Referendum sul taglio dei parlamentari: dopo la censura il Comitato promotore chiede un incontro a Fico ed Alberti Casellati. Intervista a Simone Baldelli

Radio radicale siamo con Simone Baldelli di Forza Italia della comitato promotore del no al referendum sul confermativo sul taglio dei parlamentari
Per parlare della richiesta del dei parlamentari dei deputati e dei senatori del comitato promotore del no di incontrare
La seconda e la terza carica dello Stato i presidenti del dei due rami del del Parlamento alla perché avete chiesto questo
Incontro non c'eravamo sentiti ieri al termine della di questa conferenza stampa che avevate fatto qui a Montecitorio che praticamente è andata deserta ed è stata censurata da dalla stampa di regime
La conferenza stampa è stata molto bella e anche partecipata in termini di presenze giornalistiche però stranamente non abbiamo ancora visto nessuna atto diciamo di diffusione dell'informazione su questo referendum da parte di quelle testate che pure hanno almeno coralmente dimostrato attenzione verso il Comitato del no verso la nostra posizione verso la conferenza stampa per questo abbiamo deciso anche di rivolgerci ai presidenti di Camera e Senato scrivendo loro e chiedendo loro un conto perché questa è una campagna
Referendaria che non decolla
Della quale i cittadini non sanno sostanzialmente nulla se si chiede in giro nessuno sa che ci sarà un referendum il venti e ventuno settembre
Che riguarda il taglio di un terzo della nostra rappresentanza parlamentare in fondo del potere di voto dei cittadini e noi troviamo che questo sia preoccupante
Il dodici di agosto la Corte costituzionale esaminerà dei ricorsi contro l'abbinamento tra referendum costituzionale ed elezioni amministrative e regionali ma nell'attesa di questo ricorso
Sarebbe bene visto che mancano meno di due mesi che qualcuno dice sì agli italiani primo che c'è il referendum
Secondo che cosa riguarda e terzo che desse la possibilità a ciascun cittadino di formarsi un convincimento su questo tema ascoltando le buone ragioni del no
E anche le ragioni di quelli che sostengono che questa cosa si dipana
Senta lei rivolge anche un appello ai sondaggisti per come affrontano la questione cioè ritiene che in qualche caso la domanda sul quesito referendario sia mal posta e quindi provochi una una diciamo una risposta di getto che a favore del referendum
Io ho scritto un libro che si chiama il coraggio di dire no al taglio della nostra democrazia
E acquistabile come e-book ha già oggi sul sito della Rubbettino editore nei prossimi giorni sarà su tutti store on line e nell'introduzione
Ho scritto proprio questo se noi chiedessimo a qualunque cittadino vuole ridurre il numero dei parlamentari qualsiasi cittadino così magari anche preso il di sorpresa direbbe sì certo in fondo
Perché no
Ma se chiedessimo a quello stesso cittadino vuole ridurre di un terzo il tuo diritto ad essere rappresentato degnamente vuoi che il Parlamento funzioni peggio beh insomma io sfido a trovare lo stesso numero di cittadini che dia la stessa risposta
La maggior parte risponderebbe certamente no allora il punto è dateci la possibilità di dire la nostra dateci la possibilità di fare in modo che i cittadini sappiano qual è il nostro punto di vista dateci la possibilità di fare una campagna referendaria degna di questo nome non insieme alle candidature dei sindaci e dei presidenti di Regione sarà schiacciata nessuno ne parlerà quale programma televisivo sarà seguito in pieno agosto nell'estate caldissima del Covip d'dai cittadini italiani che magari passa il loro tempo quelli che possono al mare oppure la sera magari all'aperto
Chi guarderà le tribune referendarie organizzate dalla commissione di vigilanza RAI nessuno arida che questa campagna è stata fatta sparire perché scomoda per quei monti partitiche per assecondare l'antipolitica hanno fatto votare sì
Ma che sanno che danneggerà hanno i diritti dei loro elettori allora io credo che ci sia un problema di democrazia grosso come una casa
Oggi il partito radicale ha chiesto al Comitato promotore del no di sollevare un conflitto di attribuzione all'indomani del del voto parlamentare sulla proroga dello Stato emergenza allora la proroga dello stato d'emergenza
Dovrebbe automaticamente implicare anche un rinvio del del voto
A dopo almeno il quindici ottobre che la data di fine dello stato d'emergenza
Valuteremo questa proposta dei radicali ma il Comitato
Il partito il comitato promotore è partito dall'idea che non si dovesse fare l'abbinamento e voleva nella sua proposta originaria appunto che il referendum si celebrasse ottobre o a novembre
Il governo malgrado in questo ramo del Parlamento abbia colto un ordine del giorno a mia prima firma dove si impegnava a valutare la posizione del comitato pro Toni ha deciso di infischiarsene delle posizioni del comitato promotore che è un soggetto costituzionale cioè quello composto dai senatori che hanno raccolto le firme
Per fare domanda di referendum
E ha deciso di abbinare come hanno voluto i Cinquestelle
Grazie diciamo alla complicità e alla comodità del PD
Questo referendum con le elezioni amministrative il risultato è che nessuno parlerà di questo referendum e i cittadini si troveranno fregati dai partiti che gli hanno che che col loro piffero magico li hanno portati verso l'antipolitica
Bene la ringrazio per averci dato conto di questa richiesta del Comitato
Del del no al referendum confermativo di incontrarle la seconda e la terza carica dello del dello Stato i presidenti di Camera e senato vedremo se verrà colto a stretto giro questo invito pressante che avete rivolto grazie grazie