Festa dell'Unità Nazionale 2020 - Da Giulio Regeni a Patrick Zaky: i diritti umani al centro della politica

Santi che pagano il mio pranzo insieme sulle panchine in piazza quando Mameli Mercantini come me
Linux viene
Essere
Tramite Anna non è unanime unanime un'analisi non è un maestro
Bisognosi
Allora buonasera tutti e tutte mi presento sono Andreina Baccaro grazie per essere qui questa sera ricordo che siamo in diretta sul sito del partito democratico
Ringrazio l'organizzazione della festa per aver voluto insomma
Tenere il punto su un tema come quello dei diritti umani che in questi tempi di crisi di dovuta all'emergenza sanitaria rischia di essere di passare in secondo piano così non è
Mi mi sembra che non sia stato così in Italia anche sulla vicenda alzati in cui insomma in questi mezzi ecco nonostante l'emergenza
Anche sulla scia di un'opinione pubblica di una pressione dell'opinione pubblica molto forte
La guardia è rimasta alta dunque Patrick e tacchini è da più di duecento giorni incarcerato senza un giusto processo senza essersi mai potuto difendere oggi abbiamo avuto la notizia finalmente a questo vedere la madre dopo mesi
L'Università di Bologna il Comune di Bologna hanno fatto tanto in questi miei fiera e continueranno a farlo
Di Giulio ritieni sappiamo che da quattro anni e mezzo non si conoscono né si conosce la verità sulla sua sorte
Speriamo insomma che le promesse anche la strada che il Governo una strada di
Normalizzazione dei rapporti con l'Egitto in un certo senso possa portare a qualcosa stasera ne parliamo con Erasmo Palazzotto che il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul caso ritieni
Alla mia sinistra c'è Simona lembi consigliera comunale del comune di Bologna
Massimino Massimiliano Smeriglio euro parlamentare invertiti
Piero De Luca
Deputato del Pd e la professoressa Rita Monticelli che di Itachi appunto è stata docente eh sì ci auguriamo sarà ancora docente ed è Presidente del master in studi di genere dell'Università di Bologna
Passerei subito la parola ad Erasmo palazzotto
Chiederei ecco come sta andando avanti lavoro della commissione parlamentari d'inchiesta se ci sono stati dei passi avanti negli ultimi mesi
Tanto grazie grazie a voi chi qui presente che ci segue da casa soprattutto che qui presente da te condizioni metodologica
Grazie che organizzato questo momento di riflessione al Partito Democratico perché ritengo che in un momento come questo spiegherò
Perché è importante tenere alta l'attenzione
Su una questione che riguarda non solo la storia in questo caso di due giovani più giovani studenti due giovani ricercatori
Che hanno due storie diverse seppure accomunato in qualche modo da un Paese l'Egitto ma più complessivamente sul terreno dei diritti umani
Del del loro destino del di quello che in qualche modo è la qualità del livello dei diritti umani e quindi conseguentemente la civiltà soprattutto nel Mediterraneo
Parto direttamente la domanda che mi è stata posta quello come vanno i lavori della commissione
La commissione sta ripercorrendo quello che fino a qui è stato fatto dalla da un lavoro straordinario della procura di Roma
Che attraverso brandelli probatori che è riuscita a strappare in assenza di Ines di di una cooperazione giudiziaria da parte delle autorità egiziane
è riuscita in qualche modo a ricostruire un quadro molto avanzato e molto completo di che cosa affatto Giulio Regene noi abbiamo siamo partiti da lì abbiamo ricostruito stiamo ricostruendo in questo momento
Per le responsabilità politiche tutto quello che è stato fatto in questi anni per favorire in qualche modo la ricerca della verità abbiamo però appunto un punto di partenza dalla nostra della nostra indagine
Di un re Jenni è stato rapito pedinato prima poi rapito verosimilmente torturato e ucciso da cinque forse anche di più comunque da agenti della National Security agenzia egiziani questo è un dato di fatto che emerge in maniera ormai chiara per cui noi abbiamo oggi una verità su che cosa è accaduto Giulio reggente
Quello che non abbiamo una verità giudiziaria quello che non abbiamo è una giustizia e per questo barbaro omicidio quello che non abbiamo sono i lati oscuri di questa vicenda che è il lavoro di questa Commissione che in parallelo dal punto di vista giudiziario fa la Procura con cui noi facciamo molta attenzione a non sovrapporre a non sovrapporre i piani
E quello che siamo riscontrando ricostruendo lavoro di questa Commissione attraverso la storia di giorno i geni che cosa è successo in questi anni nel Mediterraneo
Come un paese come l'Egitto che usciva dal da una dittatura quella di Mubarak attraverso le primavere arabe ripiomba in una dittatura che è peggio di quella prima
Come la qualità dei diritti umani in quel Paese si è deteriorata a tal punto e di come dall'altra parte l'Europa ha reagito di fronte a questo a questo deterioramento
Io credo che ne ha dal due mila tredici a Ostuni
Abbiamo un po'di di di perturbazione su di noi dal due mila tredici oggi noi abbiamo
Visto in qualche modo cambiare no dal in un primo momento
L'Europa consiglia fareste europea impone un embargo sulle armi è molto preoccupata del deteriorarsi della della condizione della democrazia delle libertà civili dei diritti umani in Egitto
Lentamente
Questo processo viene invece completamente invertito e questo corrisponde anche a un approccio che l'Europa e l'Italia in questo senso nei confronti del Mediterraneo e dei partner che ci sono dall'altra parte del Mediterraneo
Eccome se si forse invertito quello che storicamente era un atteggiamento di subalternità che c'era da parte di questi Paesi nei confronti dei Paesi occidentali ed europee di oggi è come se fossimo noi a dipendere interamente dal da Paesi come l'Egitto come la Turchia come altri paesi che in qualche modo hanno svolgono un ruolo dall'altra parte mediterranea dove i diritti umani vengono ogni giorno declassati sempre di più non sono più occhi riteniamo all'inizio di questa di magistrati a manetta che punta Zenit manina bisogna andarsene
La guardia e neanche il tempo di pandemie di crisi diciamo ecco che neanche il maltempo si fermerà quindi ricarica parola palazzotto in modo che velocemente possa concludere il suo ragionamento
Sì concludo dicendo che l'Egitto oggi la fotografia più vivida di quello che sta accadendo e che accade nel Mediterraneo dove contro dov'è in corso
Uno scontro tra a
Un un idea di civiltà di civilizzazione un'altra dove purtroppo si sta definendo ogni volta di più la fine di quello che abbiamo conosciuto come il diritto internazionale dei popoli come codificazione dei diritti umani dobbiamo visto rispetto alla gestione delle frontiere da parte dell'Europa
Su quelle che sono le violazioni dei diritti umani delle persone migranti lo vediamo con quello che la condizioni di degrado dei diritti umani dei popoli che stanno dall'altra parte la riva mediterranea
Quello che io credo che l'Europa non stia facendo abbastanza che i nostri governo stiano facendo abbastanza
Per difendere quel codificazione del diritto internazionale che è stato pensato quando a vivere quelle condizioni di persone che fuggivano da guerre disperazione erano gli europei
Perché noi parliamo di convenzioni e la convenzione di Ginevra la la la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del cittadino che sono state codificate sul prototipo dei cittadini europei che fuggivano dalla dalla guerra dalla seconda guerra mondiale dall'Olocausto
E oggi che quella condizione riguarda altri popoli ma pensiamo di poterne fare a meno di chiuderci non guardando che cosa accade dall'altra parte solo che così facendo rischiamo che quella condizione lì diventi egemonica
E che nel momento in cui riconosciamo che quei diritti universali non valgono perché sta fuori dai nostri confini perché ha il passaporto un altro passaporto o perché al colore alla pelle diverso dal nostro
Stiamo accettando che presto o tardi quella stessa condizione arrivi anche a casa nostra e quindi oggi servono scatto in più serve nella difesa dei diritti umani come valori universali
Serve anche nella solidarietà europea rispetto a una vicenda come quella Reggiani che purtroppo stiamo constatando non c'è stata non è stata sufficiente sicuramente
Non è stata abbastanza
Per quello che invece la storia la vicenda editore geni rappresenta perché qui lo voglio dire le Regioni non era solo uno studente italiano era un cittadino europeo tale si sentiva e quindi l'Europa dovrebbe sicuramente fare di più per pretendere verità giustizia grazie
Grazie
Passo di diritto alla parola Massimiliano Smeriglio eurodeputato e quindi rimbalza la domanda quanto l'Europa sta facendo sul tema dei diritti umani e quanto nel caso ritiene può fare visto che appunto sembra sempre di più delinearsi un braccio di ferro tra un Paese come l'Italia che forse a cui forse serve più l'Egitto di quanto all'Egitto serva Alitalia
Sì intanto grazie io penso che dal punto di vista dell'impegno delle commissioni delle personalità che si occupano più da vicino
Dei diritti umani penso a Pierfrancesco Majorino Giuliano Pisapia al diciamo il lavorìo del Parlamento lavori è importante
Di pressione di costruzione di opinione pubblica quindi da questo punto di vista c'è un lavoro che sta andando avanti
Però penso che dobbiamo anche dirci la verità
E la verità è che questo non è un tema che riguarda soltanto i diritti civili
Riguarda la politica cioè cosa siamo disposti a fare e cosa vogliamo diventare l'ha detto adesso Erasmus io penso che
Dentro un gigantesco e disordinato riallineamento dei dei poveri delle forze nazionali
Dei paesi sta succedendo qualcosa di importante anche l'inquietante a livello mondiale e c'è vengono avanti modelli autoritari esplicitamente autoritari
Vent'anni fa magari a avrebbero fatto finta no di prendere come riferimento i i modelli della dello stato di diritto della tripartizione dei poteri della centralità della persona
Oggi esplicitamente e anche l'Egitto fa questo sono vengono avanti modelli di società in cui l'opinione pubblica non esiste
Anzi viene perseguita
E il problema è che l'Egitto non è un'eccezione in questa situazione sia nel Mediterraneo e sia se allarghiamo lo sguardo dentro dentro e fuori i confini dell'Unione Europea perché questo è un problema che abbiamo anche dentro i confini dell'Unione europea non solo fuori dai confini
Quando noi
Diciamo ci dobbiamo confrontare con modelli come quello della Turchia di Erdogan come quello appunto costruito intorno a un colpo di stato militare in Egitto come quello della Russia come il modello cinese
O per stare più vicini a dirci le cose anche che ci riguardano più da vicino quello che succede oggi non viene l'Ungheria di Orban o nella o in Polonia sulla violazione costante dei diritti civili
Della violazione costante della libertà e l'autonomia dei media della stampa della violazione costante della libera espressione sessuale delle persone beh non noi abbiamo di fronte
Dei modelli che si confrontano duramente io penso che certi più in ballo rispetta già una vicenda tragica come due vicende tragiche come quella di Giulio
E quella di Patrick che è ancora in corso e che facciamo fatica a mettere a fuoco bene come paese eccome eccome Unione allora in questo senso io penso che alcune cose si possono fare
Non è e non sono solo quelle diciamo delegate alle anime diciamo sensibili ai diritti civili
A quelli che si occupano di queste cose come se fossero altro dalla politica estera o dalla ad Dodo dalle politiche delle diplomazie occidentali
Penso che c'è una strada ed è quella indicata anche pochi giorni fa dai capigruppo del di essendo idem popolari di legno o a Bruxelles
A alla Presidente Mondher Lionel cioè di procedere speditamente sulla vincolo di condizionalità
Rispetta la violazione dei diritti umani
Relativamente a al bilancio cioè ai soldi e cioè se ci sono Paesi dentro l'Unione est fuori dall'Unione che violano costantemente i diritti umani bene con questi Paesi siccome per la civiltà europea non si basa sull'utilizzo insomma
Diciamo non sono le armi quelle che possono definirci nel mondo beh però invece lo Stato di diritto e come collegare diciamo la i ragionamenti su le relazioni economiche sì
è chiaro che se noi a noi come la Francia continuiamo a vendere armi all'Egitto continuava a prendere navi continuiamo a a investire in questa direzione beh insomma tutto questo ragionamento rischia di non essere particolarmente efficace se invece questa è l'unica leva che l'Europa può utilizzare perché solo sul piano della moral suasion de de de de de de dello scambio di di culturale di civiltà non passiamo perché hanno un altro un'altra idea in testa
Come si fa a parlare guerra dogane io vorrei capire come come si fa
Come si fa a parlare con uno che lascia morire una giornalista in carcere dopo più di duecento giorni di sciopero della fame che distrugge un popolo che prova a mantenere forme di democrazia come si fa
Ecco questo è un grande tema non è io non dico che è facile ma un grande tema che non può essere scollegato da come noi immaginiamo il rapporto con il Mediterraneo con tutto quello che sta succedendo
Prendendo atto che ci sono forme statuali che non sono forme statuali perché quello che succede in Libia
Cioè
E davanti ai nostri occhi voi noi possiamo andare lì e decidere che quella il capo di un governo ma prima di noi sua riva di turchi e prima dei turchi sono arrivati i russi e quindi c'è un meccanismo di diciamo ricchi ridisegno complessivo dell'intera area
Mediterraneo penso che questo quello che possiamo fare su questo è fortemente impegnato il Presidente del Parlamento David Sassoli su questo c'ha l'impegno delle forze diciamo così di maggioranza di governo
Al Parlamento europeo bisogna avere un un po'più di coraggio un po'più di coraggio perché c'è in ballo guardate qualcosa che è un po'di più dei singoli drammatici casi è che se noi non riusciamo un tempo e c'era un dibattito fortissimo vi ricordate quando qualcuno parlava di esportare la democrazia con le armi no io ero da quelli che non ero d'accordo non ero d'accordo perché la democrazia non si esporta con le armi
Quindi non si esporta la democrazia ma neanche si importano modelli autoritari
Verticali senza opinione pubblica Central tripartizione dei poteri in cui le persone possono essere andata presa a casa e fatte sparire e continuare ad avere relazioni diplomatiche normali
Normali questa cosa se voi vedete le violazioni dei diritti umani l'Europa su questo non ha il coraggio che serve perché sono segnalati Myanmar non ricordo quale altro piccolo paese questo è un tema che riguarda le relazioni con le grandi potenze del nuovo millennio
Perché la Turchia una grande potenza l'Egitto è una potenza la Russia una grandissima potenza la Cina quella che farà il secolo quindi dobbiamo decidere come vogliamo in gol ingaggiare questa battaglia l'Europa e la democrazia
L'Europa e l'Uefa l'Europa e la inviolabilità della dei diritti universali della persona dell'individuo se noi diciamo non non ingaggiando un oscuro scontro su questo tema
Io penso che qui verrebbe meno il senso stesso dell'Unione il senso stesso dell'Unione non viene meno se c'è o non c'è l'euro o se c'è o non c'è un bilancio adeguato o se riusciremo a spendere tutti i soldi del dei regolari Plant con cosa che io spero vivamente come come Paese
Ma se non è in grado di fornire un modello alternativo democratico che non va tanto di moda che è più lento che è più complesso rispetto a singoli Paesi magari di un miliardo di persone che essi che vedono centralizzare la il potere in un'unica persona che diventa capo del partito del governo dell'esercito oppure dell'India di modi o tanti altri modelli che però hanno questa cifra
E siccome questo problema
Ci abbiamo anche in casa ce l'abbiamo in casa in Europa quei i gli esempi col fatto prima e ci abbiamo anche qualche apprendista stregone che prova a apportare anche l'Italia modelli verticali autoritari
Dentro anche questa campagna elettorale quindi io penso che vale la pena spendersi non relegare questo tema e anche l'ingaggio del rapporto con l'Egitto non è un tema di diritti civili solo è un tema di di diplomazie e di politica estera io penso che su questo sia al Governo italiano e sia l'Europa può fare di più
Circa le le indicazioni che dà un prima cioè connettendo le scelte economiche con quelle di civiltà
Grazie
Onorevole De Luca abbiamo appunto visto che abbiamo introdotto il tema delle corti commerciali diplomatici
Il Parlamento italiano anche multato su un accordo che ha fatto discutere un accordo sulla vendita di inabili all'Egitto
La famiglia ritiene naturalmente ha detto di essersi sentita tradita dall'Italia
Il ministro della difesa Guerini ha detto che insomma ci sono delle dei rapporti che sono imprescindibili nei però è anche avvocato quindi può essere ridotto tutto a una ragion di Stato
In certi casi
Allora buonasera a tutti grazie tutti quanti per la presenza sia dal vivo che da remoto ma il dibattito estremamente interessante la domanda che le pone e centrale all'interno di di queste due vicende che hanno assunto un significato assoluto anche simbolico
Io vorrei che fosse chiaro la posizione del partito democratico sei democratici è molto netto
Solo la verità tutta la verità nient'altro che la verità e giustizia per Giulio del genere liberazione subito e immediata per Patrick zac chiariamoci
Perché altrimenti rischiamo di dare messaggi fuorvianti sbagliati queste sono le coordinate che indicano la direzione di marcia dell'azione politica dei democratici all'interno al Parlamento italiano del istituzioni europee
Nei rapporti col governo
Le due vicende che purtroppo hanno tanti elementi di contiguità tra di loro speriamo siamo convinti non l'esito finale come diciamo ricorda il come di auspicio anche il murale no di di laica Villada Roma questa volta siamo convinti che dovrà andare in maniera differente riuscita ad arrivare dopo che oggi abbiamo preso notizia della visita da parte la mamma Patrick dopo più di duecento giorni di di prigionia per quello che abbiamo preso di torture di violenze subite purtroppo in carcere
Sono due vicende emblematiche perché portano all'attenzione dell'opinione pubblica degli attivisti e la società civile di chi fa politica come veniva ricordato prima dai miei colleghi il senso più profondo dell'attività politica
Che è quella di combattere difendere tutelare e proteggere ancora oggi nel due mila venti forse con ancora più forza i diritti umani diritti civili diritti politici fondamentali le lo stato di diritto la democrazia
Sembrano parole
O diciamo concetti questi che erano che noi diamo per acquisiti ma non sono acquisiti
All'esterno a pochi centinaia di chilometri dal nostro continente come diceva Massimiliano purtroppo di nuovo sempre di più anche all'interno del nostro stesso continente perché abbiamo esempi di due stati due governi quello polacco ungherese innanzitutto che purtroppo negli ultimi anni hanno posto in essere alcune azioni normative hanno adottato alcune leggi
Che a detta non solo del partiremo pratico ma della Commissione o perdere europea avvio non lo Stato di diritto nei cui confronti sono sarà aperta anche procedure di infrazione procedure di legate all'articolo sette alla violazione lo Stato di diritto perché il senso dell'Unione UPEA e io lo condivido in pieno e questo innanzitutto
L'Europa nasce dalla idea dei padri fondatori no De Gasperi Schumann Adenauer
Per porre rimedio agli orrori della seconda guerra mondiale per far sì che quegli orrori
Non potessero più riproporsi all'interno del nostro continente
E il risultato di questo processo che era economico finanziario commerciale nelle a impostazione iniziale
Ma fondato sulla logica di Suman della Dichiarazione Schuman della integrazione funzionale cioè di costruire poi nel medio lungo periodo un'unione politica
All'interno de di questo nostro
Vecchio Continente amatissimo continente questo percorso è un percorso che è un percorso fatto di successi a mio modo di vedere è riuscito
Certo ora è necessario un salto di qualità ulteriore
Però il premio Nobel per la pace ha vinto all'Europa nel due mila dodici ha il senso del senso più profondo che l'idea di creare un'unione
Politica di valori all'interno di un nostro continente era un'idea giusta l'idea corrente questo dobbiamo ricordarlo a chi ripropone modelli ancora oggi di chiusura all'interno dei confini nazionali
Come modello di valori come modello di diciamo percorse processi politici per il futuro non è quello il futuro il future un rafforzamento dell'integrazione europea
Un rafforzamento dal punto di vista economico la potenza finanziato dal punto di vista dell'integrazione le politiche sanitarie come abbiamo visto ma anche da un punto di vista della tutela e dell'attenzione nei confronti dei diritti fondamentali
Dei diritti civili politici della libertà dei dei valori essenziali che ci accomunano accomunano le nostre comunità cinquecento mila cittadini europei
Qual è l'obiettivo più profondo l'Unione o diventa punto di riferimento non solo all'interno i propri confini ma anche soprattutto all'esterno
Dei garanzia a tutela difesa e protezione dei diritti umani o perde il senso della sua stessa esistenza e guardate questo è indicato
Non è un qualcosa che nasce oggi come esigenza anche politica ma è l'articolo due che difende del trattato sulle europea che indica i valori costitutivi dell'integrazione europea
L'articolo tre li richiama quale linea di condotta nelle azioni esterne l'articolo otto è tutto sulle europea
Ci sono già norme che vengono da lontano che danno una linea guida all'Unione nei rapporti con gli altri Paesi del mondo
E danno il senso di quella che deve essere la mission europea c'è quella di farsi portatrice
Sana capiremmo ma davvero di darsi questa missione all'esterno di attraverso le politiche di vicinato come si chiamano consente innanzitutto all'interno del Mediterraneo poiché la sponda orientale
Di farsi diventare punto di riferimento nell'affermazione la transizione democratica
Di alcune realtà di alcune comunità che ancora oggi purtroppo questa transizione non l'hanno pienamente realizzato
Ora il tema è questo
E ovviamente le due discende hanno colpito profondamente l'opinione pubblica perché per la brutalità la violenza anche l'aggressività dei gesti compiuti ma anche per le due i due sfortunati protagonisti a loro malgrado delle vicende stesse perché Giulio
E Patrick sono due studenti
Sono due figli della generazione del nostro tempo che si sente europea prima ancora che italiana tedesca francese e devo egiziano addirittura che guarda all'Europa come modello di comunità di valori perché padre che ha vinto una borsa di studio
Per venire a studiare fare questo master Gemma di alta specializzazione di alta professionalità ma io stesso ho studiato a Bruxelles ho lavorato a Lussemburgo
Come Massimiliano sono stata a contatto con centinaia migliaia di ragazzi di una generazione che sente questa presenza di una comunità di valori ideali che supera i confini nazionali
E per questo con le due vicende hanno profondamente colpito l'opinione pubblica ed è bene che non si mantenga alta l'attenzione perché sul caso Giulio Regene è stato fatto qualcosa
La Commissione inchiesta è un punto di partenza che dà un segnale a sospensione dei dei rapporti diplomatici tra il Parlamento italiano il parlamento egiziano l'apertura
Di un indagine la magistratura italiana che con grande fatica sta portando avanti anche la il ritiro inizialmente l'ambasciatore Massari poi sostituito però è evidente che non si è fatto ancora abbastanza questo lo possiamo dire bisogna fare di più
E questo di più che parte innanzitutto alla richiesta del domicilio legale
Per i cinque indagati alla Procura di Roma per poter consentire ai nostri inquirenti di portare avanti le indagini eventualmente un processo nei confronti dei presunti responsabili dell'assassinio del del sequestro assiro brutale giura reggente
Necessita però a mio modo di vedere su questo dissento di mantenere un canale aperto di dialogo con l'Egitto così come con le altre comunità che ancora oggi non hanno realizzato pienamente questa transizione democratica perché è evidente che abbiamo dinanzi a noi due strade
Due modelli di comportamento
Ho interrompiamo brutalmente tutte le comunicazioni rapporti diplomatici politici istituzionale con i Paesi che non hanno ancora oggi realizzato una tutela piena di diritti umani civili politici sociali
Ho manteniamo con grande fatica con grande difficoltà ma con la voglia di lavorare per sostenere attraverso un partenariato esigente così come viene detto spesso e contribuire come italiani come Governo italiano ma come unione europea al passaggio alla transizione democratico credo che questa sia la strada da seguire non chiudere completamente la porta per cui credo sia corretto a prescindere poi dalle vicende specifica economico-commerciali
Mantenere l'ambasciatore lì a al Cairo e provare a mantenere un canale di comunicazione non per una ragione di connivenza o di sottomissione di debolezza
Ma come elemento di forza per poter lavorare e sostenere il regime insieme a regime egiziano e gli altri regimi nel Mediterraneo questa transizione democratica che il nostro obiettivo principale io credo che è un obiettivo che ne possiamo raggiungere ci dobbiamo dare come linea di condotta essenziale prioritari principale nel prossimo bilancio roba Massimiliano lo sai chiudo ci sono risorse importanti anche per la politica di vicinato per un programma che si chiama in via il Sinai
Di cooperazione Esterna lo sviluppo li dobbiamo puntare sempre più l'attenzione soprattutto come Europa l'Europa a questo obiettivo ora c'è bisogno di più Europa per difendere più e meglio i diritti umani civili e politici nel mondo intero l'OPA e essenziale da questo punto di vista io sono pienamente convinto di questo
Bene
Stretta Monticelli lei è docente di Patrick Patrick un ragazzo brillante ha superato una una selezione anche molto dura per poter partecipare a questo master e ottenere una borsa di studio e il fatto che ancora oggi dopo più di duecento giorni di detenzione lui abbia detto alla madre di essere preoccupato per i suoi studi credo informatica molto
Ecco le chiedo innanzitutto può di descriversi anche Patrick e poi le chiedo se anche questo simbolo che lui rappresenta perché appunto rappresenta il pensiero critico questa diritto di dallo studio diritto alla libertà di pensiero abbia anche influito forse il percorso che lui stava facendo se possa avere ha avuto un peso su su queste accuse su questa essere stato preso nel mirino dal regime egiziano
Grazie grazie ad amplissimo dell'invito e della possibilità di sostenere Patrit ancora una volta grazie a tutti dell'impegno anche a nome di Gemma del master in tutte le università del consorzio è ovviamente dall'Università di Bologna
Parte capito appunto una borsa di studio prestigiosa le domande erano seicento per venti posti
Ha vinto
Dopo una selezione molto accurata quindi per a tutte le carte in regola per questa borsa di studio ed è una delle ragioni per cui a quanto sappiamo è molto preoccupato di di non poter finire questi studi studi Philibert rimandano la possibilità di un master professionale con una grande preparazione che riguarda non solo i diritti umani ma anche diverse discipline che vengono attraversate da un punto di vista di genere ma anche dal punto di vista delle culture minoritaria
E anche delle pari opportunità
Patrick quando è venuto a Bologna
Arrivato l'anno scorso alla fine di agosto aveva molta paura di affrontare lo studio della letteratura perché proviene da studi ha fatto di studi farmaceutici all'università tedesca del Cairo
Quindi l'ho visto molto molto spesso cibo come coordinamento che come insegnante del corso di di di teoria e critica e ricordo con piacere durante l'esame è stato veramente molto molto bravo accettato la sfida la letteratura apparentemente non serve a molto apparentemente e in realtà Patrica sperimentato quanto la letteratura e ce lo diceva sempre un salame durante l'esame gli atterrito nuovi mondi la possibilità di avere un pensiero critico sperimentando almeno attraverso la fantasia e l'immaginazione ma anche partendo da situazioni concrete mettendo insieme altre possibilità sperimentare possibili laterali dell'esperienza e così abbiamo fatto
Nucleo fatto io ancora altra collega era su Utopia sull'utopia e distopia che l'utopia e i diritti umani sono molto vicini ma non utopia in senso di non realizzazione l'utopia come direzione come orizzonte a cui tendere
E e Patrica amava molto e ama molto questo questo tipo di letteratura proprio perché a partire dalla situazione anche le più dure le più difficili
Possono indicarci azioni future per appunto questo futuro migliore la possibilità di migliorare la propria la propria esperienza e anche allargare gli orizzonti critici della propria visione del mondo
Tutti mi chiedono come Patrick mi piace dire che padre che un ragazzo molto studioso molto serio anche molto simpatico è molto generoso
E questa generosità credono abbia portato anche ad impegnarsi per i diritti umani anche nel suo Paese sicuramente correndo rischi
Anche durante le lezioni dibattiti che sono sempre molto forti da noi c'è sempre stato uno scambio molto secondo molto interessante e come un grande rispetto delle idee altrui insomma che credo che sia un altro principio importante
Le accuse che sono state fatte Patrick come sapete l'università non è un organismo politico ma si occupa di di di insegnamento di ricerca e anche di terza missione quindi delle relazioni con l'estero
Ha però credo una grande visione una grande questione che è quella di favorire il pensiero critico la libertà di parola e la libertà di pensiero e appunto anche diritto civile diritti civili legate alla persona
Ai generi e alle per orientamenti di di più differenze e dato sempre priorità alla voce l'ascolto dell'altro non dell'altro da sé e anche dall'altro culturale quindi siamo ben consapevoli che il problema dei diritti umani e la questione dei diritti umani è fondamentale
è ed è una continua negoziazione tra l'universale e anche il locale non non non io certamente non il relativismo attivismo politico culturale soprattutto culturale ma neanche la storicità la a storicità nonché che che a volte si sente quindi no continua visione a cui forse tutti debbono partecipare
Credo che
Fosse molto chiaro che il grande colpa di Patrick è quella di non essere un individualista ma di avere di sentire molto fortemente la necessità di di di di condividere con gli altri le proprie prestata più esperienza e di sostenere sempre i deboli a la condizione di precarietà
Nella nella
Defezione elezioni facciamo facciamo anche molta molta teoria teoria critica Patrick è particolarmente attento a quello che riguarda il rapporto presente tra la vulnerabilità delle persone la precarietà e la solidarietà credo che siano temi che abbiamo trattato tanto è che l'hanno portato a a scegliere per esempio alcuni alcuni testi piuttosto che gli altri su questo discorso a partire dalla precarietà comune di una comune umanità
Alla solidarietà tra anche tra differenze
L'Università di Bologna a volte ci si chiede come mai l'Università di Bologna a aderito così fortemente a dare sostegno Pati anzi credo che abbia iniziato a dare questo sostegno insieme ad altre università europee del sembra che fanno capo al Masters
Intanto perché Patrick come si diceva prima sappiamo molto consapevole che un cittadino egiziano quindi la sua condizione la sua posizione molto diversa da quella che era quella di Giulio
Anche se punto sono accomunati purtroppo da una
Esperienza almeno iniziale diversa e anche dalla comune
Umanità ferita e e offesa e siamo consapevoli che ci sono situazioni diverse che politicamente implicano una relazione diversa è una negoziazione diversa
Altrettanto consapevoli che
Patrick non è soltanto un cittadino egiziano come si diceva per Giulia ma è un cittadino europeo ma lo è anche dal punto di vista dell'uno e dell'università è uno studente di Bologna
Ed è uno studente del necessità di Granada e anche di quelle dove andrà in mobilità
In altre università tanto in Polonia quindi è e quindi vogliamo sentito non soltanto il desiderio diciamo comunitario affettivo solidale verso di noi ma anche un il dovere di sostenere proprio studente
Il fatto poi che sia molto bravo che sia una persona rispettosa non violenta ha acquisito nel nostro a nostro sostegno ma sicuramente
Credo che il dovere sia quello di sostenere il diritto di pensiero il diritto alla parola nel rispetto dei diritti umani in qualsiasi caso
A volte ci si chiede perché Patrick Blanc che e non altri una domanda che sembra sembra strana ma me la sono sentita fare molto ecco perché attacca i tacchi
E personalmente perché sono molto affezionata Patrick perché è un mio studente ma non è solo quello sarebbe molto riduttivo dire così credo che la ragione principale per cui c'è stato questo impegno c'è questo impegno
è non soltanto verso padre Pio da questa è una cosa importantissima ma verso sostegno di di di ideali di di valori di principi sono parole so abbastanza difficili da usare ne sono consapevole ma li uso
Apposta proprio perché restano difficili e forse un po'desueta ma ci crediamo quindi per questi valori che per cui tutti dovremo lottare come fa parte come ha fatto Patrick nell'associazione in cui lavorava in Egitto
Quindi questo secondo me è vero quello che si diceva prima c'è in ballo molto di più cembalo Patrick ma ci sono istituzioni e consuetudini
Legalizzazione di impropria proprie azioni che che feriscono alla l'umanità non soltanto una singola persona speriamo che questo serva a far sì che tutti ci impegniamo non soltanto per Patrick ma anche perché nella sua stessa condizione
Parte so sappiamo eravamo in contatto quando era ancora possibile con con con i suoi avvocati e quegli amici di Patrica in qualche modo a volte la sorella di Patrica anche su dato un'intervista su su un giornale quindi e molto molto preoccupato di non poter tornare a studiare quindi l'appello che stiamo facendo tutti anche perché insomma siamo con poco legamento quegli amici e quello di poter avere Patrick presto qua a casa perché possa finire i suoi studi a Bologna e riprende la sua mobilità europea
è una preoccupazione che sembra un po'così come in carcere è stato torturato all'inizio adesso sembra che stia bene quindi quindi tutta la nostra opinione pubblica repubblicana e l'impegno a serve serve moltissimo ci siamo posti il problema
Serve li facciamo del male culture sì possiamo dire di sì sappiamo per certo che gli serve che gli fa bene che l'Unione Europea sta agendo con la direzione lo Stato oppure non rivestita anch'
Nonostante tutto Patrica un ottimista
Abbiamo saputo che come si è detto oggi è seriamente preoccupato non tanto per cadeva rimanere ancora in carcere anche se sappiamo che le condizioni sono molto molto dure ma perché vuole assolutamente Fini rispetti studi quindi chiediamo davvero che Patri possano essere non soltanto fatta giustizia perché ancora non c'è stato un processo ma a questo punto veramente la libertà anche dovute alle condizioni difficili pericoli per questa situazione
E che possa finire i suoi studi e così tanto desiderato per i quali veramente se impegnato tantissimo tanto che i risultati ottimi
E per i quali è stato selezionato all'interno detto pentita nazionali veramente altrettanto bravi ma insomma ha vinto questa questa sfida grazie a tutti per la Chris sostegno perché sappiamo che gli sta servendo
Speriamo che porta continuare i suoi studi fuori dal carcere
Simona lembi Bolognani non ha esitato un attimo anche il comune cittadino anche in maniera questi inaspettata quando circolata la notizia dell'arresto di un cittadino egiziano studente universitario Bologna nessuno ha detto hanno un attimo però egiziano né cittadino italiano questo un po'ecco diciamo identifica anche un po'la città di Bologna anche il Comune e l'importanza del Comune che non essere un ente locale ma nel coltivare appunto principi di uguaglianza libertà di pensiero
Ecco anche nell'azione quotidiana che cosa il Comune di Bologna ha fatto che cosa si può ancora fare
Sì rispondo volentieri raccontando quello che è successo a Bologna per farlo stante che questa domanda è molto legata anche una cosa che diceva prima la professoressa Monticelli che mi colpisce sempre relativa al
Alla diffusione delle iniziative pubbliche al dovere o non dovere intervenire al partecipare o meno
Mi ha mi ha fatto venire in mente un una cosa che vorrei insomma condividere per per arrivare poi alle cose che ha fatto il Comune di Bologna un anno fa un po'più di un anno fa ho avuto l'onore di presentare l'ultimo libro di Sepulveda
A Bologna
Sepulveda com'è noto era nella Guardia Personale di anni rende
Fu arrestato insieme con tutto quel gruppo e furono tutti incarcerati e poi condannate a morte
Sepultura racconto in quell'occasione
Di essere stato graziato
La sera prima gli avevano detto domani toccate e il giorno dopo lo liberarono lo misero su un aereo
E lo portarono distante dal Cile
L'UE racconto
Del suo caso
Relativamente all'intervento di una lettrice tedesca
Che aveva letto i suoi primi lavori
Aveva trovato il suo nome
In una delle liste
Di coloro che erano state condannate a morte
Si relazionano immediatamente con Amnesty International e da lì parti questa mobilitazione internazionale che arrivò nel suo caso ad un esito fortunato
Allora io penso che in un'occasione come questa in cui un partito sceglie di schierarsi e in qui trovate livelli istituzionali molto diverso sì il Parlamento europeo Parlamento italiano un comune l'università
Bisogna essere molto consapevoli del fatto che nessuno di noi pensa di con una singola azione liberare Patrick Sacchi
Ma tutti Noemi sappiamo benissimo l'importanza anche degli impegni istituzionali anche i più piccoli in questo caso vorrei raccontare quello di un comune il comune di Bologna
Per mantenere alta l'attenzione su questi casi e per un possibile esito positivo
In questo caso quello che è successo a Bologna in consiglio comunale semplicemente un passo ulteriore rispetto a quello che era successo in città
Pochi giorni dopo l'arresto di Patrick il sette di febbraio sono stati gli studenti a chiedere e a invitare ad un flash Motta
Sotto il Nettuno l'università ha fatto un gesto che io ricordo ancora perché era intervenuta in commissioni più volte con vari docenti aveva scelto l'ateneo di aprire ogni dibattito pubblico su qualsiasi tema si intervenisse
Raccontando il caso dello studente Patri dati e del fatto che essi che si chiedesse la sua liberazione immediata
Sono stati gli studenti per primi poi ci sono state altre chiamate sul web sulle piazze virtuali cresciuto un tam-tam per chiedere la sua liberazione
La manifestazione di perché rinnovare la richiesta di liberazione la prima a Bologna dopo l'OPA da un si è tenuta per chiedere la liberazione di Patrick
E in consiglio comunale è arrivata semplicemente la rappresentanza di quel movimento insieme col sindaco ho presentato un ordine del giorno per chiedere la cittadinanza onoraria di Patrick è stato un ordine del giorno votato all'unanimità
E lo abbiamo fatto
Non solo perché
Patrick uno studente del nostro ateneo
Ma perché questo mi sento di esplicitarlo in questa sede abbiamo messo nel dispositivo dell'ordine del giorno una cosa tecnica ma spero che si Kaczyński di di potere raccontare perché non ha fatto tecnico da e abbiamo esplicitato il fatto che Patrick e cittadino onorario perché il suo lavoro e il suo impegno da studente
Si occupa di libertà di pensiero di libertà di parola di libertà di manifestare pubblicamente la propria opinione che sono esattamente le questioni su cui noi basiamo il nostro agire quotidianamente
Noi che siamo nelle istituzioni ma tutti
Sono principi
Che guidano le democrazie sono principi su cui crescono le democrazie
E in questo dibattito insulto e anche un po'insopportabile secondo cui ognuno dovrebbe a casa propria farsi i fatti propri
è stata una delle prime cose dette anche da dalla dall'Egitto non è un cittadino italiano è un nostro cittadino ce ne occupiamo noi
Ma chi è che dovrebbe difendere la libertà di parola
La libertà di manifestare il proprio pensiero la libertà di espressione se non chi può davvero godere di quei diritti
Quando ha votato con l'ordine del giorno non mi sono impegnata per difendere la libertà di parola e di espressione
Di Patrick Zaki non solo per quello ma perché difendo la mia perché quelli sono principi costituzionali inviolabili per noi sacri per garantire l'agire delle istituzioni
Per uscire la mattina e lavorare fare tutte le cose che facciamo quotidianamente questa è la cosa che ha spinto al comune di Bologna siamo stati prima depositarlo ordine del giorno anche se il primo comune
A votare la cittadinanza onoraria è stato Napoli e poi è seguito anche Milano e passano seguiti anche comuni più piccoli
E io confido che ci sia una scia di amministrazioni comunali che Contini sulle cittadinanze onorarie perché in questo il lavoro delle istituzioni democratiche non si differenza se siamo in comuni piccoli grandi nelle istituzioni europee on in Parlamento perché agiamo sempre sono gli stessi valori come sono la libertà di opinione la libertà di manifestare il proprio la la propria opinione il diritto di esprimersi e la libertà di parola quindi proseguiremo seguendo questo caso e coinvolgendo il maggior numero di amministrazioni locali nella stessa scelta
Fare Patrick cittadino onorario dei nostri territori
Dunque non abbiamo molto tempo quindi chiedere prima se ci sono domande
Del pubblico altrimenti faccio un'altra domanda io l'ok se non ce ne sono chiedo ancora della suo palazzotto
La famiglia di Giulioli geni chiede due cose principalmente e cioè che cinque funzionari
Indagati dalla procura di Roma per la sparizione e l'uccisione di Giulio ritieni siano in qualche modo consegnati o comunque messi a disposizione dell'Italia e che l'Egitto risponda la rogatoria che ormai del due mila diciannove
Che appunto non ha avuto esito
In Commissione ci sono state anche delle audizioni secretate però ecco in base al lavoro della Commissione e pur ibride che l'appello dell'anno famiglia ritieni venga colto abbia abbia successo diciamo e mi ha soddisfatto
Io penso che la famiglia reggenti
Abbia dimostrato in questi quattro anni un dignità una compostezza un rispetto per le istituzioni al di sopra di ogni immaginazione
Siano diventati loro malgrado comunque è stato loro dignità una un pezzo di una colonna vertebrale
Del nostro Paese la coscienza civile del nostro Paese che infatti attorno a quella famiglia si è raccolto in quello che è stato chiamato il popolo giallo non la ricerca la richiesta di verità e giustizia politico ritiene in questi anni e è qualcosa che è diventata molto di più del del caso di un dolore di una SIM di una famiglia non loro annusato delle parole molto chiare noi lottiamo per tutti Giulio alle Giulia del mondo del modo con cui una tragedia familiare
Diventa una rivendicazione politica una richiesta di civiltà e io credo che di questo tutti noi dovremmo essere grati alla première ed ENI
E ascoltare oggi non il grido di dolore di una famiglia ma una rivendicazione di dignità per questo Paese la prima cosa che loro hanno chiesto torna chiediamo ci sentiamo offesi traditi al nostro Paese ma oggi quello che viene a mancare
Il la postura di un paese come l'Italia e aggiungo sempre io di un'Europa dei governi europei
Che davanti a comportamento oltraggioso nei confronti di quei valori di quei principi che noi qui tutti abbiamo avvocato
Perché quando il Governo egiziano
Agisce in maniera scientifica diversi tentativi quattro tentativi di depistaggio alcuni anche offensivi della memoria di Giulio rivolgermi
Noi non possiamo rimanere inermi davanti a questo tentativo compreso l'ultimo dopo re allacciamento dei rapporti tra le due Procure e la consegna di cosiddetti oggetti personali che in realtà erano sono oggi le prove de del secondo tentativo di depistaggio quando fecero finta di avere ucciso una banda di criminali e a dare degli oggetti che non erano di Giulio ritieni anche Perin inculcare il sospetto che in qualche modo Giulio ritieni ma avesse diciamo delle tendenze e dei gusti delle che che non fossero esattamente
Con connotati diciamo per la cultura egiziana e che quindi quello era uno dei motivi per cui c'era uno sfondo sessuale del del dietro quell'omicidio perché hanno provato anche a fare questo l'hanno fatto con azione di un depistaggio di Stato
E allora davanti a questo atteggiamento da parte di un governo che oggi l'Italia ritiene un governo partner perché quando tu decidi di chiudere un accordo commerciale per la vendita di armamenti del valore complessivo di undici miliardi di euro
Non stai dicendo che è un accordo commerciale se decidendo che quel Paese diventa il tuo alleato strategico nel Mediterraneo perché lo sperma Ando fino ai denti e quindi nel futuro le sorti del Mediterraneo tu lo corregge il tiro con lui anche in chiave anti Erdogan quando fa una scelta di questa natura non è una scelta di natura economica una scelta strategica sei dicendo che l'Egitto è un Paese amico dell'Italia e con un Paese amico si parla chiaramente easy chiede qualcosa in cambio io sono d'accordo
Non serve rompere le relazioni a prescindere perché i canali diplomatici
Servono anche a costruire dei passi avanti e dei progressi però li devi usare perché tenere quei canali aperti è non usarli è usarli solo per la per la via commerciale o per la via militare per la via strategiche geopolitica
E lasciare invece il tema dei diritti umani o la richiesta di verità e giustizia per Giulio Regene a un patto di mera forma istituzionale è quello che fa precipitare nel buio la civiltà europea è quello che sta accadendo oggi
E che poi passi che anche il nostro Paese l'Europa tutta abbia sempre meno credibilità nel rivendicare nel ruolo di faro dei diritti umani della libertà della civiltà
Perché la perdiamo ogni giorno quando facciamo finta di niente e quando accettiamo che in nome di altri interessi o di ragion di Stato superiori che non sempre sono economiche che riguardano la sicurezza la geopolitica
I diritti umani e le libertà civili e tutto quello che riguarda il nostro bagaglio di di valori che qui tutti oggi non abbiamo difeso finiscano sempre alla fine della scala delle priorità della politica
Questa è la sfida che noi oggi tutti abbiamo davanti se vogliamo onorare la memoria di Giulio Regene e se vogliamo ottenere giustizia peggiore geni o se domani vogliamo ottenere la libertà i battezzati perché quello che sta accadendo che oggi un Paese come l'Egitto se ne frega dell'Italia se ne frega dell'Europa se ne frega di dare giustizia a questo Paese per la morte di uno dei suoi figli ucciso dai dal dal proprio i servizi di sicurezza
E se ne frega delle richieste di libertà per uno studente italiano che benché di nazionalità egiziana era uno studente l'università italiana
Che continua a rinviare a tenere in prigione senza nessuna motivazione perché abbiamo visto come altri casi di questo tipo sono stati registrati sono stati risolti prima sono stati liberati prima quindi penso che da questo punto di vista ci sia anche una forma di affermazione di questo menefreghismo nei confronti della nostra cultura dei nostri valori della nostra civiltà ne dovremo tenere conto e quindi il tema adesso non è interrompere le relazioni diplomatiche non interrompere relazioni diplomatiche interrompere quelle commerciali
E scegliere qual è la postura con cui l'Italia sta oggi nel Mediterraneo e su come si tiene la schiena dritta rispetto alcuni valori e si pretende da Paesi che riteniamo partner strategici il Rispetto
In primo luogo della nostra dignità di paese della nostra civiltà grazie
Bene
E ci siamo allungati un poco mi ringrazio tutti voi capite partecipato ringrazio ancora l'organizzazione della festa appunto ci salutiamo insomma con la speranza di poter rivedere Patrick presto tra noi e che davvero ci ha tentato si abbia verità e giustizia per chiudere i geni perché l'Italia non può essere un Paese che appunto non difende la vita dei propri cittadini e non ottiene giustizia quando un cittadino italiano
Viene barbaramente ucciso da apparati dello Stato grazie