Il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari. Intervista a Vittoria Baldino

Radio radicale siamo vittoria Baldini no del Movimento cinque Stelle della Commissione affari costituzionali per parlare di riduzione del numero dei parlamentari oggi voi
Sì venuti qui a Montecitorio a fare una dichiarazione pubblica su questo tema alla questa dichiarazione nasce anche delle difficoltà che è stata affrontando col Partito Democratico
Ma io credo che non siamo arrivati ad un momento veramente storico dell'approvazione di una riforma storica che prima di noi tutti avendo provato pare e non ci sono riusciti quindi fare polemiche così all'ultimo miglio lo trovo controproducente ed infine a se stesso quindi noi abbiamo sempre detto che la riforma del taglio dei parlamentari doveva deve essere accompagnata da una legge elettorale proporzionale dalla modifica dei regolamenti parlamentari perché comunque è una riforma che poi porta con sé tante altri piccole modifiche riforme che possono effettivamente rendere Parlamento efficiente e attraverso una legge elettorale rappresentativo dei cittadini italiani questo il nostro obiettivo e io sono sicura che alla fine le polemiche le spazzerà via il vento andremo al referendum spero che vinca il sì spero che nel frattempo riusciremo a in prima lettura ad approvare la legge elettorale proporzionale
Senta lei diceva altri hanno provato a fare la riduzione del numero dei parlamentari però in maniera più contenuta e nell'ambito di una riforma diciamo più complessiva qui mi sembra che ci sia solo il taglio dei parlamentari finora e resto non s'è visto nulla no ci sono tante altre riforme costituzionali
Però la nostra scelta è stata dal primo momento quella di approvare una riforma una modifica per portarci a noi non vogliamo stravolgere tutti pure il testo della nostra Costituzione ci che stiamo ragionando in un'ottica complessiva però poiché i cittadini gli dobbiamo chiedere volta per volta se sono d'accordo sulla una
Modificato piuttosto che sul sulla sola voti dipartimenti poi i cittadini si compongono come è successo con il referendum del di Renzi c'erano in quel referendum quella riforma costituzionale delle cose magari
Lo devo dire delle cose meno alla fine i cittadini hanno espresso un voto complessivo il voto complessivo è stato negativo e hanno bruciato tutto anche magari le cose che avrebbero approvato si passa alla votazione singolarmente
Va bene che non è stata ancora messa mano ai regolamenti parlamentari perché si attiva ad elezioni anticipate c'è il rischio reale della paralisi delle camere in particolare del Senato
Sì allora la Giunta per il Regolamento sta lavorando sulle modifiche dei regolamenti parlamentari però è chiaro che poi non si può fare una modifica dei regolamenti sulla base di una riforma che ancora non c'è nel momento in cui la riforma si spera che passi allora questi metterà si si procederà concretamente alla modifica però comunque la Giunta per il regolamento sta già lavorando
Allora ritiene che sia giusto andare al voto o con una proroga del dell'emergenza allora il decreto elettorale lo avete varato prima della proroga
Allora qui ci sarà un election da India prevederà il voto delle regionali alcuni voti amministrativi e il voto sul referendum confermativo allora prova diciamo logica questa scelta
Ma la proprietà dello stato d'emergenza non intacca Lalli abitudini dei dei cittadini lo stile di vita di città la proroga dello stato d'emergenza è stata dettata dalla dal fatto che bisognava dare continuità ad una serie di di misure per la salvaguardia della salute dei cittadini per il sistema sanitario che non si potevano interrompe insomma però questo non si traduce in un luogo cambio di nuovo cambio dello stile di vita dei cittadini anche rispetto alle misure di sicurezza quelle poi vengono adottate di porta in porta sulla base della situazione contingente si spera che
Manca azienda attenzione
Tentare perché questo privilegio dei cittadini del Trentino e dell'Alto Adige che non vedranno modificato il numero dei parlamentari mentre per le altre Regioni a statuto speciale è stato abbassato
è questo questo è un tema sul quale si è a lungo dibattuto
Io penso che quella riforma complessiva si dovrà la riforma si dovrà leggere complessivamente dopo che verranno anche ridisegnati i collegi elettorali
Allora da quel momento in poi si avrà un quadro complessivo egoista dobbiamo abbiamo il dovere di lavorare per fare in modo che nessuno tra cittadino la Regione venga penalizzato da questa riforma
L'ultima versione considerate questo voto come una specie di ancora di salvezza rispetto
Alla possibile sconfitta che ci sarà alle prossime elezioni regionali ma io penso che la storia insegni non bisogna politicizzare una moto aspettare e alla fine si rischia di attenuare l'effetto contrario
La riforma è stata fatta nell'ottica di un miglioramento dell'efficienza del Parlamento Berti cittadini italiani
Quindi sono loro sono loro che sono chiamati a scegliere il venti e il ventuno settembre non politici inizieremo questo referendum
Va bene grazie a vittoria Balbinot la borsa sempre lì la ringrazio tantissimo