maschi e rende economie sono macchine quello che conta è la struttura psicologica degli esseri umani che stanno dietro le maschere di Pietro alle macchine
Quindi la psicologica può dare molto in particolare scusate devo andare veloce perché mi rendo conto che siamo in ritardo ma sarebbero temi su cui riflettere molto
Se che la la la ricerca che mi ha portato tra l'altro a scegliere questa questo campo politico è una ricerca di nuovo psico politica
La la tragedia storica della sinistra in questa analisi quale mi è apparsa il fatto che la sinistra ha preteso di fare le rivoluzioni e parlo di tutta la sinistra
Riformista o sedicente rivoluzionaria appoggiandosi alla classe più reazionaria e conservatrice che ci sia la burocrazia questo è il nocciolo della tragedia laterale la sinistra criminalizzato i ceti produttivi li chiamavano bottegai padroncini culatelli stermina a Roma quando gli capitava l'occasione e non capivano invece che nel ceto produttivo c'è una grande riserva di progresso proprio perché sono su personalità che camminano sulle proprie gambe
Che non sono affamate di sicurezza di posto sicuro di protezione che sanno rischiare nella ditta
Sono quelle che in di psicotica nazionalisti chiamano personalità adulte mentre le personalità tradizionali della SIM vista la sono personalità genitoriale Saccenti e censoria e o infantili che cercano protezione nell'adulto
Questa è la cosa importante è che nessuno ha ancora capito
Ci sono delle Riserve incredibili di progresso nei ceti produttivi che sono state umiliate per decenni ebbene noi dobbiamo ritrovarle valorizzarle perché questi ceti non dimentichiamoci che hanno votato per decenni per la sinistra credendo nei valori della sinistra di di liberazione sociale
Di dignità della persona di diritti umani e sono stati sistematicamente traditi e P. Donati e poi supportati e rapinati da una burocrazia parassitaria
Questa è la situazione Totti ci troviamo a fronteggiare ebbene io credo che c'è un problema di grande rielaborazione culturale però una bellissima sfida che ho quasi settant'anni ma mi piace di affrontare perché è nuova
Io vi invito a partecipare a questa iniziativa questi poi discuterò anche ovviamente con con Marco con con i due marchi
Marchi forti come si dice in tecnico in gergo monetario
Ma credo che sarebbe importante non limitarci a un'azione di tipo politico ma sviluppare un'azione in profondità di elaborazione culturale perché altrimenti la sinistra amici miei non può a mio parere sperare di a vere un azione incisiva se non capisce fino in fondo cosa è capitato e quali possono essere le sue nuove sterrate poiché vi ringrazio Elisa
Gigi De Martino fosse ancora qui in sala Venerio Cattani
Militare di no
E allora do la parola a Sergio Scalpelli che è l'ultimo intervento di questa sera prima dell'interruzione poi riprenderemo ricordo alle ventuno e trenta la parola a Sergio Scalpelli
Ma
Io credo che il problema principale che abbiamo interista ha cominciato a discutere
Già immediatamente dopo il risultato elettorale
Sia sostanzialmente giocato sulla scommessa del Governo
Perché dalla scommessa del governo cioè dagli eventi dei prossimi giorni nelle prossime ore
Che capiremo
Da che parte pende la bilancia che capiremo in qualche modo si davvero questo Paese col voto del ventisette ventotto marzo ha cominciato a voltare pagina si è avviato su una strada che forse porterà o può portare alla Seconda Repubblica fosse davvero avremmo inaugurato il secondo tempo della prima o peggio ancora sei lungi dall'avviare una fase riformatrici
Profondamente riformatrice avremo quello che qualcuno ha chiamato un governicchio di piccole d'estate
Ho sostanzialmente soltanto una fase magmatica di enorme confusione che renderà tortuosa la via della transizione italiana
Vedete
La questione della del ministro degli Esteri può essere usata e trattata come un feticcio
Può essere usata e trattata diciamo per una sorta di riconoscimento alla storia la memoria ha un grande valore o può essere usata piegata proposta la grande opinione pubblica come un tema cruciale
Sul quale immaginare pensare costruire una fisionomia della politica internazionale di questo Paese
Perché va detta una verità questo Paese ha sempre avuto una scarsa politica internazionale in alcuni momenti una politica internazionale del tutto o nulla
è uno di quei paesi nei quali non si è capito nulla di ciò che è avvenuto dopo l'ottantanove
Sì sono trascorsi due anni ottantanove novantuno Amma Ignis ficcare
Le sorti di una transizione pacifica attrici in cui i Paesi usciti dalla tragedia del comunismo c'avrebbero scoperta o di lì a poco linearmente
Una storia basata sul mix ottimale di democrazia libertà e nel mercato
E si sarebbero trasformati pacificamente in società aperti in società occidentali avrebbero inventato una tradizione democratica che molti di essi non avevano mai nella loro millenarie secolare storia conosciuta
Oppure c'era
La lettura di una minoranza che già allora tra l'ottantanove e il novantuno cominciava a dire state attenti i passaggi sono tortuosi la storia non è lineare lungi dall'avere società aperte
E Mick di economia libri di economia di mercato e di democrazia politica rischiamo di trovarci tante isole
Del delle tendenze fino economico-finanziari altrettanto vero che nelle società nei mondi reali in quelli fatti di uomini e donne in carne e ossa sono forti le tendenze le tentazioni alla riscoperta delle identità dei territori delle etnie delle appartenenze delle radici dei radicamenti e anche all'annullamento all'annichilimento dell'avversario
Ecco perché questo Paese deve darsi una fisionomia di politica internazionale ecco perché il governo delle riforme o il governo delle libertà
Il problema della suo ruolo internazionale con una cultura assi transnazionale sovrannazionale non dimentica di una funzione diversificata nel bacino mediterraneo verso il Medioriente verso l'Est Europa verso la penisola balcanica verso le tante russe che possono conoscere
I siti bosniaci da un momento all'altro o verso l'assenza di una dimensione politica di una qualsivoglia politica
Prima della Comunità europea verso la transizione difficile dell'alleanza atlantica verso la difficoltà di integrazione dovute alle resistenze di classi politiche classe dirigente vuoi inesperte vuoi già sono figlie di una rendita di posizione consolidata
Dei paesi dell'Est verso tutto questo occorre ridefinire l'immaginare inventare una politica interna
Allora se noi pensiamo questo se riteniamo che occorra quella svolta e quella linea diciamocelo con franchezza
Guardando le forze che hanno vinto le elezioni guardando le forze del Polo della libertà e del buongoverno a chi immaginiamo di farli costruire questa fisionomia con quei caratteri sovra nazionali e transnazionali di una politica internazionale al mio nazionalismo di Alleanza Nazionale
Che ha avuto come messaggio emblematico della propria politica internazionale la questione dell'Istria o vogliamo fondando sul federalismo antropologico della Lega
Cioè su un federalismo che non tiene conto né della dimensione sociale vedi quella economica né di quelle istituzionale nei dell'Euro regioni ma soltanto delle differenze o prevalentemente delle differenze delle appartenenze storico etnica o territoriale per certi aspetti assolutamente presunte immaginifiche allora io penso che quello sia uno diciamo dei fatti di Rimini perché il passaggio culturale profondo di valori profondo tra la storia della prima Repubblica la storia della consociazione la storia della liquidazione del dei programmi
Veri delle grandi possibilità riformatrice e le chance che abbiamo oggi le occasioni che abbiamo di fronte a noi oggi
Quel passaggio e dato dal modo in cui sapremo e si sapranno il prossimo governo saprà costruire politiche
Politiche di settore grandi politiche strategiche grandi iniziative Carrick collochino l'insieme delle funzioni e del ruolo di questo Paese
E l'altro grande tema l'altra questione fondamentale a mio parere perché badate bene il dibattito pubblico su questo tema è già cominciato e siccome la transizione italiana e difficile i processi di mobilità degli elettorati
Le appartenente sono tutt'altro che definite noi non viviamo in un Paese la tradizione democratica bipartitica occidentale noi siamo in un Paese in cui si sono inventate formazioni e soggetti politici nel giro di pochi mesi e poche settimane queste appartenenze non sono dati quel voto del ventisette ventotto marzo non è acquisito non è stabilizzato
E allora il tema cruciale sul quale giocheremo la discriminante una delle discriminanti è la forma della Repubblica la Seconda Repubblica si fa sì sì pagina una forma diversa della Repubblica osso immagino che Marco Pannella la ripresa dei lavori voglio affrontare almeno per ciò che riguarda il tema quello della riforma elettorale con nettezza
Di definendo crinale una discriminante che abbiamo già detto mille volte
Ma mi pare del tutto evidente che essi lasciato affini questo tema
Del mix presidenzialismo federalismo non solo non si parlerà ma mai della legge elettorale anglo sassone quindi del bipartitismo
Perché Fini il diciotto aprile del novantatré era per i il proporzionale inizierà schierato in quel modo a quel referendum e quindi immagino ed un mostro fondato sull'elezione diretta
Del presidente della Repubblica e possibilmente forse addirittura su un ritorno o quanto meno
Certamente sul mantenimento di quanto più proporzionale possibile se quella sarà la linea prevalente se la SEC la forma della Repubblica che dovessimo immaginare sarà quella cosa lì
Presidenzialismo poco federalismo molto ritorni molta frammentazione partitica
Beh sappiate che si risponderà forse a un'esigenza molto avvertita dell'opinione pubblica leadership forte ma certamente non leadership forte e Democratic come avviene nel Nord America e come avviene nelle democrazie mature quella battaglia quella battaglia è fondamentale
è una battaglia che è da condurre nel Popolo delle Libertà certamente esso sarà da condurre pancia a terra sapendo che si arriverà a un confronto frontale con i cosiddetti progressisti
Perché i cosiddetti progressisti
Per sedimentazione culturali per la loro storia per le ataviche paure che si portano dietro va soprattutto per le enormi rendite di posizione di cui diciamo che si sono caricati o che gli sono state caricate sulle spalle consideravano
Qualsivoglia discussione che incarna inanella presidenzialismo federalismo e legge uninominale maggioritaria un turno la considerano sostanzialmente l'anticamera del fascismo o la considerano sostanzialmente l'anticamera di una forma di autoritarismo populista
L'apparato tali cari una questa battaglia
è o non è una battaglia dei riformatori su questa battaglia potremo misurare quanto bene quanta parte del Polo delle Libertà ci può stare e ci può stare fino in fondo sì o no
E su questa battaglia la forma della Repubblica riusciremo ad innestare un rapporto corretto fra Stato Società mercato e politica
E questo che ci consentirà anche di porre a Silvio Berlusconi oggi oggi dopo le elezioni il problema di come si riorganizza il rapporto il Mac il sistema dell'informazione in questo Paese
L'altra questione che non possiamo non affrontare a meno che non rinunciamo almeno un po'a definirci liberal democratici
Perché tanto quanto è stato giusto difendere il disse senti del cittadino imprenditore Silvio Berlusconi che se non si fosse presentato alle elezioni sarebbe stato probabilmente messo personalmente in galera e non cercando di colpire
Solo i suoi amici tanto a quanto è stato giusto capire che cosa ha voluto dire privatizzare politicizzare parti di dare in quel modo la RAI negli ultimissimi sì altrettanto doveroso fondamentale oggi è porre il problema all'uomo di governo al leader politico Silvio Berlusconi
Di far diventare questo Paese nella sistema delle relazioni tra informazione e mercato e politica quanto prima un Paese normale
Questo implica certamente dal punto di vista dell'informazione pubblica fare ciò che abbiamo detto in campagna elettorale
Una rete pubblica senza pubblicità con il canone e grande possibilità di mercati Zazie ione di tutte le forme dell'informazione dell'emittenza priva
Allora questo problema questo problema dell'informazione che rientra nel dibattito sulla forma della Repubblica ci può portare Cynthia primo diciamo noi incardinare questi corni della questione governo
Forma della Repubblica organizzazione del rapporto fra politica mercato informazione potremmo ancora di più ancora meglio fare ciò che stiamo già facendo e che ha detto benissimo Taradash qualche minuto fa
Noi dobbiamo dire all'elettorato progressista all'elettorato che si è riconosciuto in quel tipo di cartello elettorale
Dobbiamo non dobbiamo avere nessun atteggiamento come dire di mediazione dialoganti sarei largamente contrari perché la prima cosa che deve avvenire in quel mondo e che essi devono riscoprire quella che veniva una volta definita la cartina dei perché loro si devono domandare i dirigenti del polo progressista
Perché esistono perché sono stati visti da e sono stati di fatto da una visti da una parte rilevante dell'opinione pubblica non dalla destra come i porta tori o gli agenti di un'oligarchia tecnocratica degli esegeti del governo dei tecnici dell'annullamento della politica
Perché in qualche modo tutt'per le grandi rendite assistite parassitarie dei poteri industriali e finanziari di questo Paese avevano scommesso su di loro che sinistre una sinistra che ha un rapporto disinvolto con la giustizia come quello che è stato aggiunto dei vertici inimmaginabili negli ultimi dieci giorni di campagna elettorale ma che affonda le sue radici in una sostanziale progressivo annullamento annichilimento del concetto spesso di forma del diritto e ti Sinistra e la sinistra che si legittima la siti ma King realtà dà un'immagine di sé nel Paese attraverso diciamo questo insieme questa prima fila
Di Torquemada oppressivi che era rappresentata dalla Rete da una parte dei magistrati amici da un rapporto assolutamente inimmaginabile in qualsivoglia lì liberaldemocrazia dell'Occidente trae di rapporto tra parti Pezzi settori del potere giudiziario e la politica
E questa sinistra vede un pochino capire soprattutto una cosa
La così detta sinistra dei progressisti deve capire domandarsi perché la società flessibile lineare di innovazione tecnologica la piccola piccolissima impresa inseriti medi urbani del Nord Izzy le aree di lavoro intellettuale le nuove professioni tutto ciò che è emerso dal cambiamento di questo Paese di di pelle di questo Paese negli ultimi quindici anni e stata loro lontana di appeal recepiti come un mix di continuità del vecchio ceto politico delle vecchie rendite politiche e di origine possibile potenziale questo è il punto chiave se non se non riparte la catena dei perché
Se non non si sono delle spiegazioni plausibili chiare irrazionali del perché l'innovazione politica sia collocata sull'area del Polo delle Libertà
Non ci sarà nessuna possibilità di rimettere in moto una parte un pezzo della sinistra che si è Ossi ficcata e frammento frammentata e fermata
In quel tipo di aggregazione che aveva tanto del vecchio mito dell'unità della sinistra uno dei vecchi uno dei miti da distruggere insieme all'unità politica dei cattolici e pochissimo di una sinistra liberal e democratica
Allora questo problema è un problema altrettanto aperto per lui non possiamo venir meno alla diciamo a una dialettica è un conflitto è una battaglia di idee verso quei mondi proprio per quello che ho cercato di dire all'inizio
Guardate compagni
Che la situazione in Italia è una situazione fluida molto dinamica in cui si possono essere scartati scambi e scatti di opinioni mobilità forme di mobilità degli elettorati anche a Brad già alle elezioni europee la battaglia sarà da riprendere da ricondurre con l'inerzia con la quale l'abbiamo condotta il ventisette ventotto marzo per quest'
La semplice ragione che le due forze principali del Polo della libertà son due formazioni politiche che stanno con una scendo un travaglio e stanno conoscendo una fase di diciamo ricerca di se stesse molto diverse tra loro ma approfondisce Cindy la lega al nord a
In alcune aree nelle più importanti aree del Nord dimezzati i propri voti conosce una fase di ridefinizione del proprio gruppo dirigente del proprio ruolo ha il problema di tradurre in politiche concrete il fare il feticcio fiere federalista
Ha il problema di di capire come mai una parte rilevante di un elettorato urbano e dell'elettorato delle aree ricche si è spostato appena potuto su Forza Italia e Forza Italia ha il problema di definirsi davvero o come potenziale partito liberale di massa oppure di restare un movimento neo carismatico fondato sull'abilità li
Immagine il cuore del leader ma si sente su questi due temi noi non inneschiamo la dinamica del partito riformatore su
E non innestiamo lei si
Chance del partito democratico allora in qualche modo sarà ineluttabile che l'unico ceto politico che c'è è significativo radicato strutturato e coeso nell'Inter il governo che si va a formare cioè quello di Alleanza Nazionale
Avrà una suo peso specifico enormi avrà una sua fu possibilità di condizionamento e di indirizzo gigantesco e siccome io credo che tutti noi pensiamo gran parte di noi per il
Sa che Alleanza nazionale è frutto figlia di un processo di costituzionalizzazione della destra italiana ma oggi non è una forza liberale liberaldemocratica ad oggi Alleanza nazionale con è un punto figlia di un travaglio di quelle culture di quelle storie che vengono dal FAS ISMU dalle nostalgie dalla destra più estrema e che dobbiamo che si deve la cui costituzionalizzazione va favorita ma non ne già compiutamente un partito se volete conservata ore di tipo europeo allora quella battaglia la questione del partito riformatore ed il ruolo di governo dei riformatori è ancora più importante perché non è solo il tanto il modo di proporre una si ministra altra da quella che si sono che è stata qui i progressisti nella vicenda italiana neanche un modo molto concreto molto forte molto dinamico e molto visibile di far maturare Lins teme di forze che si sono raccolte nel Polo della Libertà verso una corretta e coerente verso una corretta e coerente esito liberale questa è la scommessa del giocare ecco perché noi oggi abbiamo il dovere Tariq
Cison di far pass Sale di transitare la sinistra del diritto e dei diritti delle libertà della giustizia giusta di farla transitare dall'essere stata sinistra area riformatrice che ha cambiato l'Italia alle idee i costumi modi di essere degli italiani ma non ha mai di intorno il senso politico politico cioè non ha mai governato farla diventare sinistra riformatrice e liberale federalista al Governo per far nascere una grande Aria liberale e democratica non fare questo cioè non riuscì sire in questo intento non significherebbe tanto o soltanto commettere un errore politico probabilmente capitale che peserebbe a breve in modo tram pratico nella storia d'Italia ma significherebbe soprattutto moltiplicare una sfera entra e ricondurre una parte rilevante dell'elettorato e dell'opinione pubblica riformatrice dentro quel giurassico Park che siede in tratto essere ed essere stato fino ad oggi il cosiddetto polo progressista questa è la scommessa ed è la scommessa sulla quale io credo si possa liberare la parte migliore di quella tradizione di sinistra così grandemente importante nella nostra tradizione intellettuale della nostra vita civile e farla diventare finalmente un pezzo di sinistra politicamente vincente
Andranno alle ventuno e qua in quel con l'intervento di Marco Pannella gli altri iscritti a parlare sono Giuseppe lo tenta Sergio Talamo Ottavio lavaggi Aldo Cavallo Rosolino Chiodini
Domenico Pandolfi Mario De Filippi Pierluigi sorti Max Bruschi Luciano Gianluca Antonio Stan volevo Bratton illuso marzo galleggia un fischietti Franco Partick io Gianluigi Cassandra Romano Scozzafava e Paolo relativo ricordo che i lavori saranno trasmette trasmessi in diretta da Radio radicale allora alle ventuno e quarantacinque con l'intervento di Marco Pannella
Il trenta
Convenzione come aveva annunciato prima di dell'interruzione prenderà adesso la parola Marco Pannella paiono iscritti a parlare spero ci siano in sala se non ci sono e se ci sono le pregherei di segnalarsi
Giuseppe lo tenta Sergio Talamo Ottavio lavaggi che ho visto e messi a lei e Paolo Ungari poi segue tutto analista ancora di iscritti a parlare
A Marco bene io confesso che uno dei motivi per i quali operano già autore ha parlato per contribuire a un tantino
All'apertura puntuale della
Nostra riunione
E avevo già pronunciato comunque poi Scalpelli lo ha svolto in modo magistrale che la principale preoccupazione comunque era di integrare non foss'altro che così citando la cosa una parte che rischiava di dare alla mia introduzione nella relazione iniziale
Una
Una mancanza grave visto che siamo qui convenuti come Riformatori
E come Riformatori nuove che devono in qualche misura decideremo i fatti ma anche in diritto forse di organizzarsi subito in quanto tale in Parlamento forse se nel Paese
E dire che appunto a questo punto bisogna assumere una decisione come dando adesso un valore costitutivo di raccordo con quello che abbiamo dinanzi oltre poiché alcune valutazioni generali e qui non le ripeto assolutamente ragione Scalpelli Sennori serviamo storicamente una alti colazione partitica e necessariamente partitocratica alla vita parlamentare alla vita politica civile secondo l'articolo quarantanove della Costituzione dei partiti
E poi abbiamo l'elezione diretta del Presidente del capo dell'esecutivo del presidente quello che sia
Noi troviamo rischiamo di realizzare qualcosa di molto scompensato direi proprio anche in teoria ed è importante ed in pratica a partire dalla situazione italiana
C'è un presidente
Che fosse responsabile perché eletto direttamente
Come persona con la sua storia le sue caratteristiche ma traendo dalla diretta designazione popolare la sua legittimità
Con invece dei candidati degli eletti che in gran parte continuerebbero invece a doverla a otto dieci dodici partiti così come oggi sicuramente accadrebbe se non peggio
Se si avesse il doppio turno creerebbero stazione veramente scompensata pericolosa quella che oppone una battuta dicevo
Sin dallo scorso anno a Mariotto Segni
Sì leggiamo in questo contesto un presidente del Consiglio procedere pubblico Capo dello Stato comunque l'elezione diretta e poi lasciamo la Mattarella alteriamo il doppio turno avremo un presidente americano ma sudamericano non Nordamerica
Di questo ormai sono convinto io tenderei escludere d'altra parte che coloro dei quali ci dividessero
Il problema del doppio turno dell'un turno del solo turno
Tenderei a escludere che le uniche differenze poi freddino il Force Blue starebbero quella ce ne sarebbero molte altre
Perché credo che ormai si tratta comunque di una scelta nuova quella dell'uninominale secca all'America
Perché dico nuova perché proporla nel contesto in cui da dieci dodici quindici anni la proponevamo e proporlo invece oggi con la realtà che c'è dinanzi complessa ma più chiaro nelle sue possibili scomposizioni se possibile complicazione anche
Significa
A vivere la dimostrazione che quello che intuì diamo teme avevamo effettivamente quello che abbiamo dinanzi io non ho mai al contrario
Te la stragrande maggioranza di quelli con i quali facemmo lo scorso anno la campagna referendaria anche su questo punto
Non ho mai preteso detto ho sostenuto
Ma in nessuna sede non solo quelle ufficiale referendarie che l'elezione diretta dei nominale secca comportasse risolvere il problema della governabilità
O comportarsi di per sé una media immediata articolazioni bipartitica
Della nostra politica
Anche su questo io penso che con un in un tempo ragionevolmente
Breve
Se noi avessimo elezioni dirette quello che vogliamo insomma elezioni americane tra virgolette io penso che arriveremo
Abbastanza presto
Ha dotazioni ai piloti di partitica
Ma non automaticamente non subito
Posso dire sì
Che mi pare probabile che ci si troverebbe dinanzi all'inizio
Ad una situazione quasi giolittiana e magari così di grande palude con delle individualità o dei piccoli gruppi che si troverebbero a fare una lotta molto marginale è un prezzo che a mio avviso storicamente si può pagare il molo tranquilli
Nel senso che beh c'è stata anche la maggioranza giolittiana dall'apparenza di palude che ha compiuto comunque negli anni dell'effettivo riguarda informeremo giolittiano delle riforme che altri non avrebbero compiuto comunque
Delle innovazione delle accentuazioni sociale e democratica che altri non avrebbero compiuto
Ma oggi il vero problema nostro e quello che questo sistema e l'unico che può se non garantirci l'assoluto
Farci ritenere probabile con il concorso della volontà politica
L'eliminazione
Dei partiti che oggi possiamo chiamare partiti profitto di regime
E messi e PDS sono il un po'anche Rifondazione certo punto di vista cioè noi oggi abbiamo l'ex MSI e l'ex PC
Usciti ricchi
Organizzativamente l'insediamento del Paese grazie alla storia da loro partecipazione quel sistema politico
E
Rischiano appunto come non avevamo previsto devo dire che avevamo anche previsto io e dall'estate scorsa che ne fa andavo a dire che i gruppi erano quattro e non tre
L'ho detto anche a Sabaudia nostre riunioni e quando la cosa non era nemmeno accennato
Ma il radicamento sul territorio del PDS un elemento sicuramente di dovuto
Alla perfetta omogeneità e direi la superiorità della omogeneità del PC rispetto a regime partitocratico rispetto anche agli altri attori anche quelli che sono apparsi più importanti
Della storia della di questo primo tempo della Repubblica quindi credo che ma infatti sa cosa interessante Sartori
Si è un po'ad un tanto del fatto che io gli avessi detto al passo che in realtà lui senza questi partiti non saprebbe troppo che dire insomma che in fondo questi partiti li ama
Egli amava mi ha risposto naturalmente quella sera come per tredici volte su tredici articoli di fondo non mi ha consentito mai di rispondere devo dire questo se uno lo raccontasse devo dire all'estero credo che non ci crederebbe
Perché le persone menzionata negli articoli di fondo è menzionata con costanza
Evidente o il direttore gli dice tu non lo non menzionarlo
Può farlo perché non intendo ospitarlo o altrimenti devo dire è d'obbligo e l'interesse del giornale
Quello di consentire la replica del dibattito
Sartorio ancora venti giorni fa per la tredicesima volta in un modo più netto e anche così disfida dicendo Pannella prevede che io non lo non lo citi più perché avevo detto citarne significa dargli un diritto di replica
E lui invece aveva detto ecco questo per smentirlo e dire che anche in questo ha ragione ma dove l'elemento di credo di dibattito con Sartori che credo ancora sarebbe interessante riuscirci rapide che Luigi c'è anche lui che l'essenziale in Italia è abolire i partiti italiani come li conosciamo
E sicurissimamente Sartori
Probabilmente ignora la realtà europea magari quella italiana nel suo furore quasi ideologico sempre interessantissimo perché se Luís pensa
Che il doppio turno quello che è pronto in questo Parlamento da destra a sinistra e quasi tutti sono pronti per forza
Perché garantisce appunto la formazione non solo al PDS all'ex PC e all'MSI di restare d'irrobustirsi
Senza rotture di continuità senza soluzione di continuità rispetto al regime precedente
Ma consente con buona probabilità di divenire partiti come quelli scomparsi
Ecco che li sostituiscono gli altri addio e via dicendo perché culturalmente peraltro ideologicamente teoricamente non c'è stata mai nessuna riflessione sulla forma partito
E nessuna sensibilità radicalmente anti partitocratica in questi partiti come d'altra parte su questo Bobbio e tutti diciamo Bobbio Montanelli l'estrema la destra estrema alla sinistra del regime non hanno mai riflettuto su questo punto quindi se si vuole una rottura di continuità nel io non so se forse poi questo in realtà è necessaria Livio non lo escludo l'ho detto di recente per la prima volta in verità non escludo che sia forse necessaria
Quella soluzione di continuità e rottura di continuità storica giuridica non fosse altro per un momento che in genere poi viene evocato come rivoluzione
Io non lo escludo come sapete che il Partito d'Azione
Che mo'su molte cose presidenzialismo federalismo e via dicendo aveva previsto delle possibilità e dei rischi italiani il Partito d'Azione era quello che avrebbe voluto affermare in qualsiasi modo la non continuità dello Stato
Oggi no io mi ritrovo in qualche misura a riflettere su questo Collecchio Patrasso
E quindi quando si parla di rivoluzione liberale forse si può anche dire qualcosa
Di non evocativo di non astratto di non generico potrebbe essere necessario
Ma per dei non violenti improprio dei non violenti dico sul piano della posizione teoria politica della prassi questo richiede ancora un momento di riflessione molto lungo
Un momento ma molto lungo sono pronto a compiere questo passo però è possibile dunque non a livello dello Stato ma sicuramente a livello della organizzazione politica mi pare assolutamente essenziale e portare a termine
La lotta per la chiusura dei partiti del regime partitocratico
Si è vietata la ricostituzione del partito fascista per me erano una norma saggia transitorio che la Costituzione avrà valore per due o tre anni invece continueranno hanno continuato a smercio dello quella fesseria
Per quarant'anni ma devo dire che credo che i partiti della partitocrazia dovrebbero essere in qualche misura impediti non vogliamo farlo già coordinamenti attraverso una norma della nuova Costituzione pensiamoci anch'ma se vogliamo raggiungerlo questo invece in modo attraverso non una sanzione giuridica dirette
Dobbiamo farlo possiamo farlo ed è unicamente con il sistema americano di elezione che possiamo sperare sicuro questo quindi un motivo per il quale dico eh sì vi sono ragioni nuove oggi per portare a questa scelta per me non l'ho mai nascosto
C'è anche un motivo di fondo più ampio cioè io sono convinto che come accade alle Poesie che col passare del tempo suggeriscono poi nuove realtà nuove visioni hanno una nuova forza
Passando magari dal atteso generazioni che non la intendono così esistono soluzioni storiche soluzioni storiche della politica dell'organizzazione delle istituzioni politiche
Che possono in modo molto pregnante molto urgente rivelarsi essere proposta per il futuro più ancora di quanto non sia stata valida
Nel passato e per il passato
E sono convinto che il sistema anglosassone e americano e quello che mettendo mi ripeto ma credo che sia bene farlo in un minuto
Ma ripeto questo metterli al centro la persona e la natura la persona il territorio la persona
L'ambiente la persona e la circoscrizione del collegio sicuramente qualcosa che parla noi attenti ai nuovi problemi dell'ambiente del mondo delle realtà al la crisi della quale magistralmente ci ha parlato oggi Tremonti e del rapporto Stato individuo chi ha veramente la possibilità di dire che nella classicità
Ormai delle soluzioni elettorali
Come sono concepite nel mondo anglosassone soprattutto in America veramente era chiuso quasi l'utopia dei prossimi decenni del prossimo sette alla società ma per quei motivi perché se volete l'ambiente il territorio la fauna e la flora
L'ambiente ovviamente determinato e preciso sono candidati ad essere presente nella comporre la grande dialettica che deve portare poi al risultato del governo continuo delle istituzioni della società
Allora io chiedo io su questo dico chiarissimamente non dobbiamo immaginare in queste ore subito dopo la possibilità lo detto addirittura di nuove formazioni Parlamento in Parlamento come riformatore
Una organizzazione un movimento un partito quello che i riformatori
Nel paese penso che i treni perché i membri di promotori dei trenta
Referendum gran parte di loro che coloro che sono stati coinvolti anche emotivamente nella costituzione di ad di delle varie organizzazioni momenti e disegni
Nella ricerca di nuovi partiti bene trovano molti di costoro del posso trovare quell'occasione per uno che d'azione politica che non nasca
Con un tempo segna attivissimo e marginale come è stato per di come è stato per il Patto Segni dicendo
Andreotti ma un paletto è messo poi che sono scelte che vanno fatte nelle prossime settimane nei prossimi mesi poiché c'è un referendum
Del quale si dovrà scegliere con la legge Mattarella o quella anglosassone
O quella che sostituirà la Mattarella cioè il doppio turno o quello anglosassone fra quattordici e mese chiedo che sarebbe questo anche il momento del grande scontro comunque obbligato
Fra tra virgolette anglosassoni francesi o tedeschi o continentali in un modo diverso
Io sono sempre anch'io un po'suggestionato per esempio dalla
Dalla grande apparente ragionevolezza ma direi soprattutto la grande sapienza anche maliziosa astute
Di Miglio Catinaccio dice ma in fondo ne potremmo fare la migliore delle Costituzioni contemporanee
Attraverso la riflessione la lettura assaggia sapiente delle istituzioni come le abbiamo quello che diceva ieri
Personalmente ritengo che certe volte in meglio nemico del vero del bene che di già per me immaginare
Che l'Italia sia resti ancora con pretese di
Avanguardia sul piano dell'organizzazione giustizia l'oblio la serie di altre cose mi desse rende un po'perplesso dalla pretesa
Di fornire la migliore costituzione una Seconda Repubblica c'è però questo si può sicuramente discutere io personalmente sono contro credo invece la maggior parte di voi come sensibilità e a favore
Anche il referendum propositivi per il momento ritengo contenente la stragrande maggioranza credo anche di voi e Dinoi
Che beh questo referendum abrogativo come era stato concepito non come è stato ridotto delle Corti costituzionali
Partitocratiche del regime sia un punto avanzatissimo è bellissimo appunto della riflessione sulla storia dei plebisciti dei referendum referendum proprio propositivi accetta questa forma di referendum
Abrogativo di intervento legislativo indiretto del popolo nei confronti però di una democrazia sul piano propositivo resta rappresentativa
E la si affida appunto ai tempi che sono proprio invece delle decisioni del Parlamento
Mi pare che occhi ho svolto assicurato la funzione che volevo assicurare quella di consentire la ripresa dinanzi all'assemblea non solo quella di radio radicale ma l'Assemblea qui molto numerosa
Vi ringrazio passiamo a darle la parola Marco Taradash avvenuto lo ringraziamo
Io sono socio al piacere grazie
Grazie a Marco anche gli ascoltatori di radio radicale si spenderanno rassicurante che è arrivata finalmente Marco Taradash
Dico anche
Anche nel vino
E anche la ringraziamo anche vedere accettato riavviare e si fa per dire ai lavori e dopo questo aiuto insperato anzi no scusate dichiarato gli iscritti a parlare sono Giuseppe non tenta Sergio Talamo taglierà raggi Paolo Ungari do prima la parola a Giuseppe lotte che peraltro era arrabbiatissimo con me prima dell'interruzione spero che gli sia passata è che quindi
Rinuncio e in più non rinuncia e va bene
Esattamente non solo non rinuncio ma cercherò anche di essere breve
La vorrei cominciare questo intervento parlando di molto rapidamente di due episodico che mi sembrano significativi perché sono significativi lo dirò dopo il primo episodio questo poco prima delle delle elezioni un gruppo di gloriosi sopravvissuti al Partito d'Azione
Aldo Garosci Galante Garrone Venturi vindice Cavallera e altri
Assieme a un gruppo di giovani Bollero ricostituire può costituire un movimento Giustizia e Libertà Partito d'azione che ricalca assorbe ormai del vecchio Partito d'Azione
Lo hanno fatto presentandolo con una conferenza stampa
Durante la quale hanno detto delle cose molto il gregge
Che però poi sono culminate con una cosa molto meno il gregge
Dicevano non ci presenteremo alle elezioni ma appoggeremo vendicheremo la lista dei progressisti
Debbo dire con l'unica eccezione di una delle poche eccezioni di Bruno Zevi che invece si è alzato gridando l'unico erede del Partito d'azione che oggi il partito radicale
Ma io debbo dire che fece un breve intervento fece un breve intervento
Dicendo loro va be il patrimonio del Partito d'Azione un patrimonio che oggi passa attraverso tutto lo schieramento politico italiano quindi se il vostro vuole essere un servizio pubblico
Bene che ben venga ben accetto
Ma il Parrilla il polo progressista non mi sembra tutto sommato il più indicato
Ma è li vedete voi Ernesto Rossi ad esempio in lista assieme a Bertinotti e a Cossutta o ancora peggio Piero Calamandrei in lista con Orlando e con Violante
Debbo dire che qualche perplessità questo mio intervento lo ha lo ha al la data e tuttavia hanno appoggiato per quel che poi numericamente potevano fra del polo progressista
Il secondo episodio invece accaduto avantieri nella nell'aula del gruppo socialista di Montecitorio dove si sono riuniti i socialisti non
Ad non del gruppo di Del Turco anche se alcuni di loro avevano aderito al gruppo Colussi sta una delle tesi curiose che venne fuori che questa siccome si andrà verso una semplificazione dello schieramento politico del mondo politico siccome l'uninominale
Ucciderà inevitabilmente il centro resteranno una sinistra e una destra e allora anche se noi non vogliamo l'egemonia del PDS non ci piace la leadership di Occhetto e di D'Alema noi dobbiamo stare nel polo di sinistra
Ora non c'è dubbio che questa seconda posizione più grave della prima perché serrare e umano
Perseverare e certamente diabolico dire ancora oggi che i socialisti debbono stare nel polo progressista di socialisti e non quelli poi del gruppo Del Turco mi pare una cosa strana e curiosa
Che contiene comunque due due errori di fondo è il primo errore questo ma che vi dice che andrà semplificando si nello schieramento politico italiano
Ciò avverrà se passerà lo nominò nove illumino l'uninominale secca ma se avremo l'uninominale a due turni lo schieramento politico italiano non ci semplificherà affatto anzi presterà la moltiplicazione dei partiti
E comunque anche Sensi semplificasse l'errore di fondo è quello di ritenere che esista e continuerà ad essi continueranno ad esistere in Italia una sinistra una destra
La verità è che non è così non è così perché la sinistra italiana
O quella che passa come sinistra italiana oggi non è sinistra non è progressista e non ero informatrice è quella che passa per la destra italiana in realtà non è destra non è conservatrice non è reazionaria
Nella al polo di sinistra è stato detto mille volte ma val forse la pena di ripeterlo finché ci sarà il massimalismo di Bertinotti la cultura del sospetto di Orlando è ancora peggio quel gruppo dirigente del PDS
Da Occhetto a D'Alema a Violante
Che ha conservato intatto a una cultura e una prassi leninista una cultura e una prassi comunista per fortuna abbandonando gli obiettivi di fondo la presa del potere il partito unico la dittatura del proletariato ma quella cultura
è il modo di far politica che da quella cultura deriva sono rimasti intatti inevitabilmente appartiene a questa cultura la demonizzazione dell'avversario appartiene a questo cultura l'essere profondamente illiberale essere statalista
Evidentemente tutto questo non può essere non può essere chiamato e definito progressista anche se non c'è dubbio che nel polo progressista esistono oggi
Esiste oggi una vasta area una vasta schiera Dio riformatori ai quali va indirizzato alla nostra attenzione
Se non preminente certamente molto serio e molto attenta così come nel nel col nella cosiddetta destra
Esiste certamente una destra e della destra di Alleanza Nazionale della destra del Movimento Sociale Italiano questo mi pare gli sia indubbio non c'è dubbio d'altra parte però che non è possibile definire destra la lega e Bossi pover'uomo ha sempre detto il nostro obiettivo di fondo è il federalismo una volta arrivati al federalismo all'all'unità federali italiana
Non ci divideremo in destra sinistra abbiamo le nostre idee e possono essere anche divergenti al di là del federalismo e Berlusconi ha sempre detto di essere un partito un movimento un movimento di centro
Non c'è dubbio che esiste ed esisterà il tentativo di portare il Polo della libertà di portare il futuro governo se sarà governo Berlusconi su posizioni di destra
Sì anche ventilato e può darsi che se ne riparlerà di un tentativo di saldare la destra ex fascista con la destra clericale italiana
A qualsiasi schieramento essa appartenga supposizioni che vengono nobilitate chiamandole difesa della vita e difesa della famiglia
Ma che in realtà sono posizioni pilota al divorzio e alla regolamentazione dalla Bortot cioè alle poche conquiste civile che grazie soprattutto ai radicali si sono avute nel nostro Paese ma proprio per questo
Il movimento il partito riformatore che sta per nascere e meno male che si chiama riformatore perché stava per chiamarsi Partito Democratico ma nel momento in cui Orlando e padre vinta avuta decidono che vogliono anche loro fare un partito democratico beh mi pare
Che questa dizione non possa comprendere due le parti politiche che stanno all'estremità opposte dello schieramento politico italiano
Quindi il partito democratico il movimento democratico
Deve agire
Profondamente nell'ambito del Governo Berlusconi se sarà brutto dover non Berlusconi e del Polo della libertà
Perché questo Governo questo Polo non siano governa il polo di destra ma governo del Polo veramente riformatori veramente veramente liberali
Questa è la prima cosa che volevo dire la seconda poiché un accenno ad un argomento venuto fuori in questi giorni che terrà banco nella vita politica italiana e creerà certamente degli scontri di fondo Aiguale assisteremo nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Parlo della revisione costituzionale
Parlo della proposta venuta fuori dall'incontro tra assieme il il mille e il momento sociale il e la lega
Di coniugare del federalismo e presidenzialismo per quanto ci riguarda per quanto riguarda me e credo anche noi nulla di di scandaloso in tutto questo Hans l'unica forza forse che si potrebbe e si dovrebbe dire tanto a Miglio quanto agli uomini della lega
Che presidenzialismo va bene se presidenzialismo non è l'elezione diretta del premier l'elezione diretta del Presidente del Consiglio ma l'elezione diretta del Presidente della Repubblica se il modello è quello americano perché soltanto così si può avere una bilanciamento
Di poteri che sia salvaguardia della democrazia ma detto questo
Oggi ho letto sui giornali delle tesi aberranti da parte di costituzionalisti insigni
Come si fa a dire queste cose sono improponibili nel prossimo Parlamento
è necessario che l'elettorato sappia di che cosa si sta parlando e necessario che voti per una nuova assemblea costituente che l'unica abilitata a modificare la Costituzione ma stiamo scherzando
Ma vengono da costituzionalisti insigni idee del genere la Costituzione è chiarissima
A un articolo centotrentotto il quale prevede le misure attraverso le quali è possibile la revisione costituzionale non dice che tipo di revisione costituzionale ovviamente
Non si tratta di buttare a mare la Costituzione e di farne un'altra perché la Costituzione italiana contiene soprattutto nella prima parte in quella dei principi delle verità sacrosante
Che non credo ci sia qualcuno che voglia buttare a mare si tratta di modificare è anche profondamente alcune strutture su cui si regge la nostra vita democratica ma questo è possibile farlo attraverso l'articolo centotrentotto ma ci sono due due due problemi di metodo e di merito quanto al metodo
Ma come si fa a dire a dire che non è possibile che il prossimo Parlamento modifiche la Costituzione quando non di recente non dopo le elezioni del novantadue ma da almeno dieci anni nel Parlamento italiano abbiamo avuto commissione Bozzi
Commissione bilaterali Commissione affari affari costituzionale dei due rami del Parlamento
Assemblea assemblea parlamentare partiti i quali tutti hanno convenuto sulla necessità di modificare in qualche modo la Costituzione italiana
Non si pensava o non la maggioranza non pensava che fosse necessarie leggerà dopo un'assemblea costituente perché si era sempre detto il prossimo Parlamento prima delle elezioni del novantadue doveva essere il parlamento del novantadue e non lo è stato adesso il prossimo Parlamento modificherà la Costituzione italiana è ovvio che questo avvenga
E quanto poi al merito
Federalismo e presidenzialismo ma dove il motivo di scandalo
Non soltanto degli ultimi anni ma addirittura nell'Assemblea costituente le coscienze più limpide del paese di allora
La maggioranza del partito d'azione i repubblicani una parte dei socialisti si imbatterono perché il nostro Paese avesse una costituzione di tipo americano avesse insieme federalismo e presidenzialismo Calamandrei era uno degli uomini che maggiormente si batte e poi fu battuto su questo
Dove sono le novità e soprattutto dov'è lo scandalo
Badate a questi uomini che oggi sarebbero qui certamente con noi agli uomini come Calamandrei come Mario Paggi come gli altri che allora erano la Costituente
Poi alla fine questa questa costituente che certamente anche se contiene delle parti nobili soprattutto ripeto nella prima parte ma è frutto di un compromesso questa costituente non piacque
Io ricordo che Pacciardi poco prima di morire mio racconto di un biglietto che Calamandrei
Gli mandò pochi giorni fine pochi giorni prima della fine dell'Assemblea costituente in questa Assemblea in questo biglietto c'erano tre versi e i tre versi erano aspettavamo l'evento tutti lieti
Ed è venuta questa Dio ci aiuti Repubblica monarchica dei preti a Calamandrei e agli altri questa costituente evidentemente non piaceva
E io mi auguro mi auguro con Calamandrei mi auguro con l'apporto determinante del partito riformatore che sta per nascere
Anche se non subito qui questa sera mi auguro che la Seconda Repubblica possa essere un po'come la voleva Calamandrei è certamente migliore della prima
Grazie protetta adesso interviene Sergio Talamo poi Ottavio lavaggi introduciamo criteri flessibilità ma anche di rigore dieci minuti e vedo un segnale con tolleranza fino a quindici volevo invitare anche chi interverrà d'ora in avanti a raccogliere l'invito conclusivo implicito nelle parole di perché non lo tenta dato che siamo anche in una fase costituente di un nuovo soggetto politico
Sono ovviamente benvenute sollecitate indicazioni per l'organizzazione grazie Sergio Talamo
Cari compagni cari amici
Pannella oggi parlava di un giornalismo di regime abituato a inventare scontri a insetti anche attizzare notizie
Sollecitato da da esigenze di politica spettacolo il paradosso a mio parere che nelle stesse pagine in cui campeggiano titoli che enfatizzano una strizzata d'occhio oppure una parola detta un detta una telefonata fantasma ci sono delle frasi che non hanno il dovuto spazio ma che sono a mio parere indicative di quella che davvero la realtà politica del nostro Paese devo ricominciare il mio intervento citando due di queste frasi riportate dalla stampa di ieri
Vorrei avere i successi della Thatcher ma senza far pagare alle Nazione i costi sociali di cui successe
Le intese con i sindacati sono necessarie purché si trasformino non si trasformino in una barriera contro chi è disoccupato o cerca il primo lavoro
In una democrazia sana matura realizzata queste sarebbero frasi di un leader progressista invece sono frasi di Silvio Berlusconi
Questo mostro reazionario che però ha preso i voti a causa delle colpe di questa sinistra dei giovani
Che ha stravinto nei quartieri operai come Mirafiori a Torino
Che ha interpretato in modo discutibile forse a colpa a forza di sondaggi e di ricerche di mercato ma ha finito per interpretare le speranze più tipiche più caratterizzanti della sinistra europea il rinnovamento
La speranza di una ripresa che non penalizzi chi ha di meno
Io credo che questo sia il punto di partenza che tutta la sinistra italiana in tutte le sue componenti dovrebbe fare in questi momenti difficili ma importanti di riflessione sul risultato elettorale
La riflessione invece che stanno facendo i capi della gioiosa macchina da guerra pseudo progressista percorre le stesse strade che hanno portato la sconfitta
Le stesse manie di strapotere gli stessi deliri di onnipotenza la stessa presunzione intellettuale che porta a dire che a sbagliare diciamo la verità sono stati gli elettori gli elettori che sono stati tracciati da un meccanismo Querci Tivo basato sulle reti Fininvest
Che avrebbe in qualche maniera indicato
La strada sbagliata avrebbe in qualche maniera sedotto per animando speranze infondate
E inutile ma a questo punto rispondere con le stesse armi polemiche ricordare cos'è stata la RAI degli ultimi nell'ultimo anno almeno quali sono state le forme della con cui la grande stampa il grande capitale hanno spinto hanno portato acqua lo stesso mulino
Basta dire per un vero democratico che dire che gli elettori sono stati plagiato i e nello stesso tempo un'offesa agli elettori e ai principi stessi della democrazia
In realtà oggi ci troviamo di fronte a pochi giorni dalle elezioni con un lo stesso problema di questi decenni difficili il problema il problema della sinistra italiana di un ennesimo partito che non c'è
Un problema che il movimento radicale ha sempre visto da un'angolazione solitaria e volutamente minoritaria ma che a riuscita spesso a anticipare i tempi bene oggi io penso che la vera sfida che occorre avere il coraggio di vedere questa angolazione come il germe di qualcosa di più grande oggi davvero non più soltanto un'avanguardia intellettuale non più l'orgoglio di essere soli con idee che saranno maggioritarie domani ma la presunzione lo sforzo di farle diventare un patrimonio comune
Già oggi o comunque nel periodo nel futuro prossimo
Oggi io credo che questo non debba essere l'ultima tappa dell'eresia radicale
Ma la prima di una nuova grande speranza democratica e riformatrice
Perché io son convinto che chiunque non fosse accecato dal polverone messo ha creato da questi blocchi bidone che hanno che hanno l'hanno fatta da protagonista nella campagna elettorale
Chiunque non fosse accecato ha intuito che dal ventinove marzo in poi tutto si sarebbe scomposto tutte le contraddizioni sarebbero venute a galla
Perché c'è stato una mistificazione fondamentale voluttà da in particolare dei partiti progressisti accettata passivamente anche da dagli altri partiti quelli di centro quello di Berlusconi quello della lega
E in particolare quello di Alleanza Nazionale quello che la mistificazione di ritenere di far credere che una sgangherata legge elettorale possa davvero da solo a cambiare un sistema possa davvero da sola creare l'alternanza tra progressisti e conservatori
Questo è falso e se è falso questo valore è falso dire che ha vinto la destra ed è falso dire che la destra ha vinto deve governare la destra non è successo questo
Se la democrazia italiana fosse una democrazia davvero mature anglosassone avremmo avuto due blocchi omogenei e capaci di schiarire le appartenenze partitiche
Con dei progetti di governo credibili capaci di mettere ai margini le spinte massimaliste abbiamo avuto invece in Italia il contrario di tutto questo abbiamo avuto tre blocchi divisi in maniera inverosimile al loro interno con i partiti in piena salute
Con dei programmi inconciliabili dalla dalla candidatura Ciampi alla presidenza del Consiglio fino all'amore per Fidel Castro dal federalismo leghista alla richiesta che Istria torni all'Italia
Dai viaggi di Occhetto a Londra alle richieste di Bertinotti di uscire dalla NATO
Le minoranze estremiste nel blocco cosiddetto delle libertà e nel blocco progressista hanno dettato legge
Per Bertinotti serviva la patrimoniale e la tassazione dei BOT per Fini Mussolini è stato il più grande statista del secolo
Abbiamo fatto una campagna elettorale che si è detta impostata sul maggioritario ma che ha visto ancora trionfare sventolare fiammelle tricolori e falce e martello
Questa è la realtà i conti su cui dobbiamo interrogarci oggi quando tutti continuano a ripetere la destra ha vinto la sinistra ha perso
I capi del blocco progressista oltretutto è un fatto che io non dimenticherei mai sono gli stessi del vecchio Pci riuniti dal destino
Nello in una battaglia comune Occhetto da una parte Cossutta Garavini dall'altro dirigenti del vecchio Pci che oltretutto erano già dirigenti di partito quando io ero bambino e forse molti non Dinoi di voi non erano ancora nati
Insomma è andata in scena un'Italia politica confusa arruffona segnata dallo scontro su slogan sul vuoto di contrapposizioni quarantottesimo che e di parole d'ordine primitive
I tre poli sono stati insomma l'ultimo grande imbroglio figli legittimi di una legge elettorale che è rimasta a metà del guado e che ha tradito la speranza che dalla cancrena di Dan Tangentopoli nascesse una guarigione di maturità democratica io penso che oggi sia nostro compito culturale e politico tornare al diciotto aprile a quel giorno in cui gli italiani con un grande pronunciamento per il rinnovamento avevano riacceso il progetto di un'idea di una sinistra liberale e libertaria che l'anno scorso sembrava all'orizzonte
E vedeva in prima fila affianco a Pannella Martelli segni Pannella è un Occhetto inversione liberale
I riformatori
Oltre
Le divisioni che Pannella con un in euro ironia che immagino Addolorata aveva definito etnie hanno già detto mille volte
Ed è opportuno più che mai ripeterlo oggi alle soglie della formazione del più difficile governo della storia repubblicana
Che lo scontro è stato fra una spinta innovatrice e riformista e la demagogia di chi nel sistema ormai al tramonto ha prosperato e gestito intere regioni la lottizzazione della RAI la maggioranza del sindacato intere correnti della magistratura fette cospicue degli appalti pubblici gli elettori questa realtà l'hanno capita benissimo
Ed è stato prezioso anche se purtroppo non non sempre non sufficiente ma non per colpa
Non per colpa del movimento dei riformatori ad esempio come negli interventi televisivi Marco Taradash non abbia fatto capire l'uomo del deputato di Forza Italia del deputato di una corrente minoritaria
Che si scontra sul terreno dell'anticomunismo Madia conteso ai Caf ai capi del fronte progressista proprio questo diritto abissi alternativi questa questa mistificazione che gli elettori al quella fine hanno capito
Ed è stato di grandissimo valore simbolico e politico anche la scelta di Pannella di sfidare i fini nel suo collegio mentre i tromboni dell'antifascismo si rifugiavano nei collegi sicuri dell'Emilia rossa
Sembra queste cose non ha capito gli elettori ma sembra stranissimo che non l'abbiano capito altri
Io mi chiedo ancora oggi oggi che abbiamo un discorso nuovo un discorso appunto di un movimento che deve diventare più grande dove erano gli ambientalisti
Questa area importante della della del futuro recente della politica italiana che ha preferito lasciarsi imbrigliare imbrogliare da una collocazione innaturale collegata a un progressismo che per sua natura industrialista e operai sta
Dov'era Alleanza democratica dov'erano i socialisti
Erano tutti impegnati a tenere in caldo il posto a tavola con una promessa che per la politica era necessario rivedersi ad aprile
Nella campagna elettorale hanno rimediato soltanto briciole e umiliazioni
Ci sono permessi qualche patetico attacco a Rifondazione che ha l'unico bersaglio possibile ma nessuno ha ricordato ad esempio a Ferdinando Adornato che il PC PDS ha votato con la DC e col PSI il novantacinque per cento delle leggi di spesa
Nessuno ha ricordato come diceva Taradash che la speranza del del partito democratico era proprio nel superamento di questi blocchi di queste leadership oggi si apre un'altra fase
In cui come si è visto dal fallimento mise Rando del blocco del blocco del gruppo unico progressista alla Camera tutto torna ad essere possibile certo ci sono in giro
Dei rischi enormi io li sintetizza in due battute che ho sentito ieri nella sala stampa di Montecitorio parlando di questa convenzione si si pensato dieci minuti intitolarla solo della sinistra uno squillo di tromba atti
Dopo si scherzava anche
Sul fatto che la il movimento dei riformatori avrebbe potuto ricevere una quota una quota Saragat nel governo si ironizzava sulle sulle cifre sulle percentuali sono rischi sono battute ma io non le pile prendere sul serio Toni rischia di sembrare une Futuh peccatorum rischia di sembrare una componente che va a contrattare
Soltanto dei posti
Io credo che noi non dobbiamo commettere l'errore
Di guardare ai notabili che cercano casa guardiamo a quegli elettori a quei valori di sinistra che sono ancora oggi
Un enorme un enorme maggioranze innovatrice che quella poi il referendum che ha sempre premiato una politica democratica e riformatrice quando presentato facce credibili
Io l'ultimo punto che voglio trattare forse più importante quello del governo
è evidente che oggi riformatori raccolgono l'eredità difficilissima diciamoci la verità si rischia grossissimo anche soltanto a gravitare in un'area di governo che comprende queste forze
Io sono convinto che
Addio scontiamo anche il fatto che la sinistra ufficiale almeno quella che si è schierata alle elezioni è stata incapace di parlare alla gente ai suoi bisogni e sui sentimenti è una sinistra che come dice Zincone odioso Corriere della Sera capaci solo di imitare le battaglie degli altri
Ma in questo secondo tempo della Prima Repubblica io sono convinto che se dobbiamo puntare una sinistra che realmente liberale libertario dobbiamo trovare il coraggio di entrare in questo governo un governo che dobbiamo ritenere come sempre del resto
è stato anche detto da Berlusconi non un governo di destra ma un governo costituente di svolta e di completamento della riforma della democrazia
Senza fare il tragico errore di regalarlo alla destra di regalare alla destra non solo il governo ma anche la gestione di questo movimento Forza Italia che per ora è un personaggio in cerca d'autore che per gli italiani ha avuto la funzione di indicare una speranza di cambiamento
E l'attuale che bisogna farlo con delle garanzie che a mio parere sono soprattutto politiche garanzie su temi importantissimi che nessun elettore di sinistra potrebbe mai perdonare al movimento dei riformatori se venissero trascurati la droga l'immigrazione i diritti civili non sarebbe neanche male dire a Speroni che uno che aspira a fare il presidente del Senato non può cambiare il nome all'Italia con un'intervista ai giornali
Però sono anche convinto che questo è anche il momento di fare questa scelta e di non temere per l'ennesima volta non temere gli insulti e le ironie di chi pagare il giorno dopo capirà che in questo momento la scelta coraggiosa l'hanno fatta proprio riformatori
Il venticinque aprile è un giorno in cui questo rischio diventerà visibile
Noi oggi non so perché è un problema che stava a cena da Pannella ma non riprese il venticinque aprile c'è già un'idea in cui Cossutta e Occhetto rispolverando le vecchie bandiere i megafoni proveranno a portare in piazza guardate un po'l'Italia democratica antifascista
Noi dobbiamo dire con chiarezza che è vero che va superato vanno superate le contrapposizioni ma va fatto anche rivivere un orgoglio antifasciste le e liberale che e alle alla base della nostra storia della nostra cultura ed è alla base di qualunque Sinistra liberale libertaria della prima la seconda la terza della Quarta Repubblica
Dobbiamo avere il coraggio questo di dirlo subito di dirlo oggi e di non lasciare di essere incastrati subito dalla dalla dalla prima ricorrenza che abbiamo di fronte
Queste sono le garanzie politiche ideali che a mio parere bisogna chiedere andando direttamente a a offrire la propria presenze la propria legittimità dentro il prossimo governo
Se queste garanzie non ci saranno sarà un atto ancora coraggiose dignitoso quello di presentarsi come una ipotesi di governo ombra riformatore democratico liberale come ha detto recentemente Marco Pannella l'importante è non smarrire il punto d'arrivo un movimento democratico che oggi più che mai l'Italia spetta che l'Italia è solo l'Italia in Europa non ha mai avuto
Grazie a Sergio Talamo che lo ricorda il presidente del club diciotto aprile un club di socialisti giovani socialisti che hanno partecipato alla raccolta delle firme
Sui referendum e se non sbaglio ancora Presidente del movimento giovanile socialista che non mi pare sia stato formalmente disciolto
Adesso la parola Ottavio lavaggi e poi segue Paolo Ungari
Lavaggi in rappresentanza di una minoranza di colore
Però raccolto sulle spiagge immagino
E votare per la destra
Forse mi è capitato di di votare per un partito
Che è stato fortemente conservatore
Sul piano istituzionale sul piano economico
Come il partito repubblicano in buona compagnia dei gli altri partiti della Prima Repubblica
Battendo i però per quanto ho potuto contro la conservazione sia sul piano istituzionale
Che su quello economico
In particolare nelle varie stagioni referendari non senza qualche successo anche interno
Il ventisette anzi il ventotto che ho votato lunedì
Marzo scorso essendo elettore del primo collegio di Roma
Ho votato per Silvio Berlusconi
Per il maggioritario per la Camera
Per l'amico Bordin per il Senato per la Lista Pannella per il proporzionale devo dirvi che non ho avuto nessuna delle tre espressioni del voto che la legge mia consentito l'impressione di votare per la destra
Né per Born
Neanche per Bordin che niente
Per Berlusconi non avevo questa impressione avevo invece alcune impressioni soprattutto il giorno dopo nel leggere i risultati
La prima impressione che mi ha soddisfatto
E che hanno perso i conservatori
Non ha perso la sinistra perlomeno per l'idea che io avevo di questo concetto che è un'idea nobile
Hanno perso
Gli eredi del consociativismo della partitocrazia
Della statalismo i candidati eredi del regime
Coloro che poi pensavamo di avere già vinto
Ha perso la Confindustria
Ha perso la RAI
Hanno perso il guru del la stampa internazionale che osservavano con attenzione l'Italia da qualche mese pensavano che Occhetto Primo Ministro fosse buono per la Borsa
Si è rivelato poiché invece l'altra cosa era buona
Per la Borsa
Hanno perso tutti costoro sinceramente mi ha fatto piacere
Hanno vinto un po'i furbi
Cui accennava Marco nel suo intervento prima ma più che ha vinto direi che hanno salvato il cumulo con l'abilità ma non credo che hanno vinto se hanno mai attribuito dignità
E serietà i propositi che hanno sostenuto pensare di andare contro la sinistra di realizzare il partito che non c'è Partito Democratico italiano tolleranza democratica eccetera quelle cose che ci dicevamo all'inizio con grandi speranze salvare il cumulo non so fino a che punto nel lungo periodo sia una vittoria e la seconda cosa che ho capito con qualche chiarezza e che è un grosso errore
Per i progressisti
Pensare che Berlusconi sia il diavolo
è un grosso problema perché è falso
E secondo perché porta a conclusioni sbagliate
E comodo perché consente un alibi abbiamo perso perché avevamo contro il diavolo l'onnipotente
Con tutte le televisioni il potere dei media e quindi noi poveri umani nonostante la nobiltà dei nostri propositi abbiamo perso perché c'avevamo contro il diavolo
No avete perso perché avete detto cose sbagliate e gli italiani hanno capito te che gli italiani non sono fessi non perché amate contro il diavolo
Secondo rischio di questa tentazione di vedere in Berlusconi è il diavolo la tentazione la conclusione che ne segue cioè di pensare che siccome il diavolo fa le pentole ma non i coperchi vince una volta ma poi
Non è capace di governare e quindi chi ha perso automaticamente vince al momento della rivincita anche standosene seduto ad osservare la catastrofe di chi ha vinto io penso che se la cosiddetta sinistra facesse questa riflessione farebbe la fine dei laburisti inglesi
Che dopo il primo governo della signora Thatcher hanno profetizzato la sconfitta del selvaggio liberismo dei conservatori hanno perso la seconda volta hanno pronosticato la sconfitta del reiterato selvaggio liberismo dei conservatori hanno perso la seconda volta
Hanno detto che la terza è quella buona e hanno perso la terza volta se la sinistra non cambia strada quella e destinata una serie di usate
Ben vengano
La terza cosa che ho abbastanza chiaro è che se è facile dire chi ha perso il meno difficile dire chi ha vinto
Perché se hanno perso i conservatori e sarebbe Audace dire che hanno vinto i riformatori
Perché non possiamo nasconderci che ha vinto anche Gianfranco Fini
Che è un abilissimo leader della destra italiana ed ha vinto molto più di Bossi
Che è molto meno abile leader di una forza federalista e quindi non ha vinto la destra ma è possibile se non ci stiamo attenti se non facciamo ciò che è necessario che vinca la destra
E invece anche possibile questa è la quarta cosa che ho capito che il prossimo governo sia riformatore non reazionari
Ci sono tutte le premesse perché il prossimo governo possa essere per la prima volta dopo tanti anni questo Paese un governo riformatore e non un governo conservatore un governo reazionario ma questo dipende in gran parte da Berlusconi
Se due lettori io titolo a chiedere molto e dipende dai riformatori perché un governo riformatore che non abbia la presenza una forza riformatrice
Qualificata al suo interno ha poche speranze di esserlo ora qua non vorrei per la carne è una discussione sulla necessità di rafforzare l'ala sinistra della destra alza tutte queste cose qui devo dire che una cosa che ho capito è che le etichette valgono molto meno dei contenuti delle bottiglie quindi vorrei dire solo due cose e poi mi taccio
Sul contenuto delle bottigliette sulle cose e non sulle etichette perché poi le cose giustificano anche le etichette
Sulle questioni istituzionali
E qua l'alternativa
Tran come diceva nel suo secondo intervento Marco rubando meno delle cose in larga scritto prima
Vera e tra il presidenzialismo sudamericano il presidenzialismo nordamericano
Presupponendo il secondo cioè il presidenzialismo nordamericano
Che preferisco quello sudamericano per ovvi motivi un Parlamento forte
Prevedendo il secondo una totale separazione
Anche elettorale anche politica tra l'elezione del presidente l'elezione del Parlamento
E quindi funzionando meglio addirittura normalmente il secondo con un presidente che non ha la maggioranza in Parlamento
E quindi l'esatto contrario di tutte quelle riforme alla Barbera che si tentavano dell'ultima stagione dell'ultima legislatura di garantire premi di maggioranza al secondo turno per blindare la maggioranza del premier eletto a suffragio universale
Quella è la ricetta resa la la ricetta certa cioè resuscitare i vecchi partiti e dare maggioranze blindate al leader eletto per andare verso il Sudamerica non per andare verso il Nord America
Per andare in verso il Nord America per andare verso la democrazia anglosassone questo Paese dovrebbe scoprire un Parlamento forte che nei fatti non ha mai avuto avuto consociativismo i forti ma non ha mai avuto un Parlamento istituzionalmente forte
La seconda alternativa che abbiamo davanti e quella tra un federalismo di aspirazione Svizzera e di tendenza jugoslava
è un paternalismo
Americano tremontiano spinelliana cioè il federalismo nostro
Ed è su questa cosa anche che si gioca l'alternativa tra governo reazionario il governo riformatore la terza questione sul piano istituzionale ma questo già lo ha detto ampliamente poneva nel suo secondo intervento è l'alternativa
Tra l'uninominale secco che risulterà se arriveremo a referendum dall'approvazione del quesito referendario che implica una forte Separazione di Poteri
E che deve essere completato da un'elezione diretta del capo dell'esecutivo ma questa volta con separazione dei poteri anche separazione con ti insegnano gli americani dei momenti elettorali tant'è vero che in America metà del mandato presidenziale c'è una nuova elezione del Parlamento di un terzo del Senato dell'intera Camera dei rappresentanti che significa che normalmente anche se ha tenuto per la prima volta il presidente ha beccato la maggioranza in Parlamento la perde dopo tre anni deve governare nonostante il Parlamento contrario
Ah no va bene sta non sanno diceva quello che dicevano già telefonino non capivo perché
E dall'altra parte la tentazione facile tranquillizzante di un doppio turno contro riformatore
Abbiamo già distrutto troppo di partiti sia già troppo di innovazione torniamo un po'indietro più prudentemente ricche richiamo una rendita di posizione per il centro e per i partiti a copiamo la per motivi di governabilità con d'elezione diretta del premier a doppio turno con maggioranza blindata queste sono le alternative che abbiamo davanti credo che sia ovvio quale vada quale vada la mia preferenza in questo campo storia di dieci minuti
Lo vedo da Marco ma arrivo nel nei minuti che mancano all'interruzione della parola
La seconda cosa sull'economia io trovo che l'introduzione del mercato sarebbe in questo Paese una delle cose più riformatrici che possano accadere perché di mercato quello vero
C'era stato sinora in questo Paese assai poco dico mercato vero che non significa dominio delle grandi imprese sui poveri cittadini significa anche la logica dura del mercato che è quella di far fallire chi deve fallire ogni tanto di quello di consentire la concorrenza nel settore del commercio e non serve semplicemente fare gli interessi delle corporazioni degli bottegai la seconda cosa e che
Liberare il lavoro
E cioè uscire dall'idea che l'ideale è un posto garantito per trentacinque anni dalle città volando dalle nove della mattina alle cinque del pomeriggio per trentacinque ore e mezzo la settimana ma l'ideale una grande flessibilità
è l'unica maniera di creare in questo Paese posti di lavoro è l'alternativa vera al lavoro nero e alla disoccupazione il part-time tutte queste cose non sono cose reazionari
Sono cose riformatrici e sono cose che vanno nell'interesse di chi oggi e più svantaggiato in quel settore fra i giovani
Che si trovano a votare con le corporazioni con gli interessi costituiti nel momento in cui si affacciano sul mercato del lavoro terza questione sempre di contenuto la giustizia
Ieri ho sentito una piccola intervista di Borrelli su uno dei telegiornali della RAI in cui diceva qua ci sono pendenze tremende rivedere la legge sui pentiti ripensare l'obbligatorietà dell'azione penale rivedere l'indipendenza della magistratura e belle procure della Repubblica quasi rischia nel Complesso di andare a minare il potere la forza della magistratura forse si dirà con questo che c'è un tentativo di vendetta degli inquisiti che Berlusconi notoriamente rappresentando la vecchia Democrazia cristiana e i vecchi socialisti cercherà di fare giustizia di Mani pulite io credo che il problema sia tutt'altro ed è quello di introdurre finalmente nel nostro Paese anche questo sarebbe forse più che una riforma una rivoluzione vera e propria la vecchia cosa che a me
Nata certezza del diritto
Che implica meno leggi che implica il potere della legge che non implica il potere dei magistrati
La quarta ed ultima cosa e poi taccio e l'Europa
Qua credo che il conservatorismo starebbe nell'infierire sul cadavere di Maastricht
E giustificati dall'ormai potevo lente cadavere di Maastricht né lanciare una serie di offensive che Tremonti definirebbe di Cadorna Isma'finanziario
Per tentare senza alterare alcuna alcuno dei problemi strutturali della nostra economia della finanza pubblica
Per attaccare il il deficit con una serie di offensive di più tasse e più tagli senza una direzione di marcia con la giustificazione della banda The bandiera azzurra a stelle gialle
Io credo che la strategia debba essere totalmente diversa deve essere da un lato quella della riscoperta non retorica
Della dimensione politica federale del processo di integrazione europea
E dall'altra dimettere un altolà ad un processo di allargamento della Comunità che se si facesse senza la prospettiva di una riforma istituzionale in senso federale sarebbe la morte definitiva della speranza
Di una Europa unità abbiamo da un lato una Turchia che vorrebbe entrare la cui entrata nell'alveo europeo sarebbe forse garanzia e l'unico antidoto possibile
Al sviluppo del fondamentalismo islamico in quel Paese e dall'altra parte una serie di Paesi nordici le cui opinioni pubbliche sono contrarie all'entrata se vi saranno dei referendum sarà molto difficile ottenere una maggioranza favorevole all'entrata che entrerebbero solo per frenare
L'ulteriore processo di integrazione europea che invece si vuole fare entrare perché sono Paesi ricchi tranquilli e stabilizzanti per addormentare definitivamente la possibilità di una evoluzione federale dell'Unione Europea l'Italia negli ultimi anni mia impressione anche perché ha avuto grossi travagli interni è stato sostanzialmente assente dallo scenario europeo
è una cosa che credo debba trovare prontamente fine perché non solo interesse ideale nostro di essere degni di coloro che in questo campo siamo proceduto come Altiero Spinelli credo che sia interesse vitale del nostro Paese
La vede un Europa che non si addormenta che riprende il cammino verso l'Unione federale perché questa condizione anche per risolvere la crisi italiana grazie
Grazie lavaggio adesso interviene Paolo Ungari
Poi Aldo Cavallo
Adesso
Più piccoli
Cari amici
Io vorrei innanzitutto chiedermi e chiedervi
Dove siamo noi
Noi ci troviamo al punto di foce di una strana campagna elettorale
Nella quale i contenuti emotivi
Dei grandi tra i grandi blocchi sono stati erano molto differenti
Ma chi Alletto i loro programmi
Fa presto accorgersi che quei programmi erano all'incirca lo stesso detersivo
Venduto sotto tre involucri di differente colore e Mark
La pensa in questi
Solo che
Dobbiamo chiederci chi ha vinto e Pertini
E dobbiamo chiederci prima ancora Sebasti sciacquarsi la bocca colo frasario del credito della liberaldemocrazia
Per far dimenticare
Che
Non il vecchio PC
Ma il PDS
Pochi poco tempo fa
Marciava sulle strade di Roma
In difesa di Saddam Hussein verso piazza San Pietro
Guidato da D'Alema col figlioletto in braccio e marciava contro l'Italia contro l'Europa contro l'Alleanza Atlantica contro il mio Nazioni Unite e persino contro la maggioranza della Lega araba
Per primo per dimenticare che il signor Fini simmetricamente volava a Baghdad e più tardi da saremo senza e più tardi a Belgrado da Milosevic
Non aggiungo perché ovvio che anche i palchi sui quali si inneggiava a Fidel Castro non erano parti sui quali un democratico potessi Serse
E qui mi dispiace ma tanto il signora Donato De Sio Visentini
Non posso
Aspirare ad essere considerati
Come dei democratici intransigenti o come dei repubblicani intransigenti
Se
L'apprendimento della liberaldemocrazia non riesce neanche a iniziare
Dalla pregiudiziale democratica contro le dittature
E dalla repulsione morale personale contro i dittatori come persone bisogna dire che col che gli uni e gli altri gli altri i tre partiti che ho citato di strada mi hanno ancora parecchio da fare
Noi
Questa è stata vengo subito alla
Contributo che uno
Può immaginare di dare ha un programma di governo di polo produciamolo una campagna elettorale nazionale stiamo per entrare in fra pochi giorni in una campagna politica parlamentare europea
Ora
Dopo l'accenno a Milosevic mi conduce a un punto
Io spero ardentemente
Che l'Italia rinunci all'insana
Opzione del ministro degli Esteri uscente Andreotti per una presenza Andreatta
E
Andreatta in favore di una presenza militare italiana in io poi nella federazione ex jugoslava
Perché noi dobbiamo dare ovunque nel mondo
A Hebron in Cambogia nel Libano
Nel golfo del Tonchino
In Angola se volete il nostro contributo alle operazioni per la pace
Ma non potevamo e non dovevamo andare in una nostra ex colonia non possiamo e non dobbiamo andare in un territorio da noi occupato durante l'ultima guerra per due eccellenti ragioni
La prima e che
Non l'ultimo maestro Riscone analfabeta serbo è in grado di gridare al ritorno degli imperialisti italiani dei fascisti torturatori italiani dove hanno sparso sangue e versato
Anche le trame la seconda che noi andremo ad alimentare della nostra maltrattata comunità istriana e dalmata delle speranze che non potendo avere seguito no sarebbero delle speranze mal riposte
Non può un paese andare a stabilire la pace in un paese vicino e ritornerò a proposito della della Russia qual è invece il nostro problema in quella regione e il nostro dovere
In questa campagna che è stata una campagna elettorale mi pare l'abbia detto lavaggi senza non solo senza Europa è stata una campagna elettorale senza politica estera una campagna elettorale da clochard Merril
Dove si parlava solo della Provincia Italia
Noi
Ci sono tre temi di legittime iniziative italiana in quel campo
A tutela degli impegni che gli Stati dell'ex Jugoslavia hanno assunto nel quadro della Conferenza paneuropea di sicurezza e nel quadro internazionale
Il primo la Repubblica di Slovenia appena smantellato la branca italiana di Tele Capodistria che operava da decenni
Con ciò umiliando la nostra minoranza culturale locale
La Croazia dopo essere stata da noi sollecitamente riconosciuta come Stato CIA rimedi taxi oscurando a lungo la nostre televisioni dirette verso quel Paese
Infine è appena accaduto che
Quella emittente radio installata su una nave che incrociavano in Adriatico a iniziativa francese prima e europea poi si chiamava Duhalde parole trasmetteva in tutte le lingue del resto iterazioni lodava è stata fatta tacere
Con un insieme combinato
Di cavilli legali
Di corruzione finanziaria e di minacce
Che è inqualificabile e che a me fa desiderare che il nostro governo quando ce ne sarà uno accordi ai promotori di quell'emittente che toglie da lì che toglieva dall'isolamento i popoli dell'ex-Jugoslavia
Le isole Tremiti come qui che essi richiedono come base per riprendere le loro trasmissioni
Siamo nel siamo in un mondo nel quale già l'anno scorso
Gli estremisti islamici dal giuria andavano con le scuri a stroncare le antenne paraboliche perché vogliono sequestrato il loro popolo dentro un universo chiuso di informazione dove posso essere fanatici Sato
E sì le chiamano lesa le antenne di Satana le sante ne para Diabolik quelli che consentono via satellite di accedere a programmi internazionali
E della settimana scorsa la legge dell'Arabia Saudita che vieta a ogni suo cittadino il possesso di antenna parabolica sotto sanzioni penali pesantissime
E
Vengo rapidamente non posso dalla Jugoslavia alla Federazione russa
Io sono di ritorno da una missione
Di osservatore internazionale nelle elezioni di Moldavia
La Moldavia per chi non non tutti lo sanno
E quella parte Bucovina Bessarabia della Romania che nel suo patto le con Molotov von Ribbentrop regalo graziosamente
A Stalin insieme i tre paesi baltici come buon peso oltre la metà della Polonia
E non è riuscito a più uscire da quel sistema
Ora in Moldavia si osserva un punto che è importante per tutta l'ex Unione Sovietica
Una armata russa occupa i territori al di là del DS e sostiene indirettamente una repubblica autonoma dei futuro dei cosiddetti turchi grado Uzzi
I moldavi hanno votato con la pistola alla gola letteralmente e affamati rispetto ad un anno fa sulle letteralmente
Ora
Forze armate russe sono dislocate oggi in tutte le antiche frontiere dell'Unione Sovietica assurda dal Tagikistan fino alla Georgia a Ovest dalla Moldavia fino ai Paesi baltici con l'eccezione
Del sulla
Lituania pochi giorni prima della visita di papa Wojtyla e in considerazione del fatto che un partito comunista aveva ripreso la maggioranza nel nel nella né ad a Vilnius in Lituania
In questo mentre la Unione Sovietica chiede
Che L'Unità e le Nazioni Unite finanzino
Un suo compito generale di guardiano della pace e dei diritti delle minoranze dei conflitti N nei conflitti interetniche cioè Aspesi e del mondo si dovrebbe ricostruire lì in una forma nuova l'impero sovietico
Ora io dico
Per fortuna le finanze delle Nazioni Unite sono in abbastanza in basso fortuna perché questo non possa fare sì ma
Noi
Ci queste elezioni che sono state vinte dal partito russo insieme e dal partito degli agrari contro il Partito dei contadini i suoi alleati ci sono gli agrari
Sono i direttori dei Corcos che non vogliono restituire le terre confiscate poco o o distribuire le terre o distribuire le terre ai contadini
E c'è e io dato che parliamo di pena di morte
Due episodi vanno citato uno e che ne abbiamo chiesto conto
Della sorte di lastre
Uno moldavo offre un romeno condannato a morte nel territorio della Repubblica fantoccio tenute in piedi dalla cosiddetta da da dal dalla quattordicesima armata russa
E il Presidente che ci ha benigna menti accolto come osservatori occidentali è un signore che si chiama Smirnov per la storia
Che assomiglia comune a Mila un'altra mela alleni nel fisico che ha tutta l'arroganza delle di Lemine neanche un grammo del cervello di Lenin
Cioè ci ha risposto che quest'uomo condannato a morte
E che era stato già oggetto di sei tentativi di sei esecuzioni simulate quattro nel cortile della sua prigione e due con la con un revolver caricato assalti alla tempia
Era per secondo noi è un errore secondo e sia un un delinquente comune
E che non lo fu filava no solo perché c'era una pressione del Parlamento europeo della comunità internazionale in favore di lasco che è un errore
Sì
E
C'è la nostra alla nostra risposta
Che
Fino a che non ha un avesse avuto una sentenza definitiva in secondo grado di giudizio non era né un erroneo criminale era un uomo secondo gli standard internazionali da presumere ancora non colpevole
Questo bel tomo di Presidente ci rispose molto irritato che loro non lo fucilarono per il momento perché c'è ma che era colpa
Del prigioniero chi si rifiutava di firmare una domanda di grazia con la quale ovviamente riconosceva la legittimità dello Stato che combatteva eccome SIOPE abbiamo Nazario Sauro avessero dovuto e allora dicemmo che evidentemente c'era un diverso linguaggio egli parlava di eventuale grazie a politica del Soviet Supremo di quella Repubblica noi parlavamo di diritto all'appello secondo gli standard internazionale spostiamo gioventù sulla pena di morte per un attimo all'altro caso quello cinese
Ancora a giugno scorso la Cina Popolare aveva liberato cinque degli studenti della piazza Tienanmen del mille settecentottantanove
Per segno di buona volontà e nella speranza di ottenere che la sede delle Olimpiadi del due mila fosse Cocu ubicata Pechino
Quando all'inizio di quest'anno il Comitato olimpico e mondiale per una debole maggioranza quarantotto voti a quarantatré ha scelto invece sibili lasciando stare alla storia di appurare la alla vicenda degli incendi residui la Cina ha fatto fucilare cento di quei ragazzi ne ha fatti condannare a morte altri duecentottanta forse questa
Sentenza verrà comminata con l'ergastolo andate a raccontare questo i nostri stilisti italiane i Benetton e chiedo che che si vantano distare introducendo la libertà in Russia perché vendono il le loro creazioni stilistiche alla al a in Cina perché vendono le loro che è pure specificazioni stilistica la classe privilegiata
Vengo in un attimo aperti italiana
Non entro sulla anzi sempre noi anzitutto dobbiamo guardarci da parlare di nuova costituzione questo è un falso non è vero non è possibile non è giusto
Nessuno pensa che si possano toccare i principi fondamentali della nostra Costituzione nessuno pensa che si possa toccare la sua prima parte
Cioè quella che consacra piante riconosce i diritti inviolabili dell'uomo semmai c'è un progetto e non ne parlo perché dobbiamo dare attuazione primo al diritto d'asilo
Secondo al diritto di associazione terzo alle norme sulla democrazia boh può può politica e e sindacale
E in materia di diritto di associazione l'Italia
è in ritardo sulla sua costituzione Dino di novanta di quarant'anni
Ma il ritardo di novantatré anni sulla grande legge francese a modello a tante in Europa
E de del mille novecentouno evitato di settantatré anni sulla grande lega legge belga del mille novecentoventuno in ritardo di cinque anni sulla legge ungheresi o polacca del mille e in e e e del mille e novecento ottantanove
Questa è una vergogna per il nostro Paese è una condizione di avvelenamento
Della nostra vita pubblica perché le associazioni fittizie finanziate cacciano del mercato le associazioni reali che i i cui soci pagano di tasca
Come una vergogna per l'Italia
Che atto a quarant'anni dalla sua dalla dalla sua libertà
E dalla sua costituzione fra arrivi e partenze vi siano in Italia quattordici mila esuli politici mentre ve ne sono oltre cento mila in Francia quattrocento mila in Germania cento mila nella piccola Svezia e vi e via discorrendo
Concludo subito ultimo
Punto ricevo chi ha vinto e perché è un errore pensare che ha vinto
Che è stata vinta la partitocrazia
Badate è vero esattamente il contrario
Le ultime amministrative
Sono state vinte dei trick più grandi
Residui apparati centralizzati del Paese l'apparato missino l'apparato doti e comunista l'apparato della lega che quanto a centralizzazione a principio del filo
Non ce la fanno non crede in nulla a nessuno la verità è che in questa vita il popolo italiano ha votato contro un pericolo di regime in un anticipo di regime che si è visto
Neppure nel in misura crescente negli ultimi giorni della campagna elettorale quando l'ho perso inerti immaginati
Che la DIGOS fosse andata nella sede Partito Comunista Italiano con le Partito Comunista Francese a prelevare elenchi di dirigenti o di scritti avremmo avuto un milione e giustamente un milione i comunisti italiani o francesi in piazza contro questo
Quindi e casuale che Berlusconi abbia interpretato questa cinque questa tendenza ha fatto bene entra interpretano il vero sconfitto invisibile di questa situazione e se mai la Chiesa cattolica
Perché di fronte ad un analogo pericolo nel mille novecentoquarantotto uno i comitati civici a presidiare la difesa della libertà italiana nel mille novecento la novantaquattro è stato un partito tutto sommato tutto sommato su tutto sommato laico dieci attendono giorni qui c'è qualcuno qualche irresponsabile il quale parla di nuova resistenza
Pensa a mezzi illegali di azione a comitati di sorveglianza
Sui deputati e c'è qualcuno che per che pregusta già una giornata di sangue in Italia ed influente Almiento sta in piazza per il prossimo ventidue per il prossimo venticinque per il prossimo venticinque aprile
Dobbiamo tenere i nervi ben saldi
E in questo anche noi ci differenziamo da coloro che avendo perduto pensano di organizzare forme di
Reazione violenta illegale contro tutto ciò e di ieri che con la Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO si è rifiutata per da come rifiuta da tre anni di occuparsi di diritti dell'uomo perché obbedisce alla tendenza agli apparati terzomondista infido comunisti insediati all'interno dell'UNESCO della quale non fanno parte da anni l'Inghilterra e gli Stati Uniti in ragione del suo regime sulle sue regime interno ed i tentativi liberali chissà al chissà per che che chissà chissà perpetrato
Quindi ho proprio finito Presidente noi dobbiamo sapere che chi ha vinto è stata una reazione di massa del popolo italiano a un visibile ed evidente pericolo di regime null'altro che questo
Questo ci lascia una pagina bianca descrivere ed a costruire e su questi suggerimenti che abbiamo ascoltato in questa giornata sono in molti casi intere assai interessante e miniera costruirli che comporti in un disegno unitario nel futuro
Aldo Cavallo e queste c'è tempo Rosolino Chiodini
Io ho ricordato quattro volte il tempo ma non credo di
Radio radicale che vero organo
Informazione pubblica in un panorama asfittico della dell'informazione
Ad ogni scadenza elettorale apre i suoi microfoni alla gente per perché esprima i propri il proprio voto le proprie dichiarazione di voto suscitando tra l'altro così risentiti commenti scandalizzate reazioni di persone forse non ben incognite delle leggi
Che disciplinano la propaganda elettorale
Anche così per presentarmi resta seria ripetere un po'questo giochetto quindi io quarantuno anni
Sono giudice al tribunale civile di Roma votato a Napoli e spero di non scandalizzare un un'Assemblea che sono tollerante
Sette anni dall'ente confessione o che io ho votato sia al Senato che alla Camera nel l'uninominale
I candidati dei progressisti
Mi sento di poter dire non per non è stato il voto così di appartenenza etnica
Ma forze plagiato così dagli scritti del professor Sartori
Ritenevo che candidandosi nel mio collegio con buone possibilità di successo poi come avvenuto un candidato dal punto del movimento sociale quindi una forza cui molte battaglie non ho condiviso dal divorzio all'aborto sottocute tutte quelle ragioni che che hanno spinto poi Marco a candidarsi
Nel nel collegio di Prati contro appunto Sini e allora pur conoscendo il candidato riformatore stimando
Ritenevo appunto votato una tatuato insomma Christine non ma apprezzato notaio napoletano e quindi ora purtroppo mi ritrovo in questa situazione stanghette due terzi non solo l'atto non lo so rappresentato perché e Quistello appunto di ecco di riscattare agli occhi della platea allora per il proporzionale
Ecco fatto ricordandomi forse con le chiedo pochi giudici italiani che hanno in fondo ha avuto in passato la tessera nel Partito radicale più che conto di rinnovare anche per il mille centonovantaquattro nonché quella del dell'accordo del del del dell'associazione esperantista dell'associazione africana e quant'altro voglio dire se chiede capace di inventare ho votato appunto del Marco Pannella
Così come perché seguendo i suggerimenti di Celentano vile
EDF di Fantozzi villaggio ho votato appunto quindi credo quindi arriva anche sotto questo profilo quindi una qualche legittimazione a intervenire stasera
E per cercare appunto raccogliendo l'invito di Peppino
Di cercare di dare un contributo di anche un po'di concretezza
Perché io sono uno di quelli italiani che non al momento storico quindi ha ritenuto ha condiviso certe battaglie certe botte quindi sanato sulle strade ho raccolto le firme appunto per per non solo dei referendum elettorali ma seguiti per i referendum proposti dal Comitato Gianni
Quindi nonostante questo passato così vogliamo dire di militante referendario
Ecco
Bado mi sto convincendo
Che la strategia referendaria in qualche modo oggi mi sembra insufficiente a costituire uno strumento forte vincente per l'aggregazione dei veri riformatori
E Benedek io parlo di insufficienza non di di inadeguatezza perché non mi sfugge come questi appuntamenti referendari rappresenta una sorta di agenda politica uno scadenziario unno un pungolo un diciamo dopo Orte di porre sul tavolo certi problemi
Ineludibili se si può andare veramente così una svolta a un insomma a una società così che attraversata da molte confezioni da tanti problemi
Però dicevo mi sembra insufficiente
Perché purtroppo nel nostro sistema
Costituzionale lo strumento referendario mi sembra un modo di applicare contro qualcosa contro per sopprimere determinate leggi e te no invece non è una aggregazione per progettualità per costruzione per aggregazioni
E presente appunto di questi ultimi referendum
Ecco ci sono alcuni alcuni temi cure molto importanti ma insomma citerò quello sul sui tetti pubblicitari per la RAI pure lo su quello liberista importantissimo dell'abolizione della della cassa integrazione Marangi non mi certo non mi nascondo qualche modo in uno strumento demagogico Soleto che non ha a poco non ha poche responsabilità insomma sui deficit però ora lasciando da parte una fetta di persone che forse contesterà sempre in mala fede certe scelte referendaria credo sia anche ineludibile
Quanti osservano come tutto una volta eliminato certi strumenti per rimangano determinanti sono certe esigenze di assicurare eccetera Credo che sono anche alla base poi di certi anche dei discorsi di quanti si fanno promotori di queste scelte referendarie quindi secondo me anche strategicamente e tatticamente per spuntare certi armi critiche
Io ritengo tuttora egli riteneva anche in passato appunto che anche son mi attenderei anche da questa convenzione sia un salto di qualità insomma inaugurazione nuovo costume politico cioè cercare evitare di porsi oggi domani appunto USA dove si espressioni proprio il significato semantico di lì a breve scadenza per gli appuntamenti delle delle di cioè di di di indicare programmaticamente delle soluzioni concrete non dico proprio articolato con con con indicazioni mimica di gli articoli tra sufficienti su certi punti su certi problemi
Se no perché se no veramente cadiamo nel vecchio centro usare delle parole un po'frustrante prima e mi sembra anche banali parla di solidarietà e cioè mi pare che questo sia effettivamente vecchia politica ritenevo ritengo che controllo de de de de del muro di Berlino con un somma con il tramonto fra o meglio comunque
Di certe scelte punto Oettinger incanto ci si debba confrontare dividersi sui problemi concreti e e questo appunto
Senza che questo voglio e devo suonare un'accusa insomma non ancora non lo sento Bettona ostico che ciò accada perché altrimenti c'è bisogna comprendere che
E venuto il momento di di di confrontarsi necessariamente
Con con scelte di concretezza
Se invece noi anche questo il la scelta referendaria la viviamo la infatti via e accusiamo di scippo ecco ville anche l'ipotesi invece vivi qualsiasi soluzione che consenta di dare una risoluzione accetti va bene ecco questo mi sembrerebbe una posizione intanto ingente
E che non aiuta ad aggregare cioè io a volte penso che veramente cioè se storicamente ci si propone come obiettivo quello di diciamo se la scelta anche storiche avvertire le forze riformatrici sono se quelle di rifiutare l'orticello del lungo del due per cento credo che Fabio anche come come scelta
Voglio dire non solo tattica senza rinunciare a certe idee senza rinunciare a certe polemiche che sono giuste e sacrosante però Dempsey si debba tondo cioè voglio dire quasi una questione di stile però non necessariamente porsi in un in un discorso di contrapposizione presente si è veramente appunto animati a di di di di un intento di cioè se si vuole veramente aggregare ovviamente e molto più difficile ai sensi aggredisce o se si assumono degli atti anche degli atteggiamenti da un punto di vista formale molto aggressivi nei confronti del soggetto che poi a quale si guarda o o meno si si fa mossa di guardare con diciamo così diciamo con intenti aver turistici quindi voglio dire
Penso che sia che Numa ecco divisione dieci minuti in sei la divisione in in strutture e in in in commissioni
Economia lavoro quindi anche i problemi della giustizia credo che Sussex sarebbe segnale a questa convenzione un salto di qualità
Un passo in avanti perché sintassi un po'forza dagli slogan appunto una elaborazione concreta di un programma volevo dire altre cose sui sui temi della giustizia
Probabilissima mente mi fa piacere che hanno intervento di oggi pomeriggio
Di Tognazzi mi sembra ecco io non vorrei apparire conservatore Major veramente inviterei a una limiti i militi azioni insomma un'attenzione e che io non so fino a che punto potrà ecco qui rinuncio anche forse la la mia ma natura conservatrice ma certi principi la separazione divisione dei poteri del dell'obbligatorietà dell'azione penale anche dalle della remissione la legittimazione di giudice ecco o idee un po'confuse non
Si collega ai giornali sopra grazie
Rosolino Chiodini
Chiesi all'ultimo intervento se mi sembra capito all'undici e Mezzano di litorali e di interruzione dei lavori giudice alla scheda grigia votato sicuramente la Lista Pannella
La lista Pannella non ha superato il quorum del quattro per cento solo perché otto nove milioni circa i cittadini non hanno potuto trovare quella scheda grigia
è stata una cosa ingiusta e grave e pensando a quello scippo nel Veneto e pensando al modo di raccolta firme di tanti altri partiti che sappiamo
Quel quorum raggiunto è risultata una cosa gravissima non tanto per avere più eletti in sé ma perché abbiamo invece magari superato sarebbe stato un più potente vettore per questa cosa riformatrice qua
E c'è da augurarsi che non temo pagarne il prezzo anche a radio radicale riformare non ho una grande fiducia l'avrei se oggi per domani i cittadini potessero essere chiamati con referendum a scegliere l'uninominale anglosassone secco ad un turno
Non doppio turno o altro e cittadini sono per un maggioritario secco con turno
Non ho mai avuto un attimo di fiducia che Occhetto D'Alema insomma ci fossero capaci di portare quello loro massa sinistra fuori da quelle dolci che ora sono parole dichiarano pretendono essere usciti non ho mai creduto che fossero liberi capaci di formare quel polo liberaldemocratico progressista quello spiccato gridato negli anni dal Partito Radicale Italiano prima Lista Pannella poi ho spiccato spero dei verdi sicuro penso da Alleanza democratica
E altro
Allora come possibile ancora illuderci
Su quei timoniere lo chiedo ai verdi ad Alleanza democratica ed altre
Non c'è stato autocritica nemmeno dopo questa ennesima sconfitta e quel pomo e quel po'po'di investimento fra l'altro tre due anni fa personalmente avevano qualche fiducia in persone come Augusto Barbera Papetti prodotta De Giovanni Cesare Salvi mi ricordo mi chiedevo se questi libertari fra virgolette avete sono i numeri per trascinare quel vecchiume verso il nuovo spariti
O pensieri rovesciate quasi Cesare Salvi
A proposito di Cesare Salvi sarebbe utile tirare fuori dall'archivio un suo intervento in difesa di radio radicale credo nel mille novecentonovanta con un assolo ricade
Rigoletto del ventisette ventotto marzo erano
Un qualche
Di entrambi no
Ieri in un qua perché all'omonimo se la gioca Sergio Panzani ettaro verso noi tu
La con
Saremmo
Cuore a Radio Popolare
Atto tutti i soliti fuori sul Roma del probabile vincitore per loro con loro
è vergogna
Ma proprio a tessere
Io adorna con Marchionne Bordonali e allora ma
Che aprono in una
Mosconi contro Pannella
I ora
Nove il rapporto Tudor Funari questa settimana
Per ai di
Ma ma che col
Che le ho posto lo ha votato a
Li
Quello panciuto peraltro
Non vale prima
Per il
Tutto quello al muro poi così alla cultura da viole
Primo vicino all'odio
Tutti
Battaglia a ma era ora
Ed è
Ore no è la realtà
Altro ce l'ha quel
Il una rivoluzione uno modifiche
Le di culto
Povera Italia c'è qui
Allora tocca alla magistratura
Poi mi
Sociologi
Politologi o a quella cultura
Hanno Furio Colombo al quale via
Ovvio magari
Sì tu entri
Non è più
Vanno viso
Due parole su
Tutto la mia
Possono
Io facilitato non fiato non poco in quel po'
Oggi
Se ci fosse stato che solo Tito personali foro di Marco rispetto Fini
Non so se avrebbe potuto fare il sindaco fumo decidono fare pagare non potrebbe sapete perché cultura
Allora speriamo
Sia tale uguali ad alta le azioni con questo
Pannello altri con Emma l'Inter
Liliana in grande
In questo votazione questo dopotutto un fronte conservatore che siano
Buoni fu
A voi e agli altri grazie
Con questo intervento si chiude da prima giornata dei lavori della Convenzione dei riformatori
E domattina lavori cominciano le nove io so di non essere assolutamente bravo anzi di essere assolutamente incapace di convincervi
Voi che siete qui e gli ascoltatori di Radio Radicale ad essere presenti domattina con puntualità alle nove siccome se non sarete qui puntuale nove credo che Pannella dirà che la colpa ai miliardi prego anche per questo è un motivo di essere puntuali o io potrei anche tentava di mettere in palio questo orologio che è stato dimenticato fra tutti coloro che verranno domattina appunto ali alle nove però chiedo che anche questo non sarà Sufi ente
Pensa che il motivo vero per cui dobbiate esser qui domani puntuale nove sia che abbia una seconda già è estremamente importante e i abbiamo pochissimo tempo per il lavoro e quindi per consentire al maggior numero possibile di intervenire dobbiamo veramente cominciare con puntualità domattina arrivederci a domattina alle nove
Qui
Quindi
Diamo
No
L'Italia
Dico
Però
Ecco
No
Per cui
Per cui
Avvocato
Perché
Tutto
Tutti
Grazie
Pertanto
Teatro
Per
Mentre
Ma