Visionaria Fest 2020 - La scuola al bivio

Buonasera a tutti tutta libera l'unione comodamente sta per partire il dibattito sulla scuola
Così come sta per cominciare la scuola
Allora intanto Benvenuti e benvenute
A questa festa dimissionaria
Dice l'anima perché per fortuna abbiamo ancora l'entusiasmo e la voglia di essere visionari quindi di sognare di darci degli obiettivi alti
Una festa perché abbiamo bisogno anche di festeggiare di stare insieme di di ritrovarci di socializzare e quindi io intanto ringrazia i compagni e le compagne che in questi giorni stanno lavorando
Veramente alacremente a questa festa questa opportunità che ci viene data di incontrarci di dialogare di confrontarci Graziano anche liberare Roma di cui io sono orgogliosamente porta portavoce
Perché appunto un come dire un movimento prevalentemente giovanile voglio stava più vecchia
E il fatto che e sia stata come dire non riconosce stava insomma indicata anche come una delle portavoci per me motivo di orgoglio perché credo che racconta contaminazione tra le generazioni sia una degli elementi più di crescita e più a entusiasmo per poter ritrovare anche un modo di Brook programmare e progettare confrontarsi dialogare e quindi siamo ospiti in questo ottavo Municipio di cui è presidente Amedeo cioè la Carey
Eh io montiamo Carla alcolici solo imprese dovevano conoscere non sono di questo omicidio largo Antonio Cigliola rosa dei Borgia estero russo in cucina e insomma un po'più rosa adesso negli ultimi anni
E mi sono alzata una maestra di scuola elementare e quindi voterò questo acchito voglio subito intanto invitare i nostri relatori perché parlare di scuola come dire dobbiamo essere presenti a questa cosa con una certa fermezza voglia di fare ma anche combattività intanto chiamo Lorenzo che ora Monti che è uno dei nostri
Relatori che tutti sicuramente conoscono
è stato il ministro dell'istruzione purtroppo non della pubblica istruzione voi ci sarebbe piaciuto dire perché
Non c'è stato ancora di nuovo questo cambiamento però insomma per ore dell'istruzione Lorenzo fiuta Monti il parlamentare
Un ministro che ha lavorato per alcuni mesi ha fatto delle proposte molto interessanti e devo dire almeno dal mio punto di vista hanno il monopolio acclarato
Poi abbiamo Antonio individuare solo allora ci riesca unione era strano con l'ottavo municipio prego di salire sul palco
Valeria Baglio la consigliera dell'Assemblea
Del Comune di Roma nonché considerati una città metropolitana sarà speriamo una studentesca del collettivo sono precarie
Elisabetta Giustini la dirigente scolastica dell'ITIS Galilei
Scusate non ho sentito una scaletta di ordine gerarchico ho chiamato le persone sulla base di che vede Giacomo Crosa spontaneamente quindi tanto come dire la prima volta che voglio dire cronista
Ma voglio ringraziare il presidente della regione Lazio Zingaretti o solo perché ritenuto Julia di scrivere quindi oracolo riconoscimento importante
A questo movimento resta questa voglia di riaprire come dire a Cinecittà ma perché ha deciso di incastrare un istituto alberghiero
A Udine
Il ragazzo che stava Coco oscurare questa cosa non ci vuole tanto che è stato ucciso abbiano nei giorni precedenti e quindi ha deciso di contestare una scuola un istituto alberghiero a questo ragazzo
E uno e di mettersi a disposizione della famiglia per tutte le spese legali quindi io lo voglio ringraziare per questo perché penso che quindi era un figlio nostro una nuova nostro alunno perché io ho avuto tanti alunni ed alla periferia era San Basilio hanno frequentato gli istituti alberghieri e quindi questo ragazzo lo sentiamo nostro sempre
Questa è la prima cosa
Dopodiché te stasera andremo un po'a parlare diciamo dei problemi della scuola ma non soltanto di problemi di come ripartire perché lo sappiamo tutti
Che lavandini ha creato situazioni di gravi diseguaglianze manca positivamente parlando anche ci siamo resi conto credo che questo l'abbiano compreso tutti i cittadini che la scuola è un collante sociale
E quindi è un collante non solo del chi opera all'interno della scuola ma anche per chi relative indirettamente perché è un genitore perché un nonno
Ma un FIAT agli Europei pienamente si resero conto che dal momento in cui viene a mancare questo collante sociale e quindi bancario scolastiche dove avviene in discussione l'educazione e la formazione
Tutto il resto sembrava veramente inutile aleatorio vuoto
Un altro aspetto che secondo me è positiva in questa fase e quello che la cittadinanza a si è ripresa mano la consapevolezza che la scuola ha un valore come dire per la cittadinanza appunto per l'educazione alla consapevolezza della propria cittadinanza
Perché la scuola è il luogo dove le diseguaglianze simili si dovrebbero battere e il luogo dove non ci sono le discriminazioni dove si accorgono punti dove appunto non stiamo a guardare che di un colore diverso chiede una religione diversa tutti nessuno escluso devono arrivare agli obiettivi che la scuola si dà io a questo proposito non non voglio fare una polemica però vorrei aggiungere che la scuola che appunto a questo obiettivo di accoglienza
Si sente un po'suora quando uno Stato quando un Governo fate le leggi che invece sono discriminatorie sembra salgono quindi io mi chiedo ancora come sia possibile che i criteri di sicurezza Richard ignaro memoria
Si era ancora in piedi nella scuola si sente sola quando ci sono ancora in piedi delle leggi del genere che puntano alla discriminazione che puntano ad arrestare l'isolare delle persone definite diverso è da quello che noi siamo quindi questo è un aspetto importante c'entra con la scuola che sta stretto perché la scuola e politica a scuola si fa politica ma si fa la politica alta
Si insegna e rispettosi insegna a scoprire nel passato perché giustamente si deve ricostruire per un futuro allora io non voglio perdere altro tempo ma vorrei questa sera organizzare in questo modo il dibattito sarò anche piuttosto rigida
Abbiamo circa un'ora e mezzo il nostro amico Lorenzo Ferramonti alle otto e trenta venti e trenta aprile andar via
Quindi ciascun relatore avrà apporti all'inizio cinque sei minuti per poter fare un perfetto dopodiché chiederemo al pubblico a chi vuole fare del pure delle domande e vedremo insomma vi chiedo di fare domande generi non di parlare del muro che è cascato sotto casa ovviamente manchi entrare anche nel merito delle cose che diranno i nostri relatori
E come dire contenere anche le nostre ansie le nostre preoccupazioni che tutti abbiamo per questa ripartenza di lunedì dopodiché ci sarà un secondo giro e saluteremo Lorenzo alle venti e trenta però si abbiamo voglia è un pochino più di tempo di continuare a chiacchierare tra di noi lo facciamo libertà pendio partire immediatamente darei la parola a
Sarà
Sarà smeriglio fa è una maggiore studentessa di una collettivo del liceo Socrate terzo anno di liceo mi ha detto anche che la maggior parte di loro sono ragazze che veramente chirurgo dice questa cosa
E quindi vi prego stare a raccontarci un po'il punto di vista delle studentesse e degli studenti su quello che abbiamo vissuto e su quello che stiamo per affrontare
E su un tanto è salva tutte tutti volevo partire da da un numero oggi sono esattamente centonovanta giorni che non andiamo a scuola
E questo rappresenta oggettivamente un problema per il nostro Paese che però negli ultimi mesi è stato del tutto marginale all'interno del dibattito pubblico e politico ma che va affrontato e secondo doveva affronta Trovo su su due piani il piano della gestione dell'emergenza e un piano più strutturali tutti quei problemi che quelli veramente ci ritroviamo a vivere all'interno della scuola pubblica italiana
Portando quindi al primo piano abbiamo visto nei mesi passati mettere in campo dal ministero delle istituzioni la didattica a distanza che per quanto la ministra Azzalin a abbia detto che ha funzionato noi possiamo dire che non assolutamente funzionato in questi mesi sono stati lasciati indietro tanti e troppi gli studenti
E Paesi chiediamo come sia possibile che in questi semi sì la ministra insieme a insomma i cento ventiquattro collaboratori e collaboratrici non sia riuscita a
Allora voglia Mario nell'apertura
Perché è riuscita a coinvolgere davvero tutti gli studenti che riuscisse a salvare ai momenti di socialità all'interno della scuola e che si sa nemmeno a fornirci i banchi perché la maggior parte delle squadre italiane
A ai banchi fino a ottobre e anche quando arriviamo in panchina saranno abbastanza per tutti gli alunni
Ed abbiamo il secondo piano che è quello strutturale quindi come ho detto prima tutti i problemi che questi lamenti e viviamo all'interno delle scuole e che sono diciamo anche il risultato di decenni e decenni di politiche di disinvestimento sulla scuola pubblica
E questi problemi possiamo partire dalle famose classi pollaio
Pari marina le lezioni frontali ad esempio chi è per me non ci sono più funzionali e poi abbiamo un sistema di valutazioni che non la chi non tiene conto delle biografie degli studenti dei punti di partenza delle soggettività dimmi uno dobbiamo fare una scuola indenne che non riesce a evadere a tutti gli stessi strumenti aderisce anche emanciparsi da situazioni difficili di partenza
Ma che riesce amo a a fornire gli strumenti necessari solo a chi ha già una buona base diciamo
Dai
Ci troviamo a vivere una squadra che attraversata da migliaia e migliaia di link leggera insegnanti precarie ma d'altra parte innanzi al sistema scolastico è quello che ignorava la componente insegnanti più anziani e e questi sono solo alcuni dei problemi mi hanno detto di ritenere quelli più su quella anti per un secondo intervento quindi
Continuò ancor più
Dare
Allora starà a come dire individuato tematiche del mondo della scuola determinanti ha parlato di precarietà di organico di insegnanti precari
Quindi di continuità didattica Niguarda Lorenzo perché è un tema su cui morì Lorenzo insomma dovrà in qualche modo intervenire ha parlato di formazione dei docenti perché quando parliamo di didattica frontale
Pensiamo anche al tema di una idea alternative alla didattica ovvero di una didattica laboratoriale interdisciplinare il che prevede un'idea riforma della scuola superiore almeno e non dico immediata ma insomma su cui bisognerebbe cominciare a lavorare
Ha parlato di valutazione
Di come vengono valutati i ragazzi questa valutazione che non è sempre oggettiva ma spesso soggettiva apparato di didattica a distanza allora
Prima di dare la parola ad Elisabetta Giustini appunto la dirigente scolastica io vorrei ricordare che troppo la sull'amministrazione negli ultimi tempi a parlato di statica digitale sovrapponendo la alla didattica a distanza
La didattica a distanza è stata una didattica emergenziale la didattica digitale una didattica che le scuole danni adottano già all'interno del proprio percorso didattico
Attraverso l'uso delle reti quindi interne quelle in lingua le ricerche da parte dei ragazzi quindi forse la ministra signorina non è a conoscenza
Di
Quanta storia di percorso didattico hanno già fatto le scuole Elisabetta raccontaci un po'la la scuola Vitis Galilei
In questo mare un'eccellenza come vanno le cose come sono andati i quali sono le problematiche che sta incontrando come dirigente per far ripartire la scuola allora grazie
Innanzitutto per questa opportunità di insomma condividere no
Delle riflessioni su quello che sta accadendo ma su quello che può essere poi domani della scuola perché è vero insomma siamo presi perché i problemi siamo oberati di insomma voglio dire di di di lavoro incessante esperto appunto no Sahara parlava appunto ha detto anche che non ci sono dei docenti che attualmente non ci sono e del re soprattutto delle difficoltà di carattere organizzativo quali ci troviamo in questo momento ma sappiamo tutti alla la necessità di innovare la scuola è universalmente riconosciuta però non così tanto poi da fare massa critica perché in realtà lui diciamo le giornate scolastiche si svolgono tutte allo stesso modo la piena detto sarà la valutazione in realtà a è appunto lasciata spesso alla
Discrezionalità
Di un consiglio di classe piuttosto che di un altro eccetera
La didattica a distanza la didattica istanza c'ha
Finalmente secondo il mio parere la mia esperienza messo di fronte ad una realtà che spesso abbiamo dimenticato il digitale abbiamo dimenticato perché perché credo che le scuole si stanno attrezzando si sono attrezzate parecchi vero che non abbiamo l'infrastruttura di rete cioè noi abbiamo e il ellissi me attrezzature a scuola che faticosamente cerchiamo anche grazie ai contributi del file delle famiglie
E hanno diciamo all'altra i fondi che lo Stato mette a disposizione adesso abbiamo avuto anche dei fondi insomma non indifferenti per e l'emergenza però poi non abbiamo un'infrastruttura di rete e noi sappiamo è provato io sono dirigente del l'istituto Galilei
Ma prima ancora dell'istituto tecnico-professionale
Carlo Urbani che situato nella nell'estrema periferia di Roma quindi l'ambiente difficile siamo lavorando abbiamo lavorato per diciamo fare in modo che tutti i ragazzi potessero a vivere
No il loro device e Trapani non ci sono non c'è la possibilità di collegarsi e quindi uno dei problemi fondamentali è proprio questo è la la lo stato diciamo negli anni si è concentrato chiuso l'offerta monetaria piuttosto che sull'offerta di servizi o naturalmente sulla base anche delle possibilità economica del nostro Stato è chiaro però più sulla carta monetaria e non solo spesso una scuola è stata diciamo imprecazioni tornasole Pierandrea
Per far funzionare i i docenti piuttosto che gli studenti cioè il la scuola eh docenti e non per gli studenti oggi
No Ernesto per oggi perché abbiamo no sulle spalle tutto quello che è accaduto fino a a ieri hanno si parla adesso finalmente si parla del digitale marginale digitale
In una una sorta di di diciamo di
Il percorso del Gaber reazione cioè il digitale è fondamentale ma i fondamentali cretini i nostri ne parliamo qui la generazione dei Millennials che
A un modo di vivere che è completamente diverso da quello che avevamo noi loro vivono su uno il reggae sempre sono perennemente in Rete il problema è e condividono le loro storie Corrent condividono pelle hanno azioni Carifano the night e il loro modo di essere
Quello che avviene a scuola è il contrario di del modo in cui loro vivono perché a scuola sono portati all'individualismo non copiare non suggerire no
è un modo il nostro nonostante tutti tutti riconosciamo che la scuola si vede innovare invece di continuare di perpetrare una modalità vecchia
Qual è stato l'errore più grande quello di pensare che la didattica a distanza potesse sostituire didattica in presenza se noi ragioniamo in questo modo e quindi replichiamo quel modello che abbiamo visto che è stata una una
Insomma voglio dire c'è un'umiliazione della scuola ma se noi replichiamo quel modello la scuola facilmente sostituibile ed è vincente la didattica a distanza sulla didattica in presenza serie richiamo quel modello
La dinamica distanza deve essere una cosa completamente diversa un mondo un approccio diverso
A scuola nonostante la l'utilizzo del Edelweiss da voi adesso i nostri ragazzi sono stati a scuola tutto il mese di agosto in alternanza scuola lavoro perché abbiamo cambiato l'istituto il problema è che noi abbiamo una rete internet ancora ostica noi dentro possiamo collegare il Aula Magna per esempio si possono fare delle conferenze tutti gli studenti nelle loro aule corso assistere ad un'audizione ad una conferenza il problema nella rete fu affari noi abbiamo Torino la possibilità di col di diciamo colloquiare con quello che accade fuori sogni faremo un grande evento il ventotto e il ventinove il trenta tra l'altro abbiamo iniziato
Già la scuola il quattro quindi vuol dire certe cose si possono fare no indipendentemente dai problemi se noi ci mettiamo a lavorare sul serio le cose si possono fare si possono realizzare anche delle buone cose
L'arresto faremo un grande evento il ventotto il ventinove il trenta settembre per dare speranza questi ragazzi per fargli vedere la luce no
Ecco e abbiamo bisogno d'abbiamo chiamato degli hutu Bernheim faremo tenere e le seriamente attiva con i visori hanno tutte appunto vogliamo continuare trascorre condotte cerca innovazione abbiamo cambiare conviene irridere la nostra prospettiva no e questo può servire questo quest'occasione questa emergenza
Può servire orientamenti a farci cambiare facce cambiata cantoria no a cambiare la nostra mentalità il nostro punto di vista più sul punto di vista sulle abitudini suoi linguaggi sole narrazione degli studenti dell'Onda dei docenti altrimenti rischiamo il fallimento dell'azione educativa
Quanto
Iraq Elisabetta però sulla base di quello che c'è un sicario appena raccontato io mi permetto di dire che purtroppo non tutti i dirigenti scolastici sono così virtuosi questa cosa va detta nel tutte le scuole hanno le opportunità
Che grazie ai dirigenti virtuosi poi hanno io provengo personalmente da una scuola di periferia dove onestamente durante la didattica a distanza su ottocento ragazzi soltanto duecento avevano a disposizione un tablet
Quindi questo che significa significa che ancora la scuola è una scuola purtroppo che divide che non alle abbatterli diseguaglianza
La didattica a distanza al di là dell'opportunità che può aver dato sicuramente ai docenti formarsi sul piano della di una nuova tecnologia ma anche penso ad alcuni ragazzi se io avessi avuto la didattica a distanza vent'anni fa quando avevo un ragazzo che era ricoverato in ospedale sarebbe stata una meraviglia
Però sappiamo altrettanto bene quanto valore abbia la relazione all'interno della scuola sia per l'insegnamento ma sia per l'apprendimento perché la socializzazione in particolare la cooperazione all'interno della scuola tra ragazzi tra bambini unicamente uno chiave determinante per apprendere a prendere anche in modo diverso quindi il tema delle disuguaglianze in particolare nelle periferie
Mi sa molto a cuore i comitati ma della dispersione scolastica perché ha lasciato molti ragazzi dietro
Fuori la didattica a distanza
Su questo terreno io chiedo Valeria Baglio che da anni si occupa di scuole di appunto consigliera del Comune di Roma nella del Partito Democratico nonché consigliera
Della città metropolitana che si occupa anche dell'edilizia scolastica è una scuola superiore aiutarci a capire come intanto che cosa è successo negli ultimi mesi perché onestamente
Ecco che diventa supporto da parte del Comune non c'è stato in tutte le realtà periferiche scuole cosiddette poveri tra virgolette o almeno quelle che vengono indicate come come le scuole di eccellenza ma come le scuole dove guarda caso arriva particolarmente il problema dell'insuccesso scolastico quindi questo tema l'utile anche il tema di servizi educativi perché noi siamo preoccupati questa benedetta
Lista Center infinita dei Little per i genitori che devono mandare i propri figli e quindi non è più pensabile che in una capitale come l'Italia dell'Italia come Roma si debba ogni volta
Arrampicarsi sugli specchi meno avere l'opportunità di entrare in un nido e poi anche sicurezza quindi aiutaci a un po'da avere un quadro più chiaro di questa situazione
Buonasera a tutti e grazie a Carla grazie per all'invito la Samp piacere
Tornare in questo luogo dove io ho cominciato a fare politica insomma gli anni Novanta le prime perse le prime battaglie e mi fa piacere che il dibattito sia stato aperto proprio da una ragazza attiva nella nella nella sua scuola
E
E mi mi dici di parlare di Roma io chiaramente sono all'opposizione però devo dire che su questo tema abbiamo sempre cercato un confronto con questa Amministrazione oggi siamo alla vigilia della riapertura di un anno scolastico
Un anno scolastico ti quando gli ha appena sempre delle difficoltà in cui stanno queste difficoltà sono amplificate
Da da questo virus quindi abbiamo sostanzialmente due nemici da combattere uno è il coro vita checché se ne dica insomma ancora colpisce ed è presente e l'altro è l'incertezza è uniti vince pizza che ci raccontava una Farhati chi raccontava il dirigente scolastico che simili diciamo Pinkie cliché hanno Ken il dibattito quando si parlava di scuola e chi crea sfiducia e e anzi è la politica deve dare risposte la politica insomma deve prendere in mano la situazione
E spiegare che la in partenza seppure difficile è possibile e che il Paese non riparte se non riparte
La scuola non riparte l'economia non riparte il lavoro non ripartono le città non riparte la capitale questo abbiamo approvato a spiegare in questi quattro anni l'opposizione alla sindaca raggi
Purtroppo io mi sono appuntato ha un lungo elenco cose che non sono riusciti a fare e che invece e ti hanno portato indietro
La scuola di Roma
Allora ci sono due temi da identificare quello dei lavori pubblici e quindi quello che riguarda la manutenzione delle scuole e chieda zero Roma fino alle scuole medie riguarda dipende dalla da Roma da Roma Capitale e coi invece alle superiori passa alla competenza della città metropolitana
Pochi sono stati questo per spezzare una insomma un'altra a favore dell'amministrazione i fondi arrivati dal governo soprattutto per quanto riguarda la città metropolitana in tanti invece sono gli interni venti che di cui le scuole hanno bisogno il covi questa chiusura delle scuole è stata sicuramente una iattura ma ha portato il può portare un'opportunità cinque virgola sei miliardi non sbagli se non sbaglio sono gli investimenti che per un anno enfatica la scuola altri soldi arriveranno ecco vanno spesi perché scrisse un poi succede che quando arrivano
Anche in virtù delle normative non riesco ad essere spesi non riescono ad arrivare a a dare quei servizi che i ragazzi che chi lavora nelle scuole merita e poi c'è inglese diciamo il servizio che dipende proprio da Roma Capitale che allo zero sei di cui parlavi tu Carla e e che ha visto diciamo una iniziare la possibilità di una grande rivoluzione perché a luglio è stata approvata la legge zero sei la Regione Lazio e ringrazio insomma la Regione per aver portata avanti con determinazione questa battaglia Roma Capitale la dovrà recepire e può essere veramente un grande una grande opportunità di rilancio di questa di questo settore del primo diritto dei bambini all'ASP buona e all'istruzione e perché parlavo di governo che a cinque stelle che non è riuscito a a dare il giusto impulso alla scuola perché anche rinato prima di tutto l'armonia
Vini tra il sistema pubblico e il sistema convenzionato a Roma ha funzionato ha funzionato perché il privato doveva dire gli stessi standard del che il pubblico e si riusciva coprire un'offerta in termini numerici molto più ampia invece di dare risposte ai tanti bambini che avevano diritto di frequentare nitriti materne siamo ancora indietro questo Del Piero ma è vero pure che bisogna guardare alla rivoluzione di questo servizio perché molte più famiglie guardava al privato guardano attivato anche per che sono cambiati stili di vita sono cambiati i tempi di lavoro e hanno necessità diverse quindi su questo c'è davvero un grande lavoro da fare
E hanno messo a dura prova il sistema delle mense scolastiche c'è stato un bando fatto da loro che doveva entrare in vigore nel due mila e diciassette ebbe e terminare quest'anno a giugno ben parato
In vigore a gennaio del due mila e e identità la durata di sei mesi quindi oggi siamo in proroga e nessuna notizie abbiamo del nuovo bando nonostante abbiamo chiesto di vederlo insieme di vederlo ed analizzarlo in Commissione pr fare ognuno la nostra parte e migliorarlo lì dove era possibile
Hanno annientato completamente la Multiservizi insomma quando si sono insediati ci avevano raccontato che la società e si occupa nelle nostre scuole della sicurezza della pulizia sarebbe stata internalizzato a doveva diventare un'azienda di primo livello quindi direttamente
Dipendenti dell'amministrazione capitolina fa si sono accorti che questo non era possibile hanno prostituto contare a doppio getto ora siamo all'assegnazione in un modo davvero grottesco di questo di questo o servizio che crea ancora di più ansia e preoccupazione per chi lavora nelle scuole
Per le famiglie perché chiaramente e da lì passa anche la sanificazione i nostri delle nostre scuole hanno svuotato il pentimento la appartamento suonati quello fiore all'occhiello tanti si sono succeduti gratis ingenti store manager in pensione anche i dirigenti non sono stati tutti sostituiti a o Borrelli diciamo che ancora confusione e anche completamente affare
Ai municipi con difficoltà chiaramente la del caso che verrà quanto riguarda il territorio e non hanno saputo aprire le scuole pubbliche noi abbiamo Airuno a scuole finite esaminate intendo devono essere prese incarico dalla patrimonio di di Roma Capitale sarebbero stati utilissime in questo momento dove servono chiaramente nuovi spazi dove appunto fare elezioni ira insicurezza e poi non hanno saputo dare continuità a progetti innovativi fondamentali ne parlavamo con Carla entro il tetto della città educativa di Roma voluta fortemente permettetemi di ricotta l a cui da Maria Coscia che è stata assessora insomma di Roma e da dalla gente scolastica Simonetta sarà come due colonne se vogliamo deliri e per i bambini di Roma tanto hanno fatto verrà la nostra città e conti quello un progetto e sarebbe stato molto utile in questo momento perché permetteva di fare educazione al di fuori dei plessi utilizzando quelli che sono quello che è il sistema di Roma Capitale di musei è il l'editore insomma rafforzava davvero una rete di cui sentiamo davvero il bisogno io
Io termino qua perché orientato ciò che non andava ma dico anche che possiamo davvero fare il campo ai kiwi questa situazione può diventare opportunità per la in tale e anche un momento di riflessione perché siamo alla vigilia di una nuova campagna elettorale tante sono le risposte che le persone aspettano e aspettano soprattutto da noi dal centrosinistra grazie
Allora ringrazio Valerio veramente per il quadro chiaro come dire schematico che ci ha fatto delle cose che non vanno a dire cose che non sono state fatte perché non particolari come liberare Roma siamo pronti invece a mettere in campo l'idea poi di programma sul Roma e sulla scuola in particolare molto molto avanzato ovviamente su questo pensiamo che sia una priorità e quindi daremo battaglia allora a partire però da quello che diceva Valeria prima di passare la parola Francesca Vetrugno che appunto assessore alla scuola dei lotti questo Municipio lavora con il presidente Amedeo
Giaccherini
Io vorrei sottolineare che c'è anche un elemento oltre quello che diceva appunto Valeria che è quello per esempio di ragazzi con difficoltà quindi parliamo di ragazzi con disabilità con difficoltà di apprendimento quindi che fine che fine hanno fatto gli eccidi a Roma oggi che si chiamano EPA in un altro modo peraltro scoperto
Dopo due anni che sto fuori dalla scuola perché l'anno scorso ricordo che c'era un movimento di questi giovani e civiche hanno provate a dare battaglia chiedendo di esseri internalizzati questo è un elemento di cui parlare perché insomma se ci sono dei servizi che comunque sono continuativi fondamentali per la scuola pubblica non si capisce perché debbano essere demandati
A in modo privato e non internalizzati voi direte perché non ci sono i soldi forse è il caso di cominciare a ragionare anche su un'idea di scuola
Che Nunzia soltanto appartenente al comune oppure allo Stato ma un'idea scuola dove magari si potrebbe avere ne sono un tavolo stabile
Continuativo tra le scuole i municipi il Comune i genitori dove costantemente linea e quindi tutti coloro che intervengono nel mondo della scuola per raccogliere i bisogni ma anche del dalle proposte perché lo scollamento che c'è tra le varie istituzioni che si occupano di problemi questo genere abbastanza elevato poi vorremmo può sentire
Coming come ha affrontato e come sta affrontando questa situazione Francesca in che modo in particolare il municipio del vicino alle scuole perché non si sentano troppo sole
Sì allora unici nel vicino a scuole fisicamente soprattutto gli autonomi fa un po'l'ultimo anello di questa catena
Di responsabilità che è stata descritta quello proprio accanto e dentro alla scuola siccome lo stiamo vivendo stavano indagando proprio ognuna la presenza fisica e nel senso abbiamo fatto il sovrano anima oggi vengo Coco fa ho spostato i banchi insieme a genitori di una scuola per provare appunto a distanziare nel modo corretto proprio perché appunto i banchi monoposto non sono arrivati e nessuno io avrei una una lista infinita
I problemi però diciamo cerchiamo anche di essere costruttivi ho provato ad esserlo anche leggendo questa criticità un po'anche nella doppia ottica io sono diciamo dirigente scolastico e adesso amministratori locali quindi ho cercato anche un po'di di capire quali potevano essere però anche in questa emergenza dei punti di forza da diciamo da coltivare e quelle che sono le criticità che hanno comunque è bloccato una macchina bloccato questa catena che parte dal mio cuore che arriva fino alla scuola è una macchina che non ha che non ha funzionato devo dire che i punti di forza sono quelli che abbiamo scoperto coscoperto appunto da persona che prima lavoravano in ora e adesso sta dalla parte dell'amministrazione e potevamo chiedere
I gazebo che potevamo chiedere agli arredi veri giardini che potevano di questo non è arrivato ancora niente è stato chiesto perché abbiamo dovuto compilare decine e decine di questionari che sono arrivati dal MIUR la luna SR dal Comune ma siete proprio sicuri che vi sarebbero di azzecco io comune due tre quattro volte però diciamo che queste cose
Sarebbero serviti alle scuole sono state messe risorse anche risorse non tante ma non ci sono sembrate tant'perché è quello che ho detto sessantatré mila euro per comprare
Dei gazebo anche semplicemente investire sul trasporto scolastico oltre che non avevamo mai visto
C'è sembrato qualcosa che va oltre l'emergenza doveva essere in capo alla scuola quindi questo se ci fosse stato prima non avremmo avuto problemi ora che ci si accarezzava costiere diventare diciamo strutturale
L'altra cosa appunto ripeto questa è sicuramente un elemento che poi fa si raccorda con quello dell'organico anche sull'organico abbiamo scoperto che nell'organico come ditta tutto sommato risponde a una richiesta che sono anni facciamo cioè del completamento è un fatto che battaglie sul tempo pieno le quaranta ore adesso ci hanno dato l'organico colpito che tutto sommato nelle scuole riproduce arriva nelle primarie il tempo pieno che ci serviva con i docenti abbiamo fatto decine di battaglie per avere questa quindi abbiamo scoperto che possiamo rifare quelli depuratori laboratori in piccoli gruppi perché c'abbiamo il docente convinta ma questo la scuola sarebbe servito da prima se la squadra avesse avuto
Non avrebbe a baciava avrebbe potuto affrontare questa emergenza dopo il co-leader questo deve rimanere cioè non è l'organismo colpite quest'e l'organico che servivano a scuola così come nei limiti ad esempio l'organico di potenziamento gli educatori in più
Sono cose che dovevano essere strutturate adesso che ci sia pensato questo deve rimanere così come i dirigenti scolastici quest'anno sia nominato anche su cattedre nominali quindi sono diminuite le reggenze sicuramente insomma con tutte le difficoltà dei cambi in corso stiamo indagando anche sul territorio ce ne sono molti prova sicuramente avendo ritirato
Diciamo le le emergenze c'è una maggiore presenza di dirigenti scolastici quindi scuole che possono essere governati e quindi una riflessione che questo che è stato dato adesso il compito era quello che la scuola avrebbe dovuto aprire la scuola pubblica è quello che rimanere ed essere potenziato
L'altro è che in tutta questa catena di responsabilità io credo che sia stata poco considerata non sempre bisogna avere grande perché se tutte le scuole avessero attive ad assumersi gira e non è così in tutte le scuole
Forse per acquistare va singoli questo lo dico proprio diciamo avrà un percorso che ho vissuto perché anche i banchi a chi lo dico lo dico Arcuri lo dico un mutuo nella canonica statuti Arcuri ha occupa nelle scuole se lo sono comprata allora se forse avessero chiesto ciascuna scuola
Quanti quanti banchi hai bisogno rispetto a questi tutti dove i fondi per comprarlo adesso tutte le scuole avrebbero avuto i banchi monoposto perché quelle poche scuole
Che hanno fatto in autonomia resti investimento adesso il mantice Rambo allora anche ricordarci pure perché io non contrasto neanche il lavoro del Comune di Roma perché veramente
C'è stato un lavoro anche sinergico non abbiamo guardato diciamo poi differenze politiche perché dovevamo raggiungere un risultato domani si è lavorato anche insieme mettendo da parte questo però è da tener presente che c'è un elemento che non è stato considerato che la scuola ha avuto ma per comprare il banco
Non ha bisogno di tutta questa catena perché una volta che i fondi arrivano al municipio al municipio Terim baronali dire deve rimandare alla ragioneria grave o approvare deve ritornare
è un tempo infinito allora anche con un meccanismo in cui il municipio come facciamo naturalmente
è di supervisione e di mediazione di affiancamento alla scuola sigla pure no quest'acquisto perché ci deve essere un controllo una verifica quello che volete
Però diciamo che la scuola pubblica una scuola autonoma alla legge sull'autonomia che va assolutamente valorizzata
E quindi a scuole avrebbero potuto provvedere da sole all'acquisto nel gazebo all'acquisto del Banco all'acquisto di tutto il fabbisogno polacco supervisore del mio e il comune di chi volete mandò diciamolo una capacità dice spessa amministrativa che sicuramente supera tutta questa macchina farraginosa questi diciamo sono degli elementi se devo trovare diciamo anche da sottoporre degli spunti che però possono essere eseguiti e diciamo anche strutturali perché no io non può essere la pinna raggiungere abili bravi noi con la suola sollecitare un acquisto che lo piuttosto che un altro
Pur sempre l'azione del regime sarebbe sicuramente una soluzione
Ok grazie Francesca
Io però mi sono un po'di fare l'avvocato del diavolo censorie voglio entrare pormi entro la situazione anche difficili perché Lorenzo assenti non sono tutti questi interventi lui è stato il portavoce del l'organico serve fondamentale per risolvere il problema
Della ripresa della scuola serve l'organista con i soldi questa è la realtà vera
Dopodiché se penso alle battaglie che sono stati fatti negli ultimi anni in particolare contro la Gelmini occupi tutta una serie ministri che si sono succeduti quando scusate tolte le compresenze
Nella scuola elementare perché serviva la maestra unica oggi ci siamo resi conto che con la compresa intanto si può fare una didattica laboratoriale e non una dirà improntare
Prima cosa e oggi abbiamo ora docente referente Covi che io trovo veramente ridicolo questa situazione però a Lorenzo pongo tutta una serie problemi che poi stanno emergendo appunto il locali l'organico di sostegno fondamentale gli insegnanti di sostegno
Il denaro Lorenzo si è dimesso perché appunto alla lire rimandati tre miliardi mi fa ridere
Erano stati richiesti
E oggi in questa fase io ho sentito varie colleghe
Di varie scuole mi stanno dicendo che purtroppo le cose non sono così come vengono prospettate dall'amministrazione Rina che spesso si chiama propaganda quella che sta accadendo ma
Che di fatto
Sì stanno vivendo situazioni il Pica quelli degli anni precedenti questo precariato del terreno che non si riesce mai ad affrontare il problema Lorenzo alla dispersione scolastica non ho sentito una parola
Dall'amministrazione Ina su come affrontare questo tema e guardare aumentato con la didattica di sacra dispersione scolastica io che provengono municipio
Complesse e difficili dove il tema della discussione arco rimarrà parliamo del diciotto diciannove per cento a volte sia pazza ma poi si rialza quindi tutta una serie di questioni su cui avremmo bisogno che la riforma come di cui parlavo prima di una possibile riforma della scuola superiore perché non ricordo
Che sia avvenuto che andrebbe messo sul piatto cioè dovremmo cominciare ad aprire un dibattito nel centrosinistra
Sono veramente voglia di scuola chi sia alternativa a quella legge non solo le ricorda ma anche divertire ci possiamo ritrovare dacci un po'qualche delucidazione
Allora devono essere io ringrazio gli organizzatori indicano anche perché non capita spesso di essere su un panel dove ci sono cinque donne e un uomo generalmente al contrario quindi secondo me ottima anche la scelta grazie per aver fatto del nuovo il sottoscritto insomma però davvero un piacere essere con questa platea questa strada bellissima saluto il Presidente del Municipio Veloccia egli saluto tutti gli amici che sono quindi alcuni li conosco di persona altri altri salutista
Io voglio dire un paio di volte così chiariamo subito i dubbi visto visto che ha offerto il viceministro e il ministro dell'istruzione e quindi responsabilità me voglio credere che io che lo stato terribilmente deluso da due governi un governo diciamo così di centrodestra se vogliamo definirlo in questo modo un governo di centrosinistra che sulla scuola si sono comportati esattamente allo stesso modo
Tu dicevi Carla è importante avviare all'interno del centrosinistra una riflessione sulla scuola che vogliamo io mi accontenterei cioè di una ricognizione sulla scuola
Perché purtroppo nella politica di questo Paese la scuola né infatti è sempre stata considerata come l'ultima priorità a volte neanche una priorità
Quindi questa la prima cosa secondo entrato al ministero dell'Istruzione ripresa ricerche si chiamava quando c'ero io
Non ci voleva molto per capire che la scuola è una situazione di malato terminale non è che ci volesse molto io non sono un esperto di pedagogia non l'ho mai fatto l'insegnante nelle scuole al signor università in gran parte del tempo all'estero quindi non mi voglio presentare un esperto
Però bastava studiare pochino per capire che la scuola si trovava in una situazione davvero insostenibilità per questo dal primo giorno ho detto al mio Presidente del Consiglio del primo governo e al Presidente del Consiglio del secondo governo che è lo stesso
Qui sulla scuola o si cambia oppure io non ci sto ma guarda che ti ritrovi tu un problema gigantesco io ovviamente non pensavo arrivasse il compito ma noi avevamo un problema sulla scuola che era davvero davvero diffuso del problema
è molteplice però gli interventi iniziali erano molto semplici e il primo era consentire un maggior numero i posti di docenti di ruolo perché l'insieme anche gregario
Che radici nervose si impegna in carcere non si impegna conclude ruolo ma non ha la stessa capacità di continuità di garanzia di un percorso di apprendimento e di ricatti capiamo insegnante di ruolo
Isen capace camper il canto incapace ma se è capace non rende come se il Consiglio di ruolo
E siccome quando io sono entrato al ministero ho letto un numero centosettanta mila precari quando sono diventato ministro io mi son trovato di fronte a questa cifra centosettanta mila su circa ottocento mila insegnanti un numero enorme
Ho detto subito erano già passati in un anno di lamentele e richieste al presidente del Consiglio su questa cosa dobbiamo assolutamente intervenire
E infatti ho fatto di tutto per avviare i concorsi per i precari che se fosse stato lo debbo dire per chi oggi gestisce il ministero dell'Istruzione per i concorsi non si sarebbero fatti
Ecco
Prima cosa la seconda cosa erano dei finanziamenti coordinati e continuativi non Scott
E i finanziamenti e strutturali perché la scuola era in condizioni di mancanza di quell'assegno da struttura prima tu parlavi dei DS già cioè gli amministratori no quelle che una volta chiamavamo chiamavamo le segreterie delle scuole dimenticate
E poi ci domandiamo perché le nostre scuole a differenza di altri paesi ma strafare altrettanti progetti europei per stravincere altrettanti bandi non riesca a utilizzare il meglio anche i fondi che vengono messe a disposizione perché signore e signori se non c'è qualcuno si sbatte a riempire le
Le le applica incinta pace
A leggere i bandi appare legare queste cose non avvengano nelle scuole molti di loro sono precarie facenti funzione cioè non hanno neanche loro un ruolo a tempo indeterminato
Il giocatore cosiddetto perché cosa perché è indispensabile perché quando sono diventato ministro io o in un reato o una visione della scuola e poi è molto semplice e banale ma secondo me ha molto a che vedere con la pedagogia storica del nostro Paese
Tassi piccole diffuse sul territorio una cosa che io non ho mai tollerato e questa norma sul dimensionamento dell'abbiamo non voglio iniziare i dirigenti scolastici ma non è normale in un Paese come il nostro ci siano scuola da quattro mila studenti mi dispiace qualcuno nella Piero perché quando li fanno finta di essere i manager di un'impresa non funziona così la scuola non è un centro commerciale
Per me lo dissi al presidente del Consiglio dobbiamo cambiare la norma subito per fare il contrario cioè una scuola con più di cinquecento studenti ora dobbiamo separare dobbiamo riaprire scuole di quartiere riaprire le scuole dei borchie nei Paesi che abbiamo chiuso per quel discorso delle ripercorrendo spopolando il POR facendo entrare la famiglia perché poi chi vive in un paese se non c'è la scuola
Creando il problema del trasporto e ora ci rendiamo conto uno scuolabus non funziona ma in un mondo normale lo scuolabus dovrebbe essere un problema marginale no perché lo studente deve dovrebbe essere in grado di darci da solo a scuola
Il secondo problematico visto immediatamente arriva al ministero è stato quello delle carte di sostegno settanta mila cattedre scoperte il giorno che io ho giurato da Mattarella sono andata al ministero
E-mail da parte di tantissime famiglie che dicevano io ho tirato il tre settembre quindi all'inizio da scuola dicevano e non sappiamo dove mandare i nostri figli rete non c'è l'insegnante di sostegno questo significa una scuola che non riesce a garantire
Un diritto costituzionale significa una famiglia che non è in grado di agire e di operare con una famiglia normale perché si trova a doversi riorganizzare la vita costantemente di fronte ad una persona che ha una difficoltà significa un ragazzo e una ragazza
Che non ha socialità e rischia chi rischia molto in questo percorso già difficile di un apprendimento costante
Ora noi ad una distanza abbiamo duecentocinquanta mila precari le statistiche dicono questa non abbiamo avuto una didattica a distanza e gratuità dimostrato molte inefficienze io ritengo la didattica integrata su questo sul proprio corpo toccarla la digitalizzazione già esiste ed è fondamentale accelerarla ma non è riducibile alla didattica a distanza qual è un'altra cosa
Ma la didattica a distanza anche quando funziona non è per tutti come far fare didattica a distanza con un ragazzo perso un ragazzo di S. Anna
Che tipo di di inclusione abbiamo nelle nostre scuole che io ricordo a tutti
Sono le esclusive scuole al mondo inclusive noi diamo il minatore scuole speciali quindi le persone con disabilità vanno dalla Scuola Normale mano abbiamo poi fatto il secondo pensato cioè garantire che queste persone
Potessero davvero fiorire nelle scuole e che la comunità scolastica potesse avvantaggiarsi alla diversità intrinsecamente oggi ragazzo o ragazza con disabilità è un peso nove la classe non dovrebbe essere così
Ecco di fronte a tutto questo
La proposta dalla scuola di prossimità il tornare delle scuole laboratoriali
La prossima volta lo vuole fare con quindici studenti non con trenta straordinarie diceva sempre isolata fare tutte le efficienze e poi l'ha visto l'avvocato nella raccolta Palace o palestra di realizzarsi perché quelli sono trenta spenti i giudici bresciani
Con gli ormoni alla Morris pareva sepolta Russia insegnante veri assolutamente ridurre questo noi potremo far guadagnare notorietà ecologica bellissima dalle un esempio per il resto del mondo
Una sola che funziona grazie alla quale attivate che diventa una cosa bambino fa non vedo l'ora suona perché Leasint sintesi si partecipa dove i riferimenti a porre in essere una figura importante per la comunità
Non un porticato mi dispiace utilizzare questo termine ma io so che per molti ordini dall'insegnante è
Una fila residuale Hello verserà un impunito un ruolo
A cui si aspira da bambini mentale maestro no anche la parola maestro dalla cisterna figura apicale nel nostro linguaggio questo lo può fare sottosettori sulla scuola quelli in ed interrogazioni una garanzia di Tutankhamon perché ora il governo
Si è immaginato località investimenti allora tu riconosci quei cinque è passato al Perrino gravano diretto in Commissione bilancio i numeri crediamo ormai nella retorica della politica italiana ognuno di noi formulo dalla cartella una volta anche se noi nonostante i gol internet sulla scuola due virgola nove miliardi quasi ti vuol dire panchine io non voglio dire che i fatti non servono però in Vaticano tali comprai perché dopo cinque ore spiritati Tu cosa vuoi fare
Può assumere persone non ce la fai può intervenire sulle strutture non ce la fai un'icona rifare a dare risonanza ricompariva diciamo quella fosse in un mese e mezzo riuscì a farlo evitabile
Quindi noi oggi dobbiamo assolutamente tornare a rimarginare usuale così chiuso il campo da necessario come il fulcro di una economia sostenibile senza quella non c'è la società senza che quella non c'è famiglia senza quella non c'è lavoro
Mentre l'organo l'abbiamo ridotta ad un ruolo marginale oggi forse stiamo risolvendo in copia di questa salita formalizzazione allentare sorelle quando si andava a scuola tutto il resto crolla la scuola vuoi con le mani invisibili che quando non funziona il mercato si terrà ecco semplicissimo immaginare questo collega di scuola Alitalia di prossimità mantenuta le tecnologie per una didattica diversa e con un personale di ruolo e guardate stasera dico una cosa in più
La maledizione italiana del calo delle nascite da questo punto di vista ceduta perché noi siamo pronti per la prima volta in una situazione in cui i bambini nel Cremasco quindi non abbiamo bisogno di numeri giganteschi forse riusciamo a creare quel rapporto tra insegnante e studente che è davvero calmierato porta ad una scuola di qualità
Approfittiamo con un investimento di luoghi abbia fatto cento miliardi di deficit sulla scuola due virgola nove
E ancora un paradosso che i corvi denunciati segnato quanto importante e strategica la scuola
Grazie Lorenzo diciamo che comunque dopo lo vedete nemmeno in eterno ancora un più arrabbiata io chiedo scusa ma all'inizio della presentazione dei nostri relatori
Non vi ho comunicato ok Nicola Fratoianni nostro amico e compagno Nicola Fratoianni purtroppo oggi potuto venire ed era prevista la sua presenza
Ma un contrattempo e ci ha fatto sapere che non poteva venire quindi comunque lo ringraziamo
Di insomma di aver accolto il nostro invito
Detto ciò prima di dare di nuovo la possibilità non sia il relatore intervenire dopo due tre minuti non di più volevo chiedere se e ci sono delle domande qualcuno vuole porre molto come dire rapidamente prego
Ma parlava
Va
Be'su fiuta un tessuto non tessuto ma esiste anche la sul volante scuola ripete la formazione professionale molto in comune comunque mutano che
Chi politico a nel in cioè la formazione professionale ma non c'è neanche nel dibattito generale la formazione del giornale una emerita sconosciuta
Questa è la triste realtà e noi accogliamo indurito il termine raccogliamo tanta di quella utenza vocata alla disperazione
Questo è è un dato di fatto uomini titolo le grandi contraddizioni
Di chiedere ai ragazzi continuino a metà a ritenere che ai ragazzi ai ragazzi con disabilità io vi dico qui sopra un certo impegno
Per dedicato ai ragazzi disabili cioè da pochi evento di fare informazione anch'io Panza a Pamuk Aldabra come qualcuno la chiama ai ragazzi
Di tappi immoralità in cronaca per Te-Sheng Leonetti giornaliere
Quinto stabile il nostro assessore ben giornale alla formazione professionale
Lo dico ed è una denuncia quella che sto facendo in questo momento
Allora le domande sono tante per chi opera e la formazione professionale da quarant'anni e che quante un minimo di dignità non dico con grande dignità
Poi io ho incrociato tanti anni fa qualche in annetto fa il chirurgo urbanistica quella coccolarlo vetturetta Bertoglio abbiamo fatto dei bei pini progetti di formazione sulla realtà una grafica
Abbiamo anche tatuata alcuno
Come proprie tenta di formazione professionale e come progetti interni fondenti progetti europei Leonardo prima eravamo fogli
Abbiamo
Portato in Europa inoltre inoltre i docenti delle scuole dell'urbani
Dell'incubo Artù udite il per Virginia Woolf
Ha incontrato con le nuove prassi con le buone pratiche di altri paesi per intenderci io feci un progetto che ti chiamava forti era un anonimo formazione tirocini per vedere come negli altri paesi che irrealizzabili tirocini ed è il caso di Quinto pertinenti e coerente abbia una grande prima difficoltà come formazione quella che l'attivazione che le attività centrali della formazione del quinto è una delle differente
Che è il tirocinio noi nel tirocinio cento duecento ore trecento ore di tirocinio per ogni anno formativo
Bene abbiamo queste difficoltà per clinico qui mi Kerry dedicati ai normodotati ma abbiamo ancor più di tipo da nell'attivazione di percorsi personalizzati rivolti ai a ragazzi con disabilità
Dove Quetti per corti prediligono l'attivazione di tirocini allora io chiedo all'istituzioni laddove ci sono una Iunco ancora più grande Berto questi ragazzi perché io oltre sessanta ragazzi libico
Alcuni che in questo momento un po'dare una risposta
E lo dico con molta tranquillità e qui talvolta e triste perché per esempio potrebbero essere utilmente
Applicati trentotto oppure pubbliche
Le quali per prime Renoldi solo quelle che in volo
Gli uffici municipali i ministeri e non il trovati tra l'altro non non come si dice non danno risposte a normative e limpida in parità no clinico
No scusate tanto vorrei ringraziare chi un attimo ti do subito la parola come ti chiami
Maurizio tanto tutti voglio ringraziare perché il costo un problema vero importante
Sì però sentiamo un'altra domanda
Una domanda comporre quando c'è l'interesse di vi voglio bene scaturisce
Per quanto riguarda lo sulla uscito
Possibilmente su se vi siete mai posti il problema per gli operatori Claudia scuole col volto pulite
Ma sono in tutti bensì delle cooperative son pagati nove signora opposta
C'è questa autonomia lavoratori che hanno diritto AV si ferma quattordici perse per quanto ho paura perché c'è gente che lavora con me
Il bambino potesse circa tre bambini autistici che allunga un po'o a sono allora
Ad accompagnare fa tutto quello che fanno porno non va avanti curava anche al museo già ho sentito correre interessa interasse utile
Trovo sia stata spenta hanno anche una scuola quadri grassa anche un rilancio
Patente questi lavoratori saper coinvolgere conoscere voci ma del tutto quello che fa che è un lavoro difficilissimo
Tutto qua
Vale poco hai detto una cosa importantissima ci sono prego
Come li chiami scusa
Dino presentiamo oggi perché ciò abbiamo uno
Falde
In mi presento quindi chiamo Giulia Montefiore mi occupo di scuola perché faccio ricerca su una dottoranda mentre ha saputo cattiva hanno punti di attualità volevo fare una domanda condiziona punta alla formazione professionale ed ha avuto estremamente importante ne parliamo molto di digitale sino a marzo da quando c'è stato il knock down subito ci ha cominciato a parlare di digitale
Ora il digitale non è e necessariamente una cosa buona e comunque sono sta facendo diciamo una un'apologia di non so metodi tradizionali ricchissimi ma semplicemente un qualcosa che Grasso utilizzato essendosi formati come insegnanti perché digitale può essere idea veicolo anche disuguaglianza ci sono studi che lo dimostrano nella Silicon Valley per citare esempi conosciuti e i figli dei grandi da tecnologia vanno in scuole dove l'uso del digitale fortemente limitato
E il digitale allo stesso tempo è stato si è ritirato in Inghilterra sia stato visto che agli atti a distanza di sedici arrestato ridicolo di far disuguaglianze banalmente tra ricchi e poveri perché Inghilterra molto polarizzata questa differenza
Allora io volevo chiarire semplicemente sì come come possiamo nel dibattito pubblico problema rizzare questo però il del digitale focalizzati sulla formazione professionale in connessione questo volevo dire adesso sì ma non moltissimo di classi pollaio
Un tema di Sant'fa era stato insomma postuma sentite tante parlare di queste classi pollaio italiani sono diciamo scientifico diciamo pubblicamente accettato non c'è un numero che definisce cosa sia e cosa non si arrivasse pollaio possiamo parlare illuministiche cioè diciamo di quote massime di viveri quello che legalmente accettato però ci sono il dieci per cento delle classi in Italia chi supera questo limite allora è ovvio che una grazia venticinque non è lo stesso del tradizionale la sera quindici ma di ridurre le classi da venticinque a quindici dichiarare
Tantissimi allestimento avere chiaro sarebbe Mario formali insegnanti il dirigenti scolastici prima e durante i e far sì che queste persone siano veramente in grado di atti di attuare una didattica innovativa
Che anche inizi panchina oppositori Rutelli che però non è che sono la risposta la risposta innovazioni didattiche in Italia volevo semplicemente riportare l'attenzione su questo e anche a riguardo della le tante persone informare o sul che fare bene l'autonomia scolastica ma abbiamo visto che ridurrà secondo me non abbiamo ai fondi per ridurre le classi dieci alunni però sì che abbiamo i fondi come è stato con la buona scuola come la adesso con le persone reali inerenti i toni degli aumentare di alcune unità il personale scolastico e fanno sì che la scuola vada oltre la trasmissione di conoscenza attraverso un diciamo laboratori e divisione per livelli diciamo opinabile come cosa però faccio degli esempi quindi volevo solamente diciamo proprio pattizia riflessi grazie
C'è una c'è un'altra domanda rapida perché prima di danno erariale alla parodia di disabilità siccome Lorenzo di mandarli alle venti e trenta vorrei che insomma
Allora inclusive io lo chiamo Francesco poi bisogna proprio che quarant'anni
E però mi hanno smesso di interessarmi della scuola perché la scuola per me significa il futuro di Parigi
Non sarò molto conciso ma il problema che dovremo affrontare
è come superare questa indifferenza Digint gestisca la politica verso la scuola cioè noi dobbiamo concentrare ci cioè il problema della scuola di rientrare
Di tutti
Cioè non dobbiamo accontentarci di questi incontri lo presenta oggi abbiamo Vasco la televisione che un servizio pubblico non so rispunta del fisso per la scuola
Paolo laterali
Ora non dimentichiamo che siamo un Paese che sta scendendo Sordi scendendo proprio nella nel contesto europeo c'è un rapporto stretto tra il livello culturale il livello della democrazia lavoro è sicuro siamo tornati inizi entro una regressione culturale
Che poi porterà con sé in regressione economica
E civile i fatti di questi giorni per l'aiuto ai fini sono anche bum bum con l'aiuto di educazione ragazzi che frequentano le palestre non frequento le centri culturali
Quindi il giro con insistenza che troviamo in mille modi dobbiamo sentire il problema della scuola Puck io non è che dei Balcani cartelli ognuno di noi può fare qualcosa perché il problema sia centrali
Tazzina allora l'eterea la mi pare che non ci sia sì prego
Sa io solo Germani non sanno che la scuola dell'infanzia del Comune di Roma con occhio scarabocchio qui sul palco una degna del Salone sono felicissima volevo dire a tutti quanti quella che è la realtà delle scuole d'infanzia
Una inizieremo con venticinque bambini non abbiamo nessun tipo di stanziamento i nostri bambini che sono quelli che chiamiamo almeno non avevamo una mascherina solo insegnanti
Non abbiano sostituzioni ma la cosa più indegna mi preme denunciare questo continuare a chiacchierare su questo potenziamento
Nella mia scuola con la sezioni abbiamo tre insegnanti di potenziamento che l'altro non sono insegnanti di sostegno allo zio lo scorso ne avevo due in classe quel tram non erano solo una ovviamente con un organismo bassissimo varato un mese tra insegnanti sono già oltre tre occupare perché ora collega caduta sfruttava il Polo sciagura oggi serve un tal meritatamente del movimento avevamo gli armadi per creare degli spazi
è è un'altra collega invece a un nuovo intervento che aspettava da tempo e quindi siamo già scoperti ma la casa assurde che non verrà nessuna sostituzione durante l'anno scolastico
Quindi se io mi ammalo con la mia collega si ammala in altri bambini allora una causa Prati sappiamo una bocca ritengo che abbiamo dato al nove io questa ordinò a Bariloche
Novemila
Parlare milioni verrà che non ci sono perché non non si è visto niente oltre non si è visto nulla si parla di banche monoposto quando abbiamo creato le famose Bollea
Come gli armadietti
Della degli attaccapanni perché non abbiamo visto nulla quindi queste cose vanno denunciati contro il fatto che io primo in una bolla io e i miei venticinque bambini
Non posso uscire la bolla non posso parlare lui in compagnia della galassia accanto ho dovuto sospendere tutti i laboratori che erano in piedi nella mia scuola dovrò spiegare ai bambini
Perché viviamo questa ennesima privazione Provenzano all'ultimo allora andiamo tutti insieme Albania ANIA contenuti archeologa abbiamo non è vero che si collocano i vasetti non ce le possiamo trovare elementi prima però che le contraddizioni del Polo secondo me il ballo denunciato possibile oggi Marcolin perché il sistema scolastico come George Soros ride ma sono solo sicurissimo la l'accettazione la scuola
Bisogna cominciare a cambiare la questo
Grazie cerca ci mancherebbe il sistema scolastico convince zero sei aveva prima
Ha subito la parola Lorenzo scusate penso Zenone
Ma prende rapido
Una domanda mirata
Devono fare propone a voi una domanda politica politica che è questa secondo noi in questo momento dentro la scuola quali sono i rapporti di forza
Quali sono diciamo gli equilibri
Quelli per cui si sostiene si condivide il progetto di scuola in qualche modo conviviamo in quei
Che i prossimi però aperta al territorio votato alla didattica con la vera collaborativa coprì faccio parte molitura Servadio insomma ieri
Siamo quarant'duecento rispondono in Italia per una parte grazie per l'esame se non ci poniamo il problema anche no di tetto
Di quello che delle difficoltà reali
Che esistono nel momento in cui non vogliamo fare una scuola diversa
Per me io condivido appieno tutte le cose che io ho sentito dire questa sera è però il problema è che almeno nascono che conosco io nella stragrande maggioranza dei casi questa visione della scuola non è la visione invece Monica
Né tanto meno dei miei colleghi e delle mie colleghe nella loro stragrande maggioranza in questo momento in questa fotografia in questo Paese oggi lo divergenti
E se non partiamo da lì secondo me con tutte le difficoltà ecco siamo una strategia per riguadagnare un terreno che abbiamo perso o che comunque non ci consente in questo canto dico se un'egemonia di questo tipo dentro la scuola secondo me
Facciamo delle astrazioni perdonatemi se ve lo dico perché purtroppo la realtà materiale io credo in un luogo come questo lo possiamo condividere no persiano minimamente marxista ci sottopone
I rapporti reali nella società quali essi sono anche dentro la scuola che non è l'uomo che ha avanzato della Società cioè voglio maggiorata del tutto il giovedì dalla dalla testa coesa
Perché non è la verità della situazione la scuola eh tanto quanto legata alle contraddizioni che sono fuori
E che fanno sì che dentro la scuola tutta una serie di cose che noi proponiamo siamo assolutamente minoritari in questo momento dobbiamo interrogarci su come guadagnare in questo spazio
Io non posso sentirmi dire da una scuola che sta in questo stesso territorio che non posso andare ad assistere da genitore al consiglio d'istituto c'è un problema di democrazia scuola infernali
Infernali perché
Ti interessa venirci ha come perché mi interessa nemici
Al consiglio d'istituto un nuovo pubblico e mi sento dire da una collega perché voi venirci
Quindi diciamo prendiamo anche però seriamente di un tetto le situazioni come stesso perché se no
Siamo continuano ad essere tutti quanti d'accordo però poi l'intervento sì varietà realizza perché la realtà è che poi non lo rilasci apporterà ma non agli alleati che hai solo avversari
Grazie che la parola cooperazione in questa fase a quanto pare considerano un po'desueta a fronte del termine invece di meritocrazia allora vorrei dare subito la parola a Lorenzo così
Sessantanove
Adesso sì
Allora io
Voglio partire proprio da quest'ultima riflessione
E io credo che siamo l'Italia a livello talmente difficile che dobbiamo distinguere tra appunto la scuola che vogliamo
E la scuola che rischiamo di farci morire comunque
Io credo che in Italia stia cominciando ad ad esserci una consapevolezza sempre crescente credo che i corpi del quattordici settembre la situazione dei banchi
Quello che diceva anche Francesco cioè le persone cominciano a realizzare al più comprendere il fatto che la scuola a prescindere da che tipo di scuola di qualità di scuola quando non funziona crolla la Società credo che questa consapevolezza si sta diffondendo
Allora il primo successo sarebbe già quello di fare della scuola un argomento per cui battersi pubblicamente
Guardate io sostato per due anni in politica e e anche i colleghi della scuola non è che lo riporta perché sono cattivi non importa di che la scuola non si mobilita perché la scuola non è percepita come l'argomento diciamo di quelli su cui cade un governo ostico di quelli su cui si spacca una maggioranza non allora io penso che ora stiamo entrando la consapevolezza che la scuola deve funzionare
Se non riuscissimo già a creare questo avremmo fatto del bene
Una volta che pure questo allora poi comincerà a discutere della scuola che puoi nota che la scuola funziona
Che la scuola quel minimo è la minima condizione di operatività
Allora possiamo cominciare a discutere della scuola di prossimità della scuola collaborativa della classe capovolta della scuola centro commerciale della scuola azienda possiamo dibattere di queste cose ma oggi in Italia siamo livello
Di non galleggiamento quindi siamo dovremmo essere tutti uniti io dico a tutti
Di destra e di sinistra paritarie non partiamo tutti in una condizione di rischio di fallimento del sistema il fallimento di una generazione
Di effettiva catastrofici su l'apprendimento la cultura di un Paese
Io già ritengo che vent'anni di televisione commerciale ha denotato Ridanit giganteschi quella televisione italiana che abbiamo visto che gli ottanta novanta in poi oggi che la scuola crolla non ci resta più niente Non ci resta più nulla nessun presidio di partecipazione
E di cultura civica
Questo da un lato dall'altro la questione delle delle persone con difficoltà dei più deboli se non torniamo a concepire
Un un modello di scuola che sia davvero inclusiva che sia davvero un ascensore sociale allora cosa che intristisce moltissimo delle delle ricerche sociologiche che mai si fanno danni d'Italia
La scuola era più un ascensore sociale negli anni cinquanta e sessanta di quanto lo sia oggi oggi le condizioni di partenza di una famiglia incidono molto di più sulla capacità professionale di un bambino di quanto posa negli anni cinquanta e sessanta prediletta emise impliciti
Un figlio di un operaio la piccola vi capitasse medico avvocato notaio e gli anni sessanta di quanto lo sia oggi
E questo è un fallimento più sistema economico non solo del sistema culturale
Esistono talenti che non verranno mai scoperti
Il rischio che la dispersione scolastica galoppante
Dei più deboli che restano fuori la questione del sostegno lo dicevate prima
Della didattica a distanza come soluzione che soluzione non è mentre potrebbe essere un modello complementari intelligente se riuscissimo ad avere un approccio critico a questa a questo nuovo modello che devo dire
Con un certo orgoglio che da ministro introdotto quella che si chiama l'educazione obbligatoria la Cittadinanza sostenibile nelle scuole
In Italia non si è parlato di questa cosa ma io vi dico che nel mondo l'Italia per qualche settimana su tutti i giornali più importanti
Perché perché serve una scuola che torni a parlare delle cose vere anche e lo faccia con un approccio critico e in quel ruolo che aveva da poco finito ce l'avevano all'angolo nell'indicare coloro limitare voce recitante in maniera emancipazione dalla critica un per rafforzare il due sì ma per contrastarle e per partecipare in maniera diversa
Quindi questo è però e chiudo però io credo che al di là della responsabilità politica che finanche Isca
Ci sia anche una responsabilità profonda della società io quando ho preso le mie posizioni e possono piacere o meno l'ho detto da subito io vado fino in fondo non me ne frega niente
Ma voi lo sapete tante persone
Pensano che sono stato un sesto
Cioè il ministro che si dimette ma come non si vede nessuno sulla sua vittima è un fesso ecco un Paese che pensa che un ministro che si rimette sulla scuola
Pochi mesi prima che arrivano pandemia e dimostra che quella scuola era insostenibile è la prova provata e con il ministro stava dicendo la verità una volta tanto un italiano che arriva un po'prima invece derivare dopo e tu lo considero un peso da c'è un problema culturale in quel Paese
Secondo me c'è un problema culturale serio perché se non ricominciamo invece dire politici guardate che quelli che non si dimettono per le questioni di principio quelli che non si impegna una per la scuola e la salute prima che per il resto noi non vogliamo sostenere non ci piacciono consono alla classe politica che noi in qualche modo riteniamo di essere rappresentativa della stella ostile
Culturale umano di una società ecco c'è una responsabilità diffusa c'è la responsabilità dei genitori sono responsabilità della cultura diffusa dei di aver abbandonato questo settore di vederlo o forse come un servizio no la scuola un servizio mi derideva i ragazzini mi deve educare invece che come l'istituzione
Come un presidio costituzionale ecco questo forse è la risposta di fondo totem sembra un po'banale
Però io quando mi sono trovato da solo in molti momenti mi sarei aspettato verso le dicessero questo la battaglia per cui vale la prezzi
E invece la docente che scriveva ma che sei scemo che metti conoscenza del genere ecco di fronte a questo livello ma come si fa a essere genitore pensare una cosa del genere come si fa a essere cittadino riporre un Paese dove vale la pena vivere pensare una cosa del genere
Quindi secondo me la responsabilità del vero in questo caso di lutti della politica perire in primo luogo ma anche forse l'ultimo NARS
Grazie grazie grazie però dico devo prendermela quindi devo non arrivi almeno qui ad un'intesa di mezzo milione di anticipare
Sì
Va bene ringraziamo davvero tanto di essere stato in condomini insomma manteniamo aperto come dire a questo tavolo virtuale e non solo per invece a continuare ad avere
Bene progettare anche perché quella lì diceva nostra ultima interlocutore di cui non ricordo il nome
Gaetano quinto cooperativo
No momento scusare non litigano movimento cooperativo si chiama movimento di cooperazione educativa precisiamo da che tanto ha fatto per la scuola unito
Su cui io lavorato dettagliati anni a proposito di operazione quindi manteniamo aperto questo dialogare grazie devono Edmondo mormorò
Allora noi abbiamo ancora dieci minuti mediamente percorre
Sì proviamo a dare delle risposte sposta insomma non so se abbiamo tutti in lista
Ma opportunità di poterle dare queste risposte sicuramente c'è il tema della formazione professionale interna fondamentali mi parlarono anzi mi pare
Ed è vero ma non diceva già proposito i ragazzi che poi abbandonerebbero alla scuola se non ci fossero distinte Elisabetta magari intervieni Courbet
Sì allora si il tema della formazione professionale
Innanzitutto
Ricominciare allora dov'è lo spartiacque da cui riprendere il discorso sulla scuola proprio da questa capacità dobbiamo credere di fare in modo che la scuola non perde il suo significato e la sua ripresa potevamo fare una forte quota sopra dire ma anche resta fuori dalle sue mura la scuola non non può più avere il significato che aveva quando questa parola è stata coniata
Perché a scuola si coltivava sull'ozio l'ozio che era corrispondeva alla cultura ovviamente no
Ma oggi non è più così de da molto tempo non è più così la formazione professionale e la scuola formazione professionale scuola
Tanto per entrare in questo che minime note noi ormai intorno al quale ci capiamo istituto tecnico superiore sia che essa che cos'è un istituto tecnico superiore
Ed io riprendo la la l'esperienza che di cui parlava Maurizio velocemente
Noi che cosa facciamo facciamo dei protocolli d'intesa con la formazione professionale
I nostri i loro ragazzi vengono da noi perché al terzo anno linea non gli acuiamo poi al quarto anno per dargli la possibilità
Di prendere il diploma ma lavoriamo insieme a loro i nostri istituti sono aperti ai laboratori
Con insiste insieme gratis senza la formazione professionale soprattutto all'istituto tecnico e professionale ma lo dico anche un liceo come fa a capire che cosa c'è in fuori dalle mura della scuola il ragazzo che il la didattica laboratoriale la didattica della bottega e la bottega anche in digitale dove si impara attraverso la libera produzione
Di conoscenza pena l'intera produzione di conoscenza non è appannaggio di nessuno nessuno ha la verità ce l'ha in tasca tutti dobbiamo assumerci la responsabilità di forma ereditaria delle prospettive di futuro
L'indifferenza nei confronti della scuola
Anche qua dico una cosa forte parte spesso proprio da chi lavora dentro la scuola
A volte io di poter fare il Mila n leccarsi concrete
Di Testoni che lavorano nella scuola anziché occupano un posto nella scuola voi sapete che spesso sì di fanno i concorsi perché a ridosso delle elezioni intorno alla mia idea
Sul ruolo
Sul sulla diciamo il ruolo dell'insegnante e sulla però potrebbe essere un discorso che si può fare ad altri ma la formazione dell'insegnante
Ma quando mai in una diciamo in una società in cui no global nascente le persone che devono ricostruire questo Paese devono portare questo paese di nuovo a dei livelli accettabili
Di sviluppo noi non abbiamo la la la possibilità di formare i docenti e obbligandoli a formarsi
E non possiamo dire certe i governi sono stati tutti malvagi perché Daniele novecentottantasette il ministero della pubblica istruzione allora ha avviato il piano nazionale dell'informatica spesso questa questo analfabetismo di deriva anche dalla possibilità dell'insegnante di rifiutarsi di aggiornarsi
So che sono cose che possono far male fanno male prima di tutto a me
Che privo governare una scuola con persone analfabeti insalate e non parlo degli studenti gli obiettivi orecchie parlo dei docenti che lavorano nella scuola certo voglio dire ci sono docenti che sono degli eroi ma perché noi dobbiamo perché dobbiamo noi fare diciamo caricare
Di tantissimo lavoro nella scuola
Pochi personaggi rispetto al contingente abbiamo se voi ci pensate le funzioni strumentali il Fai Progetti sono sempre quelli che lavorano ventiquattro ore al giorno
Questo è un problema che la pubblica amministrazione non è un problema semplicemente nella scuola diciamoci le cose come stanno no ok
Quindi formazione professionale cento devono lavorare insieme la scuola la formazione non c'è differenza tra scuola e formazione professionale l'inclusione avviene attraverso le modalità con cui si fa formazione professionale la didattica digitale e chiudo perché io mio docente nomi o docente che Galilei
Che attraverso la didattica digitale
Ha recuperato gli hikikomori non è una cosa da poco questa
Molti ragazzi rischio dispersione ma ridotti all'epoca si fanno le cose nella preparazione e che che abbiano il coraggio dentro di noi che tipo di obiettivo abbiamo e in che modo noi
Affrontiamo il lavoro Castro e non è soltanto una volta escludendo il Mustica anche a fine mese
Grazie Pisacreta
E allora dobbiamo chiudere rapidamente però insomma una risposta rapida nato se ne parla Valeria
Silente veramente in un minuto risponda Rossella insomma apostoli a Crema annoso perché ce lo portiamo avanti da tempo supplenti delle sostituzioni volevo capire era diciamolo opzionalmente Campatelli scuole da parte delle a ricevere insegnanti una serie di preoccupazioni anche di direttive che arrivano che cambierò subito dopo a moglie aprirsi
E che stanno provocando differenziazioni Municipio il municipio tra scuola e scuola e questo non è possibile in un momento difficile come questo e ti voglio dire che in Commissione abbiamo posto il cane ancora appunto delle istituzioni comprese la garanzia insomma sì o se il numero minimo
Assistermi Angelo e dare un servizio migliore più piccoli diritto insomma a scuola i più piccoli insomma visto che i fondi c'era no
E non si dovevano preoccupare
Delle sostituzioni nella mancanza delle insegnanti perché appunto veniva inserito nell'organico di ogni scuola
E quattro cinque due insegnanti verrebbero ritrova tutto e quindi questo tema sì stamane importare insomma analitici daremo avanzarla cui non abbiamo avuto risposta
Io dico che quando si parla di scuola si parla di futuro
E voglio essere
Ottimista perché
Se è vero che testare indifferenza anche nella politica mancanza istintiva anche Anzaghi attenzione alla scuola ricognizione nell'organico creazione delle classi pollaio
è vero anche in questo momento c'è un dibattito diffuso che guarda positivamente alla spalla alla scuola che interessa ai genitori che interessa i ragazzi che interessa la politica sfruttiamo lo ascoltiamo tutti
Perché
Aveva ragione semmai la Francesco che tanto lavorato nella scuola che ce la possiamo fare tutti assieme ognuno deve fare la sua parte insegnanti sia Agazzi i genitori
I sindacati
E l'obiettivo prioritario tutti deve essere la formazione istruzione indicare in secondo piano altri testi il mese fino a oggi sono sacri le priorità
Io sarei veramente avremo modo di confrontarci questo forse può essere l'inizio di una serie dibattiti che dobbiamo affrontare anche in vista definizioni che ci stanno molto a cuore di Roma Capitale a marzo del prossimo anno grazie
Carlo questo volevo solo completare la risposta alla domanda che sta all'organico dei miei fa devo dire la scuola dell'infanzia e non abbiamo detto e sicuramente il settore che di Stato più penalizzato diciamo in tutto nuovo dal Diedo in una scuola superiore e che è stato debbono sono le linee per carità
Nazionali ma recepite voi diciamo anche con molta creatività diciamo istruttiva da Sforza del comune di Roma per cui diciamo la soluzione che rientravano in tre ma se esattamente così come stavano questa è stata la soluzione trovata ha in questo Paese ha aggiunto lo scimmiotta mentre quando ha parlato dell'organico di potenziamento mi riferivo alla scuola statale
Dove è stato dato un organico e strutturato che non si sostituisce diciamo alla chiamata giornaliera di supplenti quindi è stato semplicemente preso un nome
Che già c'era che l'organico di potenziamento trasferito diciamo sulle indicazioni al Comune di Roma ma che non è nulla
è cosa diversa da quello che succede allo Stato quando ho detto che l'organico serve ad evitare anche il tempo pieno qui è semplicemente chiamala giornaliera
Strutturale dell'ordinario e dalla scuola qualora ci saranno seguano allora primo raffreddore palmo c'abbiamo le indicazioni terribili sul primo raffreddore voglio vedere come gestiremo quindi non era stessa cosa quindi quando parla domina l'organico di potenziamento quello che il Comune di Roma è diciamo un nome ma che diciamo rende ancora più critica la situazione della scuola dell'infanzia quindi non è risolutivo anzi è peggiorativo
Forse dovrebbero diciamo studiare meglio come funziona quello dello stato e anche per Giovanni però non lo vedo più distava ecco Galasso divieto sì io sono perfettamente d'accordo con te e credo che la formazione la formazione su cosa insomma su anche i temi che vengono scelti per lavoro nazione siano fondamentali io posso riportare e ancora di più e questa è una cosa che mi ha preoccupato molto invece e che corrisponde a cui o che dicevi tu credo e aver visto una fortissima chiusura in questa fase delle scuole forse dovuta al fatto che e se tutto avesse funzionato bene ci saremmo potuti con già concentrare su quello che tu dice la progettualità la formazione siamo prostituti sull'emergenza sulla preoccupazione che ho visto tanta paura
Quello là la parola che posso riportare qui avendo girato tutte le diciamo le scuole parlato con gli insegnanti gli educatori
Pendio da dallo zero zero zero sei lo anzitutto e poi oltre ovunque ho trovato tanta paura e e diciamo Valeria bastardo anche provare a lavorare insieme dire io ci sono come dobbiamo fare la bolla come dobbiamo mettere il banco però veramente questa verrà riporto perché le le scuole gli insegnanti che stanno lavorando che hanno fatto
Sì diciamo però anche molto di più questo lo voglio dire di quello che a loro competente che hanno spazzato giardini spostate sono cose banali ma devo dire che però sarà comunità professionale che questo l'ha fatto oltre la propria competenza sicuramente ma che sollecitava Giovanni
è centrale però tolto penso tutta prima bisogna cogliere tutta la criticità
Che adesso certe Colucci per cominciare diciamo a ragionare su quello che dici tu anche i genitori devo dire che sono di riuscì a rientrare con grande difficoltà
Abbiamo anche associazioni dei genitori che supportano la scuola anche genitori non costituì un'associazione che avrebbero voluto aiutare la scuola si è chiusa quindi non solo l'audizione
In consiglio di istituto che il Paese consentita per legge nel mio può essere negata a nessuno però anche la presenza di supporto che il genitore all'interno della scuola in un clima di chiusura che porterà in questo su questo dovremmo lavorare dopo il quattordici settembre come deriva ulteriore anche la chiusura di tutte quelle attività che sono però anche legati alla scuola quindi le attività extrascolastiche
I centri sportivi municipali si sta chiudendo tutto nelle scuole detto paura ho paura che durava resterà ho paura che odora una pomeridiana e magari era legata all'attività per la dispersione scolastica per il posto scuola mai parallelamente senza diciamo invadere il campo perché era necessario lavorare su due settori quello della scuola della riapertura ma anche quello comunque piano piano anche un po'in silenzio della Rick cucitura di quello che tra il mondo che poi ha intorno alla scuola e che sostiene i ragazzi anche contro la dispersione abbiamo presentato progetti in questo territorio quindici associazioni in Rete che hanno presentato diciamo un piano di attività rivolte all'inclusione alla cittadinanza attiva stiamo lavorando anche in con l'assessorato alle politiche giovanili investendo fondi della due otto cinque per quelle che saranno le attività anche chi preposto a scuola che è un servizio non servizio che vogliamo dare anche nelle scuole dell'infanzia e progetti specifici relativi insomma l'incarico di dirigente ritrovare anche che però qual è lo spirito di una progettualità e attività integrative in queste rischio l'ho visto più grande e che invece la scuola paure per mancanza di quello di cui aveva bisogno cambia chiudersi perché alla suora suona la scuola è oltretutto è diciamo il centro della nostra comunità non si fa solo scuola nella scuola
Sorgerà l'abbiamo messo pure il baccalà dentro la scuola cristiani dei ratti però diciamo che la scuola e il cuore con il centro del nostro villaggio e la il timore entro visto di più che offrono di più e che per adatte paura la scuola si chiuda
Sì vero grazie Francesca allora abbiamo basta poi sarà vorrei credesse sana perché perché lei appunto il centro della scuola del villaggio
Sì
Franco Marini messi su internet gratis il problema di e io vorrei concludere parlando in realtà e la squadra che vorremmo che che ne parliamo spesso
E minime starebbe Memmo romanzi quegli accordi interni e vogliamo tipico del Cile Ghezzi sessuale razzetti vita che che
Vogliamo e degli spazi sicuri dove quel che ricevere le informazioni giuste e corretti e perché crediamo che questa sia può essere un accorgimento molto efficace per prevenire ogni tipo di violenza del genere
Vogliamo e squali ecosostenibili e chiede qualche cosa significhi si interessino anche arrivati cambia in tali delle squadre assenteismo tematiche di e
E vogliamo una una scuola laica lei che ha davvero e e poi gli non se lo sognano è stata una richiesta di arresto il pomeriggio
Le strade merita Domenico incontro e di ritrovo andrà a studiare a leggere un libro e che passano e si è un po'le opere stradali e per tutti i giovani dei quartieri non solo per gli studenti quelli c'erano ma anche vecchi ad esempio ma non è iscritto a una scuola quindi queste sono alcune delle cose che i vecchi nel primo scorbutica e intavolare concludere con una piccola considerazione
E né speriamo davvero che questa passasse nell'occasione l'opportunità per incominciare a mettere la scuola al centro per ricominciare a investire se una squadra investire soluzione giovani generazioni che siamo noi perché quel dire investire sul futuro
Io non trovo nessuna migliore conclusione quella che ha fatto sarà e tanto quest'incontro è registrato che alcune cose che ha detto sarà all'inizio e alla fine noi ne prendiamo pena oro colato
E ce le portiamo dietro la nostra battaglia
Di liberare Roma e liberare la cultura e che dire concludiamo qui e diciamo in bocca al lupo alla scuola pubblica e sono convinta che la scuola nonostante il Comité ma anche nonostante scusate fatemelo dire questo mistero comunque ce la farà
In bocca al lupo oppure