Intervista ad Andrea Cangini sulla lettera del Partito Radicale Nonviolento al Comitato promotore del Referendum per la riduzione del numero dei parlamentari

Radio radicale abbiamo ora qui con noi Andrea Cangini riporti Italia delle comitato promotore dei referendum del referendum diciamo così contro in opposizione alla legge costituzionale del taglio dei parlamentari
Alla linea tenuta in apre Cangini lettera anche a lei destinata di noi europei di rendere come come risponde
E rispondo come Maurizio Turco ed Herbert hanno abbiamo presentato in quanto comitato promotore del referendum Passigli torna dell'avvocato e professore
Alfonso Celotto ricorso alla Corte costituzionale proprio contestando il l'abbinamento ad nel referendum costituzionale ad elezioni politiche cosa che non ha precedenti nella storia repubblicana eccesso consigliato anche le precedenti sentenze
Della detta Consulta perché il voto politico inquilina il voto e dovrebbe essere ben ponderato sulla Costituzione
E attendiamo attendiamo risposte dalla Consulta riuniranno il dodici mi auguro che venga accolto anche se capisco che dove giudicare solo sulla base del profilo costituzionale il merito e la questione non avrei dubbi sull'esito favorevole ma si tratta evidentemente di una questione politica
E quindi diciamo speriamo bene
Mi pare di capire che insomma la coesione il principio di rappresentatività nelle sue diverse declinazioni e nel nelle diverse realtà regionali e poi l'aspetto chiave di tutta la faccenda secondo me assolutamente ricorso del professor Celotto anch'io articolato
Parte dalla questione dell'avvitamento perché l'ultima questione che si pone all'attenzione
Del Parlamento e del Paese nell'ultima delle forzature clamorose su questo su questo argomento da parte della maggioranza e del governo
Ma ovviamente sono ben rappresentati tutti gli aspetti problematici di questa cosiddetta riforma che altro non è che in un taglio lineare che infatti nessun nessun costituzionalista nessun esperto
Difende nel merito perché indifendibile ha unicamente ragioni demagogiche qualunque il danno per le istituzioni enorme si taglia non le poltrone della casta ma la il diritto ad essere rappresentati
I milioni di cittadini escludono dal Parlamento le opposizioni in Senato indirette regioni le più piccole si crea una rappresentanza disomogenea sul territorio nazionale vende quasi interessi file la funzionalità del della camera alta la partecipazione senatori e le Commissioni parlamentari e altera la platea che leggerà il prossimo capo allo Stato insomma l'elenco è infinito e davvero impossibile argomentare nel merito posizioni contrarie alle no e infatti nessuno lo fa la retorica è volete difendere i privilegi dobbiamo dare un segnale ma carta vuole tutelare francamente è una retorica ignobile che chiunque ama la democrazia la politica e il Parlamento mai come attaccate pezzo ed emarginato credo che dovrebbe sentire il dovere non solo di votare no ma di fare il possibile perché il no prevalgano sui costi
Quale altre iniziative prendere ed in questi giorni in queste ore come di un comitato promotore
Ma noi oggi praticamente incontreremo il rientro
Oggi oggi dove incontreremo il presidente della Camera primo generico ricordare oggi mercoledì Corelli mercoledì proiettato al futuro scusi mi scuso con lei con il record ancora perfetti link illeggibili incontreremo ricevo il Presidente della Camera più tenente del tentato
Ai quali rappresenteremo nostri la nostra preoccupazione proprio sul futuro delle e il Parlamento ed della democrazia rappresentativa insomma non possiamo dimenticare che tutto questo nasce sulla spinta politica di un unico partito il Movimento cinque Stelle gli altri che vigliaccheria per tempo letta hanno aderito e il Movimento cinque nel a indicare questo obiettivo quello che ha un puntare gli oltre trenta per cento in Parlamento e non lo fa
Soltanto per ricattare votino una altre storica in cui il Parlamento la politica sono considerati la tipica di tutti i mali
Lo fa perché ha un disegno ha dichiarato dal pieno leader o quanto meno il vero burattinaio del Movimento cinque Stelle che icone cult per legge cioè in particolare la democrazia rappresentativa esautorare il Parlamento e passare la democrazia diretta attraverso il voto sulle piattaforme web per esempio la piattaforma russo è un calcolo legato agli interessi per zonali particolari della Casaleggio associati che rappresenterebbe un ulteriore danno alla funzionalità della nostra democrazia per di più veniamo danese in cui il Parlamento è stato di fatto esautorato di fatto marginalità
Nato a causa dell'emergenza accordi e delle forzature stanno ancora facendo in ragione senza Oriente
Tutto questo non ha portato niente di buono il Paese non è che il governo con i soliti effettivi pieni poteri abbia fatto il bene degli italiani mi pare pur perché il Parlamento ospitato nelle sue funzioni provvedimenti del governo sarebbero stati migliorati anche su questo credo che sia opportuno riflettere
Bene rileviamo come sempre Andrea Cangini come capro salutavano se mittente da Radio radicale