Il referendum sul taglio dei parlamentari e l'inizio dell'anno scolastico: intervista ad Alessandro Battilocchio

Radio radicale siamo con l'onorevole batti l'occhio deputato di di Forza Italia membro della Commissione esteri se non ricordo male per affari comunitari per a parlare del del referendum ma del venti e del ventuno settembre allora
Le volevo chiedere insomma sei secondo lei come sta andando questa campagna referendaria
Si sentono soprattutto le voci del no il sì diciamo nella sua sicurezza di aver già vinto questa battaglia non si fa sentire tra l'altro
Alle tribune referendarie della RAI gli esponenti del sì non si presentano nemmeno beh tutta molto surreale
D'altronde acqua Saba fatta in passato nei mesi scorsi una forzatura per di unite diciamo le date delle elezioni regionali comunali con il referendum
E questo diciamo non è stato certamente un elemento positivo la campagna sul referendum titola non c'è stata i cittadini non sono stati minimamente e informati
Però quello che sto registrando è una crescente di consapevolezza dell'importanza di questo giorno che magari
Alcuni soprattutto in maggioranza soprattutto
Di i colleghi Grillini volevano far passare un po'come dire sottotraccia
Senta
Come fra quel poco che hanno detto gli esponenti del sì come l'ha trovato realista che hanno tirato fuori la figura di Nilde Iotti addirittura ieri ho intervistato un senatore del Movimento cinque Stelle che mi ha detto che Einaudi sarebbe stato favorevole al taglio dei parlamentari
Mi sembrano diciamo
Motivazioni come dire piuttosto campate in Asia e io credo che stia prevalendo nel fronte del sì Lanza demagogia e il populismo
Oppure purtroppo questa riforma non porta nessun miglioramento nel processo legislativo vengono Cordisco entrando nella mia azione parlamentare è un vero e proprio un percorso ad ostacoli c'è il rischio dall'altro solo visto che non sono stati fatti
I beh correttivi di nessun tipo e c'è il rischio che intere zone del Paese vengano vengano appunto tagliate fuori dalla ha possibilità di essere rappresentati all'interno delle istituzioni parlamentari Forza Italia lo ha detto ieri bene il presidente italiani a delle posizioni articolati quindi era fatto un ufficio di di di presidenza che deciderà poi la linea del del nostro partito che
A favore di una semplificazione delle delle procedure anche di una razionalizzazione dei dei meccanismi ma è assolutamente contro da la demagogica contro di dall'antipolitica a prescindere contro tutti i facili populisti
Senta come come ha trovato l'atteggiamento del del partito democratico abbiamo visto che il presidente della Conferenza Stato-Regioni Bonaccini ha preso una posizione mentre Zingaretti stenta a prender la adducendo come responsabilità il fatto che non si è fatto nulla sulla legge elettorale la se non si è fatto sulla legge elettorale ci si poteva muovere prima si poteva assolutamente muovere prima qua legare diciamo
E una riforma costituzionale che diciamo modifica l'impianto o il generale della della nostra Repubblica allegarla ad una legge ordinaria può essere cambiata come sappiamo maggioranza tempi siamo
Cosa come dire di piuttosto Woody piuttosto all'invito io vedo nel partito
Democratico tutta una serie di contraddizioni che stanno fuori venendo alla luce fronte del sì che mi sembra come dire piuttosto confuso
E quindi lei pensa che il partito democratico farà pienamente parte del fronte del no no credo che è in atto anche all'interno del partito democratico una riflessione che ovviamente osserviamo rispettiamo
Senta
Ritiene che fa sarebbe opportuna per il centrodestra prendere una posizione comune per il no su questo referendum considerando che soba
Che il l'opinione pubblica insomma di centrodestra maggioritaria nel Paese
No però non credo che su questo tema specifico ci sarà un un ragionamento complessivo di di coalizione breve dove ci saranno delle posizioni articolate sulla legge elettorale noi abbiamo detto la nostra in maniera compatta ossia
Siamo per un maggioritario che possa garantire governabilità però sul discorso referendario secondo me rimarranno delle posizioni difende
Senta ci sarà un rischio di paralisi dei lavori parlamentari nella prossima legislatura
Cioè non non non è stato abbozzato neanche un regolamento parlamentare presa la questione alla grande questione dei regolamenti parlamentari che noi viviamo quotidianamente nella nostra azione regolamenti vetusti pieni di procedure di meccanismi che fanno sicuramente e aggiornati se ci fosse una riduzione del duello chiaro che andrebbero riviste tutta una serie di di procedura appunto e di meccanismi interni
Faccio un esempio il funzionamento delle delle commissioni il numero spesso delle commissioni andrebbe andrebbe rivisto quindi io credo che quella
Dell'Anna riforma dei regolamenti parlamentari sia una questione vera ed affrontare possibilmente già nel corso di questa legislatura il rischio qual è quello che dà forma di governo parlamentare il nostro Paese rischia di diventare un'oligarchia
Diciamo questo il rischio potenziale che ovviamente va evitato è chiaro che e oggi noi ci troviamo o a vivere una fase in cui anche il processo legislativo si è modificato rispetto a quello che avevano impostato i padri costituenti con un ruolo molto forte del Governo
Che diciamo opera molto attraverso la a decretazione d'urgenza il parlamento del punk sostanza ratifica o modifica solo leggermente
Di provvedimenti
Io quello che possiedo come un come un rischio importante da evitare che i territori rimangano orfani di rappresentanza questo una democrazia come la nostra non può assolutamente permettersi
Senta
Lei è stato sindaco di Tolfa che è un comune insomma importante della provincia di Roma ora
Da ex Sindaco che cosa sta vedendo per quanto riguarda la scuola allora noi vediamo che c'è una corsa quello contro il tempo per
L'inizio dell'anno scolastico ma si sapeva già da maggio giugno che il quattordici settembre ci sarebbe stato l'inizio dell'anno scolastico siamo sembrare
Il ministro Azzolina che sia il ritardo su tutto per carità la situazione è
Eccezionale e carissima però sul versante scuola noi siamo totalmente ritardo i sindaci gli amministratori i comunali i presìdi sono stati lasciati totalmente soli
Escono delle notizie così confuse e e indefinite io sono veramente preoccupato sulla sulla sulla ripresa dell'anno scolastico e quello che sta accadendo in queste ore gonnelle regione che rappresenta i territori il Governo che non riescono a trovare una sintesi è è emblematico niente indicativo vecchie ecco c'è un nodo grande che va affronta dopo il prima possibile sono molto preoccupato e Porto tra l'altro
Diciamo la testimonianza di i sindaci assessori alla Pubblica Istruzione consiglieri che incontro quotidianamente e che appunto stanno in grande grande
Senta teme il rischio di una sceneggiata scolastica nel senso che il quattordici settembre potrebbero dare veramente il via alle elezioni per poi chiudere tutto dopo le regionali
Il referendum
Per incassare il dividendo politico della riapertura delle scuole no mi auguro mi auguro che non sia così perché sarebbe gravissimo quello che
Però assolutamente da superare
Questo stallo
Questa mancanza di
Informazioni date
Basta punto agli amministratori comunali dati ai plessi dagli operatori della scuola che si trovano a cardinale nella nebbia a pochissimi giorni dall'apertura delle scuole è un qualcosa di molto grave e io mi auguro che ci sia da parte
Della della del ministro Azzolina e del Governo in generale la consapevolezza che in quattordici settembre dobbiamo di aprire insicurezza e chiarendo bene quelle che sono le procedure eletto
Da lei e la ringrazio molto ringrazio Alessandro Baldinotti deputato di Forza Italia membro dalla commissione Politiche dell'unione europea ed ex sindaco di Tolfa OPA l'abbiamo parlato del referendum e della legge elettorale grazie