Festa dell'Unità Nazionale 2020 - La coesione al centro della ripartenza

Santi che pagano il mio pranzo cene sulle panchine in piazza Grande
Ma quando ha fame di mercanti come me cena
Lei adesso
Gianni Alagna mai mai Stranamore ma nessuno
Nommo
Buonasera a tutti a tutti
Belle e Belli ciao lasciatemelo dire perché questa festa ha un nome bellissimo
Allora grazie grazie di essere qui tanti nonostante gli stanziamenti nonostante tutto
è un dibattito particolarmente emozionante per me perché qui abbiamo delle cose importanti da far dire ai nostri due interlocutori che non devi non ve li presento naturalmente ben pesante insomma va bene il ministro
Peppe Provenzano
Vietare io e la CGIL Maurizio Landini
Prima di iniziare però devo chiedere una cosa che è un po'difficile da dire la dico con semplicità
Vi chiedo un minuto di silenzio per le ragazze le bambine che
Signor sono morte a Marina di Massa ed è una cosa terribile che è successa e vi chiedo di questo minuto di silenzio per loro per il sei genitori e per tutti noi
Grazie
Allora
Cambiare pagina non sarà facile perché siamo tutti
Mamma e papà
E però
Però noi abbiamo oggi un un tema particolarmente caldo da discutere perché è la coesione altri Graziella per l'acqua grazie ce ne sarà bisogno
Io io accetto non metterò acqua diciamo cercherà di non farlo
E la coesione al centro della ripartenza e diciamo proprio per tema di per per non per parlare di coesione vorrei fare subito una domanda così è veloce a Landini una cosa semplice ho sentito il capo degli industriali
Proporre dei contratti rivoluzionari
La parola rivoluzionaria al capo degli industriali Bonomi mi ha fatto
Tanta allegria lei che ne pensa
Ma io penso
Avendo fatto seguire quest'idea rivoluzionaria che nei contratti nazionali di lavoro non si devono più aumentare i salari perché questa per lui sarebbe la rivoluzione
A me sembra più una restaurazione che non una rivoluzione perché detta in modo molto secco teorizzare che in questa fase
I contratti nazionali non debbano aumentare i salari dei lavoratori
Vuol dire io credo continuare a pensare che il lavoro deve essere pagato poco sfruttato precarizzato e credo che sia una logica totalmente sbagliata vorrei
Tra l'altro dire una cosa molto precisa
Confindustria asserito di non firmare
Dei rinnovi contrattuali che in pratica stavano solo essere firmati erano già stati anche firmati in precedenza
Con una preintesa
Penso in particolare al contratto della sanità privata
Ecco pensare in questa fase quelli che fino a qualche settimana fa e poi purtroppo la partita non è ancora finita che erano eroi che hanno lavorato che si sono dati da fare è oggi tutte o rigidi che non puoi rinnovare quel contratto perché aumenti troppi salari fai diventare come quelli pubblici oppure non voleva firmare nel contratto nel settore alimentare che è un'altra di quelle attività durante tutta questa fase hanno lavorato si sono fatti carico dei problemi
E chiaro che significa non costruire la coesione sociale come tu ricordato ma vuol dire
Sì fiere una strada in cui si continuano a fare gli errori che si erano fatte anche prima del coprite e cioè pensare non che a noi abbiamo bisogno di investire sul lavoro e quindi di valorizzare il lavoro dipendente l'intelligenza delle persone
Ma pensare di continuare
In un'ottica che quello dello sfruttamento del lavoro quindi
Io da un certo punto di vista penso che la rivoluzione vada fatta ma per cambiare tutto ciò che di sbagliato anche prima del cotiche era già stato fatto quindi
Su un punto son d'accordo quando si dice nulla sarà come prima io sono totalmente d'accordo perché non c'è niente di quello che c'era prima del Covi che io vorrei mantenere no
Lo dico in modo molto banale perché
Questo io credo sia un problema di fondo
E cioè noi abbiamo pagato in questi anni la troppa precarietà questo a me sembra il tema che abbiamo di fronte abbiamo pagato il ritardo nell'innovazione negli investimenti nella formazione delle persone
E da un certo punto di vista questa idea
Della competizione tra lavoratori è quella che va combattuta e aggiungo se c'è una cosa da fare colgo l'occasione perché qui c'è anche il ministro del governo io penso che oggi sarebbe il momento di fare finalmente una legge sulla rappresentanza
Per dire che i contratti nazionali di lavoro quelli pirata
Che riducono i diritti vanno cancellati
E bisogna misurare la rappresentanza di chi parla se parli a nome di tutti i lavoratori o di tutte le imprese
E da un certo punto di vista fare in modo che i contratti nazionali di lavoro abbiano un valore generale perché non c'è solo da tutelare il salario che un punto di partenza
Mazze da tutelare i diritti di tutte le persone cioè io vorrei che fosse tutelato il diritto alle ferie diritta la malattia il diritto ad infortuni il diritto a poter partecipare
E allora qui c'è un punto di fondo che deve essere io credo affrontate che va discusso tra l'altro noi in questa fase tutti assieme con gli altri sindacati abbiamo chiesto un provvedimento al governo che ancora non ha fatto che è quello
Per questa fase per aiutare il rinnovo dei contratti vorrei ricordare che sono circa dieci milioni nel due mila e venti le persone che avranno il problema o che è già scaduto che debbono rinnovare i contratti pubblici e privati
Noi diciamo che sarebbe una cosa intelligente in questa fase dire che se ti dò degli aumenti nel contratto nazionale
Hai una tassazione agevolata il dieci per cento non paghi di più per aumentare il netto che va in busta paga ai lavoratori
Io credo che questo sarebbe un elemento che oggi aiuta a rinnovare i contratti e che da un certo punto di vista investe dentro a questa direzione e mi permetto di dire
Che siccome nella rivoluzione non solo la Confindustria c'ha ammesso di non rinnovare i contratti
Ma se questa è una rivoluzione
Diciamo così davvero una restaurazione perché quello che viene contestata in questa fase
è ad esempio il fatto che si è fatto un provvedimento e il governo l'ha fatto e noi siamo stati d'accordo
Che ha bloccato i licenziamenti con io trovo che bloccare i licenziamenti si è una rivoluzione ma soprattutto penso che sia davvero sbagliato chi pensa che il ruolo dell'imprenditore è quello di poter licenziare le persone ecco questo io credo che fa male anche il suo mestiere non fate chiaro perché siccome ne conosco tanti degli imprenditori o anche per gli imprenditori quelli che lo vogliono fare fino in fondo sanno che hanno bisogno invece di investire sulle persone che lavorano per lui di investire sul lavoro e di non seguire questa strada
Dopodiché siam pronti e cioè se uno pensa
Diciamo così che vuole fare la rivoluzione noi siam pronti e non è che abbiamo ma che ti preoccupa questa cosa qui il problema e a quale risultato si realizzare come questa corrosi vuole affrontare Pantani è stato da privati come le sto parlando tutti
In inglese no perché dopo ce lo smart working io ricordo perché per me è stato un insegnamento in un'Assemblea
Un lavoratore che a un certo punto mi ha detto o
Da quando voi sindacalisti vi siete messi a parlare in inglese e il welfare non c'ho più le pensioni
E l'ormai porti non c'ho più lo Statuto dei lavoratori la domanda era quand'è che è tornata a parlare in italiano ecco io sono sono proprio d'accordo che è il momento di tornare a parlare l'italiano
Senta il bisogno siccome il sette settembre avremo un incontro CGIL CISL e UIL
Con Confindustria una delle cose che di proporre di parlare in italiano ecco che così è una cosa che capiamo tutto in modo molto esplicito compreso un pagare le tasse in Italia è un'altra di quelle cose che sarebbe bene ricordare
Lorenzana volevo iniziare da un'altra parte però il pay per il pepe radi Bonomi è assolutamente diciamo irresistibile quindi chiedo anche a lei una un un in un commento sulla sui contatti rivoluzionari sulla rivoluzione di Bonomi
Ma io innanzitutto voglio rivolgere un un ringraziamento lasciavano fare a tutti i volontari a tutti gli organizzatori di questa festa al Partito Democratico
Non era scontato dopo questi mesi trovarci qui
E tutti siamo stati in difficoltà chi al chiuso delle case chi nei luoghi di lavoro che appunto lavorando da casa chi ha dovuto nei ruoli responsabilità anche assumere delle scelte difficili tornare qui sotto questo bello
Titolo che ci accoglie tutti Bella ciao è un po'tornare a casa a tornare nella nostra comunità che qualcosa di prezioso che ci dobbiamo tenere stretti
Le proposte di Confindustria ma non è una valutazione di Confindustria l'Airbus ma io sono Zarate allievo aste arriveremo fra un attimo io più modestamente sono riformiste sono convinto che abbiamo una grande occasione noi riformisti in questo momento cioè
Anche grazie ai nuovi spazi che ci apre
L'Europa questa riforma che nel corso degli ultimi trent'anni anche questa parola riformista siccome non basta parlare in italiano o Maurizio bisogna che le parole mantengano il loro significato perché anche l'italiano ha cambiato molto le parole per esempio questa parola riformismo
Per tanti anni era diventata quasi il suo contrario le riforme invece di dare qualcosa toglievano sottraevano diritti sottraevano salari qualche volta l'abbiamo fatto pure noi questo adesso queste parole riforme devono tornare a dare dare allargare le basi sociali della democrazia includere mettere la questione al centro della ripartenza perché se l'Italia vuole rialzarsi deve sanare le sue fratture che sono sociali sono anche territoriali e su questo ci torno non lo so io
Non voglio commentare barone di Bonomi anche perché spesso le parole di Bonomi si commentano da sole come quando dice che la politica è peggio del Covent
Diciamo mi sembrano le parole che sfiorano il qualunquismo quindi non ho alcuna intenzione di commentarle sulle proposte
Non lo so mi sembra o critiche molto spesso generiche
Ho visto il documento di Confindustria il Peters
Dico come disse
Rossini a un giovane librettista disse
C'è del nuovo e c'è del buono solo che quello che è buono non è nuovo e quello che nuovo non è buono quindi io su questo dice amo sarei molto no a parte le battute sono convinto che se vogliamo uscire dalle critiche generiche come ha fatto il presidente di Confindustria
Tornare ai tavoli dove ci siamo confrontati
Con i sindacati con le forze del lavoro con le anche le altre forze che era che rappresentano le imprese nel nostro Paese che non sono solo Confindustria questo dobbiamo ricordarcelo beh troverà un governo che ha fatto di questo il suo metodo io sono molto convinto
E lo dico anche da esponenti del governo il Partito Democratico Noukrati dico che noi in questa fase dobbiamo chiudere per sempre con una stagione che avevamo inaugurato noi stessi qualche tempo fa che era quella della disintermediazione
Io sono convinto che come abbiamo detto per affrontare questa pandemia per affrontare questa emergenza e per affrontare soprattutto la ripartenza noi le istituzioni la politica spesso non ce la fa da solo ha bisogno del coinvolgimento di tutti
E ha bisogno di coinvolgere di incontrare le parti sociali che rappresenta il mondo dell'impresa di rappresenta il mondo del lavoro anche perché si apre davanti a noi una straordinaria opportunità è una straordinaria opportunità che va affrontata
Io non lo so questa cosa ce la rivediamo sente tutti noi
Nulla sarà più come prima ma oggi nessuno di noi può dire esattamente come sarà dopo possiamo dire esattamente ciò che non vogliamo più ciò che non dobbiamo essere più però dobbiamo essere più un Paese che ha contrapposto lo sviluppo all'equità nel corso di questi anni in cui si sono allargate le disuguaglianze cui molto spesso questo si è abbattuto sul mondo del lavoro sul mondo del lavoro soprattutto giovanile che è stato quello più penalizzato quello più precarizzato il gli ultimi dati dell'Istat ci stanno dicendo che si abbatte anche sulle donne
E questo l'abbiamo visto anche durante della pandemia quanto il peso dei sacrifici che sono stati fatti dagli italiani si è scaricato molto spesso sulle don ecco tutto questo noi lo dobbiamo mettere a fuoco io sono convinto che abbiamo l'opportunità di rilanciare gli investimenti sciogliere alcuni nodi irrisolti e lo sviluppo del nostro Paese uno per esempio è quello della sulla digitalizzazione l'innovazione proprio nei giorni scorsi abbiamo avviato un percorso importante secondo me verso una rete unica delle telecomunicazioni cosa significa significa affrontare le nuove disuguaglianze
Ci sono territori che non hanno il l'accesso alla connettività è questo taglia fuori interi territori da processi di sviluppo da diritti di vita io dico sempre
Che c'è bisogno un diritto alla connessione accatta questo c'è bisogno pure il diritto alla disconnessione perché molto spesso l'abbiamo visto nel chiuso delle case in cui che cosa determinava diciamo il telelavoro che non era lavoro Smart lavoro intelligente ma era un lavoro che pesava renziano di chi ha detto subito perché stiamo mettendo a
Tutte queste cose perché devo farle un devo farvi un po'gli domandò no dico però
Sulla sul lavoro per interloquire con le cose che diceva Landini
Ma io non sono d'accordo con la proposta che hanno fatto i sindacati defiscalizzare gli aumenti salariale sono convinto che
Non si deve scaricare sul sul mondo del lavoro il peso di una fase difficile di una fase di ripartenza presso la quale abbiamo messo in campo strumenti importanti anche per una ragione non solo di giustizia e di equità ma anche per il fatto che noi abbiamo bisogno di rilanciare la domanda interna soprattutto in questo momento la domanda interna la rilanci certo non se penalizzi il lavoro salariato il lavoro dipendente
Sono particolarmente orgoglioso di far parte di un governo che anche grazie alla battaglia del partito democratico nella scorsa legge di bilancio rispetto a quelli che volevano fare la Flat Tax affatto una grande riduzione delle tasse sul lavoro dipendente soprattutto sui redditi medio bassi chi ha avviato un percorso di redistribuzione che dobbiamo provare a continuare con una riforma fiscale all'insegna proprio di questo obiettivo della progressività
Allora riteniamo fermo il tema del riformismo su cui d'devo assolutamente dopo chiederle una cosa però mi sembra interessante adesso abbiamo preso la strada dei ricoveri Fund comunque dei fondi che arrivano dalla dall'Unione Europea lavori dell'italiano però ovviamente non mi viene bene chiede chiedo scusa all'operaio di cui lei parlare a tutti voi a tutti voi e né voi chiedete spesso un nuovo modello di sviluppo questa cosa però sembra un po'un
Una pia illusione diciamo così perché se dall'altra parte cioè un Confindustria che chiaramente sta chiedendo un'altra cosa sembrerebbe insomma che si va a a uno scontro molto importante come come in questo momento il lo stato dell'arte di questa discussione
Beh innanzitutto non per sminuire ma Confindustria una delle organizzazioni che rappresenta le imprese
Perché la rappresentanza di imprese tanto più in un Paese come siamo fatti noi hanno anche altri rappresentanti sono gli artigiani e i commercianti della piccola e media impresa c'è il movimento cooperativo
I avendo fatto anche una serie di incontri a me non sembra che tutti pensano le cose che penso a Confindustria quindi io intanto credo che sarebbe utile
Poter fare una discussione su questo noi stiamo chiedendo che il governo la Presidenza del Consiglio
Arrivi a convocare le organizzazioni sindacali avere la possibilità di una discussione
Che indichi proprio quelle che sono le priorità
Io non so su questo come
La la penso al ministro ma siamo qui in quest'occasione ce lo può dire io penso che non è il momento che sento parlare cento progetti duecento progetti trecento Progetti io penso che sia il momento in cui tante addirittura allora io penso che sia il momento in cui ne dobbiamo individuare delle priorità
Il bisogna
Che sia chiara la direzione in cui vogliamo andare e fatto alcuni esempi preparati un nuovo modello di sviluppo innanzitutto vuol dire
Invertire una cosa grave che è stata fatta in questi anni quella di tagliare la spesa sociale
Quindi per me il nuovo modello di sviluppo vuol dire investire davvero sulla sanità
Ma investire sulla sanità non è semplicemente fare ospedali e quindi affrontare anche il problema vuol dire investire sulla medicina territoriale vuol dire investire sulle case di riposo sulla non autosufficienza
Vuol dire creare lavoro e tutelare interessi che ci sono vuol dire investire davvero sull'istruzione oggi noi siamo alle prese con una discussione l'apertura delle scuole molto importante e che è un punto decisivo e delicato
Ma io penso che oggi non è il momento solo di quando riapriamo le scuole oggi il problema che abbiamo di fronte se noi facciamo davvero una riforma radicale del nostro sistema d'istruzione gli asili nido
Diventano no un elemento e viene garantito in tutto il Paese ville obbligo scolastico da Venta davvero che da tre a diciotto anni c'è l'obbligo scolastico pubblico se ragioniamo sul diritto alla formazione e lo dico per me
Questo elemento che è avvenuto con questa pandemia ha determinato un'accelerazione anche della tecnologia no ognuno di noi ha dovuto fare i conti con l'uso della tecnologia e con il lavoro di stanza
Questo processo è irreversibile non so se è chiaro e da un certo punto di vista oggi la scuola la formazione e lo studio non è una cosa che tu puoi dire studio fino a vent'anni o venticinque quelli che son poi seguire poi basta
Tu oggi hai di fronte la necessità che il diritto alla formazione soggettiva e permanente
Deve diventare un diritto di tutte le persone che lavorano lungo tutto l'arco della vita lavorativa faccio un esempio anche rivendicativo che chiederemo Confindustria
Se vuol fare un contratto rivoluzionario
Facciamo una cosa
Nelle mie quaranta ore alla settimana
Per introduciamo il fatto che io non sono pagato quaranta ore per lavorare quaranta ore ma ho tre o quattro ore di quelle quaranta che sono pagate perché lui studia mi aggiorno tutte le settimane tutto l'anno tutta la vita che lavoro questo è un processo di investimento no
Bene
Questo elemento investire nella sistema pubblico nei diritti sociali nei diritti fondamentali vuol dire aprire un nuovo modello di sviluppo e dall'altra parte
Ci vuole però anche un intervento io penso che qui ci vuole un intervento anche pubblico e credo che la cosa importante e quindi debbo riconoscere che il ministro del governo anche nella funzione che lui ha avuto ha svolto un elemento di novità perché oggi
Vogliamo dircela in italiano così
Quando si parla di soldi nord o noi ci mettiamo in testa che l'Italia è tutto nel Sud dell'Europa un abbiamo mica capito quello che sta succedendo e
Perché occorre conteniamo correva dietro a quello che per mesi ci ha raccontato che il nostro problema era chiudere i porti
No perché uno senza rendersi conto che in realtà oggi sei in un mondo che è talmente interconnesso chiede di porsi il problema di come fai crescere tutti assieme non di come contrappone i soggetti c'è senz'altro un po'dentro io dico un nuovo modello di sviluppo in questo senso e chiaro che oggi gli investimenti nel nostro Paese in infrastrutture sociali
I nuovi modelli significa che l'investimento per rilanciare il Mezzogiorno è davvero un investimento oggi per rilanciare il Paese per costruire un'Europa degna di questo nome compreso il fatto che questo modo anche per costruire lavoro
Ora questo il tema che dobbiamo discutere io penso che in questo senso
Abbiamo il problema di come spendiamo i soldi europei in quali progetti in quali sente e dall'altra parte noi stiamo rivendicando da un po'
Fatemela dire così i soldi europei se si prendono tutti se ho capito a mode se si prende i paletti stiam parlando di duecentonove miliardi no sessista il livello di evasione fiscale nel nostro Paese e quant'è sento sette miliardi non so se è chiaro
Ecco se io fossi in grado i duecentonove di aggiungersi
Quei cento sette o un molto vicino capite quante risorse posso mettere a disposizione per la cresta di questo Paese e combattere l'evasione fiscale la Confindustria d'accordo con noi che la smetta di farlo perché questo è un altro tema né lo vogliamo discutere domani e non è con le Ande scooter un'altra parte
Perché oggi combattere l'evasione fiscale
E non solo ridurre la tassazione anche sul lavoro dipendente su quelli che la pagano ma è mettere costruire anche una cultura della responsabilità nel nostro Paese
Perché io penso che noi dobbiamo arrivare a un punto non può essere che si continua a pensare che chi paga le tasse in col Lione così la dico in italiano
Io penso che deve essere esattamente l'opposto
A maggior ragione con quello che sta succedendo e con i tagli che sono stati fatti in questi anni dentro a quello che è avvenuto ora questo secondo me è l'oggetto di una discussione che oggi dobbiamo fare
E io penso che la discussione col Governo debba affrontare sostanzialmente questi temi e se la penso da un punto di vista sindacale io penso che valorizzare il lavoro oggi rimettere al centro il lavoro e le persone
Vuol proprio dire affrontare questo tema se la nostra Costituzione dice che la nostra repubblica democratica fondata sul lavoro deve essere un lavoro con diritti non può essere un lavoro precario
Perché adesso dicono cosa vogliono fare i giovani a non so voi io un giovane che alla domanda Cosa fai da grande mi abbia risposto il precario io non l'ho ancora trovato non favorì no generalmente uno altre aspettative
E io penso che qui c'è un punto di fondo
Io non so poi come la vedete ma io il livello di competizione che vedo tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare
Grande come adesso non l'ho mai visto
E quando in un paese succede questo che chi per vivere deve lavorare e deve competere con qualcun altro e la sua controparte diventa uno come lui
Che al limite disponibile a lavorare un euro in meno pur dire di lavorare questa è la cosa che noi dobbiamo combattere non so se chiaro queste la rivoluzione da fare e non altro
Queste la rivoluzione perché vuol dire
Rimettere al centro le persone rimettere al centro il lavoro e investire sull'h questo è quello che noi vogliamo allora lei avanza una domanda sulla scuola nato dal capitolo Scola lo apriamo fra un momento perché Provenzano Landini ha detto molte cose che la tiravano in ballo la prima che le devo chiedere anche io la vela vicenda nord-sud il suo provvedimento sulla fiscalità di vantaggio
Penso d'non che Battiato qualcosa a che vedere con riformismo di cui lei parlava
Io con la parola riformismo voi chiedo scusa la platea naturalmente ho qualche difficoltà perché a me piacciono i riformatori Poiret quindi riformisti che fanno le riforme quindi così va bene
E e quindi questa questa sua questo provvedimento non è per piaciuto ad alcuni suoi colleghi ad azioni di Serle che il Partito democratico io letto un'intervista di Maurizio Martina che un importante esponente paziente perché democratico e anche che citava Bonaccini che citava Sala ho capito bene ho capito male
Va
Io faccio il ministro del sud della coesione territoriale questo significa una cosa molto precisa io non difendo il Sud in astratto non mi occupo il Sud in astratto io mi occupo di colmare i divari territoriali questo è il mio mestiere che significa in primo luogo accorciare la frattura tra Nord e Sud perché l'Italia è molto più unita molto più in Tibet interdipendente di quanto ci racconta di la voluta divisa chi ha parlato di questione settentrionale nel corso degli ultimi trent'anni
Che era l'altra faccia della secessione
Mi occupo di divari territoriali anche nel Centro-Nord perché significa guardare la distanza che c'è tra centri e periferie tra aree urbane aree interne
Perché nei territori che poi vivono le persone e sono i territori che sono attraversati da tutte le falle di disuguaglianza Grechi che riguardano la nostra società
Che in primo luogo sono economiche sociali ma riguardano anche i diritti di cittadinanza riguardano quello di cui parlava Landini
Non è solo un fatto di giustizia questo il tema
Riguarda lo sviluppo che idea di sviluppo ai quando parli di un nuovo modello di sviluppo dare le stesse opportunità scuola
Di un bambino che nasce nel mio paese in mezzo alla Sicilia si chiama Milena tre mila abitanti non Ceriale stesse opportunità oggi di quello che nasce nel centro di Milano significa diciamo mobilitare le energie dell'intero Paese abbiamo bisogno di tutti colmare il divario digitale
Cioè il fatto che alcuni hanno una connessione c'era questo a che fare con la competitività del nostro Paese non è solo un tema io nord-sud perché riguarda le mostrare interno e riguarda il nostro Appennino una Pennino che via via si è impoverito e quando tu dai alle sensazioni che alle persone la sensazione che stai etilista che abbandonando dei loro territori
Beh le persone poi si vendicano
E si vendicano come si vendicano votando la Lega se vendicano votando i nazionalismi si vendicano perché pensano che se quel processo di cambiamento di cui tu stai parlando e che vive nelle nostre città non li riguarda non li coinvolge per quelle persone che agiscono con la chiusura
Ed è quello che è avvenuto guardate vuoti dobbiamo guardare anche ora ci stiamo preoccupando per le elezioni regionali da tante parti tale ma dobbiamo guardare quello che accade nel Paese persino dell'Emilia Romagna noi abbiamo un voto che attraversa la via Emilia c'è la via Emilia e tutta rossa e la che collega le città e poi il nostro Appennino tutto quello che si è allontanata i centri che comincia a colorarsi di blu e questo è un tema non solo economica e sociale mi ha un tema democratico che ci dobbiamo porre noi parate io lo dico ad alcuni a
Comunque ANIA amici del Partito Democratico del centro nord che hanno letto è va be'avvistato occupando troppo di Sud a parte che il partito democratico aveva rimosso la questione meridionale
E sapete quando è stato l'errore di rimuovere la questione meridionale
Quando è stata delegata ai meridionali è stato detto da un problema vostro occupate bene voi io vengo da un posto che si occupava del sud che è stato fondato da grandi milanesi
Che avevano l'idea che col mandolino facevi anche l'interesse del Centro-Nord facevi l'interesse dell'intero Paese e io dico ai nostri amici e compagni
Non guardatelo con sospetto questo
Cioè io non difendo il Sud così come io voglio cambiarla voglio renderlo produttivo voglio renderlo un luogo in cui si lavora ed è questo serva l'intero paese in noi in quelli che stanno facendo una battaglia dovrebbe riconoscere un pezzo della vostra battaglia
Dovete riconoscere il fatto che se vogliamo attaccare la lega dobbiamo andava attaccare nelle campagne nelle valli dove è cresciuta in questi anni perché qui abbiamo ma ma noi nei centri delle città già ci sia
Amo dobbiamo uscire dai centri delle città andare a parlare con le persone quei bisogni con chi si è sentito abbandonato anche abbandonato da noi e questo passa anche per la battaglia territoriale
Per la presenza dei nostri territori per un partito che torni ad essere in quei luoghi in quello che è rimasta sola posta ma questo non è normale non c'è più nemmeno lo Stato in tante realtà e allora questa occasione del ricoveri per Anna
Di questo nuovo piano deve guardare proprio a questo deve guardare ma c'è guardate vicini non c'è la strategia questa diciamo l'accusa e c'è anzi a Sannazzaro che stavo per fare non si capisce tante oasi chiarisce adesso iniziano ad essere due sono le accuse che ci vengono fatte non si capisce la strategia è questa la cosa generale l'altra accusa che ci fa per esempio Bonomi e che troppo Stato nell'economia
L'unico posto dove c'è troppo Stato forse Confindustria visto che senza le imprese pubbliche Confindustria probabilmente il livello di rappresentanza che avrebbe quell'associazione sarebbe molto inferiore a quello che è già adesso quindi questo diciamo chiariamo il cielo
Tra di noi e se non ci fossero le imprese pubbliche nel nostro Paese un grande pezzo del nostro sistema industriale sarebbe in grado di in grande difficoltà perché un pezzo del sistema industriale che compì ed è nel mondo quindi quando parliamo del ruolo dello Stato nell'economia dobbiamo avere meno ideologia e guardare più ai fatti poi ci dobbiamo occupare della piccola e media impresa
E anche della piccolissima impresa che molto spesso è senza rappresentanza
E noi ce ne dobbiamo occupare provando a modificare i contesti per farli crescere per farmi investire quello come si fa si fa facendo anche quello che ci chiede la commissione questa è la strategia coesione sociale inclusione sociale ci dice la commissione
Che significa rimettere in discussione quello che abbiamo fatto negli ultimi trent'anni che è stato una opera sistematica di smantellamento o dei beni pubblici nel nostro Paese scuola sanità esattamente questo significa garantire livelli essenziali delle prestazioni questo non è un atto di
Giustizia ancora una volta
Significa immaginare anche il nuovo modo di organizzare la società nuovo lavoro perché nel sociale nel nostro Paese c'abbiamo il grande paradosso che un uno dei pochi Paesi in cui nel sociale noi abbiamo un lavoro spesso precarizzato spesso poco qualificato se guardiamo alla Germania invece e uno che Bordon ci dicono spesso riguarda la Germania guardiamo la Germania in tutto proprio sul welfare sul sulle politiche sociali subì servizi sociali abbiamo un grosso pezzo di lavoro qualificato in particolare di lavoro qualificato femminile
Secondo seconda linea strategica la sostenibilità ma oggi fare delle
Battaglie anche in in grandi sistemi produttivi su questo a dell'Emilia Romagna è una regione che ha fatto nel suo Patto del lavoro ha fatto molto che davvero rappresenta una buona pratica mando io lavoro che dobbiamo recuperare in larga parte del Paese quando si dice la discontinuità restiamo al governo con chi voleva chiuderla viva e se invece al governo noi decidiamo che abbiamo per esempio sull'IVA un processo di decarbonizzazione parli stiamo facendo qualcosa che riguarda il Paese la competitività del Paese
Terzo tema digitalizzazione lo dicevo colmare il divario digitale non solo sulle infrastrutture anche lì dopo la privatizzazione che abbiamo fatto molto molto discutibile di Telecom nel nostro Paese perché di questo si tratta finalmente stiamo avviando un per
Corso coraggioso come governo che non è il socialismo dice una cosa molto semplice c'è una grande infrastruttura che la rete telematica che sempre più strategica perché nel corso negli anni di passeranno i nostri dati sensibili si farà non solo un pezzo della politica industriale vasi anche un pezzo di organizzazione della nostra vita deve essere in mano pubblica
E non possiamo avere due società a partecipazione pubblica entrambe che si fanno la concorrenza tra di loro si ammazzano tra di loro si scaricano barile tra di loro e non ci danno hanno i cittadini in servizio è l'infrastruttura essenziale di cui abbiamo bisogno quarto tema che ci dice la stessa Commissione europea
E appunto la coesione territoriale che riassume un po'queste cose tutte insieme e ha davvero dico
Che attenzione la pole la partita politica lo dico al mio partito
E lo dico anche ai miei colleghi di governo la partita politica che si giocherà e chi ci giocheremo nei prossimi mesi e che lo stiamo vedendo in queste ore in questi giorni anche per la reazione
Che si sta determinando rispetto a queste risorse che arriveranno eccetera e tra chi vuole tornare a contrapporre lo sviluppo all'equità
E invece noi siamo quelli
Nel partito democratico e come Governo che del tenere insieme queste due cose sviluppo ed equità devono fare la loro bandiera
L'equità e sociale ma è anche l'equità territoriale significa equità nei diritti dei cittadini e significa tenere insieme queste due cose significa uscire dalla crisi
Provando a costruire non andasse un po'meglio di come ci siamo entrati perché l'abbiamo visto durante la crisi cioè durante la crisi noi abbiamo guardato con terrore con angoscia esattamente agli errori che abbiamo compiuto negli ultimi trent'anni
Perché si avveri smantellato un sistema di sanità territoriale in molte realtà
Era dovuto ad alcune scelte che ha riparato era dovuto soprattutto all'ostilità degli ultimi anni se adesso noi dobbiamo colmare il lungo disinvestimento nella scuola perché non è attrezzata e perché veniamo da questa stagione io a proposito si dice sempre
Ah c'è poca discontinuità ma io sono orgoglioso diciamo di avere risposto a questa crisi a differenza della crisi precedente non con l'austerità ma anzi con una politica espansiva che si è fatta carico di tenere insieme
E di salvare il tessuto produttivo perché
Diciamo le politiche di aiuto di sostegno alle imprese sono state importanti e sono state anche molto generoso in qualche caso
E insieme il tessuto sociale quello che diceva Landini
Lei il divieto di licenziamenti perché questa fase difficile non si poteva scaricare sul lavoro ora dobbiamo rilanciare io penso a proposito del lavoro che accanto lo dicevo quando sono stato responsabile lavoro del partito democratico per fortuna questa posizione adesso è del Partito Democratico è patrimonio del nostro partito
Non abbiamo bisogno di un salario minimo abbiamo bisogno di tutte le massime e abbiamo bisogno appunto di estendere il valore legale riga omnes dei contratti collettivi e di avere una legge sulla rappresentanza per evitare i contratti prevede pirata va be'ho bisogno di qualcosa in più
Noi quest'anno e il due mila e venti abbiamo festeggiato i cinquant'anni dello Statuto dei lavoratori
Uno Statuto dei lavori teoriche ha avuto molte traversie che è stato oggetto di riforme anche di controriforme qualche volta qualcuna molto discutibile che abbiamo fatto anche noi come centrosinistra io penso che
Diciamo superando il passato a cinquantamila quello Statuto dei lavoratori nel tempo dell'algoritmo nel tempo del lavoro da casa dello smart working lasciatemelo dire
D'inglese Vanni non se la prenderà al tempo diciamo dell'esigenza che fondamentali quello che diceva segretaria Cgil cioè di un diritto alla formazione permanente ma noi dobbiamo mettere diciamo davvero al centro anche per rilanciare la proiezione l'ambizione di questo governo una riforma che CdA un nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici c'è una proposta di legge della CGIL che la Carta dei diritti che una base di partenza apriamo una discussione con tutti anche con il mondo delle imprese anche con la Confindustria perché non è scritto da nessuna parte che avere più diritti significa avere meno sviluppo e l'esatto opposto e questo è diciamo la ragione sociale del partito democratico e quella che credo dobbiamo portare avanti nelle prossime settimane anche con un po'più di determinazione perché
Non siamo stati
La forza responsabile in questo governo che ha garantito la stabilità in un momento molto difficile anche facendoci carico dei capricci delle intemperanze a volte persino degli errori dei nostri alleati come quando si rimangiano vari forma dei decreti sicurezza come quando si mangiava riformare la legge elettorale su cui c'era la corda e mai ci siamo fatti carico della stabilità di questo governo ora io penso che la nostra responsabilità si deve esercitare mettendoci
La chiarezza del messaggio e il coraggio della direzione che dobbiamo prendere è un'occasione storica che abbiamo di fronte
E noi l'abbiamo davvero non abbiamo diciamo il diritto non dico abbiamo il dovere ma non abbiamo proprio diritto di poter la strega
Landini
Raro sul Sud scusami lasciano dire proprio per dire diciamo la coerenza rispetto alle cose che ci diciamo sul Sud il tre
Noi questa discussione la faremo con tutti i sindacati insieme proprio perché io e ci credo in questo processo ma qualche giorno dopo la farò con le associazioni imprenditoriali tutte le associazioni imprenditoriali che rappresentano il mondo dell'impresa cioè davvero
E e c'è un altro soggetto con cui questo lavoro dobbiamo fare e che non c'è solo stato non c'è solo il mercato non ci sono solo e forse sociali e produttive c'è anche il terzo settore le reti gli assoli via via Cittadinanzattiva che sta hanno svolto durante la pandemia l'abbiamo visto un ruolo essenziale e che adesso devono essere protagoniste anche del progetto di rilancio dell'Italia che dobbiamo mettere in campo
Allora e con la postilla che adesso aggiungeva Provenzano c'è una cosa su cui siede assolutamente d'accordo
Per lo meno per i titoli sulla anche voi siete titolari di anche chiedo scusa voi siete i titolari di una di un nuovo Statuto dei Lavoratori dico voi perché ovviamente siete il sindacato anche Provenzano e titolare di un'altra proposta di una proposta
E diciamo però questa discussione non sembra che decolli se non nei dibattiti se se non tra simili ecco per per capirci quindi le volevo chiedere di questo e però anche di una cosa che Provenzano pranzano se guadagnata varie volte
Nella il cortese appellativo di statalista perché appunto parlava della funzione
Dello Stato dentro l'economia insomma talvolta senza diciamo maiuscole in questo caso con tutte le minuscole del caso volevo sapere se anche se anche lei l'anche lei se l'è guadagnata qualche volta questa questo appellativo se è uno dei temi che fa ha diciamo
Che suscita un po'il fastidio di Confindustria che quando sente la parola Stato tranne che poi per esempio oggi sulla prima del del Sole ventiquattro Ore lamentarsi perché erano finiti i contributi verrà alle rottamazioni quindi chiederne ulteriori perché poi quando il lo Stato apre i cordoni della borsa e quello invece uno stato simpatico per i editori del Sole ventiquattro Ore
Allora partiamo
La questione dello Statuto voglio voglio dire una cosa
Che è questa
Sta cambiando tutto
Io penso che con umiltà e con onestà
Tutti dovrebbero noi l'abbiamo fatto partire anche dagli errori o dalle cose che non hai capito
Perché a me quelli che arrivano che spiegano che anche Pito tutto ma non sempre preoccupato diciamo così no perché alla fine poi la ricette sempre che c'è qualcun altro che deve pagare
E perché dico questo
Perché noi come CGIL
Nel momento che ci siamo battuti contro l'attacco lo Statuto dei lavoratori l'articolo diciotto Gio Batta
Ci siamo posti un tema
E ci siamo posti il tema doppio uno che lo Statuto così com'era non parlava più a tutto il mondo del lavoro
E che noi qui c'era un ritardo che abbiamo riconosciuto è un elemento da cambiare non rappresentavamo più una parte consistente del mondo del lavoro quello che costretto alla precarietà io patto banalmente l'esempio su di me quando io tanti anni fa ho cominciato a lavorare sono andato nell'ufficio di collocamento del mio Comune c'era un ufficio collocamento pubblico
Sono andato lì
C'era il collocatore come si chiamava mi sono iscritto il collocatore m'ha detto c'è la tale azienda artigiana che c'era un apprendista non ma chiesto di chi sei figlio chi ti manda quanto sei disponibile a spendere
E io mi son trovato a lavorare ho visto che il mio diritto c'era no
Se tu guardi e mi sono e ho scoperto che avevo dei diritti non perché li avevo tenuti io ma perché quelli prima di me ne li avevano dati non fosse chiaro che inizierà anche un legame uno capiva perché era giusto star da una parte uno questo tema
Se oggi la guardo un giovane oggi cosa fare
Come fa a trovare lavoro
E quando lo trova in quale modo lo è il contratto a termine interinale collaborazione coordinata continuativa bene paterni dietro bene benissimo noi abbiamo riconosciuto che dovevamo cambiare forse non l'abbiamo ancora fatto a sufficienza
E quando abbiamo avanzato una proposta di legge raccogliendo milioni di firme ne abbiamo introdotto una cosa che noi non vogliamo semplicemente tornare allo Statuto del mille novecentosettanta
Noi vogliamo un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori che introduco un concetto che i diritti non ce li hai a seconda del rapporto di lavoro che ai e cioè sia il contratto a tempo indeterminato
Il nuovo Statuto dei lavoratori per noi deve dire che la persona che lavora qualsiasi lavoro fatto deve avere gli stessi diritti e deve avere le stesse tutele perché questo vuol dire impedire la competizione tra i lavoratori tu azienda non seggi uno o l'altro perché ti costa meno perché ha meno diritti
Ma perché a quella competenza
In questo noi abbiamo riconosciuto che anche noi eravamo in ritardo più Damo cambiare anche noi che avevamo bisogno di allargare la nostra rappresentanza e questo progetto non è ancora finito lo dico perché penso che il sindacato
Anche unitariamente deve cambiare ancora di più deve allargarsi deve essere in grado di far vivere anche nelle contrattazioni lo dico banalmente e forse ognuno di voi dovete io questo lo continua a vivere con un problema andato in qualsiasi luogo di lavoro pubblico e privato
E cosa sta succedendo
Che sotto lo stesso tetto ci sono persone che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele perché c'è l'appalto c'è il subappalto la finta cooperativa
E via di questo passo non è così va in un ospedale va in un ente pubblico va in una cosa privata questa cosa io lo dico secondo me sia politicamente ma sindacalmente ma combattute va cambiata non so se è chiaro perché se no non ricostruirsi una solidarietà
Tra le persone se le persone non ho capito
La vittoria
Guardate che questo è un punto importante e anche politicamente un punto importante perché adesso è il momento di fare queste cose
E ne stiamo discutendo con il governo stiamo chiedendo tra l'altro vorrei ricordare che nel discorso programmatico che il premier attuale fece in Parlamento si parlava di legge sulla rappresentanza di diritti e tutto il resto bene io sono che adesso è il momento di farlo a quella discussione
A maggior ragione perché ci sono gli investimenti e fare gli investimenti allora vuol dire investire davvero sul lavoro e recuperare i ritardi che ai perché quando io sento consenti
Dire no all'intervento dello Stato
Vogliamo fare due conti dal due mila e undici a venire ad oggi
Sotto forme di sgravi contributivi gli sgravi fiscali vi ricordate che c'era tutta la teoria che se tu assumerli a tempo indeterminato senza l'articolo diciotto avevi dei soldi e andiamo a fare i conti in questi anni il twist
Quanti miliardi sono stati dati alle imprese e di quei miliardi quanti sono stati reinvestiti per creare lavoro e non portati da altre parti la vogliamo fare questa discussione no perché questo è un tema in più se ragiono oggi davvero quei processi che abbiamo di fronte
La teoria è lasciamo fare al mercato che metterà tutto a posto e guardate che quando dico così io sono il primo a sapere che per fortuna gli imprenditori non sono tutti uguali
Perché ci sono quelli che hanno investito campato corre seri che zio come ce ne sono anche legati lo dico banalmente perché io trovo singolare adesso la discussione che dice non si può
Rendere pubbliche certe aziende pensa il dare scusate l'Ilva i problemi che ha
Li ha creati lo Stato o prima c'era un privato che ha portato i soldi all'estero non ha fatto di investimenti che doveva fare perché non dicono una parola su questa roba
O se ragioniamo di Tele con con una volta si chiamava così
Credo che sia la peggior privatizzazione avevamo un'azienda leader nel mondo in quegli anni l'abbiamo privatizzata spezzatino sospetta Pino adesso siamo di fronte al fatto che se vuoi rendere digitale tutta l'Italia
Guarda caso stai pensando che forse aveva una rete pubblica per un'azienda che garantisca questo diritto a tutti e l'elemento per far crescere il nostro Paese
Rivoluzionario non lo so se rivoluzionario no però questo è il punto perché la teoria che adesso il mercato da solo risolvere ogni problema io credo sia la Bugia più grossa lo dico guardate sono in questo senso non sto dicendo che nella mia testa c'è il superamento del capitalismo sono molto moderato in questa fase no penso penso che si mostrano pragmatico penso che sarebbe per lo meno importante che ci fosse una pari dignità tra lavoro e l'impresa non so se chiaro come Conte Domenico senza ad un passaggio se volete più immediato ma a questo punto c'è un elemento
Chi progetta questo cambiamento
Perché guardate lo dico in modo molto secco io non mi accontento mica più di essere il sindacato che chiedo un po'più di salario meno orario per l'amor di Dio i salari sono bassi si lavora troppo son temi da affrontare
Io penso che oggi siamo di fronte a un altro passaggio un nuovo modello di sviluppo
Presuppone che le persone che lavorano possono utilizzare la loro intelligenza anche per discutere di quello che si produce di come lo si produce con quale sostenibilità e via di questo passo è chiaro come concetto
E quindi te la mia intelligenza deve essere utilizzata anche per costruire un nuovo modello in cui le produzioni siano sostenibili in cui il profitto venga reinvestito in cui ci sia una redistribuzione della ricchezza
In cui tu investi davvero sulle persone sulla qualità cambiando anche l'idea che c'è semplicemente qualcuno perché il proprietario che decide della tua vita di tutto quello che fai
Ed è al limite anche con la possibilità di cacciarti via se non funziona non sa se è chiaro come concetto
E perché questo è un passaggio importante e perché siamo di fronte a problemi nuovi vogliamo dircela anche qui con serietà sapendo che è un problema complicato
Se davvero siamo di fronte al rischio climatico come ci viene raccontato
E cioè che se non cambia il sistema di produzione se tutto il mondo vivesse con determinati livelli noi siamo alla fine del pianeta guardate che questa cosa vuol dire cambiare non solo parte mi pare un esempio a un ingegnere io non li debbo insegnare all'università come si fa tagliare dieci minuti di pausa chi lavora sulle linee di montaggio non so se è chiaro
Di debba insegnare come si fa a progettare dei prodotti che nel momento che lo progetta pensa già a come possono essere riciclati non inquinati essere in grado di determinare anche una qualità del lavoro diverso
è un processo di questa natura lo può fare il mercato da solo
Non giriamo non fa non raccontiamoci delle palle un processo di questa natura ha bisogno di un ruolo pubblico che non vuol dire sostituirsi all'impresa ma vuol dire che il ruolo pubblico
E quello che indica le strategie ti dice che se vuoi dei soldi pubblici per Ida se fai determinati investimenti e non altri
E siccome è una maggioranza di imprese pubbliche perché tu prendi ENI prendi ENEL prendi Finmeccanica Fincantieri e Gaia avanti sono già aziende pubbliche una delle cose che non stiamo chiedendo e che ci vorrebbe
Un coordinamento di queste politiche di questa attività non ti ognuno va nella sua direzione se davvero oggi il digitale l'ambiente la salute la sicurezza i prodotti che tu devi mettere in campo vanno in un'altra direzione
Questo è un processo e qui c'è un processo che riguarda il governo che riguardante le regioni le posso dire un'altra
Si è parlato tante volte di federalismo e tutto il resto io la dico secca la politica industriale non può essere che ci sono ventuno politiche industriali non so se è chiaro
Non è che può essere che ogni Regione alla sua politica industriale perché così se vogliamo essere sinceri vuol dire non avere nessuna politica industriale nel nostro Paese
Perché ci sono alcune linee generali che devono andare in una determinata direzione ora questo è il processo di cambiamento io queste cose le dico
Perché auspica è Ray
E anche
I del mondo
In questo caso che rappresenta l'impresa sì forse questa assunzione di responsabilità e fatemela dire anche questa umiltà che non sia sempre capito tutto
E guardate che io l'ho imparato per fortuna nel sindacato ha imparato che una cosa molto importante ho imparato che se una cosa non la sai la chiedi a chi ne sa più di te non so se è chiaro sette c'è bisogno tutte le volte uno fenomeni di Maradona ce n'era uno Stato è chiaro che ne viene uno ogni tanto il gioco di squadra vuol dire mettere assieme le intelligenze ed essere chiari su via quei tipi che si vogliono raggiungere e del resto voglio prove davvero la chiudo un punto importante perché la prima cosa che ho visto oggi venendo qui
è stata la mostra sull'eccidio del mille novecentocinquantanove
E siccome lì ci sono ancora le foto nelle diciamo che si guardano in qualche modo questo è un punto molto importante
Perché lo dice in modo molto chiaro
In alcune situazioni se ci pensi
Noi in alcune zone del Paese e non solo al Sud in alcuni casi siamo già tornati a quei livelli degli anni cinquanta in termini di sfruttamento di peggioramento delle condizioni di lavoro
E da un certo punto di vista se c'è un elemento che ci ricordano che però è un dato nel nostro Paese se c'è una caratteristica
è che con le imprese è sempre stata dura e che i diritti non gli ha mai regalati nessuno anzi se quelli che non avevano diritti non si battevano per difendere i loro età dagli altri non ci sarebbero stati neanche quelli e addirittura c'è un dovuto rimettere anche la vittima alcuni casi queste la storia del nostro Paese
E da un certo punto di vista oggi non perdere di vista questa storia
Vuol dire davvero avere in testa che cambiamento lo fai se di nuovo rimetti al centro il lavoro i diritti delle persone che lavorano con un processo di cambiamento che va in questa direzione in cui c'è un ruolo molto preciso da affrontare da mettere in campo ecco io credo che questo è il punto quindi un nuovo diritto un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori un nuovo modello di sviluppo e un intervento pubblico nell'economia oggi sono le condizioni non solo per ridefinire il nostro Paese ma per fare una battaglia che in un qualche modo costruisse anche un'Europa diversa vorrei ricordarlo
E davvero chiudo su questo punto
Senza alcuna polemica però vorrei ricordarlo nel due mila e undici se voi vi ricordate era sempre agosto
Arrivo al nostro Paese una letterina allora al governo c'era Berlusconi poi con quella lettera entrò in crisi ed arrivammo a Monti io vorrei ricordare che quella lettera lì
Che ci diceva che dovevamo fare la politica d'austerità e quella che ha poi portato alla cancellazione dell'articolo diciotto dello Statuto e quello che ha bloccato i contratti pubblici e quello che ha portato otto la riforma delle pensioni e quello che ha privatizzato ulteriormente
Ecco vorrei che però grave fare dei bilanci no
Tutte quelle cose lì sono state fatte tutte
E non siamo messi su alcune cose peggio di allora o no vuol dire forse che non è quella la strada da seguire no e quindi se uno oggi mi viene a spiegare che la rivoluzione e tornare a quel livello lì io lo ringrazio
E gli dico che ho in mente un'altra rivoluzione non lo so se chiaro perché per me
Ottuso fai migliorare le condizioni di vita delle persone o altrimenti le stai prendendo in giro e siccome il mondo funziona sul lavoro il punto vero che si è determinata in questi anni e che si è determinato una sbalorditiva azione del lavoro che non ha precedenti
E da un certo punto di vista l'operazione che tu devi fare tagliare le unghie alla finanza a questa idea che la finanza controlla tutto e che ha concentrato in mano a pochi
Una potenza senza precedenti a rilanciare
E guardate che sulla scuola me stamparla ma vorremmo aspetti don parli della scuola insomma è una parodia trasposto in una battuta no no no che sta zitta ma questo oggi è un punto
Che mi interessa mettere qui spetti si parla Della un punto tra Pirandello però Trizzino
Ho parlato pochissimo primo le sorprese
è vero che
Va Sissi lo lo pongo come temo ho ascoltato Fidelis resa meno a distanza guardate che sulla cosa digitale c'è una discussione da fare
E piace tu vai a vedere quelli che sono e lei ha detto un punto di quelle che sono sono due temi così imprudente le dico quello manda che deve arrivo anche alla proposta anche una cosa insegnamento a distanza non va fatto fare alle piattaforme delle multinazionali
E chiaro il concetto perché quelli lì s'arricchiscono sui nostri dati e sui nostri
Sulle nostre informazioni allora se vogliamo affrontare questa cosa il tema da discutere è fare le piattaforme che siano pubbliche con controllo pubblico sui dati e non ti arricchiscono le multinazionali ma che arricchiscono la nostra conoscenza fino a me sembra un altro penso torniamo perché le avevo promesso che di scuola e di smart working anche di telelavoro a scuola
Volevo fare un a una cosa più un pochino più pronti da anche se il tempo sta e tiranni sino perché è un tema grossissimo e che tutti stiamo temendo di a dover affrontare nei prossimi giorni per amministra ma volevo farle domande antipatica io chiedo scusa
Perché abbiamo parlato lungamente abbiamo apparato Landini naturalmente lungamente se mi posso permettere della vicenda delle dei fondi che devono arrivare
E io però non ho ancora capito da quello che lei stava dicendo come sceglierete come investirli uno e poi volevo fare una domanda antipatica chiedo scusa a tutti ma non è che va a finire che voi adesso fate questa cosa e poi le scelte le fa un altro governo
Due postille alla al brevissimo intervento di Maurizio Landi
A siccome diciamo qui quando uno che alla festa dell'Unità alla festa democratica è sempre importante diciamo fare il punto anche delle parole che si usano dei propri sentire dei propri pensieri io penso che la sinistra nuovo una sinistra al passo con questi tempi debba avere debba pensare sempre questa cosa qui le ha detto una cosa importante parità di diritti a parità di lavoro ecco il punto di partenza di questo è che non ci può essere più questo scandalo delle differenziale salariale tra uomini e donne a parità di lavoro
Questo è il mio punto di partenza c'è una legge che giace in Parlamento approviamola e delle nel il al prima possibile seconda postilla Stato mercato io statalista avance sono stata vista come statalista lamenta che l'allora come è stata vista da Londra client come statalista il Fondo monetario internazionale la vera la verità e che ne Italia su questi temi c'è una discussione molto molto provinciale che punta a fare un vecchio trucco che non si può più sopportare che privatizzare i guadagni e socializzare le perdite se c'è un fallimento entra lo Stato se lei c'è un guadagno e il privato questo non deve funzionare più perché c'è anche un rischio e lo dico io che danni mi impegno su questi temi dell'intervento pubblico in economia attenzione lo dico anche a chi diciamo ha una sensibilità su questo tema
Attenzione anche l'intervento dello Stato
Perché per esempio sull'Iva è stato lo Stato inquinare
Taranto eccetera attenzione che l'intervento dello Stato venga visto balconi non come una minacciava quasi una promessa perché interviene laddove gli impegni non sono rispettati io invece credo che sia necessario un patto tra pubblico e privato se hai un progetto di investimento segnali un pian industriale tu quel piano industriale nero dei portare avanti fino in fondo io stato non devo intervenire a supplire e magari diciamo a intervenire
Per farmi carico delle delle mancanze due questo significa un patto virtuoso tra Porta tra stato e mercato tra pubblico e privato su cui rinasce secondo me il nostro modello industriale io coi
C'è un altro tema sul ruolo dello Stato io vado in giro per le imprese ce ne sono anche al Sud anche al Sud molto importanti e sono ma questo vale in tante realtà del nostro Paese sono imprese che hanno fatto gli investimenti malgrado molto spesso gli investimenti non l'abbia fatto in pubblico non l'abbia fatto lo Stato ci sono imprenditori che hanno investito anche al Sud quando noi non abbiamo più investito le infrastrutture non abbiamo investito nei servizi pubblici ecco perché diciamo le il ruolo dello Stato
è un ruolo decisivo del luogo in cui ciascuno diciamo deve rispettare i propri impegni e su questo dobbiamo costruire un patto nel mese di agosto pervenire alla domanda
I nostri ministeri hanno lavorato per rappresentare dei Progetti rispetto ai quali diciamo noi dobbiamo valutare la coerenza con gli obiettivi di fondo che sono quelli che dicevo prima inclusione sociale
E sostenibilità digitalizzazione e coesione territoriale
Rispetto a questi obiettivi noi dobbiamo andare a verificare quei progetti che hanno due caratteristiche che sono entrambi i fronti fondamentali
La prima devono essere coerenti con questo disegno la seconda devono essere cantierabili devono arrivare presto devono produrre presto risultati anche perché queste risorse non ci vengo
Assegnate per un tempo indeterminato ci vengono assegnate per essere spesi con dei crono programmi molto precisi con delle scadenze precise che dobbiamo rispettare
Ve lo dico io che faccio enorme fatica occupandomi di fondi strutturali europei
A cercare ogni anno di evitare che riesca di restituire risorse alla commissione questo significa una cosa di cui si discute poco ma secondo me essenziale Investimenti ruolo pubblico nell'economia ma tutto questo ha bisogno di uno Stato
Un nuovo di uno Stato diverso perché lo Stato così come ha organizzato oggi non è all'altezza di questa sfida lo dico io che sono che che che sono per l'intervento dello Stato nell'economia ma questo significa avere uno Stato intelligenza uno stato pieno di risorse che oggi gli mancano anche per una ragione perché abbiamo sbarrato le porte della mia generazione all'accesso alla macchina pubblica
E invece abbiamo bisogno di riportare il di quelle intelligenze perché se abbiamo la necessità di fare grandi progetti di investimento abbiamo bisogno poi di chi mette in campo di chi li progetta di chi è in grado di parlare per esempio con i grandi investitori istituzionali magari in inglese perché vi serve invece
L'inglese per capire
Come raccogliamo e come trasformiamo il nostro Paese
Ecco svecchiare la pubblica amministrazione non è statalismo significa non aver parlato mai con un sindaco o un amministratore locale la che in questi anni negli ultimi vent'anni ha visto impoverirsi la propria macchina pubblica fino a rimanere molto spesso solo ci sono amministratori oggi fare l'amministratore locale questo un tema democratico guarda
Se c'è un giovane dalla denti anche più giovane di me
Che si mette in discussione si mette al servizio della propria comunità senza speranze di carriera perché ma che si fa il sindaco oggi Poidomani fai deputato
Attenzione perché è finita quella storia lì
E lo fanno con grande spirito di sacrificio e soprattutto è spesso molto spesso sono giovani giovani amministratori del partito democratico
Ecco non possiamo lasciarli soli molto spesso questi fanno l'ingegnere capo l'ufficio tecnico si scrivono i bambini da soli e invece noi dobbiamo creare una macchina pubblica che sia in grado di modernizzare il nostro Paese
Per fare una parte delle cose che stiamo dicendo abbiamo bisogno di uno stato nuovo
E questo è
Il pezzo non è stata all'ultimo è l'esatto contrario significa avere un paese moderno io non lo so non mi interessa discutere
Della crisi di governo questo appartiene più e retroscena io dico che la scena è talmente importante che su quella dobbiamo concentrarci tanto più che questo io l'ho detto dall'inizio perché importante confrontarsi con
Il sindacato con le forze del dell'impresa con le associazioni con il terzo settore con le regioni con gli enti locali in questo progetto di sviluppo di queste risorse non appartengono al governo
Appartengono all'Italia ci impegnano per un numero di anni importanti quindi è una sfida troppo seria per pensare di provarla a giocare o esauriva nelle stanze
Di quell'amministrazione pubblica anche centrale che nel corso di questi anni non ha certo brillato per strategia per capacità di investire quindi tutti ci dobbiamo mettere in discussione anche noi avviare un percorso nuovo consapevoli della straordinaria opportunità che abbiamo di fronte
E questo però diciamo a che fare un po'con la sinistra con le forze politiche fammi fare una sola considerazione politica
Altre volte nella storia d'Italia è successo che noi centrosinistra raggiungevamo dei grandi traguardi anche chiedendo sacrifici agli italiani
L'ingresso nell'Euro nell'Europa cos'è stato cos'ha rappresentato in quella stagione per lasciamo perdere che l'Europa è stata fatta male in quel periodo che era disattenta allo sviluppo le disuguaglianze ma ha rappresentato una fase importante l'ancoraggio dell'Italia al progetto europeo
E subito dopo anche per le nostre divisioni anche per i nostri errori dopo subito dopo quella stagione arrivato Berlusconi
Che ha vanificato anche molti degli sforzi dei sacrifici che siano stati fatti in quella fase sulle vi sul bilancio pubblico eccetera
Io lo dico e gli alleati di governo attenzione attenzione e non vorrei che state tutti un po'Abbado abusando della pazienza del partito democratico
O del fatto che il partito democratico il partito che si sta facendo carico della tenuta di questo governo
Perché dire che il prossimo appuntamento delle elezioni regionali sia un voto sul governo chiaramente non è vero non è un referendum sul governo
Ma dire che non avrà conseguenze politiche è una sonora sciocchezza
E se qualcuno dividendo il nostro campo in regioni importanti come la Toscana come la Campania come la Puglia aperta c'era ed altri
Si sta di fatto sta facendo un favore a Salvini rese deve assumere le responsabilità io questo lo penso proprio per la ragione che mi chiedeva lei
Cioè del fatto che diciamo è troppo importante questa fase per metterla
Diciamo a repentaglio e dall'altra parte non abbiamo uno posizione normale non abbiamo un centrodestra normale abbiamo centrodestra guidato da un leader che pericoloso perché in dato in giro durante queste settimane a dire che gli immigrati circolavano diffondendo il virus del nostro Paese facendo commettendo un reato procurato allarme perché la Lampedusa nessuno e uscito positivo dal centro di accoglienza
è uno che ha inquinato il dibattito pubblico e nello stesso tempo pericoloso il ridicolo perché è ridicolo se diventa elemento di divisione tra destra e sinistra mettere la mascherina o non mettere la mascherina di fronte a una curva dei contagi Chiomenti ha così
Ecco rispetto a questo centrodestra rispetto a questa opposizione io penso che il dovere di responsabilità non possa ricadere tutto sulle spalle del partito democratico
Noi fin qui ce ne siamo assunto fin troppo
Grandine a noi facciamo un patto io devo chiederle due cose sono tutte e due molto importanti le ho tenute finale ma adesso che c'è pochissimo tempo quindi lei mi dà delle risposte proprio di quelle affilatissima perché ho ancora una cosa brevissima da chiedere al Provenzano e poi dobbiamo davvero chiudere
Allora ha parlato di smart working
Lo smart working il telelavoro e investiranno fortemente il lavoro dei prossimi tempi si capisce quando Bonomi dice perché non vuole più i vecchi contratti di salario contrario si capisce che vuole parlare di qualcosa di questo genere allora
Siccome subito dopo lei mi parla della scuola perché io le chiedo una cosa sulla Spagna
Le chiedo ma voi rispetto a questa discussione che si aprirà evidentemente di farete chiamare conservatori perché io già già capisco che verrete diciamo tacesse secondo come voi imposte rete questa discussione verrete cacciati come i conservatori che non vogliono sentire parlare di smart working
Però me lo dice in breve perché io le e ho fatto una domanda in cui poi proprio
Io penso che il futuro è questo che ognuno di noi
Nello svolgere il proprio lavoro si troverà nella stessa settimana a dover lavorare in presenza e a dover lavorare a distanza come si chiama
Quindi sinceramente e la stessa persona che facendo lo stesso lavoro subordinato a modalità diverse con cui svolgerà questo lavoro quindi io per questa ragione penso che i contratti nazionali di lavoro debbono regolare anche questa modalità di lavoro e lo dico molto banalmente per me poi non so se questo è conservatorismo ma per me calendario e natura no il giorno la notte il sabato e la domenica non l'ho mica deciso io esistono no
E sappiamo tutti che i contratti nazionali perché hanno detto che se lavoro di notte mi dai delle maggiorazioni se lavoro di sabato in alcuni casi da domenica un lavoro se l'ho fatto
Ci son delle ragioni che tutti ha riconosciuto mi spiegate perché se io in presenza faccio i turni o lavoro di Noto le maggiorazioni se invece lavora a distanza non dovrei averla perché non faccio lo stesso lavoro o non fatti nello stesso modo dico delle cose molto banali dopodiché questo pone un problema anche di diritti
Perché da un punto di vista sindacale fatemela dire io voglio avere il diritto di fare l'Assemblea non solo in presenza ma di poter fare anche l'Assemblea attraverso gli strumenti di avere la bacchetta Elettronica che mi permette di parlare
Anche ai lavoratori in questo modo e quindi che affronta determinate cose
Quindi io non sono contrario nulla anzi penso che è un lavoro di questa natura porta anche il fatto che devi avere una formazione maggiore perché quello che è avvenuto in questo periodo
Lo dicono tiene non è smart working
In molti casi tu era lavoro in remoto che addirittura lavoravo con i miei strumenti perché l'azienda non m'aveva messo neanche a disposizione quello lì
Come mi hanno detto tanti lavoratori è vero che se io per andare a lavorare e ci mette un'ora andare un'ora tornare vero che se l'ho fatto da casa risparmio ma tanti di questi mandato bada che se però la mensa si come sonda casa il buono mensa non ce l'ho più o addirittura mi fanno lavorare più di prima perché poi qualsiasi orario debbo tenere aperto
E in qualsiasi condizione debbo rispondere il famoso diritto la disconnessione qualcuno mi ha detto io lavoro più di prima e prendo meno di prima adesso la dico c'è anche qui molto banalmente non sa se novecentesca
Ma quel lavoratore lì era uno giovane chiama parlato nel due mila e venti una chiama parlato in un altro modo
E dall'altra parte c'è un altro rischio
Perché la cosa che è venuta fuori è che tra l'altro con la chiusura anche delle scuole
è che in alcuni casi le donne hanno pagato un prezzo doppio e c'è un rischio anche di una regressione rispetto anche a un'evoluzione che tu hai indicato quindi io sono
Vorrei che fosse chiaro nei contratti nazionali di lavoro
Il lavoro a distanza l'abbiamo già regolato non è che se lo sono inventati adesso abbiamo degli accordi anche aziendale che annota affrontato questa cosa quindi si può fare quello che io dico non c'è bisogno di fare un contratto a parte per lo smartwatch inno
Se è la stessa persona che dovrà essere messo nella condizione di essere capace di fare entrambe le modalità di lavoro perché sarà la stessa persone guarda che gli imprenditori più avveduti
Sono loro i primi a sapere che i lavori in presenza servirà ancora
E che anche il lavoro a distanza ha bisogno di una cooperazione ancora più forte di quella che c'era prima Florio solo per affrontarlo ma con queste caratteristiche se uno mi viene a raccontare
Che siccome c'è lo smart working non c'è più l'orario di lavoro
Il premio banalmente non so se diciamo così è una cosa conservativa secondo me mi sta prendendo in giro non so se è chiaro come catene d'America non ha mica detto anzi se siete hanno paura e che andasse peggio anche
Senta e un'ultima cosa ma naturalmente è molto importante tema scuola addirittura la ministra detto che c'è un pezzo del sindacato che fa del sabotaggio sentito questa cosa piuttosto curiosa e e finirà finirà che se la prenderanno con gli insegnanti perché capendo che dentro le scuole non ci sono le misure di sicurezza in molte scuole purtroppo non si prevede non si riesce a capire come andranno
Saranno gli insegnanti a come stanno facendo adesso forse in misura importante anche se non ho bene la città a a non andare a lavorare considerando sia una categoria un pezzo di categoria flaccida
Questo è un punto delicato e delicata richiede sintesi portato sbagliato eliminate nella finanza una mappa Saso devo dire essere il più sintetico possibile sulla questione del sabotaggio mi sono permesso di rispondere
Anche attraverso un'intervista dicendo in modo molto chiaro
Che questo tema va affrontato diretto e cioè non può parlare di sabotaggio in senso generale se lei ha delle prove delle indicazioni fa nome e cognome indica perché altrimenti questo è un modo sbagliato di affrontare un problema che secondo me non esiste soprattutto il ruolo che come organizzazioni sindacali come organizzazione sindacale noi abbiamo utilizzato fino arrivare alla firma dei protocolli alla sicurezza e proprio stato l'opposto lo dico sempre qui personalmente il ventiquattro aprile
Fatto l'accordo sul protocollo alla sicurezza che poi è diventato legge sulle attività di servizio
E industriali noi il venticinque aprile la prima cosa che abbiamo chiesto come organizzazioni sindacali era si riapra la discussione per l'apertura delle scuole non so se è chiaro che abbiam cominciato mesi prima a dire che questo verso è l'oggetto della discussione
Quindi se ha dei problemi dica nome e cognome che fa denunciano vendono non vogliamo difendere nessuno ma non per non non accettiamo che nessuno neanche il governo costruisca dei capri espiatori e se ci sono dei ritardi lo dico banalmente è la verità che risolve i problemi non qualcos'altro devi ammettere anche di essere in ritardo di affrontare i problemi per come debbano essere affrontati rivolgendo ti all'intelligenza la responsabilità delle persone dopodiché c'è un altro punto che vorrei che però forse chiaro
Ho visto anche una serie di giornali
Perché io vorrei che si evitasse
Di arrivare da un certo punto di dire che il problema della scuola sono gli insegnanti vorrei perché c'è anche tutta benissimo e delle chiesta bene allora ma arrivo proprio lì allora la questione dei lavoratori fragili
Mi per mettere in questa fase è una cosa che mi ha l'abbiamo affrontata in tutte le imprese perché un lavoratore pratiche come dice l'INAIL quando ha delle patologie personali che lo possono mettere in difficoltà di fronte alla pandemia che abbiamo ed è un tema che abbiamo affrontato già anche dentro l'impresa anzi c'è stato un momento in cui i lavoratori pratiche medico di fabbricati diceva che non potevi lavorare
Rischiavano di rimanere a casa senza retribuzione e neanche da mettere in cassa integrazione quindi è un tema che abbiamo affrontato
Nella scuola ce la vogliamo dire in italiano
La cosa è uguale perché l'accordo che è stato fatto a agosto il sei di agosto prevede tra l'altro una cosa secondo me intelligente di ripristinare il medico scolastico in modo che ci sia una figura nelle scuole
Per i lavoratori che ci sono e anche per gli studenti se c'è bisogno di poter fare delle verifiche concrete rispetto alla condizione di salute che tu puoi avere e non è che è un è fragile perché c'è l'auto dichiara lui non so se è chiaro
Non esiste l'autocertificazione della fragilità ci deve essere un medico che ti riconosce e a seconda dell'eventuale situazione che ha il discutere anche di che soluzione devi avere rispetto a questo problema
Quindi da questo punto di vista evitiamo di creare problemi che non esistono naturalmente lo dice in modo molto secco i furbi hanno non sono mai piaciuti dal qualsiasi parte essi esistono anche quando sono da altre parti
E però questa e quello che avviene qual è il problema che sta venendo fuori qui è un fatto casino
Se uno mi dice è vero che l'età media degli insegnanti al persino ampio di cinquantacinque anni è vero
Ma non è che tu puoi dire che tutti quelli che ha più di cinquantacinque anni suonati ai frati di non so se è chiaro perché non è vero dall'altra parte il punto vero che viene fuori io mi permetto di dire qui c'è un ritardo perché le nostre organizzazioni hanno proclamato anche uno sciopero nazionale su questo perché noi da tempo dicevamo che bisogna aumentare gli organizzi nella scuola perché questo è il punto è anche adesso tu ti troverai che continui ad avere centinaia di migliaia di precari per potere attivare la scuola e noi questa cosa l'avevamo detto anche al ministro e al governo ed era una cosa anche precedente
Perché fan sempre una distinzione tra
Gli organici di diritto
E gli organici di fatto e tutte le volte scopre che gli organici di diritto perché così non fanno assunzioni sono bassi ma poi gli organici di fatto per far funzionare la scuola
Sono anni che c'hai bisogno di centinaia di migliaia di precari che non vengono mai stabilizzati allora questo è il tema che dobbiamo affrontare e che noi avevamo posto e che credo debba essere affrontato po'incerto c'è la necessità di affrontarlo io sono il primo a dire ne abbiamo discusso anche internamente a noi che noi dobbiamo aprire le scuole in sicurezza ma chiederei se il nostro obiettivo io vidi che in modo molto chiaro io continuo a pensare
Che l'attività in presenza continua a essere un elemento di fondo l'importante non per esser vecchio ma perché nell'insegnamento questo è un punto decisivo ed importante che non può semplicemente essere sostituito dall'insegnamento a distanza in alternativa è un errore non è vero
Tutte e due le cose ti devono essere e da questo punto di vista è davvero l'ho chiusa noi al governo stiamo dicendo non solo che noi vogliamo fare la nostra parte dove siamo un sindacato generale
Noi non difendiamo solo il diritto degli insegnanti nel difendiamo anche il diritto degli studenti e difendiamo anche il diritto dei genitori di avere le scuole e gli asili e le scuole materne pubbliche che funzionerà che garantiscono i diritti e questa è la funzione che vogliamo fare se vogliamo mettere in campo
Sicuramente qualche ritardo cioè ciò che oggi non deve essere utilizzato da nessuno e la furbizia o pensare di creare un capro espiatorio rispetto al ruolo perché accanto a ti dice
Che c'è qualcuno che non fa la sua parte vedo che uno degli obiettivi è quello di mettere in discussione la scuola pubblica invece il nostro problema è aumentare gli investimenti per garantire il diritto pubblico alla forma all'erario grazie
Qualche ritardo c'è ed è sicuramente quello mio e adesso mi cacciano adesso mi cacciano dal consesso democratico però volevo chiedere una cosa se Ratzinger Inti nel nel nell'aria diciamo
Gravità un sì o no lei ha già deciso cosa votare referendum
Un sì o no paese semplice lo ho già deciso ma non voluti risalente intervenne per proporre approvata scusate faccio un brutto mestiere lavora con le più farlo e Provenzano
Referendum su cui il Partito Democratico si sta interrogando un pezzo del Partito Democratico almeno si sta interrogando poi ancora regionali lei stima stava parlando della grande responsabilità ha fatto una per la rete responsabilità ai pasti alleati di governo
Dal che succede dopo le regionali perché sa questo riguarda il partito democratico è una domanda ce l'ho qui che non possono chiedere e bizzarro che c'era un partito di maggioranza relativa nella vostra maggioranza di governo
Chi è distrutto dilaniato diviso in mille
Rivoli contanti dunque tante questioni complicate tra di loro forse Casaleggio insomma così
E invece in discussione diventa il segretario perché democratica
Del Plaza bizzarre è quella di cui si discute sui giornali e invece il che che risolto somma del Partito Democratico con tutti i suoi limiti e certamente non non non starò qui a dirle però insomma
Un pochino più solito sembrerebbe e c'è questa specie di paradosso per cui se se se le leghe serie cinquestelle stanno in una specie di stella filante
E invece e il Partito Democratico che che in discussione la cui segreteria discussione
Ma e sia sigarette evenienze ci sentirà ed altre sedicesima eretico salutiamo ciao segretario senso che era annunciato vera qui forse sta girando per inserendoli valere allora se non ci sente e lo dico ancora con maggiore chiarezza
Io penso che non solo sia un paradosso
Ma sia un vero grave errore che spesso commette
La sinistra che commettiamo noi in particolare Partito Democratico se guardiamo lo scenario e le alleanze non c'è solo il Movimento cinque stelle che alla ricerca di un principio d'ordine interno che non ha ancora trovato io mi auguro che lo trovi il prima possibile perché questo aiuta l'azione di governo aiuta a fare chiarezza anche dell'interlocuzione pubblica
C'è un partito che Italia viva fondato da chi diceva che voleva fare come Macrone voleva svuotare il partito democratico ha finito per fare con Alfano e il partito democratico è sempre in campo
Ed è un partito democratico che Nicola Zingaretti ha preso dalle macerie del marzo del due mila diciotto l'ha riportato al centro del dibattito pubblico dell'azione di governo torni a dei risultati che forse dovremmo avere lordo voglio dire indicare un po'di più perché ridurre le tasse sui lavoratori ricucire con il sindacato quando il sindacato ci vedeva come nemici mettere è in discussione l'austerità fare Poli dica di investimento rilanciare gli investimenti e stato mettere l'Italia sulla frontiera dell'integrazione europea è stato un merito del partito democratico ci restano battaglie da fare decreti sicurezza che hanno generato insicurezza nel nostro Paese che devono essere portate fino in fondo non è responsabilità del partito democratico io vi ricordo che in ogni Consiglio dei ministri noi stiamo continuando a chiederlo
è così come diciamo rispettare gli impegni ecco se noi siamo tornati alla fase
Diciamo
Siamo partiti dicendo sono stati mesi difficili complicati
Io non so diciamo
Se avessimo avuto Salvini al governo
Legato a Taranto Bolzonaro Uccio sono tutti i negazionisti tutti nazionalisti che girano per il mondo la gestione di questa pandemia sarebbe stata saremo nata nello stesso modo del nostro Paese
E quel governo dell'agosto scorso si è formato non diciamo per responsabilità del partito democratico con al primo punto politico all'ordine del giorno il la riduzione del numero dei parlamentari
Lo ha detto Renzi quando aperto il Movimento cinque Stelle disinnescando Libè riduciamo i parlamentari questo era il punto il Partito Democratico
Io ci avrei messo altro il primo punto all'ordine del giorno c'ha premesso il lavoro ci avrei messo la riduzione delle disuguaglianze ci avrei messo altro ma questo è quello che ci hanno detto quelli per cui è stato possibile fare questo governo
E noi ci abbiamo messo i correttivi che erano correttivi costituzionali e una legge elettorale questi correttivi costituzionali stanno andando avanti in Parlamento anche in queste ore in queste settimane correttivi istituzionali l'elettorato attivo e passivo del Senato la base elettorale del Senato per evitare una differenza tra le camere i delegati regionali elezione del presidente La Repubblica su questi c'è consenso invece sulla legge elettorale c'è un accordo che è stato rimangiato ecco io penso che
Diciamo il nostro compito il Partito Democratico convocherà la direzione comare convocherà la direzione in cui discuteremo di questo io penso che il nostro compito in queste ore sia quello di unirci tutti con forza e determinazione all'appello che sta facendo Nicola Zingaretti
Per a vere atti politici inequivocabili che diano non al partito democratico umanitaria maggiore serenità nell'affrontare questo passaggio referendario
Detto questo diciamo mi sembra che anche un po'del papiro di stiamo levando delle voci un po'grosso temo che qualcuno stia scambiando questo referendum come l'anticipo del Congresso interno per discutere di alleanze per discutere di posizionamenti questa è una grave sgrammaticato pure istituzionale addirittura qualcuno che ha votato in Parlamento alla quarta votazione quella che ha reso possibile il via libera alla riforma posizionando i c'è addirittura un pericolo per la democrazia
Ma se fossi stato un pericolo per la democrazia B non dovevi potava nemmeno alla quarta votazione la verità e chi non è un pericolo per si può avere diciamo tutte le opinioni legittime noi discuteremo
E faremo prenderemo la nostra decisione non è un pericolo per la democrazia perché questa proposta io dico si dice sempre va be'noi la salivamo in una riforma organica
Nel due mila e otto c'è una legge a prima firma Zanda Finocchiaro che identica a questa su cui andiamo a votare e dico una cosa
Dico tutte le opinioni sono legittime poi il Partito democratico deve assumere la sua nell'azione sta la domanda d'asilo rammaricato però io ritengo sia necessario su questo attenzione attenzione a descrivere la stragrande maggioranza stando ai sondaggi di italiani che si pronuncerà a favore per il sì come tutta antipolitica e tutta populista
Il populismo e l'antipolitica non è nel quesito e nell'argomentazione con cui qualcuno sta portando avanti questa campagna lo dobbiamo contrastare sul piano politico
Detto questo io dico un'altra cosa che la tenuta della democrazia
Lo dico anche a noi che per vent'anni trent'anni abbiamo parlato solo di legge elettorale riforme istituzionali eccetera secondo me io ve lo dico molto onestamente questa è la mia opinione la Da Rold l'addio alla direzione del partito
La tenuta della democrazia non passa da anni
La tenuta della democrazia nel nostro Paese è passata alle riforme sociali passa dal contrastare le disuguaglianze che sono la prima causa dello spostamento e del risentimento delle persone che crea rabbia
E che crea frustrazione che è la benzina sul fuoco dei nazionalisti e dei turisti che sono ancora forte è un partito democratico un partito come il nostro di questo si deve fare carico in primo luogo
Grazie disse Provenzano grazie Segretario Dandini grazie a tutti a tutti belle e belli sa grazie a tutti
Allora